La forza del Gruppo Bancario Cooperativo

Spazio ai Giovani Soci Speciale Iniziativa Forum Nazionale Gruppo Bancario Cooperativo Gente come Noi di Trieste Cassa Centrale 2018

Periodico di informazione di PrimaCassa FVG / Ottobre 2018 / Numero 3 PrimaPagina 2

Consiglio d’Amministrazione Giuseppe Graffi Brunoro (Presidente) Giuseppe Varisco (Vice Presidente Vicario) Marco Gasparini (Vice Presidente) Alberto Cappelletti (Amministratore) Iginio Colussi (Amministratore) Sommario Andrea Monte (Amministratore) Stefano Petris (Amministratore) Alda Picco (Amministratore) Mauro Savio (Amministratore) Marcello Toneatto (Amministratore) 03 Editoriale del Presidente Sergio Vello (Amministratore) Sara Zanier (Amministratore) Spazio ai soci 04 Tutelare il Prosciutto di San Daniele: Collegio Sindacale Alessandro Paolini (Presidente) un Consorzio attento all’ambiente e al territorio Ermens Toffoli (Effettivo) Maurizio Variola (Effettivo) SPECIALE: Piergiovanni Celetto (Supplente) 06 Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Andrea Toso (Supplente) Le tappe e il lavoro per l’autorizzazione

Comitato Esecutivo a Gruppo Bancario Marco Gasparini (Presidente) Mauro Savio (Vice Presidente) Obiettivo Benessere Alberto Cappelletti (componente) 16 Trasporto Amico… Andrea Monte (componente) Stefano Petris (componente) La Comunità: eventi e iniziative 17 Fiera del Tartufo Bianco Pregiato Membri del Collegio dei Provibiri Giorgio Spazzapan (Presidente) 26 Gente come Noi + tornei di calcio e pallavolo Edi Gomboso (Effettivo) = il valore dello sport Paolo Cuttini (Effettivo) Elio Di Giusto (Supplente) Sostegno al territorio Mauro Peressini (Supplente) 18 La forza della cooperazione Direzione generale da un punto di vista particolare Marco Pontello (Direttore Generale) Gabriele Bellon (Vice Direttore Vicario) 20 Cometazzurra: da vent’anni, calcio giovanile Valerio Peruzzo (Vice Direttore generale) con tante collaborazioni Focus prodotti e servizi 21 I nuovi sportelli: +consulenza+disponibilità+flessibilità 24 Proteggere la tua famiglia con il welfare PrimaCassa Gruppo Giovani Soci 22 Economia: spunti ed appunti di finanza Cooperativa

— PERIODICO DI INFORMAZIONE DI PRIMACASSA FVG — In Copertina Il fiume Stella PrimaPagina Anno 2018 - Reg. Trib. di Udine n. 6/18 del 09/03/2018 Editore PrimaCassa FVG Redazione Davide Iannis Direttore Responsabile Francesco Facchini Stampa LuceGroup 3 Editoriale del Presidente

Credito Cooperativo: inizia il terzo tempo

Il Gruppo Crediamo poco saggio questo tentativo, mercati regolamentati e vengono quoti- che viene proposto da sponde diverse e dianamente compravendute, non ha alcun Cooperativo con argomenti talvolta speciosi, di mettere senso per una BCC che non è una merce in sordina il Credito Cooperativo, riser- che può essere venduta o comprata a quale strumento vandogli irrilevanti posizioni di nicchia, seconda delle convenienze del momento in nome del falso mito dell’efficienza. in quanto, per sua natura, destinata a per mantenere Un comportamento può essere conside- rimanere a lungo sul mercato a supporto rato efficiente o meno solo dopo che si delle sue Comunità di riferimento. la banca locale è indicato il fine che si intende persegui- Ecco perché, in uno scenario globale così re. Infatti una stessa azione può essere avverso al nostro modello imprenditoriale, nell’era globale efficiente per il singolo attore (efficien- l’avvio del Gruppo Bancario Cooperativo za-ofelimità), ma non per il sistema nel va salutato con favore: esso consente di Negli ultimi mesi si è sentito molto parlare suo insieme (efficienza-utilità). Purtroppo reimpostare e ripensare il modello di col- di Credito Cooperativo e della necessità oggi il pensiero dominante, quando fa legamento sia delle singole BCC fra loro di apportare correttivi all’autoriforma riferimento al concetto di efficienza, pensa sia di ciascuna BCC con la Capogruppo. divenuta definitivamente legge nel 2016 alla massimizzazione del profitto (ovvero Portando, da un lato, a innalzare il senso e ormai prossima a divenire operativa. al valore per l’azionista). E quindi è ovvio di responsabilità verso la sana e prudente Ma crediamo doveroso porci, prima, una che una cooperativa, che per sua natura gestione di ciascuna BCC e dall’altro a domanda fondamentale: ha ancora senso, non intende perseguire questo obiettivo, spingere la Capogruppo a erogare alle nelle attuali condizioni storiche, caratteriz- verrà considerata inefficiente. sue affiliate servizi bancari consortili zate da fenomeni di portata epocale quali Ma è giusto considerare efficienti quelle efficienti e trasparenti. la globalizzazione, la quarta rivoluzione grandi banche commerciali internazionali Nel contempo consente alla Dimensio- industriale, internet ecc., tenere in vita una che sbandierano ora i loro dividendi agli ne Associativa, che dovrà continuare a forma di impresa bancaria come quella azionisti e non sono chiamate a rimborsare essere unitaria anche in presenza di più cooperativa? In particolare, ha ancora i costi della crisi finanziaria scoppiata nel gruppi bancari cooperativi, da un lato di senso conservare un assetto istituzionale 2007 e stimati nell’ordine di 3.000 miliardi svolgere appieno le sue funzioni di rap- in ambito bancario che faccia posto a di dollari? presentanza, soprattutto in Europa, per far banche che, come le BCC, vedono nella In aggiunta a questa visione molto indi- comprendere l’importanza (e soprattutto mutualità e nel principio democratico la vidualistica dell’efficienza, in forza della l’utilità sistemica!) della biodiversità ban- loro ragione di esistere? quale qualcuno potrebbe essere tentato caria, dall’altra vigilare affinché i Gruppi — PERIODICO DI INFORMAZIONE DI PRIMACASSA FVG In molti, (forse troppi!) e anche piutto- di barattare principi quali la democra- non deviino dalla loro funzione propria: — In Copertina sto considerati dai media, pensano che zia, l’equità, il localismo e la mutualità, favorire e sostenere l’attività delle BCC Il fiume Stella la cooperazione di credito – i cui meriti si è fatta strada nell’ultimo decennio, affinché possano svolgere ancora meglio PrimaPagina storici nella promozione e sostegno dello una normativa sempre più invasiva che il loro ruolo sui territori di riferimento. Anno 2018 - Reg. Trib. di Udine n. 6/18 del 09/03/2018 sviluppo locale nessuno osa negare – non ha costretto le BCC ad adottare, al pari Nelle pagine che seguono abbiamo cercato Editore sarebbe più funzionale alle esigenze della tutte le altre banche, i principi contabili di riassumere i passaggi più importanti PrimaCassa FVG nuova geoeconomia e alla peculiarità IAS39 che partono dal presupposto che dei documenti che caratterizzano l’assetto Redazione dell’odierna industria finanziaria (eco- le assunzioni contabili sono funzionali a Gruppo Bancario Cooperativo per con- Davide Iannis nomie di scala; capacità di valutare i a conoscere qual è il prezzo al quale si sentirvi di acquisire la consapevolezza del Direttore Responsabile Francesco Facchini grandi rischi; apertura ai mercati globali potrebbe “vendere” oggi la banca stessa. Credito Cooperativo del futuro. ecc.): in una parola non sarebbe più un Ma se questo può avere un senso per le Stampa LuceGroup modello efficiente. banche Spa le cui azioni sono quotate su Buona lettura. Spazio ai Soci 4

Tutelare il Prosciutto di San Daniele: un Consorzio attento all’ambiente e al territorio

Giuseppe Villani, Presidente del Consorzio Lavoro di gruppo, tradizione e sapienza alimentare come fattori di successo

Il paniere delle bontà enogastronomi- Per inquadrare l’attività del Con- che del Friuli Venezia Giulia, non sa- sorzio, possiamo fare un po’ di rebbe lo stesso senza poter contenere storia e fornire un po’ di numeri? anche il Prosciutto di San Daniele. Un Il Consorzio del Prosciutto di San iniziative per il perfezionamento e il salume con una storia molto antica Daniele viene fondato nel 1961 da un miglioramento qualitativo, attraver- che, alcuni, fanno risalire ai Celti e ai piccolo gruppo di cittadini e produtto- so servizi di assistenza e consulenza Longobardi. I Romani, dopo la con- ri, ponendosi a garanzia della qualità di carattere tecnico per i tutti soci quista del territorio e la fondazione di del prodotto. Esso associa tutte e 31 produttori; regolamenta materie di Aquileia, hanno imparato le tecniche le aziende produttrici, localizzate solo interesse comune per tutti i soggetti conservative della carne suina e ne ed esclusivamente nel comune di San della filiera produttiva e svolge attività hanno molto apprezzato la semplicità Daniele del Friuli. Complessivamente, di normazione tecnico-produttiva. di preparazione e la versatilità in cu- l’intera filiera comprende 3.927 alle- Inoltre, si occupa di promuovere e cina. Poi è stato tutto un crescendo di vatori, 116 macelli e 550 addetti alla valorizzare la conoscenza e la diffu- encomi per un prodotto che veniva lavorazione. sione del Prosciutto di San Daniele, servito sulle tavole dei Patriarchi di lungo l’intera filiera produttiva fino Aquileia e delle mense dei sovra- Il Consorzio di Tutela raggruppa e a raggiungere il consumatore finale. ni europei. Le razze suine da cui si rappresenta, dunque, tutti i produt- ricavavano le pregiate cosce, sono tori del Prosciutto di San Daniele Quanto è importante lavorare in cambiate nel tempo, ma è rimasto il Dop svolgendo quali funzioni? gruppo, fare squadra, per produrre riferimento all’allevamento del suino Le principali attività del Consorzio qualità ed eccellenza? pesante, particolarità zootecnica esclu- sono quelle di proteggere e tutelare, Il Prosciutto di San Daniele è un pro- sivamente italiana. E, in tutto questo promuovere e valorizzare la cono- dotto a Denominazione di origine plurisecolare percorso, la norcineria scenza e la diffusione del Prosciutto protetta (Dop) che, geograficamente, friulana ha dimostrato di saperci fare di San Daniele Dop. Il Consorzio de- viene prodotto esclusivamente a San e di non essere seconda a nessuno tiene il Disciplinare di Produzione e Daniele del Friuli. È proprio questo portando all’eccellenza mondiale una vigila sulla sua corretta applicazione, particolare ambiente di produzione, delle sue trasformazioni. Che ora è da a salvaguardia della tipicità e delle che include fattori climatici e umani, tutelare con sapienza e competenza. caratteristiche del San Daniele. Tutela a determinare le caratteristiche uniche Ecco uno dei motivi che ci hanno il marchio affinché non vi siano abusi e irripetibili che rendono il Prosciut- spinto a incontrare Giuseppe Villani, o usi illegittimi del nome, del mar- to di San Daniele Dop un’eccellen- Amministratore delegato della Villani chio Prosciutto di San Daniele e dei za nota in tutto il mondo. Il segreto Spa e, dal 2015, presidente del Con- segni distintivi della Denominazione dell’eccellenza parte dalle basi solide sorzio di tutela della Dop “Prosciutto di Origine Protetta. Il Consorzio è del passato che creano certezze per di San Daniele”. costantemente impegnato nell’attuare proiettarsi verso il futuro. La produ- 5 Spazio ai Soci

zione del Prosciutto di San Daniele è usi illegittimi del nome, del marchio frutto di una lunga tradizione legata “Prosciutto di San Daniele” e dei se- Prosciutto di all’uso dei suini nell’alimentazione e gni distintivi della Denominazione di al mestiere dei norcini, che si perde origine protetta. Invece, l’intera filiera San Daniele: nella memoria dei secoli. La consape- produttiva del San Daniele (alleva- volezza di essere custodi di un bene menti, macelli, produttori e confezio- produzione e di tradizione così unico e prezioso natori) deve rispettare rigorosamente spinge tutti i Consorziati e in modo una serie di regole, rese obbligatorie mercati naturale, a lavorare con l’obiettivo dalla Legge italiana e dai Regolamenti La produzione del Prosciutto di comune di preservarlo e garantirlo dell’Unione Europea, che costitui- San Daniele Dop, nel 2017, è stata ancora per il futuro. scono il Disciplinare di produzione. pari a 2.645.116 cosce avviate alla Tutta la filiera deve sottostare a un lavorazione. Per quanto riguarda Il prosciutto Dop è, decisamente, severo sistema di controllo messo in le vendite, il San Daniele Dop ha come illustrato, l’ottimo risultato atto da una struttura esterna rispetto registrato una crescita complessiva di una filiera composta da molti al Consorzio, Ifcq Certificazioni Srl, dello 0,1% in volume rispetto al operatori e passaggi di produzione autorizzato direttamente dal Ministero 2016. In riferimento all’anno e trasformazione. Dunque, come delle Politiche Agricole, Alimentari e precedente, la produzione di pre- si declina il rapporto prodotto - Forestali. affettato in vaschetta ha segnato territorio? indici molto positivi, con oltre 22 Il Consorzio svolge attività di vigilan- Territorio significa pure ambiente milioni di vaschette certificate pari za, in qualità di «organismo di tutela», che, per il prosciutto, ha un valo- a una crescita del 12% sull’anno per difendere la Dop in tutto il terri- re importante. Quale è la vostra precedente. Il pre-affettato si è torio nazionale e mondiale con oltre riflessione su questo tema? riconfermato, quindi, il trend di 1.500 punti vendita controllati ogni Il Prosciutto di San Daniele ha tre soli vendita più performante per il San anno, affinché non vi siano abusi o ingredienti: cosce di suino italiano Daniele, perfettamente in linea con i selezionate, sale marino e il parti- nuovi stili di vita e le nuove modalità colare microclima di San Daniele, di consumo, che prediligono sempre senza l’utilizzo di nessun tipo di ad- più prodotti ready to eat. ditivo o conservante di altro genere. Questo fa sì che l’elemento territorio Nel 2017 è cresciuto anche - ambiente risulti fondamentale per l’export registrando un +6%, con creare le condizioni ottimali per la un’incidenza del 18% sul totale delle stagionatura: un microclima ideale vendite. Nello specifico, la quota delle generato dall’incontro dei venti freddi esportazioni verso i paesi dell’Unione che scendono dalle Alpi Carniche e Europea vale il 59% e verso i paesi la brezza tiepida e salmastra dall’A- extra-comunitari il 41%. I principali driatico, mentre il corso del fiume paesi di esportazione per il Prosciutto Tagliamento che lambisce la collina di San Daniele Dop sono Francia, agisce da termoregolatore naturale. Germania, Stati Uniti, Belgio e Australia che, complessivamente, Sopra: il territorio che insaporisce il tipico e tutelato salume friulano. rappresentano il 70% del mercato A fianco: la salatura delle cosce fresche. estero. SPECIALE Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale 6

Le tappe e il lavoro per l’autorizzazione a Gruppo Bancario Cooperativo

Abbiamo chiesto alla nostra Presidenza qualche riflessione sul tema del Gruppo Bancario Cooperativo che, ormai, è ai blocchi di partenza. Il prossimo 11 novembre si terrà l’assemblea straordinaria per approvare le modifiche statutarie necessarie per l’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca e per autorizzare la sottoscrizione del contratto di coesione approvato dalla Banca d’Italia e dalla BCE: l’intenzione è di far partire la nuova operatività già dal 01 gennaio 2019.

Presidente, il Credito Può spiegarci, in breve, le completamente autonomo, e dall’al- Cooperativo cambierà veste. ragioni di questa riforma? tro i patrimoni del Gruppo Bancario Cooperativo e di tutte le BCC aderenti Quali saranno le conseguenze Il processo della cosiddetta autoriforma al Gruppo diventeranno, di fatto, una delle BCC è iniziato a gennaio 2015, per i Soci e per i clienti? cosa sola. Nella quotidiana operatività bancaria, quando il Governo ha fatto capire al nessuna. L’obiettivo nel medio perio- Credito Cooperativo che era necessario Ma allora perché il nuovo do, però, è quello di rafforzare il si- un processo di semplificazione e di Governo ha voluto stema del Credito ammodernamento di un modello che, ad intervenire con quella che il Cooperativo in Il Gruppo Bancario Presidente del Consiglio ha una visione non avviso del Governo Cooperativo ci consentirà chiamato “la riforma della solo italiana, ma di continuare a essere stesso e della Vigi- lanza, non consen- riforma”? europea, del mo- Cooperative di Credito tiva più modalità di Il decreto milleproroghe ha apportato vimento. Le BCC, al servizio delle nostre sia quelle aderen- veloce raccolta di tre novità importanti: ti al Gruppo Ban- Comunità nuovo capitale che • Capitale Sociale: accresciuta al cario Cooperativo l’Unione Bancaria 60% (prima era il 50%) la quota di Cassa Centrale Banca che quelle ade- Europea avrebbe reso necessari a fron- capitale della Capogruppo del Gruppo renti al Gruppo Bancario Cooperativo te delle complessità e delle difficoltà bancario cooperativo obbligatoriamen- ICCREA, hanno deciso di accettare la del settore bancario. Per questo, dopo te detenuta dalle BCC appartenenti al sfida che il futuro pone loro di fron- un lungo percorso che ha coinvolto Gruppo. Obiettivo di tale modifica direttamente le BCC e la loro asso- è rafforzare la presenza delle BCC te unendo le loro forze in questo nuo- stesse nel capitale della Capogruppo vo strumento che si chiama Gruppo ciazione di categoria, Federcasse, si è definita una legge(L.49/2016) che, a ulteriore garanzia del controllo di Bancario Cooperativo e che, nel ri- quest’ultima da parte delle BCC e spetto della biodiversità bancaria e non a caso, abbiamo chiamato Autori- sottolineando ulteriormente la finalità dell’autonomia responsabilmente eser- forma e che ha introdotto l’istituto “strumentale” del Gruppo a supporto citata, ci consentirà di continuare giuridico del Gruppo Bancario della stabilità e della competitività ad essere Cooperative di Credito Cooperativo. Uno strumento che delle singole BCC. al servizio delle nostre Comunità, non ha pari in nessun Paese europeo, • Numero amministratori: previ- a supporto di tante famiglie e pic- e che risulta caratterizzato da due sto che lo statuto della Capogruppo cole e medie imprese per soddi- elementi fondamentali di originalità: stabilisca che i componenti dell’orga- sfare bisogni di prossimità, non da un lato nessuna BCC potrà più no di amministrazione della stessa, sempre solo economici. operare come soggetto singolo e espressione delle Banche di Credito 7

documenti che la nostra Capogruppo Ma, in conclusione, è proprio stava definendo con la Vigilanza veni- vero che per la nostra Cassa vano già declinati in modo coerente di Credito Cooperativo con quanto scritto ora dal Governo l’avvio della riforma è Conte, e mi riferisco: un’opportunità? • alla previsione che il Contratto di Sono convinto che l’attuazione della Coesione declini adeguati spazi di Riforma sia per il Credito Cooperativo autonomia per le BCC cosiddette Italiano, e quindi anche per Prima- “virtuose” in base agli specifici mec- Cassa, un passo decisivo verso il canismi di classificazione delle BCC futuro. Siamo pronti, insieme alla in rapporto al rischio che le stesse stragrande maggioranza delle BCC e delle Casse Rurali a raccogliere questa comportano per il Gruppo; sfida al servizio e per lo sviluppo del • alla previsione che venga discipli- nostro Paese. nato un processo di consultazione Siamo e resteremo banche autono- delle BCC aderenti al Gruppo in ma- me, ma legate da tempo da un sistema teria di strategie, politiche commerciali, associativo e di servizi sussidiari, da raccolta del risparmio ed erogazione sistemi bancari ed industriali e dai fondi di garanzia che operano in una del credito nonché riguardo al perse- logica solidaristica. guimento delle finalità mutualistiche, Siamo e resteremo supporto indi- mediante assem- spensabile per le economie locali. Cooperativo ade- blee territoriali; Il Capitale Sociale Abbiamo basato il nostro inimitabile renti al Gruppo, Infine viene con- modello di impresa sui valori fondanti siano pari alla accresciuto al 60%; la cesso un ulterio- della mutualità, della centralità del- metà più due del quota di capitale della le Persone e delle nostre Comunità. re periodo di 90 numero comples- Capogruppo del Gruppo Questi valori restano nel tempo, ma sivo dei consiglieri giorni per tenere Bancario Cooperativo siamo consapevoli che i modelli di amministrazione le assemblee stra- organizzativi cambiano e si evol- (prima era prevista obbligatoriamente ordinarie; periodo vono. La salvaguardia e il rafforza- la semplice mag- detenuta dalle BCC che, come risulta mento di un modello di “fare banca” gioranza). Nello appartenenti al Gruppo evidente, esprime che caratterizza il Credito Cooperativo, statuto della nostra realmente vicino alla gente, alle fami- un tempo massimo Capogruppo è pre- glie e alle imprese, sono condizionati visto che il consiglio di amministrazio- ma lascia libere le BCC di assume- dalla capacità di raccogliere e vincere ne sia composto da 15 persone di cui re consapevolmente la decisione le sfide di un mercato sempre più almeno 10 devono essere espressione di accelerare i tempi di adesione complesso e competitivo. L’evoluzione delle BCC aderenti. e di avvio operativo del Gruppo dell’industria bancaria, la normativa, • Decisione Politica per maggiori Bancario Coopera- la tecnologia incidono, vincolano, stravolgono i mo- aperture a capitali esterni al Mo- tivo, puntando al vimento: sarà un Decreto del Presi- L’evoluzione dell’industria delli industriali e dente del Consiglio dei Ministri, su 01 gennaio 2019. bancaria, la normativa, organizzativi e la Questo sia per inizia- proposta del Ministro dell’Economia la tecnologia incidono, capacità di inter- e delle Finanze, sentita la Banca d’Ita- re prima possibile a pretare la mutua- lia, che potrà prevedere la possibilità godere delle garanzie vincolano, stravolgono lità con efficacia (oggi prevista con decreto del Ministro e dei vantaggi ope- i modelli industriali e e con efficienza, dell’Economia e delle Finanze, sen- rativi e di vigilanza organizzativi e il Gruppo generando quel- tita la Banca d’Italia) di stabilire una Bancario Cooperativo la redditività in- soglia di partecipazione delle BCC al insiti nel nuovo as- dispensabile per capitale della Capogruppo diversa da setto a Gruppo, sia consentirà di dare forza garantire ulteriore quella indicata (60%), tenuto conto per semplificare le adeguata alla necessaria solidità e le ne- delle esigenze di stabilità del Gruppo. procedure ammini- riorganizzazione e cessarie risorse Il Decreto ha poi introdotto alcune strative evitando di modernizzazione per per investire nel futuro. modifiche che consentono di defi- dover predisporre superare le inefficienze di nire meglio alcuni passaggi che, a bilanci infrannuali. La tecnologia un elevato frazionamento e il susseguir- mio avviso, erano già presenti nella del sistema norma originaria e che, infatti, nei si incalzante di SPECIALE Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale 8

I documenti fondamentali del nuovo assetto a Gruppo Bancario Cooperativo

strumenti sempre più sofisticati, Dott. Varisco, si sente parlare veri e i correlati poteri della Capogrup- modificano le abitudini delle Per- di “Contratto di Coesione” po e, solo successivamente, i doveri ai sone e fanno nascere nuovi com- quali ciascuna BCC si assoggetta nei portamenti, diverse e intermediate come documento base del confronti del Gruppo e, quindi, nei modalità di relazione che aprono le Gruppo Bancario Cooperati- confronti di tutte le altre BCC aderenti. porte a competitors “alternativi” che vo. Può dirci qualcosa di più E, cosa più importante, contiene addirit- vogliono occupare spazi di mercato su questo documento? tura un intero articolo, il n.4, rubricato fino a oggi prerogativa delle banche. Al fine di ovviare ai vincoli norma- Il Gruppo si fonda su tre documenti come “Principi Fondanti ed obiettivi tivi e operativi tipici delle imprese fondamentali: del Gruppo”, nel quale si statuisce che cooperative, la riforma impone alle - Il Contratto di Coesione (che questi principi costituiscono criteri banche a mutualità prevalente l’appar- contiene anche l’accordo di ga- ermeneutici di interpretazione del tenenza a gruppi bancari cooperativi. ranzia) complessivo articolato contrattuale Ciò consentirà di dare forza adegua- - Lo Statuto tipo delle BCC af- e che afferma: ta alla necessaria riorganizzazione filiate; • che il Gruppo si fonda sui prin- e modernizzazione per superare le cipi cooperativi (specificatamente inefficienze di un elevato fraziona- - Lo Statuto della Capogruppo. mento del sistema. Il contratto di coesio- intesi come “l’in- ne, che sarà spiegato Il Contratto di Coesione sieme dei principi Il Gruppo Bancario Cooperativo (che comprende anche sarà coerente e competitivo tan- con dovizia di partico- propri del settore to quanto riuscirà a valorizzare lari ai Soci sia nel cor- l’accordo di garanzia) del Credito Coo- la centralità delle BCC, che ne so degli incontri che contiene addirittura un perativo, quali i sono il vero motore e la ragione di terremo nelle singole intero articolo, il n.4, principi di mutua- esistere. Banche mutualistiche in cui zone di riferimento rubricato come “Principi lità prevalente, so- lavorano uomini e donne orgogliosi della nostra Cassa di lidarietà, parità di e consapevoli dell’importanza della Credito Cooperativo Fondanti ed obiettivi trattamento e non loro attività al servizio della propria (vedi box con calen- del Gruppo”, nel quale discriminazione gente. Questo è lo spirito costituente dario incontri) sia in si statuisce che questi e di competen- del Gruppo Bancario Cooperativo occasione dell’assem- principi costituiscono za territoriale) e Cassa Centrale Banca e di PrimaCassa, che caratterizza la sfida evolutiva che blea straordinaria pre- criteri ermeneutici di sul principio di vogliamo cogliere e vincere nell’inte- vista per il prossimo interpretazione del proporzionalità resse di tante famiglie e imprese, di 11 novembre, prevede complessivo articolato (inteso come un espressamente prima assetto complessi- migliaia di Soci e clienti e di tutte le contrattuale persone che lavorano con noi. le responsabilità, i do- vo di gruppo nel

Pianificazione degli eventi sul territorio: Località Sala Giorno Orario Inizio

Castions di Strada Sala Vaccari 24 ottobre 2018 Ore 18.30

Sala Conferenze Consorzio Tolmezzo 25 ottobre 2018 Ore 18.30 per lo Sviluppo Industriale

Martignacco Sala Soci 26 ottobre 2018 Ore 18.30 9

Quindi non è vero che i Soci e numeri e governance in regola gli amministratori delle BCC sarà garantita la giusta autono- non conteranno più nulla? mia gestionale, i Soci potranno scegliere i loro amministratori e, Infatti. La norma, grazie anche alla nella quotidiana operatività ban- recente integrazione, rende eviden- caria, non vi saranno rivoluzioni. te che, soprattutto per quelle BCC che sono Per quelle BCC che Ma su gestite in modo sano e sono gestite in modo PrimaCassa prudente, il ruolo dei sano e prudente, il come Soci non viene minima- impatterà mente inciso e anche il ruolo dei Soci non compito del Consiglio viene minimamente tutto questo? di Amministrazione inciso e anche il Innanzitutto credo godrà di sufficienti compito del Consiglio sia giusto premet- tere che, stando ai quale l’attività di coordinamento, con- spazi di autonomia di Amministrazione numeri odierni e al trollo, intervento e sanzione da parte che, ovviamente, deve godrà di sufficienti essere responsabil- suo assetto orga- della Capogruppo è correlata in modo spazi di autonomia inversamente proporzionale rispetto mente esercitata co- nizzativo, la nostra alla rischiosità delle singole banche erentemente con gli Cooperativa di Cre- affiliate, misurata in base all’anda- spazi di manovra definiti nell’ambito dito si colloca fra quelle cosiddette mento di un sistema di indicatori in del Gruppo, nell’interesse comune “virtuose” e quindi potrà godere della grado di anticipare i possibili rischi). di una sana e prudente gestione maggior autonomia possibile. Ma, forse anche per fugare qualsiasi dub- • Il Gruppo riconosce e salva- collettivamente intesa. bio in materia, posso affermare che guarda le finalità mutualistiche La norma prevede, infatti, che le sin- gole Banche di Credito Cooperativo pur avendo passato in rassegna delle banche affiliate, sostenendone mantengano la propria licenza ban- gli ultimi 20 anni di delibere del la capacità di sviluppare lo scambio caria, ma siano costrette ad aderire nostro Consiglio di amministra- mutualistico con i Soci, l’operatività a un Gruppo Bancario Cooperativo zione, non ho trovato neppure nei territori di competenza e, ripren- (società “Capogruppo”) in forma di una decisione che sarebbe stata dendo l’art.2 dello statuto delle BCC, S.p.A., di cui saranno proprietarie e inibita dalle regole del Gruppo. E promuove lo sviluppo sociale, morale a cui, in forza di un “contratto di mi riferisco sia a decisioni sulle linee ed economico delle Comunità locali. coesione”, cederanno parte della di credito, sia a quelle sui prodotti, • Il Gruppo, nel rispetto di una sana propria sovranità gestionale affidan- sia a quelle più strategiche come l’a- e prudente gestione, promuove la do a questa società Capogruppo i pertura di succursali o la decisione di competitività, la capacità gestio- poteri di direzione, coordinamento aggregazioni. In ogni caso, il Contratto nale e manageriale e l’efficienza e controllo. di Coesione prevede espressamente delle società del Gruppo (quindi Questo contratto definisce da un lato (art.13) che ciascuna BCC da un lato anche le BCC oltre alle altre società le responsabilità, gli obblighi e i trasmette il proprio contributo per controllate), coerentemente con i doveri della Capogruppo e dall’altro la redazione del piano strategico principi cooperativi. i poteri della stessa nei confronti di Gruppo e dall’altro provvede a Va segnalato, inoltre, che l’art.6, rubri- delle BCC. L’esercizio di tali poteri elaborare il proprio piano strate- cato “Doveri della Capogruppo”, potrà essere modulato in base al ri- gico individuale secondo principi di inizia dicendo che la Capogruppo schio che ciascuna BCC rappresenta stabilità e autonomia e in conformità si impegna verso le BCC aderenti per il Gruppo stesso: come ho detto agli obiettivi modulati in relazione alla ad informare la propria azione ai più sopra, alle BCC gestite bene, classificazione di rischio di ciascuna Principi Fondanti di cui all’art.4. in modo sano e prudente e con BCC affiliata. SPECIALE Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale 10

Caratteristiche del Modello Risk Based del GBC CCB - Struttura del modello ed albero decisionale

Lo scopo del Modello Risk Based è quello di attribuire un giudizio di sintesi, articolato in 4 classi di valutazione, mediante un processo di valutazione sequenziale che si sviluppa coniugando tre ambiti di analisi: Il giudizio di sintesi è arricchito da una valutazione di: - 1 - Patrimonializzazione: rappresentativo dell’adeguatezza patrimoniale 4 - Rischio di liquidità e funding - 2 - Qualità dell’attivo 5 - Governance: adeguatezza del sistema dei controlli interni - 3 - Modello di Business: rappresentativo dell’equilibrio reddituale strutturale Classe 1 L+ L L- G+ G-

Modello di Business Qualità dell’attivo Classe 1 L+ L L- G+ G- Rischi di Capitale Modello di include verifica Business rispetto dei requisiti OCR, LR, CET1>5ml Qualità Classe 1 L+ L L- G+ G- dell’attivo Modello di Business Classe 1 L+ L L- G+ G-

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Continueremo a nominare i E il Direttore Generale chi lo mune il proprio patrimonio. Questa nostri amministratori! O li sceglierà? è, forse, la più grande novità della Riforma delle BCC: il consolidamen- sceglierà la Capogruppo? Non ci sono specifiche disposizioni to, per legge, dei patrimoni di tutte normative in materia, anche se l’im- le BCC aderenti al Gruppo Bancario Certamente; la nomina degli palcatura normativa primaria e secon- Cooperativo. Detto in parole povere, organi di amministrazione e di daria lascia intendere che, trattando- il patrimonio libero non è più della controllo delle si di una decisione singola BCC, ma del Gruppo Bancario banche strategicamente rile- La nomina degli organi di Cooperativo. Questa è la conseguenza affiliate spetta vante, va condivisa amministrazione e di pratica del concetto di “garanzia in- all’assemblea con la Capogruppo. controllo delle banche crociata” che è stato introdotto con dei Soci di In tal senso l’art.12 affiliate spetta la legge di riforma e chiarito con le queste ultime del Contratto di Co- Disposizioni di Vigilanza. (art.11.1 del all’assemblea dei Soci esione prevede che Contratto di la nomina del Di- In sostanza, il patrimonio di ciascuna Coesione).La Capogruppo fisserà rettore Generale delle BCC rimane BCC è posto a garanzia degli obblighi requisiti e criteri (professionalità e in capo al Consiglio di ammini- della Capogruppo e di tutte le altre competenza, onorabilità, strazione; tuttavia è necessario BCC aderenti e deve essere immedia- correttezza, indipendenza) per un parere preventivo, vincolante tamente disponibile. Ciò che conta, l’individuazione degli e motivato, della Capogruppo. dunque, non è più il patrimonio libero amministratori più adeguati e sarà Personalmente ritengo che questa della singola BCC, ma quello del Grup- compito delle singole compagini previsione sia corretta e funzionale po Cooperativo nel suo complesso; sociali individuare liste di candidati a dare garanzia, a tutte le BCC aderenti tant’è che, ai fini di Vigilanza, viene con caratteristiche e requisiti al Gruppo, dell’im- considerato come rispondenti a quanto fissato dalla pegno collettivo a Trattandosi di una una cosa unica. Capogruppo che avrà il compito di garantire la sana decisione strategicamente Ecco perché ogni verificarne il rispetto e, se del caso, e prudente gestio- rilevante, va condivisa con BCC vuole avere sulla base di motivate ne. Non dobbiamo, la Capogruppo perchè garanzie di qua- considerazioni, chiederne la infatti, mai dimen- BCC vuole avere garanzie lità (umane e pro- modifica. Quindi il potere di ticare che con il fessionali) nella nomina rimane in capo ai Soci, ma di qualità (umane e scelta dei Diret- Gruppo Bancario professionali) nella scelta la procedura di individuazione dei Cooperativo tutte tori Generali delle dei Direttori Generali candidati sarà un po’ più lunga e le BCC aderenti altre affiliate. complessa. mettono in co- delle altre affiliate 11

Un’ultima domanda sul Va anche ricordato che il Consiglio mutualità senza fini di speculazione Contratto di Coesione: nel di amministrazione può, fornendo privata. Essa ha lo scopo di favorire tempo potrà subire delle adeguata motivazione, opporsi alle i propri soci (quindi le BCC) e quelli proposte di modifica avanzate dal- delle società appartenenti al Gruppo modifiche? le affiliate. E’ ovvio che, in tal caso, Bancario Cooperativo, perseguendo lo Come tutti i documenti organizzativi le BCC potranno, alla scadenza del sviluppo dei territori di competenza, il è indispensabile che possa essere mandato e se non hanno condiviso le miglioramento delle condizioni morali, modificato ed è doveroso che ven- motivazioni del rigetto, cambiare gli culturali ed economiche e promuoven- gano previste specifiche procedure amministratori che non hanno ritenuto do lo sviluppo della cooperazione e perché ciò avvenga.Nel nostro caso di accettare le modifiche proposte. l’educazione al risparmio e alla pre- l’art.36 prevede videnza nonché la coesione sociale e espressamente Lo Statuto della Capogruppo, Ha fatto la crescita responsabile e sostenibile che le modifiche pur essendo una Spa, nel suo cenno ad dei territori nei quali opera il Gruppo possano essere oggetto sociale (al punto 4.2) altri due Bancario Cooperativo.”. proposte sia dal- statuisce testualmente documenti Come si vede esiste una rassicu- la Capogruppo “nell’esercizio della propria importanti: rante assonanza con lo storico che dalle BCC articolo 2 dello statuto delle BCC. affiliate (purchè attività, la società si ispira ai lo statuto siano almeno 1/3 principi cooperativi della della Ma aggiungo anche quanto riporta il del numero com- mutualità senza fini di Capogruppo punto 5.2 che, nel definire gli ambiti di plessivo). E per- speculazione privata e lo statuto responsabilità del Consiglio di ammi- nistrazione della Capogruppo, afferma ché le modifiche tipo per possano essere deliberate è necessario che lo stesso è titolare esclusivo dei le BCC aderenti. Cosa li criteri di coordinamento e direzione che l’assemblea delle BCC affiliate sia caratterizza? regolarmente costituita (quindi che vi delle BCC e che“nell’esercizio del po- partecipino almeno 2/3 delle banche Si tratta di documenti fortemente tere di direzione e coordinamento, è aderenti) e che votino a favore del- condizionati dalla normativa prima- tenuto ad improntarne l’esercizio a la modifica un numero di BCC che ria e dalle disposizioni di vigilanza principi di corretta gestione societaria rappresenti sia la maggioranza delle e quindi con relativamente limitati e imprenditoriale oltre che ai principi banche presenti sia la maggioranza del spazi di creatività. Tuttavia mi pare ed ai valori della cooperazione”. Un’ul- capitale rappresentato. Questo doppia degno sottolineare che lo statuto della tima considerazione relativamente allo maggioranza tutela le BCC più piccole capogruppo, pur essendo una spa, statuto riguarda i poteri riservati al che, presumibilmente, sono portatrici nel suo oggetto sociale (al punto 4.2) Consiglio di Amministrazione (art.31) di minori azioni. Ovviamente l’even- statuisce testualmente “nell’esercizio e quelli delegabili all’Amministratore tuale modifica dovrà essere sottoposta della propria attività, la società si Delegato (art.34): la lettura congiunta all’Autorità di Vigilanza. ispira ai principi cooperativi della dei due articoli rende evidente come sia decisamente minimo il rischio che ci possa essere “un uomo solo al comando”, in quanto i poteri de- legabili sono quasi esclusivamente di proposta, di sovraintendenza o di co- ordinamento. Concludo con lo statuto tipo delle BCC affiliate. Si tratta di un documento che non prevede sostan- ziali modifiche allo statuto attuale e si limita a recepire, con i necessari processi di coordinamento, l’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca.

Sede Cassa Centrale SPECIALE Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale 12

PrimaCassa: di chi è il nostro patrimonio e che rischi corre

Dott. Gasparini, si è detto che, con l’avvio del Gruppo Bancario Cooperativo, i patrimoni della BCC verranno messi in comune: può essere più chiaro sulla questione?

Ci provo, anche se del Gruppo nel suo Questo però sta a significare I debiti di ciascuna BCC la questione è piut- complesso. che la nostra BCC, in sono debiti di tutte le BCC tosto complessa e Infatti, le Disposi- quanto sana, potrebbe fare il rischio di sem- aderenti e quindi del zioni di Vigilanza da garante ad altre banche plificare troppo è Gruppo; il patrimonio recitano testual- meno sane? sempre in agguato. libero di ciascuna BCC è mente che l’ac- Di fatto è già così. Questo è, infatti, an- Il patrimonio è im- capitale del Gruppo e cordo di garanzia portante per qual- che deve essere che l’attuale assetto in forza dei Fondi siasi azienda. Per viceversa; il capitale del stipulato fra le di garanzia dei depositanti, di quello un’azienda bancaria Gruppo è di tutte le BCC BCC aderenti e la Istituzionale e di quello degli obbliga- lo è ancora di più. aderenti Capogruppo deve zionisti. Ed è ciò che ha assicurato la A una banca è con- “produrre l’effetto massima garanzia ai risparmiatori sentito raccogliere risparmi ed erogare di qualificare le passività della Capo- che si sono fidati delle BCC e che prestiti in una misura che corrisponde, gruppo e delle Banche affiliate come hanno sempre contato sul patrimonio di fatto, a dei multipli del proprio pa- obbligazioni in solido di tutte le Banche complessivo dell’intero sistema in forza trimonio. Quando una banca presta aderenti all’accordo”. Detto in parole della responsabile solidarietà coope- denari ai propri clienti, si assume il più semplici: i debiti di ciascuna BCC rativa che le BCC hanno dimostrato rischio che una parte di quei prestiti sono debiti di tutte le BCC aderenti e da un secolo a questa parte. non venga regolarmente rimborsata quindi del Gruppo; il patrimonio li- Tuttavia questo assetto oggi è fondato alla scadenza. Si tratta, pertanto, di “at- bero di ciascuna BCC è capitale del su vincoli etici e sulla tivi a rischio”. Un indicatore che ormai Gruppo e vice- Di fatto è già così ed è ciò reputazione delle BCC. tutti conosciamo, il CET1, misura il versa; il capita- che ha assicurato la Elementi che l’Unione rapporto fra il patrimonio e gli attivi a le del Gruppo è Europea ha ritenuto rischio di ciascuna banca. Per il CET1 di tutte le BCC massima garanzia ai non sufficienti e, per ci sono delle soglie minime, fissate aderenti. Que- risparmiatori che si sono questo motivo, ha dalla legge, al di sotto delle quali una sto assetto as- fidati delle BCC e che chiesto un impianto banca non può scendere. La parte di sicura la massi- hanno sempre contato sul normativo vincolante patrimonio che eccede detta soglia ma garanzia ai patrimonio complessivo che impegnasse an- minima si dice “patrimonio libero”. risparmiatori, dell’intero sistema in forza che giuridicamente le Ciò che conta, allora, non è tanto il che sanno di della responsabile diverse BCC. Peraltro patrimonio in valore assoluto, ma il poter contare occorre rilevare come, suo rapporto con gli attivi a rischio. sul patrimo- solidarietà cooperativa escluso il Friuli Vene- E, nel caso di un Gruppo Bancario nio complessi- che le BCC hanno zia Giulia, in tutte le Cooperativo, non è tanto importante il vo dell’intero dimostrato da un secolo a regioni italiane l’auto- CET1 di ciascuna BCC quanto quello Gruppo. questa parte nomia di cui hanno 13

goduto le BCC ha, purtroppo, per- Ma a PrimaCassa, quanto In diverse occasioni è stato messo qualche eccesso e ci sono stati costa aderire al Gruppo usato il concetto di “Autorità diversi casi in cui il sistema si è accorto Bancario Cooperativo Cassa di Vigilanza”: può spiegarcelo troppo tardi dei danni generati da BCC irresponsabili che sono stati pagati, pro Centrale Banca? meglio? quota, da tutte le altre BCC. I poteri Siamo tutti sufficientemente maturi per L’attività bancaria, in virtù del rilie- di controllo che verranno attribuiti sapere che non esistono pasti gratis. E vo sociale che comporta, non gode alla Capogruppo scongiureranno il lo si può capire facilmente. L’adesione della stessa libertà delle altre attività ripetersi di simili episodi. a una Capogruppo non è un biglietto imprenditoriali ed è sottoposta alla d’ingresso al cinema, ma il contributo vigilanza di Autorità indipendenti. Ma quindi i La sottoscrizione del ad un progetto Fino al 2012 in Italia questa attività era Soci, verranno comune. Sce- capitale non è un “costo”, prerogativa esclusiva di Banca d’Italia. privati del loro gliendo Cassa ma un investimento che A seguito della crisi del 2008 si è patrimonio? Centrale, an- compreso da un lato la rapidità e la abbiamo ritenuto di fare diamo a far In realtà già oggi i Soci virulenza con cui possono propagarsi i per sostenere un progetto parte di uno di una BCC non sono problemi del settore finanziario, specie dei Gruppi proprietari in senso pie- che ci consentirà nel all’interno di un’Unione Monetaria, e no del patrimonio della futuro di mantenere la bancari più dall’altro le ricadute dirette per i citta- BCC, ma solo della parte nostra identità solidi oggi esi- dini dell’area dell’Euro ed è emersa che hanno conferito. E, cooperativa ed esercitare stenti in Italia, l’esigenza di un’Unione Bancaria forse in Eu- nel nostro caso, il capi- la nostra autonomia Europea e, di conseguenza, si è tale conferito dai Soci ropa, con un avviato il processo per costruire un gestionale nel rispetto dei CET 1 del18% è circa l’1%. Il resto è principi di sana e meccanismo unico di vigilanza costituito da riserve ac- circa. bancaria europea con l’obiettivo di cumulatesi nel tempo e, prudente gestione Questo a ga- contribuire a ristabilire la fiducia nel per legge, indisponibili ranzia e sicu- settore bancario europeo e rafforzare ai Soci. rezza dei nostri risparmiatori e la capacità di tenuta delle banche. delle nostre imprese. Questo meccanismo prevede che per le Cosa significa, in concreto? Quindi, la sottoscrizione del capitale banche di dimensioni significative (con Il patrimonio delle Cooperative è, non è un “costo”, attivo maggiore di per definizione, indisponibile ai ma un investimento A seguito della crisi del 30 miliardi)la vigi- Soci, che lo devono e possono gestire che abbiamo rite- 2008 è emersa l’esigenza lanza venga eser- solo nell’ambito di determinati spazi nuto di fare per so- di un’Unione Bancaria citata direttamente dalla BCE, mentre operativi. Nel nostro caso, il patri- stenere un progetto Europea e, di conseguenza, monio di PrimaCassa si è formato in che ci consentirà per le banche al oltre 100 anni di attività, e per il 99% si è avviato il processo per di sotto di dette nel futuro di mante- costruire un meccanismo è costituito da utili che generazioni di nere la nostra iden- soglie la vigilanza Soci hanno destinato a costituire un tità cooperativa ed unico di vigilanza bancaria viene delegata alle patrimonio comune vincolato a esercitare la nostra europea con l’obiettivo di banche centrali na- fare banca localistica e mutualisti- autonomia gestio- contribuire a ristabilire la zionali (nel nostro ca, con sana e prudente gestione, nale nel rispetto dei fiducia nel settore bancario caso la Banca d’I- a vantaggio delle Comunità di principi di sana e europeo e rafforzare la talia) che la eserci- tano in stretta col- riferimento, con l’unico intento prudente gestione. capacità di tenuta delle di preservare e possibilmente ac- laborazione con la crescere il patrimonio a vantaggio A oggi la nostra banche BCE e nell’ambito di delle generazioni future. Il giorno in quota di patrimo- standard, procedure cui si decidesse di smettere l’esercizio nio ammonta ad € 25.875.252,00 ed e linee guida comuni. La BCE può de- dell’attività di credito cooperativo, il è pari al 2,72% del capitale sociale cidere in ogni momento di assumere la patrimonio indisponibile accumulato della Capogruppo. vigilanza diretta di un qualsiasi istituto non verrebbe distribuito fra i Soci che Siamo certi che sia un investimento al fine di assicurare l’applicazione co- in quel momento avranno la fortuna che nel tempo darà i suoi frutti erente di standard di vigilanza elevati. di essere tali, ma andrebbe devoluto sia sul piano dei ritorni finanziari sia, Salvo modifiche normative, il Gruppo al Fondi Mutualistici gestiti secondo soprattutto, sul piano del sostegno allo Bancario Cooperativo Cassa Centrale, norme previste dal Ministero del lavoro sviluppo sociale, morale ed economico superando le soglie di significatività, e dello sviluppo economico. delle nostre Comunità. sarà sottoposto alla Vigilanza della BCE. SPECIALE Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale 14 La forza del Gruppo: i numeri del Grupppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca

Il Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca​ €73 miliardi di attivo e €44 miliardi di impieghi

Servizi Bancari Associati

Dipendenti Filiali Banche Struttura 1.518 98 # 10.973

Dati al 31.12.2017 pro-forma al 31.12.2017 Dati Impieghi Patrimonio Totale Attivo Masse lordi netto € mld 72,7 44,3 6,7

Margine Costi Commissioni Economico d’interesse Operativi € mln 1.130 535 1.252

Totale Attivo (€ mld)

837 797

(1) 161 (2) 139 127 126 82 73 68 67

1 . Fonte: www.gruppobancarioiccrea.it , dati comunicato stampa 15 Giugno 2017, al 31/12/2016 2. Dati al 31/12/2016 15 ELENCO delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Raiffeisen Kassen, che hanno manifestato intenzione di aderire al costituendo Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca

ABI DENOMINAZIONE COMPLETA ABI DENOMINAZIONE COMPLETA ABRUZZO 8794 Banca di Credito Cooperativo Laudense - Lodi 7116 Banca del Gran Sasso d’Italia 8340 Cassa Padana Credito Cooperativo 8968 Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina - Atessa CRA di Borgo San Giacomo (Brescia) Credito 8393 Cooperativo ALTO ADIGE MARCHE 8226 Cassa Raiffeisen San Martino in Passiria Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche 8187 Cassa Rurale Renon Raiffeisenkasse Ritten 8491 e Montecosaro CALABRIA 8839 Banca Suasa Credito Cooperativo BCC dell’Alto Tirreno della Calabria Verbicaro PIEMONTE ABI DENOMINAZIONE COMPLETA 8365 (Provincia di Cosenza) Banca di Caraglio del Cuneese e della Riviera dei 8026 Cassa Rurale di Ledro BCC 8258 Credito Cooperativo Centro Calabria 8439 Fiori Credito Cooperativo 8123 Cassa Rurale di Lizzana BCC CAMPANIA Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e 8179 Cassa Rurale di Pinzolo BCC 8833 Sant’Albano Stura 8342 Banca di Credito Cooperativo di Aquara 8210 Cassa Rurale di Rovereto BCC 8487 Banca di Credito Cooperativo di Cherasco 8553 Banca di Credito Cooperativo di Flumeri 8232 Cassa Rurale di Saone BCC 8784 BCC Monte Pruno di Fisciano, Roscigno e di Laurino Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca 8753 de’ Baldi 8264 Cassa Rurale di Tassullo e Nanno BCC EMILIA ROMAGNA Bene Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna 8304 Cassa Rurale di Trento BCC 8382 8509 Banca Centro Emilia Credito Cooperativo (Cuneo) 8282 Cassa Rurale di Tuenno BCC 8883 Banca di Bologna Cassa Rurale ed Artigiana di Boves Banca di Credito Cassa Rurale Don Lorenzo Guetti di Quadra - Fiavè 8397 8088 8331 Banca di Credito Cooperativo dell’Alto Reno Cooperativo (Boves - Cuneo) - Lomaso BCC Banca di Credito Cooperativo della Romagna PUGLIA 8078 Cassa Rurale Valsabbia BCC 8462 Occidentale 7056 Banca dell’Alta Murgia Credito Cooperativo Cassa Rurale Lavis - Mezzocorona - 8120 BCC 8472 Banca di Credito Cooperativo Felsinea Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e 8338 7090 Banca Malatestiana Credito Cooperativo Sammichele di Bari 8200 Cassa Rurale Novella Alta Anaunia BCC 8095 Credito Cooperativo Reggiano Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge 8139 Cassa Rurale Rotaliana e Giovo BCC 8460 8850 BCC Sarsina e Tolve Cassa Rurale Dolomiti di Fassa, e Belluno 8140 BCC 8852 Romagna Banca C.C. Romagna Est e Sala Cesenatico 8503 Banca di Credito Cooperativo di Conversano 8607 Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo CRA 8163 Cassa Rurale Val di Sole BCC FRIULI VENEZIA GIULIA 7027 Banca di Credito Cooperativo di Monopoli 8248 Cassa Rurale Val Rendena BCC Banca di Credito Cooperativo del Carso - Zadruga 8011 Cassa Rurale BCC 8928 Zadruzna Kraska Banka 8810 Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di 8102 Cassa Rurale Valsugana e Tesino BCC 8631 Bancater Credito Cooperativo FVG 8817 San Giuseppe UMBRIA 8637 Primacassa Credito Cooperativo FVG SICILIA 8903 BCC di Turriaco 8871 Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona 8622 Cassa Rurale ed Artigiana del Friuli Venezia Giulia 8985 Banca del Nisseno - C.C. di Sommatino e Serradifalco VAL D’AOSTA 8805 Friulovest Banca Credito Cooperativo 7078 Banca di Credito Cooperativo dei Castelli e degli Iblei Banca di Credito Cooperativo Valdostana Coopérative 8587 8954 Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto de Crédit Valdôtaine LAZIO BCC di Sambuca di Sicilia (Sambuca di Sicilia - VENETO 8716 Banca Centro Lazio Credito Cooperativo 8796 Agrigento) Banca di Credito Cooperativo dei Castelli Romani 8982 Banca Adria - Credito Cooperativo del Delta 7092 7080 Credito Etneo Banca di Credito Cooperativo e del Tuscolo Banca Alto Vicentino Credito Cooperativo di Schio TOSCANA 8669 7017 Banca di Credito Cooperativo del Circeo Pedemonte e Roana 8344 Banca di Credito Cooperativo di Anagni 8461 Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci Banca dei Colli Euganei - Credito Cooperativo Lozzo 8610 Atestino Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione e 8778 8590 Centroveneto Bassano Banca Credito Cooperativo Barbarano Romano 8024 Cassa Rurale Adamello Brenta BCC 8931 Banca di Viterbo Credito Cooperativo Banca San Biagio del Veneto Orientale di Cesarolo, 8305 Cassa Rurale Alta Vallagarina BCC 8965 Fossalta di Portogruaro e Pertegada BCC 8743 BCC del Velino Comune di Posta Provincia di Rieti 8178 Cassa Rurale Alta Valsugana BCC 8904 BCC delle Prealpi LOMBARDIA 8016 Cassa Rurale Alto Garda BCC Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo e 8511 8735 Banca del Territorio Lombardo - Credito Cooperativo 8079 Cassa Rurale Bassa Anaunia BCC delle Dolomiti Credito Cooperativo 8263 Cassa Rurale d’Anaunia BCC - Taio Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova Credito 8374 Banca di Credito Cooperativo di Barlassina 8910 Cooperativo 8184 Cassa Rurale BCC 8692 Banca di Credito Cooperativo di Brescia 8986 Rovigo Banca Credito Cooperativo OBIETTIVO BENESSERE 16 Trasporto Amico…

L’altruismo di Obiettivo Benessere verso i propri soci

Trasporto Amico è un servizio che Obiettivo Benessere offre gratuita- mente ai suoi Soci e ai clienti di Pri- maCassa – Credito Cooperativo FVG che si trovano nella necessità di rag- giungere luoghi di cura e di diagnosi e non possono contare su un mezzo di trasporto alternativo. Come noto, questo servizio, attivo dall’ottobre 2013, opera attraverso il costante impegno di 20 volontari: Un volontario raccontò in un’occasio- Gruppo di partecipanti alla camminata ne di aver proposto scherzosamente ad lungo il percorso del “Sentiero delle Acque” Basso Duilio, Bellini Giuliano, Bello di Martignacco prima di arrivare nel parco Sandro, Buttazzoni Andrea, Cappello una signora trasportata di trascorrere la festeggiamenti della Sagre d’Avôst dove viene Marco, Del Negro Andrea, D’Odorico giornata al mare, la signora, alquanto organizzata la cena salutistica “La salute a tavola” con la presenza dell’auto “trasporto Guglielmo, Fabro Franco, Gosparini sorpresa, non seppe che rispondere, amico” dell’Obiettivo Benessere. Valdi, Loiotile Giuseppina, Marcon finché scoppiarono entrambi in una Bruna, Michelotti Stefano, Misson fragorosa risata e la signora disse: “O a disposizione il loro tempo e la loro Silvano, Narduzzi Vittorino, Orrù Ni- eri dute preoccupade par ce disi al me buona volontà, ma ricevono anche e colò, Passerino Milvia, Patui Danilo, omp… Se no atri alere tant timp che soprattutto qualcosa che nei ‘nostri Persello Carlo, Valusso Giuseppe e no ridevi cussì!”. Questo è soltanto un tempi’ viene troppo spesso a mancare: Violino Luca. esempio, ma ce ne potrebbero essere la gratitudine. Si pensi che in cinque anni sono stati tanti altri nei quali i nostri volontari Si tratta di una gratitudine davvero effettuati ben 1.836 servizi, con una colorano con semplici e piccoli gesti speciale perché proviene da chi si media di 2/3 servizi al giorno, percor- la quotidianità di tante persone. trova solo e non può contare sull’a- rendo più di 121.000 km con due auto. Nonostante, infatti, la nostra real- iuto di alcuno. È una gratitudine che Coloro che si rivolgono al nostro tà locale si caratterizzi per piccoli e riempie la giornata. servizio sono per lo più gli anziani medi Comuni è sempre più difficile In questa grande famiglia che viene che si trovano a fronteggiare la quo- ricostruire quella stessa umanità che a crearsi non mancano le manifesta- tidianità della vita, troppo spesso soli, permeava il passato dei nostri nonni, zioni di affetto dei nostri Soci: c’è chi o perché i familiari lavorano tutto il fatto di ristrette comunità, ma al tempo ci omaggia regalandoci oggettini fatti giorno, o perché i mezzi di trasporto stesso di un’unica grande famiglia, con le proprie mani, o ancora chi pubblico sono inidonei, o semplice- che collaborava in tutto e per tutto, lascia un biglietto di ringraziamento mente perché non possono contare con un semplice, quanto efficace“Si per il prezioso servizio offerto, o chi all’aiuto di nessuno. cumbine dût”. semplicemente ci porta dei dolci. Trasporto Amico, però, non può es- Ed era proprio questo aiuto e la con- Trasporto Amico si è dimostrato, in sere banalmente definito quale un sapevolezza del necessario bisogno definitiva, un punto di riferimento servizio di ‘trasporto’, perché i nostri dell’altro, per cui un tempo il sostegno importante per la realtà del nostro volontari, con un altissimo spirito di reciproco era la normalità. territorio ed una risposta concreta ai altruismo, sostengono i nostri utenti È da qui che il Trasporto Amico tro- bisogni dei nostri Soci. anche dal lato, per così dire, ‘uma- va il suo spazio, cioè dalla presa di Ci auguriamo che la nostra “famiglia” no’: una battuta, una risata, o anche coscienza del fatto che tra tanti ‘io’, è non possa che crescere sempre di più soltanto una chiacchierata possono molto più utile la costruzione di un e ampliare la propria rete di intervento aiutare ad affrontare la giornata con ‘noi’. In questo gruppo di persone negli altri Comuni oggetto del nuovo uno spirito diverso, ed a sentirsi un che viene a crearsi, infatti, i nostri territorio di competenza di PrimaCassa po’ meno soli. Volontari non mettono semplicemente – Credito Cooperativo. 17 La Comunità: eventi e iniziative

Fiera del Tartufo I vantaggi per i soci di Bianco Pregiato PrimaCassa FVG 9° Edizione, Muzzana del Turgnano 24 e 25 novembre 2018

L’evento, organizzato per il fine set- La fiera, a ingresso libero, permet- timana del 24 e 25 novembre dall’as- te di degustare il tartufo bianco sociazione MAT - Muzzana Amatori pregiato di Muzzana e il tartufo Tartufi, mette in tavola uno dei pro- nero raccolto nei boschi montani dotti più prelibati e rari del Friuli della regione, in abbinamento con Venezia Giulia: il tartufo. i migliori calici di vino del Friuli. Il prezioso tubero viene raccolto nei Un menù irresistibile, a un prez- boschi planiziali di Muzzana del Tur- zo contenuto, composto da 6 piatti gnano, e di alcuni comuni limitrofi, cucinati da esperti chef e servito in Tutti i Soci che sottoscriveranno resti dell’antica Foresta Lupanica: una un tendone riscaldato e finemente il nuovo prodotto di conto macchia che arredato, allestito per l’occasione nel corrente, Primo Conto Socio o ricopriva la cuore del paese. Circa 200 i posti a Primo Conto Socio WEB, pianura friula- sedere: gli ospiti assaporeranno le fino ad esaurimento del na prima della portate in un elegante servizio di plafond dei biglietti a nostra colonizzazio- piatti di porcellana, calici di cristallo disposizione, riceveranno un ne romana, so- e tovaglie bianche. buono per una porzione pravissuta alle La fiera offre inoltre la possibilità di di Tagliolini al Tartufo Bianco bonifiche del degustare piatti tipici della cucina dall’Associazione MAT di secolo scorso. regionale, dalla Carnia alla Bassa Friu- Muzzana da fruire nell’evento Il tartufo bian- lana, proposti da rinomati ristoratori del 24 e 25 novembre co pregiato nel tendone attiguo. “Tuber ma- Per l’occasione nelle vie e nel- gnum Pico”, le piazze del paese saranno che cresce nei allestiti oltre 40 stand curiosi boschi di Muz- e originali: dai prodotti tipici zana, possiede le tipiche proprietà friulani a quelli di altre regioni organolettiche arricchite però dalla italiane, passando per l’artigia- salinità del terreno, grazie alla vici- nato locale e l’hobbistica. nanza con la laguna, e dalla presenza Immancabili, l’annuale Asta dell’aglio orsino che cresce generoso del Tartufo a scopo benefico, Il primo conto per nel sottobosco. accompagnata da un interes- il Socio PrimaCassa Nel 2005 un gruppo di appassionati sante convegno in cui verrà del bosco e del tartufo fondarono trattata la “Tartuficoltura nella l’associazione MAT, con lo scopo di Bassa Friulana” con esperti diffondere la cultura del tartufo e di del settore, e la dimostrazione favorirne la crescita attraverso una di cerca tartufo nei boschi di rispettosa gestione del territorio e dei Muzzana con i soci cavatori e boschi in particolare. Attualmente si i loro cani da tartufo. compone di circe 130 soci e le sue Un contributo fondamentale attività sono orientate allo studio della alla realizzazione della fiera biologia dei tartufi, alle prospettive viene da varie realtà produt- di miglioramento della produzione, tive presenti sul territorio, da Per il Socio alla loro ricchezza gastronomica e alla PrimaCassa FVG e da Promo crescita del patrimonio socioculturale turismo FVG. che ama il web della comunità locale. Sostegno al territorio 18 La forza della cooperazione da un punto di vista particolare

A Vidulis, i sudori dei nonni son diventati pietre. Quella che racconteremo è una delle neri alimentari che potesse assicurare a frequentarsi. Venne anche il mo- tante storie del nostro Friuli, di un un minimo di comodità alle famiglie mento in cui quell’immobile diventò paesino sulle sponde del Tagliamento del paese e anche una saletta per le una latteria turnaria con, al secondo fatto di gente semplice, dove l’abitudine feste da ballo, per il carnevale, per i piano una saletta da ballo e, a fianco, a darsi una mano persino nei lavori di matrimoni e per le adunanze di paese un piccolo locale per la vendita di campagna o nelle stalle è patrimonio più importanti. generi alimentari e concimi agricoli. comune. Un paesino che nei duri Quelle persone – semplici ma abituate A pensarci bene, quei sognatori, ave- anni del secondo dopoguerra ha fatto a essere concrete, dotate di una de- vano creato un piccolo “centro com- emergere la voglia di ritrovarsi per terminazione unica, bravi lavoratori e merciale”. stare insieme, dove andare a messa magnifici mestieranti – decisero che Tutto procedeva per il meglio fino a significava sicuramente recitare una quel progetto doveva essere concretiz- quando – dopo alcuni decenni - le preghiera, ma anche potersi ritrovare zato a tutti i costi, anche se le risorse prime problematiche finanziarie co- all’osteria con la scusa di una partita erano davvero modeste e il periodo minciavano a impensierire seriamente a briscola o, semplicemente, per un storico particolarmente duro. gli amministratori. Il resto lo stava bicchiere di nostrano. Il sogno solido facendo la spietata concorrenza delle In quegli anni la situazione dell’e- Fu così che giorno dopo giorno, nelle potenze economiche e dei centri di conomia italiana era molto seria e il ore serali e alla domenica i capi fa- interesse che nel frattempo si stavano terreno da recuperare era immenso; miglia si ritrovavano per recuperare significativamente affermando. ciò tuttavia non scoraggiava i più ar- un po’ di sabbia dal Tagliamento, per Il paese fu chiamato ad assumere gravi dimentosi che continuavano a pensare squadrare i sassi più belli adatti a fare e dolorose decisioni che portarono a un campetto di calcio, a un paio di parete, per cercare del ferro o del ce- alla chiusura della latteria turnaria corsie di bocce o a un piccolo centro mento a buon prezzo e cominciare a e a sostenere – con altri importanti dove trascorre i giorni della festa e dare una forma concreta al progetto. investimenti – l’area dedicata al com- incontrare gli emigranti per le festività Naturalmente tutto il paese era coinvol- mercio. Percorrendo la strada della dell’Immacolata. to: le nonne portavano un bottiglione “defiscalizzazione” si decise inoltre di Al centro del paese c’era un tiglio di buon Merlot fatto in casa e, nelle iscrivere il bene immobile al fondo gigantesco che dall’alto della sua mae- grandi occasioni, una frittata d’erbe o nazionale delle cooperative che, se da stosa chioma dominava una piazzetta; un pezzettino di formaggio casereccio, una parte permetteva di contare su in un angolo un po’ più riparato, quasi proprio per non far mancare le forze un importante contenimento delle im- a voler ricercare una maggiore discre- a quei bravi ragazzi. I più piccoli non poste e degli oneri, dall’altra stabiliva zione, altre persone si interrogavano dovevano far mancare l’acqua - rac- che in caso di cessazione dell’attività sul da farsi per dare un senso più colta con i secchi dal Tagliamento - la proprietà immobiliare diventava ampio alla vita sociale della comunità necessaria a impastare la sabbia con patrimonio del Fondo Nazionale. di cui facevano parte. il cemento. Furono quelli compresi tra l‘80 e il ‘90 Erano i nostri nonni e bisnonni, che Trascorrevano i mesi e il progetto gli anni più difficili, dove la soprav- progettavano la realizzazione di un prendeva concretezza, il sogno sta- vivenza del “sogno” dei nostri nonni locale per il conferimento del latte e va diventando realtà e quel piccolo veniva messo in discussione a ogni la produzione del formaggio (in quegli centro sociale – ancora in fase di pié sospinto... anni ogni famiglia aveva una stalla), realizzazione – stava già diventando Cosa fare? Come tentare di sopravvi- di una stanzetta per la vendita di ge- il luogo in cui giovani cominciavano vere? Come andare avanti? 19 Sostegno al territorio

Vidulis ieri e oggi

per testimoniare una collaborazione storica tra privati e istituto di Credito, dove i tecnicismi spesso sono stati superati dalla fiducia nelle persone, dove i valori sociali condivisi hanno avuto un senso e importanza primaria anche nella concessione del credito. Abbiamo raccontato questa storia che possiamo definire a lieto fine (le espo- sizioni sono praticamente azzerate e l’immobile è nuovamente nel possesso del paese) per attestare che la “no- stra” banca è stata una banca speciale La vicinanza concreta del Credito trovarono il coraggio di accollarsi l’e- senza la quale oggi mancherebbero Cooperativo norme peso delle esposizioni residue non solo posti di lavoro, ma sarebbe E qui, provvidenzialmente, la prima riprogettando una nuova vita per quel cessata quella funzione aggregativa piccolo centro, reinserendo una attività importante iniezione di fiducia avval- che in tutti i casi (noi ne siamo certi) commerciale che potesse nuovamente lata dalla onorabilità delle persone e contribuisce a rendere meno anonima offrire un servizio di vendita di generi non da un vero e proprio business la nostra esistenza. alimentari e riappropriarsi di quella plan. Intervenne la Banca di Credito Quasi dimenticavamo… abbiamo rias- funzione sociale che, nel corso degli Cooperativo di Martignacco conceden- sunto un pezzo della storia di Vidulis, anni, stava pian piano affievolendosi. do agli amministratori un importante della sua latteria turnaria, della sua Venne elaborato un progetto, venne finanziamento che permise – almeno ex cooperativa di consumo e di Fon- creata una nuova struttura societa- per un’altra decina di anni – di man- dazione Vidulis, nata per aggregare ria e venne di nuovo il momento in tenere vivo quell’antico desiderio. e coordinare tutte le energie positive cui la Banca di Credito Cooperativo Ma, come spesso accade, le difficoltà proprie dei vari sodalizi del paese e decise di appoggiare un gruppetto mutarono ancora fino a far pensare alla per dare testimonianza che la forza di ardimentosi armati solamente di chiusura dell’attività con conseguente della cooperazione può vincere anche tanta buona volontà e qualche idea alienazione dell’immobile in favore del in contesti particolarmente difficili. E innovativa. Fondo Nazionale delle cooperative. abbiamo voluto fornire una conferma Insomma, sembrava di essere arrivati È successo a Vidulis... tangibile che il sistema del Credito alla fine di tutto. Senza entrare troppo nei meandri Cooperativo ha sostenuto e privilegiato Ancora una volta quel paesino labo- della burocrazia societaria abbiamo avvenimenti che hanno caratterizzato rioso e creativo decise di tentare una raccontato – e anche un po’ romanzato lo sviluppo sociale ed economico del nuova reazione. Altri amministratori – una storia lunga più di sessant’anni Paese dal dopoguerra a oggi. Sostegno al territorio 20 Cometazzurra: da vent’anni, calcio giovanile con tante collaborazioni

Dal 1997, una costante crescita di iscritti e di risultati Di fronte alla carenza di iscritti, una comprendere perché dagli iniziali sportiva, di quella verso i compagni società sportiva si trova a scegliere 78 ragazzi iscritti all’inizio, oggi il di squadra e i genitori, così come la fra due strade: chiudere l’attività o loro numero sia cresciuto fino a lealtà sportiva. In questo nostro im- aggregarsi con altre realtà simili. Ed 180 e alimentino un vivaio di 13-14 pegno quotidiano, abbiamo sempre è la seconda strada, quella vincente, gruppi che vanno dai “primi calci” trovato la collaborazione con Prima- che hanno imboccato quattro società agli Allievi regionali. Cassa che ci è vicina e ci sostiene sportive del Medio Friuli, nel 1997, «Noi crediamo che il lavoro di qualità fin dall’anno della nostra nascita». mettendosi insieme e facendo nasce- paghi – spiega il presidente Toso –. Un’attenzione ai ragazzi e ai valori re Cometazzurra Asd (Associazione Non solo la platea dei nostri iscritti dello sport che premia Cometaz- Sportiva Dilettantistica), con sede a si è ampliata per numero, ma anche zurra con tante collaborazioni di Talmassons. La prima presidenza è per territori di competenza. Una delle qualità e ottimi risultati sul campo stata affidata a Giuseppe Paroni che, conferme del nostro buon lavoro ci formativo. Infatti, prosegue anche poi, ha lasciato le redini societarie viene data dall’iscrizione a Cometaz- quest’anno la collaborazione con il Pordenone calcio che, tra l’altro, prevede lo scambio degli istruttori e degli allenatori per migliorare la loro formazione e conoscenza tecnica e psicologica (sempre più importante nella gestione dei giova- ni atleti). Inoltre, è in essere anche uno scambio di calciatori con altre

nelle mani dell’attuale presidente, Roberto Toso, di Bertiolo. In tutti questi anni di attività, Co- metazzurra si è radicata nelle sue comunità di riferimento (e anche oltre), educando con passione e competenza generazioni di atleti, accompagnandoli in tutto il percorso zura dei figli dei nostri ex-iscritti che squadre regionali di livello come il di crescita e di maturazione tipico si fidano di noi e del nostro lavoro Sevegliano e l’Esperia. degli sport di squadra. Gli istruttori con i ragazzi. Un lavoro che viene «Dal nostro vivaio – conclude con il di calcio hanno una formazione fatto impegnando istruttori molto giusto orgoglio Roberto Toso – sono (tecnica e psicologica) solida, sono capaci (sui quali investiamo mol- usciti calciatori del calibro di Andrea tra i più esperti e qualificati della to) e nell’ottica, comunque, di non Paroni (classe 1989), una delle ban- zona e sono sicuramente i più adatti esasperare i ragazzi che, alla fine, si diere della Virtus Entella ed Ennio a sviluppare il talento dei bambini stancano di stare in un gruppo che Bearzotti (classe 1996), calciatore che iniziano a giocare e dei ragazzi guarda poco alla persona e troppo che milita nel Cosenza, squadra che vogliono raggiungere livelli di alla tecnica e, magari, lasciano lo attualmente iscritta al campionato eccellenza. sport. Non rinunciamo, però, a tra- italiano di serie B, ma che lo scorso Con queste premesse si può ben smettere loro i valori della correttezza anno ha disputato la serie A». 21 Focus prodotti e servizi

I nuovi sportelli: Investimenti per oltre 1.000.000 + consulenza di euro OLTRE A PRELEVAMENTI +disponibilità PUOI EFFETTUARE ANCHE: • Versamenti di contante ed +flessibilità assegni;

Il self service rivoluziona il mondo Un investimento importante in termini • Pagamento di bollettini bancario, multicanalità e maggiore di nuovi ATM evoluti e casse Self Ser- postali in bianco o competitività a livello di offerta ren- vice che si affiancano ai consolidati premarcati; dono, oggi, necessario rianalizzare le ATM tradizionali ma anche all’inno- funzioni delle filiali bancarie. vativo sistema di banca elettronica di • Pagamento bollette Le scelte strategiche messe in campo PrimaCassa – InBank che permette Telecom da PrimaCassa sono quelle dell’am- di accedere ed effettuare le transa- • Bonifici; pliamento dell’offerta dei servizi zioni bancarie sia dal proprio perso- di consulenza che, valorizzando il nal computer ma anche dal proprio • Ricariche telefoniche rapporto di conoscenza di territo- smartphone nella massima sicurezza. (Vodafone, Tim, Wind, H3G, rio e Comunità, possano offrire una Le nuove strutture di self service saran- Poste Mobile, Coop Voce) maggiore e migliore disponibilità no avviate nei prossimi mesi partendo del personale alla comprensione ed dalle filiali che oggi propongono • Ricariche digitale terrestre ascolto dei bisogni e delle necessità tempi di apertura dello sportello più (Mediaset Premium) di Soci e clienti fornendo soluzioni ridotti, permettendo fin da subito, gra- personalizzate e dell’introduzione di zie a personale della banca presente • Ricarica Prepagate Cassa nuovi servizi self service che permet- a supporto delle prime operazioni, di Centrale (ricarica, Evo, tano di accedere 7 giorni su 7, 24 ore apprendere con comodità e facilità i OOM+) su 24, alle tradizionali operazioni di nuovi servizi. sportello.

Inoltre, le nuove Carte Bancomat a disposizione presso le succursali permettono di accedere a prelievi di contante fino a euro 1.000 giornalieri utilizzando le funzioni di prelievo previste dal circuito interno e dal circuito bancomat con due transazioni consecutive di euro 500 ciascuna. 22 Economia: spunti e appunti di finanza Cooperativa

Il gruppo Giovani Soci e il Forum Nazionale di Trieste

Qualche buon caffè, un po’ di sano incrementare anche divertimento e la trattazione di ar- il bene comune. gomenti inerenti l’ambito economi- C’è stato poi uno co-finanziario. Si è concluso a Trieste spazio di condi- l’Ottavo Forum Nazionale dei Giovani visione comune Soci, Forum ospitato presso il Molo IV durante la “Quarta che ha visto protagoniste numerose consulta nazionale banche di Credito Cooperativo della dei Gruppi Giova- penisola con i loro gruppi di Giovani ni Soci” dove si è Soci, di età compresa tra i 18 ed i 36 data la possibilità di anni. Quasi trecento i partecipanti e intervento a tutti i uno scopo principale: permettere ai presenti. Una delle tematiche centrali portanza che, nonostante la presenza giovani di acculturarsi, di addentrarsi è stata quella di aumentare i processi di più gruppi bancari cooperativi, il in un ambito non sempre discusso ed comuni tra tutte le Bcc, nell’ottica di movimento nazionale dei giovani soci all’ordine del giorno. La conoscenza aumentare i Gruppi Giovani Soci e rimanga unico e unito. – come ha ricordato il prof. Stefano camminare insieme nelle attività co- Nel pomeriggio del sabato i parteci- Zamagni dell’Università di Bologna operative. Sono poi intervenuti anche panti hanno avuto modo di osservare – è la forma di potere più democra- alcuni amministratori presenti che alcuni video-intervista divertenti colle- tica che ci sia. Le banche di credito hanno rinnovato il sostegno ai Gruppi gati al tema dell’educazione finanziaria cooperativo – ha continuato – sono Giovani Soci attivi sottolineando l’im- predisposti da una società di comu- nate per aiutare i più poveri e devono continuare a perseguire anche tale fine per mantenere le caratteristiche di utilità e comunità, per formare Guida sicura quella corda che unisce diverse per- sone nell’ambito di un territorio, per un corso di GUIDA SICURA che si tenere viva attraverso un dialogo in- svolgerà il 27 ottobre nella pista di terculturale la città delle anime, non Tolmezzo. solo quella delle pietre. Nel corso del Si tratta di un mix di attività che spa- Forum è intervenuto anche Sergio zieranno in modo dinamico tra teo- Gatti – direttore di Federcasse – il ria e pratica, con l’affiancamento di quale si è soffermato sull’importanza istruttori qualificati, sino ad arrivare del concetto di mutualità, annoverato a scendere in pista per pure nella Costituzione Italiana, all’ar- dei test speciali. ticolo 45. Lo Stato, infatti, riconosce la Nonostante i soli due mesi trascorsi Al momento ci sono al funzione sociale della cooperazione dall’ufficializzazione del Gruppo vaglio molte altre pro- a carattere di mutualità e senza fini Giovani soci, ci sono stati già sei poste per coinvolgere di speculazione privata. Non meno incontri che hanno coinvolto circa i giovani soci e la loro importante è stato l’intervento del ve- venti persone, delle quali undici preparazione ai colloqui scovo di Trieste S.E. Mons. Giampaolo fanno parte della Comitato che di lavoro piuttosto che Crepaldi, il quale ha ricordato come il presenta al CdA le varie proposte all’ambito assicurativo. Credito Cooperativo sia nato per l’aiuto che si intendono sviluppare per Non mancheranno an- al prossimo. Ha, inoltre, indicato un tutti i clienti di PrimaCassa. che proposte di carat- orizzonte alternativo per crescere sui La prima proposta che viene lan- tere ludico, ricreativo e valori cristiani che contribuiranno a ciata ufficialmente dal gruppo sarà aggregativo. 23

nicazione e divulgazione di Torino: i personalizzata. Si è poi proseguito Taxi1729. Successivamente, grazie al con gli ultimi due interventi di relatori supporto di esperti nazionali, i parte- dell’Università di Udine – prof.ssa cipanti sono stati suddivisi in gruppi Enrica Bolognesi – e Trieste – prof. più piccoli per affrontare varie tema- Alberto Dreassi – che hanno parlato di tiche quali il credito (finanziamenti e esperimenti di educazione finanziaria, mutui), la mutualità e legame con il spiegando tecnicamente ciò che era In una serata che ha territorio, la privacy, senza tralasciare già stato visto nei video del giorno fatto registrare una grande assicurazione e previdenza. prima. Le conclusioni dell’Ottavo Fo- partecipazione, si è svolta la Non sono mancati momenti di aggre- rum Nazionale Giovani Soci sono state premiazione conclusasi con gazione, soprattutto nella cena di gala sintetizzate da Matteo Spanò – Vice l’assegnazione delle borse di del sabato sera, infatti gli appartenenti Presidente di Federcasse – e da Luca studio 2017 di PrimaCassa a circa 60 gruppi giovani soci, tra cui Occhialini – Presidente Federazione FVG. anche alcuni giovani di PrimaCassa, delle BCC del FVG, i quali hanno ri- hanno approfittato di questa oppor- tunità per fare nuove conoscenze e confrontarsi sugli operati dei singoli gruppi, suggerendo proposte e accet- tando consigli vicendevolmente per un miglioramento comune. I festeggiamenti del sabato sera sono continuati per molte ore, ma questo non ha impedito ai giovani di presen- ziare attivamente la domenica mattina all’EconoQuiz, un momento di ludica verifica dove 12 squadre si sono sfidate sulle tematiche cooperative trattate Il progetto, nato con lo nel giorno prima, i componenti della marcato l’importanza di restare uniti scopo di premiare i Soci e squadra vincitrice hanno avuto l’onore per non perdere il treno dei valori, i figli dei Soci che si sono di portarsi a casa una moka da caffè lanciando la sfida di aggiungere un particolarmente distinti nello tassello alla storia della propria banca studio, vuole supportare i con l’obiettivo di mantenere alta l’at- partecipanti nel loro percorso tenzione al territorio e alla persona di crescita formativa al fine nella sua comunità. di coinvolgere attivamente Da questa esperienza molti giovani si nello sviluppo della comunità Le nostre attività sono elencate sul portano a casa la consapevolezza di dei Soci di PrimaCassa FVG, sito di PrimaCassa nella sezione un mondo giovane cooperativo pieno grazie appunto a borse di Giovani Soci ed è facilissimo re- di energia, positività, e voglia di im- studio e condizioni di loro gistrarsi agli eventi direttamente pegnarsi nel miglioramento culturale favore. online! del mondo che lo circonda, senza Il nostro più sentito Il Coordinatore rimandare continuamente le scelte, ringraziamento va a tutti Nicola Collino perché il domani inizia già oggi! coloro che hanno partecipato Nel momento storico transitorio alla serata e che speriamo che stiamo affrontando l’augurio possano, anche grazie al è che, i giovani sappiano reagire nostro contributo, rendere il in maniera positiva pensando a nostro territorio ancor di più quanto bello può essere il fu- una terra d’eccellenze. turo… in fondo “quando il sole tramonta non si deve piangere, perché le lacrime ci impedirebbero di vedere le stelle”. Carlo Alberto Moretti (Giovani Soci PrimaCassa FVG) Focus prodotti e servizi 24 Proteggere la tua famiglia con il welfare PrimaCassa

Non tutte le Assicurazioni sono uguali: la consulenza fa la differenza Nell’attuale contesto sociale, segnato da politica- economica e del tessuto sociale, figura che, invece sarà più propensa a un periodo di crisi economica e di valori, è fisiologica, una maggiore attenzione tutelarsi nel caso di un infortunio. assume un ruolo centrale la necessità al tema della protezione dei propri cari, La sicurezza del proprio nucleo famigliare di proteggere se stessi e, soprattutto, il tanto che si stima che più del 49% degli a fronte dagli eventi dannosi, è un parame- proprio nucleo familiare dagli imprevisti, italiani attualmente senza copertura as- tro fondamentale nel determinare l’indice coltivando, il più possibile, stabilità e sicurativa per i grandi rischi, sia disposto di felicità e qualità della vita. Servizi di protezione. Lo Stato ha ridotto, inoltre, a sottoscriverla. welfare come la sanità gratuita, la pubblica gli investimenti nelle politiche sociali, Da analisi svolte sul mercato, emerge istruzione, il sussidio di disoccupazione lasciando sempre più spesso gli individui una priorità, fondamentale per le fami- riducono sensibilmente le incertezze e e le famiglie in una condizione di mag- glie italiane quali, la protezione contro i le preoccupazioni nei cittadini. giore vulnerabilità economica, a ciò, si grandi rischi (infortuni/malattia, perdita Non a caso la Danimarca, paese con un aggiunge il fatto che stiamo assistendo ad della casa, ecc.), seguiti dalla necessità di welfare estremamente sviluppato ed ef- un allargarsi del tradizionale concetto di un accantonamento per il periodo post ficiente, è in testa a tutte le graduatorie famiglia. Se prima era tendenzialmente lavorativo per garantire, infatti, una pen- europee e mondiali degli indici di feli- composta da una coppia sposata con sione serena dal punto di vista economico cità (Fonte: The Happiness Research uno o più figli, al giorno d’oggi, esistono e in terza battuta emerge la necessità di Institute Copenhagen). una molteplicità di nuclei famigliari con un risparmio a medio/lungo periodo. PrimaCassa, non può prescindere da que- strutture differenti: coppie conviventi Le esigenze di protezione possono, inoltre, sto scenario, ha formulato una risposta con o senza figli, monogenitori con figli, cambiare, in base alla differente tipologia proattiva, mettendo a disposizione dei famiglie senza nucleo, ecc. Queste nuove di nucleo famigliare (con o senza figli, suoi Soci e clienti, da diversi anni, oltre tipologie di famiglia si vedono garantite coniugi o single, mono o pluri reddito). a tutti i servizi bancari e finanziari, anche un livello molto più basso di protezione Infatti, una famiglia con figli sarà più consulenze e prodotti di natura assicu- rispetto alla già bassa protezione accor- propensa a tutelare la prole in caso di rativa e previdenziale, appositamente data alle famiglie tradizionali. A fronte scomparsa o malattia della persona avente studiate per soddisfare le esigenze di di questi profondi cambiamenti di natura il reddito rispetto a un single senza figli, tutela e di protezione sia delle famiglie, 25 Focus prodotti e servizi

che delle piccole e medie imprese, degli zioni, disciplinate da condizioni chiare artigiani e dei professionisti. Il progetto, e trasparenti, per la previdenza, per il sviluppato e consolidato negli ultimi anni, risparmio, per l’investimento, per la pro- vede la partnership di PrimaCassa con tezione della persona, del patrimonio e Assicura Group, società d’intermediazione della professione, nonché per l’RC auto. assicurativa del movimento del Credito L’obiettivo di PrimaCassa è di continuare Cooperativo. a consolidare la convergenza dei servizi Il catalogo prevede l’offerta di prodotti bancari, finanziari ed assicurativi, diven- assicurativi esclusivi per la clientela di tando unico referente per offrire alla PrimaCassa, contraddistinti da un ottimo clientela una consulenza a 360 gradi, rapporto qualità/prezzo e supportati da continuando a coltivare quotidianamente un’ assistenza in tutte le fasi della rela- la professionalità, la qualità del servizio zione commerciale (contatto, consulen- e la capacità dell’Istituto di essere Banca za, assistenza al verificarsi del sinistro della comunità al servizio del territorio, etc.). Il ventaglio dei prodotti offerti da creando valori per i Soci, clienti e di- PrimaCassa è completo e propone solu- pendenti.

Per informazioni rivolgersi in filiale La Comunità: eventi e iniziative 26 Gente come Noi + tornei di calcio e pallavolo = il valore dello sport

Continua l’impegno di PrimaCassa con la 5a edizione del incontro “gente come noi” e l’inizio di autunno dedicato al calcio giovanile, categoria esordienti e alla pallavolo femminile, categoria under 16. L’occasione di ascoltare la testimonianza di due sportivi, nati e cresciuti nelle nostre Comunità, che hanno avuto (e hanno ancora) successo a livello mondiale. E occasione di ricordare a tutti noi il “perché” lo sport giovanile va praticato e sostenuto. È opinione largamente condivisa che lo sport costituisca un’occasione importante per esaltare quei valori morali che, sempre più spesso, (purtroppo molte volte solo a parole!) vengono rivalutati come elementi che stanno alla base del “successo” anche nella vita lavorativa e relazionale di ciascuno di noi. Proviamo ad abbozzare un elenco, non certo esaustivo: motivazione - determinazione – costanza – spirito di sacrificio - impegno – lealtà – onestà – solidarietà – par- tecipazione – assunzione di responsabilità -educazione – concretezza - sincerità - rispetto – disciplina – amicizia - rispetto degli altri – capacità di ascolto. Probabilmente si potrebbe continuare (e anzi, invitiamo i Soci a farci pervenire le loro opinioni in proposito!), ma soffermiamoci solo su alcuni di essi che, ad avviso co- mune, costituiscono la base per una vita sociale migliore. Siamo consapevoli che risulta difficile pensare ancora allo sport ed ai sui valori come a un qualcosa di meri- tevole per i nostri Figli. La frase, che ogni anno caratterizza le nostre magliette, (Ogni vittoria è fondata su molte sconfitte) quest’anno vuole richiamare che la vittoria, quella vera, quella che resta, quella che lascia il segno è immancabilmente fon- data sulla determinazione e sulla capacità di fare tesoro di ogni sconfitta. 27 La Comunità: eventi e iniziative

Lo sport prima di diven- tare una professione è, e deve restare, un gioco. È un occasione per impa- rare a vivere lealmente, per costruire amicizie, per impegnarsi con costanza, determinazione, spirito di sacrificio e metodo per essere più bravi (invece che cercare di essere più “furbi”!). La lealtà nello sport è benefica per l’individuo, per le organizzazioni sportive, per la Società nel suo complesso. CHI GIOCA LEALMENTE E’ SEMPRE VINCITORE PrimaCassa sostiene da sempre, in modo costante e significativo, la stragrande maggioranza delle attività sportive giovanili del Territorio. Siamo infatti convinti che lo sport (a condizione che sia praticato lealmente!) sia un’attività socio-culturale che costituisce occasione unica per educare i nostri ragazzi alla vita e per arricchire moralmente e rendere più coese le nostre Comunità. Fare sport infatti, significa avere l’opportunità di cono- scere se stessi, di esprimersi e di raggiungere soddi- sfazioni, di raggiungere successi personali, di acquisire capacità tecniche e di dimostrare abilità, di interagire socialmente, di divertirsi, raggiungere un buono stato di salute. Chi opera nel mondo dello sport deve dare concreta dimostrazione di cosa significhi “Partecipazione”, “assunzione di responsabilità” e “trasmissione intergenerazionale di valori”.

Alcuni momenti della manifestazione Assemblea dei Soci 2018 di PrimaCassa Credito Cooperativo FVG

In prima convocazione il giorno 10 Novembre 2018, alle ore 07.00, presso la sala Soci di PrimaCassa FVG, in Via Libertà n. 2 a Martignacco

TARVISIO - AUSTRIA In seconda UDINE FIERE convocazione l’11 NOVEMBRE 2018 alle ore 10.00,

Centro Commerciale presso l’Ente Fiera Città Fiera Udine Esposizioni, Ingresso Ovest, Stadio Via Cotonificio n. 96 Torreano di Martignacco VENEZIA

A tutti i Soci presenti di persona o in delega sarà consegnato un omaggio.

TOLMEZZO SAN DANIELE DEL FRIULI MARTIGNACCO Via Carnia Libera 1944, 25 - Tel. 0433.487111 Viale Trento Trieste, 105/e - Tel. 0432.658907 Via della Libertà, 2 - Tel. 0432.658900 AMARO Tel. 0433.487297 BERTIOLO Tel. 0432.917890 COLLOREDO DI MONTE ALBANO ENEMONZO Tel. 0433.74113 CARPACCO (Dignano) Tel. 0432.658906 Tel. 0432.658903 FORNI DI SOPRA Tel. 0433.88030 CODROIPO Tel. 0432.908705 FAGAGNA Tel. 0432.658910 FORNI DI SOTTO Tel. 0433.87019 COSEANO Tel. 0432.658912 MORUZZO Tel. 0432.658901 PALUZZA Tel. 0433.775011 FLAIBANO Tel. 0432.658905 SAN VITO DI FAGAGNA Tel. 0432.658902 TIMAU (Paluzza) Tel. 0433.487272 MAJANO Tel. 0432.658911 VILLA SANTINA Tel. 0433.74300 RAGOGNA Fraz. San Giacomo Tel. 0432.658913 CASTIONS DI STRADA Via Udine, 70/A GEMONA DEL FRIULI FELETTO UMBERTO (Tavagnacco) Tel. 0432.762911 Via Dante, 208 - Tel. 0432.980119 P.zza Indipendenza, 7/a, presso La Cort di Felet BICINICCO Tel. 0432.990011 ARTEGNA Tel. 0432.977474 Tel. 0432.575495 FLAMBRO (Talmassons) Tel. 0432.766010 BUJA Tel. 0432.658904 PAVIA DI UDINE Tel. 0432.655260 MORTEGLIANO Tel. 0432.828906 CASSACCO Tel. 0432.658914 RIZZI (Udine) Tel. 0432.658908 MUZZANA DEL TURGNANO MAGNANO IN RIVIERA SAN OSVALDO (Basaldella - Campoformido) Tel. 0431.697789 Tel. 0432.658915 Tel. 0432.658917 PALAZZOLO DELLO STELLA OSOPPO Tel. 0432.974238 SAN ROCCO (Udine) Tel. 0432.658918 Tel. 0431.589634 TARCENTO Tel. 0432.658916 TRICESIMO Tel. 0432.853097 PORPETTO Tel. 0431.60935 Tel. 0432.785396 UDINE (Via Freschi) Tel. 0432.1920533 TEOR (Rivignano-Teor) Tel. 0432.773272