Appendice 12 PSL 2020 GAL a M T Analisi Di Contesto
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FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO 2014 2020 Mis. 19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER – SLTP Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo Regolamento (UE) N. 1303/2013 E 1305/2013 D.G.R. n. 1214 del 15 settembre 2015 PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE del G.A.L dell’Alta Marca Trevigiana A.MA.L.E. Alta MA rca Landscape Emotions (emozioni di paesaggio) Sviluppo del turismo sostenibile e competitivo integrato con la valorizzazione dei prodotti di qualità a riconoscimento comunitario e con il paesaggio naturale e culturale dell’Alta Marca Trevigiana anche candidato al riconoscimento Unesco di Patrimonio dell’Umanità ANALISI DI CONTESTO APPENDICE 12 ___ __________________________________________________________________________ Villa Brandolini, Via Roma, 4 - Solighetto 31053 Pieve di Soligo TV 1 INDICE 1. LE RISORSE UMANE pag. 4 2. LE RISORSE ECONOMICHE pag. 16 2.1 Principali caratteristiche strutturali dell’agricoltura dell’area pag. 20 2.2 Il turismo e la sua importanza per l’area del GAL pag. 26 3. LE RISORSE AMBIENTALI, CULTURALI E NATURALI pag. 41 4. LE RISORSE FISICHE ED I SERVIZI DI BASE pag. 49 2 ANALISI DI CONTESTO DEL PSL 2014-2020 DEL GAL DELL’ALTA MARCA TREVIGIANA L’analisi di contesto al fine di individuare i fabbisogni effettivi per l’ATD del Gal dell'Alta Marca Trevigiana è stata condotta tenendo conto delle sfide imposte dalle strategie di “EUROPA 2020” (crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva) e degli “ambiti di interesse” che il PSR per il Veneto 2014-2020 focalizza le attività dei GAL nella Programmazione 2014-2020.; le quattro tematiche di analisi sono state pertanto: 1. le risorse umane 2. le risorse economiche 3. le risorse ambientali, culturali e naturali 4. le risorse fisiche e i servizi di base L’elaborazione dei dati oltre che a livello di intero territorio del GAL, laddove utile, è avvenuta per macroaree accorpando i comuni con un criterio di contiguità geografica ma anche secondo uno schema riscontrato in molti degli studi, ricerche e altri documenti di programmazione territoriale a livello provinciale consultati, pertanto nella maggior parte dei casi si è preferito suddividere l’ATD del Gal dell'Alta Marca Trevigiana, rappresentati a colori nella mappa, in due sub-ambiti che sono per certe caratteristiche tra loro omogenei, come riportato nella tabella successiva. 3 I 22 COMUNI DELL’ATD DEL GAL DELL’ALTA MARCA TREVIGIANA Area Destra Piave Area Sinistra Piave Cavaso del Tomba Cappella Maggiore Refrontolo Monfumo Cison di Valmarino Revine Lago Paderno del Grappa Cordignano Sarmede Pederobba Farra di Soligo Segusino Possagno Follina Sernaglia della Battaglia Fregona Tarzo Miane Valdobbiadene Pieve di Soligo Vidor Vittorio Veneto 5 Comuni 17 Comuni LE RISORSE UMANE POPOLAZIONE E DEMOGRAFIA Dal punto di vista demografico e sociale il territorio mostra una tendenza positiva alla crescita legata in modo prevalente ai fenomeni migratori che consentono anche di contenere il progressivo invecchiamento della popolazione. Ciò è particolarmente evidente se si considera che sulla base dei dati del Censimento ISTAT 2001 i comuni del GAL con densità abitativa inferiore ai 150 ab/kmq erano 10 mentre con i dati Censimento 2011 si sono ridotti a 8 [Indicatore comune di contesto n. 4 “Densità di popolazione” – ICC4 ] determinando di conseguenza una riduzione del numero massimo di abitanti per l’ATD sulla base dei parametri del PSR Veneto 2014-2020; pertanto la popolazione appartenente al nuovo ATD risulta essere pari a 125.619 abitanti 4 POPOLAZIONE DENSITA' E STRANIERI RESIDENTI POPOLAZIONE Variazione Variazione ANNO 2001 2007 2011 2011 su 2011 su 2001 2007 COMUNE AREA DESTRA PIAVE Cavaso del Tomba 2.689 2.936 2.996 11,42% 2,04% Monfumo 1.429 1.463 1.442 0,91% -1,44% Paderno del Grappa 2.007 2.103 2.169 8,07% 3,14% Pederobba 7.064 7.322 7.573 7,21% 3,43% Possagno 2.027 2.205 2.195 8,29% -0,45% TOTALE 15.216 16.029 16.375 7,62% 2,16% AREA SINISTRA PIAVE Cappella Maggiore 4.414 4.525 4.677 5,96% 3,36% Cison di Valmarino 2.562 2.629 2.711 5,82% 3,12% Cordignano 6.381 6.990 7.096 11,21% 1,52% Farra di Soligo 7.893 8.571 8.956 13,47% 4,49% Follina 3.648 3.963 3.939 7,98% -0,61% Fregona 2.924 3.119 3.169 8,38% 1,60% Miane 3.423 3.620 3.436 0,38% -5,08% Pieve di Soligo 10.703 11.824 12.057 12,65% 1,97% Refrontolo 1.807 1.798 1.824 0,94% 1,45% Revine Lago 2.122 2.175 2.241 5,61% 3,03% Sarmede 3.009 3.170 3.174 5,48% 0,13% Segusino 1.979 2.052 1.941 -1,92% -5,41% Sernaglia della Battaglia 5.793 6.327 6.325 9,18% -0,03% Tarzo 4.536 4.613 4.583 1,04% -0,65% Valdobbiadene 10.620 10.756 10.690 0,66% -0,61% Vidor 3.414 3.650 3.769 10,40% 3,26% Vittorio Veneto 29.150 29.083 28.656 -1,69% -1,47% TOTALE 104.378 108.865 109.244 4,66% 0,35% TOTALE GAL 119.594 124.894 125.619 5,04% 0,58% Confrontando la densità media dei 22 comuni nell’anno 2001 con l’anno 2011 si nota che passa da 203,09 ab/kmq a 217,39 ab/kmq con un incremento quindi del 7%. Tutti i comuni registrano un incremento tranne 4 comuni e stranamente due fra i più popolosi, Valdobbiadene e Vittorio Veneto, e due tra quelli più piccoli, Monfumo e Segusino. Le percentuali più elevate di incremento, cioè 5 oltre il 10%, si registrano nei comuni di Cavaso del Tomba e Pederobba per la Destra Piave e Cordignano, Farra di Soligo, Pieve di Soligo e Vidor per la Sinistra Piave. In ALLEGATO tabella 2 sono riportati i dati per superficie e densità abitativa Passando all’analisi demografica nel territorio del GAL (517,70 km 2), secondo i dati ISTAT 2011 risiede una popolazione pari a 125.619 abitanti che rappresenta il 14,32% di quella dell’intera provincia di Treviso (876.790) con una densità abitativa decisamente inferiore a quella provinciale. La popolazione è distribuita in modo uniforme sul territorio con densità analoghe nelle 2 aree di riferimento tranne alcuni comuni che registrano densità particolarmente alte (Cappella Maggiore, Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Sernaglia delle Battaglia, Vittorio Veneto). Ciò determina una positiva situazione che unisce la vivibilità delle aree a minor densità alla presenza di centri di dimensioni tali da garantire una adeguata disponibilità di servizi. Nel corso degli ultimi anni il territorio di riferimento registra una positiva tendenza all’aumento demografico con un aumento complessivo di 6.025 unità (+5,04%) considerando i due censimenti ISTAT 2001 e 2011. L’incremento è più marcato nell’area Destra Piave (+7,62%) rispetto all’area Sinistra Piave (+4,66%). Nella valutazione è stato inserito l’anno 2007 in quanto appare utile evidenziare che se si analizza l’incremento della popolazione rispetto al 2007, i tassi di crescita sono decisamente inferiore, solo un +0,58% a livello GAL, variazione minima comune alle due aree. Ciò evidenza che l’incremento della popolazione fra i due censimenti lo si è avuto nella prima parte del decennio, cioè nel periodo 2001-2007. Appare poi significativo notare che la diminuzione della popolazione riguarda alcuni comuni come ad es. Monfumo, Possagno, Miane Segusino che sono anche quelli meno popolati; questo fa presumere una mancanza di attrattività da parte dei centri minori rispetto a quelli più popolati. La variazione degli abitanti è strettamente correlata alla variazione della popolazione straniera, in quanto, come testimoniano i dati Istat a livello nazionale, la popolazione italiana residente non registra da anni incrementi di abitanti, la crescita della popolazione complessiva è dovuto alla migrazione straniera. Ciò si verifica anche in area GAL, dove confrontando la variazione degli stranieri tra 2001 e 2011 si notano notevoli incrementi percentuali ma se si considerano gli anni più recenti si riscontra un’inversione di tendenza. 6 La popolazione straniera L’evoluzione della popolazione straniera evidenza due tendenze opposte negli ultimi 15 anni: una prima fase con un incremento consistente che ha visto quasi il raddoppio dal 2001 al 2011 e una tendenza alla diminuzione delle presenze a partire dal 2011. Il fenomeno immigratorio ha portato all’aumento della popolazione straniera di ben 6.691 unità dal 2001 al 2011 pari al 89,51%., con una percentuale del +68,94% in area Destra Piave e un + 93,74% in area Sinistra Piave; fenomeno certamente legato alla crescita dell’economia in quel periodo. Gli stranieri rappresentano in area GAL, dati 2011, l’11,27% della popolazione residente complessiva mentre erano il 6,5% nel 2002. In ALLEGATO tabella 3 e 4 sono riportati i dati relativi alla popolazione straniera Andando invece a confrontare i dati 2014 su 2013 o meglio sul 2011 si nota una diminuzione in area GAL del 4,95% con percentuali del –12,12% in area Destra Piave. Quindi raffrontando i dati dei due ultimi censimenti Istat la popolazione è in crescita ma appare utile evidenziare che negli ultimi anni questa tendenza si è invertita a causa del ritorno di numerosi stranieri nei Paesi di provenienza o l’emigrazione in altri Paesi; fenomeno questo molto probabilmente generato dalla persistente crisi economica. Considerando che mediamente l’età degli stranieri è giovane, si può dedurre che complessivamente, non crescendo la popolazione italiana, anche la percentuale di popolazione anziana sia aumentata.