Rivista del gruppo generali dal 1893 serie 11 numero 14 luglio 2013 primopiano L’assicurazione al momento della verità il bollettino fra tradizione e innovazione business Turchia: a 150 anni, proiettati nel futuro Meccanismo virtuoso Assicurati e tutelati culturaesocietà Palazzi da raccontare: Palazzo Venturi Ginori apre le porte al liceo Empowerment e solidarietà Soldini e il mare: una passione che nasce da lontano In volo su Parigi a tutela della salute A caccia di buche Uomini e storia: Cesare Merzagora primopiano

L’assicurazione al momento della verità eccellenza tecnica e attenzione verso la clientela: questi gli obiettivi fondamentali dell’Area Liquidazione di Gbs

di Morena Marinoni e Roberto Rosasco

La riorganizzazione del Country Italia avviata quest’anno dal Gruppo Generali e destinata a completarsi entro il 2015 rappresenta un pro- getto di ampia portata che anche il bollettino segue, soffermandosi su aspetti significativi del business nel nostro principale mercato. In que- sto numero rivolgiamo alcune domande a Mauro Montagnini, responsabile dell’Area Liquidazione Il visual scelto per lanciare di Generali Business Solutions. il percorso di formazione dedicato alla rete liquidativa primopiano L’assicurazione al momento della verità

Nei mesi scorsi il Group Ceo Mario Greco ha La ricerca di un miglioramento continuo sot- interna mettono a disposizione materiale ripetutamente evidenziato come punto cen- to il profilo tecnico di aspetti collegati alla informativo e procedurale sempre aggiorna- trale della “rivoluzione” avviata nel Gruppo necessità di affrontare la liquidazione se- to. Gli investimenti nelle dotazioni informa- Generali la capacità di focalizzarsi sulle esi- condo un rigore professionale, ha portato a tiche e negli strumenti di monitoraggio delle genze dei clienti, offrendo loro dinamismo e una sempre più elevata specializzazione per performance, che permettono di segnalare le alto livello di servizio. Nella fase della liqui- ramo/prodotto e per complessità di sinistro. aree di rischio e di miglioramento, sono ulte- dazione dei danni ci sono ulteriori margini Su questa matrice si è costituita la nuova riori processi che hanno altamente contribui- di miglioramento sotto questo aspetto? struttura organizzativa dell’Area Liquidazio- to al raggiungimento di questi obiettivi. ne, in cui le professionalità, l’esperienza e la In questi ultimi anni l’attività di Gbs-AL, l’A- competenza di ciascuno possono trovare la La cura e l’attenzione per la clientela, d’altro rea Liquidazione del Gruppo Generali per migliore collocazione e da cui può iniziare un canto, sono componenti di valore collegate l’Italia, è stata essenzialmente caratterizzata percorso di valorizzazione. non solo alla pura tecnicità o rigorosa ap- dal perseguimento di due obiettivi fonda- Notevoli passi in avanti sono stati fatti in plicazione del contratto, ma alla ricerca di mentali: eccellenza tecnica e attenzione ver- termini di miglioramento continuo e specia- modalità tali da gestire al meglio un rapporto so la clientela. lizzazione: in primo luogo è possibile segna- che possa essere altamente professionale e lare il layout e la ristrutturazione degli uffici, soddisfacente. gli interventi formativi e l’addestramento tecnico, comportamentale e motivazionale, Esaustività e trasparenza dei contenuti, cura così come l’affiancamento continuo dei co- per la comunicazione scritta e verbale, atten- ordinamenti tecnici (sempre d’intesa con le zione alla correttezza e alla rapidità dei tem- mandanti) i quali, anche tramite la intranet pi di liquidazione sono fattori tutt’altro che trascurabili all’interno del circolo virtuoso della relazione con il cliente. In particolare, il rispetto e la velocità delle tempistiche attra- verso la conciliazione del giusto pagamento in tempi brevi, sono di primaria importanza, primopiano L’assicurazione al momento della verità

A un anno dal terremoto in Emilia Romagna I danni del 2012 per il Gruppo Generali (aggiornamento al 2 giugno 2013)

697 € 362,4 mln totale sinistri denunciati stima del costo dei relativi danni 304 sinistri liquidati

224 80 liquidazioni definitive liquidazioni parziali (chiusura danni) (anticipo indennizzi) per € 119,9 mln per € 74,3 mln € 227,8 mln * totale liquidazioni

258 sinistri ancora aperti con riserve residue per € 152,1 mln

* quota comprensiva di 33,6 milioni di euro da erogare previa disponibilità documentazione specifica

dal momento che un eventuale ritardo nella dazione al fine di essere sempre aggiornato Alla luce di tutto ciò, è possibile evidenziare liquidazione del quantum determina un mal- su quanto sta accadendo alla sua pratica in come la liquidazione svolga il ruolo delica- contento che potrebbe sfociare anche nella un’ottica di trasparenza, correttezza e chia- to di ponte tra il cliente e la compagnia: il disdetta del contratto e in un’immagine ne- rezza, sia verbale che scritta. A questo pro- manifestarsi dell’evento dannoso è infatti gativa tale da influenzare potenziali clienti. posito, è migliorata l’accessibilità delle linee il “momento della verità”, nel quale tutte telefoniche attraverso la riduzione dei tempi le promesse devono essere mantenute e le Attraverso il contact center e le strutture sul di contatto tra la clientela e gli uffici dell’A- aspettative soddisfatte con le migliori moda- territorio, il cliente – anche supportato dal- rea Liquidazione di Gbs, sono stati accorciati lità, le migliori tempistiche e nel pieno rispet- la rete agenziale – può accedere a tutte le i tempi di risposta e abbattuto il numero di to delle norme. informazioni presenti nella filiera della liqui- chiamate perse. primopiano L’assicurazione al momento della verità

Nel 2012 le Assicurazioni Generali sono possibile effettuare accertamenti conclusivi balzate agli onori della cronaca per la tem- nelle perizie (tutto questo anche quando non pestività con cui hanno risarcito i sinistri previsto dal contratto per dare respiro alle causati dal terremoto in Emilia Romagna, imprese nel breve periodo e, indirettamen- in particolare per consentire un pronto ri- te, un contributo al livello occupazionale). torno alla piena operatività delle strutture A questo proposito, è stata predisposta una danneggiate. È stato difficile intervenire task force di sei strutture liquidative, af- così rapidamente pur operando in condizioni fiancate costantemente da 60 studi peritali evidentemente disagiate? accreditati, che hanno operato in situazioni ambientali e operative critiche a causa del Le tre scosse sismiche hanno colpito un’area pericolo crolli nelle aree impattate dal sisma: in cui il Gruppo vanta, per tradizione, un’im- il lavoro di queste persone ha permesso di portante presenza: le coperture su questa raggiungere velocemente accordi con gli garanzia sono acquistate soprattutto da assicurati e di procedere nel più breve tempo aziende, già messe a dura prova dall’attuale possibile al pagamento dei danni, fornendo crisi economica. Emerge da qui anche il ruolo la migliore assistenza alla clientela grave- sociale dell’assicuratore, che deve necessa- mente colpita dall’emergenza. Il lavoro è riamente confrontarsi con gli effetti economi- stato compiuto non solo con le imprese ma ci e sociali (danni pesantissimi all’imprendi- anche con gli enti pubblici, anticipando fondi toria italiana e all’occupazione sul territorio) derivanti da questo scenario.

L’Area Liquidazione, assieme alla rete agen- ziale, ha reso operante fin da subito una Qualità del prodotto, corretta struttura dedicata alla ricezione immediata tariffazione e selezione della delle denunce, compiendo in questo modo le clientela sono i primi fattori prime attività di intervento in loco per l’ac- che, influenzando l’indicatore certamento dei danni subiti dagli assicurati: si è potuto così provvedere tempestivamente loss ratio, determinano il alla liquidazione totale o all’erogazione di successo del ramo anticipi di importi nei casi in cui non è stato primopiano L’assicurazione al momento della verità

Gruppo Generali: combined ratio e loss ratio in miglioramento nel 2012 per la messa in sicurezza e successivo ripri- stino di immobili di alto valore artistico attra- 96,8 95,2 74,7 74,3 verso interventi rapidi e corretti.

22,0 20,9 A un anno dall’accadimento, abbiamo eroga- ITALIA to risarcimenti per circa 200 milioni di euro. 98,7 98,9 71,2 70,9 L’attività delle strutture liquidative e dei pe- riti sta proseguendo con le stesse modalità e 27,5 28,0 con l’obiettivo di portare celermente a defini- FRANCIA zione i sinistri residui. 94,4 94,5 65,1 65,6 Nonostante l’impatto degli eventi catastro- 29,4 28,9 fali, il loss ratio è significativamente mi- GERMANIA gliorato nel 2012; in questo risultato c’è una 89,5 88,5 componente che possa essere attribuita in 54,5 50,5 particolare all’evoluzione delle procedure di 35,0 37,9 EUROPA liquidazione dei danni? CENTRO-ORIENTALE 96,4 96,4 Qualità del prodotto, corretta tariffazione e 68,3 68,1 selezione della clientela sono i primi fatto- 28,1 28,3 valori espressi in ri che, influenzando l’indicatore loss ratio, punti percentuali RESTO D’EUROPA determinano il successo del ramo. L’esecu- combined ratio 104,2 99,5 zione del contratto con tecnici di alto livello, 65,4 62,0 loss ratio evitando speculazioni e tentativi di frode, 38,8 37,6 favorisce il contenimento dei costi della li- expense ratio RESTO DEL MONDO quidazione nonché la tenuta del rapporto tra Nel 2012 l’impatto dei sinistri catastrofali ha 96,5 95,7 sinistri avvenuti e premi incassati. inciso sul combined 69,0 ratio dell’intero Gruppo 68,2 per 1,4 punti percentuali (2,8 p.p. in Italia), 27,6 27,5 Formazione continua, specializzazione per rispetto a 0,9 p.p. nel 2011 (0,4 p.p. in Italia) TOTALE ramo e per complessità del sinistro, garanti- 2011 2012 2011 2012 2011 2012 scono una migliore conoscenza dei prodotti primopiano L’assicurazione al momento della verità

delle diverse mandanti, un’elevata compe- tenza professionale che si declina in risulta- ti più vantaggiosi per la compagnia e nella La frequenza dei danni fisici riduzione degli esborsi in eccesso. rispetto al totale denunciato L’affiancamento con i colleghi più esperti è uno dei principali aspetti che aiuta a migliorare questi aspetti grazie al condizionano la sostenibilità continuo trasferimento delle professionalità. Fondamentale è anche il sistema di incen- delle tariffe auto in Italia tivazione per obiettivi coerenti con quelli del Gruppo: si tratta di un ottimo strumento per indirizzare gli sforzi alla ricerca continua In fase di liquidazione, i vantaggi derivanti del miglioramento nella direzione auspicata dall’utilizzo di black box sono evidenti. Uno dalle mandanti, contribuendo a rendere la dei principali riguarda anzitutto la possibilità squadra della liquidazione sempre più per- di verificare la dinamica dichiarata nella de- formante. Il percorso di Gbs è tuttavia ancora nuncia rispetto a quanto registrato dall’appa- in divenire e molte sono le novità in cantiere, recchio installato. Grazie all’ausilio di questo tra le quali si segnala la messa in produzione strumento, è possibile infatti determinare di un sistema informatico unico per la liqui- con certezza le forze che sono entrate in dazione. campo nella collisione, le direttrici attraverso cui i veicoli si sono scontrati e la congruenza Relativamente alle polizze auto si cerca di dei danni dichiarati sui lamierati interni ed incentivare l’introduzione della “scatola esterni che devono essere necessariamente nera”, caldeggiato anche dagli assicurato- coerenti con la dinamica avvenuta. Inoltre, è ri (come il presidente dell’Ania Minucci ha possibile determinare la congruità dei danni spiegato l’anno scorso nell’intervista rila- fisici, prevenendo in questo modo tentativi sciata a il bollettino); quale impatto hanno di frode o infortuni fittizi, che purtroppo si le black box sulla liquidazione sinistri? verificano con sempre maggiore frequenza. Particolare attenzione è stata rivolta ai colpi di frusta, alle lesioni cervicali e alle cd. “mi- cro permanenti”: questi sono tra i danni fisici più frequenti e più facilmente “manipolabili” primopiano L’assicurazione al momento della verità

dal sinistrato. La frequenza dei danni fisici A tal proposito Generalicar (Generali di approssimazione, la percentuale di pro- rispetto al totale del denunciato rappresenta, Innovation Center for Automobile Repairs, ex babilità che il sinistrato sia stato lesionato e infatti, uno dei principali aspetti che condi- Cestar), società del Gruppo, in collaborazio- l’eventuale entità di tale infortunio. Quest’ul- zionano la sostenibilità delle tariffe auto in ne con alcuni studi specializzati, ha rivolto tima variabile, come emerso dagli studi ef- Italia dove la frequenza media di mercato di l’attenzione proprio ai danni fisici: con la fettuati, dipenderebbe da fattori quali i danni tali danni è superiore al 20%, rispetto a una presenza della scatola nera, oltre a una foto- materiali che la vettura ha subito, il veicolo media europea molto inferiore alla metà. grafia corretta della dinamica, si vuole avere coinvolto e di conseguenza la tipologia di certezza riguardo la veridicità di taluni danni sedile, il sesso della persona colpita e la sua La scatola nera potrebbe essere considera- fisici manifestatisi. Attraverso ricerche spe- posizione di guida nel veicolo. ta anche come un mezzo di prevenzione e cialistiche di alto livello, con l’ausilio di crash di dissuasione per l’azienda: essa ha infatti test, formule matematiche e attrezzature Tecnologicamente parlando, questo è un smascherato, portando di fronte all’autorità all’avanguardia, Generalicar nel corso del passo avanti notevole per la sicurezza, sia giudiziaria, numerosi tentativi di frode. 2013 arriverà a stabilire con un ottimo grado per la compagnia sia per il cliente. primopiano L’assicurazione al momento della verità

L’EmergencyCall, obbligatorio su ogni nuova italiane, destinato a migliorare significati- vettura omologata a partire dal 2015, oppu- vamente la capacità di servizio alla clientela re la black box a parabrezza (che rispetto a e le performance economiche del Gruppo. quella installata sulla scocca presenta alcuni Questo riassetto inciderà anche, ed even- vantaggi quali minori costi, facilità di mon- tualmente in che modo, sull’attività liquida- taggio e possibilità di funzionamento con tiva? energia solare) sono altri passi in questa direzione. La creazione di un’unica compagnia man- dante semplificherà il lavoro dell’Area Liqui- Un utilizzo completo di tutte le potenzialità dazione riducendo gli errori dovuti ai diversi della black box apporterebbe altresì ulteriori contenuti contrattuali delle polizze attra- vari benefici trasversali quali la tempesti- verso un unico catalogo prodotti da gestire, vità nella denuncia dell’accadimento, che un’unica rete di vendita e commerciale e la permetterebbe di non subire rallentamenti conseguente semplificazione dei rapporti con all’interno del processo liquidativo, un aiuto assunzione, clientela, rete di vendita: la mol- nell’affrontare correttamente la dinamica del teplicità degli interlocutori, ad oggi, genera sinistro traducendo fedelmente in denuncia complessità che, in parte, riduce l’efficacia quanto avvenuto, infine un celere intervento nell’azione. in loco dei mezzi di soccorso necessari. La razionalizzazione e l’integrazione delle Tutto ciò, oltre ad accrescere il livello di com- attività assicurative del Country Italia porte- petitività del Gruppo sul mercato, rappre- rà sicuramente benefici anche per la nostra senta un valore aggiunto per il cliente sia in attività: Gbs-AL è già assettata come compa- termini di qualità del servizio ricevuto sia in gnia unica di liquidazione per tutto il Gruppo termini di riduzione delle tariffe. e non dovrà subire specifiche modifiche orga- nizzative in funzione di questo, ma è pronta a A inizio anno è stato avviato il programma ricevere i benefici che il riassetto produrrà nel triennale di riassetto delle attività assicurative tempo con il procedere di questo progetto.

primopiano il bollettino fra tradizione e innovazione

fra tradizione e innovazione 120 anni di storia da tramandare, nuovi orizzonti da scoprire

di Roberto Rosasco

Nel 2013 il bollettino compie 120 anni, even- to raro per le pubblicazioni aziendali e unico nel suo genere, per quanto ci consta, in Ita- lia. Ci sembra quindi interessante ripercorrer- ne brevemente la storia proprio nel momento in cui ancora una volta la rivista si rinnova per essere sempre più moderna e diffondere informazioni di interesse per tutto il mondo Generali con maggiore tempestività. primopiano il bollettino fra tradizione e innovazione

Nato nel marzo del 1893 quale strumento Le uscite procedono regolarmente fino al informativo della Direzione Veneta per il per- 1912, dopodiché la rivista alterna l’avvio di sonale della Compagnia in Italia, il bollettino nuove serie a momenti di pausa. La ritrovia- va ad affiancarsi a Mittheilungen, stampato mo ben strutturata negli anni Trenta, con una dal 1880 dalla Direzione Centrale in lingua foliazione più cospicua e un crescente spazio I primi numeri sono composti tedesca (dal 1911 anche in italiano come dedicato alle immagini. da poche pagine dedicate a Notiziario) per le sedi delle Generali nell’Im- pero asburgico. La nuova pubblicazione, che Nel 1940 il bollettino assorbe il Notiziario; la temi tecnici e commerciali si rivolge in particolare ai “Signori Funzionari redazione della rivista unificata, che “inizia il nonché a notizie sui ed Agenti”, ha periodicità mensile; i primi nu- suo quarantottesimo anno di vita rinnovando- movimenti di personale meri sono composti da poche pagine, quattro si nella veste ed ampliando la sua funzione e oppure otto, dedicate prevalentemente a i suoi compiti”, è a Trieste. La pubblicazione temi tecnici e commerciali nonché a notizie viene sospesa dopo l’8 settembre 1943, quan- sui movimenti di personale. do l’Italia si ritrova divisa a causa del precipi-

Le 11 serie de il bollettino

I SERIE II SERIE III SERIE 1893-1912 1914-1915 1920 primopiano il bollettino fra tradizione e innovazione

tare degli eventi bellici e per la Direzione delle rimettiamo in cammino, salutando nel nome di ospita articoli di più ampio respiro, come la Generali diventa sempre più difficile mantene- Trieste e Venezia, nobile insegna da centoventi lunga e ben documentata serie dedicata alla re i contatti con la propria rete operativa. anni innalzata, tutti i collaboratori della Com- storia dell’assicurazione che Traian Sofonea pagnia, che con la loro silenziosa fatica onora- cura dal 1953 al 1992. Al tempo stesso la ri- La ripresa è del 1950, allorché la rivista viene no in Italia e all’estero le luminose tradizioni vista segue con grande partecipazione le tor- registrata come testata giornalistica a tutti gli delle Assicurazioni Generali”. La copertina che mentate vicende della città natale della Com- effetti. “Passato l’uragano, nella nuova stagio- abbina il leone alato al globo terrestre richia- pagnia e nel 1954 si unisce alla gioia per la sua ne la robusta pianta rinverde” sono le parole ma lo slancio internazionale della Compagnia seconda redenzione pubblicando il commosso con cui il presidente Abbiate introduce l’an- che torna a espandersi nel mondo, cercando editoriale “Trieste nostra” e molte foto delle nuncio che “un fiore dell’antica nostra orga- nuovi sbocchi nelle Americhe dopo la perdita memorabili giornate di ottobre. nizzazione […] risorge a continuar l’interrotta dei mercati dell’Europa centro-orientale. cronaca della Società”, mentre il direttore A lungo, inoltre, la rivista è caratterizzata da responsabile Giuseppe Stefani scrive: “[…] ci Oltre a narrare gli eventi aziendali il bollettino due originali rubriche: per oltre trent’anni,

IV SERIE V SERIE VI SERIE 1930-1943 1950-1971 1971-1986 primopiano il bollettino fra tradizione e innovazione

dal 1954 al 1986, la “Galleria degli assicurati” Anche la grafica della rivista si evolve negli propone le foto, con dedica alle Generali, di anni: già dagli anni Cinquanta pagine fuori personaggi noti – esponenti del mondo poli- testo con foto a colori evidenziano notizie di tico e, soprattutto, stelle dello spettacolo e particolare rilievo, ma è negli anni Novanta L’attuale serie, lanciata campioni sportivi – che sono tra i clienti della che il progredire della tecnologia consente nel 2009 all’insegna della Compagnia; hanno invece inizio nel 1964 le di valorizzare pienamente il layout e le im- “Letture nel cassetto”, inserti speciali (noti magini; nel 1994 arriva la prima copertina sostenibilità, ha un taglio anche come “pagine azzurre” per la caratteri- fotografica. Dal 2001, inoltre, il bollettino più internazionale e dedica stica colorazione della carta) che fino al 1985 allarga i propri orizzonti dedicando sempre l’intera rivista ad articoli ospitano interessanti racconti, inizialmente maggiore attenzione all’attività del Gruppo. di approfondimento scelti fra quelli contenenti riferimenti all’at- tività assicurativa ma destinati in seguito a L’attuale serie è stata lanciata nel 2009 toccare temi più vari. all’insegna della sostenibilità, sia per

VII SERIE VIII SERIE IX SERIE 1988-1993 1994-2000 2001-2007 primopiano il bollettino fra tradizione e innovazione

l’utilizzo di materiali idonei a ridurre al mini- Anche il 120° anno di vita della rivista è ca- Da anni il Gruppo Generali è impegnato a mo l’impatto ambientale della pubblicazione ratterizzato da un ulteriore rinnovamento: ridurre gli sprechi, utilizzando al meglio le sia per un piano editoriale attento alle ini- proprio a partire da questo numero la versio- moderne tecnologie, però c’è carta e carta: ziative del Gruppo in tema di responsabilità ne digitale pubblicata sul sito la versione digitale di un libro o di una rivista sociale. Da sottolineare inoltre il taglio più www.generali.com – e, per i dipendenti, ha il vantaggio di poter essere diffusa veloce- internazionale, la diffusione anche in lingua sul Portale HR – è stata riprogettata con l’o- mente a un’ampia platea di lettori, ma il for- inglese (al posto della più snella Generali biettivo di agevolarne la lettura online e, in mato tradizionale consente di fruire appieno Group News, edita dal 1991 al 2007) e la scel- prospettiva futura, di arricchirla di ulteriori dei contenuti in un modo che resta inegua- ta di dedicare l’intera rivista ai soli articoli di funzionalità. Al tempo stesso, continueremo gliabile: è una carta che vale! approfondimento, affiancandole nuovi canali a inviare il bollettino in formato cartaceo a online destinati a trasmettere tempestiva- chi vorrà farne richiesta perché preferisce mente ai dipendenti tutte le informazioni di leggerlo nella sua veste classica o desidera attualità. conservare la raccolta per future ricerche.

Direttori responsabili (dall’anno di registrazione come X SERIE XI SERIE testata giornalistica) 2008 dal 2009 Giuseppe Stefani (1950-1964) Carlo Ulcigrai (1965-1992) Armando Zimolo (1992-2000) Fabio Dal Boni (2001) Mauro Giusto (2002-2006) Roberto Rosasco (dal 2007) business

Turchia: a 150 anni, proiettati nel futuro in occasione dell’importante anniversario aziendale, Generali Sigorta avvia un programma di ammodernamento che interessa tutti gli aspetti del business, per crescere ancora

di Belgin Doğrul

“Questo è il nostro centocinquantesimo anno di attività in Turchia – dichiara Mine Ayhan, general manager di Generali Sigorta – e grazie alla nostra presenza consolidata, al

nostro marchio prestigioso e al nostro approccio innovativo e, soprattutto, affidabile, continuiamo a perseguire anno dopo anno l’obiettivo di una crescita redditizia nel settore assicurativo”. business Turchia: a 150 anni, proiettati nel futuro

Generali è in testa alla classifica delle imprese straniere operanti in Turchia. Ayhan menzio- na lo stretto rapporto che lega la compagnia alle tradizioni e all’essenza stessa del paese, arricchito da esperienze consolidatesi attra- verso il susseguirsi di regimi differenti, fino alla nascita della Repubblica di Turchia dalle Le Generali in Turchia ceneri dell’Impero ottomano. Nel 1863, a distanza di 32 anni dalla loro fondazione, le Generali aprono un’agenzia a Istanbul grazie a un “Ci baseremo – continua – sulla nostra lunga decreto del sultano Abdülaziz; per una compagnia esperienza e sulla nostra profonda conoscen- assicurativa, in quel periodo, ottenere tale decreto rappresentava un grande successo in termini di pub- za del mercato turco per avviare un proficuo bliche relazioni. Tra il 1908 e il 1914 l’Impero ottomano processo di ‘ammodernamento’ riguardante fa sì che le quote britanniche e francesi nella società tutti gli aspetti del nostro business. Puntiamo assicurativa pubblica Osmanlı Umum Sigorta Sirketi a raggiungere livelli di eccellenza nella di- siano trasferite alle Generali, compagnia asburgica, stribuzione, sviluppando nuovi prodotti as- all’epoca, e quindi emanazione di una potenza alleata. sicurativi e nuove coperture per stimolare la La compagnia, che in seguito prosegue le sue attività crescita delle nostre agenzie e fornire loro un sotto il nome Istanbul Umum Sigorta, sarà ceduta nel servizio di qualità attraverso un aggiornamen- 1979, quando la gestione delle operazioni assicurative to accurato della nostra tecnologia. Inoltre, del Gruppo Generali in Turchia viene nuovamente affi- stiamo ulteriormente perfezionando i servizi data a un agente. I successivi sviluppi sono la trasfor- del nostro ufficio per la gestione dei reclami mazione dell’agenzia di Istanbul in una filiale (1984) e (che è già uno dei più efficienti sul mercato) la costituzione di Generali Sigorta Anonim Sirketi, il 6 al fine di velocizzarne i processi. Stiamo ana- febbraio 1989. Dopo il trasferimento dalla sede storica di Karaköy, oggi gli uffici di Generali Sigorta si trovano Abdülaziz, sultano dell’Impero ottomano lizzando le necessità della clientela per fare in dal 1861 al 1876 (ph. Jean Pascal Sebah, modo che i prodotti che offriamo siano in gra- in Barbaros Plaza nel distretto di Besiktas. Bibliothèque Nationale de France) do di soddisfare vari tipi di esigenze. Il nostro obiettivo principale è quello di stabilire con i nostri clienti una relazione duratura, basata sulla fiducia, offrendo un servizio esclusivo e di qualità che superi le loro aspettative”. business Turchia: a 150 anni, proiettati nel futuro

La sede storica di Generali Sigorta nel quartiere Il processo di di Karaköy a Istanbul e i nuovi uffici in Barbaros ammodernamento Plaza nel distretto di Beşiktaş “Abbiamo già dato il via – spiega Ayhan – alla fase di ricerca e di sviluppo per il pro- cesso di ammodernamento. Oltre a una più ampia scelta di polizze nel settore della home insurance, offriremo anche prodotti differenziati per le Pmi. Per quanto riguarda il ramo auto, nell’ultimo trimestre del 2012 abbiamo introdotto una metodologia di tariffazione dinamica e, nel 2013, abbiamo lanciato nuove polizze a copertura di tutti i rischi. Grazie a questa metodologia innova- tiva e perfezionata, concepita attingendo al know-how del Gruppo Generali, puntiamo a incrementare le vendite, nonostante l’aspra concorrenza nel settore. Le nostre attività commerciali saranno supportate dal nuovo sistema informatico, reso accessibile agli utenti in occasione del nostro 150° anniver- sario”.

Mine Ayhan ci racconta altre iniziative rea- lizzate quest’anno: dal lancio di un apposito logo ai banner celebrativi, dalle campagne pubblicitarie ai premi per le agenzie (bigliet- to per la finale di Uefa Europa League gio- cata ad Amsterdam il 15 maggio, viaggio in Italia), e altro ancora, il tutto accompagnato da un’intensa copertura mediatica. business Turchia: a 150 anni, proiettati nel futuro

Mine Ayhan, general manager di Generali Sigorta Fiducia nel 2013 Il ruolo cruciale del sistema Baremo Nel 2012 il settore assicurativo è cresciuto notevolmente, ma ha registrato risultati in- Ayhan, che è membro dell’Associazione del- soddisfacenti dal punto di vista tecnico, pre- le imprese assicuratrici, ha formato un team valentemente a causa dell’aspra concorren- dedicato al ramo auto, con lo scopo di mi- za. D’altro canto Ayhan precisa che sono stati gliorare le prestazioni del settore assicurati- intrapresi alcuni provvedimenti fondamentali vo, ridurre il tasso dei sinistri nel paese, pre- per incentivare lo sviluppo della redditività venire le frodi e incentivare la diffusione di del settore assicurativo e i preparativi relativi migliori abitudini al volante. “La potenziale a Solvency II hanno comportato un aumento introduzione del sistema Baremo (un sistema del capitale delle compagnie assicurative. di valutazione e classificazione degli inden- Ayhan spiega che i premi nel settore danni milioni di euro, e aggiunge: “Questa cifra nizzi per le lesioni personali) in Turchia è, a hanno registrato una crescita effettiva nei pri- rappresenta un aumento del 17,21% rispetto nostro avviso, cruciale – aggiunge – in quan- mi nove mesi dell’anno, attestandosi a 5.205 all’anno precedente. Alla fine di settembre è to creerà un rapporto equo ed equilibrato tra stato annunciato un tasso d’inflazione annuo assicuratore e assicurato e faciliterà notevol- pari al 9,19% (indice dei prezzi al consumo). mente il processo di calcolo delle riserve, con Da questo dato si deduce che la crescita nel la conseguenza, speriamo, di una minore vo- ramo danni era pari a circa otto punti percen- latilità nei risultati tecnici. Inoltre, personal- stabilire con i clienti tuali rispetto al tasso dell’inflazione. Se con- mente ritengo che, al di là di questi aspetti una relazione duratura, sideriamo il settore assicurativo nel suo com- normativi, che condurranno indubbiamente a basata sulla fiducia, plesso, possiamo affermare che una crescita risultati proficui, le aspettative di crescita per effettiva dell’8% può essere senz’altro vista l’economia turca avranno un impatto positi- offrendo un servizio come uno sviluppo promettente”. vo sul settore. La penetrazione assicurativa esclusivo e di qualità è ancora insufficiente e vi sono opportunità che superi le loro Secondo Ayhan, il 2013 riserverà probabil- per quasi ogni comparto, canale distributivo aspettative mente risultati migliori rispetto alle grandi e tipologia di cliente. Ed è proprio questo perdite registrate nel settore lo scorso anno, potenziale che noi vogliamo sfruttare”. data la maggiore attenzione che le compa-

gnie assicurative prestano alla redditività. business Meccanismo virtuoso

Meccanismo virtuoso Valore Futuro è l’innovativa soluzione per il risparmio gestito che guarda ai mercati globali per un ottimale equilibrio tra protezione degli investimenti e opportunità di rendimento business Meccanismo virtuoso

di Antonella Maier ed Emanuele Trotti nella gestione dei suoi capitali. Tendenza, re comportamenti volti a “tornare in partita” quest’ultima, registrata anche dagli analisti. cogliendo occasioni di rendimento quando Opportunità: una parola che fa la sua ricom- Nella sua indagine riguardante lo scenario di individuate. Un modo di approcciare il rispar- parsa nel vocabolario del risparmiatore e apertura del 2013, Gfk Eurisko 1 rileva come mio che superi l’idea “dell’accontentarsi di dell’investitore. I mercati finanziari, che no- ci sia una ripresa di interesse verso i temi non perdere” per approdare a modi nuovi e toriamente “scommettono” sull’andamento della gestione del denaro laddove una con- più funzionali di concepire l’investimento. futuro dell’economia, negli ultimi mesi del trazione dei consumi riporta al centro la ne- 2012 e nel primo scorcio del 2013 registrano cessità di mettere a frutto il patrimonio che Certo la protezione del proprio capitale non andamenti positivi. Questo vale in partico- riesce a essere sottratto dalle spese correnti. è un fattore che abbia perso di appeal. Se da lare per i corsi azionari, con performance Sull’investitore, sempre Eurisko fotografa, un lato si riaccende da parte delle famiglie interessanti nei primi cinque mesi dell’anno. attraverso i suoi diversi strumenti di osserva- l’interesse per gli investimenti, di pari pas- Pure sul fronte obbligazionario si registra zione 2 , un atteggiamento proattivo che esce so con un allentamento dell’affezione per la una rinnovata attenzione degli investitori in dalle incertezze e dall’immobilità per adotta- liquidità, riprende la ricerca di prodotti che virtù del raffreddamento delle emergenze preservino il capitale. Una ragione che pro- legate alla crisi del debito sovrano nell’area babilmente spiega la crescente fiducia per euro e della necessità di maturare interessi a determinate tipologie di soluzioni tra cui le fronte di un’importante massa di liquidità da polizze vita 1 . Un atteggiamento che mette in- allocare. sieme il “cogliere le occasioni” con la “gerar- chizzazione” delle scelte tendente a scartare In poche parole quello che oggi l’investito- Le opportunità quei comportamenti di risparmio considerati re cerca è una nuova strada da percorrere, d’investimento oggi poco efficienti sul fronte della profittabilità e che lo porti a ritrovare spunto e redditività si orientano su ben del rischio. 200 paesi considerati promettenti

1 Multifinanziaria retail market – Prima wave 2013 2 Osservatori GfK Eurisko 2012/2013 business Meccanismo virtuoso

Il “club” dei Next 11

MESSICO NIGERIA EGITTO TURCHIA IRAN PAKISTAN BANGLADESH VIETNAM SUD COREA FILIPPINE INDONESIA

riguardo vedono nei paesi cosiddetti “emer- genti”, classificazione piuttosto generalista che si è andata definendo in varie sottoclassi nel corso del tempo, il motore trainante della crescita nei prossimi anni.

Sono, infatti, tutti i cosiddetti rapid-growth markets (i mercati a crescita rapida, tra cui Un investitore, in definitiva, che pondera con figurano i paesi emergenti nell’accezione più attenzione e selezione le sue scelte, valu- più classica del termine) a essere visti come tandone tutti gli aspetti, anche se non rinun- “campioni della crescita” per l’anno in corso cia a manifestare un bisogno di consulenza, e nel 2014. In particolare Indonesia, Corea e ritenendo che il clima generale, pur non anco- Vietnam, per rimanere nell’area asiatica, il cui ra roseo, possa auspicabilmente migliorare. “scatto in avanti” presumibilmente trainerà le Americhe, con una menzione per il Messico Da questo punto di vista, se la congiuntura visto anch’esso in buona posizione. Non man- economica sconta ancora nel 2012 un perio- cano paesi che all’orecchio del comune inve- do difficile (anche se nei primi tre trimestri stitore suonano nuovi, se associati a concetti 3 Ocse, Economic outlook interim report, marzo 2013 dell’anno si è assistito a una fase modera- di crescita, come la Nigeria, l’Egitto, la Tur- 4 Ernst&Young, Rapid-growth markets forecast, gennaio 2013 tamente espansiva 3 ) le aspettative future a chia o la Malesia 4 . business Meccanismo virtuoso

Da questo punto di vista accanto ai cosid- Sempre più accentuata l’incidenza dei mercati in crescita sul Pil mondiale detti Bric – acronimo coniato nel 2001 e derivante dalle iniziali dei paesi emergenti 82% storici quali Brasile, Russia, India e Cina – assistiamo al nascere di altre realtà geogra- 71% fiche ad alto potenziale di sviluppo. Tanto che se i Bric possono essere considerati ormai paesi in avanzata fase di sviluppo, 55% MERCATI IN CRESCITA accanto a essi si sono “fatti strada” già da qualche tempo altre realtà geografiche come Turchia, Sud Corea, Indonesia, Nigeria, Egit- 45% G7 to, che insieme ad altri formano il “club” dei cosiddetti Next 11, ovverosia paesi con un 29% grande potenziale di crescita e diversi livelli di sviluppo. 18% Orientarsi verso il futuro significa, quindi, 1999 2013 2030 guardare con interesse e attenzione a que- ste realtà geografiche perché incideranno in modo crescente sull’economia globale. Nelle Fonte: elaborazione dati Goldman Sachs sue periodiche analisi Goldman Sachs vede un’incidenza sempre più accentuata dei mercati in crescita sul Pil mondiale che pas- serà dall’attuale 29% a un corposo 55% nel orientano su ben 200 paesi considerati pro- guardare con attenzione alle opportunità di 2030 a fronte di un “appena” 18% nel 1999. mettenti da tale punto di vista. rendimento specie se riferite a investimenti protetti e di tipo assicurativo, Generali inter- Il balzo è epocale e si sta consumando in un In questo scenario dalle molte sfaccettature, preta con un ruolo attivo le più recenti ten- periodo di tempo relativamente contenu- con mercati finanziari in ripresa, dati con- denze. È infatti nata, a fine aprile, una nuova to, segno di quanto la tendenza sia senza giunturali in chiaroscuro, ancora pesanti per proposta che è innanzitutto un innovativo dubbio in atto. Ciò significa il moltiplicarsi le economie tradizionali e interessanti per modo di guardare all’investimento e in parti- delle opportunità d’investimento che oggi si quelle in crescita, investitori che tornano a colare a quello assicurativo: Valore Futuro. business Meccanismo virtuoso

Il concetto alla base di questa nuova soluzio- neamente” su un panel di piazze finanziarie ne a premio unico, con possibilità di premi globali, tra cui quelle dei paesi emergenti, unici aggiuntivi, è costruire innovazione di grazie all’expertise dei migliori gestori pre- prodotto e di servizio mettendo a sistema senti sul mercato. le eccellenze professionali in termini di ge- stione e protezione dei capitali oggi presenti Valore Futuro è costantemente attivo nella all’interno del Gruppo Generali. L’obiettivo è ricerca di un’efficace redditività attraver- strutturare un modello d’investimento dove so due distinte linee d’investimento, Multi siano sempre attivi e concertati, in virtù del Emerging Markets e Multi Global Plus, che risultato finale, una serie di servizi evolu- sfruttano specifici comparti di BG Selection ti di consulenza, gestione e protezione per Sicav, laddove la prima individua le migliori ottimizzare costantemente la redditività di opportunità presentate dai paesi emergenti a Valore Futuro. Un meccanismo virtuoso alla più alto tasso di crescita, mentre la seconda ricerca di un continuo e ottimale equilibrio offre la possibilità di investire nei comparti tra protezione nel tempo di quanto investito azionari globali. e opportunità di rendimento.

A proposito di opportunità, infatti, Valore Futuro guarda con attenzione ai mercati glo- bali, selezionando quelli oggi considerati L’OBIETTIVO DI VALORE più promettenti in termini di opportunità di FUTURO è strutturare un guadagno. Lo fa avvalendosi dell’esperien- za e delle competenze di Banca Generali, modello d’investimento grazie all’esclusivo sistema di fondi di fondi dove siano sempre attivi BG Selection Sicav, da diversi anni ai vertici e concertati una serie dell’innovazione nel panorama italiano del di servizi evoluti di risparmio gestito. Grazie alla sua struttura a “comparti”, ciascuno di essi investe in una consulenza, gestione pluralità di fondi che sono espressione di e protezione qualificate case d’investimento internazio- nali. Il cliente può così investire “simulta- business Meccanismo virtuoso

Il cliente può scegliere la configurazione iniziale di Valore Futuro in funzione dei suoi obiettivi temporali e del suo orientamento alla performance

ORIZZONTE ASSET TEMPORALE ALLOCATION

Questo sul fronte delle opportunità, mentre con il sistema d’investimento globale che alla protezione del capitale si posizionerà, in- per quanto riguarda la protezione del capitale l’affianca. Alla sottoscrizione, infatti, il clien- fatti, a seconda dell’asset allocation e dell’o- inizialmente investito interviene la gestione te può scegliere la ripartizione delle due rizzonte temporale scelti dal cliente. separata. Tradizionale componente assicura- componenti, in relazione alle sue esigenze A tutela di tutto ciò operano i servizi sempre tiva finalizzata alla protezione e alla creazio- di protezione del capitale investito. Un’im- attivi di gestione e riallocazione del capi- ne di valore, la gestione separata è, infatti, portante componente di servizio in Valore tale, anche in caso del raggiungimento di l’altro motore finanziario di Valore Futuro. Futuro è inoltre rappresentata dal meccani- performance importanti, per ottimizzare la smo denominato Remix che opera automa- struttura dell’investimento in funzione degli In questo modo tradizione e innovazione si ticamente, nell’arco di tutta la durata, un obiettivi di redditività che si vogliono perse- fondono in perfetta sinergia, creando un con- bilanciamento tra gestione separata e linee guire. Servizi che danno vita a una fruttuosa testo di elevata innovatività per cliente e rete d’investimento per proteggere nella prima sinergia tra le componenti di Valore Futuro di vendita, sia in termini di efficienza tecnica ciò che è stato investito inizialmente, impie- grazie anche all’attività di un team dedicato sia di efficacia commerciale. gando l’eccedenza nei mercati con maggiore di gestione, analisi e consulenza di Banca prospettiva di crescita. Generali che individuerà periodicamente La forza innovativa di Valore Futuro risiede l’asset strategico migliore relativo alle linee nelle modalità in cui la tradizionale compo- Decidere su quanta parte di futuro si vuole d’investimento multicomparto. nente assicurativa si combina e interagisce investire: la linea del traguardo in riferimento business Meccanismo virtuoso

In questo modo la particolare composizione di Valore Futuro mette in luce la professio- nalità del consulente assicurativo che affian- ca il cliente nella scelta della configurazione iniziale della polizza (quanto destinare alla gestione separata e quanto alle linee d’in- vestimento) e nell’aggiornamento periodico, dando luogo a successive occasioni di con- tatto e fidelizzazione. Il cliente potrà co- munque contare su di un set di informazioni per ottenere in tutta comodità gli aggiorna- menti più routinari e approfondire ogni altro aspetto con il proprio professionista di rife- rimento. Diamo valore al tuo futuro, mani sicure per proteggere il tuo investimento, Opportunità, protezione, professionalità, un terreno fertile per farlo crescere. servizio. Valore Futuro interpreta al meglio Valore Futuro, il prodotto di Generali Italia, che coltiva per te le opportunità di crescita dei mercati globali ed tutti i principali elementi che devono ca- emergenti proteggendo al tempo stesso il tuo risparmio. ratterizzare una proposizione commerciale Per saperne di più chiedi in Agenzia o vai su generali.it evoluta. L’obiettivo è sempre lo stesso, ov- Prima della sottoscrizione leggere il fascicolo informativo. Presso le Agenzie e nel sito internet generali.it è possibile ottenere la predetta documentazione. vero adeguarla ai tempi e alle esigenze della clientela innalzando costantemente il livello di servizio offerto. Una scelta che vedrà sem- È importante spendere un’ulteriore conside- All’atto della sua comparsa all’interno pre al centro della relazione commerciale razione per quanto riguarda l’articolazione dell’offerta vita di Generali, infatti, è stata i professionisti della rete di vendita, la cui della proposizione commerciale di Valore attivata una serie di strumenti e supporti. qualità è tradizionalmente elemento distinti- Futuro. L’elevata qualità della soluzione, in L’obiettivo è dare al consulente tutte le in- vo del Leone. termini di struttura e meccanismi d’investi- formazioni aggiornate riguardo non solo alla mento, dà luogo a plus di servizio che va- struttura del prodotto, ma anche alle sue lorizzano la componente consulenziale del evoluzioni in termini di asset allocation e professionista assicurativo che la colloca. strategie d’investimento. business

Assicurati e tutelati nell’assistenza legale Das punta strategicamente sulla negoziazione per ridurre tempi e costi, con grande soddisfazione (e fedeltà) dei clienti

di Michela Tinazzi

In Europa, l’assicurazione di tutela legale ha origine a Le Mans, la città della famosa gara automobilistica “24 Ore”, quando nel 1917 viene fondata Das “Défence Automobile et Sportive” con l’obiettivo di offrire una coper- tura ai partecipanti alle prime competizioni sportive. Il marchio Das conserva ancora oggi la memoria di quelle gloriose origini, con le tre lettere nello stemma applicato alla calan- dra delle prime vetture da corsa. Una scelta di continuità in cui coincidono la storia e l’i- dentità di un’organizzazione internazionale. business Assicurati e tutelati

Spesa pro capite per polizze di tutela legale 49,5 47,1

39 39,1 37,4 35,2 33,2 32,2 29,9 30,6

12,7 11,3 10,4 11,1 11,1 10,6

4,8 4,9 5,1 4,9 2,8 2,7 1,5 2 2008 2009 1,1 1 1,1 0,8

AUSTRIA GERMANIA PAESI BASSI SVIZZERA BELGIO FRANCIA FINLANDIA REGNO ITALIA GRECIA SPAGNA SLOVENIA REPUBBLICA PORTOGALLO UNITO CECA

Das Italia (oggi nel Gruppo Generali) viene Partendo dal settore automobilistico, la tu- da questo tipo di assicurazione, per tutelar- fondata nel 1959, in un momento di grande tela legale ha avuto nel corso degli anni un si dagli inconvenienti che possono capitare crescita dell’economia italiana e di radicale notevole sviluppo nei più svariati ambiti nella vita di ogni giorno; in altri paesi, quali trasformazione del tessuto sociale, pronto della vita privata e professionale. Tuttavia la ad esempio l’Olanda o l’Austria, la spesa a modificare le proprie abitudini e il proprio crescita registrata in questo ramo assicurati- pro-capite si attesta in media sui 45-50 euro, stile di vita. Attualmente Das è leader na- vo non è stata la stessa in ogni paese. In Ger- mentre in Italia è di soli cinque, anche se il zionale e internazionale tra le compagnie mania, ad esempio, la polizza di tutela legale trend, in costante crescita, fa ben sperare per specializzate nella tutela legale e, nel nostro è molto diffusa: quasi una famiglia su due il futuro. paese, vanta oltre 300mila clienti. oggi usufruisce del supporto legale garantito business Assicurati e tutelati

Das Italia è leader nazionale tra le compagnie specializzate nella tutela legale e vanta oltre 300mila clienti

Ma come funziona questo tipo di assicurazio- Il rimborso delle spese legali, tuttavia, non portare a una definizione positiva della con- ne? è per Das l’aspetto principale dei prodotti troversia in via stragiudiziale. Nella vita privata come nel lavoro, nel tempo offerti. La compagnia, infatti, è convinta che libero o nell’ambito dell’attività d’impresa o limitarsi a tenere indenni cittadini e imprese I professionisti interni della compagnia e il di libera professione, può capitare di essere dai costi di natura legale non sia sufficien- network di avvocati distribuiti su tutto il ter- coinvolti in controversie di varia natura: civi- te a soddisfare il loro bisogno di tutela. Per ritorio nazionale non si limitano a un’analisi le, penale, amministrativa e di rendersi conto questo Das ha investito molte risorse nella meramente oggettiva della controversia, ma si che far valere le proprie ragioni può risultare gestione diretta delle controversie, che si è impegnano ogni giorno per comprendere i rea- molto complicato e dispendioso in termini dimostrata una strategia di estrema efficacia li interessi in gioco, al fine di trovare una solu- economici e di tempo. Le polizze di tutela per l’enorme riduzione dei tempi di gestione zione che vada oltre l’applicazione della legge legale offrono l’assistenza necessaria per af- dei sinistri e dei costi per la compagnia. e del diritto, capace di soddisfare le esigenze frontare qualsiasi controversia, anche la più dei clienti in tempi rapidi e in modo efficace. complessa, sia da un punto di vista “pratico” Das supporta i clienti cercando di prevenire che economico, sostenendo gli onorari di ed evitare, laddove possibile, il lungo e dif- Il loro approccio permette di definire positiva- avvocati, periti e le spese processuali neces- ficile iter processuale, attraverso la ricerca mente le controversie senza ricorrere al tribuna- sarie alla difesa. di soluzioni rapide ed efficaci che possano le in oltre il 50% dei casi denunciati, con grande business Assicurati e tutelati

Differenza tra la durata dei processi in Italia e le medie internazionali

Durata di un processo di 1° grado

287 gg. MEDIA EUROPEA +72% ITALIA 493 gg.

Durata di un processo di 1° grado + esecuzione

510 gg. MEDIA OCSE +137% ITALIA 1.210 gg.

Fonti: Rapporto Cepei 2012 e Doing business - World Bank 2013

soddisfazione dei clienti per il notevole rispar- In Italia avvalersi di una polizza di tutela tre anni e tutto ciò si traduce in un costo ele- mio di tempo e l’efficiente servizio offerto. legale, più che utile, è oggi indispensabile: in vatissimo per imprese e cittadini. Secondo un contesto come quello attuale, che si rivela il rapporto Doing business 2013 per quanto Attraverso questa metodologia la compagnia instabile sotto tutti i punti di vista, le occa- riguarda l’efficienza del sistema giudiziario ha migliorato in modo sostanziale la relazio- sioni di conflitto sono sempre più numerose l’Italia è al 160° posto su 185 paesi, migliori ne con i propri clienti, ottenendo un livello di e la definizione delle controversie sempre più di noi persino Sierra Leone, Senegal, Mada- fedeltà difficilmente riscontrabile nel merca- complicata e lenta. Il problema della giustizia gascar: la situazione è drammatica. to assicurativo. Puntare sulla negoziazione “lumaca” ha quindi assunto un peso rilevante risulta essere un’ottima strategia per evitare per cittadini e imprenditori. Dalle stime della Il tentativo obbligatorio di conciliazione in un eccessivo protrarsi nel tempo delle ver- Banca Mondiale emerge che il nostro paese molte materie prima di andare in giudizio, tenze ben oltre la ragionevolezza e l’effettiva è ultimo tra quelli dell’area Ocse in relazione quale soluzione volta a evitare di “ingolfa- necessità, evitando inutili disagi e ulteriori alla lentezza dei processi: la durata media re” ulteriormente un sistema giudiziario al danni di natura economica. dei processi civili supera abbondantemente i collasso, è naufragato in meno di due anni, business Assicurati e tutelati

“Difesa in linea” Das ha appena lanciato sul mercato una polizza accessibile a chiunque, Difesa in linea, che offre a soli 30 euro l’anno illimitate consulenze legali telefoniche, per avere il parere di un professionista esperto nell’affrontare gli inconvenienti che la vita quotidiana può riservare. Gli assicurati potranno confrontarsi con un legale per conoscere gli obblighi di legge e le modalità attraverso cui far valere i propri diritti in diversi ambiti: vita pri- vata, lavoro dipendente, circolazione stradale, per questioni relative all’abita- zione di residenza o ad altri immobili di proprietà. È nato così il “primo soccorso legale” in ambito assicurativo.

con la sentenza n. 272/2012 della Corte Costi- Negli ultimi anni, un numero sempre crescente tuzionale che ha dichiarato l’illegittimità della di privati, professionisti e imprese prediligono mediazione obbligatoria per eccesso di delega. queste forme di assicurazione. A confermarlo Tuttavia, il bisogno di ottimizzare i tempi e di sono i dati Ania che rilevano risultati in costante ridurre i costi permane e spinge molti cittadini crescita nonostante il difficile contesto di mer- e imprese a scegliere strade alternative per la cato e la situazione economico-finanziaria ca- risoluzione delle controversie. Una soluzione ratterizzata da un trend negativo che coinvolge efficace e vantaggiosa è rappresentata, a nostro l’intero settore assicurativo. avviso, proprio dalle polizze di tutela legale. culturaesocietà

palazzi da raccontare Palazzo Venturi Ginori apre le porte al liceo lo storico edificio fiorentino riqualificato da Generali Real Estate come sede scolastica culturaesocietà Palazzo Venturi Ginori apre le porte al liceo

Una dimora destinata a ospitare cultura Generali Real Estate, la società che riunisce l’attività di gestione e di servizi immobiliari del Gruppo – proprietario del palazzo, situato in via della Scala a Firenze – ha puntato a recuperare la naturale vocazione di luogo destinato all’inse- gnamento; basti pensare che, ai tempi di Loren- zo il Magnifico, fu sede dell’Accademia Neopla- tonica del Cinquecento.

La società ha quindi sviluppato un progetto basato sul ripensamento dello spazio al fine di far convivere in sintonia caratteristiche storico- artistiche e soluzioni tecnologiche improntate all’eco-sostenibilità, nel pieno rispetto delle norme relative agli edifici scolastici e delle ne- cessità di un istituto frequentato da studenti di età differente. A tal proposito ricorda Giancarlo

di Marta Sclip Scotti, Ceo di Generali Real Estate: “Prima di realizzare il progetto è stata fatta un’analisi di Palazzo Venturi Ginori costituisce un esem- mercato per capire quali erano la domanda e le pio del patrimonio immobiliare italiano dall’i- esigenze di una città come Firenze, dove vivono nestimabile valore artistico che, grazie a un importanti comunità nazionali e internazionali. È progetto di riqualificazione adeguato allo stata un’iniziativa interessante da punto di vista stabile e al contesto urbano, rinnova il suo tecnico perché la destinazione ha comportato splendore tornando a essere un centro di vita una serie di aggiustamenti coerenti con la natu- culturale. ra di palazzo di pregio in un contesto urbano. culturaesocietà Palazzo Venturi Ginori apre le porte al liceo

Si dovevano, insomma, coniugare le caratte- e straordinaria, includendo il recupero delle ristiche storiche con il rispetto delle norma- caratteristiche storico-artistiche di pregio, tive e perciò è stato necessario un dialogo impianti e interventi aggiuntivi nel rispetto continuo con il Comune”. delle normative relative agli edifici scolastici come ad esempio l’antincendio e il supera- Il prospetto di riqualifica ha attratto Mission mento delle barriere architettoniche. Inoltre, laïque française, l’associazione nata nel è stato ritenuto necessario un adeguamento 1902 volta alla diffusione della lingua e della delle scale e della dotazione di servizi igieni- cultura francese, che era alla ricerca di uno ci, spogliatoi e di mensa. Grazie ai lavori ef- spazio adeguato ai programmi di espansione fettuati, palazzo Venturi Ginori può ospitare delle proprie attività. Dopo sei mesi di pro- quattro classi di scuola materna, sei di ele- gettazione, dieci di lavori di ristrutturazio- mentari, dieci di medie, tre di liceo, otto uffici ne e un investimento di 5,2 milioni di euro, per l’amministrazione scolastica, una mensa il cinquecentesco palazzo Venturi Ginori è in grado di servire 170 pasti contemporane- diventato la nuova sede del Liceo Internazio- amente per tre turni giornalieri, aule magne, nale Victor Hugo: una scuola che si sviluppa spazi polifunzionali e otto laboratori; inoltre su due piani con una superficie totale di oltre il giardino è stato interamente cablato per 5.700 metri quadrati (di cui 4.000 di parco consentire agli studenti di seguire le lezioni privato monumentale circostante), in grado all’aperto sui loro tablet. Le attività condotte, di ospitare 420 ragazzi di ogni età, dalla ma- oltre al progetto strutturale, hanno riguarda- terna al liceo, con un piano di espansione nei to anche il coordinamento di un’estesa cam- prossimi quattro anni sino a circa 600 allievi. pagna conoscitiva sulle strutture esistenti (costituita da prove di carico, endoscopie e Gli interventi di ristrutturazione hanno ri- saggi murari) e l’interpretazione dei risultati guardato le opere di manutenzione ordinaria dalla stessa forniti. culturaesocietà Palazzo Venturi Ginori apre le porte al liceo

Oltre cinque secoli di storia zione di molti tesori d’arte nella proprietà da e in seguito rinominata Gigante della corte parte della fazione avversa gli Arrabbiati; con di Eolo sulla base di studi recenti, la grotta La storia di palazzo Venturi Ginori è molto an- il ritorno della famiglia fiorentina il circolo in- ipogea nel giardino e gli affreschi nel palazzo tica e ricca di nomi prestigiosi. Fu costruito nel tellettuale venne visto con sospetto a causa di dipinti da Pietro da Cortona e da Angelo Mi- 1498 su disegno di Leon Battista Alberti e per vere o presunte congiure e l’Accademia venne chele Colonna. volontà di Bernardo Rucellai, all’interno di una chiusa; a Palla rimasero il palazzo e i magnifi- proprietà acquistata dalla moglie Nannina de’ ci giardini noti come Orti Oricellari, teatro nel Nel 1663 l’immobile venne venduto per paga- Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico: si trat- 1534 della visita di Carlo V. re i debiti dell’incauto cardinale e acquistato tava di una zona poco edificata, per l’epoca, dal marchese Ridolfi da Montescudaio che lo nei pressi degli stabilimenti lanieri dell’ordine Nel 1537 il palazzo e il giardino furono ven- fece ingrandire a più riprese sino al 1720. Nel degli Umiliati. Il palazzo ospitò l’Accademia duti a Bianca Cappello, la quale li donò al corso dell’Ottocento venne rifatto il giardino Neoplatonica, fondata da Cosimo il Vecchio: figlio, don Antonio de’ Medici; un centinaio secondo la moda del parco romantico all’in- nel 1514 il complesso fu ereditato dai figli di d’anni dopo pervennero al cardinale Giovan glese per volontà del nuovo proprietario Giu- Bernardo, Palla e Giovanni, che un anno dopo Carlo de’ Medici che fece costruire nel giardi- seppe Stiozzi Ridolfi; a seguire appartenne al ospitarono papa Leone X, loro cugino, e per no fontane e ornamenti grotteschi, piantan- principe di Piombino, poi alla contessa Orloff l’occasione misero in scena Rosmunda, trage- dovi una straordinaria quantità di fiori e pian- nel 1861, che lo fece ristrutturare da Giusep- dia scritta dallo stesso Giovanni. Seguirono, te rare. Risalgono a quell’epoca la colossale pe Poggi, e infine ai marchesi Venturi Ginori nel 1527, l’espulsione dei Medici e la distru- statua, inizialmente indicata come Polifemo da cui tuttora il palazzo prende nome. culturaesocietà Palazzo Venturi Ginori apre le porte al liceo

Le Assicurazioni Generali acquistarono il pa- lazzo nel 1988 dando inizio alle prime opere di restauro; nei giorni dell’alluvione del 1966, infatti, orti e palazzo erano stati allagati da due metri d’acqua. Si rese necessario, quin- di, intervenire su murature e pavimentazioni e ripulire gli affreschi; venne anche rivista la distribuzione degli ambienti, mentre in un se- condo momento si passò ai lavori di restauro conservativo relativi all’imponente colosso del giardino e al resto delle statue.

Ora, con l’ultima attività di ristrutturazione, che ha comportato due anni di lavori, e con l’inaugurazione della scuola, avvenuta il 30 ottobre 2012, palazzo Venturi Ginori rappre- senta un esempio concreto della nuova stra- da nel recupero del patrimonio immobiliare storico italiano, troppo spesso inutilizzato o relegato a residenze di lusso e alberghiere a causa di vincoli di tutela. Conclude a riguar- do Giancarlo Scotti: “In futuro continueremo a considerare tante destinazioni per valoriz- zare gli spazi, ma quella educativa e cultura- le rappresenta sicuramente uno dei temi più un esempio concreto della nuova interessanti, soprattutto perché nei centri strada nel recupero del patrimonio cittadini tali aree sono ideali per valorizzare immobiliare storico italiano gli edifici”. culturaesocietà Palazzo Venturi Ginori apre le porte al liceo

Nella cornice degli Orti Oricellari Il giardino monumentale degli Orti Oricellari, che il giardino è stato interamente fa da cornice allo splendido palazzo Venturi Ginori, cablato per consentire agli si trova nell’omonima via vicino a Santa Maria No- vella; il parco sorse alla fine del Quattrocento a de- studenti di seguire le lezioni coro dell’immobile e prese il proprio appellativo, all’aperto sui loro tablet quando era di proprietà della casata dei Rucellai, da una variante più antica del nome di famiglia. culturaesocietà Palazzo Venturi Ginori apre le porte al liceo

Nel 1573 Bianca Cappello dedicò grande cura Novelli in muratura intonacata con struttura modifiche dando vita, grazie al prezioso sup- alle migliorie del parco, riportandolo agli ori- in ferro. porto dell’architetto Luigi Cambray Digny, a ginali splendori. Con la metà del Seicento il Nello stesso periodo, fu realizzata la grotta un giardino romantico o all’inglese secondo cardinale Giovan Carlo de’ Medici promosse ipogea caratterizzata da due camere comu- la moda dell’epoca. Percorsi sinuosi, collinet- un’importante serie di lavori, dando al giardi- nicanti, una ellittica e l’altra rettangolare con te, piccoli specchi d’acqua, statue ed effetti no un impianto all’italiana: giochi d’acqua e affreschi di ninfe, arricchite da statue raffigu- di rovine si imposero, così, allo sguardo, statue gigantesche in un ambiente contrad- ranti i Venti in atteggiamento dinamico. mentre gli elementi preesistenti, come la distinto da scene araldiche ispirate alla mito- statua gigante e la grotta, vennero inglobati logia classica tra le quali spicca la statua del Nei primi anni dell’Ottocento, il marchese nel tempietto di Flora. Lo studio del pae- gigante alla corte di Eolo, opera di Antonio Giuseppe Stiozzi Ridolfi apportò significative saggio lascia intuire che il parco fosse stato concepito come un vero e proprio percorso iniziatico dove elementi simbolici, tratti sot- terranei e iscrizioni riportassero alla mente illustri exempla virtutis legati a una classicità pagana.

Nel 1861, la principessa Olga Orloff, nuova proprietaria, incaricò l’architetto Giuseppe Poggi di ammodernare villa e giardino; ne nacque un progetto classicheggiante con- traddistinto dal ripristino del laghetto con la statua di Polifemo al suo interno. Trentun anni più tardi, il luogo fu dichiarato monu- mento nazionale. A oggi, nonostante succes- sive alterazioni, è ancora visibile la fisiono- mia del progetto del Poggi. culturaesocietà Palazzo Venturi Ginori apre le porte al liceo

Il restauro del Gigante: un’opera di recupero ambientale e storico Il ripristino e recupero delle strut- ture originali del Gigante degli Orti Oricellari, avviato dalla Compagnia nel 1991 e concluso nel 1993, è sta- to oggetto di riconoscimento da parte della Fondazione Marchi che ha premiato l’opera come uno dei migliori interventi di restauro ef- fettuati negli ultimi anni a Firenze. Il lavoro, affidato a ditte altamente specializzate, ha avuto il compi- to di liberare la statua, eretta oltre tre secoli prima, da muffe ed erbe, che avevano compromesso perico- losamente il suo aspetto; il Gigan- te è stato riportato alle originarie strutture e condizioni modellate dal creatore Novelli, riacquistan- do stabilità e lucentezza grazie ad approfondite analisi mineralogiche, chimiche e fisiche.

Nel disegno a sinistra, lo stato di Sopra: la statua prima e dopo il restauro conservazione del Gigante antecedente nelle immagini tratte dal libro Il Gigante al restauro: in verde la rilevazione delle degli Orti Oricellari (Editalia, 1993), che abrasioni, in giallo i sollevamenti di inaugurò la serie di volumi realizzati negli intonaco maggiori a cm 1, in arancio anni Novanta a cura della Compagnia su quelli inferiori a cm 1 alcuni prestigiosi palazzi di proprietà culturaesocietà

Empowerment e solidarietà quando un’impresa e i suoi dipendenti regalano qualche giornata di lavoro al settore no profit con il volontariato d’azienda, si crea entusiasmo, motivazione, crescita personale e le competenze relazionali migliorano culturaesocietà Empowerment e solidarietà

di Marta Zanetti

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso Una delle prime organizzazioni no profit che 100 paesi e raggiunge ogni anno oltre otto parlare di volontariato d’azienda, termine con ha sviluppato questo tipo di collaborazione milioni di studenti in collaborazione con circa cui si intendono le attività che i dipendenti di a partire dagli anni Settanta è Junior Achie- 300mila volontari provenienti dall’universo un’azienda svolgono in favore di organizza- vement, fondata negli Stati Uniti all’inizio aziendale (www.ja.org ). zioni no profit durante l’orario di lavoro. del Novecento. L’organizzazione, con il sup- porto e la partecipazione attiva di imprese, Questo tipo di iniziativa è particolarmente istituzioni, fondazioni e individui, sviluppa e diffuso nel mondo anglosassone, in cui si diffonde programmi didattici che avvicinano i Le foto di questa pagina si riferiscono ad alcune delle riscontra una lunga tradizione nello svilup- più giovani all’educazione finanziaria, all’im- iniziative di volontariato d’azienda che hanno coinvolto po di partnership tra imprese e comunità, e prenditorialità e alle competenze per il lavo- dipendenti del Gruppo: da sinistra, i Villaggi dei bambini Sos in Austria, il progetto Generali Rainbow Life a Hong dove il fenomeno è oggi molto evoluto. ro. Junior Achievement è oggi diffusa in oltre Kong e la “Settimana del denaro” nei Paesi Bassi culturaesocietà Empowerment e solidarietà

Nel 2002 la società Business in the Commu- Si ha invece volontariato di tipo manuale nity (www.bitc.org.uk ) ha creato Engage quando vengono svolte attività di vario ge- Key Cities, un network internazionale di di- nere come pulizie, giardinaggio o lavori di pendenti attivi nel volontariato d’azienda, con ristrutturazione; rientrano ad esempio in lo scopo di promuovere tale impegno fornendo questa categoria le campagne di pulizia di supporto e competenze per la realizzazione di fiumi, spiagge e città, promosse da molte progetti. organizzazioni ambientaliste.

Infine si parla divolontariato relazionale Le tipologie di volontariato quando il personale dell’azienda svolge attività ricreative per anziani o di assisten- Le organizzazioni che un’azienda può decide- za e cura ai malati, o anche in altri ambiti re di supportare sono di vario genere e così in cui la relazione interpersonale è cen- pure le attività svolte che, in generale, posso- trale. In quest’area di intervento è spesso no essere ricondotte a tre tipologie. prevista una preliminare formazione dei volontari, soprattutto quando si collabora Si parla di volontariato di competenze quan- con organizzazioni no profit che si occupa- do vi è il trasferimento di conoscenze attra- no di bisogni sociali complessi. verso attività di formazione rivolte al perso- nale delle realtà no profit o svolte nell’ambito Le aziende che decidono di percorrere dei progetti che esse sostengono. Ne sono questa strada sono imprese che, nella esempi le iniziative in cui i volontari insegna- loro normale attività, dimostrano di esse- no l’utilizzo di strumenti quali i software ge- re socialmente responsabili. Ad esempio stionali agli operatori dell’organizzazione sup- s’impegnano a garantire ambienti di lavoro portata oppure si prestano come insegnanti in sicuri e confortevoli e formare adeguata- progetti educativi rivolti a bambini e giovani. mente il proprio personale, essere traspa- Rientra in questa categoria anche il lavoro che renti nei confronti di tutti gli stakeholder, i dipendenti effettuano, a favore delle strut- avere una governance chiara, salvaguar- ture individuate, utilizzando le proprie com- dare l’ambiente o intrattenere positivi petenze tecniche, ad esempio per redigere il rapporti con le istituzioni e la comunità di bilancio d’esercizio dell’organizzazione. riferimento. culturaesocietà Empowerment e solidarietà

Le imprese più responsabili, in genere, la cultura del volontariato, favorisce lo scam- lavoro; inoltre, in questo modo essi hanno la sono impegnate nel supportare le orga- bio di esperienze e competenze, permette di possibilità di ricoprire nuovi ruoli con diverse nizzazioni no profit sia economicamente creare relazioni durature che vanno al di là responsabilità. che con donazioni in natura; il volontariato della singola iniziativa, moltiplicando così il d’azienda non è altro che una formula di- suo impatto positivo. Le aree nelle quali si sono riscontrati i mag- versa con cui esse offrono sostegno a varie giori benefici per i dipendenti che partecipa- attività e progetti di tipo sociale, culturale, Nel 2010 a Londra la società Corporate Citi- no a iniziative di volontariato sono quattro. ambientale e sportivo. Questa modalità, zenship ha condotto una ricerca sul volonta- Migliorano infatti le seguenti capacità: diversamente dalle altre, comporta un riato aziendale (Volunteering - The Business • comunicare, ossia interagire con gli altri; maggiore coinvolgimento da parte dell’im- Case) analizzando 16 imprese operanti nel • aiutare, imparando a definire i propri presa, in quanto richiede la partecipazione distretto finanziario londinese per un totale di obiettivi e quelli del gruppo di lavoro, dan- di diverse funzioni aziendali prevedendo 546 dipendenti, che hanno prestato supporto, do consigli e supportandosi a vicenda per investimenti di tipo economico e formativo. durante l’orario di lavoro, agli studenti e allo raggiungere la meta comune; staff di alcune scuole della Gran Bretagna. • adeguarsi, adattandosi a situazioni diverse; • influenzare, negoziare, persuadere, risol- I benefici La ricerca ha evidenziato che l’attività di vo- vere i conflitti e trovare le soluzioni. lontariato permette ai dipendenti di appren- Il volontariato d’azienda è tuttavia in grado dere nuove conoscenze e di sviluppare com- I benefici associati a queste attività sono tali di generare un impatto positivo che si esten- petenze diverse da quelle che abitualmente da giustificarne il costo annuale per dipen- de su tre dimensioni: dipendenti, impresa e essi mettono in campo durante l’orario di dente, stimato in circa 400 euro, e i giorni comunità. Esso infatti rappresenta un valido dedicati a queste attività, che in genere van- strumento di comunicazione interna, utile no dai due ai sei. per favorire i rapporti tra i dipendenti e l’a- zienda aumentando lo spirito di squadra, Partecipando a iniziative I dipendenti che aderiscono a iniziative di l’entusiasmo, la motivazione e il senso di di volontariato volontariato risultano infatti più motivati e appartenenza. migliorano le capacità manifestano un atteggiamento positivo nei confronti dell’azienda per cui lavorano, che Sul fronte dei rapporti con la comunità, ol- di comunicare, aiutare, dimostra in questo modo di essere atten- tre a procurare un beneficio immediato alle adeguarsi, influenzare ta alle problematiche sociali, offrendo un organizzazioni a favore delle quali si presta contributo reale e concreto al loro supera- l’attività, funge da volano per promuovere mento. culturaesocietà Empowerment e solidarietà

Le iniziative nel Gruppo Generali insegnare ai bambini della scuola primaria i A Panama, invece, principi fondamentali di una sana finanza 40 dipendenti Sul fronte del volontariato d’azienda nel 2012 personale. L’iniziativa si inseriva nell’ambito hanno svolto il Gruppo Generali ha visto crescere il numero della “Settimana del denaro” organizzata da volontariato pres- dei paesi che hanno attuato iniziative di que- Wijzer in geldzaken, una piattaforma creata so l’associazione sto tipo, che sono passati da cinque nel 2011 a nel 2008 dal Ministero delle finanze per Junior Achieve- sedici. accrescere le conoscenze dei cittadini in ment, che si occu- questo campo, alla quale partecipano più di pa di educazione giovanile, prestandosi come Sono stati più di mille i dipendenti coinvolti in 40 partner di diversa provenienza (tra cui insegnanti in lezioni volte a preparare bambini attività di volontariato d’azienda, per un valo- settore finanziario, governo, organizzazioni e ragazzi delle scuole di primo e secondo grado re di 189.807 euro pari all’1,3% dell’ammon- dei consumatori, scuola). a essere competitivi in un’economia globale. tare delle donazioni effettuate dal Gruppo in favore della comunità. I 16 paesi dove il Gruppo Generali ha attuato iniziative di volontariato d’azienda nel 2012 È particolarmente diffuso il volontariato di competenze: sono numerose, infatti, le inizia- PAESI BASSI GERMANIA POLONIA REPUBBLICA CECA tive di alfabetizzazione economico-finanziaria a cui partecipano, in qualità di docenti, di- pendenti che mettono a disposizione, oltre RUSSIA al loro tempo, anche il know-how tecnico e le pratiche manageriali acquisite nella profes- SLOVACCHIA sione. AUSTRIA Nei Paesi Bassi, HONG KONG ad esempio, durante il 2012 è PANAMA FILIPPINE stata realizzata l’iniziativa “Di- pendenti Gene- rali in classe”, che ha visto alcuni collaboratori impegnati a ARGENTINA PORTOGALLO FRANCIA ITALIA CROAZIA BULGARIA culturaesocietà Empowerment e solidarietà

A Hong Kong il Particolarmente In Repubblica progetto Genera- attiva, fin dal Ceca, infine, 130 li Rainbow Life si 2009, nel volon- dipendenti han- è sviluppato in tariato d’azienda no scelto online due iniziative. è la Germania, di dedicare una Con English dove nel mese di giornata lavora- Language Wor- giugno 2012 più tiva a una delle kshop Stage I, nei mesi di luglio e agosto 23 di 300 dipendenti hanno partecipato alla organizzazioni presenti sul sito internet dipendenti hanno dato lezioni d’inglese ai Freiwilligentag, cioè la Giornata nazionale del www.zapojimse.cz , una piattaforma che bambini poveri, esclusi dal normale circuito volontariato aziendale. All’insegna del motto mette in contatto imprese e cittadini con scolastico, di cui si occupa la locale organiz- “Helfen hilft – Gemeinsam stark” (Aiutare associazioni no profit. zazione non governativa The Boys’ and Girls’ aiuta – Insieme siamo forti), essi hanno dato Clubs Association, mentre Mainland Exchan- il loro personale contributo a 23 diversi pro- ge è un programma di scambio che ha dato getti impegnandosi per un’intera giornata in l’opportunità a dieci bambini svantaggiati attività di vario genere nelle città di Aachen, Nel 2012 sono stati più della regione del Guangzhou di fare un viag- Francoforte, Karlsruhe, Colonia, Amburgo e di mille i dipendenti del gio nella Cina continentale a fine dicembre, Monaco di Baviera. Per la realizzazione dei accompagnati da quattro dipendenti del progetti le compagnie del Gruppo si sono Gruppo coinvolti in Gruppo. avvalse della collaborazione di alcune attività di volontariato associazioni di volontariato, alle quali han- In altri casi le iniziative di volontariato svolte no destinato anche donazioni in denaro o dai dipendenti variavano in un’ampia gamma in natura. A questa iniziativa è legato anche di attività comprendenti, oltre alle prestazio- il supporto dato, insieme al Ministero per la ni professionali (lavoro presso le organizza- famiglia, al German Volunteer Award 2012, zioni, formazione erogata in materie come organizzato per sostenere l’impegno socia- informatica, pubbliche relazioni, marketing, le dei cittadini: la manifestazione prevede contabilità e altre ancora), anche mansioni la consegna di premi suddivisi in sei cate- manuali (pulizia di giardini, boschi o fiumi, gorie, che i cittadini contribuiscono ad as- lavori di ristrutturazione) o relazionali (attivi- segnare votando online. tà ricreative per anziani, assistenza e cura ai malati, accompagnamento viaggi). culturaesocietà Empowerment e solidarietà

Il Bilancio di sostenibilità 2012 È uscito il Bilancio di sostenibilità 2012, il nono del Gruppo Generali, che nelle scelte grafiche richiama la reportistica finanziaria per suggerire la crescente integrazione. Accanto alla tradizionale edizione, quest’anno la comunicazio- ne con gli stakeholder si arricchisce di una versione di sintesi, distribuita come documento a sé stante per rag- giungere e informare un pubblico più ampio sull’impegno socio-ambientale del Gruppo. Inoltre, è stata realizzata la versione navigabile, pubblicata sul sito www.generali.com , da cui è pos- sibile scaricare anche i documenti in Responsabilità: l’impegno di tutti per raggiungere obiettivi condivisi formato pdf . Bilancio di sostenibilità 2012

181° anno di attività culturaesocietà

Soldini e il mare: una passione che nasce da lontano nel 2013 il velista ha stabilito il nuovo record di percorrenza sulla storica Rotta dell’oro, da New York a San Francisco doppiando Capo Horn

di Marta Sclip

A Giovanni Soldini, famoso soprattutto per le traversate in solitaria, è riconosciuto il merito di diffondere in Italia la cultura e l’amore nei confronti di uno sport, per molto tempo, considerato unicamente appannaggio di pochi privilegiati. Lo scorso 16 febbraio, il velista italiano ha stabilito il nuovo record della “Rotta dell’oro” circumna- vigando le Americhe supportato da Generali in qualità di cosponsor e da Bsi, a bordo del monoscafo Vor 70 Maserati . Il Gruppo, an- cora una volta, ha sostenuto lo sportivo nella sua ambiziosa “sfida a mare aperto”, rinnovando la sponsorizzazione avviata nel 2011.

Ma iniziamo dal principio…

PH. Bjoern Kils culturaesocietà Soldini e il mare: una passione che nasce da lontano

Da dove nasce la passione per il mare? Una vita per il mare Nasce da lontano: quando, ancora bambino, 1966 Giovanni Soldini nasce a Milano ero solito fare giri in barca con mio padre sul lago. Crescendo mi sono accorto che la barca 1982 Prima traversata dell’ Atlantico a vela era un bel modo di viaggiare e quindi, 1989 Vince l’Atlantic Rally for Cruisers, ho colto alcune occasioni che mi hanno per- la regata transatlantica per messo di navigare su imbarcazioni più grandi. imbarcazioni da crociera 1991 Terzo posto alla Baule-Dakar, sua Quanto è stato importante il supporto della prima traversata in solitaria famiglia durante i primi anni e nei momenti di difficoltà? 1994 Con una comunità di recupero per tossicodipendenti dà vita a un Grazie alla mia famiglia ho conosciuto la vela, nuovo 50 piedi ma quando si è trattato di praticare questo 1999 Dopo aver soccorso Isabelle sport in maniera più seria mio padre non è Autissier, rovesciatasi in pieno stato molto d’accordo; inizialmente, infatti, Pacifico meridionale, vince la terza avrebbe preferito un’altra strada professiona- tappa della Around Alone, il giro le, un po’ come tutti i padri che sognano per i del mondo a vela per navigatori loro figli una carriera da avvocato… solitari 2004 Il presidente Ciampi lo nomina Che cosa, del mare aperto e dell’oceano, la ufficiale dell’ordine al merito della emoziona di più? Repubblica italiana

2011 Evento-traversata da Genova Mi emozionano molte cose, principalmente il a New York per “ridare dignità fatto che si vive a stretto contatto con la na- all’Italia” tura e che si fanno viaggi molto lunghi, si può andare lontano senza essere schiavi dei benzi- 2012 Impresa del Nord Atlantico in tre nai. La barca a vela, infatti, è un mondo tappe autonomo e per questo è necessario “saper- 2013 Record sulla Rotta dell’Oro sela cavare”, arrangiarsi e improvvisarsi per culturaesocietà Soldini e il mare: una passione che nasce da lontano

Il mare ti insegna a vedere la vita come un’onda: se uno pensa di poter sempre e solo cavalcare l’onda esempio idraulico o elettricista, mettendosi Era la mia prima volta, ma in compagnia di sempre in gioco. Grazie a questo atteggia- si sbaglia di grosso persone molto preparate; si è trattato di un’e- mento non si smette mai di imparare. sperienza piena di entusiasmo, vissuta come un viaggio grazie al quale ho sicuramente Alla base della sua professione conta più lo lersi dell’aiuto di strumentazioni adatte e imparato molte cose, basti pensare che a studio o l’esperienza data dalla pratica? avere pezzi di ricambio da sostituire nel caso quell’epoca non c’erano gli strumenti di oggi, in cui ci si trovi davanti a situazioni difficili. per cui già sapere dove ci si trovava era com- Contano entrambe: lo studio è fondamentale plicato, ma questo è stato un vero e proprio per conoscere alcune cose con le quali devi Esiste poi un altro tipo di rischio, quello sprone. avere a che fare, come ad esempio la meteoro- legato alla meteorologia e lo si gestisce cer- logia, poi c’è una parte più legata all’esperien- cando di acquisire più informazioni possibili A 23 anni la prima vittoria nella regata tran- za e, quindi, alla conoscenza del proprio mezzo. e soprattutto studiando. satlantica per imbarcazioni da crociera...

Noi che lavoriamo nel mondo delle assicu- Perché velista-skipper e non marinaio? Un’altra esperienza bellissima soprattutto razioni abbiamo a che fare di frequente con per merito della barca un po’ speciale che ho il concetto di rischio; nel suo ambito, come In verità, io mi considero un marinaio, uno amato molto. Ricordo che a bordo c’era un ar- gestisce il concetto di rischio calcolato? che sa andare per mare e che ha sviluppato matore giovane, simpatico e pieno di energia una serie di competenze in questo ambiente, e che si era pieni di entusiasmo, anche se alle Si cerca di prepararsi a eventi inattesi, è pro- non posso dirmi esclusivamente velista che prime armi. prio quando accadono imprevisti che viene si dedica a tragitti corti, magari tra boe o in fuori il livello di preparazione. Per gestire al giornata evitando il mare aperto e navigate Arriviamo al 1991, prima traversata in solita- meglio il rischio è necessario pensare al peg- più lunghe. ria, terzo posto. Grazie a questa impresa le gio prima e prevenire ogni eventuale proble- viene riconosciuto il merito di aver fatto co- matica per tempo: nel caso della barca, ov- A nemmeno 17 anni la prima traversata at- noscere, appassionare e amare la vela ai con- viamente, devono essere effettuati i controlli lantica. Ricorda le sue paure, le sue emozio- nazionali; l’Italia è stata conquistata dalla di routine, una buona manutenzione, avva- ni e qualche curiosità? vela o dal fare vela alla maniera di Soldini? culturaesocietà Soldini e il mare: una passione che nasce da lontano

Il mio è sicuramente stato un approccio rivo- della diffidenza, a torto o ragione, delle im- Il punto è che quando si inizia a ottenere buoni luzionario per quegli anni, ispirato al mondo prese nei confronti di uno sport che in Italia risultati, poi ci si pone altri obiettivi per poi su- francese. In Francia, la vela, era di fatto uno era di nicchia; ma la mia grande fortuna è perarli. Inoltre, una cosa importantissima è che sport molto più popolare rispetto all’ Italia e stata sicuramente l’aver conosciuto il mondo il mare, in primis, ti insegna a vedere la vita le regate oceaniche venivano finanziate da francese dal quale ho tratto moltissime idee come un’onda: ci sono dei momenti alti e dei aziende che trasformavano queste sponso- e ispirazione. momenti bassi, se uno pensa di poter sempre rizzazioni in vera e propria comunicazione. e solo cavalcare l’onda si sbaglia di grosso. Credo di essere stato uno dei primi a cercare Come si rimane con i piedi per terra dopo di mettere in pratica, nel nostro paese, que- tanto successo? È una questione di sfida con Nel 1994 arriva la collaborazione con una co- ste dinamiche; non senza difficoltà per colpa se stessi? munità di recupero da tossicodipendenze…

Questa idea mi è venuta perché l’anno prima ero naufragato e avevo la necessità di costrui- re una barca, ma mi trovavo senza sponsor, né finanziamenti. Un giorno, a Milano, ho incon- trato un vecchio compagno di scuola che lavo- rava in una comunità e ci siamo messi a parla- re del suo lavoro. Mi sono informato su cosa facessero fare ai ragazzi e ho avuto la sensa- zione che, a un certo punto, una persona con dei problemi di dipendenza debba poter avere delle occasioni: l’unica maniera di uscirne è ottenere un’opportunità che in qualche modo ti metta in una condizione di autonomia e ti insegni un mestiere spendibile una volta fuori. Ne è nata, a fronte di fatiche e problematiche varie, una grandissima barca e una professio- nalità nuova per i ragazzi che hanno partecipa- to al progetto.

Giovanni Soldini impegnato a manovrare lo spinnaker nel corso della Around Alone 1999 culturaesocietà Soldini e il mare: una passione che nasce da lontano

Nel 1999, durante il giro del mon- La competizione sportiva, a suo avviso, è il do in solitaria Around Alone, sale di queste traversate? mette da parte la competizione e privilegia la solidarietà nei con- La competizione è una scusa, ti sprona a fronti della collega Isabelle Au- superare i tuoi limiti e quelli della barca. Na- tissier. In una traversata arrivare è turalmente se dovessi fare un giro del mon- tutto, ma quanto conta quello che do per il piacere di viaggiare la mia mission accade nel tragitto? sarebbe differente rispetto a quando faccio traversate oceaniche dove il mio obiettivo è Io penso che in mare esistano delle andare più veloce degli altri, pur consideran- leggi scritte e non scritte. Se dovesse do tutti i rischi che questo comporta. esserci qualcuno che ha bisogno di te in mare aperto, per istinto lo vai a salvare, È riuscito a far appassionare molte perso- anche perché sai benissimo che un giorno ne allo sport della vela, grazie anche al potrebbe succedere a te. Il mare non è il no- suo impegno nel mondo della cultura, basti stro ambiente e chi vive queste situazioni di pensare all’evento-traversata del 25 aprile confronto con una natura che di fatto è sem- 2011 da Genova a New York creato per ridare pre molto più forte di noi è abituato ad avere dignità all’Italia. Ce ne vuole parlare? questo tipo di leggi. L’evento è nato a seguito di un mio incontro Il fisico si può allenare, ma come si allena la con Oscar Farinetti, fondatore della catena mente alla solitudine, parlando di traversa- Eataly, il quale mi ha proposto una traversata ta in solitaria, e di convivenza “forzata” in da Genova a New York ospitando a bordo un questo caso? gruppo eterogeneo di esponenti del mondo produttivo, artistico e intellettuale e tre cuo- Se stai facendo una regata sei talmente im- chi d’eccezione. L’obiettivo era trasformare pegnato a convivere, più che altro, con i tuoi la barca a vela in un laboratorio di proposte limiti o a cercarli per andarci oltre, che non per salvare l’Italia dal declino; l’esperienza è c’è molto tempo per altre riflessioni, cerchi stata raccontata in un libricino, 7 mosse per solo di andare più veloce che puoi e alla fine l’Italia, che racchiude le riflessioni di questi tutto vola via. intellettuali su tematiche molto differenti,

PH. Bjoern Kils culturaesocietà Soldini e il mare: una passione che nasce da lontano

incentrate su politica, cultura e società. La La barca è un mondo in miniatura dove devi traversata è stata occasione di una convi- fare i conti con i piccoli e grandi problemi La barca è un mondo venza “forzata”: seppure completamente della vita quotidiana: in primis la raccolta dif- diverse e con opinioni contrastanti, le perso- ferenziata e il consumo intelligente di acqua in miniatura dove devi nalità a bordo non hanno mai perso la calma, e cibo. Nel progettare un viaggio è bene te- fare i conti con i piccoli riuscendo a parlare di temi complessi senza nere in considerazione queste problematiche e grandi problemi della mancarsi di rispetto. e studiare soluzioni che portino alla scoperta vita quotidiana di una vita meno complicata, ma più organiz- Lei paragona la barca a vela a un piccolo zata dove si impara a limitare gli sprechi e mondo in cui si riproducono tutti i problemi. anche a mangiare in maniera più semplice. Cosa intende con questo parallelismo?

La storica Rotta dell’oro Nella seconda metà dell’Ottocento, molti ve- lieri circumnavigavano l’America del Sud da New York fino a San Francisco per 13mila mi- glia via Capo Horn, pur di trasportare nella nuova terra promessa materiali e oggetti che in quel momento si rendevano indispensabi- li. Chi arrivava primo aveva dei vantaggi nel vendere le merci a prezzi più alti rispetto agli altri. I record si susseguirono con tempi sotto i 100 giorni, fino al 1854, quando Flying Cloud raggiunse la meta in 89 giorni e 8 ore: record imbattuto per 130 anni. Prima di Soldini il record è stato nuovamente superato dall’ame- ricano Warren Luhrs, da Isabelle Autissier e da Yves Parlier, che aveva stabilito il nuovo risul- tato in 57 giorni e 3 ore.

New York vista a volo d’uccello in un’opera di John Bachmann del 1865 culturaesocietà Soldini e il mare: una passione che nasce da lontano

Quanto le condizioni meteorologiche hanno influenzato i passati tentativi di record di percorrenza (l’impresa nel Nord Atlantico 2012 in tre tappe) e come vengono gestite in questo tipo di attività?

Nel record dell’Atlantico la meteorologia è fondamentale perché si parla di tratte abba- stanza brevi dove è possibile conoscere le previsioni nel corso di tutto il tragitto; quan- do, però, la traversata è più lunga aumentano i rischi. Il problema si presenta nel momen- to in cui le previsioni a metà percorso non corrispondono, ma si tramutano da ottime a disastrose: per esempio nel record del Nord Atlantico siamo partiti con una situazione me- teorologica quasi perfetta, che però al terzo giorno si è un po’ degradata precipitando nel corso del quinto giorno.

Il 16 febbraio 2013 ha raggiunto il nuovo re- cord mondiale su una delle tratte più difficili, la storica Rotta dell’oro: da New York a San Francisco via Capo Horn. Quali i momenti più complicati e perché?

Le difficoltà sono iniziate in partenza a cau- sa di un vento dietro a un fronte freddo che ha comportato un flusso d’aria originario dal Canada con temperature molto severe che PH. Michele Sighel potevano provocare congelamento delle vele culturaesocietà Soldini e il mare: una passione che nasce da lontano

e delle scocche. Entrando nella corrente del risentito della mancanza di vento perdendo l’affidabilità del mezzo è fondamentale e la si Golfo il problema è sparito e per i primi tre un giorno di navigazione. Giunti al Capo il ottiene grazie alla preparazione, molto lavo- giorni il fronte è stato perfetto, con vento so- vento è tornato ed è iniziata la risalita per il ro, controlli accurati e svariate sostituzioni in stenuto che ci ha permesso di navigare velo- Pacifico, molto lenta sia nella parte sud che previsione di malfunzionamenti. cemente verso est in direzione Sud America, in quella nord. Sicuramente questo record compiendo un arco per guadagnare miglia lo abbiamo conquistato tra New York e Capo Cosa significa esattamente per “uno del grazie al favore dei venti; abbiamo prose- Horn, ottenendo un tempo molto buono. mestiere” passare Capo Horn? Cosa rappre- guito verso sud entrando in aliseo e siamo senta quel passaggio? arrivati, velocissimi, fino all’equatore. Da Rimane il fatto che gli impedimenti di un quel punto le previsioni di partenza non vale- record del genere, più che meteorologici, Capo Horn è una meta molto epica, dal sa- vano più, perché troppo datate, ed è entrata sono legati agli aspetti tecnici ed eventuali pore lontano e che sicuramente rappresenta in gioco la fortuna. Fino a Rio de Janeiro le problematiche connesse: la vera difficoltà una bella emozione per un marinaio che lo condizioni sono state buone, poi più variabi- è mantenere sempre una buona velocità ed passa. Personalmente era la prima volta che li e in avvicinamento a Capo Horn abbiamo evitare incidenti tecnici. In queste traversate lo attraversavo con così tante persone e la

Tutti i numeri del record New York San Francisco 47 giorni, 0 ore, 42 minuti e 29 secondi il tempo record stabilito dal team di Soldini battendo di 10 giorni, 2 ore e 39 minuti il pre- Capo Horn è una meta epica, cedente primato di Yves Parlier su Aquitaine dal sapore lontano e che Innovations. Il 31 dicembre, alle ore 17:49:30, sicuramente rappresenta l’equipaggio parte da New York, circumna- una bella emozione per un 13.225 miglia viga l’America del Sud, passa Capo Horn e risale alla volta di San Francisco, tagliando il marinaio che lo passa traguardo il 16 febbraio 2013 alle ore 18:31:59. 13.225 miglia la distanza ortodromica (te- orica) percorsa alla velocità media di 11,70 nodi; 14.457 miglia quella reale alla velocità media di 12,80 nodi, con una punta massima di 36 nodi. culturaesocietà Soldini e il mare: una passione che nasce da lontano

PH. Bjoern Kils condivisione di quel momento lo ha arricchi- La scelta delle persone che salgono a bordo è nostro caso arrivare a San Francisco. to di emozioni. fondamentale; infatti, come obiettivo, mi son sempre prefissato, prima di tutto, una certa Si è mai trovato a un passo dall’abbandono Si è parlato di preparazione lunghissima, armonia tra l’equipaggio. Per trascorrere così della sfida, ma poi è andato avanti nono- cosa ha significato a livello concreto fisica- tanto tempo insieme su una barca di venti stante le avversità? mente e psicologicamente? metri ci vuole equilibro e credo fortemente che tutto il team fosse composto da persone Mai durante una gara, quando parti devi Una preparazione prevalentemente tecnica: molto competenti, professionali e umane. andare avanti. Certo ci sono stati momenti in molto tempo in cantiere e tantissimo a pre- Questa è stata la vera chiave del successo. cui, per una serie di motivi o difficoltà og- vedere i piccoli dettagli che possono andare gettive è stata dura, ma bisogna essere con- storti. Naturalmente in sessanta giorni di stretta sapevoli che non può sempre andare tutto convivenza è naturale che emergano atti- bene e che con i momenti complicati è neces- Come trascorre la vita a bordo? Quanto è mi di tensione, ma è importante che tutti sario imparare a convivere. importante la collaborazione con il resto abbiano ben chiari gli obiettivi comuni che dell’equipaggio? li hanno spinti a iniziare la traversata. Nel culturaesocietà

In volo su Parigi a tutela della salute il pallone aerostatico che sfoggia il logo Generali misura il livello del traffico nella capitale francese e analizza la qualità dell’aria ambiente culturaesocietà In volo su Parigi a tutela della salute

di Marielle Thomas L’osservatorio, che sfoggia il logo Generali, rappresenta uno strumento di comunicazione Generali France ha spiccato nuovamente il caratterizzato da un elevato livello di inno- volo e, nei prossimi cinque anni, sarà partner vazione e di visibilità. “Siamo alla ricerca di dell’iniziativa Ballon de Paris. canali di comunicazione alternativi e creativi Dopo aver sponsorizzato nel 2010 la spedi- che siano in linea con i nostri valori e che sia- zione di Jean-Louis Etienne al Polo Nord no in grado di garantirci la maggiore visibilità (v. il bollettino n. 4 ), Generali è pronta a possibile per un lungo lasso di tempo e a un tuffarsi in una nuova avventura con il labo- costo ragionevole” spiega Marie-Christine ratorio atmosferico situato nel parco André Lanne, responsabile del Servizio Comunica- Citroën. Il pallone aerostatico, lanciato il 19 zione. Con i suoi 22,5 metri di diametro e i aprile 2013, domina la Senna, a solo poche suoi 35 metri d’altezza, questa mongolfiera è centinaia di metri dalla torre Eiffel. visibile fino a 20 chilometri di distanza. Ogni giorno cattura lo sguardo di circa 400mila persone e i media ne parlano regolarmente. culturaesocietà In volo su Parigi a tutela della salute

Molto più di una semplice trovata pubblici- taria, il pallone aerostatico ha una funzione sia scientifica sia didattica. Questo laborato- rio urbano volante, il primo nel suo genere, Sessanta membri del team effettua un’analisi approfondita, costante e di Generali hanno preso in tempo reale, delle particelle fini in sospen- parte al gonfiaggio del sione dal suolo fino a un’altezza di 150 metri. La mattina, in presenza delle giuste condi- pallone aerostatico zioni meteorologiche, vengono organizzati anche voli a 300 metri da terra. Dotato di un 1. sistema di illuminazione innovativo che lo rende visibile sia di giorno sia di notte, l’os- servatorio atmosferico di Generali misura il livello del traffico e analizza la qualità dell’a- ria ambiente. Questi dati scientifici vengono integrati con strumenti didattici come il sito www.lepoulsdelaplanete.com e un’appo- sita zona presso la piattaforma di atterraggio della mongolfiera.

1. Un momento della preparazione in vista del gonfiaggio della mongolfiera

2. Lanciato il 19 aprile 2013, l’osservatorio atmosferico di Generali è ora pronto ad accogliere a bordo il pubblico 2. 3. 3. La mongolfiera sorvola il parco André Citroën © Gilles Clément culturaesocietà In volo su Parigi a tutela della salute

“L’osservatorio atmosferico di Generali ci 22,5 m consente di sensibilizzare il pubblico sui rischi legati all’aria che noi tutti respiriamo e offre una serie di soluzioni per affrontare questo problema in modo responsabile” os- VOLUME 3 serva Claude Tendil, Ceo di Generali France. 6.000 m di elio

L’intero staff della compagnia è stato coin- 35 m volto in questa iniziativa senza precedenti. Lo scorso febbraio, un’importante gara ha SUPERFICIE costituito l’occasione ideale per gonfiare la 2 altezza 70 m mongolfiera: è un evento raro, in quanto tale 150 m procedura viene effettuata solo una volta fino a 300 m CAPIENZA ogni cinque anni! Sessanta membri del team da 10 a 50 di Generali hanno preso parte al gonfiaggio del pallone aerostatico, nel quale sono stati State per visitare Parigi? Considerate allet- immessi 6mila metri cubi di elio. I membri tante l’idea di sorvolare la capitale francese a dello staff e della rete commerciale benefice- bordo di una mongolfiera? Richiedete i lascia- ranno dell’accesso privilegiato alla mongol- passare (da 2 a 6) al Servizio Comunicazione fiera in virtù della partnership tra Generali e di Generali France inviando un’email all’indi- Ballon de Paris. Buon volo a tutti! rizzo [email protected]

culturaesocietà

A caccia di buche un progetto per la sicurezza stradale lanciato in Europa centro-orientale “sotto le ali del Leone” culturaesocietà A caccia di buche

di Jiri Civka, Generali Czech Republic Boglarka Olt e Reka Veres, Generali Hungary Margareta Nosalova e Zuzana Hliváková, Generali Slovakia

Nell’Europa centro-orientale si sta votando Fondazione Generali, al fine di trovare una per eleggere le “buche più grandi” presenti soluzione efficace a questo problema. L’ini- sulle strade. Si tratta di un progetto che ha ziativa contribuisce in misura significativa preso vita lo scorso anno nella Repubblica al miglioramento della sicurezza stradale e Ceca e che quest’anno viene lanciato a livello quest’anno le attività previste, inizialmente internazionale “sotto le ali del Leone”. limitate alla Repubblica Ceca, sono state estese all’Ungheria e alla Slovacchia, sotto In Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia, l’egida di Generali. non appena la neve comincia a sciogliersi, compaiono centinaia o migliaia di buche. Ogni anno, nel periodo tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, le buche stradali diventano l’argomento preferito dei media. I conducenti imprecano, i gestori delle strade si lamentano affermando che non dispongo- no delle risorse necessarie per provvedere alla loro riparazione e le compagnie di assi- curazione pagano i danni causati dalle bu- che. E sono soprattutto i media a trarre pro- fitto dalla situazione.

Due anni fa, in risposta agli appelli delle parti interessate, ivi compresi i conducenti, i gestori delle strade (ovvero i governi regio- nali) e i media, in Repubblica Ceca è stato lanciato un progetto per il monitoraggio delle buche stradali, con il patrocinio della locale culturaesocietà A caccia di buche

Il progetto è stato concepito come una ri- sorsa al servizio della società e consiste nel monitoraggio continuo delle condizioni delle strade. Il suo obiettivo è quello di individuare forme efficaci di collaborazione e comunica- zione tra i conducenti e i gestori delle stra- de, puntando sul dialogo piuttosto che sulla contrapposizione. Infatti, nel periodo tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, in genere non corre buon sangue tra queste due categorie.

La maggior parte dei conducenti ogni giorno incontra buche sulle strade. Questi ultimi, in- sieme ai governi regionali che sono in gene- re incaricati della manutenzione delle vie di comunicazione, e ad altri gestori delle strade possono aderire all’iniziativa visitando i siti www.vymoly.cz , www.katyuvadasz.hu e www.vytlky.sk o attraverso apposite applicazioni mobili scaricabili gratuitamente.

Sia le applicazioni internet sia quelle mobili sono molto semplici da utilizzare. Gli auto- mobilisti registrati possono caricare sul sito immagini di buche singole o di interi tratti viari e fornire aggiornamenti sul loro stato, specificando se le buche sono peggiorate o se si è provveduto al ripristino del manto stradale. I dati, una volta verificati, vengono costantemente inviati dal sistema diretta- culturaesocietà A caccia di buche

mente ai gestori delle strade in questione In un primo tempo restii ad accettare il pro- effettuate. Anche i gestori delle strade di Un- che, in questo modo, ricevono informazioni getto, oggi i gestori delle strade della Repub- gheria e Repubblica Slovacca stanno lenta- in tempo reale sulle situazioni critiche diret- blica Ceca sostengono di considerarlo sia mente cominciando ad avvalersi del proget- tamente dagli automobilisti. Queste infor- uno strumento efficace sia una fonte di dati to. Gli inizi non sono mai facili: ciò che conta mazioni non solo li aiutano a identificare le che consente loro di stabilire più facilmente è fare il primo passo. buche stradali peggiori, ma possono essere le priorità di riparazione. anche utili per stabilire le priorità in fase di Uno dei vantaggi indiscutibili del progetto riparazione. Inoltre, apprezzano che questa iniziativa risiede nella sua flessibilità. Ogni paese è consenta loro di fornire agli automobilisti dotato di proprie caratteristiche peculiari, per- Il principio di Pareto 1 enuncia: “Se i gestori informazioni sulle riparazioni previste o già tanto è impossibile utilizzare per tutti lo stes- delle strade riparano il 20% delle buche più cri- tiche, l’80% degli automobilisti è soddisfatto”.

Gli automobilisti della Repubblica Ceca dimostrano il loro interesse + 2700 Numero di strade per le quali NELLA REPUBBLICA CECA sono state fatte segnalazioni L’INIZIATIVA È PARTITA LO Numero di utenti registrati SCORSO ANNO E CIRCA IL 50% al sito www.vymoly.cz + DELLE BUCHE SEGNALATE È STATO 1600 RIPARATO ENTRO IL 2012 1300 1083

850

551

1 Il principio che prende il nome da Vilfredo Pareto (1848- 1923), uno dei maggiori economisti italiani, è sintetizzabile nell’affermazione che, considerando grandi numeri, l’80% APRILE DICEMBRE APRILE MAGGIO degli effetti è dovuta al 20% delle cause e per tale motivo 2012 2012 2013 2013 è noto anche come “legge 80/20” culturaesocietà A caccia di buche

so schema senza operare i necessari adatta- È stato creato un database delle buche stra- di automobilisti si avvale delle applicazioni menti. L’iniziativa ha destato grande interesse dali (l’unico di questo tipo) che a oggi contie- mobili. Ogni giorno il sito internet viene visi- presso i media dei paesi coinvolti, come testi- ne 4mila voci. Ad appena un mese dal lancio tato, in media, da circa 5mila utenti diversi moniato da decine di articoli e servizi radiofo- del progetto, oltre 2.500 utenti registrati che possono votare la peggiore buca del loro nici e televisivi comparsi sui mezzi d’informa- hanno contribuito al monitoraggio dello sta- paese. zione cechi, ungheresi e slovacchi sin dal suo to delle buche stradali in Repubblica Ceca, lancio, nella seconda metà del mese di aprile. Ungheria e Slovacchia. Un numero analogo Ma i risultati che gli automobilisti possono tastare con mano direttamente sulla strada

Gli autori dell’articolo: Jiri Civka, Boglarka Olt e Reka Veres, Margareta Nosalova e Zuzana Hliváková sono, ovviamente, più importanti delle cifre o dell’attenzione dei media. Nella Repubblica Ceca, ad esempio, dove l’iniziativa è parti- ta lo scorso anno, circa il 50% delle buche segnalate è stato riparato entro la fine del 2012. Siamo fiduciosi che quest’anno saremo in grado di raggiungere risultati analoghi in tutti i tre paesi coinvolti. Tali risultati contri- buiranno a rafforzare la reputazione del mar- chio Generali.

In conclusione, ci permettiamo di fare un po’ di pubblicità al progetto. Siete stufi delle buche stradali? Le buche stanno progressi- vamente distruggendo le vostre automobili e le vostre strade? Allora inviate i dati relativi a ogni nuova buca direttamente a un gestore stradale via cellulare o computer!

Nel corso dell’evento svoltosi ad aprile per l’avvio di una nuova stagione del progetto è stata premiata la regione ceca più attiva nel riparare le buche segnalate culturaesocietà

uomini e storia Cesare Merzagora un solitario moralista dalla presidenza del Senato al vertice delle Generali

di Roberto Rosasco

Cesare Merzagora “era un uomo scomodo, sempre animato da un indomabile spirito cri- tico, un impolitico, un solitario moralista. Di- videva le persone in due gruppi: gli onesti e i capaci da una parte, i corrotti e gli incapaci dall’altra”. Con queste parole nel 1999 il pre- sidente del Senato ricordava l’uomo che per tanti anni aveva ricoperto l’identico alto incarico istituzionale prima di rassegnare le dimissioni, nel 1967, in rispo- La medaglia fatta coniare dalle Generali sta alle critiche mossegli da molti partiti per nel 1999 in ricordo aver evidenziato in un suo discorso le disfun- di Cesare Merzagora (bronzo patinato, mm zioni e le insufficienze del mondo politico. 67 di diametro) culturaesocietà Cesare Merzagora

Sono passati pochi mesi da queste dimis- Inizia così un periodo fondamentale nella viato dapprima in Bulgaria e poi in altri pae- sioni quando il Consiglio di Amministrazione storia delle Generali: negli undici anni della si, assumendo incarichi di crescente impor- delle Generali propone a Merzagora di assu- sua presidenza, Merzagora conferma infatti tanza prima di passare alla Pirelli, nel 1938, mere la presidenza della Compagnia. “Con- l’efficienza manageriale e lo stile dinamico come direttore preposto all’amministrazione trariamente a quanto avevo deciso in linea di che gli sono propri, impostando strategie e alla finanza. principio – spiegherà lui stesso – ho risposto innovative in vari campi, dagli investimenti affermativamente perché si trattava di una alle procedure amministrative e alla comuni- Negli anni della seconda guerra mondiale compagnia ultrasecolare, di dimensioni fi- cazione. Merzagora assume la presidenza della Com- nanziarie imponenti, la cui fama e correttezza missione centrale economica del Comitato di in Italia e all’estero erano indiscusse”. liberazione nazionale alta Italia; nel 1947 vie- Valoroso combattente sul Carso ne chiamato da a far parte del suo Governo nel ruolo di ministro del Ma procediamo con ordine. Nato a Milano il Commercio con l’estero, incarico che manter- 9 novembre 1898, Cesare Merzagora si di- rà per circa due anni. Nel frattempo entra in ploma ragioniere nel 1917 e subito dopo si Parlamento, eletto senatore nel 1948 quale arruola, distinguendosi sul fronte del Carso 1 candidato indipendente nelle liste della De- per il contegno energico e coraggioso dimo- mocrazia Cristiana, e nel 1953 diviene presi- strato in battaglia, alla testa del plotone a lui dente del Senato, ottenendo la maggioranza affidato, e ottenendo la promozione sul cam- assoluta dei voti al primo scrutinio. po a tenente per merito di guerra. Contemporaneamente all’impegno politico Già orfano di padre da alcuni anni, al termine e parlamentare, Merzagora continua a de- dell’esperienza bellica rinuncia a trasformare dicarsi all’attività giornalistica, che lo aveva in un vero e proprio impegno professionale visto già negli anni Venti fondatore e diret- il talento artistico di cui aveva dato prova fin tore de La voce d’Italia e che nel dopoguerra da giovane – componendo due valzer e una lo porta a collaborare con il Corriere della commedia, L’amore e l’ideale, rappresentata Sera, e a dare spazio, nel privato, alla pas- al teatro Manzoni di Milano il 10 aprile 1917 – sione per l’arte. e opta per la carriera bancaria, che ben pre- 1 sto lo porta a lavorare all’estero. Assunto L’altopiano del Carso, che dalle province di Trieste e Gorizia si estende fino in Slovenia e Croazia, fu teatro delle principali dalla Banca Commerciale Italiana, viene in- battaglie del fronte italo-austriaco nella prima guerra mondiale culturaesocietà Cesare Merzagora

Scultore autodidatta di talento Sveglio di buon’ora, attrezzò la camera da spicca il busto del filosofo Nietzsche, reso letto per fissare nella plastilina quei ritratti con una tecnica quasi impressionista e di Il numismatico Gianni Paoletti racconta la ge- che oggi ammiriamo nei bassorilievi in gesso, grande effetto. Nel 1956 quest’ultimo viene nesi di questa passione in un saggio pubbli- marmo, bronzo e nelle medaglie coniate e esposto in una mostra collettiva a Parigi: è cato nel volume Cesare Merzagora, un artista fuse. Dopo le prime opere dedicate prevalen- una delle prime occasioni in cui si manifesta da scoprire (Editoriale Generali, 1999). “Un temente ai familiari, si cimentò con le figure pubblicamente il talento scultoreo di Merza- giorno del 1947, tolta la plastilina dalle mani di personaggi conosciuti personalmente che gora, che quattro anni dopo realizza la meda- dei bambini, modellò un piccolo busto del non giudicava necessario ‘mettere in posa’ e, glia celebrativa delle Olimpiadi di Roma. figlio Nicola, che fece poi fondere. Si cimentò tanto meno, per deferenza, invitare in came- quindi in una statuina della Madonna. Nac- ra da letto ad ore antelucane”. que così, quasi per gioco, lo scultore Merza- gora. Le sue mani continuarono a modellare Da tutte le opere scultoree di Merzagora Da sinistra a destra: e oggi possiamo ammirare una galleria di traspare la ricerca della personalità dei sog- Friederich Nietzsche, bassorilievo in ceramica, ritratti dove la fisionomia di ogni personag- getti ritratti: un particolare vigore espressivo 1956, cm 32x41; gio è un faro che irradia il proprio spirito, ma caratterizza i lavori dedicati ai suoi contem- Vittorio Emanuele Orlando, bassorilievo in bronzo, il sottile filo che li unisce è la grande serenità poranei, fra cui molti statisti come Luigi Ei- 1953, cm 33x38; che trasmettono. Serenità che evidentemen- naudi, Vittorio Emanuele Orlando e Antonio , bassorilievo in bronzo, te il maturo artista aveva dentro di sé. […] Segni, mentre fra i personaggi del passato 1955 circa, cm 29,5x37

Da tutte le opere scultoree di Merzagora traspare la ricerca della personalità dei soggetti ritratti culturaesocietà Cesare Merzagora

Nel 1955 Cesare Merzagora viene autorevol- Presidente dalle mente candidato alla presidenza della Re- lungimiranti intuizioni pubblica, ottenendo un massimo di 245 voti al terzo scrutinio, prima di cedere il passo Il 12 giugno 1968 Cesare Merzagora assu- a ; nel 1963 viene nomina- me la presidenza delle Generali. Nel saluto to senatore a vita e l’anno dopo svolge per che rivolge a tutti i collaboratori della Com- circa cinque mesi le funzioni di capo dello pagnia, tramite il bollettino, si dice fiero di Stato a seguito della grave malattia del pre- poter contribuire “allo sviluppo sempre cre- sidente Segni. scente delle Generali e alla loro prosperità che ritengo strettamente legata a quella di Merzagora viene confermato ininterrotta- Trieste, la città più vicina all’animo di ogni mente alla presidenza del Senato per quat- combattente. Chi ha potuto vedere – scrive tordici anni. “E poi – come scrive Nicola ancora – dalle quote del Carso biancheggia- Mancino nel già citato volume – il discorso re lontano, come un miraggio, la città-sogno ai Cavalieri del Lavoro, nell’ottobre 1967, della nostra grande guerra, chi ha sofferto le quando accusò il Governo di scollamento sue sofferenze, condiviso i suoi nobilissimi di fronte alle emergenze del Paese: mal- entusiasmi e le sue cocenti delusioni, non costume e clientelismo, finanza allegra, può che sentirsi felice contribuendo con la attacchi alla libertà di stampa. Sperava di modestia delle sue forze alla rinascita della fare una specie di elettroshock al Paese e di grande città adriatica e al suo inserimento risvegliare la classe dirigente e l’opinione più vivo e attivo nella compagine economica pubblica. Quindi lasciò la presidenza del italiana”. Senato per non alimentare un conflitto isti- tuzionale”. Pur privo di esperienza specifica nel settore assicurativo, il nuovo presidente si pone su- bito alla guida della Compagnia con grande La medaglia celebrativa delle Olimpiadi di Roma (1960) fu realizzata da autorità e lungimiranti intuizioni. “Nel 1968 Merzagora e fu coniata dalla Zecca dello – scrive Alfonso Desiata, a sua volta presidente Stato in oro, argento e bronzo; ha un diametro di mm 67 e raffigura al dritto delle Generali dal 1999 al 2001 – cominciavano un atleta con la fiaccola olimpica e sullo sfondo l’acquedotto Claudio, al rovescio ad avvertirsi le prime avvisaglie dell’infla- i cinque cerchi e un pino mediterraneo zione, che sarebbe diventata a due cifre nel culturaesocietà Cesare Merzagora

Durante la sua presidenza, decennio successivo. Come già Marco Besso dall’aumento della criminalità in momenti di con efficienza manageriale ottant’anni prima, egli avviò un programma forti tensioni sociali e di allentamento dei va- di investimenti immobiliari che in un triennio lori morali, orientò la Compagnia a dar corso e stile dinamico, imposta raddoppiò il valore delle proprietà urbane; nel a un primo importante processo di razionaliz- strategie innovative in contempo, riprese a espandere anche quella zazione che, oltre all’aspetto finanziario e pa- vari campi agricola con l’acquisizione di nuove aziende. trimoniale, toccò l’organizzazione del lavoro, Gli investimenti azionari vennero concentrati dei procedimenti contabili e amministrativi, sulle partecipazioni strategiche e strumentali dei servizi commerciali. All’estero vennero all’attività societaria, con la dismissione de- unificate strutture di Gruppo dando vita a gli investimenti non reddituali. Per far fronte nuove società di diritto locale. Anche la poli- L’onorevole Roberto Tremelloni, presidente dell’Istituto per le dopo il 1968 alla lievitazione delle spese e tica di comunicazione della Compagnia, che pubbliche relazioni, consegna a Cesare Merzagora l’Oscar di bilancio vinto dalle Generali nel 1970 della sinistralità determinate dall’inflazione e Merzagora volle fosse una ‘casa di vetro’, venne resa più incisiva. La Società anticipò le disposizioni normative con una relazione di bilancio del tutto innovativa rispetto alla prassi in uso nel mondo economico, che le valse l’Oscar di bilancio, e con una lettera agli azionisti sui risultati semestrali”.

Nel 1979, compiuti gli 80 anni, Merzagora lascia il vertice delle Generali, nel rispetto dei termini temporali che egli stesso aveva posto, e viene acclamato presidente d’onore dagli azionisti riuniti per l’annuale Assem- blea. Nel ringraziarlo “anche per gli insegna- menti e i consigli di cui ci è stato prodigo”, il suo successore Enrico Randone evidenzia come quella di Merzagora sia stata “una pre- sidenza prestigiosa che ha portato la Società e il Gruppo a livelli di straordinaria efficienza, mai raggiunti in passato”. culturaesocietà Cesare Merzagora

G.C. IL GIORNALE

Cesare Merzagora scompare a Roma il 1° Indro Montanelli in redazione negli anni In piena libertà di Settanta e due immagini della giornata anticonformismo maggio 1991. L’allora presidente del Senato svoltasi nel 1999 al Senato, alla presenza lo commemora nella se- delle massime autorità dello Stato, in onore di Merzagora: l’intervento di Alfonso A partire dalla metà degli anni Settanta, duta del 22 maggio e, dopo aver ricordato Desiata, allora presidente delle Generali, e quando Indro Montanelli lo invita a “ripren- la sua “coraggiosa e perfino sprezzante in- l’inaugurazione della mostra numismatica dere la penna in piena libertà di anticonfor- dipendenza dagli apparati”, torna sulle con- mismo” per Il Giornale Nuovo, Merzagora si troverse dimissioni del 1967 per riconoscere dedica anche, con rinnovato slancio, a scri- che “Merzagora colse con lungimiranza quei vere articoli per i più importanti quotidiani rischi di stanchezza del tessuto democratico, nazionali, dopo avervi rinunciato per alcuni di un logoramento della fiducia dei cittadini anni perché “ero abituato – spiega in uno dei nei partiti; colse l’esigenza irrinunciabile di suoi pezzi – a scrivere sui problemi del Paese una moralizzazione della vita pubblica che quello che pensavo, senza alcuna reticenza, fosse capace di riunire i cittadini intorno ma ho capito che certe verità non sono sem- a quelle istituzioni repubblicane per la cui pre gradite e digeribili, sia dai giornali che affermazione egli tanto aveva lottato, identi- dovrebbero pubblicarle che da coloro a cui ficando la Repubblica con la virtù”. sono indirizzate”. in copertina editore grafica e impaginazione Assicurazioni Generali S.P.A. Giotto Enterprise – Trieste Piazza Duca degli Abruzzi, 2 34132 Trieste, Partita Iva 00079760328

direzione editoriale Lucia Sciacca Elena Cannataro

direttore responsabile Roberto Rosasco 040 671.121 [email protected]

sede redazionale Supportato da Generali in qualità di cosponsor, Group Internal Communication Giovanni Soldini ha stabilito quest’anno il nuovo [email protected] record sulla storica “Rotta dell’Oro” da New York a San Francisco in redazione Foto di Michele Sighel Paolo Baldassi 040 671.860 [email protected] Paola Cabas 040 671.552 [email protected] Alessandra Gambino 040 671.149 [email protected]

segreteria di redazione Cinzia Ortolan 040 671.542 [email protected] CNS PN QUADRIMESTRALE gestione spedizioni il bollettino – luglio 2013 Aut. Trib. Trieste n. 83 – 2.8.1950 Rossana Flegar 040 671.103 Le dichiarazioni e i contributi riportati negli articoli sono sotto [email protected] la completa responsabilità dei soggetti che li esprimono.