Mazzette E Mercedes
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DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO FORESTA MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2009 3,00€ - 2,00€ BELICE AMBIENTE BORGETTO Bufera sui rifiuti: L’ombra dei boss 3 arresti e 6 sequestri dietro l’omicidio PAGINA 45 PAGINA 46 OPERAZIONE EOLO VENTO, MAZZETTE E MERCEDES ESCLUSIVO TUTTE LE INTERCETTAZIONI CHE HANNO INCHIODATO GLI OTTO ARRESTATI FRA MAZARA E SALEMI EDIZIONESTRAORDINARIA 2 MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2009 L’editoriale SOMMARIO 3 LA RETATA OPERAZIONE EOLO, 8 IN CELLA 4 LE SCHEDE Al passo CHI SONO GLI ARRESTATI 6 IL RETROSCENA con la cronaca QUEL VECCHIO AMORE PER L'EOLICO 8 IL PROGETTO LA MAFIA VOLEVA STAMPARE EURO FALSI a Sicilia è in fermento. Nella stagione del risveglio, della risposta collettiva alla mafia, la cronaca si evolve istante 10 IL LATITANTE dopo istante, una retata segue l’altra e l’informazione deve IL RUOLO DI MESSINA DENARO stare al passo con i fatti. Per questo “S”, il mensile più letto in Sicilia, esce con un’edizione straordinaria, un numero 14 IL FUNZIONARIO speciale con un formato diverso per darvi a tambur battente tutti gli ag- SUCAMELI E L'INCONTRO CON RIINA Lgiornamenti sull’operazione Eolo e sull’omicidio di Giuseppe Petruso. Un esperimento che si ripeterà quando la cronaca lo richiederà nuova- mente e che non sostituisce la rivista “tradizionale”, il cui ultimo numero 18 IL PENTITO è appena uscito in edicola con le novità più recenti sulla latitanza di Mat- LE VERITÀ DI BIRRITTELLA teo Messina Denaro e molto altro ancora. Del resto, c’è sempre tanto da raccontare in provincia di Trapani. Al di 20 DOCUMENTI là delle facili generalizzazioni e sempre con i condizionali imposti da TUTTE LE INTERCETTAZIONI un’inchiesta appena iniziata e dunque ben lontana dall’accertamento de- finitivo di una verità processuale, il quadro che emerge dalle intercetta- 34 L'INTERVISTA zioni che hanno portato all’operazione Eolo descrive un territorio nel Linares: “Qui LA MAFIA È DIVERSA” quale Cosa nostra non ha timore nell’avvicinarsi alle istituzioni, nel dia- logare con chiunque. “A Trapani – annota il capo della squadra mobile Giuseppe Linares – la borghesia è permeabile molto più che a Palermo. 38 IL MAGISTRATO La mafia vive nei salotti, nelle famiglie, ed è sempre stato così”. DE FRANCISCI E La “città immOBILe” È su questo terreno, nella zona grigia che lambisce la mafia, che a tratti la blandisce, che si annida il corto circuito. Anche al di là delle specifi- 40 SGARBI che responsabilità penali degli interlocutori degli uomini d’onore. “Un “Le pALE NUOVO SIMbolo DELLA MAFIA” amministratore – fa notare nell’intervista che pubblichiamo in questo numero il procuratore aggiunto di Palermo Ignazio De Francisci – è in- 42 L'ASSESSORE teressato a far crescere il bilancio del Comune, per cui ogni nuovo in- GIANNI: STOP ALLE AUTORIZZAZIONI sediamento produttivo è benvenuto. Ma questo non significa incorrere in un reato”. È vero, ma oltre all’analisi penale di queste vicende esiste un livello politico. Che proprio in realtà come quelle del Trapanese, con 44 MONCADA una mafia più forte che altrove e il superlatitante per antonomasia in “NO ALLE GENERALIZZAZIOni” circolazione, non può permettersi leggerezze nei propri contatti. È in questo passaggio che il sistema ha fallito. È su questo punto che lo Stato 46 L’OMICIDIO DI BORGETTO dimostra di non avere sviluppato sufficienti anticorpi per contrastare la C'È LA PISTA DI UNA VECCHIA DENUNCIA criminalità organizzata. Claudio Reale DIRETTORE RESPONSABILE TIPOGRAFIA EDIZIONE Francesco Foresta E.Ti.S. 2000 spa Viale O. Da Pordenone, 50 – Catania traordinaria REDATTORI-COORDINATORI Roberto Benigno, Claudio Reale, Salvo Toscano DISTRIBUZIONE AENNE Press srl – via F. Vivona 3 – Ficarazzi (Pa) S IN REDAZIONE Il magazine che guarda dentro la cronaca Eliana Marino CONCESSIONARIA PUBBLICITARIA Novantacento s.r.l. Anno 3 – edizione straordinaria TESTI Tel: 091.7828852 – Fax: 091.7826420 Supplemento al numero 14 – Marzo 2009 Roberto Benigno, Andrea Cottone, Riccardo Lo Verso, Registrazione Tribunale di Palermo n. 5 del 4.1.2008 Gioia Panzarella, Accursio Sabella SERVIZIO ABBONAMENTI Gaia Dal Pozzo – 091.7308921 Società editrice Novantacento s.r.l. UFFICIO GRAFICO Redazione, viale della Libertà 34 – 90141 Palermo Angelo Baldi telefono 091.7308921 - fax 091.7826420 FOTOGRAFIE www.ilovesicilia.info, www.ilove-sicilia.it Studio Camera (Franco Lannino e Michele Naccari) EDIZIONESTRAORDINARIA LA RETATA MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2009 3 L’inchiesta Eolo mette a nudo le capacità imprenditoriali di Cosa nostra LA MAFIA del Il capo della squadra mobile Giuseppe vento Linares, il procuratore aggiunto Ignazio De Francisci e il comandante dei carabinieri Giovanni Barbano presentano alla stampa i risultati dell’operazione Eolo Il sistema è quello vecchio DI Riccardo Lo Verso Enepro e poi vengono trasferite alla Eo- lica del Vallo le autorizzazioni fino ad del condizionamento degli appalti Otto arresti e una decina di indagati. Al- allora ottenute dalla Sud Wind e dalla meno per ora. Perché l'inchiesta Eolo va a colpi di tangenti. Di nuovo, Enepro. A un certo punto la spaccatura avanti. Altre persone avrebbero parteci- viene risolta. Le due imprese in guerra pato all'affare milionario degli impianti però, c’ è il campo d’azione vengono rilevate dalla Eolica del Vallo eolici. I loro nomi non sono stati inse- dell'imprenditore Vito Nicastri che oggi riti nell'ordinanza di custodia cautelare si dice tranquillo, pronto a chiarire tutto della Direzione distrettuale antimafia di Wind ha una marcia in più. Si chiama Nessun problema. Le caselle dell'in- con i magistrati. Sostiene che le sue pa- Palermo. Solo per il momento, però. In Vito Martino, imprenditore, presidente trigo perverso vengono riempite con role al telefono, intercettate dagli inqui- attesa che siano trovati nuovi riscontri. onorario del Mazara calcio, ma soprat- Giuseppe Sucameli, ex architetto del renti, erano solo battute. L'inchiesta offre uno spaccato delle ca- tutto attuale consigliere comunale ed Comune di Mazara del Vallo, già arre- A oliare gli ingranaggi ci pensano le pacità imprenditoriali di Cosa nostra nel ex assessore di Forza Italia nella giunta stato per mafia, Baldassare Campana, mazzette promesse a Martino e Campa- Trapanese. Il sistema è quello vecchio di Nicolò Vella. In più - e scusate se è responsabile dello sportello comunale na: 150 mila euro, più una Mercedes e del condizionamento degli appalti pub- poco - Martino è genero del boss Anto- per le Attività produttive, e una serie un finanziamento per la campagna elet- blici, a colpi di tangenti pagate a funzio- nino Cuttone, titolare della Calcestruzzi di funzionari pubblici. Nessuno di loro torale versato da una ditta di Bolzano, nari e politici compiacenti. Di nuovo, Mazara che avrebbe dovuto fornire il è stato ancora identificato, ma le firme la Fri-El Green Power. L'ordinanza di però, c'è il tipo di business. In Sicilia cemento necessario per la costruzio- sulla carta restano. Sono tracce indele- custodia cautelare ci consegna una sfil- s'inizia a pensare alle energie alternative ne dell'impianto. La mafia, dunque, si bili. za d'intercettazioni. Non ci sono solo le e la mafia ci ha messo subito gli occhi candida alla gestione dei lavori. A vigi- Per arrivare alla stipula della convenzio- conversazioni tra chi orchestrava e por- sopra, sfruttando la poca trasparenza e lare sull'operazione viene piazzato Mel- ne finale bisogna superare la concorren- tava avanti il progetto, ma anche i con- la farraginosità della burocrazia. chiorre Saladino, imprenditore che gra- za della Enepro, che solo dopo si scopri- tatti diretti con esponenti dell'ammini- Tutto ruota attorno all'appalto per la co- vita nel mondo di Cosa nostra, indicato rà poter godere anch'essa dell'appoggio strazione comunale. Tra questi l'attuale struzione dell'impianto eolico a Maza- da Matteo Tamburello, reggente della di un mafioso, e aggirare l'ostacolo sindaco di Mazara, Giorgio Macaddino, ra del Vallo. La mafia era entrata nella cosca. È lui a contattare i vertici della politico dell'approvazione in consiglio alla guida di una giunta di centrosini- joint venture offrendo quanto di meglio Sud Wind per intavolare la trattativa. comunale. A un certo punto, dalla cas- stra. Contatti che, però, al momento non può aspettarsi un imprenditore che cer- La regia, invece, è di Giovan Battista saforte del Comune di Mazara qualcu- fanno emergere condotte penalmente ri- ca favori: l'appoggio di funzionari e am- Agate, fratello del capo cosca Mariano, no preleva dei documenti che dovevano levanti, e probabilmente potranno esse- ministratori locali. l'uomo che per anni ha guidato il man- restare segreti. Sono le coordinate per re valutati dall'autorità amministrativa. La Sud Wind, di cui Antonio Aquara e damento con il benestare di Totò Riina sistemare la proposta della Sud Wind Una cosa è certa: l'inchiesta è destinata Luigi Franzinelli sono rispettivamente e Bernardo Provenzano. A Giovan Bat- e renderla migliore di quella della con- ad allargarsi. I carabinieri coordinati dal amministratore e socio, presenta, nel tista doveva finire parte dei soldi anche correnza. Tocca poi a Martino riuscire colonnello Giovanni Barbano e dal ca- 2004, un progetto per piazzare a Mazara per pagare le spese legali del fratello. ad evitare che la convenzione passi al pitano Antonello Parasiliti e i poliziotti i mulini a vento dei tempi moderni. Gli Imprenditori, politici e mafiosi: il cer- vaglio del consiglio comunale. Basta guidati dal capo della Squadra mobile imprenditori, uno salernitano e l'altro chio si è chiuso. Anzi, no. Serve la l'ok della giunta e l'affare è fatto. Dal Giuseppe Linares e dal funzionario trentino, devono vincere la concorrenza compiacenza dei tecnici amministrativi. consiglio passano, però, due delibere Giovanni Leuci stanno valutando la po- di un'altra società: la Enepro. Nella cor- Perché la politica può tutto, ma la carta fondamentali nelle strategie del cartello sizione di altre persone per poi passarle sa verso il traguardo dei lavori la Sud bollata resta uno scoglio insuperabile.