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Molise Puglia Calabria Basilicata Toscana
PAGINA 8 — Mercoledì 12 Aprile 2006 - N. 100 IN PRIMO PIANO IL SOLE-24 ORE NEW ENTRY GIORNALISTI SCADENZA Deputati per Rifondazione Due parlamentari islamici: Per la lista definitiva c’è Politiche 2006 il no global Caruso il palestinese Ali Rashid tempo fino alla prima seduta i risultati regione per regione: Senato e il «transgender» Luxuria e Khaled Fouad Allam che si terrà il 28 maggio Confermati i leader, molti esordienti Pochi bocciati illustri: Bassanini, Pannella, Bobo Craxi, Cecchi Gori ROMA 1 Confermati tutti i leader, pro- dati in coda. va dall’avvocato Giulia Bongiorno (An) vio Sircana, portavoce di Prodi, e tra quel- ri Cdl (Totò Cuffaro, Giancarlo Galan e ni" anche due ex come Valerio Zanone ra: per I Socialisti non è scattato il quo- mosse molte «new entry» della politica, New entry. Fanno parte del battaglio- all’ex leader Verde Grazia Francescato, li della Cdl prenderà posto Valentino Va- Roberto Formigoni) e due ex governatori (ex segretario Pli, ora Margherita) e Calo- rum. Al contrario, varca l’assemblea di bocciato qualche personaggio illustre. È il ne di Rifondazione due tra gli esordienti dalla medaglia d’oro dello sci di fondo lentini, segretario particolare di Silvio (Enzo Ghigo e Raffaele Fitto). gero Mannino, storico esponente della Dc Montecitorio la sorella Stefania Craxi, primo "saldo" dei seggi uscito dal voto. più noti: Francesco Caruso, leader dei no Manuela Di Centa (Fi) all’imprenditrice Berlusconi; seggio sicuro per Ricky Levi, Ritorni. A Montecitorio si incontreran- siciliana, eletto con l’Udc. Torna a Monte- eletta con Fi. Tra i bocciati anche Marco Anche se per stilare una lista certa dei global, e il "transgender" Vladimir Luxu- Paola Maria Merloni (Margherita), dalla consigliere politico del leader dell’Unio- no di nuovo due dei protagonisti di Tan- citorio anche l’ex radicale ora Rnp Emma Pannella: la Rosa nel pugno non ha guada- nuovi parlamentari occorrerà aspettare il ria. -
Renzi: «Così Salta Tutto, Ora Medio Io» Il Premier Sul Ddl Cirinnà: Siamo Al Bivio, Accordo Politico Per Salvare I Diritti
UNIONI CIVILI Mercoledì 8 PRIMO PIANO PARTITA FINALE 17 Febbraio 2016 Il premier da Baires: facciamo ripartire il Paese A Buenos Aires Matteo Renzi non vuole en- badisce più volte snocciolando i dati di que- ta regalata. «Sono onorato di essere qui», di- trare nelle cose di casa. «Sono qui per par- gli oltre 750mila nuovi posti di lavoro fissi ce, rilanciando l’importanza della missione Nella capitale argentina lare del rapporto di amicizia con l’Argenti- che hanno anche innescato una «ripresa dei nell’Argentina della nuova era di Mauricio Ma- nessun accenno alle na», risponde seccamente ai cronisti alla mutui». Segnali incoraggianti, spiega, rin- cri. Dove punta a far sbarcare, entro giugno, Bombonera, il mitico stadio del Boca Ju- viando al mittente le critiche di chi nel Jobs una maxi missione di oltre 300 imprese italia- vicende di casa. Ma c’è niors, anche quando rimbalza la domanda act vedeva solo «precarietà». E torna, in un ne, per cogliere le grandi opportunità offerte la replica alle critiche, sulle critiche arrivate dal Financial Times, tweet postato dalle sponde del Rio della Pla- da infrastrutture, agroalimentare, energia. «Ve- che parla di una fortuna che «si sta esau- ta, a sfidare i «gufi: siete ancora sicuri che nite a investire in questo Paese, che offre sta- forte dei dati sul lavoro rendo» per il premier italiano. Lui glissa. E non funzioni?», chiede polemico. bilità», ripete il premier accanto all’"amico" Entro giugno missione di rilancia. Forte anche dei dati sul lavoro. Poi, dopo essersi esibito in un palleggio, alza Mauricio, con cui ricorda di avere rapporti da oltre 300 imprese «Stiamo rimettendo in moto il Paese, non ci lo sguardo verso gli spalti. -
EUI Working Papers SPS 2008/06
EUI Working Papers SPS 2008/06 Party mergers and vote shifts in Italy Chris Hanretty EUROPEAN UNIVERSITY INSTITUTE DEPARTMENT OF POLITICAL AND SOCIAL SCIENCES Party mergers and vote shifts in Italy 2008 CHRIS HANRETTY EUI Working Paper SPS No. 2008/06 This text may be downloaded for personal research purposes only. Any additional reproduction for other purposes, whether in hard copy or electronically, requires the consent of the author(s), editor(s). If cited or quoted, reference should be made to the full name of the author(s), editor(s), the title, the working paper or other series, the year, and the publisher. The author(s)/editor(s) should inform the Political and Social Sciences Department of the EUI if the paper is to be published elsewhere, and should also assume responsibility for any consequent obligation(s). ISSN 1725-6755 © 2008 Chris Hanretty Printed in Italy European University Institute Badia Fiesolana I – 50014 San Domenico di Fiesole (FI) Italy http://www.eui.eu/ http://cadmus.eui.eu/ Abstract Using data from exit polls and two different methods of ecological inference, I demonstrate how Italian voters shifted between 2006 and 2008. Newly merged parties (PdL, PD) were successful in retaining their former voters; parties which looked as if they would be penalized by the electoral system (Sinistra Arcobaleno, UDC) were deserted by voters. The relative success of the Lega Nord and Italia dei Valori results from strong performance in retaining their own voters and marginal transfers of votes from their coalition partners. -
IL MESSAGGERO VENETO 28 AGOSTO La Regione Impugna Il
IL MESSAGGERO VENETO 28 AGOSTO La Regione impugna il decreto Calabria che impone al Fvg un risparmio di 9,5 milioni Taglio delle spese per la sanità La giunta si appella alla Consulta Mattia Pertoldi udine. Le tempistiche scelte per avviare il primo braccio di ferro con il Governo, forse, sono assolutamente casuali, ma resta il fatto che la decisione di ricorrere alla Corte costituzionale contro il Decreto Calabria arriva a una manciata di giorni dalla fine ufficiale dell'esecutivo gialloverde e, guardacaso, e accende la sfida a un ministro - quello della sanità nel quale "comanda" Giulia Grillo - in quota M5s.Al di là delle possibili ricostruzioni politiche, in ogni caso, resta il fatto che la giunta ieri ha deciso di impugnare quel Decreto che impone alle Regioni a Statuto speciale, ma non alle ordinarie, un taglio dell'1% sul costo del personale come misura punitiva per le gestioni economiche in deficit risultate nell'esercizio 2017. «È francamente inaccettabile - spiega il vicepresidente e assessore alla Salute Riccardo Riccardi - che lo Stato decida come dobbiamo comportarci su una materia, come la sanità, i cui costi sono completamente a carico del Friuli Venezia Giulia. Una decisione ancora più grave se poi Roma selga di concedere libertà alle Regioni ordinarie e bloccare quelle Autonome».Tradotto in soldoni, nel dettaglio, il Decreto Calabria impone al Friuli Venezia Giulia un taglio di 9,5 milioni di euro sul costo del personale. «A poco servono le rassicurazioni del ministero - continua Riccardi - quando la nostra Corte dei conti e il ministero dell'Economia sostengono che i tagli vadano applicati. -
Scarica Richiesta Incontro In
A: Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte - pec – [email protected] Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli - pec – [email protected] Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli - pec – [email protected] Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo - pec – [email protected] Ministro dell’Economia e Finanze Roberto Gualtieri - pec – [email protected] Presidente Commissione Trasporti Camera Raffaella Paita – email: [email protected] Presidente Commissione Lavoro Camera Debora Serracchiani – email: [email protected] Presidente Commissione Attività Produttive Camera Martina Nardi – email: [email protected] Presidente Commissione Lavori Pubblici Senato Mauro Coltorti – email: [email protected] Presidente Commissione Lavoro del Senato Susy Matrisciano – email: [email protected] Presidente Commissione Industria del Senato Gianni Pietro Girotto – email: [email protected] Presidenti Gruppi Parlamentari alla Camera M5S – Davide Crippa – email: [email protected] PD – Graziano Delrio - email: [email protected] LEU – Federico Fornaro – email: [email protected] IV – Maria Elena Boschi - email: [email protected] FdI – Francesco Lollobrigida - email: [email protected] FI – Mariastella Gelmini - email: [email protected] LN – Riccardo Molinari - email: [email protected] Misto – Manfred Schullian - email: [email protected] Presidenti Gruppi Parlamentari al Senato -
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CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Al Presidente del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri Ai Vice Presidenti del Consiglio dei CSR 0001844 P-2 .17 .4 .19 Ministri del 20/03/2008 Ai Ministri interessati Ai Sottosegretari di Stato alla 11111113045719 III II III Presidenza del Consiglio dei Ministri Ai Presidenti delle Regioni e delle Province autonome in elenco L'ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni, già convocata (note prot. n.. 1660/2.17.4.19 del 14 marzo 2008, prot. n. 1772/2.17.4.19 del 18 marzo 2008 e prot . n. 1840/2.17.4.19 del 19 marzo 2008) per giovedì 20 marzo 2008, alle ore 15 .30, presso la Sala riunioni del I piano di Via della Stamperia, n. 8, in Roma, è ulteriormente integrato come segue : ELENCO A 6sexies) Parere sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della Direttiva 2006121/CE relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE, predisposto su proposta del Ministero delle politiche europee, del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero dello sviluppo economico . (POLITICHE EUROPEE - AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE - SVILUPPO ECONOMICO) Parere ai sensi dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. 9) Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante "Nuova definizione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria" . (SALUTE) Codice sito: 4 .10/2008/71 Intesa ai sensi dell'articolo 54 della legge 27 dicembre 2002, n . -
News 18.05.2006 - MASTELLA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
POPOLARI UDEUR : News 18.05.2006 - MASTELLA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA IL NUOVO GOVERNO PRODI HA GIURATO Da ansa.it di mercoledì 17 maggio 2006 ROMA - Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha giurato alle 16,30 nel salone delle Feste del Quirinale alla Repubblica. Ha poi stretto la mano al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e si è messo al suo fianco in attesa che tutti i suoi ministri giurino fedeltà al Paese. Quella del governo "é una squadra coesa e omogenea". Aveva detto in precedenza Prodi. CONSIGLIO MINISTRI: OGGI PRIMA RIUNIONE DEL GOVERNO PRODI E' prevista per questo pomeriggio, intorno alle 17,30, la prima riunione del Consiglio dei ministri del governo Prodi. Dopo il giuramento al Quirinale, il premier ed i suoi ministri si recheranno a Palazzo Chigi dove ci sarà il passaggio delle consegne con il presidente uscente Silvio Berlusconi. Quindi il primo Consiglio nel corso del quale saranno nominati i sottosegretari e saranno affidate le deleghe ai ministri senza portafoglio. DOMANI AL SENATO PER LA FIDUCIA "Oggi verranno affidate le deleghe a tutti i ministri". Lo ha detto il presidente del Consiglio Romano Prodi. Il nuovo governo Prodi sarà domani al Senato, verso le 12, per chiedere la fiducia dal Parlamento. Lo ha detto il presidente del Consiglio Romano Prodi al Quirinale. ECCO LA LISTA DEI MINISTRI DEL NUOVO GOVERNO: RUTELLI MINISTRO BENI CULTURALI E TURISMO E VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO D'ALEMA MINISTRO DEGLI ESTERI E VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO AMATO MINISTRO DELL'INTERNO MASTELLA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA PADOA SCHIOPPA -
Ddl Zan, Timida Breccia Nel Pd
sabato 10 lug 2021 pagina: 10 Avvenire VERSO L'AULA Ddl Zan, timida breccia nel Pd I senatori Marcucci e Alfieri aprono a cambiamenti in aula da martedì, ma Letta non cambia idea Renzi:compromesso o la legge potrebbe saltare. E si profila l'ipotesi di uno slittamento a dopo l'estateRoma Apochi giorni dall'approdo in Aula deciso per martedì prossimo prosegue il lavorio delle forzepolitiche in vista di un iter che si presenta difficile. Nel Pd in particolare alcune voci si levanoper chiedere al segretario Enrico Letta una mediazione con quelle forze che hanno votato il ddl allaCamera e che ora chiedono modifiche - leggi Italia Viva. Occorre «concordare una linea comune» in modo da «blindare il passaggio a Palazzo Madama », l'aperturain questo senso dell'ex capogruppo al Senato Andrea Marcucci, che si unisce all'appello delcoordinatore di Base riformista, Alessandro Alfieri. «Non voglio arretrare sui diritti, vogliol'approvazione del ddl Zan. Non posso nascondermi, però, i problemi in Senato», aggiunge. Si dicecerto della compattezza del gruppo dem anche in presenza di voti segreti ed esclude qualunque dialogocon la Lega, perché «non ci si può fidare della filiale italiana di Orban». Alfieri poco prima aveva aperto: «Siamo per ricorrere agli ordini del giorno, se Italia viva pensa aqualche emendamento mirato siamo sempre pronti all'ascolto. Ma della Lega non ci fidiamo». Ai due siunisce Stefano Collina: «Il Pd «non può solo incrociare le dita», dice. I leader restano sulle loro posizioni. Innanzitutto Letta. Che si dice pronto al dialogo e all'ascoltoin Parlamento, «perché siamo convinti delle nostre ragioni ». -
VERBALE DI ASSEMBLEA Del 22-23-24 Marzo 2002
ORGANISMO UNITARIO DELL’AVVOCATURA ITALIANA Ufficio stampa Rassegna stampa 16 novembre 2006 Responsabile : Claudio Rao (tel. 06/32.21.805 – e-mail:[email protected]) 1 Via G.G. Belli, 27 – 00193 Roma – Tel. 06.32.18.983 – 06.32.21.805 – Fax 06.32.19.431 www.oua.it - e-mail: [email protected] – [email protected] ORGANISMO UNITARIO DELL’AVVOCATURA ITALIANA SOMMARIO Pag. 3 DECRETO BERSANI: La giustizia chiude i battenti, ma il Guardasigilli diversamente dai suoi colleghi non chiede modifiche alla Finanziaria (mondo professionisti) Pag. 4 DECRETO BERSANI: Il patto di quota lite è contrario all'etica della professione di Maurizio de Tilla - Presidente della Federazione degli Ordini degli avvocati d'Europa (italia oggi) Pag. 5 DECRETO BERSANI: Gli avvocati sanno resistere alla lunga mano del potere di Titta Sgromo (il tempo) Pag. 6 DECRETO BERSANI: Ecco perché non sciopero: i (pochi) lati positivi di Bersani e la necessità di una riforma europea - di Maria Gualdini - Avvocato (diritto e giustizia) Pag. 8 PROFESSIONI: Legali in cerca di sponde (italia oggi) Pag.10 PROFESSIONI: Tutte le perplessità Oua sul ddl Mastella (italia oggi) Pag.11 PROFESSIONI: Riforma, le categorie al bis (italia oggi) Pag.12 PROFESSIONI: Mastella spazza via le tariffe forensi (italia oggi) Pag.13 PROFESSIONI: Le critiche del Cnf: la delega mette in crisi l'autonomia degli ordini (italia oggi) Pag.14 PROFESSIONI: Dopo Bersani una riforma fantoccio (italia oggi) Pag.16 INDULTO: Itog e i numeri dell'indulto (italia oggi) Pag.17 UFFICIO DEL PROCESSO: Ufficio del processo, -
La Politica Estera Dell'italia Nel 2008
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI SEGRETERIA GENERALE UNITÀ DI ANALISI, PROGRAMMAZIONE E DOCUMENTAZIONE STORICO – DIPLOMATICA LA POLITICA ESTERA DELL’ITALIA TESTI E DOCUMENTI 2008 ROMA La politica estera dell’Italia nel 2008 Indice sommario - Introduzione ( Ministro Pierfrancesco Sacco, Capo dell’Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico Diplomatica ) - Composizione del Governo Prodi - Composizione del Governo Berlusconi - Cronologia dei principali avvenimenti concernenti l’Italia - Discorsi generali di politica estera - Aree di interesse prioritario per la politica estera italiana: 1) Unione Europea 2) Medio Oriente 3) Relazioni transatlantiche 4) Nazioni Unite 5) Balcani 1 INTRODUZIONE Questo nuovo volume della collana “Testi e documenti 2008” della politica estera italiana, curato dall’Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico- Diplomatica della Segreteria Generale del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, fa seguito all’edizione relativa al 2007 riprendendone l’impostazione “snella” sperimentata in conseguenza della riduzione delle risorse umane e finanziarie che questo Ministero sta affrontando. I documenti selezionati si riferiscono alle aree di interesse prioritario per la politica estera italiana, individuate sulla base dei contatti diplomatici tenuti dal Ministro D’Alema, una volta caduto a gennaio il Governo Prodi, nei mesi che hanno preceduto le elezioni, e delle dichiarazioni programmatiche di Franco Frattini, Ministro degli Esteri del nuovo Governo Berlusconi. Europeismo, potenziamento del ruolo dell’Italia in Medio Oriente e rafforzamento delle relazioni transatlantiche sono in primo piano. A queste aree si è ritenuto di aggiungere le Nazioni Unite dove, nonostante il cambio di governo, è proseguito l’attivismo italiano già manifestatosi con Romano Prodi, e i Balcani, regione di tradizionale interesse per il nostro paese, segnata nel febbraio di quell’anno dalla dichiarazione di indipendenza del Kosovo. -
Communicating Europe: Italy Manual
Communicating Europe: Italy Manual Information and contacts on the Italian debate on EU enlargement in the Western Balkans Supported by the Global Opportunities Fund – Reuniting Europe of the UK Foreign & Commonwealth Office 19 May 2008 Contents ABOUT THIS MANUAL ...................................................................................................................... 1 A. MEDIA ...................................................................................................................................... 2 1. ELECTRONIC MEDIA: TV AND RADIO ......................................................................................... 2 2. PRINT MEDIA: NATIONAL PRINT MEDIA ..................................................................................... 8 2.1. The quality dailies .............................................................................................................. 9 2.2. Weeklies ........................................................................................................................... 12 2.3. Press Officers of EU Institutions in Italy ............................................................................ 13 2.4. Online Media ................................................................................................................... 14 2.5. News Agencies ................................................................................................................ 14 2.6. Regional print media ..................................................................................................... -
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Pluralismo politico-istituzionale in radio 1-31 AGOSTO 2019 PLURALISMO POLITICO-ISTITUZIONALE IN RADIO PERIODO DI RILEVAZIONE: 1-31 AGOSTO 2019 EMITTENTI MONITORATE: Radio Uno, Radio Due, Radio Tre, Radio 24, Radio Kiss kiss, RTL 102.5, M2o, Radio Deejay, Radio Capital, RDS - Radio Dimensione Suono, Radio R101,Virgin radio, Radio, Studio105, Radio Monte Carlo, Radio Italia. PROGRAMMI MONITORATI: Radiogiornali e programmi Extra-gr FONTE: RTI tra IZI S.p.A.-Euregio s.r.l. per AGCOM CONTENUTI Radiogiornali .................................................................................................................................................. Dati relativi ai tempi di notizia, di parola e di antenna dei soggetti politico/istituzionali e dati relativi alla presenza in video di uomini e donne in tutte le edizioni …………………………………………..........4 Dati relativi ai tempi di notizia, di parola e di antenna dei soggetti politico/istituzionali e dati relativi alla presenza in video di uomini e donne nelle edizioni principali……………………………………….....28 Programmi Extra-gr ..................................................................................................................................... Dati relativi ai tempi di parola dei soggetti politico/istituzionali e dati relativi alla presenza in video di uomini e donne nei programmi extra-gr di rete e di testata....................................................................36 Dati relativi ai tempi di parola nei programmi extra-gr per fascia oraria ..............................................58