Si Può, Si Dovrebbe Essere Grati Agli Artisti. Che Cosa Sarebbe La Nostra Vita Senza La Loro Compagnia?
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Si può, si dovrebbe essere grati agli artisti. Che cosa sarebbe la nostra vita senza la loro compagnia? Camillo de Piaz A rtisti epoetiperCamillo a cura di Giorgio Luzzi e Valerio Righini a curadiGiorgio LuzzieValerio RELIGIO LAICA DELL’amiCIZIA Artisti e poeti per Camillo PATROCINI RELIGIO LAICA DELL’amiCIZIA Inaugurazione mostra 21 settembre, ore 17.00 Apertura dal 22 settembre al 21 ottobre 2018 PREFETTURA DI SONDRIO PROVINCIA DI SONDRIO CITTÀ DI TIRANO PALAZZO FOPPOLI TIRANO Orari 10.30/12.30-16.30/19.00 CONTRIBUTO E COLLABORAZIONE venerdì e sabato 10.30/12.30 - 16.30/19.00 - 20.30/22.00 MUSEO ETNOGRAFICO TIRANESE Settembre, 10.00/12.30 - 15.30/18.00 Ottobre, 15.30/18, chiuso il lunedì accordi per visite fuori orario tel. 0342 702572 SERVI DI MARIA CITTÀ DI TIRANO Progetto e coordinamento della mostra di Valerio Righini HANNO INOltrE CONTRIBUITO FINANZIARIAMENTE Sezione poesia a cura di Giorgio Luzzi Con la collaborazione di Bruno Ciapponi Landi e Laura Novati dell’Associazione Camillo De Piaz Referenze fotografiche Rachele Righini Archivio Banca Popolare di Sondrio pp. 24, 59, 62, 70 Archivio Galleria d’Arte Ponte Rosso pp. 28, 34 Archivio Centro Artistico Alik Cavaliere p. 29 TELERISCALDAMENTO Archivio Museo Etnografico Tiranese p. 32 COOGESTIONE lions club Bormio Paolo Monti p. 50 Archivio Galleria Anna Maria Consadori p. 58 Massimo Mandelli p. 31 Promozione della Archivi dei rispettivi artisti pp. 24, 36, 40, 42, 53, 56, 65, 69 cultura poschiavo Elaborazione grafica, redazione e stampa catalogo Tipografia Bettini, Sondrio - Settembre 2018 Un sentito ringraziamento agli artisti e ai loro eredi per aver accolto e condiviso Assicurazione l’iniziativa; ai prestatori che hanno generosamente messo a disposizione le Pitino e Doglio - Tirano opere e a quanti hanno contribuito alla realizzazione del presente omaggio a padre Camillo: Galleria d’Arte Ponte Rosso, Milano; Centro Artistico Alik Cavaliere, Milano; Galleria Anna Maria Consadori, Milano; Banca Popolare di Sondrio, Fondazione Credito Valtellinese, Vincenzo D’Oro Lambertenghi, Bruno Ciapponi Landi, Carla Soltoggio Moretta, Vittorina Ambrosini Garbellini, famiglia Bott, Piercarlo Stefanelli, Giacomo Calvi, Simona e Dino Mazza, Luisa e Giandomenico Schiantarelli, Paola Giudes, Marina, Chiara e Maria Laura Negri, Museo Etnografico Tiranese, Il Gabbiano, Michelino Sassella, Graziano Tognini, Alina Kalczynska, Fiorenza Marchesi, Guido Lardi, Piergiuseppe Magoni, Luisa © 2018 Associazione padre Camillo De Piaz - Museo Etnografico Tiranese Ricaldone, Nord Ovest Viaggi, Assicurazioni Pitino e Doglio, Tatiana Passoni, Piazza Basilica 30 - 23037 Tirano - www.camillodepiaz.it Mario Cioccarelli, Lions Club Bormio, Biblioteca Civica Paolo e Paola Maria Arcari Tirano, TCVVV Teleriscaldamento Coogestione. ISBN Indice 7 Franco Spada 8 Sonia Bombardieri 9 Valerio Righini 11 Graziano Tognini 17 Camillo De Piaz 19 Sezione opere 71 Giorgio Luzzi 73 Camillo De Piaz 75 Sezione poesie 122 Sezione editoria d’arte 127 Laura Novati foto Vincenzo Cottinelli 130 Comitato onoranze ARTISTI Abate (Guido Vaninetti) Enrico Della Torre Alina Kalczynska Aligi Sassu Giuseppe Ajmone Maria Luisa De Romans Irena Monigatti Lydia Silvestri Not Bott Gianni Dova Adriano Nebiolo Emilio Tadini Rudolf Blaser Lucio Fontana Mario Negri Fiorenzo Tomea Luigi Bracchi Franco Francese Elio Pelizzatti Ernesto Treccani Aldo Carpi Erminio Frangi Giovanni Pirondini Franca Vanotti Alik Cavaliere Geremia Fumagalli Paolo Pola Walter Vedrini Pietro Cenedella Marilena Garavatti Regina (Regina Cassolo Bracchi) Angelo Vaninetti Giancarlo Cazzaniga Remo Giatti Valerio Righini Giancarlo Vitali Eugenio Comencini Wanda Guanella Bruno Rinaldi Nane Zavagno Roberto Crippa Silvia Hildesheimer Renzo Sala Giuseppe Zecca Raffaele De Grada Wolfgang Hildesheimer Giancarlo Sangregorio Giuseppe Zigaina POETI CRITICI D’ARTE Bernardo Antonini Amedeo Giacomini Michele Ranchetti Guido Ballo Guido Ballo Giovanni Giudici Antonio Riccardi Mario De Micheli Gino Berbenni Fiammetta Giugni Giuliana Rigamonti Alberico Sala Carlo Betocchi Giuseppe Camillo Giumelli Nelo Risi Vanni Scheiwiller Elena Bono Gilberto Isella Angelo Romanò Giovanni Testori Franco Buffoni Emilio Jona Roberto Rossi Precerutti Paola Campanile Giorgio Luzzi Tiziano Rossi Giuliano Dego Giancarlo Majorino Alberico Sala Roberta De Monticelli Grytzko Mascioni Roberto Sanesi Eugenio De Signoribus Alda Merini Mario Santagostini Maura Del Serra Giampiero Neri Vittorio Sereni Luciano Erba Giulio Pedranzini Giovanni Testori Remo Fasani Balilla Pinchetti David Maria Turoldo Angelo Fiocchi Giovanni Raboni Patrizia Valduga Franco Fortini Silvio Ramat Andrea Zanzotto Aligi Sassu Lydia Silvestri Emilio Tadini Fiorenzo Tomea Ernesto Treccani Franca Vanotti Walter Vedrini Poter celebrare collettivamente, in questo anno, i 100 In questo senso il ricordo di Padre Camillo ed il suo Angelo Vaninetti anni della nascita di Padre Camillo De Piaz ci consente messaggio risulta oggi attualissimo per la nostra comu- Giancarlo Vitali di parlare e riflettere anche di noi stessi, della nostra cul- nità ove avere consapevolezza del nostro passato, dei va- Nane Zavagno Giuseppe Zecca tura e delle migliori virtù della nostra terra. lori sociali e morali che ci sono trasferiti, è importante Giuseppe Zigaina Se dovessi rappresentare con un termine positivo Padre per rappresentare il presente e per costruire con virtù il Camillo userei il termine “uomo di confine”, come terra nostro futuro. di confine è la Valtellina, ove per confine debba inten- In particolare l’interesse continuo da parte di Padre Ca- dersi luogo fisico non di scontro ma di dialogo, di inter- millo alle trasformazioni culturali della società, mai vi- scambio, di relazioni sociali, culturali, di valori morali e ste in maniera dogmatica e critica, ma con un approccio di crescita tramite relazione con culture diverse. sempre aperto a dialogo, curiosità ed interscambio di Probabilmente il cemento nel rapporto di amicizia di opinioni è un messaggio che è stato trasferito alla nostra una vita tra Padre Camillo e Padre David Maria Turol- comunità e l’innovazione da Lui perseguita nella pro- do nacque proprio dal fatto di essere nati entrambi in pria produzione culturale in termini di attenzione agli terre di confine, ove migrazione, povertà interscambio ultimi ed agli emarginati risulta innovatrice e portatrice tra diverse culture ne hanno plasmato valori umani im- di valori morali, sociali e civili oggi espressi dalla figura portanti. di Papa Francesco. Padre Camillo, di una generazione diversa dalla mia, ha In questo senso, e per me un onore, poter scrivere queste sempre rappresentato ai miei occhi, oltre che la figura parole e credo che la figura di Padre Camillo De Piaz di religioso, la capacità ed il coraggio di una persona di le sue opere, il suo esempio e la sua memoria possano perseguire le proprie idee e le proprie opinioni con mili- aiutarci a riflettere sull’importanza e sul valore di una tanza e passione nata probabilmente nell’impegno civile vita, e del nostro esserci in rapporto alla comunità nella durante la Resistenza e nel sogno che i valori cresciuti quale viviamo e del senso di ogni nostra azione soprat- in quel periodo potessero essere trasferiti nella società e tutto in rapporto alle disuguaglianze, alle marginalità e riprodursi nelle generazioni future. agli ultimi. Franco Spada Sindaco di Tirano 7 Una mostra di arte contemporanea, fra arte visiva e poe- esempi viventi di quel dialogo che a Padre Camillo stava sia, che riunisce tanti degli amici artisti di Padre Camillo molto a cuore a alla cui costruzione ha dedicato l’inte- De Piaz, non è solo un modo di rendere un omaggio vivo ra sua vita. Artisti che con il loro linguaggio universale a una figura di sacerdote e intellettuale valtellinese che ha uniscono e tessono relazioni feconde fra persone, terri- scritto un capitolo importante della storia culturale della tori e culture. Una rete, quella degli artisti amici di Padre nostra terra, ma è anche un modo di riportare in primo Camillo, che attraverso l’arte ha coltivato, negli anni, un piano il senso del ruolo dell’artista nella società, che Pa- legame di amicizia indissolubile e al di là del credo reli- dre Camillo De Piaz aveva ben compreso e coltivato. gioso di ognuno, intesa come bene inestimabile dell’uo- Un ruolo sociale, di stimolo alla riflessione sulla contem- mo, generatrice di armonia e fondamento irrinunciabile poraneità, che Padre Camillo cercò sempre di incentiva- della convivenza sociale. re, facendosi tessitore di una rete di artisti, intellettuali, Qui forse sta uno degli elementi di estrema attualità scrittori e poeti che ha saputo unire voci e sensibilità ar- dell’insegnamento di Padre Camillo: coltivare, cono- tistiche diverse. Una rete che ha dato vita a una vera e scere e diffondere l’arte per fare della diversità culturale propria comunità che grazie a quell’osmosi culturale che un valore che rende non solo la nostra vita culturale, ma si creò fra Tirano, la Valtellina e Milano, l’Italia e la Sviz- l’intera nostra società più coesa, consapevole e aperta, in zera, contribuì a rendere un territorio più vitale e coeso. definitiva, più ricca. Anche in questo ambito, l’eredità che Padre Camillo De È con questa consapevolezza che come Amministrazio- Piaz lascia a Tirano e a tutta la Valtellina è quella della ne di Tirano abbiamo inteso sostenere la mostra “Artisti consapevolezza del ruolo dell’arte nel nostro vivere quo- e poeti per Camillo, religio laica dell’amicizia” che sia- tidiano, nel nostro processo di comprensione