iZ4 l'Unità,? Sport Lunedì 16 maggio 1994 £321 VÌIJHÌMIPTMA, Savi fauLtì i i>i ,ìtrtisri»t^ JI? -^"««ìSn PANINI. Abbiamo «scovato» uno dei simboli della Juventus: un campione di poche parole

to una barriera unica e xe anca tro­ La prima volta po, ma va in mona!"». dICausio Con l'Inter, comunque, ci fu quella rivincita all'ultima di cam­ Nell'edizione del 1966-67 pionato, con la famosa papera di ' ; dell'album della Panini appaiono Sarti (Mantova-Inter, la fata! dome­ per la prima volta, nello spazio nica!) che l'anno dopo fini proprio dedicato agli «altri titolari», I dati alla Juve a fare il secondo di Anzo­ anagrafici e tecnici di Franco • lin. Ma sono cose di cui Anzolin Causlo, uno dei personaggi più • preferisce non parlare. Accetta, in- -• Importanti del calcio Italiano degli ' vece, di sviscerare il suo rapporto - anni 70-'80. Il •barone», come . molto conflittuale - con la nazio­ venne poi chiamato per l'eleganza nale: «Sono stato convocato 35 vol­ del suol movimenti. In quell'anno si te ma ho giocato poco. Le dirò so­ limitò a fare gavetta senza mal lo questo: nella Under 21 io ero ti- • apparire In campo. L'esordio telare e Albertosi era la mia riserva, effettivo con la maglia bianconera nella nazionale maggiore successe }~ Causlo lo realizzò l'anno seguente il contrario. Come mai? Mi limito a • prima di essere ceduto alla - constatare che Albertosi era sicura- > Reggina, quindi al Palermo. ' mente più bravo di me con la lin- ' Ritornato nella Juventus nella gua, era più ruffiano. Io parlavo pò- : stagione 70-71, Causlo iniziò la co ma quando mi incazzavo, mi in- ; sua splendida carriera che lo ha cazzavo di brutto, e ho mandato a • Il numero uno portato a vincere sei scudetti, una quel paese Fabbri tante di quelle ; ; Coppa Uefa e una . Sei volte... Ai Mondiali d'Inghilterra i : bianconero reti e sessantadue le presenze In portieri eravamo io, Albertosi e Piz- ; azzurro. zaballa. Ovviamente non giocai ;? anni Sessanta *•* mai. Quei Mondiali li ha voluti per- " Il portiere Juventino Anzolln durante la partita contro la Lazio Archivio Unità m. dere Fabbri. Con la Corea fece gio- : Quello di Roberto Anzolln non è care Burgnich e Bulgarelli infortu- ; certo un fisico «Imito a quello del nati, e allora non si potevano fare : portieri di oggi, con altezze sempre cambi: praticamente giocarono in ;.. superiori al metro e 80. L'estremo dlmensore della Juventus del 9, credo che in 11 avremmo vinto..;., campionato 1966-67 è alto Invece Ma Fabbri aveva il pallino di quelli .• 1 metro e 73. Ma questo non è del Bologna, doveva valorizzarli - certo un handicap per lui, che si per contratto, e comunque la squa- '• mette In luce nel Marzotto; dalla dra era spaccata in due, in albergo •«. provincia vicentina passa poi al Anzolin, portieri si nasce c'era l'ala dei titolari e quella dei ';. "dispersi"... Vidi Italia-Corea dalla Z Palermo dove disputa due stagioni. DAL NOSTRO INVIATO ' Con I rosanero fa II suo esordio In '..''• Roberto Anzolin nasce portiere, ,- Ero molto amico di Gigi Merorn». limite all'Inter e si apprestava a tira­ tribuna e alla fine i tifosi ci correva- .' , Il 20 settembre 1959, a ALBERTO CRESPI parole sue. «Ce l'avevo nel sangue., E quelli della Juve7 Sivon, che ti- ' re Mandino Corso? «Facevo le cor­ .;, no dietro per picchiarci, a noi che Bari: Il Palermo è sconfitto per una sa VALDACNO (Vicenza). «Ringra­ te, mani grandi da portiere e baffo- Per fare i portieri ci vogliono voca- v pò era?«Era unico. Ma fuori dal na, cosa dovevo fare? Corso aveva ^ non avevamo giocato!...» •;: •: •« reteazero. v:-- zio l'Inter per averci regalato lo : ni sale e pepe, deliziosa parlata ve- zione e coraggio. Il resto s'impara, • campo non l'ho mai frequentato. >. un sinistro meraviglioso e maledet­ " Alla fin fine. Anzolin considera to. Le racconto un aneddoto. Vigi­ Il salto verso Torino avviene nel scudetto del '67 dopo averci rifilato : neta: per scrivere quest'intervista ci quello no. A 17 anni giocavo nel J Aveva "giri" suoi. In allenamento.'; una fortuna non aver giocato in ,' 3961, e In forza alla Juventus tante batoste negli anni preceden­ vorrebbe la penna di Goldoni, ln- . Marzotto - oggi si chiama Valda- - ogni tanto volevo menarlo. Godeva <•• lia di Juve-lnter, Heriberto Herrera "; quel Mondiale disgraziato, e non . resterà fino al 1969, giocando ti». Parola di Roberto Anzolin. La !,'- segna calcio ai bambini della sua gno, fa l'Interregionale - e mi fece- :•: a prendermi in giro, a farmi i gol 4 si fece venire un'idea per contra­ ' c'è da meravigliarsene, per un uo- l'ultima stagione In bianconero frase non piacerà al nostro diretto­ '••' terra, bambini dai 4 ai 9 anni: «È ro esordire a Verona, campo diffi- • col tunnel, qualche volta l'ho inse- ' ; stare le punizioni di Corso. Mi fece •cile: 1-1, parai anche le mosche, "' mettere la barriera in due tronconi, •• mo che giura di aver fatto la parata come riserva di Roberto Tancredi. re Walter Veltroni, che per il portie­ '} bellissimo allenarli a quell'età, sen- guito fin negli spogliatoi. Una volta f '[ più bella della carriera in una parti- ! L'anno prima suo secondo è re della Juve anni '60 coltiva un ; za l'assillo del risultato. Basta farli diventai titolare. A 19 anni ero ai,' a Catania lo stopper lo prese perii " per coprire i due angoli, mentre io Palermo, in serie A. Nel '60-'61 arri- A dovevo piazzarmi al centro. Io ero •; ta del Marzotto, altro che Juventus. '; , proveniente > amore mitologico e imbarazzante, ; giocare, e soprattutto insegnar loro ganascino, lui gliela giurò e a Tori- j ; Le persone più importanti della i dall'hrter.Per Anzolln nel corso - ma doveva aspettarsela: spedire un vai alla Juve attraverso uno scam- • no, al ritomo, gli fece un'entrata ;•• perplesso, ma dissi, va ben, provia­ -: a essere corretti, educati. Il ruolo si mo. Inizia la partita. Dopo 10 mi­ : sua vita sono la moglie Gabriella, )••. degli anni ci sono anche molte inviato interista-a intervistare un [assegna versoi 12 anni, ed è solo a bio con Mattrel e partii subito tito- .i-i carogna e gli spezzò un ginocchio. ;•"' convocazioni In nazionale, ma solo lare. Ma l'impatto con Torino fu • nuti, punizione per l'Inter. Dispon­ tifosissima, e i due figli, non certo :>' giocatore della Juve, di quella Juve, > Era fatto cosi». •.•;.-.•; - '^wtfjHt.v ••"'' una volta gioca da titolare, a y quell'età che si comincia a capire uno shock. Io ero un timidone, go la barriera, mi metto al centro, ; Fabbri o Heriberto. Ed è orgoglioso • Firenze II 29 giugno 1966. - comporta dei rischi. -*i;c'' "*''•*•• •«;•• se un ragazzino ha talento. Prima, parlavo poco, e Torino non ti aiuta •'• Di quali '•. attaccanti aveva più".tir a Corso, me la mette nell'angoli­ , di aver giocato fino ai 41 anni chiù- ];•• Roberto Anzolin, classe 1938. vi­ ; L'avversario è II Messico, gli azzurri * il pallone è solo un meraviglioso : a buttarti fuori. Poi l'ambiente era ;; paura, signor Anzolin? «Di Hamrin - no, gol. Altri 10 minuti, altra puni­ ; dendo la carriera nel Casale e nel ; si Impongono per 5 a 0. In tutte le ve oggi dove è nato e vissuto, a Val- • i; giocattolo. Solo con loro mi diverto : e Barison..' Mi facevano sempre i. zione. Stessa manfrina. Stavolta ti­ : Valdagno. con il cognato presiden- •, dagno, dove la provincia di Vicen­ molto formale, sempre giacca e '* altre occasioni sarà la riserva di ancora a giocare, mi metto sempre cravatta Le rivelerò una cosa che gol» Mi permetta una domanda da - ra Suarez, angolino, gol. Imbestiali­ te- «Io le ho provate tutte, non co­ Alberto*!, con il quale non corre za comincia a inerpicarsi verso le in porta con quelli più scarsetti, e darà fastidio a qualche tifoso io intensta maligno- cosa si provava, to, vado verso la panchina e urlo me Zoff che ha giocato sempre in certo buon sangue. colline. È un uomo alto, imponen­ mi fanno ceni gol..» frequentavo più quelli del Toro. quando davano una punizione dal "ciò, mister, alla prossima ghe me- sene A. »

Scudetto alla Juve, Milan quasi in B RVIUIMCWI MI I"-»I1M Arriva Rombo di Tuono La Stampa regala mentre l'Inter perde tutto l'America dei mondiali. Tenco. la versione ufficiale parla di Un campionato con finale al "fotofinish, quello suicidio, ma ancora negli ultimi tempi viene messa in discussione 1966-67.'La grande Inter chiude il suo ciclo a Ma nulla prova il contrario. Il Milan inconcludente in cam­ Mantova con una «papera» di Sarti, la Juventus pionato, fa parlare di sé per un cla­ moroso scandalo «rosa»' Giovanna conquista il suo 13° scudetto con Bercellino. E ' Agusta, figlia del conte Domenico, fugge di casa per raggiungere José Lecco e Venezia salutano la serie A. Germano, calciatore di propnetà dei rossoncn ma in forza ai belgi del Liegi 11 padre della ragazza fa LORENZO MIRACLE di tutto per impedire il matrimonio, che comunque si celebrerà il 17 aa Due Herrera per un finale dav­ to che proprio in questa stagione giugno di quell'anno. La stona è vero emozionante: sulla panchina stabilisce il record di imbattibilità seguita con grande interesse forse ' all'inizio del campionato (minac­ dell'Inter c'è sempre il mago Hele- anche perché da gennaio la Rai nio, mentre a Torino, a guidare la ciato quest'anno dal milanista Se­ trasmette ì «Promessi sposi», uno Juventus, arriva Heriberto. Parenti? bastiano Rossi). CI vorranno 712 No. nemmeno lontanamente, anzi, - minuti prima che un pallone cntn dei migliori sceneggiati realizzati in il pnmo è argentino e il secondo è .. nella sua porta a batterlo, all'otta­ Italia paraguaiano. E per loro si spreca- | va giornata, è lo juventino De Paoli La sene A si avvia alla sua con­ no i soprannomi, da «HH» primo e |; • Ma in quei giorni l'nteresse del- clusione quando in Grecia i colon­ secondo, ad Accacchino e Accac- '.:•: l'Italia, più che al campionato, è nelli rovesciano il governo demo­ cone (quest'ultimo >' coniato ; da .tutt o concentrato su Firenze, il -1 cratico, e il settimanale /Espresso Gianni Brera). Si capisce da subito *' novembre l'Arno ha rotto gli argini racconta «tutta la verità sul Sitar» e che le sicure protagoniste del cam- •; ed ha allagato la città. Le acque del il complotto ordito da Antonio Se­ pionato saranno le loro squadre, e fiume hanno ucciso 70 persone, gni e il generale De Lorenzo nel lu­ in effetti la Juventus e l'Inter guide­ -mentre gli sfollati sono 12mila: glio 1964 ,. ;i.vMV,-;, • ranno il torneo dalla prima all'ulti­ centinaia di volontari si precipita­ ',:r. A fine torneo le uniche preten- ma giornata. ^•••^•^••m>-' rono nel capoluogo toscano per - denti al titolo sono l'Inter e la Ju­ Dal gruppo delle «grandi» sarà consentire la ripresa della normali­ ventus: il 25 maggio l'Inter vola a invece assente per tutto il campio­ tà e salvare migliaia di opere d'arte Lisbona per la finale di Coppa dei che rischiarono di andare perdute : Campioni. Si trova contro gli scoz- nato il Milan, che anzi arriverà a un : c passo dalla retrocessione. Arrivano persempre. " '^^"••'•''^b- •~f-- ..: zesi del Celtic Glasgow, e i prono­ stici sono tutti a favore dei neraz- Domani Vittorio Zucconi in serie A giovani talenti come Giu­ • Dopo la figuraccia rimediata ai seppe Savoldi che fa il suo esordio !. mondiali d'Inghilterra, la Federcal- ' zurri. Ci pensano Gemmell e Chal- nell'Atlanta o Luciano Chiarugi ; ciò sostituisce mers a infrangere i sogni di gloria che comincia la sua carriera nella ' con : in nazio­ ; accesi dal rigore iniziale di Mazzo- Fiorentina. •; Suo • compagno t di nale il blocco del Bologna viene racconta Orlando. squadra è Lamberto Boranga, che sostituito da quello dell'Inter, e al- L'Inter si può sempre rifare in per questa stagione sarà la riserva : l'esordio della nuova gestione gli campionato: all'ultima giornata ha È vicina a Miami ma non le somiglia. Non assomiglia nemmeno a Los Angeles, Boston, Dallas o Detroit. di Ricky Albertosi. Nella Roma, sul­ /'azzurri sconfiggono l'Unione So­ un punto di vantaggio sulla Juven­ Orlando è una citta a sé/tutta da scoprire e da conoscere. Ce la racconterà domani la penna curiosa la fascia destra, gioca un giovane vietica peri aO. •• •••;-.: - ?;•".•*:•:•:•tus ;-.-,,'-'••• e .dev e giocare sul campo di un •cresciuto» nel Milan: Nevio Scala. ' Il sempre maggiore impegno mi­ Mantova che non deve più chiede- e attenta di Vittorio Zucconi nel terzo fascicolo di "USA '94 l'America dei mondiali" in regalo con Il Venezia invece schiera in attacco litare statunitense in Vietnam cau- .'• re nulla a questo torneo. I bianco­ "La Stampa". Naturalmente di Orlando si occuperà anch? la sezione sportiva del fascicolo, che ci dirà tutto un fratello e figlio d'arte: Ferruccio : sa la protesta del movimento paci­ neri, invece, devono affrontare la Mazzola. °"--.,.;,~»