P.A.T.I. Regione Veneto - Provincia Di Treviso “DIAPASON”
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COMUNI DI CASTELCUCCO, CRESPANO DEL GRAPPA, PADERNO DEL GRAPPA, POSSAGNO P.A.T.I. Regione Veneto - Provincia di Treviso “DIAPASON” Elaborato Scala R 2 Relazione di Progetto e Sintetica Comune di Castelcucco PROGETTISTI dott. arch. Silvano De Nardi dott. urb. Paolo Furlanetto dott. arch. Bruno Goggi Comune di Crespano del Grappa con dott. urb. Matteo Gobbo geom. Stefano Casetta geom. Paolo Daniel Comune di Paderno del Grappa Contributi specialistici dott. ing. Andrea Mori dott. geol. Eros Tomio Comune di Possagno Banche Dati e Quadro Conoscitivo Regione Veneto SIT Ambiente&Territorio dott. arch. Andrea Merlo dott. arch. Fabio Casonato Provincia di Treviso Agroambiente - VAS e VIncA GREENPLAN ENGINEERING Studio associato DATA Marzo 2009 COMUNE DI CASTELCUCCO COMUNE DI CRESPANO DEL GRAPPA COMUNE DI PADERNO DEL GRAPPA COMUNE DI POSSAGNO Provincia di Treviso Regione del Veneto P.A.T.I. Piano di Assetto del Territorio Intercomunale “Diapason” RELAZIONE DI PROGETTO INDICE PREMESSA ................................................................................................................................................................ 2 Parte prima – OBIETTIVI E AZIONI STRATEGICHE DEL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO INTERCOMUNALE “Diapason”............................................................................................................................. 3 1 – DAL DOCUMENTO PRELIMINARE AL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO............................ 3 2 – I CRITERI DI SOSTENIBILITA’ DEL P.A.T.I............................................................................................ 4 3 – GLI OBIETTIVI DEL P.A.T.I. ........................................................................................................................ 5 4 – LE AZIONI STRATEGICHE AFFIDATE AL P.A.T.I. ................................................................................ 6 5 – LA NUOVA PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA E LE AZIONI DEL P.A.T.I.................................. 8 5.1 - Nuovo P.T.R.C. della Regione Veneto.............................................................................................. 8 5.2 - Nuovo P.T.C.P. della Provincia di Treviso .................................................................................... 10 Parte seconda – I CONTENUTI PROGETTUALI DEL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO INTERCOMUNALE “Diapason”........................................................................................................................... 12 6 – LA CARTA DEI VINCOLI............................................................................................................................ 12 7 – LA CARTA DELLE INVARIANTI............................................................................................................... 15 8 – LA CARTA DELLA FRAGILITA’............................................................................................................... 17 9 – LA CARTA DELLA TRASFORMABILITA’.............................................................................................. 20 Parte terza – GLI AMBITI TERRITORIALI OMOGENEI .................................................................................. 28 10 – LA SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO INTERCOMUNALE IN AMBITI TERRITORIALI OMOGENEI (A.T.O.) .......................................................................................................................................... 28 10.1 A.T.O. del Sistema Montano ........................................................................................................ 30 10.2 A.T.O. del Sistema Collinare........................................................................................................ 34 10.3 A.T.O. del Sistema insediativo, insediativo agricolo, insediativo produttivo e insediativo integrato.................................................................................................................................... 40 PREMESSA La Regione Veneto con la Legge Regionale 23.04.2004, n.11 “Norme per il governo del territorio” si è dotata di nuova legge urbanistica, che modifica in modo sostanziale le procedure ed i contenuti finora seguiti per la redazione dei piani urbanistici. I Comuni di Castelcucco, Crespano del Grappa, Paderno del Grappa e Possagno hanno deciso di adeguare le rispettive strumentazioni urbanistiche alla nuova normativa regionale, avviando una procedura unitaria per la redazione di un Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (P.A.T.I.). Tale scelta è data dalla omogeneità e dalla unitarietà territoriale sociale ed economica dell’ambito intercomunale in questione. Questi ultimi, per la redazione del P.A.T.I., si sono avvalsi della possibilità offerte dall’articolo 15 della legge urbanistica, di copianificazione regionale e provinciale, cioè di redigere il P.A.T.I. con la Regione Veneto e Provincia di Treviso, firmando il relativo protocollo di intesa. La presente relazione di progetto descrive le scelte strategiche del P.A.T.I. con riferimento al contesto programmatico della pianificazione di livello superiore. 2 Parte prima – OBIETTIVI E AZIONI STRATEGICHE DEL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO INTERCOMUNALE “Diapason” 1 – DAL DOCUMENTO PRELIMINARE AL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO L’articolo 3 della LR 11/2004, al comma 3° prevede che “Al fine dell’adozione del PTRC, del PTCP, del PAT e del P.A.T.I., l’ente territoriale competente elabora un Documento Preliminare (DP) che contiene in particolare: a) gli obiettivi generali che s’intendono perseguire con il piano e le scelte strategiche di assetto del territorio anche in relazione alle previsioni degli strumenti di pianificazione di livello sovraordinato; b) le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio.” Le Giunte Comunali dei comuni del P.A.T.I., con rispettive delibere di giugno 2007, hanno adottato il Documento Preliminare (con i contenuti di cui all’art. 3, comma 5, della L.R. 11/2004) per la formazione del Piano di Assetto del Territorio Intercomunale avvalendosi della facoltà di redigere il nuovo strumento mediante la procedura concertata tra Comune, Provincia di Treviso e Regione Veneto, prevista dall’Art. 15 della LR 11/2004. In data 11 luglio 2007 è stato sottoscritto l’Accordo di Pianificazione tra Regione del Veneto (Assessore Renzo Marangon, Provincia di Treviso (Assessore Franco Conte) e i Sindaci dei comuni di Castelcucco, Crespano del Grappa, Paderno del Grappa e Possagno per la redazione del P.A.T.I. in forma concertata. Il Documento Preliminare contiene gli obiettivi generali, che si intendono perseguire con il piano, e le scelte strategiche di assetto del territorio, anche in relazione alle previsioni degli strumenti di pianificazione di livello sovraordinato, nonché le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio. Il Documento Preliminare, elaborato con i contenuti stabiliti dall’Art. 3, comma 5 della L.R.11/2004, è stato presentato ai diversi soggetti pubblici e privati interessati alla pianificazione del territorio invitandoli a concorrere nella definizione degli obiettivi e delle scelte strategiche, sulla base dei principi di concertazione e partecipazione stabiliti dall’Art. 5 della L.R. 11/2004. Tale procedura prevista dall’articolo 5 della Legge Regionale n. 11/2004 ha introdotto nella formazione degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica forme di concertazione e partecipazione, attraverso il confronto con altri enti pubblici territoriali e le altre Amministrazioni preposte alla cura degli interessi pubblici coinvolti, con le associazioni economiche e sociali portatrici di rilevanti interessi sul territorio e di interessi diffusi, nonché con i gestori di servizi pubblici e di uso pubblico. Questa fase di consultazione ha permesso di verificare le indicazioni preliminari del documento e di raccogliere utili indicazioni per la redazione del P.A.T.I. 3 2 – I CRITERI DI SOSTENIBILITA’ DEL P.A.T.I. Il P.A.T.I. ha il compito di salvaguardare e valorizzare, nella direzione dello sviluppo sostenibile, la complessità ambientale del territorio. Accanto alla tutela delle risorse ambientali e dei beni storico-culturali, come condizione irrinunciabile per una complessiva riqualificazione della vita degli insediamenti, il P.A.T.I. riconosce la necessità di un cambiamento, in alcuni casi di una trasformazione dei modi di utilizzo del territorio. Le opportunità di cambiamento sono interpretate dal P.A.T.I. come occasioni per valorizzare le risorse ambientali presenti nei diversi tipi di spazio abitabile. Il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale ha pertanto il compito di esplicitare, in connessione con un’articolata serie di obiettivi, le risorse disponibili per un progetto di sostenibilità, sia di natura ambientale che sociale ed economica. I criteri generali di sostenibilità utilizzati per la definizione degli obiettivi del piano sono stati individuati limitatamente alle specifiche competenze previste dal P.A.T.I. nonché alla realtà territoriale dei comuni dell’ambito “Diapason”. Successivamente vengono elencati i criteri che hanno guidato la redazione del P.A.T.I.”. CRITERI GENERALI a. Preservare e migliorare la situazione della flora e della fauna selvatica, degli habitat, in particolare: - aumentando il territorio sottoposto a protezione; - proteggendo la qualità degli ambiti individuati; - tutelando le specie minacciate e la diversità biologica; - promuovendo tecnologie e tecniche che favoriscono la biodiversità; - riducendo i pericoli per l’ecosistema, la salute umana e la qualità della vita