Shakespeare E Il Teatro Dell'intelligenza Dagli Errori Di Bruto a Quelli Di René Girard

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Shakespeare E Il Teatro Dell'intelligenza Dagli Errori Di Bruto a Quelli Di René Girard Shakespeare e il teatro dell'intelligenza Dagli errori di Bruto a quelli di René Girard Giovanni Bottiroli Università di Bergamo* [email protected] ABSTRACT. This article aims to compare the heuristic potentials of two different theories of desire, with reference to Shakespeare’s Julius Caesar. The first theor! is that of mimetic desire, proposed b! "en# $irard% the second theor! is the one elaborated b! &reud and 'acan, a theor! of which we emphasize the conception of identit! in terms of identification and the distinction between the )maginar! and S!mbolic registers *conversel!, $irard s mimetic desire corresponds to the )maginar! register onl!+. The crisis of the ,egree together with the unleashing of rivalr! represent a war between “doubles”, whose onl! solution would be the killing of Caesar, accomplished with purit! of hearts *0'et us be sacrificers, but not butchers», sa!s Brutus to Cassius and to the other conspirators+% the failure of the sacrificial rite would be due to the prevalence of envious violence. )n line with a 'acanian perspective, and b! wa! of a less scholastic conception of the S!mbolic 2 understood here in term of dimension of intellectual complexit!, and therefore of political art 2 this article intends to suggest a different interpretation4 the main nucleus of the work falls on the duel between Brutus and 5nthon!, where the triumph of Anthon! expresses the primacy of intelligence. KEYWOR S! Desire; Strateg!; Intelligence; Shakespeare; Girard. * Correspondence# $iovanni Bottiroli 2 Dipartimento di 'ettere, &ilosofia, /omunicazione, Università di Bergamo, Via Pignolo 123, 24121 Bergamo, Italia. <etodo Vol. 6, n. 1 (9>8?+ ,@): 10.19079/metodo.6.1.73 $% Giovanni Bottiroli 1. Desiderio mimetico e identificazione: equi oci da eliminare 'a scelta di un titolo puD riguardare una prospettiva oppure una "ominante4 nel primo caso, si intende enunciare un punto di vista, la cui legittimità, almeno in prima istan(a, sarà difficilmente contestabile% nel secondo caso, invece, viene rimarcato un aspetto a cui si attribuisce un importan(a maggiore relativamente a tutti gli altri aspetti riscontrabili nel testo o nell autore che si vuole anali((are. ' espressione -Shakespeare e il teatro dell intelligen(a. E, nelle mie inten(ioni, solo la dichiara(ione della prospettiva che vorrei adottare nei confronti di alcuni testi e principalmente, Fui, del Julius Caesar% non asserisco che in Shakespeare sia dominante il problema dell intelligen(a, e della sua ombra deformante, la &êtise. Sarebbe una generali((a(ione affrettata. Scegliendo Fuesto titolo ho tuttavia voluto oppormi a una diversa formula(ione, a cui mi pare si debba attribuire la pretesa di aver individuato una dominante4 S(a)espeare. Il teatro "ell+invi"ia E un opera in cui "en# $irard mira a estendere la sua conce(ione del desiderio mimetico all intera opera di uno dei massimi scrittori, che va ad aggiungersi a Fuelli indagati in ,en-ogna romantica e verit. roman-esca. ' invidia E una delle passioni mimetiche, forse la piG mimetica. Hon va esclusa un obie(ione preliminare al mio discorso4 perch# dovremmo pensare che $irard indichi una dominante nel teatro di Shakespeare, e non solamente la prospettiva da cui intende studiarloI ) motivi di Fuesta convin(ione emergeranno piG avanti4 ma E il caso di precisare subito che un ridimensionamento delle ambi(ioni -oggettivistiche. di $irard toglierebbe ben poco alle argomenta(ioni che saranno da me proposte. )ntendo mostrare che la conce(ione del desiderio mimetico E comunFue riduttiva, an(itutto nei confronti di un altra teoria, con cui lo studioso francese vuole rivaleggiare, e, in misura non inferiore, nei confronti dei testi che egli anali((a. <etodo Vol. 6, n. 1 (9>8?+ S(a)espeare e il teatro "ell'intelligen-a $0 /ominciamo dalla teoria, e da un possibile eFuivoco che deve venire subito dissolto. 'a mimesis girardiana non corrisponde solo all imita(ione, ma anche e soprattutto ai processi di identifica(ione, descritti da &reud già nelle sue prime opere, e in forma sistematica in 1sicologia "elle masse e analisi "ell+Io *8A98). Hell acce(ione freudiana, l identifica(ione non E l empatia, insomma non E ciD che dovremmo chiamare piuttosto -immedesima(ione., per indicare fenomeni brevi ed effimeri come il coinvolgimento lievemente ipnotico esercitato dal protagonista di un film nei confronti degli spettatori, per un paio d ore. Juesta confusione E attualmente molto diffusa, soprattutto tra gli studiosi che attingono al cognitivismo4 per esempio, HoKl /arroll crede di poter svalutare l identifica(ione riducendola a una sorta di infe(ione, a causa della Fuale lo spettatore proverebbe esattamente e costantemente le emo(ioni attribuite al personaggio. /ontro Fuesta conce(ione 2 che nessuno probabilmente ha mai sostenuto 2 /arroll sviluppa un obie(ione di innegabile sensate((a4 0'e situa(ioni in cui gli stati emo(ionali dei personaggi divergono da Fuelli del pubblico abbondano nei film di tutti i tipi. )n un film d amore, per esempio, la figlia buona e affettuosa s innamora perdutamente di uno sconosciuto, ma il pubblico non ne condivide la gioia, poich# sa che l uomo E un mascal(one. 'a ragione per cui Fueste situa(ioni sono tanto comuni nei film E che generalmente c E una differen(a significativa tra ciD che il pubblico sa e ciD che i personaggi sanno LMN )n molti casi, gli spettatori sanno piG dei personaggi e tremano per loro Fuando essi si si buttano a capofitto ignari del pericolo1.8 Una volta acFuisita l ovvietà di Fueste considera(ioni, si potrebbe mantenere il termine i"entifica-ione per indicare forme di adesione che vanno dall approva(ione incondi(ionata (e rara+ a condivisioni selettive e problematiche4 per lo piG, l identifica(ione del pubblico con un personaggio ha lo statuto di una mappa, e non di una fotografia (o di un -riflesso specchio.). 7er esempio, se mi identifico con Bess, la protagonista del film di 6on Trier 2e on"e "el "estino, ciD non implica il mio desiderio di sperimentare rapporti sessuali anonimi e non 8 /5""@'' 2011 [9>>?N, 140-1. <etodo Vol. 6, n. 1 (9>8?+ $3 Giovanni Bottiroli appaganti per poterli raccontare alla persona che amo4 in Fuesto caso il "esi"erio "i essere 2 Fuesta E comunFue l identifica(ione nel suo significato non banale 2 non costringe affatto la mia mente al mimetismo, bensP le offre la possibilità di interrogarsi su ciD che il personaggio mette in scena4 Fui una passione incontrollata, ma autentica% una mancan(a che E un -manFue à Qtre.% il rapporto tra la femminilità e la 'egge% e cosP via. Hei processi di identifica(ione descritti da &reud, e da 'acan, bisogna an(itutto saper riconoscere una conce(ione rela(ionale e modale dell identità, che si allontana da una lunga tradi(ione filosofica, peraltro oggi riproposta dogmaticamente dalla filosofia analitica4 l identità viene definita come la rela(ione costitutiva tra almeno due soggetti, che chiameremo i"em e alter. )n Fuesta prospettiva, i"em indica la posi(ione di un soggetto incompleto, plastico, che puD trovare una Fualche stabilità solo nel rapporto con un altro. -Je est un autre., secondo l espressione di "imbaud citata tante volte4 ma per la psicoanalisi di &reud e di 'acan tale espressione ha un valore soltanto introduttivo. /hi E l altro, da cui i"em riceve determina(ioni essen(ialiI &reud distingue tra un alterità che va a modelli((are l )o e un alterità che va a modelli((are l )deale dell )o% e prima ancora tra l alterità di un modello e Fuella di un oggetto% 'acan distingue tra modi di alterità, indicati dalla triparti(ione dei registri. Jueste distin(ioni svolgeranno un ruolo fondamentale nella mia analisi% non trovano invece spa(io nella conce(ione di $irard. Rcco il primo punto da chiarire4 che cos E precisamente il desiderio mimeticoI ,esiderare mimeticamente significa desiderare secon"o l+altro, anche Fuando si crede di provare un attra(ione spontanea. ' autonomia del desiderio E un illusione che alcuni grandi scrittori (da /ervantes a Stendhal, da ,ostoevskiS a 7roust+ hanno smascherato definitivamente. ,unFue, desiderio mimetico significa che c E sempre un altro che presiede alla nascita del desiderio4 e Fuando il desiderio E desiderio di essere, l identità di i"em si troverà determinata da alter 2 da ciD che alter rappresenta.9 9 /fr. $)"5", 2005 [8A=8N. <etodo Vol. 6, n. 1 (9>8?+ S(a)espeare e il teatro "ell'intelligen-a $$ Sen(a dubbio, Fuesta E una conce(ione rela(ionale dell identità4 si tratta di una conce(ione Fuasi identica a Fuella di &reudI R in tal caso, perch# $irard non lo riconosceI Sostituire i"entifica-ione con mimesis non eFuivale a nascondere un debito, le cui dimensioni sono evidentiI 7roviamo tuttavia a comprendere i motivi di Fuesta distan(a% per difendere le novità di $irard si potrebbe sostenere che4 *a+ il desiderio di essere viene costantemente schiacciato da &reud sulla scena edipica4 l Rdipo sarebbe il triangolo originario, archetipico, rispetto a cui ogni triangolarità successiva risulterebbe una copia. 5nche nel saggio del 8A98 la figura paterna svolge un ruolo importante% (b+ nel triangolo dell Rdipo, il padre non E solo un mediatore del desiderio bensP il rappresentante della 'egge. 7erciD il desiderio viene indiri((ato a oggetti sostitutivi di Fuello archetipico e incestuoso4 di nuovo, avremmo una serie in cui l elemento ini(iale non E una vera -3., ma una figura con dei tratti determinati, e tale da costringere il desiderio sulla via della ripeti(ione% *c+ la psicoanalisi dopo &reud, e in ampia misura Fuesto vale anche per 'acan, ha lasciato sullo sfondo la teoria dell identità come identifica(ione, e si E concentrata maggiormente sull oggetto4 non casualmente la no(ione di -obSet a.
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