Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima

Capitolo 5 Rocco e i primi successi europei

Il Milan di primeggia in Italia, in Europa e nel Mondo. Il decimo scudeo si ferma alla “fatal Verona” e il Paròn si rira dalla scena calcisca.

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il 27 agosto 1961, quando allo stadio 19611962 ÈComunale di Vicenza si assiste all’esordio di Nereo Rocco sulla panchina rossonera L’era del Milan del Paròn per la prima giornata di campionato, con il MILAN che s’impone 30 sulla squadra di casa. inizia con la conquista dell’8° L’ex tecnico di Padova e Triesna arriva a Milano scudeo. Altafini è nonostante lo scecismo del presidente Rizzoli, per nulla convinto che Rocco potesse guidare di una una squadra di campioni come il MILAN. Ma è squadra che segna 83 gol. Viani in persona a garanre per il Paròn e a portarlo in panchina per la conduzione tecnica della squadra. Scelto l’allenatore, bisogna costruire la rosa, già priva di Liedholm. Quando il “Barore” decide di lasciare il MILAN, con cui ha vinto 4 Scude e 2 Coppe Lane, nel centrocampo rossonero resta un gran buco da colmare. Il presidente Rizzoli, oltre a Gino Pivatelli, preleva l’inglese Jimmy Greaves, ma il suo scarso ambientamento lo costringe al ritorno in patria dopo pochi mesi. La dirigenza è spiazzata e Viani deve volare in Sudamerica per trovare una valida alternava. Qui pesca un certo Dino Sani, brasiliano dotato di molto fosforo nel cervello. Il pubblico milanista saluta l’esordio di Sani il 12 novembre 1961 in un esaltante MILANJuventus finito 51 con quaro gol di Altafini e uno di Rivera. Intanto, ad oobre, nel primo turno di Coppa delle Fiere, gli slavi del Novi Sad hanno la e Nereo Rocco meglio sugli uomini di Rocco, che vengono elimina e si Campionato concentrano unicamente sul campionato. Dalla gara contro la Juve prende forma la parte del Milan squadra campione d’Italia che da quel momento oene 19 viorie su 23 parte. L.R. VICENZA MILAN 03 Nel girone di ritorno, Rocco e i suoi ragazzi partono come un carrarmato. 41 alla MILAN CATANIA 30 S.P.A.L. e al Lanerossi Vicenza, 31 al Catania, 30 al Palermo, 10 all’Udinese, 30 al PALERMO MILAN 00 Bologna e 31 alla Sampdoria: see viorie di fila che consentono ai rossoneri di MILAN UDINESE 43 BOLOGNA MILAN 10 portarsi in testa alla classifica. La sconfia nel derby è soltanto un blackout MILAN SAMPDORIA 23 momentaneo per una squadra che ricomincia a prendere a pallonate i poreri INTER MILAN 13 avversari. Il 4 marzo arriva a VENEZIA MILAN 21 MILAN LECCO 30 Milano la Fiorenna, MILAN ROMA 31 antagonista per la conquista FIORENTINA MILAN 52 del tolo, ma dopo solo 1’ di MILAN JUVENTUS 51 PADOVA MILAN 11 gioco Rivera porta in MILAN ATALANTA 22 vantaggio il MILAN che alla MANTOVA MILAN 12 TORINO MILAN 11 classifica pun r.f. r.s. MILAN SPAL 41 1. MILAN 53 83 36 MILAN L.R. VICENZA 41 2. INTER 48 59 31 CATANIA MILAN 13 3. FIORENTINA 46 57 32 MILAN PALERMO 30 4. BOLOGNA 45 57 41 UDINESE MILAN 01 5. ROMA 44 61 35 MILAN BOLOGNA 30 6. ATALANTA 38 39 38 SAMPDORIA MILAN 13 7. TORINO 36 42 40 MILAN INTER 02 8. PALERMO 35 30 35 MILAN VENEZIA 10 9. MANTOVA 32 42 42 LECCO MILAN 22 10. SAMPDORIA 30 32 40 ROMA MILAN 01 11. CATANIA 30 30 45 MILAN FIORENTINA 52 12. VENEZIA 29 35 41 JUVENTUS MILAN 24 13. JUVENTUS 29 48 56 MILAN PADOVA 40 14. L.R. VICENZA 27 29 43 ATALANTA MILAN 02 15. SPAL 27 30 50 MILAN MANTOVA 10 16. PADOVA 23 29 49 MILAN TORINO 42 17. LECCO 23 30 53 SPAL MILAN 03 18. UDINESE 17 37 63 8 aprile 1962: MilanTorino 42. Altafini in fuga Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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fine vince addiriura 52. La squadra disegnata dal Paròn è votata all’aacco e capace di segnare ben 83 gol, quasi due e mezzo a parta. In difesa, alla classe di fanno da contorno la compostezza di Salvadore e la grinta di Giovanni Trapaoni. Nei repar avanza invece una miscela esplosiva: il fosforo di Sani e Rivera e la potenza di Altafini (capocannoniere con 22 re) e Barison, danno al MILAN la gioia dell’oavo scudeo che viene festeggiato l’8 aprile 1962 baendo a San Siro il Torino 42 nella penulma giornata di campionato. Le re rossonere sono di Altafini (due), Rivera e del granata Geraudo (autogol). L’ulma di campionato a Ferrara contro la S.P.A.L. Liedholm consegna a Rivera lo scudeo serve per la passerella finale dove esordisce con soo gli occhi del presidente Rizzoli la maglia rossonera il diciannovenne Giovanni Lode. Il centrocampista viene schierato in campo anche nei mesi di maggio e giugno quando il MILAN disputa la Coppa dell’Amicizia. Qui, dopo aver eliminato (come un paio di anni fa) l’O.G.C. Nice e il Tolosa, viene estromesso in Dino Sani semifinale per mano del Torino. La formazione campione d’Italia è: Ghezzi, David, Salvadore; Trapaoni, Maldini, Radice; Danova, Sani (Greaves), Altafini, Rivera, Barison (Pivatelli). Maldini portato in trionfo dalla folla rossonera

La formazione del Milan campione d’Italia 19611962 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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n questa stagione il MILAN 19621963 Ideve baersi su due fron: campionato e Coppa dei 23 maggio 1963: Cesare Campioni, ma in Serie A i rossoneri arrivano terzi con sei Maldini alza al cielo la prima pun di ritardo dall’Inter Coppa dei Campioni della campione. Resta dunque l’Europa ed è tu’altro che storia rossonera. poco. La società, con sede in Via Zaga gioca l’ulma parta. Doninze, preleva l’aaccante dalla Juventus Campionato Serie A grazie allo scambio con Salvadore. Inoltre arriva classifica pun r.f. r.s. al MILAN Giuliano Fortunato, la meteora 1. INTER 49 56 20 Germano e a stagione in corso, il peruviano 2. JUVENTUS 45 50 25 Victor Morales Benitez. 3. MILAN 43 53 27 4. BOLOGNA 42 58 39 La corsa verso lo scudeo si complica sin da 5. ROMA 40 57 34 subito. Il MILAN conquista solo sei pun nelle 6. FIORENTINA 38 52 32 prime see giornate e a nulla valgono le buone Maldini ed Eusebio a centro campo 7. L.R. VICENZA 36 35 35 8. ATALANTA 34 43 44 prestazioni di fine novembre e dicembre; l’Inter è già lontana e alla fine il diavolo deve 9. SPAL 34 38 38 accontentarsi della terza piazza. 10. TORINO 34 34 38 In Coppa dei Campioni la musica è ben diversa. Si parte il 12 seembre 1962 incontrando 11. SAMPDORIA 30 41 50 12. MODENA 30 36 47 il modesssimo Luxembourg: l’andata è a Milano e come previsto non c’è storia con un 13. MANTOVA 30 34 46 80 nel quale Altafini ne mee dentro cinque. Il ritorno è una pura formalità e i rossoneri 14. CATANIA 30 35 56 si divertono vincendo 60 (triplea di Altafini). La squadra approda agli oavi di finale 15. GENOA 28 32 48 16. NAPOLI 27 35 59 dove ad aenderli ci sono gli inglesi dell’Ipswic Town. La prima delle due sfide si gioca a 17. VENEZIA 22 36 51 San Siro e finisce con un rotondo 30 per il MILAN con doppiea di Barison e gol di Sani. 18. PALERMO 20 18 54 Il risultato è neo e nonostante la sconfia di 21 rimediata in Inghilterra, i rossoneri passano ugualmente il turno. I quar di finale propongono i turchi del Galatasaray, ma anche qui la vita è facile. Il MILAN vince prima 31 ad Istanbul e poi 50 a Milano grazie alla triplea di Altafini e Coppa dei Campioni alla doppiea di Pivatelli. Il passaggio del turno proiea Rivera e compagni in semifinale. parte del Milan Gli avversari che contendono al MILAN l’accesso alla presgiosa finale sono gli scozzesi Eliminatoria del Dundee F.C.. Il 24 aprile 1963, un San Siro colmo in ogni ordine di posto accoglie la gara MILAN U.S. LUSSEMBURGO 80 U.S. LUSSEMBURGO MILAN 06 di andata fra le due compagini. Al 3’ Sani apre le marcature, ma gli scozzesi meono paura quando pareggiano a metà primo tempo con Cousin. A smorzare lo spavento ci 8vi di finale pensano Barison e Mora che con due gol a testa fissano il risultato sul 51. La pesante MILAN IPSWICH TOWN 30 IPSWICH TOWN MILAN 21 vioria oenuta fra le mura amiche permee ai giocatori di Rizzoli di guardare con estrema serenità al match di ritorno, dove il Dundee s’impone solo 10 con un gol segnato 4 di finale sul finire della parta. I rossoneri del “Paròn” possono esultare e prepararsi al meglio per GALATASARAY MILAN 13 MILAN GALATASARAY 50 la finale di Londra, che si disputa allo stadio di Wembley. È il 23 maggio 1963 e il MILAN capitanato da Maldini si gioca il tolo di squadra campione d’Europa contro il temuto semifinali Benfica di Eusebio, reduce da due successi negli ulmi due anni. La gara si mee subito MILAN DUNDEE F.C. 51 DUNDEE F.C. MILAN 10 male per i rossoneri che al 18’ del primo tempo incassano un gol proprio dal temussimo Eusebio. Nel secondo tempo però, entra in campo una squadra trasformata e rinfrancata FINALE dai preziosi consigli del “Paròn”.Josè Altafini si scatena e innescato dal genio di Rivera, nel MILAN BENFICA 21

Dasinistraladirigenzarossonera: RenzoPolverini,GiangerolamoCarraro,NereoRocco,AndreaRizzoli,MinoSpadacini,GipoViani Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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giro di oo minu (dal 58’ al 66’) ribalta le sor del match segnando una splendida e storica doppiea che consente al MILAN di diventare la prima squadra a portare in Italia la Coppa dei Campioni. Cesare Maldini è il primo capitano rossonero ad alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie. A fine anno c’è ancora una partecipazione alla Coppa dell’Amicizia dove il MILAN perde 21 in finale contro il Genoa. Questa è stata l’ulma stagione di Francesco Zaga che lascia il MILAN con un bono di 252 parte. La formazione campione d’Europa è: Ghezzi, David, Trebbi; Trapaoni, Maldini, Radice; Pivatelli (Barison), Sani, Altafini, Rivera, Mora. Rocco e Maldini

La formazione del Milan campione d’Europa 19621963 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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a stagione 196364 si apre 19631964 Lcon i cambi ai vertici dirigenziali. L’imprenditore Rizzoli inaugura Milanello e tessile Felice Riva diventa presidente al posto del lascia la presidenza a Felice dimissionario Andrea Rizzoli che Riva. I rossoneri partecipano lascia il MILAN dopo aver vinto 4 scudetti, una Coppa Latina, ma alla Coppa Interconnentale. soprattutto una Coppa dei Nasce il mensile ForzaMilan! Campioni. Prima di cedere lo scettro di presidente, Rizzoli inaugura il centro sportivo di Milanello, vero fiore all’occhiello della società che trasferisce la sua sede in Via Serbelloni. Novità anche in panchina: Rocco va al Torino, Viani resta come direttore Felice Riva, Carniglia e Spadacini tecnico e il nuovo allenatore è l’argentino . Tuttavia ne viene fuori un buon MILAN. In estate la società rossonera organizza il torneo Città di Milano dove vengono invitati il Santos campione del mondo in carica e l’Inter. I rossoneri battono 40 tutte e due le sfidanti. È il 27 giugno 1963 quando il MILAN neocampione d’Europa travolge l’Inter neocampione d’Italia: 40 con i gol di Mora, Sani, Rivera e Altafini. Il nuovo presidente porta a vestire la casacca rossonera il brasiliano Amarildo, che metterà a segno ben 14 gol in campionato. Quello datato 196364 è un campionato che inizia sotto i Amarildo e Pelè migliori auspici grazie ai 24 punti nelle prime 13 partite, ma tra ottobre e novembre i rossoneri vengono distratti da una vergognosa Pelè e Trapaoni parentesi mondiale. I campioni d’Europa, essendo tali, partecipano alla Coppa Intercontinentale in una doppia sfida contro i campioni del Sudamerica. L’avversario è il Santos di “sua maestà” Pelè, ma il diavolo non si demoralizza e vince 42 a San Siro la gara di andata, grazie ad una partita stratosferica di Trapattoni in marcatura proprio su Pelè. Poi, il 14 novembre 1963 i rossoneri volano a Rio de Janeiro senza Viani che resta a Milano a causa di una Maldini, l’arbitro Brozzi e il capitano del Santos broncopolmonite; l’arbitro della contesa l’argentino Brozzi “fa in modo” che il Santos vinca con lo stesso punteggio fatto registrare dal MILAN all’andata: dopo un primo tempo dominato e vinto 20, nella ripresa (dal 49’ al 71’) i giocatori del Santos picchiano e segnano quattro gol e la partita termina 42. Un risultato che costringe le due squadre a giocarsi “la bella”, due giorni dopo, ancora allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro; l’arbitraggio del sig. Brozzi (ancora lui) è scandaloso. Un MILAN già privo di Rivera, David e Ghezzi (tutti infortunati grazie ai pestaggi di due giorni prima), al 35’ si vede assegnare contro un calcio di rigore ridicolo, con conseguente espulsione di Maldini, Josè Altafini e il “Garoto” Amarildo Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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presunto autore del fallo. Il penalty viene realizzato da Dalmo e i brasiliani vincono 10. Nel corso della gara anche Balzarini (secondo portiere) è costretto ad abbandonare il campo, sostituito da Barluzzi. Successivamente, il direttore di gara argentino, in seguito alla scoperta della sua corruzione, sarà radiato. La beffa subita mette agitazione in seno allo spogliatoio. Viani è in forte polemica con Altafini, definito “coniglio” dallo stesso Direttore Tecnico dopo le sue deludenti prestazioni contro il Santos. A peggiorare la situazione ci si mette anche l’eliminazione in Coppa dei Campioni. Dopo aver battuto gli svedesi del Norrkoeping (11 e 52), il sorteggio accoppia i rossoneri al Real Madrid. In Spagna le merengues vincono con un pesante 41. Un risultato che il MILAN prova a ribaltare a San Siro, ma il 20 firmato da Lodetti e Altafini non basta. Un clamoroso palo del brasiliano nella ripresa nega la partita di spareggio ai rossoneri. Quattro giorni prima della gara di ritorno con il Real, un’autorete di Noletti contro la Lazio aveva favorito il Bologna che si Campionato Serie A era portato così in testa alla classifica. Il MILAN ha l’occasione classifica pun r.f. r.s. per recuperare il terreno perduto, 1. BOLOGNA * 54 55 18 2. INTER 54 54 21 ma tre settimane dopo perde lo 3. MILAN 51 58 28 scontro diretto in casa contro gli 4. FIORENTINA 38 43 27 MilanReal Madrid 20 emiliani. La sconfitta per 21 costa la 5. JUVENTUS 38 49 37 6. L.R. VICENZA 36 34 36 Alfredo Di Stefano contrastato da Lode e Sani panchina a Carniglia che viene 7. TORINO 35 32 32 esonerato a favore di . I 18 punti ottenuti da Liedholm nelle ultime 8. GENOA 30 33 34 undici partite di campionato non servono però a centrare il primo posto. Il 9. LAZIO 30 21 24 10. CATANIA 30 32 44 campionato se lo aggiudica il Bologna dopo un testa a testa con l’Inter, che porta 11. ATALANTA 30 26 43 le due squadre a chiudere prime con 54 punti. Allo spareggio gli emiliani battono 12. ROMA 29 43 45 i nerazzurri 20 e vincono lo scudetto più commovente, dedicato al loro presidente 13. MANTOVA 29 28 39 14. MESSINA 28 25 46 Dall’Ara, venuto a mancare qualche giorno prima colto da un infarto durante una 15. SAMPDORIA 27 38 50 lite con il presidente dell’Inter Moratti. Il MILAN invece è terzo a sole tre lunghezze 16. MODENA 27 29 42 dalla coppia di testa. 17. SPAL 24 28 39 18. BARI 22 20 43 Nel mese di novembre del 1963 esce nelle edicole il primo numero di FORZA * campione d’Italia dopo lo spareggio MILAN!, periodico ufficiale della società rossonera.

Pelè e Trapaoni Il primo numero di ForzaMilan! Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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educe da una stagione ricca di 19641965 Repisodi contrastan, il MILAN apporta qualche modifica nei Altafini resta in Brasile, poi suoiassedigioco.DinoSanifaritornoin Brasile e il suo posto viene occupato rientra e affossa il diavolo stabilmente da Giovanni Lode, mentre che era primo in classifica. nel reparto difensivo si fa luce Gilberto Nole.Perilrestolarosarestainvariataa È l’ulmo anno di Viani al quella dello scorso anno. La stagione si Milan. apre con le polemiche tra Viani e Altafini con il brasiliano che resta in Brasile, ma Campionato Serie A bensostuitoda“Ciapina”Ferrariochefacoppiad’aacco Lode festeggiato da Pelagalli classifica pun r.f. r.s. con Amarildo. Tra i pali invece, dopo l’avvio di Ghezzi viene 1. INTER 54 68 29 promosso Dario Barluzzi. I rossoneri, 2. MILAN 51 52 23 malgrado ciò fanno corsa di testa, 3. TORINO 44 48 27 4. JUVENTUS 41 43 24 vincono 30 il derby di andata grazie ai 5. FIORENTINA 41 52 37 gol di Lode, Amarildo e un’autorete 6. BOLOGNA 34 43 42 di Suarez e dopo 19 giornate sono 7. CAGLIARI 34 33 35 8. CATANIA 32 46 51 ancoraimbauconunrassicurante+7 9. FOGGIA 31 26 30 sull’Inter.AfebbraioAltafinifarientroin 10. ROMA 31 29 35 Italia, ma il suo ritorno in squadra 11. VARESE 30 28 37 12. L.R. VICENZA 30 33 44 coincide con la prima sconfia, in casa 13. ATALANTA 30 19 28 con il Lanerossi Vicenza per 10. I 14. LAZIO 29 25 38 rossoneri non sono più la squadra 15. SAMPDORIA 29 19 30 schiacciasassi ammirata nella prima 16. GENOA 28 30 46 Armando Picchi, e Conceo Lo Bello 17. MESSINA 22 26 44 parte della stagione e il ritorno di Josè 18. MANTOVA 21 20 40 (che ha “panchinato” Ferrario) ha in qualche maniera destabilizzato un gruppo che si era ben amalgamatoecheavevafaodel“tuperuno…unopertu” ilcredosucuicostruireleproprieviorie.L’Intervince52ilderby di ritorno, ma la squadra di Liedholm in un primo momento sembra reagire bene e dopo la debacle nel derby conquista un pareggio e tre viorie di fila. Il 16 maggio però, la Roma sbanca SanSirovincendo20,l’Intercosìrecuperalosvantaggioeopera una clamorosa rimonta sul povero diavolo che chiude secondo a tre pun. A fine campionato, dopo oo anni da direore tecnico e i primi due da allenatore, “Gipo” Viani lascia il MILAN. L’annatasiriveladisastrosaancheinEuropaecosìinCoppadelle Fiere l’eliminazione arriva al primo turno per mano dei francesi delRacingStrasburgo.StessasorteinCoppaItaliaconirossoneri che cedono il passo al modesto Monza. Altafini esulta dopo il gol segnato all’Atalanta

7 febbraio 1965. Il Milan perde con la L.R. Vicenza. Barluzzi e Trapaoni Viani osserva perplesso Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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enza Viani, il presidente Felice Riva 19651966 S(arrestato per bancaroa dei suoi cotonifici) resta in carica fino all’8 Sordillo sostuisce Riva. oobre per poi dare spazio a Federico Sordillo, che sarà il reggente della società fino a quando, Via Altafini (161 gol con il il 19 aprile 1966, Luigi Carraro assume la Milan), vestono la casacca presidenza. Il rapporto fra il MILAN e Josè Altafini si è ormai deteriorato e l’aaccante rossonera Schnellinger e brasiliano viene ceduto al Napoli. Altafini se ne Sormani. va da Milano dopo aver realizzato 161 gol in 246 parte. Oltre a lui vengono cedu anche Campionato Serie A Ferrario e David, ma le operazioni di mercato della società classifica pun r.f. r.s. portano a Milanello tre campioni: Karl Heinz Schnellinger, 1. INTER 50 70 28 Angelo Benedicto Sormani e l’ex interista Angelillo. Il vivaio 2. BOLOGNA 46 60 37 rossonero sforna due giovani come Nevio Scala e Luigi Maldera Nils Liedholm 3. NAPOLI 45 44 27 4. FIORENTINA 43 45 22 che fanno qualche apparizione 5. JUVENTUS 42 38 23 anche in campionato, mentre 6. L.R. VICENZA 40 44 34 Nello Sann trova più spazio in 7. MILAN 38 43 33 8. ROMA 36 28 31 prima squadra. 9. BRESCIA 32 43 44 Il MILAN chiude il campionato 10. TORINO 31 31 34 al semo posto con soli 38 11. CAGLIARI 30 36 37 12. FOGGIA 29 22 30 pun, a ben 12 dall’Inter 13. LAZIO 29 28 41 capolista; un risultato 14. ATALANTA 29 24 37 inverosimile per una squadra 15. SPAL 28 38 45 16. SAMPDORIA 27 27 47 che negli ulmi see anni si 17. CATANIA 22 24 56 era piazzata due volte prima, 18. VARESE 15 23 62 due volte seconda e tre volte terza. Dopo un buon girone di andata, la svolta negava della stagione arriva il 12 dicembre 1965. I Sormani, Angelillo e Schnellinger rossoneri perdono 41 a Bologna, ma soprauo perdono Bruno Mora che si infortuna gravemente in uno scontro di gioco con il porere Spalazzi. Il suo posto in campo viene preso da Sergio Maddè, ma non sarà la stessa cosa e il MILAN si allontana dalle posizioni di alta classifica. A marzo anche Liedholm è costreo ad abbandonare la scena a causa di un’epate che lo costringe a stare lontano dai campi di gioco e in panchina siede Giovanni Caozzo, suo secondo. Il MILAN è sfortunato anche in Europa dove, dopo aver eliminato i francesi del Racing Strasburgo tramite sorteggio (20, 12 e 11) e i portoghesi del CUF Barreiro (02, 20 e 10), esce di scena dalla Coppa delle Fiere a causa del sorteggio che favorisce gli inglesi del Chelsea.

Parata del porere del Brescia su Rivera Una formazione del Milan relava alla stagione 19651966 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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l nuovo presidente Luigi Carraro cambia la sede 19661967 Idella società trasferendola in Via Filippo Tura e chiama sulla panchina rossonera , ex Luigi Carraro è il nuovo terzino degli anni d’oro del GreNoLi. Il MILAN va alla ricerca di una riaffermazione. I nuovi acquis proprietario di un Milan che rispondono ai nomi di Angelo Anquille e Roberto dopo 12 stagioni è privo del Rosato che devono sopperire alla partenza di Cesare Maldini. Il capitano che alzò al cielo la Coppa dei grande Cesare Maldini. Campioni vinta a Wembley si trasferisce al Torino dopo La sede passa in Via Tura. aver giocato 412 parte con il MILAN divise in 12 stagioni, lasciando i suoi gradi di capitano al 23enne Rivera. Il reparto difensivo perde un genluomo dallo Cesare Maldini sle inconfondibile. Con lui molla anche , compagno di mille baaglie. Campionato Serie A L’andamento in campionato è modesto e classifica pun r.f. r.s. l’oavo posto finale con 37 pun non è 1. JUVENTUS 49 44 19 2. INTER 48 59 22 entusiasmante. L’annata rossonera sta tua in 3. BOLOGNA 45 48 27 questo episodio: il 16 oobre 1966 a San Siro 4. NAPOLI 44 46 23 si gioca MILANLazio; l’arbitro Angonese 5. FIORENTINA 43 53 29 6. CAGLIARI 40 35 17 fischia la fine con la vioria del MILAN per 2 7. TORINO 38 33 26 1. I giocatori sono già negli spogliatoi quando 8. MILAN 37 36 32 un collaboratore informa il direore di gara 9. MANTOVA 34 22 23 10. ROMA 33 35 39 che mancano ancora tre minu al 90°. Squadre 11. ATALANTA 31 28 43 di nuovo in campo con la Lazio che pareggia! 12. SPAL 29 28 36 Finisce con l’aggressione all’arbitro con tanto 13. L.R. VICENZA 28 26 39 14. BRESCIA 28 22 40 di assedio negli spogliatoi. Quello di Luigi Carraro e Arturo Silvestri 15. LAZIO 27 20 35 quest’anno è un MILAN che non riesce mai a 16. FOGGIA 24 28 49 decollare a causa dei molteplici pareggi che lo insabbiano in oava posizione. Lo 17. VENEZIA 17 29 57 18. LECCO 17 21 57 scudeo viene vinto al fotofinish dalla Juventus che, complice una papera di Sar (porere dell’Inter), scavalca i nerazzurri vincendo il tolo con un solo punto di vantaggio. parte del Milan 1° Turno In compenso i rossoneri PISA MILAN 03 vincono la prima Coppa Italia della loro storia baendo il 2° Turno MILAN MODENA 52 dtS Padova per 10 con gol di Amarildo, nella finale giocata 3° Turno a Roma il 14 giugno 1967. In MILAN TORINO 42 precedenza la squadra di 4 di finale Silvestri aveva eliminato LECCO MILAN 12 nell’ordine Pisa (30), Modena semifinali (52 dts), Torino (42), Lecco JUVENTUS MILAN 12 dtS (21) e la Juventus (21 con re di Mora e Amarildo al FINALE MILAN PADOVA 10 115’). È un successo che apre le porte ai rossoneri per disputare la prossima edizione della Coppa delle Coppe. A metà giugno, una squadra che si appresta a giocare la Coppa delle Alpi, viene affidata nuovamente al Paròn Nereo Rocco. Dopo cinque incontri il MILAN totalizza solo quaro pun e viene eliminato. La formazione che ha conquistato la prima Coppa Italia è: Barluzzi, Anquille, Schnellinger; Trapaoni, Rosato, Sann; Mora (Maddè), Lode, Sormani (Fortunato), Rivera, Amarildo. Giro di campo di Rivera, Anquille e Amarildo Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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l’anno del grande ritorno di Nereo Rocco sulla 19671968 Èpanchina rossonera, il quale consiglia una campagna acquis sulla carta non Torna Rocco che vince trascendentale: il porere è Fabio Cudicini, poi arriva Saul Malatrasi dal Lecco, dalla Fiorenna scudeo e Coppa delle e a campionato già iniziato l’aaccante Pierino Pra. Coppe. Franco Carraro Nonostante l’età avanzata dei nuovi, quello presieduto da Franco Carraro (figlio di Luigi, morto diventa presidente al posto improvvisamente in estate) è un MILAN del papà Luigi. straordinario. Il campionato ritorna ad essere a 16 squadre e i rossoneri riescono a vincerlo meendo in bacheca il nono scudeo. Dopo un omo girone di andata, segue il ritorno con 25 pun in canere. Il distacco Nereo Rocco dal Napoli, secondo classificato, è addiriura di ben 9 pun e Pierino Pra centra il tolo di capocannoniere con 15 re. Una delle parte più emozionan della stagione è quella del 21 gennaio 1968 a San Siro contro la S.P.A.L. che viene risolta proprio da Pra che sigla la rete del definivo 32 all’89’. Mentre una delle più decisive si gioca a Torino il 24 febbraio contro la Juventus: 21 per il MILAN con gol di Pra e Hamrin. Lo scudeo viene festeggiato il 31 marzo baendo a San Siro il Brescia per 10 con un gol di Gianni Rivera. È il tolo più precoce della storia del MILAN, vinto con ben quaro giornate di ancipo dalla fine del campionato. Schnellinger e Rivera in MilanBrescia 10 Conquistato il tricolore la squadra di Rocco può concentrarsi esclusivamente sulla Coppa delle Coppe. Campionato Serie A parte del Milan L’avventura europea inizia il 20 seembre 1967 contro il Levski Sofia che viene SPAL MILAN 14 regolato con un 51 a San Siro seguito dall’11 in Bulgaria. Gli oavi di finale sono più MILAN FIORENTINA 00 duri. Il MILAN incrocia gli ungheresi del Vasas Gyorer contro i quali pareggia 22 fuori NAPOLI MILAN 11 casa e 11 a Milano. Il gol in più siglato in trasferta consente ai rossoneri di accedere MILAN MANTOVA 31 INTER MILAN 11 ai quar dove ad aenderli c’è lo Standard Liegi. La prima gara in Belgio finisce 11 MILAN JUVENTUS 00 con rete di Pra. Con lo stesso punteggio finisce a San Siro (gol di Rognoni). Si rende CAGLIARI MILAN 22 necessario lo spareggio che il MILAN fa suo grazie ad un 20 firmato da Pra e Rivera. MILAN SAMPDORIA 20 L.R. VICENZA MILAN 22 Rocco e la sua banda arrivano in semifinale dove trovano come avversario il Bayern MILAN ATALANTA 00 Monaco. I rossoneri, prima di pareggiare 00 in terra tedesca, si erano messi al sicuro BRESCIA MILAN 12 baendo i bavaresi 20 a San Siro grazie alle prodezze di Sormani e Pra. La somma TORINO MILAN 23 MILAN BOLOGNA 42 classifica MILAN ROMA 30 pun r.f. r.s. VARESE MILAN 21 1. MILAN 46 53 24 MILAN SPAL 32 2. NAPOLI 37 34 24 FIORENTINA MILAN 02 3. JUVENTUS 36 33 29 MILAN NAPOLI 21 4. FIORENTINA 35 35 23 MANTOVA MILAN 01 5. INTER 33 46 34 MILAN INTER 11 6. BOLOGNA 33 30 23 JUVENTUS MILAN 12 7. TORINO 32 44 31 MILAN CAGLIARI 01 8. VARESE 32 28 27 SAMPDORIA MILAN 03 9. CAGLIARI 31 44 38 MILAN L.R. VICENZA 20 10. SAMPDORIA 27 27 34 ATALANTA MILAN 03 11. ROMA 27 25 35 MILAN BRESCIA 10 12. L.R. VICENZA 25 22 30 MILAN TORINO 21 13. ATALANTA 25 26 42 BOLOGNA MILAN 11 14. SPAL 22 24 38 ROMA MILAN 11 15. BRESCIA 22 20 35 MILAN VARESE 10 16. MANTOVA 17 16 37 Pierino Pra a Torino contro la Juventus

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Il secondo gol di Kurt Hamrin nella finale contro l’Amburgo Carraro e Rivera Coppa delle Coppe dei due risulta proiea il MILAN in finale. Il 23 maggio 1968 a parte del Milan Roerdam è uno show di “Uccellino” Hamrin. L’ala svedese segna i due gol con i quali 16mi di finale il MILAN bae l’Amburgo e capitan Rivera può alzare al cielo la prima Coppa delle MILAN LEVSKI SOFIA 51 Coppe della storia. LEVSKI SOFIA MILAN 11 Il diavolo avanza bene anche nella Coppa Italia dove elimina al primo turno il Cagliari 8vi di finale (20) e negli oavi di finale il Bari (11 e 41). La formula prevede ora un girone finale VASAS GYOER MILAN 22 formato da quaro squadre. Dopo aver pareggiato 00 con Torino e Inter, i rossoneri MILAN VASAS GYOER 11 baono 21 il Bologna. Le gare di ritorno vedono ancora un pari (11) con i granata 4 di finale e poi una vioria nel derby con il MILAN che s’impone 42 grazie alle re di Sormani, STANDARD MILAN 11 Hamrin, Schnellinger e Rosato. Ma è l’ulma parta a costare cara ai rossoneri che MILAN STANDARD 11 MILAN STANDARD 20 perdono a 21 Bologna e giungono secondi con see pun in classifica, due in meno del Torino che si semifinali aggiudica il trofeo. MILAN BAYERN MONACO 20 BAYERN MONACO MILAN 00 Nel corso della stagione, a San Siro si sviluppano i FINALE primi nuclei del fo MILAN AMBURGO 20 organizzato. Il primo è quello dei Commandos Tigre, seguito dalla Fossa dei Leoni. La formazione della fantasca accoppiata Scudeo Coppa delle Coppe è: Cudicini, Anquille, Schnellinger; Trapaoni, Rosato, Malatrasi; Hamrin, Lode, Sormani, Rivera, Pra. La Fossa dei Leoni, uno dei gruppi storici del fo milanista

La formazione del Milan campione d’Italia 19671968

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on la conquista dello scudetto, il MILAN 19681969 Ctorna nel giro che conta. L’unico acquisto di una certa rilevanza è e Una triplea di Pra e un gol l’obiettivo dichiarato dal club è la Coppa dei Campioni, anche se in campionato i rossoneri di Sormani regalano al Milan battagliano con Fiorentina e Cagliari per la vittoria la seconda Coppa dei finale. Dopo una serie di avvicendamenti in testa alla classifica, sono i viola di Firenze a cantar vittoria con Campioni. MILAN e Cagliari appaiati al secondo posto con Cudicinirecord in campionato quattro punti dietro. A fine torneo la difesa comandata da Cudicini riesce nell’impresa di subire Campionato Serie A soltanto due gol nelle partite giocate a San Siro (record italiano). I classifica pun r.f. r.s. fortunati sono Joan del Pisa alla terza giornata e Gallina del Vicenza 1. FIORENTINA 45 38 18 alla settima. Poi la porta del MILAN resta inviolata in casa fino a fine 2. CAGLIARI 41 41 18 stagione. Fabio Cudicini 3. MILAN 41 31 12 In Europa si parte subito bene eliminando gli svedesi del 4. INTER 36 55 26 Coppa delle Campioni 5. JUVENTUS 35 32 24 Malmoe: sconfitta per 21 in Scandinavia e facile vittoria a parte del Milan 6. TORINO 33 33 24 Milano per 41. Dopo essere stato esentato dagli ottavi di 16mi di finale 7. NAPOLI 32 26 25 finale tramite sorteggio, nei quarti il MILAN trova i duri MALMOE MILAN 21 8. ROMA 30 35 35 MILAN MALMOE 41 9. BOLOGNA 29 27 36 scozzesi del Celtic. A San Siro, sotto una fitta nevicata, i 10. VERONA 26 40 49 rossoneri non vanno al di là dello 00. Il 12 marzo 1969 a 4 di finale 11. PALERMO 25 21 32 Glasgow, una partita fantastica del “ragno nero” Fabio MILAN CELTIC 00 12. SAMPDORIA 23 21 27 CELTIC MILAN 01 13. L.R. VICENZA 23 26 39 Cudicini consente al MILAN di difendere il pesante gol 14. VARESE 22 20 43 messo a segno al 12’ dal solito detto “la peste”. semifinali 15. PISA 20 26 44 Si passa così alle semifinali. Il tabellone mette sulla strada MILAN MANCHESTER UNITED 20 16. ATALANTA 19 25 45 dei rossoneri addirittura i campioni in carica del Manchester MANCHESTER UNITED MILAN 10 United. Il match di andata che si gioca a Milano fa esultare i tifosi milanisti grazie FINALE alle prodezze di Sormani e Hamrin che firmano un ottimo 20; un risultato che il MILAN AJAX 41 MILAN protegge a fatica nella gara di ritorno. All’Old Trafford, & company rendono la vita difficile ai rossoneri che in uno stadio indiavolato riescono a perdere soltanto 10. Si arriva alla finale del 28 maggio 1969, quando al “Santiago Bernabeu” di Madrid scendono in campo l’Ajax della nuova stella Johan Cruijff e il MILAN. Il match si trasforma in un autentico trionfo: dopo un primo tempo finito 20 grazie a due gol messi a segno da Prati, nella ripresa un rigore calciato da Vasovic fa tremare i tifosi accorsi sugli spalti; ma

Rocco rinfranca Hamrin e Schnellinger dopo lo 00 con il Celc Uscita alta di Cudicini a Manchester Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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passano soltanto cinque minuti e Sormani timbra il gol del 31. Il MILAN ora gioca sul velluto e al 74’ porta a quattro le sue marcature ancora una volta con Prati, ottimamente imbeccato da un’azione in contropiede di un eccellente Gianni Rivera. Il MILAN è per la seconda volta Campione d’Europa. La formazione è: Cudicini, Anquilletti, Schnellinger; Trapattoni, Rosato, Malatrasi; Hamrin, Lodetti, Sormani, Rivera, Prati.

Sormani nella finale con l’Ajax

La formazione del Milan campione d’Europa 19681969 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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opo aver vinto negli ulmi tre anni, una Coppa Italia, uno 19691970 Dscudeo, una Coppa delle Coppe e una Coppa dei Campioni, il MILAN manene la struura della squadra che ha aperto Il 22 oobre 1969 i rossoneri il ciclo. L’unico acquisto di rilievo è quello di Nestor Combin, argenno proveniente dal Torino che va a sostuire Hamrin. Il vero obievo di sono campioni del Mondo. questa stagione è la Coppa Interconnentale. L’8 oobre 1969, nella Rivera è il primo giocatore finale di andata a San Siro, i rossoneri vincono 30 contro gli argenni dell’Estudiantes La Plata con una doppiea di Sormani intervallato italiano a vincere il Pallone dal gol di Combin. Il ritorno a Buenos Aires è durissimo. Gli argenni d’Oro. vincono 21 (rete milanista di Rivera al 30’), ma picchiano duramente i ragazzi di Nereo Rocco ed in parcolar modo il loro connazionale Combin (considerato un “traditore”) che esce dall’incontro con il naso roo. La spietata caccia all’uomo costerà la squalifica a vita al porere argenno Pole. Il MILAN comunque, porta a casa il trofeo e per la prima volta può fregiarsi del tolo di squadra campione del Mondo.

Combin sanguinante con la Coppa Il campionato, che quest’anno sorride al Cagliari di Gigi Riva si apre con un acquazzone che rende impracabile il campo del Brescia. La prima parta viene rigiocata il 17 seembre 1969 con il MILAN che dilaga. Allo stadio “Rigamon” finisce Combin segna il secondo gol contro l’Estudiantes 41 con quaro gol di Gianni Rivera. La squadra del “Paròn” non brilla e alterna buone prestazioni ad altre meno convincen. Alla fine i rossoneri devono accontentarsi del quarto posto finale con 36 pun, così come la Fiorenna.

Rocco con Coppa dei Campioni e Interconnentale MilanCagliari 00. Rosato e Schnellinger contrastano Riva Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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Campionato Serie A classifica pun r.f. r.s. Anche in Coppa dei Campioni la 1. CAGLIARI 45 42 11 corsa si ferma ben presto. I 2. INTER 41 41 19 campioni in carica superano nella 3. JUVENTUS 38 43 20 4. MILAN 36 38 24 doppia sfida l’Avenir Beggen (50 5. FIORENTINA 36 40 33 e 30), ma al secondo turno si 6. NAPOLI 31 24 21 arrendono agli olandesi del 7. TORINO 30 20 31 8. LAZIO 29 33 32 Feyenoord che perdono a Milano 9. L.R. VICENZA 29 32 31 10 (gol di Combin), ma si 10. BOLOGNA 28 22 24 impongono in casa loro per 20. 11. ROMA 28 27 36 12. VERONA 26 26 30 Feyenoord che vincerà la Coppa. 13. SAMPDORIA 24 22 37 Il 19 aprile 1970, prima della gara 14. BRESCIA 20 20 35 fra Milan e Cagliari, Gianni Rivera 15. PALERMO 20 23 45 16. BARI 19 11 35 viene premiato con il Pallone Milan Feyenoord 10: il gol di Combin

d’oro, riconoscimento che viene assegnato al miglior calciatore europeo. Lui è il primo giocatore italiano ad oenere l’ambita onorificenza, relava alla stagione 1969. La formazione po di questa stagione è: Cudicini, Anquille, Schnellinger; Trapaoni, Rosato, Malatrasi (Maldera L.); Combin (Fogli), Lode, Sormani, Rivera (Rognoni), Gianni Rivera insieme a Gigi Riva Gianni Rivera Pra.

Una formazione del Milan campione del Mondo 1969 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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rossoneri vogliono conquistare il decimo 19701971 Iscudeo e il 197071 è ricco di facce nuove. A Milanello arrivano Romeo Il Milan cambia pelle. Bene, Giorgio Biasiolo, Silvano Villa e Giulio Zignoli, chiama a prendere il posto di tre Non ci sono più Lode e colonne portan del MILAN degli ulmi anni: Sormani e a fine stagione Malatrasi, “Baslea” Lode (nove anni in rossonero) e Sormani (65 gol in 180 parte). lascia anche Giovanni Il MILAN parte forssimo in campionato Trapaoni. chiudendo il girone d’andata imbauto e oenendo il primo posto con 24 pun. Alla quarta giornata i gol di Villa e Pra affondano la Juventus e una semana dopo Biasiolo, Villa e Rivera sono i marcatori del derby contro l’Inter che termina con il successo del MILAN per 30. La squadra di Rocco è in salute, al giro di boa è prima e resta Pierino Pra imbauta fino al 7 marzo 1971, giorno della prima sconfia in campionato ad opera dei “cugini” nerazzurri. Perso il derby di ritorno, le azioni rossonere precipitano; la squadra perde sicurezza nei propri mezzi e tracolla. Un pareggio a Vicenza, ma soprauo una sconfia in casa con il Varese, permeono all’Inter di recuperare i see pun Nereo Rocco di svantaggio e vincere il tolo con 46 pun, quaro in più dei rossoneri. Incredibile. Campionato Serie A MILAN iellato anche il Coppa Italia. La formula di quest’anno prevede un primo girone con quaro squadre. I rossoneri vincono tue e tre le parte, arrivano primi e si classifica pun r.f. r.s. 1. INTER 46 50 26 qualificano ai quar di finale. Qui eliminano facilmente il Livorno (20 e 40) e si 2. MILAN 42 54 26 qualificano per il girone finale. Il MILAN bae due volte la Fiorenna, pareggia e 3. NAPOLI 39 33 19 perde con il Napoli, perde nella gara di andata con il Torino per poi baerlo 32 al 4. JUVENTUS 35 41 30 5. BOLOGNA 34 30 24 ritorno. La classifica finale vede MILAN e Torino appaiate in testa con see pun e 6. ROMA 32 32 26 per premiare la squadra vincente c’è bisogno di uno spareggio fra rossoneri e granata. 7. CAGLIARI 30 33 35 Spareggio che si gioca a Genova e dopo uno 00 che persiste anche nei tempi 8. TORINO 26 28 30 9. VARESE 26 29 33 supplementari, il Torino si aggiudica la Coppa avendo la meglio ai calci di rigore, 10. L.R. VICENZA 26 23 31 grazie al suo porere , soprannominato “il giaguaro”. 11. VERONA 26 23 35 A fine anno Giovanni Trapaoni, dopo 13 stagioni e 351 parte decide di smeere e 12. SAMPDORIA 25 30 34 13. FIORENTINA 25 26 32 lascia il MILAN, squadra dove è cresciuto calciscamente. Il Trap chiuderà la carriera 14. FOGGIA 25 28 43 da calciatore a Varese. 15. LAZIO 22 28 43 Il 1° giugno 1971 Franco Carraro cede lo scero di presidente della società a Federico 16. CATANIA 21 18 39 Sordillo, fino a qual momento suo vice.

MilanTorino, Castellini para il rigore a Rivera Giovanni Trapaoni Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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Coppa Italia l MILAN è la squadra più connua ad al parte del Milan 1° Turno 19711972 livelli di ques primi anni seanta. Dopo il I MONZA MILAN 01 secondo posto alle spalle dell’Inter, i MILAN NOVARA 20 rossoneri cercano anche quest’anno di vincere MILAN MANTOVA 20 Federico Sordillo è il CATANIA MILAN 11 il tricolore. Il nuovo presidente Federico presidente di un Milan Sordillo, conferma Rocco sulla panchina e classifica pun r.f. r.s. mee a disposizione del “Paròn” gente del 1. MILAN 7 5 1 svantaggiato in campionato, 2. MANTOVA 4 5 5 calibro di Alberno Bigon, e 3. NOVARA 4 4 5 che vince la seconda Coppa Riccardo Sogliano. Tre viorie nelle prime tre 4. CATANIA 3 3 5 Italia. gare di campionato lasciano ben sperare i fosi 5. MONZA 2 3 5 milanis che però, alla quarta giornata devono Girone semifinale Campionato Serie A subire il rovescio interno per mano della Juve che s’impone 4 TORINO MILAN 00 classifica 1. Il derby con l’Inter giocato e vinto 32 a fine novembre ridà MILAN INTER 10 pun r.f. r.s. JUVENTUS MILAN 01 1. JUVENTUS 43 48 24 il sorriso, ma una semana più tardi una sconfia casalinga MILAN TORINO 11 2. MILAN 42 36 17 con il Mantova riporta tu con i piedi per terra. Il campionato INTER MILAN 01 3. TORINO 42 39 25 è un testa a testa con la Juventus. Il 20 febbraio 1972 a Torino, MILAN JUVENTUS 32 4. CAGLIARI 39 39 23 5. INTER 36 49 28 il MILAN affronta i bianconeri primi in classifica, nel big match classifica pun r.f. r.s. 6. FIORENTINA 36 28 20 della giornata. Al termine del primo tempo i rossoneri sono in 1. MILAN 10 7 3 7. 37 31 ROMA 35 2. TORINO 6 5 7 8. 27 31 vantaggio 10 grazie alla segnatura di Bigon, ma nella ripresa NAPOLI 28 3. INTER 4 7 6 9. 23 28 l’arbitro Conceo Lo Bello non vede un solare fallo da rigore di SAMPDORIA 28 4. JUVENTUS 4 8 11 10. ATALANTA 26 21 26 Morini ai danni dello stesso Bigon lanciato a rete e sul 11. BOLOGNA 25 28 36 susseguente contropiede la Juventus pareggia. In serata, FINALE 12. L.R. VICENZA 23 30 43 MILAN NAPOLI 20 13. VERONA 22 21 36 durante la trasmissione “La Domenica Sporva”, lo stesso Lo 14. MANTOVA 21 23 39 Bello, dopo aver visto una delle prime 15. CATANZARO 21 17 34 moviole trasmesse in televisione 16. VARESE 13 17 42 ammee: “Ho sbagliato a non fischiare il calcio di rigore”. Ma non è finita qui, perché quindici giorni dopo c’è da assistere ad un altro episodio negavo a Cagliari quando, sul risultato di 11, a tre minu dalla fine della parta, il sig. Michelo concede un penalty contestassimo agli isolani. Riva segna e il MILAN piomba a 4 dalla vea. Dopo la gara il capitano Gianni Rivera si lascia andare ad alcune dichiarazioni che creano scalpore: “Fino a quando a capo degli arbitri ci sarà Campana per noi del MILAN le cose andranno sempre in questo modo: saremo costantemente presi in giro. Questo non è più calcio. Quello che abbiamo subito oggi riferito alla gara di Cagliari è una vera vergogna. È il terzo campionato che ci fregano in questo modo. Sta scrio da qualche parte che il MILAN non debba assolutamente raggiungere la Juventus. Fino a questo e Gianni Rivera momento abbiamo trovato tre arbitri che hanno fao tuo perché restasse sola in testa alla classifica”. Nei giorni seguen Rivera smorzò i toni parlando solo di incapacità degli arbitri e di chi li designa, ma l’epilogo fu comunque una squalifica fino a fine stagione. A causa di ques risulta negavi scompaiono buona parte delle speranze per poter conquistare lo scudeo che alla fine viene vinto dai Alberno Bigon, Riccardo Sogliano e Giuseppe Sabadini

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bianconeri per un solo punto su MILAN e Torino. In Coppa UEFA (ex Coppa delle Fiere) la squadra di Nereo Rocco esce di scena in semifinale. Il MILAN fa molta strada ed elimina prima il DAM Cipro (40 a San Siro e 30 a Cipro), poi l’Herta Berlino (42 e 12 per i tedeschi). Negli oavi di finale c’è da soffrire. Contro gli scozzesi del Dundee F.C., i gol di Rivera, Bene e un’autorete di Stewart favoriscono il MILAN che vince 30; un risultato che viene mantenuto a faca in Scozia dove i rossoneri perdono 20, ma riescono comunque a qualificarsi. Nei quar ci toccano i belgi del Lierse e dopo un facile 20 a San Siro, un gol di Villa in trasferta porta in vantaggio il MILAN che viene raggiunto solo nel finale. L’11 qualifica il diavolo per le semifinali, ma qui finisce l’avventura del MILAN in Coppa UEFA. L’avversario è il Toenham Hotspur di Londra che all’andata s’impone 21. Il ritorno a Milano è difficile. Gli inglesi passano subito in vantaggio. Poi un rigore di Rivera al 67’ riporta la speranza, ma non basta. Ritornando in Italia, c’è comunque da ricordare una vioria importante per i rossoneri: la conquista della seconda Coppa Italia. Il MILAN passa agevolmente il primo turno chiudendo primo nel raggruppamento e si qualifica per il girone di semifinale dove incrocia Torino, Inter e Juve. Dopo lo 00 con i granata, i rossoneri volano e baono per due volte Inter (sempre per 10) e Juventus (10 e 32). Un’altro pari col “toro” consente al MILAN di accedere alla finale. Finale che si disputa il 5 luglio 1972 a Roma contro il Napoli. Questa volta i rossoneri vincono 2 0 con rete di Rosato e autogol di Panzanato. La formazione di quest’anno è: Cudicini, Sabadini, Rosato (Zignoli); Biasiolo, Anquille, Il presidente della Repubblica Giovanni Leone Schnellinger; Sogliano (Golin), Bene, Bigon, Rivera, consegna la Coppa Italia nelle mani di Rivera Pra (Villa).

Una formazione del Milan relava alla stagione 197172 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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’arrivo di , voluto dal 19721973 Lnuovo presidente Albino Bucchi, fa volare il MILAN. Un MILAN che saluta il Bucchi nuovo presidente “ragno nero” Fabio Cudicini e promuove tolare William Vecchi. Oltre al grande colpo di mercato nell’anno della “fatal Verona”. Chiarugi, vestono la casacca rossonera anche Arriva Chiarugi e il Milan Dario Dolci e Maurizio Turone. La squadra segna gol a raffica: addiriura, il 15 oobre 1972 a San conquista Coppa Italia e Siro, MILANAtalanta termina 93 con triplea di Coppa delle Coppe. Pra, doppiea di Bigon e Rivera e gol di Bene e Chiarugi. Il diavolo domina il campionato fino alla contestassima parta con la Lazio. La gara, ancipata al sabato, viene arbitrata da Conceo Lo Bello (ancora lui) che nel finale annulla un gol regolarissimo a Chiarugi e il MILAN perde 21. Rivera accusa Lo Bello, ricordandogli come non perdesse mai l’occasione per danneggiare il MILAN, e viene squalificato per due giornate. La squadra raccoglie due viorie con Napoli e Bologna e un pareggio a Torino contro Il tabellone di San Siro indica il 93 sull’Atalanta i granata. Il mercoledì che precede l’ulma di campionato vede il MILAN volare a Salonicco per disputare viorioso la finale Luciano Chiarugi di Coppa delle Coppe; di ritorno in Italia c’è una squadra distrua dalle fache europee, ma la richiesta ufficiale faa pervenire dalla dirigenza milanista di far poscipare la gara di Verona viene respinta clamorosamente al miente dalla Lega, a seguito del Coppa Italia ricorso presentato dalla Juventus che parte del Milan riteneva irregolare far disputare di Lunedì Girone semifinale le gare interessate per il tolo. La classifica ATALANTA MILAN 02 prima dell’ulma giornata è: MILAN 44, MILAN CAGLIARI 01 NAPOLI MILAN 02 Juve e Lazio 43. La squadra affidata a Cesare MILAN ATALANTA 10 Maldini e Nereo Rocco (diventato direore CAGLIARI MILAN 01 tecnico) scende in campo allo stadio MILAN NAPOLI 20 “Bentegodi” in un clima di festa, ma con le classifica pun r.f. r.s. gambe molli che non girano. Il risultato è 1. MILAN 10 7 3 che il diavolo viene sconfio 53, 2. ATALANTA 7 7 6 Bigon protesta con il sig. Lo Bello dopo 3. NAPOLI 4 3 7 premiando la Juventus che, vioriosa a 4. CAGLIARI 3 4 7 Roma contro i giallorossi per 21 (rete il gol ingiustamente annullato a Chiarugi decisiva di Cuccureddu al 88’), si aggiudica lo scudeo con un FINALE Campionato Serie A MILAN JUVENTUS 11 (52 rig) solo punto di vantaggio. Lo smacco è duro da digerire e sarà ricordato con la definizione di “Fatal Verona”. classifica pun r.f. r.s. Al termine del campionato inizia la 1. JUVENTUS 45 45 22 2. MILAN 44 65 33 Coppa Italia e qui il MILAN può 3. LAZIO 43 33 16 prendersi una mida rivincita sui 4. FIORENTINA 37 39 26 bianconeri, avendo la meglio nella 5. INTER 37 32 23 6. TORINO 31 33 21 finale ai calci di rigore dopo che la 7. BOLOGNA 31 33 31 parta si era chiusa sull’11 al termine 8. CAGLIARI 29 26 28 dei tempi supplementari. La 9. NAPOLI 28 18 20 10. VERONA 26 28 34 compezione ha avuto inizio il 26 11. ROMA 24 23 28 maggio 1973 con il girone di 12. SAMPDORIA 24 16 25 semifinale che vede il MILAN insieme 13. L.R. VICENZA 24 15 31 14. ATALANTA 24 16 33 a Napoli, Cagliari e Atalanta. Al 15. PALERMO 17 13 41 termine di sei parte i rossoneri sono 16. TERNANA 16 14 37 Un’immagine della “fatal Verona” Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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Coppa delle Coppe primi con 10 pun, fruo di cinque viorie e una sola parte del Milan 16mi di finale sconfia. Il primato consente a Rivera e compagni di RED BOYS MILAN 14 guadagnarsi la finale di Roma contro la Juventus. È il MILAN RED BOYS 30 momento di vendicare lo scudeo “regalato” in quel 8vi di finale modo e grazie anche ad un super Vecchi, il MILAN LEGIA VARSAVIA MILAN 11 porta a casa il trofeo. MILAN LEGIA VARSAVIA 21 dtS Dopo aver ricordato che Gianni Rivera si aggiudica la 4 di finale classifica dei cannonieri con 17 gol, analizziamo il SPARTAK MOSCA MILAN 01 cammino rossonero in Europa che parte eliminando i MILAN SPARTAK MOSCA 11 lussemburghesi della Red Boys (41 fuori casa e 40 a Semifinali Milano). Gli oavi di finale della Coppa delle Coppe MILAN SPARTA PRAGA 10 impongono come avversario il Legia Varsavia; in SPARTA PRAGA MILAN 01 Polonia il MILAN coglie un importante 11 (rete di FINALE Golin), ma in casa si complica la vita; dopo essere MILAN LEEDS UNITED 10 William Vecchi con la Coppa Ita passato in vantaggio con Zignoli, si fa segnare il gol del pareggio che rimanda tuo ai supplementari. Lì, fortunatamente al 118’ ci pensa Luciano Chiarugi a fissare il risultato sul 21 che permee ai fosi rossoneri di rare un sospiro di sollievo. Nei quar tocca affrontare un’altra squadra dell’est: lo Spartak Mosca. In Unione Sovieca il MILAN s’impone 1 0 con rete di Bene; un risultato che si può ben gesre a San Siro dove finisce 11, con il gol del momentaneo vantaggio segnato da Bigon. Si passa il turno e questa volta in semifinale viene a farci visita lo Sparta Praga: il solito Chiarugi fissa il punteggio sull’10 ed è sempre lui a segnare Rivera alza al cielo in Cecoslovacchia, per un la Coppa delle Coppe altro 10 che permee al MILAN di guadagnare la Il gol di Chiarugi nella finale di Coppa delle Coppe finale. I rossoneri raggiungono la quarta finale europea della loro storia. È il 16 maggio 1973 quando a Salonicco MILAN e Leeds United si giocano la Coppa. I diavoli sbloccano il risultato dopo 3’ di gioco con un perfeo calcio di punizione di “cavallo pazzo” Chiarugi; poi sale in caedra il porere William Vecchi che su un campo fangoso e pesanssimo diventa l’autenco eroe della serata. La seconda Coppa delle Coppe viene esposta nella ormai gloriosa bacheca della società rossonera. La formazione di questa bella e sfortunata stagione è: Vecchi, Anquille, Sabadini (Zignoli); Biasiolo (Dolci), Rosato (Turone), Schnellinger; Bigon, Bene, Pra (Sogliano), Rivera, Chiarugi. Il Milan vincitore della Coppa delle Coppe 19721973 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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l MILAN si è fermato con la testa a Verona. Gli arrivi 19731974 Idi Franco Bergamaschi e Oavio Bianchi e il buon rientro di Aldo Maldera non servono ad una Le partenze di Rosato e Pra compagine molle e ancora soo choc che già alla prima giornata di campionato viene sconfia a Genova dalla indeboliscono una squadra Sampdoria. La squadra è orfana di Rosato (269 parte ancora soo choc, che perde col MILAN) e di Pierino Pra, che dopo aver militato per see stagioni in rossonero e segnato ben 102 gol, si anche la finale di Coppa delle trasferisce alla Roma. Coppe. I rossoneri, guida dalla panchina prima da Rocco e poi daCesareMaldini,chiudonoilgironediandataalquinto posto. Quello di ritorno è ancora più disastroso. A sei Il presidente giornate dal termine il “Trap” sostuisce a sua volta Albino Bucchi Maldini e guida un MILAN che arriva semo con Campionato Serie A 30pun,13inmenodellaLaziocampioned’Italia. classifica pun r.f. r.s. In Coppa delle Coppe i rossoneri arrivano in finale 1. LAZIO 43 45 23 anche quest’anno, ma purtroppo la perdono. Ai 2. JUVENTUS 41 50 26 sedicesimi di finale il MILAN liquida la Dinamo 3. NAPOLI 36 35 28 4. INTER 35 47 33 Zagabria (31 in casa e 10 fuori), mentre negli 5. TORINO 34 27 24 oavi fa fuori il Rapid Vienna: dopo lo 00 6. FIORENTINA 33 32 26 casalingoirossonerivincono20aViennaconuna 7. MILAN 30 34 36 8. ROMA 29 29 28 doppieadiBigon.AiquardifinaletoccaalPaok 9. BOLOGNA 29 35 36 Salonicco che viene regolato 30 a San Siro. Il 22 10. CAGLIARI 28 25 32 oenuto in Grecia porta la squadra in semifinale 11. CESENA 27 25 28 12. L.R. VICENZA 26 22 37 dove ad aspearla ci sono i tedeschi del Borussia 13. SAMPDORIA * 20 27 34 Monchengladbach. Il turno viene superato con 14. FOGGIA * 18 20 34 difficoltà. Il 20 casalingo firmato da Bigon e 15. GENOA 17 16 37 16. VERONA * 25 28 35 Cesare Maldini e Nereo Rocco Chiarugi fa passare in secondo piano l’autorete di * Sampdoria penalizzata di 3 pun; SabadininelmatchdiritornointerradiGermania. Foggia penalizzato di 6 pun; La sconfia per 10 non pregiudica l’accesso alla finale di Roerdam. Dove ad aendere il Verona retrocessa all’ulmo posto. MILAN c’è un altro team tedesco il modesto Magdeburgo ma questa volta le cose vanno male. Una squadra stranamente sootono perde 20; la prima rete dei tedeschi è ancora un autorete, questa volta di Lanzi. Da menzionare che a gennaio 1974 il MILAN ha partecipato di dirio alla SupercoppaEuropeacomevincitoredellaprecedenteedizionedellaCoppadelle Coppe.Ladoppiasfidacontrol’AjaxdiCruijffcampioned’EuropapartedaMilano doveirossonerivincono10,mailritornoinOlandaèdadimencare:un60per i lancieri che resta la sconfia più pesante in campo internazionale.

Luciano Chiarugi contrastato da Oddi della Lazio Alberno Bigon e Gianni Rivera Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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Campionato Serie A

ella Stagione 197475 il presidente classifica pun r.f. r.s. 19741975 Bucchi affida la guida tecnica della 1. JUVENTUS 43 49 19 N 2. NAPOLI 41 50 22 squadra ad un nuovo allenatore che 3. ROMA 39 27 15 Bucchi ingaggia Gustavo risponde al nome di . Karl Heinz 4. LAZIO 37 34 28 Schnellinger lascia il MILAN dopo aver disputato 5. MILAN 36 37 22 Giagnoni, ma il diavolo resta alla grande nove stagioni e collezionato 334 gare 6. TORINO 35 40 30 7. BOLOGNA 32 36 33 indietro e perde un’altra e trofei a volontà. I ritocchi di inizio stagione 8. FIORENTINA 31 31 27 riguardano tu i repar: in difesa arrivano Aldo 9. INTER 30 26 26 finale: quella di Coppa Italia. Bet e Luciano Zecchini, a centrocampo Duino 10. CAGLIARI 26 22 30 11. CESENA 25 23 35 Nascono le Brigate Rossonere Gorin, in avan e tra i pali l’esperto 12. ASCOLI 24 14 27 . Così facendo la dirigenza cerca di 13. SAMPDORIA 24 21 35 far tornare compeva una squadra che deve 14. L.R. VICENZA 21 19 34 15. TERNANA 19 19 42 dimencare una stagione disastrosa. Invece è un 16. VARESE 17 19 42 MILAN appena sufficiente. Solo due pun nelle prime quaro parte di campionato fanno già presagire come andrà la stagione. La squadra rossonera tarda ad amalgamarsi e vive di al e bassi. Il 9 marzo 1975 a San Siro va in scena il derby con l’Internazionale e il risultato di 30, con gol di Calloni, Bene e un’autorete di Facche, resta la più grande soddisfazione dell’annata. Il dopoparta della penulma giornata con la Lazio vede protagonista Gianni Rivera. Questa volta non per le sue prodezze sul terreno di gioco, ma per le polemiche con il presidente Bucchi il quale ipozza addiriura una sua cessione. Rivera viene messo fuori rosa dall’allenatore Giagnoni, ma i fosi si schierano apertamente con il loro idolo. In Coppa Italia si arriva fino alla finale: il MILAN è inserito nel sesto girone con Cesena, Parma, Perugia e Brescia. Con due viorie e due pareggi riesce ad arrivare primo e a passare il turno. Quindi affronta il girone B di semifinale con altre tre squadre. I risulta che riesce ad oenere contro Inter (10 e 00), Bologna (10 e 41) e Juventus (10 e 12) sono buoni e fanno si che la squadra arrivi prima e quindi acceda alla finale. Il 28 giugno Anquille e Albertosi contro Mazzola 1975 a Roma, MILAN e Fiorenna si giocano il trofeo, ma senza Rivera, a spuntarla sono i viola che vincono 32 una parta molto combauta. Se non altro, un finale in crescendo in campionato permee alla squadra di guadagnare la quinta posizione, un buon bono di gol per lo “sciagurato Egidio” Calloni (11) e la qualificazione alla prossima edizione della Coppa UEFA. Intanto sugli spal di San Siro e più precisamente nella curva sud, nasce un altro gruppo di fosi che si riunisce soo il nome di Brigate Rossonere. Per i rossoneri però, si sta aprendo una crisi Gianni Rivera e Gustavo Giagnoni all’interno della società.

Romeo Bene e Alberno Bigon contro la Roma Egidio Calloni Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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nfa, all’inizio di questa stagione, una 19751976 Idichiarazione del presidente Albino Bucchi “Sono pronto a cedere Gianni Rivera al Torino in Rivera, proteo dai fosi, cambio di ” scatena il finimondo. I fosi sono in delirio e dopo schermaglie legali, spodesta Bucchi al quale Bucchi è costreo a cedere le azioni della società succede Viorio Duina e in ad una cordata di imprenditori rappresentata proprio da Rivera il quale, una volta ricevuta formale panchina Trapaoni rileva assicurazione dell’abbandono di Bucchi, torna a Giagnoni. giocare. Anche Giagnoni, con le stesse idee del presidente, rassegna le dimissioni cedendo la panchina a Giovanni Trapaoni, con Nereo Rocco richiamato da Rivera per vesre i panni del direore Giovanni Trapaoni tecnico. Alla presidenza sale l’accompagnatore della squadra Bruno Pardi e poi Viorio Duina. Nonostante questo avvicendarsi di presiden e allenatori, un buon MILAN, trascinato da Bene (capitano per l’occasione) e dai gol di Calloni e Chiarugi, finisce il torneo al terzo posto con see pun di svantaggio dal Torino campione. Il derby di ritorno, giocato il 28 marzo 1976 finisce 10 per i rossoneri con rete di Alberno Bigon. In Coppa UEFA l’avventura dura fino ai quar di finale. Dopo aver eliminato l’Everton (00 in Inghilterra e 10 a Milano) il MILAN si sbarazza dell’Athlone Town (00 fuori e 30 a San Siro). Negli oavi di finale c’è lo Spartak Mosca. L’andata si gioca a Milano il 26 novembre 1975 e il MILAN vince, anzi stravince per 40 grazie alle marcature di Calloni (doppiea), Bigon e Maldera. A Mosca perde 20 ma si qualifica per i quar. Qui incontra i belgi del Brugge e finisce l’avventura in Europa. A Bruxelles i rossoneri perdono 20; risultato che a San Siro si recupera solo in parte: infa il 21 finale non permee al MILAN di accedere alle semifinali. La Coppa Italia viene condoa per metà dall’accoppiata BarisonRocco, visto che Gianni Rivera Trapaoni passa alla Juventus. Il MILAN si classifica primo nel girone del primo turno, ma non riesce a fare lo stesso in quello di semifinale dove conquista soltanto sei pun. Romeo Bene Questo è l’ulmo campionato giocato da Romeo Bene nel MILAN con il quale ha collezionato 251 presenze. Con lui parte anche Chiarugi, protagonista della Campionato Serie A finale della Coppa delle Coppe vinta nel 1973. Il suo score è pari a 60 gol segna. classifica pun r.f. r.s. 1. TORINO 45 49 22 2. JUVENTUS 43 46 26 3. MILAN 38 42 28 4. INTER 37 36 28 5. NAPOLI 36 40 27 6. CESENA 32 39 35 7. BOLOGNA 32 32 32 8. PERUGIA 31 31 34 9. FIORENTINA 27 39 39 10. ROMA 25 25 31 11. VERONA 24 35 46 12. SAMPDORIA 24 21 32 13. LAZIO 23 35 40 14. ASCOLI 23 19 34 15. COMO 21 28 36 16. CAGLIARI 19 25 52 Una formazione del Milan 19751976 Aldo Maldera Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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Campionato Serie A

opo aver vissuto con un po’ di classifica pun r.f. r.s. 19761977 amarezza la partenza di Giovanni 1. JUVENTUS 51 50 20 D 2. TORINO 50 51 14 Trapaoni per la Juventus, i fosi si 3. FIORENTINA 35 38 31 La società punta tuo su rituffano nel campionato. Il neopresidente 4. INTER 33 34 27 Viorio Duina porta al MILAN gente come 5. LAZIO 31 34 28 Marchioro che poi viene Simone Boldini, , 6. PERUGIA 29 32 28 7. NAPOLI * 28 37 38 esonerato. Il 3 luglio 1977, il e Massimo Silva. Il “caso” Bene viene risolto 8. ROMA 28 27 33 con uno scambio con la Juventus dalla quale 9. VERONA 28 26 32 Milan bae l’Inter 20 e vince arriva . Bene ulmamente era 10. MILAN 27 30 33 11. GENOA 27 40 45 la quarta Coppa Italia. entrato in contrasto con Rivera e il suo 12. BOLOGNA 27 24 31 entourage e quindi ha pensato bene di trovare 13. FOGGIA 26 33 39 un’altra soluzione. Inoltre dalla primavera emerge il giovane Fulvio 14. SAMPDORIA 24 28 42 15. CATANZARO 21 26 43 Collova. Novità anche sulla panchina rossonera dove siede Giuseppe 16. CESENA 14 22 48 Marchioro deo “pippo”; un allenatore emergente sul quale Gianni * un punto di penalizzazione Rivera è pronto a scommeere. Al suo arrivo Marchioro parla di “zona” e fa intendere di avere le idee molto chiare. Quello che non va è che al Coppa Italia termine del girone di andata il MILAN si ritrova in zona retrocessione con parte del Milan 1° Turno soli 13 pun. Dopo uno squallido 00 casalingo con il Cesena, Marchioro MILAN CATANIA 20 viene esonerato. Gli subentra, nella veste di direore tecnico, ancora una LAZIO MILAN 12 volta il vecchio Nereo Rocco. I rossoneri connuano a zoppicare e dopo aver MILAN ATALANTA 11 NOVARA MILAN 03 sfiorato addiriura la retrocessione, si salvano matemacamente soltanto Pippo alla penulma giornata baendo il Catanzaro in una sorta di spareggio salvezza classifica pun r.f. r.s. Marchioro finito con un affannoso 32 per il MILAN grazie alle re di Silva, Morini e Bigon. 1. MILAN 7 8 2 2. ATALANTA 7 7 2 Ad un MILAN piccolo piccolo in Serie A, si contrappone un grande MILAN in Coppa 3. LAZIO 4 8 7 Italia. Dopo aver superato il primo turno molto agevolmente, 4. CATANIA 2 2 6 i rossoneri “passeggiano” anche nel girone di semifinale dove 5. NOVARA 0 2 10 superano Napoli, Bologna e S.P.A.L.. Soo l’esperta guida del Girone semifinale “Paròn” il diavolo conquista la finale. La parta si disputa a MILAN NAPOLI 31 San Siro visto che l’avversario è l’Inter. Il 3 luglio 1977 i MILAN BOLOGNA 50 NAPOLI MILAN 12 nerazzurri vengono stesi dalle segnature di Maldera al 64’ e MILAN SPAL 20 Braglia all’89’ e il MILAN può alzare al cielo la quarta Coppa BOLOGNA MILAN 11 Italia della storia. SPAL MILAN 02

Se in Italia le cose si sono concluse a lieto fine, lo stesso non classifica pun r.f. r.s. si può certo dire per la Coppa UEFA, ancora amara per il 1. MILAN 11 15 3 MILAN. Dopo aver eliminato la Dinamo Bucarest (00 e 21 a 2. BOLOGNA 6 6 7 San Siro) e l’Akademik Sofia (sconfia per 43 a Sofia e 20 in 3. NAPOLI 6 4 5 4. SPAL 1 0 10 casa), tocca incontrare l’Athlec Bilbao. A Bilbao i rossoneri perdono 41 ma l’8 dicembre 1976 a Milano, fino a quaro FINALE MILAN INTER 20 Rocco e Rivera minu dal termine il risultato è di 30 per la squadra di Marchioro. Purtroppo, su un passaggio all’indietro di Bigon interceato da un avversario, l’arbitro decreta un ingiusto rigore che provoca il 31 avversario e la conseguente eliminazione dalla Coppa. Dopo 11 stagioni ad alto livello lascia Angelo Anquille. Con il MILAN ha vinto una Coppa dei Campioni, una Coppa Interconnentale, due Coppe delle Coppe, uno scudeo, quaro Coppe Italia, totalizzando 418 parte. La formazione di questa stagione è la seguente: Albertosi; Sabadini (Anquille), Maldera A.; Morini (Biasiolo), Bet (Collova), Turone; Bigon, Capello, Calloni, Rivera, Silva (Braglia). Una formazione del Milan vincitore della Coppa Italia 19761977 Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei

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