Sped.in abb.postale 70% Filiale di Torino - Anno XVII - Nº 3/06 To - Redazione: Sst v.Goito 13, tel/fax 011657072 - www.scacchisticatorinese.it - E.mail:[email protected] Tipografia: Artale snc, via Reiss Romoli 261 To - Autorizzazione del Tribunale di Torino n° 4118 del 25 novembre 1989 - Direttore responsabile Michele Cordara

BIMESTRALE DELLA SOCIETÀ SCACCHISTICA TORINESE Nº 102 MAGGIO 2006

in questo numero

La festa degli scacchi all’Oval L’OLIMPIADE DEI RECORD di Michele Cordara pag. 3

Vincitrici a sorpresa nei due tornei ARMENIA E UCRAINA D’ORO di Adolivio Capece pag. 4

Il bilancio del presidente Fsi ITALIANI SALVATI DAI GIOVANI di Gianpietro Pagnoncelli pag. 6

Statistiche sulla scacchiera SEIMILA PARTITE DA STUDIARE di Massimo Settis pag. 8

Il successo di “Mosse d’Autore” IL NERO MUOVE E VINCE di Roberto Mascolo pag. 10

ESTATE ALL’ATRIUM pag. 11

EN PASSANT/PIEMONTE Angelini è il n° 1 Attacco all’arma bianca Sul lago con l’AVIS Brunello & Brunello senza rivali Semi lampo d’estate Di Rosa dei record Magico maggio a Vercelli Acqui, amaro in bocca Gli ultimi fuochi d’anteguerra

La copertina del DVD Olimpico.

La festa degli scacchi all’Oval sportivo. Alla fine crediamo che il nostro lavoro sia stato riconosciuto: ricordiamo con piacere il "Wonderful!" del presidente della Fide, Kirsan Ilyumzinov, e i sorrisi e i ringraziamenti di tanti Torino 2006 capi-delegazione. Chiusa questa parentesi, tolto il dente dei piccoli intoppi, vogliamo dire con franchezza l’Olimpiade che il bilancio complessivo delle Olimpiadi ci sembra davvero esaltante. Lasciamo al dettaglio dei record delle pagine successive l'elenco dei molti record conseguiti. Ci limiteremo a qualche considera- zione intorno al cuore pulsante dei Giochi, i ventiseimila metri quadrati dell'Oval. Tanti gira- mondo dello scacchismo internazionale l'hanno entusiasticamente proclamata la più bella sede E' stata la prima volta, sotto molti punti di che si sia mai vista in ottant'anni olimpici. Non vista. La prima volta che l'Armenia ha vinto ci sorprende: l'Oval è una struttura d'avanguar- un'Olimpiade degli scacchi, con i vivissimi com- dia, progettata per grandi avvenimenti, sportivi plimenti di tutti. La prima volta che si è giocato e fieristici. Nelle due settimane scacchistiche ha in Italia. La prima volta che Olimpiadi, tornei funzionato egregiamente: amplissima l'area di collaterali e area fieristica sono allestite nello gara, e ben isolata rispetto agli altri settori; fun- stesso edificio, e che edificio: 26000mq! La pri- zionale l'area dei tornei collaterali, che hanno ma volta che lo spazio riservato al torneo olim- riscosso un lusinghiero successo con 852 par- pico sfiora i 10000mq. La prima volta che tutte tecipanti complessivi nei 10 giorni di gara; ricca le partite, giorno dopo giorno, sono state tra- di offerte e assai frequentata l'area commercia- smesse in tempo reale su Internet. La prima le. E' stata quest'ultima una mezza sorpresa, volta che giocatori, allenatori, arbitri, dirigenti e considerando le abitudini tradizionalmente so- accompagnatori da 140 Paesi del mondo hanno brie degli scacchisti: eppure negli stand dell'O- vissuto davvero insieme per quindici giorni, val sono stati quindici giorni di autentici affari. ospiti tutti quanti di una struttura moderna ed Si sono venduti quattromila libri di scacchi, die- efficiente come il Villaggio Olimpico. La prima cimila gadget olimpici fra magliette, cappellini, volta che per gli scacchi si superano i 7000 orologi e portachiavi, mille scacchiere elettroni- spettatori paganti. La prima volta che le Olim- che. piadi hanno avuto un così ricco programma La bella avventura è finita. Preparate per culturale collaterale. La prima volta che in Italia anni, le due settimane di Torino sono volate in si vendono i diritti televisivi per gli scacchi. E' un baleno. Confidiamo che tutti coloro che ne stata anche la prima volta per tutti noi: il Comi- sono stati protagonisti conservino un ricordo tato organizzatore e la fitta rete dei collaborato- gradevole, magari uno stimolo a rivisitare, in fu- ri. La prima e verosimilmente anche l'ultima: è turo, la nostra città. Per noi scacchisti torinesi improbabile che si organizzino due Olimpiadi in hanno impresso nella memoria un'impronta in- una vita sola. delebile. Così come pensiamo per tanti torinesi Fare un bilancio, sia pure sommario, prov- non scacchisti, che sono stati essenziali in que- visorio, a caldo, richiede necessariamente di sta circostanza e che qui vogliamo affettuosa- mettere insieme ingredienti diversi. Intanto, la mente ringraziare: le amministrazioni cittadine, lista delle disfunzioni: chi si è lamentato per il che hanno pronunciato il decisivo sì alle Olim- quotidiano trasferimento dal Villaggio all'Oval, piadi, e le hanno aiutate finanziariamente e or- chi per le code alla mensa dei primissimi giorni. ganizzativamente; il nostro gruppo organizzati- Qualche giornale ha criticato la scarsa presenza vo che non si è mai sottratto all’impegno né- di spettatori sulle tribune. Qualche spettatore guardato troppo le ore e addirittura i giorni di ha criticato la scarsa presenza di articoli sui lavoro straordinario, i colleghi del Toroc, il Co- giornali. Si è puntato il dito sulla scomodità di mitato per i Giochi invernali, che si sono volen- accesso, sulla poca segnaletica in città, sui di- tieri sobbarcati un supplemento di impegno; gli sguidi intorno ai molteplici pass e accrediti. sponsor, che hanno sostenuto con generosità la In genere, in ogni singola protesta c'è alme- loro parte; i trecento volontari, che ci hanno no una parte di ragione. Non pretendiamo di es- messo il loro tempo, la loro piena disponibilità, sere stati né perfetti, né infallibili. Abbiamo in- la loro passione. vece cercato di prestare ascolto a ciascuna esi- Alla cerimonia di chiusura, domenica 4 giu- genza, di intervenire quando possibile per cor- gno, abbiamo consegnato il testimone olimpico reggere, smussare, soddisfare le richieste. Con- agli amici di Dresda. Adesso tocca a loro: la sapevoli che le Olimpiadi non sono di chi le prossima edizione, nel 2008, si terrà in riva al- ospita: sono prima di tutto dei giocatori, che de- l'Elba, nella smagliante capitale della Sassonia. vono essere messi nelle condizioni di dare il me- Di tutto cuore, in bocca al lupo! glio di sé, e poi di chi paga il biglietto, e ha dirit- to a godersi nel modo più integrale lo spettacolo Michele Cordara

en passant - 3 Il bilancio del presidente Fsi Italiani salvati dai giovani

Ai nastri di partenza l'Italia, in quanto paese ospitante, ha potuto schierare ben cinque for- mazioni: due nel torneo maschile e due nel tor- neo femminile, più una quinta squadra denomi- nata Italia 3 - Provincia di Torino che ha parte- cipato fuori classifica e che era composta da due giocatori indicati dalla F.S.I., il Maestro FI- DE Roberto Mogranzini e il Maestro Internazio- nale Pierluigi Piscopo, e da quattro giocatori re- sidenti in provincia di Torino scelti dal Comita- to Organizzatore: il Maestro Internazionale Spartaco Sarno, i Maestri FIDE Folco Castaldo e Fabrizio Molina e il Candidato Maestro Alber- to Pulito. Tutti i giocatori convocati le le varie squadre hanno partecipato, prima delle Olimpiadi, a uno stage di perfezionamento organizzato dalla Federazione italiana: cinque giorni a Salsomag- giore, dal 17 al 22 gennaio, sotto la guida dei Grandi Maestri Yuri Razuvaiev e Miso Cebalo. Inoltre la Federazione ha anche predisposto al- tri tre stages di formazione ai quali hanno par- tecipato circa 80 arbitri, 55 dei quali sono poi stati selezionati per le Olimpiadi dove hanno ri- cevuto unanime apprezzamento per la profes- sionalità e l'impegno dimostrati. Il bilancio finale dei Giochi, per quanto ri- guarda i risultati agonistici delle formazioni ita- liane, va considerato più che buono nel torneo maschile, un poco meno in quello femminile. La squadra Italia 1 maschile, composta dai nostri giocatori di vertice - i Grandi Maestri Mi- chele Godena e Carlos Garcia Palermo e i Mae- stri Internazionali Fabio Bellini, Carlo D'Amore, Ennio Arlandi e Daniel Contin -, si è classificata al 30-35° posto ex-aequo. Per trovare un risul- tato migliore bisogna ritornare al 1992, ma allo- ra le squadre partecipanti erano molte meno. Oltre a Michele Godena, come sempre una sicu- rezza in prima scacchiera, ha particolarmente brillato Ennio Arlandi, migliore performance tra gli italiani. Oltre ogni più ottimistica previsione il risul- tato della squadra Italia 2 maschile che ha mi- gliorato di ben ventidue posizioni il piazzamento atteso in base al numero di tabellone iniziale e che schierava alcuni tra i nostri giovani più promettenti: il Maestro Internazionale Daniele Vocaturo, i Maestri FIDE Niccolò Ronchetti, Sa- Dall’alto: Michele Godena e Fabio Bellini; Olga Zimina; bino Brunello e Denis Rombaldoni (tutti nati Denis Rombaldoni. nel 1989), più i Maestri FIDE Christian Cacco e

4 - en passant Daniele Genocchio, entrambi venticinquenni. I quattro "ragazzi dell'89" hanno dimostrato una straordinaria maturità tecnica, agonistica e ca- ratteriale portando la squadra alla conquista del primo premio per categoria di forza (terzo li- vello), a tutt'oggi l'unica medaglia d'oro mai conquistata da una squadra italiana alle Olim- piadi degli Scacchi. Questo risultato, che è anche il frutto delle politiche messe in campo dalla FSI per lo svi- luppo del settore giovanile, conferma la grande vitalità del nostro attuale vivaio e ci fa sperare che in un futuro forse non troppo lontano i ri- sultati delle nostre squadre nazionali potranno essere ancora migliori. Per quanto riguarda il torneo femminile, la squadra Italia 1, nella quale erano schierate le nostre migliori giocatrici, come le Grandi Mae- stre femminili Elena Sedina e Olga Zimina, la campionessa italiana Eleonora Ambrosi e l'ex campionessa italiana Maria Vincenza Santur- bano, non è andata oltre il 37° posto, laddove il numero di tabellone iniziale, il ventunesimo, poteva far sperare in un piazzamento di mag- giore prestigio. Purtroppo sul risultato della squadra hanno inciso le non perfette condizio- ni fisiche della nostra prima scacchiera, Elena Sedina. Discreto invece il 65° posto di Italia 2, dove accanto ad atlete di provata esperienza, come l'ex campionessa italiana Veronica Goi e Maria Teresa Arnetta, erano schierate alcune giovani di sicuro avvenire: Marianna Chierici, la quale si è messa particolarmente in luce conquistan- do a Torino il meritatissimo titolo di Maestro FI- DE femminile; e l'undicenne Roberta Brunello, la più giovane atleta italiana della storia ad aver mai partecipato a un'olimpiade, in qualsiasi di- sciplina. Al di là dei risultati delle squadre italiane, ancora una volta troppo lontane dal podio per riuscire a fare sensazione e piazzarsi proprio per interesse tecnico e di classifica stabilmente sulle pagine dei giornali e nei servizi televisivi per coinvolgere in profondità il vastissimo pubblico dei non "addetti ai lavori", le Olimpia- di hanno comunque avuto una diffusa eco me- diatica. I visitatori del sito Internet olimpico sono stati oltre quaranta milioni in due settimane. L'Oval è stato visitato da un esercito di appas- sionati, con punte giornaliere di oltre mille spet- tatori paganti, i quali hanno potuto ammirare da vicino tutti i più forti giocatori del mondo. Sui mezzi di comunicazione si è parlato di scac- chi come non accadeva dai tempi delle storiche sfide tra Kasparov e Karpov degli anni '80, con servizi giornalistici sulle reti RAI, trasmissioni sui canali satellitari Rai Sport e LA7, tra le qua- li anche una diretta di ben quattro ore, e artico- li pubblicati per tutta la durata dei Giochi su centinaia di quotidiani locali e nazionali. Dall’alto: Alberto Pulito e Fabrizio Molina osservati dal capitano Fabio Bruno; tutte le componenti di “Italia2 Gianpietro Pagnoncelli femminile”; Piero Angela “consiglia” Roberta Brunella.

en passant - 5 Vincitrici a sorpresa nei due tornei Armenia e Ucraina d’oro

Il primo posto dell'Armenia è stato una sorpre- sa: pochi se lo aspettavano, forse neppure i diretti interessati. E sì che nelle ultime due edizioni gli armeni avevano conquistato entrambe le volte la medaglia di bronzo e i componenti della squadra erano praticamente gli stessi: una squadra omo- genea e compatta, affiatata, senza 'stelle' di prima grandezza, salvo forse il giovane Aronian. Così pur essendo l'Armenia, almeno sulla carta, la ter- za forza in campo in base al “rating medio”, dietro a e India, erano altre le nazioni che alla vigilia godevano dei favori del pronostico, prima fra tutte appunto la Russia, guidata da Vladimir Kramnik, giunto a Torino con fieri propositi "Sia- mo qui per vincere" aveva dichiarato. E inizial- mente la Russia non ha deluso le aspettative, no- nostante il pareggio nel quinto turno proprio con l'Armenia: alla bella vittoria di Kramnik contro Aronian, gli armeni rispondevano con il successo di Sargissian su Morozevich. Un 2-2 che almeno in apparenza non comprometteva le chance della Russia, ma in realtà era il primo segnale della di- sfatta e portava al primo riposo con le due com- pagini appaiate in vetta e la sorprendente Olanda a solo mezza lunghezza. più parti pronosticato alla vigilia; e pur se sconfit- Ed era proprio l'Olanda a creare la sorpresa ti di misura dagli armeni, i cinesi arrivavano al nella sesta giornata di gara, battendo la Russia secondo riposo in seconda posizione, a due punti grazie alla vittoria in quarta scacchiera di Nijboer dall'Armenia e con mezza lunghezza di vantaggio su Rublevsky, che poi nel nono turno verrà scon- sulla Russia e sugli outsider della Repubblica fitto anche da Fressinet, causando la sconfitta Ceka, con Navara sempre più protagonista. della Russia anche con la Francia. A fine torneo Ma il torneo doveva riservare altre sorprese: Kramnik lo rimarcherà sconsolato: "Abbiamo per- nell'undicesimo turno l'Armenia batteva i ceki 3- so l'Olimpiade sulla quarta scacchiera!" 1, mentre la Cina perdeva con la Francia e la Rientrata nei ranghi l'Olanda dopo un secco Russia con gli Stati Uniti! Tre e mezzo, dunque, i 1-3 con i battistrada, era Cuba ad affacciarsi ai punti di vantaggio degli armeni su Cina e Francia vertici della classifica dopo due consecutivi suc- a due giornate dalla fine, quattro su Russia e Sta- cessi per 3.5 a 0.5. Ma anche i cubani nulla pote- ti Uniti! Nel penultimo turno l'Armenia pareggia vano contro la solida Armenia, che incrementava con la Francia e Cina e Russia ne approfittano il vantaggio in classifica approfittando del pareg- per recuperare un punto; risale intanto Israele, gio della Russia con la Repubblica Ceka: questa grazie al successo con gli Stati Uniti. volta era Svidler a cedere il punto ad un ispirato Nell'ultima giornata l'Armenia pesca l'Unghe- Navara. Così a due terzi del cammino la classifica ria, che si accontenta di un rapido pareggio, sen- assumeva un volto del tutto imprevisto alla vigi- za cercare un successo che avrebbe potuto ga- lia: in testa l'Armenia con un punto sulla Cina, rantirle una medaglia. Drammatica ed eccitante due e mezzo sulla Francia, e ben tre su Ucraina, la lotta per le piazze d'onore, con molti colpi di Russia e Stati Uniti. Mai realmente in gara i cam- scena. La Cina batte l'Olanda e si garantisce l'ar- pioni uscenti dell'Ucraina, era la Cina a svegliarsi gento. La Francia esce di scena perdendo con la dopo un avvio non troppo brillante, riproponen- Bulgaria, mentre gli Stati Uniti travolgono la Nor- dosi come principale outsider, come del resto da vegia. La sorpresa arriva ancora una volta dalla

6 - en passant Le due squadre vincitrici: sopra, Armenia maschile; sotto, Ucraina femminile. A fianco, tre stelle olimpiche: Vladimir Kramnik, Vassili Ivanchuk, Viktor Korch- noi. Nella pagina a fianco, flash del pubblico e Levon Aronian in gara.

Russia, che viene seccamente sconfitta da Israele mo posto con un punto e mezzo di vantaggio sulle per 3 a 1! Russia fuori dal podio, dunque, anzi ucraine. Lo scontro diretto nella quinta giornata addirittura solo sesta: una conclusione davvero vedeva però l'Ucraina prevalere per 2-1, grazie al- inattesa. La netta vittoria sui russi non basta la vittoria della Zhukova sulla Kosteniuk, che però agli israeliani per agguantare la medaglia di sciupava una posizione vantaggiosa. Commen- bronzo, che va agli Stati Uniti grazie al miglior terà poi la stessa Alexandra Kosteniuk: "Questa spareggio tecnico. partita ha praticamente deciso l'intera Olimpia- E passiamo al torneo femminile: anche qui il de!" Si andava così al primo riposo con la Russia record di tutti i tempi, con 106 squadre parteci- al comando e l'Ucraina a mezza lunghezza, per il panti.Un numero incredibile, che fa impallidire il resto completa 'bagarre'. precedente di Bled 2002 dove le compagini fem- La svolta si aveva al nono turno quando la minili erano state 89. Elevatissimo il lato tecnico, Russia, dopo due pareggi (con Stati Uniti e Cina) con tutte le migliori ai nastri di partenza - assente si vedeva sorpassare dall'Ucraina che liquidava le solo la neo campionessa del mondo cinese, in dol- statunitensi concedendo solo un pari. L'Ucraina ce attesa. Favori del pronostico alla vigilia anche si insediava così al comando, tallonata dalla Rus- nel torneo femminile per la Russia guidata da sia, mentre la Cina emergeva nella convulsa lotta Alexandra Kosteniuk, con le cinesi - vincitrici del- per la terza posizione. Questa classifica rimarrà le ultime quattro edizioni - questa volta apparen- immutata fino alla fine, con un incremento del temente senza una squadra competitiva, ma vantaggio da parte delle battistrada dopo i pareggi orientata più che altro al futuro con l'inserimento nella penultima giornata della Russia con la della mini campionessa dodicenne (che Francia e della Cina con gli Stati Uniti. comunque alla fine, con 11 punti in 13 partite, La vittoria dell'Ucraina riporta così sul gradino non deluderà le aspettative). più alto del podio una squadra dell'ex Unione So- Inizialmente le russe rispettavano le previsio- vietica. ni, ritrovandosi dopo solo quattro incontri al pri- Adolivio Capece

en passant - 7 Nelle foto: panorama dell’Oval; Vishy Anand; Gata Kamski. Nella pagina a fianco, personaggi olimpici umani e non. Statistiche sulla scacchiera GM, superando il precedente record di Calvia 2004 di 230 GM, tra i quali 67 dei primi 100 gio- catori della lista FIDE dell'aprile 2006. L’Elo me- dio dei giocatori con rating FIDE durante cia- Seimila scun turno di gioco è stato di circa 2360 nel tor- neo generale e di 2180 in quello femminile. A li- vello nazionale non vi sono confronti possibili partite con qualsiasi evento scacchistico del passato, e in termini di partecipazione internazionale biso- da studiare gna scomodare manifestazioni del calibro dei mondiali di atletica per avere numeri superiori a quelli di Torino 2006. Le partite ufficialmente disputate nei 13 turni di gioco sono state complessivamente 5981, Uno sguardo ai numeri dimostra che le Olim- 3836 nel generale e 1993 nel femminile. Un'ana- piadi di Torino 2006 sono state le Olimpiadi dei lisi approfondita di tutto questo materiale richie- primati. È stata in primo luogo la manifestazione derebbe molto tempo e spazio, ma già un'analisi che ha visto la maggior partecipazione di squa- statistica generale può fornire dati utili a rap- dre e di nazioni di sempre. Il torneo generale è presentare il gioco degli scacchi dell'inizio del stato disputato da 148 squadre, incluse Italia B e nuovo millennio. A tal fine è stata fatta un po' di Italia C, con 861 giocatori effettivamente scesi in pulizia, eliminando le partite vinte per mancanza campo, superando nettamente il precedente re- dell'avversario e le patte troppo brevi. I dati che cord di Bled 2002 (135 squadre), mentre il fem- seguono si riferiscono così rispettivamente a minile ha visto per la prima volta superare le 100 3797 e 1943 partite. Il numero medio di mosse squadre, con ben 106 in gara (precedente record giocate è stato sostanzialmente identico nelle 89 di Bled 2002), e 417 giocatrici. Il livello tecni- due sezioni (43 nel generale e 44 nel femminile), co del torneo è stato di straordinaria qualità: si ma la distribuzione appare diversa, con il massi- sono affrontati nella sezione generale ben 245 mo della curva che nel torneo femminile non

8 - en passant coincide con il valor medio, ma è posto intorno ta delle difese classiche semiaperte! Seconda in alle 36 mosse. Nel torneo generale il B ha vinto ordine di frequenza è stata 1…e5, ove i dati di- nel 39% dei casi e il N nel 30%, con le patte al mostrano chiaramente che per il N è molto più 31%. Questo ultimo dato è il più basso registrato difficile affrontare la partita spagnola che i giochi nelle ultime Olimpiadi, a dimostrazione di un to- aperti (41,8 contro 46,3 e 44,4 contro 49,8). Ri- no agonistico particolarmente acceso. Comunque sultati non molto dissimili hanno ottenuto la ancor più combattuto è risultato il torneo femmi- Francese (46,1 e 44,1) e la Caro Kann (44,1 e nile, dove le patte sono state solo il 27%. 43,3), mentre la Pirc/Difesa Moderna si è dimo- L'apertura di gran lunga più popolare rimane strata più efficace nelle mani delle giocatrici che 1.e4 (53 e 59% delle partite disputate), seguita dei giocatori (39,7 contro 45,3). da 1.d4 (38 e 34%) con percentuali modeste per Contro 1.d4 nel torneo generale i risultati mi- le altre. I risultati non giustificano però questa gliori sono stati ottenuti dalla Indiana Nimzovic preferenza, dato che il risultato complessivo è so- (50,4!), dalla Benoni (49,1%) e dall'Est Indiana stanzialmente equivalente, con 1. e4 che assicu- (48%), che è risultata la difesa più giocata, segui- ra costantemente una maggiore percentuale di ta dal classico Gambetto di Donna rifiutato, il cui vittorie per il bianco (in entrambi i tornei il 40% risultato per il nero è stato però decisamente in- contro il 38% di 1.d4), ma anche per il nero. Il ri- feriore (39,1%). sultato migliore per il bianco lo fornisce però l'a- Risultati decisamente diversi nel torneo fem- pertura inglese 1.c4, con margine minimo nel ge- minile, dove il Gambetto di Donna Accettato si nerale ma molto largo nel femminile. Conside- dimostra travolgente (70,6%!) ma con poche par- rando le aperture dal punto di vista del N, la dife- tite giocate, si conferma il momento di grazia del- sa più giocata contro 1.e4 si conferma la Sicilia- l'Indiana Nimzovic (57%!). Ottimi risultati anche na (24 e 23% di tutte le partite) che giustifica la dell'Olandese (54,7%) e della Slava (49,1%), men- predilezione di cui gode con gli ottimi risultati ot- tre il Gambetto di Donna rifiutato, pur risultando tenuti (47,5 e addirittura 51,2% dei punti per il la difesa di gran lunga più giocata, si conferma nero). Questa logica non vale però sempre, dato meno favorevole al nero (41,6%). che la difesa Aljechin ha ottenuto per il nero ri- sultati ancora migliori, ma è stata la meno gioca- Massimo Settis

en passant - 9 Il successo di “Mosse d’Autore” Il Nero muove e vince

Nel gioco degli scacchi è d'obbligo che si apra la partita con la mossa del Bianco. Le Olimpiadi degli Scacchi hanno desiderato distinguersi an- che in questo campo, incominciando dal Nero. Il Nero della Notte. Nella prima notte torinese degli oltre duemila sportivi arrivati da più di centoquaranta federa- zioni, i musei regionali hanno aperto le porte per mostrarsi in tutto il loro splendore e per coinvol- gere il pubblico in un connubio di genio e bellez- za attraverso i molti volti di questo giuoco nobile ed antico. Dai Scacco alla Notte - la notte bianca svolta in collaborazione con la Direzione Musei della Regione Piemonte - ha affascinato migliaia di persone grazie a lezioni di storia dell'arte e pelli- cole a tema scacchistico, proiezioni di documen- tari e degustazione di ricette di epoca romana vissute al caldo fuoco del gioco, applicazioni mul- timediali e curiosi percorsi artistici attraverso strategie e rituali di corte legati agli scacchi, par- tite simultanee di giovani Maestri ed il raffinato della Tosse di Genova. Questo testo ottocentesco, jazz del performer internazionale Magik Malik ar- re-interpretato e ri-scritto in chiave moderna dal rivato per l’occasione da Parigi. regista e scenografo Emanuele Conte, ha trovato E, come spesso accade, la musica è diventata una felice corrispondenza temporale nei due pal- il linguaggio comune che ha legato tra loro le va- coscenici che lo hanno ospitato: i palchi ottocen- rie nazioni fungendo da vera e propria colonna teschi del Teatro Carignano e le avveniristiche sonora ai giochi. A partire dalle giovani note del- poltrone delle moderne Fonderie Teatrali Limone l'Orchestra Suzuki di Torino, che ha eseguito alla hanno potuto così svolgere il controcanto ad un perfezione durante la cerimonia di apertura la testo, insieme antico e moderno, che ha visto la Sinfonia dell'Olimpiade di Antonio Vivaldi; e che deliziosa Alice sospesa tra la meraviglia infantile ha fatto percepire un battito più forte alla mano e la serietà necessaria ad affrontare i trabocchet- appoggiata sul petto durante l'Inno Italiano di ti spazio-temporali tesi dagli strani ed inquietanti Mameli alla vasta platea internazionale rapita dal personaggi che abitano il paese ‘al di là dello talento di questi trenta musicisti tutti sotto i specchio’. quattordici anni. Benché sia evidentemente difficile trasporre Tutti gli appuntamenti di Mosse d'Autore - il visivamente per lo schermo le problematiche de- progetto culturale delle Olimpiadi degli Scacchi - gli scacchi nella vecchia Europa, come nel Nuovo hanno voluto mettere in luce le produzioni di ec- Mondo o in Asia, la capacità di questo giuoco di cellenza delle grandi firme dell'arte e della cultu- attirare l'attenzione e nutrire la fantasia di im- ra italiana. L'esempio più alto lo si è raggiunto portanti registi quali - per citarne solo alcuni - grazie alle note dell'Inno Olimpico Torino-Scacchi Hitchcock e Bergman, Kubrik e Kieslowski, ha 2006 scritto per l'occasione dal celebre composi- evidenziato un legame stretto tra il bimillenario tore Ennio Morricone; ma tutti e ventiquattro i passatempo amato dalle élites e la forma d'e- giorni del calendario sono stati costellati da ap- spressione artistica che più si avvicina con la te- puntamenti di pregio. levisione al grande pubblico. La rassegna Bian- Le metafore teatrali hanno avuto ampio spa- coNero.. a colori, svolta in collaborazione con il zio tramite la messa in scena dello spettacolo Ali- Museo Nazionale del Cinema di Torino, ha visto ce nella casa dello specchio prodotto dal Teatro la proiezione, per una settimana, di dieci pellicole

10 - en passant In senso orario, il Campionato mondiale dei computer, la “Notte dei Musei”, l’orchestra Suzuki alla cerimonia inau- gurale, Scacchi giganti in piazza San Carlo e, nella pagina precedente, lo spettacolo del Teatro della Tosse. cinematografiche a tematica scacchistica antici- 2006 alla Tavola rotonda della ricerca torinese. pate, nella serata di apertura, dalla prima visione Questi eventi, che hanno visto la collaborazione della versione restaurata del celebre film Il gran- congiunta dell'Università di Torino e degli atenei de dittatore di Charles Chaplin. di Trieste e di Maastricht, hanno avuto la capa- Il fascino di partite infinite in cui si fronteg- cità di avvicinare e interessare, nella loro molte- giano razionalità e istintività, la lotta tra pensiero plicità di approccio, un pubblico diverso e varie- ed emozione fino allo Scacco Matto; la passione gato fatto di ricercatori ed appassionati, giocatori ed i luoghi evocativi del gioco: queste sono state esperti e principianti; richiamati dalla presenza le linee guida che hanno portato alla realizzazio- dei migliori software del mondo e dalla partecipa- ne del concorso fotografico ScattoMatto, svolto in zione di esponenti di spicco della comunità collaborazione con la Fondazione Italiana di Fo- scientifica internazionale come Piergiorgio Odi- tografia. Questa parte del programma, che è sta- freddi e David Levy, Paolo Ciancarini e Giuseppe ta volutamente dedicata alla partecipazione atti- O Longo. va del pubblico attraverso una gestione esclusiva Ma Mosse d'Autore non è terminato con il su Internet, ha visto recapitare oltre cento concludersi dei giochi. A settembre verrà propo- portfoli dall'Italia e dall'estero e ha decretato sto il convegno Gens una Sumus che tratterà di quattro vincitori arrivati da diverse parti dello dialogo e pace tra le nazioni. Il vero percorso del- Stivale per immortalare i momenti maggiormente le arti scacchistiche in Italia inizia ora, con il ter- significativi e curiosi dell’evento. mine delle Olimpiadi degli Scacchi e la nascita L'informatica che ha influenzato sia il grande del Centro Studi Scacchistici Turing-Duchamp, pubblico che la ricerca scientifica non poteva che aprirà una nuova strada partendo lì dove è mancare a Mosse d'Autore. Questo filone cultu- terminato il più grande evento scacchistico mai rale ha ospitato innumerevoli eventi di primo organizzato in Italia. Il Centro Studi si occuperà piano per il mondo della tecnologia e dei centri di di divulgare e promuovere la cultura degli scac- ricerca, ed ha fatto convivere tra loro diverse op- chi ad un pubblico sempre più ampio e, sappia- portunità dedicate ai Computer: dal Campionato mo, sempre più esigente. del Mondo di Scacchi alle Olimpiadi dei Giochi di Strategia, dal Convengo Computer and Games Roberto Mascolo

en passant - 11 Tutti i martedì sera in piazza Solferino, a partire dall’11 luglio la Società Scacchistica Torinese in collaborazione con ATRIUM/Torino presenta SCACCHI (l’estate insieme alla Scacchistica Torinese)

Il calendario 11 luglio - 18 luglio - 25 luglio - 1 agosto – 8 agosto - 29 agosto - 5 e 12 settembre

Il programma Ore 20.00 – 20.40 Corso gratuito tenuto da un Maestro della Società Scacchistica Torinese. Il corso è aperto a tutto il pubblico presente e si svolgerà all’aperto.

Ore 20.45 – 23.30 Torneo semilampo (6 partite, 10 minuti a testa). Iscrizione 5 € Il circuito semilampo prevede 7 singole prove aperte a tutti (ogni martedì dall’11 luglio al 5 set- tembre), più una finale (12 settembre) alla quale parteciperanno solo gli aventi diritto.

PREMI (per ogni singola prova) 1° assoluto Set ufficiale delle Olimpiadi + qualificazione per la prova finale 2° assoluto T-shirt ufficiale delle Olimpiadi 1° ctg 1N, 2N Cravatta delle Olimpiadi degli Scacchi + qualificazione per la prova finale 2° ctg 1N, 2N T-shirt ufficiale delle Olimpiadi 1° ctg 3N, NC Portachiavi e T-shirt ufficiale + qualificazione per la prova finale 2° ctg 3N, NC T-shirt ufficiale delle Olimpiadi

Alla finalissima del 12 settembre parteciperanno 24 giocatori (i 3 vincitori di ogni prova) più uno per fascia a scelta dell’Organizzazione. Se un giocatore risulta qualificato in più di una prova, gli altri posti verranno presi dai giocatori che nelle stesse fasce (assoluta, 1N/2N, 3N/NC) avranno conseguito il punteggio più alto (somma dei punti fatti in tutte le prove).

PREMI (per la finalissima) 1° assoluto Scacchiera da collezione “Torino 2006” delle Olimpiadi degli Scacchi 2° assoluto Orologio delle Olimpiadi degli Scacchi + Stendardo delle Olimpiadi 1° ctg 1N, 2N Orologio delle Olimpiadi degli Scacchi + Stendardo delle Olimpiadi 2° ctg 1N, 2N Set ufficiale delle Olimpiadi + Stendardo delle Olimpiadi 1° ctg 3N, NC Orologio delle Olimpiadi degli Scacchi + Stendardo delle Olimpiadi 2° ctg 3N, NC Set ufficiale delle Olimpiadi + Stendardo delle Olimpiadi

Chess impressions A scrapbook of the Olympiad: Il libro ufficiale delle Olimpiadi degli Scacchi (composto da 108 pagine più copertina stampate a colori - formato 21x21- su carta patinata opaca] contiene una selezio- ne, oltre 80 fotografie, delle migliori immagini dell'Evento realizzate dai vari fotografi professionisti che han- no contribuito a documentare l'Oval, il Villaggio, la Città, le partite, i protagonisti e gli eventi collaterali, ac- compagnate dal contributo di alcuni testi (in italiano e inglese), dai dati statistici e da una delle migliori parti- te del torneo commentate da Misho Cebalo. L’Olimpiade dei record: Per tutti i 15 giorni dell’evento sono stati prodotti dal service tecnico professionale del comitato del filmati inediti. Adesso sono raccolti e montati nel DVD celebrativo delle Olimpiadi dove tro- verete: Interviste ai più forti giocatori presenti, e ai neo-campioni dell’Armenia; oltre un’ora di materiale fil- mato originale; un database con tutte le partite dei giochi; le partite più importanti di ogni giornata commen- tate da Yasser Seirawan; tutti i numeri di Turin Moves, il quotidiano olimpico. Il LIBRO e il DVD costano Euro 24.90 ciascuno. Prenotandoli all’indirizzo mail segreteria@scacchi- sticatorinese.it e ritirandoli direttamente in via Goito 13 potrai pagarli solo Euro 22 ciascuno. Se ti interessano entrambi il prezzo totale è di soli Euro 42. L’offerta scade il 31 luglio 2006.

12 - en passant PIEMONTE

Al diciassettenne novarese il titolo regionale 2006 ATTACCO ALL’ARMA Angelini è il numero 1 BIANCA

ANGELINI- FALAMISCHIA Ivrea, Campionato regionale 2006. 1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.Ae3 Ag7 5.Ac4 b6?! 6.Cge2 Ab7 7.f3 00 8.Dd2 c5 9.000 cd4 10.Cd4 Cbd7 11.g4 a6 12.Ab3 Cc5 13.h4 Cb3 14.cb3 b5 15.h5?!

NOVARA. Non era mai succes- vo è andato fallito, poiché nel suo Sottovalutando le risorse del Nero. so che un novarese si fregiasse del cammino, Marco ha incrociato i Tc8 16.Rb1 b4 17.Cce2 Ce4 titolo di campione piemontese as- pezzi contro due soli giocatori con 18.fe4 Ae4 19.Ra1 Ah1 20.Th1 e5 21.Cc2 a5 22.Cg3 Dd7 23.hg6 soluto. Né il leggendario Romolo Elo Fide. fg6 24.Dh2 Ah8 25.Ce4 Af6 Ravarini nell’immediato dopoguer- Tornando alla cronaca, l'inizio ra, né Mario Melosi e Nicolò Gu- del torneo per il portacolori nova- glielmi negli anni Sessanta. Adesso rese è stato più che buono. Dopo Marco Angelini, classe 1989, ce tre turni di gioco e tre altrettanti l'ha fatta! vittorie, una delle quali contro il Il torneo, che si è giocato a CM compagno di circolo Marco Ivrea ed era anche valevole per i Brugo, Angelini si è trovato proiet- quarti di finale del campionato ita- tato nelle prime scacchiere. Dopo liano assoluto, è stato affrontato aver superato al quarto turno il da Marco (nella foto, alla scac- CM Caresana, Marco è riuscito chiera) senza particolari velleità di nell'impresa di pattare la partita classifica. del turno finale con il favorito del Davanti lui c'erano giocatori ti- torneo, il M. Fabrizio Ranieri di tolati, come il forte M. Ranieri e Ivrea, conquistando così a sorpre- 26.Rb1 26.Cd6? Tc2. 26...Tc6 svariati CM. Marco voleva sempli- sa ma con pieno merito il massimo 27.Ac1 De7 28.Ce3 Db7 29.Dg2 cemente chiudere la sua tranche titolo regionale. Dd7 30.Cd5 Ad8 31.Ag5 Tf7 Fide cercando di realizzarne una Già nel 2005 Marco Angelini 32.Cef6 Af6 33.Cf6 Tf6 34.Af6 era ritornato vittorioso da una tra- sopra i 2000 punti che, sommata a E dopo qualche altra mossa gioca- sferta eporediese: ciò accadde quella già conquistata a Imperia, ta in forte zeitnot il Nero è stato gli avrebbe garantito il superamen- quando Marco vinse l'open B del costretto ad abbandonare. to della soglia critica e la meritata Festival di Ivrea, sbaragliando an- conquista del titolo di Candidato che in quel caso una agguerrita Maestro. Purtroppo questo obietti- concorrenza.

en passant - 13 SUL LAGO bambini hanno anche potuto gio- care con la scacchiera gigante e CON L’AVIS in una partita simultanea contro Gagliardi del circolo di Verbania. Alla sera, il torneo per adulti PIEMONTE VERBANIA. La giornata dei donatori di sangue, organizzata ha visto prevalere il CM Alberto Corrispondenti al porto turistico di Villa Taranto Collobiano, seguito dal sindaco di Omegna Alberto Buzio e dal Alessandria: Giancarlo Badano dall’Avis provinciale, venerdì 16 presidente del Circolo Pierdome- Asti: Marco Venturino giugno, ha ospitato quest’anno nico Cavagna. Vivissimi ringra- Biella: Marco Ubezio anche tre tornei di scacchi, pro- Cuneo: Osvaldo Bellino mossi dai Circoli scacchistici di ziamenti di tutti all’Avis e allo Novara: Stefano Ticozzi Verbania e del Cusio. stakanovista Marco Cavagna, che VCO: Alberto Collobiano In programma due tornei gio- per undici ore consecutive ha se- Vercelli: Attilio Tibaldeschi vanili e uno per adulti. Lorenzo guito e coinvolo giovani e meno Bosco ha vinto fra gli Under 14, giovani nelle varie manifestazio- Marco Tradigo fra gli Under 18. I ni della giornata.

Sabino e Roberta vincono ad Arona l’Open assoluto e quello femminile Brunello & Brunello senza rivali ARONA. Si è svolto domenica 14 maggio nall’aula magna De Fi- lippi, il primo Open internazionale semilampo "Città di Arona", che ha visto iscritti 67 partecipanti. Certa- mente un buon risultato, se si con- sidera la concomitanza con il Cam- pionato regionale lombardo, che ha impedito a molti milanesi e varesini di intervenire alla manifestazione organizzata dalla Scacchistica No- varese in collaborazione con il Co- mune di Arona e con la Banca San Paolo. Al termine dei nove turni, l'ha spuntata il giovanissimo Maestro Fide bergamasco Sabino Brunello a parità di punti con il Grande Mae- stro croato Stefan Djuric (entram- bi nella foto) ma con un miglior punteggio tecnico. La gara era iniziata bene per Marco Angelini, della Scacchistica Dopo cinque combattutissimi Djuric, vincitore delle prime cinque Novarese. turni, di qualità davvero notevole, partite senza grossi problemi; al se- A vincere è stata tuttavia anche ha vinto Marcello Bolognini (1991) sto turno il croato superava anche la città di Arona: dagli arbitri e dai di Momo con 4 punti, precedendo il M.F. filippino Rolly Martinez, di- partecipanti, i giudizi positivi sulla solo per spareggio tecnico Damiano staccandolo così di un punto e bellezza del luogo sono stati unani- Gasco ('95, Casale Monferrato), mezzo in graduatoria. Ma proprio mi e in tanti hanno chiesto che Giulio Olivari ('92, Borgomanero) e quando tutto sembrava deciso, il venga riproposta la manifestazione Elia Capelli ('92, Novara). leader veniva sconfitto dal M.F. nei prossimi anni. Buona è stata anche la prova Alessio De Santis di Roma, che Nota di colore in proposito: il degli aronesi: Francesco Sampò consentiva al gruppo degli insegui- Grande Maestro Stefan Djuric ha ('94) ha concluso sesto con 3,5 tori di riportarsi sotto. All'ottavo passeggiato per un'ora sul lungola- punti, sprecando in verità qualcosa turno il sorpasso: Djuric otteneva go prima del torneo, alla ricerca di troppo nelle partite decisive ma solo una patta, mentre il diciasset- della massima concentrazione e conquistando comunque i punti tenne Brunello, vincendo, saliva in della giusta ispirazione, che evi- che gli servivano per aggiudicarsi testa alla classifica con 7 punti. Nel dentemente sono arrivate! la classifica finale del Grand Prix turno conclusivo Folco Castaldo Oltre all’Open Internazionale, piemontese 2006; discreto anche bloccava sul pari Brunello, consen- Arona ha anche ospitato la quinta Luca Schiavi ('95), che non ha ripe- tendo a Djuric di riagganciarlo a ed ultima prova del Grand Prix pie- tuto l'exploit dell'8 aprile (quando quota 7,5. Al terzo posto finale il montese giovanile 2006. Hanno si è laureato Campione provinciale Alessio De Santis con 7 punti, che partecipato 19 ragazzi, un po' me- Under 16) ma ha ottenuto un buon ha preceduto Rolly Martinez (6,5). no rispetto alle attese, a causa an- settimo posto con 3 punti. Da se- Roberta Brunello, sorella di Sa- che qui di una scomoda concomi- gnalare infine l'ottimo risultato del- bino, ha conquistato la coppa per tanza con il Campionato regionale la borgomanerese Sheila Matta la prima classificata femminile; giovanile di Ivrea, anticipato al 14 ('91), che ha vinto il Grand Prix pie- mentre quella per il primo under maggio per motivi legati alle Olim- montese nella categoria allievi fem- 16 è andata al gioiellino di Sologno piadi di Torino. minile.

14 - en passant SEMILAMPO D’ESTATE SAVIGLIANO. Bel successo per la collaudata manifestazione “Scacchi d'estate” sotto gli anti- chi portici di Savigliano, dove venerdì 23 giugno si è svolto il secondo Torneo semilampo (nella foto) del discobar-birreria Tre Scalin. Ha vinto Michelangelo Araniti, seguito da Ferdinando Petritaj, Renzo Breusa, Andrea Sattanino e Aldo Longo. I parteci- panti sono stati in tutto ventidue.

Una originale iniziativa del Circolo di Savigliano Scacchi matti cuneesi

CUNEO. "Scacchi Vostri" non è il titolo di una nuova trasmissione televisiva di Giancarlo Magalli, ma una originale collaborazione che si è instaurata tra una decina di ra- gazzi del Centro di salute mentale di Savigliano e la Società scacchi- stica Saviglianese, che ha affidato loro la gestione delle rubriche setti- manali di scacchi destinate ai gior- nali locali della provincia di Cuneo. Seguiti da cinque operatori che fanno capo a Margi Mordenti, i ra- gazzi si sono organizzati in una sor- ta di ufficio stampa: raccolgono informazioni e quiz scacchistici for- sulla storia degli scacchi curata da niti dal Circolo saviglianese, per poi Marello. Per i giovanissimi si è svol- rielaborarli e inviarli alle redazioni ta anche una gara di quiz scacchi- dei giornali sotto forma di comuni- stici vinta da Luca Blengino. cati, sempre corredati da tanto di Intanto il movimento scacchisti- diagrammi e di questionari. co cuneese prepara la trasferta di "E' un'esperienza molto positiva luglio a Montecatini in occasione - commenta la Mordenti -, che offre dei campionati italiani Under 16. opportunità di socializzazione e di La squadra provinciale compre- apertura al mondo della comunica- de tredici giocatori. Si tratta di Mat- zione. Personalmente non capisco teo Grasso e Laura Artuffo nella ca- niente di scacchi, ma i ragazzi mi tegoria Pulcini; Samuele Bisi, Mat- tengono aggiornata e fanno un otti- teo Gorzegno (nella foto al centro), mo lavoro. Uno di loro ha partecipa- Eugenio Sacco, Giulia Peirano e to ad un corso di gioco e credo che Noemi Giovenale (nella foto in al- presto potrà insegnare anche a me". to) nella categoria Giovanissimi; Sempre a Savigliano da ricorda- Andrea Mina, Luca Blengino (nella re il bel successo della “notte bian- foto in basso a sinistra), Miraga ca”, organizzata in maggio in occa- Aghayev, Fabio Catalano e Stefano sione dell’avvio delle Olimpiadi degli Rasulo nella categoria Cadetti e An- scacchi a Torino. La manifestazione drei Demit nella categoria Allievi. si è svolta al museo Olmo: pezzo Provengono da Savigliano, Alba, forte, la spettacolare simultanea Racconigi, Cavallermaggiore e San- con 20 concorrenti, su altrettante to Stefano Belbo e sono tutti iscritti scacchiere, a sfidare il dodicenne alla Scacchistica Saviglianese, che Miraga Aghayev (nella foto in alto può attingere da un fiorente vivaio a sinistra). Per lui venti partite e coltivato grazie al contributo del venti vittorie, un trionfo. Movimento sportivo popolare (Msp) Il pubblico ha potuto assistere di Cuneo. I giovani giocatori saran- nella stessa sede alla proiezione no accompagnati dagli allenatori della videointervista a Ennio Morri- Sandro Dominici, Michelangelo cone e all'esposizione della mostra Araniti e Spartaco Sarno.

en passant - 15 ASTI PREMIA no classificati nell'ordine Federico Roberto (cam- pione provinciale di fascia d'età), Lorenzo Di Filip- GLI UNDER 16 po, David Rogolino; prima della classifica femmini- le Nemesi Mancino. ASTI. Dopo l'impegnativa organizzazione della Nella categoria Giovanissimi (nati dopo il 1993) fase regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi, te- nell'ordine Tiziano Rodina (campione provinciale), nutasi ad Asti il 1° aprile, è seguito un periodo di Fabio Salvadore, Denis Triani; prima della classifica meritato riposo per il circolo astigiano; a parte femminile Susanna Mu. qualche torneo interno che ha registrato una mode- Nella categoria Cadetti-Allievi si sono classifica- sta partecipazione (sempre affollati però i tornei del ti nell'ordine Federico Sorace (campione provincia- sabato riservati soprattutto a giovani e giovanissi- le), con l’en plein di 5 punti su 5, Emanuele Giargia mi), merita menzione il Campionato Provinciale un- (l'unico di categoria nazionale, 4 punti), Stefano Ra- der 16 tenutosi nel mese di aprile, che ha qualifica- gusa (3). to gli aventi diritto alla fase nazionale di Montecati- Nella fase nazionale di Montecatini, che si è av- ni per il 2-7 luglio. viata all’inizio di luglio sta lottando con onore Fe- Nella categoria Pulcini (nati dopo il 1995) si so- derico Roberto.

La quinta edizione del Memorial vercellese MAGGIO MAGICO “Di Rosa” dei record A VERCELLI

VERCELLI. Edi- VERCELLI. Olimpiadi a parte, zione record per il il mese di maggio agli scacchisti torneo semilampo vercellesi è sembrato “magico” an- “Memorial Di Rosa”, che per un paio di ragioni assai che al quinto anno meno internazionali, ma che ver- ha toccato la rag- ranno ricordate a lungo in provin- guardevole cifra di cia. Due avvenimenti che hanno 63 partecipanti. Se coinvolto pressochè tutto l’organi- poi si aggiungono i co del circolo locale, dai giocatori 16 piccoli scacchisti agli organizzatori. che hanno dato vita Andando in ordine cronologico, alla seconda tappa cominciamo con il Torneo di Corsi- del Grand Prix Gio- co (MI), dove hanno lasciato il se- vanile Piemontese, gno tre nostri atleti: Lucio Marino- si arriva a 79! Non ne e Marco Crepaldi, inseriti nel- sappiamo la ragione l'Open B, hanno totalizzato 5 punti di questa progres- e mezzo su 7 con la conquista, ri- sione, ma siamo stati piacevolmen- nato gli eporediesi in un combattuto spettivamente, del terzo e del quin- te sorpresi per il trio Brunello: Sabi- girone in cui nessuno è rimasto sen- to posto dopo lo spareggio tecnico. no, Roberta e la simpaticissima Ma- za sconfitte; su tutti si è imposto An- Entrambi hanno finito la loro rina, undicenne reduce dalle Olim- drea Giunto mentre il nostro Stefano fatica imbattuti e Lucio ha acquisi- piadi torinesi, proveniente da Ber- Pellerino si è piazzato al quinto posto to il punteggio Elo Fide; Marco, in- gamo e per il primo "straniero", il a solo mezzo punto dal vincitore. vece, si è accontentato di fare un Maestro Claudio Boschetti, partito Trattandosi dell'edizione del pri- bel salto nella graduatoria nazio- alle 5,30 da Lugano per arrivare mo lustro del "Memorial Di Rosa", nale della sua categoria. qualche minuto dopo gli organizza- gli organizzatori hanno deciso di La gioia maggiore (non ce ne tori. Quando si dice la passione per aumentare il numero dei premi ac- vogliano i due più navigati suoi gli scacchi! contentando un maggior numero di compagni) ce l'ha fornita tuttavia il Iniziato con un minuto di racco- giocatori. Riteniamo che si tratti di non ancora sedicenne Matteo Fa- glimento per le vittime di Nassirya, un fatto unico che è sempre stato voni che, alla sua prima esperien- il torneo è stato vinto da Sabino nelle intenzioni (sul bando si è sem- za del genere, ha addirittura vinto Brunello per spareggio tecnico sul- pre parlato di rimborsi-spese mini- l'Open C aggiungendo un ulteriore l'eporediese Folco Castaldo il quale mi), ma che non è mai stato possi- carico di punti Elo dopo la buona ha avuto almeno la soddisfazione di bile concretizzare. prova già offerta nel nostro Cam- battere il vincitore nello scontro di- In chiusura di manifestazione, pionato Provinciale. Un buon bi- retto. Il terzo gradino del podio è molti hanno raccomandato di pre- glietto da visita per lui in vista del- toccato ad Alberto Pulito. vedere, per il prossimo anno, di ag- l’impegno agonistico ai prossimi Nessun vercellese in graduatoria giungere qualche …posto a tavola! Campionati italiani giovanili a perché, via via che arrivavano i ri- Tutti soddisfatti, infine, per i nume- Montecatini. tardatari, essi facevano posto agli rosi premi messi a disposizione da Al contrario di tanti suoi colle- ospiti. Tutto si è svolto regolarmente Amministrazione comunale, Ammi- ghi di circolo, Matteo ha sempre grazie alla squadra di arbitri capita- nistrazione provinciale, Banca giocato per vincere anche a costo nata da Jean Dominique Coqueraut S.Paolo, Banca Sella, Camera di di …perdere una partita che stava egregiamente affiancato dai nostri Commercio, Coni provinciale e Ri- vincendo! I prossimi appuntamen- Claudio Fusi e Gianni Zannoni. seria Morgante di Lenta che ha per- ti, ci diranno qualcosa di più circa Nella seconda edizione del messo di mandare a casa molti col il suo stato di forma e, soprattutto, Grand Prix Giovanile, hanno domi- prodotto tipico della nostra terra. di maturazione.

16 - en passant SCACCHI VIVENTI ALESSANDRIA. Continua la ventennale tradizione della par- tita di scacchi viventi in costu- me di Castelnuovo Bormida La partita si svolgerà sabato 16 Lu- glio alle 21.00 sul sagrato della chiesa. La manifestazione com- memora Paolo Boi "il Siracusa- no", lo storico campione del ‘400 e la sua sosta al castello di Castelnuovo. Al termine spetta- colo pirotecnico.

La squadra de “La Viranda” perde per un soffio la A1 ASTIGIANI FRA LUCI Acqui, amaro in bocca E OMBRE

ASTI. Luci e ombre nel campio- nato italiano a squadre per Asti. La prima squadra (Giuseppe Raviola, Marco Venturino, Gabriele Becca- ris, Roberto Forno, Alessandro Mu- scato, Luca Ronzano, Andrea Torri- si, Alessandro Fogliati ed Enzo Gamba), dopo la sfortunata retro- cessione l'anno scorso dalla Serie A2, ha lottato nel girone B1 senza eccessive speranze, trovandosi di fronte il terribile squadrone del CSKB di Vigevano, forte dei Maestri Internazionali filippini Ranola, Rolly Martinez e Salvador. Salvo l'onore, con un secondo posto a 6 punti, dietro Vigevano (9), e davanti a Ge- nova Ponente 1, Centurini B, Savo- na A e Sammargheritese. Da dimenticare la prova della seconda squadra nel girone C3, conclusa all'ultimo posto con due ACQUI. Non è riuscita la promo- iniziale era la salvezza raggiunta forfaits finali. In entrambe le com- zione in A1 per il Circolo Scacchisti- con turno di anticipo. pagini scarso entusiasmo ed un po' co Acquese "La Viranda". Al termine Questi i giocatori schierati al- di stanchezza forse anche nei con- del Campionato di A2, nel girone ternativamente nelle varie giornate: fronti della formula, che per cinque lombardo-piemontese gli acquesi Trumpf, Baldizzone, Ongarelli, domeniche costringe i più volente- sono giunti 1°/2° ex-equo ma lo Grattarola, Petti e Quirico. rosi a rincorrere gli altri. spareggio tecnico ha premiato per L'altra squadra de "La Viranda" Ottimi invece i giovani della ter- un solo ma sufficiente punto di dif- (nella foto) giocava in serie C giro- za squadra in serie Promozione ferenza Monzascacchi, che sale così ne 4 ed è riuscita sul filo di lana a (Stefano Rivella, Emanuele Giargia, in serie A1. Ulteriore motivo di ram- raggiungere una sofferta salvezza. Sonia Monticone, Federico Venturi- marico è la considerazione che nel- Nell' ultimo turno, opposti alla S.S. no, Federico Sorace, Denis Bouana- l’incontro diretto, a Monza, gli ac- Torinese gli acquesi hanno brillan- ni, Fabio Brignolo, Luca Gastaldel- quesi avevano ottenuto una brillan- temente vinto 3fi a fi ed approfit- lo), che nel girone conclusivo ha te vittoria per 3-1 contro i brianzoli. tando della contemporanea sconfit- conquistato il primo posto con 7 Rimane così l'amaro in bocca a ta di Savigliano 2 contro l'altra punti, davanti al C.S. Biellese, a Ni- "La Viranda" per la grande occasio- squadra della S.S. Torinese (1-3) chelino e alla S.S. Torinese J., con ne sprecata nel turno finale quan- ha mantenuto il posto in serie C. I promozione alla serie C. do contro la già retrocessa S.S. Mi- giocatori schierati sono stati Ciriot- Infine, una nutrita pattuglia lanese non è riuscita ad andare ol- ti, Vinciguerra, Verbena, Velo, To- astigiana è andata in trasferta al- tre il 2-2 e non ha perciò approfit- so, Bosca e Badano (capitano). l'Open di San Marino dal 5 all'11 tato del pareggio tra Monzascacchi Anche per la prossima stagione giugno, stracolmo di Grandi Mae- ed Alfieri di Torino. "La Viranda" spera di mantenere le stri: c’erano Beppe e Piergiorgio Ra- Tutto sommato però il campio- proprie due squadre rispettivamente viola, Marco Venturino, Gabriele nato degli acquesi è comunque in A2 e C. Obiettivo non certamente Beccaris e Roberto Forno. Ne parle- molto positivo visto che l'obiettivo facile per un circolo piuttosto piccolo. remo sul prossimo numero.

en passant - 17 re i piazzamenti nell' alta classifica dei novaresi BORGOMANERO LAUREA Luca Pontiroli, Alberto Oleggini, Elia Capelli, An- DUE MINI-VINCITORI drea Alliata , Matteo Cerutti, Andrea Tinivella e Francesco Sampò (attuale leader della classifica BORGOMANERO. Grande partecipazione di gio- del Grand Prix regionale giovanile). Notevole an- vani scacchisti al Torneo under 16 che si è svolto che la prestazione di Natalia Mikhaylina, di Divi- sabato 8 aprile presso l' Istituto Don Bosco di Bor- gnano, al suo primo torneo in Italia. gomanero. Ben 47 i giocatori che si sono contesi il Nella stessa sede si è svolto anche il Torneo titolo di campione provinciale e tra di loro si sono open provinciale. Vincitore assoluto e campione distinti particolarmente i giovanissimi: infatti per provinciale per Verbania è risultato Attilio Gandol- Novara è risultato vincitore Luca Schiavi, di dieci fi, del Circolo del Cusio, mentre Giuseppe Panigo- anni, di Arona, mentre per Verbania ha vinto Ric- ni, di Fara, ha vinto il titolo per la provincia di No- cardo Zito, di soli otto anni, di Verbania. vara. Secondo assoluto Adriano Fornara, di Borgo- Vincitore assoluto del torneo è stato Damiano manero, che ha preceduto Roberto Caligara di Co- Gasco, di Casale, secondo a pari punti Luca Schia- lazza e i favoriti della vigilia, i CM Luciano Fatto- vi, terzo Marcello Bolognini, di Momo. Da segnala- relli e Paolo Rovatti.

Fra Gastaldi e Ravarini, quarta puntata della storia del Circolo novarese Gli ultimi fuochi d’anteguerra

(continua dal numero 100) pione del Mondo di specialità. sero Gastaldi al punto tale di non Nel tardo autunno di quell'an- potersi più permettere il bell'appar- NOVARA. Il 1935 vede di nuovo no, svariati soci del circolo si reca- tamento novarese. Il trasferimento Novara tra le tre città piemontesi no alla volta di Milano, per parteci- alla volta di Sordevolo, paese in cui incaricate dell'organizzazione dei pare alla grande simultanea che la famiglia possedeva una vecchia Campionati Zonali. A Torino è asse- Mario Napolitano tiene presso gli casa, fu un passo sostanzialmente gnato il torneo di prima categoria, a edifici del Dopolavoro del capoluogo obbligato, che privò il circolo nova- Novara quello di seconda e a Novi lombardo. Nell'occasione, il forte rese di un'importante figura di rife- Ligure quello di terza. Nello stesso Maestro nazionale stabilisce il nuo- rimento. anno, Delfino Gastaldi è il Direttore vo primato italiano con 70 partite Nel 1938, il giovane Ravarini Tecnico del circolo. A giudicare dal- concluse in 5 ore 54 minuti e 10 se- inizia ad apparire nelle gare di solu- le informazioni legate a questo pe- condi. Nel tabellino finale si regi- zionistica de L'Italia Scacchistica. I riodo, il Circolo Scacchistico Nova- strano 50 vittorie, 13 patte e 7 primi risultati non si rivelano parti- rese sembra dunque ricoprire un sconfitte. colarmente incoraggianti, ma se- ruolo attivo in ambito piemontese. Le attività sul territorio prose- gnano ugualmente l'inizio di una Leggendo le classifiche finali dei guono nel 1937, con l'organizzazio- scalata memorabile che condurrà il tornei sociali sorprende non poco la ne del torneo Zonale di Terza Cate- futuro professore a conquistare al- durata delle manifestazioni. Dai goria, che viene vinto dal biellese lori e successi senza pari in territo- quattordici turni d'un campionato Edmondo Ceccoli davanti al torine- rio nazionale. sociale di terza categoria vinto da se Enrico Borroni, omonimo del no- Nel frattempo, rileviamo che Ottorino Della Santa con 12 punti, stro attuale Candidato Maestro. Al l'attività organizzativa del circolo si giunge agli sbalorditivi ventinove terzo posto si classifica il trecatese non è circoscritta alla sola città di d'un campionato sociale di Prima, Danilo Andreis. In quell'anno, il tor- Novara, ma si estende anche ai vinto da Ravarini con 17,5 davanti neo di Prima Categoria viene asse- paesi circostanti. Nel 1939, infatti, a Ricaldone con 16,5. gnato a Torino; quello di Seconda a Galliate si svolge il Campionato Verso la fine del 1935, la Sezione ad Alessandria. Provinciale di Terza Categoria, vinto Scacchi del Dopolavoro Comunale di L'anno seguente scopriamo che con 5/5 da Pierino Avvignano. Novara abbandona il Caffè Porto Ri- Delfino Gastaldi si è trasferito a Sor- Nel numero del 16 febbraio co e si trasferisce alla volta del Dopo- devolo, un piccolo paese montano 1940, nell'ambito dei Tornei Inter- lavoro Comunale, al n.30 di Baluar- del Biellese, allora in provincia di provinciali di Campionato, si legge do Quintino Sella. Riguardo l'ubica- Vercelli. La notizia è indirettamente che a Novara è affidata l'organizza- zione di questa sede, non sappiamo riportata sul numero di aprile del zione del torneo di Terza Categoria. praticamente nulla e nonostante il 1938, poiché il nome ed il nuovo Di fatto, questa è l'ultima notizia le- fatto che il Baluardo in questione paese di residenza dell'ex novarese gata e quel cupo periodo in cui il mondo intero sembrava essere im- esista ancora tutt'oggi, i numeri civi- appaiono nella lista dei giocatori pazzito. Con l'entrata in guerra del- ci non sono più quelli di allora per aderenti al Gruppo Italiano Scacchi l'Italia al fianco della Germania nel tentare di rintracciarla. Presso le per corrispondenza, insieme ad un giugno del 1940, le notizie e le atti- mura della nuova sede, Ravarini certo Paolo Salater di Craveggia, un vità subiscono un'interruzione re- succede a Gastaldi nell'incarico di piccolo paese della Val Vigezzo. pentina. Direttore Tecnico del circolo. Riguardo il trasferimento di Ga- Durante il periodo bellico, si sa Altre notizie ci fanno sapere che staldi, il prof. Ravarini ricorda che soltanto che vari soci, Ravarini Gastaldi acquisisce il diritto di par- esso fu motivato da problemi di ca- compreso, hanno continuato a in- tecipare al girone finale d'un torneo rattere essenzialmente economico. contrarsi saltuariamente al circolo. nazionale per corrispondenza, nuo- Nonostante appartenesse ad una Anche loro dovevano rassegnarsi ad vamente in compagnia dei ben più famiglia piuttosto agiata che gli per- attendere tempi meno foschi. titolati Stefano Rosselli del Turco e metteva una vita di rendita, quei Mario Napolitano, futuro vice Cam- tempi particolarmente duri condus- (continua nel prossimo numero)

18 - en passant