Callimachi Cyrenaei Hymni Cum Latina Interpretatione a Viro Cl. Ant
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Digitized by Google 4 / J ) 4 \ KAÀAIMAXOY K Y P H N A I O Y T M N O I C A L L I M A C li 1 G Y R E N A E I H r M N 1 C V M LATINA INTERTRETATIONE A VIRO GL. ANT. MAR. SALVINIO Etrufcis Verfibus , Nunc Primutn Editis , Redditi. ACCEDIT POEMATION DE COMA BERENICIS AB EODEM GRAECE SVPPLETVM ET ARECENSVITCATVLLO VERSVM. Vartantes Lecitene SeleRas Aiìnotaùoncs Metricas s , , & Aliquot Latinas Vcrfiunes Angeli Politiani, Henkici Stfphant , Floridi Salini, JiONAVENTVRAE VVLCANl , IMCODEMI FkISCHLINI Necncn eiufdem Callimaciìi Graeca Epigrammata A D 1 E C 1 T ANG. MAR. B ANDINI VS I.V. D. MEDICEAE BIBLIOTH. REGIVS PRAEFECTVS. FI.ORENTIAE TYPIS MOVCKIANIS A. CI3.I3-CC. LXIlI. Li I Digitìzed by Google Digitized by Google Ili A S V A ECCELLENZA IL SIG. ANTONIO MARIA S A L V I A T I D V G A DI GIVLIANO PRINCIPE DI ROCCA MASSIMA, BARONE DI COLLEFERRO, CONTE DI TVRBINO, MARCHESE DI MONTIERI , E BOCCHEGGIANO E CIAMBERLANO DELLE LORO MM. II. ec. dalle fingolari E prerogative , che fovra di ogni altro 1* E. V. diftin- prendeflì io guono , {blamente motivo di fregiare col Voftro ragguardevole Nome gl’ Inni di Callimaco , che ora nobiJ- men- D mitg'griTr» Google . , iv Lettera mente rivettiti alla Letteraria Repubblica fi farei ficuro prefentano , di avere loro prefcelto autorevole Protettore un , e fom- mamente benefico Imperciocché per non ittare a favel- della nobiliflìma Vottra col- lare Profapia , le principali Famiglie Sovrane dell’ Europa congiunta, e dalla quale Cosimo I. Gran- Duca di Tofcana traile i fuoi felici nata- li di infigni , feconda mai fempre Uomini nella Repubblica facra , e civile , colti- vatori e della Latina , promotori Greca , , e Tofcana Letteratura; noti fono ad ognu- no que’ Voftri gentili cottumi e piacevo- li alieni affatto dalle vanità di , coloro fra le che trovano pafcolo ombre , ed il fumo; quella filofofica, e giufta maniera di colla niente penfare , quale curate quello altri tanta follecitudine che con , e perdi- mento di tempo , e della propria tranquil- lità ambiziofamente desiderano quella am- ; mirabile cottanza, ed egualità negli avver- si e ne’ profperi avvenimenti quella im- , ; pareggiabil prudenza negli affari piu gravi cd importanti della Vottra ben regolata Fa- mi- Dedicatoria v che dal- fràglia quel merito in fomma , ; 1’ c de doveri efercizio della vera virtù , ,« annellì al proprio flato unicamente deriva Aggiungafi quel Voftro raro perfpicacifiì- formató colla pratica del mo ingegno * e de’ Valentuomini , Mondo , delle Corti , co’ quali vi flètè fatto Tempre un parti-*, colar piacere di trattare ne’ Voftri eruditi con viaggi quel pronto parlare e foave , ; , cui i {ignorili Voflri penfieri mamfeftate , in guifa tale ognuno con piacere , c , che maraviglia vi afcolta * Ma 1’ aver' io fino da’ miei più teneri anni dedicata all’ E. V. 1’ olìèquiofiflìma è ftata e non fa* mia fervitù , che non , lunghezza di tempo nè rà mai , nè per , nè per malvagità di per diftanza di luogo , interrotta, è uno de* fortuna diminuita , o muove a prefen- piu forti motivi , che mi che fpero tarvi quello letterario tributo , perchè fi parte riceverete di buona voglia , e dalla con tanta benigni- mia perlona , che tà quello infigne Poe- riguardate , e perchè ta per la fublimità del fuo ingegno, e per la venuftà de’ luoi verfi fi meritò la bcnc- vo- vi Lettera. volenza del gran Tolomeo Filadelfo Re di coftituito Egitto , dal quale fu Prefetto della celebre Libreria di Aleflandria . E poiché delle molte opere da effo tra- alla de’ mandate memoria poderi , e che fono reftate afforbite nella confufione di tanti fecoli nuli’ altro al- , abbiamo , che cuni Inni , e pochi Epigrammi , ò credu- to di far cofa grata non tanto all’ E. V. che fi è fempre dilettata della nobile poe- f a quanto alli lludiofi tutti delle buone , lettere , di procurarne una nuova corretta la edizione , aggiungendoci traduzione in verfi Tofcani , fatta dallo immortale An- tonio la Maria Salvini , che ora per pri- ma volta comparifce alla pubblica luce . Pregandovi intanto dal Cielo , ed a ’ tutta 1 Eccellentiffima \ odra Cafa la pie- nezza delle celefli benedizioni, col più pro- fondo rifpetto ò 1’ onore di fofcrivermi Di Voftra Eccellenza. Dal mio Studio 2v. Aprile 1763. Vmilijfimo Servitore Angelo Maria Bandini. AL DISCRETO LETTOREVII Angelo Maria Bandi ni. D Efiderando di rifvegliare il piu che fia pojjibilc ne- gli animi dell Italica Gioventù lo fiudio della Gre- ca letteratura , ti prefento , o benigno Lettore , in quefl' anno il Callimaco , promettendoti di darti in apprejfo full' ifiejfa foggia una bella ferie di Clajpci Greci , e tra ejft Nicandro , Quinto Smirneo , Dionifio Perie- gete , i Dionifiaci di Nonno Panopolita , gli Apotclefmi di Manetone , corredati oltre alle latine , delle ottime inedite traduzioni fatte già da Antonio Maria Salvi- di Lettere nell' vi , Profejfore infigne Greche Univer- fttà Fiorentina , la di cui fcuola , non altramente , che quella de' Poliziani , e de' Vettori , à fatto a' nofiri 1 tempi tanto onore all' Italia. Aveva quel grand uomo ridotti in ver/i Tofcani con incredibile felicità gli anti- chi Poeti Greci , alcuni de' quali furono mentre et vive- altri la di lui morte pubblicati alcuni va , dopo , fi fono perduti , altri ci reflano ancora . EJfendo quefie traduzioni unitamente colli ferirti di molti valentuo- mini pajfate nella pubblica Libreria Marucelli , mi fo- no accorto nell ordinarle , che ejfendo quefie fcritte in e con inchi cartucce , confufamcnte , ofiro corrofivo , fi vanno infenfibilmentc perdendo ; come in fatti è Se- guito tra F altre , di una parte dell' Antologia , e del difficilijfimo Poema di Nonno fulF Evangelio di S. Gio- vanni , ò creduto di arrecare un fingolar beneficio alli ftudiofi delle lettere Greche , e Tojcane , col falvare dalle ingiurie del tempo quelle almeno , che mt è riu- feito con non piccola fatica di render compite . E co- ' H Digitized by Google -- cornine E uindo dal Callimaco , ti premetto la di lui vita , tratta dalla Biblioteca Greca di Gio. Al- berto Fabricio Tom. II. pag. 472. indi le teflimonian- ze degli antichi autori , ed in fine di ciafcheduno Inno quelle annotazioni , che per maggiore intelligenza del tcflo ò creduto necejjarie . , Segue dipoi il Poemetto Greco fulla Chioma di Berenice che , effendo perduto , ! ifleffo Salvini à fupplito CO , prcvalendofi della tradu- zione che ne abbiamo , fatta in Latino ad i flanza di Or- talo da Catullo. Ma perchè fi vegga la diverfa maniera tenuta nel fupplire qucjlo bel pezzo di Poefta da due de' piu grandi uomini , che abbia fino a' dì noflri prò* dotto la Greca Letteratura , ti Jaggiungo quella verfio ne , che avanti il Salvini tento fimilmente Giufeppe Catullo Scaligero , inferita nel fiampato dal Maittai- re in Londra nel MDCCXV. in 8. per Iacopo Ton- fon , e Giovanni Watts . Il tefio Tofano di queflo poemetto è queir ifleffo che fi legge nel Tomo XXI. del- la raccolta de' Poeti Litini colla verftone nelV Italia- nel na favella , imprefia in Milano MDCCXXXI. in 4. E poiché gl' Inni di Callimaco anno meritato di tutti in parte in efiere tradotti , 0 , 0 verfi Latini * da diverfi valenti uomini , quindi ne riporto di eia fcheduna traduzione un faggio , foggiungendo in fine i quali leggono nella di lui Epigrammi , tali fi bellifit ma edizione procurata da Gio. Giorgio Grevio a Vtrccht per Francefco Halma , e Guglielmo Vande Water nel MDCXCVI. Tomi II. in 8. della quale mi fono fervito per teflo. Le varianti in piè di pagina fono tratte dalla degl' Inni di Callimaco prima edizione , che fu fatta in Firenze in caratteri unciali per opera del celebre Giano Lafcari . Vivi felice . benché in confufo le di lui traduzio- (1) Si cooferva no ancora , , ni ip verò Greci delle opere di Catullo , Tibullo , e Proper- la pubblica luce. zio , che pure meriterebbero Digitized by Google , . CALLIMACHII AETAS GENVS ET DISCIPVLI . Scriptor um editorum perditorutnque Catahgus cum variti ohferv.itionil)ui . Scboliajìae deperditi . Scholiii Graecis quae ex/ianf criptorum De , & J , qui in tllit allegantur elencbus . Editiones CalUmacbt CO» L allimachvs Batti & Mefatmae F. Callima- C chi ftrategi CO nepos Cyrenaeus CO Libys, Grammaticus do&iflìmus & Poeta infignis , qui fe ipfe in epitaphio Parentis fui ait cecinilfe xpe/ir» ter* ficunuw'yfi » dulcius invidia : difcipulus fuit A Her- i Io. Alb. FabricI Biblioth. Graec. ( ) Ex T. il. p. 477. Callimachus Epigrammate Batti ( % ) Xxii. quod eli parentis Epiraphium : tit ifiiv CT vxpà e^fia tpfput irci* , KtfXXrpa'^» pt fd»i Kupitvai'» xjiiJi* rt xai ytn'r n» . - Ei’5i/n« y afipu m». è fttv non Tarpai® * owXwv S‘ iitiOiv putrito H f(tv , ò x va /3a«xau'*H lib. (3) Strabo in Lybiae deicriptione xvu. p. b 3 7 A'ytTai Sì >i Kup<ivi) xr/apia Barra ( confer Schol. ad Hvmn. li. 0' 65 ) xpóyorcw Ji tùtov tauri} Zaffali KjXAi E?'?« Sì KvpJvi 9>ipa/<i»v KTÌBfix , Aaxuvix»,c uis», jf* Kxl KaXXf^Hv faivopafav C{ xa'l* K «XX'/aaTt®* . KaXXiVx re' ara po» rò 5 ’ vytpov «-.opa ©tip*, Mijriip - tvixxa mar p/i© >ipiripHf • Cyrenenum voiat & G l- lius xvii. 11. quia vero Alexandriae Aegvpti urbe dm» tilFtme eli veriatus , h nc ab Antigono Carvflio c. 51. - Hill, mirab. appellatur KaXXfywjt© c i’k riit Aiyvv.it. ] •I Digitized by Googie x / 2 Callimachi Hermocratis Grammatici lafii . Litteras primum do- in vico Alexandriae cuit Eleufine , poftea a Pto- lcmaeo PhiJadclpho accitus in Mufeum CO, quod Philolòphis ac viris eruditis munificentia regia Alexandriae dicaverat , in honore habitus CO tum ab ipfo Fhiladelpho , tum a fucceflòre eius Ever- geta , cuius tempora attigiflè eum Scholiaftes ad Hymn. il. i 6. & Suidas teftantur. Regnare autem coepit Evergetes non Ol. ex vii. 2. ut apud eum- dem Suidam legitur , fed ut accuratiores Chronolo- gi tradunt Ol.