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N. 4 ANNO IX 2018 – TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE SANITARIA E AZIENDALE

14 AGOSTO '18 - CROLLO DEL PONTE MORANDI LA RISPOSTA DEL GALLIERA Galliera_news_4_2018_ok.qxp_Layout 1 03/10/18 14:19 Pagina 2

SOMMARIO EDITORIALE 3 14 AGOSTO 2018 - ORE 11.36, CROLLO DEL PONTE MORANDI IN OSPEDALE 4 CROLLO DEL PONTE MORANDI LA RISPOSTA DEL GALLIERA 6 LETTERA DEL DOTT. MARVIN MENINI 7 ICTUS? FAI P.R.E.S.T.O.! 8 IL GALLIERA E LE SFIDE DELLA MEDICINA SULL’INVECCHIAMENTO SALUTE E BENESSERE 10 ALLATTAMENTO MATERNO NELLE EMERGENZE E.O. Ospedali Galliera 11 INFEZIONI E PREVENZIONE SPAZIO ASSOCIAZIONI 12 ASSOCIAZIONE LIGURE THALASSEMICI

n. 4 anno 9 – settembre 2018 10 NEWS Galliera News - Pubblicazione trimestrale di informazione sanitaria e aziendale L'ANGOLO DELLA MEDITAZIONE dell’E.O. Ospedali Galliera di Genova 14 OMELIA DEL CARDINALE ANGELO BAGNASCO DURANTE I FUNERALI DI STATO Proprietario ed Editore: DELLE VITTIME DEL CROLLO DI PONTE MORANDI E.O. Ospedali Galliera Mura delle Cappuccine, 14 - 16128 - Genova 15 RASSEGNA STAMPA Tel. 010 56321 - www.galliera.it

Direttore responsabile: Adriano Lagostena

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Hanno collaborato a questo numero: Giuliano Lo Pinto, Marvin Menini, Francesco Vallone, DOMANDE E RICHIESTE Massimo Mazzella, Loris Brunetta. INVIA I TUOI QUESITI AGLI SPECIALISTI [email protected]

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EDITORIALE

14 AGOSTO 2018 ORE 11.36, CROLLO DEL PONTE MORANDI

Il crollo del ponte autostradale sul rimarrà indelebile nella memoria di tutti. L’allarme diramato dal 118 è arrivato alle 11:40 mentre mi trovavo nei locali del Pronto soccorso. La prima cosa da fare era applicare (per la prima volta) il piano per la maxi emergenza (PEIMAF) e diramare via audio a tutti gli operatori la no- tizia. La risposta dei singoli è stata immediata e spontanea dimostrando professionalità, senso del dovere e gran- de umanità. In pochi minuti il personale presente è aumentato silenziosamente di numero, i servizi e le camere operatorie erano pronte. Persino l’inattesa iperaffluenza al Centro Trasfusionale per donare sangue è stata af- frontata con la collaborazione di operatori che spontaneamente si sono presentati. Il Presidente della Repubblica , in occasione della visita presso il nostro ospedale nel giorno della celebrazione del funerali di Stato, per prima cosa mi ha chiesto di farmi interprete, presso il personale del Galliera, del suo ringraziamento per la risposta positiva all'evento, e dopo, ha incontrato la donna ricoverata in seguito alle gravi ferite riportate nel crollo del ponte sul quale in quel momento transitava. La visita del Capo dello Stato ha dato a tutti noi un segnale di attenzione per lo sforzo quotidiano nel dare risposte di salute a chi ne ha bisogno.

Giuliano Lo Pinto Direttore Sanitario E.O. Ospedali Galliera Galliera_news_4_2018_ok.qxp_Layout 1 03/10/18 14:19 Pagina 4

IN OSPEDALE 4 CROLLO DEL PONTE MORANDI LA RISPOSTA DEL GALLIERA

LA VISITA DEL PRESIDENTE ponte Morandi sul torrente Polcevera ha la lucidità in tali situazioni e pertanto il DELLA REPUBBLICA provocato uno squarcio nel cuore di Ge- mio plauso va proprio a voi, che avete di- Sabato 18 agosto, il Presidente della Re- nova. Riprendo volutamente questa frase mostrato professionalità e senso di ap- pubblica Sergio Mattarella è venuto in perché, a mio giudizio, rispecchia ciò che partenenza attivando nell'immediato la visita all'E.O. Ospedali Galliera, in oc- ognuno di noi ha provato in quei tragici macchina dell'emergenza. Sono vicino casione dei funerali di Stato per le vitti- istanti. Ringrazio personalmente tutti i non solo a chi è stato ferito in seguito al me del crollo del ponte Morandi, per in- dipendenti del Galliera per la disponibi- crollo del ponte Morandi, ma anche agli contrare la paziente ricoverata a seguito lità offerta nell'affrontare la grave emer- sfollati e ai dipendenti del Galliera che del tragico incidente. Accolto dal Diret- genza del 14 agosto. Comprendo quanto hanno difficoltà a raggiungere il posto di tore Sanitario, dott. Giuliano lo Pinto, in non sia semplice mantenere il controllo e lavoro. Grazie a tutti!" tale occasione, il Capo dello Stato ha ringraziato il personale del Galliera per la professionalità dimostrata nella dram- matica emergenza. "Genova e i genovesi sono stati colpiti in maniera drammatica - ha detto Mattarella nella giornata della visita a Genova - lo Stato c’è e ci dovrà essere, in particolare sul fronte della vici- nanza ai familiari delle vittime, dei feriti e delle persone che non possiedono più una casa”. I RINGRAZIAMENTI DEL VICE PRESIDENTE GIUSEPPE ZAMPINI "Il nostro Presidente, S.E. Cardinale An- gelo Bagnasco, ha detto che il crollo del

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IN OSPEDALE 5

LE PAROLE DI RITA, SOPRAVVISSUTA AL CROLLO 14 agosto, ore 11.36, Rita Giancristofaro viaggiava assieme al fidanzato sulla sua auto quando il ponte Morandi è crollato. Il volo di 50 metri dal viadotto le aveva provocato un grave trauma toracico e addominale, la rottura del femore e di entrambe le braccia. Le sue condizioni erano molto gravi quando è stata tra- sportata al Galliera. Da sportiva, appas- sionata di podismo, non ha mollato e dopo quattro delicati interventi all’addo- me, al femore e alle braccia, ce l’ha fatta ed ora è tornata a Trieste, la sua città, per la riabilitazione. «Ho ripreso conoscenza stretto la mano. So che ho avuto molta mi veniva a trovare tutti i giorni, mi han- per poco nell’abitacolo, ma ero talmente fortuna, non ho allungato la lista dei de- no salvato la vita e mi hanno fatto sentire frastornata che non ho compreso la gra- cessi. Questo è sicuramente un evento a casa. Devo essere sincera, il Galliera è vità della situazione. Sentivo il vociare che ti cambia la vita e che funge da spar- una bella famiglia, c’è una atmosfera po- dei soccorritori. Prima di ritornare co- tiacque tra un prima e un dopo. Sono sta- sitiva, sono tutti molto disponibili, mi sciente sono passati diversi giorni. Sono ta fortunata perché ho trovato nell’ospe- hanno fatto pesare meno la situazione di stata una decina di giorni in Rianima- dale Galliera una struttura molto orga- dolore che sto vivendo, mi hanno davvero zione e tredici in Ortopedia». A trovar- nizzata e tutti si sono dati subito molto coccolato”. Rita ce l’ha fatta e promette: la in ospedale è venuto anche Sergio da fare, con gli operatori e i medici che “Quando guarirò tornerò a Genova per Mattarella: «È stata questione di un mi- hanno allungato anche i turni per far correre la mezza maratona. E’ un modo nuto. Mi ha chiesto come stavo, mi ha fronte all’emergenza. Il direttore sanitario per chiudere il cerchio”. G G

Rita Giancristofaro in una competizione podistica

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IN OSPEDALE 6

“Magone e occhi lucidi. La voglia di piangere senza sapere nemmeno bene per quale delle molte ragioni. La tragedia in sé. Le storie che si intrecciano di chi non ce l’ha fatta. Il vuoto del pronto soccorso in attesa dei feriti gravi. Che non arrivano. Perché sono tutti morti. Ecco. Questo ultimo punto forse è quello, per chi fa il mio lavoro, che stringe più di tutto la gola. Essere lì, con altri cento tra medici, infermieri, OSS, primari, direttori sanitari, tutti i caposala dell’ospedale. I feriti, i tecnici di radiologia, pure gli elettricisti. Quando la voce del Direttore Sanitario annuncia all’in- terfono l’emergenza e il precetto del personale, è quasi più un atto formale che un vero ordine. Nessuno è andato a casa. L’ospedale e il suo personale sono lì, schierati. A prescindere. Perché tut- ti ci crediamo. Crediamo nel nostro lavoro, crediamo e speriamo che ci sarà tanto da lavorare. Ognuno fa qualcosa, propone idee, libera posti letto e attiva sale operatorie. Ci guardiamo, seri, senza tanta voglia di parole. E altri dipendenti che arrivano, chiamano, corrono da casa e dalle fe- rie per aiutare. Arriva la prima ambulanza, sopra di noi sentiamo gli elicotteri. Ed ecco che, di colpo, la notizia diventa realtà con il primo ferito, davvero grave. La notizia si trasforma in un qualcosa di reale che tocchi, visiti. E poi altre squadre pronte, sempre con gli occhi sbarrati e altri silenzi. E il silenzio che fa più male di tutti. Quello delle ambulanze che non arrivano. Il silenzio dei morti. Ho finito da poco la sala operatoria. Eravamo in tanti tra medici, anestesisti, infermieri, tecnici radiologi. Per quel paziente. Per attaccarci alla vita, alla speranza. Forse al sapere che qual- cosa abbiamo fatto. E che volevamo fare tutti di più. Io ve lo giuro: vorrei operare fino a domani, sapere che due piani sotto di me il pronto soccorso ribolle di feriti più o meno gravi da accudire e visitare. E invece niente. Il silenzio della morte. Eppure dico grazie al mio ospedale. A tutti i colleghi in senso lato, dal direttore sanitario a quell’elettricista lì con i guanti pronto a portare ba- relle. Mi sono sentito parte di una famiglia. Grazie a tutti, amici miei. Davvero”.

Dott. Marvin Menini, S.C. Ortopedia e traumatologia

14 settembre 2018 - Minuto di silenzio in ricordo delle vittime del ponte Morandi

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ICTUS? FAI P.R.E.S.T.O.!

- ALL’IMPROVVISO -

In Italia l’ictus è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, rappresenta la principale causa di disabilità e provoca il 10%-12% di tutti i decessi per anno. La misura più importante per ridurre il peso bio-psicosociale dell’ictus è la pre- venzione, che, universalmente, inizia con il controllo e il trattamento dei fattori di rischio mediante due fondamentali modalità preventive, che sono, di fatto, complementari: strategie di popolazione e strategie individuali sui soggetti a rischio elevato. È opportuno quindi migliorare la capacità dei cittadini di riconoscere o sospettare questo tipo di evento.

P R

Perdere forza o Riduzione della sensibilità ad un vista, visione braccio o ad una sdoppiata o gamba confusa; cefalea molto violenta

E S

Esprimersi: non Sorridere: ho la riesco a parlare, bocca storta da non capisco un lato cosa dicono

T O

Tempo: Ospedale: al l’intervento dei primo sospetto, medici deve anche de i avvenire entro sintomi sono 4,5 ore dalla transitori, chiama comparsa dei il 112! sintomi

SE RICONOSCI ANCHE UNO SOLO DI QUESTI SINTOMI CHIAMA SUBITO IL 112

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IN OSPEDALE 8 LE MALATTIE MUSCOLO SCHELETRICHE NELL’ANZIANO IL GALLIERA E LE SFIDE DELLA MEDICINA PER SAPERNE DI PIÙ https://www.galliera.it/20/58/strutture- SULL’INVECCHIAMENTO sanitarie/179/brochure

l’esercizio occorre ad esempio riuscire a parlare senza affanno: Dott. Francesco Vallone, Direttore S.C. Recupero e riabilitazione funzionale questa è una semplice indicazione per capire che quello che si sta facendo è ben tollerato dal fisico. Negli altri giorni, per circa 30 minuti, almeno 3 volte in una set- Mal di schiena, artrosi, osteoporosi so- timana, occorre eseguire esercizi “anaerobici” cioè esercizi che no le più frequenti malattie muscolo vanno a costruire la forza fisica e che si possono svolgere como- scheletriche del soggetto anziano. L’au- damente a casa. L’attività anaerobica aumenta la forza fisica lavo- mento degli anni di vita, abitudini se- rando contro resistenza. L’allenamento in questo caso è rivolto ai dentarie, sovrappeso, sono fattori di ri- principali gruppi muscolari: quadricipite e ischio crurali per l’arto schio di tali patologie. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato per- mettono un miglioramento della sinto- matologia, ma anche della prognosi a lungo termine e in defini- tiva della qualità della vita del soggetto anziano affetto da tali patologie. Fondamentale è attuare misure di prevenzione di que- ste patologie basate principalmente sull’adozione di corretti stili di vita per contrastare la sedentarietà e controllare il peso cor- poreo. Attività fisica e dieta bilanciata adattata alle regole di quella mediterranea sono i punti cardinali della prevenzione; oggi anche nuove opportunità di prevenzione e terapia possono essere offerte dalla tecnologia. ATTIVITÀ FISICA Con l’avanzare dell’età si va incontro ad una progressiva diminu- zione della massa muscolare e della forza muscolare, situazione che rende la persona anziana più vulnerabile. E’ possibile rallen- tare e contrastare tale processo naturale prendendosi cura di sé stessi e dedicando un po’ del proprio tempo a quella che viene definita attività fisica adattata che non è sinonimo di fatica, di sacrifici, ma di salute e benessere. TIPOLOGIA DI ESERCIZI Gli esercizi “aerobici” migliorano la circolazione e l’assorbimento di ossigeno. L’attività aerobica prevede l’esecuzione di movimen- ti ripetitivi e strutturati, al fine di migliorare la forma fisica, ad intensità sub-massimale per prevenire l’accumulo di acido latti- co. Rientrano in questa attività la pratica della camminata veloce (circa 4 km/ora), il nuoto, bicicletta (velocità al di sotto 8 km/ora), danza e ginnastica aerobica. Ad esempio, può essere utile per almeno due volte alla settimana camminare in piano per 20 minuti, se possibile continuativi, con il passo abituale, non troppo lento. In alternativa si può utilizzare in casa la cyclette sempre almeno due volte alla settimana per 15-20 minuti con una pedalata uniforme che non provochi stanchezza. Durante

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IN OSPEDALE 9

inferiore; glutei per il cingolo pelvico; pettorali, gran dorsale e addominali per tronco-schiena-addome; deltoide per il cingolo scapolare; bicipiti e tricipiti per l’arto superiore. Vengono inseriti in que- sto gruppo anche esercizi specifici per il rinforzo dell’avambraccio e il migliora- mento della forza della presa della ma- no. Da segnalare che prima di ogni atti- vità fisica è opportuno “scaldarsi” (stret- ching) e quindi svolgere dei movimenti di allungamento dei muscoli finalizzati a proteggerli da lesioni e prepararli allo sforzo. RIABILITAZIONE ROBOT-ASSISTITA La robotica applicata alla riabilitazione nasce dagli studi dell’ingegneria biome- dica applicati al corpo umano. Presso l’ospedale Galliera di Genova è in uso hunova un robot riabilitativo sviluppato dalla medical company genovese Mo- vendo Technology, su brevetto IIT, Istituto Italiano di Tecnologia. Il robot è fornito di applicazioni finalizzate all’ambito neurologi- co, ortopedico e geriatrico dedicate alla valutazione funzionale del paziente e al supporto del fisioterapista durante tutto il percorso riabilitativo. Il robot hunova implementa oltre 200 esercizi riabilitativi, svilup- pati attraverso la collaborazione con centri clinici di eccellenza, che permettono di trattare il paziente in differenti configurazioni posturali: in ortostasi con appoggio bipodalico o monopodalico a differenti percentuali di carico (dal 20% al 100% di peso sull’arto inferiore) e da seduti. Tale ultima configurazione permette lo svol- gimento sia di esercizi focalizzati alla risoluzione di patologie lombari, utilizzando il dispositivo robotico posto sotto la seduta che di esercizi per il recupero da patologie della caviglia. Ogni esercizio può inoltre essere eseguito con differenti livelli di instabilità: durante il percorso riabilitativo si passa dallo svolgi- mento di esercizi in statica, in cui l’obiettivo del paziente è quello di mantenere la corretta postura sulle piattaforme ferme, all’eser- cizio instabile in cui il robot risponde al movimento del paziente con differenti forze prestabilite dall’operatore. Ad esempio si tro- vano esercizi in un campo elastico che simulano il lavoro eseguito con gli elastici o di un campo fluidodinamico che simula il movi- mento in acqua; l’esercizio perturbativo invece sfrutta la possibili- tà di hunova di muoversi autonomamente in modo continuo o impulsivo ed istantaneo. Il robot hunova è in grado anche di allenare le componenti stati- che e reattive dell’equilibrio, di rieducare il controllo motorio e di eseguire esercizi di rinforzo della muscolatura dell’arto inferiore con esercizi isotonici, isometrici e isocinetici nonché di trattare deficit vestibolari e cognitivi attraverso esercizi dual task (cioè svolgendo due compiti simultaneamente). In questo ambito pres- so il Dipartimento di Cure Geriatriche, Ortogeriatria e Riabilita- zione è attualmente in atto un innovativo progetto di studio per la prevenzione della caduta dell’anziano fragile a rischio. G G

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SALUTE E BENESSERE 10 UvGroup/Shutterstock.com

ALLATTAMENTO MATERNO NELLE EMERGENZE

“Nel momento drammatico del crollo l'expertise consolidata negli anni per po- questo ormone, per questo motivo è del ponte Morandi, come tutti i colleghi ter dare un contributo diretto e specifico molto importante tenere madri e bambi- presenti in Ospedale, anche noi pediatri per la tutela dell'allattamento materno. ni insieme e facilitarne la relazione. siamo rimasti in attesa di poter fare la Allattare è un fattore di promozione e Oltretutto le mamme che vivono in una nostra parte e di poter dare un contribu- protezione della salute, non allattare au- zona dopo un disastro, si possono trovare to attivo. Sapevamo che non avremmo menta in modo significativo la mortalità al centro di informazioni discordanti che ricevuto bambini feriti, ma avevamo ben e morbilità (cioè il tasso di malattie) sia possono portare a compromettere il loro presente che le fasce più a rischio duran- della madre che del bambino, e i danni allattamento. te tali emergenze sono le donne e i bam- non si fermano alla situazione contin- L’iniziativa del Reparto di Neonatologia bini, in particolare quelli da 0 a 3 anni. gente, o ai primi mesi dopo il parto, ma è stata rilanciata anche dal Portale Epi- Proprio nelle situazioni di emergenza, i per tutta la vita di entrambi. centro dell'Istituto Superiore di Sanità. diritti alla salute dei più piccoli rischia- Le linee guida nelle emergenze insistono L’Ospedale Galliera, come Ospedale no di venire sottovalutati per l’esigenza tutte per proteggere e difendere l’allatta- Amico del Bambino Unicef, dai primis- di intervenire presto su aspetti legati ai mento a maggior ragione per via del- simi momenti dopo la tragedia ha cerca- bisogni primari. La loro tutela e prote- l’emergenza. Gli obiettivi degli interven- to di sostenere tutte le mamme che si so- zione è pertanto fondamentale, ma in si- ti devono ispirarsi ai principi della Con- no trovate o si trovano tuttora ad avere tuazioni complesse e spesso imprevedi- venzione Onu sui diritti dell’infanzia e bisogno, fornendo una linea telefonica bili è necessario dotarsi di strumenti dell’adolescenza, come ribadito nelle aperta 24h/24h per dare assistenza e in- specifici che permettano azioni tempe- “linee di Indirizzo per i piani di Emer- formazioni: questo è il numero da com- stive ed efficaci. Un’adeguata risposta ad genza”. porre 0105634552. G G un’emergenza richiede un’ analisi del Lo stare insieme al bambino, il contatto, contesto e una programmazione degli il sentirsi in un luogo sicuro, facilitano interventi” racconta il Dott. Massimo nella madre il rilascio del riflesso di oxi- Mazzella, Direttore del Dipartimento tocina che determina la fuoriuscita del Materno Infantile del Galliera. Come latte dal seno, favorendo così la poppata. Ospedale ‘Amico Dei Bambini’ (certifi- Lo stress e la paura possono determinare PER SAPERNE DI PIÙ cato da Unicef ), si è deciso di utilizzare una difficoltà momentanea al rilascio di www.galliera.it/neonatologia

GallieraGalliera NewsNews n.n.4/2018 4/20184/2015 Galliera_news_4_2018_ok.qxp_Layout 1 03/10/18 14:19 Pagina 11

SALUTE E BENESSERE 11 PILLOLE DI SALUTE nistrati contemporaneamente. Al riguardo è importante sot- tolineare che non bisogna invertire l'ordine di somministrazione dei due vaccini perché ciò può comportare una minore risposta immune. INFEZIONI Lo Streptococco pneumoniae è responsabile di almeno il 40% delle polmoniti batteriche nell’anziano. La polmonite pneu- mococcica nel 10-25% dei casi si associa a diffusione dei batteri E PREVENZIONE nel sangue (setticemia) o anche in altri distretti come il sistema nervoso centrale (meningite) costituendo in questo caso la co- OVER 65, LE VACCINAZIONI CONSIGLIATE siddetta Malattia Invasiva Pneumococcica (MIP). Studi recenti indicano una efficacia di protezione del vaccino coniugato Dott. Alberto Pilotto, direttore S.C. Geriatria (PCV13) nei soggetti anziani ultra65enni del 75% contro la MIP e del 45% contro la comparsa di un primo episodio di polmonite. L’efficacia protettiva del vaccino PPSV23 contro la L'attuale Piano Nazionale di Preven- MIP è stimata nei diversi studi dal 53% al 100%, con una zione Vaccinale (PNPV) 2017-2019, media di efficacia riportata in una recente meta-analisi di 11 che deriva dal Piano d'Azione Europeo studi condotti in oltre 36.000 soggetti del 74%. La vaccinazione per le Vaccinazioni (EVAP) 2015-2020 pneucoccica può essere offerta simultaneamente alla vaccina- e dal Piano Nazionale di Prevenzione zione influenzale, ma può essere somministrata indipenden- (PNP) 2014-2018, stabilisce che le vac- temente ed in qualsiasi stagione dell'anno, anche perché a cinazioni indicate per i soggetti al di so- differenza della vaccinazione antinfluenzale che deve essere pra dei 65 anni, trovano giustificazione ripetuta ogni stagione, il vaccino anti-pneumococcico viene e forte raccomandazione indipendentemente dallo stato di salute somministrato secondo le attuali indicazioni in dose singola dell’individuo. In particolare: una sola volta nella vita. 1) Vaccinazione anti-influenzale. Senza dubbio è raccomandata 3) La terza vaccinazione rilevante per la persona anziana è quella nella persona ultra65enne; la vaccinazione anti-influenzale in- contro l'Herpes zoster. Tale vaccinazione è in grado di ridurre fatti è in grado di ridurre le complicanze, l'ospedalizzazione ed del 65% la nevralgia post-erpetica che è una delle complicanze anche la mortalità dovute a tale infezione. La vaccinazione va più frequenti e debilitanti di questa malattia e circa il 50% di effettuata ad ogni stagione autunnale (ottobre-dicembre). tutti i casi di malattia da herpes zoster. G G 2) Vaccinazione anti-pneumococco. Nei soggetti ultra65enni va offerta attivamente la vaccinazione con vaccino anti-pneumo- coccico coniugato costituito da 13 sierotipi del batterio (PCV13) seguita da una dose di vaccino polisaccaridico a 23 sierotipi (PPSV23) a 6-12 mesi di distanza (intervallo minimo PER SAPERNE DI PIÙ di 8 settimane). I due vaccini non devono mai essere sommi- www.galliera.it/geriatria

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SPAZIO ASSOCIAZIONI 12 SUPPORTO AI MALATI E AI LORO CARI ASSOCIAZIONE LIGURE THALASSEMICI

La storia della thalassemia, nota anche come anemia mediterranea, esprime anche un rappresentante nell’International Board, della e quella dell’Ospedale Galliera sono strettamente legate da oltre Fondazione Italiana per il sostegno alla ricerca e di Eurordis, l’orga- cinquant’anni, da quando il professor Gennarino Sansone, pediatra, nizzazione europea per le malattie rare. Nella sua attività a livello ematologo e genetista di fama mondiale, volle creare, nel lontano locale si occupa principalmente della tutela socioassistenziale dei 1963, il Centro per le malattie sociali presso il San Filippo. Da pazienti, di diffondere l’informazione riguardo alla patologia orga- allora, l’attività del Galliera come riferimento per la cura dei tanti nizzando eventi informativi ed utilizzando materiale predisposto pazienti affetti da queste patologie del sangue è andata consolidandosi allo scopo, promuovendo anche raccolta fondi tramite la donazione fino ai giorni nostri e le competenze maturate dal Centro della Mi- del 5xmille e sensibilizzando la popolazione alla donazione del crocitemia hanno consentito, come in altre realtà italiane, di modi- sangue che resta, ancora oggi, il motivo di principale preoccupazione ficare radicalmente l’attesa di vita dei pazienti che oggi possono per i pazienti a causa delle carenze che si verificano in periodi del- contare su cure d’avanguardia che consentono una buona qualità di l’anno particolarmente critici. G G vita. Il Centro ha nel frattempo acquisito una statura internazionale e lo scorso anno è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come Centro di eccellenza per prevenzione, diagnosi e cura delle RECAPITI ALL’INTERNO DELL’OSPEDALE emoglobinopatie, nell’ambito del progetto di individuazione dei Attività di accoglienza dei Volontari centri di expertise per le malattie rare, European Reference Networks Ven. dalle ore 11:00 alle ore 14:00 presso il piano terra (ERNs). Nel 1983, per dare risposte ai bisogni dei malati e delle del Pad. B7, accessibile dall’ingresso di via Volta 6. loro famiglie è stata fondata l’Associazione Ligure Thalassemici che, nel suo trentacinquesimo anno di attività, ben consapevole dell’im- Telefono portante lavoro svolto in passato, rilancia la propria azione a tutela Per informazioni ed iscrizioni, tutti i giorni, dalle ore dei pazienti in collaborazione con l’Ente Ospedaliero e con le isti- 16:00 alle ore 19:00 telefonare al numero: 349 4207751 tuzioni territoriali alla luce delle nuove normative stabilite per le or- E-mail ganizzazioni appartenenti al cosiddetto Terzo Settore. L’associazione [email protected] è nel frattempo cresciuta enormemente ed è da anni stabilmente Sito: www.althonlus.org membro della Thalassemia International Federation, nella quale

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NEWS 13

EFFICHRONIC

LEAN Il 2018 è un anno ricco di novità per il Lean, infatti dal primo gennaio è stato istituito l’Ufficio innovazione, sviluppo e ap- plicazione Lean in staff alla Direzione Generale che ha tra i propri compiti quello di facilitare la divulgazione delle tecni- che Lean contando sul supporto del gruppo LOGIN-Lean Ospedali Galliera INnovazione che coordina. LOGIN è for- mato da esperti Lean che hanno competenze in settori di- versi.

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L'ANGOLO DELLA MEDITAZIONE 14 OMELIA DEL CARDINALE ANGELO BAGNASCO DURANTE I FUNERALI DI STATO DELLE VITTIME DEL CROLLO DI PONTE MORANDI

«Il crollo del ponte Morandi sul torrente Polcevera ha provoca- sta ai nostri tormenti è innanzitutto una presenza che ci ac- to uno squarcio nel cuore di Genova. La ferita è profonda, è fat- compagna: Gesù crocifisso, e la Madonna sotto la croce del Fi- ta innanzitutto dallo sconfinato dolore per coloro che hanno glio, sono l’immagine e il segno più evidenti che il Signore non perso la vita e per i dispersi, per i loro familiari, i feriti, i molti ci abbandona, ma ci precede. Il viadotto è crollato: esso – com’è sfollati. Innumerevoli sono i segni di sgomento e di vicinanza noto – non era solo un pezzo importante di autostrada, ma una giunti non solo dall’Italia, ma anche da molte parti del mondo. via necessaria per la vita quotidiana di molti, un’arteria essen- Insieme alla preghiera del Santo Padre Francesco, ovunque si ziale per lo sviluppo della Città. Genova però non si arrende: innalza a Dio un’onda di preghiera. Genova è nello sguardo del l’anima del suo popolo in questi giorni è attraversata da mille mondo, in un grande abbraccio di commozione, di affetto e di pensieri e sentimenti, ma continuerà a lottare. Come altre volte, attesa. Siamo qui per affidarci alla misericordia e alla consola- noi genovesi sapremo trarre dal nostro cuore il meglio, sapremo zione che solo Dio può dare. Sappiamo che qualunque parola spremere quanto di buono e generoso vive in noi e che spesso umana, seppure sincera, è poca cosa di fronte alla tragedia, così resta riservato, quasi nascosto. La rete organizzativa e la tempe- come ogni doverosa stività a tutti i livelli - giustizia nulla può can- istituzionale, di catego- cellare e restituire. L’ini- ria e associazioni –, la ziale incredulità e poi la professionalità di tutti, dimensione crescente la disponibilità genero- della catastrofe, lo sa di molti, la forza dei smarrimento generale, il feriti, la preghiera e la tumulto dei sentimenti, solidarietà che subito si i “perché” incalzanti, ci sono levate da ogni par- hanno fatto toccare an- te della Diocesi, rendo- cora una volta e in ma- no visibile l’anima col- niera brutale l’inesora- lettiva della nostra Cit- bile fragilità della con- tà. Ci auguriamo che i dizione umana. Ma numerosi sfollati non proprio dentro a questa solo trovino tempora- esperienza, che tutti in nea ospitalità, ma che qualche modo ha tocca- possano ritrovare presto to, si intravvede un filo il necessario calore della di luce. Quanto più ci casa. E’ l’ora della gran- scopriamo deboli ed de vicinanza. Siamo esposti, tanto più sen- certi che nel cuore di tiamo che i legami ognuno stia crescendo umani ci sono necessari: per Genova un amore sono il tessuto non solo ancora più grande, con- della famiglia e del- vinto che essa lo merita, l’amicizia, ma anche di che non può essere di- una società che si di- menticata da nessuno, e chiara civile. Questi che la sua vocazione è vincoli, che ci uniscono scritta nella sua storia di gli uni con gli altri, ri- laboriosità e di tenacia, chiedono una affidabili- oltre che nella sua posi- tà solida e sicura: senza zione di porta fra il ma- un amore affidabile, infatti, non sarebbe possibile vivere insie- re e il continente. Alziamo lo sguardo: la Madonna Assunta al me. E’ la gioia della semplice presenza degli altri che ci permet- cielo ci invita anche in questo momento a guardare in alto, ver- te di portare la vita, e di condividere gioie e dolori: come un so Dio, fonte della speranza e della fiducia. Guardando a Lui ponte ci permette di varcare il vuoto, così la fiducia ci consente eviteremo la disperazione e potremo tornare a guardare con co- di attraversare le circostanze facili o ardite della strada terrena. raggio il mondo, la vita, la nostra amata Città. Potremo guar- Cari Fratelli e Sorelle, Gesù mostra che di Dio ci possiamo fi- darci gli uni gli altri e riconoscerci fratelli, perché figli dello dare anche se non sempre ci sono chiare le vicende umane. La stesso Padre ben oltre ogni differenza. Potremo rinnovare la fi- fede, infatti, non dissipa tutte le nostre tenebre, ma illumina il ducia reciproca e consolidare la vicinanza di queste ore. Potre- cammino passo dopo passo, giorno dopo giorno. La sua rispo- mo costruire ponti nuovi e camminare insieme». G G

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RASSEGNA STAMPA 15

MERCOLEDÌ IL SECOLO XIX genova 19 21 GIUGNO 2017 IL SECOLO XIX IL PICCOLO

LA RICERCA RIGUARDA TRE CENTRI AMERICANI, IL GALLIERA, LA ASL 3 E L’IEO DI MILANO Daunfarmacola speranza per fermarei tumorial seno IlprimarioDeCensi:«Studiosullepazientiinattesa dell’intervento». Saranno45 ledonnegenovesi coinvolte

FEDERICO MERETA 21 GIUGNO 2018 5 SETTEMBRE 2018 nova,Houston,TampaeNew ceperproporre iltrattamen- mento delle 45 donne previ- York. A finanziare l’intera ri- to con il dosaggio più basso e ste entro un anno, potrem- MD ANDERSON Cancer In- cerca sarà il National Cancer DIAGNOSI PRECOCE limitareipossibilieffetticol- mo valutare il ruolo dei stitute di Houston, Texas. Institute americano, l’istitu- Un altro obiettivo laterali”. Nella “grande alle- marcatori specificiseecome Moffitt Cancer Center di zione pubblica che si occupa anza”traGenovaegliUsa,c’è queste patologie avanzano. Tampa, n Florida. Columbia di tutte le problematiche re- dello studio lacollaborazionetralestrut- Questo è un obiettivo molto University di New York. Tre lative ai tumori negli Usa e è riuscire a definire ture genovesi: al Villa Scassi importante perché se per il dei centri di ricerca più pre- che ieri ha inviato in visita verranno effettuati gli inter- cuore oggi conosciamo bene stigiosi al mondo nella lotta proprio al Galliera due stu- i singoli fattori venti chirurgici, mentre il i fattori di rischio come cole- alcancrosialleanoconilGal- diose di punta, Eva Szabo, di rischio del cancro Galliera si occuperà dei trat- sterolo alto e ipertensione, lieraelaAsl3 inunasfidaper che si occupa proprio di far tamenti farmacologici. «C’è peritumorisappiamochene capirecomegiocared’antici- interagire tra loro le grandi un altro obiettivo importan- esistonodiversimaèsempre posultrattamentodeltumo- strutture d’oltre Oceano per ANDREA DE CENSI te di questi studi – sottolinea difficile definire il rischio ef- DA UN FARMACO LA SPERANZA CROLLO DEL PONTE MORANDI: re della mammella e per of- gli studi di prevenzione, e primario Oncologia Galliera De Censi che già all’Ist e poi fettivodel singolo. Le risorse frire alle donne le migliori Brandy Heckman. all’Istituto Europeo di Onco- per la lotta al cancro si con- opportunitàdicuraconilmi- «Il protocollo che porteremo logiadiMilanoavevalavora- centrano sulla fase avanzata nor impatto possibile di ef- avanti insieme è dedicato al- to a stretto contatto con gli di malattia con terapie sem- fetti indesiderati. Le struttu- le donne in attesa di essere espertiamericaniperglistu- pre più efficaci, ma preven- re saranno protagoniste di sottoposte ad un intervento logiaMedicaalGalliera-Nel- macoadazioneantiormona- di di prevenzione dei tumori zione e diagnosi precoce una ricerca che coinvolgerà chirurgico per tumore della le quattro settimane prece- le (exemestane), a dosaggi - Con i dati che raccogliere- rappresentanoicaposaldi 180 donne con tumore al se- mammella – spiega Andrea denti l’operazione le donne diversi. L’obiettivo è indivi- mo –ci aspettiamo di arriva- per incidere davvero in futu- no, equamente divise tra Ge- De Censi, primario di Onco- verranno trattate con un far- duare la dose minima effica- re a concludere il recluta- ro». PER FERMARE I TUMORI PARLA RITA GIANCRISTOFARO,

CONTESTATO IL PROGETTO DI ALISA IN VISTADELLE ONDATE DI CALORE IN VALPOLCEVERA La Eaton lascia a casa Ilpianocaldo “gelato” dalle polemiche 31 dipendenti su 54 AL SENO SOPRAVVISSUTA AL DISASTRO LA MULTINAZIONALE statu- Imedicidifamiglia:«Tanteparole».Allarme daipronto soccorso:siamo in ginocchio nitense Eaton, che opera fra l’altro nei settori elettrico, idraulico, ferroviario e nava- ALESSANDRO PALMESINO ne. «Domani faremo una riu- le, e che a Genova è presente nione del Gruppo operativo attraverso la Gitiesse Cooper, «ANDREBBE bene se ci dices- ristretto emergenze (Gore) - ha deciso di licenziare 31 dei sero qualcosa. Invece è da sei spiega il commissario straor- 54 dipendenti che operano mesi che Alisa ha bloccato dinario di Alisa, Walter Loca- nello stabilimento in Valpol- tutto. Il piano caldo? Tante telli - dove metteremo a pun- cevera. I lavoratori hanno DEL 14 AGOSTO parole». Angelo Canepa, pre- to i meccanismi». Il piano cal- scioperato immediatamente, sidenteprovincialedeimedi- do 2017 conta poi sui servizi ieri, con un presidio. «Biso- ci di famiglia (Fimmg) non ha già presenti negli anni scorsi: gna arrestare il declino indu- peli sulla lingua e attacca di- in primo piano i “custodi so- striale di Genova», dicono rettamente l’agenzia regio- ciali”: circa 80 in città, gestiti Antonio Apa, segretario ge- Intervista al Prof. Andrea De Censi, nale della Sanità: «Da troppo da una rete di cooperative di nerale della Uilm Genova e tempo cerchiamo di coordi- cui la capofila è Agorà che se- Bruno Manganaro segretario narcietrovareunpuntodiin- guiranno 700 anziani in con- generale Fiom Genova. contro sui progetti di conti- dizioni di particolare disagio La Eaton ha 101.000 dipen- nuità, soprattutto per gli an- fisico o sociale. Fin qui tutto denti e con vari siti sparsi nel ziani, ma non c’è verso. Ora bene,ifinanziamenti sono mondo. «Oggi in Confindu- fanno il piano caldo, ma le confermati e gli operatori so- stria l’ingegner Evans ci ha premesse sono le stesse: non no accreditati da tempo. comunicato il licenziamento ci considerano, non ci scrivo- Torna poi il numero verde, immediato di 31 persone su Direttore S.C. Oncologia medica, sulla no, non ci chiamano, voglio- 800-995988,gestitodaAuser 54. Al sindaco e al presidente Intervista a Rita Giancristofaro, no fare da soli». e disponibile dalle 8 alle 20, della Regione - fanno sapere Canepa non ha avuto co- per informazioni e richieste Apa e Manganaro - abbiamo municazioni sul piano regio- di aiuto. Torna anche il presi- subito chiesto di attivare un nale per l’emergenza caldo in dio mobile con medici in tavolo». estate, che rispecchia in buo- piazzaDeFerrari,apartiredal na parte quelli degli anni Assalto al pronto soccorso dell’ospedale San Martino PAMBIANCHI 3 luglio. Ma Alisa ha alzato scorsi, ma con qualche novità l’asticella mettendo in cam- LAVORI IN PORTO che dovrà essere testata sul po una “guardia medica ge- prevenzione del tumore della campo. In primo piano, pro- riatrica” che, spiega Locatelli, CalataBettolo, CORTEO DI PROTESTAIL 30 GIUGNO PROCLAMATO DA USB ricoverata al Galliera a seguito del prio il progetto di Alisa di «sarà gestita dagli specialisti “profilare”icittadiniarischio degli ospedali e attiva nei edili in sciopero: dacolpidicalore,cosachese- giorni festivi e prefestivi per «Non ci pagano» condo la Regione “è in corso” Vigili delfuoco dinuovo in piazza gli anziani nelle residenze con la collaborazione dei me- (Rsa,ndr):partiràgiàsabato». TRE MESI senza stipendio: dicigenerici,madicuilaFim- E ancora, dimissioni “tute- scioperano i lavoratori edili mg si dice ignara. Poi, c’è «Siamo in pochie senzamezzi» late” per i soggetti a rischio, della «Calata Bettolo», im- l’ideadei“ricoveribrevi”,non durante le ondate di calore: pegnati nei lavori in porto, piùdidiecigiornieinstruttu- dovranno essere valutate ca- mammella. con la ditta controllante, la re residenziali, per i possibili IN ATTESA di risposte da par- mai approvato di categoria so per caso dalle Unità di va- crollo del ponte Morandi. Tecnis, sotto commissaria- pazienticritici,econsegnala- te della politica i vigili del usurante». lutazione geriatrica degli mento. L’azienda è una delle zioni che possono arrivare fuoco del sindacato Usb Il tema è di particolare at- ospedalieincasodinecessità principali realtà del settore tanto dai medici quanto dagli scendono di nuovo in piazza tualità dopo che la tragedia potranno richiedere assi- delle costruzioni con 557 di- assistenti sociali. Ci sarà po- con uno sciopero indetto per deiroghi inPortogalloha fat- stenza domiciliare o anche il pendenti diretti, ma ha 455 sto nei pronto soccorso e ne- ilprossimo30giugno.«Oggii to scattare l’allarme sull’in- ricovero in strutture residen- milioni di debiti. gli ospedali, come previsto pompieri sono in un rappor- sufficienza dei mezziadi- ziali. «Siamo fiduciosi che le «Gli edili di Calata Bettolo, dal programma, in casi di to inaccettabile di uno ogni sposizione. La lotta agli in- cosefunzioneranno-diceLo- oltre a lavorare senza perce- emergenza? 14 mila abitanti - si legge in cendi boschivi sono sotto la catelli - con la riunione di do- pire stipendio, vivono il I pronto soccorso di San una nota -Basti pensare che responsabilità delle Regioni. mani definiremo gli organici, concreto rischio di vedere Martino, Galliera e Villa Scas- nell’incendio a Londra sono I vigili del fuoco vi concorro- le preallerte e le reperibilità. concludere definitivamente si sono sempre senza posti e i intervenuti 250 pompieri Pompieri in azione a Pegli no solo dal quest’anno dopo Sochenonèunterrenoliscio: il rapporto di lavoro senza malati sono costretti a resta- con più di 50 autobotti, men- avere ereditato i compiti del l’importante è evitare gli as- neppure percepire quanto re anche un giorno su una ba- tre in tutta la ci sono soppresso Corpo forestale. salti al pronto soccorso». dovuto, nonostante l’azien- rella in attesa di un letto vero. 163 pompieri presenti 24 sempre in divisa, straordina- Dai vigili del fuoco dell’Usb, Ma Canepa protesta anco- da appaltante abbia sempre LasettimanascorsailGalliera ore su 24 e le 50 autobotti ria7eurol’oraconlavoratori quindi, l’invito ai cittadini e ra: «La mobilitazione per gli e regolarmente percepito i èstatocostrettoaricoverarei non ci sono in tutta la Regio- ultracinquantenni sempre tutte le organizzazioni sin- ambulatori aperti al sabato è pagamenti del caso, e nono- malati nell’atrio. Anche l’al- ne». pronti al soccorso per il loro dacali ad aderire allo sciope- stata un fallimento e i medici stante l’opera sia stata inte- tro giorno i primari hanno Difficoltàchesonoaumen- attaccamento al lavoro per roper«dimostrarechesiamo impegnati aspettano ancora gralmente finanziata. la Fil- lanciato l’allarme: «Non ce la tate con la soppressione del un salario vergognoso di cir- in grado di unire le forze - diesserepagati-dice-inutile lea Cgil di Genova ha indet- possiamo fare e l’estate ri- corpo forestale. «La situazio- ca 1.300 euro mensili, una concludono - contro le logi- annunciareprogettiepianise to lo sciopero degli edili di schia di essere come l’inver- ne - prosegue la nota -, già pensione a oltre 60 anni, la chechefinoadoggihannodi- poi non si concretizza nulla. Calata Bettolo e chiede alle no». Ma al momento da Alisa precaria, precipita nella soli- mancanza di assicurazione mostrato solo il fallimento C’è molto pressapochismo». autorità di farsi garanti della nonèarrivataalcunasoluzio- ta gestione del pompiere sanitaria, il riconoscimento del soccorso». [email protected] vertenza», scrive la Cgil.

Copia di e945cf3689f966942bf34d491f825e65 III LA REPUBBLICA IL GIORNALE

Venerdì 22 giugno 2018 22 GIUGNO 2018 18 SETTEMBRE 2018

C R O N A IL NUOVO GALLIERA S’HA DA TORNA LA GIORNATA C A FARE O PRESTO MORIRÀ DELLA DONAZIONE FRANCO MONTEVERDE Intervista l’ospedale. È vero che una soluzione del genere, che Dice: «Mi definiscono un duro, e comprendeva anche la può anche essere vero. Ma io so ristrutturazione dei padiglioni bene di essere soprattutto un storici da destinare ad altri tipi testone. Uno che quando è Giuseppepp Zampini p di cura era stata ventilata, ma convinto di una scelta, la porta non si è mai arrivati a una fase di fino in fondo. Questo non vera e propria progettazione. Si significa, tuttavia, che io non sia è restati nel campo delle disposto a vagliare le critiche e ““IlIl Nuovo Galliera s’ha da fare ipotesi». DEL MIDOLLO OSSEO accettare i suggerimenti, Non trova imbarazzante il qualora siano centrate e fatto che i suoi predecessori e appropriati» . grandi fautori del Nuovo Troppo navigato per non saper o ppresto moriràmorirà. E il PonentePonent Galliera, Giuseppe Profiti e Intervista al Vicepresidente Ing. reggere il timone anche in l’ex prefetto Romano, siano condizioni difficili, quali sono finiti entrambi in guai quelle del mare in cui procede, giudiziari, il primo per la fra mille tempeste, il bastimento scippato è una fake news” ristrutturazione del Nuovo ospedale Galliera, dell’appartamento del l’ingegnere Giuseppe Zampini, cardinale Bertone con i fondi già presidente di Confindustria del Bambin Gesù e l’altro per Genova e attuale vicepresidente l’uso personale dell’auto blu dell’ente ospedaliero di dell’ente ospedaliero? Carignano. In realtà, di tutte le «Per quanto riguarda il dottor Giuseppe Zampini sul Nuovo Galliera. Focus sul tradizionale appuntamento critiche ricevute, è disposto ad Romano, circa venti giorni fa è accettare in toto solo quella Il piano finanziario stato del tutto scagionato della professoressa Francesca dall’accusa di peculato, e anche Mazzino, docente e autorità esiste ma per la se lui non ha voluto dare nazionale nel campo evidenza alla cosa, mi pare dell’Architettura del paesaggio, complessità della giusto dirlo. E comunque, non si sull’opportunità di mettere a operazione non può può pensare che l’ospedale dimora nel perimetro del Nuovo abbia per così dire un “peccato Galliera piante altamente che essere in originale” imputabile ai allergeniche come le comportamenti di qualcuno. ‘Match it Now’ a favore della graminacee:«Su questo ha continuo divenire Vediamo le cose come stanno. ragione in pieno. Ci Qualcuno deve dire che il mancherebbe altro. Quel tipo di Galliera non va bene farlo lì dove piante non ci sarà di sicuro». Assurdo pensare lo abbiamo progettato. A oggi, Ma su tutto il resto, Zampini, questo non lo dice nessuno». non ha dubbi: la rotta del Nuovo di destinare i soldi Zampini, un manager di Galliera è segnata e tutte le esperienza e spessore come criticità possono essere spiegate a un’altra struttura lei, di fronte a un percorso e appianate. Per lo meno ci comunque irto di difficoltà, donazione del midollo osseo e delle sanitaria. Se non li prova, argomentando da par non solo critiche ma anche suo, con grande impegno. usiamo noi ricorsi e possibili inchieste Ancora sui rilievi della Mazzino: della magistratura, non ha «Mi hanno molto deluso le sue andranno perduti pensato a un’exit strategy, critiche sul fatto che non si non ha un “piano B” nel possano fare crescere piante cassetto? d’alto fusto su solette di «Guardi, il piano B certo che l’ho cemento su cui è impiantato il in testa. ma quel che renderebbe verde. Le prevede il nuovo il progetto insostenibile, al di là cellule staminali emopoietiche. Policlinico di Milano, e, sempre dei ricorsi e quant’altro, a Milano c’è quel capolavoro anticipo come alcuni di Carignano in origine potrebbe essere un’escalation architettonico che è il “Bosco pretenderebbero, nell’ambito di fossero destinati all’ospedale del tasso di sconto, ben oltre il verticale”. E non si contano gli un’operazione complessa come del Ponente. Come risponde? doppio di quello attuale, che esempi in questo senso negli è il Nuovo Galliera. Guardi, il «Senta, voglio chiarire subito renderebbe troppo oneroso il Stati Uniti» . piano finanziario consiste in una che l’accusa di avere “scippato” i mutuo. In questo caso Ma al di là dell’arredo urbano, valutazione dei ricavi e del soldi per l’ospedale di Ponente bisognerebbe pensare a una per così dire, ingegner conto economico, e dall’ipotesi ha tutte le cartteristiche, e lo ristrutturazione dell’esistente. Zampini, i critici del nuovo dei mezzi con cui possiamo dico senza l’intenzione di fare Ma significherebbe trovarsi in ospedale, il comitato di ottenere i finanziamenti. Questo polemica, delle fake news. drammatica difficoltà. Si badi cittadini di Carignano in è il piano, ed è un piano in Questi soldi, se non saranno però, i tempi della prima fila, lamentano continuo divenire fino al utilizzati per il Nuovo Galliera, progettazione di un altro piano soprattutto la mancanza di un momento in cui si dà il via lo dico con certezza, andranno potrebbero andare oltre la vita ben definito piano all’operazione. Nessuno può persi. La decisione della Regione fisiologica dell’ospedale così finanziario. pretendere di avere un piano di assegnarli al Galliera è del Il rendering come è ora. Le dico francamente «Ecco, questa è finanziario definito in tutti i 2011». e il vice presidentep che il Galliera nello stato in cui un’argomentazione che a mio dettagli dieci anni prima, e sono Ma si era fatta l’ipotesi anche Foto grande,g , è, in altre realtà, penso a Milano, parere non tiene conto della stupito che questa cosa non di costruire a Ponente il l’immagineg di come per fare un esempio, sarebbe già realtà dei fatti». venga compresa». Nuovo Galliera. Perché non si dovrebbe essere avviato verso la chiusura. Ma se Può fare chiarezza? Un’ altra accusa, forte, che è seguita questa strada? l’ingressog del nuovo il contenitore è inadeguato, il «Certo. Non è vero che il piano viene mossa contro il «Intanto abbiamo ritenuto che si ospedale.p contenuto è di grande qualità. È finanziario non esiste. progetto del Nuovo Galliera dovesse rispettare il lascito della Foto sopra, il vice sensato correre il rischio di Semplicemente, non è possibile riguarda il fatto che i milioni Duchessa di Galliera e non presidente dell’Entedell En perdere una simile eccellenza?».

definirlo nei dettagli con largo da investire oggi sulla collina spostare da Carignano Ospedali Galliera ©RIPRODUZIONE RISERVATA

FARMACOM DOMENICA 23 SETTEMBRE 2018 CRONACHE 11 IL SECOLO XIX DECLINO COGNITIVO, INVECCHIAMENTO IL SECOLO XIX

CEREBRALE E DEMENZA La nuova tecnologia realizzata in collaborazione con la Lituania occasione del forum interna- IL PRIMO IN ITALIA zionale “LSB - Life Science Baltics 2018”. «Le tecnologie indossabili Eseguito a Roma La “battaglia” del Galliera pone la persona al centro potranno aiutarci a compren- Nasce a Genova dere meglio in particolare co- un trapianto di faccia me gestireicasi di ictus ische- LUGLIO-AGOSTO 2018 mico (cioè legati a ostacoli Massimo Del Sette - direttore S.C. Neurologia dell’E.O. Ospedali Galliera 23 SETTEMBRE 2018 nellacircolazionedelsangue) il casco che aiuta “criptogenetico”, cioè appa- Èstatorealizzatoall’ospedale piantidifaccia,inEuropauna rentemente senza causa – Sant’AndreadiRomailprimo decina e la maggior parte di commenta Massimo Del Set- trapianto di faccia effettuato questiinFrancia.L’intervento L’encefalo, quello che comunemente chiamiamo te, Responsabile della Neuro- in Italia. L’intervento, esegui- rientra in un protocollo speri- “cervello”, come tutti gli organi del nostro corpo SALUTE E TERRITORIO a prevenire l’ictus logia dell’Ospedale Galliera to su una paziente di 49 anni mentale,autorizzatodalCen- di Genova e presidente ligure affetta da neurofibromatosi tro Nazionale Trapianti. «Il è soggetto ad invecchiamento. Tale processo, un di Alice (Associazione per la ditipoI,(unamalattiageneti- Lazio e l’Ospedale Sant’An- tempo ritenuto ineluttabile e non suscettibile di Lotta all’ictus cerebrale) - Og- ca che causa gravi manifesta- dreasipongonoall’avanguar- zioni sulla pelle, negli occhi e dia e aprono una nuova fron- modifiche, tuttavia, grazie alle sempre maggiori IL CASO nervose), è stato possibile tiera trapiantologica nel no- L’incrocio dei dati grazie ad una donatrice di 21 stro Paese», afferma Nicola conoscenze dei suoi meccanismi, può essere pre- DECLINO COGNITIVO, anni. Zingaretti, governatore del NASCE A GENOVA IL CASCO cerebrali e cardiologici Nel mondo sono stati rea- Lazio. — venuto o rallentato. Oltre all’invecchiamento fisiolo- Federico Mereta /GENOVA raccolti aiuteranno lizzati una cinquantina di tra-  BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI gico dell’encefalo vi sono condizioni patologiche che asco in testaeorolo- ad anticipare gli attacchi si manifestano come un declino cognitivo o, nelle gio al polso. In futu- ro, sia in ospedale fasi avanzate, come vera e propria demenza. Nel- cheacasa, potrebbe gi il 20-25 per cento degli epi- L’ULTIMO DESIDERIO Cgirare così una persona che sodi apparentemente non la nostra Regione, che stima una presenza di ultra ha avuto un ictus per limitare hanno una causa, ma nel 30 sessantacinquenni del 28%, gli affetti da Malattia di i rischi di avere un secondo per cento di questi casi è pre- «Fatemivedereilmare» INVECCHIAMENTO CEREBRALE attacco,grazieadunaricerca sente una fibrillazione atriale CHE AIUTA A PREVENIRE Alzheimer, che è la forma più frequente e nota di originale che unisce Genova (aritmia che interessa soprat- el’ambulanza siferma demenza, sono circa 20mila. Non possono tuttavia e la Lituania. A sviluppare tutto gli anziani e aumenta questa tecnologia indossabi- anchedicinquevolteilrischio essere trascurate, nel novero delle demenze, altre le, che consente di rilevare Lo speciale cascostudiato contro gli ictus di ictus) non rilevata. Avere una serie di segnali sia dal strumenti che permettono di A volte, per fare la differenza, Toscana per trasportare il si- forme di demenza meno frequenti, ma altrettanto cervello che dal cuore inte- logiosonoingradodimonito- vare diversi parametri, tra cui individuare anche questo di- bastano piccoli gesti. Così un gnor Pietro (nome di fanta- invalidanti, come la demenza vascolare, la demenza grandolitraloro,èunlabora- rareedi valutare-in modo la frequenza cardiaca e la pre- sturbo del ritmo è di grande equipaggio della Croce Rossa sia), 88 anni. Deve tornarea torio congiunto tra la sede li- continuo o ad intervalli di senza di eventuali aritmie. I importanza per studiare il che si ferma sul lungo mare Ivrea, vicino ai famigliari, fronto-temporale o altre forme più complesse. E DEMENZA tuana di Fos, azienda specia- tempo-la circolazione del due sistemi, coordinati tra lo- trattamento ottimale in ter- della Toscana, apre il portel- perché malatoebisognoso di lizzata nelle tecnologie inno- sanguecerebraleelefunzioni ro, sincronizzano quanto rile- mini preventivi per ridurre il lone dell’ambulanza e per- cure. Sdraiato sulla barella, il Foto E.O. Ospedali Galliera Foto L’ICTUS vative che ha base in Via cardiache: il caschetto impie- vato grazie ai segnali del- rischio di un nuovo episodio mette al paziente di vedere il tubo dell’ossigeno nelle nari- FATTORI DI RISCHIO Milano a Genova e la Kauno ga elettrodi di superficie per l’elettrocardiogramma. cerebrale». In Liguria circa mare, probabilmente per l’ul- ci, il pensionato ha trovato la Technologijos Universitetas, misurare l’impedenza dei tes- Laricercaèiniziatanelgen- quindici persone al giorno su- tima volta, diventa l’emble- forzaperfarequellarichiesta. Per quanto concerne il declino cognitivo e la de- • Ritmo sonno-veglia: il sonno, tra le altre funzioni, l’Università Tecnologica lo- suti della testaequindi avere naio 2017 e ha portato recen- biscono un ictus, che deve es- ma di chi, anche nel quotidia- «Vi prego, fatemi vedere menza dell’anziano, i fattori di rischio si possono cale, in collaborazione con la informazioni sui flussi san- temente alla domanda di bre- sere trattato rapidamente no, fa la differenza. un’ultima volta il mio mare». “fissa” i ricordi e “ripulisce” il nostro cervello dal- Lithuanian Health Science guigni. L’orologio utilizza vetto:ildoppiodispositivosa- nelle Stroke Unit presenti su Accade a Marina di Carra- Non si potrebbe, ma si fa dividere in non-modificabili e modificabili. le scorie. Sia la deprivazione di sonno che l’ecces- University. sensori elettrocardiografici e rà presentato ufficialmente il tuttoilterritorioregionale. — ra: un’ambulanzadella Croce un’eccezione. —   I fattori di rischio non-modificabili sono rappresen- sivo quantità di sonno comportano un aumento In pratica caschetto ed oro- fotopletismografici per rile- 26e27settembreaVilnius,in BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Rossa di Ivrea raggiunge la BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI tati innanzitutto dall’età anagrafica e da fattori gene- di rischio di declino cognitivo. Avere pertanto un tici predisponenti: avere avuto un familiare di primo regolare ritmo sonno-veglia rappresenta sicura- grado affetto da demenza, oppure avere un determi- mente un fattore protettivo. Approfondimento del dott. Massimo nato profilo genetico, aumenta la probabilità di an- Approfondimento sulle tecnologie • Attività fisica: chi svolge attività fisica regolare dare incontro a tale malattia con l’avanzare dell’età. I “aerobica” (corsa, nuoto, camminata a passo ve- fattori di rischio modificabili, invece, sono quelli cor- loce) va meno frequentemente incontro ad atrofia relati al danno vascolare (ipertensione, diabete mel- cerebrale e conseguenti problemi cognitivi. lito, ipercolesterolemia, fumo di sigaretta, obesità) e quelli correlati ad un danno diretto delle strutture COSA FARE Del Sette, direttore S.C. Neurologia indossabili che aiuteranno gli cerebrali (abuso di alcool, deficit di alcune vitamine, L’E.O. Ospedali Galliera è in prima linea in questa in particolare vitamina D e vitamine del gruppo B). “battaglia”, che vede il paziente al centro delle cure, attraverso l’offerta di presa in carico specialistica FATTORI PROTETTIVI E PREVENZIONE e moderna, oltre che di inserimento in trattamenti Opera composta da 15 uscite. Prezzo di ogni uscita 5,90 in più, oltre al prezzo del tuo quotidiano.

• Elevata scolarità: l’attività intellettuale e psi- innovativi. A causa dell’invecchiamento della popo- co-motoria in età infantile e giovanile, agendo su lazione, il declino cognitivo e la demenza sono si- dell’E.O. Ospedali Galliera sul declino specialisti a gestire i casi di ictus un tessuto in evoluzione, determinerebbe un in- curamente in via di aumento, ma abbiamo altresì cremento delle connessioni tra neuroni (sinapsi), molti strumenti di intervento per rallentare l’in- generando una sorta di “serbatoio” di riserva di vecchiamento cerebrale e lo sviluppo di problemi grande utilità laddove la funzionalità cerebrale cognitivi. In condizioni francamente patologiche in inizia a declinare per età o malattia. cui compaiono veri e propri disturbi neuro-cognitivi • Stimolazione cognitiva: mantenere un cervello at- quali problemi di memoria, di attenzione, di orienta- cognitivo e demenza dell’anziano. ischemico. tivo, anche in età adulta, è sicuramente un fattore mento e di programmazione delle decisioni, occorre protettivo sullo sviluppo di demenza. senz’altro un approccio specialistico, con l’effettua- GENITORI SI DIVENTA | CAVARSELA CON I FIGLI 0-18 UNA COLLANA INEDITA E INNOVATIVA PER AIUTARTI O • Dieta: un’alimentazione ricca di frutta e verdure e zione di test neuro-psicologici, di valutazioni neuro- NEL MESTIERE PIÙ DIFFICILE DEL MONDO. OL AS 90€ povera di grassi saturi (dieta mediterranea) è pro- 5, PIÙ logiche complesse, di esami strumentali persona- Riuscirò mai a distogliere mio figlio dal tablet? E se IN tettiva per le nostre cellule cerebrali. Vi è inoltre lizzati (risonanza magnetica cerebrale, PET, esame avrà a che fare con un bullo? E come aiutarlo con quel 4 in pagella? Docenti ed esperti affrontano,

qualche suggerimento, ancora non definito, circa del liquor cerebrospinale) al fine di stabilire se esi- con un taglio alla portata di tutti, le tante sfide della il digiuno saltuario (non assoluto, ma con riduzio- ste realmente un processo patologico encefalico e quotidianità da gestire con i figli, dalla nascita alla maggiore età. Una collana ricca di spunti utili che ti ne saltuaria dell’apporto calorico) sul benessere perché si è sviluppato. Esistono oggi integratori e accompagnerà nelle tue scelte; perchè genitori non si cerebrale. Pare infatti che tale riduzione di appor- farmaci in grado di rallentare il declino cognitivo nasce, ma si diventa. to calorico faciliti quella che viene definita “au- dell’anziano, e altri farmaci sono già in corso di svi- La solitudine dei nativi digitali - Perchè non leggi un po’? - Facciamo squadra - Tutti a scuola tofagia”, cioè eliminazione da parte delle cellule luppo, con l’obiettivo di contrastare alcune condizio- I passi della crescita - Le famiglie allargate -Acaccia di guai - Con i bulli non si scherza e molti altri... cerebrali di sostanza tossiche. ni patologiche alla base della demenza. DA VENERDÌ 28 SETTEMBRE in collaborazione con IL 1° VOLUME LA NOSTRA SFIDA PIÙ GRANDE 155

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www.ilgiornaledelpiemonte.com  SABATO 14 LUGLIO 2018 EDITORE: POLO GRAFICO S.P.A. Anno IV numero 166 www.ilgiornaledellaliguria.com 14 LUGLIO 2018 4"/*5~%*&$$&--&/;" 89136--0+%00-)6%74)6-1)28%0%46):)2>-32)

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EFMMBHVBSEJBEJGJOBO[BDIFBCCJBNPTBMWB QFSMBDSFTDJUBEFMMJOUFSP/PSE/PODJEFWF I"MUSPDIFiNBHMJFUUFSPT MPEFMMJOEJGGFSFO[B FBODIF 2MGSPYGGMETEKMRE UPMBWJUBBDFOUJOBJBEJBVUPNPCJMJTUJDIFBM FTTFSFTQSFDPEJEFOBSPEFJDPOUSJCVFOUJ  TFu JO*UBMJBJQSPCMFNJTPOP TFGBSÆNFOPSVNPSFEFMMF USJNFOUJTJTBSFCCFSPSJUSPWBUJBEBDRVJTUBSF BMUSJ1SJNPUSBUVUUJRVFMMP NBHMJFUUFSPTTF MBOPTUSB HPNNFQFSJDPMPTFQFSMBUFOVUBJOTUSBEBv WIKYIETEKMRE EFMMFNPSUJTVMMBWPSP1FS NBHMJFUUBÍCJBODB CJBODB RVFTUPNPUJWPHMJBEFSFOUJ DPNF MP TPOP MF USPQQF '92)3''9'92'92)'92)3 BMUIJOLUBOLEJDFOUSPEF NPSUJTVMMBWPSPDIFOFJQSJ 0374)88%'303 43683%28-'3 0%74)>-% TUSB/B[JPOF'VUVSBIBOOP NJNFTJEFMIBOOP ricerca sulla prevenzione del cancro. EFDJTPEJMBODJBSFVOBDBN UPDDBUPRVPUBv-BQQFM QBHOB TJNCPMJDB TVM XFC MPTVJTPDJBMIBSBDDPMUPJO 1FS&HFB 1JFWF-JHVSF "OBTUBDJB 1PSUPQJ¹GPSUF DPOMIBTIUBHNBHMJFUUB QPDIJHJPSOJEFDJOFEJBEF CJBODBj7PHMJBNPEBSFVO TJPOJ DPOQPTUFGPUPDPO MBNPCJMJU  TFHOBMFGPSUFTQJFHBJMSF EJWJTFj/POQPTTJBNPDPO SBDDPOUB TUBTFSB DPOMBDVSB TQPOTBCJMFUPSJOFTFFWJDF UJOVBSFBGJOHFSFEJOPOWF QSFTJEFOUFOB[JPOBMF'FS EFSFFWPMUBSDJEBMMBMUSBQBS TBS FMFUUSJDB BNPSJFHVFSSB JODPODFSUP EFMGFSSP SBOUF%F#FOFEJDUJT VO UFDPODMVEF%F#FOFEJD HSJEPEJEPMPSFFTQFSBO[B UJT EJFUSPPHOJNPSUFDÍ 7IVZM^MSETEKMRE 7IVZM^MSETEKMRE 7IVZM^MSETEKMRE >EQQEVGLMETEKMRE JOHSBEPEJTRVBSDJBSFJMWF VOBTDPOGJUUBQFSM*UBMJBv In abbinamento obbligatorio al numero odierno Giornale»(GDL/GDPIn abbinamento obbligatorio al numero «il de vendibile non 1,50) +il Giornale separatamente Euro

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N. 1 AN NO IX 2 018 – T RIM EST RAL N. E D 4 ANN I I O IX NFO 2018 RM – TRI A MEST ZIO RALE NE DI IN SAN FORM ITA AZIO RIA NE SA E NITAR ALE AZI IA E IEND END AZIEN E AZ AL DALE ARIA E ANIT NE S LE AZIO ZIENDA FORM RIA E A DI IN ANITA ALE IONE S ESTR ORMAZ TRIM DI INF 18 – TRALE IX 20 RIMES NNO 018 – T . 2 A NO IX 2 N N. 3 AN P A IAN RSI CUR O ST 201RENDE 8 R P 201 ATE RA AL ione IL 7 – GIC LA CU conduz GALLI M 201 O DAL enza a ERA issio 9 di deg MOD ne e Area ica ELLO G Obie mierist ERIATR ttivi infer IN EUROPA ICO

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