POSTE ITALIANE SPA - Spedizione in AP - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB ROMA >NASCE L’ACCADEMIA DELLA BOXE AD ASSISI >INTERVISTA AUMAR KREMLEV,AIBA NUOVO PRESIDENTE > UEPERFABIO TURCHIETRICOLOREPER ZUCCO>TREBRONZI AI MONDIALIYOUTHDIKIELCE >titoli italiani:mondongo, lenti,d’adamo ekaba >MAGNESI: DIFESAMONDIALE IBOATEMPODIRECORD O L L A G

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a pag 12 INTERVISTA A KREMLEV SOMMARIO p. 4 EDITORIALE p. 22 MAGNESI: IBO A TEMPO DI RECORD di Flavio D’Ambrosi di Alfredo Bruno p. 5 ADDIO A MARVIN HAGLER p. 25 HERMI E ROSSETTI AD ASTI di Giuliano Orlando di Giuliano Orlando p. 10 ACCADEMIA DELLA BOXE AD ASSISI p. 27 FIERMONTE di Ufficio Comunicazione e Marketing FPI di Leonardo Pisani p. 12 INTERVISTA A KREMLEV p. 30 MONDIALI A KIELCE di Giuliano Orlando di Giuliano Orlando p. 15 TURCHI UE E ZUCCO TRICOLORE p. 34 INTERVISTA A RENZINI di Giuliano Orlando di Giuliano Orlando p. 19 IL GIUDIZIO p. 36 D’ADAMO di Alessandro Duran di Luigi Capogna p. 20 JOE SMITH p. 38 CINEMA E BOXE di Luca De Franco di Gianni Virgadaula

2 I BOXE RING MAGNESI :IBO RINCONFERMATO a pag 22

MONDIALI A KIELCE a pag 30

p. 40 KABA-RANDAZZO A MANTOVA p. 56 LENTI - PICARDI A LIVORNO di Giuliano Orlando di Giuliano Orlando p. 42 PROMESSE PRO p. 58 GUSTAV ‘BUBI’ SHOLZ di Giuliano Orlando di Gianni Virgadaula p. 49 A.S.D. TESTUDO SCUOLA DI PUGILATO p. 61 MEMORIAL DURAN di Giuliano Orlando di Fausto Borgonzoni p. 52 TITOLO ITALIANO PER MONDONGO p. 62 ERNST WEISS di Alfredo Bruno di Giovanni Calabresi e Karin Hutter p. 54 CANELO ALVAREZ RILANCIA LA BOXE di Luca De Franco

BOXE RING N.02/2021 - Direttore responsabile: Alfredo Bruno - Periodico bimestrale della Federazione Pugilistica Italiana (F.P.I.). Registrazione al Tribunale di Roma N.10997/66 del 18.05.1966 - Sede: Viale Tiziano n.70 - 00196 Roma. Presidente Federale: Flavio D’Ambrosi - Segretario Generale e Responsabile Amministrativo: Alberto Tappa. Pubblicità: Ufficio Comunicazione e Marketing FPI. Stampa: Mengarelli Grafica Multiservices S.r.l. con sede legale ed operativa: Via Cicerone 28 - 00193 Roma. Hanno collaborato: Fausto Borgonzoni, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Flavio D’Ambrosi (Presidente FPI), Luca De Franco, Alessandro Duran, Gabriele Fradeani, Giuliano Orlando (Inviato speciale), Leonardo Pisani, Ufficio Stampa FPI, Gianni Virgadaula. Foto: Archivio Storico FPI, Fabio Bozzani, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Claudio Giuli, Leonardo Pisani, Renata Romagnoli, Star , TeStudo, Ufficio Stampa FPI, Gianni Virgadaula. Foto di copertina: Archivio Storico Fpi Chiuso in tipografia il 30 Maggio 2021.I mpaginazione Grafica: Sara Badii. www.fpi.it - www.boxering.fpi.it

BOXE RING I 3 L’EDITORIALE DI FLAVIO D’AMBROSI

rispetto delle regole che si traduce nella volontà, di certi per- sonaggi, di essere al di sopra di tutto e tutti nella ricerca del proprio tornaconto personale. Per quanto concerne il primo aspetto, ritengo che sia neces- sario – per fa guadagnare nuovamente le luci della ribalta alla nostra nobile arte – fare un passo indietro, mettendo sul ring incontri validi, agonisticamente equilibrati e con pugili che dimostrino le giuste capacità tecnico tattiche. Il nostro movi- mento non può più essere rappresentato da match che mo- strano di essere non consoni alla nobile tradizione di questa nostra disciplina sportiva. Per tale motivo sarà indispensabile – oltre che un serio investi- mento nella ricerca del talento attraverso iniziative e strumenti per crescere i giovani pugili – una profonda ed incisiva riforma delle formule che riguardano i Campionati italiani Pro ed AOB. Riforma che dovrà essere accompagnata da un significativo in- LA QUALITÀ PUGILISTICA cremento dei processi di selezione per la scelta dei pugili che dovranno far parte delle Squadre Azzurre, nonché da seri pro- cessi formativi dei giovani tecnici. E LA CULTURA DELLE REGOLE Sarà indispensabile, altresì, far emergere con chiarezza e pre- miare l’enorme lavoro a carico delle ASD nell’organizzazione di Nonostante la grave pandemia, continua incessante il lavoro eventi Pro. Dovranno passare alcuni anni ma se non crescerà della Federazione e delle società affiliate. In questi ultimi due la qualità dei match, la nostra disciplina avrà un futuro incerto mesi si è registrato un rigoglioso aumento dell’attività pugili- e probabilmente non potrà essere più competitiva a livello in- stica attraverso l’attività ordinaria, interregionale e nazionale. ternazionale. La Federazione ha raggiunto il record storico di 953 società af- Il secondo aspetto – relativo alla trasgressione delle regole – e filiate, a testimonianza degli umori positivi e delle aspettative quello che più mi colpisce. Per una disciplina sportiva, il pu- che tutto il movimento pugilistico nutre nella Federazione e gilato, che richiede ed insegna il rispetto dei regolamenti è nel suo lavoro quotidiano. assai paradossale che alcuni personaggi vivano con sofferenza Da questo mese ha preso il via una sequenza di eventi nazio- l’osservanza delle norme – siano esse di carattere sportivo che nali che porteranno sul ring centinaia di pugili. Solo il Torneo dell’ordinamento generale – e si sentano lesi ogniqualvolta non Mura, da poco concluso, ha visto gareggiare oltre 220 giovani gli sia garantita, per il perseguimento dei loro interessi, l’esen- pugili tra quali sono spiccati diversi talenti che potranno esse- zione o la deroga alla sacrosanta e legittima regola. re i campioni del domani. Tali personaggi, pochissimi a dir la verità, mancano di qualsiasi Subito dopo sarà protagonista il Torneo femminile WBL a cui cultura del rispetto delle regole e purtroppo si accompagnano, seguiranno il Campionato Italiano femminile S/J/Y, il Torneo di in alcuni casi, a chi utilizza la mannaia per nuocere alla dignità qualificazione olimpica di Parigi, il Campionato Europeo Un- di dirigenti federali, tesserati, tecnici ed atleti e di tutto il mo- der 22 ed il Campionato italiano Under 22. Il movimento Pro vimento pugilistico italiano. non sarà da meno e offrirà altri eventi di rilievo internazionale In questo quadriennio, la Federazione sarà inflessibile nella nel mese di maggio p.v. a cui si aggiungeranno i consueti Titoli volontà di ripristinare una normale cultura della legalità, ri- italiani. correndo se necessario a tutti i mezzi della giustizia sportiva Gli sforzi ed i cospicui investimenti federali cominciano a pro- ed ordinaria qualora si insista in tali assurdi comportamenti. durre i loro effetti e le società, con i loro tecnici ed atleti, par- In ultimo, mi preme riportarvi le risultanze sintetiche del Con- tecipano con vivo entusiasmo ed energia al ricco menù pugili- siglio federale del 30/04/2021: stico che ci ha regalato, di recente, anche 3 medaglie di bronzo 1) lancio dal mese di giugno p.v., di una massiccia campagna ai Campionati Mondiali Youth in Polonia. promozionale dell’attività pugilistica – attraverso l’utilizzo di Anche a livello mediatico, la politica federale comincia a dare i testimonial ovvero di grandi pugili del passato – che incre- suoi frutti. La Rai ha deciso di tornare ad investire sulla nostra menti il bacino d’utenza delle palestre gestite dalle nostre so- disciplina e dopo il Campionato mondiale IBO, trasmesso su cietà affiliate. Con tale campagna promozionale, si ribadirà, al- Rai2 nella giornata del 23 aprile u.s, saranno offerti nel mese di tresì, che l’attività pugilistica, sia essa amatoriale o agonistica, maggio p.v., su Rai sport, altri eventi pugilistici Pro. è assolutamente ed esclusivamente legata – come testimonia lo Tuttavia, l’ampia analisi positiva non può farci perdere di vista Statuto federale approvato dal CONI – alla FPI; le problematiche e le criticità che il movimento pugilistico si 2) proposta di modifica del regolamento Pro nella parte con- trascina ormai da anni e che ad inizio di questo quadriennio si cernente il nulla osta allo svolgimento dei Campionati italiani. sono ripetute con mesta frequenza. Credetemi non è solo una La riforma dovrà garantire qualità e soprattutto equilibrio nelle questione di ricercare i mezzi e le iniziative più appropriate sfide per difendere o aggiudicarsi il Campionato Italiano Pro. ovvero gli investimenti più oculati per garantire il definitivo Le tante risorse che la Federazione sta investendo, richiedono rilancio del pugilato. spettacoli pugilistica adeguati; Il problema è molto più radicato e profondo e riguarda da un 3) nomina dei componenti degli organi di giustizia e della pro- lato l’assenza di qualità agonistica e tecnica che si denota in cura federale per il quadriennio 2021/2024; alcuni match e dall’altro la totale noncuranza della cultura del 4) nomina degli organi del Settore Sanitario per il quadriennio 2021/2024.

4 I BOXE RING Il mancino più forte del Mondo

feso dodici volte. Il tredici non gli portò fortuna e quella sconfitta non l’aveva mai digerita. Personalmente la penso come Hagler, pur rispet- tando l’opinione di altri. Questo, ha sempre pensato Marvin Nathaniel Marvelous Hagler, nato a New- ark il 23 maggio 1954, primo di una nidiata che prosegue con quattro femmine, frutto della relazione tra mamma Ida Mae Hagler e Robert Sims, che solo nel 1959 si sposarono e nello stesso anno nacque Robbie, a sua volta pugile, bravo ma non quanto Marvin. La notizia della sua morte arriva nella tarda serata del 16 marzo, dal New Hampshire, lo stato attiguo al Massachusetts, dove a Brockton e a Boston, i coniugi Hagler hanno appartamenti e uffi- ci. L’annuncio appare su Facebook, sul sito del Fan Club del campione. Poche parole, inviate dalla moglie, Kay Guarino Hagler, nata a Napoli, cugina di Luciano Buonfiglio, pre- sidente nazionale della Canoa-Ka- jak da diversi quadrienni. Dice: “Mi dispiace fare questo annuncio molto triste. Oggi purtroppo il mio amato marito Marvelous Marvin è morto inaspettatamente nella sua casa nel SI È SPENTO IL MERAVIGLIOSO New Hampshire. La nostra fami- glia vi chiede di rispettare la nostra privacy in questo momento difficile. Con amore. Kay G. Hagler”. Altro messaggio qualche giorno dopo, per chiarire l’infondatezza della notizia che sarebbe stato il vaccino anti Covid a determinare il deces- so. “Sono l’unica persona ad essergli stata accanto fino all’ultimo e l’unica persona che sa come sono realmente andate le cose. Nemmeno la sua fa- l “Meraviglioso” non c’è più. Si è miglia conosce i dettagli. Non accetto UNA CARRIERA accomiatato senza fare rumore, di leggere qualche stupido commento Isorprendendo il mondo della di chi non sa cosa sia veramente ac- FANTASTICA boxe e non solo, che lo considerava caduto. Di sicuro non è stato il vac- un campione assolutamente indi- cino che ha causato la sua morte. Il NEI MEDI struttibile anche dopo aver appeso mio bambino se ne è andato in pace i guantoni. Decisione presa dopo con il solito sorriso e non è questo il di GIULIANO ORLANDO il ‘furto’ subito contro Ray Sugar momento di dire sciocchezze”. Forse in futuro ne sapremo di più, ma il ph ARCHIVIO STORICO FPI Leonard sul ring di Las Vegas il 6 aprile 1987, che gli costò il titolo dei dettaglio per quanto importante, lo reputo secondario al dolore sincero Bartlett, 13 marzo 2021 medi in suo possesso dal 1980 e di-

BOXE RING I 5 la scuola. Dornell, proveniva dalla Carolina del Sud, più alto, per di- mostrare di essere il capo branco lo aveva schiaffeggiato e macchiato la giacca in pelle appena acquistata. Marvin non aveva reagito, ma nep- pure dimenticato. Sul ring si prese la rivincita con gli interessi. Avreb- be potuto metterlo KO, invece lo picchiò per sei round. Al tappeto lo avrebbe spedito due anni dopo nel 1975, sempre a Brockton. Marvin il 20 dicembre1975 a Boston, conquista la prima cintura da pro, quella del Nord America, battendo il quotato e favorito Johnny Baldwin, mancino come lui, dopo 12 round intensi. Baldwin ai Giochi di Città del Messico 1968, aveva ottenuto il negozio dove vendono dai dentifrici bronzo nei medi jr. battuto in semi- ai giocattoli, cartoline e chincaglie- finale dal cubano Garbey che colse ria varia. Poi nel cantiere edile dei l’argento, superato in finale dal Petronelli, genitori di Casavecchio russo Lagutin. Come era nel suo nel foggiano, sbarcati negli USA, ai temperamento, partì con furia, ma primi del 1900. Quando smonta en- la boxe fredda e precisa del rivale, tra in palestra dove trova il suo vero annullò gli attacchi di Baldwin, che mondo. Il gym è gestito dai suoi da- tra la sorpresa dei suoi tifosi, subì tori di lavoro che capiscono al volo la prima sconfitta dopo 30 vittorie quanto quel ragazzino di poche e un pari. Mentre per Marvin è la parole, sappia parlare molto bene vittoria numero 21 e un pari. Il 1976 con i pugni. Pat e Goody Petronelli, inizia male: a gennaio sul ring di resteranno al suo fianco fino al riti- Filadelfia, Bobby Watts gli infligge ro nel 1987. Quando debutta al pro- la prima sconfitta, che a giudizio fessionismo ha alle spalle un ricco che ha causato la sua scomparsa. del pubblico e della stampa è una curriculum nei dilettanti e la con- l percorso pugilistico di Marvin rapina. Marvin e i Petronelli non la vinzione di essere un predestinato. prende avvio molto presto, a prendono bene, ma due mesi dopo Cranio rasato a zero su consiglio di Brockton la cittadina del Mas- vanno ancora a Filadelfia, fucina I mamma Mae, l’unica capace di farsi sachusetts, dove era nato Rocco di campioni e piazza blindata per rispettare da Marvin. Che nel frat- Francesco Marchegiano, papà gli “stranieri”. Infatti raccolgono la tempo va a vivere con Bertha, una abruzzese di Ripa Teatina, mamma seconda battuta d’arresto contro florida ragazza dieci anni più- an di S. Bartolomeo nel beneventano Willie Monroe, più esperto, nativo ziana di lui, che porta in dote due in . Nel 1923 nasce il futu- dell’Alabama ma residente a Philly, figli Jimmy e Celeste, subito adot- ro campione, in arte Rocky Marcia- guidato da due vecchie volpi qua- tati ai quali seguiranno Marvin jr. e no, re dei massimi dal 1952 al 1956, li George Benton ed Eddie Futch, più tardi nel 1981, Charelle. Quando l’eroe assoluto, mito e orgoglio de- capaci di portare Ken Norton e Joe nasce Marvin jr. nel 1971, il padre gli italo americani. Deceduto nel Frazier, al successo contro il miti- ha ufficialmente 19 anni, in realtà 1969 a soli 46 anni per un incidente co Ali. Marvin non commenta ma solo 17, in quanto i Petronelli per aereo. memorizza tutto. A metà febbraio farlo debuttare sul ring prima dei Nel 1970, mamma Mae vi si trasferi- 1977, accetta di mettere in gioco a 15 anni, lo invecchiarono e solo nel sce con tutta la prole e nonna Bes- Boston la cintura del Nord America 1973, chiarirono l’equivoco. Il pri- sie, ad eccezione del marito, spari- proprio con Willie Monroe al quale mo gong da pro suona a Brockton to nel nulla. Marvin è un ragazzino non bastano i consigli di Benton e la sera del 18 maggio 1973, a 19 anni, di poche parole, i primi veri amici Futch, per evitare il kot al settimo spedendo KO al secondo round sono una tartaruga e i piccioni. round. Gli organizzatori di Filadel- Terry Ryan. Al quarto match incro- Prova a giocare a basket e baseball, fia offrono a Marvin un bel gruzzolo cia i guantoni con Dornell Wigfall, ma quando a dieci anni gli regalano (2000 dollari) per disputare la bel- anche lui imbattuto con otto vitto- un paio di guantoni, intuisce che la con Monroe definita il 23 luglio. rie, col quale ha un vecchio conto quello sport fa per lui e diventa la Marvin è ancora più sbrigativo. in sospeso, risalente ai tempi del- sua passione. Inizia a lavorare in un concedendogli meno di due round.

6 I BOXE RING “The Ring”, la rivista fondata da Nat 1977, proprio Bennie Briscoe dopo dagli occhi di ghiaccio, era privo Fleischer nel 1941, la Bibbia della 15 round feroci, mettendo ai fianchi di qualsiasi emozione. A Bellaria il boxe, fino al 1977 ignora Hagler. Nel le cinture WBC e WBA. Ripetendo 19 luglio 1979, aveva messo KO An- 1975 pone Willie Monroe e Bobby il successo del 1974 a Montecarlo, gelo Jacopucci, che perse la vita in Watts sesto e settimo, davanti ad per il WBC, unico ad aver messo KO seguito alle conseguenze di quella , con Bennie Briscoe Briscoe. L’attività tra e il sconfitta, ma l’inglese lasciò l’Italia decimo, l’anno dopo Briscoe è ter- litorale francese ha il contributo di senza alcun commento. Ad Hagler zo e Watts quarto. A sorpresa, nel Alain Delon e Paul Belmondo che era antipatico e me lo disse al peso. 1977 mette Marvin primo sfidante di guadagnano montagne di soldi col Raramente ho visto il grande man- Rodrigo Valdes, giunto al titolo la- cinema, investendoli nella boxe, cino così cattivo. Neppure contro sciato vacante da Carlos Monzon, il sport che li emoziona. Nel 1978, Val- Hearns e Mugabi. La battaglia durò cui regno era iniziato il 7 novembre des, a sorpresa perde il titolo alla tre soli round, ma tanto bastò per 1970 a Roma, mettendo Nino Ben- prima difesa contro Hugo Corro a rendere la faccia di Minter irrico- venuti KO al dodicesimo round. Da Sanremo e pure la rivincita qualche noscibile, tanti erano i segni e le fe- quel momento è il re incontrastato mese dopo a Buenos Aires. Corro rite che Hagler gli aveva procurato. dei medi fino al 1977, quando decide nato a Mendoza, attivo dal 1973, car- La reazione dei tifosi inglesi fu al- il ritiro. Il “killer” di Santa Fè, lascia riera tutta in casa, con l’eccezione di trettanto furiosa, con lancio di bot- il ring dopo 14 difese vittoriose e un un match a Torino nel 1977, batten- tiglie piene di birra, costretti a ri- record di 102 incontri, nove pari e do il romano Mario Romersi sugli 8 parare sotto il ring per evitare guai tre sole sconfitte, cancellate nel- round, è una cometa che si spegne seri. Antuofermo, presente a bordo le rivincite con Felipe Cambeiro, il 30 giugno 1979 a Montecarlo, di ring, ne ricevette una sul collo, ma Alberto Massa e Antonio Aguilar. fronte al pugliese Vito Antuofer- ebbe la prontezza di vedere il re- Quest’ultimo lo batté cinque volte, mo, formatosi pugilisticamente a sponsabile, raggiunto al volo e pla- per cancellare quel neo. Marvin è lo , dove vive. Nella stessa nato sotto le sedie, responsabile un sfidante ufficiale ma non ha l’orga- riunione Hagler debutta in Europa, destro preciso al naso. Quella sera nizzazione alle spalle per far valere spedendo KO all’ottavo round Nor- iniziava il regno di Marvin Hagler il suo ruolo. I direttori d’orchestra berto Cabrera altro argentino che del momento sono Tito Lecture, si allena a Genova da Rocco Ago- che ha guidato Monzon e gesti- stino. Ormai è pronto per il mon- sce il Luna Park di Buenos Aires, diale. Che tenta il 30 novembre a ma soprattutto il promoter roma- Las Vegas di fronte ad Antuofermo. no Rodolfo Sabbatini che tira i fili Ottiene un pari assai discusso, per in Europa con Mickey Duff e negli molti un regalo di due giudici su USA con Bob Arum e Don King, in tre. Meno di un anno dopo, la con- pratica con tutto il mondo. Prima quista iridata. L’impresa gli riesce di diventare organizzatore ha fat- il 27 settembre alla Wembley Are- to il giornalista. Dopo aver portato na di Londra, picchiando di brut- Monzon in Italia, ha sentito parlare to il mancino inglese Alain Minter, di Marvin Hagler, allievo dei fratelli che di simpatico non aveva nulla. Pat e Goody Patronelli, pugliesi di Sfottente e irridente, quel pugile origine. Il mancino dal cranio lu- cido ha battuto nettamente Bennie Briscoe il 24 agosto 1978 a Filadelfia. Anche se non è più al top, dopo ol- tre 15 anni di battaglie, Briscoe resta una brutta gatta da pelare e Marvin lo domina sui 10 round. In Europa è sconosciuto, ma Rodolfo sa che vale e non poco. Così lo mette in programma il 30 novembre 1979 sul ring di Montecarlo, nel sottoclou del mondiale tra l’argentino Hugo Corro e lo sfidante Vito Antuofer- mo. Corro è diventato campione a sorpresa il 22 aprile 1978 ai dan- ni del colombiano Rodrigo Valdes, che aveva preso il posto di Monzon, dopo il ritiro. Avendo superato a Campione d’Italia il 5 novembre

BOXE RING I 7 il Meraviglioso. Per sette anni, dal in parecchie sue sfide sia in Euro- sistibile sorriso”. 1980 al 1987 è stato il re indiscus- pa che negli USA, un privilegio che Pino Caputo, l’insegnante della Pu- so. Poteva andare ancora avanti? mi ha permesso di vivere in diretta gilistica Domino, dove è nato e cre- Il verdetto del 6 aprile 1987, contro emozioni senza prezzo. Ne sono di- sciuto Daniele Scardina, sita in Via Ray Sugar Leonard ha fermato la ventato amico e questo mi inorgo- dei Missaglia a Sud di Milano, non sua grande corsa, ma non certo il glisce, perché Marvin era straordi- lontano da Gratosoglio, dove ri- dubbio di milioni di persone con- nario anche e soprattutto fuori dal siedevano Marvin e Key, lo ricorda vinte che avesse vinto. Compreso ring e dopo il suo ritiro. Ho assistito quando con l’arrivo della primavera il sottoscritto. Restano indelebili al suo matrimonio con la splendida faceva lunghe pedalate in mountain nella memoria le vittorie sui rivali Key Guarino, la sua musa per tutta bike, lungo la riva del Ticino. “Con che hanno tentato invano di inter- la vita, di cui era innamoratissimo e la moglie andava a fare spese al su- rompere il suo regno. Marvin non viceversa. Vivevano nella zona Sud permercato. Sempre disponibile sia ha rifiutato nessuno e nessuno gli di Milano a Gratosoglio. Si recava- per le foto che gli autografi, con quel ha fatto sconti. Se i vari Obelmejias, no spesso a Brockton, dove avevano sorriso luminoso che incantava. Che Hamsho, Lee, Sibson, Scypion e lo e hanno case e uffici. Come a Lon- tristezza quando ho saputo della sua stesso Antuofermo rientrano tra gli dra, invitati dalle più importanti scomparsa”. Confesso di avere un sfidanti normali, le battaglie contro emittenti inglesi. Il titolare della grande dispiacere di non averne Roberto Duran, e OPI 82, Salvatore Cherchi era l’uni- potuto parlare nel mio libro “Storia John Mugabi hanno il sapore delle co capace di convincerlo a seguire del pugilato” uscito nei primi anni imprese epiche. Solo se sei un fuo- qualche serata di boxe, superando ’80. Troppo presto per raccontarne riclasse assoluto puoi domare que- la proverbiale pigrizia di vivere a le imprese. Di Hagler hanno scritto sti campioni. A giudizio comune la casa in pantofole. Le ultime appari- in molti, forse in troppi e non sem- sesta ripresa contro Mugabi, viene zioni al Principe lo scorso anno. Poi pre con cognizione di causa. Anche indicata come la più feroce e dram- il silenzio. libri, ricchi di imprecisioni. In uno matica nella storia dei medi. Ho lex Cherchi, figlio di Salvato- di questi gli assegna l’Atleta d’o- avuto la fortuna di averlo seguito re, ricorda di essere stato a ro della Diadora nel 1981, facendo Acena con lui alla Convention confusione a non finire. D’altronde WBC del 2018 a Kiev in Ucraina. inventarsi autori senza i requisi- “Nell’occasione eravamo assieme ai ti, ovvero aver seguito gli eventi e coniugi Holyfield, interessati a cono- fatta la necessaria esperienza, ma scere come si preparava il risotto al limitandosi a leggere e copiare, nero di seppia. Mentre tutti ascolta- spesso male, rischi scivoloni. Sul vano, Marvin scriveva sul tovagliolo premio in questione mi sento in quanto cercavo di spiegare. Ad un dovere di fare chiarezza e spiego il certo punto interviene Key che com- perché. A settembre 1981, mi chia- menta: Marvin è bravo a prendere ma l’amico Pietro Gallonetto, capo nota, poi passa il tutto a me, mentre ufficio stampa della Diadora, per lui guarda la televisione. Adorabile annunciarmi che la giuria di cui campione del mondo in pantofole. facevo parte, aveva scelto quale At- Mentre Marvin sfoggiava il suo irre- leta d’oro Diadora internazionale, l’inglese Sebastian Coe, specialista sui 1500 e 5000, un vero fenomeno, ma poco popolare in Italia. Espri- mo i miei dubbi e metto in allarme i fratelli Danieli, che contano molto su quell’appuntamento, dove in- vitano la stampa al Teatro Duse di Asolo, preventivando un ritorno di stampa su tutti i quotidiani e set- timanali. Fui delegato a trovare un nome di assoluto richiamo, quale ospite d’onore. Ne parlo con Ro- dolfo Sabbatini, suggerendo i nomi di e Marvin Hagler, la star dei medi, che aveva combattuto a Montecarlo nel 1979, ma non era mai stato in Italia. Ro- dolfo scarta Leonard, impegnato a fare le telecronache con la HBO e

8 I BOXE RING parla con i fratelli Petronelli, i ma- nager di Hagler accolgono l’invito con grande entusiasmo, esprimen- do il desiderio di poter visitare la terra dei genitori, nativi di Casa- vecchio nel foggiano, come infatti avvenne. Il terzetto giunge a Roma qualche giorno prima del premio. In tempo per visitare la capitale e arrivare ad Assolo in auto, guidata personalmente da Renzo Spagnoli, che Sabbatini aveva delegato quale accompagnatore ufficiale. La sera delle premiazioni il successo supe- ra ogni attesa e il grande protago- nista è Marvin Hagler che si dimo- stra intrattenitore brillante, ironico e documentato anche su argomenti non legati strettamente al pugilato. Ad un certo punto uno dei fratelli verdetto rivestito da interrogativi Danieli si avvicina e mi chiede di far che non hanno mai trovato rispo- presente ai colleghi che il premiato ste certe. So che non tutti saranno è Coe. Ignorato totalmente. Questi d’accordo, ritenendo Carlos Mon- i fatti reali. Nel libro si legge che zon superiore. Ho avuto la fortuna nel 1981 vennero premiati Edwin di vederli da bordo ring tutti e due Moses, Bernard Hinault, Sebastian e proprio questa opportunità mi Coe e Marvin Hagler, inglobando ha fatto scegliere Hagler. Tecnica- quattro edizioni in una. Ignorando mente il repertorio dell’americano che i premi avevano una precisa era decisamente più completo e collocazione. Atleta Internazionale, anche le doti da incassatore risul- atleta italiano, speranza, dirigente tavano migliori. Monzon faceva sportivo, tecnico sportivo, segnala- più male, in particolare col destro, zione speciale e in alcune occasioni ed era un mediomassimo natura- riconoscimento straordinario. Nel le, che combatteva nei medi. Boxe to superiore, pure convinto che in 1980 oltre a Hinault, venne premia- monocorde ma indubbiamente ef- un confronto diretto la maggiore to e Pietro Mennea. ficace. Cattivo sul ring e anche fuo- completezza tecnica e solidità at- Hagler lo venne a ritirare solo quat- ri. Guardando gli sfidanti appare letica del mancino americano alla tro anni dopo. Bastava documen- evidente che quelli dell’argentino fine avrebbe avuto la meglio, come tarsi a dovere, evitando l’ennesima siano stati di livello inferiore. Sab- era accaduto con Mugabi. A segui- imprecisione di cui il libro è ric- batini e Lecture sapendo di avere re vedo Jackie La Motta per la con- co. Concludo con la mia personale nel pollaio la gallina dalle uova d’o- tinuità di vertice, Marcel Cerdan classifica assoluta dei pesi medi. ro, con molto giudizio la gestirono altro guerriero di classe, Bernard Al primo posto l’immenso Ray Ro- nel modo più accorto per farla du- Hopkins assai sottovalutato e in- binson, che possedeva un talento rare a lungo. Non solo, al contrario fine che ha saputo infinito, re dei welter e dei medi, di Hagler che ha trionfato su tutti, conquistare il mondiale negli USA, tecnicamente nessuno è stato alla Monzon in diverse occasioni ha ri- impresa riuscita a pochi e a man- sua altezza. Boxe di rara eleganza, schiato la sconfitta. In particolare tenersi al vertice in un periodo non un fisico da ballerino e una classe con Briscoe, col quale pareggiò nel facile, ricco di grandi campioni. infinita. Dal 1946 alla fine degli anni 1967 sui 10 round e lo superò con ’50 dettò legge. Alle sue spalle metto grande affanno nel 1972 sempre a Marvin Hagler, campione indistrut- Buenos Aires. Stesso discorso con Griffith e Valdes, le cui vittorie eb- tibile, un fisico scolpito nell’acciaio, • Pag 6 Hagler e Antuofermo. Sotto Hagler bero momenti di alto rischio. De- il più elegante e completo mancino Campione WBA. finire avversarsi di prestigio i vari della storia. Ha incontrato e battuto Pag 7 Hagler e Petronelli, sotto Hagler e Du- il meglio degli anni ’80. Da Briscoe Moyer, Bouttier, Bogs, Napoles che ran. ad Antuofermo, quindi Minter, Du- non era certo un medio, Mundine, Pag 8 Hagler ancora con Petronelli, sotto Ha- ran, Hearns e Mugabi, spauracchi Licata e Tonna appare esercizio gler con Rocky Mattioli. che lui ha distrutto. La sconfitta con difficile da confermare. Per queste Pag 9 Hagler con Nardiello, sotto Hagler con Leonard è sospesa nel limbo di un ragioni ritengo che Hagler sia sta- Sabbatini.

BOXE RING I 9 Una data storica... AD ASSISI NASCE L’EUROPEAN BOXING ACADEMY

zione, sono intervenuti, tra gli altri, i tre players del progetto, il Presi- dente AIBA Umar Kremlev, il Presi- dente EUBC Franco Falcinelli ed il Sindaco di Assisi Stefania Proietti. All’evento ha preso parte il dott. Flavio D’Ambrosi, Presidente FPI che, insieme al Presidente Onora- rio FPI Vittorio Lai ed al Presidente CONI Umbria Domenico Ignozza, fruiranno dell’Academy e collabo- reranno al massimo per l’impor- tante iniziativa. Presenti e pronti a collaborare anche il Vicepres. Vicario FPI Fabrizio Baldantoni ed il Segretario Generale FPI Alberto Tappa. Il Sindaco Proietti ha sottolineato l’impegno di tutto il Comune rap- presentato anche dall’Assessore allo Sport Veronica Cavallucci e dagli Assessori Alberto Capitanucci e Massimo Paggi: “Assisi è il luogo ideale dello Sport e siamo onorati ra sportiva Europea e riconosce al di contribuire a rafforzare la pre- IL NUOVO POLO MONDIALE Pugilato Italiano il ruolo trainante senza del pugilato nel nostro terri- nella formazione e nell’aggiorna- torio, riqualificandolo e facendo di DEL PUGILATO mento dei sistemi di preparazione questa città uno dei poli mondiali di tecnica ed un investimento econo- questa disciplina”. COMUNICAZIONE FPI mico ingente in tempi di crisi. Per Un traguardo pensato e costruito la promozione e realizzazione di negli anni, come ha dichiarato il Assisi, 14 aprile 2021 questi obiettivi fondamentale sarà promotore dell’Academy, il Presi- Presentato ad Assisi il nuovo pro- il ruolo ed il supporto professiona- dente EUBC e Vicepresidente AIBA getto European Boxing Academy, le di Artmediasport, attuale advisor Franco Falcinelli: “Merito del nuo- l’Accademia di formazione esclu- FPI, che si occuperà dei rapporti vo corso dell’AIBA del Presidente siva per tutte le figure professio- con i media e delle attività di fun- Kremlev, volta al rilancio dell’im- nali del mondo della boxe (Tec- draising. magine e della popolarità del pu- nici Sportivi, Arbitri-Giudici, L’Amministrazione Comunale di gilato ed alla crescita professionale Medici, Dirigenti, Manager, Pro- Assisi, che è sempre stata vicina degli addetti ai lavori. Questa ge- moter, Cutmen, Delegati Tecnici alle iniziative della Federazione stione con la sua leadership attuerà ITO), nonché centro di allenamento Pugilistica Italiana, potrà vantare la rifondazione dell’antica cultura per tutte le Squadre Internazionali, il successo di un’intuizione che in- di questo sport”. in primis per le Nazionali Italiane di crementa il flusso turistico sportivo Le oltre 200 Federazioni Sportive Pugilato. Ospitare infatti, in Italia, nel territorio comunale e regionale. AIBA dei 5 Continenti guarderan- l’European Boxing Academy pone il Alla presentazione, avvenuta in Co- no ad Assisi come faro di rinascita. nostro Paese sul tetto della cultu- mune presso la Sala della Concilia- Ne è fermamente convinto il Pre-

10 I BOXE RING sidente AIBA Kremlev: “L’Italia è la terra da cui è partita la cultura del pugilato. Ad Assisi arriveranno mi- gliaia di persone tra atleti, tecnici e manager per far diventare la boxe uno sport di massa in ogni paese del mondo. L’Academy è un proget- to dedicato soprattutto ai giovani, in particolare a quelli più disagia- ti, offrendo educazione, recupero e condivisione dei valori propri dei grandi Campioni”. Nell’ottica di un nuovo impulso al Pugilato Italiano, avviato nello scorso quadriennio, il Presidente FPI D’Ambrosi è lieto di poter con- solidare questo percorso in quella che da anni è la Casa del Pugilato: “Tre i punti fondamentali che con- divido in pieno con il Presidente Kremlev, ringraziando lui, l’EUBC ed il Comune per questa opportu- nità: lo sport come tutela e benes- sere, come strumento di inclusio- ne per i giovani e come strumento formativo. Punteremo ad esaltare questi valori come parte impre- scindibile della nostra tradizione”. Nell’Academy verrà integrato il Centro Nazionale Federale che si trova presso Santa Maria degli Angeli. La ricerca del talento sarà l’obiettivo principale perseguito grazie al supporto ed alla testimo- nianza del Campionissimo Rober- to Cammarelle che ha ricordato quanto sia necessario porre l’atten- zione sull’esigenza di far tornare il Pugilato Olimpico ai suo massimi livelli, anche nella politica sportiva.

• Pag 10, il Presidente Umar Kremlev, il sindaco Proietti, il Presidente D’Ambrosi ed il Presidente EUBC Franco Falcinelli. Pag 11 Il tavolo della firma dell’Accordo, sotto la platea dell’European Boxing Academy

BOXE RING I 11 Intervista a... UMAR KREMLEV IL NUOVO PRESIDENTE AIBA

in Kazakistan, edizione particolare cune domande che potrei definire perché nell’occasione i pugili non scomode. In particolare quella ri- indossarono il caschetto, in uso dal guardante il nulla osta del profes- 1984 ai Giochi di Los Angeles. Oltre sionismo in ambito dilettantistico, di GIULIANO ORLANDO che per l’impresa di Clemente Rus- per accedere ai Giochi. La risposta so che a 31 anni, vinse per la secon- è stata molto intelligente, perché Prima di questo servizio, ho in- da volta (la prima nel 2007 a Chica- ha convenuto che “la boxe olimpi- tervistato altri due presidenti go, assieme a Roberto Cammarelle) ca è l’educazione di un atleta, la sua dell’AIBA. Nel 1989 in occasione dei con una sicurezza sconcertante. In scuola, l’università, professionismo mondiali dilettanti tenuti a Mosca, quell’occasione l’intervista fu esau- invece è quando gli atleti praticano dal 18 ottobre al primo novembre, riente su temi generali e di nuo- il pugilato “per lavoro”. Aggiungen- ottenni di inviare all’allora reggen- ve iniziative a favore delle nazioni do: “Dobbiamo creare le condizioni te, il pakistano Anwar Chowdhry, meno abbienti, senza il minimo affinché gli atleti che rappresenta- dieci domande sulla situazione e le accenno alla nefasta rivoluzione no il nostro sport non siano limi- problematiche varie, in particolare del Congresso 2014 a Je-Ju in Co- tati nella scelta del ring olimpico o relative all’ingresso delle macchi- rea del Sud con l’annuncio che l’AI- professionistico. A mio parere per- nette”, introdotte ufficialmente in BA sarebbe diventata l’unico ente sonale, le due situazioni dovrebbe- occasione dei mondiali di Mosca, che doveva e poteva rappresentare ro essere in grado di combinarsi. dopo gli scandali ai Giochi di Seul la boxe nel pianeta terra. In breve Ma questa possibilità dovrà essere 1988. Non fu facile ed ebbi questa tempo avrebbe cancellato tutte le discussa con tutte le federazioni opportunità grazie all’interven- sigle a cominciare dal WBC, WBA, nazionali appartenenti all’AIBA”. to dei colleghi della Germania Est, WBO e IBF, rimaste senza pugili nel Finalmente, la decisione definitiva Dietrich Denz responsabile di Box- loro alveo. Il solo effetto fu di aver arriva dalla base e non dal vertice Ring il mensile della DDR e Gunter messo in crisi tutte federazioni na- come è accaduto finora. Un segna- Kurtz presidente della Commis- zionali, costrette a rivedere le nor- le importante. Non ha nascosto sione AIPS, la stampa sportiva in- mative in vigore, mentre sul cielo neppure che il settore arbitrale va ternazionale, di cui facevo parte. e dell’AIBA iniziavano i prodromi di aggiornato e migliorato. Una situa- che aveva il compito di redigere le nuvole nere che avrebbero portato zione, la cui problematica è stata classifiche dei migliori nelle varie all’uscita non delle sigle, che sem- ignorata dai suoi predecessori e categorie, anno per anno. Compito mai risultarono ancora più potenti solo Falcinelli ha avuto il coraggio che l’AIBA cancellò nel 1993. Le ri- e per contro, avvenne la cacciata di denunciare da tempo. I cartelli- poste le ottenni dopo una decina di dell’AIBA dall’ambito del CIO nella ni di troppi giudici nei vari tornei giorni, ma erano talmente fumose programmazione organizzativa per sono il peggio del peggio. L’unifor- e prive del minimo interesse per il la qualificazione ai Giochi. Quando mità di giudizio è una vera utopia. lettore che feci sapere all’allora di- manifestai l’idea dell’intervista al Creare una commissione specifica rettore di Boxe Ring, Roberto Fazi neo presidente dell’AIBA, il russo è improcrastinabile. Il difficile sarà e alla Gazzetta dello Sport, essere Umar Kremlev, trovai il pieno ap- trovare tecnici in grado di assolvere inutile la pubblicazione. Ebbi più poggio di Franco Falcinelli e l’in- un compito così delicato. fortuna con Ching-Kuo Wu, archi- dispensabile collaborazione del tetto di Taipei, eletto nel 2006, vi- prezioso amico Alexander Egorov, sto che l’intervista fu in diretta, con direttore esecutivo dell’EUBC, che la regia di Franco Falcinelli, allora ha tradotto l’intervista. vice presidente AIBA, nel 2013 in Di Umar Kremler, ho apprezzato occasione dei mondiali di Almaty la chiarezza nel rispondere ad al-

12 I BOXE RING ta di trasporti tra il 2009 e il 2012 Inoltre lo rispetto come manager, ECCO LE OTTO DOMANDE oltre che Presidente del Centro di come persona e, ovviamente, come sviluppo e modernizzazione. Nel allenatore leggendario che ha dedi- E LE RELATIVE RISPOSTE: 2013, responsabile alla promozione cato tutta la sua vita alla boxe”. del Patriot Boxing, che operava a 1. Il 12 dicembre 2020, Lei è stato stretto contatto con ottimi profes- 4. Dopo le elezioni ha parlato col eletto nuovo presidente dell’AI- sionisti russi, quali Fedor e Dmitry presidente del CIO, Thomas Bach? BA, in un momento molto delicato Chudinov, Mikhail Aloyan e pure Lei è il presidente AIBA più giova- per l’Associazione che dal lontano Roy Jones jr. fino al 2017. Come è ne dei sei che l’hanno preceduta, 1920 come FIBA e dal 1946 qua- passato dal mondo commerciale al ma anche quello che ha fatto più le AIBA, guida le sorti della boxe settore pugilistico dei professioni- ampia esperienza in ogni campo dilettantistica. Un compito non sti? dell’organizzazione di eventi pu- facile dovendo riportare l’AIBA al “Informazione corretta. Per me la gilistici di alto livello, compresi riconoscimento del passato, dopo boxe è stata un grande amore sin mondiali dei professionisti, oltre la presidenza precedente che ha dall’infanzia, questo è ciò che sen- alle World Series, ai Global Boxing cancellato una storia di vertice di to dentro l’anima. Pertanto, quan- Forum e agli ultimi mondiali dilet- un secolo, dove il pugilato dilet- do si è presentata l’opportunità di tanti maschili e femminili 2019. Vi- tantistico ha scritto pagine glorio- lavorare in questo sport, ho accet- sti i risultati decisamente mediocri se. Quali sono le priorità del suo tato senza esitazione. Sapevo cosa della Task Force, in proiezione di incarico? Quando è nata la passio- attraversano gli atleti e i loro alle- Tokyo, non pensa ad un intervento ne per il pugilato? Quali sport ha natori prima di avere successo e ho presso il CIO per migliorare la si- praticato in gioventù? sempre voluto aiutarli, affinchè -ri tuazione attuale? “Sin dall’infanzia, sono stato inna- uscissero a mostrare i loro migliori “Non abbiamo ancora avuto un dia- morato della boxe e ho praticato risultati. Boxe e affari per me cam- logo diretto con Bach. Considero il questo sport sotto la guida dell’al- minano su due direttrici parallele e mio compito principale mostra- lenatore Alexei Galeev. Per me, la quindi inseparabili, in quanto l’una re in pratica le riforme dell’AIBA, boxe era un hobby che è diventato il può aiutare l’altra in modo concre- attuare tutte le raccomandazioni lavoro e l’amore della mia vita. No- to. Io stesso sono nel mondo degli con le quali siamo assolutamente nostante non sia diventato un pugi- affari, quindi so che anche la boxe d’accordo, e dopo parlare sostan- le professionista, mi alleno ancora insegna disciplina, tenacia, corag- zialmente con la leadership del CIO quotidianamente. Sono certo che gio - in una parola, quelle qualità di ulteriori passi e possibili coope- qualsiasi funzionario sportivo, per che sono così necessarie negli affa- razioni. Sono aperto al dialogo in aiutare nel modo più efficace pos- ri. Mentre la collaborazione con la qualsiasi momento e sempre pron- sibile atleti e allenatori, deve co- boxe, sport spettacolare e popola- to a fornire qualsiasi assistenza al noscere e comprendere il proprio re, diventa per il business un’effi- Gruppo di lavoro, se necessario. sport dall’interno. Inoltre, so da me cace opportunità di comunicazione L’AIBA è un’organizzazione indi- stesso quanto la boxe faccia bene e pubblicità”. pendente il cui obiettivo principa- alla salute. Oggi, a capo dell’AIBA, le è sviluppare la boxe come sport, ho due priorità: questi sono atleti e 3. Nel 2017 è stato eletto segretario per aiutare gli atleti e gli allenatori allenatori, tutto ciò che facciamo è della Federazione Russa e mem- a ottenere risultati migliori. Siamo per loro e per lo sviluppo del nostro bro del Comitato Esecutivo. Due sempre aperti alla partnership e sport in generale. I compiti priori- anni dopo nel 2019, primo vice- alla cooperazione costruttiva”. tari sono chiudere i debiti dell’as- presidente dell’EUBC, la federa- sociazione, risolvere i problemi con zione europea presieduta da tempo 5. Fin dall’inizio del suo mandato la gestione dell’AIBA, aggiornare e dall’italiano Franco Falcinelli. Da ha confermato di essere un presi- migliorare il sistema arbitrale. Ri- quanti anni conosce Franco Falci- dente molto presente sul campo. Al solvendoli, potremo restituire la nelli e il suo giudizio sulla gestione torneo Bocskai di Debrecen in Un- nostra associazione alla famiglia dell’EUBC? gheria, dopo la vittoria dell’italia- olimpica. Non dobbiamo sempli- “Un percorso necessario per ac- na Irma Testa nei 57 kg. è andato cemente tornare, ma prendere una quisire l’indispensabile esperienza personalmente a congratularsi con posizione ferma al riguardo. Dopo nel campo specifico del pugilato a la vincitrice. Era la prima volta tutto, la boxe è uno sport con una livello dirigenziale. Conosco Fran- che la vedeva sul ring? E come vie- storia ricca e gloriosa e dobbiamo co da quando ho iniziato a lavorare ne considerato in Russia il pugilato assicurarci un futuro dignitoso”. nel pugilato. La programmazione italiano? dell’EUBC è un esempio positi- “Certo, ho visto personalmente 2. Se le mie informazioni sono cor- vo per qualsiasi federazione e non molte competizioni e il nome di rette, dopo l’Accademia Statale di solo di boxe. L’ente è sempre anda- Irma Testa non mi è suonato ine- pubblica utilità e costruzione, ha to in crescendo dando spazio alle dito, quando è stata eletta vicepre- operato da responsabile in una dit- categorie giovanili, prima ignorate. sidente del Comitato Atleti AIBA. È

BOXE RING I 13 atleta giovane e di grande talento: creare le condizioni affinché gli una distanza più lunga e ha usato ha conquistato una medaglia d’ar- atleti che rappresentano il nostro rapidi contrattacchi. Konakbaev nel gento ai Giochi Olimpici della Gio- sport non siano limitati nella scel- primo round ha portato un bel gan- ventù in Cina e una medaglia d’oro ta del ring olimpico o professio- cio, ma dal secondo Oliva ha usato ai Campionati Europei. Inoltre, è nistico. A mio parere personale, i tattiche difensive più efficaci. Il -pu la prima partecipante femminile due dovrebbero essere in grado di gile italiano ha lanciato jab precisi, alle Olimpiadi dell’Italia, arrivata combinarsi. Ma questa possibilità e sono state le sue mosse d’attacco peraltro ai quarti di finale. “Questi dovrà essere discussa con tutte le a decidere il risultato della finale risultati sono molto significativi e federazioni nazionali appartenenti olimpica. Inoltre, Oliva ha un re- sono fiducioso che la boxe femmi- all’AIBA”. cord davvero impressionante: 155 nile italiana continuerà a prospe- vittorie su 160 combattimenti nel rare. L’AIBA, da parte sua, fornirà 7. Nel 1980, l’italiano Patrizio Oli- corso della sua carriera dilettanti- tutta l’assistenza necessaria per va vinse l’oro ai Giochi Olimpici di stica!” questo progresso. Mosca, all’angolo del quale c’era Per quanto riguarda la boxe ma- Franco Falcinelli, un grande tecni- 8. Presidente, Lei ha annuncia- schile, l’Italia ha una grande sto- co prima di diventare dirigente. Ha to la creazione di una “Boxing ria con sei campioni del mondo in avuto modo di rivedere il filmato di Academy” per ogni Continente. Il maglietta. Inoltre, con 15 medaglie quella finale? centro di Assisi è pronto ad ospi- d’oro olimpiche - è uno dei quattro “Patrizio Oliva è una leggenda della tarla con tutte le strutture del caso. paesi più forti al mondo in questa boxe italiana e ovviamente ho visto Quali sono i tempi per aggiornare classifica, comprese le medaglie il combattimento finale alle Olim- la cultura sportiva e formativa del conquistate in due delle ultime tre piadi di Mosca. Gli italiani erano pugilato europeo e mondiale? Olimpiadi - a Londra e a Pechino. generalmente tra i migliori negli “Il nostro compito è riuscire a mo- Sono sicuro che i pugili italiani anni ‘30, ‘50 e ‘60. Sulla strada per strare i risultati in tempi brevi. La non si fermeranno qui e potranno la finale, il 21enne Oliva ha sconfitto boxe ha aspettato i cambiamenti mettersi alla prova nelle prossime atleti provenienti da Benin, Siria, per troppi anni, non abbiamo più competizioni importanti. Di re- Jugoslavia e Regno Unito. Nella fi- tempo per attendere. Dobbiamo cente, il 27 febbraio, la Federazione nale della categoria di peso fino a agire. Ecco perché la Boxing Aca- Pugilistica Italiana ha eletto alla sua 63,5 kg, ha incontrato il suo prin- demy di Assisi deve diventare ope- guida un nuovo promettente lea- cipale rivale dell’URSS, Serik Ko- rativa il più rapidamente possibile der, Flavio D’Ambrosi. Sono molto nakbaev. Oliva, assistito all’angolo per rendere il pugilato europeo fiducioso sul fatto che il nuovo le- da coach Franco Falcinelli, ha scel- ancora più spettacolare ed efficace, ader potrà sviluppare ancora di più to la strategia migliore per questo al fine di migliorare costantemente la gloriosa tradizione della boxe in combattimento, che per lui è stata le qualifiche dei nostri arbitri/giu- Italia”. una rivincita. Infatti, un anno pri- dici, allenatori e dirigenti. Voglia- ma, aveva perso contro Konakbaev mo vedere una forte concorrenza, 6. Al Congresso AIBA del 2013 a a Colonia. Per quanto riguarda la prestazioni eccezionali sul ring e Je-Ju in Corea del Sud, è stato finale stessa, Konakbaev si è fat- il lavoro professionale dei nostri cambiato l’acronimo, cancellando to avanti in attacco, mentre Oliva funzionari sportivi. In sintonia con di fatto, il dilettantismo ufficiale, ha usato il suo incredibile gioco di tutti i settori e non più in ordine dando spazio al professionismo, gambe evitando i colpi del pugile sparso”. senza precise normative atte a sal- sovietico. L’italiano ha lavorato da vaguardare il divario tra dilettanti e professionisti di provata espe- rienza. Non sarebbe necessario evitare che campioni continentali o addirittura del mondo come il caso della francese Maiva Hamadouche (31 anni) iridata pro IBF superpiu- ma, attiva da oltre 15 anni, possano affrontare avversarie di 18 anni, dall’esperienza forzatamente limi- tata? “Abbiamo un unico sport: il pugila- to. La boxe olimpica è l’educazione di un atleta, la sua scuola, l’univer- sità, professionismo invece è quan- do gli atleti praticano il pugilato • Kremlev, il sindaco di Assisi Proietti e Falcinelli “per lavoro”. Credo che dobbiamo

14 I BOXE RING Opi since 82 e Matchroom garanzia di successo TRIONFANO TURCHI CON L’UE E ZUCCO COL TRICOLORE

VITTORIE DI OBBADI, FORTE, NMOMAH E PATERA di GIULIANO ORLANDO ph FABIO BOZZANI

Milano, 16 aprile 2021 Che sarebbe stata una bella serata di boxe non c’erano dubbi. Che ci fosse il rimpianto di doverla svol- gere a porte chiuse è altrettanto assodato. Queste le due conside- razioni che vengono alla mente il giorno dopo. E anche la consapevo- pugili decisamente anziani. Pur se lezza che grazie all’attività di verti- la sfortuna non è mancata anche ce che la Opi Since 82-Matchroom stavolta col solito tampone positi- è riuscita a svolgere in questo vo, che ha fatto cancellare il Silver periodo, assieme a Davide Buc- leggeri WBC tra Francesco Patera cioni e Mario Loreni, in modo più (23-3) e il giovane ucraino Vadislav limitato, ma non meno utile, il pu- Melnyk (13-3), che aveva sostituito gilato italiano sta salendo nei va- a sua volta Devis Boschiero (48-6- lori e nonostante i numeri ancora 2), la serata è stata di ottimo livello. fortemente limitati, non passerà Prologo compreso. L’attesa mag- troppo tempo per dire la nostra in giore era ovviamente puntata sulla campo europeo e anche oltre. Non sfida tra il fiorentino Fabio Turchi solo, dovremmo superare l’handi- (19-1) e il campione di Francia Dy- cap di avere il vertice italiano con lan Bregeon (11-1-1) per la vacante

BOXE RING I 15 cintura dell’Unione Europea dei gni, il che gli ha consentito a gioco bersaglio. Alla fine ha prevalso la pesi massimi leggeri sulla distan- lungo di avere la meglio. Solo due sostanza del nostro, contro le re- za delle 12 riprese. Chi si aspettava punti (115-113) per i tre giudici alla pliche del transalpino. Anche se lo che l’ospite fosse venuto a Milano fine delle dodici riprese, almeno 3 stesso Turchi, mi confessa che non per fare la guerra aveva fatto male o forse anche 4 per il sottoscritto e era del tutto soddisfatto dalla per- i conti. Il biondo gigante, con bar- lo sparuto gruppo di presenti alla formance: “Pensavo e speravo che ba e baffi biondi, dalla struttura sfida. Ma è solo un dettaglio, anche il francese attaccasse per antici- imponente, anche se limitata dal- se importante. La tattica non ha parmi, invece mi aspettava e quan- la scarsa potenza dei colpi, è stato avuto variazioni sul tema. Bregeon do lo assalivo retrocedeva o legava. abile esecutore di un piano tattico lanciava i diretti atti a tenere lon- Il che mi toglieva quel bersaglio che impostato sulla prudenza, evitan- tano Turchi, che a sua volta tentava volevo colpire in serie. I primi due do lo scambio e puntando sulla di entrare nella distanza giusta, per colpi arrivavano, poi usciva dal rag- velocità dei colpi lunghi e un buon colpire sopra e sotto. La differenza gio dei miei attacchi. Solo nel finale gioco di gambe. Turchi ha accet- di sostanza era evidente anche dal ha prova ad attaccare, ma confesso tato lo schema, facendo leva sulla suono che emettevano i rispetti- che anch’io ero stanco e quindi mi maggiore consistenza dei suoi pu- vi guantoni quando toccavano il mancava l’esplosività per risolvere la battaglia”. Potevi far meglio? “Il rendimento dipenda spesso dal tuo avversario e Bregeon evitava lo scontro, consapevole di non ave- re la potenza per lo scambio a viso aperto. Diciamo che ha limitato i danni, cercando di spuntarla con la scherma. Impresa assai difficile perché i colpi più precisi e pesanti l’ho portati io, senza essere in gra- do di restituirli”. Le prossime tappe? “Intanto mi godo questa cintu- ra dell’Unione Europea, poi con i Cherchi concorderemo i program- mi. Penso ad un paio di difese e an- che alla possibilità di andare all’e- stero, penso l’Inghilterra per fare i guanti con sparring che mi inse- gnino qualcosa, senza escludere al momento opportuno di ritrovare Tommy McCarthy, per derimere una questione di superiorità, che non mi ha certo convinto”. L’altra cintura vacante, riguardava il tricolore supermedi e a conten-

16 I BOXE RING dersela erano stati chiamati due preparazione al match, potrebbe zioni. mancini, Ivan Zucco (13) di Verba- essere l’antidoto migliore, per vive- Per fortuna alla settima tornata, i nia e Luca Capuano (11-1) pugliese re la vigilia in modo più sereno. Si due si sono svegliati e finalmente residente in Lombardia, sulla di- è parlato di vedersela con Daniele è spuntato fuori Nmomah, che ha stanza delle 10 riprese. I due, divisi Scardina. Forse al momento è an- portato i colpi più importanti e ha da sana e sentita rivalità, accen- cora prematuro questo confronto. sfoderato il destro pesante, vin- tuavano interesse alla sfida. Dalla Mancando l’atteso confronto tra cendo chiaramente il confronto. parte di Zucco la potenza, dall’altra Patera e l’ucraino Melnyk per il Quando gli ho chiesto il perché del una costruzione tecnica indub- Silver WBC leggeri, l’ex campione tardivo risveglio, la risposta è sta- biamente più completa. Entrambi d’Europa, ha trovato il pisano Ni- ta esaustiva: “Per dare spettacolo si sentivano il match, in particola- cola Henchiri (9-4-2), senza alcun deve essere in due e io mi aspettavo re Zucco, salito sul ring tesissimo. titolo in palio, sulle otto riprese. uno che voleva fare la guerra, inve- Capuano in apparenza appare più La vittoria di Patera non è mai stata ce appena accennavo ad attaccare freddo e per due round contiene in dubbio, ma il toscano, pur com- se ne andava, Quando finalmente bene le sfuriate del rivale, che nel- battendo in una categoria superio- ha deciso di stare alla battaglia lo la terza tornata finisce al tappeto re, ha fatto la sua parte, tenendo spettacolo è arrivato e io ho vinto sul destro d’incontro del rivale, botta fino al termine dei previsti bene. E’ chiaro che mi trovo meglio ma l’arbitro la giudica una scivo- otto round. Finendo addirittura in con avversari che mi impegnano, lata. Dopo lo scampato pericolo, il crescendo, creando in tal modo un mentre rischio la noia quando tro- piemontese cerca di riordinare le equilibrio oltre le attese. Anche se vo pugili che evitano lo scambio”. idee e mettere in difficoltà l’avver- è solo un’ipotesi, la mancata sfida E’ tornato il mancino romano Mau- sario, centrandolo al bersaglio alto. contro Vadislav Melnyk (13-3), tutto ro Forte (14), al debutto con la OPI, Quinto e sesto round tutto per Zuc- sommato, mi suggeriva Christian che detiene il titolo dell’Unione co, mentre Capuano è costretto ad Cherchi non è stata tanto negati- Europea piuma, ottimo elemento un’affannosa difesa, preambolo alla va: “Patera ha disputato un buon che a breve potrebbe battersi per resa. Che arriva prima che parta il match, ma la ruggine di oltre 18 la cintura europea dell’EBU. Fermo settimo round. Il pugliese denuncia mesi senza combattere si notava e da molti mesi, dopo l’intervento problemi all’occhio destro e si ri- questo ucraino, giovane in ascesa, alla spalla, ha affrontato Cristian tira. Dopo la vittoria, Zucco carica poteva creargli problemi e magari Narvaez (16-24-6) 24 anni, ennesi- la tensione con un pianto dirotto, metterlo in difficoltà. La prossima mo nicaraguense, che fa sponda a abbracciato al padre che lo allena. volta speriamo di recuperare Bo- Gerona in Spagna. Capuano ha disputato un combat- schiero e la sfida sarà ancora più timento dove l’orgoglio ha prevalso stuzzicante”. sulla prudenza, denotando corag- Si attendeva con curiosità la prova gio ma anche il limite di non avere del superwelter Samuel Nmomah doti da incassatore. Zucco ha vinto (15) nigeriano di stanza a Novara da e non poteva essere diversamente, un decennio, allievo di Marco Cre- ma salire sul ring così emozionato stani, che gli ha fatto da genitore è decisamente controproducen- e dove nella sua palestra crescono te. Vado controcorrente e troverò campioncini in continuità, di fron- sicuramente chi la pensa diversa- te ad un rivale giunto dalla Francia, mente. Sul piano psicologico il pu- col proposito di vincere. Kassimou gile è troppo dipendente dall’umo- Mouhamadou (7-4), nativo del Ca- re del padre e questo non va bene. merun, dove nei dilettanti ha fatto Forse l’indipendenza nella fase di le qualificazioni per Rio, si è dimo- strato elemento valido, disputando i primi sei round speculari sul filo Match a senso unico, con Forte che della prudenza, senza offrire emo- ha fatto un proficuo allenamento, dominando in lungo e largo, men- tre Narvaez si limitava a erigere una difesa ermetica per arrivare alla fine. Traguardo centrato, anche se fegato e mascella hanno subito un trattamento non proprio salutare. Il leggero Armando Casamonica (2), classe 2000, dopo il debutto del 19 dicembre 2020 a Rozzano, bat- tendo nettamente il serbo Milovan Dragojevic (0-22-3), si è riproposto

BOXE RING I 17 contro il croato Matija Petrinic (1- fitto ai punti da Francesco Barotti e potrebbe diventare un problema. 6), giovane collaudatore abituato (9-1) attuale campione italiano mo- Appena la pandemia ci permetterà alla sconfitta. sca e sfidante all’UE di categoria, di muoverci, penso di farlo allenare dopo una battaglia tosta. Stavolta in Spagna senza parenti al seguito. ha dovuto badare solo alla difesa, Patera non è stato brillante, ma è costretto dalle continue bordate di quello con più giustificazioni: Ha un Obbadi apparso molto concreto dovuto interrompere gli allena- e continuo, oltre che irrobustito a menti cento volte. Pretendere an- ricorrere ad ogni mezzo per evitare che la qualità e la quantità sarebbe la resa. stato troppo. Ad ogni modo è una Doveroso il commento di Alessan- sicurezza da grande professionista. dro Cherchi, il promoter dell’even- Samuel ha vinto, confermando le to. “La prima cosa è il gradimento pause prolungate, un vero peccato della serata, confermato anche da per i mezzi che possiede. Forte è DAZN, molto significativo. Entran- stato bravo e sono sicuro che arri- do nello specifico, promuovo tutti i verà presto all’europeo maggiore. vincitori sia pure con riserva. Deb- Che Obbadi abbia talento non è in bo dire che mi aspettavo qualcosa discussione, che arrivi la nazionali- Casamonica ha stravinto, ma il di più da tutti e resta il fatto che tà italiana è la condizione per il suo match è stato accademico, senza la fanno tutti fatica a crescere. Anche futuro. Casamonica piace a DAZN e minima emozione. Il romano dal- se i risultati gli danno ragione. Tur- non è poco. Certo dovrà cambiare la struttura atletica da culturista, chi è stato bravo ma non brillante il modo di combattere se vorrà fare ha scaricato centinaia di pugni sul come speravo, è ancora rigido, non carriera. Ha ottimi fondamenta- bersaglio, col 90% che sfioravano costringe l’avversario a fermarsi li ma non affonda e colpisce senza il bersaglio. Tanto è vero che alla e perde l’opportunità di scaricare muovere le spalle”. fine dei 6 round, il pallido croato quella potenza naturale che I prossimi appuntamenti? non riportava sul viso alcun ar- possiede. Troppo frontale e quindi “A maggio sicuramente una serata rossamento. Nessuna critica, fare prevedibile. Con tutto questo lo a Cinisello Balsamo, imperniato sui esperienza è necessario, ma non promuovo perché ha vinto e non giovani a cominciare dal palermi- tutte le sfide saranno accademiche ha mai permesso al francese di tano Cangelosi e altre speranze. Poi e allora la tattica dovrà cambiare. farsi troppo minaccioso. Intanto potrebbe esserci Rozzano e infine In attesa che si completi la prassi è campione dell’UE e possiamo l’ultimo appuntamento con DAZN per ottenere la cittadinanza italia- fare un pensierino all’EBU. per la stagione a giugno, dove po- na, il marocchino di stanza a Firen- Capuano ha confermato di non trebbe esserci la riapertura sia pure ze, ex campione dell’Unione Eu- avere l’autonomia per una sfida contingentata al pubblico. Intanto ropea dei pesi mosca Mohammed importante. L’opportunità contro prendiamo atto che siamo nella più Obbadi (22-1), - da tempo sotto la Zucco era l’ideale, purtroppo per grande organizzazione europea e guida tecnica di Leo Bundu, non lui l’ha fallita nettamente. Per tra le più importanti al mondo. dimenticato campione d’Europa fortuna, il guaio all’occhio destro si La Matchroom di Eddie Hearn ha welter, uno dei pochi a vincere sui è risolto subito e la visita a Niguarda nella sua colonia oltre il 50% dei top assoluti, guidati da Joshua e diversi campioni USA. E noi facciamo par- te di questa scuderia. Questi i fatti”.

ring inglesi - ha combattuto contro ha confermato l’inesistenza di pro- il nicaraguense Joel Sanchez (4-16- blematiche. Zucco ha vinto e que- 1) residente in Spagna, alla seconda sto è l’aspetto positivo, ma l’ecces- trasferta in Italia. Nel 2019 scon- siva tensione lo condiziona troppo

18 I BOXE RING La riunione di Milano IL GIUDIZIO DI ALESSANDRO DURAN ph FABIO BOZZANI sentato l’epilogo. Zucco ha messo a segno dei colpi pesanti che hanno • Zucco - Capuano Fabio Turchi batte Dylan Bregeon e messo in difficoltà Capuano che ha conquista il titolo dell’Unione Eu- abbandonato nell’intervallo tra la ropea dei massimi leggeri ma….Fa- tra la sesta e settima ripresa. bio Turchi ha​ conquistato meritata- Negli altri match ci sono state le mente​ il titolo dell’Unione Europea vittorie di Obbadi, Armando Casa- dei Massimi Leggeri battendo con monica, Patera e Samuel Nmomah. decisione unanime Il francese Dy- Merita una citazione la prova di Ni- lan Bregeon. Fabio ha vinto con un cola Henchiri. Chiamato all’ultimo margine più largo di quello che gli momento ha fornito una bella pre- hanno assegnato i giudici (115-113). stazione contro un campione come Ha vinto chiaramente, e questa è Patera. la cosa importante, ma se vorrà La serata milanese ha dimostrato puntare ai vertici delle graduatorie che il pugilato professionistico​ ita- mondiali dovrà fornire prestazioni liano è in ripresa ma la strada per più convincenti. Con Bregeon ha arrivare in alto è ancora lunga. Con fatto fatica a trovare il ritmo ​e la pazienza e tranquillità si può tor- misura giusta per mettere a segno nare grandi, forza !! i suoi colpi con precisione ed effi- cacia. Non è riuscito a lavorare alla corta e media distanza come giu- stamente gli chiedeva il padre Le- onardo dall’angolo. Ha dimostrato voglia di vincere e questo è fon- damentale. Nella sua testa c’è solo • Patera - Henchiri Tommy McCarty, il pugile inglese che lo batté nella serata di Tren- to nel 2019. Da allora McCarty ha conquistato il titolo europeo della categoria. Sono convinto che Fabio possa trovare la tranquillità ne- cessaria solamente se avrà questo match per prendersi la rivincita. Nell’altro match titolato della se- rata Ivan Zucco ha superato per abbandono Luca Capuano conqui- stando con una prestazione solida il titolo italiano dei super medi. È stato un bel match, a dimostrazio- ne che il titolo italiano, è un titolo da rivalutare. Un match dai due volti. Una fase iniziale favorevole a Zucco fino alla terza ripresa. Nella terza e quarta ripresa è stato invece Capuano a imporre il suo pugilato tecnico e veloce. Nella quinta c’è stato un ritorno di Zucco fino al round successivo che ha rappre-

BOXE RING I 19 Un campione operaio che piace alla gente

NUOVO CAMPIONE DEL MONDO PESI MEDIOMASSIMI VUOLE UNIFICARE I TITOLI

di LUCA DE FRANCO ph STAR BOXING

Il 10 aprile scorso, all’Osage ca- sinò di Tulsa in Oklahoma (USA), il 31enne peso mediomassimo Joe Smith Jr. ha superato ai punti il russo Maxim Vlasov conquistando il vacante titolo mondiale WBO. Joe Smith arrivava alla sfida con un re- cord composto da 26 vittorie, 21 per ko, e 3 sconfitte e il titolo di cam- pione del Nord America NABO. Nel 2016 aveva conquistato anche il titolo internazionale WBC. Maxim

20 I BOXE RING Vlasov si presentava con un record noterete che il pubblico non si sca- La Hoya o pochi altri che dopo aver di 45 vittorie, 26 prima del limite, e 3 tena come avviene nei nostri stadi vinto l’oro olimpico hanno trovato sconfitte e un buon numero di cin- di calcio, ma si limita a guardare le porte aperte anche sotto forma ture minori vinte sia nei mediomas- lo spettacolo e quando la squadra di sponsor. Nel corso di un’intervi- simi che nei massimi leggeri. Sulla è in difficoltà urla “defense!”. Joe sta pubblicata da Boxe Ring nel nu- carta era un avversario difficile e lo Smith è nato a Long Island, un’isola mero 4 del 2016, Joe Smith mi disse: è stato anche sul ring. Al termine di di fronte a New York, ed è il quar- “Ho iniziato a praticare il pugila- 12 riprese molto combattute, due to pugile di quelle parti a diventare to a tredici anni, mio padre mi ha giudici hanno considerato vincito- campione del mondo. Gli altri sono portato in palestra per farmi stare re Joe Smith con i punteggi di 115- James Buddy McGirt, Chris Algieri in un ambiente sano. Quattro mesi 113 e 115-112 mentre il terzo ha visto e l’attuale campione dei pesi super- dopo ho sostenuto il mio primo in- un pari con il punteggio di 114-114. piuma WBO Jamel Herring. Anche contro dilettantistico, che ho vinto Come sempre accade in questi casi, questo contribuirà a rendere Joe per ko. Questo mi ha dato grande entrambi i pugili sono sicuri di aver Smith ancora più popolare, almeno fiducia ed ho proseguito l’attività vinto. “E’ stato un incontro equili- a New York. Nel futuro di Joe Smith agonistica. Il 17 aprile 2008 ho vinto brato e molto duro – ha dichiarato è prevista la sfida contro il - cam l’edizione di New York dei Golden Joe Smith subito dopo la vittoria – pione del mondo IBF/WBC Artur Gloves, fra i novizi, nella categoria perché Vlasov è un buon pugile ed Beterbiev (16-0 con tutte le vittorie delle 178 libbre. L’anno seguente ha contribuito a produrre un gran- per knock out). In caso di vittoria, sono diventato professionista. Il de spettacolo stasera. Nell’undice- Joe Smith otterrebbe la rivincita mio obiettivo è vivere di solo pugi- simo round l’ho colpito duramen- con il campione WBA Dmitri Bivol, lato. Quindi, è necessario ottenere te e so di avergli fatto male, lui ha contro cui ha perso nettamente il 9 grandi borse per combattere con- abbassato la testa e quindi l’arbitro marzo 2019 a Verona, nello stato di tro i più grandi campioni. Da sette avrebbe dovuto contarlo. Ho mes- New York. Per i giudici non c’è sta- anni lavoro in cantiere e poi ogni so a segno i pugni più efficaci, ma to match: 119-109, 118-110 e 119-109. sera vado in palestra per diverse anche lui mi ha colpito tante volte. Come fanno i fuoriclasse, Joe Smith ore.” Battendo Maxim Vlasov per E’ stato un grande match. Adesso ha messo in archivio quell’episodio il mondiale WBO, Joe Smith ha di- voglio affrontare i campioni delle negativo, si è concentrato sul pre- mostrato a tutti i pugili che oltre a altre sigle ed unificare il mondiale sente, è tornato alla vittoria ed alla combattere svolgono un lavoro dal dei pesi mediomassimi”. fine ha realizzato il suo sogno di di- lunedì al venerdì che le difficoltà si Altrettanto sicuro di sé Maxim Vla- ventare campione del mondo. Non possono superare, basta crederci e sov: “Mentre combattevo, non ho era un predestinato, come Oscar De lavorare sodo. mai pensato di essere indietro sui cartellini dei giudici. Ho vinto io e lo sa anche Joe Smith!” Il presidente di Star Boxing Joe De Guardia che gestisce la carriera di Joe Smith ha avuto parole di elogio per lui e per Vlasov: “Che incredi- bile prestazione da parte dell’eroe operaio Joe Smith! Tutti noi a Star Boxing siamo orgogliosi di lui e ci togliamo il cappello di fronte a Ma- xim Vlasov per un altrettanto in- credibile performance!” • Joe Smith con Joe De Guardia Quando parla di eroe operaio, Joe De Guardia si riferisce al fatto che • Joe Smith atterra l’avversario Joe Smith ha lavorato per molti anni come operaio edile ed è sta- to pubblicizzato come “l’uomo co- mune che sale sul ring” e questa è un’immagine che piace molto al grande pubblico statunitense. Ogni volta che Joe Smith ha combattuto a New York, c’era un tifo di stam- po calcistico che negli USA non è comune. Se andate al a vedere una par- tita di pallacanestro, ad esempio,

BOXE RING I 21 Inaugurato il Palasport di Valle Martella

colpo fortunato e qui siamo con- ziato. Magnesi ha così ottenuto la DIRETTA TELEVISIVA sapevoli che tale non è stato. Ma- sua 19ma vittoria, la più importante gnesi ha fatto il suo match come è anche se la meno faticosa. Adesso si SU RAI2 DOPO 12 ANNI abituato, pressando l’avversario. attende con ansia questa chiamata Dopo aver incassato ed evitato quei dall’America. Il giovane di Palestri- di ALFREDO BRUNO colpi dritti e schioccanti del suda- na con la “cittadinanza onoraria” di ph CLAUDIO GIULI fricano, accorciava la distanza e la- Civitavecchia sembra essere impa- E RENATA ROMAGNOLI sciava partire una serie imperniata ziente, incontrerebbe Oscar Valdez, sul sinistro per concluderla con il uno dei fuoriclasse che circola tra i gancio destro. Come spiegherà poi superpiuma, anche domani. Per lui Zagarolo, 23 aprile 2021 “LoneWolf”, quell’indietreggiare potrebbero spalancarsi le porte di E’ durato appena 47” il match vale- scomposto di Bulana era stato stu- una notorietà che già possiede per vole per il titolo mondiale IBO dei diato con lo sfidante che abbassa- passare allo stadio successivo della superpiuma tra Michael Magnesi va la guardia lasciando una prate- fama. Il match mondiale lascia tutti e lo sfidante Khanyile Bulana. Un ria per il gancio destro che non ha a bocca asciutta. Sarebbe stato bel- tempo troppo breve a cui potreb- perdonato. Tutto qui…chiaro come lo visionare per intero i progressi bero accostarsi discussioni che la luce del giorno, spiegato con la del nostro campione, una sorta di prendono in causa la fortuna, la candida semplicità con cui questo caterpillar con cui hanno fatto i pochezza dell’avversario e la troppa nostro campione si propone alle conti anche sparring più pesanti. I bravura del vincitore. E’ un circo- telecamere. Il sudafricano è stato due mondiali IBO possono definirsi lo vizioso da cui se ne esce quan- sfortunato perché ha trovato sul una parentesi in attesa che il gio- do dopo aver visionato più volte il suo cammino Magnesi. Ha com- vane confermi il valore già espres- match puoi mettere in riga qual- messo un errore ed è stato giusti- so attraverso i successi su Carafa, che opinione in più. Partiamo dal

22 I BOXE RING • Bulana ascolta il conteggio

• Il ring announcer della serata Valerio Lamanna

• Magnesi accompagnato dai lupi all’ingresso sul ring

senz’altro il migliore, su Encarna- 4 anni. Sei riprese condotte a buon no all’attenzione degli esperti. Nella cion, Lopez, Tiganas. La Televisio- ritmo dove si è visto anche buona serata aveva un brutto cliente come ne con Rai2 ha fatto la sua rentrèe tecnica. Ha vinto Demollari, ma gli il panamense Manuel Largacha (+9, per una diretta dopo 12 anni con la applausi sono stati distribuiti per - 11, =6), spesso protagonista sui telecronaca di Davide Novelli. La entrambi. C’era molta curiosità per nostri ring di match al cardiopalma serata è stata organizzata dalla BBT l’esordio “romano” di Alessio Lo- per le sue doti di indomabile com- Boxing Team di Davide Buccio- russo (+ 14, -4, =2) opposto all’inos- battente. L’incontro è stato intenso ni e da A&B Events di Alessandra sidabile Emanuele Salvini (+ 19, - e il “The prince” romano incame- Branco con la collaborazione e il 33, =2). Ha vinto il primo sull’allievo rava una vittoria ai punti che mette supporto della FPI e di Artmedia- di Marcello Paciucci, che in alcune allo scoperto le sue ambizioni. sport. Teatro della contesa è stato occasioni del match ha mostrato il Palasport di Valle Martella, inau- lampi di una bravura, rimasta nel gurato per l’occasione. La riunione suo DNA. Facile facile la vittoria di si è avvalsa di un nutrito contorno. Pietro Rossetti (+ 10, -1) sul romeno Nei supermedi Simone Bicchi (+ 5) Oszkar Fiko, maltrattato in un solo doveva sudare le proverbiali sette round. Il welter, allievo di Mattio- camicie per avere ragione sia pure li e Ascani, sembra pronto per un per squalifica nell’ultima ripre- match titolato. Convince sempre di sa del lussenburghese Francesco più l’imbattuto medio Yuri Luppa- Arena. Un bel match quello che ha relli (+ 8). La sua boxe senza fronzo- visto di fronte i leggeri Marvin De- li piace molto al pubblico. Il giovane mollari (+ 8, -2) e il peruviano Eder mostra oltre ad una sicurezza invi- Barreto (+ 8, -12, =4) al rientro dopo diabile quei progressi che lo metto-

BOXE RING I 23 • Demollari e Lorusso

• Bicchi - Arena

• Demollari su Barreto

• Lupparelli fa partire il diretto sinistro

• Rossetti

• Lorusso - Salvini

24 I BOXE RING Salta il Tricolore dei Medi AD ASTI SI METTONO IN LUCE I GIOVANI HERMI E ROSSETTI

• Rossetti - Chiochiu • Hemi - Mendi

di GIULIANO ORLANDO il giorno prima del peso. Nel frat- Loreni ha dovuto inventarsi un ph FABIO BOZZANI tempo il pugile si era sottoposto match nel giro di un giorno, pas- alla TAC dove risultava che non c’e- sando da un confronto titolato im- Il 19 marzo ad Asti, è saltato il tri- ra problemi per combattere. Io non pegnativo per il campione, ad un colore medi tra il campione Etino- discuto il riposo precauzionale, combattimento rimediato all’ul- sa Oliha (14) 22 anni e lo sfidante quello che mi lascia basito è che mi timo momento. Che il bosniaco Francesco Lezzi (14-17-2), 32 anni venga notificato, con una telefonata Bogdan Malinovic (3-1) di 19 anni, di . Lezzi era reduce dalla vit- il giorno prima dell’incontro”. non fosse un test probante era toria ottenuta il 28 febbraio scorso Allestire una riunione di boxe è so- chiaro, che Loreni abbia dovuto a Drancy in Francia, sull’imbattuto litamente impegno oneroso, farlo fare di necessità virtù è altrettan- Prat (8-1), squalificato al se- in questo periodo di pandemia è to vero. Infatti la sfida si è conclu- condo round, per colpo alla nuca. addirittura impresa quasi eroica. sa dopo due round scarsi, lungo i Il filmato dell’incontro è stato- vi Se è vero che la prudenza non è quali Etinosa ha mosso solo i guan- sionato da un medico italiano, che mai troppa, sarebbe altrettanto ne- toni, per scaldare i muscoli. La ha ritenuto opportuno fermare il cessario far conoscere le decisioni differenza tra i due era abissale e pugile vincitore, perché il pugno del medico che ha richiesto lo stop infatti, sono bastati cinque minuti irregolare in questione, aveva fat- temporaneo per il pugile in que- per concludere la faccenda. Non to cadere Lezzi e quindi occorreva stione, con ragionevole preavviso, essendoci pubblico, in quel caso essere prudenti. Tutto giusto, con visto che avrebbe dovuto disputare sarebbe stato un problema, la si- un particolare come spiega l’orga- un match tricolore. Il dubbio che tuazione è passata “sotto silenzio”. nizzatore Mario Loreni. “Ho avuto qualcosa non ha funzionato ci pare In cartellone i due gioielli del team notizia della non idoneità di Lezzi abbastanza lampante. Loreni, il superwelter fiorentino

BOXE RING I 25 Yassime Hermi (5), 19 anni scoperto reduce dalla vittoria con Rauseo del e cresciuto dal maestro Alessandro 21 marzo scorso Ravenna. Sarebbe Boncinelli e il medio tarantino Gio- stata una bella sfida, che potrebbe vanni Rossetti (4) 20 anni, allievo di andare in onda a maggio. Nell’altra Cataldo Quero. Entrambi reduci da semifinale FPI, nei welter, i giudici due vittorie non proprio convin- hanno preferito il cagliaritano Lui- centi, sullo stesso ring di il gi Francesco Zito (1-0-1) all’abruz- 5 dicembre 2020. Il toscano aveva zese Luigi Alfieri (6-1), entrambi battuto l’anziano (40 anni), collau- di 25 anni, dopo 8 round intensi. datore Giuseppe Rauseo (2-59-5) Verdetto sorprendente, conside- sprecando tesori di energie senza rando che l’iniziativa è stata quasi un tema tattico, mentre il pugliese sempre condotta da Alfieri, anche si era imposto su Petru Chiochiu se Zito dimostrava prontezza nelle (9-7) nato in Moldovia, residente a repliche. A giudizio dei pochi pre- Monselice (Pd), 31 anni, faticando senti andava premiato l’abruzzese, non poco. Stavolta i due prospetti per i giudici invece aveva vinto Zito, hanno sbrigato i compiti con ben meritandosi la finale welter. L’ex altra padronanza. Hermi si è im- tricolore supergallo, il lombardo posto per kot su Michael Mendy Alessio Lorusso (12-4-2), non ha fa- (2-1), 35 anni, residente a Brescia, ticato più di tanto per avere ragione un colorato dalla struttura mu- del pakistano Shoaib Paki Zaman scolare impressionante, che nulla (4-11-2) residente a Botticino (Bs), ha potuto contro il tasso tecnico il cui merito è stato quello di non superiore del giovane avversario, voler cedere alle serie di Lorus- che lo ha costretto alla resa a metà so, superiore in tutto, che avrebbe del secondo round. Ufficialmente potuto concludere nel terzo round, per infortunio alla mano destra di quando lo ha fatto contare. Invece Mendy. Rossetti ha ritrovato Chio- ha continuato a giocare, come ca- chiu e stavolta l’iter è stato diverso. pita spesso, portando il match alla Il pugliese è partito deciso e preci- fine. Per Lorusso era il match di so col jab sinistro mettendo subito commiato da Mario Loreni. Il nuo- in difficoltà l‘avversario, sorpreso vo procuratore e organizzatore è per tanta irruenza, sul finire del Davide Buccioni di Roma, col quale round, un gancio destro alla tem- ha debuttato il 23 aprile a Zagarolo. pia, metteva l’avversario in diffi- coltà. Dopo un minuto e mezzo del secondo round, il sinistro al fegato risolveva il match. Per Rossetti il • Oliha liquida l’avversario velocemente. prossimo impegno è la finale del Oliha con Loreni. Trofeo FPI-WBC contro Gianluca Lorusso piazza il montante su Shoaib Za- Pappalardo (7-1), 23 anni, nato in man. Germania, catanese, praticamen- Alfieri contro Zito. te imbattuto. Il lombardo Simone Qui sotto Giacobbe Fragomeni Brusa (5-2-1) che lo aveva supera- to all’esordio a Besana Brianza (Mi) il 9 giungo 2018 per split decision, nella rivincita a Roma il 13 dicem- bre 2019, è finito KO al sesto round. Ha conquistato la finale ad Avellino, battendo nettamente il napoletano Marco Giannetti sui 6 round. Sarà una sfida molto equilibrata, anche se il tarantino ha il vantaggio del- la maggiore potenza. Per Hermi, risultato positivo al tampone alla vigilia della riunione, era stato pro- grammato per il 9 aprile a Mantova, il confronto con Nicola Quarneti (3-0-1) 24 anni, romagnolo di Lugo,

26 I BOXE RING La sua vita tra boxe, cinema ed ereditiere ENZO FIERMONTE,PIÙ CHE UN CAMPIONE, UN PERSONAGGIO

di LEONARDO PISANI ph ARCHIVIO STORICO FPI

Fu un volto noto e forse lo è alme- no per oltre i 100 tra film e sce- neggiati in cui è comparso, come Il commissario di ferro, Il furto della Gioconda; Michele Strogoff oppure ...continuavano a chiamarlo Trini- tà. Era l’aedo cieco nell’Odissea di Rosi e l’operaio sindacalista della Califfa di Alberto Bevilacqua con protagonista Romy Schneider. Piccole parti ma un tempo, quando il bianco e nero impazzava nell’Ita- lia colpita dalla guerra ed i prota- gonisti del cinema erano divi irrag- giungibili si diceva “E’ bello come Fiermonte”, questo era tra migliori complimenti per sottolineare il fa- scino di qualche giovanotto italia- no negli anni 40, quando il Regno d’Italia era in guerra e il cinema in bianco e nero era tra i pochi diver- timenti e faceva sognare per di- menticare i sacrifici e la grama vita dei giorni di conflitto. Il bello del ring, era tra le principali celebrità di Cinecittà, il suo bel volto aveva dato fascino al Fra Diavolo di Luigi Zampa nel 1942; o nel comico film il Chiromante con Ermino Macario; partecipò anche al primo film so- noro su Beatrice Cenci, la prima del periodo sonoro nel 1941, diretto dal regista Guido Brignone. Fiermonte piaceva, fisico propor- zionato, abile giocatore di tennis e cavallerizzo oltre che spadaccino che lo aiutarono nei film di cappa e spada così popolari negli anni 50 e 60 nella Hollywood italiana di Ci- necittà; e non aveva i segni del suo primo mestiere: quello del pugile professionista che lo portò a calca-

BOXE RING I 27 • Fiermonte con Stewart Granger nel film Sodoma e Gomorra. A fianco, la Locandi- na di un altro film

non fu un canotto ma un lussuosis- simo transatlantico, qui incontrò una donna, bella seppur molto più grande di lui; affascinante e vedova; l’ereditiera Madeleine Force Astor Dick. La Force era la ricca vedo- va del miliardario americano John Jacob Astor IV scomparso nel disa- stro del Titanic e di 15 anni più an- re i ring italiani ed americani. ed il suo fisico diventa sempre più ziana di quello che negli anni venti Barese di nascita, Enzo Fiermonte forte. Ritorna in Italia per tentare la divenne famoso come il bello del nacque il 17 luglio 1908 da genitori scalata al titolo europeo dei medi, ring e se ne invaghì spezzandone di Casamassima e lì visse sino alla un derby; il campione è lo straordi- definitivamente la carriera. Per lei prima adolescenza, poi il trasferi- nario milanese Mario Bosisio, gran chiese ed ottenne il divorzio dalla mento a Roma; ma a Bari rimase pugile che lo batte ai punti a Milano prima moglie, Tosca Manetti, da cui sempre legato andando ogni volta il 1 marzo 1931, ma il ragazzo di Ca- aveva avuto il figlio Giovanni. che poteva. Come pugile iniziò gio- samassima non demorde dopo po- Fiermonte, sposò il 27 novem- vanissimo, a 17 anni già professio- chi giorni è sul ring di bre 1933 la Force, si allontanò per nista ed al debutto incontrò uno dei d’Egitto, vince poi ha la rivincita con due anni dal ring, rinunciando alla fratelli Venturi, stirpe romanesca Bosisio, ma solo per il titolo italiano sfida iridata contro il tetragono di pugili, era il maggiore Alfredo, il 19 ottobre 1931 questa volta batte francese Marcel Thil, abbandonan- categoria dei medio leggeri come il campionissimo milanese ai punti do anche il titolo italiano dei medi. veniva chiamata, insomma un wel- a Roma, poi ritorna con il titolo ita- Una nuova ma effimera esperienza, ter; un incontro pari, era il 1925. liano negli Usa per tentare la scalata la sua fu una fastosa esistenza che L’acerbo Fiermonte iniziò così la al mondiale dei medi. Questa volta lo portò a stabilirsi in una sontuo- carriera di prizefigther, diverse è determinato, gli allenamenti della sa villa ad Hollywood e a vivere di vittorie contro non trascendentali vecchia scuola americana gli hanno rendita. Ma durò poco - divorzia- avversari, diverse sconfitte contro fatto bene, ha la possibilità di un in- rono l’11 giugno 1938 - e a quel pun- discreti pugili. Aitante, buon tec- contro che può inserirlo nella corsa to Fiermonte volle sfruttare sino in nico, non sembrava destinato ad al mondiale lasciato vacante del ter- fondo i suoi tratti maschi e accat- una gran carriera; ma poi la svol- ribile ed eccentrico Mickey Walker. tivanti, la sua straordinaria fotoge- ta, emigra negli States, nonostante Lasede è prestigiosa: il vecchio Ma- nia, il suo ancora notevole vigore qualche arresto con pugili di alto dison Square Garden di New York; fisico, utilizzando infine l’ulteriore livello come l’italo- americano Lou l’avversario tosto; Jack Rosemberg. fama raggiunta per questa movi- Scozza- 3 volte vincitore del gran- Ma Enzo non si lascia intimidire, mentata e chiacchierata storia d’a- de Maxie Rosenbloom-, inizia a boxa e colpisce duro, come se spac- more. Successivamente al divorzio imparare il mestiere sui duri ring casse legna, ed al 9° round manda dalla Force Fiermonte iniziò un’al- americani, il suo manager lo fa al- 4 volte al tappeto l’avversario; fi- tra storia d’amore con l’ereditie- lenare spaccando legna, il ragazzo nisce l’incontro. Ma finisce anche ra americana Caroline Leiper, che barese impara anche a colpire duro la sua carriera di pugile; galeotto

28 I BOXE RING però finì a seguito del suo ritorno a decine e decine di lungometraggi, diversi dal drammatico a quello in in Italia. con il passare degli anni le sue ap- costume e “peplum”, tra fantascien- Fiermonte, con il suo fisico scol- parizioni cinematografiche si limi- za “made in Italy” e “spaghetti we- pito aveva un altro obiettivo: in tarono a ruoli spesso senza pretese. stern”, tra commedie e polizieschi. Italia il pugilato era seguitissimo, Fu anche utilizzato da Luchino Vi- Ad analizzare bene la filmografia grazie ai successi di Carnera, dei sconti nel ruolo d’allenatore di pu- si notano vere chicche ormai quasi vari Locatelli, Venturi, Spoldi, e lui gilato in Rocco e i suoi fratelli, dove dimenticate (La donna dei faraoni, era conosciuto: voleva diventare faccio notare agli appassionati di I pirati della costa, alcuni film con un attore. Si convinse, infatti, ad pugilato ed ai lucani che Fiermonte Ercole, Sandokan, e gladiatori vari), iniziare una carriera d’attore cine- è nella scena in cui fa un cammeo il ma anche partecipazioni a grandi matografico in un periodo in cui potentino Rocco Mazzola, campio- produzioni (Ben Hur, Sodoma e Fiermonte aveva - del resto - da ne italiano dei Massimi, e che viene Gomorra) e classici (Rocco e i suoi tempo chiuso con la boxe, salendo anche citato nel film da Paolo Stop- fratelli e Gruppo di famiglia in un inutilmente sul quadrato in un ul- pa quando accetta il giovane Rocco interno). Fiermonte ha vissuto a timo svogliato match, risoltosi in Parondi – Alain Delon in palestra: pieno titolo di quel periodo ormai una sconfitta contro Les Kennedy, Rocco? Ti chiami come Rocco Maz- irripetibile del cinema italiano in il 21 settembre 1934 al Legion Sta- zola, forte anche lui”. Poi il declino, cui la fantasia, l’iniziativa e la cre- dium di Hollywood. Da professio- utilizzato come caratterista o com- atività e perché no il coraggio di nista Fiermonte aveva sostenuto parsa come in Quo Vadis?, di Mer- produttori e registi riuscivano a 56 combattimenti vincendone 43, di vyn LeRoy , O.K. Nerone del 1951, far emergere sprazzi di talento in cui 10 prima del limite. La carrie- diretto da Mario Soldati, una com- attori caratteristi di qualità (forse) ra nella “cinematografia” sembrava media fantastica basata sull’espe- limitate. promettere bene, all’esordio furo- diente del viaggio nel tempo inter- no prove convincenti come l’auto- pretata dalla coppia comica Carlo biografico L’ultimo combattimen- Campanini- Walter Chiari e Silvana to di Piero Ballerini del1941 con Pampanini, dove Fiermonte fa il Peppino De Filippo: e Carlo Artuffo gladiatore. e in seguito ne Il campione di Car- Il resto tranne qualche buon ruo- lo Borghesio del 1943 con Vera lo come nel capolavoro di Odis- Bergman e alcuni famosi pugili sea dove interpreta Demodoco, come Michele Bonaglia, Merlo Pre- un aedo cieco che frequenta la ciso, il poliedrico Erminio Spalla- corte di Alcinoo, il re dei Fea- campione europeo dei massimi, ci dell’isola Scheria e che durante la pittore, scultore, musicista, can- permanenza di Ulisse canta tre po- tante ed attore- e l’ex avversario emi, ben due hanno proprio come Mario Bosisio, pellicole in cui colla- protagonista Ulisse con la lite con borò anche al soggetto. Buona pro- Achille e lo stratagemma del Ca- va di sé la diede anche nel ruolo di vallo di Troia, facendo commuove- protagonista in Fra Diavolo di Lui- re il figlio di Laerte, che non ancora gi Zampa del 1942, Nessuno torna si era rivelato. indietro è del 1943, diretto da Ales- Complessivamente Fiermonte pre- sandro Blasetti tratto dal romanzo se parte a ben oltre 100 film utiliz- di Alba de Céspedes. Con Vittorio zando talvolta vari pseudonimi, tra De Sica e Dina Sassol (la Lucia dei questi William Stockridge e Glenn promessi sposi di Mario Camerini). Foster.Tentò anche la strada della Negli stessi anni del suo rientro in regia con lo pseudonimo di Wil- Italia conobbe ad un ricevimento liam Bird nel film L’atleta di cristal- l’aristocratica Giulia Rio von Tie- lo del 1946 - girato a Bari sua città fengruben, giovanissima vedova natale - ma con esiti poco felici. ventiduenne di oltre dieci anni più Enzo Fiermonte si è spento a Men- giovane, con la quale strinse una tana il 22 marzo 1993. lunga relazione amorosa che non Fiermonte fu popolarissimo nel pe- poté concludersi con il matrimonio riodo romantico di un cinema rea- a causa del veto imposto dalla fami- lizzato con scarsi mezzi, ma ricco glia di lei. Fiermonte non seppe tut- di avventura, che riempiva fino agli tavia mai uscire dal cliché di attore anni ‘60 le sale di seconda e terza aitante, muscoloso e scanzonato, visione. Fotogenico e atletico, Fier- • Enzo Firemonte ma scarsamente dotato dal punto monte aveva il fisico per muoversi di vista artistico. Pur partecipando con grande disinvoltura tra generi

BOXE RING I 29 Mondiali Youth a Kielce in Polonia TRE BRONZI ALL’ITALIABOXING

maschile. Bilancio discreto, quasi le asiatiche, che hanno basato la buono, considerata la situazione tattica sull’attacco senza soluzio- generale. La squadra maschile ha ne di continuità, impensabile solo dovuto fare a meno di Carlo Yoel qualche edizione addietro. Tra gli Angeloni, del 2003, europeo 2019 jr. uomini si sono distinti gli uzbe- a Galati in Romania, il più accredi- ki Muzafarov (52) e il supermassi- tato con Michele Baldassi europeo mo Zokirov, un mancino del 2003, jr. 2018, per il podio. La squadra alto due metri che ha dominato femminile puntava in particolare gli avversari, destinato a farsi lar- su tre nomi: Erika Prisciandaro, go anche tra i senior. Da segnala- Lucia Ayari e Melissa Gemini. Le re il giapponese peso leggero Reito prime due hanno svolto appieno il Tsutsumi, concentrato di qualità, compito e il bronzo è una meda- boxe semplice grazie alla scelta di glia importantissima, visto il valore tempo, grande continuità e preci- della concorrenza, mentre la viter- sione. Fratello di Hayato Tsutsu- INDIA IN ROSA bese, uscita all’esordio contro la mi, oro youth nel 2016 tra i 52 kg. kazaka Kizatova, è stata una cocen- a S. Pietroburgo, altrettanto bravo. te delusione. Edizione di altissimo La Russia ha mantenuto il ruolo di STRATOSFERICA valore tecnico e atletico. I migliori capofila con sette atleti sul podio, di ogni categoria hanno puntato ma solo due ori, come Kazakistan e di GIULIANO ORLANDO alla forza muscolare. Pochissimi Uzbekistan le due forze emergen- sono in grado di far valere la tec- ti. L’Europa si è salvata grazie alla KIELCE (Polonia), 13-23/4/2021. nica se non suffragata da grande Russia e in parte all’Ucraina (1 oro, L’Italia torna a casa dai mondiali resistenza e continuità offensiva. 2 argenti e 2 bronzi), mentre il resto youth conclusi a Kielce in Polonia, Comprese le donne, in particolare del continente ha fatto da compar- con tre bronzi, due femminili e uno

30 I BOXE RING sa, raccogliendo solo bronzi: due ori conquistati a Gawahati nel 2017 prima timida presenza nel 2017 in con la Bulgaria, uno a testa con Ita- in casa, con l’aiuto di giurie com- India, assente a Budapest, si è pre- lia, Polonia, Ungheria, Azerbajan e piacenti, sembrava insuperabile, sentata in Polonia con otto atlete, Montenegro. Pesante l’assenza dei invece a Kielce, con pieno merito e portandone ben sei a medaglia: un paesi d’oltre Manica, in passato nessuno regalo, di ori ne ha portati oro, un argento e quattro bronzi. In sempre sul podio. L’Asia si confer- a casa ben sette, una vendemmiata allenamento da oltre un anno, con ma il continente dominante, cen- storica, suffragata da una superio- stage in Russia, Kazakistan e Cina, trando sei delle dieci categorie, tre rità in alcuni match imbarazzan- ha ottenuto il premio atteso, pre- sono andate all’Europa e una all’A- te. Il Comitato sportivo indiano ha sentando atlete di grande vigoria merica con Cuba (USA assente), an- investito moltissimo sulla boxe, in fisica, che già alla prossima edizio- cora forte ma lontana parente del particolare nel settore femmini- ne contenderanno il primato alle passato. Presente con nove atleti i le che conta oltre 5000 agoniste e indiane. La vincitrice Uktamova nei migliori tra i giovani, tornati con un oltre 30.000 iscritte. L’incentivo 64 kg. ha battuto l’indiana Khanam, oro e tre bronzi. I pugili caraibici consente a molte giovani di usci- la russa Kirienko e l’ucraina Lakii- sono bravi, eleganti e fanno anche re dalla povertà, quindi riscatto chuk in finale. La Russia ha salva- scena, ma non rappresentano più sociale e motivazioni incredibili. to l’onore con la Amineva (64 kg.) i fuoriclasse di un tempo. Thailan- Potendo scegliere su tale base am- che aveva vinto gli europei 2020 a desi, kazaki, giapponesi, ucraini, pia, le titolari sono il frutto di una Budva in Montenegro. La Turchia montenegrini, armeni e addirittura selezione durissima. Il nostro Lel- ritrova la strada dell’oro, che non brasiliani sono stati in grado di bat- lo Bergamasco, ex ct azzurro, che vinceva dal 2015 con la Surmeneli, terli! L’avanzata delle forze nuove è opera come coordinatore generale, grazie a Busra Isildar, classe 2002, inarrestabile e Cuba è diventata ri- ha fatto compiere un salto di quali- 19 anni compiuti il 19 aprile, gran- vale forte ma non più imbattibile. tà notevole e conferma che se hai il de talento, un palmares principe- Da segnalare che la commissione materiale centri i successi. A Kielce sco. Oro agli europei jr. nel 2017 e tecnica ha cambiato diversi verdet- lo si è visto. Le nostre Prisciandaro 2018 nei +81, battendo la Olifirenko ti su ricorso. Tra i più importanti, (48) e Ayari (51) che hanno incro- (Russia) e Kozorez (Moldovia), si negli 81 kg. maschile, in semifinale ciato la Gitika e la Chanu in semi- ripete nel 2019 a Sofia agli europei la giuria aveva assegnato il succes- finale non erano inferiori sul piano youth sempre nei +81, ribattendo la so 3-2 all’uzbeko Abdullaev, quella tecnico, semmai più complete, ma Olifirenko, la polacca Jancelewicz e d’appello l’ha dato al montenegri- non potevano reggere la pressione in finale l’ucraina Kryvonis sempre no Lijesevic. Tra le donne, nei 69 offensiva di rivali che potrebbero 5-0. A Kielce scende negli 81 kg., kg. stesso discorso nei quarti tra la competere con successo con i ma- dominando la categoria. A parere russa Kholueva, declassata a favore schi. Hanno portato sette atlete personale la migliore delle parteci- della polacca Marcinkoska, giunta in finale ottenendo altrettanti ori. panti: veloce di gambe e di braccia, poi in finale. Una superiorità talmente schiac- porta tutti i colpi, abile in difesa e ciante che ha permesso solo ad precisa nelle repliche, più comple- altre tre nazioni di cogliere l’oro. ta della stessa Busenaz Surmeneli INDIANE TRAVOLGENTI La sorpresa riguarda l’Uzbekistan (26-5-98), iridata 2019 a Ulan Ude al femminile, entrata per la prima (Russia) nei 69 kg. CON SETTE ORI volta nel medagliere, che dopo una

Per quanto riguarda il settore fem- minile l’India (sette ori), l’ha fatta da padrona con una squadra for- midabile. Non è certo una novità la forza delle indiane a qualsiasi livello, se pensiamo che una certa Mary Kom nel 2001 a 18 anni, colse l’argento mondiale assoluto e negli anni successivi ha vinto sei titoli iridati e a 38 primavere continua a combattere ed è il simbolo dell’In- dia sportiva. L’India già nel 2011 alla prima edizione youth, vinse due ori e due bronzi, proseguendo in quel- le successive a salire sul podio. A Budapest nel 2018 raccolse 2 ori, 2 argenti e 4 bronzi. Il primato dei 5

BOXE RING I 31 ko Amirov, sul piano atletico. Si- non era presente. Nei quarti me- BILANCIO ITALIANO tuazione che si è ripetuta per tutti glio della francese Zitouni, reduce i sei azzurri. L’eccezione riguarda dal successo sull’armena Ter-Bar- Il team italiano era guidato dal il campano Michele Baldassi nei seghyan, ben quotata. In semifinale consigliere federale Marco Conso- 56 kg. dotato di indubbie qualità, doveva arrendersi allo strapotere lati, dai tecnici Fabrizio Cappai e già campione europeo jr. nel 2018, atletico dell’indiana Gitika, auten- Francesco Stifani (maschile) da Va- che ha saputo supplire alla minore tica macchina da guerra. Nei 51 kg., leria Calabrese e Gianfranco Rosi potenza muscolare con la velocità e Lucia Ayari al debutto nelle youth, (femminile) e dal massofisio tera- la precisione nei rientri. Questo gli compie una vera impresa arrivando pista Pierluigi Pantini. Sei dei sette ha permesso di battere il mancino in semifinale, dopo aver superato la azzurri, sono usciti al primo turno polacco Materla, saltare il turno scorretta Zajicova della Repubblica eliminatorio. Nei 49 kg. Salvatore contro il giapponese Kajihara per Ceca e la Gomez dell’Ecuador, poca Di Noto (2003) battuto dall’estone WO, superare dopo una battaglia tecnica ma polmoni a mantice. Di Morozov, nei 52 kg. Lorenzo Fais equilibrata l’ostico azero Aslikyan fronte alla Chanu, nonostante l’ot- contro l’ucraino Tsykalo, giunto al per 3-2. In semifinale cedeva alla tima base tecnica, nulla può con- bronzo, nei 60 kg. Daniele maggiore fisicità di Sachin, tra l’al- tro una rivale dai tratti mascolini è stato fermato al secondo round, tro l’unico indiano giunto all’oro. Il e dalla potenza impressionante. A contro il giapponese Tsutsumi, il bilancio azzurro è stato di 3 vittorie consolazione dell’azzurra, è stata trionfatore della categoria. Ma- e sette sconfitte. l’avversaria più impegnativa per nuel Lombardi nei 69 kg. ha trova- Otto le azzurre presenti a Kielce, l’indiana. La Gemini (69 kg.) che to l’ucraino Zakharieiev, arrivato due si presentavano da campio- tanto aveva impressionato nel 2019 al bronzo, ed è stato coraggioso a nesse europee youth 2019 a Sofia agli europei, si presentava in forma finire ai punti. Negli 81 kg. nonè (Prisciandaro e Gemini) mentre la precaria, difficoltà a rientrare nel bastata la grande generosità dell’e- Ayari aveva vinto il titolo jr. essen- peso, e lo si vedeva contro la non miliano Domenico Vinciguerra, di do nata nel 2003. La Golino aveva certo insuperabile kazaka Kizato- fronte all’azero Allahverdiyev, at- ottenuto anche il bronzo jr. ad Ana- va, che si limitava a portare colpi leta molto abile, contro il quale ha pa in Russia nel 2018. Le altre de- lunghi contro un bersaglio facile. disputato tre round intensi, tanto buttavano nelle youth. Prisciandaro La Golino (60 kg.) dopo una buo- da ottenere il vantaggio da parte di ha offerto una grande prestazione, na partenza, battendo la polacca un giudice, addirittura 30-27. Nei superando prima la turca Baba, poi Rozkoszek, argento europeo 2020, 91 Tistarelli, abbastanza esperto, la spagnola Gonzales, argento agli affrontava la kazaka Shayakhme- ma decisamente inferiore al kaza- europei 2020 a Budva dove l’Italia tova, che i giudici (4-1) premiavano generosamente. Peccato, perché in caso di vittoria, aveva la meda- glia assicurata. Nei 54 kg., Michela Caccamo classe 2003, non sfigu- rava contro la thailandese Srisa- wa, molto ben vista e premiata dai giudici. Non certo fortunata Mirian Tommasone nei 64 kg. visto che de- butta contro la Amineva, campio- nessa europea 2020 e unica russa a vincere il mondiale. L’azzurra pur sconfitta si è fatta rispettare e non poco. Giorgia Paradisi è del 2003 e dimostra di essere una bella real- tà, nonostante la scarsa esperienza. Batte all’esordio la romena Alecu e impegna niente male la thailande- se Kawkankhun, molto più esperta. Chiara Saraiello (75 kg.), già azzurra nelle jr., dimostra carattere al de- butto contro la polacca Parada, oro europeo 2020, replicando per tutte e tre le riprese. Bilancio finale fem- minile: sette vittorie e otto sconfit- te.

32 I BOXE RING I RISULTATI DEI MONDIALI

UOMINI. 57 kg. (18). Poonam (Ind) b. Grosy (Fra) 49 KG. (22). Tashknbay (Kaz) b. Badalian 5-0. La Poonam, mantiene il ruolo di (Russia) 4-1. Di fronte i due campione favorita da diverse stagioni e domina continentali. Boxe speculare. La spun- il torneo. La francese Grosy, abile nel ta l’asiatico dopo tre round equilibrati. gioco di rimessa è l’unica europea a sa- Bronzo all’azero Huseynov e all’indiano lire sul podio. Bronzo all’uzbeka Turdi- Chongtham. bekova, che ha battuto la russa Kente- 52 kg. (28). Muzafarov (Uzb) b. Zhorov mirova e alla thailandese Kawkankhun. (Russia) 3-2. L’uzbeko, Shakhzod Muza- 60 kg. (18). Vinka (Ind) b. Shayakhme- farov, conferma la sua superiorità sul tova (Kaz) rcs 3 t. L’indiana vince all’e- russo Evgenii Zhorov, che ha disputato sordio il match più duro contro la russa una grande prova, sfiorando la clamo- Panteleva, il resto tutto in discesa. In rosa vittoria. Una delle finali più spet- finale dominava la kazaka Shayakhme- tacolari. Bronzo a Tsykalou (Ucraina) e tova, fermata a metà del terzo round. Enkhzoringt (Mongolia). Bronzo a Bekova (Uzb) che aveva per- 56 kg. (26). Sachin (Ind) b. Sabyr (Kaz) so nei quarti dalla romena Marin e alla aveva eliminato il cubano Salgado nei 4-1. L’avvio migliore del kazako Yerbo- Gajdova (CZE). quarti. Bronzo per Nemic (Ser) e S. Ab- lat Sabyr, sembrava precludere il suc- 64 kg (16). Amineva (Rus) b. Abdullaeva dullaev (Uzb) cesso all’indiano Sachin, che allestiva (Uzb) 5-0. L’uzbeka, titolare elite in pa- 91 kg. (24). Felimov (Cuba) b. Stra- nella seconda parte del match una ri- tria, godendo di un girone meno ostico szewski (Pol) 5-0. Facile per il cuba- monta incredibile e furiosa, mettendo ha raggiunto la finale contro la russa, no la finale col polacco, ben diverse le il kazako in difficoltà. Bronzo a Shen- titolare europea youth, che ha sfruttato battaglie contro Gorbatenko(Ucr) e in drik (Russia) europeo 2020 e Baldassi bene l’allungo, meritando l’iride, l’uni- particolare con Dadaev, vice europeo (Italia). co per la Russia. Bronzo per Rozentale 2020 nei medi. Il cubano ha grande 60 kg. (32). Tsutsumi (Giap) b. Suyunbay (Est) e Tereszczak (Pol). resistenza e temperamento, ma non è (Kaz) 4-1. Non è bastato il maggiore al- 69 kg (9). Choudhary (Ind) b. Marcin- un fenomeno. Bronzo per Gupta (Ind) e lungo, unito a indubbio talento al ka- kowska (Pol) 5-0. Non è bastato il tem- Dadaev (Rus). zako Yelnur Suyunbay, per frenare la peramento alla polacca, arrivata al po- + 91 kg. (18). Zokirov (Uzb) b. Papyan capacità offensiva di Reito Tsutsumi, dio, grazie al ribaltamento del verdetto (Arm) rsc 3. Il gigante uzbeko (2 metri) una macchina da guerra, vincitore di contro la russa Kholueva, per tenere era il favorito e ha vinto. Mancino bene tutti i tornei giovanili nelle ultime tre botta con l’indiana Choudhary titolare impostato, ha sofferto e non poco con stagioni. Bronzo a Orobio (Col) e Rose- asiatica. Bronzo a Abdubellaeva (Uzb) e Kiss (Ung), passeggiato in finale con nov (Bulg). Kizatova (Kaz). l’armeno Papyan, reduce dalla vittoria 64 kg. (34). Akkalykov (Kaz) b. Matyaku- 75 kg (9). Thokchom (Ind) b. Diday (Kaz) a sorpresa col cubano Arzola, fermo al bov (Ucr) 5-0. Prevale la migliore tattica 3-2. Ha vinto di un nulla la più esper- bronzo, assieme a Kiss (Ung). del kazako, vincitore netto del cubano ta indiana, entrambe campionesse Favier nei quarti, anche contro Bozor- asiatiche (youth e jr.). Battaglia tosta, DONNE boy Matyakubov, uzbeko di nascita, fra le due migliori. L’Europa rimedia ma ucraino di nazionalità, tutto ardo- un bronzo con la polacca Parada, oro 48 kg. (19). Gitika (Ind) b. Kuczewska re. Bronzo a Narwal (India) e Tashiev youth 2020 a Budva, l’altro all’ennesima (Pol) 5-0. Troppo forte l’indiana, che (KGZ). uzbeka Ruzmetova. impone a tutte un ritmo insostenibile 69 kg. (36). Zakharieiev (Ucr) b. Ashalaev 81 kg (6). Isildar (Tur) b. Olifirenko a livello maschile. Batte la russa Erma- (Rus) 4-1. Inarrestabile la marcia dell’u- (Rus) 5-0. Nel mare indiano, la turca è kova, l’italiana Prisciandaro e in finale craino, confermando la vittoria agli eu- il talento migliore in assoluto. L’addio la polacca Kuczewska con la stessa tat- ropei youth di Sofia 2019 e Budva 2020, nelle youth, 19 anni compiuti in aprile, tica. Bronzo a Prisciandaro e Yodwaree ampliando il distacco sul russo Ashala- coincide con l’ennesimo oro giovanile. (Tha). ev, pure molto bravo. L’Ucraina era dal La russa Olifirenko oro europeo, deve 51 kg. (17). Chanu (Ind) b. Linkova (Rus) 2012 che non vinceva l’oro. Bronzo a La accettare la sconfitta per la quarta volta. 5-0. Ha vinto la più forte muscolarmen- Fos (Cuba) e A. Abdullaev (UZB). Bronzo a Sagatoga (Kar) e Jancelewicz te, ripetendo contro la russa il risultato 75 kg. (29). Usov (Rus) b. Tohobytskyi (Pol). da jr. Sul piano tecnico in semifinale (Ucr) 5-0. Il russo vendica la sconfitta +81 kg (8). Pathan (Ind) b. Kozorez (Mol) l’italiana Ayari è stata migliore, doven- di Budva 2020 e conquista il prestigioso 5-0. Il settebello indiano va a Pathan, do cedere all’indiana sul piano atletico. oro. Tohobytskyi ha cercato di mettere oro asiatico di categoria, che in finale Bronzo oltre alla Ayari alla mongola Al- il match sullo scambio corto, ma Usov domina la moldova Kozorez, contitola- tanbeyek. l’ha quasi sempre anticipato. Bronzo re europea. Deludente la russa Bogda- 54 kg. (20). Uktamova (Uzb) b. Lakiichuk a Cholov (Bul) e al kazako Molzhigitov nova. Bronzo a Toborek (Pol) e Talipova (Ucr) 4-1. Il primo oro non si scorda mai che forse non aveva perduto col russo. (Kaz). Unica categoria di basso livello. e l’Uzbekistan in rosa lo centra a Kielce. 81 kg. (25). Kaverin (Rus) b. Lijesevic Emblematico il commento dell’indiano Oro agli asiatici jr., ha battuto l’india- (Mnt) 4-1. Bis russo con Kaverin, tor- Bhaskar Bhatt, team leader della squa- na Khanam, la russa Kirienko in finale nato in auge dopo due stagioni nega- dra: “Puntavamo a cinque ori, ne sono l’ucraina Lakiichuk, offrendo boxe po- tive. Vittoria senza intoppi, compresa arrivati due oltre le attese. Significa che tente. Bronzo per Kirienko e la polacca la finale contro Lijesevic, oro europeo siamo molto forti. Adesso tocca ai ma- Ampuska. 2020, orgoglio del Montenegro, che schi imitarci”.

BOXE RING I 33 Intervista a Renzini KIELCE E I PROGRAMMI PER TOKIO

di GIULIANO ORLANDO fatica ad emergere e le cause sono molteplici e di vecchia data. Il fem- Emanuele Renzini, dopo l’assun- minile ha una situazione migliore e zione della carica di coordinatore pur con numeri limitati riesce qua- delle squadre nazionali maschili e si sempre a ottenere risultati posi- femminili, stila il bilancio della pri- tivi. Certo l’handicap più pesante è ma fase. il gap che paghiamo sul piano della A Kielce in Polonia, il mondiale consistenza atletica, diventata una youth ha confermato la crescita condizione basilare per arrivare dell’Asia sia tra i maschi che nel alle medaglie. Purtroppo questa comparto femminile dove l’India situazione è di vecchia data e dopo ha letteralmente schiacciato la Tokyo diventa necessario dare il via concorrenza, vincendo sette ori sui ad una programmazione che guar- dieci in palio. Tra gli uomini l’im- da a Parigi 2024. Non ci sono scor- postazione tattica è orientata sullo ciatoie o miracoli per abbreviare i scambio più atletico che tecnico. tempi. Programmare significa cre- Orientandoci sempre più verso la are per ogni settore d’età uno staff boxe professionistica. Il suo punto completo dove accanto al tecnico in di vista? possesso dei requisiti necessari per “Premesso che ai mondiali youth, stare alla pari con i colleghi stra- a causa del Covid 19, il campionato nieri di vertice, debbono operare è stato rinviato di un anno, quin- medici, preparatori atletici, uno di erano presenti molti atleti del psicologo e mantenere il contat- 2002, ormai élite, l’orientamento è to con gli allenatori dei convocati. verso un tipo di boxe spettacola- Solo così possiamo pensare di arri- re e quindi l’attacco prevale sulla vare a Parigi da protagonisti. Senza scelta tattica. Il dominio femminile per questo gettar via quello che ab- dell’India deriva dal poter contare biamo. Semplicemente dobbiamo su una base molto numerosa e di farli crescere e non mantenerli in qualità, oltre che dalla program- uno stallo che non serve a nessu- mazione partita da oltre tre anni. no”. Le protagoniste di Kielce sono il A Kielce anche il settore femminile frutto di esperienze iniziate dal- azzurro, solitamente protagonista, le school-girl, come è stato fatto ha pagato questo gap atletico. Non anche tra i ragazzi. Ma nei maschi si era capita questa nuova tenden- la concorrenza è decisamente più za? ampia, con nazioni come la Rus- “La domanda potremmo farla a sia, Cuba, Kazakistan, Uzbekistan, tutte le altre nazioni, compresa la USA, Inghilterra e Irlanda, oltre a Russia che ha migliaia di atlete a forze nuove dell’ex URSS e anche in disposizione, non è andata oltre Europa che rendono difficile avere una medaglia d’oro. Parlo di una l’egemonia di vertice” nazione che ai recenti campionati L’Italia si è presentata in forze in nazionali jr. femminili (15-16 anni), Polonia: 7 maschi e 8 femmine, tor- dopo una selezione di oltre 2000 nando a casa con tre bronzi. Come partecipanti, ha portato alla fase considera il bilancio? finale 265 giovani nelle 13 catego- “In rapporto alle nostre forze at- rie. Mi permetto anche di dire che tuali e il forfait all’ultimo momen- osservando alcune atlete, i trat- to di Angeloni nei 64 kg., la nostra ti femminili erano molto sfumati, punta, con Michele Baldassi giunto senza processare nessuno. Dicia- al bronzo, posso definirlo soddisfa- mo che hanno operato su soggetti cente, anche se questo risultato è molto dotati, privilegiando forza e solo la partenza e non certo l’arrivo. resistenza. Resta comunque il fat- Il settore maschile non lo scopro io, to che i due bronzi femminili non

34 I BOXE RING sono male, visto che su 33 nazioni in semifinale il kazako Nurdauletov, confidenza col ring, non vogliamo al via solo 14 sono salite al podio. Se ovvero il campione del mondo in nulla di più. Poi proseguiremo. Con Prisciandaro e Ayari non avessero carica e già qualificato per Tokyo. la speranza di averla pronta per Pa- affrontato in semifinale le indiane, Aziz a sua volta non è certo quel- rigi. Se passa il primo esame contro potevano arrivare all’argento come lo di Londra, ma un pugile che ha la giovane slovacca Triebelova, do- è capitato a Francia, Polonia, Ka- ritrovato entusiasmo e fiducia nei vrà affrontare la finlandese Potko- zakistan e alla stessa Russia. Unica suoi mezzi che non sono pochi. Il nen (40 anni) o la grande speranza eccezione la turca Isildar, un feno- turco Ilyas è forte, ma l’italiano inglese Dubois (20 anni). Anche in meno che lascerà il segno anche tra non è da meno. A Belfast l’ho visto caso di sconfitta, resta l’opportuni- le èlite. Certo, anche per le azzur- fare i guanti con l’inglese Cheavon tà del ripescaggio, dove potremmo re sarà necessario migliorare e su Clarke, che andava regolarmente a giocarci le nostre carte. Ad Angela questo non ci sono dubbi. Fermo farfalle quando cercava le repliche Carini manca un match per arriva- restando che il comparto tecnico è dopo essere stato colpito dall’ita- re a Tokyo, purtroppo pieno d’in- all’altezza del compito. Per quanto liano. Inoltre non è detto che Ca- sidie. Parlo della Sonvico, 32 anni, riguarda la Gemini, il suo rendi- vallaro sia fuori dai Giochi, potreb- che gioca in casa e sembra in gran mento è stato determinato da si- be rientrare grazie al ranking del forma. Incrociamo le dita, pensan- tuazioni contingenti, in particolare 2019”. do anche al ripescaggio, che spe- ha pagato lo stop imposto dal covid La situazione femminile è migliore riamo di evitare. Nei 75 kg. la Seve- 19, rendendo difficile rientrare nel ma neppure tanto favorevole? rin ha rinunciato e il suo posto lo peso. Detto questo sono certissimo “Certo, se avessero compilato i prende Assunta Canfora. Sulla car- del suo recupero, oltre alla neces- sorteggi valutando la situazione in ta è sfavorita, trovando la turca De- sità di scendere nei 64 kg. la sua base ai risultati degli ultimi europei mir e poi la russa Magomedalieva, categoria naturale, per rendere al e non solo dei mondiali, avremmo due che puntano all’oro olimpico. meglio”. avuto un percorso meno difficile di Ma almeno avrà avuto l’opportunità Passiamo alla situazione pre Tok- quello attuale. Resta il fatto che le di provarci, un premio alla costanza yo, ovvero il torneo di Parigi fissato nostre cinque azzurre sono tutte in di questa atleta esemplare”. dal 4 all’8 giugno, che completa le corsa. Nei 51 Giordana Sorrentino Dopo Tokyo cosa farà l’attuale co- promozioni per i Giochi, ripren- trova l’esperta serba Radovanovic, ordinatore delle nazionali? dendo quello di Londra dello scor- 30 anni, contro i 21 della romana, “Col presidente e i consiglieri, va- so marzo 2020, interrotto dopo tre che sta lavorando sodo per esse- luteremo la situazione. Io sono a giorni, con colpevole ritardo della re al meglio. Voglio essere ottimi- disposizione per attuare un pro- Task Force, per l’arrivo della pan- sta e spero che i giudici siano più gramma chiaro e preciso. Capace demia, che comunque aveva già equi di quanto non fecero al Bo- di riportare l’Italia ai livelli di un promosso sedici pugili tra mosca xam, quando regalarono la vittoria tempo. Missione impossibile? Non (52 kg.) e piuma (57 kg.). L’Italia alla plurititolata Kom, nel nome penso. Certo una bella scommes- non era partita bene con gli uomi- del glorioso passato. Anche se sul sa, ma unendo le forze e creando le ni, perdendo in avvio sei degli otto ring aveva vinto l’italiana. Nei 57 condizioni per operare come stan- partecipanti. Ancora in corsa solo kg., Irma Testa la nostra capitana no facendo altre nazioni che otten- Fiori (81) e Mouiidine (91), mentre parte in salita trovando la russa Vo- gono i risultati, anche l’Italia può le cinque azzurre restano tutte in rontsova, argento iridato in carica, tornare in alto e non essere solo gara. Le sue previsioni? che l’azzurra ha già battuto e deve comprimaria in certi settori. Tutto “Non sono mai stato un mago e ribattere. A quel punto la strada per è possibile. Dove siamo già bravi tantomeno voglio farlo adesso. Tokyo trova disco verde. Nei legge- dobbiamo operare per non perdere Dico solo che stiamo lavorando per ri c’è Rebecca Nicoli che potrebbe colpi, dove arranchiamo è neces- portare a Tokyo i nostri ragazzi e vincere il premio della sfortuna. sario lavorare intensamente per ragazze. Non penso ai miracoli, Dopo lo stop di Londra, ne ha pas- riprendere il ruolo di protagonisti”. per quello ci soni i santi, ma pun- sato di tutti i colori, compreso un to a vincere incontri sulla carta delicato intervento all’anca. A quel a noi sfavorevoli. Gli stage e i test punto abbiamo acceso una scom- sono stati finalizzati per arrivare a messa: riportare Rebecca in con- Parigi al top della condizione. Tra dizione di poterla far combattere a gli uomini Fiori e Aziz stanno la- Parigi. Ho fatto venire Fabio Mor- vorando sodo e li vedo in costante bidini il fisioterapista che per anni miglioramento. A Belfast nell’Irlan- ha miracolato Cammarelle dopo da del Nord, si sono misurati con i ogni incontro, nonostante l’ernia al migliori francesi, inglesi e irlan- disco che lo tormentava. Lo stesso desi, confermando di essere sulla Cammarelle la segue quotidiana- buona strada per Parigi. Fiori deve mente e da alcune settimane ha ri- affrontare il russo Hkataev, netto preso a fare i guanti. Lei collabora favorito, ma non dimentichiamoci splendidamente, semmai dobbia- che Simone lo ha battuto ai Giochi mo frenarla. Il primo test sul ring a Europei di Minsk (Bielorussia) nel Usti nella Repubblica Ceca ai primi 2019 e quest’anno a marzo si è im- di maggio, dove sarà al 50% della posto al Boxam in Spagna, battendo condizione. Deve solo riprendere

BOXE RING I 35 A.S. Elia Fiumerapido IVAN 'IL TERRIBILE' D'ADAMO NUOVO CAMPIONE DEI PESI MASSIMI

di Castelliri del trainer Raimondo • D'Adamo tra Tanzi, De Clemente eil M° Tucciarone e sotto D'Adamo con Di Clemente, suo manager Scala, la “ ASD Boxe Sora” del mae- stro Stefano Soccodato e la gloriosa “D. Tiberia” di Ceccano del Presi- dente Massimo Tiberia, con il so- stegno del Promoter William Tanzi, con il patrocinio dell’Amministra- zione Comunale del sindaco Avv. Roberto Angelosanto e del Delegato allo Sport Dott. Raffaele Arpino e con il rilevante contributo dei nu- merosi sponsor locali e dell’intera provincia, è stato possibile supera- re il gravoso problema economico essendo la riunione a porte chiuse e quindi senza pubblico ma di con- tro trasmessa in diretta sulla pagina Facebook Fighters Life e sul canale MS Channel Sky canale 814 e impre- ziosita dal “ring announcer” Valerio Lamanna. Unico contrattempo il match saltato all’ultimo momento tra il rientrante ex campione d’I- talia dei pesi massimi Gianmarco Cardillo e Sergio Romano per un problema familiare di quest’ul- timo; doveva essere un banco di prova per saggiare forma e deter- minazione del cassinese per i pro- grammati impegni negli Stati Uniti dove ha sottoscritto un allettante nica 14 marzo presso il Palasport contratto con la Star Boxing a cui NEGLI ALTRI INCONTRI Giulio Iaquaniello nel caratteristico collabora il suo manager Armando e storico borgo di S. Elia Fiumera- De Clemente e l’agente Armando VITTORIE DI BUCCIARELLI, pido, Città dell’olio in Terra Sancti Bellotti. Il primo incontro sulla di- Benedicti a ridosso dell’Abazia di stanza delle sei riprese ha visto il CERELLI E VALENTINO Montecassino a cui è mancato solo peso welter Marino Bucciarelli ave- il pubblico delle grandi occasioni re la meglio nei confronti di Marco di LUIGI CAPOGNA per le note restrizioni ministeriali Del Mestro, esperto e scorbutico anti Covid. pugile piemontese di 40 anni, di- Grande serata pugilistica dagli ele- Sotto l’egida dell’organizzazione mostrando una notevole mobilità e vati contenuti tecnici e spettacolari Rosanna Conti Cavini con l’unione una buona tecnica a cui l’avversa- quella imperniata sulla disputa del sinergica delle palestre “Gs Trai- rio ha replicato con ripetute scor- vacante titolo italiano dei pesi mas- ning Cassino” del maestro Giusep- rettezze che gli hanno comportato simi che è andata in scena dome- pe Tucciarone, la “Luigi Quadrini” ben tre richiami ufficiali; insomma un ottimo test di verifica per avvi-

36 I BOXE RING cinare la designazione ufficiale al sette kg. in meno che lo rendevano titolo nazionale della categoria. Nei molto più agile del pugile di casa il • Valentino - Dredaj pesi super welter Federico Cerel- cui maestro Giuseppe Tucciarone li, assistito dai maestri Pio Ciotoli, incitava continuamente a mante- Luigi Tiberia e Michele Egidi, dopo nere la distanza e ad anticipare l’a- l’ultimo sfortunato incontro con- zione avversaria. Infatti dalla sesta tro Pietro Rossetti, ha affrontato ripresa e fino all’epilogo dell’ottava il giamaicano residente a Firenze D’Adamo ha cominciato a centrare Jovan Giorgetti ed ha prevalso ai il bersaglio grosso e si è fatto vale- punti in virtù di un’ottima scelta di re per la sua maggiore potenza con tempo anticipando i colpi avversa- efficaci diretti, ganci e montanti ri che non trovavano il bersaglio e che Giustini in parte evitava con che anzi lasciavano invitanti varchi repentini spostamenti sul tronco determinando un conteggio in pie- e con una straordinaria agilità. Il di poco prima del suono del gong ritmo delle azioni si è intensificato del terzo round. Una netta vittoria e al settimo round un preciso di- • Cerelli - Giorgetti costruita con tecnica e continuità retto destro d’incontro ha centrato d’azione che nel breve potrebbe ri- Giustini che è crollato al tappeto aprire per il giovane nuovi scenari. per riprendersi abbastanza bene Per la semifinale del Trofeo del- dopo il regolamentare conteggio le Cinture FPI, che la Federazione dell’arbitro fino a trenta secondi Italiana ha riservato ai pugili pro- dalla fine dell’ottavo tempo -quan fessionisti seconda e terza serie, il do è stato centrato sulla punta del mediomassimo marcianisano Ric- mento da un precisissimo mezzo cardo Valentino plurimedagliato montante e mezzo gancio destro con il Guanto d’Oro e campione sferrato da Ivan “Il Terribile” D’A- italiano dilettanti con la Foresta- damo che lo ha fatto letteralmente le e i Carabinieri dopo una prima barcollare e ha indotto l’arbitro Sig. ripresa di perfetto equilibrio ha Terlizzi a dichiararne il Kot tra gli atterrato l’imbattuto Stiven Leo- evidenti malumori dell’entourage netti Dredhaj del team Conti Ca- fiorentino e l’ euforia del team di vini, nato in Albania, naturalizzato D’Adamo, che è doveroso ricordare italiano e residente a Savigliano in ha esordito a ventinove anni, età Piemonte, con un gancio sinistro in cui molti pugili appendono già RISULTATI d’incontro ad inizio del secondo i guantoni al fatidico chiodo, e round e che dopo essersi rimesso che da allora ha disputato oltre 25 Welter: Marino Bucciarelli b. in guardia con una certa difficoltà match tra i dilettanti con la con- Marco Del Mestro 6r. doveva subire diretti e montanti quista del titolo di Campione Re- S.welter: Federico Cerelli b che hanno indotto l’arbitro a di- gionale senior 2016 dei pesi mas- Jovan Giorgetti 6r. chiarane la sconfitta per kot nono- simi. Da pugile professionista ha Semifinale Trofeo Cinture stante il disappunto del pugile e del conquistato il Trofeo delle Cinture Pesi mediomassimi: Riccardo suo angolo. e la sicurezza di un lavoro come Valentino b. Leonetti Dredhaj Il match clou per l’assegnazione del operatore ecologico nel comune di Stiven kot vacante italiano dei pesi massimi S. Elia Fiumerapido, dove risiede Campionato Italiano non ha disatteso le aspettative del- con la consorte Daria e i suoi ado- Pesi massimi: Ivan D’Adamo b. la vigilia con il fiorentino Eduardo rati eredi Dorian e Gregory di 16 e Eduardo Giustini kot 8. Giustini a dettare i tempi per i pri- 10. Quotidianamente concilia i suoi mi cinque round con straordinaria impegni familiari e lavorativi con la Cronometristi: Verrillo – Ma- mobilità e guardia mancina che sua più grande passione: la boxe. E strantoni; Arbitro: Enrico spesso cambiava per creare non proprio attraverso la boxe ha sapu- Terlizzi; Arbitri e Giudici Cam- pochi problemi a Ivan D’Adamo, to reagire e ritrovare quelle certez- pionato Italiano: Giuseppe De apparso abbastanza contratto e che ze e serenità che la vita a volte gli Palma, Rosario Di Rosa, Paolo faticava a trovare il bersaglio nono- aveva spesso negato ponendo sem- Ruggeri; Supervisore: Stefano stante il maggiore allungo. Di con- pre il cuore oltre ogni ostacolo so- Sapuppo; Medico: Dr. Pasquale tro il pugile fiorentino della colonia stenuto e guidato dal un eccellente Tamburrini Conti-Cavini, allenato dal maestro tecnico come Giuseppe Tucciarone, Commissario Riunione: Leonardo Turchi, contrapponeva un vero e proprio “mago dei titoli”. Raffaele Aveni una sorprendente scioltezza e ve- loci azioni anche in virtù degli oltre

BOXE RING I 37 Come il Cinema ha raccontato la Boxe "STASERA HO VINTO ANCH'IO" LA STORIA STRUGGENTE DI UN VECCHIO PUGILE CHE NON CEDE ALLA MAFIA di GIANNI VIRGADAULA caso pare verosimile pensare che le al tramonto che ha l’opportunità egli abbia pure “addomesticato” i di combattere ancora un incontro Non è un mistero che per decenni la 2 match fra Cassius Clay e Sonny di cartello ed è deciso a vincerlo, boxe statunitense, soprattutto ne- Liston, combattutisi nel 1964 e 1965. anche per dimostrare alla moglie gli Anni ’30 e ’40 sia stata in mano Certo è, che l’influenza della - ma Julie, contraria a che lui continui a alla mafia, che attraverso incontri lavita sul pugilato è stata talmente combattere, di non essere un uomo truccati poté lucrare enormemente forte e condizionante da divenire finito. Egli non sa però della com- sulla pelle di moltissimi pugili più o “materia” di continua ispirazione bine posta in essere dal boss “Little meno consapevoli del loro destino, per gli sceneggiatori. Così il Cine- Boy” Sullivan, d’accordo con Tiny, con scommesse, ovviamente pilo- ma, ha realizzato decine e decine di il suo manager. Questi infatti, per tate, e verdetti già decisi a tavolino. film sul tema. Basterebbe pensare guadagnare dei dollari facili, non Padrone indiscusso di questo diso- a Il colosso d’Argilla (The Harder si fa alcuno scrupolo di “vendere” nesto traffico fu Frankie Carbo, po- They Fall), girato nel 1956 per la re- Thompson, convinto che il suo pu- tente boss della mafia italo-ameri- gia di Mark Robson. Interpretato da gile comunque contro il forte e gio- cana, appartenente alla famiglia Humprey Bogart, il film era libera- vane avversario “Tiger” Nelson non Lucchese, che per almeno un ven- mente ispirato alla figura di Primo potrebbe mai spuntarla. Ma Billy, tennio controllò il mondo del pugi- Carnera. che tristemente ha atteso invano lato, occupandosi soprattutto delle Ma un’altra pellicola che ha rac- l’arrivo di Julie al Paradise City Are- categorie più importanti: quella dei contato esemplarmente il “fiato na dove è in programma il match, pesi medi e dei massimi. pesante” della mafia sulla boxe è rovina i piani del suo manager mo- Arrestato nel 1961, dal carcere Car- Stasera ho vinto anch’io (The Set- strando sin dal primo gong di vo- bo continuò a gestire i suoi traffi- Up), girata nel 1949. Sceneggiato lersi giocare al meglio le sue carte. ci illeciti e molte “combine” anche da Art Chon, su soggetto di Joseph Così, quando Tiny, preoccupato di successive alla condanna inflit- Moncure March, e diretto da Ro- non potere rispettare i patti con tagli a 25 anni di reclusione, sono bert Wise, il film vede protagonista Sullivan, confida al pugile che l’in- da attribuire al suo operato. Non a Billy “Stoker” Thompson, un pugi- contro è truccato e che lui deve

38 I BOXE RING andare giù, ecco che “Stoker” si i più belli in assoluto che siano stati La pellicola, girata in bianco e nero, rifiuta di stare a quel gioco sporco, girati sul pugilato. Un successo che prodotta e distribuita dalla RKO né si lascia corrompere dalla pro- si deve non solo alla trama, ma pure Radio Pictures, venne presenta- messa che l’intera borsa sarà sua a Robert Ryan, che oltre ad essere ta alla terza Mostra del Festival di se accetterà di perdere. Ecco allo- allora un attore molto popolare, Cannes, dove vinse il premio per la ra che, nonostante sia già andato al poté dare maggiore profondità psi- migliore fotografia, curata da Mil- tappeto e abbia pure rimediato un cologica al personaggio e mostrare ton R. Krasner. brutto taglio al sopraciglio sinistro, sul ring una grande padronanza, Il grande successo del film, usci- Thompson - ritrovando in se stesso grazie al fatto di essere stato egli to nelle sale in Italia nel febbraio energie insospettate - riesce a sor- stesso un eccellente pugile dilet- del 1950, indusse Wise a racconta- prendere “Tiger” e proprio durante tante, che da studente universita- re, qualche anno più tardi, un’ al- il 4° e ultimo round, con una preci- rio, nel suo College, fu campione tra importante storia di pugilato. sa e poderosa combinazione di col- per ben 4 volte di seguito nella ca- Così, nel 1956, egli portò sul grande pi, lo mette kappaò. A quel punto tegoria dei pesi massimi. schermo Lassù qualcuno mi ama Tiny, per evitare la ritorsione dei Scrisse Paolo Merenghetti: “ The (Somebody Up There Likes Me), gangster, riesce a scappare. Non è Set-Up è forse il miglior film di Wise biografia di Rocky Graziano, con lo stesso per Thompson, che felice e uno dei più amari ed emozionanti Paul Newman nel ruolo del forte di rientrare a casa vittorioso, viene spaccati del mondo della boxe. Gi- pugile italo-americano, divenuto intercettato all’ angolo di una buia rato in tempo reale (la vicenda rac- campione del mondo dei pesi medi strada dagli uomini di “Little Boy” contata comincia alle 21.05 e finisce nel 1947. Una nuova magistrale re- e pestato a sangue. Poi, non ancora alle 22.17) la trama si sviluppa con gia. Un altro grande successo. contenti, i malavitosi gli spezza- grande senso della suspence e in- no la mano destra con un pesante telligenza drammaturgica”. mattone. Il pugile viene abbando- nato così sulla strada, straziato e semisvenuto, mentre sopraggiunge Julie – interpretata da Audrey Tot- ter - che, vedutolo in quelle con- dizioni, lo soccorre e lo stringe al petto amorevolmente. E lì Billy, con profonda sofferen- za dice alla moglie che con quella mano così fratturata non potrà più combattere. Ma aggiunge poi, con orgoglio, la famosa frase che dà an- che il titolo al film... “I also won to- night!”. Al che lei replica in lacrime: “Stasera abbiamo vinto tutte e due”. C’è da dire che The Set-Up a con- fronto di altre importanti e costose produzioni sulla boxe, è un picco- lo film che dura appena un’ora e 12 minuti, eppure nel suo genere è fra

BOXE RING I 39 In palio il tricolore dei Superleggeri A MANTOVA PARI TECNICO TRA ARBLIN KABA E LUCIANO RANDAZZO UNA TESTATA ACCIDENTALE PROVOCA UNA BRUTTA FERITA ALLO SFIDANTE

di GIULIANO ORLANDO ph FABIO BOZZANI

Mantova, 9 aprile 1921 La sfida traArblin Kaba (12-1-1) e lo sfidanteLuciano Randazzo (15-3-4) si è conclusa forzatamente in avvio del quarto round, su decisione del medico, che ha ritenuto la ferita sul sopracciglio di Randazzo (scontro di teste accidentale) troppo perico- losa per proseguire. Al momento la partenza del piemontese era stata migliore di quella del campione, ma il regolamento assegna il verdetto solo dopo il quarto round. Match sicuramente ancora aperto, ma certo Randazzo non è stato fortu- nato. Il resto della riunione svolta- si al PalaBoni di Valletta Valsecchi, allestita dal procuratore sportivo mantovano Francesco Ventura, la Promo Boxe Italia di Mario Loreni e la Boxe Mantova del maestro Bruno

40 I BOXE RING Falavigna, con il supporto del Co- manca quel pizzico di potenza per mune di Mantova, del sindaco (con sperare al momento oltre il titolo delega allo Sport) Mattia Palazzi e di nazionale. Purtroppo il giovane su- numerosi sostenitori privati, ha vi- perwelter Yassin Hermi (6), manci- sto la vittoria facile dell’ex tricolore no di 19 anni, non ha potuto com- welter Tobia Giuseppe Loriga (33- battere, essendo risultato positivo 9-3) contro il collaudatore Marco al tampone. Saltato il confronto con Delmestro (1-25), test utile in vista Nicola Quarneti (3-0-1) 24 anni, di una sfida titolata in estate nella romagnolo di Lugo, reduce dalla sua Crotone. Sorpresa negativa per vittoria con Rauseo del 21 marzo il leggero Ciprian Albert (7-7), 35 scorso Ravenna. Sarebbe stata una anni, nato in Romania, residente a bella sfida, che potrebbe andare in Siracusa con passaporto italiano, onda a maggio. già strenuo sfidante di Domenico Valentino per il tricolore legge- ri, finito KOT di fronte al giovane e ostico Nestor Maradiaga (9-10- 2), ventenne nato in Nicaragua, da anni residente in . Nel se- condo round, una sventola destra • Pag 40 Kaba con la cintura abbraccia il suo centra la mascella di Albert che fi- avversario Randazzo. Sotto, uno scambio tra nisce al tappeto, si rialza e ascolta il i due contendenti al titolo. In questa pagina in grande Tobia Loriga e conteggio in piedi, sembra pronto sotto uno scatto col suo avversario. a riprendere ma l’arbitro decide di In alto Zara - Paki Zaman e segue Ciprian dare lo stop. Inutile le proteste del- - Montel. lo sconfitto. Nestor ha già fissato due prossimi impegni. L’9 maggio a Rof in Danimarca, affronta il coeta- neo locale d’importazione, Payman Akbari (3) sui 6 round e sei giorni dopo dovrebbe vedersela a Brescia col tunisino residente a Genova Mohamed Khalladi (15-8-1) dal destro esplosivo. Il gallo sassarese Cristian Zara (7), prossimo sfidan- te al tricolore di categoria, dete- nuto da Vincenzo Picardi, dopo la rinuncia di Alessio Lorusso, salito nei supergallo, ha dominato gli otto round col pakistano di stanza nel bresciano Shoaib Zaman (4-13-2), troppo modesto per poter impen- sierire un rivale dall’ottima base tecnica, veloce e preciso, al quale

BOXE RING I 41 Un poker di giovani professionisti italiani A COLLOQUIO CON YASSIN HERMI, GIOVANNI ROSSETTI, ARMANDO CASAMONICA, E CRISTIAN CANGELOSI di GIULIANO ORLANDO di FABIO BOZZANI

Dopo anni di assoluto silenzio sul piano del ricambio nell’arengo del professionismo italiano, da un paio di stagioni si sta uscendo dall’immobilismo. All’inizio in modo quasi impercettibile, poi con più vigore ed ora qualcosa di buo- no sembra spuntare all’orizzonte. Non siamo certo ai livelli degli anni ’’60 dopo i Giochi di Roma e Tokyo quando passarono i vari Benvenuti, De Piccoli, Mazzinghi, Bossi. Lopopolo, Arcari, Atzori, Bertini e Ros, per citare i più popolari. Tempi forse irripetibili ma, finalmente, stiamo uscendo dal tunnel del nulla. Per questo ho voluto dare spazio a quattro ragazzi dall’ottimo passato in maglietta, ai primi passi tra i professionisti. Per gli addetti ai lavori sono sicure realtà, per altri l’occasione per conoscerli meglio.

YASSIN HERMI nato a Firenze il 26 gennaio 2002, papà tunisino, mam- ma fiorentina, scomparsa recente- mente. Esordisce nel 2016 a 14 anni, prendendo parte al campionato italiano schoolboy, l’anno dopo da junior vince l’oro italiano e l’argen- to europeo ad Anapa (Russia), bat- tendo il romeno Ungureanu, il ser- bo Karabegovic, il bulgaro Zafirov e il lituano Trofimcuk, sconfitto in finale dal russo Usov (4-1), che van- tava 60 incontri, contro i 14 dell’i- taliano. Nel 2019 a 17 anni, bronzo ai campionati italiani youth. In ma- glietta ha un record di 39 vittorie, 9 sconfitte e 2 pareggi. Debutta pro da superwelter con Mario Loreni, il 31 luglio 2020 a Brescia, batten- do Danilo Cioce KO2, in succes- sione ottiene altre cinque vittorie (Vivas, Vargas, Mantegna, Rauseo e Mendy. Il prossimo impegno per il torneo FPI-WBC nei superwelter contro Cioce. Quando sei entrato in palestra e con quali motivazioni? “Sono entrato la prima volta all’Ac- cademia Pugilistica Fiorentina del maestro Alessandro Boncinelli, nel settembre del 2015 a 13 anni, perché volevo confrontarmi sul ring. Sono

42 I BOXE RING sempre stato un combattente, fin papà, a mio fratello e mia sorella, rivata a un livello altissimo quando da bambino sentivo la necessità di so che debbo lottare e non mollare combattono i migliori di tante cate- sfogare la forte esuberanza, ma an- mai. Anche aver proseguito a com- gorie. Ci sono molti giovani ameri- che la necessità di imparare un po’ battere mi ha aiutato a superare il cani che hanno talento da vendere. di disciplina. Era da due anni che momento più difficile. Quando la I miei campioni preferiti sono Mike volevo andare in palestra, però ero vita ti mette in ginocchio è lì che Tyson , e Leonard una teppa, come si dice a Firenze devi dare il meglio di te, ed io cerco Bundu, di cui mi onoro di essere e mio papà mi promise che se mi di farlo con tutte le mie forze” amico”. fossi comportato bene a scuola, ot- Che rapporto hai col tuo maestro I film che preferisci, cosa leggi: li- tenendo buoni voti, mi ci avrebbe Boncinelli. Come lo consideri? bri o giornali o altro? portato. A quel punto mi impegnai “Il maestro Boncinelli da tempo “Guardo tutti i generi di film, ma il seriamente e mio padre mantenne fa parte della mia famiglia, ogni mio preferito è “Southpaw, l’ulti- l’impegno, portandomi in pale- membro lo conosce e lo ama. È ma sfida” con Jake Gyllenhaal e la stra!” come un secondo padre per me, bellissima Rachel McAdams. Ogni Che scuole hai frequentato e quan- mi è stato vicino in tanti momenti volta che lo vedo, mi commuovo. do hai smesso. Intendi prendere brutti che ho vissuto, nel bene e nel Confesso di non leggere molto, an- qualche diploma? male, nelle vittorie e nelle sconfit- che se mi riprometto di iniziare a “Ho frequentato il liceo linguistico te sia sul ring che nella vita. Posso farlo. Dei libri ho letto due biografie oltre a corsi professionali. La scuo- solo ringraziarlo e assicurarlo che molto belle, quelle di Leonard Bun- la è molto importante e appena gli voglio un bene dell’anima e sa- du e di , due campioni sarà possibile intendo diplomarmi. remo sempre insieme lungo il mio immensi” Al momento grazie all’aiuto di una percorso”. Cosa sogni per la tua carriera pu- mia ex professoressa Claudia Vitale, L’esperienza da dilettante, dove hai gilistica? Sei superstizioso, hai sto continuando a studiare inglese conquistato un argento europeo jr. qualche amuleto, fai qualche gesto per poter dialogare quando andre- nel 2018, quanto ti è stata utile? prima di ogni incontro? mo nelle trasferte all’estero dove si “L’argento agli europei junior è sta- “Sognare è bellissimo e io sogno parla normalmente in inglese”. ta l’esperienza sportiva più bella di diventare campione del mondo! In famiglia chi ti segue e quale im- della mia carriera dilettantistica in Non voglio apparire come se fossi portanza ha? assoluto. Mi sono potuto confron- un montato, ma io credo realmente “In famiglia il fan numero uno è tare con i migliori atleti della mia in me stesso. Non sono supersti- mio babbo Mounir, che mi segue età in Europa molti dei quali più zioso. Ma ho la convinzione che una sempre, mi incita e crede in me, anziani di un anno. In quell’occa- volta svolto seriamente il lavoro in a seguire mio fratellino Kayse, 16 sione ho potuto capire il mio va- palestra, debbo pensare convinta- anni (alto 1.82) entrato in palestra lore, ma anche molto utile come mente solo a vincere. Unico gesto, per dimagrire, sceso da oltre 100 esperienza agonistica, crescita tec- prima di combattere: bacio il guan- kg. a meno di 90, che si sta forgian- nica e mentale”. to e lo appoggio sopra il petto dove do per diventare un ottimo pugile. Vuoi conoscere prima le caratteri- ho tatuato il nome di Loredana, la Anche il maestro è convinto abbia stiche del tuo avversario o preferi- mia mamma, poi lo alzo verso il qualità. Senza dimenticare le mie sci che sia il tuo maestro a consi- cielo a significare che siamo sem- donne di casa, la mia fidanzata gliarti la tattica? Come ti definisci pre insieme”. Virginia, che mi dà sempre buoni tecnicamente? Fai boxe a tempo pieno, oppure consigli e la mia sorellina Yasmin, “Di solito è il maestro a studiare le studi o lavori. Come ti alleni, ov- 17 anni. Li ringrazio tutti per il sup- caratteristiche del mio avversario e vero oltre alle sedute in palestra, porto e il tempo che mi dedicano scegliere la tattica giusta, per con- svolgi corsa e come ti alimenti? ogni giorno. Sono loro la mia vita”. trastarlo, trovandone i difetti. Pen- “Ho iniziato a lavorare giovanissi- Alla perdita recente della tua cara so di essere un pugile tecnicamen- mo. Passando dai traslochi alla fa- mamma, a cui eri legatissimo, te completo e versatile, anche se legnameria, addetto alla sicurezza come hai reagito? in futuro dovrò dimostrare il mio nelle feste e tanti altri mestieri per “Non è stato affatto facile, venirne reale valore, aiutato sul piano orga- non pesare sulla famiglia. Quando fuori. Ho dovuto superare momenti nizzativo dal mio promoter Mario sono passato professionista, gra- di grande sconforto. Non accettavo Loreni e su quello tecnico dal mio zie al mio promoter che ringrazio questa tragedia, mamma Loredana maestro Boncinelli, sicuro che mi e i vari sponsor, posso dedicarmi era il faro di casa, indispensabile guideranno bene” al pugilato a tempo pieno. Mi al- consigliera per tutti. Proprio il suo Segui con interesse altri sport? leno tutti i giorni, con due sedute. ricordo mi dà la forza di continuare Vedi la boxe in televisione e quali La mattina di solito è dedicata alla e non mollare mai. Il mio sogno era sono i campioni che più ti piaccio- corsa, mentre al pomeriggio al- quello di farle cambiare vita, grazie no. I tuoi campioni preferiti? terniamo riprese di guanti con gli alla boxe, sogno che purtroppo non “Seguo con interesse oltre alla boxe sparring, la cura della tecnica e ri- sarà più possibile realizzare. Per anche il calcio e da buon fiorenti- petute al sacco. Riposo solo la do- fortuna ho una famiglia splendida, no tifo per la squadra viola. Guardo menica, anche se mentalmente il dove facciamo squadra. Assieme a spesso la boxe e penso che sia ar- pensiero principale è il pugilato”.

BOXE RING I 43 morale, cose che insegnano a tutti noi. Lo confermano i risultati che ho ottenuto, sia da dilettante e che spero di raggiungere come profes- sionista”. In famiglia chi ti segue in partico- lare e quale importanza ha? “In famiglia mi seguono tutti e mi appoggiano tanto, situazione ideale per un giovane che ha scelto il pu- gilato come la sua professione. In particolare mio padre che dedica tutto il tempo al di fuori del lavoro, per aiutarmi in ogni situazione”. Che rapporto hai col tuo maestro. Come lo consideri? “Sono due i miei maestri, Vincenzo Quero e il figlio Cataldo, che mi se- gue quotidianamente. Ho un ottimo rapporto con entrambi, anche se col figlio esiste una maggiore con- fidenza, considerato che siamo en- trambi giovani e lo considero al di là di ruoli, oltre che il mio maestro, un buon amico”. L’esperienza da dilettante, quanto ti è stata utile? “Direi indispensabile nella prima fase è come la scuola elementare che ti insegna i primi rudimenti dell’istruzione. Se poi hai la fortuna di poter combattere ad alti livelli, acquisisci sicurezza potendo con- frontarti con rivali forti ed esper- ti. Fondamentale quando decidi di passare professionista, per brucia- GIOVANNI ‘NINO’ ROSSETTI, nato che preferivi? “Avevo 16 anni, quando sono en- re le tappe”. all’Havana (Cuba) il 2 novembre Vuoi conoscere prima le caratteri- 2000. A 10 anni si trasferisce a trato in palestra, per indirizzare in modo positivo l’esuberanza dell’e- stiche del tuo avversario o preferi- Taranto dove è nato il padre Giu- sci che sia il tuo maestro a consi- seppe, che svolge attività nella città tà e le continue zuffe con gli amici di strada. Il primo gym si chiama- gliarti la tattica? pugliese. Ha un fratello Anyelo Mo- “Solitamente è Il mio maestro a rejon Raymond. Da sempre italia- va Rafael Trejo, ma ho anche fre- quentato la scuola sportiva EIDE. studiare le caratteristiche del mio no, disputando in azzurro alcuni avversario e a consigliarmi le tatti- tornei in Europa, tra cui gli europei A scuola non me la cavavo male e la materia che preferivo era la ge- che da usare. Anche se ogni incon- jr. nel giugno del 2016, a Kaposvar in tro ha la sua storia”. Ungheria nei 66 kg., battuto dall’a- ografia, interessato a cosa c’era ol- tre Cuba. A Taranto ho frequentato Segui con interesse altri sport? zero Sadikov all’esordio. Campione Vedi la boxe in televisione e quali italiano élite nel 2019 a Roma, de- l’istituto tecnico ‘Oreste del Prete’ fino al quarto anno, smettendo per sono i campioni che più ammiri? cide di passare professionista con “Da grande tifoso del Milan, che Mario Loreni. Debutta nei medi a gli impegni della boxe, ma vorrei arrivare almeno al diploma”. sta andando molto bene, seguo con Taranto il 15 febbraio 2020 batten- interesse il calcio. Stimo il tecnico do Giuseppe Rauseo, prosegue l’i- Appena tornato a Taranto, hai ri- preso la strada del pugilato, sce- Pioli, un allenatore che non fa pro- ter vincente con Christian Bozzoni, clami ma ha idee chiare. Il pugila- Petru Chiochiu, Alexandru Ciupitu gliendo la Quero-Chiloiro, dove insegnano papà Vincenzo, ottimo to resta la disciplina preferita e su e ancora Chiochiu in rivincita finito youtube vedo tutti gli incontri di KO. Il 14 maggio a Brescia si è bat- professionista, e il figlio Cataldo. Come ti trovi? livello mondiale. Dovendo sceglie- tuto con Gianluca Pappalardo (7-1) re tra i campioni attuali dico Saul per la cintura FPI. “Ho semplicemente continuato il percorso che avevo iniziato a Cuba. Canelo Alvarez, un guerriero com- Quando sei entrato in palestra e pleto, ma in assoluto è Roy Jones, il perché? Prima a Cuba e poi a Ta- Ho avuto la fortuna di trovare una società ideale. I Quero sono co- mio preferito”. ranto. Ricordi come si chiamava la Quali sono i film che più ti piac- palestra dell’Havana? Che scuole nosciuti non solo a Taranto, ma in tutta l’Italia per la serietà e il valore ciono? Cosa leggi: libri o giornali o hai fatto a Cuba, c’erano materie altro?

44 I BOXE RING “I film che più seguo sono le saghe di Marvel, un fumetto molto intri- gante e divertente. Non sono molto interessato ai libri, mentre leggo attentamente i giornali sportivi”. Cosa sogni per la tua carriera pu- gilistica? Pugile a tempo pieno, ol- tre alle sedute in palestra, svolgi corsa e come ti alimenti? “Il mio grande sogno ovviamente è diventare campione mondo, ma fa- cendo un gradino alla volta, il pri- mo traguardo è diventare campio- ne d’Italia. Essendo il mio lavoro, dedico alla boxe tutta la giornata, con sedute diversificate, tese a mi- gliorare ogni gesto atletico e tecni- co. Confesso che in questa prima fase non mi sono speso troppo, ma sono consapevole che proseguendo l’attività, dovrò impegnarmi sem- pre di più. Inoltre seguo una dieta proteica per mantenere il peso e la forma migliore”. Come ti definisci tecnicamente? “Un pugile tecnico, anche se all’oc- correnza mi trasformo in picchia- tore, una tattica più rischiosa, ma anche molto spettacolare”.

ARMANDO CASAMONICA nato a 2019, oltre che il miglior pugile. Roma il 19 dicembre 2000, debut- Quando sei entrato in palestra e tato al professionismo nei leggeri con quale motivazione? con la OPI 82, dei Cherchi, il 19 di- “Avevo 11 anni, volevo provare nuo- cembre 2020 a Rozzano (Mi), bat- ve emozioni e il pugilato mi sem- te Milovan Dragojevic (0-22-3), 25 brava lo sport ideale. Mi presentai anni, cliente abituale dei ring ita- alla Quadraro Boxe Roma, accol- liani e francesi. Il 16 aprile a Milano to dal maestro Silvano Setaro, a ripreso da DAZN, domina il croato cui sono sempre rimasto legato. Matija Petrinic. Nei dilettanti ha Mi stuzzicava il confronto diretto, vinto tutti i campionati di catego- provare ad essere più bravo dell’ ria. Bronzo agli europei schoolboy avversario, un’opportunità che nel 2014 a Keszthely in Ungheria, sentivo nelle mie corde. Debuttai a battendo il finlandese Laine (3-0), 13 anni troppo sicuro di vincere. In- sconfitto (2-1) in semifinale dall’u- fatti venni battuto. La cosa rese fu- craino Trutnev che coglie l’oro. rioso il mio allenatore, conoscendo Agli europei jr. del 2016, sempre le mie potenzialità. L’esperienza in Ungheria a Kaposvar, eliminato negativa, fu utile perché mi fece da Maksin Molodan (Ukr) e l’anno capire che dovevo sempre dare il dopo, salito nei 64 kg. tra gli youth, massimo, senza distrarmi”. cede all’armeno Benik Nikoghosya. Che scuole hai frequentato e quan- do hai smesso. Intendi prendere A 19 anni, debutta e vince il titolo qualche diploma? agli assoluti elite a Roma nei 64 kg., “A livello scolastico mi sono ferma- battendo l’abruzzese Daddario, il to alla prima media. Confesso che piemontese Rafik e in finale il sar- non ero un patito. Sono nato con la do Ara. Il più giovane dell’edizione

BOXE RING I 45 voglia più di operare che di studia- “Visto che ho scelto il professioni- fasi. Esclusivamente in palestra la re” smo, la mia carriera sportiva, signi- parte tecnica, dove svolgo eserci- In famiglia chi ti segue e quale im- fica moltissimo, agonisticamente è zi attinenti il perfezionamento dei portanza ha per la tua carriera un presente che sto curando molto colpi, dei movimenti, le schivare e agonistica. La boxe oggi cosa signi- per aprirmi la strada ad un futuro tutto quanto serve quando com- fica per te? importante. Voglio arrivare in alto. batti. Per la parte fisica, mi affido al “In famiglia mi seguono tutti. In Non sono superstizioso, quindi preparatore atletico, molto bravo a particolare mio padre Luciano, il nessun amuleto. Come unico gesto, portarmi al meglio quando è il mo- primo tifoso, pronto a soddisfare dico una preghiera prima di arriva- mento del match”. ogni mia necessità. Ma non solo re sul quadrato. Al gong d’avvio mi Come ti definisci tecnicamente? papà, i miei fratelli Antonio e An- faccio il segno della croce, chieden- “Ritengo di avere un buon reper- drea e la sorella Adelaide, com- do al Signore di assistermi durante torio, una base tecnica che mi pletano la squadra di famiglia, alla l’incontro. Inoltre, quando salgo sul permette di definirmi un pugile quale si aggiunge Giorgia, la fidan- ring quale vero porta fortuna col completo. Che debbo perfezionare zata. Unico rammarico che tutti maestro ci abbracciamo, un gesto giorno per giorno. Grazie a questo, praticano lo sport del divano. Pa- che vale più di mille parole”. ritengo di sapermi adeguare sia zienza, allo sport ci penso io. Quan- Fai boxe a tempo pieno, oltre alla contro un tecnico che un picchia- to è importante praticare sport per palestra, svolgi corsa e curi l’a- tore. Inoltre riesco a boxare in en- formare il carattere? Moltissimo, spetto alimentare? trambe le guardie”. indispensabile per maturare nel “Già da dilettante facevo solo il modo giusto. Il pugilato mi ha fatto pugile. Da professionista ho com- diventare uomo, e non solo perché pletato tutti gli aspetti. Ora gli al- a 14 anni mi facevo già la barba”. lenamenti sono variati, dovendo Che rapporto hai col tuo maestro. prepararmi per disputare più ri- Come lo consideri? prese dalle tre in maglietta. Per “Il rapporto con il mio maestro è questo divido la giornata in due a dir poco stupefacente. Un fratel- lo maggiore oltre che un maestro. Ci fa sentire una vera squadra, un team di amici e in particolare noi agonisti”. L’esperienza da dilettante, quanto ti è stata utile? “E’ il momento formativo molto importante, in particolare se fai parte della nazionale, dove hai l’op- portunità di viaggiare. Partecipan- do a mondiali, europei, ai tornei in- ternazionali e anche ai campionati italiani hai l’opportunità di cresce- re molto”. Segui con interesse altri sport? Vedi la boxe in televisione e qua- li sono i campioni che più segui? I tuoi campioni preferiti in assoluto? “Il pugilato, anche su youtube, dove seguo gli incontri nel mondo. Osservandoli con molta attenzione, cercando di memorizzare le mi- gliori combinazioni. Sui campioni in attività, ammiro moltissimo l’u- craino Vasil Lomachenko, il cubano Rigondeaux e il messicano Cane- lo Alvarez, tre fenomeni. Seguo la NBA, dove gioca il meglio del basket americano e non solo”. Cosa sogni per la tua carriera pugilistica. Sei superstizioso, hai qualche amuleto, fai qualche gesto prima di ogni incontro?

46 I BOXE RING CRISTIAN CANGELOSI nato a Pa- Fortunata provvede a tutto il resto fessore sul piano tecnico, anche se lermo il 28 maggio 1998. Ha dispu- e non le manca certo il lavoro, dal- non possedeva il pugno del KO. Or- tato da superwelter il match d’esor- la cucina agli indumenti che met- mai è diventato una persona fonda- dio al professionismo il 19 dicembre te in lavatrice, usati nei quotidiani mentale nella mia vita. Ci sentiamo 2019, a Santo Domingo, battendo il allenamenti, assieme a mio fratello quasi ogni giorno. Lo considero locale Jose Manuel Saint-Hilaire KO Alessio, 20 anni, ancora dilettante, il giusto fratello maggiore. I suoi al 3° round. Il secondo a Cinisello ma che presto passerà professio- consigli sono determinanti sotto Balsamo in Maggio 2021. Da dilet- nista. Resta mia sorella Lorena, 12 ogni aspetto. Ha sempre creduto tante 60 incontri, nel 2016 titolare anni, impegnata a scuola, nostra in me e per questo non voglio de- agli europei e mondiali youth. Nei tifosa”. luderlo”. primi, ad Anapa (Russia), battuto Che rapporto hai col tuo maestro Hai debuttato a S. Domingo, e hai dall’inglese Mark Dikinson (2-1), Franco Tommaselli. Come lo con- contatti negli USA, intendi prose- al torneo iridato a San Pietrobur- sideri? guire l’attività in Italia o pensi che il futuro sarà in America? go (Russia) dopo aver battuto Ya- “Il signor Franco Tommaselli, rap- “In effetti sono un giramondo, per- nis Ziani (Alg), Boris Batavins (Let) presenta la storia della boxe pa- ché ritengo che conoscere posti e e Rasmus Bergman (Fin). Cede al lermitana e mantiene una lucidità gente nuova ti aiuta e non poco a bielorusso Pavel Mikhailiuk (3-2), incredibile. Mi ha parlato di Nino crescere. Ti rende più sicuro, pron- nei quarti. Nel 2017 si trasferisce Castellini, che aveva la classe per to ad affrontare ogni situazione. negli USA, disputa una decina di diventare un grande campione, Nel corso della mia permanenza a incontri, perdendo solo contro Alex scomparso giovanissimo, in modo New York, per farmi largo e vince- Vargas nel 2018, per SD. Battendo i tragico. Mi ha visto crescere anno re il prestigioso Guanto d’Oro, ho quotati Joseph Consiglio, Michael dopo anno, seguendomi anche dovuto affrontare tutti i migliori e Hughes, Anthony Demonte, Kaliev quando vivevo a New York, facendo nessuno ti regala nulla. Ma quelle Lindo, David Moore, Abdoulaye sparring anche con campioni del sfide mi sono servite come ho già Jallot ed Henry Cleare, vincendo il mondo, per mantenermi. ll nostro detto, per crescere a tutti i livelli. Guanto d’Oro nel 2019. rapporto è sempre stato di reci- Quando sei entrato in palestra e proca stima e non potrebbe essere In quella situazione mi ha aiutato perché? diverso, visto che prosegue senza l’amicizia con Pauli Malignaggi, tra “A 12 anni, accompagnato da papà intoppi da oltre dieci anni. Lo ap- l’altro, siciliano come me. Adesso Giuseppe, che aveva praticato il prezzo non solo come un tecnico è il momento di crescere sotto l’a- pugilato in gioventù come dilettan- molto preparato sotto ogni aspetto, la dei Cherchi che sono il meglio te. Per questo la boxe mi affascinava ma anche e soprattutto perché ca- dell’organizzazione in Italia, quindi e assieme a lui, andavamo a vedere pisce il mio carattere a volte impul- questa fase deve avvenire in Italia. tutti film di Rocky Balboa. Proprio sivo”. Quando avrò acquisito una buona quel personaggio mi fece appassio- L’esperienza da dilettante, in par- esperienza, verrà il momento di nare a questo sport. Papà scelse la ticolare negli USA, quanto ti è stata combattere in America. Per realiz- utile? “Nino Castellini” una delle palestre zare il grande sogno del mondiale, “L’esperienza di combattere sui più antiche di , che opera quindi il mio futuro”. ring americani, dove non ti regala- da oltre mezzo secolo, accolto da Segui con interesse altri sport? no nulla e ogni match è una batta- Vedi la boxe in televisione e qua- Franco Tomaselli, che era stato an- glia senza tregua, è stata determi- li sono i campioni che più segui? I che il maestro di mio padre”. tuoi campioni preferiti in assoluto? Che scuole hai frequentato e quan- nante per la mia crescita non solo di “Mi appassiona il baseball e quindi do hai smesso. Intendi prendere pugile ma soprattutto come uomo. qualche diploma? D’altronde lo spirito americano è seguo sia il campionato italiano, ma “Sono arrivato al primo anno del- quello delle sfide. Che hanno cam- ancor più quello americano dove si le superiori, poi ho smesso, con- biato anche il mio modo di pensare, disputano partite molto spettaco- centrandomi solo sul pugilato, che maturando in maniera positiva”. lari. Cerco di seguire in televisio- rappresenta la mia grande passione Che ruolo ha l’ex campione del ne le grandi sfida della boxe, che e il mio futuro”. mondo Pauli Malignaggi? ultimamente sono salite di qualità In famiglia chi ti segue e quale im- “Pauli è il mio manager e non solo. con il passaggio al professionismo portanza ha? Quando l’ho conosciuto tramite un di molti giovani americani con “Mi reputo decisamente molto for- amico ero già al corrente della sua tanta classe. Oltre a Malignaggi, i tunato, potendo svolgere a tempo straordinaria carriera e dei ruo- miei campioni preferiti sono Floyd pieno lo sport che amo. Mio padre li importanti anche dopo l’attività Mayweather jr. un fenomeno del- cura ogni dettaglio, dall’alimen- agonistica. Non si diventa campio- la difesa, capace di non prendere tazione ai programmi di prepara- ne mondiale in ben due categorie, pugni e trovare sempre il bersa- zione. In particolare adesso che se non sei un grande. Ogni volta glio nel momento giusto per vin- sono passato professionista e non che rivedo i suoi incontri mi con- cere. Poi Roy Jones, che reputo tra posso sbagliare. Mentre mamma vinco sempre più che era un pro- i campioni più completi e spetta-

BOXE RING I 47 colari in assoluto. Lo rivedo spes- su youtube. Purtroppo al momen- nella palestra di Serio, dove si alle- so nei filmati, imbattibile quando to, per vedere i grandi match, devi nano buoni professionisti. Succes- era al top della lunga carriera. Mi andare in America o in Inghilterra. sivamente vado a Milano alla OPI emozionano anche le vittorie per Mi auguro che a tempi brevi anche dove trovo il grande maestro Fran- KO di Michael Tyson, un massimo in Italia spuntino nuovi campioni co Cherchi e Alex Cherchi, per ul- dal pugno proibitivo, come la com- e che in questa compagnia ci sia timare la preparazione in vista del pletezza tecnica dell’ucraino Vasily anch’io. Per riportare il pubblico match previsto a Milano in Marzo”. Lomachenko, l’ultimo dei grandi alla boxe”. Come ti definisci tecnicamente? fenomeni, che dopo aver dominato Visto che fai boxe a tempo pieno, “Penso di essere un pugile abba- nei dilettanti è stato in grado di co- come ti alleni? Oltre alle sedute in stanza completo, anche se ho anco- mandare anche tra i professionisti. palestra, svolgi altri esercizi tipo ra molto da imparare. Non mi piace corsa e come ti alimenti? Peccato sia un peso piuma natura- dire quali sono le mie qualità, piut- “Le mie giornate e i miei pensie- le. Avesse avuto la struttura del me- tosto preferisco che siano gli altri a ri sono sempre orientati sulla mia dio, sarebbe diventato un idolo as- valutare quanto valgo. Vorrei spen- crescita pugilistica Molte ore del soluto, guadagnando borse stellari. dere due parole, per l’amico Peter giorno le trascorro in palestra, Il suo repertorio tecnico dovrebbe Sferrazza, che nei quasi 5 anni in dove alterno sedute di ginnasti- essere studiato per farlo conoscere cui ho combattuto negli USA, mi è ca, al sacco, alla pera e di guanti e ad allenatori e pugili”. sempre stato vicino sia all’angolo Quali sono i film che più ti piac- tutto quanto serve per migliorare ogni volta che combattevo e anche ciono? Cosa leggi: libri o giornali o ogni dettaglio tecnico. Ma anche dopo, come uno zio affettuoso e altro? nel tempo libero svolgo esercizi fedelissimo. Mi sento in dovere di “Preferisco i film d’azione, di spio- o movimenti inerenti la boxe. Per ringraziarlo di cuore”. naggio o gialli, diciamo quelli che l’alimentazione ho già detto che mi mi tengono sveglio. Non sono un lascio guidare da mio padre e visti lettore di libri, salvo qualche ec- i risultati è un buon consigliere. Il cezione. Mi interesso dell’attivi- problema è la mancanza di spar- tà sportiva in generale e di quella ring in loco, per questo in vista americana, in particolare i risul- del prossimo impegno sul ring mi tati della grande boxe che seguo trasferisco con Alessio a ,

48 I BOXE RING Prima Società organizzatrice dell'anno in Italia ALLA TESTUDO, SCUOLA DI PUGILATO DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO(MI), LO SCUDETTO

vo, con una società giovane, visto la simo Bugada che ci è stato sempre GRANDE MERITO AD fondò nel 2011. Taverniti aveva ben vicino, attento in ogni necessità. Un chiaro il criterio sviluppo, come si grazie speciale a tutti gli sponsor ALESSIO TAVERNITI, evince dalle sue parole. “Fin dal che hanno contribuito alla realiz- primo giorno ho cercato di im- zazione dei numerosi eventi, oltre GIOVANE MAESTRO prontare l’attività della Testudo allo staff della Testudo, tutti - ami sull’agonismo e sull’organizzazione ci senza i quali non sarebbe stato di GIULIANO ORLANDO di eventi sportivi. In questi anni i possibile raggiungere il traguardo nostri atleti sono riusciti ad ottene- che abbiamo centrato”. A distanza di trent’anni, un gym re risultati di prestigio, quali cinque Una palestra molto attiva, cono- lombardo, la Testudo di Cernusco titoli italiani, vittorie internaziona- sciuta in tutta la zona, con oltre sul Naviglio, svetta sulla cima più li, titoli professionistici e svariate trecento iscritti che la frequenta- alta, conquistando l’ideale scudetto convocazioni in Nazionale. Sono no per mantenere una condizione della prima società organizzatrice molto fiero ed orgoglioso di questo fisica ottimale. Numerosi i nuclei d’Italia (l’ultima in Regione a riu- risultato, frutto di anni di impegno famigliari, e in costante crescita scirci fu la famosa Doria nei pri- e fatica, soprattutto nell’anno in cui i giovani che intendono arrivare mi anni ‘90). Merito di un maestro la nostra città Cernusco sul Navi- all’agonismo. giovane, Alessio Taverniti che in glio è stata nominata Città Europea “Nel corso di questi anni, - prose- prima persona si è prodigato per il dello Sport. Ci tengo a ringraziare il gue Taverniti - la Testudo ha voluto raggiungimento di questo obietti- presidente della Lombardia, Mas- fortemente partecipare alla pro-

BOXE RING I 49 mozione dell’attività dilettantisti- stri atleti per raggiungere nuovi e uno sviluppo operativo capace di ca e professionistica della boxe sul ambiziosi traguardi. Alla Testudo risultare la migliore in Italia nella territorio lombardo, organizzando figurano 300 iscritti, 12 praticanti classifica di merito nazionale per le fino al 2020, un totale di 58 riunio- agonisti, 4 giovanissimi. Abbiamo organizzazioni AOB/PRO. Alla so- ni, comprese le prestigiose World portato in finale ai regionali assolu- cietà e al tecnico Alessio Taverniti Series, allestite proprio a Cernu- ti tre nostri allievi. Nei 91 kg., Mat- va tutto il mio ringraziamento per sco sul Naviglio, oltre ai campionati teo Nori, 19 anni al primo anno da lo spirito e il coraggio dimostrato”. universitari, quelli élite e anche nu- elitè, ha dato del filo da torcere in Vale la pena ricordare che la Lom- merosi match professionistici. Sul finale al ben più esperto Jonathan bardia questo primato non lo otte- ring della nostra palestra abbiamo Kogasso, 26 anni, che ha puntato neva dagli anni ’90, centrato dalla ospitato eventi internazionali in cui ai Giochi di Tokyo e agli assoluti di “Andrea Doria”, la gloriosa società si sono sfidate la nazionale italiana Avellino ha conquistato il bronzo. sita nel centro di Milano, dove sono con quella polacca, quella inglese I progetti sono ambiziosi e questo passati i più grandi campioni del- femminile e quella indiana. Queste scudetto importante, non vogliamo la boxe professionistica, da Kamel le nostre tappe più importanti, ca- resti isolato”. Bou Alì a Lorenzo Zanon e Rocky paci di averci portato sul tetto na- Il presidente della Lombardia, Mattioli, fino a Giacobbe Frago- zionale”. Massimo Bugada ha dato merito meni, guidata dal grande maestro Il primato ottenuto tra le società di di questo traguardo ottenuto dalla Ottavio Tazzi, amatissimo da tutti tutt’Italia è uno sprone per miglio- Testudo, con queste parole. i suoi allievi, un padre prima e poi rare ulteriormente, sperando che “Nell’anno in cui la nostra regione, un nonno per tutti, in particolare la riapertura delle palestre, non l’Italia e il mondo interi sono stati per i ragazzi meno dotati, spesso in abbia tempi ancora lunghi. Prima colpiti da questa inaspettata pan- cerca di un riscatto umano e socia- di salutarci, chiedo ad Alessio qua- demia, creando momenti densi di le, uomo di grandissima umanità e li sono i progetti per il futuro: ‘’La preoccupazioni e turbamento che competenza pugilistica. cosa prioritaria è quella di poter ha causato dolore, difficoltà finan- Alessio Taverniti fa parte dei nuo- riaprire quanto prima l’impianto ziarie ed enormi cambiamenti alla vi tecnici, il futuro della disciplina e riavere tutti i nostri ragazzi in vita quotidiana di tutti noi, il mo- che ha connotazioni diverse nel palestra. Per il resto continuere- vimento pugilistico lombardo ha suo sviluppo dagli anni scorsi. La mo a lavorare duramente sia nella dato segnali importanti di forza boxe del passato aveva nel suo dna, organizzazione di eventi che nella e speranza e grazie alla Scuola di il riscatto da una povertà atavica preparazione agonistica dei no- Pugilato Testudo, che ha prodotto che stentava a venire cancellata. Il

• Una foto dei ragazzi della società prima della pandemia

50 I BOXE RING pugilato rappresentava una via d’u- bardo 2018 senior; bronzo campio- gionali junior 2013. Camilla Rocchi: scita dal disagio, grazie ad una di- nati italiani senior 2018. Campione Argento Campionati Italiani elite sciplina, che non chiedeva gli studi lombardo elite 2020. Matteo Nori: 2017. Giorgio Esposito (60 kg.): Ar- che avevi fatto, ma la voglia di sa- Oro al Torneo Italia 2015, 2016 e gento campionati regionali junior per soffrire. Ripeteva un confronto 2017. Campione italiano 2015 +81kg. 2017. Menne Fadel Zaki Sous: Ar- antico come l’uomo per designare e 2018 youth 91 kg Argento campio- gento campionati italiani universi- il più forte e quindi salire nella sca- nati italiani jr. 2016 nei +81, Cam- tari 2018. la sociale, ottenendo un riscontro pione regionale 2015 jr. e 2018 youth I quadri della società sono questi. finanziario, tradotto in benessere, 91kg. Partecipazione ai campionati Presidente: Antonio Taverniti il ottenuto con i pugni. Oggi è molto europei youth 2017. Argento torneo papà di Alessio; Vice presidente: diverso anche se la povertà non è internazionale Bulgaria 2019 91kg. Andrea Mattei; Direttrice sportiva: debellata, semplicemente è diver- Argento ai campionati lombardi Ilaria Santangelo; Consiglieri: Car- sa. L’odierno povero ha il cellulare elite 2020. Dario Morello: Cam- lo Nori, Basile Ronnie, Brevi Luigi. e anche l’auto, oltre a poca voglia pione WBO GLOBAL professioni- Responsabile tecnico: Alessio Ta- di soffrire. La boxe per contro non sta pesi welter. Carlos Castillo (69 verniti, aspiranti tecnici: Antonio concede deroghe. Per diventare kg.): Campione lombardo esor- Sanrocco e Giuseppe Cafagna. campione, il sudore e la sofferen- dienti 2014. Luca Covini: campione La palestra si trova in Via Pasubio za intesa come impegno è un pas- lombardo esordienti 2019. Andrea 2, cp. 20063, Cernusco sul Naviglio saggio obbligatorio. Maestri come Pasqualetti (69 kg.): Campione lom- (Milano). Tel. 02.43117761. Alessio Taverniti, non raccolgono bardo youth 2018. Matteo Castelli solo ragazzi che frequentano la (69 kg.): Argento campionati re- scuola della strada, ma sempre più spesso giovani che frequentano l’u- niversità e chiedono al pugilato di • Taverniti con Bugada sentirsi più sicuri e anche protetti e non certo sfruttati. Poi accade che se ne innamorino, ma per arrivarci è il maestro l’artefice di questa tra- sformazione. Alessio Taverniti fa parte di questa schiera, capace di insegnare, coinvolgere e organiz- zare. Dare alla palestra l’immagine di un moderno ‘oratorio’ dove non sei solo ospite ma amico e confi- dente, un punto di riferimento che coinvolga sempre più spesso la fa- miglia nel suo complesso. Questo il futuro della noble art, grazie a gym come la ‘Testudo scuola di pugilato’. Appunto, scuola di pugilato. Grazie Alessio e auguri per il futuro. Da ricordare i risultati ottenuti dagli atleti della Testudo nel cor- so degli anni, degni di nota. Karim Salem (kg. 91): campione italiano universitario 2014 e vittoria nel- la Talent League a Napoli sempre nel 2014. Samantah Ducoli (66 kg.): Campionessa italiana junior 2018, chiamata in nazionale. Caterina Marchesini: Vincitrice nella Woman Boxing League 2016, bronzo asso- luti italiani elité; campionessa ita- liana agli universitari 2018, bronzo nel 2017. Federico Colombi: cam- pione lombardo junior 2013 e 2014, medaglia d’oro Torneo Italia 2014, argento ai regionali elite 2020. Da- niele Reggi (81 kg.): Campione lom-

BOXE RING I 51 Al Palasantoro di Roma due Titoli Italiani CHRISTOPHER MONDONGO FA CENTRO TRA VERSACI E FARAONI TUTTO DA RIFARE BUONE PROVE DI SOCCI ED EL HARRAZ di ALFREDO BRUNO di FABIO BOZZANI

Roma, 26 marzo 2021 Al PalaSantoro “deserto” in payper- wiew si è svolta una contradditoria, ma ugualmente bella serata per lo spettacolo nel suo insieme. Non è poco mettere nello stesso program- ma due titoli italiani, anche se en- trambi non hanno sentito il suono dell’ultima campana. Davide Buc- cioni contava molto sul successo dei suoi ragazzi, ma il suo bicchiere si riempiva a metà. Tra i massimi leggeri avremmo dovuto assiste- re alla difesa del titolo da parte di Francesco Versaci (+21, -3, =1) contro Mattia Faraoni (+6, -1,=1). Il match aveva la durata di un round. I due iniziavano con una fase di stu- dio, mantenendo la distanza con il jab. Abbozza l’1-2 quasi sul finire Versaci, e poco dopo in un normale corpo a corpo Faraoni colpisce die- tro la nuca con il destro. L’arbitro lo ammonisce e poco dopo suona il gong. Quando inizia la seconda in attesa di una più che probabile origini capoverdiane Christopher ripresa Versaci sembra non essersi seconda sfida con il pugile romano. Mondongo (+ 9, -2). Laze cercava di ripreso del tutto da quel destro e i Un match che lascia la bocca amara. mantenere l’iniziativa, fin dall’ini- secondi del calabrese lo fanno pre- Un peccato anche perché nel pre- zio, ma il cosfidante era abile a ri- sente all’arbitro che a sua volta sen- cedente match valevole per il titolo entrare. Spettacolare il V round con te il parere del medico. Quest’ulti- vacante dei piuma c’è stata un in- i due pugili a turno sull’orlo del ko. mo si accerta delle condizioni del terruzione per ferita al VII round, Nel VI round i due mostravano di pugile e alla fine scioglie il dubbio ma fino a quel momento non era aver recuperato. Nel VII una testata sul proseguimento. Il match termi- certo mancato lo spettacolo con accidentale provocava una brutta na così con il pari tecnico. Versaci azioni alterne e con poco spazio per ferita alla tempia sinistra dell’al- che aveva conquistato il titolo cir- le pause. Erano di fronte l’albanese banese. Anche qui il match veniva ca un anno fa battendo Francesco Suat Laze (+ 25, -7, 01), ex campio- sospeso e si procedeva alla lettura Cataldo, rimane ancora campione ne della categoria, e il romano con dei cartellini che vedevano in leg-

52 I BOXE RING gero vantaggio Mondongo (67-65, fatto la sua rentrèe italiana affron- il professionismo lo sta metaboliz- 67-66 e 66-66). Il romano conqui- tando Tobia Loriga in un match zando alla Boxing Arcesi. Il giovane stava così il suo primo titolo contro valevole per il titolo italiano dei è un fighter con buone basi tecni- un avversario esperto, succedendo welter dove non è certo mancato lo che, avrebbe dovuto combattere in a Luca Tassi. “El Gringo”aveva co- spettacolo per la boxe “aperta” dei Germania per l’Unione Europea, minciato nel calcio tra le file della due protagonisti. Socci, origini sa- ma il match è saltato. Di fronte giovanile, squadra di cui è ti- lernitane, si è stabilito a Roma alle- aveva l’esperto brasiliano Idiozan foso acceso. Il talento non era dalla nandosi da Giorgio Maccaroni, nel- Matos (+ 36, - 21), uno che accetta lo sua parte, fu così che a 18 anni sce- la stessa palestra di Mondongo. In scambio quando occorre. A lui va il glie la boxe ed entra, accompagna- pratica è l’ultimo acquisto della co- merito di aver disputato le 6 riprese to da Pensa, pugile suo amico, nella lonia di Davide Buccioni. Nella se- senza mai demordere, pur toccan- Lupa Boxe di Franco e Mauro Piatti. rata romana si è battuto con Jovan do il tappeto un paio di volte. Il suo esordio tra i pro avvenne nel Giorgetti (+9, -17), un giamaicano 2017 all’età di 27 anni, dopo un anno che parla fiorentino, un soggetto da “sabbatico”nelle palestre america- prendere con le molle, ma soprat- ne. Due sole sconfitte nel suo pal- tutto un buon banco di prova per i mares ad opera di Alessio Lorusso, più quotati. Socci ha mantenuto le incasellate tra successi sempre più aspettative disputando un buon in- convincenti fino a questa oppor- contro e in qualche occasione scio- tunità ben sfruttata, consideran- rinando arte e mestiere, imparato do che finora aveva combattuto da sui ring di mezzo mondo. Match se- supergallo, peso nel quale vorreb- guito con attenzione, dove il tosca- be rientrare. Da un po’ di tempo si no, autore di qualche scorrettezza, • A pag 52 Mondongo accompagnato come allena nella Fortitudo, società nel oltre a un richiamo subiva anche vincitore da Barrovecchio. Sotto un allungo quartiere di San Giovanni, seguito un conteggio nel terzo round. Vit- di Christopher Mondongo su Suat Laze. dal maestro Giorgio Maccaroni. toria mai messa in discussione per In questa pagina I due matches clou erano preceduti Socci. Khalil El Harraz (+13, - 1, = 1), 1.Una fase tra Versaci e Faraoni da un contorno di lusso. Dario Soc- romano con origini egiziane, è un 2.Versaci accusa un colpo alla nuca ci (+ 13, - 6, = 2), una sorta di gira- beniamino del pubblico capitolino, 3.El Harraz a segno con un montante sinistro mondo tra l’Europa e l’America, ha ha iniziato la boxe con l’Audace, ma 4.Buona la prova di Socci

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BOXE RING I 53 20.000 biglietti venduti in un solo giorno CANELO ALVAREZ RILANCIA LA BOXE NEGLI STATI UNITI

di LUCA DE FRANCO de manifestazione pugilistica del Gli omaggi veri, quelli che si fanno 2021 e gli americani non vogliono in modo disinteressato, negli USA Ventimila biglietti venduti in un perdersela. Canelo Alvarez ha già sono riservati a familiari ed amici solo giorno per la sfida tra Saul Ca- riempito lo stadio di Arlington, lo stretti. Portare 51.240 persone in nelo Alvarez e Billy Joe Saunders stesso in cui giocano i Dallas Cow- uno stadio per vedere un incontro prevista per l’8 maggio all’AT&T boys (squadra di football ameri- di pugilato è un’impresa che è riu- Stadium di Arlington in Texas, ne- cano che è considerata uno dei scita a pochi organizzatori, ma nel gli Stati Uniti. L’obiettivo è vender- simboli della cultura texana). Per il caso di Alvarez-Smith l’impresa è ne sessantamila (impresa superata match contro il campione del mon- doppia perché il pubblico statu- con 70.000 con vittoria di Canelo do dei pesi superwelter WBO Liam nitense si è mosso per vedere in per abbandono all’VIII round). Lo Smith il 17 settembre 2016, erano azione un messicano e un britan- scorso 2 marzo, il governatore del presenti 51.240 persone: 46.115 bi- nico. Lo stesso accadrà l’8 maggio Texas Greg Abbott ha dichiarato glietti venduti e 5.125 omaggi. Biso- visto che pure Billy Joe Saunders è che era il momento di riaprire lo gna precisare che la parola omaggi, britannico. Se ne deduce che è Ca- stato al 100% e che la riapertura sa- negli USA, è relativa. Se un’azienda nelo a contare per il grande pub- rebbe avvenuta il 10 marzo. Così è che sponsorizza l’evento chiede 50 blico, non importa chi sia il suo stato e il pubblico ha risposto alla biglietti omaggio, l’organizzatore avversario e nemmeno quale titolo grande tornando a comprare i bi- gliene regala anche 60 perché quei sia in palio. Per la cronaca, contro glietti per le manifestazioni spor- biglietti sono stati pagati tramite la Billy Joe Saunders saranno in palio tive. Canelo Alvarez contro Billy sponsorizzazione. Anzi, l’azienda li i titoli mondiali dei pesi superme- Joe Saunders sarà la prima gran- ha pagati più della gente comune. di WBC e WBO più il poco credibi-

54 I BOXE RING le titolo super WBA (poco credibile come viene richiesto dagli orga- battimento. Poi c’è anche la que- come i titoli ad interim e gold per- nizzatori americani. Non significa stione caratteriale: alcuni campioni ché il titolo mondiale deve essere solo partecipare alla conferenza sono timidi di fronte alle telecame- solo uno in ogni federazione). Billy stampa ed alla cerimonia del peso re. Ricordo la conferenza stampa di Joe Saunders è il campione WBO, come avviene in Italia, ma parteci- Manny Pacquiaio e Antonio Marga- mentre gli altri titoli sono in pos- pare ad ogni tipo di evento seguito rito nel 2010 a New York in cui Pac- sesso di Canelo. dal grande pubblico. Dal lancia- Man ha parlato per un’ora mentre Insomma, Canelo Alvarez rilancia re la prima palla in un’importante Margarito ha detto solo che era fe- la boxe negli Stati Uniti con buona partita di baseball, all’allenamento lice di tornare di nuovo sul ring. pace di chi parla e scrive sempre in pubblico in un centro commercia- In definitiva, che ci siano o no ses- modo disfattista sostenendo che la le, alla partecipazione a programmi santamila spettatori allo stadio di boxe americana stia attraversando televisivi e radiofonici, a qualunque Arlington, Canelo Alvarez-Billy Joe un calo di popolarità per colpa del- altra cosa sia utile. Un impegno si- Saunders sarà un grande evento le arti marziali miste. Negli anni 70 mile è giustificato da grandi guada- che rimarrà nella storia del pugi- e 80 del secolo scorso, negli USA, gni che da noi non sono possibili. lato per il solo fatto di essere stato la kickboxing riempiva i palasport, Ma anche se ci fossero quei guada- il primo evento di massa dopo la ma questo non ha intaccato la po- gni non è detto che molti pugili ac- pandemia. polarità del pugilato. Non lo hanno cetterebbero di partecipare al tour fatto nemmeno il K-1 Grand Prix promozionale per una questione di negli anni 90 e le MMA in questi mentalità. Secondo molti addetti ai due decenni del 2000. lavori, i pugili devono solo allenarsi La popolarità di Canelo Alvarez per rimanere concentrati sul com- negli USA si capisce anche dalle vendite dei suoi combattimenti in Pay-Per-View: 1.300.000 vendite per il primo match contro Genna- dy Golovkin il 16 settembre 2017, 1.100.000 vendite per la rivincita tra Canelo e Golovkin il 15 settem- bre 2018. Ben 2.200.000 vendite per il match contro Floyd Mayweather il 14 settembre 2013, ma in quel caso gran parte del merito è di Maywe- ather che era all’apice della popo- larità. In un Paese di 327 milioni di abitanti, questi numeri sembrano molto bassi. In realtà, a comprare l’evento in PPV non sono solo per- sone, ma anche i cosiddetti sports bar che attraggono clienti proprio offrendo loro la possibilità di guar- dare grandi eventi sportivi al prez- zo di un paio di birre. Alcuni sports bar sono talmente grandi da poter contenere un centinaio di persone e per aumentare la capienza non esitano a togliere tavoli e sedie. Quindi 1.300.000 vendite per un PPV possono portare a 10 o 20 mi- lioni di telespettatori. Nell’era successiva a quella di cui sono stati protagonisti Floyd Mayweather e , il messicano Canelo Alvarez è il lea- der incontrastato del mondo della boxe. Leader nel senso letterale del termine: è lui che trascina le folle. Lo fa anche promuovendo i suoi combattimenti con largo anticipo,

BOXE RING I 55 Riunione Organizzata dalla RCC A LIVORNO LENTI CONQUISTA IL TITOLO ITALIANO DEI SUPERLEGGERI

discutere il verdetto. Ottimo anche il precedente confronto, quello tra i medi Alex Ciupitu (2-1), 24 anni, romeno residente a Borgo S. Lo- renzo in Toscana e il piemontese di Borgomanero, Matteo Deiana (2-1), 26 anni, tornato al pugilato dopo altre discipline di combattimento, confermatosi un lottatore inesau- ribile, anche se dal repertorio li- mitato. Ciupitu ha una base tecnica ottima, porta tutti i colpi e possiede anche resistenza, purtroppo non ha la dinamite nei guantoni. Ugual- mente, ha fatto valere la migliore costruzione tecnica, pur soffren- do e non poco. Questi due match

conquistava Mirko Valentino il 14 PARI TRA GIORGETTI settembre 2018 a spese di Benoit Manno e difesa contro Ciprian Al- E RAUSEO vert il 16 luglio 2019. Ci si aspetta- va una sfida equilibrata e serrata di GIULIANO ORLANDO e così è stato. Dieci round intensi, ph FABIO BOZZANI dove il vantaggio era di una sfuma- tura round dopo round tra l’uno e l’altro. I giudici hanno decretato Livorno, 11 aprile 2021- all’unanimità (96-94) il successo del Al PalaCosmelli la RCC ha allesti- livornese, che ha portato nella città to la sfida per il vacante tricolore labronica il secondo alloro tricolo- leggeri tra Gianluca Picardi (9-1), re dopo quello di Jonathan Sannino • Lenti stringe alle corde 29 anni, nato a Casoria (Na), man- nei supergallo, conquistato lo scor- e Picardi prova il montante sinistro cino, attivo dal 2014, della Colonia so 12 febbraio a Livorno a spese del Loreni e il livornese Vairo Lenti (8- campano Tagliola. Personalmente 4-1), 28 anni, pro dal 2016, ultime ho apprezzato l’intensità e l’ottimo due sconfitte nel 2019 all’estero: il pugilato di entrambi. Lenti più alto 12 aprile in Spagna contro il cam- ha fatto buon uso dei diretti senza pione nazionale Alejandro Moya tralasciare le serie a corta distan- (14) e il 12 dicembre in Svizzera di za, mentre il mancino di Casoria ha fronte al locale Julien Calvete, en- tenuto più spesso l’iniziativa, pa- trambe ai punti sui 6 round. La gando forse la non perfetta preci- cintura era stata conquistata il 28 sione. In tutta sincerità io avrei fat- agosto 2019 a Sora, da Vincenzo Fi- to fatica a vedere un vincitore, per niello dopo tre tentativi falliti tra cui avevo la perfetta parità. Senza il 2015 e il 2016. In precedenza la

56 I BOXE RING hanno salvato la riunione, partita nel modo peggiore. Saltata la sfida nei massimi di Angelo Rizzo (6-1- 1), 37 anni di Civitavecchia, contro il magiaro Istvan Kun (7-15-2), di 25 anni, per infortunio, deprimente il successivo confronto tra i medi El- vio Antonietti (6-2), svizzero di Lu- gano e il bosniaco Stefan Markovic (0-8), 23 anni, portati malissimo, rimasto sul ring meno di un round a conferma della sua pochezza, col- pito in avvio dai pugni non sem- pre precisi di Antonietti che non è certo un fenomeno, ma capace di • Giorgetti - Rauseo farlo subito arrendere. E’ durato i sei round previsti il confronto tra il welter grossetano Simone Giorgetti (6), 29 anni, detto impropriamente “Il bandito”, pro dal 2018, costretto al pari dal quarantenne mancino Giuseppe Rauseo (2-59-5), di Bene- vento, attivo dal 2012, che ha tenuto per tre round l’iniziativa, prenden- do vantaggio, che sempre a pare- re personale, il toscano non aveva recuperato nei restanti tre round, anche se il pareggio ci poteva stare.

• Ciupitu - Deiana

• Gli Organizzatori

• Lenti mantiene la distanza • Buttafuoco e Carafa commentatori

BOXE RING I 57 Forse il più forte pugile tedesco dopo GUSTAV “BUBI” SHOLZ, CAMPIONE SENZA CORONA

KOT al 10° round. L’ascesa di Sholz, alla quale molto contribuì sin dagli esordi il suo esperto manager Lado Taubeneck, continuò sino a tutto il 1955 Ma l’anno successivo il pugile sospese l’attività. Un infortunio in allenamento e un improvviso calo d’entusiasmo lo tennero a lungo fuori dal ring. Superato però il dif- ficile momento, nel marzo del 1957 Scholz fece la sua rentrée con una vittoria per KO al 4° round su Fran- cisco Frances. In quell’anno “Bubi” vinse altri 6 combattimenti, e fece pari con Jimmy Martinez. Ma il 29 giugno, aveva conquistato il tito- lo tedesco dei pesi medi ponendo KO Peter Mueller in sole 3 riprese. Quella vittoria era la migliore te- stimonianza di come “Bubi” fosse tornato nella migliore forma, tan- to che le sue legittime ambizioni lo condussero nel 1958 a Parigi dove di GIANNI VIRGADAULA lino, con una vittoria ai punti in 4 affrontò uno dei più forti pesi medi riprese su Horst Elcher. In quello in circolazione, quel Charles Hu- La Germania ha avuto forti com- stesso anno vinse altre 4 volte e nel mez che nel ‘54 aveva strappato il battenti del ring, ma pochi veri ’49 su 11 combattimenti ne vinse 10, titolo europeo dei medi a Tiberio campioni, ad eccezione del grande pareggiandone soltanto uno con Mitri; titolo di cui era ancora de- Max Schmeling, l’uomo che riu- Guenter Pregia. Ma l’anno succes- tentore. L’incontro però, svoltosi scì a mettere KO quando sivo Scholz fece fuori Pregia in 2 nella capitale francese il 10 marzo, “Brown Bomber” era al massimo sole riprese. Il 1951 è l’anno in cui non aveva il titolo in palio. Vinse di della forma. Alla fine degli Anni ‘40 “Bubi” vinse il titolo di Germania misura Humez sulla distanza delle però un brillante peso medio tornò dei pesi welter battendo in 12 ri- 10 riprese, togliendo l’imbattibilità a fare sognare gli sportivi tedeschi. prese Walter Schneider, poi scon- al tedesco dopo 68 combattimen- Questi si chiamava Gustav “Bubi” fitto anche nella rivincita. Quel ti- ti. Ma l’andamento equilibrato del Scholz ed era nato a Berlino il 12 tolo Scholz lo avrebbe difeso altre match rendeva d’obbligo una rivin- aprile del 1930. Alto 1,78, guardia 2 volte nel 1952, anno pure quello cita, che venne fissata per il 4 otto- destra, buon tecnico ed eccellente costellato di vittorie - 10 in tutto - bre. E stavolta Scholz poté incon- colpitore, Scholz da subito mostrò con un solo pari impostogli a Stoc- trare il picchiatore francese nella di avere un indubbio talento se colma da Christian Christensen. sua Berlino con il titolo in palio. Fu consideriamo che pur non avendo Fu quello un verdetto casalingo e i un altro duro confronto, ma Humez nessuna esperienza dilettantistica giusti valori fra i 2 pugili vennero stavolta nulla poté contro il tede- mostrò subito una naturale dime- ristabiliti nel match che il tedesco sco, che fece prevalere la migliore stichezza col ring. Il suo esordio combatté l’1 marzo del 1953, davan- tecnica non disgiunta dall’efficacia nei professionisti avvenne all’età di ti al pubblico berlinese. Lo svede- delle sue veloci combinazioni. Al 18 anni, l’8 ottobre del 1948 a Ber- se venne duramente sconfitto per 12° round l’arbitro fermò Humez

58 I BOXE RING ormai sfinito, e decretò il successo del germanico per KOT. Dopo quel match il francese non sarebbe mai più salito sul ring. Divenuto campione europeo dei pesi medi, Scholz difese il titolo 3 volte, l’ultima il 5 dicembre del 1959 con una vittoria per KOT al 14° round sul francese Andrè Drille. Abbandonò quindi la cintura con- tinentale a causa delle difficoltà riscontrate nel rientrare nei limiti della categoria. Nel 1960 pareggiò a Francoforte con il giovane peso medio , destinato a di- venire sfidante di Nino Benvenuti per il titolo mondiale dei pesi medi. E da lì in poi il tedesco cominciò a combattere da mediomassimo. In questa categoria il 23 giugno del 1962 Gustav Scholz sfidò a Berli- no il campione del mondo dei pesi mediomassimi Harold Johnson, un rilevata anche l’ultima. Smaltita la uomo che nel suo curriculum po- la sua freschezza all’avversario, e delusione della sconfitta, Il tedesco teva vantare anche una vittoria su dal 5° round in poi le sue bordate rientrò sul ring nel 1963, anno in cui . Nondimeno, lo sfi- misero più volte in difficoltà lo -sfi disputò solo 2 incontri, entrambi dante veniva dato vincente da tutti dante. Poi lo sconcertante epilogo. vinti ai punti, Poi il 4 aprile del 1964 i bookmakers, e i tedeschi erano All’inizio del 9° round Scholz, ormai a Dortmund sfidò Giulio Rinaldi, convinti che il loro beniamino, di- stremato e indietro col punteggio campione europeo dei mediomas- mostratosi imbattibile in 14 anni di non si alzò dallo sgabello. Ma l’ar- simi. Ventimila spettatori assistet- carriera, avrebbe sconfitto l’ameri- bitro spagnolo anziché decretare la tero al combattimento convinti che cano. Ma le cose andarono diver- vittoria di Rinaldi per abbandono, il loro beniamino avrebbe riscatta- samente. Johnson quella sera fece squalificò l’italiano, reo a suo dire to la sconfitta mondiale patita con un combattimento perfetto e dopo di avere colpito il tedesco ai reni. Johnson, ma l’incontro con l’italia- 15 riprese si aggiudicò l’incontro Insomma, un verdetto beffa a -fa no si rivelò per Scholz subito diffi- ai punti. Scholz aveva fallito la sua vore di Scholz, che però non gioì cile. Rinaldi un po’ per volta impose occasione mondiale, che si sarebbe di quella controversa vittoria. Egli

BOXE RING I 59 infatti, conscio che la sua parabola pugilistica era ormai al crepusco- lo, preferì abbandonare il quadrato piuttosto che attendere una scon- fitta che avrebbe ridimensionato la sua leggenda di pugile imbattibile. Gustav “Bubi” Scholz appese i guantoni al chiodo a 34 anni, dopo 16 anni di attività agonistica du- rante la quale disputò 96 incontri, con 88 vittorie (46 prima del limite), 3 pari e 2 sole sconfitte. Al tedesco mancò solo il titolo mondiale per suggellare al massimo livello la sua carriera, ma per la classe e il valore dimostrati sul ring, egli è entrato a buon diritto in quella speciale cate- goria di pugili chiamati...campioni senza corona. E comunque il ritiro dal ring non diminuì l’affetto di cui fu sempre circondato. Egli rimase nel cuore degli sportivi tedeschi come negli Anni ‘30 lo erano stati Max Schmeling e Gustav Eder. An- cor più, il cinema e la televisione cui si dedicò con discreto successo, amplificarono ulteriormente la sua popolarità e la perpetuarono sino alla morte, avvenuta il 21 agosto del 2000 nella sua Berlino.

• A pag 58 un primo piano di Scholz ‘da co- pertina’. A seguire a pag 59 in alto, Scholz op- posto al nostro Mazzola. In questa pagina in alto Scholz vincitore con gli allori. Sotto, un incontro del giungo 1957. Qui sopra in piccolo “Sie Hat Nur Blue Je- ans” il brano musicale di Bubi Sholz.

60 I BOXE RING A organizzato dalla Pugilistica Padana XX MEMORIAL DURAN UNA TRADIZIONE RISPETTATA

re il match, si disuniva, ed incap- GRANDI EMOZIONI TRA pava a sua volta in un colpo che lo mandava a terra, anche se l’arbitro I PRO E I DILETTANTI non lo contava, considerando la sua caduta una scivolata. Superato da di FAUSTO BORGONZONI entrambi il momento di difficoltà, Zagatti riprendeva il controllo del Ferrara, 3 aprile 2021 - Anche in match usando a dovere il suo jab un momento di estrema difficol- sinistro, evitando i sempre perico- tà, causato dalla pandemia in atto, losi colpi del mai domo avversario Massimiliano Duran non ha man- e meritandosi alla fine il verdetto. cato di onorare il ricordo del gran- Il superleggero della Ferrara Boxe, de papà Carlo, organizzando nel Riccardo Crepaldi (1+ 1-) si è preso , sede della una bella rivincita su Ettore Sergio (1+1-) che, alla fine di febbraio, l’a- Pugilistica Padana, la XX° edizio- sua chiara vittoria ai punti. Alla fine veva battuto a Parma nel match di ne dell’ormai consueto “Memorial sono stati assegnati i Trofei Memo- esordio. Ieri sera il pugile del mae- Carlo Duran”. Come ogni anno, rial Duran -ASI per i professionisti stro Croce si è meritato il verdetto l’autentica maratona pugilistica é ad Emanuele Venturelli e quello infliggendo un K.D. all’avversario stata divisa in due parti: una po- dedicato a Massimo Calabresi per nel primo round e mettendolo in meridiana riservata ai dilettanti i dilettanti a Allan Oscar Brunner. difficolta anche nel round conclusi- ed una serale con ben cinque in- RISULTATI: Dilettanti. 60Kg. Yous- vo. Il welter Alessandro Caccia (17+ contri tra professionisti. L’ intero sef Al Mourchid ( Boxe Nicotera BZ) 1= 2-), ex campione italiano, rien- programma è stato trasmesso dal b Nicola Alberighi (Regis Bologna) trava dopo due anni di inattività per canale 814 di Sky. Il primo match p.- 69 Kg. Giacomo Mistroni (Pug. riprendere confidenza con il ring e tra professionisti, nella categoria Padana FE) b Gianni Doria (Cuba scalare le graduatorie nazionali per dei pesi piuma, vedeva di fron- Boxe VI)p.- Simone Urso (Regis Bo- un eventuale nuovo match titolato. te l’imbattuto marchigiano Mattia logna) b Ramadan Sulijic (Pug.Pa- Contro il generoso italo -brasilia- Occhinero ( 4+ 1=) opposto al fer- dana FE) Sc 1 - Allan Oscar Brunner no Rosario Pompeo Mellone (3+ rarese Mattia Musacchi ( 6+ 1= 8-). (Rovereto Box) b Marcel Valdevit 1=25-) ha dominato, come previsto Alla fine di sei riprese abbastanza (Pug. Padana FE) Rsc 1 - 75 Kg. Da- dal primo all’ultimo round, impo- equilibrate, ha prevalso la maggior miano Russolillo ( Boxe Nicotera Bz nendogli anche un K.D., in attesa solidità ed aggressività del pugile di ) b Edoardo Mezzogori (Pug.Padana di test più probanti. In chiusu- Brognara, con il più tecnico Musac- FE) p.- Daniel Avancini (Rovereto ra di programma lo scontro tra i chi che gli è terminato molto vici- Boxe) b Beniamino Vacca (Pug. Pa- pesi massimi Emanuele Venturelli no nel punteggio. Grandi emozioni dana) p.- Femminili : 75 Kg. Jessica (5+) ed il toscano Massimo Notari nella sfida successiva, tra i super- Galizia (Pug.Padana FE) b Oxana (2+1=2-). Il pupillo di Massimilia- leggeri Daniele Zagatti (8+1=1-) ed Dulghier (Cuba Boxe VI) p. -69 Kg. no Duran è riuscito ad evitare le il romano Jacopo Fazzino (4+ 4-). Ilaria Sinigaglia (Pug.Padana FE) e bordate del pugile toscano, molto I fuochi d’artificio cominciavano Arianna Tonello ( Boxe Cavarzere) più pesante, e pericoloso a corta nel secondo round quando Zagatti pari.- PROFESSIONISTI: Piuma : distanza, muovendosi bene sulle riusciva a centrare Fazzino con un Mattia Occhinero (Col Brognara) b gambe e facendo buon uso del jab. violento destro alla punta del men- Mattia Musacchi (Pug. Padana FE) Venturelli ha messo a segno pesanti to spedendolo al tappeto. Il romano p 6- Superleggeri: Daniele Zagatti colpi al corpo ed al viso senza per si rialzava a fatica, ma Zagatti com- (Pug:Padana metteva l’errore di voler conclude- altro scalfire la resistenza del tena- ce avversario. Senza discussioni la

BOXE RING I 61 Un Campione del passato... ERNST WEISS: FU CAMPIONE D’EUROPA DI TRE CATEGORIE

di GIOVANNI CALABRESI contro da professionista nella cate- disputati, Weiss attirò l’attenzione collaborazione austriaca goria dei mosca superando ai punti internazionale con la sua sorpren- di KARIN HUTTER Franz “Joe Albert” Voditschka e al dente vittoria sull’ex campione del suo terzo match, l’anno successivo, mondo dei mosca Victor “Young” Ernst Weiss nato a Vienna il 5 Mar- conquistò il Titolo di Campione Au- Perez, che aveva conquistato il Ti- zo del 1912, è considerato il pugile striaco della categoria con una vit- tolo cinque anni prima con una austriaco di maggior successo del toria ai punti contro Max Kuschner. vittoria per ko su Frankie Genaro. XX secolo. Egli pur non raggiun- Due anni più tardi, nel 1936 fece suo “Young” Perez pugile ebreo tunisi- gendo la straordinaria popolari- anche l’europeo superando a Parigi no aveva subito solo 20 sconfitte in tà presso la tifoseria di cui ebbe a l’iberico Fortunato Ortega ai punti 124 combattimenti disputati fino a godere a cavallo degli anni ‘60 / ‘70 in 15 round. A conferma del suo va- quel momento. Ma il 12 Dicembre Johann Orsolics, strenuo avversa- lore, Weiss 24 giorni più tardi sem- 1936, Weiss perse ai punti in 15 ri- rio del nostro Bruno Arcari, in un‘ pre sul ring di Parigi difese vitto- prese il Titolo Europeo contro il epoca ricca di grandi Campioni riosamente il suo Titolo superando francese Valentin Angelman in un Ernst conquistò tre cinture Conti- ai punti in 12 riprese quello che è incontro in cui erano in palio il Ti- nentali, in tre diverse categorie di considerato il miglior peso mosca tolo Europeo dei Mosca detenuto da peso, mosca, gallo e piuma. Attivo che abbia espresso la boxe italia- Weiss e quello Mondiale I.B.U. de- dal 1933 al 1942 e dal 1945 al 1946, na, Enrico “Piripicchio” Urbinati, al tenuto da Angelman. Nel 1937, Ernst in possesso di una tecnica raffi- tempo ventunenne, detentore del fece suo il titolo Nazionale dei gallo nata anche se non supportata da titolo italiano e già forte di ventuno e nel 1938 a seguito dell’annessio- adeguata potenza di pugno, il 28 cambattimenti disputati. L’ 11 Ago- ne dell’Austria da parte del Reich, Luglio 1933 vinse il suo primo in- sto 1936 a 24 anni e con 26 match conquistò anche la corona di Ger-

62 I BOXE RING mania di questa categoria. Nel 1939 maggio 1946 contro il francese Ga- leggeri, nel complesso sportivo sul ring di Schoeneberg in Belgio ston Maton a Vienna terminò con viennese di Dianabad che era stato conquistò la sua seconda corona un pareggio davanti ai suoi tifosi e semi distrutto dai bombardamenti. europea, quella nei gallo superan- chiuse la sua brillante carriera. In Ernst Weiss formò una serie di ec- do il romeno Aurel Toma per k.o.t. undici anni di attività Ernst Weiss cellenti pugili come Kurt Ibl, Ernst all’ 11° round. Nel 1939 passato nella si esibì sui rings austriaci, tedeschi, Walter, Karl Marchart e Otto Nesla- categoria dei piuma, conquistò il francesi, inglesi, americani, belgi e dek, che negli anni del dopoguerra Titolo di campione di Germania e russi, affrontò tra gli altri gli italia- attirarono un grande interesse del il 30 Maggio 1941, a Vienna battè ai ni Enrico Urbinati come già detto pubblico con riunioni organizzate punti in 15 riprese il romeno Lucien e Sili, Tortolini, Anastasi, Secchi, allo Stadio del Ghiaccio di Vienna. Popescu conquistando il suo ter- Cattaneo due volte, Masella, Ser- Anche Josef “Joschi” Weidinger, l’u- zo alloro continentale, quello dei pi, Tagliatti, Bondavalli due volte, nico pugile austriaco a conquistare piuma. Ma il suo regno in questa l’ultimo fu Otello Abbruciati. Oltre il Titolo Europeo dei pesi massimi categoria fu di breve durata, meno ai nostri combattè con alterna for- è stato un allievo di Weiss. In se- di due mesi più tardi il 5 Luglio tuna contro i migliori al mondo di guito Weiss ricevette un incarico sempre nella sua Vienna, il nostro quel tempo, vale a dire “Young” Pe- dal presidente dell’Associazione Francesco Bondavalli detto Gino, rez, Baltasar Sangchili ex campione Bulgara di Pugilato, l’ex Generale la girandola reggiana, lo superò ai del Mondo dei gallo, titolo vinto ai Vladimir Stojtschew, che dal 1959 punti in 15 round al termine di un danni del “Ragno Nero” Panama Al al 1982 è stato anche Presidente del avvincente combattimento. Non più Brown, Peter Kane due volte, Valen- Comitato Olimpico Bulgaro, per competitivo a livello europeo, Ernst tin Angelman tre volte, e Lou Salica lanciare e rendere popolare la boxe malgrado il conflitto in corso difese ex campione del mondo dei gallo. in Bulgaria. Ernst Weiss è l’unico ancora vittoriosamente per cinque Chiuse con un record di 93 combat- pugile professionista austriaco ad volte il Titolo di Germania dei piu- timenti disputati di cui 59 vinti con aver vinto un Campionato Europeo ma e pareggiò contro il nostro Otel- 19 ko all’attivo, 13 pari e 21 sconfitte. all’estero. Weiss si spense nella sua lo Abbruciati. Nel 1942 Ernst Weiss Dopo la seconda guerra mondiale, Vienna il 29 Aprile 1997. fu arruolato nella Wehrmacht. In- in Austria ci fu un vero e proprio viato sul fronte orientale venne fe- boom della boxe, sorsero numero- rito a un polmone, ma riuscì a so- se scuole di pugilato, spesso legate pravvivere. Dopo la guerra, Weiss alle squadre di calcio. Ernst Weiss riprese la sua attività, ma aveva già iniziò la sua carriera di allenatore superato l’apice della sua carriera. in una scuola fondata da Karl Bla- Il suo ultimo combattimento il 17 ho, un ex Campione d’Europa dei

• A pag 62 il Titolo Mondiale IBU e Titolo d’Europa dei Pesi Mosca tra Ernst Weiss e Valentin Angelman. In questa pagina una conferenza stampa che vede protagonisti: Louis, Urbinati, Ortega, Weiss e Angelman.

Qui sotto la collaboratrice austriaca di Boxe Ring, la signora Karin Hutter.

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