L'archivio Dell'ufficio Fiumi E Fossi Di Pisa
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L’ARCHIVIO DELL’UFFICIO FIUMI E FOSSI DI PISA Presso la sede dell’Ufficio Fiumi e Fossi di Pisa si conservano gli atti del Consorzio dal 1950. Le carte dal XV sec. al 1950 sono depositate all’Archivio di Stato di Pisa1. Il fondo (complessivamente 6364 unità, di cui 232 mappe ) è stato versato in tre tempi: il primo deposito (inventario n. 17) comprende gli atti dal 1475 al 1934, con estimi dal 1405: Ufficio dei fossi, poi dei fossi e comunità • Approvvigionamenti militari, 1799-1802, 11 bb. e rr. • Auditore dell’ufficio dei fossi e auditore del commissariato, 1775-1808 · Atti civili dell’auditore dei fossi, 1776-1782, 26 ff. · Atti civili dell’auditore del commissariato, 1782-1808, 65 ff. · Atti criminali dell’auditore del commissariato, 1775-1780, 5 ff. · Copialettere, 1775-1794, 2 rr. · Decreti dell’auditore dei fossi, 1775-1782, 6 rr. · Suppliche e informazioni auditoriali, 1775-1787, 2 bb. · Suppliche e negozi, 1775-1808, 29 ff. e rr. • Camarlingo, 1676-1808 · Copie di mandati, 1791-1806, 5 rr. · Entrata e uscita dei depositi particolari, 1791-1808, 20 rr. · Entrata e uscita dell’ordinaria tassa di redenzione, 1803-1807, 5 rr. · Entrata e uscita, quaderni di cassa, 1676-1808, 154 rr. 1 www.archivi-sias.it, voce “Archivio di Stato di Pisa > Ufficio dei fossi poi dei fossi e comunità” 1 · Entrate e uscite, tassa di macine, proventi dei macelli e dei sigilli delle caeni, 1790-1807, 19 bb. e rr. · Mandati, 1676-1790, 110 rr. • Carte varie, 1558-sec. XX, 49 bb e rr. • Copie di statuti di alcune comunità del contado ed estimi di antichi comunelli, 1488-1763, 52 rr. • Contabilità, 1674-1808 · Giornali dell’ufficio dei fossi, 1674-1808, 15 rr. · Giustificazioni del ragioniere generale, 1778-1808, 52 rr. · Giustificazioni della cassa di macine e macelli, 1790-1808, 12 rr. · Libri maestri dell’ufficio dei fossi, 1680-1808, 13 rr. · Saldi dei camarlinghi delle comunità, 1709-1786, 68 rr. · Saldi della comunità della provincia pisana, 1776-1807, 122 rr. • Magistrato dei surrogati, 1603-1775 · Approvazione di riforme, 1754-1771, 2 bb. · Atti civili e criminali, 1603-1775, 209 ff. · Copialettere, 1608-1775, 49 rr. · Partiti, 1603-1775, 60 rr. · Suppliche, 24 ff.e 22 rr. • Magistrato di fabbriche e coltivazioni, 1601-1782 · Atti civili e criminali, 1601-1775, 119 ff. · Copialettere, 1673-1775, 3 rr. · Fabbrica del ponte, 1637-1777, 54 bb. e rr. · Partiti, 1601-1775, 29 rr. · Servitù dei pini, 1611-1782, 5 bb., rr. e piante · Suppliche, 1608-1775, 14 ff. e 10 rr. • Magistrato di fossi, 1528-1775 · Atti civili e criminali, 1560-1775, 146 ff. · Copialettere, 1583-1775, 14 rr. 2 · Partiti, 1528-1775, 59 rr. · Suppliche, 1552-1775, 31 ff. e 21 rr. • Ministro generale dell’estimo, 1405-sec. XX · Atti riguardanti i lavori di pulizia della città di Pisa, 1778-1784, 6 quaderni · Atti vari riguardanti l’estimo, 1618-sec. XX, 28 bb. · Catasti del sec. XV e portate di beni, 1405-1491, 62 rr. · Debitori, 1740, 6 rr. · Debitori e creditori dell’estimo, 1583-1790, 36 rr. · Debitori e creditori di scoli particolari, 1586-1787, 28 rr. · Debitori e creditori per gronde e rifacimenti di strade, 1680-1782, 5 rr. · Descrizione di fossi e scoli, secc. XVIII-XIX, 12 rr. · Descrizione di fossi e scoli consegnati nel 1775, sec. XVIII, 14 rr. · Descrizione e piante di beni, 1618-1622, 23 bb e 2 rr. · Distribuzione dell’estimo annuale, 1582-1805, 35 rr. · Distribuzione di fossi, sec. XVIII, 14 rr. · Distribuzione di scoli particolari, 1618-1777, 36 rr. · Estimi del 1580, 1580, 139 rr. · Estimi del sec. XVI, sec. XVI, 788 rr. · Estimi del sec. XVII e XVIII, 1622, 276 rr. · Giustificazioni d’estimo, 1569-1817, 91 bb. e rr. · Lavori dell’estimo, 1587-1782, 5 rr. · Recapiti attenenti al sottoprovveditore, 1765-1777, 8 rr. · Somme distribuite sopra l’estimo annuale per lavori fatti dall’ufficio fossi, 1683-1776, 18 rr. · Sunto dell’estimo annuale dell’ufficio dei fossi, 1611-1776, 81 rr. • Provveditore dell’ufficio dei fossi, 1629-1815 · Atti diversi del provveditore, 1775-1808, 11 bb e rr. · Atti, negozi e lettere provveditoriali, 1634-1808, 123 ff. e bb. · Contratti, 1629-1815, 11 rr. 3 · Copialettere, 1634-1809, 58 rr. · Decreti provveditoriali, 1767-1777, 5 rr. · Scritte private, 1777, 4 bb. • Scioglimento del debito pubblico in Toscana, 1788-1802 · Affrancazioni, 1797, 24 rr. · Cessione dei luoghi di monte, 1788-1797, 17 rr. · Giustificazioni, 1788-1789, 67 rr. · Spogli dei possessori, 1788-1794, 9 rr. • Scrivano, 1580-1777 · Lettere, decreti e atti vari, 1580-1777, 8 bb. • Statuti, 1475-1805 Il secondo deposito è del 1991 (inventario n. 17 bis) comprende 643 unità, dal 1809 al 1934, con documentazione compresa tra il 1775 e il 1786: · Affari diversi, 1865-1886, 117 bb. e rr. · Affari spediti, 1887-1933, 202 bb. · Atti – visite annuali, 1810-1817, 13 bb.; carte relative a opere e ispezioni nel Valdarno, Valdiserchio, Colline e Lungomonte pisano · Bonifica Fiume Morto, 1922-1934, 1922-1934, 8 bb. e rr. · Copialettere e protocollo, 1809-1933, 90 rr. · Deputazione affari generali, 1813-1914, 12 bb. e rr. · Deputazione generale, 1879, 1 b. · Elezioni consortili, 1868-1933, 13 bb. · Opere 3^ categoria, 1900-1918, 17 bb. e rr. · Piante dei fossi di 2^ e 3^ classe, secc. XIX-XX, 3 bb.; documenti relativi ai Fiumi Cascina e Tora · Processi verbali, secc. XIX-XX, 8 rr. · Protocollo (Fiumi Cascina e Tora), 1901-1933, 4 bb. 4 · Registri lavori, 1850-1933, 27 bb e rr.; atti relativi a Rio di Rigoli, di Colella, di Pedagnoli, di Pedracci, della Compagnia, della Fossa di Malaventre, dei Fossi di Valliperga e di Ricavo, del Fiume Cascina · Riforme, 1775-1786, 3 rr. · Varie, 1813-1886, 10 bb. e rr.; atti relativi al Fosso Reale , aggiudicazione dei lavori di bonifica, attività del Commissario regio · Verbali e delibere, 1813-1933, 115 bb. e rr. Si conservano inoltre le carte tipografiche comprese tra il 1558 e il XIX sec. (inventario n. 18). L’ultimo deposito è del luglio 2009. Di questo versamento è disponibile on line l’inventario. EDFGEDFGEDFG NOTE STORICHE Nel 1475 Lorenzo de’ Medici istituì l’OPERA DELLA REPARAZIONE DEL CONTADO E DELLA CITTÀ DI PISA, ripristinando di fatto una struttura già esistente. Cosimo I, nel 1547, riformò l’istituto creando il MAGISTRATO DEGLI UFFIZIALI DEI FOSSI, a cui furono affidate la direzione delle operazioni connesse alla condotta delle acque e l’amministrazione delle masse d’imposizione (consorzi) per l’esazione dei tributi, oltre al governo delle strade, alla pulizia della città e tutto quello che riguardava la salubrità dell’aria. Nel 1775 Pietro Leopoldo ne trasferì le attribuzioni all’AUDITORE DELL’UFFIZIO DEI FOSSI E COMUNITÀ; a seguito di questa riforma, nel 1777, l’ente assunse il carattere di UFFICIO DI SOPRINTENDENZA GENERALE DELLE COMUNITÀ DELLA PROVINCIA DI PISA, diventando – di 5 conseguenza – tramite tra le Comunità locali e il Governo fiorentino, e organo preposto al controllo dell’osservanza degli ordini e dei regolamenti dello Stato. Il Governo francese abolì l’ordinamento dato da Pietro Leopoldo, e ripartì le funzioni dell’Ufficio tra il Prefetto del Dipartimento del Mediterraneo e una commissione amministrativa. Con la Restaurazione, Ferdinando III, nel 1815, ripristinò l’antico ente e lo denominò DEPUTAZIONE GENERALE AMMINISTRATIVA DEI FIUMI, FOSSI E CANALI DELLA PROVINCIA PISANA. Nel 1828 Leopoldo II attuò ancora una riforma: i corsi d’acqua furono ripartiti in tre classi, e alla Deputazione generale fu data la competenza di quelli di prima classe, e cioè di maggiore entità. In virtù di questa riforma il Presidente della Deputazione assunse il ruolo di un moderno Prefetto. Con l’Unità d’Italia, la Legge n. 2248 del 20 marzo 1865 riformò il sistema della pubblica amministrazione. Con questa riforma all’Ufficio vennero tolte le competenze in materia di affari statali, e i suoi compiti furono limitati a quelli propri dei consorzi, dettati dalla legge stessa. Alterne vicende interne all’ente portarono ad una nuova riforma nel 18862: l’Ufficio fu costituito da un insieme di 141 consorzi idraulici di II e IV categoria, a loro volta raggruppati in tre compartimenti: · Compartimento settentrionale o del Fiume Morto · Compartimento meridionale o del Calambrone · Compartimento dei Fiumi Arno e Serchio, nel quale furono ricompresi i consorzi di II categoria: - I – Consorzio interprovinciale dell’Arno - II – Consorzio provinciale dell’Arno e del Serchio - III – Consorzio comunale del Serchio - IV – Consorzio comunale dell’Arno - V – Consorzio provinciale dell’Arno - VI – Consorzio provinciale del Fiume Tora 2 La descrizione della organizzazione assunta dell’Ente con questa riforma è utile per un confronto con l’inventario dell’archivio. 6 Questi consorzi vennero a corrispondere, nel 1932, con i Comprensori XV, XVI, XVII, XVIII, XIX, e XX. Il Consorzio di bonifica “Ufficio Fiumi e Fossi” gestisce oggi il territorio compreso nei comuni di Calci, Calcinaia, Casciana Terme, Cascina, Collesalvetti, Crespina, Fauglia, Lari, Livorno, Lorenzana, Orciano Pisano, Pisa, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Luce, Vicopisano. I bacini controllati dal consorzio sono: · I – Fiume Morto · II – Zambra di Calci e Montemagno (superiore) · III – Rio della Compagnia · IV – Fossa Chiara · V – Fossa Nuova · VI – Toretta Inferiore · VII – Antifosso Acque Chiare · VIII – Torrente Ugione (superiore) · IX – Rio Tanna · X – Zambra di Calci e Montemagno (inferiore) · XI – Fosso Reale · XII – Fiume Tora · XIII – Fiume Cascina · XIV – Torrente Ugione (inferiore) · XXI – Fiume Isola · XXII – Fiume Orcina · XXIII – Fiume Crespina · XXIV – Rio Tavola