COMUNE DI TALAMONA (Provincia di )

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Copia N. 26/C.C. del Registro delle Deliberazioni in data 29-07-2019

OGGETTO:APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO AL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO (G.A.P.).

L'anno duemiladiciannove addì ventinove del mese di luglio alle ore 20:30, nella sede comunale, previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Straordinaria seduta Pubblica di Prima convocazione.

Risultano:

TRIVELLA FABRIZIO P BARRI FRANCESCO P CIAN ALESSANDRO P GUSMEROLI ALESSANDRO P CANEVA LEONARDO P VAIRETTI MARIA P DUCA FABRIZIO A ORLANDI PAOLO P GIBOLI MAURIZIO P RIVA ELENA P MAZZANTI CESARE P TARABINI ROBERTO P LUZZI ANDREA P

Presenti…: 12 Assenti….: 1

Assessori esterni: BIANCHI LUCICA VIRGINIA P PETRELLI NATHALIE P

Partecipa il Segretario Comunale Bianchini Dott. Valter.

Il Signor TRIVELLA FABRIZIO, SINDACO, assunta la Presidenza e constatata la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l’argomento segnato all’ordine del giorno.

Documento prodotto e conservato in originale informatico e firmato digitalmente, ai sensi dell’art. 20 Dlgs 82/2005. OGGETTO:APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO AL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO (G.A.P.).

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:  dalla mappatura del gioco d’azzardo lecito e dagli interventi condotti nell’ambito del primo progetto INSIEME CONTRO L’AZZARDO per la prevenzione e la cura delle dipendenze da gioco d’azzardo patologico, finanziato dalla Regione Lombardia (13 marzo 2015 - Bando per lo sviluppo e il consolidamento di azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza dal gioco d’azzardo lecito), progetto con capofila il Comune di e al quale ha aderito anche il Comune di Sondrio nonché dai dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli relativi alla raccolta del gioco d’azzardo nel territorio della provincia Sondrio, risulta un’offerta e una fruizione del gioco lecito molto alta, con una raccolta che aumenta nel corso degli anni;  una così alta e capillare offerta del gioco d’azzardo lecito produce patologie di dipendenza innescate dal gioco stesso, come dimostrano ricerche nazionali e internazionali, e come viene riconosciuto da:  APA (American Psychiatric Association) che nel 1980 afferma che il gioco d’azzardo può assumere la connotazione di un vero e proprio disturbo psichiatrico;  OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che nel 1992 inserisce il gioco d’azzardo patologico fra le dipendenze;  DSM-IV (Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali) che nel 1994 classifica il gioco d’azzardo patologico (GAP) come “disturbo del controllo degli impulsi che compromette le attività personali, familiari o lavorative;  APA - DSM V, che nel 2013 ha elaborato una nuova definizione più aggiornata e scientificamente corretta ovvero: “Disturbo da Gioco d'Azzardo";  ICD-10 (International Classification Disease) dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che ha inserito il disturbo da gioco d’azzardo tra i “disturbi delle abitudini e degli impulsi”;

 Decreto Balduzzi 2012 che prevede l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da ludopatia (art. 5, comma 2), in attuazione di tale disposizione, è stato approvato il Piano d’azione nazionale;

 DPCM del 12 gennaio 2017, art. 28, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 65 il 18 marzo 2017, che inserisce e finanzia la dipendenza da gioco d’azzardo nei nuovi LEA;

 Leggi regionali che intervengono per la prevenzione e la cura del gioco d’azzardo patologico: fra il 2012 e il 2016 diciassette Regioni italiane approvano e aggiornano leggi con norme per la prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo patologico; il 21 ottobre 2013

______Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 29-07-2019 - COMUNE DI TALAMONA la Regione Lombardia approva la Legge Regionale n. 8, “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”

 Documento nazionale italiano “Linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da gioco d’azzardo patologico (GAP”, approvato dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni il 6 dicembre 2017, che sostituisce la definizione GAP con la definizione DGA (Disturbo da gioco azzardo), in accordo con la definizione di APA – DSM 5 del 2013;

Constatato che la diffusione dell’offerta di gioco lecito nel Comune di Talamona si presenta come potenziale rischio per i cittadini. Infatti:  la mappatura del gioco lecito nel territorio dei comuni coinvolti dal progetto, tra cui il Comune di Talamona, eseguita all’interno del progetto INSIEME CONTRO L’AZZARDO finanziato con il Bando del 2015 della Regione Lombardia per lo sviluppo e il consolidamento di azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza del gioco d’azzardo lecito, evidenzia la diffusione capillare del gioco d’azzardo lecito anche nelle vicinanze dei luoghi sensibili individuati dalla LR 8/2013 con presenza di 1 slot ogni 76 abitanti, dato molto maggiore da quanto indicato dal Libro Blu dei Monopoli relativamente alla presenza nel 2016 in Lombardia ( 1 slot ogni 137 abitanti) e anche relativamente alla presenza nel 2016 in Italia (1 slot ogni 131);  le interviste a 1.400 studenti, di cui 1.098 minorenni, svolte nel progetto di cui sopra, mostrano grande familiarità dei ragazzi verso il gioco lecito, con una percentuale di oltre il 60% di studenti che hanno dichiarato di aver giocato anche nell’ultimo mese (dato molto più alto di quanto risulta a livello nazionale dove l’indagine ESPAD riporta che gli studenti si attestano appena sopra il 40 %). Inoltre le risposte degli studenti in provincia di Sondrio al questionario SOGS-RA, uno strumento di rilevazione del gioco patologico a livello mondiale, dimostrano che circa l’87% degli studenti ha un rapporto non problematico con il gioco, che il 9% è a rischio e il 4% si colloca tra i giocatori problematici;  i dati resi disponibili dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’anno 2016 dimostrano che la raccolta in regione, considerando slot, videolottery, lotterie e scommesse, è stata pari a 14,5 miliardi, ponendo la Lombardia al secondo posto nella classifica della spesa pro-capite per l’azzardo con 349,81 euro a persona, dopo l’Abruzzo a quota 354,31;  i dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la provincia di Sondrio nel 2016 dichiarano una raccolta di euro 308.077.590,40 che le vincite ammontano a 236.178.791,20 euro e la spesa a 71.898.799,17 (pari a una spesa pro-capite di 396,27) che dimostra come il fenomeno sia giunto a livelli critici;  la ricerca “Il disturbo da gioco d’azzardo patologico in ATS Milano 2016” eseguita dall’ATS Milano Città Metropolitana nel 2016, con osservazioni statistico - epidemiologiche sui dati del flusso AMB LR 20586/2005, richiama le stime del Ministero della Sanità secondo le quali in Italia c’è una percentuale di giocatori problematici tra l’1,5% e il 3,8% della popolazione, cui si aggiunge un altro 2,2% di giocatori d’azzardo patologici. Una ricerca dell’ASL di Milano del 2016, condotta sottoponendo un questionario LIE (Johnson, Hamer, 1998) a 3.000 cittadini ha però evidenziato che sul totale della popolazione ATS Milano, fascia d’età 15/64, il numero dei giocatori patologici potrebbero arrivare a 65.000, contro i 40.000 delle stime precedenti;  a fronte di queste stime, solo 725 persone hanno preso consapevolezza della propria malattia e hanno chiesto di essere presi in carico presso uno dei servizi erogati;  i dati riferiti narrano un divario impressionante fra la possibile presenza di DGA nei cittadini e la loro consapevolezza di bisogno di cure: divario che potremmo riscontrare anche nel territorio della provincia di Sondrio e nel comune di Sondrio e ci spinge intervenire con progetti di sensibilizzazione, contrasto e cura;  infatti i dati forniti da ASST-VAL sui giocatori con disturbo di gioco d’azzardo presi in cura negli anni 2007 – 2017, come si può osservare nel prospetto sotto riportato, indicano numeri molto bassi, seppur in crescita significativa nel corso degli anni. Al contrario, la stima dei giocatori problematici secondo il Ministero della Sanità, dovrebbe avvicinarsi alle tremila unità, tenendo conto del rapporto più basso (1,5% della popolazione);  GAP in Provincia di Sondrio: Anno 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 ______Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 29-07-2019 - COMUNE DI TALAMONA Totale 3 5 15 27 27 40 52 58 44 60 57 Maschi 2 4 10 22 22 32 42 47 36 48 44 Femmine 1 1 5 5 5 8 10 11 8 12 13  A seguito di due istanze presentate all’Agenzia Monopoli di Stato inerenti il rendiconto dei dati sulla raccolta monetaria per tipologia di gioco, suddivisi per Provincia, dagli anni 2015 al 2018, sono pervenuti i prospetti delle giocate relative al Comune di Talamona ed in generale alla provincia di Sondrio per gli anni 2015/2016/2017 con dati consolidati e per il 2018 con dati non ancora validati. Prospetti che si riassumono qui di seguito: Anno Tipo Gioco Giocato fisico ( per Vincita Fisico Speso Fisico apparecchiature da contatore) 2015 AWP 1.070.707,29 € 2.564.595,40 € 870.289,54 € EUROJACKPOT 3.668,00 € 677,40 € 3.010,60 € LOTTERIE 1.554.300,00 € 1.116.903,00 € 437.397,00 € ISTANTANEE LOTTO 547.316,50 € 387.137,34 € 160.179,16 € SUPERENALOTTO 61.865,50 € 33.687,69 € 28.177,81 € VLT 3.970.450,99 € 3.468.359,97 € 502.341,13 € WINFORLIFE 2.542,00 € 909,94 € 1.632,06 € 2016 AWP 3.469.014,94 € 2.527.879,08 € 941.135,86 € EUROJACKPOT 33.436,40 € 0,00 € 33.436,40 € COMMA 7 3.486,00 € 706,70 € 2779,30 € LOTTERIE 1.245.793,33 € 917.754,49 € 328.038,83 € ISTANTANEE LOTTERIE 1.398,17 € 0.00 1.398,17 € TRADIZIONALI LOTTO 572.976,50 € 375.00,39 € 197.976,11 € SUPERENALOTTO 94.307,00 € 89.484,63 € 4.822,37 € VLT 3.191.010,70 € 2.822.982,41 € 368.028,29 € WINFORLIFE 1.552,00 € 810,96 € 741,04 € 2017 AWP 3.069.071,15 € 2.152.048,50 € 917.022,65 € COMMA 7 1.949,10 € 0,00 € 18.949,10 € EUROJACKPOT 3.346,00 € 507,10 € 2.838,90 € LOTTERIE 1.308.814,99 € 937.540,45 € 371.274,54 € ISTANTANEE LOTTERIE 1.298,83 € 0,00 € 1.298,83 € TRADIZIONALI LOTTO 660.808,00 € 467.671,94 € 193.136,06 € SUPERENALOTTO 88.804,50 € 34.831.37 € 53.973,13 € VLT 3.406.539,50 € 2.967.003.36 € 439.536,14 € WINFORLIFE 1.724,00 € 774,53 € 949,47 € 2018 AWP 3.269.817,91 € 2.292.069,63 € 977.748,28 € COMMA 7 17.970,85 € 0,00 € 17.970,85 € EUROJACKPOT 2.440,00 € 445,80 € 1.994,20 € LOTTERIE 1.019.510,67 € 747.467,06 € 272.043,61 € ISTANTANEE LOTTERIE 1.005,18 € 0,00 € 1.005,18 € TRADIZIONALI LOTTO 660.646,00 € 468.34,83 € 192.611,17 € SUPERENALOTTO 79.687,50 € 31.423,15 € 48.264,35 € VLT 2.892.308,00 € 2.480.542,12 € 411.765,88 € WINFORLIFE 1.541,00 € 383,35 € 1.157,65 €

Considerato che:

______Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 29-07-2019 - COMUNE DI TALAMONA  il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio e il Consiglio Comunale condivide questa responsabilità, anche se allo stato attuale, per una modifica della legge 833/78 non sono più i Sindaci a gestire il Servizio Sanitario;  il Sindaco (art. 50 del D.Lgs. 267/2000) è l'organo responsabile dell'amministrazione del comune e adotta ordinanze, anche non contingibili e urgenti, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale;  il Comune è l’Ente esponenziale della propria comunità locale, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo (D.Lgs 267/2000 art. 3);  il Comune di Talamona ha proposto e proporrà progetti di prevenzione alle fasce più deboli della popolazione in particolare si menziona il progetto “IN BOCCA AL LUPO” svolto con i ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Talamona e coordinato dalla cooperativa Lotta Contro l'Emarginazione;  gli uffici comunali nel primo semestre del 2019 hanno provveduto a fare una ricognizione della presenza di apparecchiature elettroniche di cui all’art. 110 c. 6 lett. a) e b) del T.u.l.p.s. dalla quale è emerso che il loro numero è diminuito rispetto ai dati agli atti per il 2015 ed il 2017 e che le apparecchiature di tipo “VLT” sono presenti in un solo esercizio commerciale di Talamona; addirittura in un caso il titolare di un esercizio pubblico ha tolto tutte le apparecchiature presenti nel locale;  ai titolari degli esercizi commerciali in cui sono presenti le apparecchiature elettroniche di cui all’art. 110 c. 6 lett. a) e b) del T.u.l.p.s. è stato somministrato un questionario a scopo conoscitivo, dal quale è emerso che l’età media della maggioranza dei giocatori è compresa tra i 31 ed i 50 anni, che i giorni di maggior affluenza sono il venerdì ed il sabato e che l’orario di maggior utilizzo è nella fascia oraria 17.00-18.00;  che i titolari degli esercizi commerciali interessati sono sempre stati disponibili alla collaborazione ed allo stesso tempo gli uffici hanno sempre provveduto a comunicare ed istruire gli stessi in merito alle normative vigenti;

Dato atto che:  per la prevenzione e la cura delle dipendenze da gioco d’azzardo patologico la Regione Lombardia ha finanziato due bandi, il primo il 13 marzo 2015 - Bando per lo sviluppo e il consolidamento di azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza dal gioco d’azzardo lecito – L.r. 8/2013, e il secondo il 7 marzo 2017 - Bando per gli enti locali per lo sviluppo e il consolidamento di azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico - L.r. 8/2013, ai quali ha partecipato anche il Comune di Talamona insieme a centinaia di altri Comuni della Lombardia per un totale di oltre 2.000 enti fra Comuni, Comunità montane, Unioni di Comuni, Associazioni, Scuole, Ats e Asst, Oratori e Parrocchie;  la legge finanziaria 2016 ha reso disponibili 50 milioni annui di finanziamento per le Regioni ai fini della prevenzione e della cura del gioco d’azzardo patologico; le Regioni hanno approvato i Piani Regionali per l’utilizzo dei finanziamenti statali ai fini delle prevenzione e della cura del gioco d’azzardo patologico; l’Osservatorio nazionale sui rischi del gioco d’azzardo del Ministero della Salute, istituito nel 2016, in data 6 dicembre 2017 ha valutato i Piani Regionali e ha chiesto alla Regione Lombardia, alla quale spettano 8 milioni di euro per il 2017, alcune integrazioni che, approvate, renderanno esecutivo il Piano;  il 6 dicembre 2017 la Conferenza Unificata Stato Regioni ha approvato le “Linee nazionali di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da gioco d’azzardo patologico” predisposte dall’Osservatorio nazionale per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave;  il Comune di Talamona nel 2015 e nel 2017 ha partecipato ai bandi regionali insieme ai Comuni di Chiavenna, , , , Mese, , , , , Sondrio, , e , alla Provincia, e 4 Comunità Montane con i rispettivi Uffici di Piano, ATS della Montagna, ASST della Valtellina e dell’Alto Lario oltre che diversi enti del Terzo Settore con i progetti “INSIEME CONTRO L’AZZARDO” e “ INSIEME CONTRO L’AZZARDO – CONTINUITÀ”;  il progetto INSIEME CONTRO L’AZZARDO al quale il Comune di Talamona ha aderito, è anche in rete e sinergia con il progetto presentato dalla Rete delle Scuole che Promuovono Salute della provincia di Sondrio, finanziato dall’Ufficio Scolastico Regionale con interventi di prevenzione a favore di studenti e professori;

Atteso che: ______Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 29-07-2019 - COMUNE DI TALAMONA  il Comune di Talamona intende partecipare ai bandi successivi organizzando progetti per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone del proprio territorio affette da disturbo di gioco d’azzardo;  il Comune, valutata l’importanza ai fini della prevenzione della cura e della riabilitazione, delle RETI tra soggetti molteplici, tra enti pubblici e enti del privato sociale, come indicato dalla LR 8/2013 art. 5 comma 3, come sperimentato nei progetti finanziati con i bandi della Regione, e come riconosciuto in modo prioritario nelle “Linee nazionali di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da gioco d’azzardo patologico”, intende continuare a promuovere: - reti nel proprio territorio con associazioni, volontari, polizia locale e forze dell’ordine per attivare iniziative culturali, attività di controllo, di prevenzione e di contrasto; - reti sovra comunali, ove possibile, con le ATS e con Prefettura, Questura e Dia per monitorare, prevenire, contrastare il gioco d’azzardo e curare i giocatori con disturbo da gioco d’azzardo; - attività di formazione propria, degli esercenti e dei cittadini, consapevole del ruolo insostituibile della cultura per conoscere e comprendere la portata e le conseguenze del gioco d’azzardo, costruire nuovi atteggiamenti e nuove mentalità, recuperare i valori fondanti delle nostre società basati sul lavoro, sull’impegno e sui talenti;  il Sindaco e il Consiglio Comunale intendono utilizzare gli strumenti disponibili per esercitare tutte le attività possibili di contrasto al gioco d’azzardo, intervenendo con gli Statuti Comunali, i Piani di Governo del Territorio, i Regolamenti, le Ordinanze, i controlli della Polizia locale e delle altre forze di polizia;  la diffusione capillare del gioco d’azzardo e le relative ingenti movimentazioni di danaro sono sicure fonti di richiamo per le attività delle organizzazioni criminali, anche di stampo mafioso, con possibili infiltrazioni nel gioco legale, come dimostrano le numerose indagini delle Direzioni Distrettuali Antimafia in tutta Italia, producendo un aumento delle condizioni di insicurezza, rende necessaria un’attività di controllo che va esercitata a livello locale con il supporto e la collaborazione degli Organi di Polizia Statale, delle aziende territoriali ATS-ASST e degli ispettorati territoriali dei Monopoli di Stato;

Verificato che la potestà regolamentare dei Comuni viene prevista: a)dalla Legge regionale 21 ottobre 2013 - n. 8 Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico, che all’art. 5 (Competenze dei Comuni) prevede: Comma 1 “Per tutelare determinate categorie di soggetti maggiormente vulnerabili e per prevenire fenomeni da GAP, è vietata la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino a una distanza, determinata dalla Giunta regionale entro il limite massimo di cinquecento metri, da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori. Comma 2 Il comune può individuare altri luoghi sensibili, ai sensi dell’articolo 51, comma 1 bis, della legge regionale 11 marzo 2005, n.12 (Legge per il governo del territorio), in cui si applicano le disposizioni di cui al comma 1, tenuto conto dell’impatto degli insediamenti di cui al comma 1 sul contesto e sulla sicurezza urbana, nonché dei problemi connessi con la viabilità, l’inquinamento acustico e il disturbo della quiete pubblica b)dalla DGR 24 gennaio 2014 n. X/1274 applicativa della LR n. 8/2013 circa la determinazione della distanza dai luoghi sensibili per la nuova collocazione di apparecchi per il gioco lecito, che individua i luoghi sensibili e le distanze dagli stessi in 500 metri c)dalla Nota del Ministero dell’Interno, Protocollo 557/PAS/U/004248/12001(1) in data 06/03/2014 classifica 12001(1) che riconosce ai Questori il potere della verifica dei requisiti soggettivi richiesti dall’art. 88 TULPS, nello stesso tempo però riconosce la potestà regolamentare dei Comuni, che deve essere rispettata “In presenza di limitazioni poste alla regolamentazione di tale natura (territoriale, dei comuni) la soluzione interpretativa preferibile sembra quella di ritenere circoscritte ai soli requisiti del TULPS i presupposti per il rilascio della licenza nonché l’ambito dei successivi controlli di polizia, fermi restando i divieti e le limitazioni introdotte da normative locali. L’eventuale rilascio del titolo di polizia non consente di superare detti divieti e limitazioni cui gli interessati devono in ogni caso attenersi” d)dalla Pronuncia della Corte Costituzionale, sentenza n. 220 del 9 luglio 2014 in merito al quesito di legittimità costituzionale degli artt. 42 e 50, comma 7, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), posto dal Tar Piemonte a seguito delle ordinanze dei Comuni di Rivoli e Santhià per regolamentare orari e distanze da luoghi sensibili del ______Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 29-07-2019 - COMUNE DI TALAMONA gioco d’azzardo. La Corte Costituzionale dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 50, comma 7, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e richiama alcune sentenze di Tar e Consiglio di Stato favorevoli ai Comuni (Consiglio di Stato, sentenza n. 3271 del 2014; ordinanze n. 2133, n. 996 del 2014 e n. 2712 del 2013; TAR Lombardia, Brescia, sentenza n. 1484 del 2012; TAR Campania, sentenza n. 2976 del 2011; TAR Lazio, sentenza n. 5619 del 2010); richiama in particolare la sentenza n. 2710 del 2012 in cui il Consiglio di Stato afferma che l’esercizio del potere di pianificazione non può essere inteso solo come un coordinamento delle potenzialità edificatorie connesse al diritto di proprietà, ma deve essere ricostruito come intervento degli enti esponenziali sul proprio territorio, in funzione dello sviluppo complessivo ed armonico del medesimo, che tenga conto sia delle potenzialità edificatorie dei suoli, sia di valori ambientali e paesaggistici, sia di esigenze di tutela della salute e quindi della vita salubre degli abitanti.

Ritenuto quindi opportuno e urgente che il Comune di Talamona adotti provvedimenti utili ai fini di tutelare le fasce psicologicamente più deboli della popolazione rispetto ai pericoli di disagio, personale e sociale, insiti nella patologia del gioco d’azzardo compulsivo. Uno di tali provvedimenti è il Regolamento Comunale per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito, che in accordo con le norme nazionali e regionali vigenti, stabilisca norme locali certe per le procedure per l’installazione degli apparecchi da gioco e l’apertura di sale dedicate, per l’ubicazione dei locali e installazione degli apparecchi da gioco, per gli orari di esercizio delle attività, per le modalità di esercizio dell’attività e informazioni alla clientela, per ulteriori misure di contenimento del fenomeno, per le sanzioni. In particolare, si intende: a)vigilare con rigore sull’applicazione dell’art. 5 comma 1 della LR 21 ottobre 2013 n.8 che vieta la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito in locali che si trovino a una distanza di cinquecento metri, da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori; b)applicare una riduzione quotidiana di gioco fino a 6 ore complessive, come stabilito al punto 2, secondo paragrafo, dell’Intesa per il riordino del gioco pubblico raggiunto in Conferenza Unificata Stato-Regioni il 7 dicembre 2017. La distribuzione oraria delle fasce di interruzione del gioco, fino a intesa da raggiungere a livello nazionale, saranno determinate in modo da rendere difficoltoso il consumo di gioco in orari tradizionalmente e culturalmente dedicati alle relazioni familiari;

Considerato che il Comune di Talamona che ha realizzato i progetti INSIEME CONTRO L’AZZARDO (2015) e INSIEME CONTRO L’AZZARDO CONTINUITÀ (2017) con i Comuni di Chiavenna, Campodolcino, Castione Andevenno, Grosio, Mese, Montagna in Valtellina, Morbegno, Piuro, Samolaco, Sondrio, Tirano, Verceia e Villa di Chiavenna, ed auspicato che tutti i Comuni del Mandamento e dell’Ufficio di Piano adottino un medesimo Regolamento comunale ai fini di fornire regole uniformi e certe in un zone omogenee, evitando differenze che potrebbero portare anche a migrazioni di giocatori da un Comune all’altro;

Evidenziato che:  la presente deliberazione è coerente con le specifiche finalità che l’Ente si è posto, sia mediante l’adesione all’iniziativa denominata “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”, promossa dalla Scuola delle Buone Pratiche – Amministratori locali per la sostenibilità;  rientra tra i compiti del Comune contribuire, per quanto possibile, al contrasto dei fenomeni di patologia sociale connessi al disturbo da gioco d’azzardo, dal momento che la moltiplicazione incontrollata delle possibilità di accesso al gioco con denaro costituisce di per sé un obiettivo accrescimento del rischio di diffusione dei fenomeni di dipendenza, con le ben note conseguenze pregiudizievoli sia nella vita personale e familiare dei cittadini (anche di minore età, come dimostrano le ricerche Eurispes e Telefono azzurro 2012, Vita 2015, CNR 2017, Famiglia Cristiana 2018) che a carico dei servizi sociali comunali (e quindi del bilancio comunale) chiamati a intervenire per fronteggiare situazioni di disagio connesse alle conseguenze del gioco patologico;  il Comune, che è l’ente esponenziale della propria comunità locale (art. 3, comma 2, Dlgs 267/2000), può adottare provvedimenti non solo a tutela della salute pubblica, ma anche più in generale del benessere individuale e collettivo della popolazione locale (sentenza 300 del ______Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 29-07-2019 - COMUNE DI TALAMONA 09.11.2011 della Corte Costituzionale e sentenza n. 220/2014 della Corte Costituzionale), nota del Ministero dell’Interno, Protocollo 557/PAS/U/004248/12001(1) in data 06/03/2014 classifica 12001(1);  l’art. 118 della Costituzione attribuisce ai Comuni le funzioni amministrative e l’art. 50 del Dlgs 18.8.2000 n. 267 stabilisce che il Sindaco è competente, tra l’altro, a coordinare gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale;  l’art. 31 comma 2 D.L. 201/2011 “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” convertito in legge 214/2011 consente l’apertura sul territorio nazionale di nuovi esercizi commerciali senza contingenti, limiti territoriali o altri vincoli di qualsiasi altra natura, esclusi quelli connessi alla tutela della salute, dei lavoratori, dell’ambiente, ivi incluso l’ambiente urbano; l’art. 34 comma 2 del medesimo disegno di legge stabilisce che “la disciplina delle attività economiche è improntata al principio di libertà di accesso, di organizzazione e di svolgimento, fatte salve le esigenze imperative di interesse generale, costituzionalmente rilevanti e compatibili con l’ordinamento comunitario, che possono giustificare l’introduzione di previ atti amministrativi di assenso o autorizzazione o di controllo, nel rispetto del principio della proporzionalità”;

Ritenuto, alla luce di quanto accertato della situazione esistente nel territorio di Talamona, come precedentemente dimostrato, di approvare il Regolamento allegato per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito che consente, mediante l’adozione di apposita ordinanza, la disciplina degli orari per l’esercizio di apparecchi e congegni automatici da gioco di cui all’art.110 comma 6, di cui al R.D. 773/1931 presenti in: a) esercizi autorizzati ex art. 86 T.U.L.P.S. b) esercizi autorizzati ex art. 88 T.U.L.P.S. nonché l’attivazione in specifiche fasce orarie di apertura/chiusura che garantiscano la miglior efficacia possibile per raggiungere l’obiettivo di rendere difficoltoso il consumo di gioco in orari tradizionalmente e culturalmente dedicati alle relazioni familiari;

Visti:  l’art. 118 della Costituzione;  il D.lgs 267/2000 ed in particolare gli art. 3, 13 e 50, comma 7;

Preso atto del parere favorevole di regolarità tecnica di cui all’art. 49 del Dlgs 267/2000;

Gli interventi integrali dei Consiglieri non vengono trascritti a verbale in quanto l’intera seduta viene registrata e la registrazione viene messa a disposizione dei Consiglieri e pubblicata sul Sito Internet del Comune (Art.44 del Regolamento del Consiglio Comunale);

Con voti n. 11 favorevoli e n.1 contrari (Roberto Tarabini)

DELIBERA

1) di approvare il Regolamento per la prevenzione e il contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico (G.A.P.) nel testo allegato alla presente deliberazione;

2) di stabilire che sul sito web del Comune venga pubblicata e aggiornata periodicamente la mappa dei luoghi sensibili di cui all’art. 4, comma 1, del regolamento.

Documento prodotto e conservato in originale informatico e firmato digitalmente, ai sensi dell’art. 20 Dlgs 82/2005.

______Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 29-07-2019 - COMUNE DI TALAMONA COMUNE DI TALAMONA (Provincia di Sondrio)

Allegato alla deliberazione di C.C. n.26 del 29-07-2019

PARERE DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI INTERESSATI A NORMA DELL’ART.49 DEL D.LGS. 18/08/2000, N.267

OGGETTO:APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO AL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO (G.A.P.).

PARERE: Favorevole in ordine alla REGOLARITA' TECNICA

Lì, 24-07-2019 Il Responsabile del Servizio F.to Bianchini Dott. Valter firmato digitalmente ai sensi del codice dell’amministrazione digitale D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i

______

______

Documento prodotto e conservato in originale informatico e firmato digitalmente, ai sensi dell’art. 20 Dlgs 82/2005.

______Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 29-07-2019 - COMUNE DI TALAMONA Il presente atto è stato letto, approvato e sottoscritto.

IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to TRIVELLA FABRIZIO F.to Bianchini Dott. Valter firmato digitalmente ai sensi del codice dell'amministrazione firmato digitalmente ai sensi del codice dell'amministrazione digitale D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i digitale D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i

______

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

La presente deliberazione viene pubblicata all’Albo del comune il giorno

______06-08-2019______e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi.

Lì, ______06-08-2019______L’INCARICATA F.to Riva Graziella firmato digitalmente ai sensi del codice dell’amministrazione digitale D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i

______

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

La presente deliberazione diverrà esecutiva il ______17-08-2019______

[X] per decorrenza del termine di cui all’art. 134, comma 3 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

[..] essendo stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Bianchini Dott. Valter firmato digitalmente ai sensi del codice dell'amministrazione digitale D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i

Documento prodotto e conservato in originale informatico e firmato digitalmente, ai sensi dell’art. 20 Dlgs 82/2005.

______Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 29-07-2019 - COMUNE DI TALAMONA