La I E La II Quadriennale
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
Impag Annali 09/05/17 09:06 Pagina 1
annali_2017_stampa_ultimo.qxp_impag annali 09/05/17 09:06 Pagina 1 ANNALI del CENTRO PANNUNZIO TORINO Anno 2016 – 2017 Ad Armando Testa, signore del segno grafico e coraggioso spirito libero, nel centenario della nascita annali_2017_stampa_ultimo.qxp_impag annali 09/05/17 09:06 Pagina 2 Armando Testa annali_2017_stampa_ultimo.qxp_impag annali 09/05/17 09:06 Pagina 3 ANNALI del CENTRO PANNUNZIO CENTRO PANNUNZIO TORINO 2016 – 2017 annali_2017_stampa_ultimo.qxp_impag annali 09/05/17 09:06 Pagina 4 annali_2017_stampa_ultimo.qxp_impag annali 09/05/17 09:06 Pagina 5 SOMMARIO Editoriale p. 7 Difesa del Risorgimento contro i populismi di Dino Cofrancesco e Pier Franco Quaglieni Primo piano p. 9 Che cos’è eguaglianza? di Gian Domenico Romagnosi p. 27 “Eguaglianza” e “libertà” nel pensiero di Gian Domenico Romagnosi di Girolamo Cotroneo p. 37 Giovanni Gentile: la Grande Guerra come conclusione delle guerre risorgimentali di Hervé A. Cavallera p. 53 Benedetto Croce e la bomba atomica di Giuseppe Giordano p. 59 Benedetto Croce e il paesaggio di Marta Herling p. 61 “Il Mondo” di Pannunzio 1949-1966 e le arti visive di M. Grazia Imarisio Storia, società, costume p. 91 Discorso a’ giovani di Francesco De Sanctis a cura di Beatrice Ronco p. 101 Il “Croce filosofo italiano” di Girolamo Cotroneo di Guglielmo Gallino p. 115 5 giugno 1944 – 9 maggio 1946: due anni difficili – la luogote- nenza del principe Umberto di Savoia di Domenico Giglio p. 133 Enzo Tortora di Dante Mirenghi p. 145 Ricordo di Ernesto Rossi di Mario Barnabè Il giardino delle Muse p. 147 Giordano Bruno nella Londra elisabettiana di Franco Mazzilli p. -
Armando Spadini L'inquietudine E La Grazia Dell'artista Fiorentino
R EALITY Armando Spadini l'inquietudine e la grazia dell'artista fiorentino Marco Moretti 'osservazione in una raccolta almeno due altri motivi: la nascita di Scuola Libera del Nudo presso l'Acca- privata d'un paesaggio giova- Benito Mussolini e il terremoto che demia di Belle Arti, dove tra altri giova- Lnile di Armando Spadini che rase al suolo Casamicciola. Una data ni di talento avrebbe conosciuto Sof- precede quelli romani di Villa Borghe- indubbiamente tellurica, consideran- fici, maggiore di lui quattro anni. Una se e del Pincio, fornisce il pretesto per do come anche il carattere del giova- scuola che frequentò saltuariamente ricordare questo sfortunato artista fio- ne Armando non fosse dei più miti, al ma che fornirà al giovane elementi ne- rentino morto a soli quarantuno anni a punto che più volte agenti della muni- cessari per avviarsi verso quella pittura Roma dove risiedeva dal 1910, ma che cipale attirati dalle sue grida, avevano ammirata agli Uffizi e nelle opere dei volle essere sepolto nel piccolo cimi- chiesto chi abitasse in quella casa. Un grandi maestri conosciuti attraverso le tero di Poggio a Caiano paese natale ragazzo dal carattere turbolento, incli- stampe: I fiamminghi, la pittura spa- della madre nonché luogo elettivo ne alle malinconie come agli scatti di gnola di Velazques e di Goya, l'atten- dell'amico Ardengo Soffici che così furore, focoso e testardo. Incurante zione per l'opera di Carpaccio. Proprio ebbe a ricordarne la memoria: «Dalla dei consigli paterni di continuare le alla maniera antica, prima che pittore finestra di questa mia casa di cam- scuole tecniche, il ragazzo aveva volu- Spadini sarà un ottimo e raffinato di- pagna, e persino da questo tavolino to imboccare la via della pittura. -
El Título Artístico En Giorgio De Chirico: El Discurso Metafísico (1908-1929)
El título artístico en Giorgio de Chirico: el discurso metafísico (1908-1929). Memoria de investigación. 1. Fotografia de Giorgio de Chirico realizada por Tony Vaccaro, 1972. Archivo AKG- Images/ Tony Vaccaro. Autora: Mireia Garcias Buades. Director: Dra. Dña. Catalina Cantarellas Camps. Dep. Historia del Arte de la Universitat de Les Illes Balears (U.I.B.). Julio de 2011. “El título artístico en Giorgio de Chirico: el nombrar metafísico (1908-1929)” Índice: Objetivo p. 3 0. Biografía. Giorgio De Chirico artista de vanguardia p. 10 1. La Escuela Metafísica p. 16 2. Los escritos de Giorgio De Chirico p. 24 3.1 Sobre la historia de la pintura p. 25 3.2 Sobre las técnicas pictóricas p. 33 3.3 Ensayos y literatura p. 43 3. Iconografía metafísica. La descontextualización del objeto 4.1 Influencias filosóficas en De Chirico p. 58 4.2 El rol metafísico p. 64 4.3 Iconografía del retorno de lo mismo p. 69 5. La voluntad de representación, una nueva imagen del mundo 5.1 El nombrar moderno p. 77 5.2 El lenguaje estético y la metafísica ontológica p. 80 5.3 El título dechiriquiano en el escenario moderno p. 86 6. Conclusión p. 106 Apéndices Apéndice 1: Cronología biográfica p. 109 Apéndice 2: Matrícula de la Academia de Bellas Artes de Múnich p. 118 Apéndice 3: Lista de escritos de Giorgio de Chirico p. 120 Apéndice 4: Lista de títulos de la obra de Giorgio de Chirico p. 124 Apéndice 5: Exposiciones monográficas de Chirico (1922-2010) p. 128 Bibliografía p. 140 NOTA: De la bibliografía en lengua extranjera, traducido por la autora. -
Archivio Di Ardengo Soffici Inventario Sommario
1 ARCHIVIO DI ARDENGO SOFFICI INVENTARIO SOMMARIO a cura di Silvia Baggio e Alessandro Marucelli 2 Firenze, febbraio 2005 SOMMARIO Serie I – Corrispondenza ……….……………………………………………...p. 1 Serie II – Documenti …………..………………………………………………p. 48 Serie III – Taccuini e diari ………..…………………………………………..p. 60 Serie IV – Manoscritti e bozze a stampa ………..………………………..…..p. 64 Serie V – Materiale a stampa ……………………………………………….…p.75 Ritagli di giornale contenenti articoli di A. Soffici Numeri di giornali e periodici italiani e stranieri Raccolta di periodici legati Opere a stampa di A. Soffici Opere a stampa su A. Soffici Rassegna stampa su A. Soffici Cataloghi di mostre Serie VI – Fotografie……………………………………………………………p.89 Serie VII – Strumenti di corredo…………………………………………….…p.92 Indice alfabetico………………………………………………………………….p.93 3 SERIE I – CORRISPONDENZA La corrispondenza inviata ad Ardengo Soffici era già in gran parte ordinata alfabeticamente per mittente. Ad essa si sono riunite le lettere trovate confuse nella documentazione, dopo aver identificato vari corrispondenti non precedentemente individuati. Non si è proceduto all’inventariazione analitica, ma si è dato conto del numero complessivo delle lettere e degli estremi cronologici per ogni mittente. 1 Corrispondenza lettera A Scatola contenente 20 buste. 1/1 Pierre Marcel Adèma Venticinque lettere 1948-1956 1/2 Fernando Agnoletti Trentotto lettere, tre cartoline postali, una cartolina illustrata e un biglietto postale 1912-1927 1/3 Sibilla Aleramo Quattro lettere e tre cartoline 1913-1915 1/4 Rino Alessi Una lettera 1934 1/5 Dino Alfieri 4 Una lettera e un telegramma 1918 e 1938 1/6 Adriano Alloati Un biglietto 1961 1/7 Ettore Allodoli Una lettera 1923 1/8 Corrado Alvaro Due lettere 1921-1923 1/9 Eva Amendola Quattro lettere 1920 e 1957 1/10 Giovanni Amendola Tredici lettere e due cartoline postali 1908-1924 Copia dattiloscritta di una lettera di Giovanni Amendola a Giovanni Papini, non firmata 1908 Copia dattiloscritta di una lettera non datata s.d. -
Avvertenza Per La Richiesta Dei Documenti Soffici
Inv.N/434 A.Soffici AVVERTENZA PER LA RICHIESTA DEI DOCUMENTI SOFFICI ARDENGO INVENTARIO VALIDO PER LE RICHIESTE Il fondo Soffici si compone di 163 unità archivistiche suddivise in VII serie (in scatole) e successivi inserti. In fase di riordino, per la serie I Corrispondenza, si rendeva necessaria la riproduzione (di sicurezza) di alcune parti della serie. Si è quindi, proceduto alla scansione delle lettere di quei mittenti più richiesti e più significativi in quanto rappresentanti dell’Intellighenzia italiana ed europea del periodo, più o meno intimi di Ardengo Soffici. La numerazione valida è quella in neretto posto al centro poi l’inserto segnato a sinistra. Per le richieste indicare: Nome fondo : ( SOFFICI ARDENGO) Numero dell’unità archivistica, (segnato al centro) Numero dell’inserto, dove richiesto. Es.: 5/6 ( pezzo 5 inserto 6 ); inserire n° di corda 5 ,per i pezzi fotoriprodotti inserire nel campo “note”: DVD, avanti n° inserto 6, richiedi microfilm , n° bobina 1 Richiedi microfilmato Unità archivistiche fotoriprodotte: Serie Corrispondenza, vedi pagina successiva, richiedere bobina 1 Serie Materiale a stampa, Opere a stampa di A.Soffici , pezzo 75, richiedere bobina 2 DATA DI ULTIMA REVISIONE E AGGIORNAMENTO DELL’AVVERTENZA:OTTOBRE 2017 INV.N/434/MM/2017 NS 2017 Inv.N/434 A Soffici 2017 AVVERTENZA In fase di riordino, per la serie I Corrispondenza,si rendeva necessaria la riproduzione (di sicurezza) di alcune parti della serie. Si è quindi, proceduto alla scansione delle lettere di quei mittenti più richiesti e più significativi in quanto rappresentanti dell’Intellighenzia italiana ed europea del periodo, più o meno intimi di Ardengo Soffici. -
A Conversation Between Giuseppe Iannaccone and Alberto Salvadori Alberto Salvadori
to Tommaso and Leonardo Volume I Italy 1920-1945 A New Figurative Art and Narrative of the Self Design Concept Particular thanks to Photographic Credits Studio Mousse Giuseppe Iannaccone Alessandro Barca, Romina © 2017. De Agostini Picture Note to the reader Bettega, Viviana Birolli, Arianna Library/Scala, Firenze: p. 129 Editorial Coordination Catalogue Editors Borroni, Italo Carli, Stefano © 2017. Scala. Foto Art Resource/ Emma Cavazzini Alberto Salvadori Carluccio, Claudio Centimeri, Scala, Firenze/John Bigelow Rischa Paterlini The first volume on the Collezione Giuseppe Iannaccone covers the works Copy Editor Giulia Centonze, Paolo Colonna, Taylor: p. 133 Anna Albano Texts by Caterina Corni, Marcello © 2017. Foto Scala, Firenze: produced in the period 1920–45, personally chosen by the collector and Giuseppe Iannaccone Francone, Paolo Frassetto, pp. 160 left, 178 left, 182 right, Layout Alberto Salvadori Elisabetta Galasso, Alessandro 194 left, 258 top, 294 left purchased up to the date of 30 November 2016. The reconstruction of Giorgia Dalla Pietà Rischa Paterlini Guerrini, Giovanni Lettini, © 2017. Foto Scala, Firenze/ every detail was made possible by the extensive, scholarly records kept Iconographic Research Fabio Benzi Martino Mascherpa, Matteo Fondo Edifici di Culto - Ministero Paola Lamanna Giorgina Bertolino Mattei, Riccardo Mavelli, dell’Interno: p. 306 ever since the first purchase in 1992. The collection was built up spe- Paola Bonani Oblò Architetti, Claudia Santrolli, © 2017. Foto Scala, Firenze/ First published in Italy in 2017 by Fabrizio D’Amico Beppe Sarno, Maura Sarno, Luciano Romano - su concessione cifically as a homogeneous group of works essentially representing the Skira editore S.p.A. Flavio Fergonzi Violante Spinelli, the Studio del Ministero dei Beni e delle course of artistic developments from 1920 to 1945 outside the canons of Palazzo Casati Stampa Lorella Giudici Legale avvocato Giuseppe Attività Culturali e del Turismo: via Torino 61 Mattia Patti Iannaccone e Associati, p. -
The Disquieting Muses
The Disquieting Muses De Chirico might have been seriously ill with influenza in the autumn of 1918, but he was not too ill to mourn the loss of Apollinaire, his first perceptive and helpful friend in Paris when he had arrived there from Italy in 1911. Apollinaire had never lost faith in him, and twice in the last few months of his life he had mentioned him favourably in reviews, saying that he had never been influenced by any French painter and was now beginning to influence young painters in Italy. He also mentioned that Carrà, the 'old futurist' (not the 'former futurist'), was now in tune with the younger man's ideas. De Chirico knew how much he owed Apollinaire, and if in 1945 he was to sound somewhat offhand about the poet's Saturday gatherings he seems to have been deeply moved by his death in November 1918, just as the armistice was being signed. In December he wrote in the Rome review Ars Nova that people who had not known Apollinaire were mistaken in thinking he was a self-satisfied dilettante. 'Instead he was a man crushed ... [by] universal melancholy – the painter was still drawn to melancholy – and de Chirico referred to all the sadness of the poet's life, including his imprisonment for the suspected thefts from the Louvre. De Chirico obviously appreciated Apollinaire's early attitude towards him and other struggling young artists: 'He defended the latest painting with disinterested intelligence ... He was the enemy of all mean tricks and all pettiness in art' and any criticism was expressed with 'refined diplomacy'.