Giuffrè È Un Pentito Attendibile
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sabato 7 dicembre 2002 Italia 11 ElleKappa, Staino, Vauro e tanti altri nell’album che presenta in chiave auto-ironica il lavoro delle forze dell’ordine Anche i poliziotti sanno fare satira La matita di 12 vignettisti graffianti per il calendario 2003 della polizia di Stato Maria Zegarelli Trento ROMA Impossibile restare seri, e non è necessario farlo perché non sussiste il ri- schio di licenziamento, almeno per tutti Il nostalgico vende coloro che non fanno parte della polizia. Impossibile resistere alla satira graffiante dei vignettisti che hanno lavorato al Ca- il Duce in caserma lendario 2003 della Polizia di Stato. È fi- nalmente un calendario ironico, anzi au- toironico, a tratti irriverente - verso la DALL'INVIATO l'aratro che traccia il solco ma è la polizia stessa - ma divertente, inaspettato. spada che lo difende», «Con cuo- Insomma, ci piace molto. re fermo e con l'arma in pugno» e E Fiorello, ieri mattina, insieme a TRENTO Sulla bic nera: «Sono fa- così via, fino alla maschia vante- Maurizio Costanzo, davanti ai massimi scista e me ne frego». Sul calenda- ria: «La mia parola d'ordine è un vertici della Polizia, lo ha presentato a rietto: «Vincere. e vinceremo». verbo: durare». modo suo, ora facendo il verso all’antipa- Il pezzo forte era però «Molti ne- Editore: Benizzi Ferrini, pro- tico Ignazio La Russa (che solo lui riesce a mici, molto onore»: calendario prietario di «Ferlandia», maxi-su- far diventare quasi, ma solo quasi, simpa- del Duce 2003. Il tutto, a 5 euro. permercato del ventennio con se- tico), ora all’impacciato (ma non per que- Con l'auto privata trasformata in de a Predappio, il paese del Duce. sto meno inquietante) Agostino Saccà. bancarella volante ed il bagagliaio Oltre ad innumerevoli gadget fa- Loro, i vignettisti più famosi (Vauro, El- in magazzino, un agente di Tren- scisti e nazisti, busti di Mussolini lekappa, Staino, Massari, Giannelli, Ma- to patito del ventennio vendeva e Hitler («Busto Testone», «Busto netta, Chiappori, Cadei Maramotti, Giu- ai colleghi il kit nostalgico, nel Pelato Dux», «Busto Adolf»), divi- liano, Pillinini e Righi) li vedono così: chi parcheggio interno della caserma se e musiche d'epoca, Ferrini ha partendo dal G8 di Genova, chi dagli ulti- di via Perini, sede della Digos, di inventato anche il profumo «No- mi fatti di politica e cronaca, chi dall’im- altri uffici, alloggi e mensa. Affari stalgia» ed i vini «Nero di Predap- magine che da sempre accompagna la po- scarsi, clienti da contare sulle dita pio Eja Eja Alalà», «Marciare per lizia. Tutti, comunque, con la voglia di di una mano, pare, finchè non è non marcire», «Barcollo ma non ironizzare e sdrammatizzare. O sottoline- Tredici scatti raccontano passato casualmente un cronista mollo». Ma il pezzo forte è il ca- are. del «Trentino» ed ha acquistato lendario, che da qualche anno si Bobo disegna un agente di polizia e pure lui il calendario, trasforman- vedeesposto pure in qualche edi- la figlia che gli chiede: «Un calendario per l’universo dei disabili dolo in articolo. Il poliziotto, cola. la polizia con le vignette satiriche?». E adesso, è sotto inchiesta. Il questo- Ferrini risponde al telefono Bobo che spiega: «Dev’essere un test: quel- re, incavolatissimo: dopo una so- con un sonoro «Jawohl!». Non li che ridono li licenziano». Ellekappa af- MILANO Tredici fotografie per un calendario diverso. Una scena di gioco: nora sgridata, ha aperto un'inda- vuol dire quanti calendari stampa fonda le unghie e la matita: «Gli agenti di una bambina di quasi tre anni cerca di arrampicarsi sul suo cavallo a gine interna affidata alla Digos, e vende: «Vanno forte, questo sì». polizia devono combattere mafiosi, ladri dondolo, guarda dubbiosa la sella, cerca di prendere le misure per capire se segnalato il caso al ministero ed Per la diffusione, spiega, si affida e corrotti», dice una delle due figure. L’al- riuscirà a montarci sopra da sola o se dovrà chiamare aiuto. Una scena di alla magistratura. E non gli basta: preferibilmente a camerati appas- tra commenta: «nei casi più sfortunati, lavoro: un uomo sulla trentina spinge un carrello all’interno di un supermer- «Voglio verificare se ci sono re- sionati: «Gente che li ordina o se invece, devono fargli da scorta». cato, il camice che indossa lo distingue come commesso, gli scaffali vuoti e sponsabilità anche dell'apparato li viene a prendere, e poi li vende Vauro interpreta i tentativi - goffi - di le centinaia di barattoli che si porta appresso lasciano intuire la mansione della caserma, della vigilanza, del a sua volta: diffusione militante, è riabilitare l’immagine dell’agente vicino al- che sta per svolgere. Se si pensa alle numerose immagini ammiccanti, corpo di guardia». il segreto, fatta con passione». la gente (il giro di parole è inevitabile); erotiche o pseudo-erotiche che affollano i calendari in edicola, la differenza Il questore si chiama Antonio Probabilmente è il caso anche Cadei le inquietudini dei cittadini: «La po- salta subito all’occhio. Ma il vero elemento di diversità sta altrove: i soggetti De Luca, un nome ben noto a chi dell'assistente di polizia trentino, lizia veglia instancabilmente da 150 anni rappresentati sono tutte persone disabili, categoria che per eccellenza viene ha seguito le indagini antimafia gran raccoglitore di cimeli fascisti sulla nostra sicurezza». «Ogni volta che ci di solito iscritta nel registro degli ”altri”. Realizzato da Anffas Onlus in in Sicilia. Sbotta, ruvido: «Sono - sembra che perfino gli organiz- penso mi vengono i lacrimogeni». collaborazione con Contrasto, l’album fotografico ”Il tempo della conoscen- - era altrettanto presente. L’ha spiegato nel sostegno economico alle famiglie a ri- allibito, è molto grave quello che zatori di mostre storiche, occasio- Dodici tavole, ogni mese una stocca- za” racconta l’universo sfaccettato e complesso della disabilità intellettiva. E Maria Cristina Ascenzi, delle relazioni schio e nel recupero delle vittime del traffi- è successo: anche perché si è veri- nalmente, si siano rivolti a lui - e ta, una boccata di sana ironia. Maurizio in occasione del 2003, proclamato Anno Europeo dei Disabili, la serie di esterne del Dipartimento di Pubblica sicu- co dei minori. Lo scorso anno la vendita ficato dentro una caserma. Per nostalgico dichiarato. Dai sinda- Costanzo lo definisce «Un calendario in- immagini scattate da Massimo Sciacca diventa calendario. rezza: «Eravamo perfettamente consape- del calendario fruttò più 115mila euro. me, il poliziotto può avere opinio- cati di polizia di Trento arrivano novativo e intelligente, che ha dimostrato Bimbi durante una seduta terapeutica, uomini affaccendati nei posti voli dei rischi: la matita, da sempre, L’obiettivo di quest’anno «è di eguagliare ni politiche ma esprimerle solo in questo senso prudenti ricostru- che la Polizia sa prendersi in giro. Il sapere d’impiego, ragazzi delle scuole superiori in aula durante l’intervallo, coreo- “graffia” le istituzioni e i poteri costituiti». almeno quel successo, anzi superarlo», di- nel segreto dell'urna, deve stare al zioni. «Il poliziotto è un collezio- usare l’ironia attiene alla “prossimità” e grafie da un laboratorio di arte teatrale, persone a passeggio nei pressi di Ma alla fine dalle tavole dei vignettisti ne cono al Dipartimento. di sopra delle parti. E come dice- nista di queste cose, è anche iscrit- “allo stare vicino alla gente”». Fiorello rac- piazza Duomo o a due passi dal Castello Sforzesco di Milano. L’obiettivo del esce un certo rispetto per le forze dell’ordi- E dal momento che quest’anno la Po- va il caro presidente Pertini, a pro- to ad associazioni di settore. Pare conta che è andato a presentarlo perché in fotografo ne immobilizza la quotidianità, la semplicità: per questo nessuno ne e il ruolo che svolgono. Insomma, la lizia ha osato e ha dimostrato di aver avu- posito dell'onestà, l'importante che si fosse fatto mandare calen- fondo in fondo aveva una speranza: «Quel- degli scatti è dotato di didascalia. Non c’è alcun bisogno di dettagliare il filosofia di fondo, il concetto «di polizia di to ragione, l’anno prossimo, Costanzo, non è solo essere, ma anche appa- dario e gadget ordinandone qual- la di vederci la fotografia, ad esempio, del contesto di ogni immagine. Non c’è alcuna interpretazione valida se non prossimità» è stato tenuto presente e ricor- suggerisce di andare oltre. Potrebbe «esse- rire». che copia in più per dei colleghi questore di Roma, Nicola Cavaliere, vesti- quella fornita dallo sguardo di chi osserva. L’importante è osservare, per dato nello slogan «Vicini alla gente». re l’anno della svolta» e non si può correre Si potrebbe applicare un'altra che hanno la stessa passione», di- to solo dei suoi baffi steso su uno scoglio». capire e per conoscere. Il senso del calendario, che verrà distribuito in L’iniziativa, poi, come ogni anno ha il rischio di farsi «rubare l’idea dai carabi- massima: «Un popolo forte come cono al Siulp, sottolineando: «Il Ma il calendario voleva essere ironico, 20mila copie in tutte le 180 sedi Anffas sparse sul territorio nazionale, è uno scopo: vendere il maggior numero di nieri». Cioè: «Visto che sotto le divise ci l'italiano non teme la verità: la binomio Polizia-fascismo non non hard e dunque bisogna rinunciare al proprio questo: abbattere il muro dell’indifferenza e del pregiudizio che copie per raccogliere fondi da destinare ad sono pur sempre uomini e donne», per- esige». Questa è di Mussolini, trova fondamento, un singolo epi- questore. È vero, la polizia, ormai lo sap- ancora circonda le persone disabili. Scorgerne l’intensità espressiva, gli un progetto dell’Unicef nel Benin di lotta ché non seguire l’esempio di chi si mette una delle dodici che, mese per me- sodio, per quanto esecrabile qua- piamo, sa ridere di sé, ma attenzione, qual- affetti e le relazioni, quando inseriti e integrati nel tessuto sociale.