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Afv Gr 48 Don Giovanni Di Cortevecchia Gr07 Az. Faun
plans_20210715172209 Nome Piano - M Piano - M Piano - M Piano – Piano - PICCOLO Piano - N. totale capi in Codice Nome ATC Tipo Specie Area vocata/non vocata AUS ADULTO III SUBADULTO II FUSONE I FEMMINE (M+F) prelievo DCS_AR_09 AMBRA + ZRV TERRACCE AR01 DISTRETTO CERVO AREA NON VOCATA (PROBLEMATICA) 9019 2 1 1 2 1 7 DCS_AR_17 CAVRIGLIA + ZRV BOCCAGNANUZZO + ZRV SANTA BARBARA AR01 DISTRETTO CERVO AREA NON VOCATA (PROBLEMATICA) 9523,119 3 2 2 15 8 30 DCS_AR_20 SUBBIANO AR01 DISTRETTO CERVO AREA NON VOCATA (PROBLEMATICA) 6296,56 1 1 1 1 1 5 AFV_AR_08 LA BARBOLANA AR01 AZIENDA FAUNISTICO VENATORIA CERVO AREA NON VOCATA (PROBLEMATICA) 1740,13 1 3 3 7 4 18 DCS_AR_01 CONTEA 2 AR02 DISTRETTO CERVO AREA NON VOCATA (PROBLEMATICA) 9601 1 1 3 5 2 12 AFV_PO_01 JAVELLO FI04 AZIENDA FAUNISTICO VENATORIA CERVO AREA NON VOCATA (PROBLEMATICA) 493 1 2 1 3 3 10 DCS_FI_84 T (ANV) MIGNETO - PANNA - GREZZANO - ZRV CAFAGGIO - ZRV POGGIO PARADISO - ZRV LE MOZZETE - ZRV LE SELVE - ZRV SPAZZAVENTO FI04 DISTRETTO CERVO AREA NON VOCATA (PROBLEMATICA) 5689 0 0 1 2 3 6 DCS_FI_86 V (ANV) GRICIGLIANO - SANTA BRIGIDA - VAL DI SIEVE - CORELLA - GUGENA - POMINO - DIACCETO - PELAGO - ZRV CERRETO LIBRI - ZRV SIEVE - ZRV CASTELLO PETROGNANO - ZRV PRATO BARONE FI04 DISTRETTO CERVO AREA NON VOCATA (PROBLEMATICA) 12167 0 0 1 1 1 3 DCS_FI_87 K (ANV) MONTOLANO - LA GIOGANA - VITIGLIANO - AMPINANA - ZRV TEMERAIO FI04 DISTRETTO CERVO AREA NON VOCATA (PROBLEMATICA) 3358 1 1 1 2 2 7 DCS_PO_13 Z (ANV) MONTEMURLO - AREA CARMIGNANO - ZRV CASTELLO - ZRV VALIANO - ZRV MONTEFERRATO - ZRV -
*Chiusdino 01-02
I - IL CONTESTO TERRITORIALE 1. CARATTERI GEOMORFOLOGICI tre nelle tabelle verranno mantenute le informazioni di dettaglio (fig. 2) 2. Il comprensorio comunale di Chiusdino, situato a sud-ovest di Siena, occupa il settore centro-occidentale della Toscana meridio- Litotipo % nale, per un’estensione complessiva di 141,85 kmq. Confina a nord- ovest e nord-est rispettivamente con Radicondoli e Sovicille, a sud- Detriti e discariche 5,6% Depositi alluvionali 17% ovest con Montieri, a sud-est e sud con Monticiano e Roccastrada. Travertini e calcari organogeni 1,6% I limiti amministrativi non definiscono un ambito geografico- Argille 16% morfologico omogeneo e unitario. Argille e argille sabbiose con intercalazione 5,2% Sabbia con intercalazioni di argille e ciottoli 7,2% La porzione centrorientale del comune, a carattere prevalentemente Conglomerati poligenici con intercalazione 12% pianeggiante e basso collinare, rappresenta la zona medio-alta del ba- Flysh prevalentemente arenacei 0,04% cino idrografico del fiume Merse e del Feccia (affluenti dell’Om- Flysh prevalentemente argillitici 17,4% Rocce carbonatiche massicce 0,36% brone rispettivamente di destra e di sinistra); un lungo tratto del con- Rocce carbonatiche brecciate 7,2% fine orientale del comprensorio è demarcato proprio dal primo dei Rocce silicee 8,8% due fiumi. Ofioliti 1,5% Il paesaggio si modifica progressivamente fino ad assumere un ca- Tabella riassuntiva della distribuzione percentuale delle diverse formazioni geologiche pre- rattere più prettamente alto collinare e montuoso, procedendo senti nel comprensorio (le percentuali sono relative alla superficie totale del comprensorio) verso le porzioni estreme del comune; i versanti nord-est e sud- ovest coincidono infatti, l’uno con le ultimi propaggini della Mon- L’incrocio fra le caratteristiche morfologiche e quelle geo-litologiche tagnola Senese e l’altro con il sistema dei rilievi collinari delle Col- permette di individuare quattro unità paesaggistiche (descritte nella line Metallifere. -
Viva Xpress Logistics (Uk)
VIVA XPRESS LOGISTICS (UK) Tel : +44 1753 210 700 World Xpress Centre, Galleymead Road Fax : +44 1753 210 709 SL3 0EN Colnbrook, Berkshire E-mail : [email protected] UNITED KINGDOM Web : www.vxlnet.co.uk Selection ZONE FULL REPORT Filter : Sort : Group : Code Zone Description ZIP CODES From To Agent IT ITAOD04 IT- 3 Days (Ex LHR) Cities & Suburbs CIVITELLA CESI 01010 - 01010 CELLERE 01010 - 01010 AZIENDA ARCIONE 01010 - 01010 ARLENA DI CASTRO 01010 - 01010 FARNESE 01010 - 01010 LATERA 01010 - 01010 MONTEROMANO 01010 - 01010 ONANO 01010 - 01010 PESCIA ROMANA 01010 - 01010 PIANSANO 01010 - 01010 TESSENNANO 01010 - 01010 VEIANO 01010 - 01010 VILLA S GIOVANNI IN TUSC 01010 - 01010 MUSIGNANO 01011 - 01011 CELLENO 01020 - 01020 CHIA 01020 - 01020 CASTEL CELLESI 01020 - 01020 CASENUOVE 01020 - 01020 GRAFFIGNANO 01020 - 01020 LUBRIANO 01020 - 01020 MUGNANO 01020 - 01020 PROCENO 01020 - 01020 ROCCALVECCE 01020 - 01020 SAN MICHELE IN TEVERINA 01020 - 01020 SERMUGNANO 01020 - 01020 SIPICCIANO 01020 - 01020 TORRE ALFINA 01020 - 01020 TREVIGNANO 01020 - 01020 TREVINANO 01020 - 01020 VETRIOLO 01020 - 01020 ACQUAPENDENTE 01021 - 01021 CIVITA BAGNOREGIO 01022 - 01022 BAGNOREGIO 01022 - 01022 CASTIGLIONE IN TEVERINA 01024 - 01024 GROTTE SANTO STEFANO 01026 - 01026 MAGUGNANO 01026 - 01026 CASTEL S ELIA 01030 - 01030 CALCATA 01030 - 01030 BASSANO ROMANO 01030 - 01030 FALERIA 01030 - 01030 FABBRICA DI ROMA 01034 - 01034 COLLEMORESCO 02010 - 02010 COLLI SUL VELINO 02010 - 02010 CITTAREALE 02010 - 02010 CASTEL S ANGELO 02010 - 02010 CASTEL SANT'ANGELO 02010 -
CHIUSDINO, MONTICIANO, SOVICILLE: Analisi Dei Contesti Territoriali
SIIC80700X - REGISTRO PROTOCOLLO - 0010762 - 05/12/2018 - C/17 accesso atti amm.vi, - E CHIUSDINO, MONTICIANO, SOVICILLE: analisi dei contesti territoriali L’Istituto A. Lorenzetti è situato al centro di un territorio variegato e ricco di storia, di cultura, di arte, di attività economiche e umane, che si è arricchito negli ultimi decenni di nuove risorse umane e etniche. I tre comuni di Chiusdino, di Monticiano e di Sovicille rappresentano tre realtà che in parte sono differenti per conformazione fisica del territorio, ma che nel tempo hanno interagito e hanno comunicato, arricchendosi a vicenda, dal punto di vista socio-culturale ed economico. Situate alle https://www.google.it/search?q=chiusdino+monticiano+boschi&espv=2&biw=1122&bih=407&source pendici della Montagnola =lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwjx5_ry6LHKAhXG9w4KHdrHC4EQ_AUICCgD#imgrc=04u3aovvJ Senese, Chiusdino e PLK_M%3A Monticiano si trovano immersi in un’area boschiva di grande pregio naturalistico, mentre Sovicille è caratterizzata dalla presenza della Piana di Rosia, che porta le tracce di antichi insediamenti etruschi. Tutti e tre, con le loro diversità, sono accomunati dall’importante SIIC80700X - REGISTRO PROTOCOLLO - 0010762 - 05/12/2018 - C/17 accesso atti amm.vi, - E presenza del fiume Merse e sono collocati nella valle che dal fiume prende il nome. Il paesaggio vario – con colline, zone agricole, radure, boschi – è interessato da quattro Riserve Naturali, finalizzate alla conservazione degli ecosistemi, alla promozione e alla incentivazione delle attività produttive e del tempo libero. Tali aree sono compatibili con lo svolgimento delle attività scientifiche e di ricerca e della promozione e incentivazione delle attività coordinate di informazione e di educazione ambientale. -
Guida-Inventario Dell'archivio Di Stato
MINIS TERO PER I BENI CULTURALI E AM BIENTALI PU B BLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO XCII ARCHIVIO DI STATO DI SIENA GUIDA-INVENTARIO DELL'ARCHIVIO DI STATO VOLUME TERZO ROMA 1977 SOMMARIO Pag. Prefazione VII Archivio Notarile l Vicariati 77 Feudi 93 Archivi privati 105 Bandini Policarpo 106 Bologna-Buonsignori-Placidi 108 Borghesi 140 Brancadori 111 Brichieri-Colombi 113 Busacca Raffaele 115 Canonica (la) 116 Nerazzini Cesare 118 Pannocchieschi-D'Elci 120 Petrucci 140 Piccolomini-Clementini 123 Piccolomini-Clementini-Adami 128 Piccolomini-Naldi-Bandini 131 Piccolomini (Consorteria) 134 Sergardi-Biringucci 137 Spannocchi 141 Tolomei 143 Useppi 146 Venturi-Gallerani 148 Particolari 151 Famiglie senesi 152 Famiglie forestiere 161 PR EFAZIONE Nella introduzione al primo volume della guida-inventario dell'Archivio di Stato di Siena furono esposti gli intenti con i quali ci si accinse alla pub blicazione di quell'importante mezzo di corredo che consistevano nel valorizzare il materiale documentario di ciascun fo ndo archivistico per facilitare agli stu diosi la via della ricerca storica. Il caloroso e benevolo accoglimento riservato dagli interessati dice chiaramente quanto fe lice sia stata l'iniziativa e quanto brillanti siano stati i risultati raggiunti, che si sono palesati anche maggiori di quelli previsti. Infa tti la valorizzazione del materiale, oltre all'ordinamento ed alla inventariazione degli atti, presupponeva anche lo studio accurato delle ori gini e delle competenze dell'ufficio o dell'ente che quegli atti aveva prodotto. Per cui, essendo stati illustrati nei primi due volumi 1 ottanta fondi appartenenti alle più importanti magistrature dello Stato, insieme alla storia di ogni singolo ufficio è emersa in breve sintesi anche la storia del popolo senese. -
I Bolli Guller Delle Province Di Siena E Grosseto Massimo Monaci E Paolo Saletti (Aspot)
I bolli Guller delle province di Siena e Grosseto Massimo Monaci e Paolo Saletti (Aspot) Presentazione Il servizio postale è tuttora un campo fertile di ricerca per chi ha voglia e tempo, ma credo che in tema di bolli ci sia ben poco di importante da scoprire, almeno per il periodo fin ad oggi indagato, che dai precursori va fino ai tondo- riquadrati, vale a dire fino a cent’anni fa. E dopo? Dopo vengono i bolli Guller, così chiamati dal nome della ditta svizzera che li fabbricava e che fornì per alcuni anni anche le nostre Poste. Queste in seguito provvidero da sé, incaricando (forse dal 1926 in poi) le singole Direzioni postali di provvedere quando ce ne fosse bisogno, per rottura o smarrimento dei timbri o per apertura di nuovi uffici, incaricando incisori locali; i bolli dovevano essere sempre del tipo Guller, ma inevitabilmente ci sono fra loro differenze di dimensione, caratteri, ornato e altro. Ebbene, questi bolli – Guller o tipo Guller - furono in dotazione a tutti gli uffici postali (direzioni, ricevitorie e collettorie) aperti nel secolo scorso e crediamo sia il caso di cominciare a occuparcene più di quanto si è fatto finora. Saltuariamente c’è stato in passato un certo interesse, specialmente per i cosidetti “frazionari”, poi non ne ho più sentito parlare. Io sono ormai agli sgoccioli, ma ho lanciato l’idea a due cari amici, Paolo Saletti e Massimo Monaci, che sarei tentato di chiamare “allievi” (anche se ormai mi hanno superato), appassionati come me di storia postale. Hanno aderito di buon grado a fare una prima sommaria catalogazione per quanto riguarda le provincie di Siena e di Grosseto. -
Famiglia Feroni
Famiglia Feroni Inventario dell’archivio (1137 - 1885) Milano, dicembre 2009 Ministero per i Beni e le Attività culturali Soprintendenza archivistica per la Lombardia Famiglia Feroni Inventario dell’archivio (1137 - 1885) Realizzazione a cura di Scripta srl, Como Interventi a cura di Edoardo Rossetti Direzione lavori: Domenico Quartieri Sommario Famiglia Feroni - profilo storico....................................................................... 5 Bibliografia................................................................................................................ 8 Note sull’organizzazione dell’archivio ............................................................. 9 Storia archivistica...................................................................................................... 9 Contenuto................................................................................................................... 9 Struttura del fondo................................................................................................... 10 Notizie sull’intervento.............................................................................................. 10 Inventario dell’archivio................................................................................... 11 A. San Galgano e Cardinale Giuseppe Maria Feroni............................................. 11 B. Documenti sulla famiglia .................................................................................... 94 C. Luoghi di Monte............................................................................................... -
Plans 20210520185528 Pagina 1 ALLEGATO A) Piani Di Prelievo Della Specie Capriolo, Per La Stagione 2021-22, Relativi Ai 14 Compr
plans_20210520185528 ALLEGATO A) Piani di prelievo della specie Capriolo, per la stagione 2021-22, relativi ai 14 Comprensori di ge- stione della specie in Regione Toscana DATI TERRITORIALI PIANO DI PRELIEVO 2021-22 N. Maschi Adulti N. Maschi Giovani N. Femmine classe N. Piccoli (Maschio N. totale capi in Codice Nome Nome ATC Tipo Area vocata/non vocata AUS classe II e III classe I I-II-III + Femmina) prelievo DCS_AR_02 CASENTINO 2 AR01 DISTRETTO AREA VOCATA 10.807,00 20 12 49 35 116 DCS_AR_03 TALLA + ZRV MONTANINA AR01 DISTRETTO AREA VOCATA 8.728,77 41 25 79 55 200 DCS_AR_04 CASTIGLION FIBOCCHI - CAPOLONA AR01 DISTRETTO AREA VOCATA 7.046,00 44 27 83 60 214 DCS_AR_06 S.GIUSTINO - LORO CIUFFENNA - ZRV CASA D'AGNA AR01 DISTRETTO AREA VOCATA 8.053,00 47 28 94 67 236 DCS_AR_08 INDICATORE + ZRV PERGINE VALDARNO + ZRV AREZZO a AR01 DISTRETTO AREA VOCATA 10.424,58 95 60 170 126 451 DCS_AR_10 CONTEA 3 + ZRV RISERVA DI SASSINO + ZRV AREZZO b + ZRV LA CHIASSA AR01 DISTRETTO AREA VOCATA 9.176,34 25 16 49 35 125 DCS_AR_11 CASTELFRANCO + ZRV SCURAGNOLO + ZRV SAN MICHELE AR01 DISTRETTO AREA VOCATA 8.439,00 48 29 97 69 243 DCS_AR_13 ALTO CASENTINO AR01 DISTRETTO AREA VOCATA 13.369,01 31 19 65 47 162 DCS_AR_17 CAVRIGLIA + ZRV BOCCAGNANUZZO + ZRV SANTA BARBARA AR01 DISTRETTO AREA VOCATA 9.523,12 84 53 142 104 383 DCS_AR_18 PRATOMAGNO AR01 DISTRETTO AREA VOCATA 9.746,85 16 10 31 22 79 DCS_AR_20 SUBBIANO AR01 DISTRETTO AREA VOCATA 6.296,56 40 25 65 47 177 DCS_AR_24 MONTE S.SAVINO + ZRV OLIVETO + ZRV MONTE SAN SAVINO AR01 DISTRETTO AREA VOCATA 8.457,00 35 -
L'amministrazione Degli Enti Ecclesiastici Nell'arcidiocesi Di Siena
L’aiistrazioe degli enti ecclesiastici ell’Arcidiocesi di Siea Tra teoria e prassi I beni temporali nella Chiesa • La Chiesa è povera • Gli uffici hanno un fine spirituale • I beni hanno una funzione strumentale • Distribuzione equa delle rendite • Collaborazione dei fedeli al sostentamento della Chiesa e alla sue opere Dal Codex del 1983 • Can. 1254 - §1. La Chiesa cattolica ha il diritto nativo, indipendentemente dal potere civile, di acquistare, possedere, amministrare ed alienare beni temporali per conseguire i fini che le sono propri. • §2. I fini propri sono principalmente: ordinare il culto divino, provvedere ad un onesto sostentamento del clero e degli altri ministri, esercitare opere di apostolato sacro e di carità, specialmente a servizio dei poveri. Cosa si intende per Chiesa • Can. 1258 - Nei canoni seguenti con il nome di Chiesa s'intende non soltanto la Chiesa universale o la Sede Apostolica, ma anche qualsiasi persona giuridica pubblica nella Chiesa, a meno che non risulti diversamente dal contesto o dalla natura delle cose. Gli enti della Chiesa di Siena • Arcidiocesi (circoscrizione territoriale) • Parrocchie (circoscrizioni territoriali) • Seminari • Rettorie e santuari • Associazioni pubbliche e private di fedeli • Fondazioni e Fabbricerie • Istituti sostentamento del clero • Istituti religiosi Parrocchie DATI DI SINTESI Forania N° Parrocchie N° Poli Pastorali N° Abitanti Siena Centro 27 15 31008 Siena Nord 23 14 41350 Colle di Val d’Elsa – San Gimignano 26 11 31120 Poggibonsi 17 8 30941 Amiata - Montalcino 20 8 22688 Val d'Arbia 14 8 20788 Val di Merse - Maremma 21 6 17156 TOTALE 148 70 195051 Poli pastorali – Siena Centro Forania Polo Pastorale Parrocchie N° Abitanti S. -
Bullettino-2015.Pdf
CXXII 2015 SIENA ACCADEMIA SENESE DEGLI INTRONATI 2015 Direttore responsabile: DUCCIO BALESTRACCI Comitato di redazione: ALESSANDRO ANGELINI, MARIO DE GREGORIO, ENZO MECACCI, STEFANO MOSCADELLI, ROBERTA MUCCIARELLI Segretaria di redazione: BARBARA GELLI Comitato scientifico: Presidente: GIULIANO CATONI Membri: MARIO ASCHERI, MONICA BUTZEK, PAOLO CAMMAROSANO, GIOVANNI CHERUBINI, GIANFRANCO FIORAVANTI, FILIPPO LIOTTA, GIOVANNI MINNUCCI, PAOLO NARDI, LEOPOLDO NUTI, MARCO PIERINI, GIULIANO PINTO, COLLEEN REARDON, ROBERTO ROCCHIGIANI, BERNARDINA SANI, THOMAS SZABÒ Collaborano con la redazione: SAVERIO BATTENTE, MARTA FABBRINI, ROBERTO FARINELLI, BENEDETTA LANDI, DOMENICO PACE, IRENE SBRILLI, LOLA TEALE Collaboratori informatici: GIACOMO GANDOLFI, LUCA RABAZZI La corrispondenza per la redazione e l’amministrazione va indirizzata all’Accademia Se- nese degli Intronati, Palazzo Patrizi-Piccolomini, Via di Citttà 75, 53100 Siena. E-mail: [email protected] I collaboratori ricevono una copia in formato pdf dei loro contributi. I contributi scientifici pervenuti alla rivista sono sottoposti alla lettura e al giudizio di referees di fiducia del Comitato di Redazione. Gli abstracts degli articoli, in italiano e in inglese, sono disponibili sul sito dell’Accade- mia (http://www.accademiaintronati.it/anteprima.html e http://www. accademiaintronati.it/preview.html) INDICE SAGGI ROBERTO FARINELLI, Le vicende di un castello minerario della signoria di un lignaggio comitale all’egemonia delle città comunali. Il caso di Rocchette Pannocchieschi -
Ente Comunale Di Chiusdino (Si) Documento Di
Ente Comunale di Chiusdino (Siena) I° redazione 15.04.2011 Rev. 1 – 13.07.2012 Documento Gestione dei Rischi e della Sicurezza Rev. 2 – 16.01.2013 DVR 02.00 IT DOCUMENTO PER LA VALUTAZIONE DEI Rev. 3 – 10.06.2013 RISCHI Rev.4 – 28.01.2014 Rev. 5 – 13.06.2014 II° redazione 07.11.2014 ENTE COMUNALE DI CHIUSDINO (SI) DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Conforme al Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n.81 (Testo unico di sicurezza sul lavoro) DATORE DI LAVORO SINDACO F.to Luciana Bartaletti R.S.P.P. F.to Stefano Gini MEDICO COMPETENTE F.to Salvatrice Lo Bosco R.L.S. F.to Fabio Burchianti Ente Comunale di Chiusdino 7 novembre 2014 Ente Comunale di Chiusdino - P.za del Plebiscito n. 2 - 53012 Chiusdino (SI) Tel./Fax. 0577-751055 Fax 0577-750221 e-mail: [email protected] Ente Comunale di Chiusdino (Siena) I° redazione 15.04.2011 Rev. 1 – 13.07.2012 Documento Gestione dei Rischi e della Sicurezza Rev. 2 – 16.01.2013 DVR 02.00 IT DOCUMENTO PER LA VALUTAZIONE DEI Rev. 3 – 10.06.2013 RISCHI Rev.4 – 28.01.2014 Rev. 5 – 13.06.2014 II° redazione 07.11.2014 SOMMARIO 1 DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA DEL DOCUMENTO………………………………....5 1.1 Premessa ...................................................................................................................... 5 1.2 Revisione del documento ............................................................................................. 5 2 L’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE PER LA SICUREZZA ................................... …..6 2.1 Dati identificativi........................................................................................................... -
PIANO OPERATIVO Ai Sensi Della LR 65/2014
PO COMUNE DI RAPOLANO TERME Provincia di Siena PIANO OPERATIVO ai sensi della LR 65/2014 Comune di Rapolano Terme Alessandro Starnini Sindaco Elisa Morbidelli Assessore all'Urbanistica Responsabile del procedimento Sauro Malentacchi Garante dell'informazione e Partecipazione Marco Anselmi Ufficio di piano Gabriele Giardini Progettazione Urbanistica – Valutazione Ambientale Strategica Laura Tavanti Collaboratori alla progettazione Silvia Bertocci Desirè Gambini Patrizia Sodi AVVIO DEL PROCEDIMENTO DOC.A Relazione (art.17 LR 65/14, art.20-21 Disciplina di PIT/PPR) Comune di Rapolano Terme PIANO OPERATIVO AVVIO DEL PROCEDIMENTO Premessa .............................................................................................................................................................. 2 1. QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE ................................................................................................................ 4 1.1.Riferimenti normativi ..................................................................................................................................... 4 1.2.Il procedimento di formazione del Piano Operativo ...................................................................................... 6 1.3.Contenuti e forma del Piano Operativo (PO) ................................................................................................. 8 1.4.I contenuti del documento di avvio del procedimento ................................................................................ 10 2. DISCIPLINA URBANISTICA