G.A.B. – 6526 Prosito Mutazioni: Casella Postale 6826 Riva San Vitale

L‘ALPA ringrazia la Banca dello Stato del Cantone per il suo sostegno alla Rivista 2014/2 Rivista Patriziale Ticinese 04 Assemblea ALPA Cronaca e Relazioni 28 Gli ungulati fanno discutere

45 Moghegno, Intervento forestale

la mia banca 55 Cronache dai Patriziati L‘ALPA ringrazia la Mobiliare Assicurazioni per il suo sostegno alla Rivista

Rivista Patriziale Ticinese Organo dell’ALPA Alleanza Patriziale Ticinese alleanzapatriziale.ch

Giugno 2014, Fascicolo 2 68° anno, No. 293 Abbonamento annuo: Fr. 20.- Per abbonarsi, scrivere al segretario [email protected]

Redattore responsabile Gustavo Filliger 6500 Bellinzona, Via Ghiringhelli 22a

Grafica e impaginazione Ladina Mangold

Termine redazionale 25 febbraio, 25 maggio, 25 agosto, 25 novembre

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Stampa Michele Masdonati Tipo-offset Jam SA Via San Gottardo 2, 6500 Bellinzona 6526 Prosito

Presidente ALPA Agenzia generale per il Sottoceneri Tiziano Zanetti 6503 Bellinzona, Via Campagna 3b Marco Ferrari T. 091 825 82 50 [email protected] Piazza Cioccaro 2, 6900

Segretario ALPA Gianfranco Poli Casella Postale 16 6826 Riva San Vitale T. 079 214 66 94 [email protected]

Nella foto grande di copertina, Lago Tomeo all‘Alpe di Broglio Foto Mina Patocchi Sommario

51 02 Cureglia, Editoriale: Passato e presente Preoccupa il cinipede 55 04 , Assemblea ALPA Assemblea e memoria Cronaca e Relazioni 58 28 Daro, Gli ungulati fanno discutere Proposte coinvolgenti 34 60 Gli incendi boschivi Preonzo, causati dai fulmini Premi ai giovani

40 Alpe Arami 45 Moghegno, Intervento forestale 46 Personico, Collaudo selva castanile Cinipide del castagno: quale la situazione nel nostro Cantone?

2 di Roland David, in modo importante la presenza e la crescita sparsi sul territorio ticinese sono già stati 3 Capo Sezione Forestale del cantone Ticino delle specie autoctone nei nostri boschi. individuati alcuni esemplari di Torymus si- Il fenomeno del cinipide è stato monitorato nensis. Prendendo spunto dalla Risoluzione votata dai servizi competenti sin dall’inizio (2009) Ciò conferma in modo inequivocabile che la all’unanimità da parte dell’Assemblea, ri- ed è intenzione delle Autorità cantonali, per sua presenza su suolo ticinese, come pure unita in assemblea a Prato Sornico lo scor- il tramite dei suoi servizi, di continuare con per la prima volta in Svizzera, è ormai cosa so sabato 24 maggio, i vertici dell’ALPA mia questa attività in modo da poter seguire le certa, e che nel corso dei prossimi anni si po- eventuali variazioni anche nel caso di feno- trà contare su di una progressiva colonizza- sul tema, invito che ho evidentemente colto meni di rientro del grado di infestazione da zione dei boschi del nostro Cantone. con molto piacere. Infatti, proprio la Risolu- parte del cinipide, per altro molto poco pro- Anche alla luce dei risultati di questi moni- zione da voi votata mi permette di illustrare babili. toraggi sull’evoluzione della presenza del nel dettaglio la situazione del cinipide del Sempre nel senso di meglio capire il feno- cinipide sul nostro territorio, come pure sul castagno ed il conseguente stato di salute meno come si sta presentando in Ticino, dato di fatto che anche il Torymus è oggi con- del castagno in Ticino, completando quin- nella primavera del 2013 è stata sottoposta cretamente presente sul nostro territorio, di con le nuove conoscenze - nel frattempo - risulta ancora più importante proseguire acquisite - quanto già illustrato nell’ambito ta di progetto di osservazione, con un pro- anche negli anni venturi con i monitoraggi di risposte ad atti parlamentari che sono gramma di studio della durata di un anno. della presenza del cinipide, e dell’intensità state prontamente riprese anche dai media Scopo di questo progetto era principalmente ticinesi. Va innanzitutto evidenziato come le - preoccupazioni scaturite in occasione della co il probabile arrivo sul territorio cantonale che l’arrivo e l’espansione del Torymus potrà vostra Assemblea sono condivisibili e coinci- del parassitoide Torymus sinensis a seguito avere sulle popolazioni di cinipide e quindi dono anche con le nostre. dei lanci, di cui si conosce l’esatta localizzazi- - Da sempre, a scadenze più o meno regolari, il one, effettuati in Lombardia e Piemonte non tagno. bosco ticinese è confrontato con problemi di lontano dalla frontiera di Stato nel corso de- Come si può osservare, il lavoro non manca, gli ultimi anni. A titolo informativo è impor- - attuale è senz’altro quello della presenza del tante fare osservare come in Cina il Torymus retta salvaguardia del castagno, albero im- cinipide del castagno, ma altri fenomeni, più sia pure lui un insetto endemico direttamen- portante nel nostro Cantone proprio per la - sua presenza massiccia nei boschi di protezi- cinipide. In base al programma dei lavori, i one del Ticino centrale e meridionale. degli alberi nel bosco (cancro del castagno, bostrico, ecc..) ed altri ancora ci interesser- questo primo studio saranno a disposizione anno sempre più da vicino in futuro, e pensi- - amo in modo particolare alla presenza semp- portanti scaturiti da questo studio è il fatto - mente provare che in diversi punti di rilievo Assemblea annuale: l’ALPA veleggia sicura verso nuovi traguardi Il raduno di Sornico, frequentato da un numero record di delegati, conferma la vitalità dei Patriziati

4 Si è svolta sabato 24 maggio a Sornico, in val- Lavizzara e servito all’interno della struttu- le Lavizzara, l’Assemblea generale annuale ra sportiva di Sornico. Il pomeriggio ha pro- dell’Alleanza Patriziale Ticinese. Ottima ac- posto ai partecipanti un momento culturale- coglienza e perfetta organizzazione da par- ricreativo con la visita di alcune strutture te dei sette Patriziati della Lavizzara: Fusio, della Lavizzara: Il progetto pilota di sviluppo Peccia, Sornico, Prato, Broglio, Menzonio, regionale e di promozione di prodotti indige- Brontallo. Al centro sportivo di Sornico era- ni del settore primario di Brontallo; Il mar- no presenti 250 persone, in rappresentanza mo e la Scuola di scultura di Peccia; La chiesa di oltre 100 Patriziati. I lavori assembleari di S. Giovanni Battista a Mogno, il mulino, la sono stati onorati dalla presenza delle auto- segheria e la pesta di Fusio. Riportiamo ora i rità locali e cantonali. Presenti tra gli altri il vari interventi degli oratori che si sono suc- Consigliere di Stato Norman Gobbi, il presi- ceduti alla tribuna, interventi che sottoline- dente del Gran Consiglio Gianrico Corti e il ano la vitalità e il grande lavoro svolto dagli sindaco di Lavizzara Michele Rotanzi. Enti Patriziali. L’Assemblea ha accettato all’unanimità i conti consuntivi del 2013 e i preventivi per Relazione presidenziale, il 2014. Nel corso dei lavori assembleari, il di Tiziano Zanetti, presidente ALPA Consiglio Direttivo dell’ALPA e l’unanimi- tà dei presenti all’Assemblea, hanno votato Nel corso di questo primo anno, il rinnova- una risoluzione per esprimere profonda pre- to Consiglio direttivo si è riunito con rego- occupazione per la situazione nella quale si larità. Tutti i membri di Comitato, eletti nel trovano i boschi di castagno di tutto il Ticino corso dell’Assemblea di Olivone hanno mes- a causa del massiccio attacco del cinipide che so a disposizione le loro capacità ed il loro sta distruggendo un valore territoriale, sto- entusiasmo per continuamente rafforzare il rico e di protezione indispensabile per il no- ruolo dell’ALPA a supporto di tutti i nostri stro Cantone. Con la Risoluzione, l’Assemblea Patriziati. In questo primo scorcio di legisla- ALPA unanime esorta le autorità Cantonali e tura essenziale è stato consolidare quanto di Federali competenti a fare tutto il possibile positivo si è fatto negli scorsi anni con una per cercare di porre un freno a questa piaga particolare attenzione verso la promozione che potrebbe distruggere in modo irrepara- del nuovo Fondo per la Gestione del territo- bile parte del patrimonio boschivo. Dopo i la- rio. Lì si è visto come le nostre amministra- vori assembleari, con parecchi interventi che zioni hanno apprezzato la proposta anche pubblichiamo qui di seguito, gli ospiti hanno constatando che in questo primo anno più di gustato un ottimo pranzo a base di prodotti una decina sono state le proposte, le idee, i Cortignelli, frazione di Peccia locali, preparato dalla Società Pattinaggio progetti giunti sui banchi dell’apposita Com- missione di analisi. Da informazioni giunte Direttivo vi segnalo la creazione della nuova che con sensibilità ci informa sui nuovi pro- situazione è ormai fuori controllo. Quindi nelle ultime settimane diverse altre sono Commissione di sviluppo e consulenza voluta getti e in merito alle diverse problematiche, ben vengano le opportune modalità per il in arrivo. Ciò evidenzia ulteriormente come per portare sostegno e consigli a quei patri- ciò nell’interesse comune volto ad una co- contenimento di animali che hanno invaso anche in questo caso vi è un ruolo proattivo stante e costruttiva collaborazione. Quindi fondovalle, vigneti, culture, pascoli, giardi- delicata che proprio nel trascorso mese ha vi- idee condivise nel rispetto delle proprie fun- ni e quant’altro. L’altra tematica pressante - sto il suo primo intervento. Spero che questo zioni e competenze, supportate adeguata- riguarda la presenza del cinipide nei nostri ministratori comunali. Proprio questo era servizio, interno all’ALPA, possa servire a far mente dai differenti dipartimenti! Questo ri- boschi. Da informazioni ricevute è stata con- l’obiettivo! ripartire con entusiasmo e concretezza quei sulta determinante per la loro riuscita. Così fermata la presenza dell’antagonista trovato Ora ci si aspetta dall’autorità politica la de- pochi patriziati che hanno ancora un qual- come importanti sono risultati gli incontri sia nel Sottoceneri che nella regione del Ver- cisione di completare a tutti gli effetti il bud- che problema gestionale. Con il Cantone ed avuti con i vertici dei Dipartimenti del ter- bano. Speriamo abbia ora ad accelerare nella get previsto per questo fondo e di portarlo in particolare con la Sezione degli enti locali ritorio e quelli costanti con il Dipartimento sua entrata sul territorio ticinese in modo da quindi ad 1 milione di franchi. Non dimenti- vi è una collaborazione più che buona e spa- istituzioni. Lì abbiamo avuto l’opportunità di poter salvare i nostri boschi secolari. chiamoci che, e questo è stato ampiamente zio importante viene dato alla promozione e entrare nel merito di tematiche estremamen- E qui non posso dimenticare di rendervi 6 dimostrato, che il Fondo di aiuto patriziale si all’informazione delle diverse collaborazioni te sensibili per cercare di portare un nostro compartecipi dei gruppi di lavoro nei quali 7 è rivelato un importante moltiplicatore con- che vi sono a livello cantonale tra i Patriziati supporto alla loro risoluzione. In particolare un rappresentante dell’ALPA era presente sentendo in questi anni investimenti in zone e i diversi dipartimenti; in particolare con il - periferiche per oltre 150 milioni di franchi. Dipartimento Istituzioni tramite la Sezione to delle cave, la gestione degli ungulati e la - Aggregazione del bellinzonese per gli A mente nostra, e spero non solo, questa do- enti locali, il Dipartimento del Territorio con situazione drammatica generata nelle selve incontri con gli Enti patriziali vrebbe essere anche la previsione per il nuo- la Sezione forestale e il Dipartimento Econo- castanili dal cinipide. Su questi temi sensibili (Presidente) vo Fondo per la gestione del territorio, ma mia con la Sezione agricoltura. Qui consenti- l’ALPA ha espresso chiaramente la sua visio- - Valorizzazione capanne lo stesso va ora completato in modo da con- temi di esprimere un sentito ringraziamento ne. Da una parte, nella gestione degli ungu- (Germano Mattei) sentire di dar corpo a tutte le buone idee che per l’importante coinvolgimento della nostra lati ci si aspetta da parte del Dipartimento - Territorio ed ungulati (Presidente) giungono condivise dalle Amministrazioni Associazione da parte dei Direttori di Dipar- un intervento deciso per il ripristino di una - Mountain – bike (Fabrizio Darani) patriziali e dai Comuni. Quale importante timento e dei rispettivi Capisezione. situazione di normalità nel rispetto delle - Alptransit 2016 (Presidente) novità nella gestione operativa del Consiglio leggi vigenti. Tutti si sono resi conto, che la - Gruppo Organizzazione e Formazione Lavoro forestale (Giacomo Fiori) - Progetto culturale Giovani (Presidente) - e … la collaborazione con la CORSI per cinque serate culturali.

Importante ed ora indispensabile il supporto dal Cantone per l’attività dell’ALPA tramite il mandato di prestazione ricevuto per il qua- driennio. Il tutto sempre nel rispetto delle nostre competenze e delle nostre sensibilità. E ciò è da ribadire con importanza.

- 9 Enti che qui oggi rappresentate. Lavori di manutenzione nei nostri boschi di protezio- ne, ripristino di sentieri e vie storiche, inizia- tive culturali, diverse pubblicazioni di peso che ripercorrono le gesta del passato (non in modo nostalgico ma per far conoscere chi siamo) e … quant’altro. Sono orgoglioso di essere Presidente dell’ALPA. Grazie a tutti voi! Fa piacere anche vedervi oggi così numerosi in Lavizzara, così numerosi come lo scorso anno ad Olivone. Segnali estremamente si- - talità dei nostri enti e di un nuovo consolida- to interesse verso tutte le attività promosse ogni livello. Complimenti a tutti coloro che stanno lavorando in modo costruttivo! Prima di concludere questa mia relazione non posso esimermi dal presentarvi quelli che sono i nostri progetti futuri; anzitutto l’implementazione ed il consolidamento di - tendo in evidenza le Amministrazioni che quelle attività legate alla cura e gestione territoriale (ma non solo), ulteriormente - borazione con Comuni e Cantone per l’otti- mizzazione nel coinvolgimento delle risorse L’ aperitivo al Centro sportivo di Sornico le collaborazioni con gli ERS e se possibi- le potenziare le proposte rivolte ai giovani. Non dimentichiamo poi che nei prossimi assumono un ruolo attivo nella formazione anni tutti i nostri Enti dovranno introdurre didattica. Nuovi patriziati si sono aggiunti la contabilità a partita doppia. nella proposta di questi apprezzati progetti Nel corso di quest’anno occorrerà procede- e di ciò, quale Presidente dell’ALPA, ne sono re anche alla revisione dei nostri statuti ed alla loro pubblicazione analizzandone nel nei Patriziati del Malcantone, in quelli di dettaglio alcuni articoli che potrebbero ri- Ascona, Losone, e Faido degli Enti sultare superati anche come da voi segnala- che mettono a disposizione delle nuove ge- to nel corso dell’Assemblea di Olivone. Poi vi nerazioni risorse ed impegno per promuove- sottoporremo chiaramente il tutto. Inoltre re la cura del territorio. Dal sentiero “Cielo piacerebbe poter trovare presso l’Archivio e terra”, dal progetto riguardante le “Selve cantonale uno spazio importante per quello castanili”, dalle Aziende forestali di Ascona che dovrebbe diventare l’Archivio ALPA e dei e Losone all’interessante percorso didattico Patriziati ticinesi che ne fanno richiesta. sulle pendici della Piumogna a Faido, alla col- 11 Nella gestione territoriale vi è la funzione laborazione con la Scuola agraria cantonale cardine dei Patriziati e dell’ALPA che è di- di Mezzana. Ci stiamo impegnando a fondo ventata sempre più istituzionale e indispen- per trasmettere ai nostri giovani quella pas- sabile per lo svolgimento dei compiti voluti sione per la gestione territoriale che ci con- e richiesti. traddistingue quali patrizi. I Patriziati riconfermano un importante ruo- Importante anche segnalare come l’ALPA sia lo riconosciuto istituzionalmente e diventa- presente all’interno del direttorio dell’ERS- no partner complementari ai Comuni.Ciò è BV con un suo rappresentante e della rinno- ancora una volta testimonianza di come le vata Federlegno. visioni positive nei nostri confronti siano cresciute. Questo grazie anche e soprattutto a concretizzare tutto questo. Fare dei nomi ad un lavoro serio, professionale e concreto. sarebbe riduttivo ma non posso certo esi- Solo alcuni anni fa lo studio strategico aveva mermi dal ricordare l’importante lavoro di politica patriziale effettuato dal Direttore - del dipartimento Norman Gobbi e da tutto scimento della funzione pubblica degli Enti il suo team di collaboratori. Sempre più cen- patriziali. L’attuale situazione dimostra la vitalità “L’ottimizzazione della collaborazione tra dell’Istituto patriziale e della sua necessità Patriziati e Comuni è un’opportunità per il nel futuro civile, territoriale, storico e anche futuro del Canton Ticino” ripresa più volte in civico di questo Paese. Quale nostro veicolo differenti occasioni. di promozione, oltre al sempre aggiornato Concludo ringraziando nuovamente i mem- sito internet risulta essere la Rivista Patri- bri del CD, il Segretario e Cassiere che con ziale. Lì spazio importante viene dato alla competenza gestisce tutti gli aspetti am- divulgazione e all’informazione delle diverse ministrativi, il Patriziato di Carasso per la collaborazioni che vi sono a livello cantonale grande disponibilità nel fornire sempre gra- tra i Patriziati e i diversi dipartimenti. tuitamente le proprie strutture per le nostre Il ruolo degli Enti è anche aumentato a ri- riunioni, chi nel CD è stato in questo anno in guardo delle proposte di collaborazione sul - territorio in funzione delle giovani genera- tivo in differenti ambiti, gli sponsor (segna- zioni. Da sei anni siamo in costante crescita tamente Banca Stato e La Mobiliare assicu- e quest’estate saremo in grado di proporre razione) … e il Comitato organizzatore di Prato Valle Maggia ai nostri giovani una trentina di giornate - alla scoperta del territorio dove i Patriziati ta e massiccia partecipazione e consentitemi anche di ringraziare in modo particolare i valorizzare e perpetuare il nostro passato e membri del Comitato che stanno gestendo le sue tradizioni sapendo però anche coglie- per l’ALPA l’evento del decennio nell’organiz- re le opportunità derivanti dal presente, per zazione dell’Assemblea dei patriziati Svizze- costruire il futuro. ri a Lugano il 13 e 14 giugno dove converran- Il Patriziato odierno è confrontato con una no quasi 500 tra delegati ed ospiti. - - un solido futuro. cambio generazionale è già avvenuto e che a livello di mentalità sta gradualmente av- Intervento del Cons. di Stato Norman Gobbi venendo. Il nuovo “modus operandi” del Pa- triziato dovrà focalizzarsi sue due principali Vi porgo il saluto a nome del Consiglio di Sta- direttrici: divenire un partner sempre più so- to e Vi ringrazio per il tradizionale e sempre 12 gradito invito a partecipare alla vostra As- promozione del territorio locale e tornare ad semblea generale. L’anno scorso eravamo in essere il primo punto di riferimento sociale cima alla Valle del Sole, quest’anno siamo a per la popolazione confrontata con la nascita Sornico, in una Valle particolarmente sugge- dei nuovi Comuni aggregati. In quest’ottica, stiva e autentica in cui spiccano imponenti il Patriziato dovrà essere capace di sposare vette, tra le quali il Campo Tencia. le esigenze legate alla prossimità con la ca- Durante il tragitto in auto ho scorto numero- pacità di gestire con lungimiranza il nostro se testimonianze del nostro passato: splen- splendido territorio. didi villaggi, nuclei ben conservati, costru- Il Cantone crede fermamente in questo du- zioni rurali che testimoniano la nostra storia plice ruolo dei Patriziati e testimonianza ne e anche l’epoca della “vita grama”. Queste è il consolidamento del Fondo di aiuto patri- ziale e la creazione del Fondo per la gestio- sulle nostre origini e su quella civiltà con- ne del territorio. Il primo ha visto una netta tadina e alpina di cui si impregnano i nostri ripresa nel 2013 dei progetti presentati dai Patriziati. Queste Valli seppero offrire illu- - stri scrittori della letteratura ticinese, quali portanza di questo strumento a sostegno de- Plinio Martini e Giuseppe Zoppi. L’opera che gli investimenti patriziali. Spesso il Fondo di meglio di tutte dipinge nei suoi tratti anche aiuto patriziale si rivela essere determinan- più crudi la “vita grama” d’allora è stato si- te nella realizzazione di importanti opere da curamente “Il Fondo del sacco”; per il pro- parte dei Patriziati, molto spesso in regioni fessore Renato Martinoni in quest’opera si periferiche – ma stupende! – del nostro Can- dipinge una “realtà chiusa, lontana da quelli tone, come la Vallemaggia e la Lavizzara. che sono i posti in cui la modernizzazione Il Fondo per la gestione del territorio ha in- avviene con maggiore velocità; sono i luoghi vece principalmente lo scopo di promuovere in cui si conservano più a lungo i lati buoni la gestione del territorio (in particolare bo- e i lati cattivi della vita sociale della storia schi, foreste, pascoli, ma anche il fondovalle) dell’uomo”. e favorire la collaborazione attiva tra Patri- Il passato operoso della Vallemaggia e della ziati e Comuni. Questo Fondo è stato da poco istituito, quindi necessita inevitabilmente di un auto, viene valorizzato appieno da un presente che getta le basi – con la virtuosa meccanismi possano girare a pieno regime collaborazione tra Cantone, Comune e Patri- e sortire i risultati sperati. Ciò nondimeno, ziati – a un futuro fatto di intraprendenza e già si può constatare come alcuni progetti di valorizzazione delle risorse naturali e lo- estremamente interessanti siano pervenuti, Il Consigliere di Stato Norman Gobbi cali. È questa la vera missione del Patriziato: a dimostrazione dell’interesse nei confronti di questa nuova risorsa messa a disposizione Presidente e cari rappresentanti degli enti impostazione contabile che, in base ai nuovi cemente attivi, solo con questa opportuna dal Cantone e del dinamismo di molti Patri- dispositivi dipartimentali, dovrà avvenire precisazione, fra tante altre pertinenti tra - con la presentazione di progetti da parte dei nella forma della posta doppia. Questi corsi concittadini uniti. Patriziati che adempiano i presupposti di avranno quale obiettivo quello di garantire Non solo, mi sento in famiglia con voi, poi- nella valorizzazione del nostro incantevole legge e di sostenibilità; da qui l’invito a voler uno standard minimo di formazione e l’ulte- territorio. fare e costruire valore aggiunto per la nostra riore “professionalizzazione” nella gestione precisione. E per essere ancor più precisi, I due Fondi – di vitale importanza per dar comunità. amministrativa. patrizio di cuore. Ma lo confesso non attivo, linfa ai nuovi progetti dei Patriziati – am- La solidità di un Patriziato non dipende uni- montano momentaneamente a 1.375 milioni è il perseguimento del miglioramento delle cosa pubblica nel luogo dove vivo e mi sem- di franchi; somma questa un po’ lontana ri- e soprattutto dalle risorse umane a disposi- brerebbe quasi un’ingerenza, una mancanza spetto ai 2 milioni ipotizzati dal Gran Con- alla qualità è premessa fondamentale nel zione e da una gestione amministrativa vir- di rispetto, partecipare alla gestione di un siglio. Per ora, l’ammontare a disposizione garantire un salto di qualità nella gestione tuosa. Attraverso il perseguimento di questi patrimonio e all’attività connessa ne luogo permette comunque l’adempimento degli corrente dell’istituzione patriziale e il con- obiettivi – rinnovamento generazionale, pro- delle radici, che però non è il luogo della mia 14 solidamento quale partner istituzionalmen- vita attiva. 15 però, ci si dovrà rendere conto dell’impor- te ancora più forte per i Comuni. La Sezione tutela del territorio e consolidamento strut- Dal 1° gennaio dell’anno scorso è entrata in tanza dei compiti che i Patriziati assolvono degli enti locali a tal proposito, in collabo- turale delle entità patriziali – sarà possibile vigore, grazie ad una innovativa revisione nella gestione virtuosa del nostro territorio razione con l’ALPA e il Centro di formazione cogliere appieno l’importante ruolo ricono- parziale, la Legge organica patriziale che af- e si dovrà giocoforza – nonostante le ben per gli Enti locali, organizzerà nel corso del sciuto ai Patriziati dalla revisione della LOP. ferma e disegna il futuro solido per questa prossimo anno dei corsi per gli amministra- radicata istituzione, diffusa in tutto il ter- tori patriziali riguardanti le procedure ordi- – da assumere a complemento delle altre ritorio in corporazioni di diritto pubblico e narie e anche per quanto concerne la nuova tradizionali attività, così essenziali per tra- autonomi, nei limiti della Costituzione e delle smettere lo spirito profondo del nostro pas- leggi. Possiamo affermare in sintesi che oggi sato e la ricchezza delle nostre tradizioni alle in Ticino abbiamo in questo campo una leg- future generazioni. ge moderna e dinamica per una istituzione antica. Intervento di Gianrico Corti, Non è cosa da poco di questi tempi. Ho vis- presidente del Gran Consiglio ticinese suto in prima persona, quale appassionato relatore sul Messaggio, votato poi dal Gran Sono particolarmente lieto di essere con voi Consiglio il 13 febbraio 2012, il processo che oggi, ma soprattutto vi porto il saluto da par- ha portato alla deliberazione. Come in passa- - cino sono quasi in 100mila (compresi coloro qua e là, fra alcuni colleghi deputati, la que- i quali vivono fuori Cantone) è un po’ come stione dell’opportunità di esistere ancora dire insomma che ci auto salutiamo simpa- dei patriziati; alcuni persino si chiedevano ticamente per un quarto di tutta la popola- se non fosse giunto il momento di fondere il zione. patriziato con il Comune di riferimento. In D’altra parte, noticina personale, con voi mi questa direzione, per fortuna, non si è anda- sento come in una grande famiglia. ti, queste lievi voci di critica non hanno rac- Nonostante, a partire da mio nonno, io viva colto che pochi consensi. Per contro, proprio in Città, a Lugano, dove sono nato e cresciuto, per il compito che mi ero assunto, quello di occuparmi della revisione sostanziale della sentito aleggiare da ragazzino in famiglia, Legge organica patriziale, ho avuto il dono di di tanto in tanto, battute paterne in modo poter arricchire le mie conoscenze, leggendo allegro, scanzonato, ma pur sempre con una e appassionandomi alla lettura del corposo vena d’orgoglio “Nümm a sctemm a Lügan, studio strategico “Visioni e prospettive per ma semm du Malcanton!”. il Patriziato ticinese (oltre 600 pagine, buona Per nulla ghettizzati dunque nella realtà parte in formato di schede per singolo patri- cittadina, al contrario ben presenti e viva- ziato, va detto). Prima osservazione, questo studio fu il frut- Che dire ? Ce n’è abbastanza per proseguire to dell’incontro fra l’Alleanza patriziale e il cammino con dignità e desiderio di fare. la Sezione enti locali. Da qui si è giunti alla Ce n’è abbastanza per veder sempre il sole proposta di revisione della legge. Prima con- risorgere ogni giorno ad incoraggiare ogni statazione (che vale per altri settori in una - società): un risultato positivo si consegue tecipare alla gestione di un territorio conse- quando le parti interessate si incontrano, di- questo! Seconda osservazione: l’odierna legge orga- nica patriziale, per quanto possibile, segue Intervento del sindaco di Lavizzara lo schema e le modalità della legge organica Michele Rotanzi comunale. Il miglior modo per consegna- Il comune di Lavizzara, nato dall’unione dei 16 centenaria del dualismo comunale ticinese. sei comuni nel 2004, con i suoi 187 km2 è il Apparentare quindi la LOC con la LOP vuol secondo più esteso dopo Blenio, territorio in dire stabilire un ponte, un collegamento, un gran parte di proprietà dei sette patriziati. Forse alcuni di voi penseranno che mi sono reciproca comprensione e attività laddove i sbagliato - sei comuni e sette patriziati - In problemi si incontrano e diventano per così effetti Prato e Sornico si erano già uniti nel dire di interesse comune. Qui si innesta an- 1864 mentre i due patriziati sono sempre ri- che un altro aspetto pratico, organizzativo, masti divisi. - A seguito dell’aggregazione, il Comune di to patriziale, ad unire le forze tramite forme Lavizzara si è posto come obiettivo prima- di aggregazione, come si cerca di fare e pro- rio lo sviluppo socio-economico della valle, muovere in ambito comunale. - La storia è maestra di vita, ma per essere ziarie nella riorganizzazione dei beni e dei tale, deve poter contare su dei protagonisti servizi a favore della comunità. Tuttavia, ci che man mano, pietra su pietra, l’abbiano po- siamo accorti subito che la gestione dell’im- menso territorio non poteva prescindere rifare gli errori del passato, fa capire il pre- dalla collaborazione con i Patriziati. Ed è sente e incoraggia a progettare il futuro. proprio in questa direzione che va collocato La tradizione poi non la si difende o perpetua il contributo di CHF 30’000 che il Municipio solo con le celebrazioni ricorrenti, ma con lo stanzia annualmente a favore dei nostri Pa- studio, l’azione e la condivisione. triziati. Terza osservazione: con l’attuale, dunque Dopo dieci anni possiamo senz’altro afferma- fresca e rinvigorita legge, viene ribadito il re che questa iniziativa è stata lungimirante, concetto di solidarietà fra Patriziati bene- e ha permesso un rafforzamento dei rapporti stanti e quelli che stanno meno bene. Con il valore aggiunto di un aumento annuo ricor- compiti nella gestione del territorio. rente dei sussidi. Alla solidarietà, si è aggiun- Questo dimostra come i Patriziati siano to anche il tema della promozione, dell’inco- un’istituzione viva, attuale e fondamentale raggiamento a fare, grazie al Fondo per la per i Comuni e per tutto il territorio ticine- gestione del territorio, che unisce patriziato se, soprattutto nei comuni dove vi sono state e comune politico per interventi di gestione delle aggregazioni. Le nuove realtà comunali e manutenzione del territorio e dei suoi beni. hanno aperto nuovi “spazi” d’azione, nei quali Senza dimenticare le opportunità che posso- i vostri enti possono svolgere un’importante Veglia frazione di Peccia, no essere offerte anche dagli Enti regionali ruolo di “portavoce” a favore di una moderna le mucche al ritorno dall’alpe di sviluppo. strategia di sviluppo turistico, paesaggistico e agricolo. ciazioni e di tutti quegli enti che grazie al In rappresentanza dello Stato: Elio Genazzi, Comune di Isorno. Vengono pure seguite le Il comune è l’ente pubblico più vicino alle volontariato contribuiscono in modo impor- SEL, Diego Forni, Sezione dell’agricoltura, procedure in atto per l’aggregazione dei pa- persone e, specialmente in una valle alpina, tante a mantenere vive e dinamiche le nostre Fausto Riva, Sezione forestale. triziati di , Cimo e Iseo, e quella dei chi lo amministra deve essere in grado di mi- comunità. Dalla scorsa Assemblea di Olivone del 1° giu- patriziati di Castel San Pietro, Campora, Ca- surare con i propri passi i desideri e i biso- Concludo ringraziando tutti voi per la nume- gno 2013 la commissione ha tenuto quattro sima e Monte. È stata affrontata la problema- rosa partecipazione e auguro ai Patriziati ti- sedute, tutte a Bellinzona presso la sala di tica del funzionamento del sistema Movpop cinesi di saper difendere il ruolo fondamen- riunioni della SEL: il 20 giugno, 24 ottobre e per l’aggiornamento dei registri dei fuochi e sono intimamente legati e perdere di vista la tale che la storia vi assegna, quale ultimo 9 novembre 2013, e il 27 marzo di quest’an- del catalogo dei votanti, che presenta ancora dimensione di uno equivale perdere di vista baluardo a difesa del nostro territorio, delle no. È stato esaminato il consuntivo delle se- - l’altro con conseguenze che lascio a voi tutti sue tradizioni e dell’identità locale. rate organizzate congiuntamente dall’ALPA perabili in presenza della legislazione vigen- immaginare. e dalla SEL per presentare le novità entrate te, specie federale. Ed è proprio in quest’ottica che il recente Relazione del Presidente della commissione in vigore con la recente riforma delle LOP. Vi Si stanno esaminando le casistiche relative piano delle aggregazioni presentato dal CdS, di coordinamento, Giovanni Maria Staffieri è stata dappertutto una notevole partecipa- all’applicazione del nuovo articolo 41 cpv. 18 zione e il bilancio è da considerarsi positivo. 1 LOP per l’ottenimento della cittadinanza 19 modo di vedere, che non tiene conto della La Commissione di coordinamento è il più Occorre soltanto stimolare maggiormente la patriziale in vista di stabilire un elenco di particolare conformazione del nostro terri- importante strumento operativo di collega- collaborazione dei comuni. adeguamenti possibili da inserire nel rego- torio, un progetto ambizioso che sottovalu- mento tra l’Alleanza Patriziale e la Sezione Sono poi state aggiornate le situazioni di al- lamento della LOP. È stato ulteriormente ta gli aspetti umani, sociali e culturali, una degli Enti locali. Anzitutto è stata insediata - perfezionato il testo base del contratto di proposta destinata a svuotare i nostri piccoli la Commissione per il quadriennio 2013- stantemente monitorate. Trattandosi di ar- prestazione tra l’ALPA e il Cantone per la 2017 nella sua nuova composizione. gomenti delicati, si riferirà in occasione del realizzazione dei nuovi compiti istituziona- identitari sarà un cattivo cittadino, inoltre In rappresentanza dei patriziati: Giovanni perfezionamento delle rispettive soluzioni. li assunti. È proseguita l’analisi dei rapporti senza sentimenti di appartenenza verranno - A questo proposito dobbiamo lamentare il contrattuali relativi alle cave di proprie- a mancare le forze motrici, premessa indi- dente, Rachele Allidi, Ascona, Tiziano Zanet- - tà patriziale di cui non è ancora terminata spensabile per la sopravvivenza delle asso- ti, Bellinzona; ziato di Loco, i cui beni sono stati devoluti al l’istruttoria. Prossimamente ci si dedicherà al tema della didattica globale per gestire i sono state ritirate, 28 sono in fase di istrut- progetti di aggregazioni patriziali volonta- toria, 118 sono state respinte (22.7%), 1 rie. più sollecitate 38. A favore dei 280 progetti Relazione della commissione consultiva del Con- accolti sono stati versati contributi per oltre siglio di Stato per l’amministrazione del fondo di 13.4 milioni di fr. per un investimento totale aiuto patriziale e del fondo per la gestione del diretto o indiretto di 142 milioni di franchi. territorio, Patrizia Gobbi Coradazzi L’utilità del fondo non è più da dimostrare: a suo favore parlano infatti i progetti prege- A seguito dell’elezione del nuovo Consiglio voli realizzati a favore di tutta la comunità. Direttivo dell’Alleanza Patriziale lo scor- Ne risulta quindi una bella realtà concreta e so anno ad Olivone, il Consiglio di Stato ha imprescindibile. nominato la Commissione del Fondo di aiu- to patriziale e del Fondo per la gestione del Fondo per la gestione del Territorio 21 territorio per il quadriennio 2013/2017 così composta: Da luglio 2013 è operativo il nuovo fondo in rappresentanza dello Stato i signori Lo- - ris Ferrari e Fausto Riva; in rappresentanza la LOP entrate in vigore il 1° gennaio 2013. dei Patriziati son stati confermati Germano La liquidità a disposizione a oggi è di 1,125 Mattei e Carlo Scheggia e in sostituzione di mio (600’000,00 dal 2013 e 525’000,00 per il Claudio D’Alessandri (al quale vanno nuova- 2014) in quanto sono pervenute 10 richieste mente i nostri ringraziamenti per il lavoro svolto), la sottoscritta. Segretario del Fondo e 8 preliminari (per un importo di massima di aiuto patriziale è il signor Fausto Fornera di fr. 430’000,00) ma non sono ancora perve- mentre per il Fondo della gestione del terri- nute richieste di versamento. Al momento c’è torio è il signor Ruben Ambrosini. Presidente ancora una disponibilità di mezzo milione di dei due Fondi: l’ing. Elio Genazzi, caposezio- franchi circa. ne Enti locali. Le tipologie dei progetti presentati spazia- no da progetti articolati che riguardano gli Fondo di aiuto patriziale aspetti territoriali, quali il recupero di al- peggi, pascoli e zone di svago, a interventi Nel 2013 la commissione ha esaminato più mirati come ad esempio il ripristino di nell’ambito delle sue competenze 31 istanze sentieri, la realizzazione di strade forestali per un importo totale deciso a titolo preli- per la gestione dei boschi di protezione, la si- stemazione di una parte della riva di un lago, progetti interessanti e mirati a incentivare il restauro di una Via Crucis, la ristruttura- la gestione attiva del territorio e a rinvigo- zione di una passerella e la valorizzazione di rire l’economia nelle regioni di periferia e di un vecchio acquedotto. montagna. Delle 31 istanze, 4 sono state re- La commissione richiama l’attenzione dei spinte, 10 accolte, 14 accolte di principio, 3 delegati e delle amministrazioni patriziali hanno un’istruttoria in corso. Nel corso del sul fatto che ancora troppe istanze vengono 2013 sono stati versati acconti o liquidazio- - pure vengono presentate con una documen- governative e dipartimentali, per complessi- tazione incompleta; in alcuni casi le richieste vi fr. 367’739.20. vengono poi inviate con dei rendiconti conta- Dalla sua costituzione il fondo ha elaborato bili poco comprensibili che non permettono Fusio ed esaminato 519 istanze, di cui 280 (53.9%) sono state accolte, 39 accolte di principio, 15 lavoro ed in particolare quello dell’ispettore. L’invito è di continuare a essere promotori di di garantire un’adeguata protezione dei dati, progetti di qualità nella promozione e nella gestione del territorio. È importante far ri- che interviene in casi del genere, chiede al levare comunque che l’ente patriziale risulta Patriziato se è disposto a ricevere la nostra essere uno dei pochi che riesce, grazie anco- consulenza. Con il nostro intervento si vuole ra al volontariato e alle donazioni, a portare quindi evitare o perlomeno mitigare l’intro- duzione della procedura di vigilanza da par- non verrebbero mai realizzate, e di questo te della SEL. Di principio si cerca di capire - Concludo ringraziando il Presidente e i col- care che gli organi previsti dalla LOP siano leghi della commissione per la collaborazio- presenti e funzionanti, capire la situazione ne assicurata e per il gradevole ambiente sulla gestione dell’amministrazione; in pra- 22 segretari signori Fausto Fornera e Ruben tica cerchiamo di dare dei consigli pratici e Ambrosini per la sempre puntuale e precisa perchè no un sostegno morale. preparazione delle documentazioni. L’esperienza sin qui acquisita, dimostra come l’intervento della commissione venga ap- Relazione della commissione di sviluppo prezzato e come lo stesso rappresenti spesso e consulenza, Paolo Prada un nuovo stimolo per cercare di rilanciare un - In occasione di una delle prime sedute del nuovo Comitato Direttivo, nell’autunno del fattiva collaborazione ha sempre permesso 2013, sulla scia di alcuni suggerimenti pro- di realizzare una sorta di “piccolo program- venienti dalla base, da voi Patrizi, è stata di- ma” di rilancio. Se a ciò seguiranno poi dei ri- scussa e poi approvata dal CD la costituzione sultati concreti sarà unicamente da addurre di una nuova commissione interna all’ALPA; alla volontà e alla voglia del Patriziato di ri- la commissione sviluppo e consulenza. La mettersi in gioco. Non posso che concludere stessa, formata da tre membri permanen- con l’auspicio che la Commissione non venga ti, ossia i colleghi Luca Pellanda, Rino Poma ed il sottoscritto, coadiuvati a seconda delle che tutto funziona perfettamente. Ma se ma- necessità da altri membri del CD, ha quale lauguratamente ciò non fosse il caso sappia- scopo primario il supporto e la consulenza te che l’ALPA c’è e vi sostiene con particolare a Patriziati che si trovano, per un motivo o attenzione e determinazione. di natura amministrativa, procedurale o Relazione del redattore della Rivista Patriziale, gestionale. Il nostro ruolo vuole e deve es- Gustavo Filliger sere sussidiario a quello istituzionale svolto - Il lavoro di redazione della Rivista Patrizia- sato è quello di fare in modo che situazioni le è proceduto bene anche in questo periodo di “impasse” si sblocchino e che il Patriziato 2013-2014. Abbiamo rafforzato la collabora- coinvolto possa, nel più breve tempo possi- zione con gli Enti statali che lavorano in col- bile, riprendere un normale funzionamento. laborazione con i Patriziati, in particolare la Mi preme sottolineare come la commissione Sezione degli Enti locali, la Sezione Forestale non abbia alcuna funzione istituzionale e e la Sezione Agricoltura. Con loro approfon- nessuna competenza legale. In pratica agia- diamo ogni volta un tema che interessa di- mo semplicemente sulla base di un “volonta- rettamente i Patriziati ticinesi. Collaboriamo riato” e soprattutto se il Patriziato coinvolto pure regolarmente con l’Ente Regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Valli. Parecchi sono stati i progetti dei singoli Patriziati che noi. ziando coloro che ci sostengono, gli Enti Pa- ca. abbiamo avuto l’opportunià di presentare, La tiratura della Rivista è di 3000 copie, di triziali per la collaborazione e i membri del grazie alla reciproca collaborazione. A que- - Consiglio direttivo dell’ALPA, con i quali c’è Dipendenti 1145, apprendisti 209 sto proposito, rivolgo ancora un caloroso mo sempre quattro volte all’anno: marzo, un’ottima intesa. Cifra d’affari circa FR 170’000’000 invito a segnalarci, per telefono o per posta giugno, settembre e dicembre. Il prezzo - elettronica, manifestazioni, inaugurazio- dell’abbonamento annuo resta invariato: 20 Relazione sull’attività di Federlegno.ch, tica legata ai lavoratori distaccati nei settori ni, progetti grandi e piccoli che meritano di Fr. Il prezzo è tenuto basso, quasi simbolico, Carlo Scheggia della costruzione in legno (i famosi padron- essere presentati pubblicamente. Abbiamo anche in considerazione del mandato che cini), attenzione particolare sul prezzo del dato notizia di parecchie pubblicazioni mol- l’Alleanza Patriziale Ticinese ha ricevuto Eccoci a riferire sull’attività di federlegno.ch, legname d’energia, individuazione di nuove to interessanti sulle tradizione e la storia del dopo ca. 1 anno di attività operativa, (segui- nicchie di lavoro e di mercato per il nostro nostro paese. La piccola cronaca dai singoli coordinamento non solo delle attività degli ta alla sua costituzione giuridica del 13 set- legname, promozione dell’uso del legno Patriziati ha pure sempre uno spazio dedica- Enti patriziali, ma anche dei rapporti tra i tembre 2012). (possibilmente il nostro) presso chi ha il po- to. Patriziati e le Istituzioni cantonali. E la Rivi- Per poter concretizzare, quanto contenuto tere di progettare o decidere (Committenza), 24 Per la stampa della Rivista continua l’ottima sta patriziale rientra nel mandato cantonale. negli scopi di questa associazione mantello 25 - Quindi la Rivista non è stampata per rimpol- che raggruppa tutte le associazioni che ope- sito, così come prosegue positivamente la pare le casse dell’ALPA, ma per un preciso rano idealmente e fattivamente a favore del (comunicati stampa). mandato istituzionale. bosco e del legno della svizzera italiana, nel In base ai dati forniti dalla sezione forestale, Mangold. Nell’ultimo anno abbiamo avuto un - 2013 il Comitato esecutivo unitamente al nel 2012 in Ticino sono stati tagliati 35000 leggero aumento degli abbonati. Abbiamo nanziariamente: la Banca dello Stato del suo direttore hanno dovuto in primo luogo ton. di legname frondifero (faggio, castagno, pure allargato l’invio a Enti, Associazione e Cantone Ticino e la Mobiliare Assicuazioni. conoscere, e analizzare le problematiche, gli robinia, ecc.) e 20000 ton di resinoso (abete Istituzioni. In particolare ricevono la Rivi- Per scelta redazionale non abbiamo voluto interessi e gli sforzi che ogni singola associa- rosso, larice, ecc). Questi quantitativi caricati sta anche le Biblioteche delle Scuole Medie e inserire altre pubblicità nella Rivista e anche zione promuove e lotta per salvaguardare e su dei vagoni della ferrovia corrispondono a Superiori, Amministrazioni Comunali, Patri- la presenza dei due Istituti che ci sostengono difendere la propria immagine, i propri atto- un treno merci lungo da Bellinzona a Biasca. è molto discreta e limitata. Concludo ringra- ri nella società, nell’economia, e nella politi- Dal fondifero si ricava quasi esclusivamente legna d’energia a basso valore aggiunto, nel forestale sono ottime. resinoso oltre i 3/4 del legname è d’opera e Da segnalare la collaborazione con Energia attualmente ha il suo mercato di riferimento Legno Svizzera e AELSI quale partner di anche locale a prezzi stabilizzati. supporto. Si rammenta che sono in fase di Per quanto riguarda i Patriziati proprieta- costruzione e messa in servizio le centrali di ri di oltre il 70% del territorio boschivo del Biomassa Blenio SA, nel Comune di Blenio, e Canton Ticino e che svolgono un ruolo im- la ERL Sa nel Comune di Losone, dove i vari portante nell’economia del legno e nella ge- Patriziati sono coinvolti attivamente e sono stione dei boschi con particolare funzione da esempio per l’utilizzo concreto del nostro protettiva, l’impegno di Federlegno.ch mira legname. Per le numerose altre attività e in- a valorizzare il legname ancora soggetto a formazioni di federlegno.ch vi invito a visi- margini di mercato ridotti partendo dai vo- tare il sito internet che entro il 30 di giugno lumi di taglio illustrati. verrà messo in esercizio. 26 Qualche giorno fa abbiamo appreso con di- Dal mese di maggio il sottoscritto rappresen- spiacere la decisione di una ditta del setto- ta l’Alpa nel comitato esecutivo di federle- re di abbandonare il proprio progetto in- gno.ch mentre Giacomo Fiori sarà ingaggiato dustriale in Leventina, dalle dichiarazioni in qualità di delegato nel Consiglio Consul- addotte circa i motivi di rinuncia si rileva tra tivo. A Claudio D’Alessandri che per anni ha gli altri, la scarsità di approvvigionamento di rappresentato l’ALPA presso la disciolta Fe- legname proveniente dai boschi ticinesi e dai derlegno Ticino, vada il nostro più sentito ringraziamento per il prezioso lavoro svolto. In realtà, per ragioni legate alla produzione dei pannelli, la ditta TIWood abbisognava di Piccioli e alla segretaria signora Guidotti per l’ impegno e la collaborazione data. ton./anno e composto quasi esclusivamente da legname resinoso di scarsa qualità a bas- so prezzo; si può quindi ben comprendere il corretto avviso da parte dell’ALPA e di altre - coltà, se non già l’impossibilità, di approvvi- gionamento. Federlegno.ch si concentra (realisticamente) nella promozione di progetti di scala regio- nale che garantiscono maggior indotto loca- Concretamente gli sforzi andranno a concen- trarsi sulla lavorazione del legname frondi- fero, e sui prodotti di nicchia da esso derivati in quanto attualmente il suo valore aggiunto, malgrado il potenziale, non produce ancora Federlegno.ch vuole essere più vicina ai Pa- triziati, nel poter conoscere e migliorare l’in- teresse per il nostro legname con i suoi pre- gi e difetti, tramite soluzioni proporzionate alla nostra realtà regionale. Le collaborazioni con i vari associati, part- Il servizio fotografico dell’Assemblea ALPA Brontallo con i vigneti ner e il Dipartimento del Territorio sezione e le foto della Lavizzara sono di Mina Patocchi. Gli ungulati fanno discutere

Costituito il gruppo di lavoro “Territorio e Ungulati”

28 sopportabile. L’esplosione delle popolazioni di ungulati in questi ultimi anni ha stravolto L’Alleanza Patriziale Ticinese, l’Associazione - Forestale Ticinese, l’Interprofessione della cuni settori dell’agricoltura e la selvicoltura. Vite e del Vino Ticinese, la Federviti, l’Associa- Il numero così elevato di ungulati presenti, la forte competizione alimentare in certi pe- Contadini Ticinesi sono le principali associa- riodi dell’anno, che sempre caratterizza un zioni attive nella coltivazione e gestione del sovrannumero di animali su un territorio, territorio ticinese e insieme rappresentano spinge quindi questi ultimi ad azioni talvolta ca. 100’000 cittadini ticinesi e ca. il 70% del temerarie pur di procurarsi del cibo. Di conse- - - un notevole incremento d’incidenti strada- pillarmente la situazione attuale e espresso li che vedono coinvolti cervi e cinghiali; dal la nostra preoccupazione e un grido d’allarme 2002 al 2013 l’aumento è stato del 70% e la in merito all’ormai incontrollata proliferazio- situazione è simile per gli incidenti ferrovia- ne di ungulati, in particolare cervi, caprioli e ri. Quasi 500 incidenti, fortunatamente per la cinghiali, sul territorio cantonale. Abbiamo gran parte dei casi con soli danni materiali, trasmesso alle autorità politiche un dossier sono veramente troppi. per rendere nota una situazione più grave e I danni sono ingenti sollecitare l’adozione di provvedimenti adatti ad arginare il problema. La sovrappopolazione provoca ingenti e inso- stenibili danni (diretti e indiretti) all’agricol- Un problema recente ma in rapidissima evoluzione tura, alla viticoltura, ai proprietari dei boschi e dei pascoli alpestri e quindi a tutti i cittadini In Ticino il primo cinghiale è stato avvistato del Canton Ticino. Inoltre ostacola la cura ap- nel 1981, dopo esser stato assente da un paio propriata del territorio e ha anche rilevanti di secoli. Il cervo, che era anche scomparso ripercussioni sull’economia ed il turismo ti- da secoli, è ritornato in Ticino tra il 1910 e il cinesi. In appena 10 anni gli importi elargiti 1920 e ha colonizzato tutto il Ticino a parti- all’agricoltura da parte dell’Autorità cantona- re dal 2000, proveniente dal nord delle alpi. le sono aumentati da CHF 0.2 mio del 2004 a Fino agli ultimi anni dello scorso decennio, CHF 1.3 mio dello scorso anno. La situazione l’agricoltura e la foresta hanno convissuto è molto più grave e a questi importi vanno con le popolazioni di ungulati senza proble- aggiunti i danni non indennizzabili e quelli mi e l’entità dei danni, seppur in crescita, era burocratiche, oltre ai danni di erosione negli la metà dei danni, non è praticamente pre- boschi (patriziati, comuni e privati cittadini) alpeggi e nei boschi che non hanno un impatto sente, mentre in Vallese la densità di cervi/ gestito è quindi di vitale importanza e forni- devono investire annualmente milioni per immediato. km2 è esattamente la metà di quella ticinese. sce la materia prima rinnovabile legno, offre far fronte ai danni e per assicurare delle ade- Le misure di protezione che vengono impo- Contrariamente al Ticino, in questi Cantoni gratuitamente a ogni cittadino uno spazio guate protezioni alle nuove piantagioni. Non ste si sono rivelate parzialmente o del tutto non si è mai adottata una politica di gestione ideale per la ricreazione e lo svago nella na- è normale che la collettività debba investire espansiva del cervo da parte delle autorità tura e costituisce l’ambiente essenziale per CHF 200.- per proteggere una piantina che cantonali. L’introduzione di un ungulato di una moltitudine di animali e piante. Il bosco costa dieci volte meno! Questi investimenti, che si possono ragionevolmente pretendere tali dimensioni in bandite di caccia, che sono non ha bisogno dell’uomo ma è l’uomo che ha assurdi ma necessari, sono l’unica soluzione per prevenire i danni e senza le quali non si a stretto contatto con vigneti secolari e altre bisogno di lui e della sua protezione! Sebbene per garantire un bosco sano fra trenta o cin- ha diritto al risarcimento, funzionano solo in colture sensibili, non poteva che causare dei gli effetti dell’eccessiva pressione degli ungu- quant’anni. Abbiamo tutti visto nella vicina parte e deturpano in modo grave il paesaggio, simili disastri. - Penisola i danni causati dal dissesto idroge- anche ostacolando il transito sui sentieri che li a corto termine, essi però compromettono ologico presente in molte regioni. Con una ge- attraversano i campi e i vigneti. Il lavoro e il Il rinnovo del patrimonio boschivo chiaramente la sua naturale rinnovazione e stione diversa delle popolazioni di ungulati si 30 tempo spesi per la posa delle recinzioni, così è in serio pericolo il ringiovanimento avendo in più delle conse- potrebbero evitare inutili spese, questi soldi 31 come il lavoro di manutenzione, non vengono guenze importanti sulla biodiversità. La na- potrebbero essere spesi in modo certamente indennizzati. Questi risarcimenti milionari - turale espansione di specie arboree di grande sono, è vero, molto più elevati che nei Cantoni cie di 145’000 ha che corrisponde a ca. il 52% importanza ecologica quali l’abete bianco, il sorbo degli uccellatori e il tiglio sono in gra- Nessuno vuole dei risarcimenti ma si vuole semplice, in primo luogo la distribuzione ter- assicurate dai boschi sono la protezione e ve pericolo. Inoltre, la costruzione di recinti e cogliere i frutti del proprio lavoro. ritoriale delle zone agricole in Ticino è molto barricate di vario genere intaccano la bellezza La posizione di chi opera sul territorio è mol- diversa rispetto al Vallese e ai Grigioni. I vi- ca. il 40% dell’area forestale totale possie- paesaggistica del bosco. Nei boschi di latifo- to chiara: si vuole avere la possibilità di po- gneti si trovano infatti direttamente in pros- de una funzione di protezione, è una barrie- glie, per esempio, la rinnovazione è possibile ter svolgere un onesto lavoro e raccoglierne i simità delle zone boschive. Inoltre in Vallese e ra naturale che protegge vite umane e beni solo con investimenti maggiori per la collet- frutti per venderli o trasformarli. Non c’è nul- nei Grigioni il cinghiale, responsabile di quasi materiali contro i pericoli naturali (frane e tività. Lo Stato e soprattutto i proprietari di la di più frustrante che vedere il lavoro di un

Prima Dopo intero anno distrutto in una sola notte e dover to anche le misure dissuasive e non cruente chiedere il legittimo risarcimento per i danni citate in molte occasioni e applicate con suc- subiti. Non abbastanza, in alcuni settori vi è cesso in regioni con le stesse caratteristiche la necessità di assicurare un volume costante della nostra. Queste non comprendono però del prodotto negli anni, in caso di perdita del- una tassa, un prelievo sulla vendita del vino la materia prima, si corre il rischio di perdere e un blocco dell’impianto di nuovi vigneti in la propria clientela. I forestali ambirebbero a collina. Questi suggerimenti, che riteniamo intervenire sul bosco in modo incisivo e non su dei mini-recinti per alberi, i ritardi nelle vigneto ticinese. La maggior parte dei danni opere di rimboschimento sono considerevoli e pesa sulla viticoltura di collina, dove i viticol- non c’è più tempo da perdere. Siamo veramen- tori fanno già fatica a coprire i costi di produ- zione e i quali sul reddito viticolo pagano le imposte e l’AVS e non percepiscono nemmeno 32 del nostro lavoro. In molte zone agricole a ri- i contributi diretti. Questi vigneti rappresen- dosso del bosco, viticoltura e alpeggi in parti- tano un patrimonio storico con maggior vo- colare, la situazione si è degradata a tal punto cazione qualitativa e interesse paesaggistico che diversi operatori hanno gettato la spugna e si trovano nelle immediate vicinanze del e molti altri, se le cose non cambieranno, se- bosco. La conservazione di questi ronchi è già guiranno a breve. Paradossale è che si parli sempre e maggiormente di valorizzazione della produzione del nostro territorio, di auto Dove è ancora possibile, l’insediamento di approvvigionamento, di chilometro zero, e si nuovi impianti collinari è indispensabile per debba poi assistere all’abbandono progressi- vo di terreni e pascoli preziosi da parte di ap- passionati agricoltori, costretti a lasciare per di limitare l’espansione della viticoltura sul cause di forza maggiore. Ciò è anche in chiara piano. contrapposizione con gli scopi della nuova po- litica agricola federale 2014-17.

Un forte appello a tutti

e cantonali, sono chiare e vanno rispettate e applicate, visto che sono il frutto di un iter democratico. Il loro obiettivo è di assicurare il giusto equilibrio fra la fauna presente e la natura senza dimenticare la corretta convi- venza con l’agricoltura e l’uomo in generale. Riconosciamo il recente lavoro e i rilevanti e Pesca per migliorare la situazione. Ci au- spichiamo che si continui su questa strada, arrivi ad un limite accettabile per tutti. Logi- camente i danni non saranno mai totalmente inevitabili, ma speriamo che possano essere riportati entro valori tollerabili e ragionevoli che durino nel tempo. Ben vengano in segui- Il fulmine che ha innescato l’incendio Gli incendi boschivi causati boschivo del 20 luglio 2013 in Valle d’Arbedo. da fulmine

Giornata di studio su una tematica d’attualità

34 l’istruzione cantonale sul tema. Oltre agli au- 8° circondario, Locarno e Marco Conedera, tori di questo articolo, hanno contribuito ad Istituto federale di ricerca WSL, Bellinzona arricchire il programma il Dott. Marco Gaia (MeteoSvizzera), il sig. Giancarlo Cesti (Nu- La bella e funzionale sala del Patriziato di cleo antincendi boschivi della Valle d’Aosta), Lodrino è gremita di persone: pompieri, fore- - stali, ricercatori e piloti di elicottero si sono gioni) e l’ing. Nelson Ortelli (Specialista tec- riuniti sabato 3 maggio 2014 per dialogare sul nico FCTCP). È così stato possibile trattare tema degli incendi boschivi causati da fulmi- con un approccio multidisciplinare diversi ne. Questa causa d’incendio, l’unica naturale aspetti del problema, partendo dal ruolo dei in Svizzera, è responsabile del 30% ca. degli eventi durante la stagione estiva. Questi in- del fuoco sulla funzione protettiva del bosco, cendi si sviluppano prevalentemente nei mesi - degli incendi innescati dal fulmine, la previ- sibili e si propagano spesso negli strati di hu- sione del pericolo, le tecniche e le tattiche di mus al di sotto del livello del suolo, risultando spegnimento, le modalità d’impiego dei mez- così particolarmente ostici da estinguere. - ne nelle varie regioni rappresentate (Valle Nel 2013 gli incendi boschivi dovuti a fulmini d’Aosta, Grigioni e Ticino). Per la prima volta hanno causato costi di spegnimento per ca. fr. nell’ambito dell’istruzione pompieristica can- 330’000.--; una cifra tutt’altro che trascura- tonale sono inoltre stati presentati, analizzati bile. Va inoltre tenuto conto che l’estate 2013 nel dettaglio e discussi cinque interventi di non può essere considerata estrema dal pun- spegnimento (relatori: Iten I. Gheno; Iten A. to di vista meteorologico. È quindi lecito sup- Pascarella; Iten A. Poloni; Iten T. Pestelacci). porre che in caso di annate più siccitose, come per esempio è stata l’estate 2003, questi costi Alcune considerazioni emerse durante la potrebbero lievitare sensibilmente. giornata possono sicuramente interessare anche i proprietari di bosco e tra questi so- Il Seminario, sapientemente gestito dal Iten prattutto i Patriziati, proprietari di ca. il 75% Lionello Sacchi, è stato organizzato dalla Fe- del patrimonio boschivo cantonale e delle re- derazione cantonale ticinese dei corpi pom- lative infrastrutture antincendio. pieri (FCTCP) in collaborazione con l’Istituto Tra i molti punti emersi durante la giornata federale di ricerca per la neve, la foresta e il di studio, indichiamo sinteticamente i più im- paesaggio WSL e la Sezione forestale del Di- portanti:

Foto M. Franjo Incendio causato da fulmine in una zona par- ticolarmente impervia della Valle d’Arbedo, 20 luglio 2013. Il fenomeno degli incendi da fulmini è par- L’incendio da fulmine coinvolge molto fre- Lo spegnimento degli incendi boschivi è un mazione, le misure preventive, le misure or- ticolarmente frequente in Ticino, special- quentemente i combustibili sotterranei compito complesso e multidisciplinare ed è ganizzative e l’infrastruttura sul terreno sono mente nel Sopraceneri e durante la stagio- e richiede attrezzature e tecniche parti- un tassello importante della strategia can- ne estiva. Il fulmine è normalmente legato colari per essere estinto. Normalmente tonale di gestione del fenomeno. Essa ha per che non sorprende tenuto conto che, secon- alle precipitazioni, ma può colpire anche obiettivo la riduzione del rischio, ottimizzan- a notevole distanza dal fronte tempora- in casi particolari può estendersi a com- do le risorse a disposizione. L’organizzazione bruciata e il 40% degli eventi a livello nazio- lesco. Il fumo o il fuoco possono manife- cantonale di lotta agli incendi boschivi in Tici- - no può essere considerata ben strutturata ed La giornata del 3 maggio 2014, riconfermando anche a distan-za di diversi dal momento ci boschive più ampie. l’importanza della collaborazione tra istituti dell’innesco. Airolo a Chiasso di ca. 350 pompieri volontari di ricerca e operatori sul tema degli incendi di specializzati nella lotta agli incendi boschivi bosco, ha posto le basi per un’ulteriore cresci- e con una formazione specialistica. Essi sono ta del settore, a vantaggio della conservazio- La tattica e la tecnica d’intervento sono equipaggiati con tenute d’intervento e attrez- ne del bosco in Ticino. Sarà ora compito della 38 Il numero annuale di incendi da fulmine fondamentali per estinguere l’incendio in Sezione forestale e della Federazione canto- 39 in Ticino è mediamente inferiore a 10; esi- dotazione ai corpi pompieri urbani. Gli stru- nale ticinese dei corpi pompieri valorizzare stono tuttavia annate particolari, come il risulta indispensabile l’impiego a terra dei menti di monitoraggio a disposizione della gli stimoli e i suggerimenti ricevuti e imple- pompieri con il supporto mirato dell’eli- - mentarli nell’organizzazione cantonale. eventi/anno. cottero. I soli lanci di acqua direttamente dall’elicottero limitano infatti la propaga- zione dell’incendio, ma non estinguono il fuoco sotterraneo. I ricercatori ipotizzano per il futuro un Le conseguenze degli incendi sul bosco aumento delle temperature e una diminu- vanno valutate in base alla sua funzione zione delle precipitazioni nei mesi estivi; (protezione, svago, biodiversità, produ- Numero di incendi causati da fulmini il fenomeno degli incendi da fulmine sarà zione). Il bosco di protezione, particolar- quindi destinato ad aumentare in frequen- mente importante per la vita nelle Alpi, za e intensità. può essere seriamente danneggiato dal passaggio del fuoco. In casi particolari si può tuttavia scegliere di lasciare bruciare - per permettere alle forze d’intervento di bile costituisce la premessa indispensabi- - le per lo sviluppo dell’incendio da fulmine; la conoscenza di questi meccanismi e il mettere inutilmente in pericolo gli addetti monitoraggio costante dello stato di disi- ai lavori. Questa decisione va presa dopo dratazione della lettiera e dell’humus pos- attenta valutazione di tutte le potenziali sono permettere di prevedere le situazioni conseguenze e di comune accordo tra il di potenziale pericolo e consentire di rea- capo intervento e il personale forestale, che in questi casi assume un ruolo indi- spensabile di consulenza. Progetto valorizzazione territoriale dell’Alpe Arami, sopra Gorduno

40 di Giorgio Battaglioni, Alcune settimane fa è stata presentata presidente della Fondazione Alpe Arami all’Ente Regionale per lo sviluppo del Bellin- zonese e Valli (ERS-BV) un’interessante ini- Da alcuni anni la promozione della tutela e ziativa di rivalorizzazione del territorio nata della valorizzazione del territorio e dei suoi da un’idea della Fondazione Alpe Arami e del prodotti tipici si è sviluppata notevolmente. Patriziato di Gorduno. mantenere il paesaggio agricolo e tradizio- - nale della nostra cultura e del nostro territo- zazione territoriale di un luogo incantevole allo scopo di mettere in rete, con opportuni Le iniziative di valorizzazione territoriale collegamenti in quota, la regione a ridosso nate negli scorsi anni in Ticino sono diverse: del Monte Gaggio che parte da Curzùtt-San si pensi ad esempio al recupero del nucleo Barnard, a Monte Carasso, passa per Morne- di Curzùtt, al progetto promosso dal Comu- ra, la Capanna Albagno, il Monte di Bedretto ne di Lumino “Terrazza del Bellinzonese”, ai progetti di sviluppo regionale legati all’art. la possibilità di raggiungere l’alpe la Monda, 93.1.c LAgr (Piumogna+Viva, Transumanza, in territorio di Bellinzona-Carasso. Sono gli Blenio plus, ecc.) o ai vari progetti di recupe- obiettivi che si è data la Fondazione Alpe ro delle selve castanili. - missionato uno studio, insieme al Patriziato di Gorduno, per la realizzazione di un pro- getto di valorizzazione territoriale di una cascina, da trasformare in rifugio, una stalla, pascoli, zone umide e sentieri. È un progetto di recupero di un tipico al- peggio, e dell’intero territorio circostante. ambientali e paesaggistiche di sicuro pre- gio, ma anche delle unicità, come ad esempio alcune tipologie di rocce molto rare quali la peridotite a granato, un unicum a livello europeo. L’idea di un gruppo di volenterosi (sono membri del Consiglio di Fondazione Giorgio Battaglioni, Marco Turchetti, Gladys Martignoli e Diego Fenazzi), che ha trovato subito ascolto nel Patriziato e nel Comune di Gorduno, s’è concretizzata in un proget- to, elaborato dallo studio Gecos di Riazzino, che servirà da piattaforma per la raccolta dei fondi necessari al recupero dell’Alpe Arami. Il piano di interventi prevede tra le altre cose il restauro conservativo della stalla esisten- te, che manterrà il suo scopo agricolo, la si- stemazione tradizionale della cascina che sarà adibita a rifugio, con una decina di posti letto. Il progetto prevede anche il recupero e la gestione del bosco pascolato che circonda l’Alpe Arami, con criteri naturalistici e pae- 42 saggistici, la protezione e la rivalorizzazione delle zone umide, quindi un intervento di tipo culturale e naturalistico, con la ricerca storica sul territorio, un contributo alla co- l’elaborazione del materiale informativo e didattico; il tutto nell’arco del periodo 2015- 2017. L’investimento previsto ammonta a un milione di franchi, gran parte del quale chiaramente destinato al recupero dei due rustici. Il progetto ha registrato recentemente l’im- portante approvazione di principio della Se- zione cantonale dello sviluppo territoriale, che ha coinvolto i principali attori operanti - sezione enti locali, ecc.) ed ha già ottenuto il preavviso favorevole da parte dell’Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e Valli. Per eventuali informazioni riguardanti la Fondazione: 079 221 61 05, [email protected] Moghegno, la riconoscenza verso la passata civiltà contadina Il Patriziato ha realizzato un importante intervento forestale e paesaggistico

Importante lavoro di ripristino da parte del ottenere l’approvazione dei progetti e per 45 Patriziato di Moghegno, che ha festeggiato recentemente la conclusione dei lavori di va- realizzazione delle opere da parte di arti- lorizzazione forestale, culturale e paesaggi- giani e ditte locali. La gestione del comparto stica, svolti su un’area di oltre due ettari di - bosco di sua proprietà. Si tratta di una zona laine e Gilbert Yerli, attinenti della Svizzera denominata “Bagnadüü-Mülitt”, poco distan- romanda, residenti a Moghegno da 40 anni e te dalle ultime case abitate di Moghegno, a proprietari dell’Azienda agricola “Ai Mulitt”, monte della strada che porta a Lodano. Si un’Azienda con 60 capre che d’estate pasco- sono effettuati grandi lavori di potatura su lano sui monti e producono buon latte utiliz- 120 castagni, grazie all’Azienda forestale di zato per ottenere ottimo formaggio caprino - e büscion. le di Cevio. Insieme all’intervento sui casta- Il bosco di castagni, rivitalizzato e attorniato gni, si è proceduto al riassetto di oltre 400 dai mulini e dalla grà nel nucleo di Moghe- metri di muri a secco, alla creazione di un gno, che già ora attira per il carico e lo sca- ontaneto e al ripristino di due mulini. Il re- rico numerose scolaresche, “costituisce la stauro dei muri a secco è stato reso possibile premessa per la futura e auspicata creazione dal lavoro di esperti artigiani della pietra. di un percorso didattico sulla castagna, ali- I mulini restaurati erano stati donati al Pa- mento di primaria importanza per la comu- triziato dall’Associazione degli Artigiani di nità contadina di un tempo”. È l’augurio del Valmaggia. Sono manufatti che testimoniano presidente del Patriziato di Moghegno Seve- la passata civiltà contadina e che sono stati rino Rianda. restaurati anche per un gesto di sincera rico- Il Patriziato di Moghegno ha investito molte noscenza verso i predecessori, che un tempo - salivano a macinare il grano maturo per ri- - ziamento esterni: la Confederazione Svizze- due mulini è ora di nuovo dotato di tutte le ra, lo Stato del Cantone Ticino, il Comune di attrezzature originali per essere funzionan- Maggia, la città di Aarau, il Patronato svizze- - ro per i Comuni di montagna (Patenschaft), getti di cultura rurale presenti a Moghegno: il Fondo svizzero del paesaggio, il Fondo il forno a legna, le torbe e la grà. - Il festeggiamento per la conclusione dei la- esaggio, la Fondazione svizzera per la tutela vori chiude un periodo di interventi dura- del paesaggio, la Fondazione Ernst Göhner, la Il bosco in zona Bagnadüü-Mülitt to 5 anni. In questi anni l’Amministrazione Fondazione Wilderness Sirikit. patriziale di Moghegno si è adoperata per Collaudo del recupero della selva castanile

Il Patriziato di Personico ha svolto un lavoro di recupero forestale di pregio

46 Recentemente il Patriziato di Personico ha stanile sono stati in particolare l’abbatti- organizzato una giornata di inaugurazione mento, la sramatura e il confezionamento di per i lavori eseguiti nel bosco di sua proprie- alberi da allontanare, l’esbosco del legname, tà. La giornata è iniziata ai Grotti di Personi- la pulizia del terreno, la trucciolatura della co, dove il forestale Patricius Frei ha illustra- ramaglia, la potatura degli alberi, e la semina to le caratteristiche delle zone di intervento dei terreni recuperati. e dato delle spiegazioni sui lavori svolti. Tre Visto il perdurare del brutto tempo, l’ultima sono state le zone d’intervento: zona Grot- fase del collaudo si è svolta nella Sala della ti: 1,6 ettari, zona Capelina: 1.7 ettari, zona Casa con Torchio. Il forestale Frei ha mostra- Monda: 4.5 ettari; per un totale di 196 alberi di castagno. dell’impegnativo lavoro per il recupero della - selva castanile. La prima fase d’intervento è lattiera, i partecipanti sono saliti verso Cape- costata circa 350’000 franchi. A completa- lina, con i maestosi alberi di castagno e una mento del progetto vi sarà un ampliamento del recupero nella zona di Bredi e, assieme pure stata realizzata una nuova fontana in alle scuole di Personico, uno studio/censi- granito, voluta dal Patriziato per valorizzare mento dei diversi tipi di castango (Bonei, la selva ma anche per aiutare i contadini nel- Livina, Vardaneis, ecc…) presenti nella selva la gestione degli animali al pascolo. castanile. Percorrendo la strada consortile della Val Il collaudatore, ingegner Giorgio Moretti, ha d’Ambra, si raggiunge il sentiero che da so- concluso con queste parole: “I lavori sono pra il paese conduce nella parte alta della stati eseguiti a regola d’arte. Durante il so- selva castanile della Monda, la più vasta, re- pralluogo si è potuto osservare l’ottima qua- alizzata nella prima fase dei lavori di recu- lità dello svolgimento dei lavori. Le potature pero della selva castanile. Qui il Patriziato degli alberi sono state effettuate con grande ha realizzato uno spazio di svago con la posa sensibilità e tenendo conto della situazione di un grande tavolo con panchine in legno di degli alberi stessi. Il fondo si presenta libero castagno, recintati per evitare l’accesso delle da felci ed altre specie che potrebbero pre- pecore al pascolo. Scendendo verso il paese - si trova la piantagione di nuovi alberi di ca- derata la presenza al sopralluogo anche dei stagno effettuata nel 2012 dalle scolaresche gestori agricoli si è potuto sentire da parte - loro la volontà di mantenere in ottimo stato stale di Biasca. Questi nuovi alberi permette- ranno il ricambio dei vecchi castagni. pascolo e sfalcio. Questo aspetto è determi- I lavori di recupero eseguiti sulla selva ca- nante per la gestione futura. Il fatto quindi di aver trovato delle aziende agricole del posto investire in futuri progetti. che si stanno manifestamente impegnando Alla giornata di collaudo erano presenti: nella gestione è molto importante e di questo Per la Sezione forestale, Divisione dell’am- va ringraziato il Patriziato e i gestori stessi. Le opere sono perciò consegnate dall’impre- della selvicoltura e del Demanio, quale col- sa al committente.” laudatore, il dottor Flavio Tognini, Patricius La giornata ha avuto la sua parte convivia- le con l’aperitivo a base di salumi e formag- del 2. circondario di Biasca. gi prodotti dai gestori della selva (Azienda Per il Patriziato di Personico, proprietario Agricola Val Nedro di Personico e La Fattoria dell’opera: Nazzaro Belli presidente, Mauro di Ebe e Vito Bortolotti di Biasca) e il pran- Cremini vicepresidente e Patrick Galbusera zo, nella sala della Casa con Torchio, offerto membro. dal Patriziato di Personico per ringraziare Per il Municipio: Giuseppe Citino. 48 tutti, attori e lavoratori, impegnati in questa Per il Fondo svizzero per il paesaggio: l’inge- importante opera di recupero e di gestione gner Marco Delucchi e Nicole Käsermann. della selva castanile. Per l’impresa TecAlp SA, ditta esecutrice dei I ringraziamenti sono andati a tutti gli Enti, lavori: Aldo Verzaroli. buona riuscita dell’opera di recupero, in par- ticolare la Confederazione, il Cantone Ticino, il Fondo Svizzero per il Paesaggio per il loro - le è sicuramente stimolato dalla buona riu- scita di quest’operazione ad impegnarsi ed Cureglia recupera e preserva il suo passato

Nuova bella pubblicazione in cui Cureglia si racconta, passato e presente

«Cureglia si racconta. Voci ricercate, ascolta- 51 te e raccolte da Raimondo Locatelli» è il tito- lo del volume voluto dall’autorità locale che è stato presentato alla popolazione recente- mente a Casa Rusca. L’dea del libro è nata nel 2012 quando, in- sediatosi il nuovo Municipio, si è sentita l’esigenza di avere un testo di informazio- ne generale sul Comune. Costatato poi che un certo bagaglio storico sul Comune stava sgretolandosi, si è voluto fare anche un’ope- ra di preservazione della storia recente del Comune di Cureglia. Raimondo Locatelli ha così ricevuto l’incarico di redigere il volume. Tutte le famiglie del Comune sono state sol- lecitate a contribuire per la raccolta dei ma- teriali e sono poi state contattate oltre 200 persone. Il Consiglio Comunale si è espresso positivamente sul credito di 110mila Franchi per la realizzazione del libro. Ne è così nato un ricco volume di 576 pagine con una visio- ne del Comune di ieri e di oggi, suddivisa in circa 1.100 immagini, di cui molte «antiche», raccolte nelle famiglie del paese; la Cureglia dei nostri giorni è in bella evidenza, con gli scatti realizzati dal fotografo Alain Intraina, le cui inquadrature sono un valore aggiunto di questo volume. La prestampa è stata cura- Buona Stampa di Lugano. Il libro è stato of- ferto gratuitamente ad ogni fuoco del Comu- ne che ne ha fatto richiesta; è pure in vendita al prezzo di 30 franchi.

Recensione di Giovanni Maria Staffieri In particolare a cura di Valdo Monti sono passati in rassegna i nuclei storici, come le Assemblea del Patriziato Raimondo Locatelli, per decenni valente case patrizie e le masserie che ricordano la giornalista di quotidiani ticinesi, poi Diret- cultura ed economia agricola un tempo do- tore della Rivista di Lugano e autore di im- minante. Contrade presenti e scomparse, di Arogno portanti testi sui comuni ticinesi oltre di che quello di riferimento sulla pesca nel nostro quartieri moderni e pregevoli architetture: tutto quanto è ampiamente descritto e illu- collaboratori (Laura Pianezzi e Graziano Ta- rilli), un ponderoso e prezioso volume sulla alle opere delle dinastie di artisti pittori Ca- comunità di Cureglia. resana e Tarilli, attivi in Ticino e nell`intera In quasi 600 pagine riccamente illustrate e Lombardia dal ‘500 al ‘700. E ancora sono documentate, vengono raccontate le vicen- ricordati i Brilli, stuccatori e ingegneri mili- 54 de storiche, artistiche, umane, sociali, poli- tari in Polonia e nei Paesi baltici; i Barboni, i Conformemente al proprio Regolamento, la ta in vigore della nuova LOP. Durante i lavori 55 tiche, economiche, religiose e urbanistiche Fontana e i Saroli. prima domenica di marzo, si è tenuta l’as- è pure stato accettato all’unanimità dei 14 dagli albori al tempo presente, frutto di una Dalle pieghe della storia emerge poi una se- semblea ordinaria dei Patrizi, presieduta presenti il conto annuale chiuso al 31 dicem- minuziosa ricerca condotta con pazienza, se- rie di personaggi emeriti di Cureglia, mentre dalla signora Francesca Casellini. L’Assem- bre 2013 con un avanzo di esercizio di poco rietà e rigore metodologico. Laura Pianezzi alla cronaca più recente, con dovizia di ser- blea ha deciso di adeguare il proprio sistema oltre il migliaio di franchi. Ha poi fatto segui- ci introduce nel contesto storico attraverso - contabile con il passaggio alla partita dop- to il consueto aperitivo che ha permesso ai i toponimi di origine longobarda (come Gag- ne cari alla memoria di tutti. Chiudono que- pia, nel rispetto dei termini posti dall’entra- presenti di gustare l’ottimo Chasselas 2012 gio, che si trova in altri nostri contesti terri- sto denso e prezioso volume i racconti degli anziani; la rivista delle associazioni, delle al comune politico (nato nel 1803) compul- aziende e dei commerci e tante interessanti sando le carte dell`archivio comunale dalle curiosità. quali sono estratti ben 128 regesti dal 1465 Insomma “Cureglia si racconta” è un’opera utile e prestigiosa destinata ad ogni cultore studio dettagliato, assistito da tavole gene- della nostra storia locale, che fa onore al cu- alogiche e da statistiche, sulle principali fa- ratore e ai suoi collaboratori. miglie che nei secoli hanno fatto la storia di Cureglia soprattutto nel campo artistico e a livello internazionale: Brilli, Caresana, Rinal- di, Saroli, Scaroni e Tarilli sono le principali. Poi il comune viene seguito nella sua evolu- zione urbanistica e politica, specialmente quella dell’ultimo secolo. La religiosità è riferita ampiamente dalle vi- site pastorali dei vescovi di Como e dalla co- piosa documentazione presente nell`archivio parrocchiale a partire dalla seconda metà del 1500: la parrocchia di San Cristoforo si rese autonoma nel 1594 staccandosi dalla chiesa collegiata matrice di San Lorenzo di Lugano e da allora ha sempre avuto i suoi rettori. Lo sviluppo economico del territorio comunale e dei nuclei familiari viene analizzato prima sulla scorta di antichi libri dei conti e del catasto settecentesco, poi sulle mappe par- Strada Pugerna 1935 ca. ticellari a partire dalla metà dell`ottocento. prodotto con uve coltivate a Pugerna (fra- zione di Arogno) da Gianfranco Chiesa che, con questo vino, ha colto il primo premio al campionato svizzero dei migliori Chasselas tenutosi lo scorso ottobre a Cernier nel can- ton Neuchâtel. A chiusura dei lavori, il vice presidente prof. Mario Delucchi ha presenta- - mando la memoria di luoghi, fatti e persone di Arogno.

Benvenuto Premoli strada Pugerna Patriziato di Daro: propositivo e coinvolgente

58 di Frediano Zanetti lo squisito formaggio. Parecchi consiglieri hanno poi espresso alla squadra diretta da La sessione primaverile del Consiglio Patri- Renato Muggiasca i complimenti per la bontà ziale si è tenuta giovedì 17 aprile sotto la dei lavori eseguiti sui monti per la manuten- presidenza di Corrado Barenco. Dopo aver zione e conservazione della rete viaria, fre- ricordato con un deferente momento i citta- quentatissime mete di turisti. dini scomparsi nel 2013 l’attenzione si è spo- Il Consiglio ha poi rinnovato le cariche inter- stata all’esame del consuntivo presentato in ne e da aprile 2014 ad aprile 2015 la presi- modo assolutamente preciso ed esaustivo denza vien assunta da Claudio Rossi con Pio dal segretario-cassiere Ian Rossi-Pedruzzi. Delcò e Gianfranco Ponzio primo rispetti- La commissione della gestione ha conferma- vamente secondo vice. Gli scrutatori sono to in tutto e per tutto l’esattezza contabile e invece Giorgio Pedrazzoli e Lao Zanetti. E’ Il patriziato darese è insomma in salute e nel 2015 un raduno con il coinvolgimento dei sempre attento alle problematiche e ai bi- Patriziati di Bellinzona, Carasso e Ravecchia. sogni attuali. Non mancano infatti sostegni e contributi ad opere di interesse pubblico che sono richiesti dalle zone montane, ossia dai Monti di Daro e di Artore e dalla regione del Motto della Croce. Per quanto attiene alle attività previste nei prossimi mesi ci sono da citare le presenze istituzionali dapprima per l’assemblea Alpa di Prato Sornico e per giugno la presenza al congresso federale di Lugano. Nel corso dei lavori c’è stato anche l’inter- vento del presidente Felice Zanetti che si è soffermato sul successo avuto dalla vendita del Merlot dei vitigni collinari: una realizza- zione condotta con la collaborazione della Cantina Sociale di Giubiasco che ha fornito bottiglie con il logo tecnico del Patriziato. Piena riuscita anche per l’azione alpestre (che sarà puntualmente ripetuta nei prossi- mi mesi) culminata con la totale vendita del- Preonzo: la Fondazione del Patriziato consegna i premi

Consueta cerimonia per i giovani che hanno conseguito un titolo di studio nel 2013

60 Sabato 22 marzo 2014, presso la Casa comu- Bionda (attestato federale di polimeccanico) nale-patriziale di Preonzo, a norma del vi- e Samuele Ramelli (maturità liceo cantonale gente statuto e impreziosita dalla presenza di Bellinzona), sono stati festeggiati con la calorosa di una nutrita schiera di patrizi e consegna di un premio in denaro e del libro “Il Becaaria” dell’autore Giorgio Genetelli, cio e del Consiglio di Fondazione patriziale, patrizio di Preonzo. si è svolta la cerimonia di consegna dei pre- Hanno presieduto la cerimonia i presidenti mi per conseguimento dei titoli di studio per patriziale di Preonzo mentre il saluto dell’ giovani domiciliati a Preonzo. autorità comunale è stato portato dalla mu- Le premiate e i premiati (due ragazze e tre nicipale Eveline Cerutti. ragazzi) Sharon Bionda (diploma di opera- La manifestazione si è poi conclusa in un cli- trice sociosanitaria), Alissa Borner (diploma - zo con un ottimo buffet offerto dalla Fonda- (attestato federale di polimeccanico), Felice zione.