LA RIVISTA UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA DAL 1952 - 05/2018

GLI 80 ANNI DI SANDRO MAZZINGHI OLIMPIADI GIOVANILI DI RIO DE JANEIRO: ORO A MARTINA LA PIANA

POSTE ITALIANE SPA - Spedizione in AP - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB in Legge 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma ROMA 353/2003 (convertito in AP - D.L. - Spedizione SPA ITALIANE POSTE EUROPEI JUNIOR DI ANAPA: 1 ORO A MICHELE BALDASSI , TRE ARGENTI E TRE BRONZI INTERVISTA AD ALFREDO RAININGER, PRESIDENTE DEL COMITATO CAMPANO INTERVISTA AL MAESTRO ALESSANDRO BONCINELLI BOXEBOXE RINGRING La rivista ufficiale della Federazione Pugilistica Italiana finalmente diventaon-line Sfogl ialo su www.boxe ring.fpi.it

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BUENOS AIRES 2018 (Y.O.G.) a pag 10

di Vezio Romano p. 20 EUROPEI AOB JUNIOR ,ANAPA SOMMARIO di Giuliano Orlando p. 24 ALFREDO RAININGER p.4 EDITORIALE di Giovanni Calabresi di Flavio D’Ambrosi p. 26 GALLO - LIMONE p. 5 SANDRO MAZZINGHI, 80 ANNI di Giuliano Orlando di Alfredo Bruno p. 28 CAMPIONATI ITALIANI SCHOOLBOY p. 9 VALENTINO , TITOLO ITALIANO di Tommaso Gregorio Cavallaro di Alfredo Bruno p. 30 NEWS, NEWS, NEWS p. 10 Y.O.G. A BUENOS AIRES p. 31 I QUADERNI DI BOXE RING di Giuliano Orlando p. 14 ADDIO A PIERO DEL PAPA di Cristina Tadiello p. 35 ALESSANDRO BONCINELLI di Alfredo Bruno p. 16 GEOGRAFO E BEVILACQUA di Giuliano Orlando p. 38 WSB di Marco Bratush p. 19 HEIDI KENNEDY di Giuliano Orlando p. 40 HEATHER HARDY

2 I BOXE RING GEOGRAFO E BEVILACQUA a pag 16

EUROPEI JUNIOR ANAPA a pag 20 di Luca De Franco p. 54 CIRO DE LEVA p. 42 ASD TRAINING BOXE CASSINO di Giovanni Calabresi di Luigi Capogna p. 56 GIGLIOTTI,UNA NUOVA PALESTRA p. 44 JOE LOUIS - WALCOTT di Giuliano Orlando di Gianni Virgadaula p. 58 L’ALTRA FACCIA DELLA BOXE p. 46 BALLISAI - MACCARONI di Renata Romagnoli di Giuliano Orlando p. 60 LA BOXE NEL MONDO, 2019 p. 48 CINTURE WBC-FPI di Giuliano Orlando di Marco Bratush p. 63 PREMIO ROCKY MARCIANO p. 51 PRODAN - LOPEZ di Giuliano Orlando p. 52 ULTIMO SALUTO A DE SANTIS di Giovanni Calabresi

BOXE RING N.05/2018 - Direttore responsabile: Alfredo Bruno - Caporedattore: Remo D’Acierno - Periodico bimestrale della Federazione Pugilistica Italiana (F.P.I.). Presidente Federale: Vittorio Lai - registrazione presso il Tribunale Civile di Roma N.10997/66 del 18.05.1966 - Sede: Viale Tiziano n.70 - 00196 Roma - Editore: Mengarelli Grafica Multiservices S.r.l. - Sede Legale ed operativa: Via Cicerone 28 - 00193 Roma . Chiuso in tipografia il 30 Novembre 2018. Pubblicità: Ufficio Comunicazione e Marketing FPI. Foto di copertina: Leonardo Baldini e Archivio Storico FPI - Hanno collaborato: Marco Bratusch, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Tommaso Gregorio Cavallaro, Flavio D’Ambrosi (Vicepresidente vicario FPI), Luca De Franco, OPI Since 82, Giuliano Orlando (Inviato speciale), Michela Pellegrini,Vezio Romano, Cristina Tadiello, Gianni Virgadaula, Biagio Zurlo. Foto: Archivio Storico FPI, Mauro Bernasconi, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Tommaso Gregorio Cavallaro, Cristoforo Colombo, Vincenzo Gigliotti, Marcello Giulietti, Andrè Lucat, Ed Mulholland, Max Petrus, Renata Romagnoli, Flavia Valeria Romano, Cristina Tadiello, Top Rank, David AndreWeiss, www.worldseriesboxing.com. Grafica: Sara Badii www.fpi.it BOXE RING I 3 EDITORIALE

promuovendo una serie di strumenti propedeutici all’attuazione di tale filosofia. I campus, l’implementazione dell’attività giovanile, i continui e consolidati investimenti sui Campionati Italiani di categoria e sui Tornei nazionali di FLAVIO D’AMBROSI appositamente dedicati alle qualifiche schoolboys, junior e youth, sono la piena testimonianza di come la Federazione L’IMPORTANZA DELLE RADICI consideri prioritaria la ricerca del talento. In tale ottica prenderanno il via specifici Spesso ci chiediamo cosa differenzi la “collegiali regionali”, organizzati dalla “semplice pratica sportiva” da quella Federazione, a cui saranno chiamati a finalizzata “all’alto livello agonistico”. partecipare tutti gli schoolboys tesserati A mio parere sono due le discriminanti che presso il locale Comitato regionale e, in marcano i rispettivi ambiti e che orientano alcuni casi, anche dei Comitati limitrofi. quindi verso l’una o l’altra direzione. L’iniziativa ha lo scopo di individuare ed La prima discriminante è il raggiungimento eventualmente selezionare quei talenti che – attraverso un’adeguata metodologia abbiano le potenzialità per far parte della di allenamento che esalti le capacità Rappresentativa Azzurra. condizionali e tecnico tattiche – della Non dobbiamo mai dimenticare che il primo massima prestazione o performance dell’atleta e più importante compito della Federazione, nell’ambito delle manifestazioni sportive è quello di predisporre le basi per la crescita in cui è coinvolto. Tale caratteristica qualitativa del movimento ovvero di stimolare è ovviamente propria dell’alto livello le società ed i tecnici all’individuazione e alla agonistico. cura del talento che potrebbe diventare il Il secondo punto di differenziazione è relativo campione del domani. all’individuazione del talento che – dotato Gli ultimi, catastrofici eventi metereologici ci delle fondamentali capacità coordinative hanno dimostrato che la cosa più importante specifiche e delle giuste fibre muscolari da fare – affinché l’albero non si abbatta – è (lente o veloci) frutto della genetica – sappia curarne le radici e non annaffiare le foglie. interpretare al meglio la disciplina sportiva in Alla stessa maniera, la nobile arte richiede cui si cimenta. – per la sua sopravvivenza futura – la cura In pratica, affinché una palestra lavori meticolosa della linfa che innerva poi tutto sull’alto livello è necessario che l’insegnante il movimento: “la rete di palestre ovvero finalizzi il suo intervento sui singoli di società che lavorano sull’alto livello frequentanti la palestra, evitando il lavoro agonistico e che individuano i talenti presenti “massificato” che, invece, si è soliti fare ed i futuri campioni”. nella gestione di corsi aperti ai cosiddetti “amatori”. In altre parole, è fondamentale che il tecnico concentri le sue energie nella “ricerca del talento”. Da circa due anni, la Federazione sta stimolando le società a lavorare con febbrile intensità proprio sull’alto livello agonistico,

4 I BOXE RING Nasceva il 3 Ottobre 1938

Sandro 80 ANNI da Mazzinghi guerriero

BOXE RING I 5 Grande festa a Pontedera

luce le sue caratteristiche dove messo ko al II round senza tanti di ALFREDO BRUNO aggressività e potenza facevano complimenti. Mazzinghi fila ph ARCHIVIO STORICO FPI a gara. Piaceva tremendamente con il vento in poppa e coglie al pubblico e fu tra i selezionati un’incredibile serie di vittorie, uona il gong degli 80 per partecipare alle Olimpiadi ben 28, interrotte da una sola anni anche per Sandro di Roma. Era un superwelter sconfitta subita ad opera di Paolo Mazzinghi per un match e con lui vennero scelti anche Melis, il non più giovane sardo che S Carmelo Bossi, Remo Golfarini mette a frutto i trucchi imparati dove si accavallano ricordi, festeggiamenti, riconoscimenti e Giuseppe Galmozzi. Forse nelle sue tournèe americane. Il per una vita intensa dove è in palio inconsapevolmente nacque procuratore Adriano Sconcerti non un titolo ma la gratitudine di proprio in quel periodo, parliamo e Guido Mazzinghi decidono di milioni di persone, numero che del luglio del 1960 la rivalità tra percorrere la strada più rischiosa, tende ad aumentare a macchia lui e Nino. Il fatto che il triestino quella estera. Sandro è pronto d’olio. Ancora una volta il suo fu dirottato nella categoria per il gran salto, deve convincere rivale per antonomasia è arrivato inferiore dei welter dove a detta i grandi organizzatori. Lo chiama primo avendoli compiuti 5 mesi dei tecnici aveva più possibilità di la Francia, come in epoche fa circa. Anche lui come Nino conquistare la medaglia, anzi l’oro, passate aveva fatto con Locatelli, Benvenuti li festeggia con un non fu mai digerito dal toscano. Jacovacci, Mitri, tanto per fare bellissimo libro “Mazzinghi. Un Praticamente lo scambio fu fatto alcuni nomi. Mossa azzeccata, e eroe del 900” scritto e curato da con Carmelo Bossi, un milanese il primo a rimetterci fu Charles

Riccardo Minuti (la copertina in prima pagina). Un titolo perfetto che aveva oltre la bravura l’abilità Attali, buon tecnico. Mazzinghi che sembra sintetizzare al di un professionista navigato è un tornado che “devasta” il massimo le sue incredibili imprese ed era difficilissimo da battere malcapitato avversario in un di pugile, di campione del mondo. sulle tre riprese. Nella selezione round. I francesi ci riprovano Perchè il pugilato potrebbe essere Bossi superò Mazzinghi, che a convinti di avere l’asso nella la prima domanda in un’ ipotetica sua volta superò Golfarini. Una manica in Hippolyte Annex, un intervista. La risposta è delle più rabbia che scaricò con l’oro al gitano dal destro al fulmicotone. semplici “per emulare Guido, CISM, un mondiale tra militari, ma Alla nona ripresa Annex viene tolto il fratello maggiore”. Ma non è soprattutto con il passaggio tra i di gara per getto della spugna. solo questo, perchè già all’epoca pro nel 1961. I circa 4mila spettatori vedono la parola eroe era paragonata a ’esordio avviene il 15 crollare sotto i colpi dell’italiano pugile. Guido da giovane era un settembre a Firenze al il n. 2 tra i medi europei, al primo campione, ma poi abbandonò e LTeatro Puccini che non posto c’era l’ungherese Laszlo in pratica divenne il maestro di riesce a contenere il numeroso Papp. Ormai gli organizzatori Sandro. Già da dilettante, anzi pubblico accorso. L’avversario hanno la certezza di avere tra le dai primi pugni, Sandro mise in si chiama Severino Gagliardi, mani un diamante e pian piano anche lui un debuttante, e viene la rivalità con Benvenuti prende

6 I BOXE RING forma. Due campioni con lo altri anche Joey Giardello, uno dei anni. Vale subito una premessa: stesso peso rievoca oltre alle sfide grandi di tutti i tempi tra i medi. il Dupas che si presentò allo la possibilità di dare sostanza Mazzinghi non tralasciò niente Stadium di Sydney, davanti a all’intero movimento. Sono gli per la preparazione, seguito come 11.000 spettatori, sembrava molto anni d’oro. Mazzinghi si conferma un’ombra da Steve Klaus, che più forte e preparato di quello contro Rocky Randall e Tony tra l’altro conosceva molto bene visto a Milano. Per fortuna anche Montano, quest’ultimo ben situato Dupas, pericolosissimo perchè Mazzinghi era preparato e con una in graduatoria mondiale. Manca la abituato fin da piccolo alla lotta tattica bene in mente: non forzare consacrazione. Non si ingaggiano per la sopravvivenza. Il match nella prima metà e poi cominciare più europei, si punta dritti al cuore inizia bene per Mazzinghi che la sua dura opera di demolizione. del mondo. A Milano si presenta pesca l’avversario con un destro Al VI round una testata volontaria Don Fullmer, fratello del grande alla mascella, Dupas accusa e di Dupas apre una brutta ferita Gene. Una famiglia di “mormoni” attende gli 8” con un ginocchio a allo zigomo sinistro. Era una dell’Utah, gente d’acciaio. Don terra. Un vantaggio psicologico cosa seria e veniva seguita con non è un fuoriclasse, ma quando che dura appena una ripresa, molta attenzione dall’arbitro e dal è arrivato in Europa ha costretto perchè nel terzo round un medico. Mazzinghi non perse la al pari Gustav Scholz, uno dei fiotto di sangue esce dall’arcata testa, era migliorato moltissimo più grandi pugili tedeschi, e fatto sopracciliare destra del toscano. dal lato tecnico, e iniziò con fredda tribolare Terry Downes, all’epoca Il match diventava “cattivo” determinazione la sua opera numero uno in Inghilterra. dove la potenza di Mazzinghi “distruttiva” che si concluse nel 13° Sembra quasi essere un azzardo, era controbilanciata dalle round con una valanga di colpi. ma Sandro scaccia “i cattivi scorrettezze di Dupas, ma anche i chiudeva un anno d’oro, presagi” e distrugge Fullmer dalla sua velocità. Si arrivava 1963, ma se ne apriva uno infliggendogli la prima sconfitta quindi al 9° round quando un Stragico, il 1964. Il 2 febbraio prima del limite. E’ una vittoria destro di Mazzinghi, più preciso Sandro, sposo novello da 12 giorni,

importante, a cui fa seguito il che potente, taglia le gambe al perde il controllo dell’auto dopo successo per ko su Wilf Greaves, campione, forse logorato anche una serata di festa a Montecatini. campione canadese, successi che dalla durezza del match. Negli Nel terribile incidente la moglie giustificano la sua sfida mondiale scambi Dupas portava un numero Vera perde la vita, Sandro ha nei superwelter con il campione maggiore di colpi, ma quelli di escoriazioni in tutto il corpo e un Ralph Dupas. Questi era un Mazzinghi erano martellate, trauma cranico. Esce dall’ospedale campione particolare, difficile da compreso quello che concludeva dopo circa 20 giorni e torna a battere per la sua intelligenza, per il match. Sandro Mazzinghi è combattere dopo 2 mesi. Un le sue scorrettezze e per la sua campione del mondo e passa alla recupero eccezionale dal lato velocità d’esecuzione. Era nato a storia come il quarto italiano fisico, ma quello psicologico segue New Orleans e aveva iniziato la sua a conquistare un mondiale. un’altra via ed è forse il ring con carriera da leggero, veleggiando Benvenuti lo punzecchia e mette la sua durezza la cura migliore per per anni ai primi posti, poi trovò la disponibilità ad incontrarlo cancellare il dolore. Il recupero stabilità tra i superwelter. Forse ai nella sede che vuole il campione. va a fasi alterne, Mazzinghi vince suoi avversari regalava qualcosa La sfida è in pratica accantonata, ma in qualche match comincia dal lato fisico, ma era ampiamente perchè all’orizzonte c’è la rivincita a sentire i pugni degli avversari: compensata dalle altre qualità con Dupas in Australia dove ha gli capita con Charley Austin, con che avevano imbrigliato tra gli un grande seguito vivendoci da Fortunato Manca al XV round della

BOXE RING I 7 sua difesa mondiale. In mezzo dire. colpi a viso aperto. Alla fine dopo ci sono anche prove convincenti l toscano tornerà a Roma dopo 15 riprese i volti dei due pugili come le vittorie prima del limite sei mesi per mettere ko il erano sfigurati, quel match è su Gaspar Ortega e Tony Montano. Ifrancese Leveque e conquistare rimasto nella storia della nostra Il suo nome s’incrocia sempre di il titolo europeo dei superwelter. boxe. Mazzinghi tornò ad essere più con quello di un imbattuto Da campione europeo rimase campione del Mondo, ma sono , all’epoca famoso il suo match con Jo in molti a ritenere che in quel campione italiano dei medi. Il Gonzales, pugile francese di 26 maggio il suo fisico d’acciaio mondiale viene quasi imposto. origine spagnola dalla potenza sia rimasto un po’ intaccato, Sandro non si sente pronto, non devastante. Il regista Claude come dimostrarono i suoi match ha completamente recuperato Lelouch, grande appassionato di seguenti. soprattutto dal lato psicologico, boxe, venne a Roma per filmare Una cosa è certa: Sandro avrebbe bisogno ancora di un po’ “la disfatta” di Mazzinghi che Mazzinghi non fu un pugile di tempo. Milano “anticipò” Roma avrebbe dovuto essere l’epilogo di protetto, conquistò tutto con il e il 18 giugno del 1965 il match un film sulle imprese di Gonzales. suo coraggio e con la forza, fu per venne organizzato da Vittorio Lelouch aveva fatto i conti senza certi versi un autodidatta della sua Strumolo allo Stadio di San Siro, Mazzinghi, un errore fatale per il fama. dove sono in trepidante attesa bravo regista che vide il suo idolo Sandro vive attualmente in una circa 44.000 spettatori, ma in a gambe levate alla quarta ripresa. bella casa nella campagna di attesa è tutta l’Italia, che riscopre l pugile toscano intanto Cascine di Buti, vicino a Pisa, le grandi rivalità sportive come ai riacquista credito a livello su di lui sono stati scritti libri tempi di Coppi e Bartali. Sarà un Imondiale e Vittorio Strumolo si importanti, cura un bellissimo sito montante del triestino a decidere salassa per convincere il coreano dove è tramandata la sua storia di il match. L’episodio avvenne al VI Ki Soo Kim a venire a difendere pugile, ha una moglie e due figli round, un colpo perfetto arrivato il titolo dei superwelter. Il 26 che lo adorano.

quando Mazzinghi era in leggero maggio 1968 dentro lo Stadio di In fondo nel bene e nel male ha vantaggio. Su questo incontro e San Siro non si disputa una partita sempre vinto lui… sulla rivincita disputata a Roma al di calcio ma un combattimento di PalaEur sono state scritti valanghe boxe davanti a 60.000 spettatori. di articoli. A Roma vincerà ancora Alla terza ripresa un uragano Da pag 6 in sequenza: Sandro che si allena Benvenuti, ma ai punti. Si parlerà si abbattè sul coreano, che tra in palestra insieme al fratello Guido; Maz- molto della seconda ripresa l’altro aveva conquistato il titolo zinghi - Dupas; Mazzinghi col procuratore quando Mazzinghi viene colto battendo Benvenuti. L’arbitro Adriano Sconcerti. sbilanciato e va al tappeto, ma si Valan contò al rallentatore mentre Le tre immagini che seguono sono della vit- toria su Kim Ki Soo: a fine incontro Sandro rialzerà di scatto come una molla. Kim aveva posato un ginocchio viene portato in trionfo dal fratello; durante L’arbitro è inflessibile e lo conta. a terra e quando si rialzò diede il match l’avversario coreano si trova in E’ una ripresa determinante come l’idea di voler abbandonare, ma il difficoltà; dopo il verdetto i duellanti si lo saranno le ultime due vinte da gong lo salvò. Se Mazzinghi aveva abbracciano. Benvenuti, forse in svantaggio. le caratteristiche del “guerriero” In questa pagina Mazzinghi e Benvenuti Qualcuno dice che, se Mazzinghi Ki Soo Kim aveva ben stampate brindano prima del match di Milano; ed non fosse stato contato in quella nel proprio io quelle del samurai ancora Sandro si abbatte come un rullo com- ripresa, forse il match avrebbe pronto al sacrificio. Fu un match pressore sull’avversario e dopo la vittoria, il cambiato direzione. Difficile da selvaggio senza esclusione di trionfo.

8 I BOXE RING Campionato Italiano Pesi Leggeri DOMENICO VALENTINO CONQUISTA IL PRIMO TITOLO DA PROFESSIONISTA

difficoltà stavano dietro l’angolo, e ciò è un merito per il piemontese VALENTINO BATTE UN che si è presentato sul ring in ottime condizioni. Il neo campione OTTIMO BENOIT MANNO intervistato subito dopo da Stefano Buttafuoco, che alterna “La vita di ALFREDO BRUNO in diretta” con il commento alla ph ANDRÉ LUCAT boxe, si è commosso soprattutto per l’affetto dimostratogli dal Cusano Mutri, 14 settembre 2018 pubblico, rimasto uguale come se Domenico Valentino (+ 6), 34 anni, avesse conquistato il mondiale. è il nuovo campione d’Italia dei Uno stimolo in più per Mirco a leggeri, avendo battuto Benoit continuare dopo aver messo il Manno (+ 17, - 3). Il match è primo mattone per la costruzione finito alla V ripresa quando è di una carriera che il suo grande stata necessaria la lettura dei passato dilettantistico merita. cartellini, essendo stato sospeso il Effettivamente c’era un grande match per una brutta ferita della entusiasmo dentro il Palazzetto di palpebra sinistra di Valentino. Cusano Mutri, una buona vitamina C’era stato prima dell’interruzione per la nostra boxe. Ci sono anche già un intervento dell’arbitro e il parole d’elogio per Benoit Manno, medico aveva dato un responso soddisfatto della sua prestazione, momentaneo favorevole per ma scherzosamente rammaricato la prosecuzione. Ma quando la per aver trovato sul suo cammino ferita si è ripresentata ai primi (due volte da dilettante) un scambi non ci sono stati dubbi. Valentino che nulla concede ai suoi Il verdetto favorevole a Valentino avversari. è stato unanime: Ramacciotti (49-47), Cinese (49-47) e Paolucci (49-46). Fino al momento dell’interruzione il vantaggio era RISULTATI chiaro, ma c’erano ancora da fare TITOLO ITALIANO LEGGERI alcune valutazioni. Innanzitutto Domenico Valentino b. Benoit Manno la prima cosa da certificare era per TD 5 l’impatto di Valentino con le 10 Leggeri riprese. Il marcianisiano aveva Dionisie Tiganas b. Hassan Nourdine iniziato molto bene tenendo kot 2 l’iniziativa e prendendo sul tempo Medi il suo avversario. Ma ad onor del Etinosa Oliha b. Giuseppe Rauseo p. vero Manno aveva retto molto bene, nonostante la sua assenza Medi Rafaello Sheshi b. Alexandru Petrica prolungata dal ring, e dava anche kot 1. l’idea di potersela giocare contro un avversario che cominciava Supervisore a dosare le sue forze. Valentino Massimo Barrovecchio avrebbe vinto comunque, ma le

BOXE RING I 9 con presenze di qualità e altre con valori decisamente modesti. Giochi Olimpici Giovanili 2018 STORICA IMPRESA DI L’Italia aveva diritto a tre, forse quattro atleti, purtroppo due MARTINA LA PIANA non sono riusciti ad onorare l’invito. Sono partiti il medio PRIMA AZZURRA A Naichel Millas e Martina La Piana (kg.51), entrambi VINCERE L’ORO AI GIOCHI campioni europei in carica. Il padovano allievo GIOVANILI del maestro Gino Freo aveva disertato i mondiali di GIULIANO ORLANDO di Budapest e avrebbe dovuto concentrarsi ph MARCELLO GIULIETTI sulla manifestazione argentina. Operazione Buenos Aires, 14-18 ottobre fallita clamorosamente, battuto Sceso il sipario sulIa all’esordio dal tailandese Jongjoho, terza edizione dei Giochi giunto poi terzo. L’azzurro non giovanili a Buenos Aires in aveva sapute frenare la delusione, Argentina, col profumo intenso di confermando l’immaturità che un oro prestigioso azzurro, grazie ancora permane in un atleta all’impresa di Martina La Piana, dalle potenzialità notevoli, la giovane guerriera catanese, che ma dall’equilibrio emotivo dopo la delusione di Budapest, si instabile. Martina, era un punto è presa una rivincita clamorosa, interrogativo, dopo la delusione mettendo in chiaro che tra le youth mondiale a Budapest, successiva nel 2019, chi pensava o sperava che al trionfo europeo di Roseto Martina avesse concluso il ciclo di degli Abruzzi. Pur essendo la vertice, dovrà rifare i conti. Giochi più giovane della rassegna, 16 giovanili dalle molte sfaccettature, anni, all’esordio da youth, si con difetti macroscopici ma era imposta, battendo il meglio pure interessanti sviluppi. Dopo della categoria: la turca Hatice, l’Argentina, appuntamento nel l’ungherese Kaur, la russa 2022 in Africa nel Senegal, non Sharapova e in finale la bulgara in una sola città, ma in quattro Stoeva, campionessa uscente. A sedi. Operazione rischiosa breve distanza si era pure imposta in un continente altrettanto a Vojvodina in Serbia, battendo rischioso. Interessante, capire tra le altre, l’indiana Anamika. A chi sponsorizza l’operazione. Budapest mi confessava quanto Tornando all’impresa di Martina, fosse stata dura batterla: va sottolineato che nei 51 kg. le “Ha la forza di un uomo, sette presenti esprimevano il scorretta e cattiva, ma gli meglio dall’Europa all’America, arbitri fanno finta di nulla Asia e Africa. Quello che questa e lei ne approfitta”. In rassegna dovrebbe rappresentare. Ungheria, Martina era al 50% Per cui il valore dell’oro azzurro volendo essere ottimisti. è di grande qualità. Ricordiamo Prese la sconfitta contro per chi lo ignorasse, e ci sono Anamika nei quarti iridati, eccome, che i Giochi giovanili con apparente filosofia, ma sono sotto la giurisdizione del CIO, dentro era un pentola pronta che delega ai Comitati Olimpici ed esplodere, a prendersi la nazionali le scelte con regole rivincita. Avvenuta a Buenos generali. Per la boxe è l’AIBA a Aires, dove ha stravinto l’oro, gestire il giocattolo, ma anche in prima italiana a cogliere questa occasione non dimostrato l’oro nel pugilato - dopo di avere scarsa lucidità per portare l’argento di Irma Testa a Buenos Aires i migliori giovani. nel 2014 in Cina - con una Infatti si sono avute categorie

10 I BOXE RING marcia trionfale condita da tre mira delle FFOO, venne sconfitta Giovanili 2018 vittorie, una più bella dell’altra, nei quarti dalla Boro, con un col meglio del mondo. Guidata incredibile 3-2, uno sconcio dei all’angolo da Giulio Coletta giudici a favore dell’atleta di casa, il maestro cha da anni, giunta all’oro, che l’italiana aveva segue le giovanili, prima dominato in Turchia un mese ha annichilito l’indiana, prima. Jyoti, 19 anni, una fuori Ho conosciuto Martina in quota, iridata 2017 occasione degli europei dove aveva dominato Youth a Roseto. Mi impressionò la concorrenza, poi la bravura tecnica e l’intelligenza la favorita Destiny tattica di questa sedicenne. Fuori Garcia, oro mondiale dal ring sfoggiava un sorriso in carica. Una guerriera aperto, solare e dimostrava dal ritmo forsennato di essere anche socievole e che ci ha provato in ogni divertente. Sul quadrato esprime modo, incredula di avere di volontà feroce e doti tecniche fronte questa fanciulla italiana fuori dal comune. Mi raccontò che la precedeva sempre e che che quando il suo scopritore non riusciva mai ad inquadrare. Giovanni Cavallaro, appena tirò i In finale trova la nigeriana primi pugni, decise di impostarla Adijat Gbadamosi, campionessa in guardia falsa: “Quando il all’African Youth lo scorso luglio maestro decise di cambiarmi a Bordj El Kiffer in Algeria, l’impostazione, non ci capivo dove si era imposta all’egiziana niente e piansi parecchio. Poi Shorouh e all’etiope Bayew, autrice capii che aveva ragione”. Cavallaro dell’impresa di battere la bulgara ricorda quella ragazzina che a Stoeva, oro 2017 e argento 2018 13 anni il papà portò in palestra: europeo, nell’occasione incapace “Intanto aveva una determinazione di frenare l’impeto aggressivo feroce, una bambina dallo dell’africana, tecnicamente sguardo che penetrava come limitata ma organicamente una una pugnalata. Non aveva paura furia. Si doveva capire se questa neppure del diavolo. Conoscevo il strapotenza fisica avrebbe potuto papà che era stato buon dilettante. arrestare la marcia dell’azzurra. Il Una famiglia che l’ha sempre ring ha messo a nudo l’abisso tra seguita con grande discrezione e le due. Martina era una libellula misura. Mai intromettendosi nella imprendibile. Colpiva e si spostava, parte tecnica”. Il c.t. Emanuele mandando a vuoto la nigeriana Renzini non ha mai dubitato di in certi frangenti apparsa quasi Martina: “Mi ricorda la Galassi, con goffa. Non una vittoria un pizzico di fantasia in più. Si è ma un trionfo. Il anche un po’ alzata di statura ed toccasana ideale per le è una furia incontenibile. Classe predestinate. La prima da vendere e grinta da tigretta, vendetta. La seconda, due componenti che fanno una statene certi, la compirà fuoriclasse”. ai mondiali youth del Il torneo nella sua globalità ha 2019. Come ha fatto soddisfatto a metà. Le teste nelle jr. La prima volta di serie al momento sono una nel 2016, giunse terza. realtà virtuale. Spesso ridicole. L’anno dopo spolverò Tra le donne (4 categorie), facile la concorrenza. Da conferma dell’inglese Dubois ricordare che ai (60) che ha dominato un lotto mondiali youth siamo in di concorrenti modeste, come credito e non di poco. la Buapa (Tha), Saputo (Arg), Nel 2017 sempre in India Hamori (Ung) e Lawson (Aus) a Guwahati, un’altra tutte eliminate a Budapest prima azzurra, freschi 19 anni, del podio. La lunga carriera Rebecca Nicoli, sotto della russa Shamanov,(75 kg.)

BOXE RING I 11 fuoriclasse che domina fin dalle a Buenos Aires davanti al kazako schoogirl, all’ultima stagione Shaiken con più facilità, di come da youth, ha rischiato di venire ha fatto contro Jones (Usa) 3-2, interrotta nella finale dei Giochi all’esordio. Verdetto disapprovato giovanili dalla francese Brillaux, dal pubblico. Altra riconferma del il fenicottero di colore, la più thailandese Phoemsap nei leggeri, giovane youth in assoluto, nata superiore alla concorrenza, a fine dicembre 2001. Mentre a compreso l’azero Safarov Budapest la russa si era imposta campione d’Europa, impotente con facilità, stavolta ha faticato e di fronte all’asiatico, mentre non poco. La francese ha risposto l’ucraino Bondarchuk, argento, colpo su colpo, anticipandola lottava invano in finale. Pure spesso, sfruttando bene l’allungo nei 56 kg. pronostico rispettato, superiore contro una rivale che con l’oro dell’uzbeko Khalokov, voleva imporsi di forza e sbagliava stavolta bissato a spese dell’altro spesso. Innervosita da difficoltà ucraino Halinichev, visto che il impreviste. I giudici l’hanno russo Shunkov argento iridato, era premiata con un 3-2, che non ha rimasto a casa. Nei 52 kg. assente trovato tutti d’accordo. Nel 2019 la Stevens (Usa), ha vinto l’inglese Shamonova passa tra le elite e non Price come previsto, ai danni avrà vita facile come in passato. del thailandese Sukhet, mentre Dei 51 kg., dominati da Martina il brasiliano Chalot si imponeva La Piana, abbiamo già detto tutto. su Clancy (Irl) per il bronzo. Da Nei 57, assenti tutte le titolate, ha come si può capire, c’è stata vinto la thailandese Sommuek, molta confusione nelle scelte. In sulla modesta messicana Carrillo. particolare con pugili giunti da Bronzo all’irlandese Rooney, fuori Samoa, Afganistan, alcuni piccole nei 16° a Budapest. Categoria da isole della Micronesia, su invito dimenticare. dell’AIBA, in una scelta umanitaria. I maschi (nove categorie) Mi chiedo se non esistono altre hanno fornito parecchie opportunità, per certe iniziative. sorprese. Su tutte, la Visto che questi pugili hanno vittoria dell’inglese Itauma negli 81 raccolto solo sconfitte, a cosa è kg. sul favorito russo Kolesnikov, servita la loro presenza? oro mondiale, dove aveva eliminato il cubano Pinder e il kazako Togambayev, a sua volta vincitore dell’inglese in Ungheria. Bronzo per l’uzbeko Merjanov, deludente. Altra sorpresa nei medi, assenti i migliori, col brasiliano Machado oro, l’algerino Douibi argento e il thailandese Jongjoho bronzo. Facili conferme degli iridati Dronov (Russia) nei +91, su Toibay (Kaz) come a Budapest, idem nei 91 kg., con Aibak Oralbay (Kaz) ai danni di Hacid (Alg) bronzo iridato, mentre il fratello Danir Oralbay ha disertato nei medi. Altra categoria declassata quella dei welter, assenti i migliori, vinta dal locale Arregui sul marocchino Ellouarz, mentre l’uzbeko Rakhmonov, il favorito, finiva terzo, battuto a sorpresa dall’argentino Arrgui con un 3-2 casalingo. Il russo Popov argento iridato, dietro al cubano Umara, nei 64 kg., ha vinto

12 I BOXE RING FINALI FEMMINILI

2018-10-18 51kg Martina La Piana ITA Adijat Gbadamosi NGA 5:0

2018-10-17 57kg Somnuek Panpatchara THA Jennifer Carrillo MEX 5:0

2018-10-18 60kg Caroline Dubois GBR Porntip Buapa THA 5:0

2018-10-17 75kg Anastasia Shamonova RUS Taliya Brillaux FRA 3:2 FINALI MASCHILI

2018-10-17 52kg Hope Price GBR Sukthet Sarawut THA RSC 1

2018-10-18 56kg Abdulmalik Khalokov UZB Maksim Galinichev UKR 5:0

2018-10-17 60kg Atichai Phoemsap THA Taras Bondarchuk UKR 5:0

2018-10-18 64kg Ilya Popov RUS Talgat Shaykenov KZK 4:1

2018-10-17 69kg Brian Arregui ARG Yassine Elouarz MAR 5:0

2018-10-17 75kg Keno Machado BRA Farid Douibi ALG 5:0

2018-10-18 81kg Karol Itauma GBR Ruslan Kolesnikov RUS 4:1

2018-10-17 91kg Aybek Oralbay KZK Mohamed Amine Hacid ALG 5:0

In queste pagine dall’alto in basso, le immagini che hanno più caratterizzato 2018-10-17 questa avventura olimpica giovanile: Martina con la medaglia sul podio, +91kg Alexey Dronov RUS Martina insieme alla sua avversaria, la finalista Gbadamosi ed infine col maestro Giulio Coletta. Damir Toybay KZK 4:1

BOXE RING I 13 La Boxe in lutto ADDIO AL CAMPIONE EUROPEO DEI MEDIOMASSIMI, PIERO DEL PAPA di ALFREDO BRUNO ph ARCHIVIO STORICO FPI

Pisa, 27 ottobre 2018. La boxe italiana è stata colpita da un altro doloroso lutto per la scomparsa di Piero Del Papa a Pisa. Aveva da poco compiuto gli 80 anni. Era stato il dominatore dei mediomassimi insieme a Giulio Rinaldi, Domenico Adinolfi e Aldo Traversaro in un’epoca che abbraccia gli anni ’60 e ’70. Iniziò il pugilato da peso medio arrivando in finale agli Assoluti di nel 1957, poi passò nella categoria superiore, che sembrava perfettamente attanagliata alle sue caratteristiche di pugile veloce e possente. Arriverà sempre in zona medaglia agli Assoluti fino al trionfo del 1960 a Torino. Nello stesso anno passò professionista per diventare in poco tempo il primo pisano campione italiano ed europeo di questa incredibile categoria. Aveva uno stile personale molto efficace nella corta distanza. Non elegante, ma efficace. Alla fine del 1962 conquistava il titolo italiano battendo Piero Tomasoni, che nell’occasione non riuscì a piazzare il suo micidiale sinistro e dovette d’altro canto incassare precisi colpi di rimessa. Subì la prima sconfitta ad opera di Benito Michelon, match che divenne una sorta di confine e soprattutto di maturità che lo portò ad ottenere risultati prestigiosi. Iniziò il 1965 con una bella vittoria sul finlandese Pekka Kokkonen a casa sua. A Pisa ottiene un successo

14 I BOXE RING spettatori, per affrontare l’idolo Giulio Rinaldi. Il pugile di Anzio fu superato soprattutto con intelligenza, costretto a battersi nella corta dove Del Papa non conosceva avversari. In palio c’era il titolo europeo, riconquistato da Rinaldi. Quindici riprese seguite con il fiato sospeso fino alla lettura del verdetto che decretava la vittoria del pisano e una sorta di passaggio di consegne in campo internazionale. Difenderà varie volte il titolo europeo, ma senz’altro il successo più strepitoso lo otterrà contro Vittorio Saraudi messo ko in 4 riprese. Successivamente perderà la corona europea ad opera del tedesco Lothar Stengel che risolse la gara con una testata, mentre era in netto svantaggio. Tornerà comunque campione nel 1970 battendo il croato Yvan Prebeg. Il pisano è sempre pronto ad accettare match all’estero. A Montevideo affronta Gregorio Peralta, un argentino classificato tra i primi 10 nei massimi. Il che lo immetterà nel ranking verdetto va a Peralta, ma gli mondiale. Non ci pensa due applausi sono per Del Papa. volte ad affrontare Mauro Mina, Dopo aver perso con il tedesco considerato il re senza corona, Conny Velensek ha ugualmente A sx Piero in una sua famosa foto; in questa a Lima in Perù. Perde di stretta una chance mondiale con il pagina Piero riceve la visita di Tom Bogs; misura, ma ormai il dado è tratto venezuelano Vicente Rondon a una fase del match Del Papa - Tomasoni. e l’11 marzo del 1966 scende al Caracas. Un colpo a freddo nel I Le locandine e dei fotogrammi del cameo di Palasport romano, gremito di round spegne le sue velleità. La sua Piero nei film di Bud Spencer. carriera si chiude nel 1972 con un record di 45 vittorie, 17 per ko, 11 sconfitte e 4 pari. Un bel personaggio che piaceva al pubblico e anche il cinema “lo catturò”. Ben otto i filmati conosciuti. Senz’altro per lui le pellicole più importante furono “Lo chiamavano Bulldozer” e “Bomber” con Bud Spencer (foto in basso). Comunque la sua particina la ebbe in film importanti come “Caro papà” con un protagonista d’eccezione come Vittorio Gassman e come semplice comparsa a “Ieri, oggi e domani”, grande film di Vittorio De Sica, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Lascia un vuoto incolmabile dove risuona la sua partecipazione a ben 18 match valevoli per un titolo.

BOXE RING I 15 Grande serata targata BBT Productions

anche il primo match del Trofeo delle Cinture WBC-FPI 2018, con Cristopher Mondongo (4-1, 1 KO) e il GEOGRAFO E BOEZIO AL giovane sardo Matteo Lecca (4-2, 2 KOs) a disputare un quarto di finale nella categoria dei pesi piuma. Il torneo in questione, partito CARDIOPALMA, in fase sperimentale nell’ultima parte del 2018 con l’auspicio di un ampliamento come numero di partecipanti e di match nel 2019, BEVILACQUA DOMINA. rappresenta la concretizzazione degli sforzi federali nei riguardi del professionismo. Circa sessanta Productions di Davide Buccioni e pugili Pro coinvolti per un totale di Laura Raffaele con la collaborazione quaranta match, suddivisi in dieci ESORDIO DEL TROFEO della Federazione Pugilistica tornei che abbracciano ben dodici Italiana, che ha inaugurato anche il categorie di peso delle quattordici DELLE CINTURE WBC-FPI ritorno della boxe italiana sul canale oggi riconosciute in Italia. Borse Fight Network Italia. Il cartellone invitanti per ragazzi di 2^ e 3^ serie prevedeva la presenza di ben due con la possibilità di accedere alla di MARCO BRATUSH titoli sulla distanza dei 10 round. Il finale e la possibilità di ambire ph RENATA ROMAGNOLI vacante WBC del Mediterraneo tra all’apposita cintura prodotta dal i superwelter Vincenzo Bevilacqua WBC, nella sua immancabile Roma, 22 settembre 2018 (in foto a dx) (14-0) e il francese veste verde acqua. La ricerca del L’evento conclusivo e di maggior Gregory Trenel (9-4-2, 2 KOs) oltre talento è il primo obiettivo, certo, spicco dell’estate romana si è alla difesa ufficiale del titolo italiano ma nel breve termine anche il svolto al “Nicola Pietrangeli”, dei pesi medi tra Mirko Geografo (in consolidamento della carriera ovvero il Centrale del Tennis al foto a sx) (12-1-1, 1 KO) e il pugliese iniziale dei pugili con la conseguenza Foro Italico di Roma. Una serata Marco Boezio (6-3-1, 1 KO), in qualità di un successivo passaggio in 1^ riuscita e ricca di contenuti di sfidante. Non solo questo, però, serie con un maggiore bagaglio in agonistici organizzata dalla BBT poiché nel contorno era presente esperienza. La strada è certamente

16 I BOXE RING lunga, ma il punto di partenza è a due mani all’altezza del corpo, quindi con merito il lasciapassare valido. seguite sempre da generose pause. per la semifinale del torneo ma Il cartellone è stato aperto da A seguito è andato in scena il già era il “piccolo” Lecca a destare due rapide vittorie ottenute citato match valido per il quarto di impressione positiva per l’uso dall’interessante supermedio della finale del Trofeo delle Cinture, tra dei mezzi tecnici e il carattere Arcesi Boxe Francesco Russo (in il laziale Christopher Mondongo dimostrato. foto dx pag 18) (2-0, 2 KOs) e dal e il 22enne sardo Matteo Lecca. Vincenzo Bevilacqua ha in seguito mediomassimo mancino Adriano Per almeno tre round c’è stata catturato il vacante WBC del Sperandio (foto al centro pag 18) (10- grande battaglia, con Mondongo a Mediterraneo al termine di una 0, 2 KOs), opposti a due collaudatori. mettere sul piatto la sua fisicità da prestazione a senso unico contro La trasmissione televisiva è “piccolo Shawn Porter”, con una il francese Trenel, sancita da una cominciata invece dalla vittoria pressione continua e alto numero larga decisione unanime in suo ai punti del peso massimo di colpi, e un Lecca che, schiena favore al termine dei 10 round Gianmarco Cardillo (in foto sx pag alle corde, infilava precisi diretti nella quale solo il giudice francese 18) (9-0-1, 2 KOs) ex campione sinistri o ganci destri d’incontro. ha potuto assegnare due riprese italiano e prossimo a una sfida Mole di lavoro contro precisione, per Trenel (98-92) mentre gli internazionale, contro il georgiano ardore contro tecnica, si potrebbe altri due giudici assegnavano Giorgi Urumelashivili (4-5, 4 KOs), riassumere. La sensazione è stata correttamente la totalità dei round 23enne di Gori, che aveva fatto poi che a partire dal 4° round Lecca, (100-90) al 25enne romano. Non fermare la bilancia poco sotto sanguinante dalla bocca, iniziasse vi sono stati atterramenti ma la i 120 chilogrammi. Cardillo ha ad accusare un po’ di stanchezza, superiorità tecnica di Bevilacqua si controllato il match ascoltando le e il suo temperamento fiero lo è rivelata schiacciante. Vincenzo, precise indicazioni che provenivano portasse a eccedere in trattenute più alto e fisicamente armonioso, dal maestro Tucciarone al proprio e testa in avanti tanto da costargli anticipava con il jab oppure pungeva angolo. Più alto e in possesso di un due punti di penalità (nella terza sistematicamente con il diretto o bagaglio di colpi piuttosto completo, e nella quinta ripresa). L’ultimo il gancio di rimessa, cambiando purtroppo senza grande potenza, round diventava quindi più simile spesso guardia nel corso della sfida Cardillo ha tenuto a distanza il a una rissa da saloon, con clinch, e concedendosi anche un po’ di corpulento avversario attraverso cadute e scivolate per via della accademia e sperimentazione al colpi lunghi, legando poi in quelle patina di umidità richiamata dalla riparo dalla sua netta superiorità. fasi in cui l’ospite si rendeva vegetazione intorno all’impianto del Trenel, 27 anni, appariva lento di pericoloso con improvvise sfuriate Foro Italico. Mondongo timbrava gambe e rigido sul tronco, e non

BOXE RING I 17 presentava grandi capacità tecniche chance contro un campione giovane dalle tribune del Centrale del né rapidità di braccia o vigoria e di qualità come Geografo, appena Tennis avevano effetto di benzina fisica, ma confermava di far parte di uscito dalla prova di maturità nella sul fuoco che animava l’incedere quella cerchia di professionisti che, vittoria su Domenico Spada. La del loro conterraneo. Nel settimo animati da indubbia passione per lo prova del ring si è invece rivelata round è stato invece Geografo a sport e dalla noncuranza di essere quanto mai eloquente nell’affermare trovare un buon montante che ha colpiti ripetutamente sulla faccia, che la determinazione mentale sbilanciato lo sfidante in modo proseguiva nel cercare la battaglia accompagnata da una adeguata chiaro. Aiutato dai suoi frequenti in qualche modo, ghignando in preparazione fisica e tattica del cambi di guardia e della sua qualità, faccia al rivale senza preoccuparsi match possono rischiare fino Geografo, condotto da Emiliano del sangue che dal quinto round all’ultimo round di far passare di Filippi, ha agito da incontrista, perdeva dal naso. E’ ovvio che se mano un titolo. “Veneno” Boezio ha prendendo il tempo agli attacchi di Vincenzo fosse dotato di un pugno onorato il soprannome da lui sceltosi Boezio per infilare colpi d’incontro di maggiore peso, avrebbe potuto – chiaro riferimento al picchiatore che hanno indiscutibilmente pesato mettere fuori combattimento Trenel messicano Marco Antonio Rubio, sugli invece “discutibili” – il gioco per via delle sue eccessive aperture anch’egli peso medio – producendo di parole è voluto – punteggi finali. in difesa invece di giungere alla un match sempre in attacco, Due volte 96-95 e un 95-95 per distanza per la quattordicesima volta fatto di aggressività, continuità e una vittoria a maggioranza che ha in altrettanti match, tutti vinti, della pressione, dopo alcune riprese di permesso a Geografo di conservare sua carriera. Ma questo è Vincenzo iniziale carburazione. Eccellente la cintura – lasciata poi due Bevilacqua e di lui si devono nel tagliare il ring e farsi trovare settimane più tardi – in un incontro apprezzare quelle doti da scaltro sempre davanti a un Geografo che al di fuori di Roma avrebbe ragionatore, di pugile scientifico e costretto schiena alle corde, lo potuto vedere uscire vincente il suo pulito, tempista e mai arruffone, che sfidante cercava la media distanza avversario senza alcuna polemica. ne fa, con le dovute proporzioni, una per scaricare rabbiosi colpi corti Grande rispetto e complimenti da specie di James McGirt della nostra al volto o alla figura e “incrociare” entrambi i lati e nessuna polemica, nazione. l’avversario. Il detentore, dopo per una sconfitta che l’angolo di La sorpresa più grande della serata tre riprese equilibrate in apertura Boezio, condotto da Aldo Quero, sì è avuta nel match principale favorito dal ritmo ancora non ha signorilmente accettato. dell’evento pugilistico, rivelatosi infuocato, è rimasto probabilmente Per Geografo prova di grande uno degli scontri più avvincenti e sorpreso dall’agonismo altrui e ha insegnamento nonché di sacrificio, combattuti del 2018. Lo sfidante dovuto dare il suo massimo nel se è vero che a quasi un mese di pugliese Marco Boezio, di Capurso, corso del match, soffrendo molto in distanza le sue mani portano ancora ha prodotto un match di enorme particolare nel quarto round dove i segni della battaglia tanto da dover intensità agonistica, andando molto un duro gancio di Boezio – che ha rinunciare all’occasione per l’Unione vicino a far suo il titolo nazionale boxato quasi tutta la sfida in guardia Europea in Francia contro Alexandre dei pesi medi che veniva difeso per destra – lo ha scosso e costretto a Prestot. la prima volta dal romano Mirko legare nell’ultimo minuto prima di Geografo. La realizzazione di questo ritrovare la bussola. Stilisticamente match ha premiato anche un sistema contrapposti, Geografo cercava che è parso dare i suoi frutti: Boezio, di boxare “alto”, restando cioè fino a poco prima un “2^ serie”, dritto con la schiena per schivare •In questa pagina da sx Gianmarco Cardillo; era passato “1^ serie tra i Pro in all’indietro e infilare i montanti la vittoria di Adriano Sperandio; il pugile seguito alla vittoria su Alex Pippi, a sull’attacco di un Boezio il quale Russo con Buccioni, Arcesi e Pili. sua volta già 1^ serie. Il record del restava chiuso con spalle e gomiti. Il Nella Pagina precedente Mirko Geografo pugliese, che non presentava scalpi pugile di Capurso, Bari, ha portato esulta con la cintura in alto; segue Bevilac- significativi, lasciava dubbi sulle con sé dal sud un nutrito numero qua opposto a Gregory Trenel sotto lo sguar- effettive possibilità di giocarsi le sue di supporters il cui tifo indiavolato do dell’arbitro Massimo Barrovecchio.

18 I BOXE RING Boxe e Scultura a Sangemini

ESPONE LE SUE OPERE SULLA BOXE pugilato e non ho mai approvato di VEZIO ROMANO le critiche dei suoi detrattori. ph FLAVIA VALERIA ROMANO Mio fratello gemello Kevin ha disputato poi diversi incontri Presso la Sala Culturale Stazione quando era studente a Milwaukee di Posta di San Gemini ha avuto nel Wisconsin; poi negli anni 80 è luogo la mostra dell’artista di stato trainer nella famosa palestra fama internazionale Robin Heidi Gleason Gym a New York, dove Kennedy (in foto), nella quale allenava soprattutto amatori non sono state esposte otto sculture agonisti ed anche molte donne. e diciannove disegni a soggetto Quando ha iniziato ad unire boxe pugilistico. Il suggestivo titolo e arte? della mostra è “Shadow ” Nel 1990 quando ho realizzato che ,tradotto letteralmente , è un busto di Mike Tyson. Lui mi la “boxe con l’ombra”; in pratica aveva impressionato per la sua quello che nelle nostre palestre grande forza fisica che ho cercato viene chiamato l’esercizio del di mostrare nell’opera. Quando “vuoto”. Robin Kennedy è nata diventò campione Tyson era molto in Messico nel 1956, ha studiato giovane, veniva da un passato costumistica e scenografia in difficile: la sua era una tipica storia North Carolina. Dopo aver svolto americana. Il busto (foto piccola attività scenotecnica per il teatro e in basso) ebbe un buon successo per il cinema, si è infine dedicata ma io abbandonai il soggetto alla scultura, dividendo la propria pugilistico, forse perchè delusa attività fra lo studio di Spoleto e dal seguito della storia di Tyson. quello di New York. Alcune delle Nel 2002 sono tornata al pugilato sue opere sono esposte in maniera con la realizzazione di varie permanente sia a Brooklyn che a sculture. Con queste ho cercato Spoleto. di esprimere sia la forza fisica che Robin, come è nata la sua passione quella interiore del pugile, con per la boxe? particolare studio delle gambe Mio padre da giovane era stato dalle quali parte la potenza dei pugile dilettante a Detroit. colpi. I disegni possono essere Quando ero bambina aveva già considerati un completamento smesso l’attività agonistica ma delle sculture ma ritengo siano continuava ad allenarsi in casa: validi anche presi da soli. sacco, corda e ovviamente shadow Attualmente c’è un pugile che le boxing. Io e i miei due fratelli piace e potrebbe ispirarla? eravamo molto contenti quando Sinceramente non mi viene in nostro padre ci faceva eseguire mente nessuno. Da bambina mio i colpi fondamentali della boxe padre mi faceva vedere Clay e e ci insegnava come la lealtà e il Liston. Poi ci sono stati Leonard, rispetto per l’avversario fossero Hagler, Hearns e molti atri. Forse alla base di questo sport. Ho avuto sono stata abituata troppo bene. quindi una visione positiva del Speriamo torni un periodo positivo con grandi campioni come quelli.

BOXE RING I 19 Ottimo bilancio dell’Italia agli Europei Junior di Anapa

a cavallo tra gli schoolboy e ha seguito la preparazione delle girl (13-14 anni) e gli youth (17- azzurre in proiezione dei mondiali 18). Per questo, raggiungere il elite, previsti a metà novembre vertice è assai difficile, essendo in India a New Dehli. Sostituiti da la concorrenza sempre più ampia Francesco Schifani, Franco Piatti, e forte. Nel settore maschile con col fisioterapista Marcello Giulietti. la responsabilità delle giovanili Medico dell’Italia Carmela Ignozza, a Giulio Coletta dal 2014, il arbitro Alberto Lupi. Per il settore miglioramento è stato costante, femminile compito a Valeria pur operando in condizioni non Calabrese e Gianfranco Rosi. certo facili. La stessa situazione padroni di casa, confermano PER LA PRIMA VOLTA per Emanuele Renzini, che la supremazia, ma faticano più sovraintende il settore femminile I del solito, sotto gli assalti della nel suo assieme. Per questo il Bulgaria e dell’Azerbajan tra i MASCHI E FEMMINE bilancio azzurro ad Anapa (1 maschi e di Inghilterra, Polonia e oro, tre argenti e tre bronzi), Irlanda, oltre a Italia e Bulgaria nel NELLA STESSA SEDE va considerato eccezionale. Un settore femminile. dato statistico non secondario: La Russia padrona di casa, di GIULIANO ORLANDO cinque azzurri sono stati battuti solitamente dominatrice, per per 3-2, contro uno solo a favore. mantenere il ruolo ha avuto Anapa, 9-16 ottobre 2018 Un dato non secondario, semmai bisogno di qualche spintarella. li europei jr. ospitati in il contrario. Faccio un esempio Clamorosa nei +80, l’eliminazione Russia ad Anapa sul Mar emblematico. Nel 2016, europei dell’inglese William Howe contro GNero, cittadina a vocazione jr. a Kasposvar in Ungheria. Nei 57 il russo Avdoian, che ha poi vinto balneare, 330 km. da Sochi, kg. l’azzurro Grilli, un lombardo l’oro. Howe aveva dominato, sede dei Giochi Invernali 2014, allievo del maestro Calandrino, ma la giuria che spesso risente molto frequentata in estate, viene sconfitto 2-1 contro il dell’ambiente, ha visto il successo ma anche punto di riferimento francese Dupetitmagneux, verdetto del russo. Non è stato l’unico di appuntamenti sportivi, con ritenuto ingiusto. Il transalpino verdetto sbagliato. In palio 13 titoli la boxe in prima linea, hanno avanza fino alle semifinali, in entrambi i settori. Negli uomini, segnato la “prima volta” della conquista il bronzo e perde 2-1 la Russia ha portato 11 atleti a rassegna continentale giovanile, contro l’irlandese Donovan che medaglia, sei dei quali in finale, accorpata: maschi e femmine conquista l’oro. Se quel 2-1, fosse dove cinque hanno conquistato nella stessa sede. Due rassegne andato a Grilli, avremmo un l’oro. L’unico sconfitto, Kuznetsov importanti, in costante sviluppo medaglia in più e forse addirittura nei confronti del bulgaro Cholov, sia tecnico che di presenze. Gli d’oro. Ecco l’importanza dei 3-2, un mancino molto mobile non jr., maschili, denominati cadetti in cui l’Italia è in largo credito. troppo alto, ma veloce e tempista. dal 1992 al 2008 (16-17 anni), per Purtroppo i giudici con l’Italia Tra i vincitori, il 70 kg. Usov, chiamarsi poi junior, variando sembrano avere un conto in longilineo che ha trovato nel l’età (15-16 anni) sono arrivati sospeso, quasi sempre a sfavore. fiorentinoHermi, allievo di alla 22° edizione, le donne alla er motivi organizzativi, Boncinelli, pane per i suoi denti. 9°, avendo iniziato nel 2008. Al nessuno dei due tecnici Al termine il 4-1 a favore del momento sono oltre trenta le Ptitolari era presente. Coletta russo poteva essere capovolto in nazioni iscritte agli europei jr. ha guidato Martina La Piana e campo neutro. I giudici hanno Categoria di grande rilevanza Nichel Millas ai Giochi Giovanili molto rispetto per chi li ospita. Lo per il futuro della disciplina a Buenos Aires, mentre Renzini stesso può dirsi per la catanese

20 I BOXE RING Lucia Ayari nei 50 kg., giunta fronte al battagliero georgiano in finale battendo l’irlandese IL CAMMINO DEL Nikabadze, dato favorito numero Lawless, l’ungherese Megyer uno. Il georgiano ci ha provato e la tedesca Rempel, autrice SETTORE in tutti i modi, ma la velocità di dell’eliminazione della russa Baldassi per due riprese è stata Pushkar, indicata tra le migliori a Russia porta 9 atleti sul un ostacolo insormontabile. Solo del team. Sull’altro versante, la podio, ma in semifinale ne nel terzo round, con l’azzurro un Gojkovic del Montenero, non Lperde cinque. Bulgaria (3), po’ stanco, Nikabadze ha messo a certo una sconosciuta, inanella Azerbajan (2), Italia, Inghilterra e segno qualche colpo in più. Troppo due vittorie contro la spagnola Serbia (1) le sole sei nazioni all’oro. tardi. Baldassi era oro, quattro Salcedo e la lettone Silke, L’Italia è presente in 10 delle 13 anni dopo l’impresa di Damiano avversarie poco impegnative. A categorie riconosciute. Cordella sempre nei 50 kg. quel punto, il redattore dell’EUBC, 46 KG. (16 iscritti). Finale. 52 KG. (19). Finale. con dubbia equità di giudizio, alla Rosenov (Bul) b. Donoghue (Irl) Alicic (Ser) b. Radev (Bul) 3-2. Molti vigilia delle finali, pubblica un 4-1. La giuria, premia il più basso gli aspiranti a titolo, eliminati lungo articolo intitolato “Storico bulgaro che attacca a scapito con verdetti controversi. Su tutti successo del Montenegro che dell’irlandese che boxa di rimessa. lo scozzese Quinn, punito dai con Bojana Gojkovc, avanza nella Il siciliano Orazio Giannì esce al giudici contro il bulgaro Radev finale europea”. Il testo oltre a primo turno, con un 3-2 favorevole in semifinale. Nell’altro girone, tessere le lodi della Gojkovc, all’ungherese Kapuvari che lascia l’irlandese McConnel forse non non dedica una virgola all’altra sconcertati. Probabilmente si aveva superato il russo Zhorov finalista italiana. Inoltre, entra nel sarebbe fermato contro Rosenov, negli ottavi. Il serbo Alicic giungeva dettaglio di tutti gli atleti, anche ma questo non giustifica la all’oro con due successi 3-2, non nei riguardi di alcuni sconfitti sconfitta. convincenti, a spese di Alzem (Ger) in semifinale. Di Italia, che di 48 KG. (18). Finale. e su McConnel (Irl). Il terzo 3-2 finalisti ne ha quattro, non se Zamanov (Aze) b. McGrail (Ing) gli vale l’oro ai danni del bulgaro ne parla. Il messaggio a favore 4-1. Match molto equilibrato. Alle Radev dalla boxe speculare. In della montenegrina, ha infatti offensive dell’azero, le repliche questo caso la dea bendata gli ha lasciato il segno. Sul ring, senza dell’inglese hanno maggiore dato tre mani. Il nostro Genovese, levarle meriti, la Gojkovic pedala qualità tecnica. Ma per i giudici la toscano di Grosseto esploso negli all’indietro per tre round, brava superiorità di Zmanov è netta. Tra schoolboy, non ha compiuto il salto anche a toccare, ma pure ad essere l’altro il successo su Voskanian (3- di qualità. Il turco Sacli, che nel colpita dalla Ayari. A questo punto 2) non aveva convinto l’angolo del 2017 stoppò Baldassi, stavolta lo ha la domanda: perché certi giudici russo. Il campano Giuseppe Vitolo fatto col toscano di Raffi. premiano chi attacca e colpisce e esce all’esordio, battuto netto dal 54 KG. (22). Finale. altri, per convenienza o leggendo bulgaro Dzhurov, rapido a rubargli Tiulemeshev (Rus) b. Preda (Rom) certi articoli entrano dell’ottica di il tempo dei colpi. 5-0. I sorteggi convogliano quasi avere già una favorita? Certo, la 50 KG. (17). Finale. tutti i migliori nella parte bassa, prima volta del Montenegro all’oro Baldassi (Ita) b. Nikabadze (Geo) così l’atteso confronto tra l’inglese fa notizia. Non ero ad Anapa e 4-1. Impresa meravigliosa di Price e il russo Tiulemeshev ho visto tutti gli incontri in tv. A Michele Baldassi l’allievo della arrivano in semifinale, sorridendo mio modesto parere Lucia Ayari Vesuviana Boxe, che in una al russo, comunque molto bravo aveva vinto. Ad Anapa, presenti stagione ha fatto passi da gigante. ed esperto come tutti i suoi 32 nazioni, l’Italia ha concluso al Eliminato ai precedenti europei connazionali. Price abilissimo sesto posto complessivo, che è dal turco Sacli, prima del limite nei di rimessa ha ceduto ai più una posizione di grande prestigio. 48 kg., in una stagione è salito di sostanziosi attacchi di un rivale Solo Russia, Inghilterra, Irlanda, categoria acquisendo personalità e che farà strada anche fra gli Bulgaria e Azerbajan davanti, automatismi tecnici fondamentali. youth. In finale Tiulemeshev ha precedendo Germania, Georgia, Si è presentato ad Anapa, col giocato contro il romeno Preda, Serbia, Romania, Polonia, Turchia, piglio del campioncino deciso a nettamente inferiore, che forse Moldovia, Ungheria, Francia e imporre la sua boxe, fatta di temi non si era imposto al mancino Montenegro. Premiato il lavoro di tattici importanti, spostamenti, magiaro Ziro. Emanuele Molaro, preparazione degli staff azzurri, rientri precisi e colpi interni molto giovane di Pomigliano, si è battuto ma anche e soprattutto quello efficaci. Ha debuttato battendo per alla pari con Laurushchyk, ma la svolto dalle società, i cui tecnici squalifica il croato Alagic, poi ha giuria gli ha preferito il bielorusso. operano spesso in condizioni non cancellato la Gran Bretagna, prima 57 KG. (20) Finale. certo facili. l’irlandese O’Brien e poi l’inglese Shumov (Rus) b.Cebotari Hickford, molto quotato, incapace (Mold) 5-0. Categoria ricca di EUROPEI JR. di vincere un solo round. In finale ottimi elementi. L’ha spuntata ha giocato con intelligenza di Shumov beniamino di casa, ma

BOXE RING I 21 pure l’irlandese O’Connors gli Usov (Rus) b. Hermi (Ita) 4-1. L’oro Avdoian (Rus) b. Kiss (Ung) è stato alla pari. Non inganni al russo Usov, in campo neutro 5-0. Iniziamo precisando che il il 5-0 favorevole al russo, tre avrebbe probabilmente preso la modenese Mattia Vinciguerra, giudici l’hanno scelto al barrage, strada del fiorentino Yassin Hermi, non avrebbe vinto il titolo, ma non altrettanto bravi il gallese Jones, allievo del maestro Boncinelli. aveva neppure perduto contro il Franke (Ger) e il danese Khattab, Forse la finale col più alto tasso georgiano Akhalaia, che tre giudici vincitore all’esordio del siciliano tecnico degli europei. Hermi hanno visto vincente, fregando Daniele Salerno, ancora acerbo, è una bella realtà, dimostrata l’italiano. Giusto il commento dei anche se generoso. In finale il ad Anapa battendo nettamente tecnici: “Che doveva fare Mattia, moldovo Cebotari non aveva il romeno Ungureanu, il serbo per ottenere il verdetto. Aveva scampo col russo. Karabegovic, il bulgaro Zafirov e tenuto l’iniziativa e colpito il 60 KG. (22) Finale. il lituano Trofimcuk tutti molto doppio!”. Peccato. Il titolo è andato Azim (Ing) b. Gegetchkori (Geo) quotati. Yassin ha boxe varia, colpi ad Avdojan russo di bella presenza, 5-0. L’inglese Azim conferma il veloci portati da tutte le posizioni, ancora tenero ma superiore al ruolo di favorito, dominando il grazie al gioco di gambe. Usov magiaro Kiss che aveva compiuto torneo. Pugile completo, non è mai è arrivato in finale infliggendo in semifinale l’impresa di battere stato impegnato al massimo. Forse a tutti gli avversari pesanti 5-0. l’azero Ahmadov, un brevilineo Ashalaev, molto forte, avrebbe Solo in finale ha vinto 4-1, che un molto bravo contro il serbo Milic e potuto infastidirlo non certo giudice abbia avuto il coraggio di il lituano Ostapenko. batterlo. Il russo, superato (3-2) assegnare la vittoria all’italiano dal georgiano Gegetchkori che l’ha la dice lunga. Che poi si accettino messa sulla rissa e la giuria l’ha tutti i verdetti in silenzio, non EUROPEI JR. premiato, mandandolo in finale. significa che sia così. Nessuno Dove la sua furia trova spesso il scandalo ma, dovendo scegliere vuoto, mentre i pugni dell’inglese avrei premiato Hermi, anche se il IL CAMMINO vanno a bersaglio. Marco Filippi, russo è un signor pugile. Tra i due romano della Bellusci, non è le combinazioni più belle (fantasia) entrato mai nel match contro l’ha eseguite il nostro. Quelle più Mirga (Cze) non superiore ma più forti, il russo. AD ANAPA IN RUSSIA. deciso. 75 KG. (17) Finale. 63 KG. (22) Finale. Dadaev (Rus) b. Gutsaev (Geo) 3-1. el settore femminile, l’Italia Mehmed (Bul) b. Bance (Ing) 3-2. Non capita spesso di veder un partita con 10 atlete, ne Bance era l’altra carta sicura georgiano impostare il confronto Nporta sul podio cinque, due dell’Inghilterra, ma Mehmed sul piano tecnico e non sullo vanno in finale e la cataneseAyari l’ha impegnato al punto di scontro fisico. Gutsaev è alto, (50) avrebbe meritato l’oro. Russia convincere tre giudici a premiarlo. bene impostato e ha rischiato di ridimensionata con soli tre ori, Personalmente avrei scelto Bance, sovvertire il pronostico contro come l’Inghilterra, due vittorie più completo e lineare. Il romano Dadaev, che dopo un inizio di a Polonia e Irlanda, una testa a Giacomo Micheli ha disputato torneo al brivido, graziato dai Germania, Turchia e Montenegro. un grande europeo, fallendo d’un giudici (3-2) contro il toro croato Troppi verdetti hanno penalizzato nulla il bronzo. Dopo aver superato Grabic, di cui sentiremo parlare, le italiane. il polacco Zuchowski e l’ungherese volava in finale ai danni dell’inglese 46 KG. (7). Finale. Laczi, mostrando ottime qualità, Dixon e del montenegrino Lijsevic. Brown (Ing) b. Soguksu (Tur) ha lottato generosamente e Finale incerta e il 3-1 conferma 5-0. L’inglese è una predestinata onorevolmente con l’inglese Bance, che poteva finire anche dall’altra fortunata. La pugliese Priscindaro, pagando inesperienza e mestiere. parte. Angelo Sparaco della pur migliorando il risultato del 66 KG. (17) Finale. gloriosa Excelsior dei Brillantino 2017 a Sofia, passando dal quinto Cholov (Bul) b. Kuznetsov (Rus) a Marcianise, ha fatto utile posto al bronzo, di fortuna ne ha 5-0. Il terzo oro bulgaro, se lo esperienza contro l’irlandese avuto poca. La prima vince l’oro aggiudica con merito il longilineo Myers, in prospettiva futura. di fronte alla turca Soguksu, ma in Cholov ai danni del pur valido 80 kg. (12) Finale. Allahverdiyev semifinale fatica e non poco con Kuznetsov, incapace di frenare (Aze) b. Myers (Irl) 5-0. Non si sono l’azzurra, anche se il 5-0 generoso la boxe lineare ed efficace di visti fenomeni. Compresi i finalisti. per l’inglese, sembra dire il Rosenov, dalla grande scelta di L’azero Allahverdiyev, ha vinto contrario tempo. Il casertano Nicola Porrino netto su Patrick Myers, gemello 48 KG. (9). Finale. ha pagato la minore sostanza di Jason (75 kg.), senza faticare Linkova (Rus) b. Bainbridge atletica nei confronti del georgiano più di tanto. Solo bronzo il locale (Ing) 5-0. La Linkova, vicina agli Guseinovi, tecnicamente scarso, Voevodin che già aveva stentato 80 incontri, sembra di un’altra ma molto forte. contro il greco Michalopoulos. categoria. Passa come un treno 70 KG. (19) Finale. +80 KG. (15) Finale su tutte le avversarie, compresa

22 I BOXE RING l’inglese Bainbridge, giunta in quanto la Dempsey che non cede 75 KG. (6). Finale. finale senza perdere un round. mai e vince l’oro. Alla campana Pia Parada (Pol) b. Zueva (Rus) 5-0. Sulla strada della russa, è entrata Regione i giudici hanno scippato il Incredibile, una polacca più forte in rotta di collisione la nostra bronzo a vantaggio della slovacca della russa Zueva che deve cedere campana Teresa Oncia, che aveva Turacova, con l’ennesimo 3-2, il passo alla Parada, una che ci sta raggiunto la semifinale battendo contro l’Italia. allo scambio e picchia pure. la moldova Smocvina. Contro la 60 KG. (9). Finale. 80 KG. (6). Finale. Linkova si è battuta col coltello tra Sarembo (Ger) b. Glynn (Irl) 5-0. Asquit (Ing) b. Jancelewicz (Pol) i denti, perdendo con onore. Stavolta l’Irlanda deve cedere il 5-0. Dopo due ori, la Polonia 50 KG. (12). Finale. titolo alla turca Sarembo, che ha scende all’argento, per merito Goikovic (Mon) b. Ayari (Ita) pugno pesante, capace di frenare dell’inglese Asquith, atleta dalle 4-1. Del verdetto ho già detto la guerriera Glynn, una bassetta misure notevoli, che prima elimina nel commento generale. Non tutta grinta che nei quarti aveva la turca Kosaoglis, poi la romena condivido il risultato e mi auguro superato la russa Kantemirova Schinte. In finale comanda anche non si ripeta lo sconcertante e in semifinale la solita inglese contro la Jancelewicz che si era evento mediatico avvenuto da Marshall. Daniela Golino delle presentata al meglio eliminando la parte di un rappresentante FFOO, non andava oltre l’esordio russa Proskunova. dell’EUBC, sul sito ufficiale, letto con la Marshall, troppo esperta. +80 KG. (4). Finale. dai giudici, che ha il dovere di 63 KG. (9). Finale. Isildar (Tur) b. Toborek (Pol) 5-0. essere equo in ogni occasione. La Bertsteneva (Rus) b. Stajkovic (Ser) La Turchia grazie alla Isildar, che catanese, in finale a spese della 5-0. Il secondo oro russo giunge ha mani discretamente pesanti quotata irlandese Lawless, della dalla Bertsteneva, atleta complete e resistenza alla fatica, riesce a romena Manea e della tedesca ed esperta, indubbiamente la catturare l’oro nella categoria Rempel vincitrice della russa migliore del lotto. La finale contro più pesante battendo la polacca Pushkar la favorita. Tutte per 5-0. la serba Stajkovic è un dettaglio, Toborek in modo netto. La Polonia Avrebbe meritato l’oro. vista la superiorità della locale. Ci ha costruito il bottino degli 52 KG. (10). Finale. crederete, anche la piemontese europei jr. con le quattro atlete Scott (Ing) b. Ermakova (Rus) Viola Piras esce dal torneo che dai 70 ai +80. Una strategia che le 5-0. Altro centro inglese con le avrebbe consentito il bronzo e consente si salire al quarto posto relative facilità. Salvo l’ennesima forse anche l’argento col solito 3-2 della classifica femminile. a sfida con l’irlandese Fay - le a favore della serba, che non aveva due si conoscono dalle schoogirl vinto per niente. l campionato femminile – assegnata 3-2 alla Scott, volata 66 KG. (7). Finale. Orets europeo jr., nato nel 2008, nel in finale a spese della polacca (Rus) b. Tomasone (Ita) rcs 1. Imedagliere segna un divario di Ampulska, dove ha vinto netto La russa Orets non avrebbe medaglie tra la Russia e le dirette contro la russa Ermakova. mai perduto contro la nostra rivali, abissale. La Russia ha vinto L’italiana Talassi, si è fermata Tomasone, che già aveva fatto 46 ori, 30 argenti e 18 ori, a seguire subito, di fronte alla tedesca un miracolo superando: udite, Inghilterra (12-8-9), Turchia (11- Bostan, più consistente. udite, l’irlandese Gallen 3-2! 11-31), Ucraina (10-15-27), Svezia 54 KG. (10). Finale. L’unico del torneo a nostro favore. (6-1-1), Irlanda (5-7-19), Italia (5- Gartland (Irl) b. Gheorghe (Rom) L’arbitro, frettolosamente ha 3-18), Bulgaria (2-4-8), Romania 5-0. Prosegue il duello tra Irlanda fermato il match verso la fine del (2-3-9), SVK (2-0-1), Ungheria (1- e Inghilterra. Stavolta la Gartland primo round, inviando all’angolo 6-12), Germania (1-3-14), Francia stoppa l’inglese Toussaint in l’italiana, a suo giudizio incapace (1-2-7), Serbia (1-2-5), Finlandia semifinale in modo autoritario e di replicare. Non era affatto (1-1-0), Montenegro (1-0-0), altrettanto lo fa in finale contro vero, ma è inutile recriminare. Bielorussia (0-1-2), Lettonia (0-0- la robusta romena Gheorghe che D’altronde uno stop è sempre 2), Armenia (0-0-2); Danimarca, con un pizzico di fortuna aveva meglio darlo prima che dopo. Olanda, Grecia, Svizzera, Lituania superato la russa Tikhonova 70 KG. (5). Finale. e Danimarca 1 bronzo. Il bottino in semifinale. Nell’esordio, Stackhovyak (Pol) b. O’Rourke d’oro della Russia equivale a quello la Toussaint si era imposta (Irl) 3-2. La polacca porta a casa delle prime cinque nazioni che chiaramente sulla Vanconetti delle l’oro, entrando in finale a spese la seguono: Inghilterra, Turchia, FFOO. della nostra Gemini, viterbese Ucraina, Polonia e Svezia, che 57 KG. (10). Finale. di nascita, con i giudici che si mettono assieme 48 ori. L’Italia, Dempsey (Irl) b. Amineva (Rus) 3-2. mettono subito in parità, dandola assente alle prime tre edizioni, ha Prosegue la marcia dell’Irlanda, sconfitta 3-2. La polacca trova ospitato la rassegna (jr. e youth) con la tenace Dempsey che l’irlandese O’Rourka solita atleta nel 2014 ad Assisi. Conquistando la spunta d’un capello sulla battagliera, ma trova una rivale nelle jr. tre ori e quattro bronzi. motivatissima russa Amineva, altrettanto motivata premiata L’ultimo oro nel 2016 con Martina guerriera tosta, ma non tanto dall’ennesimo 3-2. La Piana.

BOXE RING I 23 Intervista al Presidente del Comitato Regionale Campano ALFREDO RAININGER “TEDESCO” DEL RIONE MATER DEI. UNA VITA PER IL PUGILATO

Napoli come responsabile dell’ di GIOVANNI CALABRESI area sud Italia dell’ azienda Sutter. Si sposò con una famiglia bene di Casapulla, i Guerriero, ma verso la Siamo a Napoli, nella sede del fine del conflitto, il regime nazista Comitato Regionale in attesa a corto di uomini lo richiamò alle di ricevere la gradita visita del armi. Lui si rifiutò e ricercato dalle Presidente Federale Vittorio Lai, milizie del regime trovò la morte in quella che è la prima tappa di durante un bombardamento un tour in cui incontrerà tutti i a Isernia dove era sfollato con Comitati Regionali per portare, con la famiglia, mentre era in una la sua presenza, la vicinanza dei farmacia per acquistare delle vertici Federali per la risoluzione medicine per una figlioletta malata dei tanti problemi che affliggono di peritonite. Venne sepolto nel il settore. Ne approfittiamo per Cimitero tedesco di Montecassino”. scambiare due chiacchiere con il Alfredo è stata più facile la vita Presidente del Comitato, Alfredo come pugile agonista o come Raininger (in foto a sx), eletto Dirigente del settore? per acclamazione Presidente del “Ci sono tanti problemi che Comitato Campano nel 2014 e affliggono il pugilato in Campania, riconfermato a Novembre 2016 per che sono poi i problemi che il quadriennio Olimpico. Alfredo, ritroviamo nella boxe a livello che, dopo aver appeso i guantoni mondiale, io come Presidente del suo periodo agonistico (nel del Comitato Regionale voglio riquadro in piccolo, una foto da risolvere quelli dell’ area di mia pugile PRO), ha portato la sua competenza e per risolverli bisogna esperienza e la sua passione una volta per tutte prendere il toro per questo sport a disposizione per le corna, c’è quello nel settore del pugilato della sua Regione. arbitri-giudici legato ai verdetti, è Da agonista è stato un pugile inconcepibile che nella valutazione esemplare, serio, disciplinato con di un incontro tra dilettanti ci siano un carattere teutonico, sempre due cartellini uno 27-30 ed un altro concentrato sugli obbiettivi da 30-27 in palese contrasto tra loro. raggiungere e mai a lamentarsi A riguardo ho scritto nel giugno o a recriminare; un pugile che 2018 una lettera al Coordinatore con Cotena, De Leva, Oliva, Caso, Nazionale del Settore Massimo Picardi, Bottiglieri, Mosella, Barrovecchio, testualmente Rippa e tanti altri ha fatto parte di scrivo “: - Caro Massimo ti chiedo quella nidiata di giovani campioni umilmente la cortesia di prendere cresciuti nella vecchia “Fulgor” a cuore questa situazione creatasi e di Geppino Silvestri a cavallo di aiutarci a migliorare”. degli anni ’70 e ’80 e difficilmente Sulla questione è intervenuto ripetibile.Alfredo la domanda è anche il Vice Presidente Nazionale spontanea, come é capitato un Flavio D’Ambrosi e per la cognome tedesco nella città di prima riunione, coordinata dal Napoli? Responsabile del CESAG Massimo “Fu mio nonno Alfred, ex Ufficiale Barrovecchio e presieduta dal Vice- della Marina tedesca, che da Presidente Federale prof. Enrico Monaco di Baviera si trasferì a Apa, saranno convocati tutti gli

24 I BOXE RING Arbitri-Giudici del CR Campania. combattuto per il Titolo Mondiale sulla mia vita sportiva che in quella Alfredo parliamo allora della tua in America e al Cesar Palace di di normale cittadino. A Randers carriera di pugile che non poche Las Vegas aveva tenuto botta ad esempio l’organizzazione soddisfazioni ti ha dato, come ti sei per 10 riprese contro l’immenso di Morgen Palle cercò in tutti i avvicinato al pugilato? Salvador Sanchez, era quindi un modi di rendermi la vita difficile, “Mi innamorai del pugilato avversario di tutto rispetto. In all’aeroporto non mi consegnarono seguendo mio padre Giovanni che quell’ incontro diedi il meglio di i bagagli e dovetti ricomprare tutto era fotografo e mi portava con me, e mi valse il premio di atleta e il necessario; dopo gli allenamenti se alle riunioni, poi a 13 anni a incontro del’anno, era il 1983. Difesi trovavo sempre la doccia fredda Piazza Dante nella libreria dove il Tiolo contro il francese Tripp, e in albergo mi diedero una acquistavo libri conobbi il titolare, ma a quel tempo in Europa la mia stanza comunicante con un’altra Tullio Pironti , un ex pugile, gli categoria era piena di autentici dalla quale faceva capolino una confessai questa mia passione, lui Campioni e nel 1984 complice donnina tentatrice, foraggiata mi indirizzò alla palestra Alcione, una influenza che mi debilitò dall’ organizzazione, ma io ero ma successivamente dopo pochi lasciai il Titolo Continentale nelle concentratissimo sull’incontro. mesi andai alla Fulgor di Geppino mani del belga Renard, per un Al ritorno alla Stazione di Silvestri. Abitavo a Materdei un solo punto di differenza, ecco, Milano venni avvicinato da due quartiere di tradizioni pugilistiche, quell’incontro è stato il grande sedicenti tifosi, i quali dopo le basta ricordare Tonino Borraccia rimpianto della mia carriera, congratulazioni di rito insistevano che negli anni ’50 si fece onore perché non mi venne accordato il per sapere quanto fosse stato l’ sui durissimi rings australiani e richiesto rinvio e combattei pieno ammontare della mia borsa, io newyorchesi . Esordii a 14 anni di antibiotici. Successivamente imbeccato da Rocco Agostino come peso gallo e feci tutta la passai nei Leggeri, conquistai il risposi di non saperlo perché mi trafila esordienti, junior, senior, tricolore contro Tidu a Casavatore ero giocato tutto al Casinò. Rocco la Nazionale , sette anni con la e lo difesi contro De Rosa, un derby capì che i due erano agenti della maglietta della “Fulgor”e una tutto campano e nel 1986 a Randers Finanza e andò su tutte le furie. cinquantina di match disputati in Danimarca, Titolo Europeo in Ancora, a fine carriera vinsi un quasi tutti vinti. Il Maestro Silvestri palio, venni dichiarato sconfitto ai concorso di supplenza temporaneo è stato un riferimento basilare per punti contro l’idolo locale Gert Bo per insegnare Educazione Fisica la mia carriera agonistica mi ha Jacobsen che alla decima ripresa nelle scuole e più tardi venni sempre spronato a dare qualcosa in chiara difficoltà per i miei colpi assunto a tempo indeterminato in più, perché avevo talento, ma al corpo venne scandalosamente al CTO come addetto alle pulizie mi esprimevo al minimo per aiutato dall’ arbitro”. . Capitò che mentre spazzavo vincere, mi fece capire che da Quello fu in pratica il “ canto del un cortile venne un gruppo di professionista per la conquista cigno” della tua carriera. ragazzini ai quali avevo fatto dei verdetti bisognava raschiare il “Fu così, perché la fragilità delle lezione fino a pochi giorni prima, fondo del barile, dovevo cambiare mie arcate sopraccigliari si mi vergognavo a far vedere che da marcia e lo feci. Conquistai il acuiva sempre più, le mie poche Insegnante ero passato a uomo tricolore al primo tentativo. Passai sconfitte erano avvenute per lo delle pulizie e mi nascosi. Poi vinsi professionista nel 1979 sotto la più per ferita, nel frattempo avevo un concorso interno alla ASL per la procura di Rocco Agostino, colonia frequentato con successo l’Istituto riabilitazione in piscina, lavoro che “Fernet Branca” e nel 1981 divenni Superiore di Educazione Fisica, svolgo tutt’ora al CTO”. Campione d’Italia dei SuperPiuma dove mi ero laureato in Scienze La tua vita attuale? contro il leccese, romano di Motorie e cominciavo a guardarmi “Come ho detto lavoro al CTO, sono adozione, Liscapade. Vinsi prima intorno per il mio futuro”. felicemente sposato con Francesca del limite in 10 round, questo mio Come definiresti il tuo pugilato? e ho tre figlie, Giulia, Marianna e successo fu sempre mal digerito “Il mio pugilato ha sempre Michela. Giulia mi ha reso nonno dal dottor Ballarati, manager e rispecchiato la mia personalità, di Davide otto anni e Diego di due suocero del campione spodestato, era un pugilato concreto, privo di che occupano il pochissimo tempo lui all’ epoca scriveva su atteggiamenti superflui, badavo che resta libero della mia giornata. “BoxeRing” e i suoi articoli su di me al sodo, col tempo perfezionai la Spesso la Federazione mi manda in non erano mai molto teneri. Due mia tecnica , in modo da non avere altre Regioni, per presiedere come anni dopo tra la sorpresa generale punti deboli, ero dotato di un buon membro esterno il collegio per gli conquistai il Titolo Europeo contro pugno e di una buona resistenza ai esami finali dei Tecnici di Pugilato, un fuori classe come lo spagnolo colpi, preferivo il lavoro al corpo a proposito ti ricordo che a Roma Roberto Castanon. Il campione che tanti problemi creava ai miei fui io il tuo esaminatore”. Castanon era dato favorito, da avversari, finivano sfiancati; d’altro Il tuo sogno nel cassetto. sei anni Titolare delle Corona canto avevo un fisico compatto, “Vorrei poter continuare nel mio Continentali dei Piuma prima lento a carburare, cominciavo a impegno di Dirigente Federale in e dei Super Piuma poi , con un venire fuori da metà match in poi”. un clima sereno e costruttivo privo record di 17 difese vittoriose, un Alfredo raccontaci qualche di invidie e gelosie”. primato difficilmente eguagliabile. aneddoto della tua vita sportiva . Lo spagnolo due anni prima aveva “Annedoti ne ho da raccontare, sia

BOXE RING I 25 Match intenso al PalaLanzo GALLO RESTA TITOLARE MA LIMONE MERITAVA IL PARI POSSIBILITÀ EUROPEE PER IL CAMPIONE di GIULIANO ORLANDO ph MAURO BERNASCONI

Alta Valle Intelvi, 12/10/2018 Sul ring di Lanzo Intelvi nel comasco, Iuliano Gallo e Daniele Limone avevano promesso spettacolo e tale è stato. Il campione salva la cintura tricolore supergallo, ma lo sfidante gli è stato sempre col fiato sul collo, fino alla fine e il pari sarebbe stato il premio per Limone, che ha forse disputato il più bel match degli ultimi due anni. Battaglia Trovando nella giunta comunale molto disponibile ad un bis”. per 10 round con alterni vantaggi collaborazione totale. “Debbo Sulla generosità dei protagonisti e la sorpresa di un Limone che, ringraziare gli amministratori a non esistevano dubbi, anche se contrariamente alle previsioni, cominciare dal sindaco Marcello le previsioni davano il campione non ha fatto il contrista, ma ha Grandi, che ci hanno accolto con favorito. Il ring ha dimostrato che affrontato il campione sul piano grande signorilità. Alloggiandoci al nella boxe nulla è scritto prima del dello scontro fisico, colpo su colpo. meglio e dando una disponibilità match. Per la verità Gallo aveva Ne ha goduto lo spettacolo, e gli logistica perfetta. La risposta del iniziato alla grande. Un destro applausi alla fine del confronto pubblico e lo spettacolo hanno preciso al volto aveva messo al hanno confermato la risposta soddisfatto tutti, tanto che non è tappeto lo sfidante, ma l’arbitro positiva del pubblico, accorso da escludere un ritorno a Lanzo si era limitato a spolverarne i abbastanza numeroso al richiamo con una serata che potrebbe guantoni. L’incidente iniziale in guantoni che Massimo Brognara addirittura etichettarsi con non ha turbato Limone, guidato ha allestito in una sede inedita. un titolo europeo. Ci stiamo all’angolo da Dino Orso, un lavorando e il sindaco si è detto maestro che motiva i suoi allievi

26 I BOXE RING in modo perfetto, che semmai sembrava sulla via del tramonto dovuto dare il meglio per batterlo. lo ha stimolato a tentare il tutto negli ultimi confronti, mentre a Il mio procuratore mi ha parlato per tutto, impegnando Gallo allo Lanzo ha disputato il match della di possibili sviluppi anche oltre il titolo italiano. Non aspetto altro, pronto a qualsiasi battaglia”. La novità decisamente importante riguarda la possibilità di battersi per l’europeo. L’EBU ha indicato l’italiano Luca Rigoldi cosfidante all’europeo supergallo assieme al francese Jeremy Parodi, il match dovrebbe disputarsi a Hyeres in Francia il 17 novembre. In caso di successo dell’italiano, il procuratore Massimo Brognera è pronto ad accogliere il campione per la prima difesa contro Gallo. Si tratterebbe di una rivincita molto sentita dal clan varesino, con la famiglia Lauri in prima fila, nella cui palestra di Bizzozzero il giovanotto è nato pugilisticamente. Il precedente tra Gallo e Rigoldi riguarda la sfida del 10 dicembre 2016 a Montichiari (Bs) per la cintura nazionale. Una battaglia memorabile ed emozionante, che arrise a Rigoldi per split decision, mai digerita da Gallo. Un nuovo confronto rivestito dell’europeo, assicura grande spettacolo. Nei medi il fiorentino Stefano Manfredi (3-1-1) 27 anni, reduce dalla vittoria su Luca Gordini dello scorso luglio, ha confermato la buona condizione, dominando il veterano varesino Christian Bozzoni (5-21-4) 46 anni, che ha opposto il coraggio e le resistenza, tenendo i sei round. Buon test per Silvia Bortot (5-0-1) nata a Motta di Livenza (Tv), 33 anni, vincitrice di Aleksandra Vujovic (Ser. 4-8-1) 27 anni, collaudatrice ostica per otto spasimo. I round si sono snodati vita” ha dichiarato l’organizzatore round. La veneta ha disputato una su ritmi alti, senza un attimo della serata. Come già detto nella buona prova, in preparazione alla di sosta. Dopo aver subito la presentazione, l’evento pugilistico sfida del 15 dicembre a Campiegne pressione offensiva di Limone, si inseriva in un calendario fitto di in Francia, contro Helen Meron, il campione rendendosi conto di eventi, tra cultura, storia e studio per l’europeo superleggeri. rischiare uno stop imprevisto, della zona e spettacolo teatrale. Il ha aumentato il ritmo dei colpi riscontro pugilistico nell’occasione e lo sfidante ha subito le serie di ha ottenuto un consenso superiore Gallo che nella parte finale ha alla concorrenza. Gallo si è detto dato il meglio, convincendo due entusiasta dell’accoglienza e giudici su tre a concedergli il sia ha ringraziato il pubblico per pur minimo vantaggio. “Ho fatto l’incitamento: “Conoscevo Daniele • A pag 26 in grande Iuliano Gallo; in questa i complimenti sia a Limone che col quale mi sono allenato diverse pagina Limone e Gallo si fronteggiano (foto al suo allenatore Dino Orso per la volte. E’ un amico ed è stato un grandi); un’ altra protagonista della serata prova maiuscola di un pugile che avversario superiore alle attese. Ho Silvia Bortot.

BOXE RING I 27 28 I BOXE RING Successo a Roseto degli Abruzzi SCHOOLBOY D’ASSALTO gradino del Podio. Sia i vincitori che gli sconfitti ALLA RICERCA DEL delle finalissime del 21 ottobre hanno dato prova di aver già TALENTO acquisito un’indubbia qualità pugilistica, avendo però al di TOMMASO G. CAVALLARO medesimo tempo degli amplissimi ph MAX PETRUS margini di miglioramento. “Siamo alla continua ricerca” queste le Roseto degli Abruzzi, 19 – 21 ottobre parole del Presidente FPI Vittorio 23018 Lai, che ha seguito per intero ll PalaMaggetti di Roseto degli la manifestazione “del talento Abruzzi potrebbe tranquillamente pugilistico, sul quale e per il quale fregiarsi del titolo di Ringside delle la federazione sta investendo boxe giovanile italiana e non solo tantissimo sia a livello AOB che del 2018. Il Palasport della cittadina Pro. I risultati e le prestazioni adriatica, dopo aver ospitato nello di questi ragazzi non fanno scorso aprile i Campionati Europei altro che darci conferma che Maschili e Femminili, è stato il stiamo lavorando su un terreno proscenio delle finalissime dei fertilissimo, da cui stanno - e sono Campionati Italiani Schoolboy. nati - degli eccezionali boxer”. Kermesse cui han preso parte 109 boxer in rappresentanza di 98 società. Una tre giorni di RISULTATI FINALI grande boxe giovanile, trasmessa interamente dal canale ufficiale 50 KG Crobeddu SD - Pittarello VE 0-5 Youtube della FPI, conclusasi il 21 59 KG Gazzillo CP - Moi SD 0-5 ottobre con la disputata dei match conclusivi. A detta di tutti è stato 38.5 KG Lambo PL - Rissi AB 5-0 un torneo dagli elevati contenuti 40 KG Marrazzo CP - Crabargiu TS 0-5 sia tecnici che agonistici, in cui si 41,5 KG Palumbo PL - Esposito TS 1-4 sono visti degli ottimi prospetti di 43 KG Di Stefano SC - El Gana EM 5-0 pugili, pronti ad andare a infoltire 44,5 KG Camiolo SC - Giammona LZ 5-0 le fila delle squadre giovanili 46 KG Di Santantonio PL - Spinelli LZ 2-3 dell’Italia Boxing Team. Compagini 48 KG Pezzinga SC - Mulas LB 4-1 azzurre delle quali alcuni già fanno 52 KG Buzzi LZ - Vitiello CP 4-1 parte e alle quali hanno regalato 54 KG Lin TS - Fiore PL 0-5 delle medaglie prestigiose; il 56 KG Mastrorillo PL - Miceli SC 0-5 toscano Crabargiu, vincitore nella 62 KG Rizzo PL - Borriello MC 5-0 categoria 40 kg, a maggio si è 65 KG Folini PL - Vanin VE 4-1 messo al collo il bronzo europeo, così come il siciliano Camiolo, neo 68 KG Aniello PL - Caruso CP 0-5 Campione d’Italia nei 44,5 kg, che 72 KG Mattoccia LZ - Moschese CP 0-5 ad Albena (sede dell’ultimo contest 105 KG Rocco SC - Pisano TS 5-0 continentale) è salito sul terzo

BOXE RING I 29 NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS AD ASSISI DOCUFILM SULLA ITALIA VS GERMANIA BOXE AL CINEMA di VEZIO ROMANO Dopo il successo allo scorso RIFF (Rome Indipendent ph FLAVIA VALERIA ROMANO Film Festival), è arrivato in sala dal 20 settembre “Boxe Capitale”, film che ripercorre la storia del mondo della Assisi, 21-09- 2018 Boxe. Il regista Roberto Palma, attraverso interviste Presso il Centro Nazionale di Pugilato si è svolto il ai protagonisti di questa disciplina – vecchie glorie confronto fra una squadra dell’Italia ed una della e giovani talenti – ne narra la nascita e l’evoluzione, Germania. A causa di varie defezioni dovute a motivi di regalandoci anche una diversa visione della città di salute, si sono potuti disputare solo quattro incontri, Roma. Nostalgia, sorrisi, rabbia, disciplina: questo e comunque spettacolari.Nei 64 kg rapida vittoria di tanto altro emerge dai racconti dei protagonisti che Di Lernia che, grazie a buone azioni a due mani, ha hanno reso Roma la capitale della Boxe. imposto subito un conteggio in piedi a Mehran Faid. “Boxe capitale” è un viaggio trasversale nel pugilato Con dei potenti colpi al corpo Di Lernia ha chiuso romano. Un mondo con più di cento anni di poco dopo il combattimento.Nei 69 kg Arecchia . molto storia dove all’interno vi sono i vecchi racconti, le mobile sulle gambe, ha costantemente anticipato il intramontabili leggende, la malinconia del passato, i tenace Simsek con pregevoli colpi d’incontro. Nei 75 mille personaggi, le storiche palestre, le nuove realtà kg Cavallaro ha dominato il coraggioso Comert con delle periferie, i volti, le tensioni degli spogliatoi e il buoni colpi diretti in serie. Nei 91 kg è stata subito calore del pubblico romano. C’è la boxe e c’è la città di evidente la superiorità di Azziz Mouhiidine, molto più Roma. alto e prestante di Gocmen che ha saputo comunque Il film è stato proiettato in anteprima al Nuovo Cinema resistere alle brillanti azioni d’incontro del nostro Aquila di Roma dal 20 settembre per poi proseguire il rappresentante. Netta quindi al termine la vittoria dei suo viaggio in tutta Italia. nostri atleti. “Boxe Capitale” di Roberto Palma è prodotto da Magda Film e distribuito da Asap Cinema Network. RISULTATI

64 KG: Di Lernia (ITA) b. Mehran Faid (GER) rsc 1 69 KG: Arecchia (ITA) b. Simsek (GER) 75 KG: Cavallaro (ITA) b. Comert (GER). ) 91 KG: Mouhiidine (ITA) b. Gocmen (GER)

Arbitri Angileri, Annibali, Massetti, Renzini, Gianpaoli (cr)

30 I BOXE RING I QUADERNI DI BOXE RING NOZIONI TECNICHE L’alleanza vantaggiosa tra BOXE e YOGA.

LA NOBLE ART E I SUOI carattere psico-fisico, cioè merito di aver messo in pri- (POSSIBILI) VASSALLI dove corpo e mente sono mo piano i meccanismi del considerati e vissuti come cervello e delle sue intera- di CRISTINA TADIELLO inscindibili tra loro, creata zioni con il corpo, la seconda come supporto all’allena- ha cercato di fare il cammino Cosa succede quando due mento dei guerrieri dell’In- a ritroso, partendo da evi- discipline che sembrano dia di circa tremila anni fa, denti comportamenti sui molto distanti si incontrano? per preparare il corpo a campi di gara e risalendo alle Beh, in genere si osservano scioltezza e resistenza, ma motivazioni degli stessi. cercando possibili affinità, soprattutto la mente a man- Studi e sviluppi importanti come persone che si squa- tenersi vigile ed attiva. certo, ma quale vantaggio drano e intanto pensano a Per questo lo Yoga ha in sé pratico per un Tecnico di cosa una può ricavare dall’al- tecniche che utilizzate nel Pugilato? tra. giusto modo possono aiutare Stabilire un allenamento A volte questo non è pos- un pugile a fare la differenza attraverso obbiettivo, mo- sibile, ma altre sì. E nasce sul ring. tivazione e metodo è come l’intesa. cercare una destinazione sulla cartina: io posso sapere dove voglio andare, ma per ARTE NUOVE TECNOLOGIE ED tracciare la strada devo co- DI COMBATTIMENTO ANTICHE DISCIPLINE noscere da dove parto e qua- le mezzo ho a disposizione per il percorso. E non ultimo perché voglio andare lì. A volte, guardandosi attorno, ci si può accorgere che qual- cuno ha già quello che può esserci utile e credo che, a vantaggio della Boxe, alcuni aspetti dello Yoga possano aiutare Tecnico ed Atleta a mettere insieme un bagaglio migliore per il viaggio, se utilizzati correttamente. Queste due discipline han- no in comune la sincerità Nessuno mette in dubbio Oggi sempre di più c’è la necessaria: un equilibrio lo che l’anima del pugilato stia necessità di appoggiarsi a tieni o non lo tieni, un pugno nel combattimento, in uno nuove metodologie di alle- lo porti o non lo porti. Stop. scontro faccia a faccia dove namento se si vogliono rag- Senza mezze misure, senza rapidità, forza, resistenza giungere risultati importanti scuse possibili. ed astuzia sono le principali nello sport. Tra i nuovi rami Il colpo che non va a segno, armi dei contendenti, ma di studio venuti in aiuto in come la postura che non rie- forse non molti sanno che questi ultimi anni troviamo sci a mantenere, ti costringe una parte dello Yoga nasce le Neuroscienze e la Psicolo- a fare i conti con te stesso. dedicata proprio alla guerra. gia. Questa è una disciplina a Se la prima ha l’indubbio

BOXE RING I 31 INTRECCI POSSIBILI Ritornare a percepire l’esatta PROPRIOCEZIONE ED forma, la propria posizione ESTEROCEZIONE nello spazio, permettersi di ascoltare il ritmo del respiro e di riconoscere le sensa- zioni che si provano è una delle possibilità offerte da un allenamento integrato con le metodiche dello Yoga.

LE ASTUZIE DELLA CONSAPEVOLEZZA Forma del corpo, posizione nello spazio, percezione del- C le sensazioni nel momento i sono nella nostra mente stesso in cui tutto questo Parole importanti, parole che una sorta di due differenti viene sanno di scienza. ME, uno si chiama schema vissuto si esprimono con un Vuol dire imparare a per- corporeo e l’altro immagine unico termine – consapevo- cepire il proprio corpo ed il corporea. lezza -. mondo intorno: il mio corpo Lo schema corporeo è fatto L’importanza di questa con- come mio primo spazio, il di misure del corpo, della dizione e della capacità di ring come secondo. Ed en- sua fisiologia, del suo essere mantenere nel tempo l’atten- trambi gli spazi vanno gesti- presente in uno spazio reale. zione che richiede sono oggi ti. È disegnato dalle sensazioni riconosciute come qualità Lo spazio e la gestualità, lo legate alla percezione. indispensabili per un atleta sguardo e la visione perife- L’immagine corporea so- di successo (vedi Cei –Psico- rica, il respiro e l’attivazione vrappone a tutto questo una logia dello Sport-). dell’energia fisica e lucidità serie di informazioni errate, La buona notizia? Come mentale sono tutte cose con bias cognitivi, messi insie- molte altre capacità sono cui il pugile deve fare i conti. me dalla mente attraverso allenabili e con queste con- L’allenamento prima di un opinioni, giudizi personali e corrono a creare il bagaglio incontro è pesante, gestire il di altri, schemi imposti dal- della memoria motoria e ring è pesante, pesanti sono la società, aspettative ed un a determinare la plasticità le aspettative… e con tutto sacco di cose che influiscono neurale. questo peso povera bilancia. sulla percezione del reale me Un gesto necessariamente Quella di quei round che stesso, modificandola. veloce, difficilmente offre la sembrano non finire mai. Lavorando in ambito spor- possibilità di ascoltarlo os- (foto 4) tivo, spesso mi sono trovata servandosi. Allora giochiamo con fanta- davanti il senso di ansia che Ma il rimanere fermo in uno sia almeno in allenamento. accompagna gli atleti, con specifico atteggiamento del Perché anche il bilanciarsi relativo senso di inadegua- corpo (asana), o eseguire con tra una volontaria tensio- tezza e possibili componenti un preciso ritmo un gesto ne fisica e una mentale può destabilizzanti. Chi sale sul lento e controllato, permet- essere molto impegnativo ring si trova a fronteggiare se te di creare un rapporto di e sia il corpo che la men- stesso prima che l’avversa- ascolto verso se stessi, faci- te attivano più volentieri la rio. Sempre. litando memoria motoria. In propria modalità di memoria A volte però il pugile non più questo fare amicizia con se si offrono loro esperienze sa realmente chi è questo i propri meccanismi richiede diversificate: il segreto è in- se stesso, legato nella sua l’aiuto di tecniche appro- dividuare la giusta gestualità mente più all’immagine che priate di respirazione, che strettamente legata all’ob- allo schema corporeo, il che torneranno utili nel momen- biettivo, che anche se ad una equivale a non sapere da to del combattimento. prima occhiata questa appa- quale luogo sta partendo per rirà diversa. compiere il suo percorso. Guardiamo le immagini che seguono…

32 I BOXE RING Allunghiamo anche il secon- Rilascio lentamente? Allora do braccio (all’indietro) metto in campo tutto il con- Portiamo all’indietro la gam- trollo possibile dell’addome ba posteriore mentre “scelgo” il movimen- E semplicemente alleniamoci to successivo. ad una decisa stabilità, forte Rilascio velocemente? Beh, e volontaria. allora il gioco è tutto da sco- Se potete fare questi movi- prire. …”vola come una far- menti mantenendo invariato falla”. l’asse e senza ”strappare” Ogni asana, ogni movimento, quando estendete o richia- devono essere in funzione di mate la gamba, mantenendo quello che il Tecnico o Mae- dunque un perfetto equili- stro chiedono di sviluppare, brio dinamico, portarsi in in un incredibile numero di avanti o all’indietro in veloci- possibilità. tà diventa un gioco da ragaz- L’analisi tecnica delle diverse zi. …”pungi come un’ape”. parti del corpo che possono entrare in azione e le moda- lità di sviluppo degli asana, con le possibili applicazioni, sono un argomento troppo vasto per questa breve pre- sentazione, ma potrebbe essere interessante avere la possibilità di verificarle.

Vi suggeriscono niente? Un po’ di fantasia…

E qui? Aumento al massimo la rota- zione del busto. Blocco la rotazione con l’aiu- to del gomito Percependo il movimento della colonna vertebrale in- torno all’asse, creo l’attitu- dine simile a quella di una molla, mantenendo volonta- riamente una forte tensione di carica…

BOXE RING I 33 RIASSUMENDO • PER IL TECNICO FINALITA’ • MAESTRO quanto so- pra dovrebbe portare al Tecnico il vantaggio di avere davanti un atleta con un notevole substrato di capacità di attivare il lavoro di propriocezione. È facile capire come ciò permetta di comprendere ed eseguire il gesto tec- nico in maniera rapida ed efficace, il che porta a percepire un elevato senso di soddisfazione- sicurezza.E, per entram- La Boxe può trovare molte bi, di certo non guasta Queste tecniche possono cose utili rovistando nella che l’atleta possieda an- aiutare ad avere un atleta scatola dello Yoga, con un la- che una adeguata capaci- completo, con al suo servizio voro che non sostituisce il tà di recupero al termine il maggior numero di Tecnico o il P.A., ma va con- degli esercizi, legata al “possibilità” motorie (gesto certato con loro, tenendo saper gestire la respi- tecnico) tra cui scegliere conto delle esigenze che si razione. Poi, alla fine di nello svolgimento del match, creano di volta in volta. qualunque allenamento, insieme ad una adeguata è fondamentale guidare capacità di analisi della si- • TECNICHE DI RESPI- all’ascolto consapevole tuazione e relativa risposta/ RAZIONE per attivare in delle sensazioni provate. adattamento velocizzata al vista dell’incontro o to- Un buon feedback non è massimo, un operare che gliere tensione mai tempo sprecato. definisce un cervello moto- riamente esperto (M. Ber- • UTILIZZO DELLO chicchi). SGUARDO in modalità La consapevolezza di trovarsi open o close all’interno di questo circolo protetto creato nel tempo • PERCEZIONE SPAZIA- diminuisce anche la sensa- LE per essere sempre zione di ansia-che-divora e consapevoli delle distan- permette di gestire al meglio ze quella della fase ansia-che- spinge-e-sostiene, poiché • IMAGING utile per cre- l’adrenalina entro i giusti are un vissuto che porta termini e tempi rappresen- verso l’anticipazione sul ta una spinta fondamen- gesto avversario tale, tanto da poter essere il filo teso che permette di • PER IL PREPARATORE attraversare le varie fasi di ATLETICO un corretto apprendimento prima e di ripristino dello schema preparazione al match poi, corporeo porta a facilita- con la consapevolezza di un re il lavoro del Prepara- controllo possibile, fluido e tore (ove presente), che non maniacale, come ogni potrà lavorare in maniera sport di situazione richiede. più corretta e veloce da subito, se l’atleta ha già una consapevolezza, e re- lativa corretta conoscen- za, degli assi corporei e delle catene cinetiche su cui agire.

34 I BOXE RING Intervista ad Alessandro Boncinelli UNA STORIA FIORENTINA CHE NASCE NEL LONTANO 1977 e in particolare mio padre ne era orgoglioso. Ero uno spilungone BUNDU E OBBADI I SUOI magro come un’acciuga, senza muscoli e molto riservato. Dopo CAPOLAVORI mesi di ginnastica, venne il momento dell’esordio con in di GIULIANO ORLANDO guantoni. Tecnicamente non ero male, mi muovevo veloce, schivavo Calendario alla mano, Alessandro e colpivo. Le prime volte andò Boncinelli, fiorentino doc, ha un tutto bene, poi aumentando sia il feeling con la boxe iniziato nel numero delle riprese e il contatto lontano 1977, quindi ha varcato i con avversari più impegnativi, quarant’anni. Portati alla grande, mi resi conto di non essere un meglio alla grandissima. Un incassatore e neppure un talento signore nel vero significato del naturale. Dopo aver riflettuto a termine, che nel corso della sua lungo, decisi di lasciare anche missione non ha mai fatto pesare se il dispiacere mi restò a lungo. il suo ruolo di insegnante. Un L’emozione di salire sul ring per maestro che non alza mai la voce, combattere non ha uguali”. ugualmente intransigente su certi Ma il virus della boxe le restò ? principi che ha appreso in giovane “Certo, l’ambiente e l’atmosfera età e di cui ne ha fatto tesoro. Il che si respira in palestra mi primo percorso sul sentiero del piacque subito e continuai a pugilato, parte dall’Accademia frequentarla, prima senza alcun Pugilistica Fiorentina, in incarico poi, quando Carta e compagnia dell’amico e pugile Pisani sostituirono Ciappi, avanti Stefano Mazzanti. con l’età, diventando titolari “Era il 18 gennaio 1977, Stefano dell’Accademia Fiorentina, mi pur giovanissimo, era molto chiamarono per aiutarli. Ne fui prestante e praticava già la boxe. felice e iniziai ad insegnare. Un Lo accompagnai, curioso di capire lavoro che continuo ad amare quel mondo che mi affascinava, dopo oltre trent’anni”. del quale avevo idee non troppo In quel periodo chi erano i chiare. Mi presentò al maestro campioni di riferimento per voi Dino Ciappi e poi ai vice Carlo giovani appassionati di pugilato? Carta ed Emilio Pisani. Iniziai con “Parliamo della fine degli anni ’80, tanto entusiasmo, ansioso di salire dopo le Olimpiadi di Los Angeles sul ring, come avevo visto fare ai dell’84, dove Maurizio Stecca pugili veri”. vinse l’oro e Francesco Damiani I genitori come accolsero l’argento. L’America era la terra l’iniziativa? dei campioni, per noi sembravano “Nessun problema, li avevo avvisati alieni, inimitabili. Nel mondo,

BOXE RING I 35 anche se si era ritirato, le imprese assoluti. Un lavoro spesso oscuro buono e come tutti i buoni, quando di Muhammad Alì restavano e faticoso, che trovava la luce mi arrabbio divento incontenibile ancora all’ordine del giorno. quando un tuo ragazzo conquista e faccio danni. Per fortuna le mie Intanto, spuntava Mike Tyson un riconoscimento, anche il meno arrabbiature sono rare, avendo il fulminatore. Poi le imprese importante in ordine di valore”. un grado di pazienza abbastanza del grande Marvin Hagler il I primi allievi che nacquero dai robusto. meraviglioso, un mancino che dava suoi insegnamenti e i successivi Nel rapporto con i pugili, cosa sempre spettacolo e che ho avuto successi agli assoluti? Il primo chiede e cosa ritiene di dover l’onore di conoscere, ma anche professionista? assicurare ai suoi allievi? Thomas Hearns, Roberto Duran, “Nel 1987 divenni il maestro “Fondamentale si instauri tra Ray Sugar Leonard, Shane Mosley, titolare dell’Accademia Pugilistica insegnante e allievo un rapporto poi Bernard Hopkins e i grandi Fiorentina e l’anno dopo portai di sincerità e affetto. Non esistono come Oscar De La Hoya e Manny quattro novizi al titolo regionale. mezze misure, perché nello sport Pacquiao fino a Floyd Mayweather Come potrei dimenticarlo. Poi e nel pugilato in particolare la jr., Avevamo solo l’imbarazzo della gli allievi iniziarono a crescere fiducia è la costante per crescere in scelta. In Italia non eravamo al e mi ripagarono del mio lavoro. una disciplina tanto impegnativa. meglio, ma ci si difendeva con gli Riferendomi solo agli assoluti, Questo vale per tutti, dai novizi ai europei di Camputaro, Belcastro, ricordo Abatescianni oro a campioni.” Cardamone, Max Duran, Dino Zoff Marcianise nel 1993, Bundu vinse Capisce subito se un ragazzo e Iccio Stecca, oltre a Damiani. nel 1996 a Roma e nel 2004 a ha qualcosa in più’? E’ vero che Questi i ricordi immediati di Marcianise, Dagliana fu secondo nessuno è uguale all’altro? quegli anni. Intanto io cercavo a Bologna nel 1999 e a Marsala “Si tratta di intuizione immediata. di trovare i primi campioncini nel 2005. Sempre a Bologna Basta un gesto tecnico del ragazzo, di casa. Cominciai con i titoli bronzo per Bigozzi. A Pisa nel c’è chi lo esegue con facilità senza regionali giovanili poi arrivai a 2000, centrò il titolo Schininà. fatica. Altri invece faticano e far disputare ai miei allievi gli Nel 2006 a Milano, terzo podio capisci che il percorso sarà più per Bracco che da professionista lungo. Poi subentrano altri fattori, divenne campione d’Italia e tentò il carattere, la determinazione, l’europeo. L’anno dopo a Castel la voglia di sacrificarsi e quella S. Pietro nel bolognese fu la volta di migliorare. Ognuno ha le sue di Ardito e Mazzocchi sul terzo specificità, importante saperle gradino del podio. Domenico afferrare e cercare di sfruttarle al Abatescianni, nel 1998, compì il meglio”. salto nel professionismo ma già Ci sono giovani che in palestra l’anno prima era ritornato a Bari. sembrano campioni, poi quando La sua città natale. Non mantenne salgono sul ring, falliscono? le promesse che lasciava sperare “E’ un problema costante, in da dilettante. Oltre a Bundu, particolare nella boxe, uno sport anche Mohammed Obbadi ha di confronto, che mette in risalto fatto e continua a fare una bella la propria personalità oltre ai carriera nei pro. Personalmente pugni, che deve imporsi contro un ero contrario al match contro il rivale che la tua stessa ambizione. nicaraguense Cristofer Rosales, Il maggiore ostacolo è l’ansia, un troppo forte atleticamente e blocco mentale che condiziona troppo esperto. Infatti dopo due ogni tuo movimento. Toglie mesi divenne campione del mondo coraggio e volontà. Convincere dei mosca WBC in Giappone l’allievo che tale condizionamento mettendo KO in nove round il è superabile ragionando con fino allora imbattuto Daigo Higa freddezza e raziocinio è il compito e recentemente ha difeso il titolo dell’insegnante più difficile, contro l’irlandese Paddy Barnes perché devi arrivare a sbloccare un battuto in quattro round. Sarebbe ostacolo che il ragazzo ha dentro”. stato meglio aspettare il momento Leonard Bundu, un grande giusto. Comunque Obbadi ha campione sbocciato molto tardi talento da vendere e arriverà a nei pro. Come lo descrive sul traguardi importanti”. piano caratteriale. Una volta mi Caratterialmente come si spiegò che prese tale decisione nel identifica? momento in cui aveva capito che “Per natura uno tranquillo, un la boxe è un lavoro molto serio e

36 I BOXE RING non un gioco. Conferma? aprono al pomeriggio e chiudono passi alle basi tecniche inizia il “Leo Bundu campione naturale al mattino, dal martedì alla percorso che mette a frutto le lo è sempre stato. Il fatto è che domenica. Ballare anche se fa qualità specifiche di ogni ragazzo. ha praticato per anni la boxe per sudare, è meno faticoso che Dopo le direttive del 2014, non puro divertimento. Ragion per apprendere la boxe in palestra. Il sapevamo più come muoverci cui si concedeva quegli extra non coraggio di salire sul ring non tutti sul tipo di boxe da insegnare a ideali per mantenere la condizione lo hanno”. ragazzini di 12 e 13 anni. Fu un vero ottimale. Era una buona forchetta, A suo giudizio un ragazzo per disastro”. amava la bella vita e le belle provare a fare carriera nei pro, a Pensa che la situazione non compagnie, un compagnone che età dovrebbe debuttare? brillante della nostra boxe allegro, un po’ tiratardi, come “L’ideale se passi pro con dipenda dalla mancanza di fanno tutti i giovani. Ma aveva ambizioni, è tra i 21 e i 23 anni. un campione come lo furono tanto talento da sopperire a queste Purtroppo, con la situazione Benvenuti e Mazzinghi, oppure distrazioni. Non per niente ha attuale è quasi una chimera basterebbero sponsor e una conquistato un bronzo mondiale. farcela. Ugualmente anche emittente di qualità, che farebbe Poi, formatosi una famiglia, ha passando verso i 25 anni, puoi fare crescere il movimento e poi capito che era venuto il momento una carriera importante, facilitata trovare i potenziali campioni. di cambiare, di diventare uomo e dal fatto che l’età agonistica si “Se trovi un Benvenuti o un lo ha fatto nel migliore dei modi, è allungata e non poco. Oggi a Mazzinghi hai risolto tutti i raggiungendo tutti i traguardi, trent’anni sei ancora un pugile con problemi. Ma i ragazzi non dall’europeo difeso anche all’estero rendimento ottimale, sempre che mancano, bisogna saper lavorare e l’opportunità mondiale, in una fai vita da atleta”. bene, per non perderli dopo averci categoria come i welter dove i Quando nel 2014 l’AIBA cambiò lavorato per anni. Aiuterebbe campioni crescono come i funghi le regole, indirizzando il molto se ci fosse un supporto in autunno, quando solitamente dilettantismo alla stregua del da parte delle emittenti per pensi al ritiro. Certo, i Bundu professionismo, che effetto ebbe far conoscere anche il mondo sono l’eccezione alla regola. Nella come maestro? delle nostre palestre: certo normalità è molto più dura”. “All’AIBA fecero un errore sarebbe giusto e opportuno che Era in cerca di una palestra a madornale, snaturando lo spirito noi maestri e gli organizzatori Firenze. L’ha trovata? Vuole del pugilato dilettantistico come avessimo dalla nostra le televisioni. lanciare un messaggio per trovare era nato un secolo prima. In quel Faccio un esempio. Ai Giochi qualche sportivo che possa caso persero la strada maestra. giovanili di Buenos Aires, l’azzurra aiutarlo in questa necessità? Mai stato d’accordo con quella Martina La Piana ha vinto l’oro “Ho risolto il problema e debbo decisione e con me, praticamente battendo le migliori youth del ringraziare gli amici veri che mi tutti i maestri”. mondo. Agli europei jr. l’Italia ha hanno aiutato. Dopo tanti anni di Quando fate i corsi di conquistato un oro, tre argenti e onorato servizio, non è stato facile aggiornamento avete avuto tre bronzi. Nessuna rete televisiva ricominciare da capo. Dai primi di informazioni di un ritorno ha speso un secondo per ricordare novembre al Gym 3 di Firenze, ho all’antico in fatto di impostazione. le loro imprese. Mentre per altri ripreso ad insegnare tutte le sere. O tutto è rimasto come venne sport vengono dedicati ampi Con l’entusiasmo di un ragazzino”. indicato dopo il congresso a Jeju servizi. Perché? Per la cronaca, Oggi non mancano i ragazzi che in Corea? Yassin Hermi, argento nei 70 kg. entrano in palestra, stando ai “I corsi li facciamo, ma per e’ l’ultimo dei miei allievi che numeri, ma molti si arrendono l’impostazione io seguo quello si è fatto onore anche all’estero prima di esordire. E’ vero e se lo che ho visto e imparato da Franco e ha solo 16 anni. Approfitto di è, quali sono i motivi di queste Falcinelli, un grande maestro al questa intervista per ringraziare rinunce? quale dobbiamo molto. Peccato la famiglia Sottili, per il grande “Le alternative allo sport in questi averlo perduto in quel ruolo” contributo con la loro boxe e la anni si sono moltiplicati, come Lei è favorevole a privilegiare poesia”. le discipline da combattimento. la tecnica sulla potenza tra i Una vasta gamma che assegna dilettanti, oppure pensa che la titoli a volontà senza alcun boxe va insegnata in un unico riconoscimento ufficiale del modo? CONI, ma questo non scoraggia “La boxe va insegnata a seconda •Sullo sfondo di queste pagine l’incontro gli organizzatori di sport definiti della struttura fisica dell’allievo, valevole per il Titolo Europeo dei pesi Welter da combattimento che con la sarebbe troppo facile mettere tra Bundu e Gavin dove emerge la tensione noble art non hanno il minimo i ragazzi in fila e fare lezioni di del match anche fuori dalle corde (Ph David accostamento. Ci sono poi i gruppo. Questo va bene per gli Andre Weiss). A pag.35 il M° Boncinelli (Ph Romagnoli) divertimenti. Le discoteche esercizi di ginnastica, quando

BOXE RING I 37 WSB 2018...più croci che delizie NELLA LONTANA CINA, CUBA CENTRA IL TERZO TRIONFO NELLE WSB

questa edizione, l’AIBA annulla i rispunta a fine settembre, quarti e porta la manifestazione concludendo l’infinito iter in Cina, BATTUTO IL KAZAKISTAN direttamente alle semifinali, senza dove le WSB sono seguitissime e una giustificazione che ne spieghi dove Cuba con una squadra che le motivazioni. Confermando le presenta ori olimpici e mondiali GIULIANO ORLANDO di difficoltà operative e gestionali come piovesse, la spunta dell’ente. Ormai un ministero, dove largamente sul Kazakistan (7-3), Nella lontanissima (per noi) Cina, a prevale la burocrazia, senza alcun sicuramente una nazione Xiamen e a Jinjang Zuchang il 26 e lampo d’ingegno. Basta essere fortissima, ma attenta anche ad 28 settembre si sono disputate le presenti alle manifestazioni, per altre manifestazioni e aperta al due giornate finali dell’edizione capire la mancanza assoluta di professionismo, con Gennady infinita delle WSB 2018. Iniziata ai elasticità mentale, solo un concetto Golovkin, la loro bandiera che sta primi di febbraio, tra mille faraonico, decisamente fuori dalla trovando numerosi connazionali tormenti, recupera all’ultimo realtà. Impiegati elegantissimi, ogni pronti ad imitarlo. Al contrario di istante l’Uzbekistan per arrivare al sezione inavvicinabile con le altre, Cuba, che ignora i ricambi o quasi e numero minimo dell’evento. Partita arbitri e giudici isolatissimi, in una si presenta da un decennio con in affanno, non ha mai trovato la specie di cordone sanitario, ma grandi campioni come Lazaro continuità sperata, eccezion fatta purtroppo sempre più modesti. Alvarez (60), classe 1991, due bronzi per il girone europeo, dominato da Commissioni tecniche guidate da olimpici; (69) 30 Inghilterra e Francia. Nel girone responsabili la cui prerogativa è la anni, oro a Londra, attivo dal 2005, asiatico, India e Cina hanno mancanza di esperienza diretta sul Julio La Cruz (81) 29 anni, ai vertici completato la parte delle ring. Travet in eleganti abiti blu. Per dal 2007, oro a Rio, boxe eliminatorie addirittura a Maggio, contro, non vengono fornite notizie antispettacolare degna di un mentre l’Italia con un budget sui pugili che partecipano alle vecchio professionista, Erislandy limitato sia di atleti che finanziario, rassegne. Lo scorso agosto a Savon, 28 anni, attivo dal 2007, ha faticato non poco per Budapest, in occasione dei mondiali iridato 2017, dopo tre tentativi falliti raggiungere i quarti. Promozione youth, l’ufficio stampa si è sforzato e il +91 Gomez Larduet, 28 anni e conquistata andando a battere la al massimo, sottolineando col dodici di ring. Oltre a questo Croazia, debuttante e finalino di pennarello giallo gli atleti di casa quintetto che da anni chiude la coda sul ring di Pola. Vittoria col dopo i quarti! I record e i dati porta ai tanti giovani connazionali, i brivido, un 3-2 che non sarebbe anagrafici dei medagliati, avrebbero quali dopo aver vinto nelle bastato per superare la Colombia. A rappresentato uno sforzo troppo categorie giovanili, si arenano di dare il colpo vincente ci pensa pesante. Mentre l’AIBA si premura fronte a questi senatori, autentici Mirko Natalizi, (passato di classificare i rarissimi giornalisti professionisti in maglietta, finendo professionista), grande presenti in due categorie: quelli nel limbo di qualche torneo e protagonista dei Thunder con ben AIBA e quelli “out”. Normale che il nell’illusione di poterli sostituire, tre vittorie per KO. L’ultima, sottoscritto dopo 50 anni di onorato chissà quando. Gli altri due proprio in Croazia a spese di Mate servizio a olimpiadi, mondiali, vincitori sono stati Garcia Caballero Rudan, inesistente nei confronti del europei e decine di tornei nel (56), argento agli assoluti 2017 e romano, che al secondo round mondo, figurasse “out”. Non Andy Cruz (64) campione in carica, risolve la faccenda in modo importa che in tribuna vi sia il 23 anni entrambi, in attività dal definitivo. Viste le limitate forze deserto di spettatori. Conta quello 2011. Il Kazakistan si è imposto con italiane e la delusione del che non serve alla crescita del l’espertissimo Zhussupov (49), 30 rendimento del supermassimo movimento. Tornando alla WSB, anni, dal 2014 impegnato nelle WSB, Guido Vianello, la promozione tra le dopo le semifinali disputate a vincitore di Arce Duarte, che ha già prime otto è un buon risultato, sia maggio, con la promozione di Cuba 26 anni e lo scorso dicembre agli pure in coda alla classifica. e del Kazakistan a spese di Francia assoluti ebbe la meglio su Argilagos Traguardo solo virtuale. e Inghilterra, il torneo si ferma, in finale. Il secondo punto kazako è Confermando il segno negativo di senza alcuna giustificazione e merito del giovane medio Amankui

38 I BOXE RING che ha battuto Osley Iglesias, perché periodicamente molti dei mediomassimo delle ultime covate. ventenne che aveva bene migliori lascino l’isola. Tutto questo Nel 2016, a 18 anni vince i mondiali impressionato ai nazionali, quando ufficialmente il youth a S. Pietroburgo, e arrivando in finale, superato dal professionismo non è più vietato da addirittura il titolo nazionale campione olimpico 2016 a Rio, diversi anni. Una vera presa in giro. assoluto lo scorso dicembre a spese Arlen Lopez, deludente ai mondiali A Cuba non ci sono organizzatori, di Osnay Bencosme. Morell ha di Amburgo 2017. Terzo successo non c’è movimento mancando i semplicemente valutato che a Cuba con Saken Bibossinov (52) il giovane presupposti, ovvero in fondi. La sarebbe stato il vice a vita di Julio La (21 anni) emergente della categoria, federazione cubana è diretta da Cruz, mentre negli Usa poteva ha superato nettamente uno dei anni, da dirigenti che fanno parte aspirare ai vertici e guadagnare di pochi nuovi cubani, il ventenne dell’apparato governativo. Che conseguenza. Questo mentre i Merencio Grinan che a giudizio dei riconoscono ai titolari della dirigenti cubani, ancora non hanno tecnici non aveva perduto in nazionale rimborsi irrisori. Per capito il perché delle fughe. Cuba semifinale al Playa Giron, contro ogni incontro delle WSB meno di 50 torna a casa col terzo trofeo WSB, Bignote Taylor e per questo è stato dollari. Nella lunga fila dei fuggitivi, che metterà in bella mostra nella premiato ai danni del più esperto e iniziata oltre vent’anni fa, si sono sede della federazione. I titolari titolato Yosvany Veitia, oro aggiunti tre campioni che pure verranno festeggiati e il capo dello mondiale 2017. L’esame cinese lo ha avevano raggiunto la nazionale. Il Stato si complimenterà con loro. bocciato, anche se Grinan ha minimosca Joahnys Argilagos, Resta da capire quanto vale questo qualità. Con questo successo, Cuba classe 1997, in palestra a 10 anni, successo in termini di premi. Un si porta a quota tre, dopo le vittorie talento precoce, iridato jr. Nel 2015 tempo vincere i Giochi comportava 2014 e 2016, affiancando proprio il vince il mondiale assoluto, bronzo una bici e il diritto ad una casa dello Kazakistan, che il primo successo lo ai Giochi di Rio, tipo molto stato. Al momento non sono al ottenne nel 2013 a spese estroverso e furbo, ha capito subito corrente, ma so per certo che l’uso dell’Ucraina, quindi nel 2015 e 2017 che solo passando professionista della macchina, sempre dello stato, battendo sempre Cuba. Il avrebbe potuto realizzare i non è un premio distribuito al di Kazakistan ha vinto negli anni guadagni che il suo talento merita. fuori dell’oro olimpico. Per le WSB dispari, mentre Cuba in quelli pari. Con lui Robeisy Ramirez, 25 anni, qualche dollaro in più. Mentre i Una semplice curiosità. Onore a tra i più medagliati degli ultimi fuggiaschi nel giro di pochi anni, Cuba, si potrebbe dire, ma anche la tempi. Oro ai mondiali youth 2010 a nella quasi totalità, possono contare conferma della mancanza di Baku in Azerbajan e ai Giochi su cifre che a Cuba si possono solo coraggio dei loro dirigenti di creare Olimpici giovanili lo stesso anno, sognare. Ma i dirigenti continuano un ampio ricambio. Solo pochi doppio oro olimpico (2012 e 2016) a pensare di avere ragione loro. Non ritocchi. Eppure le conseguenze nei 52 kg. atleta dalla boxe parlo delle prossime WSB, spero sono evidenti. La più clamorosa spettacolare destinato a lasciare il solo che l’AIBA si dia una regolata e riguarda le continue fughe dei segno anche tra i professionisti. capisca che senza un cambiamento giovani migliori. Incredibile é che i Oltre a loro, ha lasciato la squadra rischia altri scivoloni, che nella responsabili di questa ottusa pure il ventenne Osvary Morell, storia recente gli sono franati politica, si chiedono indispettiti sicuramente il miglior addosso con allarmante continuità.

BOXE RING I 39 Campionessa del Mondo WBO HEAT

è un impianto all’aperto con una capienza di 5.000 posti, dopo HER AL MADISON SQUARE Spence-Bundu ha piovuto e l’inizio di Hardy-Vincent è stato rimandato. “Il 70% del pubblico è GARDEN RIVINCE SU rimasto lì. Una buona porzione dei biglietti è stata venduta dal match SHELLY VINCENT Hardy-Vincent ed i tifosi sono rimasti ad aspettare che smettesse di LUCA DE FRANCO di piovere per vedere quel combattimento” ha dichiarato Lou Sabato 27 ottobre, al Madison Di Bella al sito internet americano Square Garden di New York, Thefightcity.com. Il combattimento Heather Hardy (foto al centro Hardy-Vincent è stato giudicato dopo la conquista del titolo WBC) dalla rivista The Ring il più bello ha conquistato il vacante titolo del 2016 (per quanto riguarda la mondiale dei pesi piuma WBO boxe femminile), ed ha portato superando ai punti Shelly Vincent alla rivincita del 27 ottobre 2018, (97-93, 97-91 e 97-93) e portando ma per qualche misterioso il suo record a 22 vittorie (4 motivo i dirigenti della NBC lo prima del limite) in 22 incontri. hanno trasmesso sullo Sports Si tratta del primo mondiale per Network che ha meno pubblico la trentaseienne Heather (che del canale principale. Su You abbiamo intervistato nel numero 4 Tube lo trovate scrivendo “Hardy del 2015), che da qualche anno è la vs Vincent Full Fight: August 21, LA NUOVA campionessa più popolare di New 2016 – PBC on NBCSN”. Spence- York. Ogni volta che combatteva Bundu è stato visto da 6 milioni per il titolo internazionale WBC – di americani proprio perché la DELLA BOXE lo ha vinto sia nei pesi supergallo NBC lo ha trasmesso sul canale che nei pesi piuma - i suoi più importante subito dopo la fans accorrevano in massa per partita della nazionale americana sostenerla. Quando ha combattuto di pallacanestro alle Olimpiadi. nel sottoclou della manifestazione In quell’occasione, Errol Spence imperniata sulla sfida tra Errol è stato pagato 250.000 dollari, Spence e Leonard Bundu, il 21 Heather Hardy e Shelly Vincent agosto 2016, sul lungomare di nemmeno il 10% di quella cifra Coney Island (nel distretto di (secondo The Fightcity.com) e sono Brooklyn, a New York), il 70% dei state loro due a vendere i biglietti. biglietti sono stati acquistati dai In realtà, non è Heather che vende fans di Heather e l’organizzatore i biglietti per i suoi combattimenti, Lou Di Bella ha dovuto ma Bruce Silvergrade il programmare il match tra Heather proprietario della Gleason’s e Shelly Vincent (la stessa che Gym di New York. Heather si è ha battuto per il mondiale) dopo sempre allenata alla Gleason’s quello tra Spence e Bundu per Gym con Devon Cormack (poi non avere la maggior parte delle diventato il suo compagno), ha tribune vuote. La rete televisiva sempre lavorato lì (abita di fronte NBC trasmetteva Spence-Bundu alla palestra) e quindi tutti la e se il match Hardy-Vincent si conoscono e quando Bruce manda fosse svolto prima, come era una newsletter scrivendo “Sostieni previsto, il 70% del pubblico Heather Hardy, combatterà contro avrebbe lasciato l’impianto e Shelly Vincent. Tieni presente che sarebbe stato controproducente l’incontro di Heather è sempre il per l’organizzatore mostrare gli più spettacolare della serata ed i spalti vuoti. Il Ford Amphitheater

40 I BOXE RING biglietti finiscono rapidamente.” pugni. Il successo di Heather tutti corrono a comprare il è figlio del lavoro in palestra, biglietto. L’insoddisfazione per la di una sapiente gestione della borsa ricevuta per il primo match sua carriera (ha combattuto contro Shelly Vincent è stata alla per il mondiale sei anni dopo base della rivincita dello scorso il debutto professionistico) e di 27 ottobre: “La campionessa un talento nel comunicare che mondiale dei pesi piuma WBC/ non è comune nel mondo della WBA Jelena Mrdjenovich rifiuta boxe. Heather sa esprimersi con HAR di combattere per meno di proprietà di linguaggio, è sempre 30.000/40.000 dollari perché è molto educata con i giornalisti quello che guadagna in Canada e non rifiuta mai un’intervista e in Argentina. Negli Usa siamo perché sa che se un personaggio DY sfruttate. Volete una rivincita pubblico viene ignorato dalla tra me e Shelly Vincent? Allora stampa è considerato un pagateci quello che meritiamo” personaggio di serie B. Senza disse Heather a TheFightcity. stampa, niente sponsor e com. La rivincita c’è stata e quindi quindi meno soldi. Su You Tube è sicuro che Heather e Shelly trovate moltissime interviste di siano state pagate la cifra che Heather a programmi televisivi, entrambe desideravano. Heather programmi radiofonici e web tv. Hardy ha scelto di combattere Sul canale di Boricua Boxing, nel anche nelle arti marziali miste (le video intitolato “Heather Hardy MMA) proprio perché insoddisfatta vs Jackie Trivilino Post Fight dalle borse ricevute nel pugilato. Interviews!” vedete Heather che “Ho sostenuto 3 combattimenti si fa intervistare con il sorriso (2 vinti e 1 perso per ferita) – mi sulle labbra mentre tiene la borsa ha detto Heather – ma sono del ghiaccio sull’occhio destro. sempre stata pagata molto di Poi ci si chiede perché alcuni STELLA più che dagli organizzatori di campioni e campionesse siano pugilato. Continuerò a combattere famosi ed altri no. La risposta FEMMINILE nella boxe perché amo farlo, è semplice: alcuni lavorano nel ma continuerò anche nelle modo giusto con la stampa ed MMA”. Heather ha firmato con altri no. Se un giornalista si Bellator, un’azienda americana rende conto che intervistare un che ha organizzato oltre 200 pugile è problematico, preferisce manifestazioni in giro per il intervistare un campione mondo e che sta cercando di di pallacanestro tanto per il tenere testa all’Ultimate Fighting giornalista è uguale: il lavoro di Championship (la principale un redattore è rinnovare la sua organizzazione di MMA). Oltre pagina, se la rinnova con il basket ai guadagni, Bellator garantisce o con la boxe è lo stesso, mentre ad Heather una grande visibilità per un collaboratore esterno che perché i match femminili sono viene pagato ad articolo è sempre considerati tanto importanti meglio intervistare chi non crea quanto quelli maschili e sono problemi (tanto non si arricchisce pubblicizzati adeguatamente. vendendo quell’intervista, non vale Heather ha imparato rapidamente la pena andarsi a cercare grane). le tecniche delle arti marziali In definitiva, la conquista del titolo miste perché prima del pugilato mondiale dei pesi piuma WBO ha praticato la kickboxing (pugni contribuirà a far diventare Heather e calci) e la thai boxe (pugni, ancora più importante nella boxe calci, gomitate, ginocchiate e americana: d’ora in poi combatterà proiezioni, ma quando l’avversario per borse più alte, i suoi è a terra bisogna interrompere combattimenti saranno trasmessi l’attacco). Nelle MMA è consentita da reti televisive di prim’ordine la lotta a terra, ma questo non e quasi certamente troverà degli la preoccupa perché conta di sponsor che finora non ha avuto. mettere ko l’avversaria con i suoi

BOXE RING I 41 Una società all’avanguardia G.S. TRAINING CASSINO, UNA GRANDE REALTÀ AL SERVIZIO DELLA BOXE

italiani conquistati. Williams e padre del tecnico Giuseppe di LUIGI CAPOGNA Tanzi rappresenta la boxe come che giornalmente conduce tutte espressione di un movimento le sedute di allenamento con Cassino, 28 ottobre 2018 in forte ascesa con l’emblema competenza, professionalità Nessun diretto stavolta. Tra una di una storica palestra che egli e assoluta dedizione. Tutti portata e l’altra di ottima carne stesso frequenta tutti i giorni: la i consiglieri Neri Gianluca, nel ristorante “La leggenda” di “G.S.Training Cassino”. l’avvocato Alfredo Coletta già Pignataro Interamna il promoter Fondata nel lontano 1992, la procuratore sportivo, Francesco padrone di casa Williams Tanzi società “G.S. Training Boxe Urbano e Williams Tanzi, ognuno lascia spazio solo ai tanti racconti Cassino” è iscritta al registro delle per le proprie competenze, sono e alle straordinarie emozioni Associazioni sportive del CONI sempre attivi nel risolvere i tanti della boxe. Tutti i discorsi si ed è affiliata alla Federazione problemi logistici e nel supportare trasformano in immagini come Pugilistica Italiana e si è sempre tutta l’attività dell’Associazione pezzi di film in bianco e nero, più affermata nelle attività di sportiva. Williams Tanzi, in attesa dove gli attori sono i pugili ed fitness, pesistica, pugilato e di avere la nomina ufficiale di in particolare quelli che fanno sport da combattimento come Organizzatore Federale, pratica la storia della boxe cassinate. una vera e propria eccellenza il pugilato anche senza ambire L’ambiente raccolto è ottimale del territorio. Presidente del a quello agonistico e coltiva per rievocare i tanti pezzetti di sodalizio è il preparatore questa passione da protagonista una storia costruita nel tempo a atletico ed ex podista di livello sostenendo sempre più ambiziosi suon di allenamenti duri e tanti nazionale Valentino Comarca; programmi che riguardano sacrifici, tra un montante e un il suo vice è Antonio Tucciarone le carriere di diversi pugili diretto, tra incontri vinti e titoli un grande appassionato di boxe professionisti.

42 I BOXE RING Attualmente nell’organico Tecnico Giuseppe Tucciarone e soprattutto una scuola di della G.S Training vi figura la preparazione del suo team di boxe per l’acquisizione della innanzitutto l’imbattuto peso tecnici sono al servizio di pugili consapevolezza, della padronanza, massimo professionista Cardillo professionisti, dilettanti, amatori, del rispetto della propria e Giammarco, già campione italiano e di tutti gli entusiasti della noble altrui fisicità con il contestuale della categoria ma decaduto art che si allenano con gli stessi insegnamento delle regole e dei solo per problemi burocratici, programmi e principi dei pugili valori sociali che maturano lo che è attualmente in piena agonisti, senza contatto diretto o stile di vita lontano dai pericoli preparazione per combattere con contatto diretto controllato, in dei tanti disagi giovanili ma che entro breve per il titolo del base al livello di preparazione. è consigliata anche a tutti per mediterraneo. Tra i pesi massimi Martina Rotondo aspirante ottenere un’ottima base per la dell’Associazione sportiva anche tecnico con Alessandro Nardone difesa personale, per scaricare il promettente Ivan D’Adamo, e Ivan Mascio laureandi in lo stress, potenziare l’elasticità prossimamente impegnato nel scienze motorie si alternano con dei muscoli, aumentare la forza Trofeo delle cinture, che scalpita professionalità e competenza fisica e ridare energia positiva per conquistare un meritato posto accanto ai tanti ragazzi che alla mente. Immergendosi al sole. Il peso welter Alessandro giornalmente affollano la palestra totalmente nell’atmosfera magica Rotondo nato e cresciuto nella mentre Valentino Comarca e della palestra, con un pizzico palestra è un ottimo pugile di Danilo D’Aguanno gestiscono la di fantasia e con la voglia di grandi speranze che presto sarà sala attrezzi del centro fitness e rimettersi in gioco a qualsiasi età, impegnato in un importante ginnastica correttiva. anche al cronista viene la voglia di sottoclou mentre il peso piuma Come maestro di pugilato, indossare un paio di guantoni e Luca Genovese attualmente in Giuseppe Tucciarone impronta iniziare a lottare. Contro un sacco, semifinale nel Trofeo delle cinture la sua attività sullo sviluppo di un contro un avversario e contro si rende sempre disponibile pur di percorso di insegnamento mirato la società che inesorabilmente ritrovarsi entro le sedici corde. al miglioramento della condizione cambia, si evolve ma diventa Il camerunense mediomassimo atletica, all’apprendimento della sempre più vuota ed evanescente. David Bika ormai cassinese tecnica e capace di infondere negli d’adozione, dopo l’ultima allievi maggiore sicurezza in se • Foto di gruppo; qui sotto Cardillo tra defaillance contro Luca stessi e nelle proprie capacità. Tucciarone e William Tanzi, promoter; segue Spadaccini sta ritrovando il L’intento principale è quello di Tucciaron con un giovane allievo e Tanzi. giusto entusiasmo per dare una permettere una crescita della svolta significativa alle sue grandi persona non solo a livello fisico, potenzialità finora inespresse. ma anche e soprattutto a livello Anche il peso superwelter Stefano mentale, grazie allo sviluppo di Castelluci prepara ogni match una solida autostima. nell’attrezzatissima palestra Spazio anche ai bambini e bambine di Cassino in via Torricella con il corso di baby boxe, dove si usufruendo di tutto un supporto imparano la tecnica del pugilato medico ed atletico all’avanguardia e il rispetto per l’avversario, si delle nuove tecnologie. migliora la coordinazione motoria Tra i pugili dilettanti spiccano e si struttura il carattere attraverso il peso medio Valerio Delicato, il gioco e gli esercizi specifici. nipote del grande campione del Ogni corso aiuta a conoscere passato Pietro, e il welter Andrea sempre di più se stessi per poter Miele che si accinge a entrare superare ogni limite e affrontare nella categoria “Elite” continuando la vita senza paura e con maggior ad ottenere sempre più elogi ed sicurezza. L’ambiente della apprezzamenti; il peso massimo “G.S. Training” è soprattutto “Elite” Virgilio Vinciguerra così sereno, rilassato e nel rispetto come il più giovane Giorgio dell’insegnante e dell’arte che Gaglione (classe 95) che tra i pesi si sta imparando senza eccessi piuma occupano un posto di o esaltazioni. Si apprende con rilievo nel panorama regionale e la tenacia e la determinazione nazionale hanno entrambi ottime come canalizzare le tensioni e possibilità di un lusinghiero l’aggressività innata in ciascuno di cammino verso ambiziosissimi noi permettendo di conoscerla e traguardi. controllarla. L’esperienza del Direttore La palestra G.S. Training è

BOXE RING I 43 70 Anni fa il canto del cigno di Brown Bomber NEL ‘48 LOUIS METTEVA KO WALCOTT E DAVA L’ADDIO

• Sullo sfondo una bella foto suggestiva di Louis. Qui a fianco lo scontro tra titani: Walcott e Louis;

44 I BOXE RING non avrebbe potuto appendere i con la freddezza e determinazione guantoni al chiodo dopo quel suo dei tempi migliori e colpì duro ultimo match incolore. L’atteso Walcott più volte. Messo poi LA SFIDA TRA DUE nuovo confronto fra Joe Louis e Joe l’avversario alla corde continuò a Walcott si combattè il 25 giugno del martellarlo di destro e di sinistro GRANDI CAMPIONI 1948 sempre a New York allo Yankee con combinazioni devastanti. Stadium. E stavolta il campione, per Furono tre micidiali ganci destri la prima volta nella sua inimitabile consecutivi a stroncare lo sfidante, di GIANNI VIRGADAULA carriera, non risultava favorito dai che crollò esanime al tappeto per il ph ARCHIVIO STORICO FPI pronostici, sebbene tutte le rivincite conto totale. Insomma un finale alla di Louis, a partire da quella con “Louis” che però non fece cambiare Spesso i grandi campioni sul Max Schmeling combattuta 10 anni idea al vecchio campione di lasciare declinare della loro carriera, hanno prima, o quella con Arturo Godoy, le scene pugilistiche, sebbene il goduto di favori e compiacenze si erano risolte con delle durissime ritiro ufficiale venne annunciato da parte di arbitri e giudici in punizioni inflitte agli avversari. Ma dai manager del campione Julian ossequio al loro passato o in virtù stavolta tutto sembrava diverso, Joe Black e John Roxborough soltanto del loro straordinario carisma. Così non aveva più al suo angolo Jack il 1° marzo 1949. Joe durante il suo fu ad esempio per Muhammad Alì Blackburn, l’uomo che lo aveva lunghissimo regno aveva difeso quando il 30 aprile 1976 a Landover seguito dall’inizio della carriera il titolo 25 volte (un record mai sconfisse ai punti Jimmy Young, e in tutti i suoi grandi trionfi. eguagliato nella categoria dei che in effetti quella sera era stato Jack era venuto a mancare nel pesi massimi). Ma anche Louis, più bravo di lui e avrebbe meritato 1942. Sì, tutto sembrava diverso. come tanti altri campioni, sarebbe il verdetto. E così fu anche per Joe Il mondo dopo la guerra aveva tornato presto sul quadrato. La Louis il 5 dicembre 1947 quando al riconquistato la pace e nuove motivazione dichiarata fu quella Madison Square Garden di New mode, nuovi entusiasmi animavano di volere riconquistare il titolo, York per la sua 24a difesa del titolo l’America di quegli anni. Ed anche impresa già fallita ad altri grandi venne dichiarato vincitore ai punti nel pugilato, si affacciavano nuovi come Jim Jeffries e Jack Dempsey. da due giudici su tre su Jersey Joe talenti. Ma pur con tutti questi In realtà Joe rimise i guantoni Walcott, suo ex sparring partner. condizionamenti psicologici, alla perchè tediato dai debiti contratti Eppure lo sfidante lo aveva messo vigilia del secondo incontro con con lo Stato. Iniziò così nel 1950 al tappeto tre volte. Walcott, Louis rimaneva fiducioso un’appendice di carriera che lo Dopo quella scialba prestazione di potere dimostrare sul ring di vide perdere ai punti con Ezzard furono in molti a pensare che essere ancora il migliore. E così la Charles , nuovo campione dei pesi la stella di Louis fosse ormai al pensavano i suoi tanti estimatori. massimi, e poi crollare all’8° round tramonto, sebbene il campione In fondo, Walcott sino ad allora era davanti alla nuova stella Rocky continuasse a godere di un’immensa stato considerato solo un discreto Marciano. Ma queste sconfitte non popolarità e fosse amato dagli peso massimo, che in carriera cancellarono il mito di “Brown americani come forse nessun altro aveva avuto risultati altalenanti. Bomber”, ritenuto a tutt’oggi il pugile nella storia lo fu. Ma come Poi però, Jersey Joe, durante il più grande peso massimo di tutti negare che gli anni di inattività, primo combattimento con Louis i tempi. In quanto a Walcott, egli quelli della guerra, fra il 1941 e il sembrò un altro pugile. In quella tentò ancora la conquista del titolo 1945, avevano in parte arrugginito sfida al Madison aveva dimostrato nel 1949 e nel 1951 contro Ezzard quella perfetta macchina da pugni di essere un eccellente colpitore e Charles senza fortuna. Ma al quinto che era Brown Bomber? Durante il un buon tecnico, con uno stile di tentativo e alla non più verde età di conflitto, Joe, come altri campioni combattimento personalissimo. 37 anni, il pugile che prega riuscì dello sport era andato in giro sui Egli poi era un uomo profondamente finalmente a coronare il suo grande vari fronti per tenere alto il morale religioso, non a caso era chiamato sogno, spodestando nel loro terzo delle truppe. E sebbene in quegli “il pugile che prega”, e certo questa incontro Ezzard Charles con uno anni fece 1000 esibizioni sul ring, sua fede gli diede sempre la forza spettacolare KO alla settima ripresa. comunque scambiare dei colpi di non mollare mai. Con questi L’incontro si svolse a Pittsburgh il con degli sparring partner non presupposti salì sul ring convinto di 18 luglio del 1951 e a bordo ring a è mai come combattere un vero potercela fare, e già al terzo round tifare per lui c’era anche Joe Louis. incontro. Così, negli anni migliori gli riuscì di mettere a tappeto Louis Walcott non era riuscito a battere per un atleta, quelli che in genere con un secco destro d’incontro. Joe nelle grandi sfide che per due vanno dai 28 ai 30, Louis rimase Quell’episodio però rimase isolato, volte li avevano visti protagonisti, fermo ad attendere che la guerra perché lo fidante non riuscì a ma vendicò il bombardiere nero finisse. L’incontro di rivincita sfruttare il momento favorevole dalla sconfitta che Ezzard Charles con Billy Conn, comunque risolto e Louis decise di essere prudente gli aveva inflitto inopinatamente con un perentorio KO, e quello per non incorrere in altri incidenti. l’anno precedente al suo rientro. con Walcott evidenziarono quindi Si giunse quindi alla decima Jersey Joe avrebbe poi lasciato quanto i muscoli di Joe avessero ripresa con Walcott in vantaggio il titolo nelle mani di Rocky patito la lunga inattività. Certo è e con l’arbitro Frank Fullman che Marciano nel corso di un’epica che dopo il controverso verdetto richiamò i due pugili per scarsa sfida, combattutasi a Philadelphia la New York Boxing Commission combattività. Un affronto per il 23 settembre del 1952. Il titolo impose a Louis di concedere la Louis, che certo in quel momento dei massimi tornava nelle mani rivincita a Jersey Joe Walcott. dovette ritrovare l’antico orgoglio e di un bianco dopo 14 anni, dodici D’altronde, lo stesso bombardiere decise di chiudere la partita. Così, dei quali avevano segnato il lungo nero aveva già dichiarato che all’11° round assaltò lo sfidante regno di Joe Louis.

BOXE RING I 45 Organizzazione Boxe Loreni a Manzano BALLISAI BATTE MACCARONI PER IL TRICOLORE SUPERLEGGERI

delicato sul piano personale. Dopo dieci anni di convivenza con Loredana Piazza, pugile a sua VITTORIE DI OBBADI, volta, nel 2016 ci siamo lasciati e purtroppo non troviamo l’accordo MATANO E BROILI. per la figlia Rebecca che ora ha 4 anni. Giocoforza andare per di GIULIANO ORLANDO avvocati e questo non gioca a favore di allenamenti sereni. A Manzano, 5 ottobre 2018 Palermo infatti dopo un buon Non dite a Massimiliano Ballisai inizio, pagai la preparazione (foto riquadri a dx e in basso)(26- precaria e per fortuna la sfida 5), torinese di Vanaria, che a 33 terminò alla settima ripresa a anni uno potrebbe pensare alla mio vantaggio. Avevo mal di pensione del ring. “Perché mai? gambe ed ero nervoso. Il pubblico Da tempo i pugili danno il meglio poi non fu certo un esempio di dopo i 30 anni e lo sto dimostrando correttezza, Comunque acqua proprio con i risultati”. passata. A Manzano ho trovato un Che abbia ragione lo ha confermato rivale molto determinato e anche sul ring del Centro Sportivo di forte, ma altrettanto corretto e Manzano, nell’udinese, dove non fatto su misura per la mia boxe da è bastato il tifo dei tanti tifosi di incontrista. Potevo forse vincere Luca Maccaroni (in foto a sx) (12-5- prima del limite dopo averlo messo 4), triestino di 28 anni per scalzare al tappeto alla quinta, ma valutai Max Ballisai, rimasto saldamente in che era meglio non rischiare, possesso del tricolore superleggeri, mantenendo la stessa linea prima alla prima difesa, dopo averlo del conteggio: lasciarlo attaccare conquistato al PalaOreto di per contrarlo e frenare la sua Palermo, lo scorso maggio, ai danni avanzata. Così è stato fino alla fine. del locale Giancarlo Bentivegna (12- Il giudizio unanime dei giudici 2), 36 anni, consapevole di giocarsi (97-92, 97-92, 98-91) ha confermato la carriera, quindi deciso a tutto. la mia superiorità. Oltre alla sport è nel mio DNA da sempre. Ballisai vinse per DT, al settimo correttezza del pubblico che ha Dai 10 a 16 anni ero un ragazzino round, dopo una battaglia aspra e applaudito la mia vittoria”. che prometteva bene nel calcio. Poi abbastanza equilibrata. Nonostante Due vittorie in trasferta, fanno mi sono stufato, papà Francesco, il campione avesse fatto contare bene al morale, confermando nato in Sardegna, mi ha trasmesso il siciliano nel quarto, la rimonta la buona condizione, anche la voglia del confronto, che non disperata del pugile di Altamura se a 33 anni e oltre dieci di trovavo sul campo. Avevo la fu talmente violenta da sfiorare il professionismo, potrebbe sentirsi passione per il motocross, ma capovolgimento della situazione. la fatica. Ballisai ci ride sopra non me lo potevo permettere, così Diverso il riscontro di Manzano, e risponde a tono: “A parte che con alcuni amici sono entrato dove Ballisai ha sempre condotto nel pugilato dopo i 30 anni dai in palestra iniziando con la lotta con accortezza e sicurezza il il meglio, io mi diverto ancora e libera, il sambo, poi la kick. Alla match, nonostante la grande non poco. Diversamente non farei fine l’approdo nel pugilato, il vero generosità dello sfidante. questo sport, tanto affascinate, amore. Primo maestro Dino Orso “Due sfide diverse – spiega il purtroppo in Italia mal pagato. Lo che mi ha guidato per la breve campione – anche per la mia sa quanto ho guadagnato in questi strada del dilettantismo, visto che condizione fuori dall’attività due incontri? 7000 euro in totale. nel 2008 ero già professionista. Da sportiva. Purtroppo ai successi Per fortuna lavoro nell’edilizia da allora ho praticato solo lo sport che sul ring, corrisponde un periodo sempre e quindi vado avanti. Lo più mi realizza”.

46 I BOXE RING picchia duro e ha un fisico da altrettanto a Roma per il tricolore welter. Mi costrinse alle resa. leggeri contro Manuel Lancia, per Ben diverso il terzo confronto in non parlare delle sfide a livello Germania. Intanto contro Timo europeo. Tornare nella mia Torino, Scwarzkopf non avevo perso, anche sarebbe una bella soddisfazione. Ci se i giudici scrissero il contrario. sto lavorando e non è da escludere Semplicemente pagai lo scotto che riesca a combattere in casa”. della trasferta all’estero. Non sono Nei mosca l’ex campione UE, il stato il primo e neppure sarò fiorentino d’adozione sempre in l’ultimo a subire questi furti”. attesa della nazionalità italiana, Spesso ti hanno invitato ad Mohammed Obbadi (17-1), ha allenare campioni all’estero. Come ottenuto vittoria e applausi ti trovi nel ruolo? contro il battagliero georgiano “Un lavoro come un altro e certe Ilia Beruashvili (8-5), stoico nel volte si instaura anche un’amicizia. resistere fino al sesto round, Tengo buoni rapporti con Amir nonostante situazioni critiche. Khan e ancor più con Chris Algieri, All’angolo di Obbadi . dopo il due ex campioni del mondo, distacco dal maestro Boncinelli, entrambe le volte a Miami in ha operato Leo Bundu, non Florida. Per l’esattezza il primo dimenticato campione europeo invito mi venne fatto per allenare welter, un guerriero giunto a il cubano Gamboa, sempre a sfiorare il mondiale. Auguri di Miami. Il cubano è un tipo un po’ buon lavoro. Dopo questa vittoria strafottente a cui piace prenderti inizia il lavoro per arrivare alla in giro. Io non replicavo, ma in riconquista della cintura UE una seduta di guanti l’ho centrato vacante, contro l’imbattuto col destro e lui è finito col culo sul gallese Jay Harris (13), 28 anni, tappeto. L’allenatore ha dato lo stop che si svolgerà in Italia, avendo ed è finito l’allenamento. Il giorno Loreni vinto l’asta. Il primo passo dopo mi hanno pagato il lavoro e importante per iniziare la scalata rimandato a casa. Sono stato anche all’europeo vero. Sempre che in Polonia dove gli allenamenti Harris difenda con successo il sono impegnativi”. titolo del Commonwealth, che Il futuro di Ballisai dopo la difesa metterà in palio a Londra il 3 contro Maccaroni? novembre contro lo stagionato “Non escludo una seconda difesa, scozzese Ross Murray (8-1), passato l’ho detto a Mario Loreni che pro nel 2016 a 34 anni. Sulla carta è sempre stato il mio manager pronostico scontato, sul ring è dall’esordio al professionismo. tutto da vedere. Senza dimenticare Capitasse l’opportunità europea che tra gallesi e scozzesi non è non mi tiro indietro, ma al posto di mai corso buon sangue. Se tutto certe cinture che spuntano come andrà come previsto la sfida con margherite a primavera, meglio Obbadi potrebbe realizzarsi a difendere il titolo italiano che ha fine dicembre o a gennaio 2019. una sua storia. Magari contro il Ha vinto bene Il welter ferrarese Dimenticate le tre sconfitte mio amico Luciano Randazzo (12- Marcello Matano (20-5) a spese del all’estero? 3-3) già campione d’Italia, nato medio serbo Predrag Cvetkovic “Direi che sono state esperienze a Lentini in Sicilia, ma residente (4-15), collaudatore coraggioso, utili, anche se ognuna ha un ad Alessandria, una sfida tra due costretto sulla difensiva da uno diverso sapore. La prima in piemontesi di riporto. Certo a scatenato Matano che conferma Finlandia nel marzo del 2016, Torino sarebbe una bella sfida. il temperamento da guerriero. contro Edis Tatli, un kosovaro Importante è che non passino Il serbo ha finito ben oltre la che si è stabilito a dal troppi mesi senza salire sul ring. riserva e buon per lui che il match 2006 dove ha iniziato la carriera, Il prossimo sfidante che potrebbe si concludesse al sesto tempo. valeva l’europeo. Ho perso ai punti essere Francesco Lomasto. Nel Nello specifico, Matano è un rullo dignitosamente. Tatli ha sponsor e caso, disposto ad andare anche compressore, ma cura poco la infatti ha disputato tutta la carriera a Roma, sperando in una borsa difesa, un rischio che andrebbe dove risiede. In quel periodo non migliore delle due precedenti. evitato, stando meno esposto combattevo spesso e non mi potevo Ormai sono abituato a combattere quando assale. Ha proseguito la concedermi di fare lo schizzinoso. in trasferta. Nel 2011 ho conquistato striscia vincente il leggero Michele Nel novembre dello stesso anno, il titolo superpiuma del Broili (5-0-1), 25 anni, dominando mi venne proposto Yvan Mendy Mediterraneo mettendo KO Luca l’altro serbo, Milovan Dragoievic a Parigi. Accettai anche se non Marasco a Toscolano Maderno (Ser. 4-11) sui 6 tempi. ero allenato. Mendy è fortissimo, nel bresciano, nel 2014 ho fatto

BOXE RING I 47 “LADIES & GENTLEMEN, WELCOME TO PALASANTORO...”

Grande serata organizzata dalla Campagnano Boxe e Phoenix Gym

di Marco Bratusch ph Renata Romagnoli

48 I BOXE RING E’ stato poi l’atteso momento da parte del pubblico del debutto MASTROMARINO E MORRI da Pro per Davide Tiberi, peso piuma laziale, messo di fronte PASSANO IL TURNO PER a un altro debuttante ma dal discreto valore come il macedone Jove Petrovski. Il match tra due LE CINTURE WBC-FPI brevilinei è stato contraddistinto dalla ricerca del colpo “incrociato” Roma, 13 ottobre 2018 dalla media distanza, dopo una Sotto la curata organizzazione costante preparazione fatta di della Campagnano Boxe di Michele rapidi movimenti sul tronco da Carpinelli e della Phoenix Gym parte di entrambi per accorciare la di Simone D’Alessandri, al Pala distanza. Più continuo e ordinato Santoro di Roma est sabato 13 Tiberi nei colpi ma il rivale faceva ottobre è andata in scena una buon uso dei movimenti sulle riunione mista particolarmente gambe per mandarlo fuori misura ricca, di quelle che raramente si e a tratti riusciva a mettere a segno realizzano senza l’operato di un qualche improvviso gancio largo promoter maggiore alle spalle al volto dell’italiano. Nessuno dei ma che in questo caso avevano due atleti esprimeva significativa come realizzatori le sole ASD. Di potenza ma era comunque Tiberi conseguenza, il palazzetto da circa in chiaro controllo del tempo, 1000 posti è andato sold-out e si tagliando anche l’avversario è potuto assistere anche a della all’esterno dell’occhio destro per buona boxe, impreziosita dalla una ferita che ha poi fatto fermare presenza nel cartellone di due il match a cavallo tra il quinto e il match valevoli per il Trofeo delle sesto assalto, portando alla vittoria Cinture WBC-FPI. di Tiberi per K.O. tecnico. In apertura di serata, il peso A salire sul ring per il suo terzo leggero Sara Corazza non ha avuto match da Pro, effettuato in poco problemi a imporsi contro la più di tre mesi, è stato invece il giovanissima ungherese Claudia peso leggero locale Mirko Colaceci Csaszar (0-1-1), visibilmente (3-0, 1 KO) che affrontava un altro proveniente dalla kick-boxe macedone: Denis Mauremovski per impostazione frontale e (2-2, 2 KO). Fondamentalmente, assenza di gioco di gambe, oltre Colaceci ha condotto la sfida che decisamente carente come mettendo in mostra soprattutto guardia. La Corazza (3-0) è un buon lavoro al bersaglio grosso potuta andare a segno quasi a suo esibito con scattanti montanti piacimento, soprattutto con il jab singoli. In risposta a questi e il gancio destro, aumentando via attacchi, Mauremovski colpiva via la pressione a partire dal terzo di rimessa con larghi ganci, round dal quale, fin poi al sesto prevedibili certo ma comunque ed ultimo, ha saputo mettere in pericolosi, come quello che nel grossa difficoltà la rivale magiara terzo round ha per un attimo la quale però ha stretto i denti per scosso Colaceci, abile poi a raggiungere l’ultima campana della recuperare dopo qualche attimo. sfida. Un altro di questi colpi a segno

BOXE RING I 49 da parte dell’ospite lo si è visto rimasto sempre in partita, messo nel quinto round, aiutato forse dei buoni colpi a bersaglio ma non da un leggero ritardo di Colaceci è riuscito a riacciuffare in termini nell’uscita dai colpi, ma anche in di punteggio un match che, questo caso assorbito. Per il resto, complice forse la ferita al naso, gli la migliore qualità di Colaceci e le è stato sottratto in apertura per sue traiettorie interne gli hanno meriti del suo avversario. permesso di conquistare la vittoria Ai ragazzi “pesanti” dei massimi ai punti, forse preferendo gestire leggeri è stato affidato l’incontro con minori rischi l’ultimo round conclusivo della riuscita serata del confronto. targata Campagnano-Phoenix Il match più bello e avvincente e trasmessa da Fight Network della serata si è visto nel co-main Italia. Flavio Morri e Gabriele event, valevole come semifinale Guainella, entrambi laziali, hanno dei pesi medi del Trofeo delle incrociato i guantoni in un atteso Cinture, dove Fabio “Spigolo” derby valevole come quarto di Mastromarino ha conquistato finale del Trofeo delle Cinture l’accesso alla finale dei Kg. 72,50 per i Kg. 90,800, con in palio togliendo l’imbattibilità al paripeso l’accesso in semifinale contro il Sead Mustafà, proveniente da forte testa di serie Endri Spahiu. Firenze e da molti indicato come Ha prevalso giustamente Morri, favorito della vigilia. Il 23enne guidato da Eugenio Agnuzzi, per pugile locale è partito subito via soprattutto di una migliore fortissimo per impadronirsi del tecnica pugilistica, precisione, match e togliere sicurezze, anche e capacità nell’utilizzo dei colpi mentali, a Mustafà. Primo round lunghi. Morri (4-1-1, 1 KO) ha difatti subito molto bello. Mastromarino preso da subito il centro del ring (6-0, 3 KOs) ha messo pressione da lontano e messo a segno un da centro del ring, portandosi uno-due formato da jab al volto frontale sull’avversario per seguito dal diretto destro al corpo, scaricare a due mani sopra e un colpo che andava ad impattarsi sotto, con notevole ardore e sul possente costato di Guainella, determinazione. L’ospite, costretto all’altezza del cuore. Questa è a muoversi lungo il perimetro con stata la falsa riga iniziale della il tronco rigido a conferma di un sfida, contraddistinta da ritmi certo disagio, cercava il duro colpo blandi e controllo della distanza, di rimessa e in qualche frangente fino a quando il match si è aperto lo ha anche trovato, lasciando però nei round centrali e anche un la preferenza al rivale. A inizio del “picchiatore puro” come Guainella secondo round Mustafà (6-1-1), in (4-1-1, 1 KO) ha potuto dire la sua guardia mancina, è stato scosso mettendo a segno qualche largo da un attacco di Mastromarino gancio di buona potenza che però che lo ha portato a sanguinare dal ha solo sbilanciato leggermente naso, fattore che è parso forse Morri, il quale non si sottraeva allo condizionarlo un po’ mentalmente scontro fino alla fine tenendo le Sead ma non gli ha impedito di redini del confronto e apparendo cercare sempre il colpo duro in di reggere meglio la distanza. La veste di incontrista sugli attacchi difficoltà di Guainella, abituato ravvicinati dell’avversario. Se nel a caricare ogni colpo e quindi a terzo round i due hanno preferito sprecare molte energie, si è vista rallentare il ritmo quasi forsennato oltre alla continuità anche nella delle prime due tornate, il match costrizione nel combattere “a è poi presto tornato ad accendersi marcia indietro”, scenario tattico nel quarto tempo, sempre con dove i pugili prettamente “fisici” una preferenza per il pugile solitamente hanno problemi, come locale, il quale, sicuro di sé stesso in effetti confermato. Morri ha e determinato, ha continuato a saputo far pesare, in questo, la sua combattere nel quinto e sesto maggiore completezza. round ma senza affondare troppo gli attacchi. Vittoria giusta per Mastromarino in quella che a conti Pag 48 sfondo, Valerio Lamanna, la ‘voce’ fatti è la prestazione di maggior del ring. Seguono, Morri con Agnuzzi e peso e attestazione della sua Morri opposto a Guainella. In questa pagina ancora verde carriera. Mustafà è dall’alto: Mastromarino e Mustafa e l’urlo di Mastromarino; esordio vincente per Tiberi; Sara Corazza; Colaceci vittorioso. 50 I BOXE RING Ennesimo successo al Principe di Milano

Dopo l’ennesima scorrettezza di Radovic, che ha spinto a terra PRODAN DÀ SPETTACOLO Zucco nella terza ripresa, il pugile di Verbania ha capito che doveva chiudere subito la contesa ed ha colpito ripetutamente al fianco CONTRO ERICK LOPEZ sinistro con dei potenti ganci destri Radovic facendolo volare al tappeto. L’arbitro ha contato per Erick Lopez che ha incassato Radovic che non si è rialzato per pugni che avrebbero convinto la gioia di tifosi di Ivan Zucco CONTINUANO A VINCERE altri pugili ad abbandonare. Ogni che hanno fatto un tifo da stadio pugno ben assestato di Prodan calcistico. Anche nel secondo ZUCCO E NATALIZI scatenava il tifo del pubblico, round, Zucco aveva spedito al ma anche la reazione di Lopez. tappeto Radovic sempre con un Comunicato stampa. Con pugili di questo livello, lo gancio destro al fianco. Il record Ennesimo pienone sabato 20 spettacolo è sempre garantito. Il di Ivan Zucco è ora di 5 vittorie ottobre, al teatro Principe di giorno precedente, alla cerimonia consecutive, 4 prima del limite. Milano, con l’idolo locale Maxim del peso presso l’Hotel Bocconi Pure Mirko Natalizi e Marzio Prodan che ha dato vita ad una di Milano, Maxim Prodan Franscella hanno vinto prima del spettacolare battaglia contro il aveva chiesto all’organizzatore limite battendo rispettivamente nicaraguense Erick Lopez sulla Alessandro Cherchi quando Darko Stevanovic (ko tecnico alla distanza delle 8 riprese nella avrebbe combattuto per un titolo terza ripresa) e Nenad Prestic categoria dei pesi welter. Maxim e Cherchi aveva risposto: “Pensa a (ko nel secondo round). Al suo ha mandato in visibilio i suoi vincere domani sera, Erick Lopez secondo match professionistico, tifosi attaccando Lopez con delle è un osso duro”. Adesso il record Mirko Natalizi ha confermato di spettacolari combinazioni e di Erick Lopez è di 13 vittorie (11 possedere le qualità per poter chiudendolo spesso all’angolo, ma per ko), 5 sconfitte e 2 pareggi. puntare in alto (in primis la Lopez ha sempre saputo uscire “Il match è stato equilibrato – potenza). Anche per lui, la famiglia dall’angolo colpendo a due mani commenta Alessandro Cherchi Cherchi ha progettato un percorso l’ucraino che ha dimostrato di – e Lopez è stato un avversario di continua crescita che prevede essere in grado di assorbire le degno, che ha portato Maxim al avversari sempre più impegnativi. potenti bordate dell’avversario. limite facendo capire a noi quali Invece, Daniele Luongo, Riccardo Lopez ha tenuto testa a Prodan sono i punti su cui Maxim deve Merafina e Joshua Nmomah hanno fino all’ultimo secondo dell’ottava lavorare per diventare un pugile vinto ai punti, Al suo debutto ripresa, tenendo l’iniziativa completo. Sono incontri di questo professionistico, Daniele Luongo nella settima mentre nelle altre tipo che fanno crescere un pugile. ha superato Jovan Smilic dopo riprese l’iniziativa è sempre stata D’ora in avanti, Maxim incontrerà 4 riprese. Riccardo Merafina ha di Prodan. Alla fine i tifosi più avversari di livello sempre più alto sconfitto Marko Nastic. E Joshua competenti hanno esclamato e di conseguenza dovrà lavorare Nmomah ha battuto Santos “Lopez sa fare la boxe!”. Il verdetto alacremente per diventare un Medrano. è stato a favore di Maxim Prodan pugile completo.” “Ancora una volta abbiamo fornito che ha ottenuto la prima vittoria Anche il peso supermedio uno spettacolo che valeva il ai punti della carriera a fronte Ivan Zucco ha entusiasmato il prezzo del biglietto – commenta di 14 successi prima del limite pubblico del teatro Principe con Alessandro Cherchi – e che ha ed 1 pari. “Se il match è previsto una spettacolare prestazione fatto tornare a casa soddisfatti gli sulle 8 riprese, in palestra, con contro Bojan Radovic che si è appassionati di boxe di Milano il maestro Franco Cherchi, ne dimostrato un avversario scorretto e provincia. Per questo, sono sostengo dieci” aveva detto ed ha subìto anche un richiamo sicuro che torneranno a riempire Maxim Prodan qualche giorno ufficiale dall’arbitro (gli è valso un il teatro Principe. La prossima fa. In effetti, Maxim picchiava punto in meno sui cartellini dei manifestazione al teatro dovrebbe duro anche nell’ottava ripresa tre giudici). In alcuni momenti, svolgersi a metà dicembre. La e sembrava in grado di poterne è parso che Radovic fosse annunceremo nelle prossime sostenere altre due. Lo stesso vale convinto di disputare un match settimane.” di wrestling più che di pugilato.

BOXE RING I 51 Il ‘sor’ Gabriele non è più all’angolo... GABRIELE DE SANTIS, 80 ANNI DI STORIA NELLA “COLOMBO”

venivano spesso alle mani. Così di GIOVANNI CALABRESI per aumentare le sue “chances” di sopravvivenza scese i gradini Roma, 10 settembre 218 della “Boxe C.Colombo 1906” in Se ne è andato a 93 anni, dopo aver Via Tacito 39 senza sapere che nel prima praticato e poi insegnato tempo sarebbe diventata la sua boxe per 80 anni, Gabriele De seconda casa. Sotto la guida del Santis uno degli ultimi pilastri maestro Angelo Sorge inizialmente del pugilato romano. Si dice che tanta ginnastica per irrobustirsi, quando viene a mancare un poi sempre a rubare con gli anziano è come se occhi i segreti dei tanti campioni fosse andata in che a quel tempo affollavano la fiamme una palestra. Il primo match vinto biblioteca e contro un avversario di Trastevere, questa frase categoria pesi mosca, con grande in ambito apprensione di sua madre perché i pugilistico si trasteverini avevano fama di duri. sposa alla Una lunga militanza dilettantistica perfezione con la in cui conquistò il titolo di figura del Maestro Gabriele De campione d’Italia a squadre, come Santis; famiglia originaria di Santa si usava in quei tempi abbondanti Vittoria villaggio alle falde del Gran di pugili, un breve finale di Sasso, al quale rimase legato per carriera come professionista tutta la vita. Gabriele De Santis presto interrotta per una lesione per 80 anni presenza assidua alla al tendine di un braccio. E poi l’ “ Boxe C.Colombo 1906 “ di Roma, insegnamento nella sua “Colombo entrò in questa palestra nel 1938, Boxe” al fianco del maestro Angelo aveva appena 13 anni, abitava a Sorge al quale diceva doveva Via Margutta , a quel tempo c’era tutto il suo sapere pugilistico, una rivalità accesissima con i affiancato dagli altri maestri, Ulisse ragazzini della vicina Via dell’ Barboni, Costante Paesani, Remo Oca, due bande contrapposte che Miccini, Romolo Di Stefano infine

52 I BOXE RING il testimone passato a Enrico dalla “Colombo Boxe”, si sa che Venturi, di Otello Belardinelli e Miccini e a uno dei suoi allievi più il lavoro di un valido insegnante tanti altri campioni che avevano dotati Luciano Grillone più tardi deve essere sempre valorizzato fatto grande il pugilato romano. Il affiancati da Giovanni Calabresi da un valido Direttore Sportivo, sor Gabriele era arguto, espressivo, e da Francesco Francesconi. conoscitore dell’ ambiente e con la battuta sempre pronta. Il Infine ricoprì il ruolo di Direttore capace degli abbinamenti giusti. pugilato che insegnava, il suo Sportivo, perché come diceva il A dispetto degli anni il “sor pugilato, curava maniacalmente la suo Presidente Alvaro Mencacci, Gabriele” mantenne sempre una difesa, -“Perché é importante non -“ Gabriele è come il vino mente lucidissima, un fisico prendere pugni – diceva – meglio buono, invecchiando migliora”- scattante e asciutto da peso mosca, perdere e non prendere pugni, continuava a venire a piedi da Via accompagnato da una voce da ma acquisire esperienza. Alla fine Margutta a Via Tacito, tutti i santi peso massimo. Aneddoti e ricordi menerai a tutti”. Il suo pugilato giorni non mancando mai di a profusione, ne aveva visti tanti non era fatto solo di gambe e dispensare consigli e correzioni di pugili in ottant’anni di attività: braccia, era fatto soprattutto quando vedeva qualche pugile Alla domanda “sor Gabbrié, il più di cervello, colpire di fioretto al cimentarsi agli attrezzi, storica grande di tutti ? ” Senza esitazione momento opportuno e andare via la sua frase in romanesco “nun ce rispondeva - Enrico Urbinati – quando la reazione avversaria si mette a forza quanno porti i colpi, soprannominato “piripicchio”, un faceva più rabbiosa. “Raggiona, arza su ‘e mano ! Sciolto, sciolto ! ” peso mosca strabiliante, con cui raggiona!” era il suo ordine dall’ ma soprattutto dovevate vederlo, faceva sempre sedute di sparring, angolo, in specie quando vedeva ultranovantenne fare la corda, a sembrava, ci diceva, che avesse un suo allievo che colpito duro riprova che il pugilato, se fatto con i pattini sotto i piedi, un attimo voleva immediatamente replicare le dovute accortezze non può che ti era davanti un attimo dopo te senza aver prima recuperato. portare benefici fisici e psichici a lo ritrovavi alle spalle. “Ma voi Ridottasi l’attività pugilistica per chi lo pratica. Gli anni che vanno avete allenato anche Burruni che lo spopolamento del quartiere dal 1950 a fine anni ’60 sono anni divenne campione del mondo Prati dove è situata la “Colombo d’oro per il maestro De Santis, dei pesi mosca.” gli dicevamo; Boxe”, restò un insegnante di oltre ad agguerrite formazioni -“Urbinati era il più forte” vaglia, apprezzato e omaggiato in dilettantistiche più volte vittoriose rispondeva e chiudeva lì il discorso. qualsivoglia ambiente pugilistico in tutta Italia, cresce professionisti Ricordava il vocione di Primo si presentasse. All’angolo era di vaglia, basta citare Burruni, Carnera, che aveva visto difendere ordinato, attento a ogni dettaglio, il Zurlo, Strina, Ugo e Sergio , il titolo mondiale dei massimi a suo sguardo acuto come quello di Gismondi, Malé, Scarponi, Serti, Roma contro il basco Uzcudum e un felino sempre all’erta e pronto Bozzano, Mei, Charly Douglas, ci diceva che se avesse cominciato al balzo, analizzava continuamente Santo e Maurizio Colombo, Biancu, la boxe in età più giovane con quel l’andamento del match, e suggeriva Mereu, Oddi e tanti, tanti altri. Nei fisico straordinario sarebbe stato all’allievo i colpi da portare, solo a primi anni ’70 dopo un periodo imbattibile; ci parlava dell’estrosità gesti, quando questi lontano dall’ statico subentra al fianco di De di Enrico Venturi che entrava avversario cercava il suo sguardo Santis un nuovo Direttore Sportivo, sul ring saltando le corde a piè risolutore. Nell’ intervallo si Giuseppe Grillone ex pugile della pari e piroettava su se stesso con poneva viso a viso col suo allievo “Colombo Boxe”, che affiancato dal la mano destra alzata quando costretto a sostenere il suo sguardo Presidente Alvaro Mencacci diede lo annunciavano; ci parlava di e la sua parola magari anche con un grande impulso all’ attività Roberto Proietti che con tanti un rimbrotto. Negli ultimi mesi agonistica della società con una pugili attuali ci avrebbe giocato a la sua presenza in palestra si era serie di riunioni di successo al palla; ci parlava di Gustavo Ansini, diradata, la mancanza di validi PalaTiziano sempre organizzate di Otello Abbruciati, di Vittorio agonisti lo intristiva, lui che tra quelle mura aveva visto muoversi e aveva insegnato la Nobile Arte a campioni d’ Italia, d’ Europa e del Mondo e a tanti grandi professionisti Nord Americani in azione sui rings italiani ai tempi d’ oro del nostro pugilato, ai quali una ripassata dei fondamentali non faceva mai male. Così lo scorso 10 Settembre a 93 anni “ il sor Gabriele” ha chiuso gli occhi in pace, sereno e distaccato ormai da quel mondo così diverso dal suo e che non gli apparteneva più.

BOXE RING I 53 Storia di un pugile tutto cuore CIRO LA GLORIA, LA CADUTA DE LEVA E LA RINASCITA messo al tappeto in tutta la mia di GIOVANNI CALABRESI carriera, ma contro Pinango che era molto più alto di me, ph ARCHIVIO STORICO FPI mi feci prendere dall’ emozione attaccai a spron battuto dall’ Ciro De Leva, nato a Napoli l’ 11 inizio ed esaurii le forze, sul Marzo del 1959, professionista dal ring sono stato sempre un 1980, campione d’ Italia dei pesi generoso, buttavo il cuore oltre mosca nel 1982 battendo Giovanni l’ostacolo, la mia statura non Camputaro, poi la sconfitta ai eccezionale per la categoria mi punti da Franco Cherchi che gli svantaggiava, ero costretto ad tolse il Titolo e un’altra sconfitta attaccare sempre, con me lo subita a Cluses in Francia spettacolo era assicurato, per contro Antoine Montero per questo nel mio periodo agonistico una semifinale europea al titolo guadagnai bene, tanto che a fine dei pesi mosca lo convinsero carriera potei permettermi una al passaggio nella più idonea casa di proprietà e un taxi mio. categoria dei gallo dove conquistò Purtroppo una volta terminata la il secondo tricolore della carriera carriera fuori dal ring mi sentivo contro Paolo Castrovilli. Titolo un estraneo, stupidamente mi difeso con successo contro misi a giocare d’azzardo, mi feci Giuseppe Fossati a Chiavari, poi irretire da un ambiente che non il 14 Novembre 1984 a Salerno il ti dà scampo, che non ti perdona titolo europeo conquistato con e in poco tempo dilapidai tutto merito in un match durissimo quello che avevo conquistato in contro il forte gallese Feeney, un anni e anni di sacrificio, la casa, mancino impostato in guardia il taxi, persi perfino i miei trofei normale. Titolo difeso sette e le mie cinture di campione e le volte contro avversari italiani, fedi di matrimonio. Poi toccato il spagnoli, francesi e britannici. fondo ho capito i miei errori, ho Martinez Antunez per due volte, capito la responsabilità di avere Rodriguez Cal, Walter Giorgetti, una famiglia e ho voltato pagina, Alain Limarola, Ray Gilbody, faticosamente ho ricominciato Vicente Fernandez. Infine il 4 da zero, adesso ho una casa dove Ottobre 1986 l’assalto al titolo vivo con mia moglie Anna Maria mondiale a Torino contro e i nostri sei figli, due ragazze, Bernardo Pinango, un “becco Deborah e Tiziana e quattro a gas” venuto da Caracas che uomini, Ciro il primo e altri tre conquisterà una seconda corona a cui ho dato il nome di tre miei mondiale nei supergallo. Pinango idoli nel pugilato, Sonny come aveva strappato il titolo a Gaby Sonny Liston, Jack come Jack La Canizales, uno di quelli che Motta e Danny come Danny Lopez. in quegli anni andava per la Di questi Jack e Sonny hanno maggiore. Contro il venezuelano, seguito le mie orme e hanno fatto De Leva lottò strenuamente per il pugile con buoni risultati come dieci riprese con la sua solita dilettanti, ma non erano votati eccezionale carica agonistica per il sacrificio che questo sport e il suo immenso cuore prima richiede e hanno smesso”. di essere fermato dall’arbitro. Cosa fai adesso? “Ma non andai a terra “ - tiene a “Faccio sempre il taxi driver, precisare,”- non sono mai stato

54 I BOXE RING il lavoro che ho sempre fatto, assicurato, purtroppo le mie una enorme busta piena di lire, con un taxi di mia proprietà, mani erano a pezzi e i riflessi banconote e monete in piccolo porto in giro i turisti per tutte non erano più quelli degli taglio, spiccioli compresi ma per le località del nostro territorio, anni migliori, inoltre avendo noi andò bene lo stesso. E nel compresa la costiera Amalfitana e guadagnato bene cominciai a match contro Gilbody mi fratturai Sorrentina, ma non ho rinunciato pensare al dopo carriera. In sette la mano destra, Silvestri riuscì al pugilato, la mia passione, e anni di professionismo disputai a farmi operare da un luminare gestisco una palestra, la “Boxing 28 incontri di cui ben 15 valevoli del settore, il Prof. Fonzoni, Club Ponticelli” insieme a mio per un titolo, Italiano, Europeo ma al momento dell’ anestesia genero Raffaele Franzese, con il o Mondiale, comprese due dato che ho sempre avuto una quale sono in grande sintonia. Ho semifinali Europee, con un pari autentica fobia per gli aghi mi cresciuto il peso massimo Cristian e solo tre sconfitte. Ho avuto una impaurii e non volli farla, dissi Scognamiglio, giovanissimo, 22 carriera breve, ma intensa e ricca che volevo essere operato senza anni, che con tre vittorie su 4 di soddisfazioni”. anestetico, ma non era possibile. match disputati si sta facendo Ciro raccontaci qualcosa del Lo riferirono a Silvestri che era largo tra i professionisti”. Maestro Geppino Silvestri e del in sala d’attesa e lui entrò nella Ciro come iniziasti il pugilato? tuo manager da professionista sala operatoria con un bastone in “Un mio zio che aveva fatto il Rocco Agostino. mano e minacciò di darmelo in pugile cominciò a insegnarmi “Geppino era come un padre per testa se non smettevo di creare le prime tecniche, avevo otto noi allievi, una nidiata fantastica, problemi. Quando feci il Mondiale anni, mi appassionai. Ma nel mio in quegli anni alla “Fulgor” con contro Pinango, pur di fare quel quartiere, il Vasto, non c’erano me c’erano Picardi, Bottiglieri, match, da me fortemente voluto palestre di boxe, così mia madre Raininger, Cotena, Oliva, Caso, dissi che non volevo nessuna che lavorava tutto il giorno per Rippa, Mosella, tutta gente nel borsa e firmai il contratto senza non farmi stare in mezzo alla giro della Nazionale, la domenica nulla pretendere. A fine match strada, sono figlio unico, mi spesso eravamo ospiti a casa sua e Rocco Agostino a sorpresa mi iscrisse a una palestra di Judo, ma andavamo anche al mare insieme. consegnò un assegno di 50 milioni per poco, perché nel 1973 a 14 anni Geppino ci proteggeva dai pericoli di lire”. andai alla “Fulgor” del Maestro del mondo esterno. Guidò con E per concludere Ciro, il tuo Geppino Silvestri e nel 1975 feci l’ saggezza la nostra carriera nella sogno nel cassetto ? esordio nel Torneo Primi Pugni”. fase iniziale, a me e ad Oliva “Il mio sogno era quello di Hai avuto una bella carriera evitava accuratamente avversari diventare campione del mondo, anche come dilettante. per i quali non eravamo ancora purtroppo non ci sono riuscito. “Si, pensa che ho indossato per preparati. Ci faceva combattere Nella vita ho fatto tanti errori, 26 volte la maglia azzurra della quando ci vedeva pronti e era ma sono risalito, anche grazie a Nazionale, in giro per l’ Italia e l’ sicuro del nostro successo, così mia moglie che è stata sempre Europa, ho disputato Campionati mano a mano ci portò ai vertici. al mio fianco. Adesso sto bene, Europei e Tornei Internazionali, Anche Rocco Agostino che ho ringraziando Dio ho il mio taxi, ho combattuto in Irlanda, avuto come manager quando il mio lavoro, la mia casa e la mia Grecia,Tunisia e ho avuto tanti passai professionista era attento famiglia che mi aspetta la sera. validi maestri, a parte Silvestri, e protettivo, venne a sapere che Ma rifarei tutto daccapo, anche voglio ricordare D’Alessandro, insieme a Patrizio Oliva avevamo gli errori che mi sono serviti per Flauto, Speranza, Mulas, a Genova comprato una motocicletta Honda maturare e ricominciare. Battaglia e Rocco Agostino, in 1000, Rocco da Genova venne fino Nazionale Falcinelli, Mela, Ortu; a Napoli per togliercela, ci disse •Qui sotto Ciro De Leva con Giovanni da ognuno di loro ho appreso che era pericolosa per la nostra Calabresi. A pagina 54 un primo piano di De qualcosa in fatto di tecnica incolumità. Geppino e Rocco Leva. migliorandomi sempre. Sono stato erano due brave persone”. tre volte finalista ai Campionati Qualche aneddoto curioso Italiani Dilettanti ma le ho tutte durante la tua carriera? perse contro Franco Cherchi la “Episodi curiosi me ne sono mia bestia nera, un avversario capitati, in Francia contro mobilissimo e sgusciante”. Monterò per la semifinale all’ Eri ancora giovane quando ti europeo, i francesi che avevano ritirasti. vinto l’ asta in franchi svizzeri “Si mi ritirai a 27 anni, con al pagamento della borsa si un ultimo match vittorioso presentarono con franchi nella categoria dei piuma. Ero francesi che al cambio valevano ancora giovane ma ho avuto di meno. Rocco si infuriò con una carriera dispendiosa, ho l’organizzazione e disse che non sempre dato il massimo sul ring mi faceva salire sul ring se allora senza mai risparmiarmi, con me non mi pagavano in lire italiane, in cartellone lo spettacolo era questi per ripicca ci diedero

BOXE RING I 55 Vincenzo Gigliotti apre nel cuore di Voghera PROGETTI E RICORDI DI UN EX CAMPIONE

sono arrivati ma forse inferiori Salim Medjkoune a casa sua di GIULIANO ORLANDO alle potenzialità che lasciavano a Clemont Ferrand. Perdo di prevedere i primi approcci. misura. Nel gennaio 2004, ho incenzo Gigliotti, classe “Dal mio punto di vista ho l’opportunità 1972, con la noble art, ha ottenuto grandi risultati, europea, Vun feeling che si avvicina compatibilmente col tempo che ancora una al mezzo secolo. All’età di nove dedicavo alla palestra. Ero un volta in anni il battesimo, nella gloriosa professionista a mezzo servizio. trasferta. Associazione Boxe Voghera, un All’undicesimo match sono Mi avvisano gym a quel tempo guidato dal diventato campione d’Italia all’ultimo presidente Peppino Vaccari, supergallo, battendo Alessandro momento, per lunghi anni, segretario al Di Meco ko al secondo round. lotto ma pago Comitato Lombardo e dal maestro Sapevo boxare e avevo pugni la scarsa Livio Lucarno, un nome una pesanti. Ho difeso la cintura preparazione garanzia, nel cui curriculum tre volte vincendo sempre per contro figura un certo Giovanni Parisi. KO contro Calabrese e due l’inglese Quando Vincenzo inizia ad volte Iodice. Questo nel 1999. Esham annusare il profumo della L’anno dopo a dicembre sfioro Pickering palestra, Parisi dopo l’oro di Seul è instradato a percorrere la gloria anche nel professionismo. L’allievo del maestro Lucarno è un ragazzino sveglio, che apprende in fretta i segreti del ring. Ottenendo risultati importanti nelle categorie giovanili, da meritarsi da parte dell’allora responsabile della nazionale Franco Falcinelli, la convocazione per disputare i mondiali junior a Lima in Perù. Fu proprio in quell’occasione che nonostante l’esito negativo di quel torneo, scoprii la volontà di ferro del giovane diciottenne, ricco di temperamento ma anche di buon senso. Che lo ha sempre guidato il mondiale WBU contro il anche dopo l’esperienza negativa. messicano Carlos Contreras a “In effetti – ricorda – avevo . Avevo vinto, ma due puntato molto su quel giudici americani su tre, mi campionato. Purtroppo non era fregarono il titolo. Nel 2001 destino che fosse il mio punto conquisto l’intercontinentale di partenza. Persi e anche male WBA supergallo battendo Brahim all’esordio, contro il canadese Abouda, lo difendo contro Bonifai Marty O’Donnell, che mi centrò e lo perdo con Turkay Kaya, al primo round. Non era un un turco residente in Francia, fenomeno, ma trovò il colpo molto forte. In quell’occasione fortunato. Persi una grande e non solo, pagai gli impegni di occasione, ma non mi arresi. lavoro. Ugualmente riconquisto Salii sul podio degli assoluti nel il tricolore a spese di Francesco ’92, ’93 e ’94 e l’anno dopo passai D’Arcangelo finito KO al nono a professionista. Anche perché Toscolano Maderno nel marzo a Bradford e sfuma anche l’avvio delle macchinette non si del 2002. Combatto poco per gli quell’occasione. Non riesco ad confaceva con la mia boxe”. impegni nei cantieri. Nell’aprile allenarmi come dovrei e decido di Il percorso da professionista del 2003 ho l’occasione del appendere i guantoni al chiodo. non è stato male, i risultati mondiale WBA contro il francese Ho 32 anni e chiudo un capitolo

56 I BOXE RING importante della mia vita”. diventare la palestra un luogo maiuscola, poi è uno dei più Dodici anni dopo, il ritorno nel quale le persone possano grandi specialisti della medicina sul ring, sia pure per un solo esprimere se stessi, libere dalle sportiva, Presidente della incontro. Perché? preoccupazioni e le costrizioni Commissione Medica dell’Ebu e “L’amore per questo sport è che caratterizzano la vita di tutti Cochairman della Commissione sempre stato talmente grande i giorni, fuori dal ring. Il fine è Medica Mondiale del Wbc. da parte mia che, frequentando quello di ottenere una realtà tale Coordinatore Sanitario nazionale saltuariamente la palestra, decisi da invogliare i genitori o i fratelli e Presidente nazionale della di pormi un obiettivo in termini maggiori dei ragazzi a portare Commissione Studi e Ricerche di perdita di peso, passando da in palestra un nuovo Parisi o un della Fpi. Nella sua lunga attività 80 a 64 chili. Una volta raggiunto nuovo Gigliotti, esattamente come ha svolto per 25 anni il ruolo di quel peso il passaggio al ring fu accadde a me con mio fratello medico sociale del team Branchini e assistito ad oltre 600 mondiali ed europei. Personalmente, mi ha seguito , dispensandomi i suoi consigli fin da quando ero un ragazzino, ed in tutta la mia carriera professionistica. Un amico vero che ricambia nei miei confronti stima e rispetto”. Quali sono i progetti riguardo al lancio della palestra nell’immediato futuro? “Il progetto che abbiamo in mente è ambizioso e complesso. L’obbiettivo finale è quello di evitare che talenti in erba, come lo ero io, debbano mettere in secondo piano la loro carriera per motivi legati alla sussistenza finanziaria e alla mancanza di supporto organizzativo. I dettagli li spiegheremo più avanti”. Ritieni che Voghera abbia ancora giovani desiderosi di praticare la boxe? “La storia ci insegna che Voghera è una città propizia alla boxe. In passato questo territorio ha portato alla ribalta pugili che hanno fatto una conseguenza naturale anche maggiore Giuseppe”. la storia. La speranza è che ne perché, pur appartenendo al I tuoi collaboratori diretti? sia rimasta una traccia e che mondo imprenditoriale edile con “Di comune accordo con Gianni, questa faccia ridestare la voglia ai tutte le sue problematiche, il ring abbiamo scelto collaboratori che giovani”. resta casa mia, il luogo nel quale rappresentano a nostro avviso La più bella soddisfazione sul posso essere me stesso. Andai una garanzia: Francesco Pierro ring e la delusione più forte. in Spagna, sostenni sei round, e Gianluca Di Vece per il settore “La più bella gioia è stata la battendo il locale Peter Mellar, pugilato; Gabriele Vinciguerra conquista del titolo italiano, la soddisfatto del test”. (ex campione europeo) per la delusione più cocente quella di Hai aperto una palestra dotata di Kick Boxing e Simone Contardi sapere di essere il più forte e non tutti i supporti nella tua Voghera, per la disciplina della Functional averlo potuto dimostrare”. un atto di coraggio, ma anche Movement” Prenderete contatti con qualche l’ambizione di aprire ad una Il professor Mario Ireneo Sturla, scuola? nuova filosofia sportiva in una come lo identifichi nella tua lunga “Mio fratello Gianni sta lavorando città che in passato ha dato la avventura sia da pugile che da a questo scopo, in particolare con dimostrazione del suo affetto per ex? l’università ed i licei”. la boxe. Come intendi lanciarla, i “Sono stato onorato abbia programmi e la promozione? presenziato all’inaugurazione •Foto da sx: all’inaugurazione della Palestra “Io e mio fratello Gianni abbiamo della nostra struttura. Prima col Dott. M.I. Sturla; una veduta della pa- un obiettivo: quello di far di tutto è un amico con la A lestra; Gigliotti Pro; piccoli boxer crescono; foto di gruppo e taglio della torta.

BOXE RING I 57 Renata Romagnoli racconta...

Loredana Piazza classe 1979 peso mosca, donna e mamma di una splendida bambina di nome Rebecca: 12 vittorie, 4 per ko. Ex Campionessa d’Europa dei mosca, ex sfidante al Titolo Mondiale dei supermosca per WBA e WBO. Lavora in un bar in centro a Torino

’ossessione più grande di un pugile è il peso. Non dimenticherò mai il grande Maggi in palestra che pesava con fissazione quasi maniacale Daniele Petrucci e lo massacrava quando lo trovava a volte con pochi etti sopra vicino Lal match, e a volte, lontano dal match, qualche chilo sopra. Il peso è un chiodo fisso che accompagna il pugile in ogni sua giornata. Pensare che un pugile fuori dal ring lavori con il cibo fa strano, ma nella realtà tanti di loro ci lavorano a stretto contatto. Inizierò queste mie storie con alcuni di loro.

58 I BOXE RING 1° PUNTATA: I PUGILI E IL CIBO

Stefano Abatangelo, classe 1982, peso mediomassimo: 21 vittorie, 7 per ko, 7 sconfitte, 1 pari. Marco Siciliano, classe 1980, peso leggero: 13 E’ stato Campione Italiano dei mediomassimi e Campione del vittorie, 6 per ko, 4 sconfitte. Ex Campione Mediterraneo IBF nei massimi leggeri. Nella vita ha un banco di Italiano dei superleggeri. Gestisce con la gastronomia in uno dei principali mercati di Torino che gestisce famiglia una pasticceria a Torino. con sua moglie Anna.

BOXE RING I 59 Cosa ci riserva la grande boxe nel 2019 DA JOSHUA, WILDER, LOMACHENKO E ALTRI CAMPIONI FINO A VIANELLO PRO

(27), 30 anni di , rinunciato a battersi con Pulev famiglia sinti, di origini irlandesi, a Sofia. Per questo nel ruolo di la boxe specialità di famiglia, dal sfidante a Wembley c’è anche il IMPORTANTE ACCORDO padre John “Gypsy”, al fratello vecchio (37 anni) bulgaro. Alla Young, gli zii Hugh e Peter, fino seconda opportunità mondiale. I DELLA OPI’82 DEI ai cugini Phil e Hughie. Tyson due rinunciatari hanno scelto altri nel novembre 2015 sul ring di avversari, più comodi. L’inglese CHERCHI CON LA Dusseldorf mise fine al dominio Dillan Whyte (24-1), 30 anni, dell’ucraino origini giamaicane, vincitore di (64-4) durato un decennio. mesi addietro, dopo MATCHROOM DI HEARN Dopo quel successo planetario, una sfida tremenda, dominata per invece di sfruttare l’impresa a 10 round, rischiando di finire KO di GIULIANO ORLANDO suon di sterline, andò fuori di al penultimo tempo. Tornato sul testa, combinando disastri più di ring il 22 dicembre affrontando per Cosa predice il futuro della grande Carlo in Francia. Al punto che la la seconda volta il connazionale boxe nel 2019? Domanda da mille federazione britannica gli tolse Derek Chisora (29-8) nella fase ghinee, anche se le risposte non la tessera da pugile. Questo fino discendente, ma sempre ostico. mancano. Addirittura sono troppe. a metà del 2018, raggiungendo Ambisce alla rivincita con Joshua, Allo sportello di i 130 kg. Finalmente, coloro che che lo mise KO al 7° tempo nel (Ing. 24), 29 anni, titolare IBF, IBO, non lo avevano mai lasciato solo 2015, più per la borsa che per la WBO e WBA, il prossimo impegno a cominciare da , vittoria. Jarrel Miller (22-0-1) un è già scritto, almeno nella data. il suo promoter, lo convinsero a fascio di muscoli impressionante, La Matchroom della famiglia tornare sul ring. Da buon irlandese un Michelin di colore, uscito dalle Hearn ha già prenotato lo stadio si impegnò alla grande: batte il strade di Brooklyn a New York, è la di Wembley, per il 13 aprile contro modesto Sefer Seferi e due mesi carta di riserva di Wilder, anche se un avversario ancora da scegliere. dopo a Belfast regola largamente ha già 30 anni. Ultimo avversario Di sicuro non sarà Francesco Pianeta, che dopo il 17 novembre a New York, il (Usa 40), 33 anni. quel match annuncia il ritiro dal pallido Bogdan Dinu (18), fermo ring. La sfida contro Wilder è un da un anno, pescato in Romania, tentativo sulla carta impossibile, per la prima volta in USA, record ma una sconfitta ai punti, vale immacolato per la pochezza dei una vittoria. Quella, che il cugino rivali. Infatti, contro Miller è Hughie (21-2), 23 anni, ha fallito franato come un wafer sotto il peso sul ring di Sofia, facendosi battere di pugni troppo pesanti per la sua dal locale (26-1) resistenza. le cui motivazioni hanno avuto Scivolando nei medi, troviamo ragione su quelle del giovanotto il messicano Saul Alvarez (50- il cui talento è indubbio, visti i 1-2) che ha scalzato il kazako risultati nei dilettanti, ma la cui Gennady Golovkin (38-1-1) lo determinazione non è ancora scorso settembre, col beneficio salita ai giusti gradi. Per Pulev del dubbio. Mentre l’asiatico in senior, una vittoria importante, attesa di ritrovare il messicano, perché vale il ruolo di sfidante sta cercando altre strade che lo Alla fine si farà, ma senza fretta. di Joshua per la IBF. Il clima di conducano verso una cintura Nel frattempo l’americano ha Sofia è miracoloso per i pugili di iridata, sentendosi decisamente sostenuto l’ottava difesa il primo casa, al punto che nudo, dopo che dal 2010 a metà dicembre a New York, contro (Ing) e Jarrell Miller (Usa), hanno 2018 ha combattuto ben 20 volte quella testa pazza di

60 I BOXE RING col mondiale in palio, Alvarez 2018, sul quadrato del Madison di quale il padre indirizza anche sotto l’attenta guida di Oscar De La New York, compie l’impresa più Guido fin da ragazzino. Il Hoya, torna a combattere e stavolta importante, battendo prima del cambiamento di rotta lo racconta l’occhio televisivo sarà quello limite il venezuelano residente lo stesso Guido: “A 16 anni ero già della DAZN che gli ha firmato in Giappone, Jorge Linares oltre il metro e novanta e dopo un contratto pazzesco. L’evento (45-4) nell’incontro forse più aver terminato gli allenamenti col fissato sul ring del Madison di New entusiasmante dell’anno, con tennis, stavo tornando a casa in York il 15 dicembre, affrontando Lomachenko contato al sesto motorino. Casualmente vedo le l’inglese Rocky Fielding ( 27-1) che round e Linares al decimo, quello insegne di una palestra nei paraggi mette in palio la cintura supermedi definitivo. Tra l’altro, nel corso del di casa. Fu una specie di WBA. Una serata corposa con la match, l’ucraino si procura uno folgorazione, entro alla Boxe Roma irlandese Katie Taylor (11) che stiramento alla spalla piuttosto XI, parlo con l’allenatore Italo difende i titoli leggeri WBA e IBF grave, tanto da prevedere il Mattioli e da quel momento la boxe e il possibile intervento della ritorno sul ring solo a metà diventa parte della mia vita Matchroom di con 2019. Confermando di essere un sportiva”. Maurizio Stecca, il non Artur Beterbiev e alcuni pugili fuoriclasse anche su questo, l’8 dimenticato oro olimpico di Los inglesi di primo piano. dicembre sempre al Madison di Angeles 1984, oltre che campione New York, affronta il portoricano del mondo e d’Europa nei Jose Pedroza (+25, 12 per ko,-1) in professionisti, lo ricorda ai primi palio due cinture leggeri. Quella raduni nella nazionale jr. “Educato, WBA superchampion di Vasily e modi gentili, aveva una gran voglia quella WBO di Josè. Il pronostico di imparare. La notevole altezza è a favore di Lomachenko che creava qualche problema nei punta a mettere in carniere le movimenti un po’ goffi. quattro sul mercato. Ha smentito Comunque, vinse il titolo italiano di voler salire nei superleggeri: di categoria nel 2010 a 16 anni, “Contro Linares, mi sembrava argento nel 2011 e oro l’anno dopo, di affrontare un medio. Sono un tra gli youth. Si fa notare a livello piuma naturale che per motivi di europeo vincendo un torneo in mercato combatte nei leggeri, ma Ucraina. Titolare fisso in azzurro, affrontare pugili che mi sovrastano fa utile esperienza per compiere il di 10 kg. è assurdo. Cercherò di salto di qualità nel 2013 quando L’ucraino Vasily Lomchenko (11- battere tutti i leggeri e diventare alla prima partecipazione agli 1) il più talentuoso dell’ultimo il campione di tutte le sigle”. Ma assoluti elite tenutisi a Galliate nel decennio, dopo aver vinto tutto attenzione, Pedraza non è da novarese, coglie il successo a quello che c’era da conquistare in sottovalutare, una sola sconfitta vent’anni. L’anno dopo a Bergamo, maglietta, dopo il secondo oro a contro il giovanissimo Gervonta conquista il Guanto d’Oro e inizia cinque cerchi nel 2012 a Londra, Davis (16), il cui talento rischia una fruttifera attività in maglietta decideva di passare pro. Nel 2013 di essere sprecato dal carattere che lo porta a combattere nelle a 25 anni, iniziava la carriera tra i violento anche fuori dal ring. World Series fino all’ultima prize-fighter bruciando le tappe. Guido Vianello professionista edizione 2018. Si toglie la Al secondo incontro, datato primo Dopo la passerella dei più grandi, soddisfazione di arrivare alla aprile 2014, affronta il messicano in prospettiva 2019, guardiamo in qualificazione per i Giochi di Rio, Orlando Salido per il vacante casa nostra con due notizie dopo una serie di tornei WBO piuma. A Salido è permesso decisamente importanti. La prima decisamente stressante. Conquista tutto ciò che dovrebbe essere è il passaggio di Guido Vianello, 24 l’ambita promozione al torneo di proibito. Il verdetto a suo favore è anni, nato a Roma il 24 maggio Baku in Azerbajan, ad un mese dai scandaloso. Tre mesi dopo diventa 1994, il nostro gigante sul quale Giochi e lo sforzo sostenuto, lo campione a spese di Gary Russell puntava l’Italia per i Giochi di pagherà proprio alle Olimpiadi. jr. che si presenta imbattuto Tokyo, al professionismo. Debutta L’impossibilità di recuperare le (24), impegnandolo niente male, al Madison Square Garden di New forze è palese, quando al debutto cedendo solo per split decision. York l’8 dicembre, nel sottoclou affronta il cubano Pero, alla sua L’impresa dell’ucraino è notevole della serata allestita dalla Top Rank portata. Purtroppo la condizione se pensiamo alla differenza di Bob Arum, imperniata sulla atletica è ai minimi termini e la di esperienza dell’americano, grande sfida nei leggeri tra sconfitta netta. Non è fortunato pugile di classe limpida. Da quel l’ucraino (11-1) neppure agli europei. Nel 2015 a momento, Lomachenko combatte titolare WBA e il portoricano José Samokov in Bulgaria, contro il altre nove volte sempre con Pedraza (25-1) campione WBO di mancino russo Omarov, la giuria lo un mondiale in palio. Dopo la cui abbiamo parlato in precedenza. punisce ingiustamente, con un 2-1 cintura piuma, conquista quella I Vianello sono una famiglia tutta che capovolge la realtà vista sul dai superpiuma e il 12 maggio dedita al tennis, disciplina verso la ring e nel 2017 a Kharkiv in

BOXE RING I 61 Ucraina, si ripete lo scippo ai suoi dopo le olimpiadi, deluso dalla “Ci abbiamo lavorato da un danni con un 3-2 a sfavore contro sconfitta in finale a favore del anno – sottolineano Christian l’altro russo Babanin. Vianello non francese Tony Yoka, affidandosi ai e Alessandro Cherchi – e si arrende, ottiene successi manager Joe Jones e Adam Morales finalmente abbiamo raggiunto importanti nelle WSB, ma anche che operano con la Top Rank di un accordo positivo per la Opi82. qualche delusione. Inizia il 2018, Bob Arum. Il tandem propone a La DAZN trasmetterà riunioni pieno di fiducia, come lascia Vianello un contratto per passare in Italia sostenendo le spese intendere in una intervista di professionista a condizioni molto dell’organizzazione. In un anno gennaio. “Penso di aver raggiunto chiare. Come spiega lo stesso ne allestiremo 8, le prime due al la giusta maturità per guardare al Vianello: “Ho firmato un contratto Principe di Milano. Iniziamo 30 traguardo dei Giochi di Tokyo con con l’organizzazione americana di novembre, un venerdì con Scarpa, fondate speranze di salire sul sette anni in modo da arrivare al Turchi e Boschiero. Il primo podio. Solo dopo, potrei pensare al top del rendimento senza bruciare disputerà l’europeo leggeri contro professionismo”. Ma il destino i tempi. Nella prima e seconda un inglese, il secondo mette in aveva deciso diversamente. Dopo stagione sono previsti dieci-dodici palio il titolo intercontinentale aver combattuto in alcuni incontri sui sei round. Nell’accordo cruiser e il veneto, che ha confronti con la Francia, inizia il è prevista la possibilità di lasciato l’UE, si batterà per una torneo della World Series nel modo combattere in Italia e a Roma in cintura internazionale. Inoltre, migliore, battendo il quotato particolare. Nel 2021 diminuiranno faremo combattere Tommasone, romeno Mihai Nistor, che in i match, solo quattro ma più Fiordigiglio e Natalizi. La serata carriera vanta una vittoria per KO impegnativi e di otto round. Nel successiva a metà dicembre punta contro Anthony Joshua, agli quarto anno, resteranno quattro al tricolore welter tra il campione europei di Ankara nel 2011. Ma la ma sui dieci tempi. La stagione Cristofori e lo sfidanteCaccia , in striscia positiva si blocca e incappa successiva dovrebbe risultare programma il rientro di Marsili, in due sconfitte impreviste, la decisiva. Mi batterò sui 12 round, oltre a Nik Esposito, Zucco, prima a Cernusco sul Naviglio con la possibilità di un titolo Samuel Nmomah, Merafina e contro l’inglese Clarke, la seconda internazionale o mondiale. Lomasto”. a Pola in Croazia, di fronte al Sempre che ne sia all’altezza. Un accordo quasi incredibile, modesto locale Ante Verunica, Un accordo serio, studiato nei ora tocca a voi dare continuità premiato a dismisura, contro un minimi particolari. Mi sono anche e qualità alle riunioni. Una tale deludente Vianello. A quel punto, il dimesso dal corpo dei carabinieri, opportunità non si riscontrava pugile romano da persona verso il quale mantengo una stima dai tempi di Parisi e forse ancora intelligente, senza nulla togliere infinita”. prima. Come avete ottenuto la allo staff tecnico che lo prepara, Qualche rimpianto per aver fiducia del più forte organizzatore deve essersi reso conto che era lasciato la nazionale e quindi la europeo e forse del mondo, visto tempo di cambiare radicalmente. possibilità di prendere parte ai che gestisce non solo Anthony Giochi del 2020? Joshua, ma la maggior parte dei “Un pizzico di nostalgia esiste, ma campioni inglesi, tra i quali molti il mio futuro è più importante. Ho titolati mondiali? fatto conoscere la mia decisione Risponde Alex: “Stendendo al presidente Vittorio Lai e agli un programma con nomi e allenatori. Hanno capito e mi opportunità, oltre al rapporto hanno fatto gli auguri, anche di lavoro con Christian e nostro se contavamo molto sulla mia padre Salvatore e alla nostra presenza ai Giochi. Per il debutto correttezza nel proporre atleti mi allenerò a Las Vegas nel Nevada, validi, come è stato con Takam nella stessa struttura dove si sfidante di Joshua e non solo. prepara un grande campione come Certo, passare da emittenti di casa Gennady Golovkin”. nostra che per trasmettere boxe volevano essere pagate, con un ACCORDO DEI CHERCHI CON rendimento penoso a DAZN che La proposta di andare a Big Bear EDDIE HEARN trasmette i mondiali più prestigiosi Lake in California ad allenare da Joshua ad Alvarez, la differenza Tyson Fury, in preparazione alla L’altra notizia, molto importante, è abissale. A questo punto tocca a sfida controDeontay Wilder, riguarda i Cherchi, che hanno noi e ai nostri pugili, consapevoli è parsa l’occasione ideale per firmato un accordo con Eddie che occasioni come questa non capire meglio il suo futuro. In Hearn (Matchroom), per volgere vanno assolutamente sprecate”. California trova l’ex compagno attività in Italia, con l’intervento nelle WSB, nonché argento ai decisivo dell’emittente DAZN Giochi di Rio, che ha che sarà sponsor delle riunioni scelto il professionismo subito italiane.

62 I BOXE RING A Ripa Teatina il Premio Rocky Marciano VALENTINA VEZZALI TRIONFA AL “PREMIO MARCIANO” 2018

premiata, era preceduta dalla Marciano che Alessia Mesiano. grande schermitrice Valentina Richiesto del perché, la risposta è IN SECONDO PIANO LE Vezzali, risultata la trionfatrice stata che hanno rispettato quanto dell’unica serata che doveva richiesto dall’organizzazione del ALTRE PREMIATE: ALESSIA essere dedicata alla noble art Festival. Fatto salvo il principio nel ricordo di Rocky Marciano, che i responsabili decidono MESIANO IRIDATA E LE nel nome del quale nel 2007 come gestire il premio, non si era nato il premio. Le altre tre può cancellare praticamente il EUROPEE YOUTH pugili premiate, le campionesse principio per cui era nato il Premio europee youth La Piana, Tessari Rocky Marciano. Non vale la di GIULIANO ORLANDO e l’abruzzese Borgheggiani pena di aggiungere altro se non il non sono state neppure citate ringraziamento alla Gazzetta dello La XIV edizione del Premio nella locandina. Tra l’altro alla Sport, l’unica che ha dedicato una Rocky Marciano ha passato la Mesiano non era stato neppure pagina al campione dei massimi, mano al Festival Rocky Marciano, consegnato il quadro destinato alle ricordando un simpatico episodio che ha gestito il programma vincitrici e solo il mio intervento in occasione dell’unica visita di trasformandolo in una rassegna ha evitato sia pure in ritardo la Rocky Marciano a Ripa nel 1964, artistico-culturale variegata, gaffe. Non solo, per le invitate, stimolato a visitare la cittadina dove i protagonisti sono stati gli salvo la Mesiano, il viaggio è stato dove era nato il padre, dalla autori di numerosi e sicuramente rimborsato dalla FPI. Mentre gli scoperta che vi operava Antonio ottimi libri, nessuno di carattere accordi con i vari altri invitati Bucci, ritenuto il mago della pugilistico. Si è parlato di ciclismo, indicavano trattamenti diversi. Il porchetta, il migliore in assoluto. calcio, di Giochi paraolimpici libro “Rocky Marciano The King”, L’assenza del figlio Rocky Marciano e di concorso letterario per gli non era esposto in nessun negozio jr. e dell’altro ex campione Rocky studenti, iniziativa decisamente ed è stato consegnato ad alcuni Mattioli era forse il segnale di una positiva. Che il pugilato fosse premiati nell’anonimato assoluto. svolta in negativo. A questo punto, passato in secondo piano lo si era Il quotidiano “Il Centro”, durante la domanda è quale significato ha capito leggendo la locandina, dove il Festival ha dedicato intere Rocky Marciano, in questo Festival soltanto Alessia Mesiano, iridata pagine agli autori e a Valentina dove la boxe è la grande assente? in carica e solo sulla carta la vera Vezzali. Ignorando sia il libro su

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foto: luca rigoldi Campione Ue eBU Categoria SUper gallo 26/07/2018 12:20:04 QUEST’ANNO SOSTIENICI CON IL 5X1000. DONA IL 5X1000 DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI ALLA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA. È SEMPLICE.

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