Archivio Di Ardengo Soffici Inventario Sommario
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Creatureliness
Thinking Italian Animals Human and Posthuman in Modern Italian Literature and Film Edited by Deborah Amberson and Elena Past Contents Acknowledgments xi Foreword: Mimesis: The Heterospecific as Ontopoietic Epiphany xiii Roberto Marchesini Introduction: Thinking Italian Animals 1 Deborah Amberson and Elena Past Part 1 Ontologies and Thresholds 1 Confronting the Specter of Animality: Tozzi and the Uncanny Animal of Modernism 21 Deborah Amberson 2 Cesare Pavese, Posthumanism, and the Maternal Symbolic 39 Elizabeth Leake 3 Montale’s Animals: Rhetorical Props or Metaphysical Kin? 57 Gregory Pell 4 The Word Made Animal Flesh: Tommaso Landolfi’s Bestiary 75 Simone Castaldi 5 Animal Metaphors, Biopolitics, and the Animal Question: Mario Luzi, Giorgio Agamben, and the Human– Animal Divide 93 Matteo Gilebbi Part 2 Biopolitics and Historical Crisis 6 Creatureliness and Posthumanism in Liliana Cavani’s The Night Porter and Pier Paolo Pasolini’s Salò 111 Alexandra Hills 7 Elsa Morante at the Biopolitical Turn: Becoming- Woman, Becoming- Animal, Becoming- Imperceptible 129 Giuseppina Mecchia x CONTENTS 8 Foreshadowing the Posthuman: Hybridization, Apocalypse, and Renewal in Paolo Volponi 145 Daniele Fioretti 9 The Postapocalyptic Cookbook: Animality, Posthumanism, and Meat in Laura Pugno and Wu Ming 159 Valentina Fulginiti Part 3 Ecologies and Hybridizations 10 The Monstrous Meal: Flesh Consumption and Resistance in the European Gothic 179 David Del Principe 11 Contemporaneità and Ecological Thinking in Carlo Levi’s Writing 197 Giovanna Faleschini -
History and Emotions Is Elsa Morante, Goliarda Sapienza and Elena
NARRATING INTENSITY: HISTORY AND EMOTIONS IN ELSA MORANTE, GOLIARDA SAPIENZA AND ELENA FERRANTE by STEFANIA PORCELLI A dissertation submitted to the Graduate Faculty in Comparative Literature in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy, The City University of New York 2020 © 2020 STEFANIA PORCELLI All Rights Reserved ii Narrating Intensity: History and Emotions in Elsa Morante, Goliarda Sapienza and Elena Ferrante by Stefania Porcell i This manuscript has been read and accepted for the Graduate Faculty in Comparative Literature in satisfaction of the dissertation requirement for the degree of Doctor of Philosophy. ________ ______________________________ Date [Giancarlo Lombardi] Chair of Examining Committee ________ ______________________________ Date [Giancarlo Lombardi] Executive Officer Supervisory Committee: Monica Calabritto Hermann Haller Nancy Miller THE CITY UNIVERSITY OF NEW YORK iii ABSTRACT Narrating Intensity: History and Emotions in Elsa Morante, Goliarda Sapienza and Elena Ferrante By Stefania Porcelli Advisor: Giancarlo Lombardi L’amica geniale (My Brilliant Friend) by Elena Ferrante (published in Italy in four volumes between 2011 and 2014 and translated into English between 2012 and 2015) has galvanized critics and readers worldwide to the extent that it is has been adapted for television by RAI and HBO. It has been deemed “ferocious,” “a death-defying linguistic tightrope act,” and a combination of “dark and spiky emotions” in reviews appearing in popular newspapers. Taking the considerable critical investment in the affective dimension of Ferrante’s work as a point of departure, my dissertation examines the representation of emotions in My Brilliant Friend and in two Italian novels written between the 1960s and the 1970s – La Storia (1974, History: A Novel) by Elsa Morante (1912-1985) and L’arte della gioia (The Art of Joy, 1998/2008) by Goliarda Sapienza (1924-1996). -
32-Dicembre-2020-Poeti-E-Scrittori-Dimenticati
RIVISTA DI POESIA E CRITICA LETTERARIA “EUTERPE” APERIODICO TEMATICO DI LETTERATURA ONLINE NATO NEL 2011 ISSN: 2280-8108 N°32 * DICEMBRE 2020 * – WWW.ASSOCIAZIONEEUTERPE.COM RIVISTA DI POESIA E CRITICA LETTERARIA “EUTERPE” APERIODICO TEMATICO DI LETTERATURA ONLINE NATO NEL 2011 ISSN: 2280-8108 - N° 32 / DICEMBRE 2020 POETI E SCRITTORI NASCOSTI E DIMENTICATI 1 RIVISTA DI POESIA E CRITICA LETTERARIA “EUTERPE” APERIODICO TEMATICO DI LETTERATURA ONLINE NATO NEL 2011 ISSN: 2280-8108 N°32 * DICEMBRE 2020 * – WWW.ASSOCIAZIONEEUTERPE.COM RIVISTA DI POESIA E CRITICA LETTERARIA “EUTERPE” Aperiodico tematico di letteratura online nato nel 2011 ISSN: 2280-8108 N°32 / Dicembre 2020 Associazione Euterpe - c/o Dott. Lorenzo Spurio – Via Toscana 3 - 60035 Jesi (AN) – Italia Sito internet: https://associazioneeuterpe.com/rivista-di-letteratura-euterpe/ Mail: [email protected] Pec: [email protected] Tel: (+39) 327-5914963 [anche Sms e WhattsApp] Facebook: https://www.facebook.com/rivistaeuterpe/ Instagram: ass.euterpe Redazione: LORENZO SPURIO, MICHELA ZANARELLA, EMANUELE MARCUCCIO, CRISTINA LANIA, LUIGI PIO CARMINA, FRANCESCO MARTILLOTTO, FRANCESCA LUZZIO, LUCIA BONANNI, VALTERO CURZI, LAURA VARGIU. Tema del numero: Poeti e scrittori nascosti e dimenticati Immagine di copertina: Prima fila da sx: Giuliana Brescia, Margherita Guidacci. Seconda fila da sx: Gino Scartaghiande, Sergio Corazzini (china) e, sotto, Silvio Pellico (ritratto). Il collage è a cura di Emanuele Marcuccio. Numero dedicato a GINO SCARTAGHIANDE Le foto che accompagnano l’intervista a Scartaghiande appartengono all’autore, che ne ha concessa la pubblicazione senza nulla richiedere all’atto della pubblicazione né in futuro. La foto più recente che ritrae Scartaghiande è uno scatto del fotografo Dino Ignani che ha autorizzato alla pubblicazione sulle pagine della rivista. -
Cahiers D'études Italiennes, 32 | 2021
Cahiers d’études italiennes 32 | 2021 Femmes aux multiples talents : entre littérature et d’autres pratiques intellectuelles et artistiques Anna Banti da «Paragone» all’«Approdo letterario». Venticinque anni di critica cinematografica d’autrice Anna Banti de « Paragone » à « L’Approdo letterario ». Vingt‑cinq ans de critique cinématographique d’auteure Anna Banti from “Paragone” to “L’Approdo letterario”. Twenty‑Five Years of Female Cinematographic Criticism Sara Da Ronch Edizione digitale URL: https://journals.openedition.org/cei/8897 DOI: 10.4000/cei.8897 ISSN: 2260-779X Editore UGA Éditions/Université Grenoble Alpes Edizione cartacea ISBN: 978-2-37747-257-4 ISSN: 1770-9571 Notizia bibliografica digitale Sara Da Ronch, «Anna Banti da «Paragone» all’«Approdo letterario». Venticinque anni di critica cinematografica d’autrice», Cahiers d’études italiennes [Online], 32 | 2021, online dal 01 mars 2021, consultato il 16 septembre 2021. URL: http://journals.openedition.org/cei/8897 ; DOI: https://doi.org/ 10.4000/cei.8897 Questo documento è stato generato automaticamente il 16 septembre 2021. © ELLUG Anna Banti da «Paragone» all’«Approdo letterario». Venticinque anni di critic... 1 Anna Banti da «Paragone» all’«Approdo letterario». Venticinque anni di critica cinematografica d’autrice Anna Banti de « Paragone » à « L’Approdo letterario ». Vingt‑cinq ans de critique cinématographique d’auteure Anna Banti from “Paragone” to “L’Approdo letterario”. Twenty‑Five Years of Female Cinematographic Criticism Sara Da Ronch 1. Introduzione 1 La rivalutazione del ruolo dell’intellettualità femminile all’interno della tradizione letteraria italiana è una tendenza in atto già da alcuni decenni, specie per quanto riguarda un secolo così vivo e fecondo qual è stato il Novecento. -
Fondo De Robertis
Archivio Contemporaneo “Alessandro Bonsanti” Gabinetto G.P. Vieusseux Fondo Giuseppe De Robertis inventario dei manoscritti a cura di Maria Cristina Chiesi Firenze, 2000 Fondo Giuseppe De Robertis. Inventario dei manoscritti Tra le sue carte Giuseppe De Robertis ha conservato un considerevole numero di Manoscritti, oltre a quelli in taluni casi allegati alle lettere ricevute e archiviate insieme con quelle: i suoi, non tutti comunque numerosissimi, e alcuni di altri autori. Essi costituiscono due serie nel Fondo, contraddistinte rispettivamente dai numeri 2 e 3, che fanno seguito alla serie 1 che individua la Corrispondenza. Esiste poi una quarta serie che raccoglie i ri- tagli di giornale. I manoscritti di De Robertis si riferiscono alla sua molteplice attività di critico, attento ai classici e parallelamente ai contemporanei, e tramandano saggi raccolti in volume, articoli pubblicati in pe- riodici, appunti preparatori degli uni e degli altri, lezioni universitarie, conferenze. Sono stati rior- dinati e catalogati attuando una suddivisione per autore trattato, ognuno dei quali viene a costituire un fascicolo contraddistinto da un numero, che nella segnatura occupa il secondo posto (es. D. R. 2. 16 indica il fascicolo Bilenchi). Nel primo fascicolo sono stati collocati gli scritti di argomento miscellaneo, che nella segnatura recano il numero 1, poi di seguito tutti gli altri in ordine alfabeti- co secondo il nome dell'autore su cui verte lo scritto. Infine i non identificati. All'interno di ogni argomento, nel rispetto della sequenza cronologica, a ciascuna unità archivistica catalogata analiti- camente, ossia a ogni scritto, è stato assegnato un numero collocato nella segnatura in terza posi- zione (es. -
Gli Scrittori D'italia
Gli scrittori d’Italia Il patrimonio e la memoria della tradizione letteraria come risorsa primaria XI congresso dell’ADI Napoli 26-29 settembre 2007 2 ADI ASSOCIAZIONE DEGLI ITALIANISTI ITALIANI LE UNIVERSITÀ DELLA CAMPANIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II”, Dipartimento di Filologia Moderna UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO, Dipartimento di Letteratura Arte Spettacolo UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “SUOR ORSOLA BENINCASA”, Napoli UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “L’ORIENTALE”, Dipartimento di Studi Comparati SECONDA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI Dipartimento di Studio delle componenti culturali del territorio 3 mercoledì 26 settembre, ore 15 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II” Aula Magna, Corso Umberto I saluti delle istituzioni e delle autorità accademiche saluti delle associazioni disciplinari relazione di apertura AMEDEO QUONDAM (Roma “La Sapienza”), Scrittori d’Italia: il senso di una storia pausa prima tavola rotonda e discussione coordina GIAN MARIO ANSELMI (Bologna) intervengono CESARE DE MICHELIS (Padova) GIULIO FERRONI (Roma “La Sapienza”) ANDREA BATTISTINI (Bologna) MARCO SANTAGATA (Pisa) CLAUDIO SCARPATI (Milano “Cattolica”) VITILIO MASIELLO (Bari) giovedì 27 settembre, ore 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “L’ORIENTALE” Palazzo del Mediterraneo, Via Nuova Marina 59 saluti delle istituzioni e delle autorità accademiche prima sessione plenaria EMMA GIAMMATTEI (Napoli “Suor Orsola”), Per un catalogo. Benedetto Croce dagli “Scrittori d’Italia” (Laterza) alla “Letteratura italiana” (Ricciardi) UBERTO MOTTA -
BORDERS of the VISIBLE • II Intersections Between Literature and Photography
Comparative Studies in Modernism CoSMo N. 14 • 2019 | 2281-6658 BORDERS OF THE VISIBLE • II Intersections Between Literature and Photography edited by Luigi Marfè UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO ALMA UNIVERSITAS TAURINESIS CoSMo Comparative Studies in Modernism n. 14 (Spring) • 2019 COMITATO DI DIREZIONE Direttore responsabile Maria Teresa GIAVERI, Università di Torino Direttori editoriali Giuliana FERRECCIO, Vicedirettore, Università di Torino Franca BRUERA, Università di Torino Roberto GILODI, Università di Torino Pier Giuseppe MONATERI, Università di Torino Federico VERCELLONE, Università di Torino JOURNAL MANAGERS Chiara LOMBARDI, Università di Torino Luigi MARFÈ, Università di Padova Alberto MARTINENGO, Scuola Normale Superiore, Pisa Roberto MERLO, Università di Torino Daniela NELVA, Università di Torino COMITATO DI REDAZIONE Mauro BALESTRIERI, Krizia BONAUDO, Mattia CRAVERO, Davide GIANTI, Salvatore SPAMPINATO, Gregorio TENTI COMITATO SCIENTIFICO Elena AGAZZI, Università di Bergamo Ann BANFIELD, University of California, Berkeley Alessandro BERTINETTO, Università di Torino Olaf BREIDBACH†, Universität Jena Jens BROCKMEIER, The American University of Paris Andrei BRONNIKOV, Independent Scholar, Amsterdam Laurence CAMPA, Université Paris Nanterre Nadia CAPRIOGLIO, Università di Torino Andrea CAROSSO, Università di Torino Daniela CARPI, Università di Verona Melita CATALDI, Università di Torino Remo CESERANI†, Stanford University Anna CHIARLONI, Università di Torino Gaetano CHIURAZZI, Università di Torino Cristina COSTANTINI, Università -
La I E La II Quadriennale
La I e la II Quadriennale Comparsa conclusionale La I e la II Quadriennale. Comparsa conclusionale 5 Altre volte si era venuti ai ferri corti. Oggi un uomo – solo – parte in guerra (nel turcasso le spezierie dell’Analogia e della Metafora ed il sale più o meno attico dell’A- pologo) fidando in Dio e nel sudore della fronte. Per squarciare l’impenetrabile muro di tenebre non si aveva – ahimè! – la sfolgorante spada di un Arcangelo…! Però si è profittato subito – appena una incrinatura ha lasciato passare un poco di luce – e si è messo rapidamente nello spacco quello che si aveva in mano: un modesto coltello di cucina. Se il gesto viene compreso e valutato, molti amici, molti colleghi, di là del mare, tenderanno una mano simbolica per stringere la mano che ha vergato questo scritto. Sassari, marzo 1935 – XIII giuseppe biasi La I e la II Quadriennale. Comparsa conclusionale 7 Tout est bien qui finit mal Chi scrive queste note, molti anni or sono, ha valicato un fiu- me. Sull’altra sponda era rimasta tralasciata una povera toga di avvocato, gettata come si suol dire alle ortiche, che mai si sareb- be tornati indietro a riprendere. Oggi, il pittore torna indietro per riprenderla. * * Perché c’è qualche cosa da difendere. Premettendo però – su- bito – che non si tratta affatto di difendere interessi che possono essere stati lesi con esclusioni, sfavorevoli collocamenti o prefe- renze di qualunque sorta nell’ordinamento delle Quadriennali. Solite storie, che lasciano il tempo che trovano. Si tratta d’altro. * * Dunque? Dunque, si tratta di vedere da che piede zoppica il mulo. -
Impag Annali 09/05/17 09:06 Pagina 1
annali_2017_stampa_ultimo.qxp_impag annali 09/05/17 09:06 Pagina 1 ANNALI del CENTRO PANNUNZIO TORINO Anno 2016 – 2017 Ad Armando Testa, signore del segno grafico e coraggioso spirito libero, nel centenario della nascita annali_2017_stampa_ultimo.qxp_impag annali 09/05/17 09:06 Pagina 2 Armando Testa annali_2017_stampa_ultimo.qxp_impag annali 09/05/17 09:06 Pagina 3 ANNALI del CENTRO PANNUNZIO CENTRO PANNUNZIO TORINO 2016 – 2017 annali_2017_stampa_ultimo.qxp_impag annali 09/05/17 09:06 Pagina 4 annali_2017_stampa_ultimo.qxp_impag annali 09/05/17 09:06 Pagina 5 SOMMARIO Editoriale p. 7 Difesa del Risorgimento contro i populismi di Dino Cofrancesco e Pier Franco Quaglieni Primo piano p. 9 Che cos’è eguaglianza? di Gian Domenico Romagnosi p. 27 “Eguaglianza” e “libertà” nel pensiero di Gian Domenico Romagnosi di Girolamo Cotroneo p. 37 Giovanni Gentile: la Grande Guerra come conclusione delle guerre risorgimentali di Hervé A. Cavallera p. 53 Benedetto Croce e la bomba atomica di Giuseppe Giordano p. 59 Benedetto Croce e il paesaggio di Marta Herling p. 61 “Il Mondo” di Pannunzio 1949-1966 e le arti visive di M. Grazia Imarisio Storia, società, costume p. 91 Discorso a’ giovani di Francesco De Sanctis a cura di Beatrice Ronco p. 101 Il “Croce filosofo italiano” di Girolamo Cotroneo di Guglielmo Gallino p. 115 5 giugno 1944 – 9 maggio 1946: due anni difficili – la luogote- nenza del principe Umberto di Savoia di Domenico Giglio p. 133 Enzo Tortora di Dante Mirenghi p. 145 Ricordo di Ernesto Rossi di Mario Barnabè Il giardino delle Muse p. 147 Giordano Bruno nella Londra elisabettiana di Franco Mazzilli p. -
La Scrittura Critica Di Lalla Romano
DOTTORATO DI RICERCA IN STUDI DI STORIA LINGUISTICA E LETTERARIA ITALIANA XXIV CICLO La scrittura critica di Lalla Romano Paolo Di Paolo Tutor: prof.ssa Simona Costa Coordinatore: prof. Franco Suitner La scrittura critica di Lalla Romano Di fatto fin dai suoi primi libri lettori appassionati le mandavano lettere commoventissime; alcuni pubblicano articoli, se è il loro mestiere. E l’impressione curiosa è che tutti scrivano con una sorta di ammirato stupore, come per una scoperta. E lei pensa appunto di non essere stata ancora scoperta. LALLA ROMANO (alla voce “Romano Lalla”, in Autodizionario degli scrittori italiani, a cura di F. Piemontese, Leonardo, Milano 1989) 2 Indice Nota Lalla Romano, un profilo I. Una scrittura critica I.1 I particolari non deperibili I.2 Delacroix come un viatico II. La seconda visione III. Definire un carattere IV. La storia della propria mente Testi Bibliografia 3 Nota Il presente lavoro – frutto di una ricerca svolta presso l’archivio di Lalla Romano conservato in via Brera a Milano1 – ha consentito anzitutto di ricostruire una bibliografia complessiva, finora inesistente, dei testi di carattere critico dell’autrice pubblicati dalla stampa periodica e compresi fra i primi anni Trenta e il 2001. Accanto all’attività di poetessa e pittrice prima e di narratrice poi, Romano ha costantemente collaborato con quotidiani e riviste; per lunghi periodi è stata titolare di rubriche di recensioni e ha avuto quindi modo di analizzare un vasto numero di opere di autori suoi contemporanei. Accanto alla bibliografia completa vengono qui presentati alcuni testi inediti ritrovati e una serie di articoli recuperati, ordinati e trascritti, mai editi in volume2. -
Laurea Honoris Causa, Il Dottor Muti Al San Carlo: D
Elio Matteo Palumbo BIBLIOAUDIOVIDEOEFFEMERIDOTECA PRIVATA Altri 11 volumi tematici introduttivi e di primo approfondimento più un supplemento di giornale sull’Alimentazione, dopo i 137 pubblicati fino al 20 maggio 2015. (v. pdf in “La mia biblioaudiovideoeffemeridoteca” e “Cultura e Società”) 25 giugno 2016 --------------------- https://eliomatteopalumbo.files.wordpress.com/2015/05/elio-matteo-palumbo- biblioaudiovideoeffemeridoteca-tutti-i-volumi-tematici-allestiti-20-maggio-2015.pdf https://eliomatteopalumbo.wordpress.com/la-mia-biblioaudiovideoeffemeridoteca/ https://eliomatteopalumbo.wordpress.com/areetematiche/cultura-e-societa/ https://eliomatteopalumbo.wordpress.com/ ALCUNE CASE EDITRICI Fondatori, Storia { doc. AA.VV. PERSONAGGI dell’ EDITORIA e del GIORNALISMO ◆1°◆ ADELPHI: Roberto (detto Bobi) Bazlen, Luciano Foà, Roberto Olivetti, Roberto Calasso * - Franco ANGELI { Ada Gigli Marchetti - Nino ARAGNO { Paolo Mauri, Bruno Quaranta - Armando ARMANDO - BALDINI&CASTOLDI: Ettore Baldini e Antenore Castoldi; soci Alceste Borella e Gian Pietro Lucini - BOLLATI BORINGHIERI: Giulio Bollati e Paolo Boringhieri { Marco Dotti, Luciana Sica - BOMPIANI: Valentino Bompiani { Natalia Aspesi, Enrico Bonerandi, Carlo Carena, Maria Corti *, Paolo Cremonese, Cesare De Michelis, Umberto Eco *, Laura Lilli, Daniela Pasti, Enrico Regazzoni, Stefano Salis - BULZONI: Mario Bulzoni ➔ v. Riviste Ariel, Biblioteca teatrale, Quaderni Ist. Studi Pirandelliani - CAPPELLI: Licinio Cappelli { Paolo Cremonese, Elena Venturi Nenzioni - Armando CURCIO { Emanuela -
Il Selvaggio 1926–1942: Architectural Polemics and Invective Imagery
$UFKLWHFWXUDO Rosso, M 2016 Il Selvaggio 1926–1942: Architectural Polemics and Invective Imagery. +LVWRULHV Architectural Histories, 4(1): 4, pp. 1–42, DOI: http://dx.doi.org/10.5334/ah.203 RESEARCH ARTICLE Il Selvaggio 1926–1942: Architectural Polemics and Invective Imagery Michela Rosso* Within the framework of a special collection dedicated to the study of image-word relations in the press and their impact upon the dissemination of architecture within the public realm, the story of Il Selvaggio, the magazine published from July 13, 1924, until five weeks before the fall of Mussolini in 1943, assumes a significant relevance. Since its inception, and increasingly from 1926, Il Selvaggio hosts, alongside articles and polemic essays, a varied range of graphic materials in different genres and forms of artistic expression. This heterogeneous visual catalogue, an expression of the versatile and eclectic culture of its founder, the artist, writer and illustrator Mino Maccari, includes an equally varied ensemble of literary registers ranging from rhymes and aphorisms to brief polemic writings, ironic manipulation of proverbs, word plays and puns. The interest of a study about the representations of architecture within Il Selvaggio lies in the non- specialist nature of a periodical whose cultural stances were predominantly elaborated outside the profes- sional circles of the architectural work and its well-known authors. This article examines the rhetorical strategies and linguistic devices of the magazine, where caricatures and landscape scenes, still lives and urban views, photographs and mottoes, are intertwined in a set of varying relationships. It also elucidates the historical context in which the contemporary architectural debate unfolds and which constitutes the constant reference for Maccari and his collaborators, providing the source materials for the journal’s polemics.