Sophieincappaespada
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Lascia O Raddoppia
20 martedì 23 dicembre 2003 UNO SPOT DI MUCCINO PER I RIFUGIATI NEL MONDO LIV ULLMAN: L’EUROPA VI AIUTERÀ A DIFENDERE LA LIBERTÀ DELLA MOSTRA DEL CINEMA Gabriele Muccino è il regista di Angeli, uno spot realizzato a titolo gratuito dalla Colorado Film per la nuova Appoggio «totale» a tutte le iniziative che si vorranno fica che raccoglie migliaia di critici di 62 paesi del modificato completamente - ha osservato il consigliere campagna dell'Alto commissariato prendere a difesa dell'autonomia della Mostra del Ci- mondo, pronti a manifestare il loro disappunto per il Amerigo Restucci commentando i risultati della mobili- delle Nazioni Unite per i rifugiati per nema di Venezia: lo ha espresso Liv Ullman, presiden- recente «licenziamento» del presidente Franco Bernabè tazione di questo giorni - ed è già un segnale». «Rima- sostenere i programmi di protezione e te della Federazione Europea degli Autori dell' Audiovi- e del consiglio di amministrazione della Biennale che ne - ha aggiunto Restucci - l'amarezza della smobilita- assistenza per gli oltre 20 milioni di sivo (Fera), in una lettera inviata all' Anac, l'associa- ieri avrebbe dovuto confermare Moriz de Hadeln alla zione, di non essere riusciti a fare le nomine. Ma rifugiati in tutto il mondo. Lo spot sarà zione degli autori italiani. «A nome della Fera - scrive direzione della Mostra del cinema. Un sostegno non Bernabè è stato categorico, ha detto di essersi sentito trasmesso su tutte le reti tv. «Ci vuole la Ullman all'Anac - esprimo agli autori italiani il solo formale quello della Fipresci tanto che sottolinea demotivato e sfiduciato proprio da chi lo aveva nomi- poco per diventare un angelo. -
Senato Della Repubblica Relazione
SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. CLVII n. 4 RELAZIONE SULL'ATTIVITÀ SVOLTA E SUI PROGRAMMI DI LAVORO DELL'AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI (Aggiornata al 30 aprile 2016) (Articolo 1, comma 6, lettera c), n. 12), della legge 31 luglio 1997, n. 249) Presentata dal Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento (BOSCHI) Comunicata alla Presidenza il 1° luglio 2016 Relazione annuale 2016 sull’attività svolta e sui programmi di lavoro www.agcom.it www.agcom.it RELAZIONE ANNUALE 2016 sull’attività svolta e sui programmi di lavoro Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Presidente ANGELO MARCELLO CARDANI Componenti ANTONIO MARTUSCIELLO ANTONIO NICITA FRANCESCO POSTERARO ANTONIO PRETO Segretario generale RICCARDO CAPECCHI Vice segretari generali LAURA ARÌA ANTONIO PERRUCCI Capo di gabinetto del Presidente ANNALISA D’ORAZIO Indice Prefazione del Presidente . 7 CAPITOLO I CAPITOLO III L’operato dell’Autorità nel periodo 2015-2016 I risultati raggiunti, le strategie per il nelle principali aree di interesse . 9 prossimo anno e le attività programmatiche 119 1.1 Le attività regolamentari e di vigilanza nei 3.1 Le attività svolte in attuazione degli obiettivi mercati delle telecomunicazioni . 12 strategici pianificati . 122 1.2 I servizi “media”: analisi, regole e controlli . 18 3.2 I risultati del piano di monitoraggio . 134 1.3 Tutela e garanzia dei diritti nel sistema digitale . 22 3.3 Le priorità strategiche di intervento per il prossimo anno . 153 1.4 La regolamentazione e la vigilanza nel settore postale . 32 1.5 I rapporti con i consumatori e gli utenti . 35 1.6 La nuova generazione regolamentare: spettro radio per telecomunicazioni e servizi digitali 45 CAPITOLO IV 1.7 L’attività ispettiva ed il Registro degli operatori L’organizzazione dell’Autorità e le relazioni di comunicazione . -
Danza in Video Forme E Modelli Della Danza Televisiva Dal 1954 Ad Oggi
Danza in video Forme e modelli della danza televisiva dal 1954 ad oggi Facoltà di Lettere e Filosofia Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo Corso di laurea magistrale in Spettacolo, Moda e Arti Digitali Cattedra di Ricerche di storia del teatro e della danza Candidata Caterina Giangrasso 1679306 Relatrice Correlatore Prof.ssa Annamaria Corea Prof. Andrea Minuz A. A. 2016/2017 Indice Introduzione 2 1. La danza e il video: definizioni e destinazioni 1.1 La danza sullo schermo 7 1.2 Gli esordi della danza al cinema: tra avanguardia e musical 10 1.3 La videodanza: una definizione inafferrabile 23 1.4 La videodanza italiana. Esempi e occasioni di confronto 28 1.5 Repertorio in video 32 2. La danza nella televisione italiana 2.1 La danza in Italia nella seconda metà del Novecento 36 2.2 La danza nella televisione italiana 42 2.3 In principio fu il varietà 46 2.4 L’infotainment per divulgare la danza 72 2.5 Il talent show: breve storia e mutamenti 86 3.La danza e le pratiche di comunicazione in video oggi 3.1 La danza di serie A e la danza di serie B: una questione di gusto? 97 3.2 Lo spettatore, la popolarità dei divi, l’evento di danza 104 3.3 Una riflessione sull’uso del corpo danzante in televisione 111 3.4 Forme della danza tecnologica e digitale 114 3.5 Regie a confronto 120 Appendice Conversazione con Francesca Pedroni 126 Catalogazione ore di trasmissione di danza e relativi dati d’ascolto 141 Catalogazione materiale filmato e trasmesso da Maratona d’Estate 155 Appendice iconografica 177 Bibliografia 199 Ringraziamenti 205 1 Introduzione Analizzare criticamente i rapporti intercorsi tra danza e televisione è l’obiettivo che si prefigura questo lavoro e che prende vita e spunto dalla constatazione che anche studiare la danza in una prospettiva storica e teorica senza praticarla come esperienza corporea può essere un’avventura fatta di scoperte, coinvolgimento e passione. -
Italia Viva È Un Partito Che Nasce in Un Quadro Politico Privo Di Riferimenti Certi
Dipartimento di Governo e Politiche Linguaggi della politica e dei nuovi media Relatore: Candidata: Prof. Paolo Peverini Giorgia Spitoni Correlatore: Prof. Massimiliano Panarari Matricola 637002 Anno accademico 2019-2020 Alla LUISS, che mi ha messa a dura prova Alla mia famiglia, che mi ha aiutata a superarla Alle mie amiche, che hanno colorato questo biennio Ad Alessandro, cui devo 110 torte di mele A Nanni, porto sicuro in un mare in tempesta A mamma, lei sa perché A me, che sono arrivata in fondo “La mossa del cavallo produce sorpresa, perché sfugge gli affrontamenti lineari delle torri e degli alfieri, cambia il terreno dello scontro e talvolta ribalta i rapporti tra le forze: il cavallo sembra più debole perché copre meno caselle degli altri pezzi, ma è affascinante perché spiazza il gioco, sposta il campo d’azione, sviluppa un’influenza su molte caselle in modo indiretto” Sommario Introduzione ............................................................................................................................... 1 CAPITOLO 1 – L’antefatto ....................................................................................................... 9 1.1 Provenienza ...................................................................................................................... 9 1.2 Leadership ...................................................................................................................... 21 1.3 Nascita ........................................................................................................................... -
Relazione Annuale 2016 Sull’Attività Svolta E Sui Programmi Di Lavoro
Relazione annuale 2016 sull’attività svolta e sui programmi di lavoro www.agcom.it www.agcom.it RELAZIONE ANNUALE 2016 sull’attività svolta e sui programmi di lavoro Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Presidente ANGELO MARCELLO CARDANI Componenti ANTONIO MARTUSCIELLO ANTONIO NICITA FRANCESCO POSTERARO ANTONIO PRETO Segretario generale RICCARDO CAPECCHI Vice segretari generali LAURA ARÌA ANTONIO PERRUCCI Capo di gabinetto del Presidente ANNALISA D’ORAZIO Indice Prefazione del Presidente . 7 CAPITOLO I CAPITOLO III L’operato dell’Autorità nel periodo 2015-2016 I risultati raggiunti, le strategie per il nelle principali aree di interesse . 9 prossimo anno e le attività programmatiche 119 1.1 Le attività regolamentari e di vigilanza nei 3.1 Le attività svolte in attuazione degli obiettivi mercati delle telecomunicazioni . 12 strategici pianificati . 122 1.2 I servizi “media”: analisi, regole e controlli . 18 3.2 I risultati del piano di monitoraggio . 134 1.3 Tutela e garanzia dei diritti nel sistema digitale . 22 3.3 Le priorità strategiche di intervento per il prossimo anno . 153 1.4 La regolamentazione e la vigilanza nel settore postale . 32 1.5 I rapporti con i consumatori e gli utenti . 35 1.6 La nuova generazione regolamentare: spettro radio per telecomunicazioni e servizi digitali 45 CAPITOLO IV 1.7 L’attività ispettiva ed il Registro degli operatori L’organizzazione dell’Autorità e le relazioni di comunicazione . 49 con le istituzioni . 167 CAPITOLO II 4.1 L’assetto organizzativo e la politica delle risorse umane . 169 L’assetto e le prospettive del settore delle comunicazioni in Italia . 53 4.2 Gli organismi strumentali e ausiliari . -
II Programma Delia Manifestazione Nazionale Dell'unità Che Si Apre
»V **ir^tt± T v r M lO- «•• '•K*. •J}f4k&li *" TIS™,« V.U,.. Ys " ' f/W •"*""..". T«J«^*U. luutqpMu •• ?ffwwap!^^" ?. II programma delia manifestazione nazionale dell'Unità che si apre giovedì prossimo a Reggio Emilia La Festa più grande, giorno per giorno A NCHB II più distratto e II le che qualcuno provveda a per spiegarlo, accennare alla presen te stagione storico-po lità nel confronto politico In nativa alle forme e al conte Si pone per ì comunisti e- **• meno benevolo tra I no- catalogare questo « fenome concezione architettonica di litica: Il dissolvimento della atto nel paese'e ciò proprio nuti del governo della DC è " mlllanl l'esigenza di andare stri interlocuori sa cos'è la no' che non è un residuo del tipo urbano (dal nulla è nata capacità strategica, se non mentre gli effetti dirompenti già In atto; non è un prodotto oltre la propria storia e la Festa nazionale de 'l'Unità» passato (dal momento che fa una vera e propria città bella della formula, del pentapar del 28 giugno cominciano a di laboratorio, e dunque non propria esperienza, esten- e se proprio non riesce ad ap- scuola anche per altri) e che, a vedersi e anche da viverci), tito e la concreta attualità produrre conseguenze ecla è separabile dal complesso dendo e qualificando la rete prezzarla, quanto meno rico anzi, è portatore di molta alla fantasia del discorso che l'alternativa democrati tanti In alcuni partiti di go divenire della situazione Ita delle loro alleanze sociali, ac nosce quale Impresa sia l- modernità per chi non si li grafico, all'utilizzo e all'e ca si è guadagnata sul cam verno. -
ANNO 2015 Periodo: 1 Gennaio-31 Dicembre 2015 Dati Su Archivio Consolidato - Ore Nette (*)
COMPOSIZIONE DELL' OFFERTA TV 2015 - ANNO 2015 Periodo: 1 gennaio-31 dicembre 2015 Dati su archivio consolidato - Ore nette (*) Tempo dedicato ai generi del Contratto di servizio nella fascia oraria: 06:00-24:00 Canale GENERI Art.9 Contratto di servizio h:mm:ss % h:mm:ss % h:mm:ss % a - INFORMAZIONE E APPROFONDIMENTO GENERALE 1304:56:59 22,15 1118:52:19 18,36 2801:31:37 45,37 b - PROGRAMMI E RUBRICHE DI SERVIZIO 1263:07:20 21,44 400:59:54 6,58 431:15:01 6,98 c - PROGRAMMI E RUBRICHE DI PROMOZIONE CULTURALE 533:59:10 9,06 376:12:30 6,17 1364:15:06 22,10 d - INFORMAZIONE E PROGRAMMI SPORTIVI 80:38:38 1,37 345:56:57 5,68 200:32:27 3,25 e -PROGRAMMI PER MINORI 18:37:38 0,32 554:55:24 9,11 58:37:57 0,95 f - PRODUZIONI AUDIOVISIVE ITALIANE ED EUROPEE 514:23:27 8,73 645:51:58 10,60 854:17:42 13,84 TOTALE GENERI Art.9 Contratto di servizio 3715:43:12 63,07 3442:49:02 56,50 5710:29:50 92,49 ALTRI GENERI 2175:25:52 36,93 2650:53:39 43,50 463:49:05 7,51 TOTALE GENERALE Fascia 06:00-24:00 5891:09:04 100,00 6093:42:41 100,00 6174:18:55 100,00 Tempo dedicato ai generi del Contratto di servizio da reti generaliste e specializzate Fascia oraria: Fascia oraria: 06:00-24:00 02:00-26:00 GENERI Art.9 Contratto di servizio h:mm:ss % h:mm:ss % a - INFORMAZIONE E APPROFONDIMENTO GENERALE 5225:20:55 28,78 9169:46:39 10,08 b - PROGRAMMI E RUBRICHE DI SERVIZIO 2095:22:15 11,54 514:25:54 0,57 c - PROGRAMMI E RUBRICHE DI PROMOZIONE CULTURALE 2274:26:46 12,53 20355:34:15 22,37 d - INFORMAZIONE E PROGRAMMI SPORTIVI 627:08:02 3,45 16921:04:56 18,60 e -PROGRAMMI PER -
RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Numero 16 - Anno 85 26 Aprile 2016 Reg
RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 16 - anno 85 26 aprile 2016 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 www. ufficiostampa. rai. it Più valore al lavoro IO SONO GIULIO. E lo voglio gridare, lo voglio urlare. In pochi giorni tre bambini sono stati esclusi dalle gite scolastiche perché autistici e sui social è subito partita una campagna di solidarietà diretta a Giulio, il piccolo studente affetto da sindrome autistica che non è andato in gita con la sua classe di terza media perché la scuola non si è organizzata per farlo partire. Come si può privare un bambino della possibilità di vivere l'esperienza della gita www.radiocorrieretv.it scolastica insieme ai suoi compagni? IO SONO MAURO, che entra a scuola e non trova i compagni. Sono tutti in gita e anche lui avrebbe preso volentieri il pullman, ma, #Radiocorrieretv si giustificano dalla scuola, forse sarebbe stata una grande fatica per Mauro. O probabilmente sarebbe stata una fatica in più per il professore che accompagnava la scolaresca? Non è possibile accettare le discriminazioni che si compiono sulle creature più indifese, ma è anche arrivato il momento di fermare i ripetuti maltrattamenti che si compiono nelle strutture scolastiche. Possono ancora chiamarsi educatrici o educatori coloro che commettono vergognose vessazioni nei confronti di bambini di pochi anni? Con una discreta rapidità il ministro Giannini è intervenuto bocciando come inaccettabile l'esclusione dei ragazzi dalle gite e portando con le sue parole all'indiretta sospensione di una delle tre visite incriminate, precisamente quella che avrebbe dovuto condurre gli studenti di una scuola superiore di Legnano in direzione del campo di concentramento di Mauthausen. -
XXIIª Edizione “Premio Internazionale Iqbal Masih” a Peppino Di Capri
Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico Le Tavole della Legge un’opera scultore di Sguro XXIIª Edizione “Premio Internazionale Iqbal Masih” a Peppino di Capri Nella foto copertina del filmato evento pubblicato su Youtube Link: https://www.youtube.com/watch?v=MpPrUuA9560&feature=youtu.be Motivazioni “Premio Internazionale Iqbal Masic” XXII assegnato dalla Commissione internazionale a Peppino di Capri, grande Maestro, Poeta e Musicista, che ha portato da oltre 50 anni Napoli e le sue meravigliose canzoni in tutto il mondo, grazie di cuore caro Peppino. Biografia di Peppino di Capri Una carriera straordinaria di un artista intramontabile, iniziata nel 1958 (uno dei pochi artisti italiani conosciuto in tutto il mondo), che raggiunge e supera il traguardo delle 500 canzoni. Gli esordi (1953-1957) Peppino di Capri, pseudonimo di Giuseppe Faiella (Capri, 27 luglio 1939), è un cantante e attore italiano. Ha partecipato a quindici Festival di Sanremo vincendo quello del 1973 con il brano Un grande amore e niente più e nel 1976 con il brano Non lo faccio più. Ha anche vinto il Festival di Napoli del 1970 (l'ultimo) con il brano: Me chiamme ammore. I suoi più grandi successi sono Champagne e Roberta. Originario di una famiglia di musicisti (il nonno fu musicista nella banda di Capri e il padre Bernardo, che aveva un negozio di dischi e di strumenti musicali, nel tempo libero suonava il sax, il clarinetto, il violoncello e il contrabbasso in un'orchestra), si esibisce per la prima volta all'età di quattro anni nel 1943 suonando il pianoforte davanti alle truppe americane di stanza sull'isola natale durante la guerra.A sei anni inizia a studiare pianoforte con una severa insegnante tedesca a Napoli, ma nel 1953 inizia anche ad esibirsi con l'amico Ettore Falconieri che suona la batteria, nei night-club di Capri (il Number Two) e della vicina Ischia (Il rancho fellone) con la denominazione Duo Caprese. -
Populismi, Rottamazioni E Social Media: Sviluppi Recenti Della Comunicazione Politica in Italia
Tra tutte le forme di comunicazione, il discorso politico è quello che probabilmente ha risentito di più dei cambiamenti sociali e tecnologici dell’ultimo quarto di secolo. Populismi, rottamazioni Nel passaggio tra la Prima e la Seconda Repubblica i nuovi format proposti dalla televisione commerciale hanno determinato un avvicinamento – anche linguistico – e social media: dei leader politici al loro elettorato. L’esposizione continua dei politici in TV in contesti dialogici di fronte a un pubblico sempre più partecipe ha probabilmente contribuito sviluppi recenti all’abbassamento del registro utilizzato, a sua volta sempre più lontano dalla formalità paludata delle vecchie Tribune elettorali. E l’avvicinamento della lingua della comunicazione dei politici a quella dei cittadini comuni è proseguito con l’avvento dei social media, dai blog a Facebook e Twitter, soprattutto come conseguenza della ricerca della politica in Italia brevità dei messaggi e della rafforzata interazione con i lettori. Alle stesse ragioni si può ricondurre la polarizzazione delle posizioni ideologiche e la semplificazione argomentativa. Questo volume illustra gli ultimi sviluppi della comunicazione politica a cura di in Italia tramite quattro studi su alcuni dei leader che negli ultimi anni si sono dimostrati tra i più innovativi, anche grazie all’efficace sfruttamento dei nuovi mezzi Stefano Ondelli di comunicazione: Luigi Di Maio, Beppe Grillo, Matteo Renzi e Matteo Salvini. a cura di Stefano Ondelli di Stefano a cura Arianna Di Foggia si è laureata in Comunicazione Interlinguistica Applicata presso la SSLMIT dell’Università di Trieste e in Marketing e Comunicazione d’Impresa a Milano, città in cui vive e lavora come esperta di strategie di marketing e branding. -
LO SPECCHIO MAGICO Liguaggi, Formati, Generi, Pubblici Della Televisione Italiana
2002 2008 Michele Sorice LO SPECCHIO MAGICO Liguaggi, formati, generi, pubblici della televisione italiana www.michelesorice.co.uk Michele Sorice – Lo specchio magico 2002 First published in 2002 by Editori Riuniti, Roma Free copy. Only for didactical use. Licensed under a Creative Commons Attribution No-Commercial No-Derivatte-Works 2 Michele Sorice – Lo specchio magico 2002 Sommario 1. L’esordio (1954-1958) 1.1 La televisione prima della televisione 1.2 Pionieri, coloni e banditi 1.3 Linguaggi, generi, formati 1.3.1 La radio da vedere 1.3.2 I programmi sportivi 1.4 Informare, intrattenere ma soprattutto educare 1.5 Il pubblico – scarso – della tv 3 2. Gli anni del consolidamento (1959-1968) 2.1 La tv raddoppia: il secondo canale 2.2 Linguaggi, generi e formati 2.2.1 Forme della fiction: dal romanzo sceneggiato al telefilm 2.2.2 Il reality prima del reality 2.2.3 L’informazione 2.2.4 Educare divertendo, divertire educando: fra telequiz e cultura 2.3 La centralità del palinsesto 2.4 Il pubblico di massa 3. Prima del diluvio (1969-1974) 3.1. Prima del diluvio: la musica invade la tv 3.1.1. Arsenico e vecchi merletti 3.2. Linguaggi, generi, formati 3.2.1. L’informazione 3.2.2. La fiction 3.2.3. L’evoluzione del varietà e le nuove forme dell’intrattenimento 3.2.4. La tv dei ragazzi 3.3. Il pubblico televisivo prende la bicicletta 4. La grande riforma (1975-1979) 4.1 Fra democrazia e lottizzazione 4.2 Linguaggi, generi, formati 4.2.1 La pubblicità 4.2.2 Nuovi generi per un un nuovo pubblico 4.2.3 Portobello, il padre di tutti i format 4.2.4 Il talk-show 4.4. -
Dal Bianco E Nero Al Web 2.0 Analisi E Critica Del Festival Della Canzone Italiana
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Studi Umanistici Corso di Laurea Magistrale in Teorie e Metodi per la Comunicazione SANREMO: DAL BIANCO E NERO AL WEB 2.0 ANALISI E CRITICA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA Relatore: Chiar.mo Prof. Ermanno RISCASSI Correlatore: Chiar.ma Prof.ssa Emanuela SCARPELLINI Tesi di Laurea di: Marta CRISCIONE Matr. n. 820482 Anno Accademico 2013-2014 0 A mio Padre che mi ha supportata, a mia Madre che mi ha sopportata. 1 Indice INTRODUZIONE …………………………………………………………....… 1 PRIMA PARTE ………………………………………………………………... 4 1. L’Italia del Festival ……………………………………………………… 4 1.1 Quel fatidico 29 gennaio 1951…………….……………………... 7 1.1.1 Arriva la televisione ………………………………... 12 1.2 Gli anni Sessanta, il successo……………………………………13 1.3 Gli anni Settanta, la crisi ..…………………………...………….15 1.3.1 Dal bianco e nero ai colori....………………………..18 1.4 Gli anni Ottanta, la ripresa ..……………………………………..20 1.5 Gli anni Novanta, l’evento mediatico …………………………. 22 1.6 Il nuovo millennio, ossessione per l’ascolto ……………………23 1.7 Il Duemila e dieci, l’oggi ……………………………………….24 2. Ingredienti per un Festival ………………………………………………25 2.1 Organizzazione …………………………………………………25 2.1.1 La voce del Patron …………………………………26 2.2 L’ubicazione ……………………………………………………30 2.2.1 Il Casinò municipale ……………………………….29 2.2.2 Il Teatro Ariston ……………………………………31 2.2.3 Il Palafiori (Arma di Taggia) ……………………….33 2.3 La gara ………………………………………………………….34 2.3.1 Il Regolamento ……………………………………..35 2.3.1.1 Passaggio dalle tre alle cinque serate ………36 2.3.2 Le giurie ……………………………………………37 2.3.2.1 Giuria Demoscopica ………………………..39 2.3.2.1.1 Doxa …………………………..41 2.3.2.1.2 Explorer ……………………….42 2.3.2.1.3 Abacus, Cirm …………………..43 2.3.2.1.4 Ipsos …………………………..44 2.3.2.2 Giuria della Sala Stampa ……………………45 2 2.3.2.3 Giuria di qualità …………………………….45 2.3.2.4 Giuria di Esperti …………………………… 46 2.3.2.5 Televoto da casa ……………………………47 2.3.2.6 Gli anni Ottanta e il voto fantasma …………47 2.3.3 Sistemi di voto …………………………………….