13 Febbraio 2007
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Atti Parlamentari —1—Camera Deputati – Senato Repubblica XV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — MAFIA — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 2007 COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL FENOMENO DELLA CRIMINALITA` ORGANIZZATA MAFIOSA O SIMILARE RESOCONTO STENOGRAFICO 8. SEDUTA DI MARTEDI` 13 FEBBRAIO 2007 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO FORGIONE INDICE PAG. PAG. Sulla pubblicita` dei lavori: Garraffa Costantino (Ulivo) ....................... 14 Forgione Francesco, Presidente ................. 3 Grasso Piero, Procuratore nazionale anti- mafia ..................................... 4, 11, 14, 15, 21, 23 Sull’ordine dei lavori: Incostante Maria Fortuna (Ulivo) ............. 21, 23 Forgione Francesco, Presidente ................. 3 Lumia Giuseppe (Ulivo) .............................. 11 Bono Nicola (AN) ........................................ 3 Palma Nitto Francesco (FI) ....................... 21, 23 Palma Nitto Francesco (FI) ....................... 3 Pistorio Giovanni (DC-PRI-IND-MPA) . 13, 14, 15 Seguito dell’audizione del procuratore nazio- nale antimafia, Piero Grasso: Sui lavori della Commissione: Forgione Francesco, Presidente . 4, 14, 21, 23, 24 Forgione Francesco, Presidente ..... 24, 26, 27, 28 Bono Nicola (AN) ........................................ 24 Mancini Giacomo (Rosanelpugno) ............ 27 Calvi Guido (Ulivo) ..................................... 23 Palma Nitto Francesco (FI) ....................... 24, 27 PAGINA BIANCA Atti Parlamentari —3—Camera Deputati – Senato Repubblica XV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — MAFIA — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 2007 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA BONO. Mi associo alla ri- FRANCESCO FORGIONE chiesta del senatore Palma, proponendo una soluzione. Se il procuratore Grasso La seduta comincia alle 10,50. riterra`, nell’ambito delle sue risposte, di riferire i fatti nuovi che sono accaduti, (La Commissione approva il processo che hanno riempito le pagine dei giornali verbale della seduta precedente). e che non sono, dunque, sconosciuti, credo che la Commissione, al di la` delle eventuali domande, possa ritenere supe- Sulla pubblicita` dei lavori. rata la questione. Diversamente, si pone il problema. PRESIDENTE. Avverto che, se non vi Non e` un fatto di poco conto quello che sono obiezioni, la pubblicita` dei lavori si e` verificato nei giorni scorsi. Credo che della seduta odierna sara` assicurata anche sia compito di questa Commissione appu- attraverso l’attivazione di impianti audio- rare i metodi di gestione della procura di visivi a circuito chiuso. Palermo in merito alle nomine dei giudici. E` questo il fatto politico su cui, credo, non (Cosı` rimane stabilito). ci si possa sottrarre. NITTO FRANCESCO PALMA. Vorrei Sull’ordine dei lavori. essere chiaro. Non voglio entrare assolu- tamente nel merito della vicenda di Pa- PRESIDENTE. Il senatore Palma ha lermo; se ce ne sara` ragione e motivo, si chiesto di parlare sull’ordine dei lavori. Ne fara` successivamente. Ho necessita`, tutta- ha facolta`. via, di conoscere alcune circostanze, ho necessita` di un apporto conoscitivo, sem- NITTO FRANCESCO PALMA. Signor pre se cio` sia nella conoscenza del pro- presidente, adesso ascolteremo le risposte curatore nazionale. In un secondo mo- del procuratore Grasso, ma nell’eventua- mento, in sede di ufficio di presidenza, si lita` in cui, alla conclusione delle stesse, si valuteranno le circostanze emerse, e, se volessero formulare domande su fatti ac- del caso, si chiedera` un approfondimento, caduti successivamente, cio` sara` possibile ma non voglio aprire, in questo momento, o no ? Il problema e` noto. Poiche´ avremmo la questione Palermo. Vorrei solo capire alcune domande molto semplici da porre, alcuni aspetti della questione. vorrei capire, signor presidente, se po- tremo utilizzare questa seduta, oppure se PRESIDENTE. Credo che alla fine del- sara` necessario riconvocare la Commis- l’audizione si possa procedere all’esame sione, proseguendo l’audizione del procu- delle questioni che riterrete di porre, col- ratore nazionale, al fine di incentrare leghi. A quel punto, valuteremo se sia utile l’attenzione su un punto molto specifico in dare delle risposte o rinviare ad un ap- merito. profondimento, come lei ha sottolineato, Atti Parlamentari —4—Camera Deputati – Senato Repubblica XV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — MAFIA — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 2007 in ufficio di presidenza, per avviare un La piu` importante operazione degli ul- percorso diverso da questa sede, che e` timi anni, nel contrasto dell’organizza- convocata, nello specifico, per le risposte zione Cosa nostra, e` denominata « Gotha » al complesso delle domande che sono state – da un punto di vista operativo, secondo poste. me, e` molto piu` importante della cattura di Provenzano –, e ha permesso la rico- struzione, anche storica, delle vicende di Seguito dell’audizione del procuratore mafia degli ultimi 25 anni. Esistono inter- nazionale antimafia, Piero Grasso. cettazioni di conversazioni che hanno ri- guardato gli argomenti piu` disparati: dalla PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca censura a Papa Giovanni Paolo II per la il seguito dell’audizione del procuratore dura condanna della mafia di Agrigento, nazionale antimafia, Piero Grasso. Come alla ricerca di una raccomandazione per ho gia avuto modo di dire, ai sensi del- un esame universitario, alla valutazione l’articolo 11 del nostro regolamento in- sull’opportunita` di procedere all’elimina- terno, la Commissione puo` decidere di zione di un capofamiglia, la cui nomina riunirsi in seduta segreta tutte le volte che veniva ritenuta illegittima – tanto per lo ritenga opportuno e, ovviamente, tutte citare l’abbondanza di materiale per svol- le volte che il procuratore Grasso lo ri- gere analisi sul fenomeno. Questi dialoghi terra`. hanno avuto per oggetto anche l’attualita` Do la parola al dottor Grasso. dell’organizzazione dell’associazione ma- fiosa: i rapporti fra le sue articolazioni, fra PIERO GRASSO, Procuratore nazionale gli esponenti di vertice, in un gioco assai antimafia. Riprendendo l’audizione, do- complesso e fluido su alleanze, contrap- vremmo parlare di Cosa nostra come fe- posizioni e contrasti; il ruolo di vertice di nomeno criminale. Bernardo Provenzano e i rapporti degli Le domande principali sul fenomeno associati con i politici e gli imprenditori; le hanno riguardato l’attualita` della situa- attivita` criminali volte al controllo del zione e le dinamiche della organizzazione territorio e all’acquisizione di risorse eco- mafiosa. Su questo punto si puo` dire che nomiche, attraverso progetti di omicidi, e` in atto una fase di transizione i cui estorsioni, danneggiamenti; le dinamiche esiti non sono prevedibili con certezza, interne dell’associazione, negli anni, anche per quanto riguarda sia il futuro assetto trascorsi, della guerra di mafia; alcuni dei di vertice, sia l’indirizzo « politico-crimi- delitti piu` gravi commessi in passato. nale » dell’organizzazione. In particolare, Penso, quindi, che bisogna partire da tale non e` possibile prevedere, con ragione- indagine e dagli elementi che ne scaturi- vole certezza, quali saranno, dopo l’ar- scono per delineare un’analisi sull’attualita` resto di Bernardo Provenzano, le strate- ed una strategia per il futuro. gie di Cosa nostra. Non e` possibile, in Viene, comunque, ribadita l’assoluta particolare, prevedere se continuera`la supremazia di Provenzano, fino all’atto strategia, finora perseguita, della som- della sua cattura, cosı` come viene con- mersione, o se prevarranno i fattori di fermata la funzione dei rappresentanti instabilita` e di crisi – collegati alla si- provinciali delle province di Trapani e tuazione dei capi condannati in via de- Agrigento, dei latitanti Messina Denaro finitiva all’ergastolo – che potrebbero Matteo e Falsone Giuseppe. Cosı` come e` provocare un improvviso, quanto non stato accertato il ruolo preminente del auspicato, deterioramento dei precari latitante Lo Piccolo Salvatore e di Rotolo equilibri interni, sia a causa di iniziative Antonino, che e` uno degli arrestati, tutti concertate con talune fazioni dell’orga- protesi ad assumere il controllo delle nizzazione mafiosa, sia per iniziativa di varie articolazioni cittadine attraverso uo- gruppi o soggetti emergenti, decisi a con- mini di rispettiva fiducia. Quindi, e` stata quistare il potere con la violenza. documentata l’esistenza di una sorta di Atti Parlamentari —5—Camera Deputati – Senato Repubblica XV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — MAFIA — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 2007 direttorio al vertice costituito da Rotolo zione nei pubblici appalti ed una capillare Antonino, capomandamento di Pagliarelli, attivita` estorsiva nei confronti degli ope- Cina` Antonino, capomandamento di San ratori del settore. E` sempre piu` frequente Lorenzo, e Bonura Francesco, sottocapo l’imposizione di personale attraverso della famiglia di Uditore. Tale direttorio un’organizzazione che garantisce il con- agiva in posizione sovraordinata nello trollo delle attivita` imprenditoriali, pas- scenario mafioso del capoluogo (Rotolo, sando gradualmente da una mera attivita` Cina` e Bonura sono stati tutti arrestati in parassitaria ad una richiesta del « pizzo » questa operazione). Si e` avuta, quindi, la e poi ad una gestione delle imprese del conferma della tendenza al carattere uni- settore, cercando poi di assumere il con- tario di Cosa nostra, articolata su fami- trollo totale dell’impresa. Ed e` proprio glie e mandamenti, coordinate pero`da questa proiezione imprenditoriale, che e`il un organismo ultraprovinciale, la com- fulcro della strategia di Provenzano, che missione,