POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 70% /ROMA/AUT.N.102/2008 - RIVISTA DELLO C.S.A.IN. – CENTRI SPORTIVI AZIENDALI E INDUSTRIALI Tempo port n°5 Guigno2010 n°1 gennaio2011

sommario

2 É iniziato un anno stimolante... di Luigi Fortuna 4 3 Avanti per crescere...

1 di Giacomo Crosa 1 0 2 O I

A 4 Una vita tra i cerchi N

N di Piero Mei

E 8 G 1 °

N 8 Il Citti dell'onestà di Zoff RIVISTA DELLO CSAIN 10 CSAIn, alle radici Centri Sportivi 10 Aziendali e Industriali delle sue origini di Davide Micheli DIRETTORE Luigi Fortuna DIRETTORE RESPONSABILE 12 L'anno della Leonessa 100 domande a Francescsa Giacomo Crosa VICE DIRETTORE Schiavone 12 Sandro Aquari COORD. REDAZIONE 15 Gli eserciti dello sport Paolo Germano PROGETTO GRAFICO di Gianni Gola E IMPAGINAZIONE Ambra Aquari 18 2011, sulla strada per Londra 15 SEGRETERIA DI REDAZIONE Maria Grazia Biancofiore 20 Il ring è pronto Silvano Morra di Paolo Germano Simonetta Sgrigna SEDE E SEGRETERIA Viale dell'Astronomia, 30 24 Appuntamento a Sestola 20 00144 Roma Tel. 06.5903526 / 06.5925637 25 A scuola con la Fenice Fax. 06.5903242 / 06.5903484 [email protected] Sito web: 26 A cavallo del destino www.csain.it Stampa: di Elisabetta Mosca Grafica Giorgetti, Via di Cervara, 10 – 00155 per CTE e CSAIn Equitazione 32 I "Topastri" vanno sul podio Roma (tel. 06-2294336) a cura della Fita Iscrizione Tribunale di Roma 28 In gara contro i virus n.187/08 del 02/05/2008 di Emanuele Guerra per la Fmsi 34 Tre uomini in rosso Numero chiuso in redazione a cura di Aci-Csai il 29 dicembre La riproduzione parziale o totale 30 Curiamoci con il broccolo degli articoli è consentita solo di Santino Morabito 36 MondoCSAIn citando la fonte 46 Organigramma CSAIn o Il presidente

p port m e T

di Luigi Fortuna

É INIZIATO UN ANNO STIMOLANTE: ATTIVITÀ E IMPORTANTI CAMBIAMENTI

ei momenti di sosta, come l’intervallo tra l’anno cosa la riduzione delle risorse che ci ha meravigliato uscente ed il nuovo, si trova quell’attimo di tempo ma non sorpresi e sarà attenzionata adeguatamente. N libero in più per riflettere, ragionare e program- La storicità e l’autocertificazione rappresentavano la mare. CSAIn è di tutti noi Soci, non solo perché primaria parametrazione per vedersi poi abbinati ad da Statuto, ma come appartenenza forte, sentita e una quantità di progetti, poi per altre ragioni furono resi comprovata da quanto abbiamo fin qui fatto, e bene. operativi una serie di ulteriori parametri che, oltre a Ognuno ha dato e mai meno di quello che poteva. consentire una conoscenza più capillare degli EPS, Quindi grazie, questa è la strada che abbiamo traccia- riuscivano nel contempo a salvaguardare alcune attri- to insieme e che uniti continueremo a percorrere. buzioni d’equilibrio, man mano piccoli aggiustamenti Anche questo sarà un anno stimolante, duro, pieno di gattopardiani; l’oggi ci trova attenti, fiduciosi e convinti soddisfazioni, di attività e di studio. Sì, studio. Infatti, il che l’ampio solco tracciato dal Coni riesca ancora una solco tracciato già da tempo dal Coni, impone l’appli- volta, grazie al buonsenso degli EPS, a contenere gli cazione al nostro interno di cambiamenti importanti equilibri di tutti. che studieremo insieme e porteremo in attuazione. Non più spontaneità ma attività ragionata, cosa a noi Attenzioneremo il sistema gestionale ed amministrati- sicuramente confacente, viste le origini e le tradizioni vo; l’attività è ancora lasciata alla nostra capacità di d’impresa mai venute meno. Non spegneremo gli alti- espressione. Tuttavia è necessario capire le profonde forni e continueremo a produrre quanto la nostra ultra- ragioni che lentamente, ma inevitabilmente, ci porte- cinquantacinquennale esperienza ha saputo program- ranno al cambiamento e per quel momento dovremo, mare in equilibrio tra risorse proprie e contribuzioni a a tutti i livelli, essere consapevolmente pronti. Altra sostegno. Con affetto e stima. G

2 il direttore responsabile

di Giacomo Crosa

AVANTI PER CRESCERE ANCHE NEL SEGNO DI UNA MAGLIA AZZURRA CHE COMPIE 100 ANNI

i ricomincia. Per TempoSport il mese di gennaio è l'inizio di ogni anno è il momento ideale, quasi rituale, come uno sguardo verso l'orizzonte. Mi si arric- per pensare di migliorare in qualche cosa. Così, tra i S ciano gli occhi nel metterne a fuoco le distanze, tanti buoni propositi, mi sono imposto anche quello di gli obiettivi. Cerco di schiarirmi la mente su quel- non criticare, di non valutare a prescindere le persone lo che si può fare, su quello che si potrebbe fare, su e loro azioni. In altri termini, non limitarmi ad esprime- quello che per vari motivi non si può proprio fare per re un’opinione critica senza avere chiara l’alternativa. migliorare questo strumento che vuole essere la voce In altri termini ancora, evitare il più possibile di farmi dello CSAIn. TempoSport vuole, inoltre, essere la rap- contagiare dal qualunquismo, dalla demagogia, dal presentazione delle centinaia di migliaia di persone, e pessimismo di maniera e dalla superficialità. Ne vedo sono proprio tante, che costituiscono il suo mondo o, tanta in giro e non vorrei contribuire ad aumentarne la se preferite, il suo popolo. Credo di conoscerlo questo quantità . mondo. Certamente ne conosco una parte e quella che I giorni che stiamo vivendo non sono certo facili, non è mi manca la immagino. Dovessi tratteggiare un profilo una scoperta, ma l’abitudine, oltre che la tentazione, di di aggettivi per la stragrande maggioranza delle perso- dire che va tutto male senza essere in grado di propor- ne che lo abitano, utilizzerei: entusiasta, volonterosa, re concretamente un'azione alternativa mi sembra un generosa, fantasiosa, intraprendente, curiosa. brutto vezzo. Se io, così come tutti voi, ciascuno nel Conto molto sulla curiosità perché significa indiretta- proprio ambito, riuscissimo in tutto ciò, potremmo dire mente desiderio di conoscere, quindi tensione al che stiamo facendo qualcosa per migliorarci. miglioramento. Per tutti loro, TempoSport vuole esse- Detto questo, e pensando a quello che significa il 2011 re, o più modestamente vorrebbe essere, oltre che il per il mondo dello sport, mi sento, in queste parole, di biglietto da visita per l’esterno, anche l’occasione per rappresentare tutto lo CSAIn nell’augurare a tutti gli soddisfare il desiderio di conoscere e, come dicevo, di atleti italiani che sono concentrati nella caccia al mini- migliorare. In questa logica, noi di TempoSport siamo mo olimpico o ad una qualificazione con la loro squa- aperti ad ogni consiglio e ad ogni suggerimento proprio dra nazionale, di centrare l'obiettivo. Che per tutti loro perché anche noi vogliamo migliorare. il sogno olimpico di Londra 2012 si trasformi in realtà: Passando dal generale al particolare, per me, così che diventi realtà in questo anno in cui si celebrano i come credo per ciascuno di voi che mi sta leggendo, cento anni della maglia azzurra. Onore a LEI! G

3 di Piero Mei

Mario Pescante, vicepresidente del Cio, primo italiano a ricoprire questo incarico, parla in questa intervista del futuro del movimento olimpico e di come sia stata una svolta la nomina di ex campioni ai vertici dell’organismo. Difende i Giochi giovanili di Singapore e punta su Roma per il 2020: «Una scelta che potrà essere fondamentale per tutta l’Italia»

Una VITA tra i cerchi

«L’Olimpismo ha avuto il suo che si è aggiunto al sangue blu del giro di boa» sostiene Pescante. Cio delle origini». E’, nella metafo- Piero Mei è uno dei più eclettici Mario Pescante, classe 1938, mez- ra, il sangue degli atleti: il loro giornalisti italiani. Ha lavorato zofondista di buon livello ai suoi modo di affrontare lo sport e la vita, a lungo al Messaggero, con il quale tempi, dirigente sportivo di altissi- il loro conoscere quella che in altri ancora collabora. Ha ricoperto, negli anni, le mansioni di caporedat- mo livello successivamente, è oggi, campi viene definita la società civi- tore sport, cronaca, caporedattore oltre che deputato del Popolo della le dalla quale provengono. Fa centrale e caporedattore cultura e Libertà alla sua terza legislatura e anche qualche nome, Pescante: il spettacoli. Ha pubblicato diversi Presidente della 14ª Commissione marocchino Hicham El Guerrouj, la libri, fra cui Il Derby (vincitore del (Politiche dell’Unione Europea), marocchina Nawal el Moutawakel premio letterario Coni, settore carica che gli permette un approc- che è stata la prima musulmana saggistica), Le antiche olimpiadi e cio internazio- Giochi da ragazzi (con Mario nale speciale, Pescante), Il primo gol, Beijing 2008. anche Vice E’ grande esperto e appassionato Presidente del di cavalli. Come inviato del Cio, il Comitato Messaggero ha seguito le ultime quattro edizioni dei Giochi olimpici Internazionale e i Mondiali di calcio di Francia '98 Olimpico che è e Giappone-Corea 2002, oltre a il governo mon- numerosi Giri d'Italia e Mondiali diale dello di ciclismo e di atletica leggera. sport, il tempio Ha vinto numerosi premi: proprio di Vesta nel nel 2010 l’Ussi gli ha assegnato quale vengono il Premio alla carriera. custoditi i valori Nel 1986 aveva vinto il premio olimpici. Coni-Ussi per la sezione tecnica Questo giro di e nel 2005 per la stampa scritta. boa è avvenuto, Nel 2009 è stato responsabile dei sostiene, «con rapporti con la stampa ai Mondiali In una foto d'archivio Mario Pescante mentre di nuoto di Roma la trasfusione di saluta Giovanni Paolo II sangue rosso 4 nata in Africa a vincere una meda- glia d’oro olimpica, il keniano Kipchoge Keino, il namibiano Frank Frederick, parlando soltanto degli atleti africani perché, sostiene Pescante, «è accaduto fortunata- mente anche nello sport quello che è successo nella politica, nell’eco- nomia, nella cultura, giacché questi atleti sono persone di altissima cul- tura sportiva e non: i loro Paesi li chiamavamo “in via di sviluppo”, poi, con una dicitura politically cor- rect, “emergenti”. Sono emersi, mentre contemporaneamente sono immersi i Paesi occidentali. Beh, il Mario Pescante è stato prima segretario generaleE’ NATO del Coni NEGLI e poi presidente USA, per G6 è faticosamente divenuto G8 e cinque anni, dal 1993 al 1998 poi G20: al Cio tutto è stato più È STATO UOMO rapido». «Una prova di quel che sta succe- dendo – chiarisce Pescante - si è avuta nel calcio, con l’assegnazio- «Noi occidentali abbiamo sottovalutato ne dei mondiali del 2018 e del 2022 fatta in contemporanea: una visio- i Giochi giovanili: sono un evento che ne globale del futuro. Certo, nel calcio è più facile, con meno eletto- ri, noi nel Cio siamo 110. Ma già si può aiutare a disegnare un nuovo mondo» sente dire: bisogna andare in Africa quando sarà pronta». DI FIDUCIA DEGLI Andare ovunque, perché l’organiz- via della Corea del Sud, della sportivamente: ci sono gli atleti zazione dei Giochi Olimpici è oggi Grecia, della Cina, la via dei “gran- migliori,AGNELLI le più straordinarie presta- «di due tipi. Diciamo che c’è una di impianti”; c’è quella di Londra e zioni, la televisione che unisce il di tante candida- Danielmondo Johndavanti Winteler al teleschermo è nato nel e ture degli ultimi 1963ora anchea Pittsburgh il monitor negli Stati del Uniti. pc. tempi, fra le LaureatosiServirebbero, in Economiaserviranno e spero, a quali la vincente CommercioRoma e all’Italia. all’Università E Roma Bocconi servireb- Rio de Janeiro, be,di Milano, servirà si spero, è poi specializzatoall’Olimpismo: a che guarda alla rivisitarepresso la Londoncompletamente Business i suoi cosiddetta “lega- valori,School. laInizia sua la “umanità”.sua carriera Perché pres- cy”, a quel che soRoma Farmitalia ‘60 è una Carlo storia Erba. di uomini e resterà dopo i Daldi donne 1988 hache lavorato sono sì in anche Ciba-Geigy cam- Giochi, nel S.p.A.,pioni, ma prima che vannoin qualità oltre di le respon presta- Paese. Penso al sabilezioni: delchi controlloricorda diil progettirecord euro-della fatto che Rio peimaratona di specializzazione di Bikila? Si dellaricordano produ- i 2016 servirà zionesuoi piedifarmaceutica, scalzi sui poi sampietrininegli anni anche per il ’90,dell’Appia presso Anticala Ciba eAG di difronte Basilea, al miglioramento inColosseo, qualità di la responsabile sua storia diFinanza soldato e della vita nelle Controllodel Negus; in eEuropa potrei eandare successiva- avanti Favelas». mentecon questa del Gruppoumanità Cibadi Roma Vision ’60: a Servirà dunque livelloCassius mondiale. Clay, la colomba che vola a Roma e Tradavanti il 1996 a Livioed il 1997Berruti è statoche mem-vince all’Italia per il brol’oro, del le team due cheGermanie ha curato che la fusio-sono 2020? nesoltanto fra Ciba una, AG il Villaggioe Sandoz Olimpico AG, da «I Giochi Olimpi- cuiche èin nata piena Novartis guerra AG. fredda Nel corsovede ci sono un gran- delloconvivere stesso l’Est periodo, e l’Ovest è stato per mem la- de evento globa- broprima del volta, team il costituenteprimo nero di alfiere Ciba le, forse il più Specialty Chemicals AG, attraverso Pescante in compagnia del belga Jacques Rogge, n.1 del Cio degli Stati Uniti, l’indiano sikh che grande non solo unoaffascina spin-off lo dastadio Novartis Olimpico, AG, con il relativa quotazione nella Borsa di Zurigo (SMI) e di New York. Di que-5 st’ultima società, ha assunto la ABRUZZESE, EX ATLETA, ORA È ANCHE AMBASCIATORE DEL CIO ALL’ONU

Mario Pescante è nato ad Avezzano il 7 luglio 1938. Fondatore dell'Accademia Nazionale Olimpica, è Vive da tempo a Roma dove si è laureato in membro del CIO dal 1994 ed è stato vicepresidente Giurisprudenza all’Università della Sapienza. In gio- dell'Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali dal ventù è stato atleta praticante e, come tale, si è distinto 2001 al 2006. Autore di pubblicazioni su olimpismo, nelle gare di atletica leggera, specialmente in quelle di legislazione sportiva, legislazione regionale, sport mezzofondo, dove nei 1000 metri vinse nel 1957 i nella scuola. Insegna Diritto sportivo presso Campionati studenteschi. l'Università LUISS di Roma. Iniziò presto la sua carriera di dirigente sportivo nel- Ha ricoperto l'incarico di sottosegretario ai Beni cultu- l’ambito del Centro universitario sportivo di Roma che rali con delega allo sport nei governi Berlusconi I e fu negli Anni 60 uno dei club di vertice e più innovati- Berlusconi II, dal 2001 al 2006. Eletto deputato all'ini- vi nel campo dell’atletica leggera. zio della XIV Legislatura per Forza Italia, è stato con- Dopo essere stato attaché della squadra olimpica ai fermato alle ultime elezioni politiche. Attualmente Giochi del Messico del 1968, nel 1973 è stato nomina- ricopre la carica di presidente della commissione poli- to Segretario generale del Coni, ricoprendo successiva- tiche dell'unione europea della camera dei deputati. È mente l’incarico di Capo missione della squadra azzur- stato commissario straordinario per i Giochi Olimpici ra nei giochi estivi del 1976, 1980, 1984, 1988 e nelle Invernali di Torino 2006 ed ha ricoperto la stessa cari- edizioni invernali del 1976, 1980, 1984, 1988. ca per i Giochi del Mediterraneo di Pescara del 2009. Nel 1993 è stato eletto Presidente del Coni, rimanendo Il 9 ottobre 2009, nel Congresso di Copenaghen, è in carica fino alle dimissioni, date con senso di respon- stato eletto vicepresidente del CIO, primo italiano a sabilità, avvenute il 13 ottobre 1998 a seguito dello ricoprire tale incarico. Ha anche l’incarico di rappre- scandalo che travolse il laboratorio antidoping sentante presso l’Onu del Cio che alla fine del 2009 ha dell'Acqua Acetosa. ricevuto lo status di Osservatore permanente. G quale s’accende di fiaccole di fortu- grandi, i più grandi forse, di questi nati con un segno di matita e con na alla cerimonia di chiusura: sugli Giochi Olimpici dell’era moderna, un righello, senza tenere in conto spalti ciascuno accese il suo fuoco dal punto di vista tecnico pensiamo alcuno la storia, le tradizioni, la lin- d’Olimpia. Quattro anni dopo, a a Jesse Owens, ma dal punto di gua, le radici delle genti d’Africa. Tokyo, erano torce elettriche con il vista umano tutti pensiamo a L’esperienza americana è illumi- pulsante spinto al comando d’uno Dorando Pietri, il piccolo grande nante: tutti gli emigrati negli States speaker». italiano che vinse stremato la mara- lavoravano insieme ma poi la sera «Roma - sostiene Pescante - non tona di Londra del 1908 ma venne si riunivano nella Little Italy, a ha bisogno di Nido d’Uccello, squalificato per aver avuto il soste- Chinatown, negli altri luoghi tana Water Cube, alta velocità. E gno d’un giudice nei metri finali di che davano loro sicurezza anche l’Olimpismo ha bisogno di Roma, quella corsa che proprio quel gior- psicologica, che conservavano la della sua tradizione, della sua cul- no conobbe la sua stabilizzazione loro specifica identità. Cosa ha aiu- tura, della sua storia. Italiana. come lunghezza, i famosi 42,195 tato a costruire il melting pot e la Perché quando pensiamo a due chilometri che non sono la distanza sua convivenza? Lo sport. Perché fra Maratona e Atene ma quegli uomini vivevano insieme quella fra il castello di nella squadra, loro e i loro figli vive- Windsor e lo stadio olimpico vano insieme nel College. E anche a Londra: la lunghezza della i neri d’America sono entrati in corsa verso la leggenda». squadra e assai spesso si sono Il nuovo mondo è anche il mostrati più forti, e con lo sport mondo dei giovani, dei hanno avuto il rispetto, l’amicizia, la ragazzi: ci sono stati i convivenza con gli altri. C’è tutta Giochi di Singapore, le una storica realtà sportiva in Olimpiadi degli uomini del America, lo sport dei Colleges, che futuro. spesso c’è sfuggita: il nero e il bian- «E’ stato bellissimo. Noi occi- co compagni di squadra in dentali sottovalutiamo, forse Alabama. Frederick usa una parola perché non ne sentiamo la che a me piace molto: “meeting”, portata, cosa può fare lo incontro. Nel rispetto dell’avversa- sport in certe difficili situazio- rio e delle regole dello sport. E’ ni, come quelle che propon- questo il segreto del futuro». Pescante insieme a Claudio Baglioni (al gono le barriere tribali in «E’ questo anche - aggiunge centro la compagna del cantante) Africa, continente i cui confini Pescante - che è il significato di fra Stati, storicamente, sono Singapore, dove erano squadre 6 africane, del Kosovo, della Cina, di Timor Est e Ovest, delle Coree; ragazzi di 12 o 13 anni dai quali bisogna cominciare per disegnare un nuovo mondo che non è solo quello dell’Afghanistan o del Medio Oriente, situazioni dolorose e importanti alle quali tutti cerchiamo di dare una soluzione; c’è anche altro nel mondo. Ed eventi come quello di Singapore possono aiutare moltissimo alla costruzione di un mondo nuovo, tollerante e convivente senza reto- rica ma nella quotidianità, che è sui campi dello sport. E’ stato cercato Dalla fine del 2009 il Cio ha lo status di Osservatore permanente all'Onu e anche un esperimento nel basket: Pescante, nella foto con membri stranieri, ne è il rappresentante le squadre tirate a sorte. Non la bandiera nazionale che a volte si è garantisca la stabilità e che porti, sioni “affaristiche” e perché fatta scivolare nel nazionalismo, anche in questo specifico campo costano alla comunità? ma semplicemente i colori della della candidatura olimpica, un’as- «In Italia le grandi cose si sono maglia. E la nazionalità dell’umani- soluta unità di intenti. E’ una pre- fatte, fin qui, o in occasioni sporti- tà. E questi eventi poi agiscono da condizione: dietro Rio c’era il ve, Roma ’60 appunto, o in caso di moltiplicatore dello sport in questi Brasile, dietro Roma deve esserci catastrofi. Ma non è un “must”. Paesi. La globalizzazione vera è l’Italia. Poi c’è il dossier di candida- Posso citare una mia ultima espe- questa: la globalizzazione econo- tura, gli impianti che Roma già ha, rienza, quella dei Giochi del mico-finanziaria divide, quella spor- tutte le cose necessarie a una can- Mediterraneo di Pescara 2009. tiva unisce». didatura. C’è con le Olimpiadi da Sarà perché avevamo la pelle bru- E Roma 2020, dunque? organizzare anche una grande ciata da precedenti esperienze, «Questa forte aspirazione, che tutti opportunità per un Paese, un cam- sarà perché si introducevano nel noi sportivi e non dobbiamo e bio di passo, un modo di mostrarsi quadro di una vera tragedia regio- vogliamo sostenere, coincide pur- al mondo attraverso lo sport, nale, sarà soprattutto perché vole- troppo con un momento estrema- un’esaltazione, nel nostro caso, del vamo che si dimostrasse che pote- mente delicato nella vita del Paese, “made in Italy”, quel marchio che il vamo riuscire a fare tutto nella più politica ma non solo, il più delicato mondo apprezza e che è la nostra grande chiarezza e senza spreco negli ultimi 10 anni. C’è bisogno massima risorsa». alcuno: ce l’abbiamo fatta anche della madre di tutte le riforme, che Ma le Olimpiadi sono anche un grazie a un’idea di fondo, quella è una riforma costituzionale che pericolo per possibili intromis- della trasparenza e della ordinarie- tà di tutte le procedure. Perché quando le procedure sono quelle di legge ordinaria, la trasparenza è garantità». Pescante parla molto di Africa, nuovo mondo, di Roma che ha la possibilità di essere ancora qualco- sa di speciale per tutto questo, ma anche dei Paesi “immersi” da far riemergere: l’Europa forse. «La gioventù europea oggi sembra interessata ad altre cose, ai video- giochi, a internet, a passeggiare con una bottiglia di birra in mano; va in una scuola che spesso lascia colpevolmente lo sport fuori dallo studio. Tutte situazioni da cambiare e riconquistare. Anche questo sono e saranno le Olimpiadi». E perfino il Mario Pescante premia un giovanissimo Valentino Rossi lazialissimo Pescante dice: «Forza Roma». G

7 Dino Zoff, che di Enzo Bearzot fu il calciatore simbolo, rievoca per TempoSport il tecnico del trionfo mondiale del 1982, scomparso il 21 dicembre scorso, a 83 anni. Un ricordo che privilegia gli aspetti umani di un personaggio che si è conquistato un posto nella storia recente dell'Italia

Il CITTÌ dell'onestà

lo e ascoltarlo per trovare la strada parlare di calcio, con competenza e giusta. Il nostro rapporto è andato passione: talvolta dopo le partite al di là del fatto che venivamo dalla continuava a discutere di calcio con stessa terra, il Friuli, e al di là delle i tifosi, spiegando le sue scelte e io vittorie o delle sconfitte che lo sport dovevo andare da lui per convin- Il giorno del trionfo mondiale ci proponeva. Dopo la sua morte cerlo a salire sul pullman perché tanti giornalisti, della carta stampa, altrimenti si rischiava, magari, di delle radio e delle televisioni, mi perdere il volo di ritorno. di Dino Zoff hanno cercato e mi hanno chiesto Enzo Bearzot ha rappresentato un di ricordare episodi del nostro esempio per tutti: per noi calciatori, lungo rapporto. Ma per me quello per la gente che ama lo stadio e il Quando ho saputo della morte era il momento del dolore e inoltre, pallone, ma che sia riuscito a inse- di Enzo Bearzot ho subito pensato tutto quello che ci ha unito nel pri- gnare qualcosa a questo mondo all’uomo, non certo all’allenatore. vato, rimane un fatto privato. Ma ci purtroppo ne dubito. G Bearzot era una persona straordi- sono episodi pub- naria, di onestà cristallina e di blici che altri grande coraggio. Era un uomo giu- hanno visto e vis- sto. Il resto, come i risultati che ha suto con me e ottenuto, sono un fatto secondario. con lui. Allora Con lui commissario tecnico ho ricordo, in parti- giocato 71 delle mie 112 partite colare, come riu- con la Nazionale e con lui ho vinto, scii a vincere ogni a 40 anni compiuti, un titolo mon- forma di pudore diale nello sport più popolare del quando nell’entu- mondo, ma ricordando Bearzot mi siasmo, dopo la rendo conto, soprattutto, che nella vittoria, a mia vita sono stato a contatto con Barcellona, con il un uomo di elevato spessore Brasile, un suc- umano e queste sono le cose che cesso che ci apri- sono avanti ad ogni altra, che non va la strada per le si posso mai dimenticare e che ti finali, andai da lui accompagnano per il resto della e lo baciai. Dino Zoff e Bruno Conti sorreggono la bara di Bearzot vita. Le sue parole erano comun- Bearzot amava il dopo la messa funebre que insegnamenti: bastava seguir- calcio e amava 8 FU SEMPRE UN DIFENSORE "GRINTOSO",IN CAMPO E IN PANCHINA

nazionale, riuscendo ad utilizzare al meglio i giocatori che sceglieva, incurante dei suggerimenti e delle critiche. Fu maestro nell'esaltare l'arte del contropiede con cui nell'82, nel Mundial, di Spagna schiantò una dopo l'altra Argentina, Brasile e Germania. Paradossalmente, però, quattro anni dopo, l'attaccamento al grup- po, e la conseguente incapacità a rinnovare, gli fu fatale. Al cospetto di risultati negativi (mancata quali- ficazione agli Europei '84, elimina- zione negli ottavi del mondiale messicano '86), attaccato dalla cri- Enzo Bearzot in momento di riflessione con la sua immancabile pipa tica e di fronte all'ostilità del verti- ce federale, preferì lasciare anziché rinunciare alle sue convinzioni. Ma Il “Vecio”, come veniva chiamato, all'Inter nuovamente, ed aveva ter- nella storia del calcio, e non solo, era nato ad Aiello del Friuli il 26 minato la carriera al Torino. Fra rimarranno sempre le immagini settembre 1927. Se n’è andato, a 83 serie A e serie B giocò ben 442 par- delle imprese precedenti. L'urlo e la anni, il 21 dicembre scorso a tite. Pur in una sola occasione, vestì corsa pazza di Tardelli, dopo il gol Milano, dove viveva da tempo, in anche la maglia azzurra: era il 27 alla Germania. zona Vigentina. Quarantadue anni novembre 1955, al Nepstadion di E quel giovane Vecio, dal naso di prima, sempre il 21 dicembre, il Budapest l’Italia affrontò l’Unghe- boxeur e dalla pipa eternamente calcio italiano aveva dato l’addio a ria. A Bearzot toccò la marcatura di accesa, che sull'aereo degli eroi di Vittorio Pozzo, l’altro grande Puskas: resistette per 80’ poi il Madrid, gioca a scopone con “cittì” della storia azzurra. magiaro sbloccò il risultato. Causio, Zoff e il presidente della La passione per il calcio lo aveva Bearzot era un difensore grintoso Repubblica Pertini, un altro celebre preso da ragazzino, quando in un ma corretto, non privo di tecnica. appassionato della pipa, un altro collegio di Gorizia dormiva con la Delle sue esperienze di calciatore Vecio che, come lui, non invecchiò foto di Campetelli, centromediano seppe far tesoro alla guida della mai. G dell'Inter, sotto il cuscino. Non era taciturno, né introverso - come sostenevano i suoi denigratori -, soltanto non gli piaceva sprecare le parole. Fosse stato come lo dipin- gevano, non avrebbe mai creato il gruppo che conquistò il terzo titolo mondiale del calcio italiano nel 1982 in Spagna. Un gruppo che non si è mai sciolto, neanche quan- do qualcuno si è allontanato dal pallone (come Paolo Rossi), oppu- re è stato prematuramente rapito dalla morte (come Scirea). Un gruppo che ha mantenuto i contatti con l'uomo che l'ha plasmato e che continuerà a considerarlo vivo. L’avventura di Bearzot nel calcio era cominciata come giocatore: Una foto entrata nella storia: Pertini, Bearzot, Zoff e Causio giocano dalla Pro Gorizia, era passato, ven- a scopone sull'aereo che li riporta in Italia dopo il successo Mondiale tenne, all'Inter, poi al Catania, poi

9 di Davide Micheli

A fine novembre la Giunta e il Consiglio nazionale si sono radunati a Valdagno, nel vicentino, nel cuore della grande e storica industria tessile italiana legata alla Marzotto, dove ancora è vigoroso il progetto di opere sociali che l'impresa realizzò in accordo con il Governo. Per l'Ente un'esperienza di riflessione e di stimolo

Andiamo a Valdagno a cercare parti importanti dello spirito fondati- vo CSAIn, altre origini del nostro dopolavoro. Il Vicentino è stata per molti anni una delle più forti provin- cie industriali, il tessile e l’oro ne , sono, anche oggi, testimonianza. CSAIN Ma qualunque aspettativa avessi- mo avuto sul ruolo sociale di alcu- ne imprese italiane, è superata dai fatti: nel cuore della mite collina alla radice delle veneta, immersi in un paesaggio gradevole e accogliente, sorgono gli stabilimenti Marzotto e il più importante complesso di opere sociali che l’impresa, d’accordo col sue origini Governo, realizzò per i suoi colla- boratori, per le famiglie, per i figli dei suoi operai. Il progetto di svilup- montagna. In città, tutto quel che moderno, nelle ariose linee dell’ar- po e le opere sono, ancor oggi, vediamo è ben costruito, ben fun- chitettura degli anni Trenta. senza pari: ospedali, maternità, zionante, in perfetto stato, in un L’accoglienza che ci riserva Enea asili, orfanotrofio, circoli ricreativi, assetto urbanistico razionale e Goldoni, consigliere nazionale case di ripo- so, scuole, alberghi, teatro, casa della musi- ca, strutture per lo sport, piscine, sta- dio, bibliote- che, quartie- ri di abitazio- ne, parco urbano, con serre, zone per l’intratte- nimento e aree per il tempo libe- ro, anche un’azienda agricola e il centro per l’avviamento alle colonie turistiche, decentrate Foto di gruppo della Giunta e del Consiglio CSAIn a Valdagno al mare e in 10 CAMPIONATI NAZIONALI CSAIn 2011

6 marzo - S.Pancrazio Salentino (BR) Corsa su strada

11-13 marzo, Monte Cimone (MO) Sci discesa e fondo

Marzo Località da definire Aerobica, Danza, Hip-Hop, Sport motoristici

Giugno Montecatini Terme (PT) Ginnastica Artistica, Ginnastica, Le case degli operai della Marzotto, parte della "città sociale" costruita a Ritmica, Giochi Elettronici, Kick Valdagno a partire dal 1930 Boxing, Nuoto, Pallacanestro, Scherma, Taekwondo, Tennis CSAIn e nostro ospite, è pari allo giocano, di alcuni di noi che li imita- stile di Valdagno, eccellente, affet- no, con le palle di neve. Settembre tuosa, puntuale. Enea ci porta, col Quando torniamo in Istituto, la pro- Riccione (RN) Atletica Leggera, Calcio a 5, Calcio figlio Marco, in un mondo che ci fessoressa Luciana Grandis, con le a 11, Judo, Ju Jitsu, Karate, restituisce alla coscienza del lavoro sue collaboratrici, ci guida per sto- Pallavolo, Wushu ed a fatti salienti del nostro passa- ria, arte, sentieri della lana: le to: le visite dello stabilimento stori- pecore e gli altri velli, le tosature, co e del museo Marzotto, guidati antiche e nuove cardature, telai se, le occasioni d’un progetto vasto da Gaetano Festini, ci danno il per- d’ogni tempo e d’occasione (com- e integrato: qui, negli alberghi della corso e la vita della grande impre- presi quelli di guerra), il mistero dei catena Jolly, nella pesca, nel- sa, dal 1836 ad oggi, tutto riassun- tessuti si svela su dritti e rovesci, l’azienda agricola di Portogruaro, to in alcuni volumi, tre dei quali su sintesi di trama e di ordito, su con le sue trasformazioni industria- (“Sul filo di lana”, “Marzotto, le isti- disegni semplici e complessi, su li e artigiane, collegate ma capaci tuzioni sociali”, ”La fondazione schemi fantasiosi e lunari, su colla- di vivere in autonomia, per produ- Marzotto”) il direttore Cesare borazioni coi grandi designer e coi zioni d’altre imprese agricole. Un Losavio ci dona. ragazzi del liceo artistico. sistema che può diventare ancora A Valdagno c’è, in più, una sorpre- Pensiamo al nostro logo, ai nostri modello, se non avessimo voglia di sa meteorologica: se all’arrivo, il gagliardetti, tessuti così, pensati e finanziamenti deboli e di burocrati giovedì, col sole e una temperatura fatti da quest’arte italiana. Siamo in circensi, allevati in licei e università frizzante, facciamo ottime cammi- un altro tempo, sopra, sulle finestre per somari a colori: si tratta d’usci- nate per vedere e capire, il venerdì di luce del tetto, il bianco si va re dalla catena di dipendenze, da mattina, già alle sei, quando apria- assestando: che ore sono, che satrapi che vivono del nostro lavo- mo le imposte, nevica fitto, e, in cielo ci sarà? Quando ci congedia- ro. Poi, la sera ci fa rinunciare ad terra, sui tetti, su vetture e alberi, i mo, fuori è quasi buio e la neve, altri dubbi e torniamo, verso cena, fiocchi s’accumulano per molti cen- solida, sembra ghiacciata; guada- nei confini assegnati del’principato’ timetri. L’ospitalità della locanda gno la vettura d’un collega, già costituzionale, a parlare di quadri e Perinella (ottimi confort e cucina, invaso da altri di noi, la neve non lo di arte, un terreno dove anche i arricchita dai delicati e gustosi tor- rende allegro, è guardingo per la falsi, se sono d’autore, possono tellini di Enea e della moglie Diana) strada e ha fretta d’arrivare in avere una missione nobile. offre, ad alcuni di noi rimasti a albergo. Alla nostra locanda ci con- Il sabato mattina, un gran sole sulle piedi, anche soprascarpe di fortu- fortano con una grappa profumata, terre bianche: “su dal sonno! na, per affrontare nevicata e ghiac- un altro regalo gradito. Perché, mentre speriamo del viver cio, e raggiungere l’auto che ci Parliamo delle cose della giornata, quieto, ci sovrastano mille mali”. porta all’istituto tecnico industriale di imprenditori, ormai rari nel nostro Colazione con’zaeti’ e strudel, poi tessile ‘V.E. Marzotto’, dove sono paese, che contribuivano allo svi- verso la formazione CSAIn, a fissati i lavori di Consiglio e Giunta luppo civile e sociale, che credeva- Creazzo di Vicenza, dove settanta nazionali CSAIn. no nella loro Comunità e costruiva- colleghi, da ieri, studiano, col Coni, Dopo pranzo (preso al ristorante no con lei, che facevano del lavoro le regole, vecchie e nuove, per fare Garibaldi), nell’elegante centro sto- e del produttivismo non un feticcio sport, nelle associazioni sportive rico, godiamo il privilegio di strade ma uno strumento di partecipazio- dilettantistiche e negli enti di pro- e piazze bianche, di ragazzi che ne, fino a cercare, in attività diver- mozione sportiva. G 11 LE CENTO DOMANDE L'anno della LEONESSA Francesca Schiavone ha realizzato l’impresa sportiva del 2010 vincendo a Parigi il torneo del Grande Slam, Francesca Schiavone in versione "sfilata" un successo che ha entusiasmato non solo gli italiani

È come il panettone a Natale o Francy era la n. 17 del ranking ed è Nel suo anno d’oro la Schiavone, l’uovo di cioccolata a Pasqua. A fine difficile credere che una giocatrice, oltre farsi accreditare sul suo conto anno è ormai un obbligo planetario in un torneo così importante e ricco, bancario 2.456.633 dollari di soli impossibile da eludere decidere il possa stravolgere, per di più alla premi, ha vinto anche il torneo di più bravo o la più brava dell’anno, soglia dei trent’anni, ogni pronosti- Barcellona, ha contributo a far vin- nello sport, ma in genere in ogni co, anche ricordando che nell’era- cere all’Italia la terza Fed Cup, ha campo umano. Sono classifiche, per open mai aveva vinto il torneo una partecipato al Masters di fine anno a limitarci a quelle puramente sporti- tennista che non fosse nella top ten. Doha, ha fatto guadagnare il titolo ve, che trovano il tempo che trovano, La Schiavone ci è riuscita entusia- tricolore a squadre al suo circolo, il dovendo pescare tra discipline pro- smando per un giorno l’Italia sporti- Tennis Club Viterbo (tanto per unifi- fondamente diverse, dove a far la va ma non solo, e comunque chi nel care simbolicamente l’Italia, lei che differenza, magari, può essere anche mondo ama le Imprese, quelle con la è milanese ma di padre irpino…) e un mezzo meccanico o dei compagni “i” maiuscola. Quella grinta, quei ha chiuso con il settimo posto nel di squadra più bravi di altri. “15” guadagnati con tenacia e ranking mondiale, dopo essere stata Detto questo, non possiamo svicola- sudore, quei salti di gioia e poi alla addirittura sesta dopo il trionfo re dall’obbligo di andare a pescare, fine quel bacio alla terra rossa, parigino, miglior piazzamento mai guardando in casa nostra, almeno hanno offerto emozioni vere. Non raggiunto da una tennista italiana. l’impresa dell’anno. Pochi dubbi: è siamo dunque di parte chiudendo Dunque credenziali vere per guarda- stata la vittoria di Francesca l’anno e aprendo il nuovo con la re al 2011 con la solita caparbietà, Schiavone al Roland Garros dove, il “leonessa” sul gradino più alto del ma anche con una convenzione ben 5 giugno, ha sconfitto sul centrale podio, un’atleta che si è guadagnata diversa rispetto a dodici mesi prima, dedicato a Philippe Chatrier l’au- il suo palcoscenico dopo anni di in un panorama tennistico dove, con straliano Samantha Stosur, diventan- duro lavoro. D’altra parte siamo in le Williams in stand-by, solo la ven- do così la prima italiana ad aggiudi- compagnia visto che la prestigiosa tenne danese Caroline Wozniacki carsi un torneo del Grande slam e rivista americana Sport Illustrated sembra in grado di poter imporre facendo così sentire un po’meno soli l’aveva inserita tra i candidati per il una dittatura di lunga durata. «Sono Nicola Pietrangeli e Adriano titolo di Sportsman of the year (si le sfide che piacciono a me», aveva Panatta (anche per loro Parigi fu scrive man ma si può leggere anche detto, usando il suo tono di voce cara…) nella bacheca della nostra woman), un riconoscimento che fa sempre misurato che contrasta un storia sportiva. storia dal 1954 e che poi è stato po’ con l’adrenalina che riversa Che sia stata un’impresa è certo e assegnato per il 2010 a Drew Brees, quando è in campo, alla vigilia della non solo perché è stata la “prima quarterback dei New Orleans Saint e sfida con la Stosur dove la pressione volta”, ma piuttosto perché la mvp del Super Bowl. era a mille. Sarà un altro anno della 12 Leonessa? Ce lo auguriamo, anche perché quando c’è lei in campo, vinca o perda, non ci annoia mai, come invece accade troppo spesso nel tennis femminile. E allora vale la pena anche ricordare il colpo del- l’anno, il passante sotto le gambe con cui infilò l’ucraina Bondarenko agli Open degli Stati Uniti, facendo gridare a uno spettatore: “C'mon Roger!”. No, c’mon Francesca. G chi sei?

1) Nome e cognome: Francesca Schiavone 2) Altri nomi e soprannomi: Francy, Leonessa, Schiavo 3) Data e luogo di nascita: Milano, 23 giugno 1980 4) Segno zodiacale: Cancro Francy con il prezioso trofeo vinto a giugno al Roland Garros 5) Altezza: 1,65 6) Peso: 64 7) Numero di scarpe: 39-40 11) Domicilio: Milano con gli amici 8) Capelli: castano scuro 12) Studi: ragioneria 27) Prima volta su un campo 9) Occhi: marroni 13) Lingue straniere: inglese, da tennis: da piccina con papà 10) Stato di famiglia: nubile spagnolo, francese (pochino) 28) Prima vittoria in un torneo ufficiale: a Milano da piccina 29) Prima vittoria in un torneo profilo internazionale: e chi se lo ricorda? 30) Prima racchetta: una Maxima 14) Carattere: forte, sensibile, 31) Racchetta attuale: Babolat profonda, allegra, determinata, 32) Primo allenatore: generosa, egocentrica Daniela Porzio 15) Qualità dominante: 33) Attuale allenatore: determinazione Renzo Furlan e Corrado Barazzutti 16) Difetto dominante: emotività 34) Delusione più grande: 17) Hobby: scrivere, leggere una sconfitta contro Justine Henin e ascoltare musica 35) Soddisfazione più grande: 18) Mania: controllare le mie la vittoria al Roland Garros racchette prima di un match 19) Desideri: tanti... 20) Complesso: tanti e nessuno che effetto fa 21) Superstizione: non sono superstiziosa 36) Essere un personaggio: comodo 22) Modo di vestire: a volte è un po’ complicato e casuale o elegante e particolare 37) Il dolore fisico: …fa male… 23) Mezzo di locomozione: aereo 38) Un complimento vero: 7.34 24) Ora della sveglia: emozionante 25) Ora del sonno: 9.38 39) Un complimento falso: brutto, ma nel tempo sto imparando curriculum ad esserne indifferente 40) Vivere in quest'epoca: 26) Sport praticati da piccola: interessante La grinta della "leonessa" ginnastica a corpo libero e calcio 41) Il denaro: utile 13 69) Lo scienziato: Einstein che è riuscito a catturarmi 70) L'uomo politico: 87) L'età decisiva: la mia di ora che lotta per ciò in cui crede 88) L'amica/o del cuore: 71) La scienza: non scrivo nomi che migliora l’umanità 72) Il quotidiano: sportivo il meglio Francesca bacia la terra rossa dopo gli svaghi di sempre il punto vincente a Parigi 89) Il libro: trilogia di Stieg Larsson 73) Il cantante: 90) Il film: Una poltrona per due riempie Mina, Gianna Nannini 42) L'amore: 91) Il disco: non saprei indispensabile 74) L'attrice italiana: Sofia Loren 43) La famiglia: 92) Lo show televisivo: 75) L'attore italiano: 44) Il passare degli anni: Sottovoce di Marzullo …esperienza in più Roberto Benigni 93) Avvenimento sportivo: 76) Il comico italiano: Olimpiadi Carlo Verdone 94) Campione italiano dello le preferenze 77) L'attrice straniera: il pirata (Pantani) Angiolina Jolie sport: 95) Campione straniero dello 45) Ora: le ore del mattino 78) L'attore straniero: Brad Pitt sport: Muhammad Alì 46) Giorno: nessuna preferenza 79) Il presentatore: Max Giusti 47) Mese: giugno 96) Vittoria più entusiasmante 48) Stagione: l’estate nello sport: Baldini all’olimpiade di 49) Numero: 13 i ricordi Atene 2004 50) Lettera: f 97) Sconfitta più incredibile nello 51) Vacanza: mare, mare, mare d’infanzia sport: Mondiali di calcio 1994 52) Città italiana: Roma Italia-Brasile 80) La favola: Pierino e il lupo 53) Città straniera: Melbourne 98) Avvenimento privato: 81) Il gioco: il pallone 54) Nazione: Australia il Natale con la mia famiglia 82) Il disegno: i miei scarabocchi 83) I genitori: presenti ed uniti il palato anche se diversi tra loro per concludere 84) Il buio: accendevo una lucina... 55) Aperitivo: spritz 85) La scuola: 99) Qual è il tuo motto preferito: 56) Antipasto: tartine al salmone ero felice quando finiva non ho motti… 57) Primo piatto: trofie, pomodori- 86) Gli insegnanti: non ho 100) Definisciti in poche parole: ni, mozzarella e basilico. Spaghetti mai trovato l’insegnante donna e atleta G alla carbonara 58) Carne: le costine con la salsic- cia di mamma Luiscita 59) Pesce: rombo ai ferri 60) Formaggio: brie e parmigiano 61) Frutta: ciliegie, mango, papaja, melone bianco 62) Dolce: il tiramisù e la crostata di mamma Luiscita 63) Vino: Nero d’Avola 64) Liquore: alla liquirizia la cultura

65) Lo scrittore: Ken Follet 66) Il poeta: Shakespeare 67) Il pittore: Picasso Francesca Schiavone con il suo amato "Gigi" 68) La musica: che emoziona 14 di Gianni Gola

Il generale della finanza Gianni Gola ci spiega la storia e lo sviluppo dello sport militare nel mondo. È gestito da un consiglio internazionale, il Cism, di cui è presidente onorario, dopo aver contribuito al suo sviluppo e alla nascita dei Giochi mondiali militari la cui prima edizione si svolse a Roma nel 1995. Dell’organismo, riconosciuto dall’Onu e dal Cio, fanno parte ben 133 paesi

L’ idea che lo sport possa essere un formidabile strumento per riuni- Gli eserciti dello re in pace i soldati anche di paesi diversi, e spesso non alleati, spe- cialmente dopo i conflitti, risale all’indomani della Prima guerra mondiale. Il generale Pershing, americano, organizzò a Parigi dei Giochi militari destinati ad aprire una nuova era. Nonostante il successo di quel- l’evento, invece, negli anni succes- sivi non fu possibile continuare, perché nuove frizioni internazionali SPORT presto apparvero all’orizzonte. guite poi con l’organizzazione nei «Senza alcun dubbio, lo sport mili- Dopo il secondo conflitto mondiale paesi membri di una giornata di tare rappresenta una parte fonda- il tentativo venne ripreso. A Berlino, sport per tutti i militari e con la pre- mentale del Movimento Olimpico nel ’46, nello stesso stadio delle sentazione del primo libro sulla sto- Internazionale». Olimpiadi di dieci anni prima, si ria dello sport militare internaziona- Due sono, a grandi linee, le aree affrontarono gli atleti militari di una le, e culminate, infine, a Berna con nelle quali il Cism svolge la propria ventina di paesi in un campionato l’Assemblea Generale. In quella attività: quella agonistica e quella, internazionale di atletica leggera occasione, nel suo discorso di collaterale, della solidarietà e dello divenuto memorabile per molti dei apertura, il presidente del Cio, sviluppo. Per quanto riguarda la risultati raggiunti, tra cui, in partico- Jacques Rogge, riconobbe, ancora prima, il numero degli eventi che lo lare, il record mondiale di Emil una volta, l’importanza del movi- sport militare organizza ogni anno Zatopek, allora soldato poi colon- mento sportivo militare dicendo: è davvero ingente. Sono circa nello dell’esercito cecoslovacco, sui 5000 metri. Ma stava per inizia- re, come ben sappiamo, una nuova fase della politica internazionale, quella della guerra fredda, e fu necessario attendere il 1948, quan- do un piccolo gruppo di paesi euro- pei diede vita, a Nizza il 18 febbra- io, al Consiglio Internazionale dello Sport Militare (CISM). Oggi questo organismo, che ha sede permanente a Bruxelles, conta 133 paesi membri e, a parti- re dall’Onu e dal Cio, è stato rico- nosciuto da tutte le Istituzioni inter- nazionali come l’unico rappresen- tante dello sport militare mondiale. Ha da poco festeggiato i sessan- t’anni con una serie di iniziative Gianni Gola insieme a George Bush senior partite da Olimpia, in Grecia, prose- 15 GIANNI GOLA, UNA CARRIERA TRA STELLETTE ben nota convenzione che venne allora un’udienza straordinaria, a E SPORT stipulata nel 1954 tra il Coni e il cui parteciparono volontariamente, Ministero della Difesa, nei decenni nella grande sala Nervi, tutti gli Mantovano di nascita, Gianni Gola rinnovata e migliorata, rappresenta atleti e gli accompagnatori delle più è Generale di Divisione della ancora oggi un esempio insuperato diverse religioni. E fu in quella Guardia di Finanza. Ha praticato per altri paesi e ha prodotto sia un occasione che il Papa lanciò un l’atletica a buon livello come spe- numero ingente di medaglie olimpi- messaggio all’umanità che traeva cialista del lancio del martello. che e mondiali, sia un inscindibile spunto dal grande valore dello Fino al 2010 è stato Comandante legame tra il mondo militare e quel- sport come forza di pace, anche tra del Centro Sportivo della Guardia lo sportivo, altrove sconosciuto, le Forze Armate, e che venne sinte- di Finanza e, sempre fino allo scor- almeno in questi termini. tizzato nel titolo dell’articolo, a nove so anno, a partire dal 1998, è stato Se parliamo poi di eventi, dobbia- colonne in prima pagina, che presidente del Cism, il Consiglio mo ricordare che il nostro paese l’Osservatore Romano il giorno internazionale dello sport militare, rimarrà perennemente legato alla dopo dedicò all’evento: «Guerra di cui ora ricopre, in virtù del con- più grande iniziativa della storia del alle guerre!». tributo dato all’organismo, la carica Cism, la creazione dei Giochi Altre tre edizioni dei Giochi sono di Presidente onorario. Mondiali Militari, che a Roma ven- seguite a quella di Roma mentre la Per ben 15 anni, dal 1989 al 2004, nero concepiti nel 1993, nel corso quinta si svolgerà l’anno prossimo è stato presidente della Federazione di un convegno, e che a Roma a Rio de Janeiro, sede olimpica nel italiana di atletica leggera, facendo ebbero la loro prima edizione, nel 2016. Ma le tensioni internazionali anche parte della Giunta Coni e del settembre di due anni dopo. Molti e il terrorismo hanno reso il percor- Consiglio della Iaaf e della Eaa, allora sottolinearono come fosse la so di questo grande evento sporti- l’Associazione europea di atletica prima volta nella storia dell’umanità vo militare spesso arduo e irto di leggera. Nel 2010 è stato insignito che i rappresentanti delle Forze ostacoli. Anche in questo senso, del titolo di “Ambasciatore Armate di quasi cento nazioni si tuttavia, l’Italia ha dato prova di Internazionale della Pace” dal trovavano schierati in uniforme grande coraggio e generosità Principe Alberto secondo di nello stesso luogo, lo stadio accettando di ospitare a Catania, Monaco. Ha una laurea in scienze Olimpico durante la cerimonia di nel 2003, un’edizione dei Giochi politiche. Sposato con due figli, G apertura, in una festosa atmosfera fortemente sostenuta dalla città e vive a Roma. di amicizia, incoraggiata dal pubbli- dalla regione Sicilia, che si era co, particolarmente caloroso, dalle ormai ritenuto impensabile organiz- cento, infatti, i campionati o i tornei note musicali dell’Orchestra zare, dopo il tremendo attentato internazionali che il calendario pre- Italiana di Renzo Arbore e dalla alle Torri gemelle dell’11 settembre vede, di cui ben venti mondiali. voce di Andrea Bocelli. Il Santo 2001. Quest’anno, infine, la Val Ogni quattro anni, poi, vengono Padre Giovanni Paolo II concesse d’Aosta ha contribuito a completare organizzate le Olimpiadi militari, chiamate Giochi Mondiali Militari, estivi e invernali. Più di diecimila atleti militari, grazie a tutto questo, hanno la possibilità, per molti di loro altrimenti preclusa, di incon- trarsi ogni anno, di conoscersi e di affrontarsi in un clima di serena competizione, che solo lo sport può offrire. L’Italia, in questo contesto, ha da sempre recitato un ruolo di particolare rilievo, organizzando numerosissimi grandi eventi e sele- zionando nazionali militari compo- ste dal fior fiore degli atleti di verti- ce dello sport italiano, in tutte le discipline. D’altro canto è da molto tempo che nel nostro paese i grup- pi sportivi militari assicurano un’ec- cellente assistenza tecnica ed eco- nomica agli atleti di punta, non disdegnando in qualche caso dal Gola mentre si intrattiene con Juan Antonio Samaranch coltivare anche giovani talenti. La 16 il programma dei Giochi del Cism lanciando, subito dopo le Olimpiadi di Vancouver, la prima edizione dei Giochi Mondiali Militari Invernali, che ha avuto fin dall’avvio uno splendido successo sia di parteci- pazione che di risultati. Va detto, infatti, che proprio a Vancouver è stato possibile “pesa- re” la presenza degli atleti militari nelle rappresentative olimpiche dei vari paesi, sia in quantità che in qualità. Ed è emerso, ancora una volta, che soprattutto in alcuni Stati come Germania, Russia, Francia, Cina e diversi altri, tra cui natural- mente il nostro, questa presenza è davvero massiccia e consente di portare la media delle medaglie degli atleti militari di tutto il mondo Gianni Gola riceve dal principe Alberto di Monaco il titolo di "Ambasciatore sul totale generale di quelli olimpici internazionale della pace" intorno alla bella quota del 25%. Qualche cenno ora sulle attività di vari paesi, delle sponsorizzazioni, Nairobi e a Rio sono state le inizia- solidarietà e di sviluppo rivolte dal fino a poco tempo fa inesistenti, e tive di maggior peso della storia più Cism ai suoi paesi membri che ver- la disponibilità del Cio e di diverse recente dello sport militare interna- sano in particolari condizioni sfavo- federazioni sportive internazionali a zionale. revoli. Per finanziare queste attività finanziare progetti comuni di svilup- Un’ultima, non secondaria citazio- il Cism non aveva risorse, perché po, hanno ora finalmente consenti- ne merita un tema di grande richia- poteva contare solo, come entrate to di mettere l’organizzazione al mo, che da solo richiederebbe un del proprio bilancio, sulle quote passo con i tempi e di offrire soste- serio approfondimento. annuali di affiliazione dei propri gno concreto a chi ne ha bisogno. E’ quello del ruolo che lo sport, paesi membri, a mala pena suffi- L’avvio di azioni di solidarietà “mira- anche quello militare, in diversi casi cienti per le attività correnti. ta” verso singoli paesi africani o “soprattutto” quello militare, può L’accettazione, non scontata all’ini- sudamericani e la creazione di giocare nei processi di pace. Dopo zio, da parte del mondo militare dei Centri regionali di sviluppo a il forte richiamo del Papa, che ha risvegliato molte coscienze, e il riconoscimento ufficiale del Cism da parte delle Nazioni Unite, è stata varata un’operazione di forte impatto, tesa ad intensificare l’edu- cazione dei giovani atleti militari ai valori della tolleranza, ad organiz- zare insieme al Cio e all’Onu forum internazionali di sensibilizzazione delle autorità politiche e militari, a far inserire lo sport tra le attività di competenza dei contingenti inter- nazionali di pace. Insomma a sfruttare la crescente importanza che lo sport militare sta acquisendo per dare un contributo ad un fine nobile, la pace, che rischia con l’andar del tempo di apparire un’utopia. Un grande impegno per un movi- mento che ha forti potenzialità Il generale Gola durante un suo intervento a Washington, al Pentagono ancora inespresse, da offrire sulla scena internazionale. G 17 2011, SULLA STRADA PER LONDRA E' l'anno preolimpico: Mondiali per atletica, nuoto e scherma (a Catania) Negli sport dei motori Valentino Rossi e la Ferrari a caccia di rivincite

1-16 AUTOMOBILISMO, Dakar Rally (Argentina e Cile) 7-9 PATTINAGGIO, GENNAIO Europei di velocità (Renon, Italia) 17-30 TENNIS, Australian Open (Melbourne) 23-30 PATTINAGGIO, Europei di artistico (Berna) 30 IPPI- CA, Prix d’Amérique (Parigi)

5-6, TENNIS, Australia-Italia Fed Cup, 1° turno (Hobart, Australia) 6 FEBBRAIO FOOTBALL AMERICANO, Superbowl (Arlington, Texas) 7-20 SCI ALPINO, Mondiali (Garmisch Partenkirchen) 9 CALCIO, Germania-Italia amichevole (Dortmund) 23-6/3 SCI NORDICO, Mondiali (Olso Holmenkollen)

3-13 BIATHLON, Mondiali (Chanty-Mansijsk, Russia) 13 FORMULA 1, GP del Bahrain (Sakhir) 19 CICLI- MARZO SMO, Milano-Sanremo 20 MOTOMONDIALE, GP del Qatar (Losail) 20 ATLETICA, Maratona di Roma 23-27 CICLISMO, Campionati mondiali su pista (Apeldoorn, Olanda) 25 CALCIO, Slovenia-Italia valida per la qua- lificazione agli Europei 27 FORMULA 1, GP d’Australia (Melbourne) 27 CICLISMO, Gand-Wevelgem (Belgio)

3 CICLISMO, Giro delle Fiandre (Belgio) 10 FORMULA 1, GP di Malesia (Kuala Lumpur) 10 CICLISMO, APRILE Parigi-Roubaix (Francia) 17 FORMULA 1, GP di Cina (Shanghai) 17 CICLISMO, Amstel Gold Race (Olanda) 20 CICLISMO, Freccia Vallone (Belgio) 24 MOTOMONDIALE, GP del Giappone (Motogei) 24 CICLISMO, Liegi- Bastogne-Liegi (Belgio)

1 MOTOMONDIALE, GP di Spagna (Jerez) 6-8 BASKET, Final Four Eurolega uomini (Barcellona) 8 FOR- MAGGIO MULA 1, GP di Turchia (Istanbul) 7-15 TENNIS, Internazionali d’Italia (Roma) 7-29 CICLISMO, Giro d’Italia 15 MOTOMONDIALE, GP del Portogallo (Estoril) 17-5/6 TENNIS, Roland Garros (Parigi) 18 CALCIO, Finale Europa League (Dublino) 22 FORMULA 1, GP di Spagna (Catalunya) 22 MOTOMONDIALE, GP di Francia (Le Mans) 22 CALCIO, ultima giornata campionato serie A 24-29 GINNASTICA, Campionati europei di rit- mica (Minsk, Bielorussia) 26 ATLETICA: Golden Gala (Roma) 26-29 EQUITAZIONE, Concorso di Piazza di Siena (Roma) 28 CALCIO, Finale Champions League (Wembley) 29 FORMULA 1, GP di Monaco (Montecarlo) 29 CALCIO, finale di Coppa Italia

3 CALCIO, Italia-Estonia match valido per la qualificazione agli Europei 5 MOTOMONDIALE, GP d’Italia GIUGNO (Mugello) 8 BASKET, prima partita di finale del campionato italiano 9 ATLETICA, Meeting di Oslo 12 FORMULA 1, GP del Canada (Montreal) 19 MOTOMONDIALE, GP di Gran Bretagna (Silverstone) 20-3/7 TENNIS, Wimbledon (Londra) 25 MOTOMONDIALE, GP d’Olanda (Essen) 26 FORMULA 1, GP d’Europa (Valencia)

18 alla caccia, nel 2011, della rivincita mondiale. In basso, Danilo Gallinari, stavolta atteso in azzurro per gli Europei di basket, in Lituania. Nella pagina precedente: l'olimpionico A di slalom Razzoli sogna un bis "mondiale"

2-24 CICLISMO, Tour de France3 MOTOMONDIALE, GP di Catalogna LUGLIO (Barcellona) 3-17 TIRO CON L’ARCO, Campionato del mondo (Torino) 3-24 CALCIO, Coppa America (Argentina) 8 ATLETICA, Meeting di Parigi (Francia) 10 FORMULA 1, GP di Gran Bretagna (Silverstone) 16-31 NUOTO, Campionati mondiali (Shanghai) 17 MOTOMONDIALE, GP di Germania (Sachsenring) 17-22 SCHERMA, Campionati europei (Sheffield) 24 FORMULA 1, GP di Germania (Nurburgring) 24 MOTOMONDIALE, GP degli Usa (Laguna Seca) 31 FORMULA 1, GP di Ungheria (Budapest )

5 ATLETICA, Meeting di Londra 18-21 CANOA, Campionati mondiali sprint (Szeged, Ungheria) 20-11/9 AGOSTO CICLISMO, Vuelta di Spagna 23-28 JUDO, Campionati mondiali (Parigi) 24 MOTOMONDIALE, GP della Repubblica Ceca (Brno) 27-4/9 ATLETICA, Campionati mondiali (Daegu, Sud Corea) 28 FORMULA 1, GP del Belgio (Spa-Francorchamps) 28 MOTOMONDIALE, GP di Indianapolis (Indianapolis) 28-4/9 CANOTTAG- GIO, Campionati mondiali (Bled, Slovenia) 29-11/9 TENNIS, US Open (New York) 31-18/9 BASKET, Campionati europei uomini (Lituania)

3-14 TIRO A SEGNO, Campionati mondiali (Belgrado) 4 MOTOMONDIALE, GP di San Marino (Misano) 7- SETTEMBRE 11 CANOA, Campionati mondiali slalom (Bratislava) 8 ATLETICA, Meeting di Zurigo (Svizzera) 9-18 PAL- LAVOLO, Campionati europei uomini (Austria e Rep. Ceca) 9-23/10 RUGBY, Coppa del Mondo (Nuova Zelanda) 11 FORMULA 1, GP d’Italia (Monza) 13-18 LOTTA, Campionati mondiali (Istanbul) 16 ATLETI- CA, Meeting di Bruxelles (ultima tappa Diamond League) 16-1/10 PUGILATO, Campionati mondiali (Busan, Sud Corea) 16-18 CANOTTAGGIO, Campionati europei (Plovdiv, Bulgaria) 18 MOTOMONDIALE, GP di Aragon (Aragon) 19-25 GINNASTICA, Campionati mondiali di ritmica (Montpellier) 21-25 CICLISMO, Campionati mondiali su strada (Copenaghen) 22-2/10, PALLAVOLO, Campionati europei donne (Italia e Serbia) 25 FORMULA 1, GP di Singapore (Singapore)

2 IPPICA, Arc de Triomphe (Parigi, Francia) 7-16 GINNASTICA, Campionati Mondiali di artistica (Tokyo) OTTOBRE 8-16 SCHERMA, Campionati mondiali (Catania) 9 FORMULA 1, GP del Giappone (Suzuka) 9 MOTOMON- DIALE, GP di Malesia (Sepang) 15 CICLISMO, Giro di Lombardia 16 FORMULA 1, GP di Corea (Yeongam) 19 MOTOMONDIALE, GP di Australia (Phillip Island) 24 TENNIS, Finale Masters donne (Istanbul) 30 FOR- MULA 1, GP d’India (New Delhi)

5-6 TENNIS, finale di Fed Cup 6 ATLETICA, Maratona di NOVEMBRE New York 6 MOTOMONDIALE, GP di Valencia (Valencia) 13 FORMULA 1, GP di Abu Dhabi (Yas Marina Circuit) 20-27 TENNIS, Finale Masters uomini (Londra) 27 FORMULA 1, GP del Brasile (San Paolo)

8-11 NUOTO, Campionati europei in vasca corta (Stettino, DICEMBRE Polonia) TENNIS, Finale Coppa Davis

19 di Paolo Germano

Dopo l’accordo tra lo CSAIn e la Federazione italiana pugilato è partita l’attività amatoriale della Gym Boxe. Aperti i corsi regionali per diventare istruttori di questo settore di cui fa parte, in particolare, la Boxe in Action che, anche grazie alla musica, è una pratica ideale per apprendere la tecnica e tenersi in forma

Dopo l’accordo di convenzione stipulato tra lo CSAIn e la Federazione Pugilistica, inizia a prendere forma la collaborazione tra l’Ente e il settore amatoriale della Fpi. I tecnici CSAIn potranno avvicinarsi alla Gym Boxe per approfondire la propria conoscenza Il del settore ed i tecnici e i dirigenti RING della FPI potranno partecipare ai corsi di formazione dell’Ente. La Gym Boxe è l’attività fisico-spor- è pronto tiva del settore amatoriale della Fpi, è il contenitore delle discipline amatoriali legate alla boxe non perfetto tra la nobile arte del pugila- no praticare uomini e donne tra i 6 agonistica. Elasticità e potenza, to e la musica. Si può definire infat- e i 65 anni. E’ ideale per coloro che coordinazione neuromuscolare ed ti come il fitness applicato al pugila- vogliono perdere peso, si bruciano equilibrio fisico miste a motivazione to, dove la resistenza alla fatica è infatti circa 500 kcal a seduta ed è e divertimento sono gli ingredienti supportata dalla musica. La posso- quindi un’ottima opportunità per chi che fanno della Gym Boxe una pra- tica sportiva tra le più complete. L’attività della Gym Boxe riguarda tutti i soggetti, maschi e femmine, d’età compresa tra i 6 e i 65 anni, che hanno come obiettivo la cura del benessere psicofisico attraver- so nozioni tecnico-tattiche prope- deutiche all’attività del pugilato, senza opposizione e/o contatto. La Fpi organizza corsi regionali per il conseguimento della qualifica di “istruttore di Gym Boxe” secondo quanto previsto e stabilito dal rego- lamento dei tecnici sportivi federali ai quali potranno partecipare i tec- nici CSAIn interessati e in posses- so dei requisiti richiesti. Per ulterio- ri informazioni ci si puo rivolgere al settore amatoriale della FPI nella persona del Sig. Claudio Sambiase al numero 06-36858277. Ad oggi fanno parte della Gym Boxe tre discipline, la Boxe in Action, la Boxe Competition e la Soft Boxe che differiscono tra loro per alcune caratteristiche. Qui prendiamo in esame la Boxe in La Boxe in Action è una disciplina ad hoc per le donne Action che rappresenta il connubio 20 pugilistica al servizio di coloro che, non praticando questo sport a livel- lo agonistico, ne vogliono trarre i medesimi benefici. Il suo allena- mento è mirato e specifico per il pugilato, con particolare riferimento al settore amatoriale. Grazie al metodo applicato, perfe- zionato nel corso degli anni, si è riscontrato un apprendimento delle tecniche di base che hanno portato ad una crescita, in tempi relativa- mente brevi, sia dell’amatore adul- to sia del settore giovanile. Secondo obiettivo è quello di com- pletare e agevolare l’allenamento del pugile non amatoriale, arric- chendolo in resistenza, agilità e stile, al fine di avvantaggiarlo nel percorso di formazione professio- nale. L’attività si divide in tre livelli: al primo livello le lezioni sono specifi- Una fase di allenamento con l'struttore che para i colpi che per lo sviluppo delle capacità funzionali e tecniche; nel secondo vuole modellare il proprio corpo, è le e per coloro che vogliono iniziare livello si entra nello specifico della specifica per coloro che vogliono un percorso agonistico attraverso tecnica e della tattica; nel terzo anche apprendere la parte tecnico- una preparazione psico-fisica. livello si raggiunge la consapevo- tattica dell’attività, i primi approcci Questa disciplina ha come primo lezza e la conoscenza della disci- al pugilato per una difesa persona- obiettivo quello di portare la tecnica plina. Quest’ultimo livello consente

ANTONELLA, GURU DELLA BOXE IN ACTION

Poi arriva lo studio di danza, funky, hip hop e aerobi- ca, discipline di cui prende sempre le qualifiche per insegnarle. Infine l’incontro con il “suo vero” sport: dal 1998 tutta la sua attenzione si concentra sulla boxe. Il fratello aprì una palestra e Antonella si ritrovò in un mondo tutto nuovo. Ma decisivo è l’incontro con la persona che sarebbe diventata anche la migliore amica e collaboratrice, Terry (Artista-Filosofa), anch'essa proveniente dallo sport e soprattutto da studi sul corpo umano. «Grazie a questa amicizia – racconta lei stessa - sono riuscita a superare momenti difficili: ad ogni nostro incontro Terry studiava il perché delle mie fragilità e trasferiva di nuovo in me quella stessa motivazione sotto forma Antonella Rossi con Irene Pivetti, grande appassionata di forza, trasformandola infine in movimento. Essendo della Boxe in Action ambedue appassionate di scherma pugilistica abbiamo pensato di arricchirla con un nuovo metodo, più intro- spettivo: diversamente dal pugilato classico il primo Antonella Rossi, responsabile nazionale della Gym combattimento non è contro qualcuno, ma contro quel- Boxe e responsabile e ideatrice della Boxe in Action, è la parte di noi stessi priva di equilibri e ricca di rabbia, nata a Roma con lo sport nel suo Dna. per arrivare a far sì che l'incontro con un vero avversa- Inizia a scuola con l’atletica (100 metri), provando poi rio sia solo una sfida sportiva e non la manifestazione il tennis. Successivamente si dedica alla pesistica. di uno scontro violento». G

21 Due ragazze in azione sul ring in una fase di allenamento. Sotto due giovanissimi "giocano" alla boxe la preparazione all’incontro agoni- modelli che, escludendo gli ele- Nelle esibizioni individuali, il bambi- stico, senza però alcun contatto menti ritenuti negativi (paura, no riesce ad esprimere al massimo fisico. La Boxe in action è molto durezza dei colpi, ecc) esaltano gli le sue abilità tecnico- tattiche ed adatta anche ai bambini, a partire aspetti strutturali (capacità cogniti- inizia a confrontarsi con se stesso. da sei anni, perché propone dei ve e coordinative). Ciò gli permette di conoscersi meglio e di essere più consapevole dei propri mezzi, in questo modo impara infatti a conoscere la pro- pria forza e a controllare l’aggressi- vità. Nelle esibizioni di gruppo il bambino aumenta il livello di sicu- rezza e la capacità di affrontare da solo l’incertezza. In questa fase il bambino esprime le capacità coordinative attraverso esercizi mirati e specifici. Un momento anche molto divertente perché accompagnato dalla musi- ca, valido strumento per entrare in sinergia con loro. La musica velo- cizza l’apprendimento, la funicella aiuta la coordinazione, il sacco è il primo approccio verso il pugilato il loro primo “avversario”. G

I CORSI DI FORMAZIONE PER GLI ISTRUTTORI

La formazione è rivolta ad istruttori sportivi (fitness, litazione all’insegnamento della Boxe in action, gli arti marziali ecc) che vogliono iniziare un percorso for- istruttori si dovranno tesserare alla Federazione pugili- mativo verso il pugilato o perfezionare la loro cono- stica italiana, settore amatoriale. scenza dell’allenamento specifico e della relativa tec- Il prossimo corso di Boxe in Action di 1° livello con nica e tattica attraverso un metodo innovativo per una durata di 70 ore (otto weekend) avrà inizio il 5 e 6 pratica rivolta ad un’utenza amatoriale. Il corso è divi- marzo 2011. Responsabile nazionale per la promozio- so in una parte generale teorica ed in una speciale pra- ne della Gym Boxe e ideatrice e responsabile naziona- tica. L’esame a fine corso consiste in una prova orale le della Boxe in Action è il tecnico federale Antonella ed una prova pratica. Per il rilascio del diploma di abi- Rossi. G

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Quest'anno si disputerà sugli Appennini il Gran Prix della Neve CSAIn. La cittadina di montagna in provincia di Modena, con il suo Monte Cimone, attende il 12 e 13 marzo gli appassionati di sci del nostro ente. Due le prove previste: lo slalom gigante e la gara di fondo a tecnica libera

Dalle Alpi agli Appennini. Lo scorso anno toccò a Bardonecchia, Appuntamento a Val di Susa, ospitare il Gran Prix della Neve CSAIn, nel 2011 l’ap- puntamento è invece fissato, il 12 e 13 marzo, sugli Appennini. L’evento, organizzato dalla sezione nazionale CSAIn di sport invernali con la collaborazione del Comitato Provinciale CSAIn di Torino, si disputerà, infatti, sulle nevi del Monte Cimone e di Sestola che ospiteranno le gare di slalom gigante e di fondo in tecnica libera. SESTOLA La stazione sciistica sede dell’av- un numero illimitato di atleti suddi- (uscita Lucca), poi Abetone, venimento è la più grande visi nelle varie categorie. In base Riolunato, Montecreto, Sestola; dell'Appennino settentrionale e il all’ordine di arrivo verrà assegnato oppure uscita Pistoia, Porretta, comprensorio prende il nome dalla un punteggio che avrà valore per la Silla, Fanano, Sestola. Percorso montagna più alta, il Cimone, che classifica per società. Per informa- consigliato con il pullman per arriva fino ai 2.165 m di altezza. In zioni si può contattare il Comitato Fanano e Sestola, Montecreto: passato ha avuto una notorietà provinciale CSAIn Torino (tel. Autostrada A1 (uscita Modena internazionale visto che Alberto 011/21.39.30 oppure 339- Sud) poi Vignola, Strada Tomba, il più grande sciatore italia- 710.51.35). Per raggiungere Fondovalle, Fanano, Sestola, no di tutti i tempi, proprio a Sestola Sestola, Fanano, Montecreto o Montecreto; per Riolunato: ha iniziato, giovanissimo, a pratica- Riolunato in auto questi i percorsi Autostrada Firenze Mare (uscita re lo sci. La stazione sciistica è proposti: da Nord, Autostrada A1 Pistoia) poi Abetone, Pievepelago, denominata Comprensorio del (uscita Modena Sud oppure Riolunato. In aereo: Aeroporto di Monte Cimone che è diviso in varie Bologna Casalecchio), poi Vignola, Bologna 80 Km; Aeroporto di località comprese tra i comuni di strada Fondovalle, Fanano, Firenze 100 Km. In treno: stazione Sestola, Fanano, Montecreto e Sestola, Montecreto, Riolunato; da di Modena 70 Km. Proseguire con Riolunato, tutte collegate tra loro da Sud, Autostrada Firenze Mare Autobus di linea ATCM. G vari raccordi (tranne la stazione sciistica di Sestola e Pian del Falco). Le piste, in prevalenza faci- li e medie, si estendono per un totale di 50 km. Non superano i 2,5 km di lunghezza, e i dislivelli sono inferiori ai 400 m, ma a differenza delle altre piste appenniniche, spic- ca la larghezza molto superiore al normale. Gli atleti, per partecipare alla manifestazione dovranno essere tesserati CSAIn. La gara di slalom gigante si svolgerà sulla pista FISI 50 di Monte Cimone e, come da programma, saranno isti- tuite sei categorie maschili e quat- tro femminili. Sono ammesse a par- tecipare sei regioni e ogni singola squadra potrà essere composta da 24 Il 15 dicembre, all'Aquila, l'Assessore allo Sport dell'Abruzzo, Carlo Masci, ha presentato ufficialmente il progetto, già avviato, che ha l'obiettivo di permettere ai giovanissimi di superare il trauma post terremoto attraverso lo sport. E' attuato dall'AES Italia, ente di promozione sociale che fa parte della famiglia CSAIn. Il 17 gennaio via ai corsi di formazione A scuola con la «Lo sport come momen- to di aggrega- zione e socia- lità, ma anche come suppor- to per supera- re momenti post traumatici». L'assessore alle attività sportive della Regione Abruzzo, Carlo Masci, ha spiegato così, in una conferenza stampa tenutasi il 15 FENICE dicembre all’Aquila, il senso del progetto "Fenice", finanziato dal Progetto "Fenice", Paolo Germano. ministero del Lavoro e delle La data del 17 gennaio è quella fis- Politiche sociali, ed attuato da AES sata per la partenza delle attività Italia, ente nazionale di promozione formative: 52 ore di lezione su sociale, che da oltre due anni fa sociologia, psicologia e didattica parte della famiglia CSAIn. dello sport. Il progetto si realizzerà, «Il nostro Assessorato - ha spiega- poi, nell'arco dell'anno, per conclu- to Masci - ha sposato subito l'idea, dersi nell'ottobre 2011 con una un bell'esempio di cooperazione grande festa collettiva. L'assessore interistituzionale. Il progetto è, Masci ha rilevato come «a fronte di infatti, riservato ai ragazzi delle un investimento minimo, i risultati scuole elementari dell'Aquilano che saranno davvero apprezzabili, visto ancora subiscono, purtroppo, gli che, secondo appositi studi, gli effetti negativi del terremoto del effetti post trauma nei bimbi si 2009, ma anche ai loro insegnanti manifestano per lo più a distanza di L'assessore regionale Carlo Masci e a quanti sono impegnati nel dif- un anno dal verificarsi dell'evento». fondere la cultura delle pratiche «Come Assessorato allo Sport - ha sportive, affinché, attraverso appo- inoltre sottolineato - abbiamo sem- Carlo De Nicola, primo Presidente, sita attività formativa, possano tra- pre cercato di essere vicino alla l’AES Italia (Associazione Europea smettere valori, ma anche serenità popolazione terremotata e in primis Sport Italia) è un’associazione nell'affrontare il disagio». ai giovani, perché la pratica sporti- nazionale di promozione sociale Il progetto "Fenice", partito il 12 set- va può aiutare davvero molto nei riconosciuta con decreto del tembre scorso, si muove su due momenti di difficoltà». Ministero del Lavoro e delle assi differenti. Da una parte attra- Lealtà, correttezza, equilibrio i prin- Politiche Sociali, con finalità cultu- verso la formazione di 25 tra cipi che lo sport riesce a trasmette- rali, sportive, educative, ricreative, docenti di educazione fisica, alle- re nei piccoli, che poi evolvono nel assistenziali e di volontariato, ma natori, insegnanti; dall'altra tramite rispetto della legalità. anche un’associazione sportiva il coinvolgimento dei bambini (clas- Presente alla conferenza stampa e dilettantistica che svolge la propria si quarte e quinte delle scuole pri- coinvolto nell’organizzazione del attività in armonia con le federazio- marie) in laboratori "pensati" per Progetto anche il prof. Antonello ni sportive del CONI e con gli enti di aiutarli a recuperare una relativa Passacantando, coordinatore degli promozione. E’ dunque un’associa- percezione di normalità. Ad illustra- insegnanti di educazione fisica del- zione che ha tutto il background re le modalità di attuazione dell'ini- l'ufficio scolastico provinciale. Nata per insegnare lo sport e i suoi ziativa, è stato il Direttore del alcuni anni fa per volere del cav. autentici valori. G 25 A CURA DELLA CONFEDERAZIONE TECNICI EQUESTRI E CSAIN EQUITAZIONE www.csainequitazione.it

Una giovanissima amazzone che rischia di perdersi per alcuni problemi di salute, un animale con un futuro segnato: nasce una coppia che vince la sfida più bella A cavallo del

di Elisabetta Mosca

Questa è una bella storia, una di quelle storie che vanno racconta- DESTINO te perché possono aiutare altri. C’era una volta una ragazzina e affronta la situazione: gli esperti mesi caldi devono sbarazzarsi di appassionata di cavalli e di equita- per fortuna trovano nella ragazza Lucky Strike, un cavallo dallo spiri- zione fin da quando era molto pic- un atteggiamento molto reattivo, to troppo indipendente per soppor- cola. La mamma, ex amazzone, ma l’equitazione ovviamente ne tare la vita di una scuola per princi- consapevole delle spese e dell’im- soffre, è difficile montare senza pianti. Il cavallo, anzianotto ma pegno a cui si va incontro in questo energia. Viene interrotta la mezza sanissimo, dimostrava antiche qua- sport, non ne aveva incentivato la fida in essere e ci si occupa di tutto lità sotto l’aspetto opaco e dimesso pratica. Tutto ciò durò poco, fino al il resto. Salute, problemi a scuola, che a volte assumono i cavalli di giorno in cui la sorprese in cantina relazioni, ecc. tutti e di nessuno. in procinto di addestrare il suo In quel momento di vuoto arriva, Francesca inizialmente declina cavallo di peluche e qualche sedia, inaspettata, una segnalazione della ogni invito a vedere l’animale, ma perfettamente bardati con i finimen- formatrice che seguiva Francesca durante un breve soggiorno nella ti in disuso trovati in un vecchio in estate: nella scuola dell’agrituri- località di villeggiatura, riesce baule della mamma. Arrendersi smo frequentato dalla giovane nei casualmente a conoscerlo. all’evidenza di una passione è sempre un bell’arrendersi e così, complici incontri fortunati con per- sone che apprezzavano la sua autenticità, iniziava l’avventura tra Francesca (nome di fantasia) e il mondo dei cavalli. D’estate veniva seguita da vicino da una giovane e appassionata for- matrice che l’aveva presa a cuore, mentre in inverno frequentava noti centri federali del milanese. La passione è confermata dall’im- pegno e i progressi arrivano, pur- troppo rallentati dal solito problema di non avere un cavallo di proprie- tà, ma con una serie di soluzioni di cavalli a mezza fida giunge un nuovo salto di qualità: patentino, primi concorsi e tutto ciò che con- cerne questo mondo. Ma in tutte le storie c’è un “ma”: in piena adolescenza compare ina- spettato, ahimè, un disturbo ali- mentare. La mamma se ne accorge 26 A CURA DELLA CONFEDERAZIONE TECNICI EQUESTRI E CSAIN EQUITAZIONE

cavallo più vicino a casa nei mesi più freddi. Quasi tutti i giorni Francesca corre da Lucky Strike e il rendimento sco- lastico non solo non ne risente, ma migliora in modo costante. Inizia a lavorare in piano. Un giorno il cavallo inciampa e cade malamen- te coinvolgendo nella caduta Francesca che si rompe una clavi- cola in tre punti ed ha un forte ema- toma alla testa dovuto ad una zoc- colata. In ambulanza piange, il dolore è evidente, ma lei spiega alla mamma e degli addetti che le lacrime riguardano Lucky Strike che ha visto finire nel box sudato e spaventato. E’ in pensiero per lui, non c’è limite all’affetto che questa ragazza ha per il suo cavallo! Una volta tornata in sella, ovvia- mente in montagna, Francesca viene seguita per pochissime ore da una professionista del dressage che soggiornava lì in vacanza. Il binomio risponde alle lezioni in modo sorprendente. L’insegnante sostiene che Francesca è portata per questa disciplina e quando la mamma si scusa per il cavallo, l’in- segnante dice risoluta che con que- sto cavallo la ragazza può impara- L’aspetto di Lucky Strike non è dei Non le interessano più le gare, re ancora moltissimo. Altro incontro migliori. Un grande pancione gonfio l’obiettivo è fare tornare in salute il magico. Da quando un istruttore di fieno, solo tre ferri traballanti, “suo” cavallo. E con la salute del professionista non cerca di fare sguardo perso, labbro inferiore cavallo ritorna anche la salute di cambiare cavallo e dice che si può pendente, pelo troppo lungo per la Francesca. Infatti, si convince che ottenere molto valorizzando con il stagione, orecchie ciondolanti ecc. deve curare in prima persona l’ali- lavoro quello che si ha, anche se Le solite voci prive di quel tatto che mentazione di Lucky Strike. Con non è il massimo? Cose dei tempi spesso manca ai frequentatori dei l’aiuto competente, ma soprattutto andati… maneggi le dicono senza mezzi ter- affettuoso, della sua formatrice, la Arriviamo ad oggi. Grande giorno. mini che il cavallo non interessa più coppia recupera forze e buonumo- Lucky Strike e Francesca dopo alla scuola e avvicinandosi l’inver- re. Il cavallo viene lasciato in mon- sette mesi di lavoro costante con no… Francesca non aveva mai tagna e Francesca appena può va l’istruttrice in questione fanno il loro osato chiedere l’acquisto di un da lui sobbarcandosi ore di viaggio. debutto. Certo solo in categorie cavallo perché era stata responsa- L’ambiente naturale permette a elementari, E100 e E200, certo bilizzata sui costi, ma in questa Francesca di scoprire tutto ciò che solo rispettivamente 4° e 8° posto, occasione sfodera una grinta gar- si può fare con un cavallo nella ma con tanti sette, accanto a super bata ma totale. La mamma cerca di natura, cosa che a Milano è inter- cavalli e senza sfigurare. L’obiettivo farle notare tutti i limiti di quel detta. Boschi, passeggiate, picnic era arrivare sani e contenti, anzi cavallo, ma Francesca non sente alternano il lavoro in maneggio. La più che contenti, felici e grati. ragioni e ricorda alla madre che costante immancabile sono le coc- Grati alla passione vera e agli proprio lei le ha insegnato che i veri cole e il divertimento. Lucky Strike incontri giusti che hanno permesso cavalieri sanno fare emergere il non solo recupera forma fisica, ma di svilupparla nel migliore dei modi. meglio da cavalli anonimi. A questo cambia anche espressione. Nel momento del suo problema punto la mamma non tratta neppu- Dopo un lungo periodo di questa Francesca non sarebbe stata sal- re il prezzo, peraltro abbordabile, e vita bucolica, un inverno rigido e vata da un super cavallo, lei aveva così Francesca diventa la proprie- impegni scolastici più pesanti bisogno di salvare qualcuno per taria più felice del mondo. impongono la scelta di portare il salvare se stessa. G 27 di Emanuele Guerra per la Fed. Medico sportiva italiana

Le malattie da raffreddamento sono un’insidia frequente per gli sportivi. Bisogna però ricordare che dipendono da agenti infettivi e non dal clima per quanto rigido possa essere, che tuttavia, incide sulle difese delle vie aeree. In questo articolo viene spiegato come bisogna prevenire queste patologie

A llenarsi…una bella parola che In gara contro i racchiude mondi diversi, individui diversi, strumenti di gara diversi, ambienti molto diversi, che però sono accumunati da una grande passione comune: la continua ricerca del miglioramento di qualsi- voglia prestazione fisica e/o comunque il mantenimento anche di uno stato di benessere psico-fisi- co. Questa breve premessa per non cadere in banalità tipo con il freddo non ci si allena! Andatelo a raccontare ai campioni dello sci di VIRUS fondo o peggio dello sci alpino. mo o che per un motivo o per l’altro dimora. Oppure l’umidità fa male…La sono stati avvicinati al nostro Se volete fare l’esperienza di tale Pellegrini vi riderebbe dietro. ambiente da “untori” ignari della affezione, per la prima condizione è Insomma ogni ragionamento in loro così sgradita intima compa- sufficiente frequentare ambienti questo senso va contestualizzato gnia. A volte questi agenti vengono molto affollati: per la legge dei cercando di trovare per ognuno di trasmessi molto difficilmente, ma grandi numeri più persone incon- noi, delle condizioni ottimali di eser- nel caso delle affezioni, come trate maggiore è la probabilità che cizio che ci permettano di raggiun- appunto il raffreddore, in modo faci- uno di essi sia ammalato. Per la gere la migliore prestazione e che lissimo. Bastano delle maledette seconda occorre che voi siate in ci permettano di non ammalarci di goccioline prodotte per tosse o grado di accogliere il microbo. qualche rognosa forma di malattia, starnuto in grado di veicolare nel- Ammalarsi è facile, ma non facilis- leggera o pesante. Parleremo quin- l’ambiente i fattori di contagio (che i simo. Occorre allora o che il micro- di a grandi linee del raffreddore. dottori chiamano particelle di bo sia particolarmente resistente o Esso è gergalmente quel che i dot- Flugg) che si trasmettono per “l’ae- particolarmente infettivo. Alcuni tori chiamano rinite, rinofaringite, a re” come si diceva fino a 200 anni virus sono più resistenti, altri meno. volte si aggrava leggermente pro- fa quando ancora si immaginava Alcuni sono molto contagiosi, altri vocando affezioni bronchiali o pol- che ci fossero dei micro agenti in molto meno. I virus influenzali ad monari, altre volte le cose si fanno grado di infettarci, ma ancora non esempio vengono trasmessi facil- più pesanti (in casi rari) affliggendo v’era prova scientifica. Se per caso mente con la saliva e noi siamo di altri organi, e mettendo a repenta- vi imbatterete nel libro “il dottor solito ben accetti a prenderceli poi- glio anche la vita di individui che Sommelweiss” che descrive come ché hanno la capacità affascinan- per qualche motivo hanno delle venne debellata la febbre puerpe- tissima di essere camaleontici. Tali ridotte difese immunitarie. Bisogna rale quando ancora non si cono- virus mutano di anno in anno, per tenere in un cantuccio della mente sceva molto circa l’esistenza degli cui ogni volta che arrivano da qual- il concetto che alcune di queste agenti infettivi, rimarrete attoniti di che regione del mondo siamo ben condizioni possono addirittura col- fronte alla scoperta che bastò spo- inclini ad accettarli, perché non pire il cuore, e in quel caso è oppor- stare fisicamente la sala parto dalla abbiamo al loro arrivo ancora gli tuno considerare il medico come un sala mortuaria! strumenti per difenderci. generale ed obbedire nel modo più In buona sostanza per ammalarsi E se non facciamo nulla per difen- totale. di tali patologie è necessario che derci potrebbero verificarsi due ipo- Ma tutta questa apocalisse da cosa coesistano almeno due condizioni: tesi, nella prima non accadrà nulla è causata? Virus in maggior parte, la prima è che ci sia un agente vira- e non vi ammalerete di alcunché; batteri in altra buona parte. Agenti le o batterico, la seconda è che voi nella seconda starete a letto pieni infettivi che normalmente sono pre- siate predisposti fisicamente a di muchi giallastri, tosse e febbre. senti negli ambienti che frequentia- prenderlo in cura presso la vostra L’unica cosa effettivamente sareb- 28 nemmeno a letto immobiliz- zati. Meglio utilizzare, come raccontava un atleta con 612 maratone alle spalle, il metodo della dolcezza… Tale metodo consiste nel sentire il proprio corpo, i propri messaggi, e dolce- mente iniziare ad allenarsi, dolcemente incrementare i carichi di lavoro, dolcemen- te rallentare qualora si avvertano dei sintomi, dol- cemente muoversi quando si sta poco bene. Con tale metodo andremo sani e lon- tani, altrimenti dovremmo incorrere nelle cure del medico. Quindi se fa freddo e avete sintomi come tosse e mal di gola non andate a be quindi quella di non venir conta- nile e molti di loro purtroppo fuma- correre ma passeggiate, utilizzan- giati. Per evitare che ciò accada no. In effetti, fumare è un grosso do anche metodiche di disinfezione quando qualcuno dei nostri amici o fattore di riduzione delle difese del cavo orale e di sciroppi fluidifi- colleghi si ammala, evitate di stare immunitarie, in tali condizioni può canti per il muco. Dopo la passeg- a stretto contatto, ventilate gli essere opportuno avere un occhio giata, una doccia calda e latte ambienti, cercate di non utilizzare di riguardo per se stessi. caldo ci faranno sentire ancora gli stessi asciugamani e posate, gli Nel post esercizio sarà opportuno meglio, e bevande liquide favori- stessi bicchieri o le stesse bottiglie. coprirsi subito in modo adeguato e ranno la reidratazione e la fluidifica- Che cosa fare, invece, quando fa riposare in ambienti a temperatura zione dei muchi. molto freddo? Pare che il freddo mite, reidratarsi con cura e volendo Se state bene bene e fa freddo cor- riduca le difese delle prime vie anche con bevande leggermente rete pure, ma copritevi, non esage- aeree, soprattutto negli individui tiepide. Utilizzare molta frutta che rate, e quando tornate reidratatevi indeboliti. Se deciderete di andare permetta anche un reintegro di vita- e bevete bevande tiepide. a correre in ambienti molto freddi, mine e sali minerali. E’ opportuno, Fortunatamente la piscina non sarebbe consigliabile coprirsi bene, inoltre, non andare a correre se risente di temperature ambientali soprattutto con indumenti di tipo siete già ammalati di raffreddore, rigidissime, in quanto solitamente è tecnico, ad esempio in grado di far se vi sentite deboli riposatevi a un ambiente chiuso e riscaldato. traspirare bene i tessuti, che per- casa, perché quelle leggende di Talvola le piscine hanno una tem- mettano lo scambio di calore dalla una volta che raccontavano come peratura particolarmente rigida, ma superficie corporea verso l’ambien- “una bella sudata” faccia guarire, questo non pare avere conseguen- te esterno e soprattutto mantenga- oramai sono sorpassate. Potrebbe ze particolari, l’unica cosa cui stare no asciutta la cute evitando che il invece essere importante passeg- attenti è quando si esce, soprattut- film liquido sulla pelle anziché eva- giare e camminare, il che potrebbe to se ancora bagnati, il che fa raf- porare consentendo la termorego- rappresentare una ginnastica freddare molto la temperatura cor- lazione, ghiacci sulla cute raffred- anche respiratoria in grado di far porea e potrebbe essere un fattore dandovi oltremodo e facilitando defluire muchi e secrezioni. Questo aggravante delle condizioni di cui contratture muscolari ecc… potrebbe facilitare il processo di abbiamo parlato ora. Esistono varie condizioni che pos- guarigione o comunque accelerar- In ogni caso quel che si voleva sono in qualche modo indebolire lo. Ecco, in tutte queste condizioni chiarire è che la vera causa delle l’organismo e tra queste talvolta non bisogna ragionare per estremi: sindromi da raffreddamento è un l’allenamento strenuo può portare la maratona non si può e deve cor- agente infettivo che riesce a colpir- ad una lieve riduzione delle difese. rere in condizione di una sintoma- ci in particolari condizioni, e non Altre condizioni possono essere tologia influenzale o febbrile (a necessariamente perché fa freddo. vizi che spesso coesistono con la meno che non sia la gara della vita Ne sono una prova i popoli del nord pratica regolare di attività fisica. o siate dei professionisti dello del mondo che, abituati a tempera- Molti dei soggetti che talvolta visi- sport, e nel qual caso sarete anche ture sotto zero, starebbero sempre tiamo per il rilascio della certifica- curati da personale sanitario ade- male, e gli esquimesi avrebbero il zione, hanno un’età non più giova- guato). Quindi maratona no, ma raffreddore in modo continuativo! G 29 di Santino Morabito (Specialista in Scienza dell’Alimentazione)

Il famoso ortaggio, diffuso soprattutto al Sud, è anche un alimento importante per bloccare lo sviluppo di cellule tumorali alla prostata e al seno, grazie alla presenza di una sostanza che agisce sul DNA. Il professor Morabito ci consiglia come sceglierlo, come pulirlo e come poterlo eventualmente cucinare Curiamoci con il BROCCOLO

no queste sostanze ed è meglio feribilmente a vapore, che mantie- berne il succo, estratto con apposi- ne inalterate le proprietà nutritive.Il te centrifughe, o mangiarli crudi in mese migliore per i broccoli è insalata; a scopo preventivo, inve- dicembre, ma si trovano stabilmen- ce, si possono mangiare anche te al mercato da settembre a cucinati. marzo. Indole-3-Carbinol: chi era costui? I broccoli sono ortaggi della fami- Verdura molto usata nel sud Italia, Una sostanza che si è rivelata glia delle Crucifere, dal sapore un po’ meno al nord, risulta un’otti- capace di stimolare le cellule sane caratteristico. Se ne mangia parte ma alleata della linea, poiché rie- e distruggere le cellule tumorali dello stelo e le infiorescenze non sce a dare un forte senso di sazie- agendo direttamente a livello del ancora mature previa cottura, pre- tà. I broccoli sono ricchi di calcio, DNA, quella struttura che contiene le “informazioni genetiche” indi- spensabili per lo sviluppo e il cor- retto funzionamento del nostro organismo. Ha la capacità di proteggere dallo sviluppo del cancro della prostata nell’uomo e del seno nella donna, oltre che prevenire molti tumori della pelle. Questo è quello che dicono, con buona documentazio- ne, un gruppo di ricercatori dell’Università di Georgetown. Cosa ci può interessare? Che que- sta sostanza è contenuta nei diffu- sissimi broccoli, tanto da aver indotto, sempre questi ricercatori, a proporre la “broccolo terapia”: con- sumo quotidiano di una o più por- zioni anche per arrestare il cancro della prostata. Per ottenere l’effetto terapeutico è bene utilizzare broccoli giovani, Un invitante piatto di spaghetti con i broccoli soprattutto i gambi dove abbonda- 30 sa in termini di tempi di preparazio- ne, prevede dopo una parziale les- satura che i broccoli vengano salta- ti in padella con olio e aglio. Cucinata la pasta, sempre nell’ac- qua dei broccoli, e scolata al dente viene amalgamata prima in padella e poi sistemata in una pirofila a strati con dell’uovo sbattuto con pecorino, mozzarella o formaggio a pasta filata meglio se affumicato o carne di maiale al sugo sfilacciata, uova sode a fette o graniglia di mandorle tostate. La pirofila va in ogni caso sistemata in forno caldis- simo a completare la cottura fino alla formazione di una crosta appe- na dorata. Non è una novità, ma ribadirlo fa sempre bene: mangiare verdure riduce il rischio di ammalarsi di tumore e le crocifere, in particolare, possiedono antiossidanti chiamati glucosinolati, efficaci contro il can- cro. Il nome deriva dalla forma a croce delle quattro foglie e della famiglia fanno parte il cavolo, i broccoli, il cavolo verde riccio, i Broccoli prima di essere "puliti": bisogna togliere le foglie grosse cavoletti di Bruxelles, il cavolfiore, il e i gambi più duri cavolo rapa, le foglie di senape, il navone, le rape e il crescione. ferro, fosforo, potassio e vitamina è la stufatura in padella con olio, Chi consuma questo tipo di verdu- C. Contengono anche vitamine B1 quanto basta per aromatizzare re almeno una volta alla settimana e B2 e sono una buona fonte di l’aglio, ovvero appena saltati “affo- ha il rischio di ammalarsi di tumore fibra alimentare. L’apporto calorico garli” facendo completare la cottura addirittura dimezzato rispetto a chi è modesto, circa 27 Kcal per 100 g con del vino rosso (niente paura lo fa meno di una volta al mese. di parte edibile, quella parte che, l’alcol evapora e restano solo gli I broccoli, però, oltre ai fattori pro- mondata dagli scarti, effettivamen- aromi del vino e quei principi pro- tettivi menzionati contengono “iso- te consumiamo. tettivi “antiossidanti” che non gua- tiocianato”, una sostanza gozzige- Bisogna scegliere al mercato broc- stano a potenziare l’effetto del na che compete con la captazione coli con infiorescenze compatte, broccolo). dello iodio da parte della tiroide sode, di colore vivo e intenso, Possono rappresentare un primo limitando la produzione ormonale senza ammaccature o parti ingialli- piatto lessati e conditi con poco olio soprattutto in zone iodocarenti. te. Le foglie devono essere consi- e limone, un ottimo contorno saltati Poiché, oltre le storiche zone di stenti e fragili al tatto, carnose e o affogati e, perché no, un buon endemia gozzigena, tutta l’Italia rompersi con suono secco. Sono condimento per la pasta. non naviga nell’oro per l’apporto molto resistenti e da crudo si man- Preparare in una padella capiente iodico quotidiano, tanto da necessi- tengono anche 4-5 giorni conserva- un sugo con olio, aglio e passata di tare di consumo di sale fortificato, ti in frigorifero e cotti, accuratamen- pomodoro, aggiungere le cime di sarebbe opportuno prevenire que- te coperti, per 2 giorni. broccoli appena scottate in acqua sto effetto negativo aumentando al Facile da pulire perché basta calda salata e far insaporire aven- contempo la protezione cardiova- togliere le foglie più grosse ed i do cura di lasciare interi i ciuffi. Far scolare con un maggior consumo di gambi più duri e legnosi, lavarli in cuocere la pasta nell’acqua dei pesce, l’alimento più ricco in asso- acqua corrente fredda e sono pron- broccoli ed appena al dente scola- luto di iodio. ti per essere cucinati. re e completare la cottura nel sugo Con questa precauzione e quella Il migliore metodo di cottura è a mescolando delicatamente. popolare di non consumarli a vapore, in alternativa la bollitura in Impiattare e cospargere di pecorino merenda sembra quanto mai poca acqua per evitare la disper- pepato. Un’alternativa più ricca da opportuno aumentare in quantità e sione dei sali minerali. L’alternativa vero piatto unico, ma più dispendio- frequenza il consumo di broccoli. G 31 A cura della Federazione italiana teatro amatori

La Fita ha ricevuto a Roma il Premio Merli per l'Ambiente grazie allo spettacolo messo in scena nella stagione dall'Accademia del teatro amatoriale, l'importante iniziativa che coinvolge da vari anni giovani attori selezionati in tutta Italia I “TOPASTRI” vanno sul PODIO

Vincere un premio fa piacere a “importante”: tutti. Ma non capita spesso che una ambasciatrice Federazione Nazionale venga della Serbia in segnalata per un progetto come Italia, rappre- quello dell’Accademia del Teatro sentante del Italiano dei giovani della Fita, che Primo Ministro nasce per fornire a giovani attori di Malta, un’eccezionale occasione di espe- amministratore rienza di vita con il teatro, facendo- delegato li divenire anche “veicolo” di mes- dell’Anas, saggi culturali e sociali. assessore E allora, forse, proprio alla conse- all’ambiente gna del premio ci si è resi conto della Regione della “magia” che si era creata. Lazio, ammini- Nove dicembre, Sala delle Colonne stratore dele- della Camera dei Deputati in gato Banca I ragazzi dell'Accademia dopo la rappresentazione Roma. Ti ritrovi tra tanta gente Prossima e dello spettacolo a Siracusa tanti altri del mondo dell’università, della cultura, mille, riduciamo il sostegno pubbli- delle Istituzioni. co, con la cultura non si mangia…e Comprendi che quando pensi e fai così via. una cosa non sei mai solo. Da Poi ti incontri con qualche ammini- qualche parte c’è sempre qualcuno stratore pubblico “parvenu” della che nel suo piccolo o grande politica e pensi che sarebbe stato mondo sta pensando, come te, che meglio non parlargli di quello che sia utile dare un contributo per siamo. Conclusione? qualcosa di importante e l’ambien- Nonostante tutto e tutti ci siamo e te certamente lo è. tanti siamo; per fortuna ogni tanto Poi pensi: è da tanti anni che ci incontriamo... anche in occasio- segnaliamo come sia fondamenta- ne del ritiro di un premio. le la funzione sociale degli enti non Un riconoscimento che è andato a profit nel mondo della cultura e “Come rispettare l’ambiente... dalla Un momento della rappresentazione dello sport. Poi leggi alcune cose parte della... fogna”. che non capisci: riduciamo il 5 per E’ stato scelto volutamente un tito- 32 Il presidente Carmelo Pace (a sinistra) e il regista dell'Accademia Daniele Franci (a destra) ritirano il premio Merli lo sarcastico per il progetto con il quale l’Accademia del Teatro LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO Italiano ha vinto il premio Gianfranco Merli. Viene affidato Il Consiglio Nazionale del Movimento Azzurro, Associazione alla brillante ironia del testo un Ambientalista riconosciuta dallo Stato , ha assegnato il “Premio per tema oggi più che mai attuale nella l’Ambiente Gianfranco Merli” per il 2010 alla Fita. per la messa in scena sua tragica evoluzione: i rifiuti ed il de “Il sogno di noi topastri” con l’Accademia del Teatro Italiano, con la rispetto dell’ambiente. In tanti modi seguente motivazione: “per avere portato in scena tramite la propria si possono porre energicamente Accademia Nazionale il lavoro: Il sogno di noi topastri, ispirato al raccon- delle questioni sociali. Ma sta nei to di Stefano Benni, con giovani attori provenienti da diverse regioni giovani il rumore del sorriso! d’Italia. Lo spettacolo affida alla brillante ironia del testo un tema dram- L’ Accademia del Teatro Italiano è maticamente attuale nella sua evoluzione: i rifiuti ed il rispetto dell'am- la grande opportunità che la biente. Affrontando il tema della sua tutela ponendo energicamente delle Federazione Italiana teatro amatori questioni sociali in una modalità giovane, comprensibile, semplice ma offre da diversi anni ai giovani dai sempre divertente ed efficace. La drammaturgia brillante e a volte comica 18 ai 25 anni, ovvero è la possibili- diventa una metafora rivolta a chi questo ambiente lo continua a sporcare tà di partecipare ad uno stage resi- anche senza rendersene conto. Un messaggio ambientale di giovani rivol- to a giovani attraverso giovani attori, un esempio di come il teatro possa denziale di 8 giorni rivolto a 10 tra G ragazze e ragazzi che vengono costituire un valido ed efficace strumento di comunicazione sociale”. selezionati tra tutte le compagnie FITA d’Italia. Proprio per l’identità che un’iniziati- SCHEDA DELLO SPETTACOLO va di questo genere deve avere, il percorso svolto dai “giovani allievi” IL SOGNO DI NOI TOPASTRI non è solamente la partecipazione Liberamente ispirato al racconto di Stefano Benni ad un allestimento di uno spettaco- INTERPRETI lo con un regista sconosciuto. Il Veronica Romano (Calabria) primo posto in esperienze come Agnese Mercati (Emilia Romagna) questa, deve sempre averlo “l’emo- Roberta Barbagallo (Sicilia) zione” ed il piacere dei ragazzi di Elena Milani (Veneto) lavorare in modo duro e pregno di Francesco Molino (Friuli) perseveranza per la creazione di Youness Souel (Emilia Romagna) un loro prodotto. Marco Martini (Toscana) Portare ai giovani spettatori attra- Alessio Tenardi (Liguria) verso giovani attori un messaggio Consoli Placido Andrea (Sicilia) come quello ambientale è uno stru- Simone Gattullo (Campania) mento di comunicazione sociale molto efficace. Le emozioni creano ASSISTENZA ALLA DIREZIONE: Giovanni Ferrari emozioni, per lasciare spazio, dopo DIREZIONE DELL’ACCADEMIA: Daniele Franci lo spettacolo alle riflessioni. G 33 A cura della Commissione automobilistica sportiva italiana

Test da sogno per tre giovani piloti, i primi del campionato italiano di F.3, che a Vallelunga hanno provato la Ferrari di F.1 grazie al "premio" proposto da e Aci-Csai. L'opportunità concessa al brasiliano Ramos, al monegasco Richelmi e al pescarese Caldarelli. Quest'ultimo è stato il più veloce Tre piloti in

P ROSSO iloti della Scuderia Ferrari per un giorno… poi chissà. Guidare una Ferrari di Formula 1 è il sogno di qualsiasi pilota ed è diventato realtà per i primi tre piloti classifica- ti nel Campionato Italiano Formula 3. Il 21enne brasiliano Cesar Ramos, 45° campione della presti- giosa serie tricolore, il 20enne monegasco Stephane Richelmi e il 20enne pescarese Andrea Caldarelli si sono, infatti, cimentati al volante della per un’intera giornata di test nell’auto- dromo “” a Vallelunga. Dopo Fiorano nel 2008, Jerez, in Spagna, lo scorso anno, la pista romana ha così ospitato l’appunta- mento con il quale Scuderia Ferrari ed Aci-Csai da tre anni assegnano un premio del tutto speciale ai primi tre piloti classificati nel Campionato Il pescarese Andrea Caldarelli alla guida della Ferrari durante il suo test Italiano Formula 3. I tre giovani talenti si sono alternati al voltante pista l’asfalto era ancora bagnato. più vicine ad una Formula 1, non è della Ferrari F.1 con una serie di Ho pensato perciò solo a prendere apparso affatto intimidito dalla run per circa 30 giri. I briefing di confidenza con i comandi e cerca- prova: «Ho pensato innanzitutto a verifica, alla presenza dei tecnici re di capire il livello di aderenza, non commettere errori - ha spiega- della squadra di Maranello, guidati ma sempre dentro margini di sicu- to il pilota monegasco - anche per- dall’ing. Luca Baldisserri, respon- rezza. Qualche giorno prima avevo ché le condizioni della pista erano sabile del Ferrari Dirver Academy, disputato dei test sulla GP2, ma già difficili. Gli ultimi giri sono stati hanno poi completato la giornata. Il devo dire che la Formula 1 è qual- quelli dove mi sono divertito di più. primo a scendere in pista è stato cosa di incredibile per aerodinami- Riuscivo a governare la vettura e Cesar Ramos, che ha così espres- ca e frenata». ad assaporarne almeno una parte so tutta la sua emozione: «Non ho Stephane Richelmi, l’unico a non delle doti. Ho capito perché la realmente parole, è difficile da avere ancora provato una GP2 e Formula 1 è il massimo». descrivere. Quando sono entrato in quindi meno abituato alle categorie Chi invece la Formula 1 l’aveva già 34 «E’ un momento importante per la federazione - ha commentato l’ing. Angelo Sticchi Damiani, Presidente CSAI - Vedere i piloti del nostro Campionato Italiano Formula 3 salire sulla Ferrari F.1 è una soddisfazione enorme. Il rap- porto con la Casa di Mara- nello è stato Insieme al presidente CSAI Angelo Sticchi Damiani, i tre giovani piloti in posa davanti alla vettura dei avviato nel 2008 sogni: da sinistra Andrea Caldarelli, Stephane Richelmi e Cesar Ramos dal mio prede- cessore, il com- provata è Andrea Caldarelli, mem- monoposto. Siamo stati piloti pianto Gino Macaluso, allora bro del Toyota Driver Programme e Ferrari, solo per un giorno è vero, Presidente CSAI, proprio con la tester della Toyota Formula 1 nel ma è qualcosa che mi rimarrà per prima edizione del Test di F.1. Oggi 2008. «Certo la Toyota che ho pro- sempre. Mi dispiace solo che si sia abbiamo il privilegio di continuare vato era nella stessa configurazio- conclusa una giornata davvero questa collaborazione, ancora più ne regolamentare di questa F2008 speciale». Proprio Caldarelli, sulla strategia grazie al Ferrari Driver - ha illustrato il pilota pescarese - base delle rilevazioni cronometri- Academy che il prossimo anno pre- ma ormai sono passati due anni. che non ufficiali, è risultato il più mierà i migliori piloti della serie E’ stato come esserci salito ancora veloce della giornata, precedendo internazionale di Formula Aci Csai per la prima volta. Guidare una Ramos, che si è ritrovato pista Abarth ed anche un talento prove- Ferrari di Formula 1 è però qualco- umida almeno nella prima parte del niente dal karting, come abbiamo sa di magico, che va oltre la stessa suo turno, e Richelmi. da poco annunciato». G

CAMPIONATI ITALIANI CSAI KARTING 2011, TANTE NOVITÀ IN ARRIVO Marco Rogano. L’incontro, finalizzato a raggiungere l’obiettivo prioritario di individuare le migliori solu- zioni per il rilancio del karting in Italia, si è rivelato molto costruttivo. Il nuovo progetto Karting consiste nell’istituzione dei campionati CSAI 2011 con la Coppa CSAI Karting di Zona, il Trofeo Nazionale CSAI Karting, il Campionato Italiano CSAI Karting, che si svolgerà su 6 prove con un montepremi di 60.000 euro, oltre al Campionato Italiano Karting a squadre regionali. E’ stata quindi annunciata una Presentato all’Autodromo di Franciacorta (Brescia) importante partnership con la Scuderia Ferrari che pre- dalla CSAI il nuovo progetto Karting per la stagione vede la partecipazione alla “” tricolore 2011. Presenti tutte le componenti italiane per un pilota selezionato fra i migliori classificati delle della specialità. categorie KF3 e KF2 del Campionato Italiano CSAI La Federazione era rappresentata dal vicepresidente Karting di età compresa fra i 14 e i 16 anni. Il program- della CSAI Bruno Longoni, dal segretario generale ma prevede una prima selezione di sei giovani per la della CSAI Marco Ferrari, dal componente del comita- partecipazione ad un programma psico-fisico che por- to esecutivo CSAI Oronzo Pezzolla, dal presidente terà poi a determinare il migliore che riceverà come della Sottocommissione CSAI Karting Vittorio Loriga, premio la frequentazione al primo livello di stage del oltre che dall’amministratore delegato di AciSport “Ferrari Driver Academy”. G 35 IL MONDO SAIN Ha festeggiato i 10 anni di vita l'associazioneC Funtos Bike, nata per fare del ciclismo un momento di svago e aggregazione, ma soprattutto per stimolare un'attività benefica Pedalando per gli "ALTRI"

«Correva l’anno 2000 e l’Associazione Funtos Varese, di Novara, di Verbania, del Cusio, dell’Ossola, Bike nasceva a dalle ceneri del nulla, una sola frase, di Torino ed il Funtos Young per i ragazzini. tra l’altro inventata, racchiude una vita di intenti e sacri- Ogni domenica in cui non ci sono manifestazioni ciclo- fici: “Non sognarlo, ESSILO!”». Queste sono state le turistiche vengono creati momenti comuni di pedalata, parole di apertura del Presidente Luca Buarotti in dal giro del Lago Maggiore di 165 km alla scalata sul occasione della cerimonia per festeggiare il 10° anni- Mottarone e altro. Da alcuni anni l’associazione offre il versario di vita dell’associazione. Nel lontano 2000 suo patrocinio, offrendo nome e logo, lasciando l’orga- alcuni giovani inesperti ed acerbi, riguardo al ciclismo, nizzazione ad enti ad hoc che, in tal modo, posso usu- si sono trovati ed hanno firmato l’atto costitutivo della fruire per i loro fini benefici della totalità degli introiti loro speranza aggregativa. L’Associazione Funtos Bike che ne derivano. Così nel 2011 la Funtos Bike patroci- nasceva a Verbania con l’intento mantenuto di essere nerà il campionato italiano CSAIn-Udace di cronosca- “no profit” e di creare momenti di aggregazione. La lata individuale, la Gignese-Mottarone, ma sarà l’Avis bicicletta è stato il collante che ha aiutato e saldato Stresa ad organizzare. Stessa cosa per il progetto relazioni personali nuove e che ha aiutato a far trova- “Fondriest for children” e per la cicloturistica valida per re a molti momenti di svago, mettendo da parte per un il campionato Regionale 2011, la “pedalata Avis po’ le problematiche di vita. Stresa”. Questo è il messaggio che si vuole trasmette- Ogni anno l’Associazione ha potuto contare su 100- re, perché la beneficenza non deve e non può mai 120 soci ordinari (a tessera gratuita) e 40-50 cartellina- essere solo una parte del tutto. E’ anche un modo tra- ti CSAIn-Udace. I soci hanno attitudini disparate: da sparente per coinvolgere persone esterne al movimen- chi pedala per diletto, a chi segue tabelle mirate per un to CSAIn-Udace che automaticamente entrano a far allenamento più finalizzato: punto in comune è che parte della “famiglia”. G quando si pedala insieme ci si diverte. Da otto anni il sito internet www.funtosbike.it, al quale sono state dedicate ore e ore di impegno e passione, dà la possibilità di vedere quello che fa l’Associazione. Da tre anni il Funtos Bike partecipa attivamente ai due campionati regionali del Piemonte, quello di “CicloTurismo” e quello di “medio fondo cicloturistico”, vantando quattro secondi posti e due terzi posti. Il Presidente Luca Buarotti ha sempre sostenuto che “l’unione fa la forza” e di conseguenza la dispersione di energie genera solo debolezza. Il messaggio è chiaro: il Funtos Bike è un Associazione dove chiunque può contribuire attivamente e che deve servire per aggre- gare e costruire un mondo migliore tenendo i risultati sportivi personali in secondo piano. L’Associazione si è sempre offerta di dare la possibilità a gruppi di perso- ne attive di poter aprire una sua “sezione territoriale”, così sono nate le sezioni per le provincie di Milano, di Un gruppo di amatori della Funtos Bike 36 A SAMARATE IL TAEKWONDO SOTTO IL SEGNO DELLA SOLIDARIETÀ

Il piccolo potuto esibirsi nei fondamentali e grazie alla guida del centro di prof. Sebastiano Marchetta, insegnante tecnico di Samarate, in FederTaekwondo, si sono esibiti in un percorso predi- provincia di sposto di abilità motorie. Sul podio delle Società sono varese, ha approdate al primo posto l’Asd Sporting Club ospitato Samarate; al secondo l’Asd Centro Taekwondo Busto come ogni Arsizio; al terzo Centro Taekwondo Lonate. Ha sfiora- anno, una to il podio l’Asd Taekwondo Olimpic Legnano che si è delle più collocata, infatti, al quarto posto. La gara si è conclusa La premiazione delle società importanti nel pomeriggio con le premiazioni, e la consegna di gare riserva- gadget Telethon a tutti i partecipanti. te alle gio- L’attività è ripresa con gli esami per l’acquisizione del " vani promesse del taekwondo, il XXV Trofeo interre- grado di cintura nera e passaggio Dan, che ha visto gionale di forme. Giovani atleti di tutte le età e catego- promossi i seguenti atleti: Bonello Andrea consegue il rie, si sono sfidati, infatti, nella gara di taegeuk e grado 1° Dan (Asd Laika, Emilia Romagna), Erre poomse organizzata dallo Sporting Club Samarate e Laura consegue il grado 1° Dan (Sporting Club CSAIn. Più di cento i bambini e ragazzi coinvolti in Samarate, Lombardia), Fazzi Alex consegue il grado questa manifestazione che ha avuto, non solo lo scopo 1° Dan (Asd Laika, Emilia Romagna), Rivolta Marco di radunare i giovani e accendere una sana competizio- Andrea consegue il grado 1° Dan (Asd Taekwondo ne fra loro, ma ha anche guardato all’aspetto benefico, Robbiate, Lombardia), Manzi Giovanni consegue il partecipando alla raccolta fondi per “Telethon” a favo- grado 2° Dan (Asd Taekwondo Robbiate, Lombardia), re della ricerca sulla distrofia muscolare ed altre malat- Zito Filippo consegue il grado 3° Dan (Sporting Club tie genetiche. I più piccoli, gli atleti novizi, hanno Samarate, Lombardia). G

QUI PIEMONTE Nebbiuno (No), per promuovere anche le splendide località dell’Alto Vergante, situate sulla parte piemonte- se del Lago Maggiore: Invorio, Pisano, Colazza, NEL FASCINO DELL’ALTO VERGANTE Meina, Nebbiuno, Massino Visconti, Lesa, Belgirate, SI RINNOVA LA SFIDA DI BELLEZZA Gignese e Brovello Carpugnino. La quinta edizione, svoltasi quest’anno, è stata ospitata dal comune di Massimo Visconti (No), con una bella serata di gala Il concorso di bellezza ideato dalla Asd organizzata dalla Newmagiaevent di Nebbiuno e da Le Newmagiaevent, presieduta dal cav. Giampietro Firme della Moda di Gozzano (No). Danesi, è nato nel 2006 e si svolse nel suo esordio a Le partecipanti, selezionate attraverso alcuni eventi durante l’estate, dovevano avere il requisito d’apparte- nenza alla zona. A scegliere le vincitrici una giuria for- mata da persone legate al mondo della politica, della cultura, della moda e dell’arte. Queste le vincitrici: Gloria Boca, eletta Miss Alto Vergante 2010; Sofia Elarusch, Miss Sorriso (2ª classificata); Bianca Gafizza, Miss Eleganza (3ª classificata). G QUI LOMBARDIA

A LIGNANO PODIO NAZIONALE PER SEI ATLETI DEL KARATE-DO

Gli allievi del Karate-Do di Cesano Maderno si sono fatti onore nel campionato nazionale di karate che si è svolto nel palazzetto del villaggio sportivo della Ge-tur Le "stellette" premiate a Massimo Visconti di Lignano Sabbiadoro. Le gare, disputate il 26 e 27 37 dan). Dopo essere stata sul podio ai Campionati Mondiali di Rimini e ai Campionati Nazionali di Riccione l’associazione ha visto cinque suoi atleti farsi onore ai Campionati Open Interregionali svoltisi a Rovellasca (Co). Si tratta di Luca Guzzardi (nove anni, cintura marrone), 1° classificato nel Kata; di Claudia Scarabaggio (10 anni, cintura blu) Gli allievi del Karate-Do di Cesano Maderno durante l'esecuzione dell'inno nazionale 1ª classificata nel Kata individuale; di Valen- tina Scarabaggio (15 novembre, hanno visto una presenza di millecinque- anni, cintura blu) 2ª classificata nel Kata individuale; di cento allievi rappresentanti di tutte le regioni d’Italia Valentina Re (9 anni, cintura gialla) 4ª classificata nel che hanno gareggiato nel Kata (forma), Squadre e Kata individuale. Chi è interessato a partecipare ai Kumite (combattimento). Il club lombardo ha conqui- corsi dell’associazione può chiamare il numero telefo- stato nelle rispettive categorie del Kata (forma) un nico 021.96721204 per informazioni. G primo posto con la cintura arancio Alessia Santamaria, due secondi posti con Valentina Castagna, cintura arancio, e Adrian Estrada, cintura blu, tre terzi posti con Iago Brenna, cintura verde, Beatrice Castagna, QUI VENETO cintura arancio, e Alhena Ceresa, cintura gialla. Ad accompagnare la squadra di Cesano Maderno, il pre- UN NATALE DI FESTA PER LA LEGA sidente Vittorio Raso, gli istruttori Andrea Sambruni e DEL CALCIO TREVIGIANO Paola Di Giovanni e i genitori. G

La sola Lega Amatori Calcio Treviso conta nel territorio LA JU IPPON KARATE LAZZATE della Marca oltre cento affiliazioni di gruppi praticanti il CONTINUA A FARSI ONORE football a 11 e cinquanta impegnati nel calcetto. Bella e ricca di premi e molto partecipata la Festa di Continua ad arricchirsi il palmarés della Ju Ippon Natale celebrata alla presenza di trecento invitati, fra i Karate Lazzate del presidente Antonio Femminella e quali rappresentanti della Regione Veneto, Provincia e guidata dal maestro Luigi Radrizzani (cintura nera, 5° Comune di Treviso per quanto riguarda le amministra-

Un gruppo dei tesserati della Ju Ippon Karate di Lazzate Premiazione degli Over 40 38 Sotto la spinta di Antonio Luigi Romagnoli, responsabile dello CSAIn Marche, la G.S. Ruote e Cultura di Porto Recanati, di cui Romagnoli è anche Presidente, ha trovato slancio operando in prima linea sul fronte della promozione e del rilancio dell’attività giovanile. Antonio Romagnoli ha adottato la formula “Giovanissimi & Amatori”, un con- nubio che ha dato vivacità e regalato atten- zione in occasione del Trofeo del Mare disputato sul Lungomare Piermanni di Civitanova Marche, sul finire d’agosto, e in notturna. I verdissimi del pedale hanno aperto lo spettacolo facendo da apristrada tra gli applausi del numeroso pubblico e Premiazione del Torneo Invernale Trofeo Tiepolo passando poi il testimone agli agonisti. Presente un campione indimenticabile come Claudio Chiappucci, “El Diablo”, che zioni, mentre tra gli “sportivi” da registrare la presenza si è reso disponibile a farsi fotografare con i giovanis- dei massimi rappresentanti degli organismi locali e simi che si sono esibiti prima della gara vera e propria. della stampa che settimanalmente dà informazioni L’evento è stato organizzato in collaborazione con sulle rassegne sostenute dallo CSAIn Trevigiano. l’Anthoropos, Associazione Promozione Sportiva Nel Torneo Invernale Trofeo Tiepolo e Torta delle Feste Disabili. la vittoria, nella manifestazione giunta alla sua 30ª edi- Poi a metà settembre l’associazione “Ruote e Cultura” zione, è andata all’Asd Calcio Amatori La Fenice ha aggiunto un altro mattoncino a sostegno della sua Mogliano diretta da Massimiliano Cinquegrani e Fabio attività annuale ponendosi a fianco del Comune di Pavan. Nella finale ha battuto dopo i calci di rigore la Porto Recanati nell’organizzazione del Memorial Fabio forte squadra del Gruppo Sportivo ben sostenuta da Ballarini riservato agli esordienti, che in questa occa- Ornello Andretta che comunque si fregia del titolo con- sione erano coniugabili anche al femminile. G quistato nel Torneo di Apertura CSAIn 2010. Nel Campionato Interregionale over 40, otto le forma- zioni impegnate con le trevigiane Santa Lucia, Sporting Carbonera, Veterani Paese, Balneanti 83, Fc Eldely Tv insidiate per la vittoria finale dall’ASV Belluno, dalle Vecchie Stelle Vittorio Veneto e dalla friulana Fontanafredda. L’attività della Lega Amatori abbraccia tutte le catego- rie di età ed offre ai vari associati la possibilità di cimentarsi con i propri coetanei. Nel periodo prenatali- zio si sono tirate le somme dei primi tre mesi di attività assegnando la Coppa di Campioni d’Inverno. Premiati nell’ordine: Ac Polisportiva Campolongo B2, Tezze di Piave Over 35, Amatori Istrana B1, Ac Cavasagra Eccellenza, San Gaetano A1, Vetorix A2. Santa Lucia di Piave Over 40 e Calcio a 5 con l’orga- I piccolo atleti di "Ruote e Cultura" aspettano il via al nizzatore Antonio de Biase Trofeo del Mare Durante la cerimonia nobilitata dal Presidente del Consiglio Provinciale di Treviso Fulvio Pettenà sono stati premiati anche i vari gruppi dei direttori di gara impegnati nella direzione delle 78 partite settimanali inserite nel programma ufficiale. (Pierluigi D’Incà) G QUI UMBRIA

COPPA ITALIA, CON LA PORTA SOLE QUI MARCHE UN’ORGANIZZAZIONE PERFETTA

Si è svolta a Marsciano, il 27 novembre scorso, la III CON “RUOTE E CULTURA” fase della Coppa Italia di lotta stile libero, una gara GIOVANISSIMI SEMPRE IN SELLA internazionale che ha visto confrontarsi circa di 100 lot- 39 Un fase della Coppa Italia disputata a Marsciano Lo sprint degli studenti del Cavour-Marconi di Perugia tatori, italiani e stranieri, appartenenti a più di venti Boriosi e alla passione dei Docenti di Ed. Fisica, Proff. società. Rita Guerri, Antonella Piccotti, Claudio Renga, Luciana Organizzata dall’ Asd Porta Sole di Perugia, con il Taverna, per il terzo anno consecutivo ha aderito al Patrocinio della Provincia di Perugia, del Coni programma del Comitato Provinciale CSAIn finalizzato Provinciale e del Comune di Marsciano, la gara, che alla promozione sul territorio delle attività sportive, cul- per la prima volta è stata effettuata nella cittadina turali, ricreative e del tempo libero. umbra, ha avuto momenti entusiasmanti per le eleva- Attraverso un accordo di collaborazione tra istituzione te performances degli atleti, che con la loro carica ago- scolastica ed Ente di promozione sportiva, il Comitato nistica hanno coinvolto il folto pubblico presente. Provinciale CSAIn sostiene le iniziative sportive scola- Hanno presenziato alla manifestazione di Marsciano: il stiche mettendo a disposizione le strutture tecnico- Consigliere Nazionale Fijlkam Luciano Alberti; operative e organizzative dell’Ente. Erano, infatti, pre- l’Assessore allo Sport della Provincia di Perugia senti per l’Atletica CSAIn Perugia il responsabile tecni- Roberto Bertini; il Presidente del CONI Provincile di co Moreno Bottausci e i tecnici Chiara Morbidoni e Perugia Domenico Ignozza; il Direttore Tecnico della Ximena Illescas. Invece giovedì 25 novembre, presso squadra nazionale italiana di lotta Carlo Marini; le aree verdi di Pian di Massiano si è svolta la fase di l’Assessore allo Sport del Comune di Marsciano Luigi Istituto di corsa campestre del Liceo Scientifico Anniboletti; il Presidente onorario della Fijlkam umbra “Galilei” e dell’IPSIA “Cavour-Marconi” di Perugia. Ernesto Giaverina e molte personalità del mondo delle Circa centocinquanta gli studenti, maschi e femmine, arti marziali della nostra regione. G che hanno preso parte alla prova, classica nel periodo

PERUGIA, L’ ATLETICA E’ SEMPRE IN PRIMA FILA

Mercoledì 6 ottobre l’IPSIA “Cavour-Marconi” di Perugia ha dato l’opportunità agli stu- denti delle classi prime di cono- scere la disciplina regina degli sport: l’atletica leggera. Sulla pista e sulle pedane dello sta- dio di Santa Giuliana gli stu- denti si sono misurati con la velocità, il salto in alto e il getto del peso. L’istituto superiore perugino, grazie anche alla sensibilità del Dirigente Scolastico Prof. Elio Gli studenti del Galilei che hanno partecipato alla corsa campestre 40 dell’anno scolastico; gli allievi “più in forma” si sono Laurentina, si è snodata da ottobre a dicembre ed ha guadagnati l’accesso alla fase provinciale dei Giochi visto affrontarsi alcune tra le più agguerrite squadre di Sportivi Studenteschi e il compito di rappresentare Roma Sud. l’istituzione scolastica di appartenenza. Dopo una fase eliminatoria che ha visto prevalere nella Al fianco degli allievi i docenti di Ed. Fisica del Liceo classifica la squadra de “I Teribbili”, le quattro semifina- Scientifico proff. Serena Brunelli, Moreno Bottausci, liste si sono affrontate in due incontri equilibratissimi Lucio Pannacci e per l’IPSIA le prof.sse Rita Guerri e conclusi entrambi ai calci di rigore. Antonella Piccotti. Eliminate con onore quindi le squadre dei West La manifestazione è stata organizzata dall’Atletica Bulwarcks e de Li Rozzi. La finale ha visto una partita CSAIn Perugia nell’ambito del progetto sostenuto dal dominata a lungo da “I Teribbili” (8-2, a metà del secon- Comitato Provinciale CSAIn, finalizzato alla promozio- do tempo), ma con l’Asd Castello della Cecchignola ne sul territorio delle attività sportive, culturali, ricreati- che ha rimesso in gioco il match portandosi sull’8-6 per ve e del tempo libero. A curare la gestione delle gare poi arrendersi alla rete decisiva degli avversari. sul campo lo staff dell’Atletica CSAIn composto da Il torneo ha visto prevalere un autentico spirito sporti- Moreno Bottausci, Ximena Illescas e Chiara vo grazie al quale gli arbitri hanno avuto davvero pochi Morbidoni. G problemi. A contorno del torneo principale si è svolto una compe- tizione tra i giovanissimi sui campi di Via Vera Vassalle, il successo questa volta è andata alla squadra dell'Asd QUI LAZIO guidata dal giovane Manuel. Nel corso del torneo si sono messe in mostra valide individualità, ricordiamo tra i portieri Felici e TROFEO CSAIN DI CALCETTO, Pascarella, tra i bomber Paglione, Innocenti, Di Loreto SUCCESSO DEI “TERIBBILI” Casali e Cilione, tra i playmaker Miscoli Mirko e Di Porzio. La migliore difesa è stata dei Teribbili, l'attacco Domenica 12 dicembre si è concluso il terzo Torneo più prolifico quello dei West Bulwarcks con l'accoppia- Castello della Cecchignola, Trofeo CSAIn. La competi- ta Di Loreto- Morgante. zione di calcio a cinque, che si è tenuta presso il cen- Ottima l'organizzazione curata dall'Asd Castello della tro di Via Vasco Pratolini, tra la Colombo e la Cecchignola con un giovane e motivato gruppo di lavo- ro di cui vogliamo ricordare, oltre al presidente Romeo Barbone, anche Matteo D'Annunzio, Mirko Miscoli, Antonello Galli. La collaborazione, l'aiuto ed il soste- gno del Presidente Regionale CSAIn Lazio Marcello Pace ha reso possibile il successo della competizione. Prende sempre più concretezza la possibilità di lancia- re il campionato provinciale CSAIn a Roma. G QUI CALABRIA

A SIDERNO LA FESTA DELLO SPORT CONCLUDE IL PROGETTO SCOLASTICO

La squadra dei "Teribbili" vincitrice del torneo CSAIn di calcetto In posa i partecipanti alla Festa dello sport di Siderno 41 Si è svolta presso la palestra della scuola elementare "M. Bello" di Siderno, la Festa dello Sport, fase finale QUI SICILIA del progetto “Sport a scuola”: Educazione, Aggre- gazione e Benessere. La manifestazione è stata organizzata dal Centro Studi A VIAGRANDE UN GRANDE SHOW Karate diretto dal M° Vincenzo Ursino, coadiuvato PER CELEBRARE LO SPORT CSAIN dagli insegnanti tecnici Alessio Canton e Eros Oliveto. L’evento ha visto la partecipazione di 52 ragazzi finali- sti in rappresentanza di tutte le classi dell’istituto. In tanti hanno contribuito a far sì che questa lodevole iniziativa si sia rinnovata, dal dott. Attilio Tucci, Assessore allo Sport della Provincia di Reggio Calabria, patrocinatore dell’evento, alla dott.ssa Maria Labate, presidente dello CSAIn provinciale; dal Maestro Ursino, che ha messo a disposizione dei gio- vani la sua elevata professionalità tecnica, al collauda- to staff organizzativo del Centro Studi Karate. Un caloroso ringraziamento va al dirigente scolastico prof. Giuseppe Fazzolari che, insieme al vicario, l’inse- gnante Vittoria Romeo, ha dato la possibilità agli alun- ni del proprio circolo di migliorarsi visibilmente sotto l'aspetto motorio e cognitivo. Il progetto è iniziato a fine ottobre e comprendeva due moduli, uno prettamente sportivo e l’altro dedicato alla cultura con la realizzazione di una serie di lezioni indi- rizzate ad alunni e genitori. Il 30 novembre la dott.ssa Gabriella Barreca, dietista, Il maestro Scaletta guida l'esibizione di wushu ha relazionato sul tema “Le corrette abitudini alimenta- ri, le sfide di oggi per le generazioni di domani”. Per tornare alla parte sportiva la gara, un percorso In Sicilia l’intero mese di dicembre dedicato allo sport misto, è stata bella e avvincente con un pubblico com- CSAIn, sport delle grandi e piccole occasioni, sport e posto da genitori che hanno distribuito calorosi applau- non solo sport, tempo libero e cultura. Le associazioni si a tutti i partecipanti. di tutto il territorio isolano hanno partecipato alle diver- Il più veloce di tutti è stato Riccardo Guarnaccia della se iniziative che i comitati provinciali hanno organizza- 2 A. Si sono distinti anche Silvia Sgambelluri, Alberto to in concomitanza ed occasione delle feste natalizie. Mittica, Alberto Guarnaccia e Bruno Chianese, vincito- Feste, gare, incontri, stage, mostre, seminari, itinerari ri delle rispettive categorie. Appuntamento a tutti a fine e visite culturali, natura e ambiente. aprile e al mese di maggio quando sono previste le La kermesse più importante e significativa è stata la “Miniolimpiadi” ed il “Campionato Nazionale”. G rassegna di Sport CSAIn organizzata dal Comitato regionale nel palazzetto dello Sport di Viagrande, in provincia di Catania, citta- dina di residenza del presidente nazio- nale Luigi Fortuna. Un’intera giornata dedicata allo sport, come mezzo di divertimento e di amici- zia. Più di 350 partecipanti che, grazie ai diversi sport rappresentati, hanno dato vita a uno spettacolo da “grandi eventi” televisivi. In programma danza classica, danza moderna e contempo- ranea, Hip Hop nei diversi stili, l’esibi- zione del numeroso e divertente gruppo della “Social Dance” con i balli di grup- po e i diversi balli da sala, danza carai- biche e latino americano, coreografie di ginnastica artistica, liscio standard, le arti marziali cinesi con il Wushu, Nel palazzetto di Viagrande è il momento della danza classica Shaolin Kung-Fu e Taiji Quan, coreo- grafie libere di sport-danza con tanti 42 piccoli bambini vestiti da “Bianco Natale” e da “Babbo Natale”. Pubblico numeroso sempre pronto ad applau- dire tutte le performance che si susseguivano in una scaletta dello spettacolo “sapientemente” preparata dagli organizzatori. Per tutta la durata dello spettacolo è stato presente il Presidente Luigi Fortuna che di per- sona ha voluto ringraziare gli atleti e i numerosi paren- ti ed amici intervenuti all’appuntamento, e per premia- re gli istruttori e organizzatori per la riuscita della mani- festazione. Apprezzata la visita dell’Assessore allo Sport e Vice-sindaco del Comune di Viagrande, dott. Rosario Cristaldi, come sempre disponibile nei con- fronti dello sport CSAIn e dei suoi dirigenti, e sensibile alle problematiche giovanili e del loro inserimento nel mondo sportivo. I veri protagonisti e “attori” sono stati gli atleti, i ginnasti, i danzatori, con i più piccoli in prima fila. Dunque un plauso agli istruttori che giornalmente preparano ed allenano questi atleti e fra loro Vera Grasso, Nadia Messina, Gisella Mauro, Carmelo Scaletta, Yvonne Guglielmino, Lorenzo Riela, Simona Rubino, Annalisa Macaluso, Daniela Napoli, Grazia Musmeci. Nel gran finale, festa con regali, scambio di doni e auguri fra tutti i presenti, dirigenti delle Inizia la scalata vera e propria al grattacielo! Associazioni, atleti, insegnanti, parenti, amici e cono- scenti che hanno collaborato con spirito di volontariato all’organizzazione diretta per la parte tecnica da Italia vittoriese Matteo Lombardo, quest'anno è toccato al Bianchi e Teresa Mauro (Sporting S.Paolo e Sporting fratello minore Marco, iscrivere il proprio nome nell'al- S.Giovanni), per la parte artistica dall’attore Giovanni bo d'oro del Vertical Run Up di Santa Barbara (3° Puglisi (DOC Dance), mentre il Maestro Nello Mauro Trofeo "Gratta il Cielo"), a suon di record, aggiudican- ha sovrainteso alla conduzione e l’organizzazione dosi pure il Trofeo messo in palio dal Gruppo generale. G Editoriale- Video Mediteraneo-SAT. Solo 2’32”34 per coprire tutto d'un fiato il tragitto dal cortile della Caserma Comando Provinciale dei Vigili LA SCALATA DEL GRATTACIELO del fuoco di Ragusa, al terrazzo del Grattacielo DI RAGUSA AFFARE DI FAMIGLIA Belvedere, circa 600 metri di tragitto, con primo tratto di salita al 12%, e nel mezzo "la crema" dei 356 gradi- Il titolo della scalata del Grattacielo Belvedere di ni, degli oltre 15 piani dello Scatolone Ibleo. Ragusa è restato in famiglia. L'anno scorso trionfò il La scalata, per l'organizzazione dello CSAIn di Ragusa in collaborazione col Comando Provinciale Vdf Ragusa, si è svolta sabato 4 dicembre, nella giornata dedicata per l'appunto a Santa Barbara, la Patrona del Corpo dei VdF). Una gara partita a ritmo folle che si è consumata nella sfida tra i due fratelli Lombardo (entrambi CSAIn-"No al doping" Ibla), con Matteo sta- volta secondo in 2'35"31. Terzo posto per il modicano Ezio Cerruto della Modipa, poi via via Santo Monaco (Placeolum Palazzolo), Nino Nicosia (Uisp S.Croce) e 6°, primo dei Vigili del fuoco, Gaspare Iacono. Tra le donne vittoria della tedesca-modicana Inge Hack in 4'56”64, sull'altra modicana Enrica Nigito, mentre da citare l’ottima prova di Biagio Carrubba, l'atleta ragusa- no disabile-parziale, in forza all’Aspet di Siracusa, che con grande abnegazione ha vinto la sua personale e annuale sfida col grattacielo a suon di record persona- le. Per quanto invece riguarda il primato assoluto bat- tuto di ben 6 secondi e mezzo il vecchio record del vigi- le del fuoco Nello Schininà (2'39"01) datato 2008. Marco Lombardo vincitore della scalata Ventisei i podisti che hanno partecipato all'edizione del grattacielo di Ragusa 2010. Ora appuntamento al prossimo anno, aspettan- 43 do ancora i fratelli Lombardo intenzionati ora a dispu- Presidente Provinciale Giovanni Dessi, insieme ai diri- tare qualche prova di Coppa del mondo, a cominciare genti di altre società, ha consegnato una medaglia dalla sfida al Pirellone di Milano del prossimo febbraio. ricordo e una coppa a tutti gli atleti e ai club, inoltre una La prova ragusana aveva finalità benefiche perché targa ricordo è stata consegnata alla figlia di Efisio, valida come 20ª prova del Gran Prix della Solidarietà Mariella Batetta, ospite d'onore della manifestazione. G pro Centro Risvegli Ibleo, con la raccolta-fondi delle quote d'iscrizione. Inoltre prima del via molto successo ha riscosso lo stand Aiad con lo screening glicemico a prevenzione di patologie diabetiche. G CAMPIONATO DI MTB, ASSEGNATI A NARBOLIA I TITOLI REGIONALI

Con la terza prova si è concluso il 5 dicembre a Narbolia (OR) il campionato regionale CSAIn-Udace di QUI SARDEGNA Mountain Bike (MTB). La manifestazione era patrocinata dal Comitato regio- nale dello CSAIn ed organizzata dall’Asd Angelo Desogus di Zeddiani (Oristano). Alla prova, che ha riscosso un notevole successo sia dal lato tecnico sia organizzativo, hanno partecipato 68 atleti provenienti dalle varie province sarde. Significativa anche la presenza del pubblico lungo il percorso di gara. Questa la classifica finale: 1) Frau Alessandro (Ciclistica Orosei); 2) Mascia Gino (Asd Tertenia); 3) Durso Salvatore (S.C. Cagliari); 4) Desogus Giuseppe (Asd Angelo Desogus); 5) Di Fraja Alessandro (Asd Angelo Desogus). CAMPIONI DI CATEGORIA - Primavera “A”: Piras Alberto (Asd Bariese); Primavera “B”: Lobina Filippo (Asd Bariese); Debuttanti: Crispu Samuele (S.C. Tertenia); Cadetti: Boi Giuliano (S.C. Tertenia); Junior: Cireddu Gian Franco (SC Tertenia); Senior: Cappai Alessandro (Asd Lanusei); Veterani: Mascia Gino (S.C. Tertenia); Gentleman: Deiana Giorgio (Asd Il presidente provinciale Giovanni Dessì insieme al maestro Bariese); Super Gentleman “A”: Deiana Pietro (Asd Antonio Pintus premiano Mariella Batetta Bariese); Super Gentleman “B”: Desogus Angelo (Asd Angelo Desogus); Donne Junior: Serra Antonella (Asd G KARATEKI DA TUTTA L’ISOLA PER Bariese); Donne Senior: Serra Lucia (Asd Bariese). RICORDARE EFISIO BATETTA

A fine novembre, organizzato dal Comitato Provinciale di Cagliari con la collaborazione tecnica del Maestro Antonio Pintus, si è svolto il 1° Memorial “Efisio Batetta”, manifestazione di karate che ha visto una grande partecipazione di pubblico e un’adesione di numero- se società provenienti da tutta la Sardegna. Oltre 200 gli atleti presenti, in un clima di comunione e amicizia, che hanno dato vita a una bellissima giornata di sport, onorando la memoria di un “grande dirigente” come era Efisio Batetta. Al termine della manifestazione il I campioni sardi di Mountain Bike delle varie categorie 44

organizzazione sportiva nazionale il consiglionazionale I COMITATI REGIONALI i comitatiregionali IL CONSIGLIO NAZ. CONSIGLIERI NAZIONALI COORDINA V ’ORGANIGRAMMA L’ Presidente: Sergio Corradi [email protected] tel. efax010/317751, LIGURIA Pr tel. 0432/851560csainudace@vir FRIULI VENEZIAGIULIA Presidente: EugenioFerrari tel. 045/[email protected] VENETO Presidente: PaoloMontresor (tel. efax0461/983894) TRENTINO ALTO ADIGE Pr montivitale@liber cell. 347-3165667 LOMBARDIA Presidente: PierfrancoGilardino [email protected] cell. 335/8099671fax015/541177 PIEMONTE Presidente: RuggieroMichieletto [email protected] tel. efax0165.18251700165-554497 VALLE D’AOSTA Salvatore SCARANTINO Franco CACELLI* Biagio NicolaSACCOCCIO(vicario)* VICE PRESIDENTI Luigi FORTUNA PRESIDENTE Eugenio KORWIN Antonio MAURI Fiorenzo MAGNI PRESIDENTI ONORARI .PRESIDENTE CON DELEGAALLOSPOR esidente: NevioCipriani esidente V itale Monti o.it * gilio.it TORI: T: T: Gabriele MARTINUZZI Piercarlo IACOPINI* Enea GOLDONI Raffaello GERMINI Eugenio FERRARI Rosario FATUZZO* Giovanni DESSI'* Sergio CORRADI Nevio CIPRIANI Antonio CELONA* Luigi CAVALIERE* Livio BORRELLI CONSIGLIERI mar cell.335-5399582 tel.fax 06.83664599 LAZIO Presidente: AntonioRomagnoli cell. 329.3817007 tel. efax071.7590610071.7592005 MARCHE Presidente: MorenoBottausci [email protected] tel. 075/5004591fax075/5017076 UMBRIA Presidente: GianfrancoRaugei email: [email protected] cell. 329.9889628 tel. 0586.807646fax0586.229274 TOSCANA Presidente: FrancoVignoli email: francovignoli1939@liber tel.e fax051.802710338.8966679 EMILIA ROMAGNA Presidente: Sante Volpe tel. efax0863/509346 ABRUZZO Presidente MarcelloPace Salvator Luigi Cavalier cello65mp@liber e Scarantino e; AntonioCelona; GiovanniDessì;Pier o.it o.it Presidente: Giorgio Sanna cell. 339-3668898 tel. 070-4818839fax070/41492 SARDEGNA * Anna LauraLAURETTI(supplente) Tiziano DANIELI(supplente) Salvatore SPINELLA(effettivo) Domenico CORSINI(effettivo) Roberto SELCI(presidente) COLLEGIO DEIREVISORICONTI Cristiana TORRE* Fabrizio SCARAMUZZI Maurizio NEGRO BASILICA Pr [email protected] Tel. 095.397040fax095.396996 SICILIA Presidente: AntonioFaillace tel. 0981/56103 CALABRIA Pr tel. efax0975/383186 Pr fax 080/5503603 tel. 080/5503679 PUGLIA Presidente: GerardoDinoTorre [email protected] tel. 089/233007 CAMPANIA Pr tel. efax0865/955159 MOLISE esidente: LuigiFor esidente: GiuseppePascale esidente: Ser esidente: CarloDeLisi = membrodigiunta carlo Iacopini; T A gio Sannipoli tuna commissioni nazionali dello sport

ARRAMPICATA SPORTIVA Rosa Conterno; Maurizio Ferullo PESCA SPORTIVA Marco Alfano; Bruno Biceco; GINNASTICA RITMICA Eugenio Ferrari; Roberto Graziosi; Pietro Cecere Tiziana D'Amico; Daniela Valentinetti Rosario Sergi ATLETICA LEGGERA GIOCHI ELETTRONICI SCHERMA Moreno Bottausci; Eupremio Valente Sebastiano Silluzio Carlo Macchi; Luca Paita AVVIAMENTO AL PUGILATO GIOCHI SALA SCI In promozione In promozione Pier Carlo Iacopini; Giuliano Piacentini; BILIARDO HIP HOP Lucio Sadoch Diego Solito Sara D’Amico; Margherita Vasselli SOFT AIR BOCCE ALLA VENETA INDOOR CYCLING Roberto Coculo; Francesco Montagner; T Enea Goldoni Marco Cedroni Paolo Quaglia R CALCIO A 11 JAZZERCISE SPORT DA SPIAGGIA O Pierfranco Gilardino; Francesco Lafuenti; Paola Bianco In promozione P Roberto Lovison JU JITSU SPORT EQUESTRI S

CALCIO A 5 Cosimo Costa; Alfio Petralia; Massimo Garavini; Elisabetta Mosca

O Francesco Brughini; Pierluigi D’Incà; Alessandro Rambuschi SPORT MOTORISTICI

L Damiano Manzoni; Fabrizio Montante; JUDO Massimo Di Braccio; Franco Mosca L Gianfranco Raugei Pietro Amendola; Maria Cristina Cirillo; SUBAQUEA E CALCIO A 7 e A 8 Giuseppe Tamburo Bruno Galli D

Federico Belati; Roberto Borio; KARATE SURF I Giuseppe Manisco Cosimo Cavallo; Fabrizio Fili; Paolo Silvestri L CICLISMO Mauro Mion; Davide Riso; Wakiuchi Tsutomu TAEKWONDO A Biagio Nicola Saccoccio KIK BOXING Tonino De Plano; Vitale Monti; N DANZA Antonio Matzuzzi; Carlo Passerini; Luigi Signore O

I Barbara Raselli; Enzo Silluzio; Gino Vitrano TENNIS

Z Franco Ventura LOTTA (In promozione) Michele Battezzati; Mario Giangualani;

A DIVERSAMENTE ABILI E SPORT SOCIALE Alessandro Lupi; Michele Rosati Ruggiero Raffaele

N Antonio Celona; Nicola Cottone; MARCIA NON COMPETITIVA TIRO CON L'ARCO

I Carlo De Nicola; Paolo Germano Dante Giuntini; Giampiero Saettoni Giuseppe Domenico Palumbo

N FITNESS E CALCIO FORMAZIONE NUOTO E ACQUAGYM TIRO E TIRO A VOLO

O Massimo Anniballi; Marcello Pace Fabrizio Berveglieri; Luigi Binetti; Giuseppe Curatolo I FRECCETTE Luigi Cavaliere; Franco Filippello; VELA S Luciano Caserta Giuseppe Spinelli; Gianfranco Toppi Vittorio Ammutinato

S FULL CONTACT PALLACANESTRO VIET VO DAO I David Fasano Giorgio Faustinoni; Massimiliano Serrao; In promozione M GINNASTICA AEROBICA Maurizio Vortici Franco Fragiacomo

M Italia Bianchi; Sonia Blanco PALLAVOLO WUSHU

O GINNASTICA ARTISTICA Salvatore De Domenico; Francesco Ferlito; Gino Battista; Giuliano Fulvi; Sebastiano

C Giuseppe Cannavò; Giulia Ciaccia; Calogero Massimo Scibetta Mauro; Luca Piazza; Carmelo Scaletta

Commissioni nazionali

RAPPORTI ASSICURATIVI: Cristiana Torre CARTE STATUTARIE: Rosario Fatuzzo; Cristiana Torre MARKETING E SPONSOR: Luigi Cavaliere; Nevio Cipriani; Pier Carlo Iacopini PROMOZIONE IMMAGINE E MERCHANDISING: Antonio Celona; Gianni Dessì; Raffaello Germini; Fabrizio Scaramuzzi CULTURA E TEMPO LIBERO: Sergio Corradi; Enea Goldoni; Maurizio Negro INNOVAZIONE ATTIVITA' SPORTIVA: Livio Borrelli; Eugenio Ferrari; Gabriele Martinuzzi AMBIENTE: Livio Borrelli; Sergio Corradi; Rosario Fatuzzo; Eugenio Ferrari FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO: Luigi Fortuna; Michele Barbone; Franco Cacelli 47 associazioni specialistiche

ALFA Accordo Libero Federativo tra Associazioni Via Giardino, 8 - 30175 Venezia Presidente: Carlo Tosetti (333.4156851) tel. fax 041-5344209 [email protected] ANFE Associazione Nazionale Federativa Circoli Via Verga, 3 - 58100 Grosseto Presidente: Gabriele Martinuzzi tel. 348-8805237 fax 0572-901660 ARBAV Associazione Regionale Bocce alla Veneta c/o Maniero Giorgio (segr. gen.) Via Brentasecca, 52 - 35020 Saonara PD tel. fax 049-644060 Presidente: Enea Goldoni CIAS Centro Intern. Amici della Scuola Via dei Coronari, 181 - 00186 Roma tel. fax 06-68309516 E e-mail:[email protected],sito: www.ciasonline.it Presidente: Edmondo Coccia Segretario Generale: Pina Gentili H ENALCACCIA P.T. Enalcaccia Pesca e Tiro Via La Spezia, 35 - 00182 Roma tel. 06-77201467-68-69 fax 06-77201456 C

I Presidente: Lamberto Cardia. Segretario Generale: Giuseppe Tarullo e-mail: [email protected] T FABI Federazione Autonoma Birillistica Italiana Via Generale Pennella, 12 - 31100 Treviso S

I tel. fax 0422-304200 336-422003 ab. 0422-451870 Presidente: Giuliano Fantin L FDTI Italia - Federazione Dilettantistica Taekwondo Italia Via XX Settembre 4/6 21013 Gallarate (VA) A

I Tel. 0331-245850 fax 0331-708517 Presidente Vitale Monti [email protected]

C FIAS Federazione Italiana Attività Subacquee Viale Andrea Doria, 8 - 20124 Milano E Tel. 02.6705005 340-9305274 Fax 02.67077302 e mail: [email protected] Presidente: Bruno Galli P

S FIGF Federazione Italiana Gioco Freccette Via Generale Pennella,12 - 31100 Treviso

I [email protected], [email protected] www.FIGF_ITALIA.IT tel. fax 0422-307209 Presidente: Luciano Caserta Segretario: Maurizio Vitari

N FITA Federazione Italiana Teatro Amatori Via di Villa Patrizi, 10 - 00161 Roma tel. 06-89760643, fax 06-89761825

O Presidente: Carmelo Pace. Segretario Generale: Giovanni D’Aliesio (tel. 019-821950) [email protected] - [email protected] I

Z FITD (sezione di promozione) Tecnici di danza sportiva. Walter Santinelli, via Gregorio XIII, 153, 00167 Roma. Tel e fax 06-66012962

A FNIGE Federazione Nazionale Italiana Gioco Elettronico, Piazza IV Novembre, 4 - 20124 Milano (MI). Tel: 02-67165662 www.fnige.org I CSAIn-UDACE Unione degli Amatori del Ciclismo Europeo Via G. Govone, 100 - 20131 Milano tel. 02.33611591 fax 02.34531438 C Presidente: Franco Barberis, via degli Zuavi, 28 - 13100 Vercelli ([email protected]) Segretario nazionale: Giovanni Stagni [email protected] O Unione Folclorica Italiana Piazza Duomo Palazzo Bassi - 33081 Aviano PN [email protected]

S UFI

S Presidente: Maurizio Negro tel. fax 0481.391078/329.4196789 [email protected]

A Segretario: Luciano Romano Via Pal Piccolo, 22 - 33029 Villasantina UD tel. fax 0433.759004 [email protected]

convenzioni con le federazioni

FEDERAZIONE ITALIANA ATLETICA LEGGERA (Fidal, Via Flaminia Nuova 830, 00189 Roma) FEDERAZIONE GINNASTICA D'ITALIA (FGdI, Viale Tiziano 70, 00196 Roma) AUTOMOBILE CLUB D'ITALIA (Aci, Via Marsala 8, 00185 Roma) FEDERAZIONE ITALIANA PUGILISTICA (FPI, Viale Tiziano 70, 00196 Roma) FEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY (FIH, Viale Tiziano 74, 00196 Roma) FEDERAZIONE ITALIANA WUSHU-KUNG FU* (FIWuK, Largo Lauro De Bosis 15, 00194 Roma) * Disciplina associata al Coni protocolli d’intesa

ANIF EuroWellness Associazione Nazionale Impianti Fitness&Sport Via Cornelia, 493 - 00166 Roma Tel. 06 61522722 Fax 06 61532994. Presidente Giampaolo Duregon. e-mail [email protected] FIK Federazione Italiana Karate ASD, Via Castellana 27/b - 30174 Mestre - Venezia Presidente Daniele Lazzarini. Tel. +39 041 962477 Fax +39 041 971447 e-mail: [email protected]