Bilancio Fondazione 2019
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Esercizio 2019 BILANCIO CONSUNTIVO __________________________________________________________________________ Testo predisposto dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 16 marzo 2020 Testo sottoposto al parere dell’Assemblea dei Soci il 15 maggio 2020 Testo approvato dalla Deputazione il 5 giugno 2020 1 2 ORGANI STATUTARI in carica alla data di approvazione del Bilancio 3 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Claudio PUGELLI Vice Presidente Massimo MESSINA Consiglieri Stefano CARANI Roberto CUTAJAR Niccolò QUARATESI D’ACHIARDI COLLEGIO DEI REVISORI Presidente Sandro SGALIPPA Revisori Effettivi Chiara CALVANI Gastone GUALTIEROTTI Revisori Supplenti Guglielmo GAMBINI Elena TANGOLO DEPUTAZIONE Deputati Charlotta BACHINI Francesco FIDECARO Francesco BARACHINI Giovanni GRAVINA Andrea BARTALENA Lamberto MAFFEI Raffaello BARTELLETTI Gualtiero MASINI Fabio BELTRAM Antonio MAZZAROSA Pascal BIVER Silvia PANICHI Luigino BONACCORSI Mario PASQUALETTI Stefano BORSACCHI Marinella PASQUINUCCI Marco BRACCIANTI Ambrogio PIU Antonio CERRAI Manuela RONCELLA Stefano DEL CORSO Lucia TOMASI TONGIORGI 4 ASSEMBLEA DEI SOCI Presidente Carica vacante Vice Presidente Gabriella GARZELLA Vice Presidente Maurizio ROVENTINI Soci Massimo ABBAGNALE Gian Gastone GUALTIEROTTI Luigi AMBROSIO Giorgio IERVASI Massimiliano ANGORI Roberto LANDI Paolo ARRIGONI Andrea MADONNA Monica BALDASSARRI Andrea MAESTRELLI Michele BARBIERI Giovanni MAFFEI CARDELLINI Roberto BARBUTI Paolo MANCARELLA Andrea BARTALENA Michele MARIANI Barbara BARTOLINI Luigi MARUZZI Giuseppe BATINI Antonio MAZZAROSA Giovanni Paolo BENOTTO Fabrizio MENCHINI FABRIS Massimo BERGAMASCO Daniele MENOZZI Maria Carmela BETRO’ Fabio MERUSI Luigino BONACCORSI Massimo Giovanni MESSINA Enrico BONARI Paolo MICHELAZZI Cosimo BRACCI TORSI Luca MORELLI Stefano BRUNI Antonio NAZARO Gianfranco CAPRIZ Sabina NUTI Giovandomenico CARIDI Piera ORVIETANI Massimo CARIELLO Patrizia Alma PACINI Carlo CASAROSA Pierfrancesco PACINI Massimo CATARSI Giovanni PADRONI Luca CECCONI Silvia PANICHI Antonio CERRAI Patrizia PAOLETTI Franco CERVELLI Marinella PASQUINUCCI Marta CIAFALONI Elena PEPE Mauro CIAMPA Emiliano PICCIONI Francesco CIARDELLI Antonio PIRAS Michele CONTI Ambrogio PIU Lorenzo CORSINI Giuseppe PROSPERI Sergio CORTOPASSI Salvatore RE Roberto CUTAJAR Marco ROMANELLI Gianluca DE FELICE Manuela RONCELLA Francesco DE ROSA Salvatore SALIDU Aldobrando DEGLI AZZONI Daniele SALVADORINI Giulia DEIDDA Marco SANTAGATA Stefano DEL CORSO Giuseppe SARDU Guido DEL LUPO Maurizio SBRANA Lucia DELLA PORTA Vasco SCARPELLINI Sergio DI MAIO Sandro SELI Michele EMDIN Antonio SOSTEGNI Franco FALORNI Arnaldo STEFANINI Federigo FEDERIGHI Arnaldo TESTI Giampaolo FERRETTI Michela TOSETTI BRACCINI Matteo FRANCONI Carlo TOZZI Giovanna FRULLINI Daniele VANNOZZI Stefano GHILARDI Riccardo VARALDO Gina GIANI Ginevra VENEROSI PESCIOLINI Giovanni GRAVINA Pietro VICHI 5 Bilancio consuntivo dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 (il diciannovesimo della Fondazione Pisa) predisposto dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 16 marzo 2020, sottoposto al parere preventivo dell’Assemblea dei Soci nella riunione del 15 maggio 2020, sottoposto alla approvazione della Deputazione nella riunione del 5 giugno 2020. SOMMARIO 1. RELAZIONE SULLA GESTIONE - Parte generale pag. 7 2. RELAZIONE SULLA GESTIONE - Parte economico finanziaria pag. 13 3. RELAZIONE SULLA GESTIONE - Bilancio di missione pag. 31 4. BILANCIO - Stato Patrimoniale e Conto Economico pag. 53 5. BILANCIO - Nota Integrativa pag. 58 ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA: • Immobilizzazioni Finanziarie - Altre Partecipazioni (non di controllo): pag. 84 partecipazioni quotate (all. 1, 1a), 1b), 1c)) pag. 84 partecipazioni non quotate (all. 2, 2a)) pag. 88 • Immobilizzazioni Finanziarie - Titoli di Debito (all. 3) pag. 90 • Immobilizzazioni Finanziarie - Altri Titoli - Fondi immobiliari (all. 4) pag. 97 • Immobilizzazioni Finanziarie - Altri Titoli - Fondi di private equity (all. 5) pag. 98 • Immobilizzazioni Finanziarie - Altri Titoli - Fondi mobiliari (all. 6) pag. 99 • Strumenti Finanziari non immobilizzati - Composizione strumenti quotati (all. 7) pag. 100 • Strumenti Finanziari non immobilizzati - Composizione strumenti non quotati (all. 8) pag. 101 • Strumenti Finanziari non immobilizzati - Variazioni strumenti quotati (all. 9) pag. 102 • Strumenti Finanziari non immobilizzati - Variazioni strumenti non quotati (all. 10) pag. 103 • Calcolo quota destinata al volontariato (all. 11) pag. 104 • Calcolo per la verifica ex art. 8 D. Lgs. 153/99 (all. 12) pag. 105 6. PROSPETTI DI SINTESI DELLE DELIBERE ASSUNTE NELL’ESERCIZIO pag. 106 7. RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI pag. 134 6 RELAZIONE SULLA GESTIONE 1. PARTE GENERALE 1.1 REGOLAMENTAZIONE E QUADRO NORMATIVO Nel corso dell’anno 2019 la Fondazione è stata interessata da talune novità normative, di cui una riferibile direttamente al settore delle Fondazioni bancarie, altre intervenute nell’ordinamento generale ma applicabili anche alle Fondazioni di origine bancaria ovvero ai relativi enti strumentali. Al riguardo si rileva, in primis, come in data 26 gennaio 2019 sia stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale del 29 novembre 2018 previsto dall’art. 1, comma 201, della legge n. 205 del 2017, Legge di Bilancio per l’anno 2018, che ha introdotto il riconoscimento alle Fondazioni di origine bancaria di una premialità fiscale, sotto forma di credito di imposta, pari al 65% delle erogazioni effettuate nel triennio 2018/2020 per progetti di promozione del welfare di comunità, demandando appunto ad un successivo decreto interministeriale di dettare le “disposizioni applicative necessarie, comprese le procedure per la concessione del contributo nel rispetto del limite di spesa stabilito”. Passando alla trattazione delle novità legislative intervenute nell’ordinamento generale ma applicabili anche alle Fondazioni di origine bancaria, si segnala come il D.L. 34/2019 (c.d. “Decreto Crescita”) abbia previsto (all’art. 4bis, comma 2) nuovi termini per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi. In particolare, i soggetti IRES (tra i quali si annoverano anche le Fondazioni bancarie) dovranno presentare la dichiarazione dei redditi entro l'ultimo giorno dell’undicesimo mese (anziché nono mese) successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta. Nel caso delle Fondazioni bancarie - che hanno il periodo di imposta coincidente con l’anno solare - le dichiarazioni dei redditi dovranno quindi essere presentate entro il mese di novembre dell’anno successivo a quello di chiusura del predetto periodo. Con il medesimo decreto n. 34/2019 è stata inoltre meglio definita l’estensione, operata con legge n. 3/2019 (c.d. “Spazza corrotti”), delle norme di trasparenza di cui al D.L. 149/2013 previste per i partiti e movimenti politici, tra l’altro, alle fondazioni, associazioni e comitati i cui organi direttivi o di gestione vedano la presenza, in tutto o in parte, di soggetti (attualmente od in passato) politicamente qualificati. In particolare, poteva trattarsi, inizialmente, di membri di partiti politici ovvero di soggetti che ricoprissero o avessero ricoperto, nei dieci anni precedenti, incarichi politici/istituzionali a livello europeo, nazionale, regionale o locale. Più specificatamente, con l’art. 43 del D.L. citato è stata anzitutto prevista l’esclusione di tutti gli enti del Terzo Settore (per tali intendendosi quelli iscritti al Registro unico nazionale e, nelle more dell’istituzione di quest’ultimo, i soggetti iscritti negli attuali registri di settore di cui all’articolo 101, comma 3, del D.Lgs. 117/17) dal novero degli enti per cui era riferibile la predetta estensione. Inoltre, con precipuo riferimento all’ambito dei c.d. “soggetti politicamente qualificati”, questo è stato precisato in senso limitativo, per un verso, riducendo da dieci a sei anni il periodo antecedente significativo 7 e, per l’altro, stabilendo che, per essere rilevante, la presenza negli organi deve riguardare almeno un terzo dei componenti. Altra modifica rilevante ha poi riguardato il sistema delle compensazioni fiscali. A tal proposito l’articolo 3 del D.L. 124/2019, rubricato “Contrasto alle indebite compensazioni”, ha apportato numerose modifiche al sistema prevedendo in sintesi, per effetto della modifica all’art. 17, comma 1, D.Lgs. 241/1997, che il credito annuale o relativo a periodi inferiori all'anno dell'imposta sul valore aggiunto, ed i crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle imposte sostitutive delle imposte sui redditi e all'imposta regionale sulle attività produttive, di importo superiore a euro 5.000, possano essere utilizzati in compensazione soltanto dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. Inoltre, per effetto della modifica operata all’art. 37, comma 49bis, del D.L. 223/2006, convertito nella legge n. 248/2006, è stato inoltre esteso a tutti i contribuenti (non solo quelli titolari di partita iva) l’obbligo di avvalersi dei canali telematici dell'Agenzia delle Entrate per il pagamento delle deleghe mediante compensazione. Le citate disposizioni trovano applicazione con riferimento ai crediti maturati a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31dicembre 2019. Ulteriore modifica intervenuta nell’ordinamento generale riferibile anche al settore delle Fondazioni bancarie riguarda la deroga ai criteri di valutazione dei titoli ricompresi nel comparto del circolante. Sul punto, come si rammenterà, l’art. 20quater del D.L. 119/2018 convertito nella