Le Icone Bizantine a Messina Cronache Parlamentari Sommario Numero 5/6 - 15/30 Marzo 2013
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Cronache Parlamentari Anno XII - n. 5/6 - 15-30 marzo 2013 Quindicinale dell’Assemblea Regionale Siciliana Edito dalla Fondazione Federico II Le Icone Bizantine a Messina Cronache Parlamentari sommario Numero 5/6 - 15/30 marzo 2013 La grande mostra di messina 2 Iniziata la “primavera culturale” Parla il Presidente dell’ars giovanni ardizzone 6 Le icone tornano in Sicilia dopo oltre cento anni 10 La presentazione della mostra al museo “Maria Accascina” 14 Atene-Messina: in viaggio con le icone 18 Un catalogo di 400 pagine racconta la mostra 26 L’Icona oggetto di venerazione 30 I manoscritti della biblioteca di Messina 34 La Messina cosmopolita dell’800 in questo 38numero La cultura bizantina in riva allo Stretto 42 Le meraviglie del Museo “Maria Accascina” Cronache Parlamentari Quindicinale Direttore Redazione editoriale PuBBLIcItà e BanDI Anno XII - n. 5/6 - 15-30 marzo 2013 Quindicinale dell’Assemblea Regionale Siciliana Edito dalla Fondazione Federico II dell’Assemblea Giovanni Ardizzone Via Nicolò Garzilli, 36 90141 Palermo Regionale Siciliana Tel. +390916262833 Direttore responsabile Fax +390916262962 edito dalla Fondazione Federico II Lelio Cusimano [email protected] In redazione Stampa Sergio Capraro Officine tipografiche Registrazione presso Aiello & Provenzano Srl Clara Salpietro Via del Cavaliere, 93 - Bagheria Le Icone il Tribunale di Palermo n. 21 Bizantine Progetto grafico chiuso in redazione a Messina del 13 novembre 1962 Rosy Ingrassia 26 marzo 2013 cOMPLeSSO MOnuMentaLe PaLazzO ReaLe www.federicoscondo.org s p e c i a l e Il Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone racconta come è nata l’idea della mostra sulle Icone bizantine “da Messina è partita la primavera culturale” l progetto che permetteva di gurata nella città peloritana presso dizzone, il quale illustra il progetto riportare in Sicilia, per qualche il Museo Interregionale “Maria sul ritorno, temporaneo, a Mes- Imese, le icone bizantine pro- Accascina”, dove rimarrà in espo- sina delle icone bizantine e cosa venienti da Messina e trasferite sizione fino al 26 maggio. Da giu- ha rappresentato per la città dello in Grecia subito dopo il dram- gno e per circa due mesi la mostra Stretto. matico terremoto del 1908, si è sarà ospitata poi presso le Sale Presidente Ardizzone come è concretizzato. Dopo cinque anni, Duca di Montalto del Palazzo nata l’idea della Mostra sulle o forse più, di impegno e di si- Reale di Palermo. icone bizantine? nergia tra istituzioni nazionali Fervido sostenitore, sin dal primo L’idea di questa mostra nasce nel ed internazionali, la mostra “Im- momento, dell’idea della mostra lontano 2003, quando la Comu- magine e scrittura. Presenza Greca e della sua realizzazione è stato nità Ellenica dello Stretto viene a Messina dal Medioevo all’età il Presidente dell'Assemblea Re- a sapere dell’esistenza di queste Moderna” il 23 marzo è stata inau- gionale Siciliana, Giovanni Ar- icone presso il Museo Bizantino 2 Cronache Parlamentari Siciliane e Cristiano di Atene, ma prende riodo della crisi, con le elezioni corpo nel 2007 e si concretizza del 2012 (2 in Grecia e 1 in Sicilia), tra il 2010 e il 2013, col mio per- quindi non è stato semplice co- sonale impegno per un’iniziativa ronare il progetto, ma grazie alla che resterà indelebile nella me- competenza dei collaboratori, in moria della regione. Sono orgo- glioso ed emozionato, si tratta di manifestazioni che danno sod- disfazione. Perché ha creduto in questo progetto? Ho creduto in questo progetto perché ho individuato nella par- ticolare vicenda delle icone un percorso di storia, arte e spiri- tualità che può arricchire la nostra regione e le può dare una mag- giore autocoscienza. Inoltre tra i “perché” di questa mostra di icone bizantine rientra, a mio parere, anche il rapporto tra la cultura greca e bizantina, da un lato e, dall’altro, una Sicilia ac- quisita alla guida illuminata dei re Normanni. Nella complessa realtà multietnica della Sicilia medievale i Normanni, con l’ap- poggio della Chiesa romana, vol- lero infatti tutelare i princìpi della primis del dott. Cusimano, diret- cultura bizantina e di quel modello tore della Fondazione “Federico di potere che l’Impero romano- II”, alla tenacia dei Greci di Mes- bizantino – di cui la comunità sina e alla mia personale convin- grecofona era portavoce – con- zione, ogni ostacolo è stato lasciato tinuava ad esercitare. La tradi- alle spalle, con grande soddisfa- zione bizantina con il suo sistema zione per il successo conseguito. politico fortemente accentratore, Dietro l'organizzazione della mo- rappresentava per i Normanni stra ci sono procedure importanti un modello ideologico di auto- che sono state avviate, a cui si crazia monarchica da prendere aggiunge una significativa sinergia ad esempio. Questa è una mostra tra le istituzioni e un'importante che abbraccia due nazioni, la collaborazione con il governo Grecia e l'Italia e in mezzo c'è la greco. Sicilia. Cosa rappresenta la mostra Quanti anni ci sono voluti per per Messina? portare le icone bizantine in La mostra rappresenta un mo- Sicilia? mento fondamentale per l’identità I preparativi veri sono stati avviati cittadina, insieme ad altri appun- nel 2010 e hanno coinciso col pe- tamenti importanti che gradual- Numero 5/6 - marzo 2013 3 s p e c i a l e Un’emozio- La presenza greca a Messina ne indicibile ancora oggi è molto significa- ed una gra- tiva? tificazione Messina, insieme col Val Demone, impensabi- ha rappresentato nel corso dei le: Messina secoli un avamposto di presenza mente contribuiscono a far com- torna a Messina, un evento as- greca. Tutto lo testimonia: topo- prendere ai messinesi la grandezza soluto nella storia cittadina, che nimi, cognomi, agionimi, tradi- della storia cittadina e le prospet- è stato giustamente sottolineato zioni, termini dialettali, strutture tive di crescita e sviluppo legate ed esaltato. linguistiche, monumenti impor- ad essa. La città è desiderosa di tantissimi e tradizioni religiose. grandi eventi, questo si deve fare La presenza greca è sensibile e si può fare. Si è detto che dopo dappertutto e deve essere goduta la mostra del 1953 dedicata ad come un’eredità insostituibile. Antonello da Messina, questa Possiamo affermare che il rap- esposizione è il secondo vero porto tra la Sicilia e la Grecia evento culturale che si verifica a è soprattutto un rapporto cul- Messina. Fino al 26 maggio, gior- turale che ancora oggi mostra no in cui si concluderà la mostra, i suoi effetti? mi aspetto una grande parteci- La Sicilia per lunghi secoli è stata pazione da parte dei cittadini in Grecia: basti pensare ai notevo- quanto hanno voglia di approfon- lissimi monumenti, alle famose dire questi temi e sicuramente personalità artistiche e scientifiche respireranno quell'aria che negli che hanno contraddistinto la no- anni scorsi si è respirata durante stra terra, dove fiorì un impor- le notti della cultura. tante, singolare, composito aspet- Cosa ha provato quando sono to della civiltà greca. La Sicilia state aperte le casse con le possiede antichità greche della opere? stessa rilevanza di quella della 4 Cronache Parlamentari Siciliane madrepatria, se non più rilevanti Ritengo che Messina abbia fornito e presenta un ambiente culturale un contributo importante, so- composito ed aperto alle più prattutto negli ultimi anni, per varie influenze delle zone del la rinascita della Sicilia in tutti Mediterraneo. Senza dubbio l’ap- i suoi aspetti: la città ha eviden- porto e il dialogo culturale tra ziato forte interesse culturale, Grecia e Sicilia nel corso dei sociale, politico e si è rivelata un secoli si è rafforzato, ha cono- interessante laboratorio in cui sciuto canali originali, soluzioni elaborare nuove strategie sia po- sempre inedite, risultati geniali. litiche che culturali. Questa mostra ha evidenziato Qual è il prossimo evento che un intenso ed importante con- vedrà la Sicilia di nuovo pro- nubio culturale tra la Sicilia e la tagonista? Grecia. Questa è una sorpresa che non Lei ha più volte affermato che voglio svelare per ora. Ci stiamo da Messina è partita la “pri- lavorando intensamente e conto mavera culturale” della Sicilia. presto di informare la stampa. Ci può spiegare meglio? Clara Salpietro Numero 5/6 - marzo 2013 5 s p e c i a l e In esposizione 41 tavole provenienti dal Museo Cristiano e Bizantino di Atene, 9 icone del Museo di Messina e 16 manoscritti della Biblioteca “Giacomo Longo” a Messina la mostra sulle Icone bizantine l Museo Interregionale “Maria tra la Sicilia e la cultura bizantina, di persone, oggi c’è soltanto un’e- Accascina” di Messina è testi- tracce di una conversazione durata dicola votiva, donata da un medico Imone di un grande momento sette secoli, dall’epoca normanna di Salonicco e collocata dalla co- di arte e cultura, all’insegna della fino a tutto l’800, e presenti nella munità ellenica messinese nell’a- storia, della tradizione iconografica pittura dorata e brillante delle gosto del 2012. e soprattutto della fede. Il 23 marzo, icone greche. Dopo il terremoto le icone furono infatti, è stata inaugurata la mostra Prima del sisma del 28 dicembre portate in salvo dai greci giunti a “Immagine e scrittura. Presenza 1908 le opere d’arte si trovavano bordo delle due navi della Marina Greca a Messina dal Medioevo al- custodite a Messina nella chiesa Militare ellenica, la “Sfaktiria” e l’età Moderna”. In esposizione fino ortodossa di San Nicola dei Greci, la “Kriti”, che arrivarono nelle al 26 maggio vi sono 41 icone gre- edificata nel 1686 in posizione acque antistanti Messina e si pro- che della Chiesa ortodossa di San centrale sull’asse dell’odierna via digarono per scavare fra le rovine Nicola dei Greci, distrutta dal ter- Garibaldi. Della antica chiesa nulla e soccorrere la popolazione. Gli ribile sisma che nel 1908 rase al è rimasto, a ricordare l’edificio di equipaggi dei due bastimenti greci suolo la città dello Stretto.