Trap E Soci Affilano Le Armi Nei Boschi Di Villar Perosa Pesaola Tra

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Trap E Soci Affilano Le Armi Nei Boschi Di Villar Perosa Pesaola Tra l'Unità / lunedì 2 agosto,1976 Sport / PAG. 9 Iniziati i raduni anche per Lazio, Juventus, Napoli, Roma e Perugia TUTTO IL CALCIO E' ORMAI AL LAVORO »' i • f PROSEGUE INTENSA LA PREPARAZIONE ATLETICA DEI BIANCONERI Ventotto giocatori del Napoli da oggi in ritiro al Ciocco Trap e soci affilano le armi Pesaola tra realismo nei boschi di Villar Perosa e un cauto ottimismo Gli allenamenti caratterizzati da entusiasmo e impegno - Propositi, speranze e promesse dei nuovi acqui­ Per il <( trainer » partenopeo che ritorna al Sud non sembra che esistano grossi problemi - L'apporto sti Boninsegna e Benetti e dei «vecchi» Furino e Zoff - Le prospettive per le scadenze della Nazionale dei giovani all'assetto della vecchia compagine - Gli appuntamenti più immediati come banco di prova SERVIZIO ione della rete bianconera, DALLA REDAZIONE di il primo incontro impegna­ di avanguardia, cioè un inse­ la Juve « una formazione di VILLAR PEROSA, 1 agosto che, a 34 anni, e il giocatore tivo e la prima comparsa al rimento della squadra nella urto », nell'Inter una valida Un solo dubbioso fa capoli­ più vecchio della squadra. Con FIRENZE, 1 agosto u Fuongrotta » prevista per il « bagarre » per 1 primi tre concorrente dopo un'attenta no in un cielo ohe tradisce quale spirito si appresta a Una squadra titolare già 21 agosto contro la squadra posti. Per il petisso. comun­ campagna acquisti. una malcelata inquietudine. La cominciare questo nuovo cam­ collaudata, alcune novità, un uruguayana del « National ». que, nel campionato contano Intanto, la macchina del cal­ « vecchia signora » del calcio pionato nelle file juventme? gruppo di giovani tutto da Da queste partite uscirà la cio si mette in moto, e non « Ho sempre la stessa vo­ squadra titolare pronta ad af­ molto « diverse componenti » solo per il Napoli, con tutte italiano, non è, pero, perso scoprire queste le principali che si sviluppano durante lo naggto da farsi sorprendere glia di giocare di dieci anni fa. caratteristiche del Napoli ver­ frontare ì due impegni della le sue buone intenzioni e pro­ dai malumori capricciosi del Per me, fare il portiere più sione 1976'77 prima dell'ini­ Coppa anglo-italiana e l'esor­ intero arco di campionato, blemi- dai raduni ai ritiri, al­ tempo. L'abbiamo, infatti, tro­ che di un mestiere si tratta zio della stagione. Cosi, in dio in campionato, m pro­ Quale Napoli si pi esenterà le prove, al campionato. Per vata in meco ai boschi, gui­ di una vocazione. Io gioco per queste vesti, si è presentata gramma a Catanzaro contro davanti al suo pubblico'' u Non gli sportiu l'attesa di uno data dal suo giovane allena­ dare sempre il massimo di me la squadra partenopea al ra­ ia formazione che comprende mi è dispiaciuta la foiinazione sport puro e non commercia­ tore Trapattoni. già comple­ stesso e possibilmente per duno fissato all'Hotel Maje- ì'« ex » Iniprota. tornato final­ dello scorso anno — affelina le rimane un sogno. Restano tamente assorbita dai riti im­ vincere ». stic di Firenze prima di pren­ mente in A dopo due anni di il trainer — ma se sarà ne 1 miliardi spesi nel calcio- posti dalla preparazione pre­ Tanto per non perdere la dere la strada del ritiro vero « purgatorio » in serie B. cessano cambieremo » Per il mercato a testimoniare il pro­ campionato. abitudine ai soliti discorsi, gli e proprio, in programma da Pesaola risponde a quanti momento pero nessuna antici­ sieguo di una politica di spre­ Qualcuno nei giorni scorsi, rivolgiamo una domanda sul­ domani, lunedì, al Ciocco. vedono nel Napoli una squa­ pazione. L'equipe tecnica ed chi Per i tifosi, a cui si im­ dra tagliata fuori dalla lotta atletica del Napoli vuole lavo­ partisce il mito delle novità J\a detto che questa è una Ju­ la Nazionale. Quali possibilità Per Bruno Pesaola, che fa - ventus invecchiata rispetto al­ ritiene che abbia l'Italia di su­ il suo ritorno al Sud, non sem­ per il primato « Lo scorso rare con serenità, preparare e degli uomini-goal, non si dà lo scorso anno; a giudicare perare l'Inghilterra? « La squa­ bra che esistano grosse pieoc- anno era dato per favorito e scrupolosamente il difficile neppure la possibilità di cam dall'entusiasmo e dall'impe­ dra italiana durante la sua cupazioni. La difesa e ben finì al quinto posto, speriamo cammino del campionato. Per biare. La maturità — o, peg­ gno che caratterizzano gli al­ ultima tournée negli Stati U- impostata con la riconferma che ì pronostici siano attendi le polemiche c'è ancora tem­ gio, la mancanza di maturità lenamenti cui vengono sotto­ niti ha fatto intravedere del­ dell'intero blocco (Caimignu bili come nella passata sta­ po. Intanto le ipotesi e ì gai — del nostro calcio si misti posti i giocatori dal giovane le cose belle insieme ad altre ni e Favaro tra ì pah. Brusco- gione! ». Francamente il neo- dizi sugli avversari si intrec­ ra anche da queste cose. « Trap », non si ricava pro­ meno belle. Ritengo che tutto lotti, La Palina. Burgnich, allenatore partenopeo auspica ciano Pesaola vede nel Tori prio questa impressione. SI dipenderà dal lavoro che si fa­ Lancimi, Po "liana, Vavasson) per il Napoli un campionato no una « squadra guida », nel Marco Ferrari respira, anzi aria di rinno­ rà nei prossimi mesi per svi­ cui si deve aggiungere il neo- vamento, insieme alla piena luppare a pieno le capacità acquisto Catellani, provenien­ consapevolezza di essere sem­ che la nostra squadra indub­ te dal Verona. Niente paura pre una delle squadre più for­ biamente ha. Per l'Inghilter­ per l'anziano Burgnich- al ti del campionato. Ogni mat­ ra l'ostacolo più duro sarà pruno momento di stanchez­ tina, a Pra Martino, qualche il fattore campo. Per il re­ za — ammesso che ve ne pos­ Effetto degli studi di Campagner a Coverciano centinaio di metri più in al­ sto penso che abbiamo il 50 sano essere — troverà vali­ to di Villar Perosa, i dician­ per cento delle possibilità per di rimpiazzi. Tra le soluzioni nove giocatori della Juventus. qualificarci ». più indicate vi è quella di un in mezzo agli alberi e sotto VILLAR PEROSA — Trapaltoni con i nuovi acquisti Bonin»egna a Benetti in una pausa degli Vavasson libero e Catellani gli occhi devoti di pochi fe­ Antonio Carella allenamenti. stopper. delissimi, stanno costruendo Compatto appare il centro- il volto nuovo della squadra. trocampo con l'ormai esper­ Il «test Cooper» attende Trapattoni che esegue con ta linea Orlandini-Juliano-E- meticolosa attenzione la pre­ sposito e l'apporto di un Mas­ parazione d'ogni giocatore, sa completamente recuperato sembra avere una cura parti­ La Roma partirà caricata da un calendario amico dopo la deludente piestazione colare per i nuovi acquisti: milanese. Pronti a fare i rin­ i giocatori del Perugia « forza Bobo, immagina di a- calzi vi sono il giovane Vinaz- vere davanti a te la porta av­ zani, proveniente dalla Mas- versaria» dice rivolgendosi a sese e il « vecchio » Montefu- Si tratta... di una corsa di dodici minuti - Cccca- Boninsegna mentre questi è sco. Per l'attacco le novità impegnato in una flessione più sostanziali ed attese dal rini ha realizzalo il sogno della sua vita calcistica addominale. « Dai Benetti non pubblico: accanto al canno­ sforzare troppo». Al termine Liddas: «Per le mie teorie niere Savoldi, l'uomo dei due della seduta atletica durata miliardi, sarà di scena du­ PERUGIA, 1 agosto presto riassunta- 1800 metri, rettore sportivo Ramaccionl dalle 9 alle 11,30 scendiamo rante la prossima stagione .ri mezzogiorno in punto pres­ condizione atletica scarsa: da c'era un vero e proprio filo verso Villar con « Furia » Fu­ Luciano Chiarugi, ben felice so la sede sociale di via Ma­ 1800 a 2200, insufflante; da . diretto ». rino cogliendo l'occasione per di approdare in terra campa­ rio Angeloni e stato presenta­ 2200 a 2400. sul fidente: da E il caso Boiardo? « E' ve­ rivolgergli alcune domande. na. In più c'è pronto Speg- to il Perugia edizione 76-77 2400 a 2800. buona: da 2800 a ro, è l'unica cessione che non « Quale differenza fra gli alle­ ci vogliono squadre veloci»giori n che certamente non ac­ Visi sorridenti e facce allegre 3200 metri, ottima: oltre t 3200 mi vede concorde con la di­ namenti degli scorsi anni e cetterà il ruolo precostituito hanno fatto da cornice a que­ autentico specialista in gran rigenza, l'unico neo che ri­ quello di quest'anno?». di riserva. DALL'INVIATO tuire soltanto dalle prime par­ cia. Altri le hanno copiate con sta presentazione ufficiale. forma v tengo si debba accollare per « Sotto alcuni aspetti è for­ tite impegnative. Certo se successo. Per realizzarle è ne­ Infine la schiera dei giova­ che la stampa ha raccolto con Senta Castagner. ma dopo le intero la società e non il sot­ se un po' più intenso, oltre NORCIA, 1 agosto Prati ritroverà il suo abituale cessaria una squadra veloce. ni (ricordiamo Jovino, Armi- interesse. Il Perugia muta co­ ferie estive non le sembra una toscritto ». Ma c'è il giovane alla novità di svolgere la pre­ Ieri pomeriggio mentre al rendimento, con Rocca e Bo­ Quella di quest'anno può es­ doro. Leccese, Pagano, Arca- sì ti cammino clic lo vede, per prova un po' troppo brusca'' Scotto del Piso. « Scotto è parazione atletica in mezzo ai CONI il centro elettronico ni in efficienza questa Roma serlo. mone) sui quali il trainer par­ la seconda volta nella sua sto­ a No. perchè avevo consiglia­ un'incognita. Boiardo era una boschi — risponde Furino — forniva l'esito della elabora­ può avere successo ». Di questa « giovane Roma » tenopeo punta molto, speri­ rta. tra le sedici protagoniste to ai giocatori che negli ulti­ certezza ».
Recommended publications
  • Libro P Partite Insights Giornata
    Approfondimenti e curiosità statistiche Giornata 12 Serie A TIM 2020-21 15 - 17 Dicembre 2020 15/12/2020 18:30 - DACIA ARENA - STADIO FRIULI UDINESE Vs CROTONE Udinese e Crotone non hanno mai pareggiato in quattro precedenti nel massimo campionato: i friulani hanno vinto entrambi i confronti disputati nel girone d’andata, mentre i calabresi hanno conquistati i tre punti in ciascuna delle due sfide della seconda parte di stagione. L’ultimo confronto in Serie A TIM tra Udinese e Crotone risale ad aprile 2018, proprio in casa dei bianconeri, con un successo per 2-1 dei calabresi grazie alle reti di Simy e Faraoni, in quella che è stata l’ultima vittoria in trasferta per i rossoblu nel torneo. Dopo cinque successi interni di fila, l’Udinese ha vinto solo una delle ultime otto partite casalinghe contro squadre neopromosse in Serie A TIM (3N, 4P), perdendo le due più recenti - non arriva a tre dal 2008 (sei in quel caso). Il Crotone ha raccolto un punto fuori casa in questa Serie A TIM, solo lo Sheffield United (0) ha fatto peggio in trasferta nei top-5 campionati europei 2020/21. Contro lo Spezia, il Crotone ha trovato il successo in Serie A TIM per la prima volta da aprile 2018 (tre pareggi e 10 sconfitte da allora); in quell’occasione vinse due match di fila, uno dei quali proprio contro l’Udinese. L’Udinese ha vinto solo uno dei 12 incontri di Serie A TIM disputati di martedì (2N, 9P), successo per 1-0 contro il Genoa nel settembre 2013, con una rete di Antonio Di Natale su punizione diretta.
    [Show full text]
  • Nereo Rocco: Vita E Miracoli Del Paròn D'europa
    Nereo Rocco: vita e miracoli del Paròn d'Europa «Me ’mbriago perché no go squadra». Era la primavera del 1973. E l’allarmata confidenza di Nereo Rocco all’amico Gianni Brera, durante una cena annaffiata più del solito dal buon vino, suonava esagerata. Il Milan accusava un calo rispetto a qualche mese prima, ma restava primo in classifica ed era in finale di Coppa delle Coppe. A dispetto di quanto si diceva sul difensivismo di Rocco, i rossoneri si apprestavano a stabilire il record di reti per il campionato a sedici squadre (alla fine sarebbero state 65) e avevano disputato quella che è tuttora la partita con il maggior numero di gol nella storia della Serie A (Milan-Atalanta 9-3, 15 ottobre 1972). Rocco tuttavia si vantava di conoscere i suoi ragazzi meglio dei loro padri: li aveva forgiati o rigenerati (era specialista nel recuperare giocatori ritenuti in disarmo) uno per uno, con i metodi bruschi e paterni che, assieme all’origine triestina, gli avevano procurato il soprannome di Paròn (padrone). Dopo un’annata al vertice, la spia della benzina segnava rosso fuoco. La finale europea di Salonicco, contro i poderosi inglesi del Leeds, fu una battaglia disperata, in mezzo al fango, e anche un mezzo furto: il Milan segnò al terzo minuto con un calcio da fermo di Luciano Chiarugi e si chiuse a riccio per il resto del match, portando a casa il trofeo grazie alle parate di Villiam Vecchi e a un arbitraggio piuttosto generoso. Quattro giorni dopo, sul campo di Verona, fu una catastrofe: la squadra rossonera, esausta, subì cinque gol dai gialloblù e perse lo scudetto — sarebbe stato il decimo, quello della stella — all’ultima giornata, scavalcata dalla Juventus.
    [Show full text]
  • PDF Numbers and Names
    CeLoMiManca Checklist Panini Calciatori 1979-1980 1 Scudetto 21 Squadra 41 Giuseppe Zinetti 61 Mario Brugnera 81 Giuseppe Sabadini 2 Squadra 22 Ottorino Piotti 42 Renato Sali 62 Oreste Lamagni 82 Giuliano Groppi 3 Felice Pulici 23 Salvatore Di Somma 43 Fabio Albinelli 63 Francesco Ciampoli 83 Claudio Ranieri 4 Francesco Scorsa 24 Vincenzo Romano 44 Klaus Bachlechner 64 Silvio Longobucco 84 Enrico Nicolini 5 Eugenio Perico 25 Cesare Cattaneo 45 Arcadio Spinozzi 65 Francesco 85 Valero Majo 6 Angiolino Gasparini 26 Sergio Giovannone 46 Angelo Castronaro Casagrande 86 Angelo Orazi 7 Simone Boldini 27 Paolo Beruatto 47 Adelmo Paris 66 Roberto Quagliozzi 87 Piero Braglia 8 Gian Franco Bellotto 28 Pellegrino Valente 48 Giorgio 67 Alberto Marchetti 88 Vito Chimenti 9 Alessandro Scanziani 29 Franco Cordova Mastropasqua 68 Giuseppe Bellini 89 Massimo Palanca 10 Adelio Moro 30 Mario Piga 49 Giuseppe Dossena 69 Franco Selvaggi 90 Antonnio Trapani 11 Carlo Trevisanello 31 Gianluca De Ponti 50 Giuseppe Savoldi 70 Luigi Piras 91 Gian Pietro 12 Maurizio Idrio 32 Claudio Pellegrini 51 Franco Colomba 71 Enzo Bravi Marchetti 13 Pietro Anastasi 33 Vito Stenta 52 Maurizio Rossi 72 Roberto Camestrari 92 Manilo Zanini 14 Luigi Muraro 34 Giorgio Boscolo 53 Antonio Perego 73 Renato Roffi 93 Paolo Borelli 15 Donato Anzivino 35 Graziano Mazzoni 54 Paolo Marchini 74 Carlo Osellame 94 Gregorio Mauro 16 Giuliano Castoldi 36 Paolo Tuttino 55 Ennio Mastalli 75 Massimo Briaschi 95 Carlo Bresciani 17 Fortunato Torrisi 37 Giuseppe Massa 56 Luciano Chiarugi 76 Emanuele
    [Show full text]
  • Week 15 Cagliari Calcio V AS Roma 1-1 (0-1
    Week 15 Week 16 Cagliari Calcio v AS Roma 1-1 (0-1) Hellas Verona v AC Fiorentina 1-1 (1-0) Saturday, 26 January 1974, RF: Trinchieri (Reggio Emilia), Stadio Sant’Elia, sent-off: Cordova Sunday, 3 February 1974, RF: Panzino (Catanzaro), Stadio Marcantonio Bentegodi Cagliari: Albertosi; Valeri, Poletti, C.Poli, Dessì, R.Roffi, D.Marchesi, Nené, S.Gori, C.Butti, L.Riva (46. Brugnera) Verona: Porrino; Nanni, Sirena, Busatta, Bet, G.Cozzi, Maddé, Mazzanti (74. Franzot), Fagni, Zaccarelli, Zigoni Inter: Conti; Peccenini, F.Rocca, G.Morini, Santarini, Batistoni, Orazi, Negrisolo, Domenghini, Cordova, Spadoni (73. G.Bertini) ACF: Superchi; Della Martira (31. Parlanti), Roggi, Beatrice, Brizi, Guerini, Caso, Antognoni, Saltutti, De Sisti, W.Speggiorin Scorers: 0-1 Orazi (22.),1-1 S.Gori (60., pen.) Scorers: 1-0 Maddé (42., pen.), 1-1 Caso (51.) SSC Napoli v Genoa FC 1-0 (1-0) Bologna FC v AS Roma 0-0 Sunday, 27 January 1974, RF: Casarin (Milano), Stadio San Paolo Sunday, 3 February 1974, RF: Gussoni (Tradate), Stadio Comunale Napoli: Carmignani; Bruscolotti, Pogliana, Zurlini, Vavassori, Orlandini, Cané, Juliano, Troja, S.Esposito, G.Braglia Bologna: Buso; Roversi (17. Caporale), Rimbano, Battisodo, Cresci, Gregori, Vieri, Massimelli, Savoldi, Bulgarelli, F.Landini Genoa: Spalazzi; Della Bianchina, A.Maggioni, Maselli, Rosato, Garbarini, S.Corradi, Bittolo, Pruzzo, Simoni, Corso (67. Mendoza) Roma: Conti; Peccenini, L.Liguori, G.Morini, Santarini (37. G.Bertini), Batistoni, Orazi, Negrisolo, Domenghini, F.Rocca, Spadoni Scorer: 1-0 Cané (41.) SSC Napoli v Cagliari Calcio 1-0 (0-0) AC Milan v US Foggia 1-0 (0-0) Sunday, 3 February 1974, RF: Picasso (Chiavari), Stadio San Paolo Sunday, 27 January 1974, RF: Angonese (Mestre), Stadio San Siro Napoli: Carmignani; Bruscolotti, Pogliana, Zurlini, Vavassori, Orlandini, Cané (72.
    [Show full text]
  • Week 1 AC Cesena V AC Fiorentina
    Week 1 Week 2 AC Cesena v AC Fiorentina 1-2 (1-1) UC Sampdoria v AC Milan 0-0 Sunday, 3 October 1976, RF: Serafino (Roma), Stadio La Fiorita, attendance: 17,225 Sunday, 10 October 1976, RF: Agnolin (Bassano del Grappa), Stadio Luigi Ferraris, attendance: 26,971 Cesena: Boranga; Ceccarelli, M.Lombardo, Beatrice, G.Oddi, Cera, Bittolo (72. Vernacchia), Pepe, E.Macchi, Rognoni, G.Mariani Samp: Cacciatori; Arnuzzo (87. M.Ferroni), Callioni, Tuttino, Zecchini, Lippi, Orlandi, Bedin, De Giorgis, Savoldi II, Saltut ti ACF: Mattolini; Galdiolo, Rossinelli, E.Pellegrini, Della Martira, S.Zuccheri, Carsarsa, Caso, Desolati (80. Restelli), Antognoni, Bertarelli Milan: Albertosi; Collovati, A.Maldera, G.Morini, Bet (34. Sabadini), Turone, D.Gorin, Capello, Silva, Biasiolo, Calloni Scorers: 0-1 Desolati (1.), 1-1 Pepe (16.), 1-2 Desolati (55.) SSC Napoli v Hellas Verona 3-0 (1-0) Hellas Verona v Bologna FC 3-3 (1-1) Sunday, 10 October 1976, RF: Gussoni (Tradate), Stadio San Paolo, attendance: 69,698 Sunday, 3 October 1976, RF: F.Lazzaroni (Milano), Stadio Marcantonio Bentegodi, attendance: 20,020 Napoli: Carmignani; Bruscolotti, La Palma, Burgnich, Vavassori, Orlandini, Massa, Juliano, Savoldi, Vinazzani, Chiarugi (43. W.Speggiorin) Verona: Superchi; Bachlechner, Franzot, Fiaschi (87. Guidolin), G.Cozzi, Negrisolo, A.Moro, Mascetti, C.Petrini, Maddè, Zigoni Verona: Superchi; Bachlechner, Franzot, Fiaschi, Busatta, Negrisolo, A.Moro, Mascetti, C.Petrini, Maddè, Zigoni Bologna: Mancini; Roversi, Cresci, Cereser, Bellugi, Paris, Rampanti, Maselli, S.Clerici, Nanni II, Grop Scorers: 1-0 Savoldi (10., pen.), 2-0 La Palma (75.), 3-0 Savoldi (78.) Scorers: 0-1 Grop (13.), 1-1 Zigoni (45.), 2-1 A.Moro (49.), 2-2 S.Clerici (58.), 2-3 S.Clerici (75.), 3-3 Zigoni (87.) Bologna FC v Torino Calcio 0-3 (0-1) Torino Calcio v UC Sampdoria 3-1 (2-0) Sunday, 10 October 1976, RF: Menegali (Roma), Stadio Comunale, attendance: 38,644 Sunday, 3 October 1976, RF: Benedetti (Roma), Stadio Comunale, attendance: 35,168 Bologna: Mancini; Roversi, Paris, Cereser (46.
    [Show full text]
  • Stagione 1972-1973 Almanacco Delle Amichevoli E Delle Coppe Minori
    Stagione 1972-1973 Almanacco delle Amichevoli e delle Coppe minori Sede: via Filippo Turati, 3 – Milano Centro sportivo: Milanello – Carnago Presidente: Federico Sordillo (dimissionario), poi Albino Buticchi dal 30-10-1972 Vice-presidenti: Giovanni Rivolta e Nicola Carnevali Segretario: Carlo Mupo Direttore tecnico (allenatore): Nereo Rocco Allenatore: Cesare Maldini Allenatore in 2a: Giovanni Trapattoni Medico sociale: Giovanni Battista Monti Massaggiatore: Carlo Tresoldi Capitano: Gianni Rivera Campo di gioco: Stadio San Siro Primo giorno di raduno: 7 agosto a Milanello Palmares: Coppa Italia Coppa delle Coppe Coppe minori nessuma partecipazione Amichevoli Morbegno (Comunale), 16 agosto 1972 Milan-Morbegnese 18-1 (8-0) Milan: Vecchi (46' Belli); Anquilletti (46' Zignoli), Sa- badini; Rosato (46' Dolci), Schnellinger, Biasiolo (46' Turone); Chiarugi (Tresoldi), Benetti (Fortunato), Bigon (46' Golin), Rivera (46' Magherini), Prati. All.: Rocco. Reti: Prati (5), Rivera (3), Benetti (2), Bigon (2), Tu- rone, Magherini, Sabadini, Chiarugi, Fortunato, Tre- soldi. ▸ Il Milan segna 18 volte. Prati (5) è il mattatore “Morbegno, 16 agosto. - Il nuovo Milan si è presentato oggi a Morbegno (sotto la pioggia), accolto da oltre cinquemila sportivi entusiasti. Non vi è dubbio che i tifosi rossoneri si siano divertiti nel vedere le prodezze in serie di Gianni Rivera, Pierino Prati (il mattatore della giornata avendo realizzato cinque reti) e com- pagni. La volenterosa compagine di casa, militante nel campionato dilettanti di prima categoria, non è pratica- 16 agosto 1972. Milan-Morbegnese 18-1. Fasi di gioco della pri- mente esistita, travolta dall'enorme divario di classe e ma partita della nuova stagione di preparazione. Il risultato, 18 a 1 in favore del Milan, dice tutto.
    [Show full text]
  • Stagione Sportiva 1970-71
    STAGIONE SPORTIVA 1970-71 E' una stagione stregata, sfortunatissima. Il Milan arriva vicino alla conquista dello scudetto e della Coppa Italia, ma finisce per perderle entrambe. Al posto di Sormani e Lodetti arrivano Biasiolo, Benetti, Villa e Zignoli. Il Milan sempre più Rocco e Rivera, parte molto bene in campionato (vittoria a Torino con la Juve 2-0 e nel derby 3-0) e alla fine del girone d’andata è imbattuto campione d’inverno. La prima sconfitta arriva con l’Inter alla 20° giornata. I nerazzurri si fanno sotto, i rossoneri perdono la loro tranquillità. Alla 23^ sono sconfitti a S. Siro (1-2) dal Varese. E’ il crollo. Scudetto all’Inter con 46 punti, secondo il Milan a 42. La beffa si ripropone in Coppa Italia. Qualificatosi per il gironcino finale a 4, i rossoneri si classificano primi alla pari col Torino. Nello spareggio di Genova, dopo lo 0-0 finale ai supplementari, i granata si aggiudicano il trofeo ai rigori. LA SOCIETA’ Ragione sociale Milan Associazione Calcio S.p.A. (A.C.M.) Colori sociali Rosso e nero a strisce verticali Data di fondazione 16 dicembre 1899 Sede Via Filippo Turati, 3 - MILANO Centro Sportivo Milanello - Carbonolo di Carnago (VA) Presidente Franco Carraro fino al 31.05.1971, poi Federico Sordillo Vice presidenti Federico Sordillo fino al 31.05.1971 Segretario Bruno Passalacqua Addette alla segreteria Rina Barbara Ercoli, …. Addetto Stampa …. Direttore Sportivo …. Allenatore Nereo Rocco Allenatore in 2^ Marino Bergamasco Aiuto Allenatore Cesare Maldini Allenatore portieri …. Allenatore Primavera Carlo Scarpato Allenatore De Martino Cesare Maldini Preparatore Atletico Aristide Facchini Massaggiatori Carlo Tresoldi Medico sociale Giovanni Battista Monti, Pier Giovanni Scotti Capitano Gianni Rivera Dirigenti ….
    [Show full text]
  • Historia Koszulek Acf Fiorentiny W Latach 1926
    HISTORIA KOSZULEK ACF FIORENTINY W LATACH 1926 - 2002 1926/27 Pierwsza koszulka w historii Fiorentiny, z którą oficjalnie zadebiutowała 3 października 1926 roku w Prima Divisione w meczu przeciwko Pizie. Jak możemy przeczytać w książce „Fiorentina 1926-27, le origini”: Zdecydowawszy się na wybór idealnego połączenia kolorów wywodzących się z jednej z dwóch pierwotnych drużyn, trzeba było ustalić nowy komplet stroju, w którym będą grali piłkarze Fiorentiny. […] Za wyborem nowych koszulek stał sam Ridolfi, zdecydował się na prosty, elegancki i efektowny wygląd. Połączenie biel-czerwień, które dzieliło koszulkę w pionie zarówno z przodu jak i z tyłu, prawa połowa była czerwona zaś lewa połowa biała. […] Nowe stroje, piękne i eleganckie, były wyjątkowe za sprawą precyzyjnie, ręcznie wyszywanej czerwonej lilijce na białym tle, która znajdowała się na wysokości serca. Miało to symbolizować nierozerwalną lojalność i miłość do Florencji oraz sprawiać, że gracze, którzy ją nosili odczuwali dumę. 1928/29 Pod koniec swojego pierwszego oficjalnego sezonu piłkarze Fiorentiny wybiegli na boisko na mecz towarzyski z Pro Vercelli w nowych strojach w białe i czerwone pionowe pasy. Od tego momentu stroje w sezonie 1927/28 były używane równolegle z tymi poprzednimi, zaś w następnym zupełnie je zastąpiły stając się jedynym oficjalnym wzorem. Zmianę ówczesnego wyglądu koszulek prawdopodonie spowodowały zarówno nowe „trendy” we włoskim futbolu, gdzie wiele drużyn grało w pasiastych strojach, jak i problemy, które wynikły podczas prania pierwszych oficjalnych strojów Fiorentiny. Jak się później okazało, i ta wersja strojów nie przetrwała długo, zaledwie jeden sezon. Częściowo z powodu rozczarowującego sezonu, a częściowo dlatego, że markiz Luigi Ridolfi zdecydowanie i gorliwie forsował pomysł aby koszulki miały kolor bliski jego sercu, kolor który od tego momentu, jak się przekonamy, stał się nierozerwalny z historią Fiorentiny: FIOLETOWY.
    [Show full text]
  • Giovanni Tarello – Davide Enrico Faccia D’Angelo
    Giovanni Tarello – Davide Enrico Faccia d’Angelo L’atto finale I tre giorni che separavano dalla finalissima permisero a Roberto di ristabilirsi a pieno regime, di contro le condizioni fisiche dei calciatori azzurri risultarono alquanto deficitarie. Molto raramente si recuperano sforzi e tensioni come quelli sostenuti opposti ai tedeschi, ancor meno nell’ambiente rarefatto dell’altura messicana. Alle ore dodici in punto di domenica 21 giugno, l’Atzeca risultò gremito in ogni ordine di posto e le squadre scesero in campo al cospetto di 115.000 spettatori. L’Italia annoverò la formazione tipo imperniata su: Albertosi, Burgnich, Facchetti, Bertini, Rosato, Cera, Domenghini, Mazzola, Boninsegna, De Sisti e Riva, al cospetto del Brasile rappresentato da: Felix, Carlos Alberto, Everaldo, Clodoaldo, Piazza, Brito, Jairzinho, Gerson, Tostão, Pelè e Rivelino, agli ordini del selezionatore Mario Zagalo. Quale direttore dell’incontro venne nominato il tedesco orientale Glöckner. Valcareggi disegnò una formazione che vedeva Burgnich prendere in consegna il formidabile ‘O Rey, mentre a Roberto fu affidato l’arduo compito di contenere il centravanti Tostão, il quale nel 1971 vincerà la prima edizione del “Pallone d’Oro Sudamericano”. La partita intraprese binari piuttosto tattici e l’eccessivo timore di rimediare una sconfitta creò poco spettacolo. La prima vera occasione fu quella giusta e si concretizzò soltanto al 18°, quando i brasiliani effettuarono una rimessa laterale all’altezza del vertice sinistro dell’area italiana. Il lancio con le mani giunse nella zona di Tostão, il quale allargò le braccia per mantenere a distanza Rosato e, dopo il rimbalzo a terra, girò di prima intenzione la sfera verso il dischetto del rigore.
    [Show full text]
  • Stadio Comunale Bologna: Adani; Roversi, Ardizzon, Furlanis, Battisodo, I.Gregori, Perani, Bulgarelli, Muiesan, Turra, Pace (72
    Week 15 Week 16 Bologna FC v Inter Milano 1-2 (1-1) Juventus FC v Atalanta Bergamo 1-0 (0-0) Sunday, 26 January 1969, RF: R.Lattanzi (Roma), Stadio Comunale Sunday, 2 February 1969, RF: Di Tonno (Lecce), Stadio Comunale Bologna: Adani; Roversi, Ardizzon, Furlanis, Battisodo, I.Gregori, Perani, Bulgarelli, Muiesan, Turra, Pace (72. A.Scala) Juve: Sarti; Pasetti, Leoncini, Salvadore, E.Castano, Del Sol, E.Favalli, R.Benetti, Anastasi, Haller, Zigoni Inter: Girardi; Bedin, Facchetti, M.Bertini, Burgnich, G.Cella, Jair, Suarez, A.Mazzola, Corso, Vastola Bergamo: De Rossi; Poppi, Dordoni, Tiberi, Dotti, I.Bertuolo, Nastasio, Lazzotti, S.Clerici, Dell’Angelo, Incerti Scorers: 1-0 Muiesan (7.), 1-1 M.Bertini (20.), 1-2 Vastola (49.) Scorer: 1-0 Haller (75.) US Cagliari v Atalanta Bergamo 1-0 (0-0) AC Fiorentina v AS Roma 0-0 Sunday, 26 January 1969, RF: Francescon (Padova), Stadio Amsicora Sunday, 2 February 1969, RF: Francescon (Padova), Stadio Comunale, sent-off: Bet Cagliari: Albertosi; Martiradonna, Longoni, Cera, Niccolai, M.Longo, Nené, Brugnera, Boninsegna, Greatti, L.Riva ACF: Superchi; Rogora, Mancin, S.Esposito, U.Ferrante, Brizi (73. Chiarugi), F.Rizzo, Merlo, Maraschi, De Sisti, Amarildo Bergamo: De Rossi; Poppi, Dordoni, Tiberi, Dotti, I.Bertuolo, Nastasio, Lazzotti, S.Clerici, Dell’Angelo, Incerti Roma: Ginulfi; Bet, Carpenetti, Salvori, Cappelli, Santarini, Scaratti, D’Amato, F.Landini, Capello, Peiró Scorer: 1-0 Cera (66.) UC Sampdoria v AC Milan 1-1 (0-1) Juventus FC v UC Sampdoria 1-1 (0-0) Sunday, 2 February 1969, RF: De Marchi (Pordenone), Stadio Luigi Ferraris Sunday, 26 January 1969, RF: Giunti (Arezzo), Stadio Comunale Samp: Battara; Sabadini, P.Sabatini, Delfino, F.Morini, G.Vincenzi, G.Salvi, Vieri, Cristin, Frustalupi, A.Novelli Juve: Sarti; Pasetti, Leoncini, Salvadore, E.Castano, Del Sol, E.Favalli, R.Benetti (68.
    [Show full text]
  • Rocco E I Primi Successi Europei
    Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima Capitolo 5 Rocco e i primi successi europei Il Milan di Nereo Rocco primeggia in Italia, in Europa e nel Mondo. Il decimo scudeo si ferma alla “fatal Verona” e il Paròn si rira dalla scena calcisca. Capitolo 5, Rocco e i primi successi europei 95 Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima il 27 agosto 1961, quando allo stadio 1961-1962 ÈComunale di Vicenza si assiste all’esordio di Nereo Rocco sulla panchina rossonera L’era del Milan del Paròn per la prima giornata di campionato, con il MILAN che s’impone 3-0 sulla squadra di casa. inizia con la conquista dell’8° L’ex tecnico di Padova e Triesna arriva a Milano scudeo. Altafini è nonostante lo scecismo del presidente Rizzoli, per nulla convinto che Rocco potesse guidare capocannoniere di una una squadra di campioni come il MILAN. Ma è squadra che segna 83 gol. Viani in persona a garanre per il Paròn e a portarlo in panchina per la Jimmy Greaves conduzione tecnica della squadra. Scelto l’allenatore, bisogna costruire la rosa, già priva di Liedholm. Quando il “Barore” decide di lasciare il MILAN, con cui ha vinto 4 Scude e 2 Coppe Lane, nel centrocampo rossonero resta un gran buco da colmare. Il presidente Rizzoli, oltre a Gino Pivatelli, preleva l’inglese Jimmy Greaves, ma il suo scarso ambientamento lo costringe al ritorno in patria dopo pochi mesi. La dirigenza è spiazzata e Viani deve volare in Sudamerica per trovare una valida alternava. Qui pesca un certo Dino Sani, brasiliano dotato di molto fosforo nel cervello.
    [Show full text]
  • Sezon 1970/1971 16
    SEZON 1970/1971 16. edycja Pucharu Mistrzów 1/16 finału: 16.09.1970; Goeteborg (Nya Ullevi, Szwecja): IFK Goeteborg – Legia Warszawa 0:4 (0:1) 0:1 – Robert Gadocha (45), 0:2 – Jan Pieszko (52), 0:3 – Władysław Stachurski (82), 0:4 – Władysław Stachurski (87) Sędziował: William O’Neill (Irlandia) Widzów: 2 700 IFK: Bengt Bertilsson – Reine Feldt, Ove Engström, Björn Ericsson, Donald Nicklasson – Göran Nicklasson, Kjell-Ake Carlsson, Harry Svensson – Hakan Eklund, Reine Almqvist (85. Stellan Nilsson), Börje Oskarsson. Trener: Hans KARLSSON (Szwecja) Legia: Władysław Grotyński – Władysław Stachurski, Feliks Niedziółka, Andrzej Zygmunt, Antoni Trzaskowski – Lesław Cmikiewicz (75. Janusz Żmijewski), Bernard Blaut, Kazimierz Deyna – Jan Pieszko, Jan Małkiewicz, Robert Gadocha. Trener: Edmund ZIENTARA (Polska) 30.09.1970; Warszawa (Stadion Wojska Polskiego): Legia Warszawa – IFK Goeteborg 2:1 (2:1) 0:1 – Reine Almqvist (26), 1:1 – Kazimierz Deyna (36), 2:1 – Robert Gadocha (37) Sędziował: Leonidas Vamvakopoulos (Grecja) Widzów: 10 000 Legia: Zygmunt Kalinowski – Władysław Stachurski, Andrzej Zygmunt, Feliks Niedziółka, Antoni Trzaskowski – Lesław Ćmikiewicz, Kazimierz Deyna, Bernard Blaut – Jan Pieszko, Jan Małkiewicz, Robert Gadocha. Trener: Edmund ZIENTARA (Polska) IFK: Bengt Bertilsson – Reine Feldt, Björn Ericsson, Ove Engström, Donald Nicklasson – Harry Svensson, Göran Nicklasson, Stellan Nilsson – Hakan Eklund, Reine Almqvist, Börje Oskarsson. Trener: Hans KARLSSON (Szwecja) 1/8 finału: 21.10.1970; Liege (Stade Sclessin, Belgia): Standard Liege – Legia Warszawa 1:0 (0:0) 1:0 – Luis Pilot (76) Sędziował: Milivoje Gugulović (Serbia) Widzów: 30 000 Standard: Christian Piot – Jacques Beurlet, Nicolas Dewalque, Léon Jeck, Jean Thissen (57. Léon Dolmans) – Wilfried Van Moer, Louis Pilot LUX – Ľudovít Cvetler SVK, Leon Semmeling, Henri Depireux, Silvester Takač SER.
    [Show full text]