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PERIODICO D’INFORMAZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE ANNO XLII MARZO 2013 NUMERO 1 PIEMONTE CREATIVITA E ARTE

Sigillo della Regione 20

Un esercito moderno 41 UNIONE DI CENTRO I GRUPPI CONSILIARI 2 Consiglieri Ufficio di Presidenza Via Dellala 8 - Torino PARTITO DEMOCRATICO Tel. 011 5757 600-795 Fax 011 4546 980 13 Consiglieri [email protected] Via Arsenale 14 - Torino SEDE PRESIDENTE Giovanni Negro Tel. 011 5757 465-690 Fax 011 543 246 Via Alfieri 15 - 10121 Torino Tel. + 39 011 5757 111 VICEPRESIDENTE [email protected] Alberto Goffi PRESIDENTE Aldo Reschigna PRESIDENTE FEDERAZIONE SINISTRA EUROPEA VICEPRESIDENTE Valerio Cattaneo (Misto) 1 Consigliere Stefano Lepri Tel. 011 5757 200-209 Via Santa Teresa 12 - Torino Fax 011 5629 209 Tel. 011 5757 404-905 Fax 011 5618 103 Nino Boeti [email protected] Mercedes Bresso VICEPRESIDENTI PRESIDENTE Davide Gariglio Eleonora Artesio Fabrizio Comba (Fratelli d’Italia) Mauro Laus Tel. 011 5757 204 Fax 011 5757 899 INSIEME PER BRESSO Giuliana Manica 1 Consigliere Roberto Placido (Partito Democratico) Angela Motta Via Arsenale 14 - Torino Rocchino Muliere Tel. 011 5757 206 Fax 011 5757 370 Tel. 011 5757 344-463 Fax 011 5757 649 Gianna Pentenero [email protected] SEGRETARI Roberto Placido PRESIDENTE Wilmer Ronzani Lorenzo Leardi (Il Popolo della Libertà) Andrea Stara Mino Taricco Tel. 011 5757 097 Fax 011 5757 680 MODERATI Gianfranco Novero () 1 Consigliere Tel. 011 5757 215 Fax 011 5757 234 Via San Francesco d’Assisi 35 - Torino IL POPOLO DELLA LIBERTÀ Tel. 011 5757 113-719 Fax 011 533 713 11 Consiglieri Tullio Ponso (Italia dei Valori) [email protected] Tel. 011 5757 283 Fax 011 5757 080 Via San Francesco d’Assisi 35 - Torino PRESIDENTE Michele Dell’Utri Tel. 011 5757 278-292 Fax 011 5628 561 [email protected] MOVIMENTO 5 STELLE PRESIDENTE 1 Consigliere Luca Pedrale Via Alfieri 19 - Torino FRATELLI D’ITALIA Tel. 011 5757 880-881 Fax 011 5757 888 VICEPRESIDENTE 6 Consiglieri [email protected] Angiolino Mastrullo Via San Francesco d’Assisi 35 - Torino PRESIDENTE Cristiano Bussola Tel. 011 5757 102 Davide Bono [email protected] Daniele Cantore PENSIONATI Alberto Cortopassi PRESIDENTE Franco Maria Botta 1 Consigliere Rosa Anna Costa Marco Botta Via Dellala 8 - Torino Michele Formagnana Tel. 011 5757 327-328 Fax 011 5757 031 William Casoni Lorenzo Leardi [email protected] Fabrizio Comba Giampiero Leo PRESIDENTE Augusta Montaruli Carla Spagnuolo Sara Franchino Massimiliano Motta Pietro Francesco Toselli SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ 1 Consigliere PROGETT’AZIONE Via Arsenale 14 - Torino LEGA NORD 4 Consiglieri Tel. 011 5757 904-817 Fax 011 5757 811 11 Consiglieri Via San Francesco d’Assisi 8 - Torino [email protected] Via Dellala 8 - Torino Tel. 011 5757 141 Fax 011 5757 972 PRESIDENTE Tel. 011 5757 284-285 Fax 011 538 362 [email protected] Monica Cerutti [email protected] PRESIDENTE VERDI - VERDI PRESIDENTE Angelo Burzi 1 Consigliere Mario Carossa Roberto Tentoni Via San Francesco d’Assisi 35 - Torino VICEPRESIDENTE Rosanna Valle Tel. 011 5757 552 Fax 011 5757 625 Michele Marinello Gian Luca Vignale [email protected] Antonello Angeleri PRESIDENTE Maurizio Lupi Roberto Cota ITALIA DEI VALORI Roberto De Magistris 2 Consiglieri GRUPPO MISTO Massimo Giordano Via Arsenale 14 - Torino 4 Consiglieri Federico Gregorio Tel. 011 5757 400-005 Fax 011 5757 108 Via Dellala 8 - Torino - Tel. 011 5757 111 [email protected] Elena Maccanti Fabrizio Biolè PRESIDENTE Gianfranco Novero Roberto Boniperti Claudio Sacchetto Andrea Buquicchio Valerio Cattaneo Paolo Tiramani Tullio Ponso Luigi Cursio Per essere concreti

opo tanto dire e sentito dire mi pare qualcosa di più e di diverso? Quando è utile essere sia venuta l’ora di provare a proporre. creativi? Quanto la creatività ha da fare con l’abili- Si può sicuramente affermare che tà di pensare al futuro e quanto, invece, con quella D Torino e il Piemonte si sono fatti di ripensare il passato di un individuo, di un popo- grandi fondandosi sulla prevalente vocazione in- lo, di una nazione? Quanto conta per lo sviluppo di dustriale. Proprio questa attitudine fatta di genia- una economia dinamica? E come può essere utile lità creativa ma anche di perseveranza e di lungi- per costruire la Torino e il Piemonte del futuro? miranza han costituito il nerbo dello sviluppo Per provare a rispondere a questi inter- locale e un importante motore di crescita rogativi e per rilanciare la scom- per la nazione tutta. messa sul proprio futuro mi Negli ultimi decenni Torino ha pare giunto il momento, tuttavia sviluppato compe- piuttosto che continua- tenze e ruoli molto im- re ad insistere sulle glo- portanti anche negli rie passate, di convo- ambiti dell’arte mo- care una sorta di Stati derna e contempora- Generali chiamando nea, del design, del a raccolta a Torino cinema. alcuni tra i migliori A voler generaliz- talenti della cultu- zare si potrebbe ra, dell’impresa e dire - senza il ti- dell’università, more di essere per ridiscutere smentiti - che in senza retorica tutti questi am- o accademismi biti la creatività inutili il tema gioca un ruolo della creatività essenziale. ed il suo ruolo P r o p r i o s u l nella progetta- concetto di cre- zione armonica e atività si pensa- concreta dello svilup- no e realizzano po culturale ed economico intere campagne della nostra città e Regione. Incontri che pubblicitarie, alle sue dovranno coinvolgere in modo attivo le va- tecniche e metodi si dedicano studi rie Istituzioni cittadine, Università, Fondazio- e corsi, delle sue basi neurobiologiche si occupano ni, Musei, Istituzioni culturali, Unione Industriale, gli scienziati. mezzi di informazione. L’occasione da non perde- Ma che cos’è la “creatività”? Si tratta solo banal- re per ripianificare ruolo e valore della cultura. mente di un imperativo a cui è necessario rispon- dere per competere ai più alti livelli? O è forse Ugo Nespolo SOMMARIO

3 Salone del Libro, spazio ai piccoli editori Manca poco più di un 12 Creativi che fanno sistema mese al Salone del Libro, giunto alla XXVI edizione, 20 Sigillo della Regione e dedicato alla creatività. Le idee, le innovazioni 28 Associazioni di volontariato tecnico-scientifiche sono state il vero motore della crescita del Piemonte: in 33 Papa Francesco, Piemontese nel mondo ambito economico, nella sfera culturale, e naturalmente 34 Biomedicina in quella artistica, che può contare sul nostro territorio in 41 Esercito, da gloria sabauda a moderna forza di pace realtà di grande rilievo. C’è un nesso tra queste 48 Sistema ricettivo eccellenze variamente distribuite in campi così 54 Impianti sportivi diversi dell’attività umana? È ciò che vogliamo esplorare 58 Giacimenti culturali in questo numero di Notizie, partendo dall’editoria per 68 Web e Pubblica Amministrazione passare alle maggiori presenze artistiche contemporanee, Europa e infine alla dimensione 72 medico-scientifica. A un anno esatto dal 74 La Tv che vorrei restyling che l’ha trasformata in magazine, Notizie, già 76 Crp Spazio Ragazzi disponibile nella versione online su www.cr.piemonte.it, 77 Consulta femminile continua a integrarsi con le nuove tecnologie Ict, grazie 78 Avvenimenti a una App, che ne agevola la fruizione su tablet e 85 Taccuini smartphone. Buona lettura dunque... 91 Gruppi del Consiglio cartacea e digitale! (dt)

In copertina: L’Arca di Vercelli, nell’ex chiesa di San Marco

ANNO XLII - N 1 - MARZO 2013

Periodico d’informazione della Regione Piemonte Collaboratori Direzione e redazione a cura delle Direzioni Comunicazione Roberta Bertero, Lucia Gianotti, Via Alfieri, 15 - 12121 Torino del Consiglio regionale, direttore Domenico Tomatis, Rosa Maria Scimone, Marco Travaglini, Tel. 011 5757 252 e della Giunta regionale, direttore Luciano Conterno Jose Urso [email protected]

Direttore responsabile Segreteria di redazione Registrazione Tribunale di Torino Domenico Tomatis Piera Savina, Lucia Lucarelli n. 2298/19 dicembre 1972 Sped. in abb. post. gruppo 111/70 Vicedirettori Fotografie Gianni Boffa, Gianni Gennaro Questo numero è stato stampato in archivio Consiglio regionale, 20.000 copie e chiuso il 5 marzo 2013 Redazione archivio Giunta regionale, Donatella Actis, Mara Anastasia, Mario Bocchio, R. Borra, M. Ferrero, G. Mariotti, Il materiale iconografico pubblicato Alessandro Bruno, Luis Cabases, Federica Calosso, A. Restek, P. Siccardi, Ag. Sync riguarda iniziative realizzate dalla Luigi Citriniti, Elena Correggia, Susanna De Palma, Regione Piemonte o da altri Enti pubblici Pasquale De Vita, Renato Dutto, Fabio Malagnino, Realizzazione grafica con il contributo della Regione. Laura Masucci, Piero Mora, Valentina Pippo, Carlo Gaffoglio Lara Prato, Alessandra Quaglia, Daniela Roselli, Stampa Disponibile anche in versione web Carlo Tagliani Arti Grafiche Giacone s.r.l. www.cr.piemonte.it/attivita/notiz_pub/notizie.htm SALONE DEL LIBRO Spazio alla creatività e ai piccoli editori IL SALONE DEL LIBRO 2013 RICORDA D’ANNUNZIO, OSPITA IL CILE E PER LA PRIMA VOLTA UNA REGIONE, LA CALABRIA

di Alessandra Quaglia

a più importante fiera italiana dedicata no solo il frutto di un impulso casuale e disordinato? Al ai libri e all’editoria torna a Torino per la Salone si cercano le risposte coinvolgendo il pubblico in 26a edizione, dal 16 al 20 maggio, nell’area un sorta di grande laboratorio che studia tutti i linguag- L espositiva di Lingotto Fiere. Quest’anno il gi e le forme di espressione artistica, spaziando fino ad Paese ospite è il Cile e per la prima volta è invitata anche ambiente, architettura, urbanistica. una Regione, la Calabria. Si celebrano inoltre i 150 anni Ma i veri protagonisti di questa edizione 2013 sono i pic- dalla nascita di Gabriele D’Annunzio. coli editori, ai quali è stato riservato il padiglione 1 del Il tema conduttore è la creatività. Letterati, scrittori e Lingotto per sottolineare l’importanza e la ricchezza di scienziati si interrogano sul suo ruolo: come si possono un patrimonio culturale costituito da migliaia di impre- favorire i procedimenti creativi all’interno di una realtà se editoriali in Italia, oltre 14.000, di cui in Piemonte dominata dal cambiamento continuo, affinché non sia- ne risultano registrate 838 (dati 2012 InfoCamere). Per 3 NUMERO 1 2013

SALONE DEL LIBRO I Spazio alla creatività e ai piccoli editori

partecipare all’evento i piccoli e medi editori hanno potuto contare su una SALONE INTERNAZIONALE serie di agevolazioni messe a disposi- DEL LIBRO TORINO zione dalla Fondazione per il Libro, Ritorna la musica e la cultura insieme a GL events - Lingotto Fiere, e sul contribu- Lingua to economico di Unioncamere, attuato grazie all’iniziativa che l’assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola, ha proposto al presidente di Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello. Madre “Per il secondo anno consecutivo Regione Piemonte, grazie alla preziosa e decisiva collaborazione di Unioncamere Piemonte e del Sistema camerale piemontese - sot- tolinea l’assessore Coppola - rinnova il sostegno ai piccoli editori piemontesi per il Al Salone 2013 la Regione promuove il format cultu- Salone Internazionale del Libro 2013. Si tratta di una scelta importante e utile in que- rale di “Lingua Madre” (pa- sta fase storica perché conferma un intervento volto a tutelare e sviluppare l’attività diglione 3), contenitore di produttiva e le ricadute occupazionali legate al settore dell’editoria. Il Piemonte, terra proposte in ambito letterario di editori e scrittori, intende infatti ribadire il suo impegno per valorizzare l’editoria e musicale, e durante il qua- e la lettura. La filiera del libro - partecipata inoltre da Circolo dei lettori, circuito delle le avviene la premiazione, biblioteche, librerie, piccoli e medi editori e festival - rappresenta nella nostra regione lunedì 20 maggio, delle tre un sistema in grado di generare ricchezza culturale e ricadute economiche”. vincitrici del VII Concorso Nel 2013 è stato infatti indetto il bando che assegna la somma massima di 1.000 euro letterario nazionale Lingua per ciascuna piccola casa editrice che presenta i requisiti definiti dalle Camere di com- Madre, destinato alle donne mercio del Piemonte e dalla Legge regionale n. 8 del 2008, per un contributo comples- straniere residenti in Italia e con una sezione dedicata sivo di 50mila euro. Al Lingotto un percorso preferenziale di ingresso porta i visitatori alle donne italiane. in arrivo da via Nizza direttamente al padiglione 1, dove è stata allestita anche un’area Sempre a cura della Regione destinata alla programmazione culturale e professionale promossa dai piccoli editori è il progetto nazionale “Nati e coordinata dalla direzione del Salone. È inoltre presente l’Aie - Associazione italiana per Leggere Piemonte”, al editori - con un ampio stand collettivo per i propri associati. Un’altra opportunità viene Bookstock Village (padiglio- offerta alle case editrici con meno di 24 mesi di vita e non legate ai grandi gruppi edito- ne 5), con la quarta edizione riali, che attraverso il progetto “Incubatore” hanno condizioni agevolate di partecipa- del suo Premio Nazionale zione e quindi la possibilità di incontrare il grande pubblico di lettori e gli operatori di che sostiene i migliori libri e settore e verificare direttamente sul campo la validità dei propri prodotti.n i progetti editoriali per bam- bini da zero a sei anni. www.salonelibro.it Rinnovato il sostegno per la dodicesima edizione di “Ibf - International Book Forum”, al Centro Congresso del Lin- gotto, l’area business to busi- ness che accoglie gli operato- ri professionali dell’editoria e in cui si svolge la seconda edizione di “AdaptLab”, il programma di adattamento dei libri allo schermo cine- matografico. La Regione, insieme ad Ima- ginarium e Salone Interna- zionale del Libro, promuove anche il nuovo concorso fo- tografico “Open Pics Scho- ol”, rivolto alle scuole secon- darie di secondo grado sul territorio nazionale.

4 Dal capostipite Bodoni a oggi più di tre secoli di libri di Federica Calosso

ome molti altri aspetti della vita socia- peria dei fratelli Pomba nel 1791 diede vita alla più le italiana, anche la storia dell’editoria antica casa editrice italiana: l’Unione tipografico-edi- parte da Torino e dal trice torinese (Utet) che pubblicò, C Piemonte. Sin dalla tra il 1865 e il 1879, il Dizionario fine del ‘700 si svilupparono nella NEL 1890 A TORINO della Lingua Italiana di Nicolò capitale del regno sabaudo attività LAVORAVANO BEN 38 Tommaseo. La Giovan Battista legate alla scuola, alla cultura e al TIPOGRAFIE E 22 LITOGRAFIE. Paravia & C., nata da un’azienda libro. Giovan Battista Bodoni, nato LA STAMPERIA DEI FRATELLI tipografica attiva già nel ‘600, di- a Saluzzo nel 1740, creatore dei ca- POMBA NEL 1791 DIEDE VITA venterà una delle maggiori case ratteri tipografici che ancora oggi ALL’UNIONE TIPOGRAFICO- editrici scolastiche, con sedi in va- EDITRICE TORINESE (UTET) E portano il suo nome, si può con- LA GIOVAN BATTISTA PARAVIA rie città d’Italia. Nel 1829 riapre siderare il capostipite degli stam- & C. DIVENTERÀ UNA DELLE a Torino la ditta Giuseppe Bocca patori ed editori piemontesi. Nel MAGGIORI CASE EDITRICI che pubblicò le opere di Silvio Pel- 1890 a Torino lavoravano ben 38 SCOLASTICHE lico e di Vincenzo Gioberti. tipografie e 22 litografie. La stam- Dal 1820 la privativa per la stampa

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SALONE DEL LIBRO I Spazio alla creatività e ai piccoli editori

bligatoria fino ai 14 anni: la pubblicazione dei testi sco- Savej, la libreria online lastici si trasforma in vero business per quelle case edi- Il portale Savej è la principale attività della Fondazione culturale trici che hanno una struttura solida e ben organizzata. piemontese Savej, nata a Torino nel 2009 da un’idea di Enrico Ma come non citare tutta la vasta attività editoriale to- Eandi, suo attuale presidente. Lo scopo della Fondazione è va- rinese che contraddistingue il periodo dell’opposizio- lorizzazione e diffondere la cultura piemontese, in particolare ne al fascismo? Piero e Ada Gobetti pubblicano molti attraverso la sua produzione editoriale. Alla fine del 2010 è nato degli autori che fecero la storia del Novecento (pen- il portale www.savej.it: una libreria online dedicata alle opere siamo solo a “Ossi di Seppia” di Montale, pubblicato sul Piemonte. il sito di e-commerce raccoglie più di cinquemi- nel 1925). Nel 1933 Giulio Einaudi apre la sua casa la titoli sul Piemonte pubblicati da oltre 500 editori italiani, di editrice, nel 1957 Paolo Boringhieri (ex dell’Einaudi) cui 230 piemontesi. I libri che si possono acquistare sul portale ne rileva la parte scientifica e nel 1987 Giulio Bollati parlano della nostra regione da tutti i punti di vista: dalla storia (anche lui uscito dall’Einaudi) la trasforma nella Bol- all’enogastronomia, dalla letteratura al turismo locale, dalla na- tura all’arte, dal design alla lingua, dal folklore allo sport. lati Boringhieri. Più avanti la Torino vivace degli anni ’70 vede la nascita di nuove realtà editoriali spesso le- gate a librerie specializzate: Piemonte in bancarella, le edizioni Viglongo, le Bouquiniste, la Bottega d’Era- smo, fino al Centro Studi Piemontesi, nato nel 1969, dei libri di testo per la scuola, fino ad allora riservata che raduna ancora oggi intorno a sé il meglio della alla Stamperia reale, venne allargata alla tipografia di produzione editoriale piemontese. Giacinto Marietti che aveva anche l’esclusiva autoriz- Molti gli editori nati e cresciuti dagli anni ’70 in poi in zazione papale a pubblicare libri per il culto: prende Piemonte: oggi ne sono censiti più di 800 (il Piemon- avvio così a Torino la vasta filiera della “buona stam- pa”. Solo per citare gli esempi più noti: le opere salesia- ne nel 1908 porteranno alla nascita della Sei-Società editrice internazionale, l’editrice Marietti nel 1982 a Casale Monferrato si trasformerà nella Piemme (dalle iniziali dell’erede Pietro Marietti), le Edizioni Paoline di Alba diventeranno una delle maggiori imprese edi- toriali italiane. Nel 1942 nasce l’editrice Ldc (Libreria della Dottrina Cristiana). Nel 1954 don Gabriele Piaz- zo fonda la Saie anch’essa specializzata in pedagogia. Negli anni ’60, in concomitanza con il Concilio Va- ticano II, nasce l’editrice valdese Claudiana, mentre la Borla di Trino Vercellese si trasferisce a Bologna e lascia la sua eredità torinese a Pietro Gribaudi. Sin da metà Ottocento parecchi sono i librai che piano piano diventano essi stessi editori: nel 1867 nascono le edizioni Loescher che pubblicano testi universitari, mentre Ugo Rosenberg si specializza nei dizionari dal 1885 in poi. Giovan Battista Petrini dal 1872 si occupa anch’egli di testi scolastici. Luigi Roux nel 1873 acqui- Un miliardo di Pil sta la stamperia Favale e pubblica i primi testi teatrali di Giuseppe Giacosa. Nel 1893 Simone Lattes inizia la Il Piemonte, con le sue 838 imprese editoriali (erano 864 nel sua attività legata all’editoria scolastica e universitaria. 2011), è la quinta regione in Italia per presenza di editori. Per citare solo alcuni esempi. L’editoria piemontese ha una dimensione economica che ar- Nel primo decennio del ‘900 migliorano le condizio- riva a circa un miliardo di euro. La piccola editoria (con un ni economiche, l’analfabetismo in Piemonte si riduce catalogo compreso tra i 5 e i 500 titoli), occupa in Piemonte del 15% e il libro diventa anche oggetto da esibire nei circa quattromila addetti. Il 60% delle case editrici piemon- tesi ha sede a Torino ma altre significative realtà editoriali si salotti della borghesia. Nel 1908 si trasferisce a Novara sono sviluppate nelle zone di Novara e Biella. l’Istituto Geografico de Agostini, fondato a Roma sette anni prima dal geografo Giovanni de Agostini. Fonte: Unioncamere Piemonte, dati 2012 Dal 1923, con la riforma Gentile, la scuola diventa ob- 6 te è la quinta realtà editoriale in Italia) e anche se la maggior parte di loro vengono definiti “piccoli” per fatturato, titoli a catalogo e numero di addetti, sono spesso aziende a conduzio- ne famigliare che, nonostante le notevoli difficoltà di un mercato certamente non facile, riescono a vivere grazie a pubblicazioni di nicchia che continuano ad avere una affezionata cerchia di let- tori: appassionati di montagna, storia locale, sport, antiquaria- to, pubblicazioni d’arte, musica, esoterismo. n

Le fotografie del servizio si riferiscono a edizioni precedenti del Salone del Libro che mediamente porta a Torino 300mila visitatori in 5 giorni

I numeri dell’editoria in Italia

Fonte: elaborazioni Unioncamere Piemonte su dati InfoCamere, anno 2012 7 NUMERO 1 2013

SALONE DEL LIBRO I Spazio alla creatività e ai piccoli editori Dalla carta all’eBook il piacere della lettura IL CIRCOLO DEI LETTORI DI TORINO È DIVENTATO PUNTO DI RIFERIMENTO PER SCRITTORI, ARTISTI E INTELLETTUALI

ncontrarsi tra le righe”, come riporta consiglio di amministrazione per i prossimi tre anni. il logo identificativo, esprime perfetta- Il Circolo ha la sua sede istituzionale e storica nel cuo- mente la filosofia del Circolo dei letto- re di Torino, a Palazzo Graneri della Roccia, in via “I ri e ciò che è diventato, il punto di ri- Bogino 9, dove nelle magnifiche sale settecentesche ferimento culturale per scrittori, artisti, intellettuali, si incontrano scrittori e lettori, si organizzano grup- anche imprenditori. Rappresenta soprattutto il primo pi di lettura, seminari, corsi, e le idee si trasformano spazio pubblico in Italia dedicato ai lettori, che ha in progetti. Al Circolo si può partecipare attivamente all’attivo 40.000 contatti e conta oltre 3.000 tesserati. alla programmazione attraverso l’associazione “Cento Nato a Torino nell’ottobre del 2006, è un progetto per Cento lettori”, creata nel 2011 da un gruppo di ap- sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione passionati sostenitori, che ha una sua rappresentanza Piemonte con il contributo della Compagnia di San nel cda e si fa portatrice diretta della voce dei torinesi Paolo. Dal 2013 è diventato Fondazione senza scopo di e dei piemontesi che vogliono offrire un supporto stra- lucro riconosciuta dalla Regione, presieduta dal presi- tegico e progettuale. Tra le novità nate nel corso degli dente Luca Beatrice e diretta da Antonella Parigi, la ultimi anni, “la biblioteca del futuro”, una libreria on- cui nomina, nel mese di febbraio, è stata rinnovata dal line che affianca la consultazione cartacea di giorna- 8 li e riviste e il bookcrossing. Ogni mese vengono consigliati una serie di titoli e le novità editoriali, e i soci possono caricare sul proprio eReader, a condizioni agevo- late, i libri provenienti da Bookrepubblic, la piattaforma di distribuzione digitale per la piccola e media editoria e da cui è possibile acquistare eBook di narrativa italiana e straniera per ragazzi, saggistica storica, scientifica e filosofica. Il Circolo inoltre si sviluppa oltre le mura di Palazzo Graneri, e non solo attraverso le pagine di Facebook e Twitter, trasforman- dosi in una rete di Circoli sul territorio piemontese e nazionale per promuovere incontri con gli autori, reading, spettacoli, viaggi di ispirazione letteraria, eventi con- taminati dal mondo multimediale, enoga- stronomico e della moda. (aq) n www.circololettori.it

Il Circolo, un modello da esportare UNA CULTURA DI QUALITÀ, IL CONTINUO RINNOVAMENTO E IL COINVOLGIMENTO DEI PRIVATI

La diminuzione dei contributi pubblici non va propri, sia a livello nazionale che internazio- intesa come fenomeno passeggero, ma come nale e a posizionare il Circolo dei lettori come uno degli effetti stabili di una crisi strutturale ente in grado di esprimere un pensiero autore- che richiederà un ripensamento radicale della vole nel dibattito culturale nazionale. La siner- nostra idea di statoSALONE e di società. La cultura e le DELgie e la collaborazione con le altre istituzioni sue istituzioni si devono adeguare e preparar- culturali cittadine, con l’associazionismo e si a una trasformazione generale. Il momento con le strutture periferiche e decentrate, sarà richiede capacità di osare e visionarietà. Per come sempre un punto chiave del nostro fare questo, per i prossimiLIBRO anni del nuovo manda- quotidiano, in particolare coltivando l’ottimo to, ho posto l’incremento di risorse proprie e rapporto con il Salone del libro, Biblioteche il rafforzamento della capacità di dialogo con Civiche e altri attori della Città e della Regio- privati e imprese come priorità del Circolo dei ne. Tra i grandi progetti per l’anno in corso, lettori. Nostro fiore all’occhiello, ad esempio, è Torino Spiritualità giunto alla nona edizione e la collaborazione avviata in questi ultimi anni che nel 2012 ha visto la partecipazione di oltre con l’Associazione Cento per Cento lettori. 45.000 persone. Per il prossimo anno, la secon- Primo esperimento in Italia di presenza di un da edizione di Voce del Verbo Moda, rassegna rappresentante della società civile all’interno dedicata al rapporto tra cultura e moda che di un comitato di gestione, I Cento per Cento lettori sono uno dei ha riscosso grande successo sia di pubblico sia presso gli addetti nodi centrali di un progetto di sviluppo per il Circolo dei lettori, al lavoro per la sua attenzione al mondo dell’autoproduzione, dei per la loro capacità di apportare idee, supporto economico, alle- giovani e delle scuole. Tra i punti e gli impegni presi con questo anze professionali e competenze professionali. Allo stesso tempo nuovo mandato, anche quello di esportare il Circolo dei lettori, l’obiettivo è quello di mantenere alto il livello qualitativo della esperimento unico e modello di promozione alla lettura, in altre nostra programmazione, evitando l’appiattimento e la ripetitività città d’Italia. della proposta. Sempre più punteremo ad affermare la capacità Antonella Parigi del Circolo dei lettori di produrre contenuti innovativi e cultura direttore del Circolo dei Lettori 9 NUMERO 1 2013

SALONE DEL LIBRO I Spazio alla creatività e ai piccoli editori Calabria, granelli di storie LE REGIONI ITALIANE SONO DA MOLTI ANNI UNA DELLE PRESENZE PIÙ VIVE DEL SALONE DEL LIBRO, CHE AL LINGOTTO di Fabio Malagnino POSSONO FARSI CONOSCERE DAL GRANDE PUBBLICO

l Salone 2013 vede, tra le molte novità, l’isti- Sabbiarossa edizioni tuzione di una Regione italiana come ospite d’onore. Quest’anno si guarda a Sud, alla Ca- Tra le realtà ospiti spicca la “folle avventura” – come la I labria. Nata da un’idea dell’assessore alla Cul- definisce Paola Bottero, una delle fondatrici – di Sab- tura della Regione Piemonte Michele Coppola, raccolta biarossa edizione, nata per “rendere meno rumorosa dall’omologo assessore calabrese Mario Caligiuri, la “re- la solitudine dei tanti libri che potrebbero non vedere gione d’onore” è destinata a diventare un appuntamen- mai la luce”. Bottero, torinese di origine, è giornalista to fisso. Il calendario degli eventi che saranno ospitati che si è occupata di comunicazione politica e campa- nella cinque giorni del Lingotto in uno spazio dedicato gne elettorali. Una di queste la porta, nel 2000, a tra- toccherà tutti gli aspetti della cultura calabrese, dalla sferirsi da Roma, dove già si era spostata negli anni storia al patrimonio artistico e all’archeologia, dall’im- Novanta, alla punta dello Stivale. prenditoria all’enogastronomia, dalla letteratura all’arte “Ho vissuto nello stereotipo settentrionali-meridionali contemporanea. Sono previste mostre, e spettacoli tea- per 45 anni”, racconta Paola, “dove il meridionale è trali e musicali. Saranno a Torino, tra gli altri, scrittori sempre visto maneggione, mafioso e, nel caso della e giornalisti come Mario Fortunato, Carmine Abbate Calabria, ‘ndranghetista’”. Ma la Calabria le entra nel (vincitore del Campiello), Mimmo Gangemi (“Il giudice cuore, “il mal di Calafrica, lo chiamo io. Forse dovevo meschino”, “La signora di Ellis Island”), Marina Valensi- espiare molti degli stereotipi che mi erano stati inculca- se, Corrado Calabrò e la giovane Angela Bubba che con ti. Oggi mi sento più terrona dei terroni”. Sabbiarossa i suoi reportage si ispira direttamente ad Anna Maria nasce secondo una “logica illogica” ispirata da un altro Ortese ed Elsa Morante. pezzo di Piemonte, Norberto Bobbio e una sua famosa Verrà allargato alla Ca- citazione. “Qualche volta è accaduto che un granello di labria il progetto Adot- sabbia sollevato dal vento abbia fermato una macchi- ta uno scrittore, ormai na. Anche se ci fosse un miliardesimo di miliardesimo giunto alla sua undicesi- di possibilità che il granello, sollevato dal vento, vada ma edizione, e destinato a finire nel più delicato degli ingranaggi per arrestar- agli studenti delle scuole ne il movimento, la macchina che stiamo costruendo è superiori. L’incontro col- troppo mostruosa perché non valga la pena di sfidare il lettivo finale tra studenti destino”. Così Paola e i suoi soci si fanno granello di sab- e scrittori è atteso lunedì bia e nel 2011 parte l’avventura. Con tutte le difficoltà 20 maggio al Salone. delle piccole case editrici. “Ma non molliamo, conforta-

10 ti dai risultati. Siamo in ristampa con tutti i nostri sette e comincia un percorso di ricerca. Dopodiché, le scarse titoli”. Il tema del granello di sabbia ritorna in “Senza prospettive nella Capitale la portano a Torino, all’ospe- targa” scritto dalla stessa Bottero a quattro mani con dale San Luigi di Orbassano, ricerca in campo oncolo- Alessandro Russo. “È un viaggio in Calabria attraverso gico. “Se guardo alla mia storia – racconta – direi che dodici storie di persone. I dodici apostoli li chiamiamo l’aspetto più faticoso è la continua necessità di spostarsi e noi, che combattono ogni giorno, apostoli di buona vita cambiare città: prima Roma, poi Milano ora Torino”. In che non fa notizia o tendenza”. Paola parla di “narcosi tempi di cervelli in fuga “fare la ricercatrice qui in Italia collettiva” che attraversa il tessuto sociale calabrese e è quasi un avventura. Un atto di coraggio, senza incenti- il mondo dell’informazione, “per questo vogliamo an- vi, senza incoraggiamento”. Il legame con la famiglia la dare oltre i confini e promuovere una lotta collettiva tiene ancora in Italia, “ho già un fratello che fa il ricerca- contro le mafie”. Le stesse mafie che più volte l’hanno tore negli Usa e non ha intenzione, perché non ci sono minacciata e intimidita. “Perché l’intimidazione arriva le condizioni, di tornare a casa. Io vorrei non partire, sempre. Io ho scelto di non raccontarla sui giornali, di perché vorrebbe dire lasciare la mia famiglia completa- non diventare personaggio o eroe, ma di combatterla mente sola”. Solo che Tiziana è un’eccellenza a livello na- con altri mezzi”. A partire da uno dei titoli che verran- zionale: si è aggiudicata una borsa di studio di 360mila no portati al Salone del Libro. “Ndrangheta davanti euro assegnata dalla Fondazione Lilly. In un paese che all’altare” che racconta la commistione tra religione e negli ultimi venti anni ha perso 4 miliardi per brevetti criminalità organizzata. Sullo sfondo l’articolato rap- di ricercatori italiani depositati all’estero, porto tra sentimento religioso, paganesimo civile e tra- Tiziana studia l’applicazione dei farmaci dizione. Il secondo, “Contro versa” fa parte della nuova genomici nei pazienti anziani. In sostan- collana Genealogie, dedicata ai temi femminili. “Dieci za, il medico potrà essere messo in con- storie di nate negli anni ’70 e dintorni, che si assegnano dizione di scegliere la cura più adatta al l’un l’altra il compito di srotolare il filo di una propria paziente sulla base delle caratteristiche genealogia di donne”. molecolari e genetiche. n Ricerca, un atto di coraggio A fianco Tiziana Vavalà Tiziana Vavalà nasce in provincia di Catanzaro trent’an- nella pagina a lato, Paola Bottero e la Calabria vista dallo Stretto ni fa. Come molti coetanei, lascia il Sud Italia per fre- quentare l’Università a Roma dove si laurea in medicina

Con Vigliaturo, Chieri capitale del vetro

“Tra gli artisti che nel mondo lavorano con il vetro, Silvio Vigliaturo do ritorno, la mia esperienza prosegue in una bottega tutta mia”. occupa un posto di rilievo, sia per il metodo, sia nei confronti della L’arte di Vigliaturo si esprime inizialmente su dipinti e sculture “ma soluzione finale, la bellezza e l’armonia obliqua delle sue opere bi dal 1993 comincio un percorso su un vetro nuovo e su nuove tec- e tridimensionali” è la definizione che il critico Luca Beatrice dà niche”. L’artista rivede radicalmente anche il suo pensiero artistico dell’artista nato ad Acri (Cs), “che era più avanti rispetto alla mia capacità di lavorazione”. Le ma fin da giovanissimo trasfe- sirene della celebre Murano lo sfiorano nel 1997 “quando mi viene ritosi a Chieri. chiesto di trasferirmi. Ma nell’isola veneziana sarei stato uno dei “Sono arrivato a Torino a 12 tanti. Mentre a Chieri il mio lavoro è un unicum”. anni, nel 1972 - racconta Vi- Nel 2006 Vigliaturo riceve la nomina di testimonial artistico della gliaturo - e come capitava Provincia di Torino ai XX Giochi Olimpici Invernali di Torino. allora, dopo la scuola si ‘an- Nel giugno dello stesso anno la Città di Acri gli dedica un museo - il dava a bottega’. Il maestro Lu- Maca, Museo Arte Contemporanea Acri - che ospita una collezione igi Bertagna individua le mie permanente delle sue opere (più di duecento), intesa come un vero opere e così propone a mia e proprio percorso biografico. madre di mandarmi a scuola Un rapporto, quello con la sua terra, “sempre molto complesso. serale da lui. Quest’esperien- Sono stato 40 anni senza tornare. Poi ho ritrovato il legame e oggi za dura fino al militare. Quan- il museo racconta tutta la mia storia artistica”. 11 NUMERO 1 2013 CREATIVI CHE FANNO SISTEMA Piemonte da incorniciare LE REALTÀ ESPOSITIVE PUBBLICHE E PRIVATE CHE HANNO RESO LA REGIONE PUNTO DI di Elena Correggia RIFERIMENTO PER L’ARTE CONTEMPORANEA

on solo terra di castelli medievali, pa- emergenti, si chiama Artissima, la fiera d’arte contem- lazzi barocchi e dimore reali, il Piemon- poranea riconosciuta come importante osservatorio in- te è riconosciuto come uno dei poli di ternazionale sulla migliore ricerca nel campo delle arti N riferimento per l’arte contemporanea, visive, che nell’ultima edizione ha richiamato a Torino anche grazie a un patrimonio di esperienze che pren- oltre 50mila visitatori. La mostra-mercato è un marchio de avvio fin dalla metà degli anni ‘60. Fu quello il tem- di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di To- po in cui si affermò il movimento dell’Arte Povera e in rino e, accanto allo spazio espositivo principale, ultima- cui il capoluogo piemontese avviò un periodo di attivo mente ospitato all’Oval, si alimenta di numerose inizia- confronto sulla scena creativa, favorito dalla presenza tive collaterali con il coinvolgimento di associazioni e di critici, collezionisti e galleristi di spicco. Forte di istituzioni. Fra questi eventi spicca Paratissima, giunta questa eredità ma proiettata anche verso nuove speri- nel 2012 all’ottava edizione, che anima alcuni quartieri mentazioni, la creatività ha trovato uno spazio della città nei giorni della fiera, le strade, le scuole, i fertile in questa regione, supportata da un negozi, gli appartamenti e i locali, per offrire sistema di realtà pubbliche e private un palcoscenico agli artisti a 360 gradi che hanno lavorato a numerose ini- (pittori, designer, fotografi, stilisti, ziative per rafforzare l’immagine musicisti, scrittori, illustratori, contemporanea di Torino e registi) che non sono an- del Piemonte. cora entrati nel circui- to ufficiale dell’arte. Una formula inedita I protagonisti di valorizzazione L’evento culturale loca- dell’arte è pro- le di maggiore riso- posta negli nanza, soprattut- stessi gior- to per gli artisti ni da The

12 Albertina, l’arte passa da maestro a studente Others, progetto espositivo promosso dall’omonima as- Benché le origini di una “università di pittori, scultori e sociazione e allestito nei suggestivi spazi de Le Nuove, architetti” a Torino risalgano già alla prima metà del Seicento, ex carceri del 1870. Qui si danno appuntamento giova- l’Accademia Albertina di Belle Arti prende il nome da re Carlo ni gallerie, scuole, associazioni e altre realtà profit e no- Alberto di Savoia, che la rifondò nel 1833 circa, assegnandole profit facendo emergere la fisionomia della comunità l’edificio tuttora occupato. L’accademia ospita diplomi di globale dell’arte di oggi. studio in pittura, scultura, decorazione, grafica, scenografia, www.artissima.it conservazione e restauro, ma anche in nuove tecnologie, www.paratissima.it progettazione artistica per l’impresa, didattica dell’arte e www.theothersfair.com comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo. Attiva nel partecipare a concorsi e iniziative per i suoi studenti, l’istituzione nel 2012 è stata la sede del Il Castello di Rivoli Premio nazionale delle Arti - sezione arti figurative, digitali e scenografiche. L’evento ha contato la partecipazione dei Sorto nel 1984 come luogo in cui la teatralità dell’edi- migliori studenti di numerosi istituti italiani di alta cultura e, per ficio juvarriano dialoga con la modernità, il museo ha la sezione pittura, ha visto Erik Saglia, studente dell’Accademia saputo essere una “antenna” sensibile del contempora- Albertina, aggiudicarsi la vittoria. neo, seguendo tutte le novità della scena internaziona- le, ma rappresentando anche il suo recente passato con importanti mostre. Accanto all’organizzazione di espo- sizioni temporanee, il museo si avvale di una prestigiosa collezione permanente, costruita negli anni. Sua pecu- La Galleria d’arte moderna liarità l’aver coltivato uno stretto rapporto con gli arti- sti, spesso invitati a produrre installazioni permanenti Torino fu la prima città in Italia a promuovere una rac- ad hoc. La raccolta d’arte documenta i momenti più colta pubblica di arte moderna come parte costitutiva significativi dell’arte italiana ed estera dagli anni ‘60 in del proprio museo civico, inaugurato nel 1863. L’attuale poi: non solo Arte Povera, ma anche Transavanguardia, sede della Gam, riaperta nel 1993 dopo un periodo di Arte Minimalista, Body art, Land art fino ai linguaggi ristrutturazione e rinnovamento, prosegue l’impegno più recenti. Senza dimenticare la videoarte, sezione re- nella ricerca contemporanea ponendo enfasi sul riman- alizzata grazie alla Com- do fra l’arte di oggi e le sue raccolte sto- pagnia di San Paolo con riche nel programma espositivo, con spazi opere di precursori come dedicati a mostre sulla produzione più at- Nam June Paik fino a Bill tuale. Vanta anche una prestigiosa videote- Viola e Vanessa Beecroft; ca, una collezione di video d’artista com- nel complesso oltre 700 pletamente digitalizzata e il cui database è video e 130 documentari. accessibile dalle postazioni della videoteca. www.castellodirivoli.org Si spazia da artisti storici come Man Ray e Luis Buñel fino ai trasformismi di Matthew Barney. Dal 2009 è disponibile anche una project room, luogo dove sono presenta- te le recenti acquisizioni, le anteprime di nuovi lavori e le rassegne su tematiche le- gate a film o video d’artista. Quest’anno la Gam presenta anche la se- conda edizione di Vitrine, un progetto finalizzato a dare visibilità alla giovane Uno scorcio del Castello ricerca artistica sviluppata in Piemonte. di Rivoli, Museo d’arte Il curatore di quest’anno, Stefano Colli- contemporanea celli Cagol, ha selezionato cinque artiste Nella pagina a lato: Michelangelo Pistoletto, legate al Piemonte e nate fra gli anni Set- Venere degli Stracci, 1967, tanta e Ottanta. Dopo Paola Anziché e acquisito da Fondazione Crt Helena Hladilova, fino al 18 aprile sono Progetto Arte moderna e contemporanea, in deposito esposti alla Gam i lavori di Sara Enrico, permanente al Castello di Rivoli che riflette sulle potenzialità della superfi- 13 NUMERO 1 2013

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rappresenta uno sfaccettato laboratorio creativo che dà at- tuazione al manifesto Progetto Arte, con il quale l’artista Michelangelo Pistoletto sottolinea la necessità di un ruolo attivo dell’arte all’interno della società, anche in senso eti- co e sostenibile. Dal 2011 presso Cittadellarte è depositata la collezione di proprietà della Regione, acquistata negli anni con il Frac. Si tratta di un Fondo regionale per l’arte contemporanea, avviato nel 2007, con il quale sono sta- te acquistate opere di giovani artisti, italiani e stranieri, emergenti nel panorama della creatività internazionale. La scelta di diffondere l’arte contemporanea con una politica di sostegno attiva è stata attuata sul modello dei fondi regionali istituiti in Francia dagli anni ‘80. L’obietti- vo è quello di esporre le opere in collezione in vari spazi pubblici regionali, affiancando le mostre ad attività didat- tiche, in un’ottica di accessibilità e democratizzazione del- le arti visive. Cittadellarte contribuisce in questo senso alla gestione e valorizzazione della collezione. www.cittadellarte.it Il Parco arte vivente (Pav)

Un museo a cielo aperto, un laboratorio interattivo, un centro di ricerca attento al confronto tra scienza, arte, natura, pubblico e artisti. Il Parco arte vivente, si- tuato in un’area industriale dismessa di Torino, in via cie pittorica, delle sue manipolazioni digitali e dei suoi Giordano Bruno, sfugge a definizioni univoche. Il pro- legami con l’artigianalità e la produzione tessile. Le al- getto, concepito dall’artista Piero Gilardi e sviluppato tre artiste scelte sono Ludovica Carbotta (in mostra dal 23 aprile al 9 giugno) e Dafne Boggeri (dal 19 giugno al 1 settembre). Questo progetto si collegherà a breve con la rassegna Alle radici della democrazia, la mostra di artisti piemontesi che il Consiglio regionale ha orga- nizzato per 4 edizioni in occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione. L’iniziativa comune prevede che le cinque artiste citate realizzino un’opera ispirata ai temi di Memoria, Resistenza e Costituzione. I lavori saranno esposti in contemporanea dal 23 aprile al 9 giugno in 5 luoghi simbolo della Regione a Torino (a Palazzo La- scaris, alla Gam e al Museo diffuso della Resistenza), a Cuneo e a Verbania. www.gamtorino.it Cittadellarte

Una cittadella, in cui l’arte è ben difesa, ma anche una città, aperta alle relazioni, che vuole contribuire a indiriz- zare in modo responsabile l’agire sociale. Questo doppio In alto: Sara Enrico, Rgb, tecnica mista, 2012 significato si cela dietro Cittadellarte - Fondazione Pisto- letto, organizzazione no-profit convenzionata con la Re- Sopra: Panoramica notturna del Parco arte vivente gione Piemonte e con sede a Biella, in una ex manifattura laniera dell’Ottocento. Questa realtà, istituita nel 1998, 14 con architetti e specialisti del paesaggio, si compone di un centro edificato secondo i dettami dell’architettura bioclimatica e da un parco di circa 23mila mq, dove sono ospitate e visitabili installazioni d’arte ambientale come Trèfle, dell’artista francese Dominique Gonzalez- Foerster, un grande ambiente a forma di quadrifoglio in terra ed erba incastonato nel suolo. Bioma è l’edifi- cio che prende il nome dall’opera ambientale ospitata al suo interno, ovvero sei ambienti e altrettante posta- zioni multimediali attrezzate con dispositivi sensoriali composti da materiali inerti e viventi e da tecnologie interattive, per l’esercizio della libera espressione del pubblico. Il programma del parco prevede la parteci- pazione di artisti invitati a realizzare interventi tempo- ranei o permanenti negli spazi esterni e interni del cen- tro, organizzando anche workshop e seminari. Fino al 28 aprile il Pav ospita la mostra di Piero Gilardi Recent works 2008-2013, installazioni incentrate sul tema della biosfera e sulle problematiche ambientali del pianeta, veicolate però attraverso elementi ludici e fiabeschi. www.parcoartevivente.it

A lato: Giorgio Griffa, Canone Aureo (finale 820) 2012, acquisito da Fondazione Crt Progetto Arte moderna e contemporanea ad Artissima 2012 In basso: Piero Gilardi, Aiguestortes, 2010

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Le fondazioni

Un mondo aperto e curioso Il contemporaneo rappresenta uno degli ambiti cul- turali attivamente sostenuti anche dalle fondazioni intervista bancarie. Tra il 2002 e il 2012 la Compagnia di San Luca Beatrice Paolo ha per esempio investito oltre 15 milioni di critico d’arte e presidente del euro per istituzioni museali e progetti di arte contem- Circolo dei Lettori di Torino poranea fra cui Artissima, Fondazione Torino Musei, Paratissima, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Il 2012 ha visto svolgersi il bando Generazione cre- ativa a favore dei giovani talenti nelle arti visive, in “La bellezza salverà il mondo”, architettura e nel design. Nei prossimi anni l’azione scriveva Fëdor Dostoevskij ne L’idiota, dichiarando la sua sconfinata fiducia nell’arte. Ma quanto è creativo oggi il Piemonte e in che modo l’ar- I tesori nello scrigno degli Agnelli te può superare l’esperienza individuale per incidere nel tessuto socioeconomico? Lo abbiamo chiesto a Luca Beatrice, Non c’è solo il Novecento con Picasso, Balla e Modigliani, ma critico d’arte e presidente del Circolo dei lettori di Torino. anche il Settecento di Canaletto e l’Ottocento degli Impres- Qual è l’approccio e la reazione dei piemontesi di fronte all’arte sionisti francesi. In tutto 25 capolavori custoditi in un’aerea contemporanea? struttura sul tetto del Lingotto, progettata come uno scrigno con ampie vetrate Bisogna sfatare i cliché e riconoscere che il Piemonte dimostra da Renzo Piano apertura, curiosità. Anche a livello turistico l’accoglienza rima- per custodire e ne un plus valore e Torino conferma la sua vocazione di città rendere pubblica incubatrice di idee. la collezione d’arte Si parla spesso di “Sistema Piemonte per l’arte contemporanea”, appartenuta a Gio- quali sono i suoi pregi e i suoi difetti? vanni Agnelli e alla Il Piemonte, e Torino soprattutto, dopo l’abbandono della mo- moglie Marella. Al nocultura industriale ha scoperto il sistema dell’intrattenimento, di sotto dello “scri- della cultura, dell’enogastronomia, del turismo e in questa tra- gno” la pinacoteca, sformazione l’arte ha avuto un ruolo importante, ha cambiato la ora trasformata in mentalità. Tuttavia, quando c’era buona disponibilità di risorse il fondazione, si svi- sistema ha lavorato molto sull’effetto “vetrina” e poco sulla produ- luppa su 5 livelli e zione di arte. Con il rischio di far primeggiare il contenitore sul propone dal 2007 contenuto e di dare vita a cattedrali nel deserto, costose da man- mostre tempora- tenere. A mio avviso bisognerebbe puntare sull’abbattimento dei nee accomunate costi di gestione e investire di più sulle idee, sulla sperimentazio- dal desiderio di ne, cosa che innesca un circuito virtuoso, anche economico. Basti svelare non solo la qualità intrinseca delle opere, ma anche pensare all’indotto che l’attività di un artista produce, con riflessi il significato che esse rivestono per il collezionista. Secondo positivi sul lavoro di corniciai, stampatori, artigiani e così via. questo filo conduttore aprirà i battenti il 6 aprile la mostra su Jean Prouvé, attraverso i mobili che fecero innamorare della Com’è il clima creativo in Piemonte e quali sono i talenti emergenti sua arte Laurence e Patrick Seguin, che contribuirono con la da seguire con attenzione? loro galleria a diffondere la conoscenza di questo architetto- Devo riconoscere che oggi il nostro territorio dimostra una designer francese. In esposizione una quarantina di pezzi di buona vivacità culturale e, nonostante le numerose difficoltà, Prouvé che esemplificano la sua abilità nel coniugare estetica l’ultimissima generazione di artisti vede emergere talenti an- delle linee e progettualità tecnica alla robustezza dei mate- che più interessanti di quelli di un quinquennio fa. Probabil- riali. Sorpresa finale dell’esposizione: sulla pista del Lingotto mente la precarietà attuale è in grado di favorire una nuova sarà montata la Maison Metropole, piccolo gioiello di archi- estetica. Fra i nomi da tenere d’occhio: Nadir Valente, Gugliel- tettura nomade che nel 1949 vinse un concorso del Ministero mo Castelli, Erik Saglia, Corinna Gosmaro e il gruppo Bounty dell’Istruzione per la costruzione di una scuola rurale. Killart. Tutti giovani da poco usciti dall’accademia ma che www.pinacoteca-agnelli.it stanno già facendo parlare di sé. Jean Prouvé, Fauteuil-direction-orange, in mostra alla Pinacoteca Agnelli dal 6 aprile all’8 settembre 16 di sostegno della Compagnia in questo campo si con- d’arte di più di 170 artisti italiani e stranieri, per un centrerà sull’arte e lo spazio urbano e sociale, sulla valore complessivo superiore a 35 milioni di euro. Fra valorizzazione delle professionalità creative e sulla gli artisti in collezione sono presenti Alighiero Boet- promozione delle residenze artistiche come occasio- ti, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Goshka ne di creatività condivisa. Macuga, Ana Mendieta e Hermann Nitsch. Fra le ulti- L’acquisizione di opere d’arte per accrescere la pro- me opere acquistate ad Artissima si annoverano fra le pria collezione e renderla disponibile al pubblico - me- altre quelle di Giorgio Griffa, Franco Vaccari e Mari- diante concessione in comodato ai musei Gam e Ca- na Abramovic. stello di Rivoli - caratterizza da sempre l’attività della La fondazione ha negli ultimi tempi ampliato la pro- Fondazione per l’arte moderna e contemporanea Crt, mozione dell’arte contemporanea anche dando sup- istituita nel 2000 dalla Fondazione Cassa di Risparmio porto a svariati progetti di educazione, formazione ed di Torino. La collezione si compone di oltre 700 opere eventi di fruizione d’arte. n

Il filatoio dell’arte Il vernissage è in fabbrica

La “fabbrica della seta” più antica d’Europa, il filatoio costru- L’archeologia industriale si conferma un indovinato conte- ito a Caraglio (Cn) fra il 1676 e il 1678, è la scenografica sede nitore per ospitare l’arte contemporanea. Succede anche del Cesac, il Centro sperimentale per le arti contemporanee. nel quartiere torinese Madonna di Campagna, dove sorge la Nato nel 1999 per volontà della Regione e dell’associazione culturale Marcovaldo, intende rafforzare la presenza e la fruibilità dell’arte di oggi nel Piemonte nord occidentale, av- vicinando il territorio alle più significative espressioni della ricerca artistica italiana e internazionale. La programmazio- ne prevede esposizioni, ricerca e studio, interventi d’arte e incontri con la comunità locale. www.marcovaldo.it

fondazione 107, istituzione no-profit all’interno di un ex ca- pannone degli anni ‘50 in cui la famiglia Piccari avviò l’atti- vità imprenditoriale nel settore metalmeccanico. Voluta dalla stessa famiglia ma aperta all’ingresso di altri soci sostenitori, la fondazione intende promuovere la diffusione dell’arte con- temporanea nelle sue diverse forme attraverso mostre, eventi e dibattiti con l’obiettivo di favorire l’incontro e la contamina- zione fra campi diversi della creatività. Un’attività che intende contribuire alla riqualificazione e allo sviluppo del quartiere anche all’interno del più ampio Progetto 107. Proprio nell’iso- lato compreso fra via Depanis e via Sansovino è infatti in via di realizzazione una sorta di cittadella dell’arte e della creatività con loft, uffici e laboratori costruiti al fine di accogliere profes- sionisti di questo settore: dal gallerista al designer, dall’artista all’artigiano creativo. www.fondazione107.it

Una suggestiva veduta del Filatoio di Caraglio (Cn) MIG 15, 2012, Paolo Grassino alla Fondazione 107 17 NUMERO 1 2013

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L’attualità fatta ad arte Un’Arca di meraviglie a Vercelli

Dare vita a uno spazio per l’arte contemporanea che sia un Sono i mitici anni Sessanta i protagonisti della mostra ospitata luogo di incontro e di confronto fra artisti, pubblico, curatori fino al 12 maggio nei suggestivi spazi dell’Arca, ex chiesa di San e critici provenienti da ogni parte del mondo. Nasce con que- Marco a Vercelli. Un evento che segna il sesto appuntamento sta finalità la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con la con l’arte internazionale, esito della proficua collaborazione quale la sua presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo nel fra la Regione Piemonte e la collezione Peggy Guggenheim. 1995 trasforma in attività organizzata la sua passione per l’arte Curata dal critico d’arte Luca Massimo Barbero, la mostra “Gli anni Sessanta nelle Collezioni Guggenheim. Oltre l’Informale, verso la Pop art” consente di compiere un viaggio per imma- gini fra Europa e Stati Uniti attraverso le personalità, i luoghi e le suggestioni che in quel decennio portarono a un’impor- tante trasformazione dei linguaggi artistici. Il percorso parte dalla fine degli anni ‘50 con l’Informale e il suo superamento attraverso le sperimentazioni di segno e materia di Dubuffet, de Kooning, Tapiès, Twombly e Rothko. Le geometrie colorate di Frank Stella con Miscuglio di grigio aprono invece la secon- da strada, quella di un’arte ponderata, fredda, che si fa ogget- to e riflessione, anticipando le monocromie e il minimalismo fino alla manipolazione dimensionale del quadro con opere di Fontana, Castellani, Scheggi, Noland. L’ultimo momento è rap- presentato dalla rivoluzione della pubblicità, dei mass media e del boom economico, tutte nuove ispirazioni dell’arte pop, che mette il quotidiano in cornice e lo trasforma in icona. La seria- lità del prodotto industriale si replica così anche nell’arte con

e il sostegno ai giovani artisti. Accanto alla sede di Guarene d’Alba, storico palazzo del Settecento, la fondazione opera dal 2002 nel centro per l’arte contemporanea di Torino di via Modane, in un’area ex industriale di Borgo San Paolo. Qui la riflessione sulle arti visive (pittura, scultura, foto, video, instal- lazioni e performance) è proposta non solo attraverso mostre ma anche con attività didattiche e laboratori per bambini e ragazzi, incontri e convegni di approfondimento. Dal 2007 con il sostegno della Compagnia di San Paolo è organizzata una residenza di 4 mesi per curatori emergenti con un duplice obiettivo: da una parte, sviluppare la professionalità di giova- ni curatori, dall’altra metterli in contatto con i giovani artisti le serigrafie Flowers di Warhol, mentre Roy Lichtenstein rende italiani, diffondendo la conoscenza del loro lavoro in ambito omaggio a Léger e alla retorica celebrativa del lavoro in chiave internazionale. Fra le proposte espositive l’allestimento più fumettistica, con la monumentale opera Preparativi. recente è quello sui multipli di uno dei più quotati artisti te- Tredici degli oltre cinquanta capolavori in mostra provengono deschi del tempo attuale, Gerhard Richter, ovvero stampe, dalla collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, di recen- edizioni fotografiche, edizioni di dipinti, libri, poster d’artista te acquisita dalla collezione Guggenheim e per la prima volta dal 1965 al 2012, provenienti dalla raccolta del collezionista presentata al di fuori del museo veneziano. Thomas Olbricht. www.guggenheimvercelli.it www.fsrr.org Andy Warhol, Flowers, serigrafia su carta in mostra all’Arca di Vercelli Gerhard Richter, Betty, 1991, in mostra alla Fondazione fino al 12 maggio Sandretto Re Rebaudengo fino al 21 aprile © Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, by Siae 2013 18 A casa Merz, per conoscere l’Arte Povera L’estro si coltiva in campagna

“La casa è una relazione tra lo spazio e il tempo. Il tempo è Un imponente complesso rurale a corte chiusa, la cui par- creatore e distruttore di spazio. Lo spazio non è autonomo te più antica risale al Duecento, una proprietà nobiliare e e statico. Lo spazio è controllato dal tempo”. Assecondan- un cenacolo di creativi in erba. do la poetica di Mario Merz, esponente di spicco dell’Arte Non si tratta di una corte del Rinascimento bensì della Povera, la sua fondazione ha scelto come luogo espositivo a tenuta Banna nell’omonima frazione di Poirino (TO), che Torino una ex centrale termica Officine Lancia degli anni Trenta, dove le opere esposte si inseriscono in tutti gli spazi, interni ed esterni, dialogando con la struttura come in un vero “paesaggio”. In questo ambiente evocativo del passato, oggetto di una ristrutturazione sostenuta da alcuni fondi privati e da quelli pubblici di Regione Piemonte e Città di Torino, la fondazione ospita dal 2005 il fondo di opere di Mario Merz per tutelarlo e renderlo accessibile al pubblico, anche attraverso l’ampia documentazione dell’archivio e della biblioteca. Accanto alle mostre monografiche su spe- cifiche tematiche dell’artista sono allestite esposizioni di

il marchese Gianluca Spinola ha di recente riconvertito per adibirla a luogo di didattica delle arti contemporanee, al fine di valorizzare le energie creative del territorio con seminari, dibattiti, conferenze. La fondazione Spinola Banna organizza in questa sede due workshop intensivi ogni anno, rivolti ad artisti minori di 35 anni attivi a livel- lo nazionale, che risiedono in loco per alcune settimane e svolgono un percorso di studio, discussione e lavoro pro- altri autori contemporanei, i cui lavori sono messi in rela- gettuale, guidati da artisti-docenti. zione con quelli di Merz. Da segnalare infine, fra le attività Quest’anno il laboratorio primaverile si svolgerà dal 20 didattiche, i laboratori creativi che comprendono pittura, maggio al 3 giugno e avrà come docente Doug Ashford, scultura, l’esplorazione di diversi materiali, ma anche il te- appartenente al Group Material, operante dagli anni ‘70. atro delle ombre, la costruzione di libri-oggetto, le perfor- Il workshop di ottobre conterà invece sulla partecipazio- mance teatrali e i travestimenti. ne dell’artista tedesco Tobias Rehberger, poliedrico spe- www.fondazionemerz.org rimentatore, insignito del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 2009.

Veduta della mostra Matthew Barney. Mitologie contemporanee www.fondazionespinola-bannaperlarte.org Courtesy Fondazione Merz, Photo Paolo Pellion, prima ampia monografica in Europa dell’artista americano, allestita alla Fondazione Merz tra fine Panoramica di un vernissage alla Fondazione Spinola Banna 2008 e inizio 2009 per l’arte di Poirino 19 NUMERO 1 2013 ONORIFICENZA Un premio ai volontari impegnati nelle emergenze CONSEGNATO IL SIGILLO DELLA REGIONE A VIGILI DEL FUOCO E AIB PER L’ATTIVITÀ SVOLTA NELLE SITUAZIONI di Carlo Tagliani PIÙ GRAVI, A TUTELA DEI CITTADINI E DEL TERRITORIO

ran fermento, sabato 2 marzo, davanti riconoscimento, per esaltare e riaffermare i loro par- all’ingresso di Palazzo Lascaris e nelle ticolari rapporti di collaborazione con la Regione”, strade limitrofe. Lungo le vie Alfieri e sottolinea che “il Sigillo è un’onorificenza che ha un G San Francesco d’Assisi, chiuse al traffi- proprio specifico valore per il patrimonio di cultura, co di prima mattina, capannelli di volontari del Corpo rettitudine, senso etico e rispetto delle istituzioni: va- regionale dei Vigili del fuoco e del Corpo antincendi lori che rappresentano un patrimonio storico ideale boschivi del Piemonte attendono di varcare il porto- per il nostro Piemonte, un tratto caratteristico e spe- ne della sede dell’Assemblea regionale per ricevere cifico del nostro essere comunità, del riconoscerci in il Sigillo della Regione Piemonte “in considerazione ideali condivisi, in un sentimento che rafforza la no- dell’opera particolarmente meritoria prestata in situa- stra identità”. zioni emergenziali di particolare rilevanza e gravità”. Il presidente della Giunta Roberto Cota esprime ap- Alle dieci in punto, nell’Aula consigliare, il presidente prezzamento per quanto i due Corpi hanno fatto e dell’Assemblea Valerio Cattaneo da inizio alla ceri- fanno per il Piemonte, ne elogia “l’organizzazione monia. Dopo aver ricordato che “il Sigillo è conferito sempre più professionale, che ha saputo trasformare dal Consiglio regionale a cittadini, istituzioni, enti e un’emergenza come l’alluvione del ‘94 in un’occasio- organismi italiani ed esteri meritevoli di particolare ne per dar vita a un sistema unico, parte di un sistema 20 integrato che opera sia a livello preventivo sia di con- trasto alle calamità” e ribadisce la volontà “di integra- re sempre più le attività e gli interventi della Protezio- ne civile a difesa del territorio e dei cittadini”. Dopo la consegna dei riconoscimenti, ritirati rispet- tivamente dal responsabile del Corpo regionale dei Vigili del fuoco Mirko Decaroli e dall’ispettore gene- rale dei volontari del Corpo antincendi boschivi Ser- gio Pirone, interviene il direttore regionale dei Vigili del fuoco Davide Meta per riconoscere “l’entusiasmo

e la freschezza che i Vigili del fuoco volontari hanno portato all’interno di una struttura istituzionale e ge- rarchica dello stato come il Corpo nazionale dei Vigili Annullo postale celebrativo del fuoco. Una grande ricchezza che è patrimonio del Piemonte”. Un ufficio postale temporaneo per uno speciale “annullo Il presidente d’onore dei volontari del Corpo regio- filatelico” è stato allestito a Palazzo Lascaris in occasione nale dei Vigili del fuoco Gino Gronchi evidenzia, con della consegna del Sigillo della Regione Piemonte. Nel cortile emozione, che “chi ha scelto di fare il Vigile del fuoco del palazzo e nelle vie adiacenti, inoltre, sono stati esposti non lo ha fatto per fare l’eroe ma per prendersi cura alcuni mezzi operativi dei volontari del Corpo regionale dei Vigili del fuoco e del Corpo antincendi boschivi. della vita degli altri anche a costo della propria vita: un antidoto contro la crisi dei valori”. Il rappresentante del Dipartimento nazionale della Protezione civile Roberto Giarola porta il saluto del capo dipartimento Franco Gabrielli rimarcando che Momenti della cerimonia a Palazzo Lascaris, con esposizione “dopo quello alla Protezione civile nel 2011, il Sigil- dei mezzi di ieri e di oggi lo 2012 è l’ideale completamento del riconoscimento 21 NUMERO 1 2013

ONORIFICENZA I Un premio ai volontari impegnati nelle emergenze

sul territorio fa sì che non vi sia cittadino piemontese senza riferimenti certi e pronti a intervenire in caso Albo d’Oro di bisogno. Lo spirito comunitario e di umanità e il radicamento al Piemonte che la anima non sarà mai Istituito con la legge regionale n. 15/04, il Sigillo della possibile trasmetterla per legge”. E, tra l’emozione e Regione Piemonte è stato finora assegnato al missionario gli applausi dei presenti, ricorda Luigi Bongiovanni, padre Clodoveo Piazza nel giugno 2008, alle Truppe alpine vigile del Fuoco di Grugliasco morto nel 1993 per un delle Brigate Taurinense e Julia nell’ottobre dello stesso anno incidente durante un soccorso, Flavio Clot, fondatore e alla Protezione civile nel 2011. dei volontari antincendi boschivi del Piemonte, scom- parso nel 2010 e David Bertrand, volontario antincen- di boschivi medaglia d’oro al valor civile morto nel della Regione Piemonte nei confronti della Protezione 1999 mentre spegneva un incendio. civile e dei suoi volontari”. Alla cerimonia sono presenti, tra gli altri, il vicepresi- L’ispettore generale dei volontari del Corpo antincen- dente del Consiglio regionale Fabrizio Comba, il com- di boschivi Pirone sottolinea il paradosso che fa sì che ponente dell’Ufficio di presidenza Gianfranco Nove- “i volontari affrontino pericoli ed emergenze da pro- ro e i consiglieri Paolo Tiramani, Federico Gregorio, fessionisti e come professionisti. Una professionalità Roberto Tentoni e Gianna Pentenero. n che ci siamo meritati e guadagnati sul campo e che ci è testimoniata ogni giorno dalla fiducia e dall’affetto dimostrati dalla popolazione e dalle istituzioni”. Sopra, la consegna dei Sigilli, da sinistra il presidente Roberto Cota, Sergio Pirone, Mirko Decaroli, il presidente Valerio Cattaneo e L’assessore alla Protezione civile Roberto Ravello ri- l’assessore Roberto Ravello badisce che “la Protezione civile regionale è un fiore Nella pagina a fianco, autopompa Isotta Fraschini a Torino in piazza all’occhiello del Piemonte e la sua presenza capillare Carlo Felice 22 Quotidianamente eroi

DA POMPIERI A VIGILI DEL FUOCO, LE ORIGINI E LO SVILUPPO DI UN’ANTICA ISTITUZIONE, CHE COLPISCE L’IMMAGINARIO COLLETTIVO PER IL CORAGGIO E L’ABNEGAZIONE di Mario Bocchio

orse sarà per l’elmo spaziale a prova di dei suoi compagni, salvando alcune persone da un al- fuoco o per la tuta con le strisce che si il- loggio in fiamme in via Roma. L’ammirazione per quel luminano di notte, o forse sarà per quel gesto fu tale che Edmondo De Amicis prese ispirazione F camion tutto rosso con una lunghissima per scrivere il capitolo “L’incendio” del libro Cuore. scala con il quale corrono a sirene spiegate tra le strade della città, di certo è che i vigili del fuoco sono molto L’inizio della storia moderna amati dai bambini. Una figura apprezzata anche dagli adulti, ma che nell’infanzia colpisce in modo particola- Quello che potrebbe definirsi il punto di partenza del- re l’immaginario dei piccini facendo diventare i pom- la storia dei pompieri di Torino e dell’intero Piemonte, pieri veri eroi moderni. ebbe origine il 22 ottobre del 1824 con l’istituzione da Anche la letteratura si è occupata dei vigili del fuoco. parte del re Carlo Felice, con Regie Patenti, della Compa- Giuseppe Robbino fu protagonista di una pagina a lieto gnia Guardie a Fuoco per la Città di Torino. fine che ha segnato la storia dei pompieri torinesi. Egli Furono istituite due stazioni di guardia, una al Palazzo compì un’azione di soccorso il 27 gennaio 1880 con tre di Città dove giacevano le pompe di proprietà del comu-

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ONORIFICENZA I Un premio ai volontari impegnati nelle emergenze

ne; l’altra presso il Palazzo Reale per quelle di proprietà flitto si porta dietro: lutti, distruzioni e fame. I comuni del re. Tutte le stazioni furono dotate di una scala aerea più industrializzati vennero continuamente martoriati costruita e brevettata dall’artigiano Paolo Porta. Questo dai bombardamenti degli Alleati. Torino è stata una delle nuovo tipo di scala a sfilo fu la prima nel mondo, e To- città che più di altre ha patito duramente le pene causate rino venne così a disporre dal 1863, prima di altri corpi dal conflitto. Il 14 agosto 1940 a Spinetta Marengo, nei pompieristici, di un attrezzo di estrema importanza che pressi di Alessandria, caddero le bombe inglesi nell’area determinava un nuovo modo di operare in caso di incen- della cascina Pistona: le tremende schegge dilaniarono dio negli alloggi ai piani alti delle case. anche sei Vigili del fuoco. Fu uno dei primi tragici tributi Nel 1883 fece la sua comparsa la prima potente pompa a dati dai Vigili del fuoco, che furono anche parte attiva vapore trainata da una pariglia di cavalli. Il servizio rima- nella lotta di liberazione, come nel caso della brigata sap- se attivo sino al 1907, quando il corpo venne dotato delle pista dedicata a Pensiero Stringa, ucciso dai tedeschi. prime quattro vetture con motore a benzina per il traino Particolare curioso e poco conosciuto: i Vigili del fuo- delle pesanti pompe a vapore e il trasporto del personale. co diedero vita anche al battaglione combattente Santa Nel 1911, in occasione dell’Esposizione Universale di To- Barbara, dedicato alla patrona del Corpo, che avrebbe rino vennero acquistate le prime due autopompe, antesi- dovuto partecipare all’invasione dell’isola di Malta. gnane delle moderne e veloci autopompe. I tempi di intervento si ridussero drasticamente permet- tendo ai pompieri di giungere sul luogo del sinistro non Organizzazione e Vigili del fuoco volontari più affaticati ma in grado di operare immediatamente La storia che ci separa da quei drammatici giorni è pres- e con la giusta determinazione. Finalmente l’acqua non soché nota a tutti. Dopo decenni di grandi difficoltà veniva più spinta con la forza fisica o con il vapore, ma dovute ad una grande opera di ricostruzione e di rior- con potenti pompe mosse dai motori delle vetture. ganizzazione, oggi vediamo sfrecciare per la città e per Nella notte dell’8 febbraio 1936, si concluse tragicamente le nostre strade le veloci autopompe dei Vigili del fuoco, la storia del settecentesco Teatro Regio di Torino. In po- sempre impegnati nel portare un concreto aiuto a quanti chi istanti venne completamente distrutto da un violen- vivono situazioni di pericolo e di disagio. Le onorificen- tissimo incendio, e fu uno degli ultimi grandi interventi ze finora concesse ai Vigili del fuoco sono 10 medaglie in Piemonte compiuto dai pompieri prima della riforma. d’oro (7 al Valor civile e 3 al Merito civile), e 3 meda- Siamo ormai nel 1941, anno in cui nacque il Corpo Na- glie d’argento. La loro presenza è stata ed è costante zionale dei Vigili del Fuoco, da allora rimasto pressoché in occasione di ogni grande catastrofe, dall’alluvione invariato sino ai nostri giorni. Intanto la guerra era scop- del Polesine del 1951 sino al terremoto in Abruzzo del piata e con essa tutti i gravissimi problemi che ogni con- 2009, passando per altre immani tragedie come frana

24 del Vajont del 1963, il terremoto in Irpinia e Basilicata Nelle immagini Vigili del fuoco in azione del 1980 e l’alluvione in Piemonte nel 1994, e pagando la dedizione anche con la vita del personale, come il capo squadra Bartolomeo Cali- fano scomparso nelle acque del oppure in caso di particolari ne- fiume Orco durante l’alluvione NOVE SONO I COMANDI cessità può essere chiamato in che nell’ottobre del 2000 aveva PROVINCIALI. I DISTACCAMENTI servizio temporaneo nel limite investito il Piemonte. PERMANENTI SONO di venti giorni mensili. In queste Ma i Vigili del fuoco sono anche 8 NELLA PROVINCIA DI TORINO, circostanze, i datori di lavoro han- 2 RISPETTIVAMENTE NELLE no l’obbligo di lasciare disponibili altro. Non spengono solo gli in- PROVINCE DI ALESSANDRIA, cendi e non soccorrono solo le CUNEO, NOVARA E VERCELLI, questi dipendenti, ai quali deve es- persone. L’attività non si esauri- 1 NEL VERBANO CUSIO OSSOLA. sere conservato il posto occupato. sce con il soccorso tecnico urgen- LE SEDI VOLONTARIE SONO I volontari sono obbligati a fre- te, si sviluppa in un ambito più 43 NELLA PROVINCIA DI TORINO, quentare periodici corsi di adde- ampio di tutela del cittadino. Se 17 A CUNEO, stramento pratico; generalmente le persone sono da sempre il ful- 8 NEL VERBANO CUSIO OSSOLA, lavorano in propri distaccamenti 5 AD ALESSANDRIA, cro intorno a cui ruota il lavoro 4 A VERCELLI, 3 AD ASTI, dotati di mezzi antincendi, pre- del pompiere, allora diventano 2 A BIELLA, 1 A NOVARA senti su quasi tutto il territorio importanti le reti che si sviluppa- nazionale, e partecipano alle no con i cittadini. La conoscenza, operazioni di soccorso con pro- le relazioni e il sostegno di chi prie squadre di intervento al pari vive il territorio sono alla base di un corretto modo di dei Vigili permanenti. Nei comandi dove non esistono interpretare il ruolo del Vigile del fuoco quale operato- distaccamenti di volontari, i Vigili volontari in servizio re di sicurezza civile e professionista della prevenzione. vengono inseriti nelle squadre di soccorso dei perma- In ogni provincia è presente un Comando che coordina nenti. In Piemonte l’organico permanente conta circa l’attività dei vari distaccamenti dislocati sul territorio. Il 1.200 unità, mentre i volontari sono quasi 2.000. Nove personale operativo può essere permanente o volonta- sono i Comandi provinciali, mentre i distaccamenti rio. Quest’ultimo si distingue per la presenza di un baffo permanenti sono: 2 nelle province di Alessandria, Cu- bianco sul distintivo di qualifica. neo, Novara e Vercelli, uno nella provincia di Verba- I Vigili volontari appartengono anche loro al Corpo Na- nia e 8 in quella di Torino. Le sedi volontarie sono così zionale dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno: ubicate: 5 Alessandria, 3 Asti, 2 Biella, 17 Cuneo, 1 nel momento in cui ricevono la nomina, hanno gli stessi Novara, 43 Torino, 8 Verbania e 4 Vercelli. Ritorniamo obblighi dei Vigili permanenti e hanno, durante l’esple- da dove siamo partiti. Chi non conosce ormai il car- tamento delle funzioni, la qualifica di agente o di ufficia- tone animato di Sam e dei pompieri di Pontypandy? le di polizia giudiziaria, a seconda del grado che possie- L’amore dei bambini per i vigili del fuoco è sicuramen- dono. Le squadre di volontari dipendono dal Comando te corrisposto, dal momento che essi non mancano di provinciale e possono operare tutti i giorni dell’anno. mostrarsi vicini ai piccoli nelle più diverse occasioni: Il personale volontario, a differenza di quello permanen- il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha anche ri- te, non è vincolato da un rapporto di impiego e svolge cevuto nel 1989 la nomina di “Ambasciatore di buona la sua attività ogni qualvolta se ne manifesti il bisogno, volontà” dal Comitato Italiano per l’Unicef. n 25 NUMERO 1 2013 ONORIFICENZA Aib, gli angeli custodi dei boschi piemontesi VOLONTARI SCELTI CHE OPERANO IN EMERGENZA PER SALVARE IL PATRIMONIO FORESTALE di Alessandra Quaglia

ntrano in azione quando i boschi delle I volontari Aib possono inoltre essere chiamati per nostre montagne e colline sono colpiti svolgere attività di protezione civile di piccola entità, dalle fiamme: sono i volontari, donne e come micro-calamità naturali o ricerca di persone E uomini, del Corpo Aib – Antincendi bo- disperse, integrandosi con gli altri corpi volontari, schivi del Piemonte, che sfidano il fuoco, il fumo e il e per interventi di emergenza nel resto del Paese, calore per salvare ettari di foresta piemontese. come nei casi più recenti del terremoto in Abruzzo Rappresentano infatti una componente fondamen- nel 2009, dell’alluvione in Liguria nel 2011 e del ter- tale del Sistema Antincendi Boschivi del Piemonte, remoto in Emilia Romagna nel 2012. che la Regione ha creato progressivamente negli ul- Siamo di fronte ad un’organizzazione unica in Italia timi dieci anni, e intervengono a fianco del Corpo per dimensione e per competenza territoriale, nata forestale dello Stato e dei Vigili del fuoco, in tutte le dalla volontà di superare il modello associativo a fa- fasi della lotta agli incendi boschivi, a partire dalla vore di una struttura gerarchica, presente e diffusa in sorveglianza del territorio, l’avvistamento dei focolai modo capillare su tutta la regione. Si contano 3.986 e l’estinzione del fuoco, alle attività di manutenzio- volontari operativi e 1.767 volontari di supporto, 242 ne dei viali tagliafuoco, della viabilità forestale e dei squadre, 485 mezzi. Oltre all’ispettore generale, Ser- punti d’acqua. gio Pirone, ci sono 6 ispettori regionali, 8 ispettorati 26 provinciali e 50 comandi di distaccamento. La for- mazione di questi volontari ha una lunga tradizione che risale agli anni Settanta, quando nacquero, nelle valli piemontesi, le prime squadre antincendi boschi- vi, poi confluite nel 1994 nell’Associazione Regionale Volontari Antincendi Boschivi, dando così avvio al processo di creazione dell’attuale modello organizza- tivo. Nel 2000 l’associazione si è trasformata in Cor- po Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte ed è stato approvato il nuovo statuto e dal 2001 il Corpo risulta iscritto nell’elenco delle organizzazioni di vo- lontariato del Dipartimento della Protezione Civile, di cui porta anche l’emblema. Il 2001 è anche l’anno in cui la Regione Piemonte ha siglato la convenzione, che viene rinnovata nel tempo, per valorizzare il Cor- po Aib attraverso un programma di azioni concrete e di forti investimenti economici. Grazie ad essi è stato possibile incrementare la fornitura di dispositivi di protezione individuale, di mezzi e dotazioni ed au- mentare i corsi di formazione ed addestramento volti ad innalzare il livello tecnico e professionale degli operatori. n Addetti delle squadre antincendi boschivi impegnati www.corpoaibpiemonte.it nelle operazioni di spegnimento

Una rete capillare con 4.000 “operativi” intervista Per questo è considerato un volontario scelto, in grado Sergio Pirone di utilizzare un’attrezzatura specifica e di intervenire Ispettore generale Aib Piemonte in modo tempestivo quando l’evento è in corso a dif- ferenza di un volontario di protezione civile che nor- malmente interviene dopo che la calamità è avvenuta. Perché è stata costituita un’organizzazione così capillare? Occorre ricordare che in un anno riceviamo in media 400 contatti di richiesta soccorso su tutto il territorio regionale, e non solo nel periodo estivo come si è co- munemente portati a pensare, ma anche in inverno. E i volontari Aib, pur essendo poco visibili in quanto operano soprattutto in montagna e di notte, hanno un ruolo fondamentale per salvaguardare l’ambiente boschivo da incendi causati dalla siccità o che hanno origine dolosa. Quali sono le caratteristiche del volontario Aib? Siamo già intervenuti nei primi mesi di quest’anno E’ una figura che deve essere altamente qualificata ed nelle valli del Cuneese e del Biellese. Ecco perché è avere buone condizioni fisiche, molto simile a quella importante che la macchina operativa sia sempre effi- dei vigili del fuoco, perché si espone a rischi elevati ciente in qualsiasi periodo dell’anno. Le convenzioni dovendo fronteggiare l’incendio che è il rischio più con la Regione Piemonte ci permettono di avere mezzi grave e ha la particolarità di evolversi rapidamente. e attrezzature sempre pronti. 27 NUMERO 1 2013 ASSOCIAZIONI Utili e solidali IN CRESCITA IL NUMERO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO REGISTRATE IN PIEMONTE di Mara Anastasia

n tempo di crisi, il volontariato non conosce sioni, per un totale di persone impegnate che si stima crisi. Fedele alla sua tradizione di terra dei intorno alle 600 mila. In altri termini, si può afferma- santi sociali e di grande solidarietà, il Piemon- re che quasi un piemontese su sei mette a disposizio- I te può infatti contare su una fittissima rete di ne una parte del proprio tempo libero al servizio degli associazioni, che con la loro attività vengono incontro altri, per aiutare chi ne ha bisogno o per migliorare il alle necessità degli anziani, dei malati e dei meno ab- contesto in cui vive. Questa tendenza a rendersi utili e bienti, si occupano di valorizzare le bellezze del terri- solidali viene dimostrata anche da persone a loro volta torio, di promuovere lo sport o di tutelare l’ambiente. in difficoltà. In questi mesi infatti si sta assistendo al Rete che è venuta ampliandosi nel corso del tempo, fenomeno di persone in cassa integrazione o alla ricer- come dimostrano i dati del Registro regionale del vo- lontariato: dal 2010 al 2012 le organizzazioni iscritte Un’immagine dal raduno nazionale del volontariato sono passate da 2.569 a 2.879, mentre nei primi due e del non profit italiano per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia mesi di quest’anno si sono già registrate 22 nuove ade- e l’Anno europeo del volontariato

28 ca di un’occupazione, che, in attesa di uscire alla loro contano rispettivamente 13 e 12 associazioni dedicate situazione, si offrono per dare un mano. all’ambiente, contro le appena 19 di Torino; e sempre Il Registro regionale divide le associazioni iscritte in nella Granda sono presenti poco meno di un terzo otto sezioni: socio-assistenziale, sanità, impegno civi- delle attività dedite alla promozione della cultura e le, protezione civile, ambiente, cultura e istruzione, dell’istruzione. Nel Vco, invece, il numero di orga- beni culturali, sport e tempo libero. Ai primi due set- nizzazioni collegate alla protezione civile (33) supera tori sono ascrivibili circa il 70% delle organizzazioni, quello delle associazioni impegnate nella sanità, che che da un punto di vista geografico si concentrano a sono invece la maggioranza nelle province con grandi Torino (1.016), a Cuneo (524) e ad Alessandria (349). concentrazioni urbane, dove maggiore è il tasso di de- Non mancano le particolarità: a Novara e a Cuneo si privazione sociale. Si tratta insomma di un mondo composito e variegato, che rispecchia le specificità dei vari territori e soprattut- to in contino mutamento. Proprio alle trasformazioni ALESSANDRIA e alle prospettive del settore è dedicata la VII Giornata “Vela” di Ovada Nata nel 1998 per ASTI stare accanto ai pazienti oncologi- Progetto Sarah ci, è impegnata in numerose iniziati- L’associazione è dedica- ve, tra cui: distribu- ta alla memoria di Sarah zione di opuscoli Bergoglio, scompar- sui diritti dei malati sa a soli 12 anni con di cancro, assisten- un grande sogno nel za per pratiche di cuore: diventare inse- invalidità, traspor- gnante o medico per to di pazienti sottoposti a radioterapia, scuola di cucina preven- aiutare i bambini poveri tiva, presenza bisettimanale di volontari in corsia, attività di infor- del Madagascar. Per re- mazione rivolta alla popolazione e alle scuole. Aderisce ai progetti alizzarlo, i suoi genitori promossi dalla Federazione delle associazioni di volontariato in hanno promosso la co- oncologia (Favo) e in collaborazione con il Ministero. struzione di una scuola e di un dispensario medico ad Andranovolo, povero www.associazionevela.it villaggio nel sud-est dell’isola. In collaborazione con l’associazione Fihava- nana di Aosta e le suore giuseppine attive in Madagascar, promuove l’aiuto scolastico a distanza di 268 bambini che frequentano la scuola. Associazione tutela animali www.progettosarah.org Fondata nel 1988, difende i diritti de- Gruppo sportivo Pegaso gli animali. Gesti- sce il canile rifugio Opera dal 1989 per promuove- “Cascina Rosa” di re l’attività sportiva gratuita per San Michele, il ca- disabili e portatori di handicap nile “Casa di Licia” a fini non solo agonistici ma di Pecetto di Va- educativi, riabilitativi, ricreativi lenza e il canile e il e culturali. In collaborazione gattile sanitario di con le scuole della provincia di Alessandria. Conta Asti realizza il progetto “Libe- circa quattrocento ramente insieme in acqua” per soci e una quarantina di volontari che si occupano di garantire diffondere una cultura sportiva quotidianamente vitto, affetto, cure e alloggio agli ospiti animali; in grado di migliorare le abili- distribuisce opuscoli informativi sulla cultura animalista e organiz- tà motorie e lo stato fisico dei za manifestazioni per la lotta contro il randagismo. ragazzi diversamente abili. Il gruppo è composto da una cinquantina di www.associazionetutelaanimali.org volontari tra autisti, accompagnatori e istruttori qualificati. 29 NUMERO 1 2013

ASSOCIAZIONI I Utili e solidali

del volontariato, che quest’anno si tiene il 7 aprile, presso tevolmente, anche quelle di piccole dimensioni”. Una il Centro congressi della Regione di corso Stati Uniti 23, grossa spinta al fenomeno è venuta dall’istituzione dei dove esperti e rappresentanti delle istituzioni si confron- Centri servizi per il volontariato, veri e propri punti di teranno sul tema “Protagonisti per il bene comune”. riferimento, che hanno tra i loro compiti il sostegno e A spiegare il senso del tema scelto, ripercorrendo le la promozione dell’attività del volontariato, l’aiuto alla tappe che hanno scandito lo sviluppo di questo fon- costituzione di nuove associazioni, fornendo loro con- damentale comparto, è la vicepresidente del Consiglio sulenza su tutte le regole e le opportunità, la formazio- regionale del volontariato, Maria Paola Tripoli: “Il vo- ne e l’aggiornamento dei volontari e più in generale la lontariato ha attraversato nei decenni diverse fasi. Negli realizzazione di iniziative per la crescita di una cultura anni ‘70 e ‘80 c’erano solo le grandi associazioni, come la San Vincenzo o l’Anpas. Con l’approvazione della legge quadro sul settore, la 266 del 1991, è stato dato riconoscimento formale alle associazioni, sancendone CUNEO il ruolo di soggetti fondamentali della società civile. A fronte anche di una serie di benefit che sono stati in- Volontari per l’arte trodotti, le organizzazioni hanno iniziato a crescere no- Riunisce i volontari delle cinque dioce- si della provincia di BIELLA Cuneo e si occupa dell’accoglienza e dell’accompagna- Comunità educativa missionaria mento di fedeli e visitatori all’inter- Collabora ad attività di no dei principali animazione giovanile siti religiosi e cul- nei comuni di Brusnen- turali del territo- go, Castelletto Cer- rio, tra cui il Museo diocesano di Cuneo. L’associazione è nata vo, Cossato, Lozzolo, nel 2011 per seguire e organizzare il gruppo di volontari che Masserano, Rovasen- da anni collabora con gli uffici Beni culturali ecclesiastici della da, Sostegno e Vercel- Diocesi della provincia di Cuneo e della Fondazione San Michele. li e organizza campi www.fondazionesanmichele.it scuola per adolescenti in occasione delle va- canze natalizie e nei mesi estivi. Sensibile ai problemi dei poveri, raccoglie fondi a favore Francesco va in Burkina dell’Operazione Mato Grosso e viveri per i campesinos del Perù. Nasce nel 2008 per sensibilizzare l’opinione pubblica su realtà dei Pa- www.biellainsieme.it esi in via di sviluppo e cooperare a progetti di solidarietà in favore del villaggio di Nanoro, in Burkina Faso, gemellato con il Comune di Ri- freddo. Gli interventi, realizzati in collaborazione con il centro medi- co e le suore della scuola materna di Nanoro, spaziano dall’adozione Gruppo di Valle San Nicolao a distanza alla costruzione di scuole e ospedali. L’associazione anima incontri per promuovere la solidarietà e formare nuovi volontari. Formato da una ventina di volontari, realizza iniziative e progetti di soli- www.francescovainburkina.com darietà destinati principalmen- te agli abitanti della valle e dei comuni limitrofi. I servizi offerti spaziano dalla consegna di pasti e farmaci alle persone indigenti o non autosufficienti, all’ac- compagnamento, dal servizio di assistenza sullo scuolabus al mantenimento di un fondo spe- ciale per far fronte alle situazio- ni di emergenza sociale. www.biellainsieme.it 30 della solidarietà. Il primo Centro è nato a Torino nel altà. Da solo nessuno di questi soggetti ce la può fare. 1999. Oggi sono nove in tutta la regione, due nel capo- Si deve cominciare a parlare di partnership e trovare luogo e uno per ciascuna provincia. forme di coordinamento che consentano di superare “Dopo questa esplosione - continua Tripoli - oggi ci tro- la frammentazione, che rappresenta un po’ il limite del viamo di fronte a una nuova fase storica, che richiede nostro mondo”. una profonda riflessione e l’adozione di nuovi strumen- Di questo si parla nella giornata del 7 aprile, per sotto- ti per rendere maggiormente efficace la nostra attività. lineare innanzitutto come il volontariato sia in grado Le povertà aumentano, i bisogni delle persone sono di assumersi responsabilità in modo professionale e gli sempre più complessi e per dare risposte adeguate oc- debbano quindi essere demandate in maniera più strut- corre che le organizzazioni imparino a lavorare in rete, turata alcune funzioni, dando applicazione al principio in stretto accordo con gli enti locali e con il settore del di sussidiarietà previsto dalla Costituzione. Il secondo no-profit per dare risposte all’altezza della mutata re- punto è una riflessione sul problema della formazione dei volontari, affinché siano sempre più in grado di dia- NOVARA logare non solo con i destinatari delle loro azioni, ma Ambulanza del Vergante TORINO

Fondata nel 1989, assicu- Cisv, impegno e servizio ra - in convenzione con il Fondata nel 1961, Cisv 118 - servizi di emergenza, (Comunità Impegno cura il trasporto di ammalati, Servizio Volontariato) è persone non autosufficienti un’oganizzazione non e diversamente abili, offre governativa impegnata assistenza sanitaria in occa- nella lotta contro la po- sione di manifestazioni ed vertà e per i diritti uma- eventi, consegna pasti a do- ni che realizza progetti micilio, garantisce il servizio di cooperazione inter- di prelievo ematico e si occupa di protezione civile. nazionale. Riconosciuta Forte di oltre 120 volontari, garantisce il servizio di emergenza dal Ministero degli Af- anche nelle ore diurne dal lunedì alla domenica e una presenza fari esteri e dall’Ue, è presente in dodici Paesi dell’Africa e dell’America lati- costante in sede per la gestione e la prenotazione di servizi. na. In Italia opera nel campo dell’educazione alla cittadinanza e promuove www.ambulanzavergante.com percorsi formativi di animazione e dialogo interculturale per le scuole. www.cisvto.org Liberazione e speranza Nasce nel 2000 per Comunità Madian attuare programmi di protezione e assi- Fondata trentatrè anni fa dai stenza sociale per le padri camilliani, accoglie im- donne vittime di vio- migrati malati o dimessi dagli lenza e sfruttamento ospedali. Tre religiosi, in servizio sessuale. Attua, per a tempo pieno, e una trentina conto della Provincia, di volontari si prendono attual- i progetti promossi mente cura di una cinquantina dalla Regione per so- di malati gravi o portatori di stenere le vittime di handicap fisici o psichici. reati di sfruttamento La Comunità, che aiuta anche della prostituzione, riduzione in schiavitù e tratta di esseri umani, molti immigrati di passaggio che gestisce strutture di accoglienza e realizza attività per favorirne non sono in grado di acquistare farmaci, di pagare ticket per prestazioni e l’inserimento nella società. L’associazione ha finora offerto forme materiale sanitario, nel 2011 è stata insignita del premio Torinese dell’anno. d’aiuto a circa 800 ragazze di 25 nazionalità. https://www.sites.google.com/site/comunitamadian/ 31 NUMERO 1 2013

ASSOCIAZIONI I Utili e solidali

anche con le istituzioni e con gli altri gruppi che si oc- cupano delle medesime problematiche. Infine, si parla delle nuove povertà e di come affrontarle, terminando la giornata con la proposta di istituire una serie di tavoli tematici di lavoro dove, conclude Tripoli, “imparare a essere protagonisti nella soluzione di un bisogno preci- so, in un contesto preciso, per non disperdere energie preziose e per essere davvero protagonisti nella costru- zione di una società migliore”. n VERCELLI VERBANIA Il Vercellese... verso Santa Cruz Costituita da un grup- Avas di Villadossola po di volontari che intendono aiutare i L’Associazione volon- bambini e i giovani in tari assistenza sanitaria difficoltà, si è costitui- Ossola (Avas) nasce ta nel 2009. Obiettivo nel 1987 per assicurare dell’associazione è una presenza amica ai sostenere attivamen- malati ricoverati nei re- te progetti in grado parti di Traumatologia, di favorire la crescita Medicina e Chirurgia socioculturale dei gio- dell’Ospedale di Do- vani capoverdiani di Santa Cruz. Tra le attività svolte, il sostegno modossola, agli ospiti economico a un educatorio che segue i ragazzi più poveri ed emar- delle case di riposo di ginati e un corso di alimentazione, igiene e cucina. Domodossola, Villadossola, Premosello e Varzo e alle persone anziane www.ilvercelleseversosantacruz.org in condizione di disagio fisico e psicologico che risiedono nei principa- li comuni dell’Ossola. Forte di oltre 150 soci, l’associazione s’ispira ai principi cristiani e accoglie volontari di qualsiasi credo. www.avasossola.it Baffi e code

Nata nel 2006 per contribu- Associazione Sottosopra ire a risolvere il randagismo felino, gestisce una struttura Proporre l’economia solidale comunale - Cascina San Bar- come un modo nuovo d’in- tolomeo - attrezzata per acco- tendere il sistema economico gliere gatti ammalati, curarli e (locale e globale), mettendo al darli in adozione. Al momento centro dignità dei lavoratori, l’associazione si occupa di cir- rispetto dell’ambiente e impor- ca centocinquanta felini, curati tanza delle relazioni, consape- quotidianamente dai volontari voli che dietro ogni acquisto vi che assicurano loro cibo, cure sono persone, mondi e storie e riparo. Tra gli obiettivi: la cre- da scoprire. Questo lo scopo azione di reti di solidarietà fra associazioni animaliste per colla- dell’associazione, nata nel 1998 borare alla redazione di provvedimenti regionali e nazionali per per diffondere il commercio equo e solidale e il consumo critico attraverso la protezione dei gatti. eventi culturali, campagne di sensibilizzazione, attività nelle scuole e pro- www.baffiecode.net mozione dei gruppi di acquisto solidale. www.sottosopra.verbania.it schede a cura di Carlo Tagliani 32 VATICANO Papa Francesco, Piemontese nel mondo

l cardinale Jor- in un libro-intervista, ge Mario Bergo- quale arcivescovo di glio, che il Con- Buenos Aires, pubbli- I clave ha elevato, cato nel 2010, spiegan- il 13 marzo, al soglio di do che il padre era di Pietro quale 266° Ponte- Portacomaro, paese fice, nel 2003 è stato in- in cui i suoi avi com- signito del Premio inter- prarono l’unica casa nazionale “Piemontese esistente nella prima nel mondo”. metà dell’Ottocento e A ricordare con immensa poi costruirono le al- gioia il fatto è il presiden- tre. L’ultima volta che te del Consiglio regionale Papa Bergoglio è torna- Valerio Cattaneo, che ha to a Bricco Marmorito inviato al Papa eletto un te- di Portacomaro Stazio- legramma di felicitazioni. ne, incontrando anche “Dopo quasi 450 anni alcuni cugini, fu nel dal pontificato di San 2005, in occasione del Pio V, un Papa di origi- Conclave che elesse Be- ni piemontesi, è anche nedetto XVI. un riconoscimento alla Si portò in grande epopea dell’emi- un sacchettino di terra, grazione piemontese nel per non dimenticare mondo, che ha portato mai le sue radici: è sta- in Argentina e in altri to un semplice gesto, paesi l’operosità, l’impegno e la fede che ha sempre che però racchiude i valori profondi di quell’emi- sorretto le nostre comunità”, ha dichiarato Cattaneo. grazione che il Premio “Piemontese nel mondo” non Anche il presidente della Regione Roberto Cota, pre- vuole mai dimenticare. (mb) sente in San Pietro alla Messa di inizio del Pontificato, ha espresso le proprie felicitazioni: “Le più sincere e sentite congratulazioni a Papa Francesco. Da parte di tutti i piemontesi desidero testimoniargli tutta la gioia e la speranza per la sua elezione e l’orgoglio per le sue origini piemontesi. Il Piemonte gli invia i più sinceri auguri di buon lavoro”. La famiglia di Papa Francesco, infatti, proviene da Portacomaro nell’Astigiano, origini piemontesi che il Pontefice non ha mai dimenticato. Ne ha parlato anche

Il Santo Padre esce da Santa Maria Maggiore successivo alla sua nomina (foto Ansa) a fianco, veduta d’epoca del centro di Portacomaro Stazione sulla strada di Asti verso Casale Monferrato, da “Astigiani nella Pampa” di Giancarlo Libert 33 NUMERO 1 2013 BIOMEDICINA Un microscopio da 30 e lode SCOPERTE DI GRANDE IMPORTANZA PER LA SALUTE UMANA CHE LA RICERCA MEDICA, E PIÙ IN GENERALE QUELLA DEDICATA ALLE COSIDDETTE SCIENZE DELLA VITA, È IN GRADO DI PRODURRE IN PIEMONTE di Mara Anastasia

di poche settimane fa l’annuncio che i to per curare malattie croniche e degenerative. Sono ricercatori del Centro ricerche in medi- solo due esempi, i più recenti, tra i numerosissimi che cina sperimentale (Cerms) dell’ospedale si potrebbero citare, di scoperte di grande importan- è Molinette di Torino hanno sviluppato un za per la salute umana che la ricerca medica e più in vaccino che rende possibile bloccare la progressione del generale quella dedicata alle cosiddette Scienze della tumore del pancreas, una delle neoplasie più aggressive vita è in grado di produrre in Piemonte. tra i tumori solidi. Questo studio, che verrà pubblicato L’attività si concentra soprattutto nell’ambito dei tre dalla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Ga- Atenei regionali, in collaborazione con le aziende stroenterology”, pone le basi per una nuova strategia sanitarie: l’Università di Torino, quella del Piemonte terapeutica di questa malattia, con la concreta possibi- Orientale e il Politecnico. La prima, a seguito della re- lità di allungare la vita dei pazienti e di migliorarne la cente riorganizzazione, si articola in sette dipartimenti, qualità. La notizia segue di pochi giorni quella della suddivisi tra Torino e l’ospedale San Luigi di Orbassano: scoperta presso il Dipartimento di medicina traslazio- biotecnologie molecolari e scienze della vita; neuroscien- nale dell’Università “Amedeo Avogadro” di Novara di ze; oncologia; scienze cliniche e biologiche; scienze della un ormone che stimola l’appetito e che verrà utilizza- sanità pubbliche e pediatrica; scienze mediche; scienze 34 chirurgiche. Qui lavorano oltre l’estero oppure riportare in Pie- 400 tra professori e ricercatori in DALLA BIOTECNOLOGIA monte gli studiosi che sono emi- ruolo e centinaia di dottorandi, ALL’ONCOLOGIA, DALLA grati. Il problema riguarda tutti assegnisti e borsisti, divisi in deci- FISICA ALL’IMMUNOLOGIA, LE i ricercatori, ma colpisce partico- ne di gruppi di dimensioni varia- RICERCHE SONO CONDOTTE DAI larmente i gruppi piccoli e medi, TRE ATENEI REGIONALI CON LE bili, ciascuno dei quali contribui- perché i pochi investimenti ten- AZIENDE SANITARIE sce nel proprio campo a produrre dono a concentrarsi sulle grandi risultati spesso riconosciuti a livel- piattaforme, nonostante anche i lo internazionale. secondi possano produrre risulta- Lo conferma attraverso i numeri Franco Merletti, co- ti di grande valore scientifico”. ordinatore della Commissione di ricerca dell’area me- A lanciare l’allarme è anche Lorenzo Silengo, diret- dica: “Il successo in termini di finanziamento europeo tore del Centro di ricerca di biotecnologie molecolari dei nostri progetti si aggira intorno al 22 per cento, una (Cbm) dell’Università: “La sanità non deve essere vista percentuale che può apparire a prima vista bassa, ma solo come una spesa, ma anche come una risorsa eco- che invece è perfettamente in linea con la media euro- nomica. Una medicina di qualità si può avere solo dove pea. Così come lo è l’H index (un indice che misura la esiste la ricerca. Il problema è che questa deve cresce- qualità della ricerca mettendo in relazione il numero di re continuamente, deve essere alimentata, altrimenti si pubblicazioni con il numero di citazioni da queste otte- rischia di rimanere indietro e di perdere l’alta forma- nute), che per molti dei nostri ricercatori è superiore a zione. Torino e il Piemonte, che attualmente vantano trenta, valore ritenuto prova di una ottima qualità del punte di eccellenza, non possono permetterselo”. lavoro svolto”. Una di queste punte è certamente rappresentata dal Il credito di cui l’Università di Torino gode a livello di Centro diretto da Silengo. Unione europea è testimoniato dai progetti di ricerca ap- Nato nel 2006, il Cbm conta su ricercatori apparte- provati nell’ultimo anno. “Nel 2012 - continua Merletti nenti a diverse discipline (medicina, biologia, infor- - sono state presentate 80 proposte, di cui 34 coordinate matica, fisica, matematica) suddivisi in 25 unità, che da noi e 46 da altri partner. Ne sono già state approvate si occupano principalmente dello studio dei mecca- 13, per un totale di 3,5 milioni di euro, mentre numero- nismi genetici che presiedono al differenziamento se altre sono ancora in fase di revisione. Abbiamo inoltre cellulare (tumori e cellule staminali), di quello della in corso progetti per altri 10 milioni di euro, provenienti genetica di alcune patologie cardiache, dell’imagin da ministero della Salute e da quello della Ricerca”. molecolare e dell’oncoimmunologia. L’istituto di Le cifre, tuttavia, non devono ingannare: “Quello della via Nizza a Torino è anche sede di un incubatore di ricerca - conclude Merletti - è un settore che sta soffrendo idee, luogo in cui l’innovazione diventa la base per la enormemente per la mancanza di fondi. Nonostante gli costituzione di un’impresa. Dal 2012, inoltre, grazie sforzi, non riusciamo a fermare l’esodo dei cervelli verso a una convenzione siglata con la Fresenius Medical Care (azienda leader nel campo dei trattamenti di supporto renale ed epatico), ospita il Centro di ricer- ca traslazionale di medicina rigenerativa. “In un contesto in cui lo Stato investe nella ricerca solo l’1,1% del Pil - aggiunge ancora Silengo - le collabora- zioni con l’industria possono risultare di grande im- portanza, anche per dare ai nostri giovani ricercatori sbocchi concreti sul mercato del lavoro”.

Interno di un laboratorio dell’Istituto zooprofilattico di Torino a sinistra l’ingresso dell’ospedale Molinette di Torino

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BIOMEDICINA I Un microscopio da 30 e lode

L’ingegneria al servizio della salute invece, abbiamo sviluppato nano particelle in grado di trasportare un farmaco o un mezzo di contrasto in La partnership con i privati, sia su commessa sia at- maniera mirata verso il tessuto tumorale, in modo da traverso forme collaborative, è di grande importanza rendere possibile la riduzione delle dosi e anche delle anche per il Politecnico di Torino, dove la ricerca nel controindicazioni per il paziente. Lavoriamo natural- campo delle scienze della vita viene svolta trasversal- mente molto con l’industria biomedicale, in particola- mente in diversi dipartimenti e in particolare in quelli re quella piemontese, dove si registra una forte sensi- di meccanica e aerospazio, elettronica e scienze dei bilità all’innovazione e alla crescita”. materiali. Cinque i macro gruppi impegnati in questo In un quadro di costante insufficienza di finanziamen- tipo di studi, con circa 100 ricercatori coinvolti. Ora ti, un grosso contributo viene in Piemonte anche dal- si sta lavorando alla costituzione di un unico diparti- le fondazioni bancarie e dalla generosità dei privati mento interateneo con l’Università di Torino nel cam- cittadini, che attraverso associazioni come Telethon o po delle biotecnologie, per unire gli sforzi e massimiz- l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro contri- zare i risultati. buiscono in maniera fattiva al sostegno della ricerca. “Le tematiche che affrontiamo sono molte - spiega Gianluca Ciardelli, professore di bionanotecnologie presso l’Ateneo - e tutte puntano allo sviluppo di tec- nologie e materiali per affrontare alcune sfide ancora irrisolte nel campo della salute e in particolare il con- trasto a malattie come i tumori e le patologie cardio- vascolari, che sono tra le principali cause di morte. Recentemente, ad esempio, abbiamo chiuso un pro- getto finanziato dalla Regione, con la messa a punto di stent intracoronarici per riportare il sangue nella zona colpita da infarto e supporti per la rigenerazio- ne del miocardio infartuato. Sul fronte dell’oncologia,

Nel 2014 Torino ospita Bio Europe Spring Nel 2014 Torino diventerà capitale eu- fattibilità e trasferimento tecnologico. Oggi ropea della biomedicina. Il prossimo sono presenti con i loro laboratori e i loro siti anno, infatti, tra il 10 e il 12 marzo, il produttivi 36 aziende - tra cui grandi imprese capoluogo piemontese ospiterà al Lin- come la Bracco Imaging e la Merck-Serono - 3 gotto il Bio Europe Spring, uno dei più centri di ricerca e 3 associazioni, che dan- importanti eventi mondiali per azien- no lavoro a 500 addetti. Il centro propulsivo de, centri di ricerca, Università e parchi di questo sistema è il Laboratorio integrato tecnologici nel comparto delle scienze di metodologie avanzate, dove le attività di della vita. La candidatura per l’aggiu- ricerca scientifica sono realizzate da grup- dicazione è stata portata avanti dalla pi universitari che collaborano con gruppi Camera di Commercio, in collaborazio- del Parco a progetti orientati alla ricerca di ne con Ceipiemonte, con Turismo To- soluzione applicative. Cinque le principa- rino e Provincia e con Bioindustry Park li piattaforme in cui è strutturato: biologia di Colleretto Giacosa (nella foto). Proprio nel centro eporediese ha molecolare, biologia cellulare, spettrometria di massa, proteomica il suo riferimento questo settore in Piemonte, che conta oltre 800 e chimica di sintesi. Dal 2009, infine, il Bioindustry Park è anche il imprese e circa 7.000 addetti. Il Bioindustry Park è un parco scienti- soggetto gestore di uno dei dodici poli di innovazione creati dalla fico-tecnologico nato nel 1998 su iniziativa della Regione Piemonte, Regione nell’ambito delle sue iniziative di sviluppo. Opera nei settori con l’obiettivo di promuovere e sviluppare ricerche nel campo delle biotecnologico e biomedicale, con 80 membri fondanti tra grandi, scienze della vita, con particolare riferimento alle problematiche le- medie e piccole imprese, Università e centri di ricerca. Il compito del gate alla salute, collegando la ricerca universitaria al mondo delle polo bioPmed è quello di stimolare l’attività innovativa, incoraggian- imprese e favorendo la nascita e la crescita di aziende innovative. Il do la collaborazione, l’uso comune di installazioni e lo scambio di Parco offre opportunità di insediamento, laboratori di ricerca e ser- esperienze e conoscenze tra tutti gli aderenti. vizi di consulenza specialistica, quali check-up aziendali, analisi di www.bioindustrypark.eu 36 nito in modo sistematico le alterazioni genetiche presenti nelle persone affette da tumori del colon-retto e come queste influiscano sulle risposte dei pazienti ai farmaci, consentendo cure più mirate ed efficaci.

Contro le patologie autoimmuni Risultati di grande rilievo sono anche quelli conseguiti dall’Università del Pie- monte orientale “Amedeo Avogadro”: 1.275 gli articoli scientifici a elevato im- patto internazionale pubblicati nell’ul- timo quinquennio, 13 i brevetti licen- ziati e 3 le società spin-off incubate. Qui la ricerca si concentra in due dipar- La solidarietà produce nuove cure timenti, coordinati dalla Scuola di medicina. Il primo è quello di medicina traslazionale, che conta circa 250 Tra i centri che meglio dimostrano come la solidarietà collaboratori e dove le ricerche in corso sono diverse si possa trasformare in risultati concreti in termini di ac- e riguardano temi che vanno dall’oncologia alla bio- crescimento delle conoscenze mediche è l’Istituto per la logia cellulare e applicata, dalle patologie dell’appa- ricerca e la cura del cancro di Candiolo, nato esclusiva- rato cardiovascolare alle neuroscienze e alle malattie mente e interamente attraverso le psichiatriche e neurovegetative. donazioni di oltre un milione di Presso il dipartimento di scien- privati cittadini, istituzioni, azien- A CANDIOLO PASSI AVANTI ze della salute, invece, i 150 ri- de e fondazioni bancarie del Pie- CONTRO IL CANCRO cercatori sono impegnati nello monte. Nel Centro alle porte di MENTRE ALL’UNIVERSITÀ studio delle cellule staminali e Torino (riconosciuto Istituto di “AVOGADRO” SI COMBATTE dell’ingegneria tessutale, della ricerca e cura a carattere scienti- LA SCLEROSI MULTIPLA nanomedicina, della genetica, fico dal ministero della Salute) dei biomateriali e della diagno- si studia come il cancro possa es- si e terapie innovative in ambito sere prevenuto, trattato e, sempre più spesso, sconfitto oncologico. Dal 2012, inoltre, è attivo il Centro inter- per mezzo di attività diagnostiche e terapeutiche di ec- disciplinare di ricerca sulle malattie autoimmuni, che cellenza, guidati dal principio di mettere quanto prima colpiscono tra il 5 e il 7 per cento della popolazione a disposizione del malato ciò che i laboratori di ricerca e che sono dovute a un “errore” del sistema immuni- di base e traslazionale mettono a punto. Presso i labo- tario, per cui questo dirige le proprie potenzialità of- ratori operano ricercatori della Fondazione piemontese fensive contro i tessuti dell’organismo anziché contro per la ricerca sul Cancro, dell’Università degli Studi di gli agenti infettivi. Ne deriva lo sviluppo di patologie Torino, del Politecnico e della Fondazione del Piemonte diverse tra cui la sclerosi multipla, l’artrite reumatoi- per l’oncologia e sono in atto collaborazioni con le più de e il morbo di Chron, contro le quali nei laboratori prestigiose istituzioni internazionali. La ricerca di base, novaresi si studiano nuovi approcci diagnostici e tera- in particolare, ha come obiettivo quello di accrescere le peutici, sviluppandone le possibile ricadute anche sul conoscenze sul processo di metastatizzazione dei tumo- piano industriale, con esiti che hanno fatto del Centro ri solidi, soprattutto di quelli del tratto gastro-enterico e un punto di riferimento nazionale e internazionale. n della mammella. Tra i tanti successi, il fiore all’occhiello

è rappresentato dalla messa a punto del test Kras, come Interno di un laboratorio dell’Istituto zooprofilattico di Torino frutto finale di anni di studio sulla genetica dei tumo- nella pagina di sinistra, l’ingresso dell’ospedale San Luigi di ri del colon-retto. L’Istituto, con la collaborazione del Orbassano Johns Hopkins School of Medicine Baltimora (Usa) e dell’Ospedale Niguarda Ca’ granda (Milano), ha defi- 37 NUMERO 1 2013 Centro antidoping, eredità olimpica

Il Centro regionale antidoping Alessandro Bertinaria terminarne sia la natura che la quantità, anche soltanto (Cad), è il laboratorio regionale di tossicologia nato nel su 10-50 milligrammi di capelli (un ciuffetto di diame- 2004 in vista delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. Il tro inferiore a quello di una matita). Proprio in questo Cad è un consorzio formato da: Regione Piemonte, Uni- campo negli ultimi anni il Cad Alessandro Bertinaria ha versità di Torino, Istituto di Medicina dello Sport e Ospe- raggiunto un ruolo di riferimento nazionale ed interna- dale Universitario San Luigi. La sua sede infatti è ad Or- zionale, sia per il grande numero di campioni esaminati, bassano (Torino), in un edificio accanto all’ospedale. sia per la qualità dei lavori di ricerca pubblicati. Nel 2011- Il Centro antidoping, nato per la salvaguardia della cor- 2012, il Cad ha eseguito (principalmente per i control- rettezza delle competizioni sportive e la tutela della salute li delle patenti) circa 15.000 analisi su capelli e peli per degli atleti, finite le Olimpiadi è diventato un punto di ri- l’abuso di alcool, circa 8.000 determinazioni per le so- ferimento a livello regionale, nazionale e anche interna- stanze stupefacenti; 200 investigazioni per l’Autorità Giu- zionale per l’analisi chimico-clinica, tossicologica e foren- diziaria e circa 500 determinazioni di “nuove droghe”. se. Negli ultimi anni si sta affermando come centro di Ad Orbassano è stato eseguito il primo studio al mondo eccellenza per la ricerca e la formazione nella lotta all’uso sull’analisi di cannabinoidi sintetici nel capello. Un’altra di sostanze dopanti, sia di uso umano che animale. Al cen- significativa applicazione delle analisi nei capelli è quella tro si rivolgono sia le istituzioni pubbliche che i privati per della determinazione delle cosiddette “droghe da stupro”, far eseguire analisi. Il Cad esegue circa 300mila analisi nel caso in cui la vittima sia stata indotta ad assumere so- all’anno su sostanze tossicologiche (alcol, droghe, farma- stanze capaci di inibire la volontà, come ad esempio un ci) e su varie matrici biologiche (sangue, urina, capelli...). forte sonnifero sciolto di nascosto in una bibita.

La ‘memoria’ dei capelli Il doping animale Ogni sostanza che assumiamo si ripartisce nel nostro Il Centro regionale antidoping collabora dal 2008 con corpo e finisce in minuscola percentuale nel sudore e l’Istituto Zooprofilattico affiancandolo nello sviluppo di nelle ghiandole sebacee, riaffiorando alla superficie del- nuovi metodi analitici. Per esempio i due enti hanno col- la nostra pelle, dove, in percentuale ancor più minusco- laborato per elaborare il metodo per la ricerca contem- la, viene “catturata” dalla struttura dei capelli e dei peli. poranea di 30 sostanze illecite nelle urine bovine (come Le piccole molecole delle sostanze che riescono ad entra- gli steroidi anabolizzanti), metodo oggi ampiamente re in questa fitta rete filamentosa molto difficilmente ne impiegato per individuare eventuali trattamenti dopanti escono, anche se vengono lavate con acqua e detergenti. degli animali. Come nel doping sportivo, anche in quel- Quindi ciò che assumiamo finisce nei nostri capelli e lì si lo degli animali il ricorso a trattamenti farmacologici fissa, conservandosi nel tempo. Se per esempio smettia- illeciti, soprattutto anabolizzanti, ha raggiunto livelli di mo di assumere una certa sostanza, questa scomparirà sofisticazione e di competenza tecnica fino a poco tempo dalle parti del capello più vicini alla radice, ma rimarrà fa inimmaginabili. Per fortuna si è molto sviluppato an- presente nella frazione di capello “più vecchio” lascian- che il livello di preparazione professionale dei veterinari done una chiara memoria. e dei chimici che effettuato i controlli, e si sono enor- Negli ultimi anni lo sviluppo scientifico e tecnologico memente ampliate il livello tecnologico e le prestazioni dell’analisi chimica ha consentito di estrarre le sostanze analitiche della strumentazione usata. catturate dalla struttura cheratinica del capello e di de- Quando l’animale è vivo (nelle condizioni normali di al- levamento) il suo pelo costituisce una fonte importante di informazione poiché alcune sostanze illecite tendono ad accumularsi proprio nella struttura cheratinica del pelo e quindi a segnalare una positività a farmaci vietati. Ancor più utile è la ricerca di queste sostanze in organi di accumulo, come il fegato o la retina dell’animale. Le analisi più efficaci vengono attualmente eseguite me- diante una tecnica strumentale, la “cromatografia liqui- da ad alta pressione abbinata a spettrometria di massa tandem” (Uhplc-Ms/Ms) attraverso con cui è possibile cercare centinaia di sostanze illecite con un’unica analisi della durata di 7-8 minuti: si possono quindi analizzare più di cento campioni al giorno. (fc) www.antidoping.piemonte.it 38 BIOMEDICINA I Un microscopio da 30 e lode

Animali e cibi sotto controllo L’ATTIVITÀ PER LA SICUREZZA ALIMENTARE DELL’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO DI TORINO, DA “MUCCA PAZZA” ALLA CARNE DI CAVALLO di Federica Calosso

’Istituto Zooprofilattico sperimentale stri per sollecitare l’istituzione di una del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta è “Stazione sperimentale per la lotta contro le malattie un ente sanitario di diritto pubblico, ha infettive del bestiame in Piemonte e in Liguria”. Due L’ sezioni periferiche distaccate in qua- mesi dopo la Stazione sperimentale inizia la sua attività si tutti i capoluoghi di provincia delle tre regioni di e nel 1914 viene completato il primo edificio in un vasto competenza. La sede principale è a Torino al fondo di appezzamento di terreno (5.195 metri quadrati) con- via Bologna, al civico 148, in una palazzina che risale cesso gratuitamente dal Comune di Torino. all’inizio del secolo scorso. La prima relazione tecnica è del 1918. Il personale nel L’Istituto nasce infatti nel 1912 (ha appena compiuto 1928 è composto da un Direttore, un Coadiutore, un 100 anni) con lo scopo di realizzare una stazione speri- Assistente, un Segretario economo, un portinaio e tre mentale per la lotta contro le malattie infettive del be- inservienti. L’attività diagnostica registra subito una for- stiame in Piemonte e Liguria, al servizio di veterinari te crescita: si passa dai 280 campioni analizzati del 1921, e allevatori. Il 20 dicembre 1912 l’onorevole Eugenio ai 700 campioni del 1930, per arrivare ai 3.883 del 1932. Rebaudengo, a nome del Comizio Agrario di Torino, Nel 1950 l’attività diagnostica supera i 10 mila campioni invia un’istanza al presidente del Consiglio dei Mini- e viene attivata una Sezione provinciale a Genova. Nel

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1952 iniziano l’attività le Sezioni di Novara ed Ales- sandria, nel 1953 quella di Cuneo, nel 1956 di Asti, nel 1962 di Aosta, nel 1963 di Vercelli e Savona, nel 1971 di La Spezia e nel 1985 di Imperia. In quegli anni viene anche impostata l’attività nel cam- po delle ricerche su pesci, api, volatili, bachi da seta, selvaggina, attività che hanno sempre costituito per l’Istituto Zooprofilattico di Torino una competenza specifica. Nel 1941 viene costituito il Centro di feconda- zione artificiale per i bovini. Accanto alle attività di diagnosi e ricerca (strettamen- te collegate con l’Università) è da ricordare l’attività di produzione di vaccini: negli anni ’40 e ’50 vengono prodotti nei laboratori dell’Istituto migliaia di litri di siero contro le principali malattie del bestiame. Questa specifica competenza porta l’Istituto zooprofilattico del Piemonte a diventare un punto di riferimento naziona- le per l’epidemia della encefalopatia spongiforme bovi- na, la terribile malattia della “mucca pazza” scoppiata alla fine degli anni ’90.

Il controllo degli allergeni L’Istituto Zooprofilattico ha tra i suoi compiti istituzio- nali la ricerca sperimentale non solo nel campo della sa- L’analisi della carne nei laboratori dell’Istituto zooprofilattico nità animale (in particolare connessa con quella uma- nella pagina precedente, la facciata della principale sede torinese na), ma anche sulla sicurezza alimentare, sull’igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche e sul benessere degli animali. Partecipa a progetti di ricerca che arrivano da lontano, soprattutto zanzare (chi non con il Ministero della Salute, con la Comunità Europea ricorda la famosa zanzara tigre?). L’Istituto ha realiz- e con numerosi enti privati nazionali ed internazionali. zato negli anni un sistema integrato di sorveglianza a Le allergie alimentari, ad esempio, sono un importante livello locale e ha predisposto un piano diagnostico problema per la sanità pubblica nei paesi industrializza- e di pronto intervento: durante l’estate vengono posi- ti. Gli allergeni non dichiarati in etichetta ma presenti zionate trappole in Piemonte e in Liguria per la cat- negli alimenti come contaminanti (allergeni nascosti) tura delle zanzare per avere una migliore conoscen- rappresentano un grande rischio per i pazienti sen- za e ricercare i virus che possono sviluppare malattie sibilizzati: alcuni ingredienti sono causa di allergie o nell’uomo e negli animali. intolleranze alimentari nei consumatori e le patologie La genetica è ormai la chiave per scoprire le frodi ali- che si sviluppano sono un pericolo per la salute di una mentari: ne è la dimostrazione la prontezza delle anali- sempre crescente percentuale di popolazione. Il Labo- si effettuate dall’Istituto Zooprofilattico di Torino che, ratorio Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni in seguito allo scandalo scoppiato nel Regno Unito a dell’Istituto di Torino è in prima linea nel controllo uf- febbraio e ormai noto come “lasagne con carne di ca- ficiale degli allergeni presenti in diversi tipi di alimenti. vallo”, è stato subito interpellato per scoprire di quale Gli allergeni più ricercati sono le proteine delle uova, le carne fosse composto il ragù impiegato in alcuni tipi proteine del latte e il Dna di crostacei e molluschi. Gli di preparazioni alimentari. Dopo il vertice di Bruxel- alimenti sottoposti ad analisi, come previsto sia dai pia- les, dove si è affrontato a livello europeo un problema ni regionali che in seguito ad episodi di allerte alimen- che oscilla tra la frode alimentare e il rischio sanitario tari o su segnalazione di privati cittadini, sono i prepa- (si sospetta un trattamento con antinfiammatori subito rati a base di carne, i prodotti da forno, le preparazioni dai cavalli prima di diventare ragù), il Ministero della gastronomiche, le conserve e gli alimenti per la prima Salute italiano ha assegnato la competenza dei controlli infanzia. Un altro grande campo di indagine seguito per metà del territorio nazionale all’Istituto Zooprofi- dall’istituto riguarda le malattie trasmesse dagli insetti lattico di Torino. n 40

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ESERCITO I Da gloria sabauda a moderna forza di pace

di Caschi blu dell’Unione europea e sesto finanziato- rimanendo abolita l’antica denominazione di Armata re assoluto) e qualitativo con una pluralità di attività Sarda”. E già dalla denominazione si può comprende- e specializzazioni di eccellenza. L’11 dicembre scorso a re come l’Esercito Italiano si sia costituito soprattutto Montecitorio è stata approvata la legge di riforma della attraverso l’integrazione in quello piemontese delle Difesa che (escludendo i Carabinieri) ridurrà drastica- forze provenienti dalle altre regioni. Infatti la bandie- ra dell’Esercito e dello Stato italiano, il Tricolore con lo stemma sabaudo, era il vessillo piemontese già dal 1848. La sciarpa azzurra distintiva degli ufficiali ita- liani risale a quella introdotta nel 1572 da Emanuele Filiberto Duca di Savoia (dal 1741 distintivo per tutti gli ufficiali in servizio). Casa Savoia poté prendere la guida dell’unificazione anche per il prestigio del suo esercito. Il Piemonte ha un esercito, “dunque io sono piemontese” scriveva nel 1854 il milanese Giorgio Pal- lavicino Trivulzio. Cesare Balbo scrisse, “da quel dì vi fu un esercito italiano, e si può fare di esso una storia ininterrotta” in riferimento a quel primo atto istitutivo, nel 1562, di dodici reggimenti provinciali da parte del

mente, entro il 2024, gli organici di Esercito, Marina e Duca Emanuele Filiberto. Nel 1870 il generale Carlo Aeronautica a 150 mila uomini (già 170 mila nel 2016 Corsi, di origine fiorentina, scriveva che “coloro stessi per effetto delle disposizioni sulla Spending review). Si che non volevano per nessun conto che il Regno d’Italia tenta, così, di salvaguardare il tasso di capitalizzazione potesse considerarsi un Piemonte ingrandito, ammet- dello strumento militare, altrimenti destinato ad essere tevano di buonissima voglia che l’esercito italiano do- solamente uno stipendificio, dando contestualmente vesse essere l’esercito piemontese ingrossato”. Il primo un ancor maggiore potere di controllo del Parlamento sulle spese per la Difesa. Grande il contributo offerto dai piemontesi alla nasci- Attività di assistenza medica nel corso di un pattugliamento in Afghanistan ta dell’Esercito Italiano. Il 5 maggio 1861 la nota n. 76 sotto, stand promozionale dell’Esercito al Marathon Village di Torino del Ministro della Guerra diceva “D’ora in poi il Regio Nella pagina precedente l’alzabandiera in piazza Castello a Torino per Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, la Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate 42 Riformare per investire di più intervista zato come è il nostro. La ricerca in campo militare da sempre Generale Claudio Graziano ha assolto un ruolo trainante per l’applicazione in numerosi Capo di stato maggiore settori dell’industria e della società civile. La riforma tenta di rimediare Quali le conseguenze della riforma in Piemonte? all’incoerenza tra le risorse eco- L’Esercito è profondamente orgoglioso dell’intenso vincolo nomiche messe a disposizione che, in particolare per il tramite della Scuola d’Applicazione e dal Parlamento per la funzione della Brigata “Taurinense”, unisce la Forza armata al Piemon- difesa e la struttura dello stru- te e alla città di Torino. Sul piano personale, avendo avuto mento militare per arrivare alla l’onore di comandare la “Taurinense”, aggiungo che sento con sostenibilità nel tempo delle particolare intensità tale legame. Ciò premesso, il complesso Forze armate: 25% delle risorse processo di razionalizzazione e trasformazione che la Forza finanziarie per l’esercizio, il 25% Armata sta attuando comporterà delle ricadute contenute per per gli investimenti e il 50% per il personale. Così la pensa il il Piemonte. Nello specifico, il 4° reggimento carri, di prevista generale Claudio Graziano, torinese classe 1953, attuale Capo soppressione, sarà sostituito dal “Nizza cavalleria” (1°) il quale, di stato maggiore dell’esercito. dalla storica sede di Pinerolo, si trasferirà a Bellinzago (No) Lo strumento militare del futuro deve coniugare le risorse finan- a favore del 3° reggimento alpini ziarie disponibili con le strutture e i mezzi assegnati. Come uscirà “Susa” che si potrà così spostare a l’Esercito da questo non facile percorso? Pinerolo. In considerazione dello LA RIFORMA LIMITA IL Lo squilibrio in cui versa l’attuale modello di Difesa – che storico legame tra Pinerolo e la NUMERO DEI GENERALI prevedeva per l’Esercito un livello di forza fissato in 112 mila Cavalleria, è stata salvaguardata A 195, RISPETTO unità su 190 mila totali – ha imposto una profonda riorganiz- la presenza del Museo dell’Arma ALL’ATTUALE ORGANICO zazione, in senso riduttivo, delle Forze armate che dovranno di Cavalleria nonché il manteni- DI 243, MENTRE I peraltro continuare ad assicurare il mantenimento del ruo- mento della prestigiosa cavalleriz- COLONNELLI PASSANO lo svolto dall’Italia in ambito internazionale. Da qui al 2024, za “Caprilli”. Per quanto attiene, DA 1.025 A 923 l’Esercito, che oggi conta 106 mila effettivi, dovrà attestarsi invece, alla paventata soppressio- a 90 mila unità al fine di tendere all’obiettivo ideale di allo- ne del 34° gruppo squadroni Aves care il 50% delle risorse disponibili ai settori dell’esercizio e “Toro” di Venaria Reale (To), al momento, tale reparto non dell’investimento. Un vero e proprio cambiamento radicale sarà interessato da alcun provvedimento. che ci permetterà di disporre non soltanto di uno strumento Da torinese (di origine astigiana) come vive questo suo prestigioso più snello e flessibile ma, soprattutto, equilibrato e sostenibi- incarico e come ha vissuto la sua carriera? le nel tempo. Si tratta di un obiettivo ambizioso attraverso la riduzione bilanciata della forza, l’accorpamento delle unità Nutro nei confronti del Piemonte e, in particolare, di To- operative presso un ridotto numero di infrastrutture moder- rino un affetto profondissimo. Da piemontese ho sempre ne, funzionali e maggiormente vicine alle aree addestrative. desiderato servire la Patria portando il cappello alpino e Questo preservando il più possibile la componente operativa ho avuto lo straordinario privilegio di servire nella “Tauri- salvaguardando, con risorse più esigue, l’eccezionale livello di nense”. Tra gli altri ho comandato il battaglione“Susa”, nel preparazione raggiunto. gruppo tattico della “Taurinense” posto permanentemente a disposizione della Amf(L) che, nel contesto della guerra Se le Forze armate debbono essere utili per il Paese si deve conse- fredda, ha rappresentato l’unico bacino di forze operanti guentemente investire su di esse, assicurando coerenze tra le risorse estensivamente in ambito Nato. Ho avuto, poi, l’opportuni- e le capacità. L’Esercito può essere un volano di sviluppo sia per tà di comandare il “Susa” in Mozambico, nell’ambito della l’impatto diretto delle nuove tecnologie duali e sia per le attività missione Onumoz, prima di assumere la guida del 2° rgt. al- che concorrono allo sviluppo economico e tecnologico. In questa pini e, successivamente, di comandare la “Taurinense” pro- prospettiva cosa concretamente si sta facendo? prio nel periodo in cui è stata impiegata in Afghanistan per La tecnologia non è destinata a soppiantare la centralità costituire la Kabul Multinational Brigade VIII. In seguito, dell’elemento umano, la sua abilità di “leggere” le diverse si- ho avuto l’onore di guidare la missione Unifil II, in Libano. tuazioni in cui si trova ad operare, che non potrà mai essere Oggi, in qualità di Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, surrogata da alcun sistema tecnologico. Le più recenti espe- mi trovo a gestire una riorganizzazione che ridisegnerà rienze operative hanno, infatti, confermato la validità di un profondamente la Forza Armata. Sono stato estremamen- adagio ben conosciuto dai militari: boots on the ground, che te fortunato non tanto e non solo per il privilegio di avere sta ad indicare la necessità, in qualsiasi intervento militare, di raggiunto il vertice dell’Esercito, ma perché ne ho vissuto la ricorrere a forze sul terreno quale fattore di successo. La su- trasformazione nell’attuale moderno strumento impegna- periorità tecnologica però rappresenta un “moltiplicatore di to quotidianamente con oltre 8 mila donne e uomini nelle forza”, accresce la protezione delle truppe, migliora la funzio- operazioni in Patria e al di fuori dei confini nazionali. Per ne di comando e controllo. Le risorse destinate all’ammoder- fare fronte a queste sfide, ho utilizzato il profondissimo at- namento tecnologico della Forza Armata dovrebbero essere taccamento alle istituzioni e allo spiccato spirito di servizio viste come un investimento in un Paese dallo sviluppo avan- che, da sempre, caratterizza noi piemontesi. (ab) 43 NUMERO 1 2013

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Con il Piemonte un legame indissolubile

intervista Il legame del suo ente con il territorio e con le istituzioni piemontesi Paolo Bosotti e la sua storia? Comandante della Regione militare Nord Regione militare Nord ha un legame indissolubile con il Pie- monte e la Città di Torino, da sempre al centro delle vicende nazionali ed europee. Consapevole di questa eredità strategica la Regione non perde occasione per promuovere un patrimo- nio di valori assolutamente unico. Prove ne siano i concorsi forniti in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 2006, Il generale di divisione Paolo della celebrazione delle ricorrenze civili e militari, dalla par- Bosotti, ufficiale di Cavalleria, tecipazione alle iniziative per il 150° anniversario dell’Unità torinese classe 1955, il 5 ottobre d’Italia, alla presenza di uomini e donne in uniforme ad innu- scorso ha assunto l’incarico di merevoli eventi anche di respiro internazionale, come il Salone Comandante della Regione mili- del Libro. Nel 2009 è stato siglato un Protocollo d’intesa con tare Nord in Torino, ente di raccordo fra Esercito ed istituzioni la Regione Piemonte per agevolare i professionisti militari in nelle regioni Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia. tema di alloggi, elevazione culturale e professionale, assistenza Quali sono i compiti dell’ente al suo comando e quale è stato il per- sanitaria e benessere del personale. In tema di cultura e lavo- corso di evoluzione? ro inoltre ricordo la consolidata e proficua collaborazione con Il Comando Regione militare Nord trae le proprie origini dal il mondo scolastico, in particolare nello sviluppo di attività di 1° Comando militare territoriale, costituito a Torino dalla fine orientamento scolastico. del secondo conflitto mondiale. Alle dipendenze della Regio- Pinerolo e la cavalleria, una storia prestigiosa nella quale si inseri- ne militare Nord vi sono i comandi di Lombardia, Liguria e scono ricordi personali? Val d’Aosta. In Piemonte dipendono dalla Regione il Centro documentale (ex Distretto militare), il polo alloggiativo Riberi Pinerolo, collocata in posizione strategica fra la Francia ed il (all’ex Ospedale militare), il Reparto supporto generale, i Cir- Piemonte, da sempre fu sede di guarnigioni militari. A metà coli ufficiali e sottufficiali, il Museo nazionale di Artiglieria e il dell’Ottocento, anche per la ricchezza di foraggi della zona, vie- Museo storico dell’Arma di Cavalleria, un Nucleo Carabinieri ne trasferita da Venaria Reale, dove era stata istituita nel 1823, (polizia militare). Il Comando, nel settore del reclutamento si la Regia scuola militare di Equitazione. Nel 1910 viene costruita occupa della “Riserva selezionata”, ufficiali nominati in base a la cavallerizza, allora la più grande d’Europa, intitolata al gran- particolari pregiate professionalità non attualmente in organi- de maestro Federico Caprilli. Il reggimento Nizza Cavalleria co. I Centri documentali (ex Distretti militari) co- - le cui origini risalgono al 1690 dal Reggimen- ordinano le attività di digitalizzazione e informa- to Dragoni di Piemonte - che è uno dei più an- tizzazione degli archivi. Altro compito riguarda il NEL DOPOGUERRA, IL tichi reparti dell’Esercito Italiano, si insedia a complesso di iniziative finalizzate all’inserimento PRIMO COMANDANTE Pinerolo dopo la seconda guerra mondiale, la- nel mondo del lavoro dei volontari collocati in con- DELLA NEONATA sciando la caserma Morelli di Popolo, storica gedo. Nel settore logistico, il Comando si occupa REGIONE MILITARE sede di Torino. Il reggimento, oggi dotato di dei poligoni, comprese le problematiche riferite NORD FU IL GENERALE blindati Puma e Centauro, mantiene in orga- alle servitù militari. Al Comitato misto paritetico DI DIVISIONE EMANUELE nico un reparto montato che si addestra alla - organismo presieduto dal Comandante territo- BERAUDO DI PRALORMO “Caprilli”. Pinerolo, fino agli anni ‘90 è stata riale e finalizzato alla reciproca consultazione (MEDAGLIA D’ORO AL inoltre sede per 40 anni della Scuola Militare fra autorità militare e autorità civili ministeriali VALOR MILITARE) A CUI di Veterinaria e Mascalcia. Nella prestigiosa e locali - compete la risoluzione dei problemi per È DEDICATA L’ATTUALE sede un tempo del comando della Scuola di l’armonizzazione tra i piani di assetto territoriale, SEDE DEL COMANDO. Cavalleria, viene inaugurato nel 1968 il Museo di sviluppo economico e sociale della regione. Nel dell’Arma di Cavalleria, unico in Italia e tra i corso degli ultimi anni il Comando ha acquisito più prestigiosi nel mondo. Raccoglie e custo- ulteriori compiti riguardanti l’assistenza al personale militare disce cimeli e documenti di ogni genere, bronzi, stendardi, e civile affetto da gravi patologie. Il Comandante della Regione armi, uniformi, materiali e oggetti comunque riguardanti le Militare, Comandante di Presidio, rappresenta l’autorità mili- vicende plurisecolari dell’Arma e del mondo del cavallo. Un tare nei rapporti con le altre autorità civili, militari e religiose. archivio storico e cinematografico, una biblioteca militare ed Il Comando gestisce anche le attività di pubblica informazione una di 10 mila volumi sul cavallo risalente al XV secolo, com- dell’Esercito nel suo complesso. pletano le ricche ed eleganti attrezzature. (ab) 44 zabile numero di comandi e reparti militari. Tra questi, per esempio, due dei più antichi reggimenti alpini a Cu- neo e Pinerolo: il primo rientrato a dicembre dal diffi- cile teatro afgano; l’altro, primo in Italia nell’impiego all’estero come “Ace Mobile Force (L)” della Nato. In Torino di particolare importanza dobbiamo ricor- dare il Comando per la Formazione con la Scuola di Applicazione e l’Istituto di studi militari dell’Esercito, per il completamento della formazione di base e la qua- lificazione superiore di tutti gli ufficiali dell’Esercito. La frequenza dei corsi è aperta anche al personale ci- vile. La storia dell’istituzione, affonda le sue radici nel Piemonte sabaudo del XVIII secolo anche grazie a inse- reparto permanente d’Europa, precursore dell’eserci- gnanti e scienziati di fama mondiale. to di professionisti di oggi, è stato il reggimento detto La pedina operativa per eccellenza in Piemonte è la “delle Guardie”, gli odierni “Granatieri di Sardegna”, Brigata alpina Taurinense, prima in Italia a costituire, arruolato nel 1659 dal Duca Carlo Emanuele II di Savo- per tutto il secondo semestre 2004, la componente ope- ia. Questi soldati, parteciparono ai fatti d’arme ineren- rativa della Nato Responce force, e ora in Afghanistan, ti l’assedio di Torino del 1706, ma soprattutto a quelli dove ha alle dipendenze anche reggimenti stranieri, a del 19 luglio 1747 sul colle dell’Assietta. Quella data è dimostrazione della sua capacità e credibilità interna- diventata il giorno della Festa del Piemonte in quanto zionale. Dal comando della Taurinense dipendono 7 circa 5 mila soldati austro-piemontesi respinsero l’assal- reggimenti: Reggimento Nizza Cavalleria(1°) e 3 °Rgt. to di 40 mila francesi. Eppure lo stato maggiore aveva Alpini a Pinerolo, 2° Rgt. Alpini a Cuneo, 9° Rgt. Al- autorizzato il comandante piemontese, Giovanni Batti- pini a L’Aquila, 1° Art. da montagna a Fossano e il 32° sta Cacherano di Bricherasio, a ritirarsi considerando Rgt. Genio Guastatori e il Reparto Comando e Suppor- la posizione indifendibile. Ma Bricherasio rispose con ti Tattici a Torino. Fra le attività in concorso, gli alpini una frase leggendaria: “Dite a Turin che da sì nojàutri della Taurinense, anche nel 2013 si trovano impegna- bogioma nen” e cioè “Dite a Torino che noi da qui non ti sulle piste della Via Lattea, tra le aree sciistiche di ci muoviamo”. Dopo la vittoria i piemontesi divennero Sestriere, Sauze D’Oulx, Claviere e nel comprensorio così i “bogia nen”. di Bardonecchia, per garantire servizi di soccorso agli A Torino su iniziativa di un torinese, Alessandro Ferre- ro della Marmora, nacque pure il corpo dei Bersaglieri, i fanti piumati, uno dei più conosciuti e caratteristici delle Forze armate italiane. In linea con questa prestigiosa tradizione il Piemonte e Convoglio di Lince del 3° reggimento alpini nella provincia di Herat in particolare Torino, continua ad ospitare un apprez- a destra, partnership tra alpini ed esercito afgano 45 NUMERO 1 2013

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sciatori infortunati. Soprattutto - erede dei gloriosi re- mente la storia più recente, in Afghanistan si sono al- parti alpini che furono protagonisti, particolarmente ternati il 3° reggimento alpini nel 2002, 2007 e 2008, nei due conflitti mondiali, di numerosissimi episodi di il 9° nel 2003, 2005 e 2008, il 2° nel 2006, 2007 e 2008 valore che stupirono anche i più combattivi avversari ed il 1° reggimento artiglieria nel 2004 come contin- che riconobbero anche ufficialmente il loro valore - la gente Italfor costituendo uno dei Battle group a di- Taurinense, dagli anni ’90 in poi, ha partecipato a tutte sposizione del Comando della Brigata multinazionale le principali missioni di pace italiane. Ricordando sola- della capitale nell’ambito della missione Isaf. Sempre in Afghanistan, dal luglio 2005 al febbraio 2006 il per- sonale del Comando brigata e del reparto Comando e supporti tattici ha costituito il Comando della Kabul multinational brigade, nel 2008-2009 la Brigata è stata al comando del Regional command capital di Kabul mentre tra l’aprile e l’ottobre del 2010 e tra settembre 2012 e fino a marzo 2013 è stata ed è responsabile del Regional command west a Herat. In definitiva, in Pie- monte a Torino, la tradizione militare è radicata in un favorevole contesto di collaborazione interistituzionale e con vari soggetti rappresentanti la realtà economico- sociale subalpina. n

Incontro tra il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo e il generale Claudio Graziano sotto, il gruppo bandiera di un reparto dei bersaglieri al raduno ospitato a Torino nel 2011

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La scuola che laurea le “stellette”

intervista za militari e civili, italiani e stranieri, ad affron- Alessandro Montuori tare processi di stabilizzazione e ricostruzione Generale di corpo d’armata dei bersaglieri post-conflittuali. Quali sono i personaggi di prestigio che hanno fre- quentato o hanno insegnato nella Scuola? Il generale di corpo d’armata dei bersaglieri, Tra i Comandanti di maggiore prestigio sicu- Alessandro Montuori, è responsabile del Coman- ramente figura il primo direttore delle Regie do per la Formazione. Scuole teoriche e pratiche di Artiglieria e Fortifi- Quali sono i compiti dell’ente che comanda e della cazione, Ignazio Bertola (figlio adottivo dell’in- Scuola di Applicazione? gegnere militare Antonio), che si affermò quale Il Comando per la Formazione e Scuola di Appli- geniale ideatore, nella prima metà del XVIII cazione dell’Esercito ha il compito di sovrainten- secolo, di varie fortificazioni (Cittadella di Ales- dere alla formazione di base e alla preparazione linguistica sandria, Forte di Fenestrelle, Forte di Exilles), oltre che come di tutta la Forza armata e di formare il personale militare e valoroso soldato. Il suo successore, Alessandro Vittorio Pa- civile destinato ad operare nell’ambito delle operazioni post- pacino d’Antony, ebbe già in vita fama europea per i suoi conflittuali. Dal 1° gennaio 2013 tale comando è stato a sua volta posto alle dipendenze del Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, unico vertice per OLTRE A BEN 29 MINISTRI, SONO STATI ALLIEVI DELLA formazione, specializzazione e dottrina. SCUOLA IL PIONIERE DELL’AERONAUTICA ENRICO LUCIANO FORLANINI, IL MASSIMO TEORICO DELLA Quali sono i rapporti con le Università piemontesi e le altre isti- GUERRA AEREA GIULIO DOUEHT, L’ESPLORATORE tuzioni del territorio? VITTORIO BOTTEGO E ALCUNE TESTE CORONATE, COME Intratteniamo da lungo tempo solidi rapporti di collaborazio- I PRINCIPI REALI DI FRANCIA (FIGLI DI RE CARLO X), ne sia con l’Università che con il Politecnico di Torino che per- LUIGI ANTONIO E CARLO FERDINANDO DI BORBONE E IL mettono ai nostri ufficiali di conseguire la laurea magistrale FUTURO RE FUAD I D’EGITTO. (scienze strategiche e ingegneria). Di rilievo le collaborazioni con il Politecnico per la realizzazione di Master di II livello, per ufficiali ingegneri e studenti civili, che hanno portato trattati scientifici. Tra gli insegnanti di maggiore prestigio alla creazione di un Master in “Veicoli Speciali per la Difesa della Scuola spicca la figura di Luigi Lagrange, nominato e la Protezione Civile”. Docenti dell’Università intervengono professore all’età di 19 anni (quando era già uno dei mas- nei corsi di “Stabilization and Reconstruction Orientation simi matematici d’Europa), incarico che svolse dal 1755 al Course” e di “Stabilization and Reconstruction Management 1766. Lagrange fu affiancato nell’insegnamento da altri illu- Senior Course” svolti in lingua inglese ed a favore di militari e stri studiosi come Angelo Saluzzo, fondatore, con Lagrange civili, italiani e stranieri. Ufficiali sono, invece, relatori nei cor- stesso, dell’Accademia delle Scienze di Torino, e l’architetto si di “Laboratorio sui Processi di Democratizzazione” dell’Uni- idraulico Andrea Plana. Tra gli ufficiali di maggior prestigio versità. Il Comando, congiuntamente allo United Nations In- e fama internazionale, hanno insegnato: Giovanni Cavalli terregional Crime and Justice Institute e al Dipartimento di (1839-51) e, nello stesso periodo, . Giurisprudenza, organizza il Master of Laws. Tra il 1869 e il 1892 si impose Angelo Francesco Siacci che ebbe anche la cattedra di Meccanica superiore all’Università Connotazione del rapporto dell’Ente di formazione con l’evoluzio- di Torino e di Meccanica razionale a quella di Napoli. Dopo ne dello strumento militare e della società? la Ia Guerra Mondiale proseguì la tradizione di affidarsi a Il processo di formazione deve garantire flessibilità per ade- grandi maestri, tra essi spicca Filippo Burzio, scienziato e guare con continuità i propri programmi alle diverse realtà umanista, docente al Politecnico di Torino, che insegnò sia in cui i nostri contingenti si trovano ad operare. L’osmosi tra presso la Regia Accademia e sia presso la Scuola di Applica- area operativa e area scolastica è fondamentale per l’appli- zione dal 1926 al 1943. Tra gli Allievi più celebri si contano cazione delle lezioni apprese nei teatri operativi. Le lezioni Vittorio Alfieri, il principe Federico Guglielmo di Brande- vengono pure integrate con i “giovedì culturali”, conferenze burgo-Shewedt, il principe ereditario Federico (poi Federico tenute da personale accademico e personalità dell’area cit- III) di Sassonia e suo fratello Guglielmo. Soprattutto si deve tadina che contribuiscono ad accrescere il bagaglio cultu- ricordare il Luogotenente Camillo Benso Conte di Cavour, il rale dei frequentatori su tematiche attuali. Con circa 1000 quale, nell’anno accademico 1826-27, frequentò la Scuola di Ufficiali frequentatori ogni anno, un centinaio di studenti Applicazione classificandosi primo del suo corso. Tra i gene- civili, 118 professori universitari e 30 docenti militari che in- rali del Risorgimento si ricordano Alfonso Ferrero della Mar- segnano oltre 100 materie universitarie e 28 materie militari mora e Raffaele Cadorna, tra i comandanti più celebri del di carattere tecnico professionale, la Scuola di Applicazione Primo Conflitto Mondiale , Armando Diaz, dell’Esercito si caratterizza come polo didattico italiano di Emanuele Filiberto Duca d’Aosta, nonché il Maggiore Pietro eccellenza e centro culturale di prestigio per la città di Tori- Toselli (l’eroe dell’Amba Alagi) e Antonio Cascino (l’eroe di no. Il Centro Studi per le Post-Conflict Operations specializ- Monte Santo). (ab) 47 NUMERO 1 2013 SISTEMA RICETTIVO Ospitalità ad alta reputazione IL CARTELLONE DELLE MANIFESTAZIONI 2013 SI CARATTERIZZA PER LA QUANTITÀ E LA QUALITÀ DELLE di Gianni Gennaro PROPOSTE PROVENIENTI DA TUTTO IL TERRITORIO

che nessuno osi più dire che in Piemonte Un riconoscimento che per il presidente Roberto Cota non accade mai nulla! Sfogliare l’elenco rappresenta “un risultato straordinario per un terri- delle manifestazioni che caratterizzano il torio come il nostro, che, esclusa l’area dei laghi, si è E 2013 lascia senza fiato per la quantità e la affacciato al mondo del turismo solo negli ultimi dieci qualità delle proposte che rendono sempre più inte- anni. Se 20 milioni di persone, tanti sono gli utenti ressante un territorio che lo scorso anno ha ospitato mensili di Trivago, ci hanno ufficialmente incoronato 2,8 milioni di vacanze, il 16% delle quali prenotato via regione turistica significa che, nell’arco di un tempo web, e che si è guadagnato da un portale autorevole relativamente breve, siamo riusciti a conquistare la sti- come Trivago il premio di regione italiana con la più ma dei viaggiatori, davanti a veri e propri pilastri del alta reputazione on line. turismo italiano come la Toscana e il Trentino”.

48 San Gaudenzio, riaperta la Cupola La Cupola di San Gaudenzio a Novara, uno dei più significativi monumenti dell’architettura italiana frutto del genio di Alessandro Antonelli, è nuovamente disponibile alle visite dei cittadini e dei turisti, che possono salire in ascensore all’interno del campanile e poi accedere alla grande Sala del compasso. La prima versione dell’opera era molto diversa dalla torre di 121 metri che oggi svetta sulla città, frutto di diversi proget- ti e di numerose modifiche apportate dall’architetto durante gli oltre 40 anni di cantiere. In anni in cui altrove stava prendendo piede l’architettura del fer- ro, l’Antonelli scelse di utilizzare ben 2.046 metri cubi di mattoni di prove- nienza esclusivamente locale e diede un saggio dell’abilità delle maestranze no- varesi. L’impresa costituisce un unicum nella storia dell’architettura mondiale e rappresenta una delle strutture murarie più ardite mai concepite. I documenti Consegna del premio Trivago al presidente Cota e all’assessore Cirio narrano di come l’Antonelli imponesse nella pagina a fianco, paesaggio collinare con vigneti nei suoi capitolati che ogni materiale fosse di primissima qualità, così da evi- tare che la stabilità della sua invenzione venisse compromessa. I lavori furono “Vengono così premiati - sostiene l’assessore regionale al Turismo, Al- completati entro il 1887, anno in cui il berto Cirio - la qualità e la professionalità del nostro sistema ricettivo, il vescovo ne celebrò la conclusione du- rante la festività patronale. lavoro quotidiano dei nostri imprenditori e di tutto il sistema dell’ospita- www.cupolasangaudenzio.it lità piemontese, che ha trasformato questo settore in una delle industrie di maggiore successo”. Eventi per tutti i gusti

Tra i fiori all’occhiello dello sport figurano i mondiali di scherma, dal 22 al 24 marzo a Torino, le quattro tappe del Giro d’Italia (Busseto-Chera- sco, Cervere-Bardonecchia, Cesana-Galibier Face Nord e Valloire-Ivrea), l’Open di golf, a settembre nel circolo della Mandria, il campionato mon- diale dei cercatori d’oro, in agosto in Valle Elvo, nel Biellese. La candidatura italiana all’Unesco, l’unica tra l’altro, per far diventare i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato Patrimonio mondia- le dell’umanità sarà il focus della Biteg, Borsa internazionale del turismo enogastronomico, che avrà come sede proprio le Langhe. Il più impor- tante evento italiano di comunicazione, promozione e vendita di questo prodotto, organizzato per la Regione da Sviluppo Piemonte Turismo, si terrà dal 23 al 26 maggio e vedrà protagonisti un centinaio di seller nazionali specializzati, altrettanti buyer tra italiani e stranieri, giornalisti e blogger di settore. “Torino incontra la Francia” è l’insieme degli eventi culturali dedicati al cinema, all’arte, alla letteratura, all’enogastronomia francese che si 49 NUMERO 1 2013

SISTEMA RICETTIVO I Ospitalità ad alta reputazione

snoderanno per tutto il 2013. Dal 26 aprile al 1° maggio re dopo 400 anni, i colori originali della facciata ester- sarà la volta della seconda edizione del “Torino Jazz Fe- na. Inoltre, il 2013 è l’anno dei grandi anniversari per il stival”, mentre il 21 maggio è prevista l’inaugurazione turismo del Verbano-Cusio-Ossola: il Grand Hotel des della prestigiosa mostra “I tesori dell’Hermitage”, ospi- Iles Borromées di Stresa e l’Albergo della Cascata del tata a Palazzo Madama sino al 29 settembre. Toce festeggiano il 150°anniversario dell’apertura e Bo- Sul Lago Maggiore la stagione, che ha già visto la ria- gnanco i 150 anni dalla scoperta delle sue fonti d’acqua. pertura di ville e giardini, si allunga di una settimana: le Novara propone, oltre all’apertura al pubblico della Cu- Isole Borromee prolungano, infatti, l’apertura e chiude- pola della Basilica di San Gaudenzio, Homo Sapiens. La ranno al pubblico il 3 novembre. Anche Villa Taranto, Grande storia della diversità umana, prima grande mo- il maestoso giardino botanico a Verbania che torna a stra internazionale dedicata all’evoluzione dell’uomo, rinascere dopo il tornado dello scorso agosto, rimarrà visitabile nel Broletto fino al 30 giugno. aperta fino al 3 novembre, mentre il Palazzo Borromeo Spostandosi in collina, Langhe e Roero offrono un am- sull’Isola Bella splenderà di una luce tutta nuova grazie pio panorama di iniziative. Ogni stagione ha il suo even- alla conclusione dei lavori che consentiranno di rivede- to di rilievo: Vinum, la kermesse dedicata alle nuove

50 annate delle denominazioni del territorio, ad Alba dal 27 aprile al 1° maggio; Collisioni, il Festival della lette- In gita con la bici “reale” ratura e della musica a Barolo dal 6 al 9 luglio; Cheese, la manifestazione internazionale dedicata alle forme Un’esperienza facile, divertente e sostenibile per scoprire in del latte, a Bra dal 20 al 23 settembre; la Fiera interna- modo originale le Residenze Reali di Torino e del Piemonte? zionale del tartufo bianco d’Alba, dal 12 ottobre al 17 Dal mese di aprile ogni domenica sarà possibile usufruire del novembre. Tra le iniziative anche l’apertura del Museo Royal E-bike tour: partenza con le bici elettriche dal centro della Magia a Cherasco e della Scuola di Cucina al Ca- storico di Torino per raggiungere la Reggia di Venaria e la stello di Roddi. Palazzina di Caccia di Stupinigi percorrendo piste ciclabili che attraversano luoghi famosi e meno noti insieme ad Nell’Astigiano appuntamento dal 17 maggio a ottobre accompagnatori capaci di raccontare aneddoti e curiosità. con la grande mostra “Asti e la Rinascita. 1946-1968”, Sempre da aprile si potrà salire sul Royal Bus ed andare a che occuperà i tre più bei palazzi del Settecento asti- Moncalieri, Rivoli, Stupinigi e Venaria tranquillamente a giano con preziose opere e oggetti del design italiano, bordo di queste speciali navette. musiche e immagini dell’epoca. L’autunno porterà, www.residenzereali.it

come ogni anno, la Douja d’Or e i suoi vini dal 6 al 15 settembre, il Festival delle Sagre il 7 e l’8 settembre e il Palio di Asti il 15 settembre. Tra gli appuntamenti più attesi nel Biellese “Oropa Canta”, il primo concorso nazionale di cori riservato a voci bianche, cori giovanili e cori scolastici (1-2 giugno).

A lato prodotti tipi della gastronomia di Langa nella pagina a sinistra l’Isola Bella, perla del Lago Maggiore

L’assedio di Canelli festeggia i 400 anni

La rievocazione storica, in programma il dio sarà arricchita da eventi collaterali che 15 e 16 giugno, si trasformerà in uno de- rispecchiano la storicità dell’epoca e con gli eventi più spettacolari attesi quest’anno allestimenti scenografici che riproducono in Piemonte. L’assedio del 1613, legato alle gli usi e i costumi della vita seicentesca. guerre per la successione del Ducato di Una festa in cui l’esatta ricostruzione stori- Monferrato, vide la popolazione cittadina ca viene resa viva ed autentica dal coinvol- resistere strenuamente all’attacco delle gimento popolare, che riesce a creare un truppe dei Gonzaga fino alla loro ritira- clima difficilmente riscontrabile in altre ta. Il duca di Savoia esentò gli uomini e le manifestazioni in costume: oltre mille ca- donne di Canelli, con apposito decreto, dal nellesi ricreano per due giorni l’atmosfera pagamento delle tasse per 30 anni. e le situazioni di una città assediata, coin- Organizzata dal Comune di Canelli, con il volgendo il visitatore che diventa al tempo patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Città di Sa- stesso testimone degli eventi e protagonista. vigliano e Comune di Acceglio, la rievocazione storica dell’asse- www.comune.canelli.at.it 51 NUMERO 1 2013

SISTEMA RICETTIVO I Ospitalità ad alta reputazione

Alberghi senza barriere Il Piemonte si colloca al terzo posto in Italia per l’accessibilità delle strutture alberghiere per le persone disabili. Questo confortante dato è uno dei risultati della ricerca “Turismo per Tutti e Piemonte for All”, che Regione e Consulta per le persone in difficoltà Onlus hanno presentato alla Borsa internazionale del turismo. Compresa tra le azioni del progetto Turismabile 2012, l’indagine è stata effettuata su 400 tour operator a livello nazionale ed internazionale. Sebbene il turismo accessibile sia ancora considerato un mercato di nicchia per cui non esiste una reale domanda, dall’indagine emerge che l’85% del campione si è in qualche modo confrontato con la realizzazione di viaggi accessibili. Altro aspetto interessante è che il 20% ritiene la disponibilità di camere accessibili un elemento cruciale per lo sviluppo del turismo accessibile. Spesso infatti i tour operator che necessitano di sistemare più persone con disabilità devono fare i conti con strutture che dispongono in media di due o tre camere accessibili in tutto. Questa contraddizione dovrebbe far riflettere sull’importanza del concetto di qualità, anche estetica, delle soluzioni accessibili, puntando l’attenzione sulla promozione della progettazione universale e inclusiva.

Per amanti di arte e cultura, invece, Vercelli è una Ad Alessandria si punta sulla tecnologia ed alle più tappa obbligatoria per le sue chiese e musei, mentre la avanzate tecniche della promozione e del marketing Valsesia è il vero e proprio paradiso dell’outdoor: trek- territoriale attraverso il 2.0. Si è partiti dall’ottimizza- king, alpinismo, parapendio, trial, bike, pesca, canoa, zione del sito web alexala.it, rafforzando la portabilità kajak, hydrospeed, canyoning, rafting, tubing... e sem- e la ricerca di interrelazione e di dialogo con i fruitori, pre a contatto con una natura lussureggiante e incon- nonché intensificando l’attività sui social network e cre- taminata, che ne ha fatto la “valle più verde d’Italia”. ando una app che permette di accedere direttamente

Escursioni guidate dalle “app”

L’infomobilità applicata al turismo tran- turisti interessati al plein air e alle attività a sfrontaliero è l’obiettivo che si pongono le Rhône-Alpes Valle d’Aosta contatto con la natura (camperisti, ciclisti, Regioni Piemonte e Liguria con un’inizia- escursionisti, amanti degli sport acquatici) tiva che rientra nell’ambito del più ampio app capaci di offrire informazioni selezio- progetto strategico Alcotra Innovazione, Piemonte nate dai diversi siti web e costantemente finanziato dal programma Alcotra con il aggiornate sui servizi e le promozioni del Fondo europeo di sviluppo regionale. paese che si sta visitando; la seconda si pre- Per raggiungerlo, è stato creato un Living figge di raccogliere informazioni sui mezzi Lab, laboratorio a cielo aperto che si artico- Liguria di trasporto pubblico e renderle facilmen- la in due azioni pilota: ToM (Tourist on the te fruibili, permettendo di muoversi senza Move) e Ipimit (Interregional platform for limiti utilizzando le giuste combinazioni information on multimodal transport). La Provence-Alpes-Côte d’Azur possibili. prima, tramite il cellulare, vuole fornire ai www.alcotra-innovazione.eu 52 Mototurismo nel Cuneese

Quest’anno l’Atl del Cuneese rivol- ge un’attenzione particolare agli appassionati motociclisti, con una proposta di sei itinerari da percor- rere su strade asfaltate, extraurba- ne e panoramiche che vanno da Mondovì alla Valle Tanaro, alla Langa cebana e alle Valli monre- galesi, da Boves alle Valli Vermena- gna e Pesio, da Caraglio alle Valli Grana, Gesso e Stura, da Cuneo alle Valli Grana e Maira, da Saluzzo alla Valle Po. I mototuristi potran- no percorrere i più emozionanti passi alpini - dal Colle dell’Agnello al Fauniera, dal Colle della Madda- lena al Col di Tenda - e scoprire il patrimonio culturale e naturalisti- co del Cuneese. Gli itinerari, provati e fotografati, sono pubblicati su una cartina sca- ricabile. www.cuneoholiday.com dallo smartphone a tutte le informazioni utili per conoscere e scoprire il territorio, di essere aggiornati su tutte le novità ed eventi, e di localizzare tutte le risorse e i servizi turistici. Le nuove cartoguide Dal punto di vista promozionale si segnala la pubblicazione di due nuove cartoguide di estremo interesse. “Piemonte terra d’arte” propone una caratterizzazione tutt’altro che sconta- ta rispetto all’immagine consueta di un patrimonio culturale noto per l’età barocca ma meno per quella della modernità, a parte le straordinarie espe- rienze di Olivetti a Ivrea e del Lingotto a Torino. Ecco allora, tutti insieme, i musei che offrono agli appassionati dell’arte contemporanea l’opportunità di conoscere tesori spesso un po’ troppo nascosti. “Piemonte terra di motori” è invece una selezione di nove itinerari da percor- rere in auto o in moto nell’arco di una giornata, corredata di informazioni dettagliate relative ai percorsi ed agli indirizzi utili. Una miniera di informa- zioni per orientarsi con facilità tra luoghi ancora poco conosciuti al grande pubblico ma ricchi di fascino. n

In alto il giardino retrostante di Villa della Regina a Torino nella pagina a fianco, primavera in collina

53 NUMERO 1 2013 SPORT Agonismo e tempo libero in 10mila impianti VIAGGIO FRA LE STRUTTURE SPORTIVE DELLA REGIONE, CON 3.500 CAMPI DA BOCCE, 1.450 di Pasquale De Vita PER IL CALCIO E 899 PER IL TENNIS

n paesino di duemila anime, adagiato tiva. E ancora, due campi da calcio in erba naturale, una fra le colline del Pinerolese e conosciu- pista d’atletica, un palazzetto adatto a volley, basket e a to soprattutto dagli appassionati di fun- tutti gli sport di palestra. Insomma, un complesso in gra- U ghi: sembra insolito, ma il viaggio alla do di accogliere in estate le squadre giovanili del Torino scoperta delle migliori strutture sportive del Piemonte calcio e della Pro Vercelli per i loro ritiri pre-campionato. può partire proprio da Cantalupa, provincia di Torino. Quello di Cantalupa è solo un esempio delle strutture Ad Alberto Cirio, assessore allo Sport della Regione che può offrire agli sportivi di tutte le età il Piemonte, Piemonte, il compito di guidarci in questa scoperta. una delle pochissime Regioni ad aver censito e inseri- “Cantalupa - spiega Cirio - ospita uno dei complessi to in una banca dati tutto il patrimonio degli impianti sportivi più interessanti di tutta l’Italia, con un campo pubblici dedicati allo sport, in collaborazione con gli di tiro con l’arco al coperto da 70 metri, unico in Euro- enti locali e con il Coni. Un patrimonio di dati che, a pa”. Un primato che gli ha consentito di diventare cen- database ultimato, sarà messo a disposizione dell’Onis, tro federale a livello nazionale di questa disciplina spor- l’Osservatorio nazionale sugli impianti sportivi. 54 Sport invernali sessanta stazioni lungo l’arco alpino

Parlare di Piemonte è parlare delle sue montagne, che coprono buona parte del territorio regionale. Un patrimonio naturale inestimabile, nonché una grande attrazione per turisti e amanti degli sport invernali. Le vette piemontesi contano più di 60 sta- zioni sciistiche, 300 impianti, 12 snowpark e 1.300 chilometri di piste. Per chi ama lo sci alpino, le Alpi dell’Alta Val Susa sono una tappa da non perdere, nei luoghi dei Gio- chi olimpici invernali di Torino 2006. L’area inclu- de il comprensorio della Vialattea, con le stazioni di Sestrière, Sauze d’Oulx, Clavière, Cesana-Sansi- cario, Pragelato e Monginevro, e quello di Bardo- Impianti di risalita al Sestriere necchia. Oltre 500 chilometri di piste, per i neofiti nella pagina a lato, i mondiali di scherma come per i più esperti, servite da impianti di risalita all’avanguardia. Sci ai piedi anche nella cornice dei laghi e monti del nord Piemonte e del Vco, nel comprensorio di Ne- veazzurra. Oltre 150 km di piste, più di 50 impianti In base al censimento, risultano disponibili in tutta la re- di risalita dai 1.000 ai 3.000 metri, eventi speciali, gione 271 complessi sportivi, 3.135 impianti e un totale paesaggi mozzafiato, offerte stagionali, uno skipass unico per sciare sull’intero comprensorio. di 9.383 spazi dedicati alla pratica delle varie discipline. Per gli amanti della neve, in tutte le sue sfumature, In testa ci sono le bocce, con 3.509 spazi, il calcio con anche la Valsesia è una meta ideale. Qui lo sci alpi- 1.452 spazi e il tennis con 899 spazi. Nella sola provincia no promette ai suoi appassionati 180 Km di piste di Torino si contano ben 4.142 spazi sportivi. Un numero fruibili, grazie al collegamento tra Alagna e la Val assolutamente competitivo a livello nazionale, che rivela d’Aosta e 30 Km a Scopello-Alpe di Mera, ma an- come le strutture siano equamente distribuite su tutto il che attività meno convenzionali, come il freeride, territorio. A volte le eccellenze nascono in seguito a situa- l’attività fuoripista in neve fresca di cui Alagna è zioni particolari. Come a Giaveno, il cui palazzetto è di- considerata il “paradiso”. ventato il fiore all’occhiello della zona, per l’adeguamen- Sulle Alpi cuneesi, poi, i due comprensori sciistici, to della struttura agli standard della serie A1 femminile. la Riserva Bianca di Limone Piemonte e il Mondolé È dell’anno scorso, infatti, la promozione nel massimo Ski di Frabosa Sottana e Soprana presentano stazio- campionato delle ragazze del Cuatto volley. ni ski-total con sistemi di “skipass mani libere”, nuovi Se si dovessero scegliere gli impianti da inserire in una snowpark per i giovani che desiderano misurarsi con ipotetica “top five” della regione, le opzioni sarebbero l’ebbrezza delle acrobazie su neve, piste di tutte le dif- molteplici. Ma una classifica con ai primi tre posti le ficoltà, sci notturno ma anche relax e baite in quota strutture ereditate dalle Olimpiadi, Palaolimpico, Pala- dove accontentare anche il palato. Infine, segnalata vela e Oval, competitivi a livello internazionale, di certo dai pediatri italiani tra le stazioni sciistiche più adat- non sfigurerebbe. Sono poi da segnalare anche il palaz- te a famiglie e bambini anche nel rapporto qualità/ zetto di Biella, il Lauretana Forum, dove gioca l’Ange- prezzo, Bielmonte nel Biellese regala un bellissimo lico basket e quello di Cuneo, dove gioca la BreBanca panorama con i suoi 1.500 metri di altezza affacciati direttamente sulla Pianura padana. (pdv) Lannutti volley. Una scelta fatta senza nulla togliere alle altre eccellenze, e con un pizzico di rammarico per gli impianti olimpici non indoor e fuori Torino. 55 NUMERO 1 2013

SPORT I Agonismo e tempo libero in 10mila impianti

Impianti sportivi in Piemonte

infografica

NUMERO DI IMPIANTI

0

1-10

11-25

26-60

61-168

56 Ma il Piemonte non è solo sport tradizionali, quelli che Lo sferisterio di Canale (Cuneo), dove si pratica gli americani definiscono mainstream. C’è tutta una l’antico sport della palla pugno galassia di discipline sportive molto praticate in regio- ne: dal mondo della bici, con cicloturismo, freestyle, mountain bike e downhill, a quegli sport poco noti che contribuiscono a creare l’identità culturale regionale. con i picchi più elevati nel Monferrato, dove solo fra Il Piemonte è infatti l’unica regione a tutelare con una Asti e Alessandria se ne contano una cinquantina. Sen- specifica legge gli sport tradizionali: la pallapugno e la za contare quelli presenti fra le vicine colline di Langhe palla tamburello. “Che lo sport sia nato in Piemonte - e Roero e nel Cuneese in generale, dove la passione per aggiunge con un pizzico d’orgoglio l’assessore Cirio questo sport è grandissima. Molto seguita, con un gran- - non è campanilismo ma lo dimostra, ad esempio, la de appeal popolare, è anche la pallapugno. La tradizio- Reale società ginnastica: fondata a Torino nel 1844, che ne vuole che si giochi nelle piazze dei paesi, sui muri risulta essere la terza società sportiva più antica d’Eu- d’appoggio, dove si fa rimbalzare la palla. Uno dei casi, ropa”. Gli sferisteri, strutture adibite anche alla palla molto frequenti in Piemonte, in cui è lo stesso territorio tamburello, si trovano in tutto il territorio regionale, a farsi struttura per lo sport. n

Un “fondo sport” per la sicurezza

INVESTIMENTO DI 15,5 MILIONI PER 289 STRUTTURE, DI CUI 31 PALESTRE SCOLASTICHE

Oltre 15,5 milioni di euro per la sicurezza degli impianti sportivi: è a fondo perduto su progetti la cui spesa ammessa non superi i quanto ha investito la Giunta regionale del Piemonte per lavori a 50mila euro. Mentre per i Comuni con più di mille abitanti, e su 289 strutture, distribuite su tutto il territorio regionale. Di queste, progetti la cui spesa ammessa va dai 50mila ai 200mila euro, il 31 sono palestre scolastiche: l’investimento si pone l’obiettivo di contributo sarà del 40% a fondo perduto, oltre a un contributo in renderle più sicure e potenziarne l’uso anche negli orari extra sco- conto interessi pari al 2% del valore del mutuo che verrà acceso lastici, al servizio della cittadinanza locale. con il Credito sportivo. Su progetti la cui spesa ammessa supera i Al bando, lanciato dall’Assessorato regionale allo Sport, hanno 200mila euro il contributo sarà, invece, solo in conto interessi (2% avuto accesso enti pubblici, federazioni sportive nazionali, enti di del valore del mutuo). promozione sportiva, enti morali e società ed associazioni spor- Infine, sui progetti che riguardano infrastrutture per l’outdoor tive senza fine di lucro. Il Piemonte, ed è questa la novità, è la (sport all’aria aperta) il contributo sarà del 60%. prima regione ad aver costruito un “Fondo sport” in sinergia Per le palestre scolastiche, tutte di proprietà delle Province, il con il Credito sportivo. L’accordo permetterà agli enti locali e alle contributo sarà dell’80% su progetti la cui spesa ammessa va associazioni, di beneficiarie dei contributi regionali, di reperire il dai 25mila ai 60mila euro, mentre per quelli di valore superiore resto della somma necessaria a coprire il costo degli interventi, ai 60mila euro il contributo sarà del 40% a fondo perduto, più accendendo dei mutui agevolati con il Credito sportivo, su cui la un contributo in conto interessi pari al 2% del mutuo. Le asso- Regione interverrà con un ulteriore aiuto, pagando il 2% degli ciazioni sportive, invece, riceveranno il 90% a fondo perduto interessi per i primi dieci anni. su progetti la cui spesa ammessa non superi i 30mila euro e per La misura prevede un’attenzione particolare per i piccoli comuni quelli di importo superiore il 40% fino a un contributo massi- sotto i mille abitanti, che beneficeranno di un contributo del 90% mo di 80mila euro. (pdv) 57 NUMERO 1 2013 GIACIMENTI CULTURALI Les Montagnes des Alpes

I TERRITORI DELLE ALPI OCCIDENTALI DOPO IL TRATTATO DI UTRECHT di Guido Gentile*

a carta (alle pagine 60 e 61) ne ripro- fosse ormai assegnato all’Impero. La carta del 1696 un’altra che, con titolo simile e situava, entro i domini francesi, oltre ai tradizionali col nome dello stesso autore, era stata possedimenti dell’alta Valle di Susa e dell’alta Valle L pubblicata nel 1696 presso lo stesso edi- Varaita, anche la città di Pinerolo e la bassa valle del tore [è riprodotta da L. e G. Aliprandi, Le grandi Alpi Chisone, che peraltro furono restituite al duca di Sa- nella cartografia 1482-1885, Pavone Canavese 2005, I, p. voia in quell’anno. 182]. All’illustre cartografo Nicolas Sanson d’Abbevil- La nuova edizione aggiorna i confini secondo il tratta- le (1600-1667) erano succeduti i figli Adrien († 1708) to di Utrecht. Per il trattato stipulato tra il re di Fran- e Guillaume († 1703), entrambi ‘géographes du Roi’: cia e il duca di Savoia l’11 aprile 1713, il primo cedeva a uno di costoro va quindi riferito il disegno di base «la valle di Pragelato, i forti di Exilles e di Fenestrelle, delle carte in questione, cui l’editore, Hubert Jaillot, le valli di Oulx, di Cesana, di Bardonecchia e di Ca- avrebbe aggiunto qualche aggiornamento. steldelfino, e tutto ciò che è sul versante delle La riproduzione della carta del 1696 edita Alpi (à l’eau pendante des Alpes) dal lato del dopo il trattato del 1713 appare talmen- Piemonte», mentre il duca cedeva alla Fran- te accurata da presentare un uguale or- cia la valle di Barcellonette. namento nella cartella del titolo e così A evidenziare l’andamento delle montagne, anche in quella delle scale geografiche, rese nell’incisione come file di “buche di tal- nella quale due improbabili montanari pa”, nell’esemplare qui riprodotto è aggiunto in vesti antiche cercano di catturare degli un chiaroscuro ad acquerello. stambecchi che balzano dalle rocce. I nuovi confini tra la Francia e gli Stati sabau- L’emblema del sole raggiante col motto di sono tracciati con una linea tratteggiata, “Nec pluribus impar” di Luigi XIV, in poi ripassata in verde, mentre i confini delle entrambe le carte, vale come segno di province sono resi con linee puntinate, ripas- omaggio al sovrano, ma assume un par- sate in rosso. Un ricordo della situazione pre- ticolare significato in rapporto all’area cedente appare ancora nella linea tratteggia- rappresentata, che comprende oltre i ta del vecchio confine che correva tra la valle territori sabaudi, il Monferrato, il ducato del Chisone e quella della Dora, dove passava di Milano e Mantova, cioè il teatro del- sotto Chiomonte. le campagne di guerra affrontate dalla Alla luce del nuovo equilibrio politico stabili- Francia nell’Italia settentrionale tra il Sei to nell’area alpina possiamo intendere come e il Settecento. Dall’edizione del 1696 la la carta aggiornata nel 1713 si offrisse come nuova copia anche i due stemmi, rispetti- uno strumento di conoscenza diffusa per vamente di Savoia e d’Asburgo di Spagna, rapporti pacifici tra i due versanti. In effetti per il ducato di Milano, sebbene questo il sistema dei passi alpini, qui minutamente

58 disegnato coi rispettivi tière, lungo la frontiera, itinerari, si era forma- compaiono i colli mino- to ed era frequentato ri di “Sauze” (presu- per antichi scambi, mibilmente il colle movimenti tra i di Abriès o di San mercati della zona, Martino), del Pa- migrazioni stagio- lavas, della Croce, nali, e nei percorsi dell’Agnello, il “col di maggior portata, Longuet” (Longet), per il transito di mer- l’Autaret, il Maurin ci e viaggiatori. Il nuo- e il colle di Sautron. n vo assetto delle frontiere segnava in quel tessuto nuo- vi limiti politici, giurisdizionali e doganali. E ciò bastava a conferire un attuale interesse, non solo locale, alla rap- presentazione cartografica. Alcuni passi infatti erano nella due pagine seguenti: Les Montagnes des Alpes/ ou sont remarqués/ les passages de France en attraversati dai nuovi confini, come il Monginevro e il Italie,/ le Duché de / et les Estats du Duc de Savoye etc./ Dressé sur col de l’Argentière, dal quale si accedeva alla valle di les mémoires les plus nouveaux/ par le Sr Sanson, géographe ordinaire du Roy, suivant le traité de 1713,/ à Paris/ chez H. Jaillot joignant les Barcellonette ormai francese. Invece il confine di sta- grands Augustins aux deux Globes/ avec privilège du Roy pour 20 ans. to era venuto meno sul colle della Roue (o della Rho) Archivio di Stato di Torino, Corte, Carte topografiche segrete, Piemonte che collegava la valle di Bardonecchia colla Maurien- B 14 nero. ne, entrambe sabaude. Tra il Monginevro e l’Argen- * già sovrintendente archivistico

A maggio le “Frontiere della pace”

Nel dicembre scorso Renzo Augusto Pinard, sindaco di - è il convegno di quattro giornate (9-12 maggio 2013) che si Chiomonte, e Gérard Fromm, sindaco di Briançon, hanno terrà a Chiomonte (9 maggio), Briançon (10 maggio) e, gra- stretto un accordo per celebrare la pace di Utrecht e orga- zie all’adesione dei sindaci di Fenestrelle (Ilario Manfredini) nizzare giornate di studio intorno al concetto di «Frontiere e Bardonecchia (Roberto Borgis), a Fenestrelle-Pracatinat della pace». Iniziativa che ha ricevuto il patrocinio del Sena- (11 maggio) e a Bardonecchia (il 12 maggio). Le giornate tore Mario Monti e del presidente della Repubblica francese affronteranno di volta in volta tematiche politiche, religiose François Hollande. Primo frutto di questo accordo - ma ne e militari connesse ai trattati di Utrecht. seguiranno altre nel corso dell’anno grazie anche alla col- Frédéric Ieva, laborazione della Consulta Europea del Consiglio regionale redattore della “Rivista storica italiana”

Firme ufficiali sul trattato di Utrecht 59 NUMERO 1 2013

GIACIMENTI CULTURALI I Les Montagnes des Alpes

60 61 NUMERO 1 2013 GIACIMENTI CULTURALI Nuovi confini, nuove difese LA PACE DI UTRECHT (1713) E IL SISTEMA DI FORTIFICAZIONE DEL PIEMONTE di Micaela Viglino Davico*

l coinvolgimento del Piemonte nella Guerra A levante, i limiti del territorio ducale, molto frasta- di successione spagnola (che dura per tutto il gliati, si attestavano su Vercelli e Asti come piazzefor- primo decennio del Settecento e vede il pic- ti sul confine, così come su Verrua, la cui eroica re- I colo stato sabaudo, membro della Grande al- sistenza permetterà di salvare la capitale ritardando leanza, far fronte agli eserciti franco-spagnoli) è ben l’arrivo delle truppe nemiche. Nel settore occidentale noto per l’epico episodio dell’assedio e della vittoria la situazione era gravemente compromessa dalla pre- di Torino nel 1706. Qualche cenno merita invece una senza di territori sotto l’egida del regno di Francia di sommaria ricognizione sull’assetto dei confini del du- qua delle Alpi: nella zona di Casteldelfino in val Maira cato di Savoia alla vigilia della guerra, assetto che sarà e, ancor più pericolosi, nelle valli Susa e Chisone, ben stravolto dagli accordi di pace, mutando, e in certi casi salvaguardate dai forti francesi a Exilles e a Fenestrel- capovolgendo, tutto il sistema delle fortificazioni. le, presidi divenuti però teste di parte dei Savoia poco

62 dopo la vittoria del 1706. Cessa- te le operazioni militari, si apre dunque il congresso di Utrecht e la pace viene sottoscritta l’11 aprile 1713. Per il ducato di Vit- torio Amedeo II, che assurge al rango di regno, gli accordi bila- terali con la Francia prevedono, oltre alla restituzione delle ter- re occupate della Savoia e del Nizzardo, l’acquisizione delle valli di Pragelato, Oulx, Cesa- na, Bardonecchia e del settore di Casteldelfino, contro la ces- sione della valle dell’Ubaye con Barcelonnette; il confine fisico delle Alpi diviene così anche confine politico. Al regno di Si- cilia vengono inoltre concessi la val Sesia, la Lomellina e i terri- tori del Casalese e dell’Alessan- drino già appartenuti al Mon- ferrato di Mantova. I nuovi confini dello stato, che con l’ampliamento verso orien- te sempre più si conferma come potenza gravitante in ambito italiano, inducono ad una tota- le revisione dei sistemi difensi- vi. A protezione delle frontiere vengono riplasmate, potenziate o realizzate ex novo, alcune del- le più importanti fortezze del secolo XVIII. Nel settore montano, sin dal 1708, con la vittoria che porta in mani sabaude l’intera valle, si pensa di fortificare la Un esempio delle fortificazioni campali in alta quota, vere antemurali delle fortezze di valle: la ridotta di Malavia, oggi e in una carta della conca di Susa. Qui, sull’altura che domina la città e la seconda metà del Settecento. strada del Moncenisio, esisteva sin dal Cinquecento il Nella pagina a fianco, la piazzaforte di Verrua nell’assetto precedente forte di Santa Maria, divenuto nel frattempo obsoleto l’eroica resistenza del 1704 in un disegno di Michelangelo Morello perché non più idoneo ad opporsi ai tiri sempre più potenti delle artiglierie. In quel medesimo sito, stra- * Presidente del Centro Studi e Ricerche storiche sull’Architettura tegico per il controllo del passo di Susa, viene quindi Militare del Piemonte progettata dall’ingegnere militare Antonio Bertola nel 1709 una nuova imponente fortezza, poi eretta sotto la direzione lavori del collega Francesco de Wil- Il Centro Studi e Ricerche storiche sull’Ar- lencourt. Si tratta del forte della Brunetta, una delle chitettura Militare del Piemonte è costitui- più importanti opere difensive del nuovo regno, che to dal 1995 in base alla legge regionale n. occupa uno sviluppo di oltre due chilometri. Il siste- 48/1992. La Regione Piemonte affida al Centro «la cura, la ricerca e l’analisi storica di materiali e nozioni relativi all’architettura militare ma fortificato risulta strutturalmente inedito perché in Piemonte e nei suoi rapporti con il più ampio contesto europeo». bastioni, cortine e fossati sono interamente scavati nel- www.architetturamilitarepiemonte.it la roccia. La possanza del forte diviene mitica, tanto 63 NUMERO 1 2013

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da essere citata in un canto militare settecentesco che Exilles. I nuovi lavori, che proseguono per una trenti- recita:«Qui na pa vu Brunetta n’a pa vu rien de bon». na d’anni, trasformano definitivamente Exilles in una Eppure la fortezza non è mai stata coinvolta in gloriosi moderna macchina da guerra, con compartimenti fatti bellici, né le sue attuali condizioni di imponente indipendenti, in progressione difensiva verso l’inter- rudere sono dovute ad azioni di guerra, bensì alla de- no. L’ammirata opera di Bertola e Pinto non ha però molizione voluta da Napoleone con il trattato di Parigi lunga vita: così come il forte della Brunetta, viene di- del 1796. strutta per volere del Bonaparte nel 1796 e risorgerà Nell’alta val Chisone, pervenuta ai Savoia con la pace solo dopo la Restaurazione nell’assetto che tutti cono- del 1713, già esisteva il forte Moutin che il marescial- sciamo. lo di Francia Catinat aveva fatto costruire nel 1694. Oltre alle valli Dora e Chisone, anche la valle Stura,

A tutela dei nuovi confini Vittorio Amedeo II decide con il facile accesso al Cuneese dal colle della Mad- però di rafforzare le difese, creando un’opera di sbar- dalena, doveva essere militarmente attrezzata contro ramento alpino, quella che verrà definita «la muraglia le invasioni francesi e quindi dopo il 1713 si procede cinese del Piemonte». a consistenti lavori per rafforzare l’antico forte di De- L’imponente complesso, progettato da Ignazio Ber- monte (eretto nel 1590), sempre diretti dagli ingegne- tola Roveda, figlio adottivo di Antonio, viene iniziato ri Bertola e Pinto. Anche Demonte viene smantellato nel 1728. Si tratta dell’opera tuttora ammirabile che si a fine Settecento, e ne possiamo ammirare oggi solo sviluppa per circa 5 km, superando un dislivello di 635 le imponenti rovine. metri, articolata dallo sperone terminale del monte Le difese dei nuovi confini occidentali dopo Utrecht Orsiera sino a valle, i cui forti alle varie quote sono col- non è però affidata solo alle fortezze, che costituisco- legati dalla nota scala coperta di circa 4.000 gradini. no unicamente il fulcro di un ben più ampio sistema Il passaggio dell’alta valle di Susa dalla Francia al difensivo finora sconosciuto nella sua ampiezza, ana- Piemonte provoca la sostanziale riplasmazione an- lizzato da una recente ricerca del CeSRAMP*, cui qui che dell’antica fortezza di Exilles: è infatti necessario mi limito a far cenno. Si tratta di fortificazioni in alta rovesciarne il fronte principale. Si accinge all’opera Ignazio Bertola e, secondo il suo progetto il forte vie- ne profondamente ristrutturato, con sei campagne di lavori durate dal 1727 al 1745. Cinque anni dopo la L’antica fortezza di Exilles “capovolta” dopo lo spostamento conclusione di questi interventi sarà un altro valente dei confini (1713), nel progetto di Ignazio Bertola e nel plastico realizzato dal CeSramp ingegnere militare, Bernardino Pinto di Barri, succes- Nella pagina a fianco la cittadella di Alessandria, in una carta firmata sore del Bertola, a potenziare ulteriormente il forte di Quaglia [1755] e nell’assetto attuale. 64 quota sulle montagne, che non hanno lo scopo di re- menti di muro sulle creste o nei passaggi obbligati, sistere alle invasioni, bensì di ritardare l’approccio sono tuttora esistenti e costituiscono un patrimonio dei nemici alle fortezze di valle, permettendo a que- culturale pressoché ignoto, ma degno di restauro e ste di organizzarsi e ricevere soccorsi. Sviluppate su valorizzazione. Fin qui si è trattato delle fortificazioni tutto l’arco alpino occidentale, queste difese sono di messe in atto per la difesa delle frontiere nelle valli numero e vastità impensabili sino agli studi e ai so- alpine, mentre lo stato sabaudo deve provvedere an- pralluoghi ultimati nel 2011 (nel solo settore di Exilles che a tutelare i territori tra Tanaro e Po acquisiti sin sono 42!), che hanno riservato un’ulteriore sorpresa. dal 1707. La corte di Torino, attuando una politica già Molte strutture, come terrapieni un tempo protetti sperimentata nel Seicento a seguito dell’ampliamento da palizzate, ridotte in tronchi o in pietrame, sbarra- dei confini orientali, decide di smantellare varie piaz- zeforti a guardia del ducato di Mila- no, ormai obsolete, concentrando la difesa su grandi fortezze. Nasce così dal 1728, su progetto di Ignazio Bertola, la cittadella di Ales- sandria, sul versante sinistro del fiu- me ove esisteva l’antico quartiere di Borgoglio, dal quale viene estro- messa d’imperio la popolazione. La vasta struttura esagonale (di circa 20 ha) è molto bassa per sfuggire ai tiri delle artiglierie. Ha sei bastioni a orecchione rafforzati all’esterno da altre opere in muratura che am- pliano il fronte bastionato. Caser- me e strutture di servizio vengono realizzate solo a partire dal 1762, ad opera dell’ingegner Pinto coadiuvato dall’architetto Borra. I quartieri mili-

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GIACIMENTI CULTURALI I Nuovi confini, nuove difese

tari verranno ulteriormente incrementati in età napo- pubblica di Genova provvedeva però alla salvaguardia leonica, configurando la situazione odierna, visto che dei propri confini, con il forte di Gavi. La preesistente la cittadella di Alessandria, quella di Torino e il forte fortezza, non a caso dopo la pace del 1713 che aveva di Fenestrelle sono le uniche strutture difensive del Pie- rafforzato le pretese espansionistiche dei Savoia, viene monte sabaudo sopravvissute alla demolizione pretesa modernizzata con imponenti lavori (dal 1727, ad ope- dal Bonaparte. La distruzione pianificata del 1796 non ra dell’ingegnere Pietro Morettini): sul mastio, ovvero risparmierà anche un’altra ciclopica fortezza sabauda il forte alto che racchiude l’antichissimo corpo castel- eretta a Tortona, sulla via di accesso dal mare alla pia- lano, sul basso forte, e ancora sul vicino monte Moro. nura padana (sempre su progetto di Bernardino Pinto Anche in questo caso, pur se in via indiretta, gli accordi di Barri), dopo un ulteriore ampliamento dei confini a di Utrecht si configurano dunque come gli occulti bu- levante, ottenuto con la pace di Aquisgrana del 1748. Per rattinai della rivoluzione che trasforma tutto l’apparato controllare la strada tra Piemonte e Liguria anche la re- fortificatorio del Piemonte nel XVIII secolo.n

ANDARE PER FORTEZZE

Forte di Exilles Fortezza di Fenestrelle 10050 Exilles – TO - tel / fax 0122.58270 Via del Forte - 10060 Fenestrelle (TO [email protected] tel. 0121.8360 www.fortediexilles.it fax 0121.884642 [email protected] Cittadella di Alessandria Il forte di Gavi, nel disegno accluso www.fortedifenestrelle.com a una relazione di visita del 1648 a tel. 0131.515111, Comune di Alessandria firma Massarotti e nelle condizioni [email protected] odierne, dopo la ristrutturazione Fortezza di Verrua Savoia post pace di Utrecht. www.cittadelladialessandria.it Fondazione “Eugenio Piazza Forte di Gavi Verrua Celeberrima - onlus” nella pagina a fianco, una suggestiva immagine notturna della Fortezza di Via al Forte 15066 Gavi (Al) - tel. 0143.642679 tel: 011.19838708 Fenestrelle [email protected] fax: 011.19858708 [email protected] [email protected] www.fortedigavi.it www.roccaverrua.it

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Gli enti pubblici in 140 caratteri

IL CONVEGNO OSPITATO A PALAZZO LASCARIS HA FATTO DIALOGARE I DISTRETTI CINGUETTANTI E LE MIGLIORI di Roberta Bertero e Fabio Malagnino ESPERIENZE NAZIONALI SULL’UTILIZZO DEI SOCIAL MEDIA

e PA sono scatole nere? È giunto il momen- to di aprirle! “Le istituzioni - spiega Juan Carlos De Martin, direttore del Nexa Cen- L ter del Politecnico di Torino - sono spesso sembrate monoliti complessi, difficili da capire, il cui funzionamento veniva accuratamente tenuto opaco. Grazie a internet, e ai social media, enti e singoli di- pendenti possono comunicare con l’esterno, ricevere informazioni in modo facile e poco costoso. Vi è, dun- que, per le PA la possibilità di diventare almeno par- zialmente trasparenti. Un sistema meno opaco è più efficace, più adattabile nel tempo e più personale. In

un momento di grande sfiducia verso il pubblico, dove lo Stato appare sempre più come qualcosa di astratto, è importante che emerga come al suo interno ci siano persone che si impegnano e danno il loro meglio per il bene comune”. Gli spazi di social networking rappre- sentano, dunque, una grande opportunità per gli enti, non solo per informare e comunicare, ma anche per costruire una relazione di fiducia, per ascoltare e moni- torare il livello di soddisfazione dei cittadini. Per Carlo Mochi Sismondi, presidente di Forum PA, “una buona pubblica amministrazione riesce a coinvolgere i cittadi- ni e può imparare molto dal loro ascolto”. Conscio di questa “rivoluzione digitale” il Consiglio re- gionale del Piemonte ha rinnovato la propria comunica- zione istituzionale dando particolare rilievo all’utilizzo di Twitter. Anche grazie a @crpiemonte, la regione e, in 68 particolare, l’area metropolitana di Torino, come rivela- “L’account è stato creato il 18 novembre 2008 - ha spie- to dalla ricerca #TwitterPA di Giovanni Arata, costitui- gato Mirko Corli di @twitorino a #PA140 – per pre- sce una best practice di utilizzo dei social network nella sidiare il nuovo ambiente con informazioni ufficiali, comunicazione pubblica in Italia. Il Consiglio si è con- avevamo in mente cinque parole chiave: diffondere, frontato su questi temi il 7 marzo organizzando a Palaz- facilitare, contattare, intercettare e rispondere”. zo Lascaris il convegno “La PA in 140 caratteri. Distretti “Nei tre mesi considerati - ha specificato Cosenza - è cinguettanti e social media”. Al mattino sono intervenuti anche il comune che è cresciuto di più con oltre 10 mila oltre a De Martin e Sismondi, Franca Roncarolo, diret- follower acquisiti, seguito da Milano e Roma. Quello di tore della Scuola di scienze giuridiche, politiche ed eco- Torino è l’account che mostra la migliore capacità di nomico-sociali dell’Università di Torino, Alberto Truffi, responsabile Servizi al cittadino di Formez PA, e i due ricercatori Giovanni Arata e Vincenzo Cosenza.

I Comuni su Twitter “La PA in 140 caratteri” è stata l’occasione per presenta- re in anteprima la ricerca “Social PA”. Gli autori, Arata e Cosenza, hanno analizzato le performance dei comu- ni capoluogo sui principali social media. In tutto sono state prese in considerazione 57 pagine Facebook e 41 profili Twitter per la durata di tre mesi, dal 1°novem- bre 2012 al 31 gennaio 2013. È emerso che Twitter è meno diffuso rispetto a Facebook: possiede un account ufficiale solo il 37,2% dei comuni. Non è stato riscon- trato un digital divide geografico: sono rappresentate, infatti, 15 regioni su 20. Il Piemonte rientra nei casi di eccellenza grazie all’account del comune di Torino (@ twitorino) che presenta il maggior numero di follower (59.736 contro i 14.788 del secondo classificato, il Co- mune di Napoli, @ComuneNapoli). Torino si trova in testa perchè attivo da più tempo e grazie ad alcune trovate editoriali, come i menu delle scuole, imitati poi da diversi account.

Il tavolo dei relatori con il presidente Valerio Cattaneo nella pagina successiva il numeroso pubblico ha riempito Sala Viglione 69 NUMERO 1 2013

WEB I Distretti cinguettanti e social media

Nel pomeriggio sono inoltre intervenuti, per illustrare alcu- ne delle realtà più attive in Italia:

Emanuele Scataglini, Consiglio regionale della Lombardia; Gianfranca Trifirò, Carola Rosso, Roberto Moriondo, Regione Piemonte; Mirko Corli, Comune di Torino; Giuseppe Grisorio, Regione Puglia; Angelo Tedone, Consiglio regionale della Puglia; Emiliano Germani, Au- torità garante per la Privacy; Angelo Saccà, Università Tori- no; Roberto Cambursano, Gruppo Torinese Trasporti (Gtt); Elisa Casetta, Turismo Langhe Roero; Carlotta Margarone, Palazzo Madama Torino; Stefano Moro, Csi Piemonte; Mi- chele Osella, Istituto Mario Boella; Pier Carlo Sommo, Asl To2; Annalisa D’Errico, Unioncamere Piemonte; Francesca Mazzocchi, Progetto Rena; Fosca Nomis, Consigliera comunale Torino; Vittorio Pasteris, Giornalista generare interazioni, mentre Roma si distingue per il numero di tweet giornalieri e per il numero di menzio- ni ricevute, dovute principalmente all’attenzione e alla solerzia nelle risposte, all’impiego ricorrente di retweet ni. Le cosiddette “infografiche” aiutano a capire i dati da parte di terzi, e alla rilevanza dei contenuti”. più velocemente e interpretarli meglio, col vantaggio che le immagini possono circolare più velocemente su Best practice in Piemonte e in Italia Twitter e sui social media”. Un sistema che potrebbe rendere più comprensibili Nel pomeriggio si sono confrontate alcune delle realtà leggi e normative complesse come bilancio, urbanisti- che in Italia fanno un uso continuo dei social media. ca, tutela ambientale. Esperienze positive dunque, ma Di “internet delle cose” ha parlato Sergio Duretti, di- anche criticità. Il Piemonte è all’avanguardia nell’uti- rettore generale di Csp Piemonte. Il centro di ricerca lizzo dei social. Il lavoro quotidiano in Consiglio re- sta elaborando una piattaforma a servizio della PA dove gionale ha permesso il confronto con alcuni problemi “far confluire dati e rilevazioni raccolti con diverse che le amministrazioni dovranno affrontare in futuro. tecnologie e aggregati secondo il modello degli Open L’Open Gov è un’esperienza collettiva, che non può Data. Così potremo mettere a disposizione di tutti i cit- essere chiusa nel recinto del solo ufficio stampa. Un tadini analisi idrogeologiche, ambientali, metereologi- nuovo rapporto con i cittadini si fonda sulla cono- che”. In questo momento sul portale Iotnet.it è attivo scenza degli aspetti dell’amministrazione, uno sforzo un canale twitter dove confluiscono automaticamente che coinvolge tutti i settori e il personale. Altro tema alcune rilevazioni che già oggi vengono effettuate. aperto è la formazione, perché non tutti i dipendenti Il Comune di Bologna ha da tempo iniziato un percor- per questioni anagrafiche o di percorsi professionali so partecipato che coinvolge cittadini, associazioni, reti sono pronti all’impatto con i social, aspetto che ri- civiche, nella definizione dell’Agenda digitale locale. chiede specifici programmi di aggiornamento. Cam- “Una rete di relazioni e tecnologie che si è rivelata for- biano, inoltre, tempi e ritmi di lavoro che obbligano midabile durante il terremoto emiliano”, ha spiegato da subito a un confronto con una diversa tempesti- Michele D’Alena, responsabile del progetto. vità delle risposte e alla costruzione di forme con- “Durante il sisma tutte le reti telefoniche erano inuti- trattuali che prevedano una ‘reperibilità digitale’ per lizzabili. Il Comune ha ‘aperto’ le reti wi-fi e ha invita- alcune professionalità. to i cittadini a fare altrettanto. Così attraverso Twitter È bene non dimenticare, come sottolineato da Arata, e i social media, le notizie sono circolate velocemen- che i social media servono come mattone dentro una te e i soccorsi sono stati facilitati nei loro interventi”. strategia integrata fatta di strumenti diversi, di attività L’information design è al centro del progetto di visua- online e offline, sono utili se creano e/o rinforzano lizzazione di dati portato avanti dal consorzio TopIx. relazioni di fiducia tra enti diversi e tra enti e cittadi- “Avere a disposizione i dati non è sufficiente - secondo ni”. Con #PA140 il Consiglio spera di aver iniziato a Laura Pippinato - è necessario capire come renderli costruire un ponte tra i vari enti per fare in modo che leggibili per tutti i cittadini. Per questo stiamo elabo- il distretto si allarghi e continui a cinguettare sempre rando espedienti grafici per visualizzare le informazio- più forte. Arrivederci alla seconda edizione! n 70 Banda larga, contro il digital divide

Novanta milioni di euro per potenziare la banda larga italiane il Piemonte è quella che è riuscita a ottenere la in Piemonte: è quanto prevede un protocollo d’intesa fetta più consistente di finanziamenti rispetto agli oltre stipulato fra il Ministero dello Sviluppo economico e la 353 milioni recentemente stanziati. “È un nostro preci- Regione Piemonte, illustrato nel corso di una conferenza so dovere – ha commentato il presidente della Regione stampa nella sede dell’Ente regionale in piazza Castello a Piemonte, Roberto Cota - dare identici servizi e uguali Torino. L’accordo, fra il Dipartimento ministeriale per le opportunità a tutti i nostri cittadini, in qualunque parte Comunicazioni e la Direzione regionale Innovazione, ri- del territorio si trovino. La nostra Regione è già all’avan- cerca, università e sviluppo energetico sostenibile, è stato guardia nel campo dell’innovazione, ma non deve mai sottoscritto con l’obiettivo di mettere a disposizione nuo- smettere di progredire su questo aspetto, perché le sfide ve risorse per azzerare il digital divide e per realizzare le della competitività sono ogni giorno più difficili. Questo infrastrutture di banda larga nelle zone attualmente sco- nuovo accordo con il Ministero dello Sviluppo economi- perte dal servizio di connettività a internet veloce, ossia co permette di sbloccare risorse importanti, che in un con almeno 2 mbps. L’intervento porterà subito sul terri- periodo delicato acquisiscono un valore ulteriore”. (pdv) torio 45 milioni di euro stanziati dal Ministero dello Svi- luppo economico e altri 45 saranno reperiti dalla Regio- ne nell’ambito della nuova programmazione 2014-2020 dei fondi europei. Con questi finanziamenti si potranno realizzare le infrastrutture delle telecomunicazioni ne- cessarie a cittadini ed imprese piemontesi che si trova- no tuttora in luoghi esclusi dal servizio di banda larga. L’intervento fa parte di un disegno complessivo a livello nazionale, il “Piano nazionale banda larga”, avviato nel 2008 dal Dipartimento per le comunicazioni del Ministe- ro dello sviluppo economico, con l’obiettivo di raggiun- gere gli 8 milioni di cittadini esclusi dal servizio banda larga, poiché residenti in aree disagiate. Tra le regioni

Sul web i sentieri alpini

Offre sempre nuovi servizi il sito web della Regione Piemonte dedi- tempo reale ed entrano nello specifico delle diverse zone geografi- cato al patrimonio escursionistico piemontese, un portale che for- che. Ultima novità è il servizio on-line “Meteo Vetta”, realizzato da nisce agli utenti una vasta gamma di informazioni utili che consen- Regione Piemonte e Arpa Piemonte, in cui si trovano previsioni me- tono di conoscere il territorio regionale e l’intera rete sentieristica teorologhe dettagliate per 13 settori alpini e 3 collinari, aggiornate attraverso lo scambio dei dati tra Enti pubblici, Regione e operatori quotidianamente e valide per le seguenti 48 ore. Segnalati in det- professionali presenti a livello locale. Gli aggiornamenti sono in taglio anche precipitazioni, livello pericolo valanghe, temperature minime e massime, quota zero termico, velocità e direzione vento. Il venerdì viene pubblicato l’aggiornamento meteo per il fine setti- mana. Sul sito si possono trovare inoltre la cartografia dei sentieri suddivisa per provincia, l’elenco dei 70 rifugi Cai in Piemonte e le immagini trasmesse direttamente dalle webcam dei rifugi, i proget- ti attivati dalla Regione per la valorizzazione della montagna, gli eventi segnalati dalle associazioni ed enti del settore, suggerimenti su itinerari da scoprire. Per rimanere aggiornati sulle ultime notizie è anche possibile iscriversi alla newsletter “Tele di ragno”, che rag- giunge attualmente i 1.000 iscritti. www.regione.piemonte.it/retescursionistica 71 NUMERO 1 2013

EUROPA A vent’anni da Maastricht l’Europa ascolta i cittadini IL 2013 È CRUCIALE PER IL PERCORSO VERSO UN NUOVO TRATTATO DA FAR COINCIDERE CON IL di Daniela Roselli RINNOVO DEL PARLAMENTO UE DEL PROSSIMO ANNO

osa aspettarsi concretamen- te dall’Unione Europea perché valga la pena farne C parte? È una domanda ri- corrente in questo 2013, ufficialmente proclamato “anno europeo dei cittadi- ni”. Il ventesimo anniversario del trattato di Maastricht è lo spunto per numerose iniziative a livello locale e nazionale. La Commissione europea ha recentemente organizzato un incontro a Torino - in col- laborazione con la Presidenza del Consi- glio dei Ministri e il Parlamento europeo - al quale ha preso parte la Commissaria agli Affari Interni, Cecilia Malmstrom. È stato un significativo momento di dialogo e di ascolto e di controllo delle frontiere esterne dell’Unione, fino dedicato ai cittadini. Il leitmotiv del dibattito “Quale Eu- al problema del crimine organizzato e del terrorismo. ropa vogliamo nei prossimi anni per far fronte alle sfide Nell’arco dell’ultimo anno le istituzioni europee hanno del mondo?” ha fatto da sfondo ai tanti temi affrontati: vissuto momenti drammatici legati al prevalere, di fron- dalla protezione dei valori del modello sociale europeo te alle forti difficoltà di alcuni Stati, della tentazione alla sicurezza, dai flussi migratori alle politiche di asilo di reagire chiudendosi a difesa degli interessi naziona- li, rendendo necessario implementare le politiche europee rispetto al secolo scorso. Oggi sono in molti a pensare Il programma annuale della Consulta che occorra impegnarsi perché l’Unio- ne acquisisca una propria dimensione Il concorso “Diventiamo cittadini europei” e numerose proposte pervenute, in particolare politica più forte, al pari di quella eco- la celebrazione del tricentenario della pace di Utrecht, la Festa dell’Europa prevista per l’8 nomica. maggio e alcune iniziative di informazione sul tema della cittadinanza sono state presen- Il 2013 può rappresentare l’anno in cui tate dalla Consulta regionale europea che ha definito il programma di attività per il 2013. impostare un percorso che conduca le Le celebrazioni saranno inoltre l’occasione per ricordare il 70° anniversario della nascita del federalismo europeo in Piemonte e della Carta di Chivasso, un importante documen- istituzioni verso un nuovo trattato. Si to della nostra storia, firmato da esponenti della Resistenza piemontese che attesta come potrebbe così far coincidere il rinnovo le idee di identità dei popoli, l’autonomia e lo stesso federalismo fossero ben presenti al del Parlamento europeo, calendarizza- momento di ricostruire una società moderna. to nel 2014, con un’azione di sensibi- “La Consulta europea - ha affermato il vicepresidente delegato Fabrizio Comba - ha pre- lizzazione dell’opinione pubblica sulla disposto un proprio programma di iniziative a sostegno della creazione di un’Europa fe- necessità di giungere a una vera e pro- deralista e democratica, intendendo sottolineare e diffondere nella popolazione la consa- pria Costituzione d’Europa, in cui la pevolezza dei diritti e delle opportunità che derivano a tutti i cittadini dalla condivisione a cessione della sovranità dei singoli Stati un’appartenenza comune ai Paesi dell’Unione”. (dr) alle istituzioni comunitarie sia più am- pia e soprattutto definitiva. 72 Come conciliare migrazioni e sicurezza intervista La cittadinanza europea dovrebbe però essere com- Cecilia Malmström, commissaria europea agli Affari interni plementare e non rimpiazzare quella nazionale. Secondo lei, l’immigrazione è un problema per È vero, anche il Trattato di Lisbona ha con- l’Europa? fermato che ogni europeo ha una doppia na- tura giuridica. Siamo molto vicini ad avere una nuova serie di regole comuni a livello europeo sull’immigra- Come intende coniugare i flussi migratori con la zione. Gli esseri umani non sono mai illegali sicurezza dei vari Paesi? se si muovono dai loro Paesi per cercare una C’è la necessità di procedere a un’analisi vita migliore, ed è importante creare un’Euro- completa e coordinata della governance di pa che non sia solo moneta, finanza e merca- Schengen. Questa primavera potremo met- to, ma che sia fatta soprattutto di uomini intesi terci d’accordo perché ci siano uguali regole come esseri umani. nei diversi Paesi. Un sistema di monitoraggio ben funzio- La cittadinanza è un tema su cui si può andare oltre Ma- nante deve garantire che le norme vengano rispettate da astricht? tutti e fornire le risposte richieste nelle situazioni in cui uno Stato membro si trovi ad affrontare problemi nella È il tema su cui andremo a confrontarci. Ci stiamo im- gestione della propria sezione di frontiera esterna all’Ue. pegnando ad avviare un ampio dialogo europeo con tut- La miglior risposta a tale necessità è l’adozione di un ap- ti i cittadini di tutti i Paesi. Dobbiamo uscire dalla crisi proccio più spiccatamente comunitario. certo, ma dobbiamo anche riflettere su un altro compito importante, fare sì che l’Europa diventi più efficiente, più democratica, più trasparente, più attenta proprio alle ri- Intervista raccolta da Mario Bocchio al Teatro Regio di Torino in occasione chieste della cittadinanza. del “Dialogo con i cittadini”, organizzato con la Commissione europea

Pillole d’Europa A cura dell’Istituto universitario di studi europei - Torino (Iuse)

TRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI regionale dell’Unione europea, è sta- nomica. Inizialmente la ripresa della rendere pubblici i dati raccolti at- to lanciato anche per l’anno 2013. La crescita sarà trainata dalla domanda traverso un portale web dedicato La Commissione europea ha pre- Commissione è alla ricerca di progetti esterna. In base alle proiezioni, l’au- a partire dal 2014. sentato due proposte legislative che contribuiscano in modo originale mento degli investimenti e consumi http://ec.europa.eu/dgs/jrc/index. volte ad aumentare la sicurezza e e peculiare al raggiungimento degli interni si presenterà nei prossimi mesi cfm?id=1410&obj_id=16200&dt_ la tracciabilità dei prodotti di con- obiettivi della strategia Europa 2020: del 2013, mentre si prevede che la code=NWS&lang=en&ori=HPG sumo che circolano nel mercato una crescita intelligente, sostenibile e domanda interna subentri nel 2014 unico e a potenziare la vigilanza del inclusiva. Le candidature devono per- come principale volano per il raffor- mercato per tutti i prodotti non ali- venire entro il 19 aprile 2013. zamento della crescita del Pil. mentari, compresi quelli importati http://ec.europa.eu/regional_ http://ec.europa.eu/economy_fi- PROMOZIONE D’IMPRESA 2013 da paesi terzi. Le proposte saranno policy/cooperate/regions_for_ nance/eu/forecasts/2013_win- I premi, istituiti dalla Commissione ora discusse in sede di Parlamento economic_change/regiostars_14_ ter_forecast_en.htm europea, vogliono dare un riconosci- europeo e di Consiglio. L’entrata in en.cfm#1 mento alle migliori iniziative pubbli- vigore della nuova normativa è pre- che e ai migliori partenariati pubbli- vista per il 2015. co-privati finalizzati alla promozione http://ec.europa.eu/consumers/ RIPRESA ECONOMICA UN’ECONOMIA SOSTENIBILE dello sviluppo delle imprese e dell’im- safety/psmsp/docs/psmsp-com- Se da un lato l’andamento dell’atti- La Commissione intende istitu- prenditorialità. Per il 2013 è stata munication_en.pdf vità economica è stato scarso e de- ire a breve un osservatorio per aggiunta una nuova categoria che ludente nel secondo semestre 2012, monitorare i progressi e valutare premia i progetti che contribuiscono dagli indicatori di tendenza emerge l’impatto dello sviluppo della bio- efficacemente all’economia verde. CONCORSO REGIOSTARS 2014 tuttavia che il Pil dell’Ue sta lenta- economia dell’Ue. L’osservatorio, http://ec.europa.eu/enterprise/po- RegioStars, il concorso che riconosce mente risalendo e si prevede un’ac- di durata triennale, sarà avviato licies/sme/best-practices/european- e premia l’innovazione della politica celerazione graduale dell’attività eco- nel marzo 2013 con l’obiettivo di enterprise-awards/index_it.htm 73 NUMERO 1 2013 COMUNICAZIONE La tv che vorrei PRESENTATA ALLA CONFERENZA STAMPA DEL CORECOM LA RICERCA DELL’IRES SULLA DIFFUSIONE DELLE EMITTENTI di Alessandro Bruno LOCALI PIEMONTESI E SU QUELLO CHE CHIEDONO GLI UTENTI

n’informazione di qualità, un’offerta ampia di sport e cinema e nuovi modelli di business rappresentano in sintesi il ventaglio di proposte U che gli utenti si aspettano dalle emittenti locali. È quanto emerso da “La tv che vorrei”, lo studio realizzato dall’Ires Piemonte per individuare che cosa chiedono i telespettatori e qua- le forza di penetrazione sul territorio abbiano le tv locali. Queste emittenti sono seguite dal 30% dei piemontesi, i quali de- siderano conoscere nel dettaglio gli avvenimenti e le attività che si svolgono sul territorio. L’informazione rimane quindi il contenuto più apprezzato, ma le famiglie cercano anche sport e cinema, per i quali si rivolgono ai canali a pagamento: un invito rivolto alle tv piemontesi a giocare la carta degli sport locali e della filmografia di qualità, proveniente dai festival minori, dato che esse non pos- sono sostenere costi elevati di acquisizione. La tv al femminile è sinonimo soprattutto di programmi di cucina che a livello locale possono esprimersi con la divulgazione di tradizioni enograstro- nomiche del territorio, rispondendo così all’esigenza di pubblicità dei produttori. Dalla ricerca risulta inoltre che solo una percentua- le contenuta di persone, rappresentate dai giovani, è interessata 74 all’interazione con i programmi televisivi. Una modalità che rap- iscritti al Roc dimostrano come nell’epoca ‘social’ l’informazione presenterà sempre più una chiave per attrarre il pubblico di questa classica rimanga tuttavia centrale. A tal proposito è stato concluso fascia d’età. Appare inoltre importante la presenza di conduttori il bando 2011 con la distribuzione di 7 milioni di euro alle tv locali, che possano diventare simboli di un canale. mentre quello 2012 è stato già pubblicato”. Gli esiti dello studio sono il risultato di 1.209 interviste che han- Il presidente del Comitato, Bruno Geraci - dopo aver espresso no permesso di studiare un campione nel quale sono rappresen- appoggio “ai giornalisti e a tutti i lavoratori delle tv private che tate tutte le fasce d’età della popolazione piemontese. L’analisi ha rischiano il posto di lavoro anche poco dopo che i loro editori han- comportato la costruzione di quattro gruppi omogenei: lavoratori, no incassato contributi pubblici” - ha ricordato quello che forse è madri e figli (soprattutto casalinghe, studenti e disoccupati), im- il servizio di maggior successo del Corecom: “grazie alle concilia- piegate, pensionate. zioni e alle decisioni di II grado stiamo per superare il rateo del La maggior parte degli intervistati è attivo nel mondo del lavoro e 90% di successo nella composizione delle controversie tra utenti e ha un livello medio di istruzione. Il tempo dedicato al consumo te- gestori delle comunicazioni, ovvero oltre 5mila casi nel 2012, con levisivo è quindi limitato anche da attività concorrenti come la cura un risparmio per i piemontesi di 2milioni e 40mila euro”. della famiglia, la socializzazione, la pratica sportiva e degli hobby. Geraci ha poi citato altre eccellenze del Corecom subalpino: Esistono attività concorrenti che rispondono allo stesso bisogno in- “Come comunicazione istituzionale, è stato realizzato uno spot per formativo e di svago, come la navigazione su Internet e la lettura. La conto di tutti i Corecom d’Italia che andrà in onda a breve e che il- metodologia adottata confronta quindi queste situazioni in modo lustra i servizi dei Comitati con particolare enfasi sulle conciliazio- da contestualizzare l’analisi dei bisogni con gli stili di vita di perso- ni. Il presidente della Corte d’Appello di Torino ha inserito nella ne diverse. La ricerca “La tv che vorrei” è stata presentata a Palazzo prolusione di apertura dell’anno giudiziario uno spaccato dell’atti- Lascaris a marzo, nel corso di una conferenza stampa del Corecom vità del Corecom Piemonte che utilmente sottrae non poco lavoro durante la quale il Comitato regionale per le comunicazioni ha illu- all’Autorità giudiziaria”. strato l’attività svolta e tracciato le linee di quella futura. All’incontro sono anche intervenuti gli altri commissari del Comi- “Concluso il monitoraggio della par condicio della recente tornata tato, la vicepresidente Tiziana Maglione ed Ezio Ercole. n elettorale, condotto dal Corecom con grande equilibrio, si riparte con il lavoro di tutela che il Comitato ha svolto e proseguirà a svol- gere per le tv locali, che rimangono un elemento fondamentale della comunicazione in regione, soprattutto nei momenti critici in Il numeroso pubblico in Sala Viglione a Palazzo Lascaris cui prevale l’informazione di servizio, come durante eventi allu- nella pagina di sinistra, il tavolo dei relatori durante l’intervento vionali ed emergenziali in genere”, ha dichiarato il presidente del del presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo sotto, il presidente del Corecom Bruno Geraci Consiglio regionale Valerio Cattaneo. “Anche i ben 845 operatori

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SPAZIO RAGAZZI Concorsi per le scuole, partecipano 3mila studenti

i è conclusa - con la scadenza dei termini per la sull’Europa nelle otto province piemontesi e la XVI edizione del consegna degli elaborati - la prima fase dei con- corso di aggiornamento per insegnanti dedicata al tema “L’Europa corsi banditi dalla Consulta europea e dal Comi- al bivio tra unione federale e disgregazione”. S tato Resistenza e Costituzione per gli studenti del- le scuole superiori. Nelle prossime settimane una Commissione Storia contemporanea e memoria di esperti giudicherà i lavori più meritevoli. Per quanto riguarda la XXXII edizione del Progetto di storia contem- poranea, indetta dal Comitato Resistenza e Costituzione in collabora- Diventiamo cittadini europei zione con le otto Province piemontesi e la Direzione generale dell’Uf- Gli elaborati che concorrono alla XXIX edizione di “Diventiamo cit- ficio scolastico regionale, gli studenti partecipanti sono 668, di cui 21 tadini europei” sono 951, realizzati complessivamente da 2.525 stu- a titolo individuale e 647 suddivisi in 111 gruppi. E sono 47 le scuole denti di 70 istituti superiori piemontesi, coadiuvati da 115 insegnanti. coinvolte. I tre temi proposti sono: “Il confine, l’esilio e il ricordo”, ri- I temi di questa edizione - promossa dalla Consulta europea in colla- flessione sul confine orientale e i territori giuliani, istriani e dalmati; borazione con l’Ufficio scolastico regionale, il Parlamento europeo e “Dopo il terremoto, quale futuro per il campo di Fossoli?”, per imma- la Commissione europea - sono due: la solidarietà tra gli stati membri ginare un progetto di salvaguardia di uno dei luoghi-simbolo della dell’Ue, in particolare fra quelli più sviluppati e finanziariamente sta- deportazione italiana dopo il sisma che ha sconvolto l’Emilia; “Citta- bili e quelli che devono far fronte a situazioni di difficoltà, e il dilem- ma che pone l’Europa al bivio tra unione federale e disgregazione. I vincitori parteciperanno a viaggi studio a istituzioni europee e in- ternazionali e al XXIX seminario di Bardonecchia di Formazione federalista europea. Il concorso - dalla prima edizione del 1983 - ha consentito a migliaia di studenti di fare un’esperienza concre- ta dell’Europa attraverso la visita alle istituzioni di Strasburgo e di Bruxelles e la partecipazione al programma Euroscola promosso dal Parlamento europeo. Per preparare insegnanti e studenti allo svolgimento dei temi, sono state organizzate diciassette conferenze

dinanza: l’orizzonte delle seconde generazioni”, sul dibattito in merito alle modifiche alle norme sulla cittadinanza. I vincitori saranno premiati pubblicamente nell’Aula dell’Assemblea regio- nale e parteciperanno a uno dei tre viaggi studio nei luoghi della memoria in Italia e in Europa: il confine orientale italiano con la visita alla risiera di San Sabba e alla foiba di Basovizza; l’Austria, con visita al campo di sterminio di Mauthausen e al memoriale di Gusen; il campo di Fossoli, nel Modenese, i musei di Carpi e di Gattatico, dedicato alla memoria dei fratelli Cervi. (ct)

A sinistra il palazzo del Parlamento Europeo di Bruxelles sopra, l’ingresso del campo di Fossoli 76 CONSULTA FEMMINILE

Ada Gobetti, dalla Resistenza alla pedagogia

La storia di una donna che che si sono svolte a Torino non deve essere ricordata dall’8 al 23 marzo. Promo- soltanto per essere stata la trici numerose associazioni moglie di Piero Gobetti, ma culturali: Centro Studi Pie- anche per il suo impegno ro Gobetti, Associazione durante la Resistenza e per Senso del Segno, Centro i suoi molteplici interessi Studi e Documentazione nel campo della pedagogia. Pensiero Femminile, Comi- In occasione della Festa tato regionale Resistenza della Donna, l’8 marzo a e Costituzione, Consulta Palazzo Lascaris, la Consul- femminile regionale e Mu- ta regionale femminile ha seo diffuso della Resistenza organizzato un convegno di Torino. Due mostre di dal titolo: “Ada e le altre: incisioni e disegni che illu- legami femminili tra educazione e valore della differenza”. Dopo strano la vita di Ada Prospero sono state allestite nella sede del i saluti introduttivi della presidente della Consulta Maria Agnese Centro Gobetti in via Fabro e dell’Associazione Senso del Segno Vercellotti Moffa e le relatrici: Angela Arceri “Vorrei vivere anco- in via Duchessa Jolanda a Torino. Il 23 marzo le due esposizioni si ra: il Giornale dei Genitori di Ada”; Ferdinanda Vigliani “Anti- sono concluse con le letture recitate tratte dall’opera di Ada Pro- cipazione di temi neo femministi nel pensiero di Ada”; Romina spero: “Storia del Gallo Sebastiano”: il tredicesimo pulcino della Capello “Barabara Allason e Ada Gobetti. Donne di Coraggio e covata diventa un anticonformista vincente. Infine il 12 marzo, nei Libertà”; Pietro Polito “Ada e Camilla: la passione della lotta”; locali del Museo diffuso della Resistenza si è svolto il seminario di Emiliana Losma “Ada e Angiola. L’amicizia come pratica politica”; studi intitolato “Per un’archeologia del progetto educativo di Ada Santina Mobiglia “Bianca Guidetti Serra e le domeniche a Rea- Prospero a partire da Diario partigiano”, condotto dalla studiosa glie”. Il convegno fa parte di un più vasto programma di inizia- francese Brigitte Maurin. Al termine è stata proiettato un docu- tive, intitolato “Giornate per Ada Prospero Gobetti Marchesini”, mentario realizzato da Andrea Gobetti, nipote di Ada.

Donne, le lotte per i diritti

“Con forza e intelligenza, il movimento femminile in Italia dal 1900 al 1946” e “Dall’uguaglianza alla differenza: La nuova identità femminile in Italia dal 1946 al 1999” sono i titoli delle due mostre inaugurate a marzo e diventate parte dell’esposizione permanente nel braccio femminile del Mu- seo dell’ex Carcere Le Nuove di Torino. Le mostre, che illustrano l’evoluzione della storia dei movi- menti femminili nel ‘900, sono stata promosse dalla Consul- ta femminile regionale del Piemonte, ideate e realizzate da Aida Ribero. “Trovando la propria stabile collocazione nell’ex Carcere Le Nuove, le mostre contribuiscono alla formazione di una più completa coscienza storica delle nuove generazioni di don- ne che troppo spesso oggi non sanno come i diritti di oggi sono il frutto dell’impegno e della lotta delle generazioni precedenti”, ha sottolineato Maria Agnese Vercellotti Moffa, presidente della Consulta femminile. (fc) 77 NUMERO 1 2013

AVVENIMENTI Beppe Fenoglio e i racconti di Langa A CINQUANT’ANNI DALLA MORTE È ANCORA UNO DEGLI SCRITTORI ITALIANI PIÙ LETTI E TRADOTTI IN TUTTO IL MONDO di Giulio Parusso*

eppe Fenoglio nasce ad Alba nel 1922 da Amilcare Si è plasmato nel silenzio della piccola città di Alba e della grandi Fenoglio, macellaio, e Margherita Faccenda che Langhe, davanti a tanti fogli bianchi scritti e riscritti, riempiti e quasi aiuta il marito nella macelleria. raschiati e scarniti sino a lasciare non più del necessario, in sintonia È il primo di tre figli: Walter che si laureerà in Leg- con il carattere langhetto. Usava, noblitandolo, il gergo e il dialetto B ge e Marisa, laureata in biologia e che oggi vive in della sua gente perché questa si ritrovasse, leggendo, nell’immane Germania. Anche Beppe Fenoglio, dopo le elementari, su insistenza fatica di un aspro lavoro, nella vita grama delle precedenti genera- del maestro, era stato avviato al Ginnasio Liceo Govone di Alba e, zioni, nell’estenuante lotta sulle colline per la libertà da conquistare, dopo la maturità, si era iscritto alla facoltà di Lettere, ma la guer- tribolata come la crudezza dello zappare nei campi pietrosi e nelle ra ne aveva interrotti gli studi che non finì mai. Scrivere era la sua vigne degradanti dai bricchi impervi. Vita di langa e Resistenza sono vera vocazione, scrivere racconti sulla guerra partigiana che aveva i filoni di scrittura in cui Fenoglio ci ha lasciato le sue pagine miglio- vissuto, sulla vita di Langa che aveva ri, le più sentite ed universali dove ancora oggi i giovani possono conosciuto nelle vacanze estive dai ritrovarsi. I racconti dei ventitré giorni della città di Alba e “La que- parenti a Feisoglio e a San Bene- stione privata”, questo romanzo breve della storia di Milton e Fulvia, detto Belbo. Fenoglio è ormai co- introducono ai grandi romanzi partigiani: il “Partigiano Jhonny” e nosciuto come uno scrittore au- “Primavera di bellezza”. tentico, solitario, difficilmente Il Fenoglio delle Langhe lo si ritrova com- inquadrabile in uno stile o in un pletamente nel testo de “La malora” nei filone narrativo. Si è affacciato al racconti del Parentado: “Un giorno di mondo allora ristretto ed elitario fuoco”, “Ma il mio amore è Paco”. È la della letteratura con un ba- Langa dei suoi antenati per parte di gaglio di letture note- padre e scrive Fenoglio «Quanto a voli di scrittori in- me, debbo dire che quella miscela di glesi e francesi, sangue di Langa e pianura mi faceva in particolare già da allora battaglia nelle vene, e se Maupassant. rispettavo altamente i miei parenti

78 L’omaggio di Alba Il Comune di Alba, in collaborazione con il Cen- tro Studi, promuove una serie di iniziative legate a Beppe Fenoglio, nell’anno in cui ricorre il cin- quantenario della sua morte, dedicando alla sua memoria gli eventi raccolti sotto il nome “Prima- vera di Bellezza”, riprendendo il titolo del suo celebre romanzo. Inaugurato lo Spazio Fenoglio sito al primo piano del Centro Studi di piazza Rossetti ad Alba, il 18 febbraio, giorno dell’an- niversario della sua morte, si è tenuto l’omaggio pubblico al cimitero cittadino. Al Teatro Sociale “G. Busca” di Alba, per la ras- segna “Teatro del Territorio” in scena Cosa vole- vi sapere di più? presentato dalla Compagnia Il nostro Teatro di Sinio. Poi tre spettacoli, raccolti nella piccola rassegna “Progetto Fenoglio”: il 22 marzo Come vivo acciaio, di e con Andrea Bosca ed Elisa Galvagno, il 5 aprile le letture e la musica di Ma il mio amore è Paco nell’interpretazione di Luca Occelli e Franco Olivero e il 12 aprile Solitu- dine di e con Beppe Rosso. Fenoglio insieme a Francesco Menzio e Felice Casorati Il programma completo è sul sito del Comune nella pagina a fianco con la moglie Luciana di Alba (www.comune.alba.cn.it nella sezione le foto sono di Aldo Agnelli - Archivio Centro Studi “Beppe Fenoglio” Alba “La Cultura”), per informazioni tel. 0173 35189. Le celebrazioni fenogliane della città di Alba pro- materni, i paterni li amavo con passione, e, quando a scuola ci accostavamo a pa- seguono fino alla “Maratona Fenogliana” di fine role come “atavismo” e “ancestrale” il cuore e la mente mi volavano subito e inva- settembre e la Primavera di Bellezza 2013 pre- riabilmente ai cimiteri sulle Langhe». A cinquant’anni dalla morte (18 febbraio senta anche alcuni incontri dedicati alla figura di 1963) Beppe Fenoglio è ancora uno degli scrittori italiani del Novecento più letto e uomo e di scrittore di Beppe Fenoglio. In autun- tradotto in tutto il mondo, perché universale è la sua narrazione ed il lettore in essa no si annuncia un convegno di studi, organizza- to dalla Fondazione Ferrero e una pubblicazione può immedesimarsi e trovare la soluzione a tanti interrogativi. n di foto inedite.

* Direttore del Centro Studi “Beppe Fenoglio“ di Alba

Il Centro studi che ricorda l’autore de “La malora”

Il Centro Studi “Beppe Fenoglio” venne costitui- • incentivare l’attenzione del mondo della scuola to, su iniziativa del Comune di Alba, con atto no- e dell’università sull’opera fenogliana; tarile del 6 febbraio 2003 con la partecipazione • promuovere la conoscenza e la valorizzazione del- dei soci fondatori: Comune di Alba, Regione Pie- le opere letterarie ed artistiche prodotte, in ogni monte, Provincia di Cuneo, Comunità Montane tempo, sul territorio albese, da autori del territorio Alta Langa e Langa delle Valli, Fondazione Cassa albese o comunque riconducibili, per la loro attività di Risparmio di Cuneo, Fondazione Piera Pietro e per i loro interessi, alle finalità dell’associazione. e Giovanni Ferrero, ente Turismo Alba Bra Lan- • promuovere la conoscenza e la valorizzazione del- ghe e Roero, Rotary Club Alba, Stroppiana Calce- la storia locale, dei personaggi dell’albese che, in struzzi, Ivana Brignolo Miroglio, Aldo Barberis e ogni campo, abbiano operato nell’interesse socio- Walter Fenoglio. economico del territorio. Nei dieci anni di attività Il Centro Studi si propone di il Centro Studi ha seguito centinaia di studenti che • raccogliere, conservare e rendere fruibile dagli hanno svolto tesi e ricerche su Beppe Fenoglio, Pi- studiosi il materiale documentario, su qualsivoglia supporto, riguar- not Gallizio, la storia e l’arte del territorio ed altri autori albesi. Il dante la vita e l’attività di Beppe Fenoglio; Centro Studi ha sede ad Alba in Piazza Ros- • favorire, offrendo borse di studio e promuovendo pubblicazioni, lo setti 2 con la sistemazione della propria studio dell’attività letteraria di Beppe Fenoglio; sede ad indirizzo museale in particola- • promuovere mostre, convegni, incontri di studio, pubblicazioni ma- re con lo spazio Pinot Gallizio, la Casa nifestazioni e iniziative di ogni genere volte a far meglio conoscere la Fenoglio e sale dedicate alla Resisten- figura e l’opera di Beppe Fenoglio; za, alla storia ed all’arte del territorio. 79 NUMERO 1 2013

AVVENIMENTI Viaggio immaginario nella Torino barocca

n percorso immaginario ma suggestivo fra i palazzi della Torino del XVIII secolo. La mostra Il re e l’architetto. Viaggio in una città perduta e ritrovata, è sostenuta dal Consiglio regionale - che U ha ospitato la presentazione del catalogo - ed è allestita all’Archi- vio di Stato di Torino fino al 30 aprile. Il visitatore, immedesimandosi nei pan- ni del viaggiatore dei grand tour dell’epoca, viene condotto alla scoperta delle architetture pubbliche e private che connotarono lo sviluppo urbanistico della città barocca. Grazie a documenti progettuali antichi accanto a disegni attuali di ricostruzione, modellini tridimensionali in grande scala e modelli virtuali a video è possibile cogliere le scelte progettuali del tempo e le loro motivazioni, consta- tando la complessità delle trasformazioni urbane così come la capacità di inte- grazione degli edifici di epoca diversa. Fra le principali architetture evocate c’è la casa-studio di Filippo Juvarra, demolita in periodo fascista, ma anche i palazzi del potere comunale, statale e religioso, il caratteristico ponte sul Po, effigiato nella tela di Bellotto, e infine le residenze extraurbane di Stupinigi, Venaria e Rivoli. Ad accompagnare il visitatore, all’interno del catalogo, è Onorato De Rossi, autore della guida di Torino del 1781, a cui si aggiungono altri scrittori settecenteschi. Particolarmente interessanti le tecniche grafiche di ricostruzione degli edifici non più esistenti e l’uso di tecnologie digitali per la progettazione di modelli tridimen- sionali. Fra questi ultimi spicca la struttura lignea della cupola della palazzina di Stupinigi, stupefacente sintesi delle conoscenze tecniche e dell’innovazione degli architetti e dei maestri carpentieri di allora. La mostra è visitabile, all’Archivio di Stato, con ingresso libero, con i seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 15 alle 19.

Copertina del catalogo Gianfranco Gritella, Modello della casa d’abitazione e dello studio dell’architetto Juvarra a Torino Giuseppe Viana, Proposta per la scultura da collocarsi al vertice della guglia della Torre Civica, variante del progetto presentato al concorso del 1786 80 Ospiti internazionali Per il Tibet a Palazzo Lascaris e i diritti umani

Nella ricorrenza dei 53 anni dall’invasio- ne cinese, l’Associazione per il Tibet e i diritti umani ha presentato il programma per il 2013, con l’intervento del presiden- te Giampiero Leo, della vicepresidente Gianna Pentenero e dei consiglieri Gio- vanni Negro e Roberto Tentoni. Tra gli eventi è previsto, ad aprile, il me- eting sulla situazione in Iran. Il 5 luglio, giorno del compleanno del Dalai Lama e del centenario della Dichiarazione d’in- dipendenza del Tibet, verrà organizzato un convegno al quale, oltre agli esponen- ti del Governo tibetano in esilio, saranno invitati anche, per la prima volta, i rap- presentanti della Cina.

In occasione dell’apertura dell’anno accademico è stata firmata tra il presi- dente Valerio Cattaneo e la direttrice Patricia O’Donovan una lettera d’in- tenti tra l’Assemblea regionale e il Centro internazionale di formazione. Il documento prevede, tra l’altro, che il Consiglio regionale ospiti presso la propria sede i corsisti Cif-Oil per fornire loro informazioni relative all’at- tività istituzionale del Consiglio e della Regione Piemonte e che accolga delegazioni straniere ospitate da Cif-Oil. Previsto anche che il Consiglio regionale si avvalga della collaborazione del Centro estero per l’internazio- nalizzazione (CeiPiemonte), incaricato della progettazione e dell’aggior- namento del sito Internet in lingua inglese www.piemonteforyou.it Le opere dal carcere di Pietro Giannone Nell’incontro su “Le opere dal carcere di Pietro Giannone: un pro- getto europeo”, organizzato dall’Associazione degli ex consiglieri regionali, sono stati anche presentati i volumi dello storico e filosofo settecentesco: “Istoria del Pontificato di Gregorio Magno” e “Apologia de’ teologi scolastici”, curati della Fondazione Luigi Einaudi, edizio- ni Aragno. All’incontro erano presenti Franzo Grande Stevens pre- sidente della Fondazione San Paolo, Giuseppe Ricuperati professore emerito della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, Frédéric Ieva, redattore della Rivista storica italiana, e le curatrici del- le opere Chiara Peyrani e Lilliana Cecchetto. 81 NUMERO 1 2013

AVVENIMENTI Rinascimento e grande moda sul palco di Venaria

arà un 2013 pieno di eventi, novità e sorprese quello tudini contemporanee, e al tempo, stesso un affascinante viaggio che si prepara alla Reggia di Venaria, che il 1° marzo nella produzione marchigiana del pittore. Si possono ammirare ha riaperto le sue porte al pubblico, dopo la consueta la pittura di devozione, di destinazione sia pubblica sia privata, in- S chiusura invernale. sieme a ritratti e allegorie di carattere profano per ripercorrere lo Primo dei grandi appuntamenti che attende i visitatori è la mostra straordinario ed eccentrico percorso biografico e stilistico del gran- dedicata all’attività nelle Marche di Lorenzo Lotto, uno dei più de artista. Alla Reggia torna anche la grande moda, con la mostra maggiori interpreti del Rinascimento. La rassegna approda a Ve- Roberto Capucci. La ricerca della regalità, in programma dal 23 naria dopo la tappa al Museo Puškin di Mosca, arricchita da una marzo all’8 settembre presso il secondo piano delle Sale delle Arti. decina di nuove opere provenienti da chiese e musei italiani e da Un’occasione unica per ammirare oltre 50 abiti creati appositamen- un affresco trasportato su tela, raffigurante San Vincenzo Ferrer te dal grande stilista per regine, star e dame del “gran mondo” dagli in gloria (proveniente dalla chiesa di San Domenico di Recanati), anni Cinquanta a oggi. Del resto, nessuno come Capucci ha ricer- restaurato per l’occasione. Allestita fino al 7 luglio presso il primo cato la rappresentazione della “regalità”, modellando capi che risul- piano delle Sale delle Arti, si tratta di un’esposizione di grande raf- tano autentiche “sculture in stoffa”, presentati in questa occasione finatezza e rigore, con una ventina di opere di seducente bellezza insieme a bozzetti, foto, filmati e racconti sui loro momenti storici per un omaggio all’artista più vicino alla sensibilità e alle inquie- e le celebrità che li hanno indossati. Per apparire al massimo dello splendore e della loro ieraticità, a lui si rivolsero, tra le altre, le principesse Bor- ghese, Odescalchi e Colonna, le attrici Valentina Cortese e Silvana Mangano, la cantante lirica Raina Kabajvanska, le star internazionali come Marilyn Mon- roe, Esther Williams e il premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini: i loro abiti rappresentano un percor- so di grande fascino che attraversa la seconda metà del Novecento sul tema della moda e del lusso, ricostruendo l’itinerario creativo di uno dei maestri della moda mondiale. Tra le tante altre attrattive offerte dalla Reggia, vengo- no poi riproposti anche quest’anno i Piaceri Regali: il trenino “La Freccia di Diana”, che percorre il Parco Basso dei Giardini; le due gondole “Diana” ed “Ercole” per navigare sulla Pescheria; la carrozza a cavallo, per un giro alla scoperta dei luoghi più belli del Parco Alto; la Fontana del Cervo, con il suo Teatro d’Acqua. Infine, dal 1° aprile ricominceranno le Domeniche da Re, giorno in cui i Giardini saranno animati da gio- chi e intrattenimenti, affiancate da Musica a corte, con l’esecuzione dal vivo di brani musicali che accompagneranno nei giorni festivi la visita alle sale più rappresentative della dimora sabauda.

Opere di Lorenzo Lotto, Vergine annunciata e Ritratto di Lucina Brembati 82 La ex Bertone Consulta a difesa rivive con Maserati del lavoro in edilizia Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, e l’assesso- re al Lavoro, Claudia Porchietto. sono intervenuti il 30 gennaio all’inaugurazione delle Officine Maserati di Grugliasco. Nel suo intervento, Cota ha parlato di un bel segnale che con- ferma la vocazione industriale del Piemonte, che deve essere as- solutamente mantenuta. Il presidente ha poi ringraziato la Fiat per avere mantenuto un impegno che aveva preso nei confronti di tutta la collettività e che permetterà a molte persone di riavere un’occupazione a sei anni di chiusura della precedente gestione dello stabilimento. Cota, infine, ha auspicato una prospettiva di questo tipo anche per Mirafiori ed ha espresso la speranza che il sistema piemontese, anche con la diminuzione della pressione fiscale, torni ad essere competitivo per dare un futuro ai tanti gio- La Regione Piemonte attiverà una consulta permanente per l’edili- vani che faticano a trovare un lavoro. zia per verificare costantemente i problemi del comparto e trovare delle soluzioni in presa diretta. L’iniziativa è stata annunciata nel corso di un incontro che il presidente Roberto Cota e il vicepre- sidente Ugo Cavallera hanno avuto il 13 febbraio a Torino con il presidente dell’Ance Piemonte, Giuseppe Provvisiero, e i sindacati di riferimento di un settore che negli ultimi quattro anni ha perso 18.000 lavoratori. Il presidente ha ricordato che l’esecutivo ha sin qui messo in campo un’azione importante per lo snellimento del- la burocrazia, ad iniziare dalla legge urbanistica che è in avanzata fase di discussione in Consiglio regionale, e che si sta lavorando per abbreviare i tempi di pagamento della pubblica amministrazione per il comparto edilizio. “Condivido - ha aggiunto - la necessità, evi- denziata da Ance, di arrivare al più presto a una sensibile riduzione della pressione fiscale, che è oggettivamente troppo alta e uccide il sistema. In questo senso, da tempo chiedo al governo centrale di attuare una politica di alleggerimento fiscale su lavoro e imprese “.

Una scatola rosa per guidare sicure

Grande successo per il concorso “Click day - La sicurezza in una grande successo che l’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bo- scatola rosa”, organizzato da Regione Piemonte e Fondazione Ania nino, e il segretario generale di Fondazione Ania, Umberto Gui- per la sicurezza stradale. Durante la giornata dell’8 marzo sono sta- doni, hanno deciso di portare a 350 i dispositivi previsti. “È stato te infatti ben 1100 le donne piemonte- un esito clamoroso, al di là delle più si che hanno cliccato nell’apposita se- rosee aspettative, che mostra il gran- zione del sito web regionale e si sono de interesse che c’è per le iniziative registrate per ottenere le 250 scatole dedicate alla sicurezza stradale - com- rosa (dispositivi che consentono alle menta l’assessore Bonino - Vogliamo Forze dell’ordine di individuare l’auto quindi ringraziare Fondazione Ania in caso di allarme) messe in palio nel per aver aggiunto altre 100 scatole 2013. Un risultato di grande rilievo, rosa a quelle inizialmente messe in che supera nettamente quelli ottenu- palio, premiando così l’attenzione ti dalle altre campagne promozionali e la partecipazione delle donne pie- sulla scatola rosa organizzate sin qui montesi. Visto il successo intendiamo nel resto del territorio nazionale. Ed naturalmente replicare l’iniziativa an- è proprio in considerazione di questo che l’anno prossimo”. 83 NUMERO 1 2013

AVVENIMENTI Paesaggi vitivinicoli, nuova proposta all’Unesco

La Regione Piemonte, tramite la rappresentanza italiana a Pari- gi, ha presentato all’Unesco il nuovo dossier di candidatura per l’inserimento dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Mon- ferrato nella lista del patrimonio mondiale. Il dossier è stato elaborato da SiTI (associazione no profit fondata da Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo) e dalla Re- gione, che ha anche coordinato i lavori con i ministeri per i Beni culturali e le Politiche agricole con la collaborazione delle Provin- ce di Alessandria, Asti e Cuneo. La valutazione della proposta di candidatura sarà avviata nei prossimi mesi dagli organi tecnici dell’Unesco, per arrivare alla decisione finale prevista nel giugno del 2014. Si tratta di un progetto ambizioso, avviato nel 2009, che com- prende sei aree di eccellenza, con un’estensione di 10.789 ettari e 29 Comuni all’interno di una più vasta area di protezione che in- teressa 101 Comuni. L’obiettivo è ottenere il riconoscimento che i paesaggi vitivinicoli del Piemonte, caratterizzati da una storia millenaria, costituiscono una testimonianza di eccezionale valo- re della “cultura del vino”, che in questi luoghi si manifesta con peculiarietà di estrema ricchezza, unicità e autenticità.

Riaperto il museo di San Francesco a Cassine

Conclusi i lavori di sistemazione del complesso, attuati su iniziativa del Comune, proprietario dell’immobile, con il sostegno d’altri enti pubbli- ci, ha riaperto al pubblico il Museo di San Francesco – Paola Benzo Dapi- no, inserito nell’ex complesso conventuale della chiesa di San Francesco di Cassine, appartenuto all’ordine dei Frati Conventuali Minori. Tra gli spazi espositivi la Sala capitolare che conserva il ciclo pittorico alle pareti, eseguito ad affresco attorno al terzo decennio del XIV secolo e le vetrine entro cui sono esposti alcuni reliquiari lignei, dipinti e do- rati, due Crocifissi lignei policromi di ambito alessandrino, databili tra XV e XVI secolo, e la statua in legno policromo di Sant’Antonio Abate, capolavoro dello stesso periodo, di scultore piemontese - lombardo. Nella sacrestia sono visibili due grandi armadi di inizio Settecento e un altare in muratura sovrastato dall’affresco della Vergine col Bambino e i Santi Matteo e Bonaventura, attribuibile a Giovanni Monevi. La terza sala ospita la quadreria con tele del Sei-Settecento e la pala della Vergine col Bambino tra San Francesco e San Biagio, opera della fine del Cinquecento attribuibile al pittore alessandrino Giorgio Soleri. Comune di Cassine (Al) Piazza Vittorio Veneto, 1 Tel. (+39)0144.715151 - Fax (+39)0144.714258 [email protected] www.comune.cassine.al.it 84 ➜ TACCUINI DELLE SEDUTE CONSILIARI

4 dicembre 27 dicembre

Il Consiglio regionale discute e L’Assemblea legislativa con 27 voti vota 8 ordini del giorno di cui 7 favorevoli, 2 astenuti, 14 contrari approvati. Due documenti, primi gett’Azione al Misto. L’Assemblea stabilito la sospensione di Michele e 4 non votanti approva l’eserci- firmatari rispettivamente Valerio si riunisce poi in sessione straor- Giovine (Pensionati) da consigliere zio provvisorio del bilancio sino Cattaneo e Giampiero Leo (Pdl), dinaria, richiesta da Francesco regionale, sostituito temporanea- al 31 gennaio 2013 e, nell’ambi- esprimono solidarietà alle Forze Toselli (Pdl) e da vari consiglieri mente da Sara Franchino, prima to della legge di assestamento al dell’ordine dopo le violenze av- di maggioranza, per affrontare il dei non eletti. Viene poi appro- bilancio 2012, decide la soppres- venute durante lo sciopero della tema dei finanziamenti per le per- vato il bilancio di previsione del sione dell’Agenzia regionale per i Cgil. Il terzo ordine del giorno, sone affette da malattie neuromu- Consiglio regionale ed è votata servizi sanitari istituita nel 1998, primo firmatario Andrea Buquic- scolari. Nel pomeriggio si approva favorevolmente all’unanimità la mantenendola però in vita sino chio (Idv),è inerente all’assistenza la delibera che proroga, per tre presa d’atto della relazione sui al 30 giugno 2013. Viene anche alle persone in stato vegetativo; il mesi, la durata della Commissio- lavori appena conclusi della Com- prorogato il “Piano casa” sino al quarto, prima firmataria Gianna ne speciale d’indagine conoscitiva missione d’inchiesta urbanistica. 31 dicembre 2013. Nel pomerig- Pentenero (Pd), riguarda il valo- sui fatti concernenti la Sanità, gli In seguito l’Assemblea comin- gio si vota la nomina dell’assesso- re del diploma magistrale ai fini appalti pubblici e la gestione del- cia l’esame del provvedimento re regionale ai Trasporti, Barbara del concorso indetto dal Miur. Il le gare di appalto bandite dal Scr. sull’Anagrafe degli eletti, con le Bonino, all’interno del Consiglio quinto documento, primo firma- Inizia poi l’esame dell’articolato e relazioni dei consiglieri Monica d’amministrazione dell’Agenzia tario Paolo Tiramani (Lega Nord), degli emendamenti al ddl di asse- Cerutti (Sel), Gian Luca Vignale per la mobilità metropolitana. condanna gli atti di antisemitismo stamento al bilancio di previsione (Progett’Azione), Davide Bono avvenuti nel Vercellese e gli ulti- per il 2012. (M5S) e Luca Pedrale (Pdl), la di- 8 gennaio mi due odg, presentati come pri- scussione generale e l’approvazio- mi firmatari da Rocchino Muliere ne dei primi due articoli. In apertura l’Assemblea comme- 18 dicembre (Pd) ed Eleonora Artesio (Fds), mora la scienziata torinese Rita sono incentrati sul problema della Dopo il question time, il Consiglio Levi Montalcini, senatrice a vita e 21 dicembre chiusura dell’Ilva di Novi Ligure e regionale approva, in seconda let- premio Nobel per la medicina nel Racconigi. Respinto invece l’ordi- tura, la legge di modifica statuta- L’Aula approva all’unanimità l’isti- 1986, scomparsa il 30 dicembre. ne del giorno, primo firmatario ria per la riduzione del numero di tuzione dell’Anagrafe degli eletti. Il presidente Valerio Cattaneo co- Fabrizio Biolè (Misto), contrario consiglieri e assessori. Prende poi Con questa legge, per incrementa- munica poi che il consigliere Luigi alle dismissioni complete e irre- avvio l’esame della proposta di re i livelli di trasparenza della pro- Cursio, in precedenza componen- versibili dell’allestimento delle legge sulla riorganizzazione del- pria attività, la Regione Piemonte te del gruppo Idv, ha deciso di tratte ferroviarie. Dopo le nomine la Regione Piemonte ai fini della rende disponibili per i cittadini, tra- aderire al gruppo Misto, che ora e gli ultimi interventi generali sul- trasparenza e della riduzione dei mite i siti istituzionali del Consiglio risulta composto da quattro consi- la delibera per la razionalizzazione costi, primo firmatario Valerio e della Giunta, i dati e le informa- glieri. Cattaneo rende inoltre noto della spesa regionale, l’Assemblea Cattaneo (Pdl). zioni sul presidente della Regione, i che il gruppo Uniti per Bresso ha svolge un ampio dibattito sulle consiglieri regionali e i componenti cessato di esistere e che la presi- comunicazioni del presidente del- della Giunta nonché i dati relativi dente Mercedes Bresso aderisce la Giunta, Roberto Cota, in merito 19 dicembre al finanziamento dei gruppi consi- al gruppo Pd, la cui composizione alla situazione politica. È licenziata a larga maggioranza la liari. Prosegue poi l’esame del dise- passa da 12 a 13 consiglieri. legge per la riorganizzazione del- gno di legge sull’assestamento del È poi approvata in via definitiva, la Regione Piemonte ai fini della bilancio di previsione 2012. in seconda lettura, la proposta 11 dicembre trasparenza e della riduzione dei Dopo l’approvazione della deli- costi, che porterà risparmi per 4 berazione che revoca l’adesione milioni di euro al bilancio del Con- del Consiglio regionale all’Istituto siglio. Approvato con modifiche Alcide Cervi, l’Aula è impegnata anche un ordine del giorno col- Commemorazioni tutto il giorno sul ddl di assesta- legato “Grave situazione dell’im- mento al bilancio di previsione per magine della Regione Piemonte La senatrice a vita e richiesta di attivazione affinché il 2012, di cui sono svolte le rela- Rita Levi Montalcini zioni di maggioranza e minoranza venga difesa e tutelata”, primo commemorata in Aula e la discussione generale. firmatario Luca Pedrale (Pdl). nella seduta dell’8 gennaio

12 dicembre 20 dicembre In apertura di seduta il presiden- In mattinata il presidente Valerio te Valerio Cattaneo comunica il Cattaneo comunica che il presi- passaggio del consigliere Rober- dente del Consiglio dei Ministri, to Boniperti dal gruppo di Pro- con proprio provvedimento, ha 85 NUMERO 1 2013

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di legge che modifica lo statu- DELLE SEDUTE CONSILIARI didati alle elezioni politiche 2013 to della Regione, istituendo il si autosospendano dalle proprie collegio dei revisori dei conti. funzioni. Si prosegue poi l’esame Continua quindi l’esame degli degli articoli e degli emendamenti articoli e degli emendamenti al al ddl sull’urbanistica. testo di modifica della normati- va urbanistica. Nel pomeriggio, tive e fisico-motorie e per l’im- 6 febbraio dopo il question time, si svolge piantistica sportiva relativo al 29 gennaio una seduta straordinaria, richie- 2011-2013. Dopo la fase di sindacato ispettivo, sta da Aldo Reschigna (Pd) e da In apertura si svolge la comme- l’Assemblea commemora Adriano altri consiglieri di opposizione, in morazione di Vittorio Beltrami, Bianchi, consigliere regionale dal merito agli sviluppi della vicenda 15 gennaio scomparso nel novembre scorso, 1970, nella prima legislatura, fino Gec, per la riscossione del bollo La seduta comincia con la com- consigliere regionale sin dal 1970 al 1976, scomparso nel dicembre auto. Intervengono l’assessore memorazione di Giuseppe Fassi- e, dal 1985 al 1990, nella IV legi- scorso. I lavori proseguono poi al Commercio William Casoni, il no, consigliere nella I legislatura slatura, presidente della Regione tutto il giorno sull’esame dell’ar- presidente della Regione Rober- e già senatore, deceduto nel no- Piemonte. Successivamente l’As- ticolato e degli emendamenti al to Cota e, dopo il dibattito ge- vembre scorso. Il Consiglio effet- semblea approva a maggioranza disegno di legge sull’urbanistica. nerale, sono approvati due atti tua poi alcune nomine e dopo il la proroga dell’esercizio provviso- di indirizzo collegati. Il primo è rio del bilancio fino al 31 marzo. question time prosegue l’esame 26 febbraio una mozione, presentata come dell’articolato del ddl sull’urba- Fino a tale data la Regione potrà primo firmatario da Aldo Reschi- nistica. amministrare in dodicesimi, ogni L’Aula vota in seconda lettura, e gna (Pd), affinché “la Regione mese, quanto stanziato nella pro- quindi definitivamente, l’appro- gestisca direttamente il servizio posta di bilancio, in attesa dell’ap- vazione di alcune modifiche allo di riscossione del bollo auto”. Il 22 gennaio provazione del documento conta- Statuto della Regione relative ai secondo documento approvato, bile di previsione 2013. Dopo la gruppi consiliari. Segue poi l’esa- un ordine del giorno, è presen- Dopo il question time, i lavori fase delle interrogazioni a risposta me del ddl sulla riforma urbanisti- tato dal consigliere Andrea Bu- sono quasi interamente dedi- immediata, è approvata una deli- ca e viene approvato all’unanimi- quicchio (Idv) e riguarda “Beni, cati alla discussione sul testo di berazione che apporta modifiche tà un ordine del giorno bipartisan servizi e forniture: affidamenti riforma della legge urbanistica, allo Statuto della Fondazione Isi, a sostegno dell’azienda Seat diretti, confronto e standardiz- con l’approvazione di quattro Istituto per l’interscambio scien- PagineGialle Italia. Nel pomerig- zazione delle richieste”. In chiu- articoli. In conclusione di seduta tifico. L’Aula respinge poi una gio si svolge una seduta straor- sura è approvata a maggioranza viene approvata, ad ampia mag- mozione, presentata da vari con- dinaria, richiesta dal gruppo del una deliberazione che apporta gioranza, la proposta di legge siglieri di oppozione, affinché i Pd, durante la quale interviene il alcune modifiche al Programma per l’istituzione del Comune di presidenti di Giunta e Consiglio, presidente della Regione, Rober- pluriennale per le attività spor- Mappano. nonché gli assessori regionali can- to Cota, in merito alle dimissio- ni dell’assessore all’Innovazione Massimo Giordano, a cui segue il dibattito generale.

Commemorazioni 5 marzo Il Consiglio regionale prosegue la discussione sulla modifica della legge sulla tutela e uso del suolo, approvando, con alcuni emenda- menti, gli articoli fino al n. 52. In apertura il presidente Valerio Cattaneo comunica l’adesione del consigliere Michele Forma- gnana al gruppo Pdl e la propria al gruppo Misto e, nel pomerig- gio, riferisce all’Assemblea della L’ex consigliere L’ex consigliere L’ex consigliere costituzione del nuovo gruppo regionale e presidente della regionale “Fratelli d’Italia”, cui aderiscono Giuseppe Fassino Giunta regionale Adriano Bianchi sei consiglieri: Franco Maria Botta commemorato in Aula Vittorio Beltrami commemorato in Aula (presidente), Marco Botta, William nella seduta commemorato in Aula nella seduta Casoni, Fabrizio Comba, Augusta del 15 gennaio nella seduta del 6 febbraio Montaruli e Massimiliano Motta. del 20 gennaio

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DELLA GIUNTA REGIONALE per l’emergenza sanitaria territo- riale 118; i principi ed i criteri per 5 dicembre l’individuazione di strutture sempli- ci e complesse nell’organizzazione La Giunta regionale fissa al 31 delle Aziende sanitarie regionali; il dicembre 2012 il termine entro il programma attuativo del piano di quale le Aziende sanitarie devono per anziani che intendono realiz- imprese ed associazioni proprieta- monitoraggio sulla contaminazio- conferire alle Federazioni sovrazio- zare interventi per ottenere la sola ri degli impianti; e il programma ne da diossine, policlorobifenili e nali le funzioni riguardanti i piani di autorizzazione al funzionamento annuale per le stazioni sciistiche. altri microinquinanti negli alimenti acquisto annuali e pluriennali e gli senza successiva richiesta di accre- Per il 2012 le risorse a disposizione di origine animale; l’autorizzazione approvvigionamenti di beni e ser- ditamento; programmazione della ammontano complessivamente ad alla trasformazione da sperimenta- vizi. Viene approvata la delibera in rete ospedaliera in applicazione 1.170.000 euro. le ad ordinaria della gestione del cui sono stati rivisti i criteri relativi della spending review; attribuzione Infine è approvato il regolamento Centro ortopedico di quadrante agli obblighi che devono seguire gli all’Aso Città della Salute di Torino regionale che fissa le norme per ubicato nel presidio ospedaliero assegnatari dei contributi di cui ai del coordinamento, dal 1° gen- la vendita degli alloggi di edilizia Madonna del Popolo di Omegna; bandi 2011 e 2012-’14 per l’edilizia naio 2013, della gestione e dello sociale. la proroga al 30 giugno 2013 scolastica, con l’inserimento di al- sviluppo del sistema informatico dell’incarico di Paolo Giunta quale cune modifiche: mantenimento in dell’emergenza a livello piemon- commissario dell’Opera Pia Lotteri 28 dicembre graduatoria dei Comuni che non tese; nuovi requisiti delle strutture di Torino. potranno effettuare gli interventi residenziali e semiresidenziali che Si approvano una serie di delibere La Giunta approva alcune misure finanziati per rispettare il patto di accolgono i minori temporanea- in ambito sanitario: l’erogazione straordinarie: si consente ai nuclei stabilità o i limiti all’indebitamento, mente allontanati dalla propria del bonus bebè 2012 tramite li- assegnatari di alloggi di edilizia so- possibilità di consentire scelte pro- famiglia ed i nuclei genitori/bambi- quidazione per assegno agli aventi ciale di pagare in dodici rate per gettuali più economiche a parità no; continuazione dell’attività della diritto e non più con il ricorso al tutto il 2013, senza interessi, la di obiettivi raggiunti, ammissione Biblioteca virtuale per la salute e il voucher; la riorganizzazione della quota minima di affitto non anco- degli interventi che prevedono la riaffidamento all’Asl TO3 di pro- rete dei laboratori di emodinamica ra pagata nel 2012; sono assegna- trasformazione di scuole esistenti seguire il coordinamento a livello per federazioni sovrazonali; il piano ti all’Atc di Torino 140.700 euro a da paritarie in statali. Vengono poi piemontese. di investimenti per l’adeguamento sostegno dei nuclei assegnatari assunti i criteri per la selezione degli Inoltre viene approvato il protocollo alla normativa antincendio degli di alloggi di edilizia sociale che si interventi da presentare al Ministe- per la gestione di esposti e segna- ospedali Maria Vittoria San Gio- trovano in situazione di morosità ro delle Infrastrutture per l’utilizzo lazioni sulla presenza negli edifici vanni Battista e Sant’Anna di To- incolpevole. delle risorse aggiuntive del Piano di di coperture in cemento-amianto, rino, Rivoli, Moncalieri, Santa Cro- Viene istituita, nell’ambito del edilizia abitativa (10 milioni di euro, che intende stabilire precisi criteri ce di Cuneo, sede distaccata San Fondo per le piccole imprese, una ai quali se ne aggiungono 6 di fi- per la valutazione del rischio da Giuliano del Maggiore di Novara; sezione dedicata alla valorizzazio- nanziamento regionale). esposizione e assegnare gradi di il programma di investimenti per ne dei luoghi del commercio, che priorità il più possibile oggettivi, l’attuazione degli interventi che ri- intende sostenere gli interventi pro- in modo da assegnare le risorse guardano l’acquisto di acceleratori 11 dicembre mossi dagli enti locali per la riquali- pubbliche e private necessarie per lineari a favore delle aziende ospe- ficazione di spazi pubblici destinati Per evitare nuovi costi alle imprese la rimozione. daliere Maggiore di Novara, Santa o da destinare ad aree mercatali, interessate dai canoni idrici, si di- Si individua in Ceipiemonte l’or- Croce e Carle di Cuneo, Santi Anto- la realizzazione di strutture legge- spone il rinvio al 1° gennaio 2014 ganismo che darà esecuzione ai nio e Biagio di Alessandria; un’asse- re aperte per manifestazioni fieri- della triplicazione del canone per progetti intergrati di filiera e di gnazione all’Asl di Biella di 5 milioni stiche e mercati, l’adeguamento le utenze che utilizzano per fini mercato inseriti nel Piano strate- di euro per i maggiori oneri relativi di locali di proprietà comunale da diversi dal consumo umano acque gico per l’internazionalizzazione, al completamento del nuovo ospe- destinare a manifestazioni fieristi- riservate a tale uso o erogate a ter- che dovranno essere attuati con dale; l’affidamento alle aziende sa- che, l’acquisto di tensostrutture zi mediante impianti di acquedot- il sostegno della Regione, del si- nitarie dell’attivazione di azioni or- per ospitare fiere ed esposizioni. to che hanno carattere di pubblico stema delle Camere di commer- ganizzative e formative per un uso Per quanto riguarda la bonifica interesse. cio e delle imprese interessate. più efficiente ed appropriato delle da amianto negli edifici scolasti- Nell’ottica di un ulteriore conteni- Si approva il piano annuale degli Tac e delle risonanze magnetiche; ci pubblici, si definiscono i criteri mento dei costi dell’ente regionale, interventi di impiantistica sportiva il conferimento dalle Aziende sa- per l’attribuzione dei contributi. il budget degli uffici di comunica- che stanzia due milioni di euro per nitarie alle Federazioni sovrazonali La spesa prevista è di 2,2 milioni zione del presidente e degli asses- attivare e sostenere attraverso il della gestione delle reti informati- di euro. Approvato il programma sori viene ridotto per il 2013 del bando per contributi lo sviluppo, il ve, dell’organizzazione dei centri triennale 2013-2015 dell’infomo- 15% rispetto alla cifra stanziata potenziamento e la qualificazione di prenotazione, delle competenze bilità, che comprende una serie di per il 2012. degli impianti sportivi presenti in per le procedure di gara per beni e azioni volte a completare i progetti Piemonte. Vengono definiti: il pro- servizi; la nuova convenzione tra le in corso, con particolare riguardo al aziende ospedaliere Città della Sa- 18 dicembre gramma triennale 2012-2014 che centro servizi del Biglietto Integra- si propone di favorire la sicurezza lute di Torino, Maggiore di Novara to Piemonte ed alla gestione di tale La Giunta approva una serie di de- delle aree sciabili e della pratica e Santi Antonio e Biagio di Alessan- sistema, nonché alla progettazione libere in ambito sanitario: disposi- degli sport sulla neve mediante la dria l’Asl Cn1 per il funzionamento e realizzazione del Traffic Opera- zioni per le strutture socio-sanitarie concessione di contributi a enti, del Dipartimento interaziendale tion Centre per il monitoraggio del 87 NUMERO 1 2013

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traffico sulla rete stradale regionale DELLA GIUNTA REGIONALE manutenzione straordinaria sugli e la sicurezza delle gallerie. La diret- stabili di via Dina e via del Prete tiva per la formazione dei lavoratori a Torino; l’autorizzazione all’Atc occupati viene rifinanziata con 16 di Novara e Vco per l’utilizzo di milioni di euro. Sarà così possibile 2.700.000 euro per interventi di proseguire l’attività estendendone manutenzione straordinaria su- la validità temporale fino al 2014. Si autorizza l’Atc di Torino ad utiliz- crediti previsto dall’assestamento gli alloggi siti a Novara, Cameri, Infine sono state definite le seguenti zare 1.333.000 euro per un inter- al bilancio 2012 che consentirà a Galliate, Oleggio, Domodossola, proroghe al divieto di circolazione, vento di manutenzione straordina- Finpiemonte di ottenere dagli isti- Omegna e Villadossola e sugli in scadenza il 31 dicembre 2012, di ria diffusa su immobili di proprietà tuti bancari la titolarità dei prestiti stabili di via Rossa 25 e 27 a Ver- alcune categorie di mezzi di traspor- della Città di Torino situati in via erogati nel 2010 ai lavoratori in bania. La Giunta condivide l’esi- to pubblico: 31 dicembre 2013 per delle Maddalene 2-8-10-14 e in condizioni di disagio economico, genza non più procrastinabile di i mezzi diesel Pre Euro ed Euro 0; Lungo Dora Napoli 6/6. Vengono dei quali hanno usufruito soprat- procedere allo scioglimento an- 31 dicembre 2014 per i mezzi die- approvate le rimodulazioni del tutto gli allora dipendenti di Raf ticipato della Fondazione Teatro sel Euro I e II non dotati di sistemi Piano di sviluppo rurale, dopo es- Phonemedia e Agile. Regionale Alessandrino, stante la di contenimento del particolato, 30 sere state concordate con l’Unione La Giunta stabilisce inoltre che la grave situazione economica, pa- giugno 2015 per i mezzi diesel Euro europea, che prevedono lo spo- Regione si impegni a sostenere in trimoniale e di governo dell’ente. III e IV non dotati di sistemi per il stamento di 7.800.000 euro sulla tutte le sedi istituzionali la proposta Altri provvedimenti riguardano: la contenimento di particolato. misura per la formazione profes- di candidatura dei paesaggi vitivini- nomina di Luca Leonardo Argirò sionale e l’informazione nel setto- coli di Langhe-Roero e Monferrato ed Emanuele Terlizzi quali rap- re agricolo e 9 milioni sulla misura alla Lista del Patrimonio mondiale presentanti rispettivamente degli 21 gennaio per la promozione dei prodotti che dell’Umanità dell’Unesco, secondo studenti dell’Università del Pie- Per favorire le pari opportunità, la partecipano ai sistemi di qualità il testo rielaborato dalla Commis- monte orientale e del Politecnico Giunta approva il programma at- alimentare. Inoltre, 6.380.000 euro sione nazionale di tale organismo. di Torino nel cda dell’Ente per il tuativo per l’utilizzo dei fondi per vengono destinati alla ricostruzio- La delibera prevede anche l’attiva- diritto allo studio universitario; la conciliazione dei tempi di vita e di ne delle zone dell’Emilia Romagna zione delle azioni di comunicazione la proroga al 31 dicembre 2013 lavoro stanziati da un’intesa tra Go- danneggiate dal terremoto. e sensibilizzazione sui territori, in della sperimentazione del model- verno e Regioni, che per il Piemon- modo da coinvolgere le popolazio- lo gestionale di vita comunitaria te ammontano a 1.100.000 euro, ni sul nuovo progetto in vista della della Casa famiglia Pier Giorgio 23 gennaio e prevede: il sostegno alla rete dei visita degli esperti Icomos (organo Frassati di Moncalieri; l’autorizza- servizi per la prima infanzia, l’aper- A sostegno della formazione pro- tecnico dell’Unesco) prevista per zione alla Provincia e al Comune tura di nidi e micro-nidi nei luoghi fessionale, vengono stanziati 4 l’estate/autunno 2013. di Novara per la messa a gara dei di lavoro, il rafforzamento del tele- milioni di euro per il triennio 2013- servizi di trasporto pubblico loca- le urbani ed extraurbani nell’area lavoro, la realizzazione degli inter- 2015 per lo sviluppo della qualità 29 e 30 gennaio venti “Insieme a papà... cresce” e dell’offerta del sistema regionale di omogenea costituita dal territorio “Condividiamo con i papà... conti- istruzione, formazione e dei servizi Vengono approvate: l’autorizza- provinciale di Novara; la variante nua” per la diffusione tra i padri del al lavoro. Si stabilisce di costituire zione all’Atc di Torino per l’utilizzo generale al piano regolatore di congedo parentale. un fondo per l’acquisizione dei di 940.000 euro per interventi di Odalengo Grande (Al).

88 destinare all’edilizia residenziale Viene istituito il biglietto ferroviario attività sanitarie: trasporto farma- 5 febbraio pubblica. La Giunta stabilisce di dell’area urbana di Torino al costo ci, medicale e sanitario con ambu- inoltrare agli organismi istituzionali di 1,50 euro e validità un’ora, che lanza; assistenza domiciliare con La Giunta dà attuazione all’ac- comunitari e ai relatori della propo- permetterà di effettuare un viaggio personale sanitario, medico ed in- cordo del 18 settembre scorso sta di regolamento del Parlamento in seconda classe sui treni di Treni- fermieristico; integrazione sociale stipulato tra Regione, Ministero europeo sul sostegno allo sviluppo talia (Servizio ferroviario metropo- nell’ambito dell’assistenza prima- dell’Istruzione e Ufficio scolastico rurale, la richiesta di inserire una litano, regionali e regionali veloci) ria; gestione sanitaria in strutture regionale per lo sviluppo del piano specifica previsione che tuteli la e GTT che collegano le stazioni di assistenziali ad elevata intensità as- Scuola digitale. Lo stanziamento viticoltura condotta su terreni con Lingotto, Porta Nuova, Porta Susa, sistenziale e sanitaria; gestione di complessivo di 4.295.000 euro pendenze del 30% o superiori, e Rebaudengo Fossata e Stura. La ambulatori infermieristici e medici. viene così suddiviso: 2.095.000 contribuire alla qualità delle produ- Giunta stabilisce che la Regione Vengono approvate le controde- euro del Ministero sono destinati zioni e prevenire fenomeni erosivi. sosterrà avanti il Tar del Piemonte il duzioni alle 533 osservazioni pre- alle azioni rivolte alle scuole statali, Viene nominato Angelo Robotto ricorso presentato da 45 cosiddet- sentate al Piano paesaggistico re- 2.200.000 della Regione sono de- quale direttore generale dell’Agen- ti esonerati, ovvero ex dipendenti gionale, che sarà ora sottoposto ad stinati al progetto del teleinsegna- zia regionale per la protezione am- dell’ente e delle aziende sanitarie una revisione complessiva e quindi mento nelle scuole di montagna bientale (Arpa). che intendono avvalersi contro il ad una nuova adozione. Per quan- (1,5 milioni), alle scuole paritarie Ministero del Lavoro per ottenere to riguarda la caccia sono stati de- (300.000 euro) ed alle agenzie l’accesso e la decorrenza del trat- liberati il riparto dei 620.000 euro 13 febbraio formative (400.000 euro). tamento pensionistico secondo la assegnati agli Ambiti territoriali di La Giunta approva il progetto di La Giunta approva la delibera in normativa precedente al “decre- caccia e ai Comprensori alpini per il sperimentazione in Cascina Coste cui la Regione si fa carico dei 164 to salva-Italia”. Viene approvato perseguimento dei fini istituzionali di Prunetto (Cn) della durata trien- esonerati della Regione, garanten- il regolamento che definisce le ed alcune modifiche alla regola- nale, di una comunità terapeutica do loro stipendio e trattamento procedure, le modalità ed i tem- mentazione del prelievo venatorio e riabilitativa ad alta intensità psi- contributivo fino a quando non pi per l’esame e l’attuazione dei del cinghiale. chiatrica-nutrizionale per persone avranno raggiunto i nuovi requi- programmi di edilizia sociale rea- affette da anoressia e bulimia ner- siti per la pensione. Gli interessati lizzati dalle Agenzia territoriali per 4 marzo vosa con tariffa giornaliera a carico sono 32 nella Regione, 122 nelle la casa e dai Comuni. Per quanto del Servizio sanitario regionale. Asl, 6 nell’Arpa, 3 nelle Atc, uno riguarda i regolamenti forestali, Si approvano gli schemi di capito- Per quanto riguarda le aree pro- nell’Edisu. vengono fissate disposizioni per il lato d’appalto che le aziende ospe- tette, la Regione proporrà appello Si stabilisce la creazione di due rilascio delle concessioni per l’uti- daliere e sanitarie e gli enti locali al Consiglio di Stato per la riforma tavoli tecnici interdirezionali, uno lizzo di beni appartenenti al dema- potranno applicare per realizzare della sentenza con la quale il Tar del a supporto degli atti di valorizza- nio forestale per finalità agricole, interventi di risparmio ed efficien- Piemonte ha annullato la delibera zione dei beni immobiliari della produttive, sportive e ricreative; za energetica mediante procedure sui criteri, le procedure e le moda- Regione rispetto all’attuazione dei una seconda delibera modifica il ad evidenza pubblica correlate alla lità di conferimento degli incarichi fondi immobiliari, l’altro per l’ana- regolamento forestale n. 8/2011 gestione dei servizi energetici. di direttore degli enti regionali di lisi dell’attività per il contenimento per quanto concerne gli interventi Ai Comuni del Roero, Casalese e gestione delle aree protette del della spesa in materia di personale selvicolturali nei siti della rete Na- Nord Astigiano, coinvolti nel pro- 28 marzo 2012 e l’avviso pubblico e di funzionamento degli enti del tura 2000, nelle aree protette e nei getto pilota sulla lotta alla flave- per la formazione dell’elenco degli sistema regionale piemontese. boschi da seme iscritti nel registro scenza dorata, vengono fornite idonei. regionale dei materiali di base. La le linee guida da essi richieste per Giunta approva il testo in cui si ri- assumere nei propri regolamenti di 21 febbraio confermano le zone vulnerabili ai polizia rurale le misure necessarie 8 febbraio Per la gestione delle strutture re- nitrati di origine agricola ed espri- per un efficace controllo delle pre- La Giunta stabilisce che la som- sidenziali di proprietà delle Asl, me la necessità di proseguire l’azio- scrizioni riguardanti soprattutto la ma di 1.327.000 euro assegnata la Giunta approva la delibera che ne di approfondimento conoscitivo gestione dei vigneti abbandonati e dall’assestamento al bilancio di promuove l’esternalizzazione dei sull’origine dei carichi inquinanti. delle viti inselvatichite. previsione 2012 sarà destinata al servizi socio-sanitari secondo lo Per quanto riguarda il metanodot- finanziamento delle domande sul strumento del contracting-out, to Torino-Alessandria, la Giunta 28 febbraio programma annuale delle grandi ovvero l’affidamento mediante esprime l’intesa per il rilascio da stazioni sciistiche, per interventi gara pubblica a soggetti privati La Giunta regionale stabilisce un parte del Ministero dello Svilup- per la messa in sicurezza, la ri- o del terzo settore della fornitu- fondo di 3.300.000 euro per sti- po economico dell’autorizzazione qualificazione e il potenziamento ra e gestione del servizio, mentre molare e sostenere la creazione di unica sul progetto della Snam per delle aree sciabili, del patrimonio la funzione istituzionale di ero- nuove imprese innovative e spin il rifacimento della tratta del meta- impiantistico e dell’offerta turisti- gazione dell’assistenza rimane off della ricerca pubblica istituito nodotto che attraversa in subalveo ca. Viene concesso al Comune di all’azienda sanitaria. La decisione presso Finpiemonte. Per le coope- il fiume Tanaro. L’intesa è vincolata Torino un ulteriore finanziamento rappresenta un’applicazione del rative sociali vengono definite in al rispetto di una serie di prescrizio- di 364.000 euro ad integrazione Piano socio-sanitario regionale, dettaglio le attività che possono ni sugli impatti acustici, ambientali dei 2.762.000 già assegnati negli che individua le imprese del terzo essere svolte dalle cooperative di dei lavori. anni scorsi per il recupero di Pa- settore come soggetti erogatori di tipo A che si occupano di servizi lazzo Siccardi, in via Barbaroux 27, prestazioni per lo sviluppo delle socio-sanitari ed educativi. In par- e la realizzazione di 14 alloggi da attività nell’area della cronicità. ticolare sono state delimitate le ➜ 89 NUMERO 1 2013

➜ TACCUINI

DELLE COMMISSIONI PERMANENTI vo favorevole a maggioranza su due proposte di atto deliberativo della I Commissione Giunta regionale: il primo, relativo a Programmazione/Bilancio “Legge regionale 24 maggio 2012, n. 7 (Disposizioni in materia di ser- Presidente: Angelo Burzi maggioranza il ddl n. 318 “Proroga to regionale 20 settembre 2011, n. 8 vizio idrico integrato e di gestione (Progett’Azione) dell’autorizzazione all’esercizio prov- (Regolamento forestale di attuazione integrata dei rifiuti). Criteri e indirizzi per la predisposizione del Piano di ri- Poco prima della pausa natalizia, il 7 visorio del bilancio della Regione Pie- dell’articolo 13 della legge regionale cognizione della situazione patrimo- monte per l’anno finanziario 2013”. 10 febbraio 2009, n. 4 ‘Gestione e dicembre, la Commissione Bilancio ha niale ed economica di cui all’articolo licenziato due proposte di deliberazio- Sempre il 25 si è tenuta l’audizione promozione economica delle fore- 14, comma 5”; il secondo relativo a ne: a maggioranza, la n. 228 “Piano audizione con Confindustria Piemon- ste’. Abrogazione dei regolamenti “Legge regionale 24 maggio 2012, regionale di razionalizzazione delle te in merito al ritardo dei pagamenti regionali 15 febbraio 2010, n. 4/R, n. 7 (Disposizioni in materia di ser- partecipazioni regionali” e, all’unani- da parte di CSI Piemonte nei confron- 4 novembre 2010, n. 17/R, 3 agosto vizio idrico integrato e di gestione mità, la n. 229 “Revoca dell’adesione ti dei fornitori e si è provveduto con 2011, n. 5/R)”. Nella stessa seduta, integrata dei rifiuti). Approvazione del Consiglio regionale del Piemonte delibera a modificare lo Statuto della ma all’unanimità, è stato dato parere della convenzione-tipo per l’istitu- all’Istituto Alcide Cervi”. Il 14 dicem- Fondazione I.S.I. (Istituto per l’inter- preventivo favorevole sulla propo- zione delle conferenze d’ambito”. Il bre, all’unanimità, è stata licenziata la scambio Scientifico). sta di atto deliberativo della Giunta 4 febbraio si è svolta la comunicazio- proposta di legge n. 312 “Istituzione regionale: “Legge regionale 25 giu- ne dell’assessore regionale alle Aree dell’anagrafe delle cariche pubbliche II Commissione gno 2008, n. 16 (Norme in materia protette, William Casoni, sulle con- seguenze della sentenza del Tar che elettive e di governo della Regione e Pianificazione territoriale/ di raccolta e coltivazione dei tartufi ha annullato l’avviso pubblico per Trasporti e di valorizzazione del patrimonio del sistema informativo sul finanzia- la formazione dell’elenco regionale mento e sulla trasparenza dell’attività Presidente: Antonello Angeleri tartufigeno regionale): definizione degli idonei a ricoprire l’incarico di dei Gruppi consiliari” per integrare i (Lega Nord) della composizione e delle modali- direttore dagli enti di gestione delle tagli ai costi della politica. Nella stessa tà di funzionamento della Consulta La II Commissione, nella seduta aree protette. data e sempre all’unanimità, è passa- per la valorizzazione del patrimonio del 30 gennaio, ha espresso parere to anche il disegno di legge n. 314 tartufigeno regionale, ai sensi dell’ar- VI Commissione favorevole all’unanimità sulla pro- “Modifiche ed integrazioni alla legge ticolo 4 bis, commi 3 e 5”. Infine, il posta di deliberazione della Giunta Cultura/Sport regionale 28 settembre 2012 n. 11 giorno 28, è stato espresso parere di regionale di attuazione dell’articolo Presidente: Michele Marinello ‘Disposizioni organiche in materia di massima favorevole a maggioranza 49 della legge regionale n. 5/2012 (Lega Nord) enti locali’”. Il 17 dicembre, sempre sul testo unificato (pdl nn. 97 e 237): “Determinazione ed approvazione per ridurre i costi della politica, è stata “Norme in materia di panificazione”. In Commissione Cultura si sono dell’importo dei diritti di istruttoria licenziata a maggioranza la proposta svolte, nella seduta del 5 dicembre, per l’esercizio delle funzioni in mate- di legge n. 315 “Norme di riorganiz- IV Commissione due informative: la prima, dell’asses- ria sismica della Regione Piemonte”. zazione della Regione Piemonte ai fini Sanità/Assistenza sore regionale alla Cultura, Michele Nella stessa giornata si è svolta audi- della trasparenza e della riduzione Presidente: Carla Spagnuolo Coppola, sulle risultanze del tavolo zione con il presidente di Federcasa e dei costi”. Nella seduta del giorno (Il Popolo della Libertà) istituito per il riordino della L.r. n. con i presidenti delle ATC regionali in 18 sono stati licenziati a maggio- 49/84 “Norme per l’erogazione di merito alle problematiche attinenti al In Commissione Sanità, nella se- ranza due provvedimenti in ragione contributi regionali ad Enti, Istituti, settore dell’edilizia sociale. duta del 10 gennaio, si è tenuta la dell’avvicinarsi dell’ultimo dell’anno: Fondazioni e Associazioni di rilievo comunicazione dell’Assessore regio- una proposta di deliberazione (251) regionale”; la seconda, dell’asses- III Commissione nale alla Tutela della salute, Paolo “Bilancio di previsione per l’anno fi- sore regionale all’Istruzione, Alber- Agricoltura/Turismo Monferino, sulle risultanze dell’audit nanziario 2013 e bilancio pluriennale to Cirio, in merito agli interventi Presidente: Gian Luca Vignale affidato a alla società “Deloitte” sui 2013-2015 del Consiglio regionale” relativi all’edilizia scolastica ed alle (Progett’Azione) conti economici del servizio sanitario e il disegno di legge n. 316 “Auto- relative risorse. Il giorno 20, è stato regionale mentre, il 24 gennaio, si è rizzazione all’esercizio provvisorio del La Commissione Agricoltura nella espresso parere preventivo favore- svolta la comunicazione sempre di bilancio di previsione per l’anno finan- seduta del 24 gennaio ha licenziato vole all’unanimità sulla proposta di Monferino, sui risparmi conseguenti ziario 2013 della Regione Piemonte”. a maggioranza il disegno di legge n. deliberazione della Giunta regionale: all’istituzione delle Federazioni sani- Il giorno 27 è stata licenziata la pdl 265 “Disposizioni regionali in materia “Approvazione del piano di revisione tarie. Il 7 febbraio sono stati espressi n. 317 di modifica agli artt. 21, 24 e agricola” e, sempre a maggioranza, del dimensionamento delle istitu- pareri preventivi favorevole all’una- 45 dello Statuto sui gruppi consiliari ha espresso parere favorevole preven- zioni scolastiche statali della Regio- nimità su due proposta di atto de- e le procedure d’esame dei provvedi- tivo sulla proposta di atto deliberativo ne Piemonte per l’anno scolastico liberativo della Giunta regionale in menti. Nel mese di gennaio è iniziato della Giunta regionale “Regolamen- 2013-2014”. Altro parere preventivo materia di cooperative sociali (l.r.n. l’esame del ddl n. 299 “Legge finan- to regionale recante ‘Disposizioni per favorevole su un atto dell’Esecutivo, 18/1994 e l. n. 381/1991). ziaria per l’anno 2013” e del ddl n. il rilascio delle concessioni per l’utiliz- ma a maggioranza, su “l.r. n. 29/99 300 “Bilancio di previsione per l’anno zo di beni appartenenti al demanio V Commissione ‘Interventi per l’Università e il diritto allo studio universitario’. Aggior- finanziario 2013 e bilancio plurienna- forestale e determinazione dei relativi Ambiente/Protezione civile le per gli anni finanziario 2013-2015” canoni’”. Nella seduta del 7 febbra- namento del programma generale Presidente: Massimiliano Motta e nella seduta del 14 gennaio è stata io è stato espresso parere preventivo degli interventi dell’Università degli licenziata a maggioranza la pdl n. 187 favorevole a maggioranza sulla pro- (Fratelli d’Italia) Studi di Torino, di cui alla d.g.r. n. 38- “Istituzione del Comune di Mappa- posta di regolamento della Giunta La Commissione Ambiente, il 15 di- 7967 del 28/12/2007 e alla d.g.r. n. no”. Il giorno 25 è stato licenziato a regionale: “Modifiche al regolamen- cembre, ha espresso parere preventi- 31-12222 del 28/09/2009”. 90 Consiglieri

Consiglio regionale del Piemonte

Partito Democratico 13 Consiglieri Il Popolo della Libertà 11 Consiglieri Lega Nord 11 Consiglieri Fratelli d’Italia 6 Consiglieri Progett’Azione 4 Consiglieri Italia dei Valori 2 Consiglieri Unione di Centro 2 Consiglieri Federazione Sinistra Europea 1 Consigliere Insieme per Bresso 1 Consigliere Moderati 1 Consigliere Movimento 5 Stelle 1 Consigliere Pensionati 1 Consigliere Sinistra Ecologia Libertà 1 Consigliere Verdi - Verdi 1 Consigliere Gruppo misto 4 Consiglieri

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GRUPPI DEL CONSIGLIO ➜ dell’assessore William Casoni, alla vicen- caso delle politiche socioassistenziali e Monferino e il presidente Cota intendo- da delle firme false alle elezioni regionali, nell’enorme ritardo dei pagamenti a enti, no continuare in assoluta solitudine. È che ha portato alla doppia condanna del aziende, cooperative che forniscono un evidente che i cittadini se Partito Democratico consigliere dei pensionati Michele Gio- servizio fondamentale alla Regione. In- ne stanno rendendo conto vine, i cui voti furono provvidenziali per nanzitutto i tempi di pagamento, che si e votano di conseguenza. l’elezioni di Roberto Cota a presidente re- sono drammaticamente allungati, fino

gionale. Di fronte a questo lungo elenco a raggiungere in certe Asl i 300 giorni ➜ di problemi giudiziari che ha coinvolto la di ritardo nei confronti di chi opera nel sua Giunta Cota fa finta di niente, gal- socioassistenziale. leggia come ha fatto finora senza mai af- È una condizione inaccettabile, che sta frontare i problemi. Infine il terzo fronte. creando problemi enormi e che rischia Il Popolo della Libertà Resta intatta in tutta la sua drammaticità di mettere in forte difficoltà decine e la situazione finanziaria in cui versa la no- decine di aziende, in particolare coope- stra Regione, anch’essa affrontata dalla rative sociali, che continuano a lavorare maggioranza con un rinvio: la proroga aspettando che i crediti vengano saldati Aldo Reschigna al 31 marzo dell’esercizio provvisorio e con grossissimi problemi ad accedere del bilancio 2013. L’impegno assunto ai finanziamenti bancari necessari per dalla maggioranza a fine 2012 era di ap- non chiudere. Continua la crisi politica provare il bilancio 2013 entro gennaio, Siamo di fronte a una situazione esplosi- in modo da poter dare ai cittadini, alle va, tanto che l’Anaste, l’associazione che della giunta Cota imprese, ai territori, certezza delle ri- rappresenta i gestori delle residenze per sorse a disposizione. Ma anche questo non autosufficienti, ha chiesto ai suoi as- Se le ultime elezioni politiche non hanno impegno, come tanti altri, è passato in sociati di far pagare da marzo la retta agli Luca Pedrale sciolto il nodo di chi deve governare il cavalleria. Il rinvio è anche causato dalla assistiti visto che la Regione non paga. Giampiero Leo paese, non hanno neanche rafforzato la confusione contabile in cui versa questa Ma l’assessore Monferino non sembra in maggioranza di centrodestra che gover- maggioranza. E’ ormai evidente che la grado di rispettare gli impegni. Se magari na il Piemonte. Tutt’altro. Dalla chiamata Giunta non è in grado di affermare con si occupasse di più della assistenza, inve- Salvaguardare il sistema alle urne il centrodestra è uscito indeboli- certezza che il 2012, depurato della per- ce di delegare tutto al direttore generale, to. Era stato lo stesso Cota, in campagna dita del 2011, chiuderà il suo esercizio in non sarebbe male. culturale elettorale, a considerare il voto politico pareggio. Né é in grado di non conside- Si prospetta inoltre un nuovo pesante un test anche per il governo regionale. rare nel 2013 i 562 milioni di euro iscritti taglio dal bilancio 2013 di Asl e Aso. Verso l’inizio degli anni Novanta (la fine La risposta è stata netta, oggi, secondo come residui attivi dal 2011-2012, frutto Sarebbe un atto miope e inefficace. An- degli anni Ottanta), con i primi determi- le cifre scaturite dalle urne, il centrodestra di mutui che non è possibile contrarre, cora una volta si ricorre ai tagli lineari, nanti provvedimenti assunti dal centro- non è più maggioranza in Regione, rac- ma che non possono essere cancellati operando come con una pialla che tutto destra all’epoca del governo Ghigo, la coglie il consenso di meno di un elettore pena l’esplosione del bubbone. appiattisce piuttosto che con uno stru- cultura ha conquistato un ruolo centrale su tre. Ancora più pesante il responso per L’unica cosa che la Giunta è stata in gra- mento raffinato in grado di distinguere nell’azione politica regionale e, sotto il partito di Cota, che vede in neanche do di fare è rinnovare la consulenza al lo spreco dal servizio necessario. Non si questo nuovo impulso, l’immagine e la tre anni i suoi voti in Piemonte ridotti a dottor Luppi (106 mila euro). Una scel- può tagliare nello stesso modo il servizio realtà della nostra Regione sono profon- un terzo. Una vera e propria sberla per ta assurda perché il suo contributo nel virtuoso e quello inefficiente, l’Asl che ha damente cambiati. Il “sistema culturale” il presidente della Regione, che si trova 2012 non ha prodotto alcun risultato bene operato e quella che ha sprecato, piemontese è infatti riuscito, grazie alle ora ad affrontare tre grossi ostacoli nel concreto, basta vedere la sua proposta l’eccellenza e il reparto residuale. iniziative avviate in quegli anni, a con- cammino della sua Giunta. di fondo immobiliare sanitario, contro cui Agendo in questo modo non si risolvono quistare una posizione di primo piano Il primo è di carattere politico: rimettere ci siamo sempre battuti e che ora viene i conti in rosso e si rischia di colpire al nel panorama italiano e ad avere addi- insieme una maggioranza che ha visto considerata anche dalla maggioranza di cuore il servizio sanitario pubblico. rittura un’importante rilevanza interna- il suo principale partito, il Pdl, dividersi difficile realizzazione. Una proposta che, Questo è anche il frutto della convin- zionale. Ricordiamo che per tutto il de- in pochi mesi in tre tronconi: Pdl, Pro- se attuata, sarebbe un evidente passo zione che la sanità piemontese si possa cennio di Ghigo, alla Regione Piemonte gett’azione e Fratelli di Italia. Far quadrare verso un disegno politico di privatizza- cambiare nel chiuso di una stanza, senza fu attribuita, con consenso politico una- i conti in una Giunta che necessita di un zione della sanità che non condividiamo. alcun rapporto con il mondo esterno. nime, la presidenza del coordinamento rimpasto, che il presidente afferma di Toccherebbe infatti ai privati la determi- Non ci risulta che per questi nuovi tagli degli assessorati alla cultura di tutta Ita- voler ridurre nel numero dei membri, e nazione degli affitti che dovrebbero annunciati siano stati consultati gli ope- lia, nonché il ruolo di “interfaccia “ per che dovrebbe tener conto insieme dei pagare le aziende sanitarie, renderebbe ratori della sanità e le loro organizzazioni, gli istituti di cultura italiana nel mondo. risultati elettorali e della rappresentanza molto più complicato ricorrere ai fondi sindaci e realtà locali o gli stessi direttori Il centrodestra aveva infatti avviato di- reale in Consiglio regionale delle tre forze statali per gli interventi sugli ospedali, generali delle aziende sanitarie. versi progetti, che andavano dallo svi- appare un esercizio al limite del possibi- vorrebbe dire far godere ai privati parte Non a caso nelle scorse settimane si è luppo e la valorizzazione del patrimonio le, anche il mago Houdini ne sarebbe della valorizzazione degli ospedali stessi svolta davanti al Palazzo della Giunta re- culturale fino al coordinamento e alla spaventato. C’è poi l’altro fronte, quello realizzata con fondi regionali. gionale una manifestazione che ha mes- programmazione di attività culturali ed giudiziario: sono cronaca recentissima le In tempi lontani avevamo annunciato so insieme sindacati confederali e sigle eventi di carattere internazionale. Risal- dimissioni dell’assessore Massimo Gior- che il 2013 avrebbe potuto essere l’anno rappresentative degli operatori sanitari. gono a quegli anni il sapiente recupero dano, raggiunto da un avviso di garan- del collasso dei conti. Le ultime scelte Chiedevano tutti insieme all’assessore di delle residenze sabaude, l’apertura di zia per una indagine della magistratura della maggioranza portano questo esito sforzarsi di ascoltare. Tutti siamo consa- nuovi musei, la ristrutturazione dell’Egi- novarese sui finanziamenti a imprese sempre più vicino. Non ci stancheremo pevoli delle gravi difficoltà del bilancio sa- zio, la promozione di Torino come “Città del suo assessorato. Un atto che si ag- di ripeterlo, per scongiurarlo non restano nitario, ma solo atti discussi e partecipati del cinema”, con la realizzazione del Mu- giunge alle dimissioni dell’assessore alla che nuove elezioni. permettono un cammino che insieme seo del Cinema e l’istituzione della “Film sanità Caterina Ferrero, finita agli arresti, L’incapacità della Giunta regionale di af- faccia rientrare dal debito e salvaguardi Commission regionale”. Così come è in al coinvolgimento dell’indagine sulla Gec frontare i problemi è infatti evidente nel il servizio pubblico. Invece l’assessore quel periodo che vengono promosse 92 attività culturali destinate a valorizzare tura e turismo hanno assunto un ruolo ricchezza prodotta, pari a quasi 76 mi- rappresentanti delle realtà produttive i soggetti e le associazioni che opera- preponderante Per questo motivo, a liardi di euro, e impiega il 5,6 per cento del Piemonte. Si tratta di rimettere in no sul territorio. Sono gli anni in cui un fronte del drastico ridimensionamento degli occupati, equivalenti a 1,4 milioni moto un settore, quello dell’urbanistica progetto di educazione permanente si dei fondi regionali che ha caratterizzato di unità. I dati presentati da Unionca- e dell’edilizia, che anche per effetto di attua in una serie articolata di iniziative, questi settori negli ultimi anni, come Pdl mere Piemonte confermano il principio una normativa vecchia e superata, che come mostre, festival e saloni, il recu- abbiamo ritenuto fondamentale lottare che da sempre ispira il nostro operato: impone vincoli burocratici spesso insor- pero e la valorizzazione di un enorme per l’aumento delle risorse, nella convin- la cultura come settore economico- montabili, blocca il minimo accenno di patrimonio architettonico e artistico, il zione che la cultura e il turismo rappre- produttivo capace di generare ricadute ripresa. Ecco l’importanza fondamenta- restyling della Città. Il proliferare di tan- sentino settori d’importanza strategica economiche tangibili sul nostro territo- le di questo nuovo disposto normativo te iniziative ha innescato un processo su più fronti: quello dell’unità e della rio. Confortati da questi dati, e nell’ot- nel quale crediamo fortemente e per il virtuoso, un processo che ha dimostrato coesione sociale innanzitutto, ma anche tica di voler continuare a lavorare per quale abbiamo fatto richiesta, alla pre- che la cultura, oltre a essere un valore quello del rilancio economico, in quanto un Piemonte dinamico, produttivo e sidenza della Regione e del Consiglio, in sé, indispensabile alla formazione dei danno occupazione a moltissimi opera- “bello”, abbiamo ufficialmente avan- di decretare lo stato d’urgenza in modo cittadini più consapevoli, produce posti tori e lavoro a tutto l’indotto, rappresen- zato (insieme al Presidente Marinello e da ottenere un concreto taglio dei tempi di lavoro, è un forte volano di sviluppo tando un grande volano per la crescita all’Assessore Coppola) la proposta di di approvazione. L’input a velocizzare il e ha un’attiva funzione promozionale economica e sociale del territorio, il indire gli “Stati Generali della Cultura del percorso d’aula della legge, che ormai ha anche a livello internazionale. motore trainante per quella ripresa di Piemonte”. Questa decisione deriva dal- abbondantemente superato le 35 ore di La devastante crisi economica e finan- cui il Piemonte ha urgente bisogno. E’ in la consapevolezza che per poter mante- dibattito, ci è stato sottoposto più volte ziaria mondiale ha – negli ultimi anni quest’ottica che ci siamo battuti innan- nere standard qualitativi alti e innovativi, dal mondo produttivo. Un’indicazione - imposto in tutti i settori la drastica zi tutto come esponenti del Pdl, ma in in una realtà così mutata rispetto ai de- che siamo convinti abbia tutte le ragio- diminuzione della spesa e purtroppo il sintonia con colleghi lungimiranti di vari cenni scorsi, è necessaria una opera di ni d’essere. Per questo abbiamo deciso primo comparto a finire nel mirino dei gruppi – sia di maggioranza sia di mi- ripensamento e riforma, tanto profonda di domandare che la Legge urbanistica tagli è stato quello della cultura. A in- noranza – in sede di assestamento del quanto intelligente. venga dichiarata urgente e possa esse- tervenire con la scure sull’erogazione di bilancio, affinché il 30 per cento dell’ad- Non è un caso, infatti, che una inizia- re approvata con la necessaria rapidità, risorse è stato dapprima il governo, che dizionale regionale all’Irpef fosse asse- tiva simile ci sia stata sollecitata dalle per poter dotare il nostro Piemonte di ha ridimensionato notevolmente i finan- gnato proprio alla cultura e al turismo, realtà più significative e dai compar- uno strumento atteso, moderno e im- ziamenti statali dando un durissimo col- affiancando così l’efficientissimo lavo- ti più innovativi del mondo culturale prontato ai principi di semplificazione e po a tante realtà nazionali e locali. Poi, ro dei nostri assessori competenti per piemontese, a partire dal “Comita- razionalizzazione che le stesse imprese a catena, Comuni, Province e Regioni questi settori. Assessori che – a partire to Emergenza Cultura”, “C.A.P.A”, ci chiedono di attuare senza indugio. hanno fatto il resto, riducendo al lumici- dall’assessore alla cultura Michele Cop- e dall’“A.G.I.S.”, fino a giornalisti ed Queste riforme sono la spina dorsale no i contributi destinati al settore. Scelte pola – hanno dispiegato ogni ingegno esperti del settore, competenti e ap- del Piemonte su cui stiamo lavorando. dettate da una politica miope, che non e creatività per mantenere alto il livello passionati. Con tutti loro desideriamo Perché le imprese e il territorio del no- ha tenuto in alcuna considerazione il dell’offerta. Il primo report sull’impatto lavorare per un obiettivo che, a parere stro Piemonte non devono sentirsi soli, fatto che quella della cultura è un’azien- economico della cultura in Piemonte nostro, è fondamentale devono capire, come il grido d’allarme da che apre tutte le mattine, 365 giorni realizzato da Unioncamere Piemonte, per il rilancio della leader- lanciato a fine gennaio dalle associazioni l’anno, e produce una sterminata quan- Camera di commercio di Torino, Fin- ship del Piemonte in un datoriali ha ben argomentato, che nella tità di eventi e servizi che danno lavoro piemonte e Compagnia di San Paolo, settore così importante. politica si può ancora trovare un interlo- a centinaia di persone tra professionisti, sotto il titolo “La cultura che stimiamo. cutore attento e responsabile. In grado tecnici, impiegati, manovali e inservien- Stimiamo la cultura”, conferma ulte- ➜ di tradurre in pratica le necessità che ti, oltre che a tutto l’indotto. In questo riormente l’importanza che il sistema vengono prospettate, verso un rilancio delicato momento in cui si ridisegnano culturale riveste per la nostra regione. necessario e costruito attraverso un per- gli scenari competitivi mondiali, è indi- Nel 2011 il valore aggiunto generato dal Lega Nord corso fatto di volontà e responsabilità. spensabile che le risorse pubbliche e sistema produttivo culturale piemontese I paletti indicati da “Imprese Italia” per private siano indirizzate verso il comune ammonta a 6,4 miliardi di euro, pari al un rilancio del sistema produttivo, ad obiettivo della crescita, assecondando le 5,8 per cento del totale dell’economia. esempio, sono certamente condivisibili. competenze professionali, il patrimonio Si tratta di un contributo rilevante, Principi che concordano con gli obbiettivi di conoscenze e la volontà di fare che quattro volte superiore a quello fornito che la Lega Nord ha sempre dichiarato e la comunità piemontese esprime a ogni dall’agricoltura, il doppio di quello de- che ha cercato di mettere in atto anche livello. E quello della cultura rappresen- terminato sia dalle industrie alimentari nella nostra regione. Si tratta di spending ta indubbiamente uno dei poli trainanti e delle bevande, che da quelle della review, riduzione drastica della pressione dell’economia piemontese, un compar- fabbricazione di mezzi di trasporto. La fiscale, aumento di credito alle imprese, to vivace e vitale. È quindi fondamentale ricchezza prodotta dall’insieme delle semplificazione e sburocratizzazione, ridare al settore i mezzi necessari a man- industrie culturali della regione rappre- tutti obbiettivi che noi proponiamo e tenere un’offerta adeguata, almeno senta, inoltre, l’8,4 per cento di quella che, trattenendo il 75% delle tasse prele- al livello di quando ancora la crisi non generata dallo stesso aggregato a livello Mario Carossa vate da noi sul nostro territorio, potremo si sentiva e i teatri ospitavano rappre- complessivo nazionale. In Piemonte il si- Antonello Angeleri raggiungere più facilmente. L’accorato sentazioni, non proteste. Altrimenti, il stema occupa circa 119 mila unità, pari appello lanciato dalle imprese è l’urlo di rischio è quello di veder scomparire im- al 5,9 per cento dell’occupazione locale Nuova legge Urbanistica un Paese schiacciato dalla politica scelle- portanti realtà che hanno saputo dare e all’8,6 per cento di quella assorbita rata dei tecnocrati, personaggi santificati lustro e fama alla nostra regione. dal complesso delle industrie culturali Una priorità del territorio dalla sinistra che hanno fatto solo l’inte- Tanto più che la vocazione del Pie- a livello nazionale. Il sistema culturale resse delle banche svuotando le nostre monte, dopo le Olimpiadi invernali del riveste in Piemonte un’importanza mag- La nuova legge urbanistica al vaglio del tasche. Noi preferiamo stare con le im- 2006, è profondamente mutata: non giore rispetto a quanto si osserva per il Consiglio regionale è uno strumento prese piccole, medie e diffuse che sono è più, oggi, una regione che vive solo Paese complessivamente considerato, necessario, innovativo e soprattutto ri- la spina dorsale del nostro Piemonte. Da di industria, ma un territorio in cui cul- dove questo crea il 5,4 per cento della chiesto a gran voce dal territorio e dai persone serie, dunque, capiamo benis- 93 NUMERO 1 2013

GRUPPI DEL CONSIGLIO ➜

simo quali siano le priorità che ci sono 24 ai 36 mesi, scadrà il 15 dicembre presa è in grado di stare in piedi da state prospettate e garantiamo il nostro ed è aperto a tutti i nidi comunali sola, uscirne. Progett’Azione chiede massimo impegno nel raggiungere tali o convenzionati e alle scuole dell’in- Progett’Azione di “vendere tutto e subito”, ovvero obbiettivi. Uno di essi, ad esempio, è fanzia statali o paritarie). consentire alla Regione di rompere relativo al problema del taglio dei tempi Ma non solo, grazie allo sforzo con- quell’intreccio fra politica e impresa dei pagamenti, punto focale annunciato giunto del Consiglio regionale e della ed incassare alcune decine di milioni anche dalla riforma sanitaria che abbia- Giunta è stato possibile produrre un di euro, oggi indispensabili per ridurre mo messo in atto. Il primo di questi passi sostegno pari a 3,5 milioni di euro il debito e rilanciare lo sviluppo. è però l’approvazione rapida e necessaria per le scuole pubbliche paritarie in È inoltre indispensabile procedere, del nuovo strumento urbanistico. modo da garantire un’adeguata scel- individuando i migliori strumenti, alla ta di pluralità nella selezione dell’isti- costituzione di un Fondo immobiliare tuto dove inviare i propri figli. sanitario e di un Fondo immobiliare Un atto che è ancora più significati- regionale (tra l’altro già previsti per vo visto il quadro di enorme crisi in legge) per conferirvi tutto quanto non cui stiamo vivendo e lavorando con è prioritario per l’Ente. la conseguente difficoltà nel reperire Angelo Burzi L’intero capitale che deriverà dalle le risorse. Infine, a fine gennaio, sono alienazioni dovrà essere utilizzato stati attivati i fondi per il progetto per coprire parte dell’indebitamento “scuola digitale” finanziato con 4 Non solo tagli, ma anche regionale. La riforma sanitaria, appro- milioni e 295 mila euro di cui 2,2 riduzione del debito vata nella scorsa primavera dopo mesi milioni sono fondi che provengono di discussione, necessita di un’accele- interamente dalla Regione. razione estremamente significativa Grazie al progetto si sono trovate le La drammaticità del bilancio regiona- nella sua attuazione. I sacrifici sono risorse pari a 1,5 milioni per aumen- le impone un impegno responsabile necessari, ma è indispensabile allo Michele Marinello tare l’offerta formativa delle scuole e possibilmente corale per il risana- stesso tempo delineare un percorso di montagna favorendo chi abita le mento dei conti che consenta, oltre di sviluppo che ci porti fuori dalla cri- Il nostro Piemonte nostre terre con servizi fondamentali alla normale amministrazione, lo svol- si. Per questo il sostegno all’impresa per i giovani. gimento della funzione di motore di deve essere una delle priorità delle 55 milioni per la scuola Si tratta di uno sforzo senza prece- sviluppo e sostegno al welfare in un politiche della Regione Piemonte, fa- denti, fatto tutto con risorse regio- momento estremamente negativo per vorendo investimenti nella green eco- L’importanza della scuola è fonda- nali (visto che lo Stato romano su imprese e famiglie. In questo conte- nomy, nell’innovazione digitale, nelle mentale sia per la sua funzione for- questo capitolo ha chiuso del tutto i sto occorre mettere in campo misure opere pubbliche immediatamente mativa, sia per la tranquillità delle trasferimenti) che dimostra al di là di strutturali di risanamento economico cantierabili. Si dovrà intervenire an- nostre famiglie, sia per la costruzio- ogni parola il nostro modo di gover- e finanziario, pena l’alternativa di au- che con la concessione agevolata di ne del nostro futuro. Per questo la nare il Piemonte. Siamo da sempre mentare in aumentare in modo con- aree industriali pubbliche per attrarre Regione Piemonte a trazione leghi- un territorio virtuoso e continuiamo sistente la tassazione di competenza nuove imprese. Il sistema della for- sta ha responsabilmente messo in in questa direzione, investendo sulla regionale, vale a dire Irap e addizio- mazione professionale dovrà essere campo uno sforzo senza precedenti sicurezza di uno dei patrimoni più nale Irpef. Il problema è complesso profondamente riformato, ammet- per il sostegno alla scuola in ogni preziosi: le scuole. Il governo centra- e per questo è necessario intervenire tendo a finanziamenti esclusivamente sua forma, per dare tranquillità alle le ha fatto l’esatto opposto. su più fronti. Progett’Azione propone le agenzie che garantiscono la mag- famiglie e permettere ai nostri figli Le nostre Province, per fare un esem- di migliorare l’efficienza nel pubblico gior percentuale di occupazione dopo di formasi in ambienti sicuri e stimo- pio, attendono ancora i circa 40 mi- impiego, individuando il personale aver concluso un corso di formazione. lanti. In poco più di 15 giorni, tra la lioni di euro promessi ormai da trop- in esubero e utilizzando il pensiona- Soprattutto nei momenti di maggior metà e la fine di novembre 2012, la po tempo dallo Stato. mento per i dipendenti che ne hanno difficoltà è necessario assicurare un Regione ha destinato quasi 55 milio- La verità è che solo la nostra ammini- titolo, riducendo l’orario di lavoro di adeguato sostegno alla famiglia e alle ni di euro per il sistema delle scuole strazione, in tempi di difficoltà enor- chi non necessariamente deve essere giovani generazioni, garantendo un del Piemonte. Sono stati indirizzati mi, ha avuto il coraggio e la capacità impiegato a tempo pieno e attuando aiuto domiciliare per le famiglie con 2,6 milioni di euro alla messa in si- di destinare le risorse che ci sono alle la mobilità presso altri enti, incentiva- minori a rischio allontanamento. curezza degli asili nido, 50 milioni vere priorità. E queste non possono ta attraverso il pagamento della Re- Per favorire l’accesso a un diritto irri- per i lavori di messa in sicurezza che essere i nostri cittadini, le nostre gione del 50% per tre anni del costo nunciabile, qual è quello della prima delle scuole (in due tranche, una già famiglie ma soprattutto i nostri figli, complessivo del dipendente che verrà casa, proponiamo l’istituzione di un erogata a giugno 2012 e una in fase che rappresentano l’unica speranza assunto in un’altra amministrazione. contributo una tantum dal valore di 10 di ultimazione con il bando chiuso a che abbiamo per il futuro. La Regione Piemonte possiede, tra- mila euro finalizzato a coprire le spese settembre 2012, che in totale interes- Da sempre noi diciamo che i territo- mite FinPiemonte Partecipazioni e correlate all’acquisto di un’abitazione, serà più di 250 progetti in altrettanti ri, anche quelli più difficili e lontani, FinPiemonte spa, decine di partecipa- quali quelle notarili, di agenzia, per istituti scolastici) e infine sono stati sono la nostra risorsa, le nostre radici zioni in società miste pubblico-private assicurazioni o perizie bancarie. Propo- destinati 900 mila euro per la tutela e ciò per cui dobbiamo lottare. che si occupano di logistica, traspor- niamo inoltre di attivare agevolazioni e il mantenimento dei plessi scola- Trovare i fondi perché tali territori to, gestione di aree aeroportuali, re- finanziarie per i mutui per la prima abi- stici nelle zone di montagna. In più, continuino a vivere evitando lo spo- alizzazione di aree industriali, attività tazione e anche un sostegno concreto sono stati triplicati, rispetto all’anno polamento, e garantire la scuola a chi termali e anche agricole. Oggi ciò non ai genitori separati. La crisi economica scorso, i fondi del bando per i nidi vive in montagna è un modo per fare è più sostenibile. Il compito della Re- è sotto gli occhi di tutti e i numeri parla- e le scuole materne, che passa così ciò, rappresenta il tipo di gione è investire capitale iniziale per no chiaro. Il risanamento da 500mila a 1,5 milioni di euro (il politica che siamo con- far decollare iniziative imprenditoriali è necessario, per invertire bando, finalizzato all’attivazione di vinti sia necessario met- connesse con politiche di interesse la rotta e per garantire il sezioni primavera per i bambini dai tere in atto. pubblico e poi, non appena l’im- futuro ai piemontesi. 94 ➜ con l’obiettivo di ottenere chiarezza su milione di euro a carico del Servizio sufficienti, sul trasporto pubblico locale, questa vicenda. Non si possono lasciare sanitario nazionale, oltre ai costi sociali sulla sanità potevano essere sopportati. Italia dei Valori nell’incertezza decine di amministrazio- di quanti rovinano se stessi e la propria In seguito i tagli del Governo Monti sono ni comunali, ed allo stesso tempo non famiglia o l’azienda! La diffusione del diventati insopportabili e insostenibili (ed è accettabile assistere inermi al rischio cellulare ha consentito un ampliamen- effettivamente lo erano). Questo atteg- di fallimento delle Atc piemontesi. La to dell’offerta con milioni (sì, milioni) di giamento di autonomia ad intermittenza Regione non può essere spettatrice di siti di gioco on line. Lo Stato aumenta fa riflettere sulla credibilità del Piemonte fronte a questi disagi, al le accise sulla benzina, l’IVA, la pressio- a livello nazionale, a partire dalla atten- contrario dovrebbe inter- ne fiscale ma diminuisce il prelievo dal dibilità del piano di rientro in sanità che venire tempestivamente gioco virtuale. E’ veramente scandaloso in Piemonte comprime pesantemente i in aiuto di Comuni ed Atc. che un Paese civile si serva del gioco servizi e a livello nazionale non ottiene d’azzardo, incontrollato ed alla mer- ancora l’approvazione del ministero.

➜ cé di chiunque compresi i minori, per Inoltre la maggioranza di Cota si è pro- fare cassa sapendo che poi parte degli gressivamente sfaldata, con la nascita di incassi andranno al SSN per le cure di Progett’Azione e la fuoriuscita dei Pen- Andrea Buquicchio una patologia in costante aumento. sionati e vive dei rapporti tesi tra PdL, Unione di Centro Ora, mi rendo perfettamente conto che Fratelli d’Italia e Lega. La stabilità politica una regolamentazione dei luoghi in cui dell’esecutivo regionale risulta quindi Imu, Atc e Comuni insediare i locali da gioco, evitarne la fortemente compromessa, in modo da rischiano il collasso pubblicità, proteggere con prevenzione influire con la continuità dell’azione am- nelle scuole e diffusione delle informa- ministrativa e la certezza delle decisioni zioni sia poco più che un pagliativo. Ma assunte. Il voto alle elezioni politiche ha Le Atc del Piemonte e numerosi Co- solamente questo, oggi, è possibile. sancito, seppur di poco, la sconfitta del muni del territorio rischiano il collasso Chiedo invece al futuro Parlamento di centro-destra in Piemonte sia alla Came- a causa dell’ aliquota Imu. Nei giorni affrontare la questione alla radice, ren- ra sia al Senato e ridotto la Lega ad una scorsi infatti il presidente dell’Agenzia dendosi conto che non si forza marginale, sotto il 5%. E’ giunto che si occupa delle case popolari nel può ..”far cassa..” sulla dunque il momento di andare a fondo torinese ha lanciato un preoccupante pelle dei cittadini. con la mozione di sfiducia grido d’allarme. Inviando oltre 90 let- al Governatore e far ritor-

tere ad altrettante amministrazioni ha Giovanni Negro ➜ nare i piemontesi alle urne. chiesto che venga restituito quanto

appena versato per l’imposta sugli im- Ludopatia: ➜ mobili. Un’istanza legittimata dall’ado- Fed. Sinistra Europea zione di un recente decreto legge che le malattie di Stato. escluderebbe gli enti no - profit dal pagamento della tassa. Ma il problema Quando ho depositato, primo firmatario, Moderati più grave per Atc sarà anche quello di il progetto di legge denominato eufemi- chiudere in pareggio il prossimo conto sticamente “..uso responsabile e consa- economico. Se il pagamento dell’Imu pevole del gioco...” riferentesi a poche sarà confermato l’Atc potrebbe fallire. disposizioni più che altro logistiche ed Centinaia di dipendenti rischiano di educative, avevo ben presente i drammi perdere il posto di lavoro e migliaia di che si nascondevano dietro il gioco d’az- inquilini di rimanere senza un punto di zardo legalizzato. Drammi economici, riferimento per la gestione delle pro- anzitutto, ma come nei casi di tossico- prie case. Un altro aspetto decisamente dipendenza, drammi familiari. Persone grave riguarda le amministrazioni locali sul lastrico ...per il gioco di Stato. Leggo del torinese, che ad oggi non sono an- recentemente che molti esercizi pubbli- Eleonora Artesio cora informate se dovranno restituire cizzano i loro locali mettendo in eviden- o meno quanto già versato dall’Atc. za la mancanza delle cosiddette ..mac- Sfiducia a Cota Michele Dell’Utri Stiamo parlando di circa 8 milioni di chinette. Anzi, se ne sta componendo euro, di questi solo 5,5 per il Comune un vero e proprio elenco. Come a dire: Il Presidente Cota sembra essere di- di Torino. Un grosso punto interroga- genitori, mogli, mariti, figli, se vedete un ventato governatore a sua insaputa. Le elezioni fanno volare tivo che grava sui bilanci di decine di congiunto o un amico in quel locale... Nella competizione elettorale gli hanno solo lo spread Comuni, a tal punto che molti sindaci state tranquilli! Ho verificato di persona portato consenso, a sua insaputa, liste hanno preferito avvalersi dell’esercizio in alcune ASL la situazione di quella che presentate senza esserne titolate (alme- All’attesa per l’esito delle elezioni po- provvisorio per i primi mesi dell’anno viene definita “ludopatia”. Conosce- no secondo le sentenze dei primi due litiche si sostituisce ora l’attesa per la in modo da limitare i danni prodotti vo i dati che in Italia stimano i malati gradi di giudizio). Il risultato ottenuto lettura che daranno i mercati finanziari da un’eventuale restituzione del gettito di gioco d’azzardo in circa 700.000, di in conseguenza del voto popolare l’ha nei prossimi mesi di una situazione isti- Imu proveniente dalle case di proprie- cui 300.000 patologici. Ma non senza convinto di essere amato dalla gente, tuzionale senza precedenti. Era neces- tà Atc. Una tegola pesantissima per sorpresa ho potuto constatare situazio- così amato che non passa settimana saria stabilità e certezza di riforme, si i Comuni, i cui conti sono già grave- ni che pensavo concentrate soprattutto senza una manifestazione che vorrebbe è prodotta invece una grande confu- mente danneggiati dagli stretti vincoli nelle grandi aree urbane. Ed invece no. stringerlo d’affetto, sicuramente a sua sione e un’inesplicabile situazione di imposti dal patto di stabilità. Per que- Apprendo poi che la terapia è molto insaputa. Per due anni, durante il gover- stallo. L’iniziale reazione positiva agli sti motivi ho provveduto a presentare lunga, personalizzata e multidisciplina- no Berlusconi-Lega, Cota ha continuato exit-poll, è svanita alle prime proie- un’interrogazione alla Giunta regionale re con costi che sono stimati in qualche a sostenere che i tagli per i non auto- zioni autentiche sull’esito della con- 95 NUMERO 1 2013

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sultazione, con un calo della borsa e ritto ad un rimborso di 122 € netti più regionale ad opera del tecnico leghista. elevati valori degli inquinanti e gravi l’innalzamento dello spread. Ancora lo 0,50 € per ogni chilometro percorso. Una prova? Nei giorni scorsi una delega- patologie legate all’apparato respi- spread, che, nonostante qualcuno ten- Dal settembre 2012 la Procura indaga zione di sindaci del pinerolese ha conse- ratorio e cardiocircolatorio, nessuno ti di ignorarlo, è invece un fattore im- su alcuni consiglieri dai “rimborsi facili”, gnato 12.000 firme al Presidente Cota ha il coraggio di prendere decisioni e portantissimo nel determinare la spesa anche in virtù di un mio esposto. Ov- contro la riorganizzazione della rete provvedimenti sia di tipo emergenzia- per interessi. Pertanto, in un’ottica di viamente sulle indagini e sui documenti ospedaliera del loro territorio. Si tratta di le sia di tipo strutturale ( entrambi ne- riduzione del debito pubblico, deve elaborati in un cd-rom acquisito dall’au- una folla di cittadini che è preoccupata cessari). In Italia affezioni respiratorie essere tenuto costantemente sotto torità inquirente in esito al sopralluogo per il proprio futuro perché non hanno polmonari, crisi asmatiche e broncop- controllo ed a bassi livelli. Questa situa- del 28 settembre 2012 c’è il segreto certezza della continuità del servizio. neumopatie croniche costrittive cre- zione di indeterminatezza pesa anche istruttorio, ma detto segreto non c’è sui Non solo, perché contemporaneamen- scono al micidiale ritmo di 300.000 sull’economia reale per la quale diviene documenti cartacei in possesso dall’am- te è arrivata dai sindacati dei pensionati nuovi casi all’anno. più sensibile l’assenza di sicurezza, al- ministrazione regionale, da me richiesti una preoccupante denuncia: a marzo È stato inoltre scientificamente dimo- lontanandosi nel tempo l’adozione dei e negati dal Presidente Cattaneo e dal potrebbero non esserci più i contributi strato che un incremento delle polveri provvedimenti considerati indispensa- Segretario Generale Crescimanno. Il per gli assegni di cura domiciliare. Le sottili di 10 mcg per metro cubo pro- bili per avviare la ripresa economica e TAR ha chiarito: “le autodichiarazioni in organizzazioni sindacali mettono in al- voca un incremento di infarti ed ictus ridurre le incertezze per il futuro e per formato cartaceo rese dai membri del larme sul fatto che ci sarebbe l’intenzio- del 18%. Colpa del cosiddetto black la qualità della vita. Per superare l’im- Consiglio Regionale del Piemonte al fine ne da parte dei Direttori generali delle 5 carbon, proveniente in particolare dai passe riteniamo che occorra un forte di conseguire i rimborsi e le indennità di ASL di Torino e dei Presidenti e Direttori motori diesel, e costituito di particelle segnale di coerenza delle forze politi- cui all’art. 2 della L.R. n. 10/1972 non dei Consorzi di Comuni della Provincia tossiche sub micrometriche ( 0,1-0,2 che emerse come maggioritarie dalla possono ritenersi soggette al vincolo che operano sul socio assistenziale di so- micron ) che,come spugne, assorbono consultazione elettorale, con la dispo- del segreto istruttorio perché preesi- spendere gli assegni di cura, si parla di i metalli pesanti Nel nostro corpo essi nibilità a creare un governo di breve stenti all’indagine penale ed estranee aiuti fino a 1.640 euro mensili, per pro- causano aritmie e morti improvvise. durata che porti a compimento un alle attività direttamente compiute dal getti domiciliari a persone malate cro- Decisiva la loro potenzialità di pene- programma di indispensabili e condi- p.m. o dalla Polizia Giudiziaria”. Il TAR niche non autosufficienti. Ci chiediamo trare direttamente nel sangue gene- vise riforme sull’economia, sul rilancio ha quindi disposto che gli stessi mi sia- come sia possibile andare avanti con un rando pericolosi trombi. Arginare l’in- del lavoro, sulla riduzione no resi accessibili entro 30 giorni dalla Governo regionale del genere. La Giun- quinamento è diventata dunque una della tassazione e su una sentenza. Aspetto quindi i documenti ta toglie diritti e taglia servizi ai cittadini. esigenza indifferibile. nuova legge elettorale. e rilancio, richiedendo an- L’inefficacia dell’operato del Presidente Anche perché siamo tra i paesi euro- che quelli degli anni prece- della Regione Piemonte, Roberto Cota, pei con la situazione peggiore tanto

➜ denti, per esercitare il mio è la prova tangibile di come un pessimo che sul nostro paese grava pure una diritto/dovere di controllo. Governo regionale del centro-destra procedura d’infrazione avviata dalla

➜ possa peggiorare le condizioni di vita dei Corte di Giustizia Europea per aver cittadini. Il Piemonte, più di altre regioni superato ogni anno i livelli di smog Movimento 5 Stelle italiane, ha bisogno di ricostruire quei e non aver presentato contromisure percorsi di qualità che sono esempio idonee. Oggi sono necessari atti con- Sinistra Ecologia Libertà nazionale, nella Sanità, nel creti e misurabili volti non solo a ri- Lavoro e nella Difesa dei durre lo smog, ma anche a modificare diritti sociali e civili. la mentalità e le abitudini dei cittadini

➜ per avviarci consapevolmente verso una mobilità realmente sostenibile. I valori limite non sono lì per un bizzar- ro capriccio di qualche burocrate UE, Verdi Verdi ma sono dei valori finalizzati alla pro- tezione della salute umana! Sarebbe ora di capire che il diritto alla salute viene ben prima di quello, pur rispet- Davide Bono tabile, di potersi muovere,sempre e Monica Cerutti comunque, sulle quattro ruote sentite Il TAR accoglie il mio come un irrinunciabile prolungamen- to del proprio schema corporeo. ricorso contro il Consiglio Cota taglia e toglie D’altronde così va il mondo, o alme- no così andava nel secolo ventesimo L’8 febbraio il TAR Piemonte ha depo- il diritto alla cura primo… sitato la sentenza sul ricorso che ave- vo adito contro il Consiglio Regionale Ai piemontesi la gestione della Sanità del Piemonte, visto il diniego alla mia pubblica della Giunta regionale presie- Maurizio Lupi richiesta di accesso all’elenco delle au- duta da Roberto Cota non piace ed il todichiarazioni di attività istituzionali (e messaggio è arrivato dalla piazza. L’ulti- relativi rimborsi spese) dei consiglieri mo malumore si è manifestato in Piazza Aria da morire: i Verdi Verdi regionali dal 2008 al 2012. Castello a febbraio quando centinaia di contro l’inquinamento Per mesi avevo contestato tra i “costi cittadini e lavoratori si sono riuniti per dei politici” l’assurda possibilità per i manifestare contro le disastrose poli- È di nuovo un anno nero per la qualità consiglieri di autodichiarare un’attività tiche dell’Assessore Monferino. Con- dell’aria. E nonostante gli studi epide- istituzionale in qualunque parte della tinuano a giungere forti i segnali dello miologici presentati dall’OMS ci riveli- Regione Piemonte, con cui si aveva di- smantellamento del sistema sanitario no la stretta correlazione esistente tra 96 VICEPRESIDENTE Elena Maccanti Ugo Cavallera Giunta regionale Affari istituzionali, rapporti con il Urbanistica e programmazione Consiglio regionale, controllo di territoriale, beni ambientali, gestione e trasparenza amministrativa, edilizia residenziale, promozione della sicurezza e polizia opere pubbliche, SEDE locale, Enti locali; rapporti con società a partecipazione regionale, rapporti legale e contenzioso Piazza Castello 165 - 10122 Torino Tel. + 39 011 43211 con l’Università, semplificazione

ASSESSORI PRESIDENTE Paolo Monferino Roberto Cota Tutela della salute e sanità, edilizia Barbara Bonino sanitaria e Aress, politiche sociali, Trasporti, infrastrutture, Coordinamento e indirizzo delle politiche per la famiglia mobilità e logistica politiche del Governo regionale, Conferenza Stato-Regioni, rapporti con Claudia Porchietto William Casoni l’Unione europea, federalismo, Lavoro, formazione professionale Commercio e fiere, grandi eventi, coordinamento Giovanna Quaglia parchi e aree protette interassessorile delle politiche Bilancio e finanze, programmazione del volontariato. economicofinanziaria, statistica, risorse Alberto Cirio Sviluppo economico: industria, umane e patrimonio, pari opportunità Istruzione, sport, turismo piccola e media impresa, artigianato. Roberto Ravello e opere post-olimpiche Ricerca, innovazione, energia, tecnologia delle comunicazioni, Ambiente, risorse idriche, acque minerali e termali, difesa del suolo, Michele Coppola internazionalizzazione del Piemonte attività estrattive, economia montana, Cultura, patrimonio linguistico, protezione civile Museo regionale di Scienze naturali, ecomusei, Claudio Sacchetto politiche giovanili Agricoltura e foreste, caccia e pesca

I Commissioni V

Programmazione; bilancio, patrimonio, SEDE Tutela dell’ambiente e impatto ambienta- organizzazione e personale, Via Alfieri 15 - 10121 Torino le, risorse idriche, inquinamento, scarichi e-government, politiche comunitarie, enti Tel. + 39 011 5757 111 industriali e smaltimento rifiuti, sistema- strumentali e partecipazioni regionali, zione idrogeologica, protezione civile, affari istituzionali, federalismo, enti locali, parchi ed aree protette. pari opportunità, polizia locale, controlli PRESIDENTE ai sensi dell’articolo 34 dello Statuto. III Massimiliano Motta (Fratelli d’Italia) Economia, industria, commercio, agricoltura, PRESIDENTE artigianato, montagna, foreste, fiere e merca- VICEPRESIDENTI Angelo Burzi (Progett’Azione) ti, turismo, acque minerali e termali, caccia Cristiano Bussola (Il Popolo della Libertà) VICEPRESIDENTI e pesca, formazione professionale, energia, Wilmer Ronzani (Partito Democratico) Roberto Tentoni (Progett’Azione) cave e torbiere, movimenti migratori. Luigi Cursio (Misto) PRESIDENTE Gian Luca Vignale (Progett’Azione) VI VICEPRESIDENTI Cultura e spettacolo, beni culturali, II Angiolino Mastrullo (Il Popolo della Libertà) musei e biblioteche, istruzione ed edilizia Alberto Goffi(Unione di Centro) Pianificazione territoriale; urbanistica; scolastica, università, ricerca, politiche edilizia residenziale; trasporti e viabilità; IV dei giovani, sport e tempo libero, espropri; opere pubbliche; navigazione; cooperazione e solidarietà, minoranze Sanità, assistenza, servizi sociali, politiche comunicazioni. linguistiche. degli anziani. PRESIDENTE PRESIDENTE PRESIDENTE Antonello Angeleri (Lega Nord) Carla Spagnuolo (Il Popolo della Libertà) Michele Marinello (Lega Nord) VICEPRESIDENTI VICEPRESIDENTI VICEPRESIDENTI Franco Maria Botta (Fratelli d’Italia) Marco Botta (Fratelli d’Italia) Giampiero Leo (Il Popolo della Libertà) Gianna Pentenero (Partito Democratico) Nino Boeti (Partito Democratico) Mauro Laus (Partito Democratico)