Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
Capitolo 5 Rocco e i primi successi europei
Il Milan di Nereo Rocco primeggia in Italia, in Europa e nel Mondo. Il decimo scude o si ferma alla “fatal Verona” e il Paròn si ri ra dalla scena calcis ca.
Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
95 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
il 27 agosto 1961, quando allo stadio 1961 1962 ÈComunale di Vicenza si assiste all’esordio di Nereo Rocco sulla panchina rossonera L’era del Milan del Paròn per la prima giornata di campionato, con il MILAN che s’impone 3 0 sulla squadra di casa. inizia con la conquista dell’8° L’ex tecnico di Padova e Tries na arriva a Milano scude o. Altafini è nonostante lo sce cismo del presidente Rizzoli, per nulla convinto che Rocco potesse guidare capocannoniere di una una squadra di campioni come il MILAN. Ma è squadra che segna 83 gol. Viani in persona a garan re per il Paròn e a portarlo in panchina per la Jimmy Greaves conduzione tecnica della squadra. Scelto l’allenatore, bisogna costruire la rosa, già priva di Liedholm. Quando il “Barore” decide di lasciare il MILAN, con cui ha vinto 4 Scude e 2 Coppe La ne, nel centrocampo rossonero resta un gran buco da colmare. Il presidente Rizzoli, oltre a Gino Pivatelli, preleva l’inglese Jimmy Greaves, ma il suo scarso ambientamento lo costringe al ritorno in patria dopo pochi mesi. La dirigenza è spiazzata e Viani deve volare in Sudamerica per trovare una valida alterna va. Qui pesca un certo Dino Sani, brasiliano dotato di molto fosforo nel cervello. Il pubblico milanista saluta l’esordio di Sani il 12 novembre 1961 in un esaltante MILAN Juventus finito 5 1 con qua ro gol di Altafini e uno di Rivera. Intanto, ad o obre, nel primo turno di Coppa delle Fiere, gli slavi del Novi Sad hanno la Giuseppe Viani e Nereo Rocco meglio sugli uomini di Rocco, che vengono elimina e si Campionato Serie A concentrano unicamente sul campionato. Dalla gara contro la Juve prende forma la par te del Milan squadra campione d’Italia che da quel momento o ene 19 vi orie su 23 par te. L.R. VICENZA MILAN 0 3 Nel girone di ritorno, Rocco e i suoi ragazzi partono come un carrarmato. 4 1 alla MILAN CATANIA 3 0 S.P.A.L. e al Lanerossi Vicenza, 3 1 al Catania, 3 0 al Palermo, 1 0 all’Udinese, 3 0 al PALERMO MILAN 0 0 Bologna e 3 1 alla Sampdoria: se e vi orie di fila che consentono ai rossoneri di MILAN UDINESE 4 3 BOLOGNA MILAN 1 0 portarsi in testa alla classifica. La sconfi a nel derby è soltanto un blackout MILAN SAMPDORIA 2 3 momentaneo per una squadra che ricomincia a prendere a pallonate i por eri INTER MILAN 1 3 avversari. Il 4 marzo arriva a VENEZIA MILAN 2 1 MILAN LECCO 3 0 Milano la Fioren na, MILAN ROMA 3 1 antagonista per la conquista FIORENTINA MILAN 5 2 del tolo, ma dopo solo 1’ di MILAN JUVENTUS 5 1 PADOVA MILAN 1 1 gioco Rivera porta in MILAN ATALANTA 2 2 vantaggio il MILAN che alla MANTOVA MILAN 1 2 TORINO MILAN 1 1 classifica pun r.f. r.s. MILAN SPAL 4 1 1. MILAN 53 83 36 MILAN L.R. VICENZA 4 1 2. INTER 48 59 31 CATANIA MILAN 1 3 3. FIORENTINA 46 57 32 MILAN PALERMO 3 0 4. BOLOGNA 45 57 41 UDINESE MILAN 0 1 5. ROMA 44 61 35 MILAN BOLOGNA 3 0 6. ATALANTA 38 39 38 SAMPDORIA MILAN 1 3 7. TORINO 36 42 40 MILAN INTER 0 2 8. PALERMO 35 30 35 MILAN VENEZIA 1 0 9. MANTOVA 32 42 42 LECCO MILAN 2 2 10. SAMPDORIA 30 32 40 ROMA MILAN 0 1 11. CATANIA 30 30 45 MILAN FIORENTINA 5 2 12. VENEZIA 29 35 41 JUVENTUS MILAN 2 4 13. JUVENTUS 29 48 56 MILAN PADOVA 4 0 14. L.R. VICENZA 27 29 43 ATALANTA MILAN 0 2 15. SPAL 27 30 50 MILAN MANTOVA 1 0 16. PADOVA 23 29 49 MILAN TORINO 4 2 17. LECCO 23 30 53 SPAL MILAN 0 3 18. UDINESE 17 37 63 8 aprile 1962: Milan Torino 4 2. Altafini in fuga Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
96 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
fine vince addiri ura 5 2. La squadra disegnata dal Paròn è votata all’a acco e capace di segnare ben 83 gol, quasi due e mezzo a par ta. In difesa, alla classe di Cesare Maldini fanno da contorno la compostezza di Salvadore e la grinta di Giovanni Trapa oni. Nei repar avanza invece una miscela esplosiva: il fosforo di Sani e Rivera e la potenza di Altafini (capocannoniere con 22 re ) e Barison, danno al MILAN la gioia dell’o avo scude o che viene festeggiato l’8 aprile 1962 ba endo a San Siro il Torino 4 2 nella penul ma giornata di campionato. Le re rossonere sono di Altafini (due), Rivera e del granata Geraudo (autogol). L’ul ma di campionato a Ferrara contro la S.P.A.L. Liedholm consegna a Rivera lo scude o serve per la passerella finale dove esordisce con so o gli occhi del presidente Rizzoli la maglia rossonera il diciannovenne Giovanni Lode . Il centrocampista viene schierato in campo anche nei mesi di maggio e giugno quando il MILAN disputa la Coppa dell’Amicizia. Qui, dopo aver eliminato (come un paio di anni fa) l’O.G.C. Nice e il Tolosa, viene estromesso in Dino Sani semifinale per mano del Torino. La formazione campione d’Italia è: Ghezzi, David, Salvadore; Trapa oni, Maldini, Radice; Danova, Sani (Greaves), Altafini, Rivera, Barison (Pivatelli). Maldini portato in trionfo dalla folla rossonera
La formazione del Milan campione d’Italia 1961 1962 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
97 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
n questa stagione il MILAN 1962 1963 Ideve ba ersi su due fron : campionato e Coppa dei 23 maggio 1963: Cesare Campioni, ma in Serie A i rossoneri arrivano terzi con sei Maldini alza al cielo la prima pun di ritardo dall’Inter Coppa dei Campioni della campione. Resta dunque l’Europa ed è tu ’altro che storia rossonera. poco. La società, con sede in Via Zaga gioca l’ul ma par ta. Doninze , preleva l’a accante Bruno Mora dalla Juventus Campionato Serie A grazie allo scambio con Salvadore. Inoltre arriva classifica pun r.f. r.s. al MILAN Giuliano Fortunato, la meteora 1. INTER 49 56 20 Germano e a stagione in corso, il peruviano 2. JUVENTUS 45 50 25 Victor Morales Benitez. 3. MILAN 43 53 27 4. BOLOGNA 42 58 39 La corsa verso lo scude o si complica sin da 5. ROMA 40 57 34 subito. Il MILAN conquista solo sei pun nelle 6. FIORENTINA 38 52 32 prime se e giornate e a nulla valgono le buone Maldini ed Eusebio a centro campo 7. L.R. VICENZA 36 35 35 8. ATALANTA 34 43 44 prestazioni di fine novembre e dicembre; l’Inter è già lontana e alla fine il diavolo deve 9. SPAL 34 38 38 accontentarsi della terza piazza. 10. TORINO 34 34 38 In Coppa dei Campioni la musica è ben diversa. Si parte il 12 se embre 1962 incontrando 11. SAMPDORIA 30 41 50 12. MODENA 30 36 47 il modes ssimo Luxembourg: l’andata è a Milano e come previsto non c’è storia con un 13. MANTOVA 30 34 46 8 0 nel quale Altafini ne me e dentro cinque. Il ritorno è una pura formalità e i rossoneri 14. CATANIA 30 35 56 si divertono vincendo 6 0 (triple a di Altafini). La squadra approda agli o avi di finale 15. GENOA 28 32 48 16. NAPOLI 27 35 59 dove ad a enderli ci sono gli inglesi dell’Ipswic Town. La prima delle due sfide si gioca a 17. VENEZIA 22 36 51 San Siro e finisce con un rotondo 3 0 per il MILAN con doppie a di Barison e gol di Sani. 18. PALERMO 20 18 54 Il risultato è ne o e nonostante la sconfi a di 2 1 rimediata in Inghilterra, i rossoneri passano ugualmente il turno. I quar di finale propongono i turchi del Galatasaray, ma anche qui la vita è facile. Il MILAN vince prima 3 1 ad Istanbul e poi 5 0 a Milano grazie alla triple a di Altafini e Coppa dei Campioni alla doppie a di Pivatelli. Il passaggio del turno proie a Rivera e compagni in semifinale. par te del Milan Gli avversari che contendono al MILAN l’accesso alla pres giosa finale sono gli scozzesi Eliminatoria del Dundee F.C.. Il 24 aprile 1963, un San Siro colmo in ogni ordine di posto accoglie la gara MILAN U.S. LUSSEMBURGO 8 0 U.S. LUSSEMBURGO MILAN 0 6 di andata fra le due compagini. Al 3’ Sani apre le marcature, ma gli scozzesi me ono paura quando pareggiano a metà primo tempo con Cousin. A smorzare lo spavento ci 8vi di finale pensano Barison e Mora che con due gol a testa fissano il risultato sul 5 1. La pesante MILAN IPSWICH TOWN 3 0 IPSWICH TOWN MILAN 2 1 vi oria o enuta fra le mura amiche perme e ai giocatori di Rizzoli di guardare con estrema serenità al match di ritorno, dove il Dundee s’impone solo 1 0 con un gol segnato 4 di finale sul finire della par ta. I rossoneri del “Paròn” possono esultare e prepararsi al meglio per GALATASARAY MILAN 1 3 MILAN GALATASARAY 5 0 la finale di Londra, che si disputa allo stadio di Wembley. È il 23 maggio 1963 e il MILAN capitanato da Maldini si gioca il tolo di squadra campione d’Europa contro il temuto semifinali Benfica di Eusebio, reduce da due successi negli ul mi due anni. La gara si me e subito MILAN DUNDEE F.C. 5 1 DUNDEE F.C. MILAN 1 0 male per i rossoneri che al 18’ del primo tempo incassano un gol proprio dal temu ssimo Eusebio. Nel secondo tempo però, entra in campo una squadra trasformata e rinfrancata FINALE dai preziosi consigli del “Paròn”.Josè Altafini si scatena e innescato dal genio di Rivera, nel MILAN BENFICA 2 1
Dasinistraladirigenzarossonera: RenzoPolverini,GiangerolamoCarraro,NereoRocco,AndreaRizzoli,MinoSpadacini,GipoViani Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
98 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
giro di o o minu (dal 58’ al 66’) ribalta le sor del match segnando una splendida e storica doppie a che consente al MILAN di diventare la prima squadra a portare in Italia la Coppa dei Campioni. Cesare Maldini è il primo capitano rossonero ad alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie. A fine anno c’è ancora una partecipazione alla Coppa dell’Amicizia dove il MILAN perde 2 1 in finale contro il Genoa. Questa è stata l’ul ma stagione di Francesco Zaga che lascia il MILAN con un bo no di 252 par te. La formazione campione d’Europa è: Ghezzi, David, Trebbi; Trapa oni, Maldini, Radice; Pivatelli (Barison), Sani, Altafini, Rivera, Mora. Rocco e Maldini
La formazione del Milan campione d’Europa 1962 1963 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
99 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
a stagione 1963 64 si apre 1963 1964 Lcon i cambi ai vertici dirigenziali. L’imprenditore Rizzoli inaugura Milanello e tessile Felice Riva diventa presidente al posto del lascia la presidenza a Felice dimissionario Andrea Rizzoli che Riva. I rossoneri partecipano lascia il MILAN dopo aver vinto 4 scudetti, una Coppa Latina, ma alla Coppa Intercon nentale. soprattutto una Coppa dei Nasce il mensile ForzaMilan! Campioni. Prima di cedere lo scettro di presidente, Rizzoli inaugura il centro sportivo di Milanello, vero fiore all’occhiello della società che trasferisce la sua sede in Via Serbelloni. Novità anche in panchina: Rocco va al Torino, Viani resta come direttore Felice Riva, Carniglia e Spadacini tecnico e il nuovo allenatore è l’argentino Luis Carniglia. Tuttavia ne viene fuori un buon MILAN. In estate la società rossonera organizza il torneo Città di Milano dove vengono invitati il Santos campione del mondo in carica e l’Inter. I rossoneri battono 4 0 tutte e due le sfidanti. È il 27 giugno 1963 quando il MILAN neocampione d’Europa travolge l’Inter neocampione d’Italia: 4 0 con i gol di Mora, Sani, Rivera e Altafini. Il nuovo presidente porta a vestire la casacca rossonera il brasiliano Amarildo, che metterà a segno ben 14 gol in campionato. Quello datato 1963 64 è un campionato che inizia sotto i Amarildo e Pelè migliori auspici grazie ai 24 punti nelle prime 13 partite, ma tra ottobre e novembre i rossoneri vengono distratti da una vergognosa Pelè e Trapa oni parentesi mondiale. I campioni d’Europa, essendo tali, partecipano alla Coppa Intercontinentale in una doppia sfida contro i campioni del Sudamerica. L’avversario è il Santos di “sua maestà” Pelè, ma il diavolo non si demoralizza e vince 4 2 a San Siro la gara di andata, grazie ad una partita stratosferica di Trapattoni in marcatura proprio su Pelè. Poi, il 14 novembre 1963 i rossoneri volano a Rio de Janeiro senza Viani che resta a Milano a causa di una Maldini, l’arbitro Brozzi e il capitano del Santos broncopolmonite; l’arbitro della contesa l’argentino Brozzi “fa in modo” che il Santos vinca con lo stesso punteggio fatto registrare dal MILAN all’andata: dopo un primo tempo dominato e vinto 2 0, nella ripresa (dal 49’ al 71’) i giocatori del Santos picchiano e segnano quattro gol e la partita termina 4 2. Un risultato che costringe le due squadre a giocarsi “la bella”, due giorni dopo, ancora allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro; l’arbitraggio del sig. Brozzi (ancora lui) è scandaloso. Un MILAN già privo di Rivera, David e Ghezzi (tutti infortunati grazie ai pestaggi di due giorni prima), al 35’ si vede assegnare contro un calcio di rigore ridicolo, con conseguente espulsione di Maldini, Josè Altafini e il “Garoto” Amarildo Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
100 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
presunto autore del fallo. Il penalty viene realizzato da Dalmo e i brasiliani vincono 1 0. Nel corso della gara anche Balzarini (secondo portiere) è costretto ad abbandonare il campo, sostituito da Barluzzi. Successivamente, il direttore di gara argentino, in seguito alla scoperta della sua corruzione, sarà radiato. La beffa subita mette agitazione in seno allo spogliatoio. Viani è in forte polemica con Altafini, definito “coniglio” dallo stesso Direttore Tecnico dopo le sue deludenti prestazioni contro il Santos. A peggiorare la situazione ci si mette anche l’eliminazione in Coppa dei Campioni. Dopo aver battuto gli svedesi del Norrkoeping (1 1 e 5 2), il sorteggio accoppia i rossoneri al Real Madrid. In Spagna le merengues vincono con un pesante 4 1. Un risultato che il MILAN prova a ribaltare a San Siro, ma il 2 0 firmato da Lodetti e Altafini non basta. Un clamoroso palo del brasiliano nella ripresa nega la partita di spareggio ai rossoneri. Quattro giorni prima della gara di ritorno con il Real, un’autorete di Noletti contro la Lazio aveva favorito il Bologna che si Campionato Serie A era portato così in testa alla classifica. Il MILAN ha l’occasione classifica pun r.f. r.s. per recuperare il terreno perduto, 1. BOLOGNA * 54 55 18 2. INTER 54 54 21 ma tre settimane dopo perde lo 3. MILAN 51 58 28 scontro diretto in casa contro gli 4. FIORENTINA 38 43 27 Milan Real Madrid 2 0 emiliani. La sconfitta per 2 1 costa la 5. JUVENTUS 38 49 37 6. L.R. VICENZA 36 34 36 Alfredo Di Stefano contrastato da Lode e Sani panchina a Carniglia che viene 7. TORINO 35 32 32 esonerato a favore di Nils Liedholm. I 18 punti ottenuti da Liedholm nelle ultime 8. GENOA 30 33 34 undici partite di campionato non servono però a centrare il primo posto. Il 9. LAZIO 30 21 24 10. CATANIA 30 32 44 campionato se lo aggiudica il Bologna dopo un testa a testa con l’Inter, che porta 11. ATALANTA 30 26 43 le due squadre a chiudere prime con 54 punti. Allo spareggio gli emiliani battono 12. ROMA 29 43 45 i nerazzurri 2 0 e vincono lo scudetto più commovente, dedicato al loro presidente 13. MANTOVA 29 28 39 14. MESSINA 28 25 46 Dall’Ara, venuto a mancare qualche giorno prima colto da un infarto durante una 15. SAMPDORIA 27 38 50 lite con il presidente dell’Inter Moratti. Il MILAN invece è terzo a sole tre lunghezze 16. MODENA 27 29 42 dalla coppia di testa. 17. SPAL 24 28 39 18. BARI 22 20 43 Nel mese di novembre del 1963 esce nelle edicole il primo numero di FORZA * campione d’Italia dopo lo spareggio MILAN!, periodico ufficiale della società rossonera.
Pelè e Trapa oni Il primo numero di ForzaMilan! Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
101 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
educe da una stagione ricca di 1964 1965 Repisodi contrastan , il MILAN apporta qualche modifica nei Altafini resta in Brasile, poi suoiasse digioco.DinoSanifaritornoin Brasile e il suo posto viene occupato rientra e affossa il diavolo stabilmente da Giovanni Lode , mentre che era primo in classifica. nel reparto difensivo si fa luce Gilberto Nole .Perilrestolarosarestainvariataa È l’ul mo anno di Viani al quella dello scorso anno. La stagione si Milan. apre con le polemiche tra Viani e Altafini con il brasiliano che resta in Brasile, ma Campionato Serie A bensos tuitoda“Ciapina”Ferrariochefacoppiad’a acco Lode festeggiato da Pelagalli classifica pun r.f. r.s. con Amarildo. Tra i pali invece, dopo l’avvio di Ghezzi viene 1. INTER 54 68 29 promosso Dario Barluzzi. I rossoneri, 2. MILAN 51 52 23 malgrado ciò fanno corsa di testa, 3. TORINO 44 48 27 4. JUVENTUS 41 43 24 vincono 3 0 il derby di andata grazie ai 5. FIORENTINA 41 52 37 gol di Lode , Amarildo e un’autorete 6. BOLOGNA 34 43 42 di Suarez e dopo 19 giornate sono 7. CAGLIARI 34 33 35 8. CATANIA 32 46 51 ancoraimba u conunrassicurante+7 9. FOGGIA 31 26 30 sull’Inter.AfebbraioAltafinifarientroin 10. ROMA 31 29 35 Italia, ma il suo ritorno in squadra 11. VARESE 30 28 37 12. L.R. VICENZA 30 33 44 coincide con la prima sconfi a, in casa 13. ATALANTA 30 19 28 con il Lanerossi Vicenza per 1 0. I 14. LAZIO 29 25 38 rossoneri non sono più la squadra 15. SAMPDORIA 29 19 30 schiacciasassi ammirata nella prima 16. GENOA 28 30 46 Armando Picchi, Gianni Rivera e Conce o Lo Bello 17. MESSINA 22 26 44 parte della stagione e il ritorno di Josè 18. MANTOVA 21 20 40 (che ha “panchinato” Ferrario) ha in qualche maniera destabilizzato un gruppo che si era ben amalgamatoecheavevafa odel“tu peruno…unopertu ” ilcredosucuicostruireleproprievi orie.L’Intervince5 2ilderby di ritorno, ma la squadra di Liedholm in un primo momento sembra reagire bene e dopo la debacle nel derby conquista un pareggio e tre vi orie di fila. Il 16 maggio però, la Roma sbanca SanSirovincendo2 0,l’Intercosìrecuperalosvantaggioeopera una clamorosa rimonta sul povero diavolo che chiude secondo a tre pun . A fine campionato, dopo o o anni da dire ore tecnico e i primi due da allenatore, “Gipo” Viani lascia il MILAN. L’annatasiriveladisastrosaancheinEuropaecosìinCoppadelle Fiere l’eliminazione arriva al primo turno per mano dei francesi delRacingStrasburgo.StessasorteinCoppaItaliaconirossoneri che cedono il passo al modesto Monza. Altafini esulta dopo il gol segnato all’Atalanta
7 febbraio 1965. Il Milan perde con la L.R. Vicenza. Barluzzi e Trapa oni Viani osserva perplesso Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
102 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
enza Viani, il presidente Felice Riva 1965 1966 S(arrestato per bancaro a dei suoi cotonifici) resta in carica fino all’8 Sordillo sos tuisce Riva. o obre per poi dare spazio a Federico Sordillo, che sarà il reggente della società fino a quando, Via Altafini (161 gol con il il 19 aprile 1966, Luigi Carraro assume la Milan), vestono la casacca presidenza. Il rapporto fra il MILAN e Josè Altafini si è ormai deteriorato e l’a accante rossonera Schnellinger e brasiliano viene ceduto al Napoli. Altafini se ne Sormani. va da Milano dopo aver realizzato 161 gol in 246 par te. Oltre a lui vengono cedu anche Campionato Serie A Ferrario e David, ma le operazioni di mercato della società classifica pun r.f. r.s. portano a Milanello tre campioni: Karl Heinz Schnellinger, 1. INTER 50 70 28 Angelo Benedicto Sormani e l’ex interista Angelillo. Il vivaio 2. BOLOGNA 46 60 37 rossonero sforna due giovani come Nevio Scala e Luigi Maldera Nils Liedholm 3. NAPOLI 45 44 27 4. FIORENTINA 43 45 22 che fanno qualche apparizione 5. JUVENTUS 42 38 23 anche in campionato, mentre 6. L.R. VICENZA 40 44 34 Nello San n trova più spazio in 7. MILAN 38 43 33 8. ROMA 36 28 31 prima squadra. 9. BRESCIA 32 43 44 Il MILAN chiude il campionato 10. TORINO 31 31 34 al se mo posto con soli 38 11. CAGLIARI 30 36 37 12. FOGGIA 29 22 30 pun , a ben 12 dall’Inter 13. LAZIO 29 28 41 capolista; un risultato 14. ATALANTA 29 24 37 inverosimile per una squadra 15. SPAL 28 38 45 16. SAMPDORIA 27 27 47 che negli ul mi se e anni si 17. CATANIA 22 24 56 era piazzata due volte prima, 18. VARESE 15 23 62 due volte seconda e tre volte terza. Dopo un buon girone di andata, la svolta nega va della stagione arriva il 12 dicembre 1965. I Sormani, Angelillo e Schnellinger rossoneri perdono 4 1 a Bologna, ma sopra u o perdono Bruno Mora che si infortuna gravemente in uno scontro di gioco con il por ere Spalazzi. Il suo posto in campo viene preso da Sergio Maddè, ma non sarà la stessa cosa e il MILAN si allontana dalle posizioni di alta classifica. A marzo anche Liedholm è costre o ad abbandonare la scena a causa di un’epa te che lo costringe a stare lontano dai campi di gioco e in panchina siede Giovanni Ca ozzo, suo secondo. Il MILAN è sfortunato anche in Europa dove, dopo aver eliminato i francesi del Racing Strasburgo tramite sorteggio (2 0, 1 2 e 1 1) e i portoghesi del CUF Barreiro (0 2, 2 0 e 1 0), esce di scena dalla Coppa delle Fiere a causa del sorteggio che favorisce gli inglesi del Chelsea.
Parata del por ere del Brescia su Rivera Una formazione del Milan rela va alla stagione 1965 1966 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
103 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
l nuovo presidente Luigi Carraro cambia la sede 1966 1967 Idella società trasferendola in Via Filippo Tura e chiama sulla panchina rossonera Arturo Silvestri, ex Luigi Carraro è il nuovo terzino degli anni d’oro del Gre No Li. Il MILAN va alla ricerca di una riaffermazione. I nuovi acquis proprietario di un Milan che rispondono ai nomi di Angelo Anquille e Roberto dopo 12 stagioni è privo del Rosato che devono sopperire alla partenza di Cesare Maldini. Il capitano che alzò al cielo la Coppa dei grande Cesare Maldini. Campioni vinta a Wembley si trasferisce al Torino dopo La sede passa in Via Tura . aver giocato 412 par te con il MILAN divise in 12 stagioni, lasciando i suoi gradi di capitano al 23enne Rivera. Il reparto difensivo perde un gen luomo dallo Cesare Maldini s le inconfondibile. Con lui molla anche Mario Trebbi, compagno di mille ba aglie. Campionato Serie A L’andamento in campionato è modesto e classifica pun r.f. r.s. l’o avo posto finale con 37 pun non è 1. JUVENTUS 49 44 19 2. INTER 48 59 22 entusiasmante. L’annata rossonera sta tu a in 3. BOLOGNA 45 48 27 questo episodio: il 16 o obre 1966 a San Siro 4. NAPOLI 44 46 23 si gioca MILAN Lazio; l’arbitro Angonese 5. FIORENTINA 43 53 29 6. CAGLIARI 40 35 17 fischia la fine con la vi oria del MILAN per 2 7. TORINO 38 33 26 1. I giocatori sono già negli spogliatoi quando 8. MILAN 37 36 32 un collaboratore informa il dire ore di gara 9. MANTOVA 34 22 23 10. ROMA 33 35 39 che mancano ancora tre minu al 90°. Squadre 11. ATALANTA 31 28 43 di nuovo in campo con la Lazio che pareggia! 12. SPAL 29 28 36 Finisce con l’aggressione all’arbitro con tanto 13. L.R. VICENZA 28 26 39 14. BRESCIA 28 22 40 di assedio negli spogliatoi. Quello di Luigi Carraro e Arturo Silvestri 15. LAZIO 27 20 35 quest’anno è un MILAN che non riesce mai a 16. FOGGIA 24 28 49 decollare a causa dei molteplici pareggi che lo insabbiano in o ava posizione. Lo 17. VENEZIA 17 29 57 18. LECCO 17 21 57 scude o viene vinto al fotofinish dalla Juventus che, complice una papera di Sar (por ere dell’Inter), scavalca i nerazzurri vincendo il tolo con un solo punto di Coppa Italia vantaggio. par te del Milan 1° Turno In compenso i rossoneri PISA MILAN 0 3 vincono la prima Coppa Italia della loro storia ba endo il 2° Turno MILAN MODENA 5 2 dtS Padova per 1 0 con gol di Amarildo, nella finale giocata 3° Turno a Roma il 14 giugno 1967. In MILAN TORINO 4 2 precedenza la squadra di 4 di finale Silvestri aveva eliminato LECCO MILAN 1 2 nell’ordine Pisa (3 0), Modena semifinali (5 2 dts), Torino (4 2), Lecco JUVENTUS MILAN 1 2 dtS (2 1) e la Juventus (2 1 con re di Mora e Amarildo al FINALE MILAN PADOVA 1 0 115’). È un successo che apre le porte ai rossoneri per disputare la prossima edizione della Coppa delle Coppe. A metà giugno, una squadra che si appresta a giocare la Coppa delle Alpi, viene affidata nuovamente al Paròn Nereo Rocco. Dopo cinque incontri il MILAN totalizza solo qua ro pun e viene eliminato. La formazione che ha conquistato la prima Coppa Italia è: Barluzzi, Anquille , Schnellinger; Trapa oni, Rosato, San n; Mora (Maddè), Lode , Sormani (Fortunato), Rivera, Amarildo. Giro di campo di Rivera, Anquille e Amarildo Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
104 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
l’anno del grande ritorno di Nereo Rocco sulla 1967 1968 Èpanchina rossonera, il quale consiglia una campagna acquis sulla carta non Torna Rocco che vince trascendentale: il por ere è Fabio Cudicini, poi arriva Saul Malatrasi dal Lecco, Kurt Hamrin dalla Fioren na scude o e Coppa delle e a campionato già iniziato l’a accante Pierino Pra . Coppe. Franco Carraro Nonostante l’età avanzata dei nuovi, quello presieduto da Franco Carraro (figlio di Luigi, morto diventa presidente al posto improvvisamente in estate) è un MILAN del papà Luigi. straordinario. Il campionato ritorna ad essere a 16 squadre e i rossoneri riescono a vincerlo me endo in bacheca il nono scude o. Dopo un o mo girone di andata, segue il ritorno con 25 pun in can ere. Il distacco Nereo Rocco dal Napoli, secondo classificato, è addiri ura di ben 9 pun e Pierino Pra centra il tolo di capocannoniere con 15 re . Una delle par te più emozionan della stagione è quella del 21 gennaio 1968 a San Siro contro la S.P.A.L. che viene risolta proprio da Pra che sigla la rete del defini vo 3 2 all’89’. Mentre una delle più decisive si gioca a Torino il 24 febbraio contro la Juventus: 2 1 per il MILAN con gol di Pra e Hamrin. Lo scude o viene festeggiato il 31 marzo ba endo a San Siro il Brescia per 1 0 con un gol di Gianni Rivera. È il tolo più precoce della storia del MILAN, vinto con ben qua ro giornate di an cipo dalla fine del campionato. Schnellinger e Rivera in Milan Brescia 1 0 Conquistato il tricolore la squadra di Rocco può concentrarsi esclusivamente sulla Coppa delle Coppe. Campionato Serie A par te del Milan L’avventura europea inizia il 20 se embre 1967 contro il Levski Sofia che viene SPAL MILAN 1 4 regolato con un 5 1 a San Siro seguito dall’1 1 in Bulgaria. Gli o avi di finale sono più MILAN FIORENTINA 0 0 duri. Il MILAN incrocia gli ungheresi del Vasas Gyorer contro i quali pareggia 2 2 fuori NAPOLI MILAN 1 1 casa e 1 1 a Milano. Il gol in più siglato in trasferta consente ai rossoneri di accedere MILAN MANTOVA 3 1 INTER MILAN 1 1 ai quar dove ad a enderli c’è lo Standard Liegi. La prima gara in Belgio finisce 1 1 MILAN JUVENTUS 0 0 con rete di Pra . Con lo stesso punteggio finisce a San Siro (gol di Rognoni). Si rende CAGLIARI MILAN 2 2 necessario lo spareggio che il MILAN fa suo grazie ad un 2 0 firmato da Pra e Rivera. MILAN SAMPDORIA 2 0 L.R. VICENZA MILAN 2 2 Rocco e la sua banda arrivano in semifinale dove trovano come avversario il Bayern MILAN ATALANTA 0 0 Monaco. I rossoneri, prima di pareggiare 0 0 in terra tedesca, si erano messi al sicuro BRESCIA MILAN 1 2 ba endo i bavaresi 2 0 a San Siro grazie alle prodezze di Sormani e Pra . La somma TORINO MILAN 2 3 MILAN BOLOGNA 4 2 classifica MILAN ROMA 3 0 pun r.f. r.s. VARESE MILAN 2 1 1. MILAN 46 53 24 MILAN SPAL 3 2 2. NAPOLI 37 34 24 FIORENTINA MILAN 0 2 3. JUVENTUS 36 33 29 MILAN NAPOLI 2 1 4. FIORENTINA 35 35 23 MANTOVA MILAN 0 1 5. INTER 33 46 34 MILAN INTER 1 1 6. BOLOGNA 33 30 23 JUVENTUS MILAN 1 2 7. TORINO 32 44 31 MILAN CAGLIARI 0 1 8. VARESE 32 28 27 SAMPDORIA MILAN 0 3 9. CAGLIARI 31 44 38 MILAN L.R. VICENZA 2 0 10. SAMPDORIA 27 27 34 ATALANTA MILAN 0 3 11. ROMA 27 25 35 MILAN BRESCIA 1 0 12. L.R. VICENZA 25 22 30 MILAN TORINO 2 1 13. ATALANTA 25 26 42 BOLOGNA MILAN 1 1 14. SPAL 22 24 38 ROMA MILAN 1 1 15. BRESCIA 22 20 35 MILAN VARESE 1 0 16. MANTOVA 17 16 37 Pierino Pra a Torino contro la Juventus
Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
105 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
Il secondo gol di Kurt Hamrin nella finale contro l’Amburgo Carraro e Rivera Coppa delle Coppe dei due risulta proie a il MILAN in finale. Il 23 maggio 1968 a par te del Milan Ro erdam è uno show di “Uccellino” Hamrin. L’ala svedese segna i due gol con i quali 16mi di finale il MILAN ba e l’Amburgo e capitan Rivera può alzare al cielo la prima Coppa delle MILAN LEVSKI SOFIA 5 1 Coppe della storia. LEVSKI SOFIA MILAN 1 1 Il diavolo avanza bene anche nella Coppa Italia dove elimina al primo turno il Cagliari 8vi di finale (2 0) e negli o avi di finale il Bari (1 1 e 4 1). La formula prevede ora un girone finale VASAS GYOER MILAN 2 2 formato da qua ro squadre. Dopo aver pareggiato 0 0 con Torino e Inter, i rossoneri MILAN VASAS GYOER 1 1 ba ono 2 1 il Bologna. Le gare di ritorno vedono ancora un pari (1 1) con i granata 4 di finale e poi una vi oria nel derby con il MILAN che s’impone 4 2 grazie alle re di Sormani, STANDARD MILAN 1 1 Hamrin, Schnellinger e Rosato. Ma è l’ul ma par ta a costare cara ai rossoneri che MILAN STANDARD 1 1 MILAN STANDARD 2 0 perdono a 2 1 Bologna e giungono secondi con se e pun in classifica, due in meno del Torino che si semifinali aggiudica il trofeo. MILAN BAYERN MONACO 2 0 BAYERN MONACO MILAN 0 0 Nel corso della stagione, a San Siro si sviluppano i FINALE primi nuclei del fo MILAN AMBURGO 2 0 organizzato. Il primo è quello dei Commandos Tigre, seguito dalla Fossa dei Leoni. La formazione della fantas ca accoppiata Scude o Coppa delle Coppe è: Cudicini, Anquille , Schnellinger; Trapa oni, Rosato, Malatrasi; Hamrin, Lode , Sormani, Rivera, Pra . La Fossa dei Leoni, uno dei gruppi storici del fo milanista
La formazione del Milan campione d’Italia 1967 1968
Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
106 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
on la conquista dello scudetto, il MILAN 1968 1969 Ctorna nel giro che conta. L’unico acquisto di una certa rilevanza è Romano Fogli e Una triple a di Pra e un gol l’obiettivo dichiarato dal club è la Coppa dei Campioni, anche se in campionato i rossoneri di Sormani regalano al Milan battagliano con Fiorentina e Cagliari per la vittoria la seconda Coppa dei finale. Dopo una serie di avvicendamenti in testa alla classifica, sono i viola di Firenze a cantar vittoria con Campioni. MILAN e Cagliari appaiati al secondo posto con Cudicini record in campionato quattro punti dietro. A fine torneo la difesa comandata da Cudicini riesce nell’impresa di subire Campionato Serie A soltanto due gol nelle partite giocate a San Siro (record italiano). I classifica pun r.f. r.s. fortunati sono Joan del Pisa alla terza giornata e Gallina del Vicenza 1. FIORENTINA 45 38 18 alla settima. Poi la porta del MILAN resta inviolata in casa fino a fine 2. CAGLIARI 41 41 18 stagione. Fabio Cudicini 3. MILAN 41 31 12 In Europa si parte subito bene eliminando gli svedesi del 4. INTER 36 55 26 Coppa delle Campioni 5. JUVENTUS 35 32 24 Malmoe: sconfitta per 2 1 in Scandinavia e facile vittoria a par te del Milan 6. TORINO 33 33 24 Milano per 4 1. Dopo essere stato esentato dagli ottavi di 16mi di finale 7. NAPOLI 32 26 25 finale tramite sorteggio, nei quarti il MILAN trova i duri MALMOE MILAN 2 1 8. ROMA 30 35 35 MILAN MALMOE 4 1 9. BOLOGNA 29 27 36 scozzesi del Celtic. A San Siro, sotto una fitta nevicata, i 10. VERONA 26 40 49 rossoneri non vanno al di là dello 0 0. Il 12 marzo 1969 a 4 di finale 11. PALERMO 25 21 32 Glasgow, una partita fantastica del “ragno nero” Fabio MILAN CELTIC 0 0 12. SAMPDORIA 23 21 27 CELTIC MILAN 0 1 13. L.R. VICENZA 23 26 39 Cudicini consente al MILAN di difendere il pesante gol 14. VARESE 22 20 43 messo a segno al 12’ dal solito Pierino Prati detto “la peste”. semifinali 15. PISA 20 26 44 Si passa così alle semifinali. Il tabellone mette sulla strada MILAN MANCHESTER UNITED 2 0 16. ATALANTA 19 25 45 dei rossoneri addirittura i campioni in carica del Manchester MANCHESTER UNITED MILAN 1 0 United. Il match di andata che si gioca a Milano fa esultare i tifosi milanisti grazie FINALE alle prodezze di Sormani e Hamrin che firmano un ottimo 2 0; un risultato che il MILAN AJAX 4 1 MILAN protegge a fatica nella gara di ritorno. All’Old Trafford, George Best & company rendono la vita difficile ai rossoneri che in uno stadio indiavolato riescono a perdere soltanto 1 0. Si arriva alla finale del 28 maggio 1969, quando al “Santiago Bernabeu” di Madrid scendono in campo l’Ajax della nuova stella Johan Cruijff e il MILAN. Il match si trasforma in un autentico trionfo: dopo un primo tempo finito 2 0 grazie a due gol messi a segno da Prati, nella ripresa un rigore calciato da Vasovic fa tremare i tifosi accorsi sugli spalti; ma
Rocco rinfranca Hamrin e Schnellinger dopo lo 0 0 con il Cel c Uscita alta di Cudicini a Manchester Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
107 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
passano soltanto cinque minuti e Sormani timbra il gol del 3 1. Il MILAN ora gioca sul velluto e al 74’ porta a quattro le sue marcature ancora una volta con Prati, ottimamente imbeccato da un’azione in contropiede di un eccellente Gianni Rivera. Il MILAN è per la seconda volta Campione d’Europa. La formazione è: Cudicini, Anquilletti, Schnellinger; Trapattoni, Rosato, Malatrasi; Hamrin, Lodetti, Sormani, Rivera, Prati.
Sormani nella finale con l’Ajax
La formazione del Milan campione d’Europa 1968 1969 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
108 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
opo aver vinto negli ul mi tre anni, una Coppa Italia, uno 1969 1970 Dscude o, una Coppa delle Coppe e una Coppa dei Campioni, il MILAN man ene la stru ura della squadra che ha aperto Il 22 o obre 1969 i rossoneri il ciclo. L’unico acquisto di rilievo è quello di Nestor Combin, argen no proveniente dal Torino che va a sos tuire Hamrin. Il vero obie vo di sono campioni del Mondo. questa stagione è la Coppa Intercon nentale. L’8 o obre 1969, nella Rivera è il primo giocatore finale di andata a San Siro, i rossoneri vincono 3 0 contro gli argen ni dell’Estudiantes La Plata con una doppie a di Sormani intervallato italiano a vincere il Pallone dal gol di Combin. Il ritorno a Buenos Aires è durissimo. Gli argen ni d’Oro. vincono 2 1 (rete milanista di Rivera al 30’), ma picchiano duramente i ragazzi di Nereo Rocco ed in par colar modo il loro connazionale Combin (considerato un “traditore”) che esce dall’incontro con il naso ro o. La spietata caccia all’uomo costerà la squalifica a vita al por ere argen no Pole . Il MILAN comunque, porta a casa il trofeo e per la prima volta può fregiarsi del tolo di squadra campione del Mondo.
Combin sanguinante con la Coppa Il campionato, che quest’anno sorride al Cagliari di Gigi Riva si apre con un acquazzone che rende impra cabile il campo del Brescia. La prima par ta viene rigiocata il 17 se embre 1969 con il MILAN che dilaga. Allo stadio “Rigamon ” finisce Combin segna il secondo gol contro l’Estudiantes 4 1 con qua ro gol di Gianni Rivera. La squadra del “Paròn” non brilla e alterna buone prestazioni ad altre meno convincen . Alla fine i rossoneri devono accontentarsi del quarto posto finale con 36 pun , così come la Fioren na.
Rocco con Coppa dei Campioni e Intercon nentale Milan Cagliari 0 0. Rosato e Schnellinger contrastano Riva Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
109 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
Campionato Serie A classifica pun r.f. r.s. Anche in Coppa dei Campioni la 1. CAGLIARI 45 42 11 corsa si ferma ben presto. I 2. INTER 41 41 19 campioni in carica superano nella 3. JUVENTUS 38 43 20 4. MILAN 36 38 24 doppia sfida l’Avenir Beggen (5 0 5. FIORENTINA 36 40 33 e 3 0), ma al secondo turno si 6. NAPOLI 31 24 21 arrendono agli olandesi del 7. TORINO 30 20 31 8. LAZIO 29 33 32 Feyenoord che perdono a Milano 9. L.R. VICENZA 29 32 31 1 0 (gol di Combin), ma si 10. BOLOGNA 28 22 24 impongono in casa loro per 2 0. 11. ROMA 28 27 36 12. VERONA 26 26 30 Feyenoord che vincerà la Coppa. 13. SAMPDORIA 24 22 37 Il 19 aprile 1970, prima della gara 14. BRESCIA 20 20 35 fra Milan e Cagliari, Gianni Rivera 15. PALERMO 20 23 45 16. BARI 19 11 35 viene premiato con il Pallone Milan Feyenoord 1 0: il gol di Combin
d’oro, riconoscimento che viene assegnato al miglior calciatore europeo. Lui è il primo giocatore italiano ad o enere l’ambita onorificenza, rela va alla stagione 1969. La formazione po di questa stagione è: Cudicini, Anquille , Schnellinger; Trapa oni, Rosato, Malatrasi (Maldera L.); Combin (Fogli), Lode , Sormani, Rivera (Rognoni), Gianni Rivera insieme a Gigi Riva Gianni Rivera Pra .
Una formazione del Milan campione del Mondo 1969 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
110 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
rossoneri vogliono conquistare il decimo 1970 1971 Iscude o e il 1970 71 è ricco di facce nuove. A Milanello arrivano Romeo Il Milan cambia pelle. Bene , Giorgio Biasiolo, Silvano Villa e Giulio Zignoli, chiama a prendere il posto di tre Non ci sono più Lode e colonne portan del MILAN degli ul mi anni: Sormani e a fine stagione Malatrasi, “Basle a” Lode (nove anni in rossonero) e Sormani (65 gol in 180 par te). lascia anche Giovanni Il MILAN parte for ssimo in campionato Trapa oni. chiudendo il girone d’andata imba uto e o enendo il primo posto con 24 pun . Alla quarta giornata i gol di Villa e Pra affondano la Juventus e una se mana dopo Biasiolo, Villa e Rivera sono i marcatori del derby contro l’Inter che termina con il successo del MILAN per 3 0. La squadra di Rocco è in salute, al giro di boa è prima e resta Pierino Pra imba uta fino al 7 marzo 1971, giorno della prima sconfi a in campionato ad opera dei “cugini” nerazzurri. Perso il derby di ritorno, le azioni rossonere precipitano; la squadra perde sicurezza nei propri mezzi e tracolla. Un pareggio a Vicenza, ma sopra u o una sconfi a in casa con il Varese, perme ono all’Inter di recuperare i se e pun Nereo Rocco di svantaggio e vincere il tolo con 46 pun , qua ro in più dei rossoneri. Incredibile. Campionato Serie A MILAN iellato anche il Coppa Italia. La formula di quest’anno prevede un primo girone con qua ro squadre. I rossoneri vincono tu e e tre le par te, arrivano primi e si classifica pun r.f. r.s. 1. INTER 46 50 26 qualificano ai quar di finale. Qui eliminano facilmente il Livorno (2 0 e 4 0) e si 2. MILAN 42 54 26 qualificano per il girone finale. Il MILAN ba e due volte la Fioren na, pareggia e 3. NAPOLI 39 33 19 perde con il Napoli, perde nella gara di andata con il Torino per poi ba erlo 3 2 al 4. JUVENTUS 35 41 30 5. BOLOGNA 34 30 24 ritorno. La classifica finale vede MILAN e Torino appaiate in testa con se e pun e 6. ROMA 32 32 26 per premiare la squadra vincente c’è bisogno di uno spareggio fra rossoneri e granata. 7. CAGLIARI 30 33 35 Spareggio che si gioca a Genova e dopo uno 0 0 che persiste anche nei tempi 8. TORINO 26 28 30 9. VARESE 26 29 33 supplementari, il Torino si aggiudica la Coppa avendo la meglio ai calci di rigore, 10. L.R. VICENZA 26 23 31 grazie al suo por ere Luciano Castellini, soprannominato “il giaguaro”. 11. VERONA 26 23 35 A fine anno Giovanni Trapa oni, dopo 13 stagioni e 351 par te decide di sme ere e 12. SAMPDORIA 25 30 34 13. FIORENTINA 25 26 32 lascia il MILAN, squadra dove è cresciuto calcis camente. Il Trap chiuderà la carriera 14. FOGGIA 25 28 43 da calciatore a Varese. 15. LAZIO 22 28 43 Il 1° giugno 1971 Franco Carraro cede lo sce ro di presidente della società a Federico 16. CATANIA 21 18 39 Sordillo, fino a qual momento suo vice.
Milan Torino, Castellini para il rigore a Rivera Giovanni Trapa oni Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
111 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
Coppa Italia l MILAN è la squadra più con nua ad al par te del Milan 1° Turno 1971 1972 livelli di ques primi anni se anta. Dopo il I MONZA MILAN 0 1 secondo posto alle spalle dell’Inter, i MILAN NOVARA 2 0 rossoneri cercano anche quest’anno di vincere MILAN MANTOVA 2 0 Federico Sordillo è il CATANIA MILAN 1 1 il tricolore. Il nuovo presidente Federico presidente di un Milan Sordillo, conferma Rocco sulla panchina e classifica pun r.f. r.s. me e a disposizione del “Paròn” gente del 1. MILAN 7 5 1 svantaggiato in campionato, 2. MANTOVA 4 5 5 calibro di Alber no Bigon, Giuseppe Sabadini e 3. NOVARA 4 4 5 che vince la seconda Coppa Riccardo Sogliano. Tre vi orie nelle prime tre 4. CATANIA 3 3 5 Italia. gare di campionato lasciano ben sperare i fosi 5. MONZA 2 3 5 milanis che però, alla quarta giornata devono Girone semifinale Campionato Serie A subire il rovescio interno per mano della Juve che s’impone 4 TORINO MILAN 0 0 classifica 1. Il derby con l’Inter giocato e vinto 3 2 a fine novembre ridà MILAN INTER 1 0 pun r.f. r.s. JUVENTUS MILAN 0 1 1. JUVENTUS 43 48 24 il sorriso, ma una se mana più tardi una sconfi a casalinga MILAN TORINO 1 1 2. MILAN 42 36 17 con il Mantova riporta tu con i piedi per terra. Il campionato INTER MILAN 0 1 3. TORINO 42 39 25 è un testa a testa con la Juventus. Il 20 febbraio 1972 a Torino, MILAN JUVENTUS 3 2 4. CAGLIARI 39 39 23 5. INTER 36 49 28 il MILAN affronta i bianconeri primi in classifica, nel big match classifica pun r.f. r.s. 6. FIORENTINA 36 28 20 della giornata. Al termine del primo tempo i rossoneri sono in 1. MILAN 10 7 3 7. 37 31 ROMA 35 2. TORINO 6 5 7 8. 27 31 vantaggio 1 0 grazie alla segnatura di Bigon, ma nella ripresa NAPOLI 28 3. INTER 4 7 6 9. 23 28 l’arbitro Conce o Lo Bello non vede un solare fallo da rigore di SAMPDORIA 28 4. JUVENTUS 4 8 11 10. ATALANTA 26 21 26 Morini ai danni dello stesso Bigon lanciato a rete e sul 11. BOLOGNA 25 28 36 susseguente contropiede la Juventus pareggia. In serata, FINALE 12. L.R. VICENZA 23 30 43 MILAN NAPOLI 2 0 13. VERONA 22 21 36 durante la trasmissione “La Domenica Spor va”, lo stesso Lo 14. MANTOVA 21 23 39 Bello, dopo aver visto una delle prime 15. CATANZARO 21 17 34 moviole trasmesse in televisione 16. VARESE 13 17 42 amme e: “Ho sbagliato a non fischiare il calcio di rigore”. Ma non è finita qui, perché quindici giorni dopo c’è da assistere ad un altro episodio nega vo a Cagliari quando, sul risultato di 1 1, a tre minu dalla fine della par ta, il sig. Michelo concede un penalty contesta ssimo agli isolani. Riva segna e il MILAN piomba a 4 dalla ve a. Dopo la gara il capitano Gianni Rivera si lascia andare ad alcune dichiarazioni che creano scalpore: “Fino a quando a capo degli arbitri ci sarà Campana per noi del MILAN le cose andranno sempre in questo modo: saremo costantemente presi in giro. Questo non è più calcio. Quello che abbiamo subito oggi riferito alla gara di Cagliari è una vera vergogna. È il terzo campionato che ci fregano in questo modo. Sta scri o da qualche parte che il MILAN non debba assolutamente raggiungere la Juventus. Fino a questo Sandro Mazzola e Gianni Rivera momento abbiamo trovato tre arbitri che hanno fa o tu o perché restasse sola in testa alla classifica”. Nei giorni seguen Rivera smorzò i toni parlando solo di incapacità degli arbitri e di chi li designa, ma l’epilogo fu comunque una squalifica fino a fine stagione. A causa di ques risulta nega vi scompaiono buona parte delle speranze per poter conquistare lo scude o che alla fine viene vinto dai Alber no Bigon, Riccardo Sogliano e Giuseppe Sabadini
Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
112 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
bianconeri per un solo punto su MILAN e Torino. In Coppa UEFA (ex Coppa delle Fiere) la squadra di Nereo Rocco esce di scena in semifinale. Il MILAN fa molta strada ed elimina prima il DAM Cipro (4 0 a San Siro e 3 0 a Cipro), poi l’Herta Berlino (4 2 e 1 2 per i tedeschi). Negli o avi di finale c’è da soffrire. Contro gli scozzesi del Dundee F.C., i gol di Rivera, Bene e un’autorete di Stewart favoriscono il MILAN che vince 3 0; un risultato che viene mantenuto a fa ca in Scozia dove i rossoneri perdono 2 0, ma riescono comunque a qualificarsi. Nei quar ci toccano i belgi del Lierse e dopo un facile 2 0 a San Siro, un gol di Villa in trasferta porta in vantaggio il MILAN che viene raggiunto solo nel finale. L’1 1 qualifica il diavolo per le semifinali, ma qui finisce l’avventura del MILAN in Coppa UEFA. L’avversario è il To enham Hotspur di Londra che all’andata s’impone 2 1. Il ritorno a Milano è difficile. Gli inglesi passano subito in vantaggio. Poi un rigore di Rivera al 67’ riporta la speranza, ma non basta. Ritornando in Italia, c’è comunque da ricordare una vi oria importante per i rossoneri: la conquista della seconda Coppa Italia. Il MILAN passa agevolmente il primo turno chiudendo primo nel raggruppamento e si qualifica per il girone di semifinale dove incrocia Torino, Inter e Juve. Dopo lo 0 0 con i granata, i rossoneri volano e ba ono per due volte Inter (sempre per 1 0) e Juventus (1 0 e 3 2). Un’altro pari col “toro” consente al MILAN di accedere alla finale. Finale che si disputa il 5 luglio 1972 a Roma contro il Napoli. Questa volta i rossoneri vincono 2 0 con rete di Rosato e autogol di Panzanato. La formazione di quest’anno è: Cudicini, Sabadini, Rosato (Zignoli); Biasiolo, Anquille , Il presidente della Repubblica Giovanni Leone Schnellinger; Sogliano (Golin), Bene , Bigon, Rivera, consegna la Coppa Italia nelle mani di Rivera Pra (Villa).
Una formazione del Milan rela va alla stagione 1971 72 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
113 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
’arrivo di Luciano Chiarugi, voluto dal 1972 1973 Lnuovo presidente Albino Bu cchi, fa volare il MILAN. Un MILAN che saluta il Bu cchi nuovo presidente “ragno nero” Fabio Cudicini e promuove tolare William Vecchi. Oltre al grande colpo di mercato nell’anno della “fatal Verona”. Chiarugi, vestono la casacca rossonera anche Arriva Chiarugi e il Milan Dario Dolci e Maurizio Turone. La squadra segna gol a raffica: addiri ura, il 15 o obre 1972 a San conquista Coppa Italia e Siro, MILAN Atalanta termina 9 3 con triple a di Coppa delle Coppe. Pra , doppie a di Bigon e Rivera e gol di Bene e Chiarugi. Il diavolo domina il campionato fino alla contesta ssima par ta con la Lazio. La gara, an cipata al sabato, viene arbitrata da Conce o Lo Bello (ancora lui) che nel finale annulla un gol regolarissimo a Chiarugi e il MILAN perde 2 1. Rivera accusa Lo Bello, ricordandogli come non perdesse mai l’occasione per danneggiare il MILAN, e viene squalificato per due giornate. La squadra raccoglie due vi orie con Napoli e Bologna e un pareggio a Torino contro Il tabellone di San Siro indica il 9 3 sull’Atalanta i granata. Il mercoledì che precede l’ul ma di campionato vede il MILAN volare a Salonicco per disputare vi orioso la finale Luciano Chiarugi di Coppa delle Coppe; di ritorno in Italia c’è una squadra distru a dalle fa che europee, ma la richiesta ufficiale fa a pervenire dalla dirigenza milanista di far pos cipare la gara di Verona viene respinta clamorosamente al mi ente dalla Lega, a seguito del Coppa Italia ricorso presentato dalla Juventus che par te del Milan riteneva irregolare far disputare di Lunedì Girone semifinale le gare interessate per il tolo. La classifica ATALANTA MILAN 0 2 prima dell’ul ma giornata è: MILAN 44, MILAN CAGLIARI 0 1 NAPOLI MILAN 0 2 Juve e Lazio 43. La squadra affidata a Cesare MILAN ATALANTA 1 0 Maldini e Nereo Rocco (diventato dire ore CAGLIARI MILAN 0 1 tecnico) scende in campo allo stadio MILAN NAPOLI 2 0 “Bentegodi” in un clima di festa, ma con le classifica pun r.f. r.s. gambe molli che non girano. Il risultato è 1. MILAN 10 7 3 che il diavolo viene sconfi o 5 3, 2. ATALANTA 7 7 6 Bigon protesta con il sig. Lo Bello dopo 3. NAPOLI 4 3 7 premiando la Juventus che, vi oriosa a 4. CAGLIARI 3 4 7 Roma contro i giallorossi per 2 1 (rete il gol ingiustamente annullato a Chiarugi decisiva di Cuccureddu al 88’), si aggiudica lo scude o con un FINALE Campionato Serie A MILAN JUVENTUS 1 1 (5 2 rig) solo punto di vantaggio. Lo smacco è duro da digerire e sarà ricordato con la definizione di “Fatal Verona”. classifica pun r.f. r.s. Al termine del campionato inizia la 1. JUVENTUS 45 45 22 2. MILAN 44 65 33 Coppa Italia e qui il MILAN può 3. LAZIO 43 33 16 prendersi una mida rivincita sui 4. FIORENTINA 37 39 26 bianconeri, avendo la meglio nella 5. INTER 37 32 23 6. TORINO 31 33 21 finale ai calci di rigore dopo che la 7. BOLOGNA 31 33 31 par ta si era chiusa sull’1 1 al termine 8. CAGLIARI 29 26 28 dei tempi supplementari. La 9. NAPOLI 28 18 20 10. VERONA 26 28 34 compe zione ha avuto inizio il 26 11. ROMA 24 23 28 maggio 1973 con il girone di 12. SAMPDORIA 24 16 25 semifinale che vede il MILAN insieme 13. L.R. VICENZA 24 15 31 14. ATALANTA 24 16 33 a Napoli, Cagliari e Atalanta. Al 15. PALERMO 17 13 41 termine di sei par te i rossoneri sono 16. TERNANA 16 14 37 Un’immagine della “fatal Verona” Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
114 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
Coppa delle Coppe primi con 10 pun , fru o di cinque vi orie e una sola par te del Milan 16mi di finale sconfi a. Il primato consente a Rivera e compagni di RED BOYS MILAN 1 4 guadagnarsi la finale di Roma contro la Juventus. È il MILAN RED BOYS 3 0 momento di vendicare lo scude o “regalato” in quel 8vi di finale modo e grazie anche ad un super Vecchi, il MILAN LEGIA VARSAVIA MILAN 1 1 porta a casa il trofeo. MILAN LEGIA VARSAVIA 2 1 dtS Dopo aver ricordato che Gianni Rivera si aggiudica la 4 di finale classifica dei cannonieri con 17 gol, analizziamo il SPARTAK MOSCA MILAN 0 1 cammino rossonero in Europa che parte eliminando i MILAN SPARTAK MOSCA 1 1 lussemburghesi della Red Boys (4 1 fuori casa e 4 0 a Semifinali Milano). Gli o avi di finale della Coppa delle Coppe MILAN SPARTA PRAGA 1 0 impongono come avversario il Legia Varsavia; in SPARTA PRAGA MILAN 0 1 Polonia il MILAN coglie un importante 1 1 (rete di FINALE Golin), ma in casa si complica la vita; dopo essere MILAN LEEDS UNITED 1 0 William Vecchi con la Coppa Ita passato in vantaggio con Zignoli, si fa segnare il gol del pareggio che rimanda tu o ai supplementari. Lì, fortunatamente al 118’ ci pensa Luciano Chiarugi a fissare il risultato sul 2 1 che perme e ai fosi rossoneri di rare un sospiro di sollievo. Nei quar tocca affrontare un’altra squadra dell’est: lo Spartak Mosca. In Unione Sovie ca il MILAN s’impone 1 0 con rete di Bene ; un risultato che si può ben ges re a San Siro dove finisce 1 1, con il gol del momentaneo vantaggio segnato da Bigon. Si passa il turno e questa volta in semifinale viene a farci visita lo Sparta Praga: il solito Chiarugi fissa il punteggio sull’1 0 ed è sempre lui a segnare Rivera alza al cielo in Cecoslovacchia, per un la Coppa delle Coppe altro 1 0 che perme e al MILAN di guadagnare la Il gol di Chiarugi nella finale di Coppa delle Coppe finale. I rossoneri raggiungono la quarta finale europea della loro storia. È il 16 maggio 1973 quando a Salonicco MILAN e Leeds United si giocano la Coppa. I diavoli sbloccano il risultato dopo 3’ di gioco con un perfe o calcio di punizione di “cavallo pazzo” Chiarugi; poi sale in ca edra il por ere William Vecchi che su un campo fangoso e pesan ssimo diventa l’auten co eroe della serata. La seconda Coppa delle Coppe viene esposta nella ormai gloriosa bacheca della società rossonera. La formazione di questa bella e sfortunata stagione è: Vecchi, Anquille , Sabadini (Zignoli); Biasiolo (Dolci), Rosato (Turone), Schnellinger; Bigon, Bene , Pra (Sogliano), Rivera, Chiarugi. Il Milan vincitore della Coppa delle Coppe 1972 1973 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
115 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
l MILAN si è fermato con la testa a Verona. Gli arrivi 1973 1974 Idi Franco Bergamaschi e O avio Bianchi e il buon rientro di Aldo Maldera non servono ad una Le partenze di Rosato e Pra compagine molle e ancora so o choc che già alla prima giornata di campionato viene sconfi a a Genova dalla indeboliscono una squadra Sampdoria. La squadra è orfana di Rosato (269 par te ancora so o choc, che perde col MILAN) e di Pierino Pra , che dopo aver militato per se e stagioni in rossonero e segnato ben 102 gol, si anche la finale di Coppa delle trasferisce alla Roma. Coppe. I rossoneri, guida dalla panchina prima da Rocco e poi daCesareMaldini,chiudonoilgironediandataalquinto posto. Quello di ritorno è ancora più disastroso. A sei Il presidente giornate dal termine il “Trap” sos tuisce a sua volta Albino Bu cchi Maldini e guida un MILAN che arriva se mo con Campionato Serie A 30pun ,13inmenodellaLaziocampioned’Italia. classifica pun r.f. r.s. In Coppa delle Coppe i rossoneri arrivano in finale 1. LAZIO 43 45 23 anche quest’anno, ma purtroppo la perdono. Ai 2. JUVENTUS 41 50 26 sedicesimi di finale il MILAN liquida la Dinamo 3. NAPOLI 36 35 28 4. INTER 35 47 33 Zagabria (3 1 in casa e 1 0 fuori), mentre negli 5. TORINO 34 27 24 o avi fa fuori il Rapid Vienna: dopo lo 0 0 6. FIORENTINA 33 32 26 casalingoirossonerivincono2 0aViennaconuna 7. MILAN 30 34 36 8. ROMA 29 29 28 doppie adiBigon.Aiquar difinaletoccaalPaok 9. BOLOGNA 29 35 36 Salonicco che viene regolato 3 0 a San Siro. Il 2 2 10. CAGLIARI 28 25 32 o enuto in Grecia porta la squadra in semifinale 11. CESENA 27 25 28 12. L.R. VICENZA 26 22 37 dove ad aspe arla ci sono i tedeschi del Borussia 13. SAMPDORIA * 20 27 34 Monchengladbach. Il turno viene superato con 14. FOGGIA * 18 20 34 difficoltà. Il 2 0 casalingo firmato da Bigon e 15. GENOA 17 16 37 16. VERONA * 25 28 35 Cesare Maldini e Nereo Rocco Chiarugi fa passare in secondo piano l’autorete di * Sampdoria penalizzata di 3 pun ; SabadininelmatchdiritornointerradiGermania. Foggia penalizzato di 6 pun ; La sconfi a per 1 0 non pregiudica l’accesso alla finale di Ro erdam. Dove ad a endere il Verona retrocessa all’ul mo posto. MILAN c’è un altro team tedesco il modesto Magdeburgo ma questa volta le cose vanno male. Una squadra stranamente so otono perde 2 0; la prima rete dei tedeschi è ancora un autorete, questa volta di Lanzi. Da menzionare che a gennaio 1974 il MILAN ha partecipato di diri o alla SupercoppaEuropeacomevincitoredellaprecedenteedizionedellaCoppadelle Coppe.Ladoppiasfidacontrol’AjaxdiCruijffcampioned’EuropapartedaMilano doveirossonerivincono1 0,mailritornoinOlandaèdadimen care:un6 0per i lancieri che resta la sconfi a più pesante in campo internazionale.
Luciano Chiarugi contrastato da Oddi della Lazio Alber no Bigon e Gianni Rivera Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
116 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
Campionato Serie A
ella Stagione 1974 75 il presidente classifica pun r.f. r.s. 1974 1975 Bu cchi affida la guida tecnica della 1. JUVENTUS 43 49 19 N 2. NAPOLI 41 50 22 squadra ad un nuovo allenatore che 3. ROMA 39 27 15 Bu cchi ingaggia Gustavo risponde al nome di Gustavo Giagnoni. Karl Heinz 4. LAZIO 37 34 28 Schnellinger lascia il MILAN dopo aver disputato 5. MILAN 36 37 22 Giagnoni, ma il diavolo resta alla grande nove stagioni e collezionato 334 gare 6. TORINO 35 40 30 7. BOLOGNA 32 36 33 indietro e perde un’altra e trofei a volontà. I ritocchi di inizio stagione 8. FIORENTINA 31 31 27 riguardano tu i repar : in difesa arrivano Aldo 9. INTER 30 26 26 finale: quella di Coppa Italia. Bet e Luciano Zecchini, a centrocampo Duino 10. CAGLIARI 26 22 30 11. CESENA 25 23 35 Nascono le Brigate Rossonere Gorin, in avan Egidio Calloni e tra i pali l’esperto 12. ASCOLI 24 14 27 Enrico Albertosi. Così facendo la dirigenza cerca di 13. SAMPDORIA 24 21 35 far tornare compe va una squadra che deve 14. L.R. VICENZA 21 19 34 15. TERNANA 19 19 42 dimen care una stagione disastrosa. Invece è un 16. VARESE 17 19 42 MILAN appena sufficiente. Solo due pun nelle prime qua ro par te di campionato fanno già presagire come andrà la stagione. La squadra rossonera tarda ad amalgamarsi e vive di al e bassi. Il 9 marzo 1975 a San Siro va in scena il derby con l’Internazionale e il risultato di 3 0, con gol di Calloni, Bene e un’autorete di Facche , resta la più grande soddisfazione dell’annata. Il dopopar ta della penul ma giornata con la Lazio vede protagonista Gianni Rivera. Questa volta non per le sue prodezze sul terreno di gioco, ma per le polemiche con il presidente Bu cchi il quale ipo zza addiri ura una sua cessione. Rivera viene messo fuori rosa dall’allenatore Giagnoni, ma i fosi si schierano apertamente con il loro idolo. In Coppa Italia si arriva fino alla finale: il MILAN è inserito nel sesto girone con Cesena, Parma, Perugia e Brescia. Con due vi orie e due pareggi riesce ad arrivare primo e a passare il turno. Quindi affronta il girone B di semifinale con altre tre squadre. I risulta che riesce ad o enere contro Inter (1 0 e 0 0), Bologna (1 0 e 4 1) e Juventus (1 0 e 1 2) sono buoni e fanno si che la squadra arrivi prima e quindi acceda alla finale. Il 28 giugno Anquille e Albertosi contro Mazzola 1975 a Roma, MILAN e Fioren na si giocano il trofeo, ma senza Rivera, a spuntarla sono i viola che vincono 3 2 una par ta molto comba uta. Se non altro, un finale in crescendo in campionato perme e alla squadra di guadagnare la quinta posizione, un buon bo no di gol per lo “sciagurato Egidio” Calloni (11) e la qualificazione alla prossima edizione della Coppa UEFA. Intanto sugli spal di San Siro e più precisamente nella curva sud, nasce un altro gruppo di fosi che si riunisce so o il nome di Brigate Rossonere. Per i rossoneri però, si sta aprendo una crisi Gianni Rivera e Gustavo Giagnoni all’interno della società.
Romeo Bene e Alber no Bigon contro la Roma Egidio Calloni Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
117 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
nfa , all’inizio di questa stagione, una 1975 1976 Idichiarazione del presidente Albino Bu cchi “Sono pronto a cedere Gianni Rivera al Torino in Rivera, prote o dai fosi, cambio di Claudio Sala” scatena il finimondo. I fosi sono in delirio e dopo schermaglie legali, spodesta Bu cchi al quale Bu cchi è costre o a cedere le azioni della società succede Vi orio Duina e in ad una cordata di imprenditori rappresentata proprio da Rivera il quale, una volta ricevuta formale panchina Trapa oni rileva assicurazione dell’abbandono di Bu cchi, torna a Giagnoni. giocare. Anche Giagnoni, con le stesse idee del presidente, rassegna le dimissioni cedendo la panchina a Giovanni Trapa oni, con Nereo Rocco richiamato da Rivera per ves re i panni del dire ore Giovanni Trapa oni tecnico. Alla presidenza sale l’accompagnatore della squadra Bruno Pardi e poi Vi orio Duina. Nonostante questo avvicendarsi di presiden e allenatori, un buon MILAN, trascinato da Bene (capitano per l’occasione) e dai gol di Calloni e Chiarugi, finisce il torneo al terzo posto con se e pun di svantaggio dal Torino campione. Il derby di ritorno, giocato il 28 marzo 1976 finisce 1 0 per i rossoneri con rete di Alber no Bigon. In Coppa UEFA l’avventura dura fino ai quar di finale. Dopo aver eliminato l’Everton (0 0 in Inghilterra e 1 0 a Milano) il MILAN si sbarazza dell’Athlone Town (0 0 fuori e 3 0 a San Siro). Negli o avi di finale c’è lo Spartak Mosca. L’andata si gioca a Milano il 26 novembre 1975 e il MILAN vince, anzi stravince per 4 0 grazie alle marcature di Calloni (doppie a), Bigon e Maldera. A Mosca perde 2 0 ma si qualifica per i quar . Qui incontra i belgi del Brugge e finisce l’avventura in Europa. A Bruxelles i rossoneri perdono 2 0; risultato che a San Siro si recupera solo in parte: infa il 2 1 finale non perme e al MILAN di accedere alle semifinali. La Coppa Italia viene condo a per metà dall’accoppiata Barison Rocco, visto che Gianni Rivera Trapa oni passa alla Juventus. Il MILAN si classifica primo nel girone del primo turno, ma non riesce a fare lo stesso in quello di semifinale dove conquista soltanto sei pun . Romeo Bene Questo è l’ul mo campionato giocato da Romeo Bene nel MILAN con il quale ha collezionato 251 presenze. Con lui parte anche Chiarugi, protagonista della Campionato Serie A finale della Coppa delle Coppe vinta nel 1973. Il suo score è pari a 60 gol segna . classifica pun r.f. r.s. 1. TORINO 45 49 22 2. JUVENTUS 43 46 26 3. MILAN 38 42 28 4. INTER 37 36 28 5. NAPOLI 36 40 27 6. CESENA 32 39 35 7. BOLOGNA 32 32 32 8. PERUGIA 31 31 34 9. FIORENTINA 27 39 39 10. ROMA 25 25 31 11. VERONA 24 35 46 12. SAMPDORIA 24 21 32 13. LAZIO 23 35 40 14. ASCOLI 23 19 34 15. COMO 21 28 36 16. CAGLIARI 19 25 52 Una formazione del Milan 1975 1976 Aldo Maldera Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
118 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima
Campionato Serie A
opo aver vissuto con un po’ di classifica pun r.f. r.s. 1976 1977 amarezza la partenza di Giovanni 1. JUVENTUS 51 50 20 D 2. TORINO 50 51 14 Trapa oni per la Juventus, i fosi si 3. FIORENTINA 35 38 31 La società punta tu o su rituffano nel campionato. Il neopresidente 4. INTER 33 34 27 Vi orio Duina porta al MILAN gente come 5. LAZIO 31 34 28 Marchioro che poi viene Simone Boldini, Giorgio Braglia, Giorgio Morini 6. PERUGIA 29 32 28 7. NAPOLI * 28 37 38 esonerato. Il 3 luglio 1977, il e Massimo Silva. Il “caso” Bene viene risolto 8. ROMA 28 27 33 con uno scambio con la Juventus dalla quale 9. VERONA 28 26 32 Milan ba e l’Inter 2 0 e vince arriva Fabio Capello. Bene ul mamente era 10. MILAN 27 30 33 11. GENOA 27 40 45 la quarta Coppa Italia. entrato in contrasto con Rivera e il suo 12. BOLOGNA 27 24 31 entourage e quindi ha pensato bene di trovare 13. FOGGIA 26 33 39 un’altra soluzione. Inoltre dalla primavera emerge il giovane Fulvio 14. SAMPDORIA 24 28 42 15. CATANZARO 21 26 43 Collova . Novità anche sulla panchina rossonera dove siede Giuseppe 16. CESENA 14 22 48 Marchioro de o “pippo”; un allenatore emergente sul quale Gianni * un punto di penalizzazione Rivera è pronto a scomme ere. Al suo arrivo Marchioro parla di “zona” e fa intendere di avere le idee molto chiare. Quello che non va è che al Coppa Italia termine del girone di andata il MILAN si ritrova in zona retrocessione con par te del Milan 1° Turno soli 13 pun . Dopo uno squallido 0 0 casalingo con il Cesena, Marchioro MILAN CATANIA 2 0 viene esonerato. Gli subentra, nella veste di dire ore tecnico, ancora una LAZIO MILAN 1 2 volta il vecchio Nereo Rocco. I rossoneri con nuano a zoppicare e dopo aver MILAN ATALANTA 1 1 NOVARA MILAN 0 3 sfiorato addiri ura la retrocessione, si salvano matema camente soltanto Pippo alla penul ma giornata ba endo il Catanzaro in una sorta di spareggio salvezza classifica pun r.f. r.s. Marchioro finito con un affannoso 3 2 per il MILAN grazie alle re di Silva, Morini e Bigon. 1. MILAN 7 8 2 2. ATALANTA 7 7 2 Ad un MILAN piccolo piccolo in Serie A, si contrappone un grande MILAN in Coppa 3. LAZIO 4 8 7 Italia. Dopo aver superato il primo turno molto agevolmente, 4. CATANIA 2 2 6 i rossoneri “passeggiano” anche nel girone di semifinale dove 5. NOVARA 0 2 10 superano Napoli, Bologna e S.P.A.L.. So o l’esperta guida del Girone semifinale “Paròn” il diavolo conquista la finale. La par ta si disputa a MILAN NAPOLI 3 1 San Siro visto che l’avversario è l’Inter. Il 3 luglio 1977 i MILAN BOLOGNA 5 0 NAPOLI MILAN 1 2 nerazzurri vengono stesi dalle segnature di Maldera al 64’ e MILAN SPAL 2 0 Braglia all’89’ e il MILAN può alzare al cielo la quarta Coppa BOLOGNA MILAN 1 1 Italia della storia. SPAL MILAN 0 2
Se in Italia le cose si sono concluse a lieto fine, lo stesso non classifica pun r.f. r.s. si può certo dire per la Coppa UEFA, ancora amara per il 1. MILAN 11 15 3 MILAN. Dopo aver eliminato la Dinamo Bucarest (0 0 e 2 1 a 2. BOLOGNA 6 6 7 San Siro) e l’Akademik Sofia (sconfi a per 4 3 a Sofia e 2 0 in 3. NAPOLI 6 4 5 4. SPAL 1 0 10 casa), tocca incontrare l’Athle c Bilbao. A Bilbao i rossoneri perdono 4 1 ma l’8 dicembre 1976 a Milano, fino a qua ro FINALE MILAN INTER 2 0 Rocco e Rivera minu dal termine il risultato è di 3 0 per la squadra di Marchioro. Purtroppo, su un passaggio all’indietro di Bigon interce ato da un avversario, l’arbitro decreta un ingiusto rigore che provoca il 3 1 avversario e la conseguente eliminazione dalla Coppa. Dopo 11 stagioni ad alto livello lascia Angelo Anquille . Con il MILAN ha vinto una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercon nentale, due Coppe delle Coppe, uno scude o, qua ro Coppe Italia, totalizzando 418 par te. La formazione di questa stagione è la seguente: Albertosi; Sabadini (Anquille ), Maldera A.; Morini (Biasiolo), Bet (Collova ), Turone; Bigon, Capello, Calloni, Rivera, Silva (Braglia). Una formazione del Milan vincitore della Coppa Italia 1976 1977 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei
119