Auto D'epoca Giugno 2015
S LA STORIA CIRCUITO DI PIACENZA 1947 ALLE ORIGINI DEL MITO Balle di paglia Piero Avalle, vincitore della LA PRIMA VOLTA categoria Formula 750, impegnato nel veloce curvone dell’Ospedale Militare. In basso a sinistra, Renzo Castagneto, direttore di gara, sulla Lancia Aprilia che ha terminato il giro di chiusura del percorso. Qui sotto, Nando Righetti sfreccia sullo Stradone Farnese e arriva primo nella categoria Formula 1100. DEL CAVALLINO In apertura, la partenza della Ferrari 125 S di Franco Cortese (a sinistra), La città emiliana, che si sta ancora leccando le ferite della seconda guerra mondiale, accanto alla Maserati A6 di Mario è il primo palcoscenico di una vettura costruita da Enzo Ferrari. La sua Angiolini (al centro) e alla BMW- gara si conclude anzitempo per noie all’alimentazione: “Un insuccesso promettente”, Veritas 328 di Nino Rovelli. dirà il Commendatore. Quindici giorni dopo, a Caracalla, la prima vittoria Testo di Gaetano Derosa - foto Archivio CPAE, per gentile concessione di Carlo Fioruzzi ome in quasi tutto il L’Automobile Club della città emiliana, si (pilota collaudatore dell’Alfa Romeo), Al- Paese, anche a Piacen- organizzatore dell’evento, mette a punto berto Massimino (progettista di motori Ma- za nel 1947 sono anco- un circuito cittadino che si snoda attraver- serati), oltre ai migliori piloti del momento, ra evidenti i dramma- so il Fàcsal, il lungo rettifilo dello Stradone quali Piero Taruffi, Alberto Ascari, Philippe tici segni della deva- Farnese e le curve impegnative nella zona Ètancelin, Dorino Serafini e Gigi Villoresi. stazione della seconda dell’Ospedale Militare, più il “cappio” di via La corsa è divisa in tre categorie.
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