Rapporto Continentale 2005 06

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Rapporto Continentale 2005 06 Unioncamere Lombardia Indicatore di accessibilità continentale N° 7 Giugno 2005 Indicatore di accessibilità continentale – Giugno 2005 2 Sommario 1. EXECUTIVE SUMMARY 3 2. INDICATORE CONGIUNTURALE DI ACCESSIBILITÀ CONTINENTALE 4 2.1 Rilevazione giugno 2005 4 2.2 Analisi del mercato del trasporto aereo continentale 6 2.2.1 Network di scali collegati 6 2.2.2 Frequenze settimanali e vettori 9 3. NOTE METODOLOGICHE 17 3.1 Perché un indicatore di accessibilità continentale 17 3.2 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità continentale 17 ALLEGATO A – INDICATORI DI ACCESSIBILITÀ PER SINGOLI AEROPORTI (PRIMI 30) 20 ALLEGATO B – INDICI PARZIALI E FINALI DEI SERVIZI AEREI OFFERTI DALLE CITTÀ 21 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Indicatore di accessibilità continentale – Giugno 2005 3 1. Executive summary Allo scopo di esaminare l’accessibilità fornita dagli aeroporti ai territori a livello interno europeo, l’analisi presentata confronta quantitativamente il livello di servizio offerto dalle compagnie aeree in ciascun aeroporto prendendo in considerazione sia la frequenza dei collegamenti che la loro “importanza”, misurata in base alle caratteristiche economiche ed aeronautiche delle destinazioni raggiunte. Il focus dell’analisi è centrato non tanto sui singoli aeroporti quanto sulle principali aree metropolitane europee, considerando quindi unitariamente tutti gli scali (compresi quelli secondari, portati alla ribalta dall’ormai consolidato fenomeno low cost) che contribuiscono all’accessibilità di un’area metropolitana. I risultati dell’analisi relativa alla stagione estiva 2005 ribadiscono la supremazia di Londra anche a livello continentale. La capitale inglese, col suo ampio sistema di aeroporti (Heathrow, Gatwick, Luton, Stansted e City) risulta la meglio collegata a livello interno europeo. Il gap rispetto ai suoi competitor continua peraltro a crescere: Parigi e Francoforte offrono oggi rispettivamente l’85,0% e il 77,7% dell’accessibilità offerta da Londra, mentre a dicembre 2004 tali valori erano dell’86,9 e 78,0%. Il mercato aereo continentale mostra rispetto a un anno fa una crescita del 6% dell’offerta, in termini di voli totali programmati nella settimana media (128.002 contro 120.734), mentre rispetto alla stagione invernale (dicembre 2005) la crescita è dell’11% a conferma della forte stagionalità del mercato stesso. Sono altresì da rilevare in questa stagione un’ulteriore accelerazione di Monaco di Baviera (da 71,2 a 73,5) e la conferma del livello di servizio per Milano, che però viene superata da Roma. Il sistema aeroportuale capitolino fa registrare un forte incremento di accessibilità, da 66,3 a 71,8. La metodologia utilizzata nel presente lavoro è stata sviluppata su incarico di Unioncamere Lombardia. La presente ricerca è stata realizzata da un’équipe diretta dal Dott. Roberto Zucchetti, coordinatore dell’area trasporti del CERTeT, formata dal Dott. Giuseppe Siciliano e dal Dott. Alberto Milotti, ricercatori del CERTeT. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Indicatore di accessibilità continentale – Giugno 2005 4 2. Indicatore congiunturale di accessibilità continentale 2.1 Rilevazione giugno 2005 La presente rilevazione dell’indicatore continentale, effettuata sull’orario estivo 2005, ha analizzato un totale di oltre 40 scali europei, corrispondenti a 24 aree metropolitane. Per alcune città infatti sono stati considerati gli interi sistemi aeroportuali, in quanto caratterizzate dalla presenza di più scali. In particolare, le città considerate e i relativi scali sono: Tav. 1: Sistemi aeroportuali e scali analizzati Sistema Scalo Amsterdam Amsterdam Schiphol (AMS) Barcelona Barcelona (BCN), Girona (GRO) Brussels Brussels Zaventem (BRU), Charleroi (CRL) Budapest Budapest (BUD) Copenhagen Copenhagen (CPH) Dusseldorf Dusseldorf (DUS), Niederrhein (NRN) Frankfurt Frankfurt (FRA), Hahn (HHN) Helsinki Helsinki (HEL) Istanbul Istanbul (IST) London Heathrow (LHR), Gatwick (LGW), Stansted (STN), Luton (LTN), City (LCY) Madrid Madrid (MAD) Manchester Manchester (MAN) Milan Malpensa (MXP), Linate (LIN), Orio al Serio (BGY), Montichiari1 (VBS) Munich Munich (MUC), Augsburg (AGB) Oslo Oslo (OSL) Paris Charles de Gaulle (CDG), Orly (ORY), Beauvais-Tille (BVA) Prague Prague (PRG) Rome Fiumicino (FCO), Ciampino (CIA) Stockholm Arlanda (ARN), Skavsta (NYO), Bromma (BMA), Vasteras (VST) Warsaw Warsaw (WAW) Wien Wien (VIE), Bratislava (BTS) Zurich Zurich Kloten (ZRH) I risultati dell’analisi e il confronto con le rilevazioni precedenti sono riportati nella tabella seguente. 1 L’aeroporto bresciano viene qui considerato parte del sistema milanese “allargato” e dunque incluso nelle elaborazioni dell’accessibilità di Milano, nonostante dal punto di vista gestionale faccia parte – insieme allo scalo di Verona – del c.d. sistema aeroportuale del Garda. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Indicatore di accessibilità continentale – Giugno 2005 5 Tav. 2: Indicatore di accessibilità aerea continentale Città giu-03 giu-04 dic-04 giu-05 Londra 100 100 100 100 Parigi 93,6 88,2 86,9 85,0 Francoforte 81,7 79,7 78,0 77,7 Barcellona 71,4 72,4 73,3 75,0 Amsterdam 78,4 74,8 73,3 73,8 Monaco 74,6 73,0 71,2 73,5 Roma 69,1 69,1 66,3 71,8 Milano 77,1 71,0 70,1 70,7 Madrid 70,6 66,3 68,7 68,3 Brussels 65,2 57,6 62,2 66,7 Copenhagen 70,7 69,3 67,3 64,8 Vienna n.d. 56,2 n.d. 61,9 Zurigo n.d. n.d. 58,7 61,2 Dusseldorf n.d. 58,5 57,5 59,8 Manchester n.d. n.d. 55,9 58,0 Fonte: Elaborazioni CERTeT su Programmi operativi delle compagnie aeree La presente rilevazione conferma Londra come area più accessibile per quanto riguarda il mercato aereo continentale (100). La sua offerta è altamente differenziata e sfrutta non solo un bacino primario di assoluta rilevanza (praticamente tutta la regione meridionale dell’Inghilterra) ma anche un sistema di hubbing efficiente sia per il mercato tradizionale (su Heathrow e Gatwick) sia per quello low cost (principalmente su Stansted ma anche, in maniera decisamente crescente negli ultimi mesi, su Luton), mentre lo scalo di London City serve i collegamenti point-to-point con le principali città europee. La sua crescita del sistema in termini di voli (8.000 a settimana) e destinazioni (211) è continua, come mostrato nella figura seguente. Fig. 1: la crescita del sistema londinese Tav. 3: Origini/destinazioni del sistema londinese Aeroporto giugno '03 giugno'04 dicembre'04 giugno '05 London Stansted 105 119 123 126 London Gatwick 91 97 90 103 London Heathrow 79 88 80 83 London Luton 29 30 39 53 London City 22 24 23 24 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Indicatore di accessibilità continentale – Giugno 2005 6 Alle spalle di Londra si piazzano, ma con un distacco maggiore rispetto alle scorse stagioni. Parigi è il secondo polo continentale (accessibilità 85,0), con i suoi 5.670 voli settimanali in partenza e le sue 168 destinazioni. Francoforte (77,7) ha nello schedule settimanale 4.007 voli verso 176 destinazioni. Queste tre città sono i nodi fondamentali del mercato aereo passeggeri continentale. A seguire, lo scalo di Amsterdam, che a livello intercontinentale figura come un hub di prima fascia, a livello continentale, probabilmente per la mancanza di un rilevante mercato interno nei Paesi Bassi, si schiera nella seconda fascia, appena dopo Barcellona. Il sistema catalano, composto anche da Gerona (scalo fondamentale nella rete Ryanair), raggiunge 118 destinazioni in Europa, con 3.011 voli settimanali, mentre lo scalo di Schiphol da solo (Amsterdam non ha scali secondari rilevanti) fa registrare 3.213 voli verso 148 destinazioni. Il fatto che Barcellona ottenga un valore di accessibilità maggiore rispetto ad Amsterdam (75,0 contro 73,8) si spiega col fatto che le destinazioni raggiunte dalla città spagnola siano mediamente più rilevanti rispetto al network di Schiphol. La grande novità di questa stagione è rappresentata tuttavia dal fatto che Roma (71,8) superi Milano (70,7) nella classifica di accessibilità continentale. Il forte incremento del sistema capitolino viene analizzato in dettaglio nel capitolo successivo. 2.2 Analisi del mercato del trasporto aereo continentale 2.2.1 Network di scali collegati Complessivamente l’offerta di trasporto aereo passeggeri fa registrare 128.002 voli settimanali per 14,5 milioni di posti. La crescita rispetto alla stagione invernale 2004 – grazie alla stagionalità – è dell’11%, mentre rispetto a un anno fa l’incremento è del 6%. Il network2 di aeroporti commerciali conta 562 scali (+3% rispetto al giugno 2004). Tav. 2: Numero di aeroporti continentali collegati Ind. Acc. Città giugno '03 giugno '04 dicembre '04 Giugno ‘05 100 Londra 187 199 197 211 85,0 Parigi 149 152 155 168 77,7 Francoforte 180 171 147 176 75,0 Barcellona 87 106 109 118 73,8 Amsterdam 138 140 119 148 73,5 Monaco 142 147 120 152 71,8 Roma 96 112 109 128 70,7 Milano 104 99 100 118 68,3 Madrid 88 89 91 93 66,7 Brussels 88 93 91 107 64,8 Copenhagen 100 110 110 113 61,9 Vienna 120 119 103 127 61,2 Zurigo 72 78 80 93 59,8 Dusseldorf 84 111 80 120 58,0 Manchester 69 80 80 93 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Rispetto alla scorsa stagione estiva (giugno 2005 vs giugno 2004) l’incremento maggiore in termini relativi ha riguardato proprio
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