La Lingua Della Tv 2
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Carabinieri: Se Sei Sospetto Non Entri Ma Puoi Sempre Fare Il Comandante
Renzi prepara il suo rientro con una grande iniziativa sulla lotta all’eva s ione Ma con la sua r i for m a sono crollate del 90% le denunce penali contro chi evade y(7HC0D7*KSTKKQ( +/!z!#!#!\ Domenica 15 gennaio 2 01 7 –Anno 9 –n° 14 e1,50 –Arretrati: e3 ,0 0 Redazione: via di Sant’Erasmo n° 2 –00184 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) tel. +39 06 32818.1 –fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009 DEL SETTE Gentiloni conferma il generale inquisito Sogno o sondaggio? »MARCO TRAVAGLIO entiloni dimesso dall’o- Carabinieri: se sei spedale è un’ottima no- Gtizia. Il generale Del Sette non dimesso da coman- dante dei Carabinieri, sebbene indagato per rivelazione di se- sospetto non entri greto e favoreggiamento a chi avrebbe truccato il più grande appalto d’Europa, è una pessi- ma notizia. E non perché inda- gato significhi colpevole, ma Ma puoi sempre perché un capo delle forze dell’ordine dev’essere al di so- pra di ogni sospetto; perché, a indagare su di lui sono i cara- binieri del Noe suoi sottoposti; e soprattutto perché, se Del fare il comandante Sette volesse fare non il co- mandante, ma l’allievo carabi- p niere, si vedrebbe respingere Resta al vertice dell’Arma il militare sotto LE PENSIONI “AD CANZIUM” la domanda visto che l’Arma e- inchiesta a Roma per rivelazione di segreto sclude chi, pur incensurato, e favoreggiamento con Lotti nel caso Con- “Il governo non mantiene non dimostri una “condotta in- sip. -
Elementi Di Consuntivo 2006
TV e RivistaM Bimestraleinor i a cura del Comitato di autoregolamentazione TV e Minori 1/07 Pubblichiamo - nelle pagine che seguono - il rapporto annuale sulle attività, svol- 3 te nel corso del 2006, dal Comitato di applicazione del Codice di autoregola- mentazione per la tutela dei minori in TV.Nonostante il fermo “tecnico”dei lavo- ri, legato agli adempimenti del suo rinnovo, l’attività del Comitato durante il restante periodo dell’anno è stata intensa e proficua, sempre finalizzata a garantire l’osservanza delle “regole” previste dal Codice di autoregolamentazio- ne e concordemente sottoscritte dalle emittenti radiotelevisive nel novembre del 2002. Il rendiconto riporta le risoluzioni di accertata violazione, le raccomandazioni, le delibere e gli indirizzi interpretativi adottati dal Comitato a partire dal mag- gio del 2006, data dell’inizio del secondo triennio del suo mandato. Come negli anni precedenti, l’Organismo di controllo dell’attuazione del Codice non si è limitato alla stretta attività istituzionale, ma ha anche promosso un’im- portante serie di iniziative che hanno ulteriormente arricchito il dibattito sul tema della tutela dei minori in televisione. In particolare ricordiamo l’incontro, avvenuto nell’ottobre scorso in collaborazione con l’IAP - Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria - sul tema “Pubblicità e buona TV” dove, per la seconda volta, il Comitato ha proposto una approfondita riflessione sul rappor- to tra pubblicità e qualità della televisione. Altro appuntamento significativo (anche per l’importante sede nella quale si è svolto, l’Accademia dei Lincei) è stato il Convegno - svolto in concorso con la stessa Accademia e l’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù - sul tema “Televisione e minori. -
Palinsesto 2019/2020
Indice 4 22 45 64 IL DAY TIME DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ LA PROVA DEL CUOCO UNOMATTINA Il programma in diretta realizzato in collaborazione con Endemol Lo storico contenitore della mattina di Rai1, realizzato in Shine ltaly si rinnova. Nuove sfide ai fornelli, duelli tematici, sfide collaborazione con il Tg1, si occuperà come di consueto regionali, rubriche con uno o più chef professionisti e non. Le di attualità italiana ed estera, politica, economia, medicina prove e le rubriche si svolgeranno in studio e in location esterne e cronaca. I conduttori Roberto Poletti e Valentina Bisti con collegamenti in diretta e rvm. Non mancherà la classica gara affronteranno quotidianamente con ospiti in studio ed quotidiana tra 2 concorrenti affiancati da cuochi professionisti che in collegamento i temi caldi della politica, dell'attualità e culminerà in un torneo finale il cui vincitore si aggiudicherà un ricco della cronaca. Inoltre l'approfondimento degli argomenti montepremi. dell'agenda sociale consentirà al grande pubblico di Conduce: Elisa Isoardi ricevere quotidianamente informazioni tempestive e accurate sulle questioni più importanti dei nostri In onda dal 9 settembre – ore 12:00 giorni: lavoro, pensioni, economia, medicina, ma anche costume e spettacolo, coprendo cosi una vasta gamma di tematiche, dall'attualità all'intrattenimento. Dalla prossima stagione autunnale si segnala il prolungamento del contenitore di 30 minuti per arricchire il racconto IL POMERIGGIO seguendo una dimensione factual family attraverso una serie di rubriche dedicate ai temi del risparmio, riuso, green e riciclo. DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ Conducono: Roberto Poletti e Valentina Bisti VIENI DA ME In onda dal 9 settembre – ore 6:45 Seconda edizione del programma che si è ispirato come adattamento al “The Ellen DeGeneres Show”: nel corso della puntata si alterneranno interviste, giochi con il pubblico in studio e con il pubblico a casa, attualità, repertorio, approfondimenti, clip, storie sia di personaggi famosi sia di gente comune. -
INTRODUCTION the RAI, Radiotelevisione
«Comunicazioni sociali», 2015, n. 1, 3-6 © 2015 Vita e Pensiero / Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ALDO GRASSO* INTRODUCTION The RAI, Radiotelevisione Italiana, turned sixty in 2014, having officially started broad- casting on 3 January 1954. That day, TV arrived in Italy. Sixty years of history is a great deal, especially considering technological time scales. In just under a decade, digital media and the Internet have changed TV radically. The transition from traditional an- alogue to digital broadcasting, for instance, has generated new viewing dynamics and prompted new repertoires of imagery hovering, as ever, between the euphoria of the “magical” discovery and the terror of its possible negative effects. But for over fifty years, TV was the twentieth century’s dominant medium, fulfilling a precise social role and fuelling an experience as widespread as it was shared, encapsulated in the simple phrase “watching TV”. For a long time, therefore, watching TV was like a window onto a new world, a priceless discovery. The current scenario of technological convergence and transformation also entails a change in viewers’ identity, engaging them physically. The image of the “multi-television” viewer still seems elusive, however, because the “new” tries to make itself more palatable by borrowing the clothes of the “old”, which, in turn, react to the competition by carving out survival niches1. To attempt to understand the significance of sixty years of TV, when tackling the medium’s history, we must stop looking through a filter that long coloured the historio- graphical debate about the small screen: nostalgia. The era of the RAI monopoly was long interpreted as a kind of golden age with just a few dominant products and genres in its “historical canon”: drama series, educational and cultural programmes, and the great studio variety shows2. -
JICMS Leuzzi
LEUZZI, L. 2015. Interventions, productions and collaborations: the relationship between RAI and visual artists. Journal of Italian cinema and media studies [online], 3(1-2), pages 155-170. Available from: https://doi.org/10.1386/jicms.3.1-2.155_1 Interventions, productions and collaborations: the relationship between RAI and visual artists. LEUZZI, L. 2015 © Laura Leuzzi, 2015. The definitive, peer reviewed and edited version of this article is published in: Journal of Italian cinema and media studies [online], 3(1-2), pages 155-170. Available from: https://doi.org/10.1386/jicms.3.1-2.155_1 Terms of re-use are defined on the publisher's website: https://www.intellectbooks.com/self-archiving This document was downloaded from https://openair.rgu.ac.uk Interventions, productions and collaborations: The relationship between RAI and visual artists Laura Leuzzi, University of Dundee Abstract On 17 May 1952, before RAI Radiotelevisione Italiana Studios began their regular broadcast from Milan, the Spatialist painter and sculptor Lucio Fontana broadcast his own experimental ‘artwork’ on Italian television, beginning a fruitful relationship between RAI and visual artists. For some, it provided careers as designers and art directors, such as the painter Mario Sasso and the Arte Povera artist Pino Pascali, while for others, who were given unique access to RAI’s television apparatus, it was an opportunity to explore their own artistic experimentations with an expensive and exclusive medium, such as Carlo Quartucci and Gianni Toti. RAI also hosted seminal artists’ performances on-screen including John Cage and Fabio Mauri. This article, based on documents and interviews collected during the Arts and Humanities Research Council-funded project REWINDItalia, discusses these and other seminal cases as well as tracing and assessing the history of this fruitful and complex exchange between RAI and visual artists. -
Al Paradise», Il Varietà Del Sabato Sera
SABATO 12 FEBBRAIO 1983 Torna, con «Al Paradise», il varietà del sabato sera. Ma questa volta nel cocktail di Falqui ci sarà, oltre ai soliti Oreste Lionello e Heather Parisi, anche Milva vedette una pantera Se ci passate la battutaccia, con Antonel Il bravo attore, ha avviato con grande tervistare Moira Orfei (•gli elefanti costano lo Falqui basta la parola e subito et sa di anticipo una maniera di farci ridere dialet 40-50 milioni e mangiano un quintale di che morte si deve morire. Basta la parola tale che potremmo chiamare alla Abatan- fieno e dieci chili di zucchero al giorno*); ed è subito varietà televisivo, il più «classi tuono, ma molto più coltivata e surreale, Heather Parisi in impari duetto con Milva; co», vetusto, immobile, immarcescibile dei meno scurrile e monotona. Lionello, come equilibristi coreani ruotare come farfalle uriio generi RAI. Questo rende tutto in certo si sa, ha molte voci, alcune cosi famose da attorno a uno stelo; il geniale Falcao distri senso più facile (si gioca in famiglia) e an essere diventate assolutamente estranee carsi da par suo fra le due dame della sera che più difficile (il pubblico conosce già alla sua faccia. Se la usassse all'improvviso ta, e infine (non chiedete perché) una serie sembrerebbero «armi improprie!, una vera di numeri tutti legati al tema tParigi», che tutti i trucchi e ne aspetta ogni sera di nuo si susseguiranno stancamente per dare luo vi). concorrenza sleale nei confronti dei comici nostrani. In questo spettacolo sfoggia per go al grande finale, con una pantera di Co Quindi il nuovo varietà del sabato sera ciò la 6ua intonazione più provinciale, anzi ro fatta dagli anni non solo più brava (que che si intitola secondo l'andante gusto ré addirittura burina. -
Lascia O Raddoppia
20 martedì 23 dicembre 2003 UNO SPOT DI MUCCINO PER I RIFUGIATI NEL MONDO LIV ULLMAN: L’EUROPA VI AIUTERÀ A DIFENDERE LA LIBERTÀ DELLA MOSTRA DEL CINEMA Gabriele Muccino è il regista di Angeli, uno spot realizzato a titolo gratuito dalla Colorado Film per la nuova Appoggio «totale» a tutte le iniziative che si vorranno fica che raccoglie migliaia di critici di 62 paesi del modificato completamente - ha osservato il consigliere campagna dell'Alto commissariato prendere a difesa dell'autonomia della Mostra del Ci- mondo, pronti a manifestare il loro disappunto per il Amerigo Restucci commentando i risultati della mobili- delle Nazioni Unite per i rifugiati per nema di Venezia: lo ha espresso Liv Ullman, presiden- recente «licenziamento» del presidente Franco Bernabè tazione di questo giorni - ed è già un segnale». «Rima- sostenere i programmi di protezione e te della Federazione Europea degli Autori dell' Audiovi- e del consiglio di amministrazione della Biennale che ne - ha aggiunto Restucci - l'amarezza della smobilita- assistenza per gli oltre 20 milioni di sivo (Fera), in una lettera inviata all' Anac, l'associa- ieri avrebbe dovuto confermare Moriz de Hadeln alla zione, di non essere riusciti a fare le nomine. Ma rifugiati in tutto il mondo. Lo spot sarà zione degli autori italiani. «A nome della Fera - scrive direzione della Mostra del cinema. Un sostegno non Bernabè è stato categorico, ha detto di essersi sentito trasmesso su tutte le reti tv. «Ci vuole la Ullman all'Anac - esprimo agli autori italiani il solo formale quello della Fipresci tanto che sottolinea demotivato e sfiduciato proprio da chi lo aveva nomi- poco per diventare un angelo. -
Giorgio Gaber Cronologia Artistica
| w w w . g i o r g i o g a b e r . o r g | I d o c u m e n t i d e l s i t o | N . 1 | G i o r g i o G a b e r | C r o n o l o g i a a r t i s t i c a | I documenti del sito N.1 Giorgio Gaber Cronologia artistica Questa dispensa prodotta dal sito www.giorgiogaber.org propone una elencazione in ordine cronologico delle principali produzioni, partecipazioni ed eventi che hanno scandito la biografia artistica di Giorgio Gaber in parallelo alla sua peculiare attività teatrale. A cura di Micaela Bonavia Collaborazione di Chiara Guidetti Aggiornamento: 2-10-2004 1997-2004 © www.giorgiogaber.org - TUTTI I DIRITTI RISERVATI, salvo dove diversamente specificato. Crediti: Progettazione e programmazione HTML: S. Veneri. Ideazione e sviluppo dei contenuti: S. Veneri, V. Rossi, M. Bonavia. Elaborazioni grafiche: M. Bonavia Pagina 1/20 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1011121314151617181920 | w w w . g i o r g i o g a b e r . o r g | I d o c u m e n t i d e l s i t o | N . 1 | G i o r g i o G a b e r | C r o n o l o g i a a r t i s t i c a | 1957 Manifestazioni Primo Festival italiano del Rock - Milano, Palazzo del Ghiaccio canore Al festival partecipano tutti i nuovi "rockers" Gaber e Celentano si sfidano uno dopo l'altro a chi riesce a scatenare di più il pubblico cantando "Ciao ti dirò", Gaber (chitarra) e Jannacci (tastiere) sono ancora i Rock Boys di Celentano (18/5/1957) 1957 Manifestazioni Processo al Rock - Milano, Teatro Nuovo La Repubblica, 14/04/2004, canore Evento organizzato per convincere la polizia ad autorizzare nuovamente intervista a esibizioni rock, dopo che queste erano state proibite perché scaldavano troppo Celentano gli animi dei giovani. -
IIIIIII Programmi Di Oggi
27SPE04A2702 ZALLCALL 12 22:10:50 02/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Giovedì 27 febbraio 1997 8 2 IIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII programmiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII di oggiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII M ATTINA 6.30 TG 1. [5815485] 6.40 SCANZONATISSIMA. Program- 7.30 TG 3 - MATTINO. [35447] 6.00 CLAUDIA, CUORE SENZA 6.10 CIAO CIAO MATTINA. All’inter- 6.00 TG 5 - PRIMA PAGINA. Attua- 6.00 EURONEWS. [3489992] 6.45 UNOMATTINA. All’interno: 7.00, ma musicale. [2633176] 8.30 I PROMESSI SPOSI. Film dram- AMORE. Telenovela. [94114] no: Cartoni animati; Rubriche; lità. [68828224] 7.30 GOOD MORNING ITALIA. Ru- 7.30, 8.00, 9.00 Tg 1; 7.35 Tgr - 7.00 QUANTE STORIE! All’interno: matico (Italia, 1941, b/n). Con 7.00 IL CLIENTE. Telefilm. [9117008] La piccola grande Nell. Tele- 8.45 MAURIZIO COSTANZO -
Exemples D'objets D'étude
RE LE VOIE GÉNÉRALE ET TECHNOLOGIQUE 1 T Langues vivantes Informer et accompagner les professionnels de l’éducation VOIE GÉNÉRALE ET TECHNOLOGIQUE 2DE 1RE TLE ENSEIGNEMENT Langues vivantes COMMUN EXEMPLEs d’objEts d’étudE ITALIEN Les aspects des axes thématiques présentés ci-après n’épuisent pas les problématiques possibles dont le professeur peut enrichir l’éventail. Il lui revient de choisir d’aborder telle ou telle problématique en fonction du contexte et des besoins des élèves, sans jamais viser l’exhaustivité. L’objectif à atteindre est de proposer autour d’un corpus de quelques objets d’étude habilement sélectionnés un parcours cohérent, permettant de développer les apprentissages visés, tant du point de vue culturel que linguistique et pragmatique. Le parcours accompli au cours des trois années du lycée doit permettre aux élèves de s’approprier les clés maîtresses d’accès à la culture et à la société italiennes. Les ressources proposées sont nombreuses et de difficulté d’accès variable, afin de permettre de traiter les problématiques de façon modulée. Elles incluent des documents de référence destinés aux professeurs. Large place est faite au cinéma et aux documents audio, chansons et poésies notamment. Outre qu’ils permettent l’exposition à une langue authentique et un entraînement nécessairement régulier à la compréhension de l’oral, ces éléments renvoient à des domaines caractéristiques de la culture italienne. Axe 1 : Identités et échanges Non content d’échanger des informations, l’homme a besoin d’entrer en communication pour parvenir à la conscience de lui-même. Une quête de reconnaissance basée tantôt sur la réciprocité, l’échange et le respect mutuel, tantôt sur la lutte et le conflit. -
Wikipedia Come Modello Per Histriapedia Che Non
CULTURANDO Biennale di Venezia e l’arte nel presente “Pensa con i sensi, senti con la mente”: questo l’assunto con- cettuale da cui muove la cinquantaduesima edizione dell’Esposi- zione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia - inaugura- ta il 10 giugno e visitabile fi no al 21 novembre 2007 -, diretta per la prima volta da un critico statunitense, Robert Storr, per dodici anni curatore del MoMa di New York. È anche il titolo, piuttosto ambizioso, della rassegna, che, nelle intenzioni di Storr, è pensa- ta per un pubblico per nulla elitario, ma vasto e motivato. Perché l’arte, secondo lui, non deve essere concepita in funzione dei de- sideri e delle inclinazioni di coloro che ne fruiscono, e le mostre non devono rivolgersi a nessun “visitatore ideale”. “Le biennali - sostiene - non sono fatte per coloro che Stendhal ebbe a defi nire i “pochi eletti”, ovvero, stando a lui, coloro con i quali condivi- deva non solo lo stesso ambiente sociale e la stessa impostazione culturale, ma anche una particolare sensibilità. E non sono fat- te nemmeno per fare sì che il mondo dell’arte - i professionisti e i curiosi - possa incontrarsi come a un congresso. Le biennali sono piuttosto luoghi che vedono l’incontro di mondi artistici disparati alla presenza di un pubblico che è vasto, vario e - contrariamen- DDELEL PPOPOLOOPOLO “Adamo 1” di Werner Fölkl esposto alla mostra sul corpo umano a Grisignana w Il democratico sapere in rete w w .e d it Wikipedia come modello .h r / la v o ce per Histriapedia che non c’é cultura n questi giorni, in occasione della Confe- Grazie a Wikipedia, stando al Times, Jimmy An renza internazionale sul futuro di internet, Donal Wales risulta tra le cento persone più in- no è stato in Croazia Jimmy Donal Wales. -
Stretch TV E Easy TV: La TV Adattata Ai Propri Tempi
Stretch TV e Easy TV: la TV adattata ai propri tempi Andrea Del Principe, Carmen Marino, Mauro Rossini Rai - Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica 1. EVOLUZIONE DEL MEZZO E DELLA “CULTURA Il cinema e la televisione hanno subito una TELEVISIVA ” evoluzione straordinaria nei mezzi tecnici come nei contenuti. L’esigenza di stare al passo con i tempi e Il cinema e la televisione hanno subito, nel corso de- con una società che vive a ritmi sempre più serrati gli anni, una evoluzione straordinaria nei mezzi tec- ha cambiato profondamente il modo di realizzare i nici ed espressivi, nella tecnologia di distribuzione programmi televisivi e radiofonici. e nei contenuti. Nell’anno 1954 nasce la televisione Il modo di condurre i programmi è radicalmente nel nostro Paese. Dagli studi Rai di Torino iniziano le cambiato dagli anni cinquanta ad oggi, da una prime trasmissioni regolari della televisione Italiana. televisione in bianco e nero che “entrava” nelle case con discrezione e trasmetteva solo in alcune ore del giorno ad un palinsesto come quello attuale con canali che trasmettono 24 ore al giorno e caratteriz- zato da ritmi e tempi veloci. Anche l’utente è cambiato, oggi il telespettatore seleziona rapidamente con il telecomando una serie di canali per decidere cosa guardare e con i televiso- ri connessi alla rete seleziona i contenuti e realizza un proprio palinsesto. Le persone con disabilità e gli anziani, per contro, chiedono fortemente la riduzione della complessità del mezzo televisivo e la riduzione delle barriere tec- nologiche. I progetti Stretch TV e Easy TV, avviati da RAI - Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica e da RAI - Segretariato Sociale, si pongono l’obiettivo di sviluppare una soluzione tecnologica che per- Domenica 3 gennaio 1954 - “La Rai, Radio metta di migliorare significativamente la fruibilità Televisione Italiana, inizia oggi il suo regolare dei contenuti televisivi da parte delle persone con servizio di trasmissioni televisive” - è la voce disabilità sensoriali e/o cognitive e degli anziani.