POLITICA INTERNA Scompare una figurasingolar e Perse la corsa al Quirinale Cossiga ha firmato il decreto dell'antifascismo Fu presidente del Senato «A Giovanni con affetto» prestata alle istituzioni Lasciò la carica fustigando I buoni rapporti tra i due dal mondo dell'impresa la «classe politica» nonostante la rottura col Pri Spadolini esulta Merzagora, un liberale per la nomina ospite scomodo della De a senatore a vita STEFANO DI MICHELE La testa alla politica, i piedi ben infissi nel mondo •Tal ROMA. Lui, Giovanni Spa­ fino all'uscita dal governo e il dolini, non sta più nella pelle voto contrario ad Andreotti. E degli affari: cosi chi lo conobbe ricorda Cesare dalla contentezza. «E' al setti­ ien. questo feelmgcon il Quiri­ Merzagora, per tre volte presidente del Senato, mo cielo*, fanno sapere i suoi nale è stato premiato con la morto a 93 anni il 1° maggio. Una biografia ricca collaboratori. Girava da giorni nomina. «Adesso che mi han­ la voce di una sua nomina a no fatto senatore a vita - gon­ di colpi di scena, come il tentativo (fallito) di senatore a vita. E Francesco golava soddisfatto Spadolini - Amintore Pantani di averlo presidente della Re­ Cossiga non l'ha deluso: appe­ amo ancora di più la cultura, pubblica contro mezza De, nel 1955. Fu un po' na morto Cesare Merzagora, perchè non devo più pensare a ha subito firmato il decreto di tanti problemi che la politica •gollista»? Di sicuro, un precursore... nomina. Poi ha spedito a Pa- da». Le campagne elettorali, lazza Madama, dove ha il suo innanzi tutto: da cinque legi­ ufficio il presidente del Senato, slature viene eletto nel collegio il segretario generale del Quiri­ di Milano. Il primo a compli­ NADIA TARANTINI nale, Sergio Berlinguer, a co­ mentarsi con lui è stato il suo ••ROMA. •Gronchi... Gron­ prima vicenda dì politica e di zione dilagante» e. precursore re Merzagora, con il «discorso municargli la lieta notizia. In vice, Luciano Lama. chi... Gronchi... Merzagora... affari, con code polemiche, anche in ciò, chiede bilanci della Civiltà del Lavoro-, 24 an­ mano, Berlinguer stringeva il E, con altrettanta soddisfa­ Gronchi... Pirelli... Gronchi... foglio con la motivazione, sulla zione, per tutto il pomeriggio. che ha per protagonista Cesa­ Cesare trasparenti per le forze politi­ ni fa. Toma sempre meno al quale Cossiga ha scrìtte a ma­ Merzagora...»: con la sua voce re Merzagora. Non tara la sola. Merzanora che. Cinque mesi dopo, nel Senato, ma non manca gli ap­ fino a tarda sera, Spadolini ha piana, il presidente della Ca­ Membro del Comitato di Libe­ drammatico luglio di Tambrc- puntamenti importanti, scrive no: «A Giovanni, con affetto. visto montagne di telegrammi mera, , sta razione nazionale per l'alta Ita­ presidente ni, lancia un appello perché i e polemizza ancora: una delle Francesco». Un breve incontro, ammucchiarsi sulla sua scriva­ leggendo l'esito della votazio­ lia, ebbe l'incarico di presiede­ del Senato militari restino consegnati in ultima volte, quando scrive appena un quarto d'ora, poi nia. La segretaria del Pn espn- ne che lo •incoronerà» presi­ re la «commissione centrale negli anni 60 caserma 15 giorni, mentre par­ una pubblica lettera a Sandro Spadolini, elegante e maesto­ me «vivo apprezzamento» per dente della Repubblica italia­ economica», con incarichi, do­ durante un titi e sindacati si sarebbero im­ Pettini perché non insegua il so, nel suo completo grigio an­ la scelta di Cossiga e ricorda na. E II 24 aprile del 19SS. Sul po il 25 aprile, di governo. Nel­ manifestazione pegnati ad evitare scioperi e sogno di una rielezione al Qui­ tracite, è ricomparso sulla M> «le qualità insigni dell'uomo di nome di Cesare Merzagora. lo stesso tempo è commisi» rio ufficiate manifestazioni. Tombrorù lo rinale. Ma nella finanza rimane glia dello studio con un sorriso cultura». Giorgio La Malfa, che candidato della segreteria de che gli invadeva tutta la faccia. si trova in Usa, gli ha fatto per­ straordinario alla Pirelli ed ha il ed in alto blocco. ben piantato: presidente delle Tanta la gioia, che ha preso (segretario. Amintore Fanfa- compito di accertare i •profitti a destra Ma non se ne Assicurazioni generali, della venire «le felicitazioni ed i ral­ ni), si e svolta per quattro vota­ l'ambasciatore Berlinguer, che legramenti più calorosi». An­ di regime» realizzati durante la in una recente era dovuto avere a male, per la Montedison che si sta «pubbli­ si trovava al suo fianco, lo ha zioni una guerra intema allo guerra. Lo accusarono di di­ faccenda della crisi extra-par­ cizzando» per rassicurare l'a­ che la presidente della Came­ scudocrociato. Merzagora è in­ JrnmaQlne abbracciato e poi i due si sono ra, Nilde lotti, ha inviato al fendere •troppo validamente» lamentare: divenuto presiden­ zionariato privato (anche da baciati. «Adesso - ricordava ai tatti Il candidato ufficiale della gli interessi della grande indu­ te della Repubblica nel 1962, II, si dimise tra le polemiche), neosenatore a vita un messag­ De, ma non lo vogliono Giulio funzionari che aveva attorno - gio di congratulazioni. «La no­ stria. Lui, in un articolo del nomina Merzagora, l'anno do­ consigliere di enti e istituti. Era dal Senato non mi smuovete Andreotti. Mario Sceiba, Giu­ 1948, rispose cosi: 'politici del Commercio con l'estero gno, viene eletto presidente giornalisti parlamentari, una po, senatore a vita. E lo convo­ lui dietro lo pseudonimo «Cen- mina - scrive la lotti - premia il seppe Pella, i «signori delle tes­ nel governo che «eliminò» i co­ del Senato. Visto che Fanfani volta l'anno, a raffinatissimi più». E rammentava: •Pensate, suo impegno di storico e insie­ chiacchieroni'. La Confindu- ca due volte, durante l'oscura sor», il censore, a riempire di sono entrato qui come profes­ sere». E chi « •Pirelli»? E un mo­ stria, da parte sua. to mise nel munisti. A Sofia aveva esercita­ non è riuscito a dargli la prima buffet a palazzo Giustiniani, la prima crisi del centro-sinistra, strali polemici il «Rapporto ve­ me la sua opera nel governo e do per sfottere la scelta di to il suo antifascismo fondan­ carica dello Stato, che almeno residenza del presidente (me­ sore per i concorsi dei funzio­ nel Parlamento a tutela dei comitato esecutivo. nell'estate del 1964, al Quirina­ ridico sulle ultime opportunità nari. Poi ci sono tornato come che ha cer­ do un giornale e conosciuto la abbia la seconda. Ci resterà nu sofisticati, cristalleria d'epo­ le. Cesare Merzagora dichiara di salvare II capitalismo in Ita­ principi fondativi della Costitu­ cato di tonare la mano a mez­ Fu, anche in questo, un pre­ donna (Giuliana) che avreb­ per 9 anni, fino al 1' novembre ca...), fa contenti funzionari e senatore e adesso sono stato zione repubblicana». Tele­ cursore. Non erano tanti, allo­ alla stampa che ci vuole un lia»? Lui smentì. Bruno Viscnti- nominato a vita». za de proprio con quella can­ be sposato e dalla quale avreb­ del 1967, e si dimetterà per commessi rispettando come •governo di emergenza». Pietro ni, Giorgio La Malfa, «La Voce grammi sono giunti dal mini­ didatura. •Pirelli», per dire che ra (oggi molti di più) i «mana­ be avuto quattro figli. Ma aveva l'ennesima «lite» con il mondo sacri i weekend nei quali si de­ repubblicana», con un ecce­ stro liberale Egidio Sterpa, dal ger» che facevano politica in «inette allargato la sua attivila della politica, che pure lo vez­ dica alla sua passione marina­ Nenni, in una delle deposizio­ E' felice ma non sorpreso, il capogruppo socialdemocrati­ Merzagora è uomo della Con- prima persona. Tutt'al più, sta­ ni a proposito di -piano Solo» e zionale dispiegamento di ri­ presidente del Senato. Anche industria. E il «smr Cesar», nato di consulente economico e fi­ zeggia, la più clamorosa: in un ra. Non è stato, tuttavia, anche di virulento attacco del padro- cordi, hanno voluto ieri quasi co a Montecitorio Filippo Ca­ da buona famiglia milanese il va nascendo la elasse politica nanziario per vari istituti ban­ discorso ai cavalieri del lavoro prima dell'-inckJente» che lo rivendicarne, in quella veste nel momenti più duri dello ria, dal segretario generale del­ 9 novembre del 1898, renderà del «boiardi di Stato», come no­ cari in tutta la zona «balcani­ contrappone alle «sane impre­ porla alle dimisssioni, un pas­ ' nato alle aperture del centro­ un po' capitalista e un po' poli­ scontro tra Cossiga e il suo par­ la UH Giorgio Benvenuto. Nel pan per focaccia a peone» e no stati chiamati. Contro la ca»: dalla Bulgaria alla Grecia, si!» Il «corrotto» mondo politi­ saggio in guanti bianchi. Sem­ sinistra, lo indicò invece come tica, l'eredita. Ma Nilde lotti e tito, il Pri (e ce ne sono stati suo messaggio Bettino Craxi n- rrcajtorentl della De, deflnen- quale Cesare Merzagora. va da dalla Jugoslavia alla Turchia. co. Dicono che la sua era una pre con i piedi infissi nell'ama­ l'uomo su cui Segni aveva pun­ Achille Occhetto ne hanno ri­ molti, dalle accuse a Giorgio corda il ruolo svolto da Spado­ doliin varie occasioni classe sé, fu sempre polemica II suo Con puntate in Francia e in linea politica «gollista», da re­ ta finanza, Cesare Merzagora tato proprio per liquidare il cordato la attività antifascista, La Malfa fino al passaggio al­ lini «nella vita delle istituzioni». politica inaffidabile. Soprattut­ •pedigree», a parte i moralismi Marocco. Da ministro, si di­ pubblica presidenziale ante- presidente del Senato mette il centro sinistra. Ma a Merzago­ la presenza «democratica* in l'opposizione dei repubblica- Congratulazioni sono giunte to quelli che avrebbero costi­ di allora, non era un segre»: mette nel 1949, per tornare al­ litteram (anche in questo, un naso in vicende roventi, entra ra non fu dato nessun incarico, un'Italia che allora e dopo si ni), il presidente della Repub­ anche dal «egretrio delia De, tuito la «razza padrona» dell'in­ aveva iniziato come dirette re l'attività economica privata. La precursore?), niente a che ve­ (e viene fatto entrare) In mo­ - ma Ironia della sorte toccò trovò spesso in angusti spar­ blica aveva ripetutamenteriba ­ Arnaldo Fortini. Gli alai sena­ dustria pubblica. della filiale bulgara della Ban­ De lo ricompensa, comunque, dere con un moralismo da do diretto In altre polemiche. proprio a lui reggere la presi­ tiacque tra la difesa e l'oscura­ dito, anche in comunicati uffi­ tori a vita (a parte l'ex capo ca Commerciale, nel 1920, ad eleggendolo • come indipen­ •lumbard». Nel febbraio del I960, quando denza della Repubblica per mento delle istituzioni. Certo, ciali,'la sua amicizia con Spa­ dello Stato ) Gli ignoti dissacratori, co­ appena 22 anni. Ed era in mis­ dente - nelle proprie liste sena­ Cesare Merzagora al Senato Antonio Segni si era dimesso 106 giorni quando Antonio Se­ anche le polemiche più oscu­ dolini E il presidente del Sena­ sono Carlo Bo, Norberto Bob­ munque, conoscevano bene la sione economica (privata) in tore della Repubblica per tre ha portato uno stile inusitato: per uno sgarbo del liberali, gni «J dimise dopo l'attacco di re. Cesare Merzagora le fece to aveva fatto sapere ai quattro bio, Leo Valloni ed Amintore biografia di Merzagora: prò- • Brasile quando, nel 1947, Alci­ legislature, nel 49, nel 53, nel presiede l'Aula in pantaloni a tuona contro le «crisi extra-par­ trombosi. - - tutte alla luce del sole. venti di non condividere la «li­ Fanfani pilo alla «Pirelli» è intrecciata la de DttGasperl lo volle ministro 58. E in quell'anno, il 25 giu­ righe e giacca nera, invita I lamentari», denuncia la «corru­ Esce dunque di scena, Cesa­ nea dura» scelta da La Malfa, INTERVISTA A IMA TURCO < La crisi istituzionale spinge le donne a diventare soggettò politicò della trasformazione Elezioni in Sicilia ; ______Senza riforme vanificato l'impegno sociale. Ci batteremo nel referendum sulle preferenze» D simbolo del Pds primo sulle schede di tre città «Diamo la parola alla sinistra femminile» Giuseppina La Torre capolista

Fine della prima Repubblica. Le donne stanno a gliamo, possiamo costruire libertà femminile io ho anco­ Conclusa ieri la decima legislatura dell'Assem­ guardare? «La crisi della democrazia colpisce al dei rapporti fra di noi, che ra più bisogno. E il momento blea regionale siciliana. Le elezioni entrano nel condizionino i rapporti poli­ che la competizione, e il dia­ cuore i progetti politici di chi vuole affermare nel­ tici reali? Alle donne convie­ logo spero, fra noi, si sposti­ vivo, in vista del 16 giugno. Il Pds avrà il proprio la società la forza delle donne. Nel paese c'è una ne, interessa, una prospettiva no sui grandi nodi: l'autode­ simbolo in alto a sinistra della scheda elettorale sinistra femminile. Possiamo essere noi la vera le­ di andata al governo della si­ terminazione femminile nel­ nei collegi di Agrigento, Catania e Siracusa. Pre­ nistra? E di quale sinistra? E la sessualità e nella procrea­ senterà la doppia lista - secondo la legge elettora­ va di un'alternativa». Cosi risponde Livia Turco un nodo dei quale bisogna zione, l'intreccio sociale fra che propone alle donne de> Pds, e degli altri parti­ cominciare a discutere. An­ lavoro e lavori, il ruolo della le siciliana - a Palermo, Messina e Ragusa. Giu­ ti della sinistra, una «terza fase». che se ora, pure per ciò che famiglia, e, insisto, la riforma seppina Sacco La Torre capolista in tre collegi., concerne noi donne, la ne­ della politica. In queste setti­ cessità prima è un forte rilan­ mane alcuni, nuovi progetti cio della critica, dell'opposi­ concreti sono stati avviati: la MARIA 8HMNA PAUIRI zione. campagna di informazione Rinunciare all'autonomia sulla legge per le azioni posi­ a* ROMA. Primo: abbattere che quella è una «riforma isti­ femminile e, come ai dice­ tive, il Idi «ciò di AJ.fa, asso­ •• ROMA. La quercia, con I si chiamerà Pci-Pds Berlin­ i costi della politica, per una tuzionale». Non un.» scaden­ va un tempo, promuovere ciazione per il lavoro familia­ vecchi falce e martello sulle guer. A Messina, o meglio •politica sobria», come l'ha za economica: una faccenda e subordiiuu-ii allenteres­ re, le sperimentazioni sui radici, sarà in alto a sinistra nella zona dei Nebrodi, è co­ auspicata Giovanna Zlncc- di democrazia. te generale»? tempi nelle città ma anche sulle liste elettorali di Agri­ stituita insieme al Movimento ne. Secondo: superare il voto Allora: ci si chiede che co­ No, io dico che noi possiamo nelle fabbriche, come alla gento, Catania e Siracusa. popolare repubblicano e ca­ di preferenza. Terzo: riforma­ sa vogliono gli italiani delle essere la prima leva di un'al­ Texas di Avezzano e alla Fiat Forse anche a Trapani e ne­ peggiata da Salvatore Natoli. re le leggi elettorali restrin­ province del Nord Italia, in ternativa di governo. di Melfi, il progetto di «sorella gli altri cinque collegi sicilia­ Nella zona di Comiso e Vitto­ gendo, in senso geografico, i che cosa sperano gli abitanti Nel giorni acorsi, per la Palestina», l'associazione ni. Il Pds è praticamente l'u­ ria, in provincia di Ragusa, si collegi; favorendo una com­ delle regioni della mafia, w con le immigrate. E dobbia­ nico partito che finora ha chiama Zona Ippari, capeg­ petizione basata sui pro­ le tute blu voteranno Lega, se irima volta dopo lumini, mo confrontarci su qualche presentato le proprie liste, giata da Ciccio Aitilo. Il Pds, grammi: e puntando al rie- un Quirinale rafforzato av­ fe donne del Pds si sono In­ nodo nuovo, che ci riguarda ma gli altri partiti stanno affi­ infine, ha deciso di presenta­ quilibrio di sesso nella rap­ vantaggi i cittadini. £ le don­ contrale per discutere sul da vicino: la libertà dell'infor­ lando le armi per lo scontro re ricorso contro il nuovo presentanza. Quarto: allarga­ ne italiane, in questa partita, «consigli» per loro previsti mazione nell'Italia degli anni che. si prevede, sarà assai simbolo di Rifondazione co­ re i poteri delle autonomie che cosa vogliono, u loro che dallo statuto. Da oggi a Ro­ Novanta, per esempio. duro. munista, in quanto può ge­ locali. Quinto: aggiornare la cosa conviene? ma ai svolge l'assemblea La differenza sessuale In­ Una cosa è certa: bisogne­ nerare confusione nell'elet­ Costituzione «assumendo co­ Per la responsabile delle poWJcodaiPds nazionale delle elette. Bat­ somma non è andata in ar­ rà tare i conti con i risultati torato. me punto di vista l'esperien­ politiche femminili del Pds., tezzato il «partito di donne chivio al XX congresso del delle elezioni precedenti, Intanto ieri mattina si è za di cittadine e cittadini». In membro del Coordinamento e di uomini», irrigidite, o Pei? uelle del 22 giugno 1986. La conclusa la legislatura, dopo cinque punti, ecco la «rifor­ politico, il termometro attua, - negli anni Ottanta: «Alla ri­ Almeno formalmente i pro­ di quegli emendamenti era: lenite, le lacerazioni degli No, essa informa il preambo­ Se era al 38,8*. il Pei al 19,3. una seduta fiume che ha ma della politica» al femmi­ mente segna febbre da «stan­ chiesta di nuove soggettività, getti di tutte noi, noi del Pds, andiamo verso la privatizza­ •corsi mesi, qual è la fase lo stesso del Pds. E fa compe­ il Psi al 14,4*. il Mti al 9.296 il consentito di approvare 25 nile che esce dal Pds. chezza» per la stragrandi come quella femminile, in le donne del Psi, quelle della zione, l'azzeramento della che ora le donne del Pds tizione politica fra i progetti PrialS.I*,ilPsdial4.3*,ilPli disegni di legge. Riguardano A partire dal referendum maggioranza delle italiane. quegli anni si è risposto con il De, intendono Affermare la solidarietà sociale, o altrove? affrontano? delle donne non ha mai visto al 2,8%, Dp al 1.3% 14 milioni i setton produttivi, la coope­ sulle preferenze elettorali. «Stanchezza», specifica, in neo-liberismo e con la con­ forza delle donne nella so­ Ecco perché, per le donne, è Si tratta di mettere la politica contrapposti l'idea dell'e­ e 200mila elettori come si razione, il turismo i trasporti per l'appunto, da Botteghe senso politico. «In questi qua­ centrazione di poteri: nel cietà italiana. Conveniamo della differenza alla prova essenziale la battaglia per la della capacità di essere, noi, mancipazione e quella delia orienteranno quest'anno? e il commercio; riguardano Oscure partirà un'altra cam­ rantanni di vita repubblica­ mondo finanziano come in che le donne pongono que­ riforma della politica. La crisi differenza. Quanto peseranno le novità l'istituzione di nuovi servizi pagna: «Il referendum sarà na l'emancipazione e la libe­ quello dell'informazione. Le stioni centrali. Le proposte le architene e le carpentiere della democrazia colpisce al del Pds. Un partito che va co­ Il magistrato romano Ma­ costituite dalla Rete di Leolu­ negli enti locali. È stato inve­ un occasione che richiederà razione femminile hanno istituzioni sono sempre più che abbiamo in comune non cuore i nostri progetti. Perciò rio Dèlll Priscoll ha chiuso ca Orlando, da Rifondazione ce respinto, su sollecitazione grande impegno da parte sollecitato un forte sviluppi) condizionate, il ruolo delle sono corporative: le azioni struito, insisto, radicandolo deve scattare l'allarme, la fortementenella società. Co­ la lite sul aimbolo e il no­ comunista e dalle leghe? In del presidente, Rino Nicolosi, delle donne. Domanderemo della democrazia: hanno al­ opposizioni svuotato. Ed è positive, I indennità di mater­ reazione. me del Pel. Ma per le don­ alcune realtà si voterà anche il disegno di legge che modi­ alle italiane di partecipare in largato l'idea stessa di benes­ crisi dei partiti». La «stanchez- nità estesa a tutte, i diritti del­ struirlo partendo da tre ragio­ Insomma, In dici che le ni fondanti: la riforma della ne dò che cosa significa: al per rinnovare i consigli co­ fica la disciplina degli appalti prima persona all'impegno sere, di crescita umana. Im­ zu» delle donne, per lei, deri­ l'infanzia, come la preven­ donne del partiti devono potrà apendere «forza» co­ munali. perchè, ha detto, era stata per la nforma della politica. posto che modernizzazioni; vai anche da questo tradi­ zione dell'aborto. L'8 marzo politica, come modo, anche, emanciparsi: trarre conse­ d'essere partilo, il progetto mune con le compagne Giuseppina Sacco La Tor­ eliminata la concessione e Perché questa crisi di gover­ significasse, oltre che cresci­ mento delle loro richieste. ciò, appunto, era scritto negli guenze, anche tal plano confluite in «Rifondaro­ resa inapplicabile la licitazio­ no ha dimostrato che'essa é ta dei consumi, anche cam­ Quel «privato», il conflitto fra editoriali dcll'«Unità», dell'-A- dell'alternativa su un pro­ re guiderà i candidati della politico, dall'impegno co­ gramma, il progetto di rilan­ no? quercia a Palermo. Ragusa e ne privata, che vigono in tut­ una questione centrale. Non biamento degli stili di vita, sessi nella vita quotidiana, vanti!», del «Popolo», della mune che le coinvolge, to il resto del paese. «L'orien­ avulsa dai «òaiddetti proble­ delta composizione demo­ che negli anni Settanta di­ •Discussione». Non 6 un fatto ciare, Innovandole, le ideali­ Messina. Gli altri candidati ventò pubblico, è tornato pri­ irrilevante. Ma di queste ri­ donne di maggioranza, tà socialiste. Propongo di sa­ lo credo di si. Con alcune le (più della metà sono nomi tamento del governo regio­ mi della ^vita quotidiana» grafica del paese, della con­ donne di opposizione? crificarci a una funzione sal­ ragioni comuni sono state nale -ha detto Nicolosi - non spiega-Livia Turco. Ma suc­ cezione del lavoro Diceva vato, problema quotidiano chieste il governo che cosa nuovi) seguono in ordine al­ ed esistenziale di ciascuna fa' Con un'iniziativa trasver­ Credo che le donne oggi in vifica? No, io chiedo uno tante. Ma vorrei che capisse­ fabetico. Il Pds quest'anno ha può essere interpretato come cederà, anche, che donne Berlinguer "Le donne hanno Italia debbano diventare, da scatto forte, di orgoglio e di ro che è grazie alla originale un aftievolimento della linea del Pds arriveranno con una postola questione di un al- per sé: «Basta guardare le sta­ sale a tutti i partiti le parla­ deciso, in base alla legge tistiche sulla quantità di lavo­ mentari, nella Finanziaria soggetto sociale, soggetto ambizione. A partire da quel­ storia femminile del Pei se il elettorale siciliana, di presen­ della trasparenza». Le oppo­ propria proposta alla «tratta­ ì largamento dei confini della politico di trasformazione. In la nostra parola d'ordine: Pds nasce come partito di sizioni hanno protestato. tiva di giugno»: quella fra sin­^stessa politica"», ricorda. E ro casalingo che le donne '91, hanno ottenuto fondi per tare doppie liste a Messina, ancora accettano di svolge­ l'indennità di maternità e per particolare questo riguarda "Dalle donne la forza delle donne e di uomini. Ora fra le Ragusa e Palermo. Dato che dacati, impresa e governo su porta gli storici esempi con­ re. O quelle che spiegano co­ la prevenzione degli inlortuni noi della sinistra. Nella socie­ donne". Non credo a un'au­ nuove iscrizioni ci sono in Solidarietà è stata espressa costo del lavoro, nforma dei creti: la lunga marcia per asi­ tonomia femminile che si ri­ il conto dei resti nell'isola vie­ dal comitato di redazione del me la maternità sia ancora, domestici. Andreotti li ha tà italiana, nell'associazioni­ maggioranza donne. Non ne svolto sulla base dei nove salari e contrattazione. E un li-nido e consultori, che inne­ quasi totalmente, un proble­ stornati per favonre camere smo, nei movimenti, nei sin­ duca a spartizione di potere, vanno frustrate. Anche den­ giornale L'Ora al collega Giu­ dato per esempio che a fron­ scò il decentramento di pote­ di zone d'influenza, ma a collegi, questo meccanismo lio Ambrosetti, intimidito da ma a carico loro», chiarisce. nuove dei carabinieri e della dacati, nei partiti, c'è una si­ tro il Pds c'è ancora freddez­ consente di poter guadagna­ te della parità formale dei sa­ ri a Regioni e Comuni; o le E questa «stanchezza» del­ forza pubblica. Il governo nistra femminile. Allora, per un'autonomia che candida za, sofferenza. Capisco, ri­ Nicolosi con la frase «stai lari in Italia c'è disparità di battaglie per il divorzio, per le donne ad essere soggetto re parlamentari regionali in molto attento», in relazione la società femminile quale considera quindi i nostri inte­ noi dei partiti, il problema è: spetto. Penso però anche più. A Palermo la seconda li­ fatto: le donne hanno salari, l'aborto. Oggi, però, giudica, progetto politico compor- ressi corporativi. E anche più fin qui abbiamo lavorato in­ generale della politicaroggi che il Pds sarà ciò che lo farà ai suoi recenti servizi di cro­ in media, inferiori del 30% a viene a galla il marcio che ha di questa, della pratica fra sta, capeggiata dal capo­ naca parlamentare». deboli di altri. Invece il senso sieme sui contenuti, ora vo­ essere ciascuna e ciascuno gruppo uscente Gianni Parisi, quelli maschili. Si dice: an­ cominciato a sedimentarsi donne, della passione per la di noi. ORa.La.

l'Unità Venerdì 6 3 maggio 1991