CHIUSDINO, MONTICIANO, SOVICILLE: Analisi Dei Contesti Territoriali
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SIIC80700X - REGISTRO PROTOCOLLO - 0010762 - 05/12/2018 - C/17 accesso atti amm.vi, - E CHIUSDINO, MONTICIANO, SOVICILLE: analisi dei contesti territoriali L’Istituto A. Lorenzetti è situato al centro di un territorio variegato e ricco di storia, di cultura, di arte, di attività economiche e umane, che si è arricchito negli ultimi decenni di nuove risorse umane e etniche. I tre comuni di Chiusdino, di Monticiano e di Sovicille rappresentano tre realtà che in parte sono differenti per conformazione fisica del territorio, ma che nel tempo hanno interagito e hanno comunicato, arricchendosi a vicenda, dal punto di vista socio-culturale ed economico. Situate alle https://www.google.it/search?q=chiusdino+monticiano+boschi&espv=2&biw=1122&bih=407&source pendici della Montagnola =lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwjx5_ry6LHKAhXG9w4KHdrHC4EQ_AUICCgD#imgrc=04u3aovvJ Senese, Chiusdino e PLK_M%3A Monticiano si trovano immersi in un’area boschiva di grande pregio naturalistico, mentre Sovicille è caratterizzata dalla presenza della Piana di Rosia, che porta le tracce di antichi insediamenti etruschi. Tutti e tre, con le loro diversità, sono accomunati dall’importante SIIC80700X - REGISTRO PROTOCOLLO - 0010762 - 05/12/2018 - C/17 accesso atti amm.vi, - E presenza del fiume Merse e sono collocati nella valle che dal fiume prende il nome. Il paesaggio vario – con colline, zone agricole, radure, boschi – è interessato da quattro Riserve Naturali, finalizzate alla conservazione degli ecosistemi, alla promozione e alla incentivazione delle attività produttive e del tempo libero. Tali aree sono compatibili con lo svolgimento delle attività scientifiche e di ricerca e della promozione e incentivazione delle attività coordinate di informazione e di educazione ambientale. In questo contesto, la scuola, con i suoi numerosi Plessi, rappresenta il fulcro delle https://www.google.it/search?q=piana+rosia&espv=2&biw=1122&bih=407&source=lnm s&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwi3srmc6rHKAhVCfg8KHUa6AbYQ_AUICCgD#imgrc=siD comunicazioni a vari livelli, che dyUZkrAaEiM%3A consentono l’incontro, il confronto e la valorizzazione delle risorse umane, culturali e ambientali. SOVICILLE Fra i tre Comuni, quello più popoloso e più densamente abitato è Sovicille, vista la sua vicinanza alla città di Siena, la sua vastità di territorio e la presenza di numerose frazioni. Nel territorio di Sovicille, d’altronde, già da epoca storicamente lontana, convergono importanti vie di comunicazione verso la Maremma e Massa Marittima, il volterrano, la Val d’Elsa e verso la città di Siena. Chiusdino e Monticiano si Pieve di Ponte allo Spino collocano in questa raggiera di http://www.i-siena.it/wp-content/uploads/2015/08/sovicillepievespino700.jpg comunicazioni per la loro importanza e per la ricchezza del patrimonio storico-artistico di grande richiamo per studiosi e viaggiatori di tutto il mondo. La scuola, in questo terreno culturalmente molto fertile, fa da catalizzatore e da diffusore di conoscenze e di valori che hanno origini lontane, ma che sono anche molto attuali e stimolanti per le nuove generazioni. Attraverso Progetti, Percorsi didattici, collaborazioni con Enti territoriali, che agiscono nei tre comuni, la scuola contribuisce alla conoscenza, al rispetto e al senso di appartenenza al territorio. SIIC80700X - REGISTRO PROTOCOLLO - 0010762 - 05/12/2018 - C/17 accesso atti amm.vi, - E Molte attività scolastiche trovano spunto, nella realtà di Sovicille, dalla presenza di monumenti di grande rilevanza, a partire da quelli più antichi di origine etrusca, come testimonia il sito archeologico di Malignano. Di epoca successiva sono le Pievi di Ponte allo Spino, di San Giusto a Balli, di Molli, di Rosia, la Pieve e il Chiostro di Torri, tutte in stile prevalentemente romanico. La numerosa presenza di Pievi, in questo Chiostro di Torri territorio, è la testimonianza http://www.comune.sovicille.siena.it/immagini%5C43%5CIMG_6600_big.jpg dell’importanza delle comunicazioni e dello spirito religioso di epoca medievale, a cui fanno riferimento anche i Romitori di Cetinale, di Lecceto e l’Eremo di Santa Lucia. A tutto questo si aggiunge l’importante presenza di un sistema di mulini di epoca medievale che rendeva il territorio di Sovicille particolarmente attraente e prezioso per la vicina città di Siena e ambìto anche da parte di popoli conquistatori. Per fermarne l’avanzata sono stati eretti nel tempo numerosi castelli di cui ancora oggi si trova traccia e di cui sono testimonianza il castello di Rosia, quello Montarrenti, di Capraia, di Castiglion che Dio Sol Sa. Grandi spunti di lavoro vengono per la scuola da tutti questi numerosi siti, non solo dal punto di vista storico, ma anche da quello scientifico e astronomico, come dimostra Osservatorio Montarrenti http://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/cut1396529001536.jpg l’Osservatorio Provinciale di Montarrenti, che è a cura dell’Unione Astrofili Senesi. Ad essi sono rivolti molti Progetti di approfondimento e attività laboratori ali. Ai fini della conoscenza del territorio, vengono organizzate frequentemente visite anche alle ville del Comune, fra cui quelle di Cetinale, di Celsa. L’economia del territorio di Sovicille si basa prevalentemente sulla produzione di cereali, ortaggi e frutta; importante è l’industria farmaceutica e l’estrazione e la lavorazione del pregiato marmo “giallo” di Siena.. Sul suo territorio sono presenti diverse associazioni che operano in vari settori: la Biblioteca Comunale, la Proloco che si occupa del servizio turistico, l’Associazione culturale Idilio dell’Era, il gruppo sportivo della Cras, alcune importanti associazioni di SIIC80700X - REGISTRO PROTOCOLLO - 0010762 - 05/12/2018 - C/17 accesso atti amm.vi, - E volontariato presenti nelle varie frazioni, come la Pubblica Assistenza e la Misericordia, il centro “ Pari Opportunità” (per iniziativa dell’Unione dei Comuni della Val di Merse), l’Osservatorio Provinciale, a cura dell’Unione Astrofili Senesi, al Castello di Montarrenti. Inoltre sono presenti i seguenti servizi culturali Museo del Bosco, Area archeologica di Malignano, Associazione "Le Bollicine" di San Rocco a Pilli, Associazione "La Racchetta", Circolo Legambiente "Il Filo d'Erba" località Bagnaia, Associazione "Radici con le Ali" ad Ancaiano, Associazione "SerpeRegolo" di Sovicille e la "Società Filarmonica "di San Rocco a Pilli. Nell’anno 2010 di particolare rilevanza culturale è stata l’iniziativa Arte Mistica e Paesaggi, che ha visto la sinergia di gran parte delle Associazioni ed Istituzioni del territorio. CHIUSDINO Altrettanto ricco risulta il territorio di Chiusdino, per la sua Storia, l’Arte, la Cultura e le Tradizioni popolari. Storia reale e immaginazione si incontrano in questo spicchio di Toscana: dominato da un paesaggio quasi incontaminato il paese occupa una fascia di transizione fra le colline tipiche del senese e la Maremma. Benché nei suoi dintorni siano chiari i segni di primi insediamenti etruschi, il suo stesso nome indica un’antica origine longobarda intorno al VII/VIII secolo. Il nucleo originario di Chiusdino sulla sommità del colle, è il rione del Portino, una zona stretta intorno al cassero e alla pieve di San Michele – l’angelo guerriero patrono appunto della “nazione” longobarda – limitata da una breve cinta muraria di cui oggi è conservata la porta. Da questo primo nucleo si sviluppò un piccolo borgo per il quale fu edificata una nuova chiesa, la Pieve di San Martino, all’epoca sede di una clausura di benedettini, tuttora in piedi e viva testimonianza della ricchezza storica e artistica del paese. Ormai da molti anni sconsacrata, ha acquisito un nuovo profondo valore in quanto imponente testimone di molte occasioni culturali che coinvolgono non solo la popolazione, ma anche gli alunni della scuola primaria e secondaria: convegni, concerti, rappresentazioni teatrali, che spesso rievocano momenti o personaggi significativi, commemorazioni o mostre. I ragazzi tutti pienamente calati nella cornice naturalistica e storico-artistica del loro luogo di origine o di residenza, imparano presto a conoscere, approfondire e interpretare la storia e il contesto di appartenenza in modo meno “scolastico” e più “partecipativo e vivo”. Ciò è reso possibile sia dalla forte e costante interazione tra le entità scolastiche e quelle comunali - depositarie di tante memorie e tese a trasmetterle intatte ai propri eredi - sia dal numero di personaggi storici o leggendari, poeti o scienziati, che nei diversi periodi hanno “attraversato” o abitato le strade di Chiusdino (Galgano Guidotti, Pia dei Tolomei, Niccolò Scatoli, Paolo Mascagni, Dina Ferri, Mario Luzi…). Data la sua ubicazione a metà tra due territori importanti, Chiusdino si è trovato spesso al centro di contese e facile preda di territori e signori più potenti, fino a cadere sotto il controllo della Repubblica di Siena. Tutto ciò ha contribuito alla fioritura cinte murarie, castelli (Frosini, ad esempio, che fu anche sede dei Templari, Montancinello che faceva parte del vescovado, Spannocchia che apparteneva ad una delle più grandi famiglie di SIIC80700X - REGISTRO PROTOCOLLO - 0010762 - 05/12/2018 - C/17 accesso atti amm.vi, - E commercianti e banchieri senesi…) e Abbazie, tra le quali l’Abbazia di San Galgano, una costruzione unica, che sembra accogliere i suoi visitatori in un mondo parallelo, fuori dal tempo, ma ancora meta di visite da parte non solo di turisti, ma spesso degli abitanti della zona che si sentono in perfetta sintonia con il luogo; successiva cronologicamente, fu costruita a pochi passi dalla Rotonda