Università Degli Studi Di Trieste Ricerche E Documenti D'arte 3

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Università Degli Studi Di Trieste Ricerche E Documenti D'arte 3 Università degli Studi di Trieste Ricerche e Documenti d’Arte 3 Ricerche e Documenti d’Arte Consiglio scientifico: Bruno Callegher Università degli Studi di Trieste Sonia Cavicchioli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Massimo De Grassi Università degli Studi di Trieste Matej Klemenčič Univerza v Ljubljani Fabrizio Lollini Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Emilia Ángela Montaner Universidad de Salamanca Stefania Portinari Università Ca’ Foscari Venezia Dominique Rigaux Université Grenoble Alpes Daniele Sanguineti Università degli Studi di Genova Redazione: Bruno Callegher, Gabriella Clabot, Massimo De Grassi, Verena Papagno Pubblicazione realizzata con il contributo del Dipartimento delle Arti - Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e degli Amici delle Gallerie Estensi. © copyright Edizioni Università di Trieste, Trieste 2018 Proprietà letteraria riservata. I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale e parziale di questa pubblicazione, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm, Opera sottoposta a peer review secondo le fotocopie e altro) sono riservati per tutti i paesi. il protocollo UPI - University Press Italiane ISBN 978-88-8303-954-6 (print) ISBN 978-88-8303-955-3 (online) EUT - Edizioni Università di Trieste Via E. Weiss, 21 – 34128 Trieste [email protected] http://eut.units.it https://www.facebook.com/EUTEdizioniUniversitaTrieste Parigi e Modena nel Grand Siècle. Gli artisti francesi alla corte di Francesco I e Alfonso IV d’Este Simone Sirocchi EUT EDIZIONI UNIVERSITÀ DI TRIESTE A Pasquale Sommario Sonia Cavicchioli 34 I gioielli Sabine Frommel 40 La moda e i tessuti XI Presentazione capitolo ii Francesca Cappelletti 65 girolamo graziani, XIII Prefazione ambasciatore, poeta e iconologo tra 1 Premessa monarchia e ducato 66 1. La diplomazia 3 Introduzione ‘encomiastica’ di Girolamo Graziani capitolo i 70 Le relazioni diplomatiche con 9 l’abate ercole manzieri, la Francia all’epoca del cardinal residente di francesco i Rinaldo a parigi 76 Graziani per Jean Chapelain 9 1. La politica franco-estense 82 2. Graziani librettista nel Seicento e iconologo 11 «Io voglio essere francese»: 86 Un torneo francese: la cavalleria l’alleanza estense con la Corona ‘ferrarese’ del 1634 di Francia 90 Ferrara in Modena: l’«abisso di 13 L’abate Manzieri: biografia e splendori» del 1637 ambascerie precedenti 98 Graziani, gli artisti di corte e 17 2. Opere e artisti sulla rotta le ‘immagini’ ariostesche della Modena-Parigi delizia di Sassuolo 19 I ritratti capitolo iii capitolo iv 119 jean boulanger 211 la committenza ‘francese’ al servizio di alfonso iv d’este di francesco i d’este 211 1. Jean Boulanger alle 119 1. Boulanger e Correggio Pentetorri 126 Il «pittore francese venuto 220 Cronologia delle pitture da Modena» 224 Le camere dipinte 129 Una copia dimenticata: 246 2. L’«Idea di un prencipe et la Madonna con Bambino eroe christiano» di San Giorgio in Rio 248 Gli incisori dell’«Idea» 131 Una Notte, nottetempo 136 Le ultime copie e una 289 Bibliografia Gigantomachia 141 2. Jean Boulanger nel Palazzo 319 Indice dei nomi Ducale di Sassuolo 145 «Una pianta da indovinarla»: 325 Elenco delle immagini origine e funzione della galleria di Bacco 155 L’allestimento 161 I «Pittori della Galleria» 170 L’iconografia. Una fonte francese? 177 «Bacco ch’è nume tutelar del bel paese». Una proposta di lettura nuziale della volta Abbreviazioni ADAube – Archives Départementales de L’Aube, Troyes ASCC – Archivio Storico Comunale di Carpi AMAE – Archives du Ministère des Affaires Etrangèrs, Paris ASMo – Archivio di Stato di Modena [AF – fondo Ambasciatori, Francia] ASPr – Archivio di Stato di Parma BCArch – Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, Bologna BEUMo – Biblioteca Estense Universitaria, Modena BnF – Bibliothèque nationale de France, Paris BPA – Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia DBI – Dizionario Biografico degli italiani GDSU – Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, Firenze Crediti fotografici Per la concessione dei diritti si ringraziano: il Banco BPM – Collezione Banco S. Geminiano e S. Prospero, la Fototeca Zeri di Bologna, la Banca Popolare di Vicen- za, l’Archivio di Stato di Modena, la Bibliothèque de l’Institut national d’histoire de l’art, il Musée national d’histoire et d’art – Luxembourg, i Musei Civici di Mo- dena (Archivio fotografico del Museo Civico d’arte) e Vincenzo Vandelli. Immagine di copertina, figg. 1 (Foto di Carlo Vannini), 2, 11 (Foto di Luciano Ro- mano), 27, 28, 29 (Foto di Luciano Romano), 32, 33, 41 (Foto di Luciano Romano), 42 (Foto di Paolo Barnabini); 48, 54, 55, 58, 59, 61, 62, 63, 67, 68, 70, 72 (Foto di Luciano Romano), su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Cul- turali e del Turismo – Archivio Fotografico delle Gallerie Estensi; figg. 3, 4: © Archivio Fotografico Banco BPM – Pietro Parmiggiani; fig. 7: © Christie’s Images / Bridgeman Images; fig. 9: © Christie’s Images / Bridgeman Images; figg. 12, 13, 15, 16, 43, 71, su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Archivio di Stato di Modena, prot. n. 71; figg. 20, 21: © RMN-Grand Palais (Musée du Louvre) / Daniel Arnaudet; figg. 36, 37: Gemäldegalerie Alte Meister, Staat- liche Kunstsammlungen Dresden, Photo: Elke Estel/ Hans-Peter Klut; fig. 38: © The Metropolitan Museum of Art/Art Resource/Scala, Firenze; fig. 46: © The Trustees of the British Museum; fig. 47: © Musée national d’histoire et d’art – Lu- xembourg; fig. 69: © Musées d’art et d’histoire, Ville de Genève, Legs Gustave Re- villiod, Genève, Photo: Yves Siza; fig. 73: © RMN-Grand Palais (musée du Louvre) / Jean-Gilles Berizzi; figg. 75, 82: Fondo Panini, Fondazione Fotografia Modena; fig. 127: © Albertina, Vienna. IX Ringraziamenti Devo questo libro alla mia maestra Sonia Cavicchioli, che ha seguito e diretto la mia ricerca di dottorato, da cui questo volume prende le mosse, e che ne ha an- che fortemente voluto e sostenuto la pubblicazione. A lei va dunque il mio più sincero ringraziamento per avermi insegnato, negli ultimi dieci anni, a guardare alla storia dell’arte in modo critico e a cercare con rigore e passione risposte a nuovi interrogativi. Insieme a lei ringrazio di cuore Sabine Frommel, tutor fran- cese della mia ricerca, i cui consigli e le cui indicazioni, in occasione di stimolanti seminari e incontri all’École Pratique des Hautes Études, sono stati fondamentali per ampliare lo spettro di questa indagine. La mia gratitudine va al Collegio Docenti della Sezione di storia dell’arte me- dievale e moderna del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna per aver finanziato questo volume insieme agli Amici delle Gallerie Estensi. Essen- ziali sono stati gli incontri e gli scambi con alcuni professori e compagni di studi: ringrazio dunque Daniele Benati e Marinella Pigozzi, gli amici Marcella Culatti, Francesco De Carolis, Giacomo Alberto Calogero, Tommaso Pasquali, Maria Lu- dovica Piazzi, Claudia D’Angelo, Raphäel Tassin, Jean-Louis Humbert e André Dolat, oltre a Francesca Cappelletti, Angelo Mazza e Patrick Michel, che hanno tenacemente promosso questa pubblicazione. Per la generosa disponibilità ringrazio Vincenzo Vandelli, il personale dell’Ar- chivio di Stato di Modena, della Biblioteca Estense Universitaria e dell’Institut National d’Histoire de l’Art. Questo libro non avrebbe visto la luce senza il costante sostegno e l’incondi- zionata amicizia di Mario Laudato (cui spetta il mio grazie assoluto e totale!), la minuziosa e paziente revisione di Francesca Anedda, il supporto di Valentina e Laura. Infine, tutta la mia riconoscenza va alla nonna Giancarla e ai miei genitori, cui dedico questo lavoro, e a Elisa… per tutto. X Presentazione Sonia Cavicchioli Alma Mater Studiorum-Università di Bologna Sabine Frommel École Pratique des Hautes Études di Parigi Il libro che presentiamo è il frutto della tesi di dottorato in Storia dell’arte svolta da Simone Sirocchi presso l’Università di Bologna in co-tutela con l’École Pratique des Hautes Études di Parigi negli a.a. 2013-2016, della quale siamo state relatrici. La ricerca proposta da Sirocchi mirava a dare risposte a domande sollevate dal mecenatismo e dal collezionismo estense del Seicento, particolarmente di Francesco I. Fin dallo studio fondativo di Adolfo Venturi (La Regia Galleria Estense, Modena 1882) si aveva notizia della presenza o del passaggio di un gran numero di artisti francesi a corte: si pensi a Nicolas Régnier e Pierre Mignard, fra gli altri, e naturalmente all’attività di Jean Boulanger come artista di corte e grande inven- tore delle decorazioni della reggia di Sassuolo. Era inoltre evidente che il legame dei duchi di Modena con la corte di Parigi aveva coinvolto non solo la politica, ma anche le arti e l’allestimento di feste e spettacoli dai risvolti dinastici. Per tutto questo era necessaria una ricerca sistematica, che a partire da Modena si è poi estesa a Parigi e a Troyes. Con la ricognizione e lo studio vasto e capillare di fonti, documenti e opere, oltre che grazie alla padronanza sulla bibliografia, la ricerca di Sirocchi ha cerca- to risposte alle questioni presenti agli studi da decenni, mettendo per esempio a fuoco la derivazione francese delle scelte architettoniche e iconografiche della Galleria di Bacco nel Palazzo Ducale di Sassuolo, o la figura di Girolamo Graziani, letterato e uomo di governo estense, riscoperto attraverso inediti componimen- XI ti teatrali e poetici; ma ha al tempo stesso aperto e illuminato fronti inediti di grande rilievo, come l’intenso scambio di ritratti tra Parigi e Modena e l’interes- se estense per i gioielli e la moda francese, aspetti che concorrono a definire la nuova immagine del ducato alla metà del Seicento. I temi ora citati sono indice della complessità e trasversalità della ricerca, dal punto di vista sia dei materiali consultati che della metodologia messa a frutto. La pubblicazione del libro, ricco di un importante apparato iconografico, è resa possibile dal contributo del DAR – Dipartimento della Arti dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, dell’Associazione Amici della Galleria Estense di Modena e di Edvige Rangoni Machiavelli.
Recommended publications
  • Bologna Nei Libri D'arte
    Comune di Bologna Biblioteca dell’Archiginnasio Bologna nei libri d’arte dei secoli XVI-XIX Biblioteca dell’Archiginnasio Piazza Galvani 1, 40124 Bologna www.archiginnasio.it L’immagine della copertina è tratta dal frontespizio del volume: GIAMPIETRO ZANOTTI, Le pitture di Pellegrino Tibaldi e di Niccolò Abbati esistenti nell’Instituto di Bologna descritte ed illustrate da Giampietro Zanotti segretario dell’Accademia Clementina, In Venetia, presso Giambatista Pasquali stampatore e libraio all’Insegna della felicità delle lettere, 1756. Comune di Bologna Biblioteca dell’Archiginnasio Bologna nei libri d’arte dei secoli XVI-XIX a cura di Cristina Bersani e Valeria Roncuzzi Biblioteca dell’Archiginnasio 16 settembre – 16 ottobre 2004 Bologna, 2004 L’esposizione organizzata dall’Archiginnasio rientra nel programma delle manifestazio- ni promosse in occasione del Festival del libro d’arte (Bologna, 17-19 settembre 2004). e si svolge col patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Ministero degli Affari Esteri Alma Mater Studiorum Associazione Bancaria Italiana Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane Si ringraziano per la collaborazione: Adriano Aldrovandi, Caterina Capra, Paola Ceccarelli, Saverio Ferrari, Vincenzo Lucchese, Sandra Saccone, Rita Zoppellari Un ringraziamento particolare a Pierangelo Bellettini e alla professoressa Maria Gioia Tavoni Allestimento: Franco Nicosia Floriano Boschi, Roberto Faccioli, Claudio Veronesi Fotografie: Fornasini Microfilm Service Ufficio Stampa: Valeria Roncuzzi Biblioteca dell’Archiginnasio Piazza Galvani 1, 40124 Bologna www.archiginnasio.it INFO: tel. 051 276811 - 051 276813; FAX 051 261160 Seconda edizione riveduta ed ampliata La proprietà artistica e letteraria di quanto qui pubblicato è riservata alla Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna e per essa al Comune di Bologna.
    [Show full text]
  • Storia Pittorica Della Italia Dell'abate Luigi Lanzi
    STORIA PITTORICA DELLA ITALIA DELL’ABATE LUIGI LANZI ANTIQUARIO DELLA R. CORTE DI TOSCANA TOMO SECONDO PARTE SECONDA OVE SI DESCRIVONO ALTRE SCUOLE DELLA ITALIA SUPERIORE , LA BOLOGNESE , LA FERRARESE , E QUELLE DI GENOVA E DEL PIEMONTE BASSANO A SPESE REMONDINI IN VENEZIA 1795 - 1796 [1] DELLA STORIA PITTORICA DELLA ITALIA SUPERIORE LIBRO TERZO SCUOLA BOLOGNESE Abbiam osservato nel decorso di questa opera che la gloria del dipingere, non altrimenti che quella delle lettere e delle armi, è ita di luogo in luogo; e ovunque si è ferma ha perfezionata qualche parte della pittura meno intesa da' precedenti artefici o meno curata. Quando il secolo sestodecimo eclinava all'occaso non vi era oggimai in natura o genere di bellezza, o aspetto di essa, che non fosse stato da qualche professor grande vagheggiato e ritratto; talché il dipintore, voless'egli o non volesse, mentre era imitatore della natura, dovea esserlo a un tempo de' miglior maestri, e il trovar nuovi stili dovea essere un temperare in questo o in quell'altro modo gli antichi. Adunque la sola via della imitazione era aperta per distinguersi all'umano ingegno; non sembrando poter disegnar figure più maestrevolmente di un Bonarruoti o di un Vinci, o di aggraziarle meglio di Raffaello, o di colorirle più al vivo di Tiziano, o di muo[2]verle più spiritosamente che il Tintoretto, o di ornarle più riccamente che Paolo, o di presentarle all'occhio in qualunque distanza e prospetto con più arte, con più rotondità, con più incantatrice forza di quel che già facesse il Coreggio. Questa via della imitazione batteva allora ogni Scuola; ma veramente con poco metodo.
    [Show full text]
  • Italia Milano Roma Mondo Speciale Tefaf Berlino Londra New York Parigi Vienna SUPPLEMENTO DI «IL GIORNALE DELL’ARTE» N
    A cura di Franco Fanelli Questo mese (Arte contemporanea e Gallerie) 146 mostre Anna Maria Farinato (Arte antica) in 72 città Laura Giuliani (Archeologia) Walter Guadagnini (Fotografia) di 15 Paesi «IL GIORNALE DELL’ARTE» | MARZO 2020 IL GIORNALE DELLE MOSTRE Italia Milano Roma Mondo Speciale Tefaf Berlino Londra New York Parigi Vienna SUPPLEMENTO DI «IL GIORNALE DELL’ARTE» N. 406 MARZO 2020 / SOCIETÀ EDITRICE ALLEMANDI N. 406 MARZO 2020 / SOCIETÀ SUPPLEMENTO DI «IL GIORNALE DELL’ARTE» Un fotogramma del video «Nova» (2019) di Cao Fei. Cortesia (2019) di Cao Fei. Un fotogramma del video «Nova» dell’artista e di Vitamin Creative Space e Sprüth Magers. Dal 4 marzo al 17 maggio l’artista progetto espositivo per le Serpentine cinese presenta un nuovo Galleries di Londra. BOLOGNA GRESSONEY-SAINT-JEAN PISTOIA VENARIA REALE IL GIORNALE DELLE MOSTRE ITALIA Bologna Tutti insieme a casa Ricomposto il Polittico Griffoni, perla del Quattrocento emiliano «Santa Lucia» di Francesco del Cossa, Washington, Bologna. La riscoperta di un capola- National Gallery of Art. voro è la realizzazione di un evento In alto, Cecilia Cavalca che resterà probabilmente irripetibi- e Mauro Natale «Nudo femminile di schiena» (1735 ca) di Pierre Subleyras e, sotto, il logo della mostra le. Nell’epico racconto di un «ritorno a casa», nel mistico ritrovarsi di quel Così, in una mostra vo- Venaria gruppo di santi eleganti e solenni, una lutamente concentrata squadra di campioni spirituali «ricon- e filologica, dove a in- vocata» dopo quasi 300 anni, c’è, infat- cantare è, come sempre ti, il sapore dell’impresa memorabile. dovrebbe essere, la rara Tra Barocco e C’è, insomma, aria di festa, a Bologna, qualità degli originali, nell’accogliere questa mostra, «La ri- l’unica concessione alla Neoclassicismo scoperta di un capolavoro.
    [Show full text]
  • ITALIAN ART SOCIETY NEWSLETTER XXIX, 3, Fall 2018
    ITALIAN ART SOCIETY NEWSLETTER XXIX, 3, Fall 2018 An Affiliated Society of: College Art Association Society of Architectural Historians International Congress on Medieval Studies Renaissance Society of America Sixteenth Century Society & Conference American Association of Italian Studies President’s Message from Sean Roberts Rosen and I, quite a few of our officers and committee members were able to attend and our gathering in Rome September 15, 2018 served too as an opportunity for the Membership, Outreach, and Development committee to meet and talk strategy. Dear Members of the Italian Art Society: We are, as always, deeply grateful to the Samuel H. Kress Foundation for their support this past decade of these With a new semester (and a new academic year) important events. This year’s lecture was the last under our upon us once again, I write to provide a few highlights of current grant agreement and much of my time at the moment IAS activities in the past months. As ever, I am deeply is dedicated to finalizing our application to continue the grateful to all of our members and especially to those lecture series forward into next year and beyond. As I work who continue to serve on committees, our board, and to present the case for the value of these trans-continental executive council. It takes the hard work of a great exchanges, I appeal to any of you who have had the chance number of you to make everything we do possible. As I to attend this year’s lecture or one of our previous lectures to approach the end of my term as President this winter, I write to me about that experience.
    [Show full text]
  • San Giorgio Lettera UK 15=ITA
    Lettera da San Giorgio Lettera da San Year VIII, n° 15. Six-monthly publication. September 2006– February 2007 Spedizione in A.P. Art. 2 Comma 20/c Legge 662/96 DCB VE. Tassa pagata Indice Contents I Programmes (September 2006 – February 2007) 3 Editorial 4 Main Future Activities Exhibition Amarti ora e sempre. Eleonora Duse and Francesca da Rimini 5 The Backdoor or Le Salon des Refusés or All the Feasts at Temple (of rare music) 6 Exhibition Fantasy Heads in 18th-century Venetian Painting 7 The Dialoghi di San Giorgio Martyrs. Testimonies of faith, cultures of death and new forms of political action 9 Second World Conference on The Future of Science. Evolution 9 Dance from Indonesia Workshop on Javanese court dance by Pak Widodo Kusnantyo 10 Conference Andrea Zanzotto – from Soligo to the Venice Lagoon 11 Science Festival Le Parole del Mare. A voyage in science and culture with the Atlante Linguistico del Mediterraneo 12 Course on performing vocal music Nostalgic distance utopian future. Madrigal for several “caminantes” with Gidon Kremer, for violin 8-track tape (1988-1989) 13 “10 August 1806 Suppression of the monastery of San Giorgio” Conference for the Bicentenary promoted by the Benedictine Abbey of San Giorgio Maggiore and Ca’ Foscari University, Venice 13 Music from Bulgaria Seminar “in viva voce” 10. Female Polyphonic Singing from Bulgaria Concert by the group Bitrishki Babi 14 International Conference Literature from both sides of the Adriatic 15 13th International Seminar on Ethnomusicology Ethnomusicology and contemporary music 15 Books at San Vio 16 Collections The drawings in the Certani Collection at the Giorgio Cini Foundation 20 Projects and Research The new Manica Lunga 24 Presences on San Giorgio The monastery after the Napoleonic measures of 1806 27 Publications III – IV Contacts Editorial The second half of the 2006 promises to be an interesting and lively time thanks to a series of now traditional major initiatives.
    [Show full text]
  • Il Palazzo Ducale Di Sassuolo: Prospettive Per L’Intervento Di Restauro Del Fronte Meridionale
    Il Palazzo Ducale di Sassuolo: prospettive per l’intervento di restauro del fronte meridionale. La contestualizzazione paesaggistica del complesso. Arch. Emanuela Storchi, Funzionario Architetto presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara Responsabile Unico del Procedimento Il Palazzo Ducale di Sassuolo è interessato da un progetto di restauro relativo al fronte sud del complesso che ha lo scopo non solo di consolidare e rifunzionalizzare il fronte che si affaccia sui Giardini Ducali con la sua scenografica terrazza e la sottostante vasara (spazio destinato al ricovero invernale delle piante in vaso), ma anche di ripristinare il sistema di visuali originali che dal palazzo permettevano di traguardare il casino di caccia, mediante la riapertura della loggiato centrale. L’intervento si avvarrà di due finanziamenti per un importo complessivo di 4.200.000 Euro: -Fondi per lo Sviluppo e la Coesione FSC 2007-2013, riprogrammazione delle economie di gara relative alla delibera CIPE n.38 del 2012, Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per un importo di 3.500.000 Euro -Fondi provenienti dalla rimodulazione del piano degli interventi finanziati attraverso le risorse stanziate ai sensi dell’art. 1, comma 140, della legge 232/2016, per un importo di 700.000 Euro. La gara per i servizi tecnici e di progettazione è stata pubblicata dalla Centrale di Committenza INVITALIA per conto delle Gallerie Estensi in data 3 Marzo 2020 ed il bando e le informazioni sono disponibili sui siti web istituzionali dei due soggetti.
    [Show full text]
  • Stratégies Culturelles Entre Paris Et Modène Au Grand Siècle : Les Artistes Français À La Cour Des Este
    Stratégies culturelles entre Paris et Modène au Grand Siècle : les artistes français à la cour des Este 1. DESCRIPTION DU PROJET La recherche porte sur les présences artistiques françaises à la cour des Este au XVIIe siècle en les inscrivant dans le cadre plus vaste des relations politico-culturelles entre Modène et Paris. On connait très bien l’alliance que le duc de Modena Francesco I (1610-1658) avait nouée avec la couronne de France en 1647, lorsque les tentatives diplomatiques avaient déjà permis au cardinal Rinaldo, frère du duc, de gagner la « protection de la France ». En effet Francesco I conduisit une politique étrangère changeante et prudente qui fut couronnée par sa visite à Paris en 1655, où il obtint le titre de « Generalissimo » des troupes françaises en Italie. À cette occasion le duc conclut les négociations du mariage de son fils aîné avec la nièce du cardinal Mazarin Laura Martinozzi. Au-delà des liens politiques et conjugaux, les deux cours sont reliées par des choix artistiques similaires, tellement ressemblants que Peter Burke, dans son œuvre The fabrication of Louis XIV (1992), a tracé un véritable « Paris-Modena axis ». L’historien montre comment le mécénat artistique des Este a fourni un modèle rapidement imité par Louis XIV. Cette reconstruction est confirmée par des exemples illustres comme les séjours de Gaspare et Carlo Vigarani et de Gian Lorenzo Bernini qui, après avoir servi le duc de Modena, ont été convoqués à Paris pour des commissions similaires. Les deux premiers fournirent en 1659 des projets pour la construction de la Salle des Machines, construite aux Tuileries et conçue sur le modèle du Théâtre Ducal de Modène, terminé en 1656.
    [Show full text]
  • Anna Ferretti Colombo
    ©Ministero per beni e le attività culturali-Bollettino d'Arte ANNA FERRETTI COLOMBO SIMONE CANTARINI: DALLA MARCA BAROCCESCA ALLA BASSA PADANA L MALVASIA nella vita del Cantarini fornisce che può esattamente definirsi come " nella villa di dettagliate notizie di una pala d'altare finora Crevalcore 11 , e per di più così prossimo a Stuffione I sconosciuta: " Una tavola con la Beata Vergine da giustificare la confusione del Canonico. La chiesa e certi Santi, che fece fargli il Commendator Bolo­ di Sant'Antonio doveva essere edificata entro otto gnini per una sua chiesuola nella villa di Crevalcore, anni dalla morte del Commendatore. In realtà fu e nella quale, ritraendo l'istesso Commendatore, il terminata con qualche ritardo e venne consacrata sol­ fece così simile e con sì felice maneggio, che Guido tanto nel 1650. Nessuna disposizione risulta dal te­ stesso non si saziava di lodarla, facendogline perciò stamento circa i dipinti che dovevano ornarne gli dare anche più dell'accordato. 11 • tl Il racconto della altari. Oggi, dopo i notevoli rimaneggiamenti sette­ Felsina Pittrice, nonostante qualche inesattezza, con­ centeschi, gli altari sono tre, due dei quali alloggiano sente di identificare con precisione il dipinto con pale d'altare di gran qualità, pessimamente conservate, quello del primo al tar e a destra nella chiesa di Santa entrambe riconoscibili come opere di Simone Cantarini. Maria delle Grazie a Stuffione, nella bassa modenese Quella all'altar maggiore rappresenta il santo tito­ (Tav. III). lare, Antonio da Padova, in piedi, con il Bambino Tracce di una memoria storica locale già segnala­ Gesù in braccio (fig.
    [Show full text]
  • The History of Painting in Italy, Vol. V
    The History Of Painting In Italy, Vol. V By Luigi Antonio Lanzi HISTORY OF PAINTING IN UPPER ITALY. BOOK III. BOLOGNESE SCHOOL. During the progress of the present work, it has been observed that the fame of the art, in common with that of letters and of arms, has been transferred from place to place; and that wherever it fixed its seat, its influence tended to the perfection of some branch of painting, which by preceding artists had been less studied, or less understood. Towards the close of the sixteenth century, indeed, there seemed not to be left in nature, any kind of beauty, in its outward forms or aspect, that had not been admired and represented by some great master; insomuch that the artist, however ambitious, was compelled, as an imitator of nature, to become, likewise, an imitator of the best masters; while the discovery of new styles depended upon a more or less skilful combination of the old. Thus the sole career that remained open for the display of human genius was that of imitation; as it appeared impossible to design figures more masterly than those of Bonarruoti or Da Vinci, to express them with more grace than Raffaello, with more animated colours than those of Titian, with more lively motions than those of Tintoretto, or to give them a richer drapery and ornaments than Paul Veronese; to present them to the eye at every degree of distance, and in perspective, with more art, more fulness, and more enchanting power than fell to the genius of Coreggio. Accordingly the path of imitation was at that time pursued by every school, though with very little method.
    [Show full text]
  • Field Dissertation 4
    OUTLANDISH AUTHORS: INNOCENZO FEDE AND MUSICAL PATRONAGE AT THE STUART COURT IN LONDON AND IN EXILE by Nicholas Ezra Field A dissertation submitted in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy (Music: Musicology) in the University of Michigan 2013 Doctoral Committee: Associate Professor Stefano Mengozzi, Co-Chair Associate Professor Mark Clague, Co-Chair Professor Linda K. Gregerson Associate Professor George Hoffmann ACKNOWLEDGEMENTS In writing this dissertation I have benefited from the assistance, encouragement, and guidance of many people. I am deeply grateful to my thesis advisors and committee co-chairs, Professor Stefano Mengozzi and Professor Mark Clague for their unwavering support as this project unfolded. I would also like to extend my heartfelt gratitude to my dissertation committee members, Professor Linda Gregerson and Professor George Hoffmann—thank you both for your interest, insights, and support. Additional and special thanks are due to my family: my parents Larry and Tamara, my wife Yunju and her parents, my brother Sean, and especially my beloved children Lydian and Evan. ii TABLE OF CONTENTS ACKNOWLEDGEMENTS................................................................................................ ii LIST OF FIGURES ............................................................................................................ v ABSTRACT....................................................................................................................... vi CHAPTER ONE: Introduction
    [Show full text]
  • Alma Mater Studiorum – Università Di Bologna
    Alma Mater Studiorum – Università di Bologna DOTTORATO DI RICERCA IN Les Littératures de l’Europe Unie - European Literatures - Letterature dell’Europa Unita Ciclo XXX Settore Concorsuale: 10 F/1 Letteratura italiana, critica letteraria e letterature comparate Settore Scientifico Disciplinare: L-FIL-LET/10 Letteratura italiana Between Epic and History: European epic poems of the XVIth - XVIIth centuries on Lepanto and the Reconquista Presentata da: Maria Shakhray Coordinatore Dottorato Supervisore Prof.ssa Bruna Conconi Prof. Andrea Battistini Co-supervisore Prof.ssa Bruna Conconi Esame finale anno 2018 1 2 Acknowledgements This work became possible due to the support and the precious contributions of many people. First of all, I would like to express my profound gratitude to my supervisor, Prof. Andrea Battistini, for his valuable guidance, his patience and encouragement. I am infinitely grateful for his kind help and support throughout all of these years. I would also like to thank Prof. Anna Soncini for being a crucial presence during my CLE and DESE years. I am particularly grateful to Prof. Bruna Conconi for her encouragement and moral support at all of the most difficult moments. I would also like to thank all the professors of the DESE consortium for their valuable remarks and comments as to the realization of the present research. I would like to express my heartfelt gratitude to Lucia Manservisi for having always helped me to cope with all kinds of practical problems I faced during my years in Bologna. My gratitude is as well extended to Prof. Pedro Ruiz Perez and Prof. Rafael Bonilla Cerezo from the University of Cordova for their help and valuable advice during my stay in Spain.
    [Show full text]
  • El Espacio Ilusorio Barroco En Las Perspectivas
    78 EL ESPACIO ILUSORIO BARROCO EN Los métodos de la perspectiva “di sotto in sù” hicieron una representación LAS PERSPECTIVAS ARQUITECTÓNICAS rigurosa del espacio ilusorio, cuyos DE GIROLAMO CURTI Y ANGELO caracteres están presentes en esta investigación. MICHELE COLONNA EN EL PALACIO DE PALABRAS clave: Perspectiva LA CIUDAD DE BOLONIA ARQUITECTÓNICA. Espacio ILUSORIO. Cuadratura. Levantamiento THE ILLUSORY BAROQUE SPACE IN STRUCTURE FROM MOTION. GIROLAMO CURTI. ANGELO MICHELE COLONNA. THE ARCHITECTURAL PERSPECTIVES Ayuntamiento DE BOLONIA OF GIROLAMO CURTI AND ANGELO MICHELE COLONNA AT THE TOWN The research describes the HALL OF BOLOGNA projective principles of illusory space of the Bolognese School through the representation of the architectural Giuseppe Amoruso perspectives of GirolamoCurti (1575- doi: 10.4995/ega.2018.10389 1632) and Angelo Michele Colonna (1604-1687) at the town hall of Bologna. In 1627 Cardinal Bernardino Spada was commissioned by Pope La investigación describe los Urban VIII to drive the Bolognese principios proyectivos del delegation; he started the renovation espacio ilusorio de la escuela of his apartments through the illusory boloñesa a través del dibujo de las artifice of perspective. In addition perspectivas arquitectónicas de to the sala Urbana and the sala del Girolamo Curti (1575-1632) y Angelo Dentone, Colonna, a pupil of Curti, Michele Colonna (1604-1687) en el will become the protagonist of a long Ayuntamiento de Bolonia. En 1627 artistic season; he was also active in Bernardino Spada, fue designado Spain where at the initiative of Diego por el Papa Urbano VIII para Velázquez, he worked at the Court of conducir la delegación boloñesa Philip IV. Returned from Madrid he y comenzó la renovación de los left his last masterpiece painting on apartamentos a través del artificio the ceiling of the Council Hall.
    [Show full text]