Eros Vs Arte

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Eros Vs Arte Novembre 2003 Anno XX-N. 11 eros vs arte Le STRADE di Jarre conducono INDIETR Verso nuovi contratti IDENTITARI ANDERS, o della fine della storia Calvino, Casadei, Castaldi, Ferrante, Brookner, Kertész MENSILE D'INFORMAZIONE - SPED. IN A&B. POST. COMMA 20/b ART. 2, LEGGE 062/96 - ROMA - ISSN 0393-3903 N. 11 Pubblico feticistico e intellettuali come star di Viviana Rosi opo aver sparato, un po' da ogni dove, sui pre- Le epifanie festivaliere degli autori, se fanno bene al le (ed editoriale, data l'ideazione di Stampa Alternati- mi letterari (inutili, pilotati dagli editori, brutti mercato librario, non necessariamente favoriscono la va), pare opportunamente segnalare che se, in assenza e corrotti, sempre e comunque), partire ora all'attac- diffusione della lettura nel nostro paese né garantisco- di meditate politiche culturali, "fare" un festival lette- co dei festival di letteratura, delle rassegne e delle no l'ampliamento delle conoscenze letterarie e il rario è l'unica cosa che conta veramente, lo si può pu- fiere di libri sembrerebbe un vacuo esercizio polemi- rafforzamento dello spirito critico dei lettori. Per ve- re organizzare a partire da "quattro libri analfabeti", di co. Come i premi, così i festival e le migliaia di pre- dere applicata una qualche forma di politica culturale non scrittori, insomma, di non personaggi, a cui affida- sentazioni di romanzi vecchi o nuovissimi, per non rivolta alla promozione del libro lo sguardo va forse re oneri e fasti di uno dei tanti effimeri palcoscenici che parlare degli infiniti incontri con gli autori, specie di spostato dalle grandi manifestazioni letterarie a quelle spuntano un po' ovunque nell'Italia del centro-nord. quelli con i soliti noti, non temono critiche, parlano decisamente più modeste e decentrate. Si scoprirà al- anzi di una scena letteraria florida, con tanto di pub- lora che esiste ancora e per fortuna un valore d'uso so- iù onestamente, a mio avviso, delle iniziative che blico fedele, e di un mercato editoriale che se non ciale della presentazione dei libri e degli incontri con mirano al "prestigio", alla risonanza di stampa e al- gode di salute ottima nemmeno può dirsi moribon- gli scrittori, non più innalzati al ruolo di idoli elargi- la partecipazione numerosissima, criteri di stima, que- do. Perché, del resto, andrebbero analizzati critica- tori di autografi, ma riguardati come interlocutori pri- sti, che tanto piacciono alle amministrazioni locali in mente Mantova e il suo festival se il festival per ec- vilegiati di un dialogo che non si deve e non si vuole vena di finanziamenti alla cultura, proseguono da anni cellenza della letteratura "tira" ogni anno di più e at- interrompere all'ultima pagina. rassegne letterarie meritorie come "Pordenone legge" o trae folle di lettori paganti? Perché prendersela, per la fiorentina "Leggere per non dimenticare", che assu- esempio, con le rassegne dedicate ovunque al poli- n ragione di ciò appare ancora più grave constatare mono la veste non importa se del festival o del periodi- ziesco e al noir se questi sono generi letterari "forti" la scarsità di rassegne, festival e fiere letterarie in co incontro con l'autore, ponendo realmente al centro che possono contare sull'attenzione costante di un molte regioni italiane, soprattutto del Sud, dove gli in- dell'attenzione ciò che gli scrittori scrivono e non quel- numero considerevole di appassionati? Avvezzi co- teressi delle case editrici si fanno meno sentire e dove, lo che eventualmente hanno da dire sulle umane vicen- me siamo alla cronica penuria italiana di de o sul sistema letterario tutto. Non sarà lettori applaudiamo, giustamente solleva- un caso, per esempio, che entrambe le ma- ti, a qualsiasi manifestazione collettiva di nifestazioni citate mettano in bella mostra interesse nei confronti dei libri e dei loro nel titolo il verbo "leggere", come a dire che autori. di quello si tratta, di un atto semplice nel- L'effetto collaterale del buonsenso appli- l'ambito della nostra cultura tutta scritta, cato al giudizio è, tuttavia, la resa incondi- eppure complicato a tal punto da respinge- zionata di fronte allo stile imperante delle re ai margini del mondo intellettuale chi al- iniziative che hanno per protagonisti gli lo sforzo e agli occulti piaceri della lettura scrittori. Si finisce, insomma, molto spesso preferisce l'apparente facile appagamento per celebrare l'evento in sé senza porsi do- della visione. mande sul significato culturale ultimo, ex- L'altro criterio, sempre a mio parere, per traeconomico, di tanti romanzi presentati, parlare realmente di libri al lettore, vero o mostrati e raccontati, prima ancora che let- potenziale, è la già ricordata proposta te- ti, nonché sulle ragioni effettive del fetici- matica e di settore non importa allora se stico attaccamento dei lettori agli autori vi- l'appena debuttato "Gialloluna Neronot- sti, toccati e annusati, oltre che diretta- te" di Ravenna ammannisce al pubblico mente ascoltati almeno una volta nella vita. romagnolo la collaudata formula Lucarel- L'impressione è che ci troviamo di fron- li-Fois-Macchiavelli, non importa neanche te a una progressiva assimilazione, almeno che già esista da anni un celebrato, almeno in termini di fruizione comune, dello scrit- quanto disertato dall'utenza spicciola, tore alla pop star e del festival letterario al "Noir in festival", che regala ai giallisti di festival musicale estivo di tipo generalista, grido un breve soggiorno invernale ai pie- legato fortemente e in modo quasi, esclusi- di del Monte Bianco, e non conta affatto vo alle classifiche di vendita e alle strategie discogra- quindi, più facilmente potrebbe essere evitato il ri- che vi siano una o mille fiere, festival, rassegne che fiche, senza che più raffinati criteri di scelta vadano a schio della mera celebrazione dello scrittore e dell'an- d'improvviso sembrano avere a cuore le sorti degli incidere sulla programmazione. L'opzione tematica nichilimento plaudente del pubblico dei lettori, a van- editori medi, piccoli o piccolissimi, perché ciò che va- salva talune rassegne letterarie dalla deriva globaliz- taggio del confronto, del corpo a corpo, persino, con le culturalmente è l'evidenza di ciò di cui certe mani- zante e omologata alle leggi del mercato, ma si tratta l'autore e con le sue parole. festazioni vogliono palesemente parlare e cioè di libri, di eccezioni che spesso pagano il prezzo deliba scarsa Il dialogo con gli scrittori, italiani o stranieri che di storie immaginate e scritte, che pongono dubbi al visibilità e altrettanto frequentemente si vedono co- siano, non sembra comunque l'obiettivo prioritario lettore, che ne solleticano l'interesse e la curiosità, che strette a ripiegare sulla dimensione poco più che re- della maggioranza degli organizzatori di eventi festi- chiedono alla fine di essere lette e trasmesse, di mano gionale della proposta culturale, rinunciando, tra l'al- valieri a carattere letterario, che preferiscono invece in mano, da un lettore occasionale all'altro, senza che tro, per mancanza di fondi, a ospitare almeno un au- privilegiare, come già ricordato, la messa in mostra il corpo "chiaramente carnale" dell'autore vada real- tore straniero scelto tra quelli che vanno per la mag- delle celebrità o la vertigine elencatoria della tavola mente a inficiare la natura personalissima del rappor- giore. rotonda, a cui partecipano i più disparati autori di li- to che, quasi per magia, si instaura tra chi legge e ciò La trasformazione in pop star dello scrittore esibito bri trasformati per l'occasione in maìtres à pensen Se che viene scritto. è, ad ogni modo, imperfetta per ovvi motivi, primo fra nella prima tipologia rientrano certamente il "Festi- tutti l'assenza di elementi spettacolari in senso pro- val della Letteratura" di Mantova e il festival "Lette- [email protected] prio. Nonostante questo il pubblico pare affezionarsi rature" di Roma, nella seconda troviamo, tanto per sempre più al voyeurismo festivaliero che, volendo ri- fare alcuni esempi, "Chiaroscuro" ad Asti e la "Fe- V. Rosi si occupa di organizzazione culturale in ambito letterario. prendere una felice intuizione di Roland Barthes - Mi- sta europea degli autori" a Cuneo, che quest'anno, ti d'oggi, Einaudi, 1974 (1957) - quanto più si con- in occasione della sua quarta edizione (prevista per il Le immagini centra sul corpo "chiaramente carnale" dello scritto- 23-24-25 novembre), cambia nome e diventa "Scrit- re, tanto più sembra rivelare la natura divina della sua torincittà", segno di un radicamento sempre più for- L'immagine a pagina 10 è tratta da Marco arte. Il progressivo assottigliarsi della componente te nel tessuto urbano pur nel mantenimento di una Amodio Levi, Colloqui con la luce. Istantanee pie- dialettica o anche solo dialogica nel rapporto auto- prospettiva culturale che va dal locale al globale, dal montesi 1900-1940, pp.118, € 15, L'Artistica re/lettore si accompagna, quindi, al processo di mitiz- Piemonte all'Europa. Savigliano, Savigliano (Cn) 1994. zazione dell'autore stesso, che offerto e avvicinato Anche quest'ultima formula, a ben vedere, ripropo- Le altre immagini di questo numero sono tratte quanto più possibile al pubblico finisce invece per al- ne sotto altre vesti il mito dell'artista e/o dell'intellet- da Mario De Biasi, reading, pp. 87, € 31,95, lontanarsene simbolicamente in ragione di un talento tuale con la stigmate dell'eccezionalità, destinato per Charta, Sesto San Giovanni (Mi) 2003. per più versi miracolistico. sua natura allo scambio esclusivo di opinioni tra pari seppure sotto gli occhi attenti e affascinati di un pub- In questa pagina, Canada, 1959. Piccoli editori blico allargato. Il veneziano "Fondamenta" ha, in que- A pagina 23, New York, 1955. sto senso, fatto scuola, mai cedendo, come invece ac- A pagina 24, Bologna, 1955. Il secondo appuntamento di Più libri più liberi cade in altri casi, alla lusinga del "popolare" più o me- A pagina 25, Mosca 1960.
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