Franco Di Mare FRONTIERE Da Schengen Alla Sicilia Da Londra Alla Turchia Vita Da Strada Buona Settimana.Buona Non Potròmaidimenticarti, "Malatadivita"
RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 30 - anno 85 1 agosto 2016 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Franco Di Mare FRONTIERE Da Schengen alla Sicilia da Londra alla Turchia Cara amica mia, ho provato con forza, con impegno, con gli occhi gonfi di lacrime a leggere il tuo libro. Mi sono fatto forza, quasi violentato, ma non ci sono riuscito. O forse, più semplicemente, non ho voluto farlo: mi sono rifiutato. Conservo di te un ricordo dolce, bello. Conservo di te l'ultima lunga www.radiocorrieretv.it chiacchierata insieme a Dante fermi ad una stazione di taxi. Mi risuonano nelle orecchie le tue parole: "Fabri siamo tutti a casa di Giorgio, dobbiamo stargli vicino è un momento difficile della sua vita." Appunto stare vicino a chi in #Radiocorrieretv quel momento era debole e soffriva, mentre tu, amica mia, scoprivi di aver dentro qualcosa di molto più grande da dover combattere. "Dai Rita, vedrai che andrà tutto bene, vedrai che tornerà il sereno". E il sereno era il tuo sorriso, quello sempre stampato sul tuo volto. Quel sorriso che non mancava mai, anche nei momenti difficili. Quella forza di combattere, di andare avanti di credere in un lavoro che ci ha visti in prima linea a difendere chi forse non avrebbe meritato tante attenzioni: "Siamo professionisti. Vedrai che arriverà anche il nostro turno", ripetevi nei nostri viaggi infiniti verso via Anagnina. Cara amica mia, mi sono rifiutato di leggere il tuo testamento, ma è sempre sul mio comodino in bella vista, perché non potrò mai dimenticarti, "Malata di vita".
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