Parland D'dian N. 1.Ok
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
“ANNUNCIATE” 19 Nel Nordest Dell’India, Missione in Piena Fioritura
Ottobre 2016 TARIFFA R.O.C.: “POSTE ITALIANE S.P.A. SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1, DCB BOLOGNA” Testimoni10 VIA SCIPIONE DAL FERRO, 4 - 40138 BOLOGNA MENSILE DI INFORMAZIONE SPIRITUALITÀ E VITA CONSACRATA In questo numero VITA DELLA CHIESA L’Eucaristia 5 sorgente della missione LA CHIESA NEL MONDO XI Assemblea delle Chiese 7 in Medio Oriente ECUMENISMO Convegno ecumenico a Bose: 10 “Martirio e comunione” VITA DELLA CHIESA 90° Giornata missionaria: 13 la missione oggi LA CHIESA NEL MONDO Quarta lettera circolare ai consacrati/e La Chiesa cattolica in Turchia: 15 intervista a mons. Bizzeti LA CHIESA NEL MONDO “ANNUNCIATE” 19 Nel nordest dell’India, missione in piena fioritura La Congregazione dei religiosi, in coda all’anno della vita VITA DEGLI ISTITUTI CMIS: nel cuore del mondo consacrata, invia ai religiosi e alla religiose una quarta 22 con il cuore di Dio lettera. Il tema è quello dell’annuncio del Vangelo che VITA CONSACRATA l’identità profetica dei consacrati è chiamata a rinnovare LCWR ad Atlanta: il nuovo 24 orizzonte delle religiose senza rinchiudersi nei problemi e nei limiti del momento. PROFILI E TESTIMONI Annalena Tonelli 26 a 13 anni dalla sua uccisione nnunciate. Ai consacrati e alimentato le numerose esperienze PASTORALE alla consacrate, testimoni dell’anno della vita consacrata (con- 29 La misericordia Adel Vangelo tra le genti (Lev, vegni ecumenici, dei formatori, dei nelle relazioni sociali Città del Vaticano – Roma, 2016): è giovani, di tutte le forme della vita PROFILI E TESTIMONI il titolo della quarta e ultima lettera consacrata). -
I Risultati Sugli Swap Un Complesso Progetto Di Rilancio Per Tutto Il Nostro
ANC080615001e2_ac1e2:Layout 1 11-06-2008 17:43 Pagina 1 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL SETTIMANALEDIINFORMAZIONE - DOMENICA 15 GIUGNO 2008 - ANNO 105 - N. 23 - € 1,00 Presentato da Gianpiero Nani e dal prof. Gianfranco Verrini Illustrati martedì 17 giugno a palazzo Robellini Un complesso progetto di rilancio I risultati per tutto il nostro territorio sugli swap Acqui Terme. Non c’è svi- mazione e pianificazione ad lineato Verrini – tengo a consi- è uno dei novemila militari ita- Acqui Terme. È giunta al ter- lutazione tecnico-scientifica dei ri- luppo, competitività territoriale esse collegate», ha ricordato il derare e a rivalutare un territo- liani facenti parte della Divisio- mine una prima analisi scientifi- schi incombenti sul nostro Co- e miglioramento delle poten- presidente della Comunità rio che non deve essere sotto- ne Acqui trucidati a Cefalonia. ca del rischio gravante sulle cas- mune. E per fare questo erano zialità di una zona, senza la montana, Gianpiero Nani, con valutato perché ha un valore e Michele Verrini era cugino del se del nostro Comune a causa anche ricorsi ad una sottoscri- predisposizione di linee guida. riferimento alla costituzione di una potenzialità notevole». professor Gianfranco Verrini, degli swap, cioè quei prodotti fi- zione popolare.Ora gli analisti fi- La citazione si pone in relazio- una «catena di valutazione ed Quindi la proposta di idee per redattore del progetto della nanziari ad alto rischio sottoscritti nanziari sono giunti alla conclu- ne con specifiche misure di integrazione territoriale». -
L'urna Di Don Bosco Nel Sub-Continente Indiano
L’URNA DI DON BOSCO NEL SUB-CONTINENTE INDIANO Angelo Siro e Franco Nani I primi salesiani vennero inviati in India da don Michele Rua, su richiesta del Vescovo di Meliapor. A capo della spedizione ven- ne messo don Giorgio Tomatis. Il 5 Gennaio 1906 sbarcarono a Bombay e il 14 a Tanjore. Qui assunsero la direzione di una scuola parrocchiale e diedero vita ad una scuola industriale rico- nosciuta dal Governo inglese. Nel 1922, dietro esplicita richie- sta della Congregazione di “Propaganda Fide”, iniziarono la loro attività in una nuova regione dell’India, l’Assam. Il drappello di missionari era guidato da don Louis Mathias. Il loro apostolato venne avviato a Shillong, nella tribù Khasi. Di- ventato Prefetto apostolico nel 1923, don Mathias moltiplicò i centri di mis- sione in tutto il territorio. Nel 1928 la Santa Sede affidò ai Salesiani la Dio- cesi di Krishnagar e l’Archidiocesi di Madras. Don Emanuele Bars venne e- letto vescovo di Krishnagar e don Eugenio Méderlet a Madras. Negli anni trenta crebbe l’impulso educativo ed evangelizzatore tra le tribù Garo, Khasi, Naga, Megir, e tra gli Adibasi, nella pianura. Intanto, a sostenere e animare i centri di missione, dall’Italia, in particolare dall’Istituto Salesiano Missionario Card. Cagliero di Ivrea, continuava a giungere personale giovane, ricco di en- tusiasmo e di zelo apostolico. Nel 1934 mons. Mathias venne eletto Vescovo di Shillong e l’anno seguente Arcivescovo di Madras. Mons. Stefano Ferrando, eletto vescovo di Krishna- gar, veniva trasferito in seguito a Shillong. Nel 1951, con l’aumento dei cattolici, la diocesi di Shillong venne scissa in due e alla guida della nuova diocesi di Dibrugarh venne posto il salesiano mons. -
Michal ČAHOJ, SDB, Misionár V Indii (1934 – 1994) Životopisná Črta
Brat Michal ČAHOJ, SDB, misionár v Indii (1934 – 1994) Životopisná črta . ZRODIL SA PRE NEBO Nový mesiac prevracia stranu kalendára. Je prvý júl 1994. A k tomu prvý piatok. V nemocnici Nazaret v Shillongu v Indii zapisujú odchod misionára slovenského pôvodu do ve čnosti. Kto by ho tu nepoznal, ve ď v tejto krajine prežil so svojimi bratmi a sestrami 60 rokov bez nieko ľkých mesiacov. Posledný čas častejšie chodil do nemocnice kvôli zhoršenému zdraviu. Prvého júla sa jeho stav náhle zhoršil, prijal sviatos ť pomazania chorých v prítomnosti desiatich spolubratov, ktorí sa za neho modlili a o 22 40 hod. odovzdal svoju dušu svojmu Pánovi.. Telesné pozostatky brata Michala preniesli do Savio Juniorate a umiestnili ho do kaplnky. Otec provinciál Jozef Thelekatt bol hlavným celebrantom koncelebrovanej zádušnej sv. omše za ú časti všetkých obyvate ľov domu. Po jej skon čení položili jeho telo na stôl, ktorý nádherne vyzdobili saleziánske sestry a novicky z Bellefonte. Čoskoro sa vytvoril nepretržitý prúd návštevníkov, ktorí prišli vzda ť bratovi Michalovi poslednú úctu: sestry, bratia, kňazi, laici, všetci čo ho poznali. Svoju úctu vyjadrili traja diecézni biskupi, v diecézach kde slúžil.. Prvá nede ľa mesiaca je vždy spojená s pamiatkou zm ŕtvychvstania Pána. Dnes, 3.júla 1994 sa pri truhle zišlo mnoho národa, ťažko ich spo číta ť. Prišli na ňu najmä chlapci z Junioratu Savio. Zhromaždili sa okolo telesných pozostatkov, aby sme dali bratovi Michalovi posledné zbohom, ve ď považovali ho za neoby čajného človeka. Bol človekom pravdy, lásky, činorodých skutkov, človekom, pri ktorom netreba menova ť jeho skutky. Zišli sa tu ľudia zo širokého územia Assamu, Sonadu, Dibrugarghu, Tezpure, Ture a Shillongu, ale aj mnohých osád a misijných staníc. -
VALDOCCO – the LAND of SANCTITY the Path to Holiness in the Company of the Saints
VALDOCCO – THE LAND OF SANCTITY The Path to Holiness in the company of the Saints Going through some places of our origins, we want to welcome the call to holiness of Pope Francis which resounds loudly for us today through his witness of life and the Word. 1 The Family of Don Bosco, developing a characteristic spirituality of charismatic origin, enriches the whole Body of the Church with a very particular model of Christian life. This is borne out by the numerous groups of spiritual sons and daughters of Don Bosco who have already been declared Venerable or saints, or set out on the path of beatification and canonization.... (From the Charismatic Identity Card of the Salesian Family, 6). The spirituality inherited from Don Bosco is eminently ecclesial: it manifests and nourishes the communion of the Church by building, within the Christian communities, a network of fraternal relationships and effective collaborations; it is an educational spirituality that aims to help the young and the poor to feel at ease in the Church, to be builders of the Church and participants in her mission; it is a spirituality that enriches the whole Church with the gift of the holiness of so many of her sons and daughters. (From the Charismatic Identity Card of the Salesian Family, 26). 2 BATTISTERO DELLA BASILICA DI MARIA 1 AUSILIATRICE LIVE THE GRACE OF BAPTISM At the Baptismal Font, we are born to the life of grace: immersed in the death on the cross of Jesus, we have been subtracted from the power of original sin and we have risen to the new life that Jesus inaugurated. -
Sons of Don Bosco Successors of The
SONS OF DON BOSCO SUCCESSORS OF THE APOSTLES SALESIAN BISHOPS 1884 to 2001 by Charles N. Bransom, Jr. INTRODUCTION he study of apostolic succession and episcopal lineages has long fascinated students of church history. It was not until the middle T of the twentieth century, however, that a systematic attempt was made to trace and catalogue the consecrations of bishops on a world-wide basis. A small group of researchers has catalogued the consecrations of tens of thou sands of bishops dating back many centuries. The fruits of their labors--labors that are on going-have resulted in a database, which can trace the episcopal lineage of any living bishop and the vast majority of deceased bishops. In 1984, I began a project on the episcopal ordinations of bishops of re ligious orders and congregations. One fruit of that work was a study of the ordi nations of Salesian bishops, Les Eveques Salesiens. The present work updates, corrects and expands the 1984 study. In 1984, the episcopal ordinations of 130 bishops were presented. This study contains the details of 196 bishops. The text has been expanded to include the episcopal lineages of the bishops. Of the 196 bishops in this study, 183 trace their orders to Scipione Re biba, who was appointed Auxiliary Bishop ofChieti in 1541. The Rebiban suc cession is the major episcopal line in the contemporary Catholic episcopate. More than 91 % of the more than 4,500 bishops alive today trace their orders 54 Journal of Salesian Studies back to Rebiba Why so many bishops should trace their lineages to this one bishop can be explained, in great part, by the intense sacramental activity of Pope Benedict XIII, who consecrated 139 bishops during his pontificate, many of them cardinals, nuncios and bishops of important sees who in tum conse crated many other bishops. -
Les Vrais Protagonistes De La Nouvelle Évangélisation Sont Les
1 SOCIETA’ DI SAN FRANCESCO DI SALES SEDE CENTRALE SALESIANA Via Marsala 42 - 00185 Roma Il Postulatore Generale per le Cause dei Santi Don Pierluigi CAMERONI SDB, Postulateur général pour les causes des saints [email protected] Rome 31 décembre 2018 DOSSIER DE POSTULATION GENERALE DES SALÉSIENS DE DON BOSCO "Les vrais protagonistes de la nouvelle évangélisation sont les saints : ils parlent un langage compréhensible pour tous à travers l'exemple de la vie et à travers les œuvres de charité" (Benoît XVI 23.10.2012). Il est nécessaire d'exprimer une profonde gratitude et louange à Dieu et en même temps un signe de reconnaissance pour la sainteté déjà reconnue dans la Famille salésienne de Don Bosco. Le résultat d'une cause de béatification et de canonisation est un événement d'une importance et d'une valeur ecclésiale extraordinaires. Il s'agit en fait de discerner la qualité de sainteté d'un baptisé qui a vécu les béatitudes évangéliques à un degré héroïque ou qui a donné sa vie pour le Christ. La célébration du Bicentenaire de la naissance de Don Bosco a été une occasion favorable pour approfondir et diffuser son expérience spirituelle, qui s'est épanouie dans des fruits de sainteté très riches et variés. De Don Bosco à nos jours, nous reconnaissons une tradition de sainteté à laquelle il mérite l'attention, parce qu'elle incarne le charisme qui est né de lui et qui s'exprime dans une pluralité d'états de vie et de formes. Ce sont des hommes et des femmes, jeunes et vieux, consacrés et laïcs, évêques et missionnaires qui, dans différents contextes historiques, culturels et sociaux, dans le temps et dans l'espace, ont fait briller le charisme salésien d'une lumière unique, représentant un héritage qui joue un rôle efficace dans la vie et la communauté des croyants et pour des hommes de bonne volonté. -
Ricerche Storiche Salesiane Rivista Semestrale Di Storia Religiosa E Civile
www50-RSScop_www50-RSScop.qxd 27/11/15 07:30 Pagina 1 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it ISSN 0393-3830 ISTITUTO STORICO SALESIANO FONTI RICERCHE STORICHE Serie prima: Giovanni Bosco. Scritti editi e inediti SALESIANE 1. Giovanni BOSCO, Costituzioni della Società di S. Francesco di Sales [1858] - 1875. RIVISTA SEMESTRALE DI STORIA RELIGIOSA E CIVILE Testi critici a cura di Francesco Motto (= ISS, Fonti, Serie prima, 1). LAS-Roma, 1981, 272 p.(in folio) + 8 tav. € 15,49* 2. Giovanni BOSCO, Costituzioni per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1872-1885). Testi critici a cura di Cecilia Romero (= ISS, Fonti, Serie prima, 2). LAS-Roma, 1982, 358 p. + 8 tav. f.t. € 10,33 4. Giovanni BOSCO, Memorie dell’Oratorio di S. Francesco di Sales dal 1815 al 1855. In troduzione, note e testo critico a cura di Antonio Ferreira Da Silva (= ISS, Fonti, Serie prima, 4). LAS-Roma, 1991, 255 p. € 10,33 50 ANNO XXVI - N. UNICO GENNAIO-DICEMBRE 2007 5. Giovanni BOSCO, Memorie dell’Oratorio di S. Francesco di Sales dal 1815 al 1855. Intro duzione e note a cura di Antonio Ferreira Da Silva (= ISS, Fonti, Serie prima, 5). LAS-Roma, 1991, 236 p. [edizione divulgativa] € 10,33 RICERCHE STORICHE SALESIANE RICERCHE STORICHE 6. Giovanni BOSCO, Epistolario. Vol. I (1835-1863) lett. 1-726. Introduzione, note critiche e storiche a cura di Francesco Motto (= ISS, Fonti, Serie prima, 6). LAS-Roma, 1991, 718 p. € 25,82* 8. Giovanni BOSCO, Epistolario. Vol. II (1864-1868) lett. 727-1263. Introduzione, note critiche e stori che a cura di Francesco Motto (= ISS, Fonti, Serie prima, 8). -
Don Bosco En La India Algunas Lecciones Inspiradoras Del Pasado Y Algunas Intervenciones Innovadoras Del Presente 17 Marzo 2014
Don Bosco en la India Algunas lecciones inspiradoras del pasado y algunas intervenciones innovadoras del presente 17 marzo 2014 Dice un proverbio: “Busca nuevos amigos sin abandonar a los que tienes”. La historia de los Salesianos en la India cuenta al menos con 108 años. Ha sido edificada sobre fundamentos sólidos puestos por verdaderos pioneros misioneros Salesianos; es una historia que sigue creando nuevas e importantes fronteras, por las situaciones multi-culturales de la India que cambian rápidamente. La historia salesiana en la India tiene dos fases bien distintas. En 1906 llegaba el primer grupo de Salesianos a Thanjavoor, la actual Tamilnadu. Pronto se establecieron comunidades en varios lugares del Sur de la India y comenzó a difundirse el carisma salesiano. Emplearé estos pocos minutos que tengo a mi disposición para hablar de la segunda fase de la historia salesiana, que me es un terreno familiar por mi ministerio. La segunda fase de la historia se desarrolla en el Nordeste de la India y que se llamó “las Misiones de la India”. En 1922 un grupo pionero de Salesianos llega al Assam hasta Shillong. Su jefe era Mons. Louis Mathias. El grupo lo formaban 11 Salesianos; 6 sacerdotes y 5 coadjutores, de cuatro distintas nacionalidades. Es interesante citar algunas impresiones que Mons. Mathias había expresado antes de partir para la India. En la solemne ceremonia de la expedición misionera en la Basílica de Turín en 1921, Mons. Mathias habló de las Misiones del Assam empleando expresiones con “nuestra tierra prometida”, la “nueva Patagonia”. Refiriéndose a las numerosas lenguas de la India, especialmente en el Assam, Mons. -
RSS Vol50 2007 A026 Nu
www50-RSScop_www50-RSScop.qxd 27/11/15 07:30 Pagina 1 ISSN 0393-3830 ISTITUTO STORICO SALESIANO FONTI RICERCHE STORICHE Serie prima: Giovanni Bosco. Scritti editi e inediti SALESIANE 1. Giovanni BOSCO, Costituzioni della Società di S. Francesco di Sales [1858] - 1875. RIVISTA SEMESTRALE DI STORIA RELIGIOSA E CIVILE Testi critici a cura di Francesco Motto (= ISS, Fonti, Serie prima, 1). LAS-Roma, 1981, 272 p.(in folio) + 8 tav. € 15,49* 2. Giovanni BOSCO, Costituzioni per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1872-1885). Testi critici a cura di Cecilia Romero (= ISS, Fonti, Serie prima, 2). LAS-Roma, 1982, 358 p. + 8 tav. f.t. € 10,33 4. Giovanni BOSCO, Memorie dell’Oratorio di S. Francesco di Sales dal 1815 al 1855. In troduzione, note e testo critico a cura di Antonio Ferreira Da Silva (= ISS, Fonti, Serie prima, 4). LAS-Roma, 1991, 255 p. € 10,33 50 ANNO XXVI - N. UNICO GENNAIO-DICEMBRE 2007 5. Giovanni BOSCO, Memorie dell’Oratorio di S. Francesco di Sales dal 1815 al 1855. Intro duzione e note a cura di Antonio Ferreira Da Silva (= ISS, Fonti, Serie prima, 5). LAS-Roma, 1991, 236 p. [edizione divulgativa] € 10,33 RICERCHE STORICHE SALESIANE RICERCHE STORICHE 6. Giovanni BOSCO, Epistolario. Vol. I (1835-1863) lett. 1-726. Introduzione, note critiche e storiche a cura di Francesco Motto (= ISS, Fonti, Serie prima, 6). LAS-Roma, 1991, 718 p. € 25,82* 8. Giovanni BOSCO, Epistolario. Vol. II (1864-1868) lett. 727-1263. Introduzione, note critiche e stori che a cura di Francesco Motto (= ISS, Fonti, Serie prima, 8). -
Bollettino Salesiano Si Rendano Conto Della Quella Più Vasta Di Calcutta, Nel 1889
2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it \\\\\\\~`~\\\\\ O\~~\\\~~~ 0\K\ \ ANNO LXXXV - NUMERO i - TORINO, 1° APRILE 1961 ~\~ \\ \~\\~ \\ I p \ \ ~ \ ~\ SI~ ~ ~ \ \ \ \~\~\\~\\\\\~\\\\o\~\\\\\\\\\\o\~\~~\~~~\~~ Il coray„y~io del bene e c'è un tempo in cui il mondo dei cristiani buoni soltanto peri sè, ma degli abbia bisogno dell'apostolato dei laici, apostoli che accorrono in aiuto di quanti questo è proprio il nostro . stan per cadere o già sono avvolti dalle Scarsezza di sacerdoti, indifferenza re- tristi spire del male. ligiosa, insolenza del male : ecco il tristo panorama che ci angustia . Già Don Bosco diceva ai suoi tempi : Il primo apostolato del Cooperatore è « V'è da sbalordirsi se si viene a conoscere quello della preghiera . Se manca questa, una parte delle realtà di tante - miserie » ; tutto il resto non vale niente . quelle di allora . Ma ai giorni nostri, ac- Il Maligno è uno spirito, e come tale canto a tanto progresso di cui andiamo al- teme soprattutto le armi spirituali . S. Paolo tamente superbi, dobbiamo lamentare un stesso, parlando agli Efesini di questa regresso morale che impressiona, e quando lotta, accenna alle armi necessarie, alla si parla di una società che minaccia di « armatura di Dio » come egli la chiama : andare a rotoli, forse non si esagera . la corazza della giustizia, lo scudo della Non che si voglia nascondere o smi- fede, l'elmo della salute e la spada della nuire il gran bene che c'è nel mondo, divina parola . -
To Be a Missionary in Jap an , What Joy!
N. 126 - June 2019 Newsletter for Salesian Missionary Animation Publication of the Missions Sector for the Salesian Communities and Friends of the Salesian Mission ear confreres, dear friends, We are already at the 4th beatitude, and still with Pope Fran- cis: "Blessed are those who hunger and thirst for justice, D for they will be satisfied." "Seeking justice with hunger and thirst; this is holiness." [GE 79] It is not just that so many young people are not on a stable road to quality education. The fourth Objective for Sustainable Development (United Nations, Agenda 2030) also points in this direction. Salesian missions have always been characterized by a serious, creative commit- ment, incarnated in the form of education. It is particularly in this that Salesian missionaries express their typical way of "cooperating with those who build a society more worthy of man" (Constitutions 33). Don Bosco needs Salesian missionaries today who are ready to work for justice and peace in the world, Salesians like Bro. Matthew Thaiparambil († 01.02.2019) of Calcutta. For over forty years he served thousands of young dropouts with great tenacity and creativity. The gold-paved pathway of Salesians is nothing other than the education of young people. Salesian missionary educators who are hungry and thirsty for justice! Seeking justice with hunger and thirst, especially through the education of young people; here is the characteristic of the Salesian missionary. what joy! Japan, in a be missionary To Fr Guillermo Basañes, SDB - Councillor for the Missions t is often said that it is difficult to be a missionary in Japan because one will lack the joy of seeing visible results.