MONK : Vari eventi

24/11/2015

MONK - CIRCOLO ARCI INGRESSO RISERVATO AI SOCI STAGIONE 2015 - 2016 http://www.monkroma.club/ #staymonk Martedi 1 Dicembre Apertura Porte Ore 20:30 - Inizio Concerto Ore 21.45 JAZZ EVIDENCE - UN VIAGGIO A TAPPE NELLA MUSICA JAZZ DI OGGI In collaborazione con Minimum Fax e TiVù – Libertà di visione BILL SAXTON & MARCO DE GENNARO QUARTET Feat. GREG HUTCHINSON E VINCENZO FLORIO INGRESSO CON TESSERA ARCI 2015 + CONTRIBUTO ALL’ATTIVITA’ UP TO YOU In occasione dell’uscita in libreria dell’autobiografia di Herbie Hancock “Possibilities” e di “BlueTrane – La musica e la vita di John Coltrane di Lewis Porter” entrambi editi nella collana Minimum Fax musica, la casa editrice minimum fax in collaborazione con Tivù – Libertà di visione, presenta un concerto che porta il suono del meglio della scena contemporanea di New York. La collaborazione fra Bill Saxton e Marco di Gennaro, sodalizio artistico nato ad Harlem 10 anni fa, aggrega per questo evento unico la classe assoluta di uno dei migliori drummers della scena internazionale, Greg Hutchinson e il bassista italiano più amato e richiesto dai musicisti americani nei loro tour italiani, Vincenzo Florio. Originario di Harlem, il leggendario sassofonista Bill Saxton ha lanciato il suo personale Jazz Club in Harlem, “Bill’sPlace”. Il locale, riaperto dopo trent’anni, era frequentato fin dalla fine degli anni 40’ da personaggi di straordinaria importanza nella storia del Jazz come BillieHoliday, Willy “the Lion” Smith, Jackie McLean, Mae West e molti altri. Bill era con molti di loro, sulla 133esima strada, uptown nel nord di Manhattan. Ed è lì che è avvenuto l’incontro tra i due musicisti. Siamo nel 2006. Un brano in una jam session è stato sufficiente. Bill Saxton ha chiamato Marco di Gennaro nel suo quartetto, e hanno suonato e suonano il suo repertorio in molti club newyorkesi, tra cui anche il leggendario Minton’sPlayhouse, che fu la “base” di TheloniousMonk. Alla batteria è spesso presente il grande Jason Brown, cresciuto anch’egli “alla corte” di Bill, oggi uno dei più ricercati tra i giovani drummers di New York, attualmente, tra gli altri, nella band di Pat Martino, Steve Grossman, CedarWalton. Da allora suonano in Italia con formazioni diverse, partecipando a rassegne e Jazz festival. Si esibiscono bi settimanalmente al Bill’sPlace, ospitando ritmiche diverse e musicisti di livello altissimo, come Charles Tolliver, Bobby Watson, Curtis Lundy, Dion Parson, Andy McCloud III, DarrelGreen, Chris Haney, Paul Beaudry fra gli altri. Nel corso degli anni si approfondisce la loro conoscenza e crescita professionale musicale e personale. Oggi Bill Saxton e Marco di Gennaro sono musicisti da incontrare ed ascoltare, per la loro grandiosa musicalità e forza creativa, il talento, per l’impegno sociale, per la quasi decennale conoscenza ed esperienza musicale maturata in questi anni. Riscuotono entusiasmo ed apprezzamenti dal pubblico, dai musicisti e della critica a livello nazionale ed internazionale. Quest’anno il quartetto si avvale di uno dei piu grandi batteristi del mondo, Greg Hutchinson, e del bassista Vincenzo Florio. Greg Hutchinson è ad oggi uno dei piu famosi e straordinari batteristi del mondo e ha suonato praticamente con tutti. Dianne Reeves, Betty Carter, WyntonMarsalis, John Scofield, Roy Hargrove, Charles Lloyd, Diana Krall, Harry Connick Jr, JoshuaRedman, Christian McBride e Maria Schneider e molti altri. Vincenzo Florio suona il basso professionalmente dalla metà degli anni 90, molto richiesto, ha suonato con nomi del calibro di Steve Grossman, Eddie Henderson, Billy Hart, George Garzone, David Binney, Bill Saxton, Vincent Herring, Grant Stewart , per citarne solo una piccola parte. Vincenzo ha suonato già negli anni scorsi con il quartetto di Bill Saxton nei suoi tour italiani. INFO QUI: www.minimumfax.com Venerdi 4 Dicembre Apertura Porte Ore 20:00 - Inizio Concerti Ore 22:00 + DUCKTAILS in Concerto INGRESSO CON TESSERA ARCI 2015 INIZIO CONCERTO OS MUTANTES: 22:00 INIZIO CONCERTO DUCKTAILS: 24:00 CONTRIBUTO ALL’ATTIVITA’ 15€ ENTRAMBI I LIVE - 8€ SOLO DUCKTAILS OS MUTANTES La creatura di Sergio Dias, fondata nel ‘66 e parte più turbolenta, sperimentale e contaminata del movimento Tropicalista, arriva in Italia per due imperdibili concerti dopo la recente pubblicazione, a 35 anni dall’ultimo , di Haih Or Amortecedor disponibile su etichetta Anti/Spingo. Gli Os Mutantes furono fondati a San Paolo, Brasile, nel 1966 da Sergio Dias e dal fratello Arnaldo i quali hanno saputo sapientemente mescolare il loro amore per il rock inglese con la psichedelia americana e la musica tradizionale brasiliana creando così un sound incredibilmente nuovo e originale che ha segnato un momento storico turbolento e importante della storia brasiliana. Nei pochi anni di attività gli Os Mutantes hanno inventato un suono caratteristico e moderno, sperimentando con assurdi strumenti costruiti da loro stessi effetti sonori inediti e stranianti, combinando forme tradizionali di musica brasiliana, e strutture a dir poco non ortodosse con influenze provenienti dalla musica inglese e americano della fine degli anni ‘60. Arricchiti da un palese messaggio politico inneggiante alla libertà artistica e politica, i pochi album che gli Os Mutantes hanno registrato sono divenuti pietre miliari capaci di influenzare la musica di tutto il mondo per lunghissimo tempo. Alla metà degli anni ‘90 infatti, ben 20 anni dopo il loro ultimo album, insistentemente li richiese come apertura di un live dei Nirvana. Da allora l’importanza della band è stata riaffermata da diverse band alternative del calibro di Flaming Lips, e . Oggi gli Os Mutantes hanno trovato una nuova casa nella prestigiosa etichetta losangelina ANTI. Nel 2006 la prima reunion vede la band esibirsi a Londra, New York , e come supporto ai Flaming Lips ma è con la pubblicazione di Haih alla fine del 2009 che gli Os Mutante realizzano un album dopo l’ultima registrazione del 1974. Concepito da Sergio Dias con la collaborazione di altre leggende brasiliane come Tom Ze e Jorge Ben, Haih Or Amortecedor è il vibrante e tempestivo ritorno da una delle band più significative della storia della musica. DUCKTAILS Matthew Modanile, chitarrista dei Real Estate, arriva in Italia per tre date per presentare l’ultimo lavoro a nome Ducktails, pubblicato a fine luglio da Domino. Il disco, quinto con questo moniker, intitolato ‘St. Catherine’ è stato registrato tra e Berlino con la preziosa collaborazione di Rob Schnapf, co-producer dei due classici di Elliott Smith XO e Either/Or e vede la partecipazione, in due brani, di Julia Holter. L’album, frutto di un lungo lavoro, è una collezione di baroque pop psichedelico caratterizzato dai suoni eleganti e lievi a cui Modanile ci ha abituati prima coi Real Estate e poi con Ducktails, ma animato da una nuova spinta dinamica ed emotiva. ST. Catherine impressiona però quando Mondanile esce della sua comfort zone, come fa spesso e con grande successo. I brani con Julia Holter “Church” e ” Heaven’s Room” vedono Mondanile flettere i muscoli come compositore e arrangiatore, introducendo armonie vocali incrociate e complesse, parti per archi splendidamente radicali ( fornite da Chris Votek e Andrew Tholl ) e una serie di elementi elettronici che rimandano ai Broadcast e agli Stereolab ma con una sensibilità più fresca, più giovane. INFO QUI: http://www.dnaconcerti.com/os-mutantes/ http://www.dnaconcerti.com/ducktails/