2.5. Centro Storico Di Possagno
CENTRO STORICO DI POSSAGNO Denominazione del sito: Comune POSSAGNO Descrizione del sito Centro abitato fin dalla preistoria, la città di Possagno dal XVIII sec. è legata al nome di Antonio Canova, scultore, pittore e architetto neoclassico vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento. Le maggiori attrattive del centro storico sono la casa natale di Canova, il Tempio da lui progettato e la Gipsoteca. La casa natale di Antonio Canova è oggi diventata un museo che raccoglie la pinacoteca dell’artista, alcuni disegni, le incisioni, alcuni marmi, i suoi vestiti e gli strumenti di lavoro. Si possono inoltre ammirare alcune zone quali la camera in cui è nato, il seminterrato e lo studio di pittura sito nella torretta. Accanto alla casa sorge la celebre Gipsoteca Canoviana , un grande edificio a forma basilicale voluto dal fratellastro di Antonio, Giovanni Battista Sartori, e progettato da Francesco Lazzari per ospitare i modelli in gesso, i bozzetti in terracotta, alcuni marmi che si trovavano nello studio dell’arista a Roma al momento della morte. Nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, la gipsoteca fu colpita da una granata, che distrusse alcuni gessi e ne scheggiò a decine: solo nel 1922, dopo una grandiosa opera di restauro, la struttura fu riaperta al pubblico. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, per evitare danni dovuti a eventuali bombardamenti, la Gipsoteca fu in parte svuotata e le opere trasferite all’interno del Tempio Canoviano, dove rimasero fino al 1946. La gipsoteca fu ampliata nel 1957a 200 anni dalla nascita dell’artista, con una nuova ala progettata da Carlo Scarpa.
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