Rivista Del Coni Regionale
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SportInVeneto_aprile2014 18.04.2014 17:53 Pagina 1 in Contiene I.P. - Sped. A.P. indiretto - Sped. A.P. Contiene I.P. SPORTinVENETO RIVISTA DEL CONI REGIONALE APRILE 2014 Europanews n. 33 del 25.04.2014 Anno XXV Prezzo: euro 0,283 Sped. A.P. 45% Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 Filiale di Padova Sped. A.P. SportInVeneto_aprile2014 18.04.2014 17:53 Pagina 2 Siamo innamorati dellaPubblicità carta, da delinserire colore in etipografia della perfezione di ogni stampa! usiamo le migliori tecnologie nel rispetto dell’ambiente grafichedicta.it Viale Svezia, 18 | Ponte San Nicolò | Padova | Tel. 049 8961005 | [email protected] SportInVeneto_aprile2014 18.04.2014 18:53 Pagina 3 Prima pagina IN QUESTO NUMERO 4 Incontro all’Università di Padova con il Presidente nazionale Malagò 6 Gianfranco Bardelle: «Lo sport produce benessere e ricchezza» SPORTinVENETO 8 L’attività sportiva in Italia: Veneto al vertice per il numero di praticanti Aprile 2014 10 AVerona un convegno sull’impiantistica: la difficoltà di trovare risorse Direttore: Gianfranco Bardelle 12 In 1.200 a Falcade ed Alleghe per la prima edizione dei Giochi invernali 14 Coni Point: Padova e Rovigo tra novità, conferme e iniziative Coordinatori: Paolo Barbieri Stefano Camporese 16 Ritratto di Adolfo Consolini, indimenticato campione del dopoguerra Coni Regionale Veneto: Stadio Euganeo, 18 Olimpiadi di Sochi: spedizione veneta dignitosa ma senza acuti Viale Nereo Rocco, 35135 Padova 20 Scuola dello Sport, l’importanza della formazione di istruttori e tecnici Tel. 049.8658315, fax 049.8658316 22 Rovigo e il rugby: l’attesa per uno scudetto che manca da 24 anni Email: [email protected] 24 Verso il Mundial sudamericano: Brasile favoritissimo, Italia outsider Redazione: Taverna del Rum, 28 Associazioni benemerite: Azzurri d’Italia e Veterani dello Sport associazione professionale tra giornalisti Alberto Zuccato (direttore) 30 Ciclismo, gli agonisti friulani “migrano” verso la nostra regione e Stefano Valentini (grafica e impaginazione), via Makallè 97/4, 35138 Padova Tel. 049.8078961, fax 049.8087401 E-mail: [email protected] I contabili dello sport Hanno collaborato a questo numero: ell’età d’oro, quando lo Massimo Zilio, Carolina Bianchetto, «Nsport era la vita stessa, i Dino Ponchio, Ivan Malfatto, poeti e gli artisti esaltavano il Paolo Romagnolo, Flaviano Buratto, coraggio, il vigore, l’animo degli Fiorenzo Zanella, Guido Benvenuti eroi e le loro imprese. Ma non scomodiamo Omero. I più mo- Foto: Vittorino Gasparetto, desti cavalieri erranti, che parti- archivio Coni, archivio Taverna del Rum vano alla difesa dei deboli e che riempivano delle loro gesta tan- Stampa: Grafiche Edicta ti poemi, non rispondevano for- (Ponte San Nicolò - Pd) se al bisogno di una letteratura popolare esaltante l’etica dello Europanews n. 33 sport, cioè lo slancio vitale, il del 25.04.2014 - Anno XXV disinteresse dell’avventura, la Organo ufficiale dell’associazione necessità di agire e di muoversi “L’Incontro” - Bisettimanale “per non viver come bruti”, in una parola il sentimento della lotta di informazione politica e attualità Prezzo: euro 0,283 contro il Male? Oggi forse lo sport non è più, nelle sue forme più popolari, un Editrice, direzione, redazione: Mopak srl modo eroico di intendere la vita, ma più spesso un modo di guada- Prima Strada, 66 - 35129 Padova Direttore responsabile: Alberto Zuccato gnarsela: e se chiede coraggio, animo e vigore, ripaga mensilmente le sue reclute e arricchisce e onore i suoi campioni più del lecito. Il Autorizzazione del Tribunale suo scopo non è più la lotta contro il Male, ma forse la lotta contro di Padova n. 1214 del 12.5.1990 Spedizione in A.P. 45% il Tempo (i record) e contro i deboli (le classifiche). Art. 2 comma 20/B Da questa premesse una letteratura propriamente sportiva non Legge 662/96 Filiale di Padova può nascere, oggi lo sport non ha bisogno di poeti, ma di contabili». Contiene I.P. Spedizione in A.P. indiretto Ennio Flaiano 3 SportInVeneto_aprile2014 18.04.2014 17:53 Pagina 4 L’evento Giovanni Malagò parla nell’Aula Magna dell’Università di Padova «Puntare sul connubio tra pubblico e privato» Per il Presidente nazionale del Coni è necessario trovare nuovi investitori l convegno organizzato dal Panath- lon International “Crescere con lo Isport”, che si è tenuto in una gremi- ta Aula Magna dell’università di Pado- va, ha avuto come ospite principale e protagonista assoluto il presidente na- zionale del Coni, Giovanni Malagò. A fare gli onori di casa, il Panathlon padovano rappresentato dal past presi- dent Renato Zanovello, compiaciuto dalla presenza di numerosi studenti, dal presidente Renato Del Torchio e dal presidente nazionale Giacomo Santini: quest’ultimo ha illustrato le finalità del Club, che ha le sue radici a Venezia e ha ottenuto dal Cio il riconoscimento di associazione benemerita. «Considerando l’indotto, In attesa dell’arrivo di Malagò, il moderatore Lu- ca Ginetto, giornalista della Rai, ha dato la parola all’assessore allo Sport Umberto Zampieri, il quale lo sport produce ha ricordato l’esperienza di Padova, unica città d’I- talia dove si è riusciti a istituire almeno un’ora di il 4 per cento del Pil, educazione fisica a settimana anche nelle scuole elementari. Ha quindi parlato il giornalista della ma in Italia manca Gazzetta Marco Iaria (in rappresentanza del diret- tore Andrea Monti), che ha evidenziato come gli ul- una cultura sportiva» timi dati Istat dicano che in Italia i sedentari sono il 42 per cento della popolazione, dato più basso dal 2000, rimarcando che il Governo sta trovando i 4 miliardi per sistemare le scuole ma non le palestre, mentre è necessario investire nello sport scolastico, perché in Europa nessuna nazione dedica così po- che ore all’educazione fisica come l’Italia. Un rapido saluto del presidente regionale del Co- ni Gianfranco Bardelle, che ha ricordato la fonda- mentale importanza del volontariato, ha introdotto la relazione di Giovanni Malagò. Che ha toccato più punti. «Crescere con lo sport significa benessere fi- sico, significa crescita economica perché, lo ricor- do, lo sport rappresenta l’1,8 per cento del Pil, che diventa il 4 se si considera l’indotto, ossia le azien- de che producono articoli sportivi, il turismo, le in- frastrutture. Ma non solo: è anche crescita sociale e soprattutto culturale. E l’Italia, purtroppo, è un paese dove la cultura sportiva latita, dove per poter competere ad alto livello gli atleti di molte discipli- 4 SportInVeneto_aprile2014 18.04.2014 17:53 Pagina 5 L’evento «In Europa nessuna nazione dedica nella scuola così poche ore all’educazione fisica come avviene da noi» Malagò ha poi parlato dello sport nella scuola, uno dei tasti dolenti del nostro paese. «Per rimette- re in sesto le palestre il Governo dice che troverà i soldi, altri 4 miliardi. Sono scettico, per cui è fonda- mentale puntare sul connubio pubblico-privato, non c’è altro modo per uscire da questa impasse. So che non è facile coinvolgere i privati ed è anche per questo che chiedo ai dirigenti di federazione e di società di diventare dei manager. Ricordando però che in prima fila devono sempre esserci gli atleti, perché sono loro che vanno valorizzati. A Sochi non ho permesso ai dirigenti di partecipare alla sfilata. Ci sono rimasti male, ma poi hanno capito. Sarà co- sì anche tra due anni a Rio de Janeiro. Per far cre- scere lo sport, e per crescere con lo sport, è fonda- mentale la gratificazione soprattutto di quegli atle- ti che di introiti ne hanno davvero pochi». Il presidente del Coni ha quindi accennato ai suoi ne sono costretti ad arruolarsi in qualche corpo mi- rapporti con il Governo. «Sono in carica da poco litare per poco più di mille euro al mese. Quando ci più di un anno, sono stati cambiati tre Governi – penso, mi sembra che siamo ancora ai tempi della Monti, Letta e ora Renzi – e cinque ministri o sotto- Ddr e dell’Urss, ed è tempo di cambiare radical- segretari con delega allo Sport. Oggi come oggi non mente. Vedo qui presente un campione come Ros- so ancora con chi devo parlare, ma mi auguro che sano Galtarossa, uno dei rarissimi esempi in Italia la delega decida di tenersela Renzi. C’è tantissimo di atleti di alto livello che non gareggiano per una da fare. Ad iniziare da una seria riforma scolastica, squadra militare. È anche questa un’anomalia del che metta finalmente l’educazione fisica al posto nostro paese: perché siamo arrivati a questo punto? che le compete». Massacrerò tutti i miei interlocutori per far capire È seguito un dibattito con il pubblico assai inte- loro che questa è inciviltà e che vanno trovate altre ressante. Malagò a risposto a tutti, sempre parlan- strade per favorire e far crescere lo sport: è necessa- do in maniera molto chiara e senza giri di parole. rio diventare manager, essere professionali». «Il calcio cattivo maestro? Per molti versi sì» ha proseguito il capo dello sport italiano. «Negli ultimi trent’anni lo sport più importante del paese ha pre- so una brutta china, con i tifosi che in molte situa- zioni la fanno da padroni e dirigenti che si lasciano ricattare. Invece chi dirige il calcio, e in generale lo sport, dev’essere privo di macchia e non farsi con- dizionare. Sta per essere approvata la legge sugli stadi. Importante, certo, ma io scommetto che sa- ranno pochissime le società in grado di costruirne di nuovi, più accoglienti e sicuri, e questo perché i soldi li hanno sperperati. Basti pensare che negli ul- timi dieci anni, a fronte di 11 miliardi di introiti de- rivanti dalle televisioni satellitari a pagamento, ne hanno spesi 13 in ingaggi ai giocatori. Sempre per via di una cultura errata, da cambiare».