Una Piccola Banca Di Cose Nostre

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Una Piccola Banca Di Cose Nostre venerdì 30 aprile 2004 Italia 13 Vasta operazione contro Cosa Nostra che segue l’avviso di garanzia all’esponente Udc David Costa. Imprenditori avrebbero pagato tangenti anche a più cosche Trapani, gli affari e i voti della mafia: 36 arresti In manette anche l’ex senatore Psi Pietro Pizzo: 100 milioni di lire ai boss di Marsala per far eleggere il figlio Sandra Amurri che hanno cantieri aperti in luoghi che ricadono sotto diversi mandamenti ‘Ndrangheta. stroncato il clan Mesoraca debbano pagare tangenti anche a più TRAPANI Trentasei gli arrestati, ma cosche contemporaneamente. E chi quello che è stato ricostruito dalla squa- LAMEZIA TERME Tredici affiliati dell ’ndrangheta non lo fa viene minacciato ma anche dra mobile di Trapani diretta dall’abile calabrese sono stati arrestati ieri mattina nell’ambito rapito come è accaduto il 26 aprile del investigatore Giuseppe Linares, inchie- dell’ operazione «Restauro» . Dopo due anni di intense 2001 quando Francesco Ingrande da- sta coordinata dai sostituti Piscitello, indagini gli agenti della compagnia Petilia Policastro vanti alla sua casa venne caricato su Paci e Russo della Dda di Palermo, è di hanno inferto un duro colpo alla potente un’auto da due uomini che indossava- dimensioni ben più vaste e inquietanti. organizzazione di Mesoraca mettendo così la parola no la tuta da operatori ecologici e in- Uno spaccato che conferma come il fine alla guerra di mafia che ha insanguinato il cappucciato portato nel covo del lati- rapporto mafia-politica sia fortemente Crotonese tra la seconda metà degli anni 80 e la prima tante Andrea Manciaracina, capo di radicato e destinato, dopo gli approfon- degli anni 90. Almeno tre omicidi, avvenuti in quegli Mazzara del Vallo, (arrestato dalla dimenti che scaturiranno dallo studio anni infatti sono stati attribuiti alla cosca Ferrazzo di squadra Mobile di Trapani l’anno scor- delle carte depositate, a svelare anche Mesoraca, destinataria delle ordinanze di custodia so) che puntandogli la pistola alla tem- nomi di politici di livello nazionale. cautelare in carcere emesse dalla Direzione distrettuale pia gli ha spiegato di ritenersi fortuna- Tra gli arrestati anche l’ex senatore antimafia di Catanzaro. Ma il clan era dedito anche to in quanto veniva risparmiato solo del Psi Pietro Pizzo, attuale presidente ad altre attività, tra cui il redditizio traffico di sostanze perché suo padre lo conosceva da quan- del Consiglio Comunale di Marsala stupefacenti e di armi tra la Calabria, il Nord Italia e do era bambino ma che doveva ridi- con l’accusa di associazione mafiosa la Svizzera. Secondo l’accusa, pare, che buona parte mensionare le attività ittiche e di versa- per aver pagato 100 milioni delle vec- dei proventi illeciti venissero utilizzati per sostenere le re 140 milioni. Fatto ricostruito nei mi- chie lire ad esponenti delle cosche mar- spese legali degli associati e quelle delle famiglie delle nimi dettagli dagli investigatori ma salesi durante la campagna elettorale persone detenute. La svolta che ha permesso di mai confermato dall’imprenditore an- per le regionali del 2001 per far elegge- assicurare alla giustizia i mandanti e gli esecutori delle cora terrorizzato da quella calibro 38 re il figlio Francesco. Mentre David Co- «stragi di sangue» è tutta in una lettera. Quel puntata alla testa. sta dell’Udc assessore alla Presidenza a contributo è arrivato dai i cittadini che stanchi del Quanto silenzio. Questa la dram- fianco di Totò Cuffaro è stato raggiun- clima di paura e di assoggettamento si sono rivolti matica situazione nel trapanese. Men- to da un avviso di garanzia per concor- fiduciosi all’arma per sfogare la loro rabbia e per tre dal Governo, compreso il trapanese so esterno in associazione mafiosa per invocare l'intervento dello Stato. sottosegretario all’Interno Antonio aver promesso soldi per l’acquisto di D’Alì arriva solo un assordante silen- “voti mafiosi” durante l’ultima campa- Un posto di blocco di polizia Foto di Lannino/Ansa zio. E la Commissione Antimafia, che gna elettorale. doveva essere a Trapani in questi gior- Debiti mafiosi. A suo carico esisto- Certa, è un’operazione estremamente momento di sfogo con un altro impren- L’amico risponde: «A parte che quello mi stanno facendo arrestare o mi fan- e me ne vado dentro e la famiglia alme- ni, forse, per solidarietà alla Rai che per no anche forti elementi che lo vedreb- significativa. E lo è perché oltre a testi- ditore dice: «A questi livelli non ci si non si incontra con te senti a me...». no sparare, perché io soldi non ne ho no resta...». L’imprenditore si augura parcondicio annulla i programmi di bero coinvolto in una storia inquietan- moniare come sia possibile, se lo si vuo- può andare più... cioè quà o gli faccio il «Non si incontra con me? E io non gli per darglieli... non dandogli soldi loro che Virga, allora latitante, venga arre- mafia, ha ritenuto di rinviare la sua te in cui si sarebbe adoperato, metten- le, spezzare il legame tra mafia-politica, passaggio dell’impresa e me ne esco...» do più neanche una lira me ne ne devo che fanno?... mi sparano? quello entro stato dagli inquirenti per la fortuna di discesa a dopo le elezioni. Non a caso do a disposizione una sua conoscenza consegna una panoramica della situa- e disperato aggiunge: «Io sono arriva- andare in mano agli usurai?... dove li questa settimana ci devo dare gli altri tutti gli imprenditori: «Che io l’ho vi- l’unica voce che si ode è quella del par- ai massimi livelli di una importante zione in cui sono costretti a lavorare gli to, non so più che strada prendere... a devo andare a trovare questi soldi io?». soldi pure ai marsalesi... io soldi non sto se è vero qualche volta a lui, disgra- lamentare dell’Udc Massimo Grillo, banca, per far estinguere un debito con- imprenditori siciliani di cui il 70% pa- chi mi devo rivolgere a Trapani? Vo- Attanagliato dalle richieste delle cosche ne ho... allora che fa mi sparate?... ma ziato pure dove è che riposa, che se lo che dicono ormai pronto a lasciare la tratto da un mafioso. Mafiosi che con- ga il pizzo, a fronte di nessuna denun- glio parlare con il capomandamento di marsalesi e mazzaresi, l’imprenditore io dico da fucile a fucile.. me ne vado a prenderebbero sarebbe la fortuna di ddl per approdare nel centro-sinistra: dizionano le elezioni regionali e comu- cia, come emerge dalle intercettazioni Trapani Vincenzo Virga» (arrestato nel dice che dovrà commettere operazioni rubare e non mi arrestano mi faccio tutti noialtri...». Dalle intercettazioni «Cristiana ed umana solidarietà per gli nali. Dinamiche attraverso cui la mafia in cui un imprenditore estorto in un 2001 dalla squadra mobile di Trapani). illecite per recuperare il denaro: «Loro arrestare subito.. almeno mi arrestano emerge anche come gli imprenditori esponenti politici coinvolti che spero si alimenta usando la politica che, a sua possano provare presto la loro innocen- volta, utilizza il potere, costruito grazie za... ma la politica è tempo che smetta ai voti mafiosi, per risolvere problemi d' interrogarsi ed agisca. Siamo alla vigi- di ogni genere alla mafia. Da cui emer- Palermo, convegno in ricordo di Pio La Torre. Il presidente dei Ds alla Camera parla di deriva politico-morale. Anche gli assessorati hanno perso potere lia di scelte importanti ed è la politica ge chiaramente il perché la lotta a Cosa che deve cominciare ad avere le carte Nostra è, soprattutto, lotta ai suoi lega- in regola. Mi auguro che l'Udc in Sici- mi con una politica per la quale sem- lia prepari una nuova fase politica insie- pre più drammaticamente il fine giusti- Violante: «La Regione siciliana? Non esiste più» me agli altri Partiti e alle forze sociali». fica i mezzi. Mentre Giuseppe Lumia dei Ds dice: Quella portata a termine dalla «Il rapporto mafia-politica è diventato squadra mobile di Trapani, un pugno Alessio Gervasi Rocco Di Cillo. Rocco Di Cillo è uno degli dità. Al convegno hanno preso parte fra gli altri na questo valore è quella che vince. Senza diven- un elemento che deve caratterizzare il di uomini, appena 26, che nonostante uomini fatti a pezzi nell'attentato di Capaci con- Cracolici, Lumia, Garraffa, Bruno, Fava, Licciar- tare uno strumento di contestazione, che fra primato della politica nella sua miglio- la scarsità dei mezzi e le più o meno tro il giudice Giovanni Falcone. di e Luciano Violante. E il Presidente dei demo- l'altro può venir rivoltato contro chi lo ha adot- re capacità di innovazione e selezione evidenti avversità, continua a lavorare PALERMO «La Regione Sicilia ormai credo che In Sicilia è così: un ricordo, un tributo per cratici di sinistra della Camera è andato giù tato. della classe dirigente contro un’ipocri- senza sosta, assieme al commissariato non esista più». È netto e senza mezzi termini il un grande uomo che ha pagato col sangue il durissimo sull'attuale situazione politica sicilia- A rincarare la dose ecco il capogruppo Ds sia nazionale testimoniata dai generici di Marsala diretto dal dottor Salvatore giudizio di Luciano Violante sulla situazione suo impegno politico e morale rimanda a un na e sull'ormai famosa questione morale che è in commissione Antimafia Giuseppe Lumia, richiami della questione morale». politica dell'Isola all'indomani dell'ennesimo av- altro e a un altro e un altro ancora. Un lungo e perennemente all'ordine del giorno. che indica come strada da seguire proprio quel- viso di garanzia a un uomo del governo Cuffa- desolante calendario fatto di croci, lapidi e fiori Violante ha dichiarato: «Mi pare che ci sia la di puntare sul valore della politica a prescin- Giuseppe Lumia, Ds, ro, caratterizzato nel suo accidentato percorso che si avvizziscono e che rinascono anno dopo una deriva di tipo politico e morale in un pezzo dere dal giudizio penale.
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