La Scuola Agraria Di Portici E La Modernizzazione Dell'agricoltura

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La Scuola Agraria Di Portici E La Modernizzazione Dell'agricoltura La Scuola Agraria di Portici e la modernizzazione dell’agricoltura 1872-2012 La Scuola Agraria di Portici e la modernizzazione dell’agricoltura 1872-2012 a cura di Alessandro Santini con Stefano Mazzoleni e Francesco de Stefano In copertina: la Reggia di Portici nel 1930 (collezione V. Proto); nello sfondo: Villa Reale di Portici, G. Gigante, 1858, Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli. Prima edizione ISBN 978-88-89972-54-0 © 2015 Doppiavoce Napoli www.doppiavoce.it Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione. Indice Prefazione VII Presentazione IX Introduzione XI La formazione dell’Agricoltura moderna e delle istituzioni tecnico-scientifiche 1 prima della fondazione della Scuola Alessandro Santini La fondazione della Scuola e il difficile inizio 33 Alessandro Santini Il progresso dalla crisi agraria alla Prima guerra mondiale 71 Alessandro Santini Gli anni tra le due guerre mondiali 109 Alessandro Santini Dal secondo dopoguerra agli inizi degli anni Settanta 155 Alessandro Santini La Scuola di Portici e l’agricoltura verso il terzo millennio 193 Alessandro Santini MONOGRAFIE La sede della Scuola 225 Alessandro Santini I Musei delle Scienze Agrarie – Il Centro MUSA 281 Stefano Mazzoleni Storia della Biblioteca e del patrimonio librario della Scuola superiore di Agricoltura 307 Maria Laura Castellano, Antonella Monaco Il Centro di Portici 335 Francesco de Stefano Gli studi in campo alimentare alla Facoltà di Agraria di Portici 349 Paolo Masi La Facoltà di Agraria di Portici nel suo contesto sociale e territoriale 357 Stefano Boffo, Maria Fonte, Enrico Pugliese La modernizzazione e le trasformazioni del paesaggio agrario negli ultimi due secoli 379 Gaetano Di Pasquale ALLEGATI Documenti, leggi e decreti 391 Direttori e presidi della Scuola di Portici 423 Elenco dei laureati dalla fondazione all’aggregazione universitaria (1872-1935) 425 Prefazione Questa opera raccoglie e ordina, in base a un’approfondita Questa opera nasce, quindi, dal desiderio di raccontare ricerca documentaria, le vicende e le tappe evolutive della questa storia prestigiosa in occasione della celebrazione Scuola Agraria di Portici, un’istituzione che ha raggiunto, dei 140 anni dalla fondazione della Scuola in coincidenza nel tempo, prestigio nazionale e internazionale ed è oggi con un avvenimento di rilievo nell’organizzazione accade- animata dal desiderio di rinverdire una tradizione e di con- mica, cioè l’abolizione delle facoltà universitarie e l’aggre- segnare alle nuove generazioni una valida testimonianza. gazione del personale e delle strutture in una nuova orga- Riappropriarsi di una tradizione ricca di valori è utile per af- nizzazione dipartimentale degli atenei. frontare gli sviluppi futuri, superando le incertezze e le per- Tutto questo avrebbe già costituito una base sufficiente per plessità sulle potenzialità di nuove strade della ricerca, per ritenere meritevole di considerazione il progetto di un libro mantenere sempre più le scienze agroalimentari italiane in dedicato alla Scuola Agraria di Portici, la cui storia e il cui linea con gli indirizzi europei e mondiali. impatto sullo sviluppo dell’agricoltura e sul territorio hanno Il ricordo critico dei trascorsi degli studi e delle attività del- infatti rappresentato l’asse portante dei contenuti di que- la Scuola permette di connettere l’esperienza attuale con sto volume. Comunque, la motivazione ad intraprendere quella del passato. La memoria degli studiosi e degli ope- questa iniziativa editoriale è stata in effetti più ambiziosa ratori che hanno dato lustro a questa antica istituzione, e rappresentativa di una più ampia operazione culturale. mostra una storia che, se pur non priva di incompletezze, Questo lavoro, infatti, si colloca in una fase avanzata di ha coniugato la cultura scientifica con le applicazioni prati- un’operazione di riqualificazione e valorizzazione del Sito che e con la risoluzione di fondamentali problemi sociali e reale di Portici che rappresenta un eccezionale esempio di economici del mondo rurale. residenza settecentesca, caratterizzata da sale e scaloni Queste pagine si propongono di informare sui progressi, affrescati, parchi e giardini meravigliosi, strutture amene e sugli eventi di rilievo, sui docenti, sui programmi di studio e scorci panoramici unici tra mare e vulcano. Questa opera- sulle ricerche scientifiche della Scuola di Portici associando zione è stata avviata dalla Provincia di Napoli con l’affida- questa storia alle contemporanee trasformazioni dell’agri- mento alla Soprintendenza dei Beni architettonici del com- coltura italiana, riportando la testimonianza delle dinamiche pito di elaborare uno studio di fattibilità per il restauro e la vitali di ricerca del sapere e di progresso civile che hanno valorizzazione del sito monumentale. Il lavoro, sviluppato caratterizzato nelle diverse epoche i docenti e gli alunni e il con la partecipazione di esperti di varie discipline storiche raggiungimento di ambiziosi traguardi. e scientifiche e con il contributo di architetti, ingegneri e L’istituzione della Scuola Agraria nel 1872 fu preceduta a tecnici del restauro, si è concluso con la stesura di una Napoli da un fervore di attività e da un progressivo interes- relazione che ha successivamente rappresentato il pun- samento verso i problemi del mondo rurale e rappresentò to di partenza e un quadro di riferimento per l’avvio di un certamente l’inizio di una storia scientifica e didattica rile- programma di interventi con finanziamenti regionali ed eu- vante, per molti versi mantenuta fino ai nostri giorni. Nel ropei, per valorizzare un Sito reale e arrivare, infine, all’alle- corso della sua evoluzione, la Scuola ha accompagna- stimento del nuovo Herculanense Museum. Questa nuova to, specialmente nel Mezzogiorno, il complesso sviluppo struttura è stata riproposta nelle sale restaurate della Reg- dell’agricoltura moderna e delle scienze agrarie nelle loro gia per illustrare, con tecniche multimediali e con l’esposi- diverse articolazioni disciplinari. È motivo di orgoglio per zione di opere, copie di opere e oggetti, la storia degli scavi la Scuola di Portici aver conferito un apporto, in molti casi archeologici avviati da Carlo di Borbone nel sito dell’antica decisivo, all’impostazione e alla risoluzione dei grandi pro- città di Ercolano. blemi economici e sociali dell’agricoltura italiana, passati e In un rinnovato clima di spirito collaborativo, l’Universi- presenti: dallo sviluppo delle produzioni vegetali e animali, tà Federico II di Napoli, con il rettore Guido Trombetti, ha alla bonifica integrale, alla riforma agraria, alla meccaniz- partecipato in modo sostanziale a questo processo di va- zazione, alla tutela delle risorse territoriali e degli ecosiste- lorizzazione del Sito reale di Portici, avviando la deloca- mi. Oggi la Scuola affronta, con tecnologie continuamente lizzazione delle aule didattiche e dei laboratori non com- innovative, le nuove problematiche di un settore carat- patibili con il sito monumentale nel palazzo Mascabruno terizzato dal fondamentale compito di produrre alimenti e, soprattutto, individuando uno stabilimento industriale per la crescente domanda della popolazione mondiale, in dismesso, ubicato a in adiacenza al Sito reale, per ospita- un contesto generale di necessità di miglioramento della re nuovi laboratori chimici e tecnologici per la Facoltà, ora qualità della vita, di sostenibilità, di competitività commer- Dipartimento, di Agraria. Successivamente, con il rettore ciale delle produzioni, ma allo stesso tempo di ordinato Massimo Marrelli si è poi realizzato un Centro museale, il ed etico progresso civile delle società locali in un conte- MUSA, comprendente i diversi Musei delle Scienze agra- sto globale. rie e l’Orto botanico di Portici, realizzando così la struttu- VIII La Scuola Agraria di Portici e la modernizzazione dell’agricoltura 1872-2012 ra operativa per la gestione del sistema museale integrato Con un’attività congiunta tra il Dipartimento di Agraria e il proposto nello studio della soprintendenza. Centro MUSA si è avviato, quindi, un programma di pub- Pertanto questa opera rappresenta anche un momento blicazioni di diverso formato, adatte a differenti livelli di frui- di riscoperta dello straordinario valore di un luogo in cui si zione (scientifico, didattico e turistico), che saranno diffuse coniugano storia, ricerca, innovazione e formazione, in uno nel prossimo futuro allo scopo di valorizzare e diffondere scenario fortemente proiettato nel futuro. Su questa base il patrimonio culturale accumulato in questo straordinario questo libro vuole essere la celebrazione di una storia or- luogo di cultura e di scienza che è la Reggia di Portici, affi- mai ultracentenaria e, allo stesso tempo, l’atto fondativo di dandole, unitamente a questo volume, a quanti operano e un percorso futuro di grande valenza culturale. amano la nostra Scuola, specialmente ai giovani, perché le Inizialmente era previsto di dedicare uno spazio anche allo conservino, le tramandino e le accrescano. sviluppo scientifico delle singole aree disciplinari presen- Si desidera ringraziare Margherita Ascione, Paola Di Fiore ti nella Scuola, ma nel corso della redazione del testo ci e Antonella Monaco che con entusiasmo hanno collabora- si è resi conto che il materiale documentale raccolto, in- to alla ricerca di dati, notizie e documenti relativi a questo tegrato da monografie di approfondimento su particolari volume. aspetti, era da solo sufficiente per la stampa di un volume esaustivo sulla storia della Scuola. Si è quindi deciso
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