11.06.2021

Giornale di Sicilia l2 Fatti & Notizie Venerdì 11 Giugno 20 2 1

Il Comitato tecnico scientifico verso un chiaro indirizzo e una riorganizzazione della campagna vaccinale AstraZeneca raccomandato agli over 60 Gli esperti sui richiami agli adolescenti: «Ciclo da completare». Indice positività 1%, 88 morti

favorevole all’aumento dell’et à». RO M A Queste valutazioni, ha anticipato, Aveva ricevuto il siero anglo-svedese L’atteso parere del Comitato tecnico «saranno sicuramente considerate scientifico sull’utilizzo del vaccino nel prossimo parere del Cts». Tutti i AstraZeneca per i giovani dai 18 anni vaccini sono però «sicuri ed efficaci». Morta la 18enne ligure in su considererà le indicazioni in In attesa della nuova pronuncia merito già date dal ministero della del Cts, alcune Regioni hanno già pro- Salute e dall’Agenzia italiana del far- ceduto nelle scorse settimane alla colpita da trombosi maco, ovvero che per questo immu- somministrazione del vaccino AZ nizzante si raccomanda un uso prefe- agli under 60 (ad esempio Toscana, I genitori autorizzano Dopo l’accesso sabato 5 giugno in renziale per i soggetti over 60. In que- Lazio, Calabria, Sicilia, Abruzzo). La l’espianto degli organi, ospedale a Genova (il secondo), già ste ore gli esperti si starebbero av- prima dose di AZ è stata sommini- domenica 6 giugno Camilla era stata viando verso una sintesi delle loro va- strata agli over 18 in alcune Regioni destinati a 5 persone operata dapprima per la rimozione lutazioni, che - a quanto si è appreso - anche organizzando open day, men- del trombo e poi per ridurre la pressio- G E N OVA andrebbero verso una riorganizza- tre altre non hanno avviato alcun ne intracranica. Nei giorni successivi zione della campagna vaccinale, open day. Ad oggi, un previsto open Non ce l’ha fatta Camilla Canepa, la la situazione della giovanissima in ria- quindi anche della somministrazio- day è stato revocato a Napoli e la Sici- 18enne di Sestri Levante ricoverata nimazione era però rimasta tragica- ne delle diverse tipologie di vaccino a lia ha sospeso il vaccino anglo-svede- domenica all’ospedale San Martino di mente stabile, nella sua gravità, ed era seconda delle età, alla luce del mutato se in via cautelativa sotto i 60 anni. Genova con una gravissima trombosi scattato il periodo di osservazione per quadro epidemiologico. Ma le deci- Ma sulla vaccinazione degli adole- al seno cavernoso e conseguente dichiararne la morte cerebrale. I geni- sioni spetteranno comunque alla po- scenti che hanno fatto la prima dose emorragia cerebrale. Due settimane tori hanno autorizzato l’espianto de- lit ica. con AstraZeneca resta ora il nodo del prima, il 25 maggio, la giovanissima gli organi, cinque i malati che ne bene- Ad anticipare la linea è lo stesso Giovani e vaccinazioni Numerosi gli “Open day”nell’ultimo weekend richiamo cioé la questione di quale studentessa del liceo tecnologico, una ficeranno da quanto si è appreso. Ad ministro della Salute Roberto Spe- immunizzante utilizzare per la se- sorella ventenne, aveva ricevuto il vac- annunciare la morte della ragazza è ranza, ma nel frattempo è “caos”nelle conda dose nei giovani già vaccinati cino AstraZeneca dopo aver parteci- stata la sindaca Valentina Ghio: «Sestri Regioni, che stanno procedendo in con lo stesso vaccino. Su questo pun- pato al primissimo “Open day”che in Levante è stata colpita da un lutto che ordine sparso, mentre vari esperti in- AZ per errore a Napoli: caos to, vari esperti si dicono favorevoli a Liguria ha consentito agli “over 18”di mai avremmo voluto vivere - ha detto dicano di completare comunque il ci- completare comunque il ciclo vacci- chiedere volontariamente di ricevere -. L’amministrazione comunale e tutta clo vaccinale con AstraZeneca se si è nale con AZ. «In questo momento chi vaccini a vettore virale, come appunto la città si stringono intorno alla fami- già avuta una prima dose. l Quarantaquattro persone indicato il siero americano, invece ha fatto la prima dose con un vaccino AstraZeneca. Già nei giorni scorsi la glia della ragazza scomparsa. In que- La questione si è posta a seguito vaccinate per errore a loro insaputa di quello anglosvedese realmente è bene che faccia la seconda dose con sorte di Camilla aveva amplificato i sto momento di dolore esprimo tutto degli open day organizzati da varie con AstraZeneca. È il pasticcio iniettato. Al momento dei conti lo stesso vaccino». dubbi, nella comunità scientifica e il mio affetto e la mia vicinanza ai fa- Regioni proprio con il vaccino AZ ed andato in scena lo scorso 30 sulle giacenze di fiale è emerso La curva epidemica. Ieri si sono re- non, sull’opportunità di sommini- miliari di Camilla». La ragazza si era aperti anche ai giovani a partire dai 18 maggio all’hub della Fagianeria di l’errore e i 44 napoletani, tra i 18 e i gistrati in Italia 2.079 nuovi casi di co- strare questo tipo di farmaco ai giova- vaccinata nella Asl di residenza «dopo anni, e dopo che due casi di trombosi Capodimonte a Napoli. Il 38 anni sono stati chiamati per ronavirus e 88 morti. I guariti nelle ul- ni e in particolare alle giovani donne. anamnesi vaccinale negativa», era sta- rare si sono verificati nelle ultime set- farmacista incaricato di preparare essere avvisati. L’Asl riferisce che i time 24 ore sono 7.616, calano le tera- to chiarito già domenica. «Il 3 giugno timane in giovani donne. A questo le dosi invece di Moderna ha 44 sono stati convocati di persona e pie intensive ( -35) e i ricoveri in area si è recata in pronto soccorso con cefa- proposito, rispondendo al question scongelato AstraZeneca e riempito hanno in generale accolto senza medica (-229). Mercoledì i casi erano Camilla Canepa, lea e fotofobia. È stata sottoposta a tac time al Senato, Speranza ha sottoli- le siringhe: chi ha somministrato il panico la notizia, trattandosi di stati 2199 e 77 le persone decedute. di Sestri Levante: cerebrale ed esame neurologico, en- neato che lo scorso 7 aprile il ministe- vaccino era sicuro di aver utilizzato una prima dose; maggiore sarebbe Sono 205.335 i tamponi molecolari e l’anamne si trambi negativi. È stata dimessa con ro, con una circolare, «ha già racco- Moderna, così come chi ha ricevuto stato il problema clinico in caso di antigenici effettuati nelle ultime 24 va c c i n a l e raccomandazione di ripetere gli esa- mandato l’uso preferenziale del vac- l’inoculazione. Anche sul certificato richiamo. Solo qualcuno ha detto ore. Ieri erano stati 218.738. Il tasso di era stata mi ematici dopo 15 giorni», avevano cino AZ agli over 60 e Aifa ha ribadito di avvenuta vaccinazione è stato che valuterà le vie legali. positività è all'1%, uguale a quello re- n e g at i va spiegato Regione e Alisa nel ricostrui- che il profilo beneficio-rischio è più gistrato ieri. re la vicenda.

L’Agenzia europea del farmaco continua a sostenere che i benefici del vaccino AZ sono superiori agli eventuali rischi Sospeso in Norvegia e Danimarca, in Francia solo a over 55

Ma dodici nazioni Centro europeo per la prevenzione cune eccezioni legate al proprio fa- mentre il Regno Unito, che di dell’Unione europea e il controllo delle malattie (Ecdc), scicolo sanitario o al rischio di AstraZeneca ha fatto l’uso più agenzia dell’Ue, sono 15 i Paesi eu- eventi tromboembolici e alle don- estensivo, ora ne sconsiglia l’uso non hanno posto limiti ropei che, a seguito dei rari ma fa- ne in gravidanza. Diciannove Paesi per chi ha meno di 30 anni e offre tali esiti di alcuni eventi tromboli- raccomandano di effettuare la se- alternative anche agli under 40. RO M A tici specie su giovani donne, hanno conda dose con lo stesso vaccino Stessa soglia in Grecia, alle prese tra I Paesi europei continuano a pro- consigliato precisi limiti di età per mentre 5, per la seconda iniezione, l’altro con la necessità di immuniz- cedere in ordine sparso riguardo al la somministrazione. Tra questi la consigliano un vaccino mRna. zare migliaia di profughi. vaccino AstraZeneca alias Vaxze- Germania e l’Olanda che, ad oggi, Tre Paesi europei, Norvegia, Da- Quello dell’utilizzo sui giovani è vria, modificando anche nel tempo ne consigliano l’uso per le persone nimarca e più recentemente l’Au - l’interrogativo del momento in Eu- le indicazioni d’uso tra stop, so- sopra i 60 anni. In Francia e Belgio stria, lo hanno invece escluso defi- ropa, che ha fretta di completare spensioni temporanee e limiti di la soglia è fissata a 55, ma Bruxelles nitivamente dalla loro campagna l’attuazione delle sue strategie di età, mentre l’Agenzia europea del ha promesso una verifica a breve. vaccinale, ma il governo di Copena- controllo epidemiologico del virus. farmaco (Ema), pur precisando che In Finlandia e Svezia, il limite è a 65 ghen, a fronte dei ritardi sulla ta- Dopo l’ultimo parere dell’Ema sul studi sono ancora in corso, conti- anni. Altri 12 Paesi, tra cui Polonia e bella di marcia, ha chiesto alle au- farmaco, la commissaria Ue alla Sa- nua a sostenere che i benefici del Croazia, non hanno posto limiti torità sanitarie di riconsiderare lo lute Kyriakides aveva chiesto agli vaccino superano i rischi, almeno preferendo seguire alla lettera le in- stop. La Spagna ha deciso di som- Stati membri di «parlare con una per tutti gli adulti. dicazioni dell’Ema, che ne racco- ministrare Vaxzevria solo ai nati sola voce». Ma quell’appello è ca- Secondo l’ultima analisi del manda l’uso sopra i 18 anni, con al- AstraZenec a I Paesi europei continuano a procedere in ordine sparso tra il 1952 e il 1961 (60-69 anni), duto nel vuoto.

Mentre gran parte dell’Italia fa rotta verso il bianco e si programmano gli spostamenti Dubbi sul «green pass»: l’app «Io» deve essere rimodulata

Il Garante della privacy: vid, che darà accesso a viaggi, cerimo- sistema dei pagamenti a favore delle zione del green pass», dopo che alcu- tificazione (guarigione, vaccinazio- interazioni a “r i s c h i o” nie e probabilmente altri eventi e at- pubbliche amministrazioni - però ne Regioni con varie ordinanze ne ne, esito negativo del tampone). tività. Ma sul documento - rilasciato sottolinea: la nostra «è un’applicazio - hanno imposto l’uso anche per altri Infine ci sono gli aggiustamenti da sul trattamento dei dati gratuitamente dal primo luglio dalle ne sicura e affidabile». Al di là dei sof- scopi rispetto a quelli previsti nel de- prevedere per la app “Io”, sulla quale autorità nazionali in formato digitale tware, chi vorrà scaricare la certifica- creto riaperture. Dunque sarà possi- l’Authority ha ordinato urgentemen- RO M A o cartaceo con un codice Qr - restano zione verde potrà rivolgersi anche al bile prevedere che il documento pos- te di bloccare provvisoriamente alcu- Più della metà del Paese in zona bian- una serie di dubbi sollevati dal Garan- medico di famiglia e al farmacista. sa essere utilizzato per altre finalità ni trattamenti di dati che prevedono ca, con l’ingresso nella fascia di rischio te della Privacy: nonostante l’Autho - Non si tratta dell’unica questione oltre agli spostamenti, «ma solo se ciò l’interazione con i servizi di Google e più bassa per Lombardia, Lazio, Pie- rity abbia dato parere favorevole sullo tirata in ballo dal Garante, il quale è espressamente previsto e regolato Mixpanel, e che comporterebbero un monte, Emilia Romagna, Puglia e Pro- schema di decreto attuativo che attiva chiede chiarezza sulle finalità per le da una norma nazionale». trasferimento verso alcuni Paesi - co- vincia autonoma di Trento: in tutto si la piattaforma nazionale su cui si ap- quali potrà essere richiesto il green C’è poi il tema delle verifiche: do- me Usa, India e Australia - di dati par- tratterà di tredici regioni da lunedì poggerà il sistema del certificato, ne è pass e di individuare, in vista della vrà essere stabilito chi saranno i sog- ticolarmente delicati (transazioni ca- prossimo, alle quali entro la settima- stato autorizzato l’utilizzo attraverso conversione in legge del decreto, «i ca- getti deputati ai controlli delle certifi- shback, strumenti di pagamento, bo- na successiva si aggiungeranno le al- “Immuni”(la app già utilizzata per il si in cui può essere chiesto all’interes - cazioni verdi - i quali affronteranno nus vacanze). Tesi, quest’ultima, che tre. L’ultima, la Valle d’Aosta, entrerà tracciamento dei contagi) ma chiesto sato di esibire la certificazione verde appositi corsi di formazione - e sarà “Pago Pa”ha però smentito secca- in bianca dal 28 giugno. il rinvio dell’impiego di “Io”(la stessa per accedere a luoghi o locali». Uno garantito inoltre che i “ve r i f i c a t o r i ” mente. Il green pass andrà dunque La corsa dell’Italia alla riapertura già usata per il cashback) proprio a dei nodi quindi, riguarderebbe pro- possano conoscere solo le generalità messo a punto in tempi record, con il prosegue e presto sarà supportata dal causa di criticità sul trattamento dei prio «l’attuale indeterminatezza del- dell’interessato, senza visualizzare le Paese che si avvia alla normalità e con green pass, il certificato digitale Co- dati personali. La società “Pa go PA”- il le circostanze in cui è richiesta l’esibi - altre informazioni presenti nella cer- dati sempre più confortanti. Giornale di Sicilia Venerdì 11 Giugno 20 2 1 Il Coronavirus in Sicilia l9

Vaccini, il Dipartimento per le attività sanitarie anticipa le decisioni del Comitato tecnico e blocca le fiale per chi ha meno di 60 anni AstraZeneca, la Regione mette un freno Confermato l’open day per gli over 18 senza fragilità: riceveranno le dosi di Johnson & Johnson

fetto immediato della sommini- menica tornerà in funzione il drive Fabio Geraci strazione del vaccino AstraZeneca a in alla Casa del Sole di Palermo (ore tutti i cittadini di età inferiore ai 60 8-20) rivolto agli over 80 ed ai sog- PA L E R M O anni». getti fragili che potranno ricevere la Stop in Sicilia alle somministrazio- Cambia quindi modalità l’open somministrazione del vaccino ri- ni delle prime dosi di AstraZeneca day, annunciato dalla Regione e ri- manendo seduti in auto. per chi ha meno di 60 anni. La de- volto agli over 18 senza fragilità, che Intanto i positivi sono diminuiti cisione, presa come misura di estre- avrebbe consentito di ricevere del 14.7 per cento: ieri i nuovi casi in ma cautela prima ancora del parere AstraZeneca fino a domenica su ba- Sicilia sono stati 284 su 13.803 tam- del Comitato Tecnico Scientifico se volontaria e senza prenotazione: poni processati tra molecolari e test nazionale, è contenuta in una circo- adesso chi si presenterà tra gli under rapidi. Il tasso di positività è al 2,1 lare firmata da Mario La Rocca, il di- 60 avrà il monodose John- per cento ma l’Isola è seconda in Ita- rigente generale ad interim del Di- son&Johnson mentre non cambia lia per nuovi infetti alle spalle della partimento per le attività sanitarie e nulla per gli ultrasessantenni e nel Lombardia e davanti alla Campa- osservatorio epidemiologico caso dei richiami: «Resta ferma, in nia. Tre i decessi, 242 i guariti men- dell’assessorato regionale alla Salu- assenza di evidenza scientifica con- tre l’incidenza ogni centomila abi- te, inviata ai manager delle Asp e ai traria –continua infatti la nota di La tanti, che è l’indicatore attraverso il tre commissari Covid di Palermo, Rocca - la possibilità di procedere quale viene stabilito l’ingresso in Catania e Messina. «Alla luce delle con l’inoculo della seconda dose di zona bianca, è a quota 40: affinché la recenti notizie di stampa –si legge vaccino a quanti ne abbiano dirit- Sicilia lasci la zona gialla il numero nella circolare –relative alle posi- to». dei contagi inferiore a 50 ogni 100 zioni assunte dal presidente del Co- In ogni caso sono i giovani a trai- mila abitanti per tre settimane con- mitato Tecnico Scientifico, in riferi- nare le vaccinazioni nell’Isola: la secutive. Soffrono meno anche gli mento al bilancio rischi-benefici, media tra i 12 e i 19 anni è di oltre ospedali: i ricoverati sono 362, tre in circa la somministrazione del vacci- tremila al giorno ma l’impennat a meno rispetto al precedente bollet- no Vaxzevria ai soggetti di età infe- maggiore si registra nelle fasce tino mentre sono 38 quelli in tera- riore ai 60 anni, e in attesa di un pro- 20-29 e 30-39 che viaggiano ad un Coronavirus. La somministrazione dei vaccini alla Fiera del Mediterraneo, a Palermo FOTO FUCARINI pia intensiva (-1) con un solo pa- nunciamento ufficiale da parte del ritmo di circa novemila persone ziente che ha dovuto fare ricorso medesimo organo, si dispone in via vaccinate ogni giorno. Invece, che ge, la campagna vaccinale nell’Isola ta entro fine settembre. Questa mat- settimana l’attività sarà particolar- della rianimazione nelle ultime 24 cautelativa la sospensione con ef- AstraZeneca non fosse il vaccino più sta andando più veloce rispetto al tina arriveranno due nuove fornitu- mente intensa in provincia di Paler- ore. Gli attuali positivi sono 7.361, apprezzato dai siciliani, lo si poteva dato nazionale –l’1.06% contro lo re di vaccini per un totale di 27.900 mo e a Lampedusa. Fino a domeni- di cui 6.961 in isolamento domici- intuire dalle statistiche: negli ultimi 0.97% - grazie a una media settima- dosi, 15 mila fiale di Moderna sa- ca saranno a disposizione circa liare: preoccupa Catania che è la La campagna ora corre sette giorni, a fronte di una media nale di 51.075 dosi somministrate ranno destinate a Palermo mentre 1.200 dosi nel punto allestito alla provincia con più casi (118), seguo- Sono oltre novemila quotidiana di oltre 35 mila Pfizer, ogni giorno: continuando con que- 12.900 di J&J andranno 500 ad En- scuola Palagonia di Villabate dalle no Palermo con 73, Agrigento (29), i ventenni e trentenni ne vengono inoculati circa tremila sta velocità ci vorrebbero due mesi e na, 3.200 nel capoluogo, 1.100 alla 8.30 alle 20 e da oggi fino a lunedì Siracusa (26), Caltanissetta (15), di AstraZeneca gran parte dei quali 13 giorni per coprire l’80 per cento farmacia di Erice, 2.800 a quella di riprenderà la vaccinazione di massa Messina (13), Trapani (6), Enna (3) e che ogni giorno per i richiami, 4 mila di Moderna e della popolazione e l’obiettivo sa- Giarre, 1.600 a Milazzo, mille a Sira- a Lampedusa dove finora tremila chiude Ragusa con appena un posi- si presentano negli hub altrettanti di Johnson&Johnson. rebbe raggiunto il 22 agosto rispet- cusa, 800 a Ragusa, 1.100 ad Agri- cittadini delle Pelagie hanno rice- tivo. ( * FAG* ) A proposito di immunità di greg- to alla previsione del governo fissa- gento e 800 a Caltanissetta. Nel fine vuto la doppia dose. Domani e do- ©RIPRODUZIONE R I S E RVATA

I controlli dei carabinieri del Nas: scoperti due operatori del 118 che non si erano sottoposti alla vaccinazione a Floridia Ambulanze poco sicure, sette mezzi sequestrati nell’Isola

Tre veicoli bloccati a sicurezza. In Sicilia, le verifiche sono ni di degrado, in assenza di autoriz- sottoposte a sequestro penale poiché Caltagirone, altri due state effettuate dai tre nuclei operati- zazione sanitaria ed equipaggiati utilizzate senza autorizzazione. A vi dei Nas di Catania, Palermo e Ragu- con estintori antincendio scaduti. bordo di uno dei due veicoli, inoltre, a Palermo e due a Catania sa. Quest’ultimo ha riscontrato che Ma non sono le uniche violazioni. anche in questo caso come a Catania, un autista e un’infermiera, impegna- Per eludere possibili controlli, alcuni erano presenti estintori non revisio- Mattia Iovane ti proprio nel servizio di ambulanza operatori di bordo lasciano le ambu- nati. Si tratta quindi di violazioni sia in assegnazione alla postazione del lanze in sosta in luoghi distanti penali sia amministrative. Chiara- Ambulanze poco sicure e personale Pronto Soccorso sanitario del 118 del dall’ospedale, presenziando a piedi mente i legali responsabili sono stati sanitario non a norma. È quanto comune di Floridia, in provincia di l’attività di reclutamento di utenti. subito denunciati all’autorità giudi- emerge dalle verifiche effettuate a li- Siracusa, non si erano sottoposti alla Uno scenario davvero raccapriccian- ziaria. In totale, sono state notificate vello nazionale dai carabinieri dei vaccinazione anticovid. Purtroppo, te che ha riguardato anche le aree de- circa trenta violazioni penali soltan- Nas, d’intesa con il Ministero della però, non è l’unico evento che si è ri- gli ospedali Cannizzaro di Catania e to nel capoluogo siciliano. Ad Alca- Salute, per la verifica delle condizioni scontrato in Sicilia. A Catania, Papardo di Messina, dove i militari mo, invece, sono state rinvenute no- di utilizzo dei mezzi di soccorso pri- nell’area antistante l’ospedale civile hanno notificato il sequestro penale ve bombole di ossigeno scadute vati nell’ambito della strategia rea- di Caltagirone, sono stati sequestrati di ulteriori due ambulanze, legate ad all’interno di tre diverse ambulanze. lizzata dal Comando carabinieri per complessivamente tre automezzi ad associazioni private, entrambe risul- Insomma, l’ambulanza è un mezzo la Tutela della Salute. Si tratta di am- uso sanitario, riconducibili ad asso- tate prive di autorizzazione sanitaria molto importante, è la garanzia del bulanze utilizzate da associazioni di ciazioni private, e operanti con per- e di tutti i requisiti necessari, pur percorso in sicurezza da una situa- volontariato che effettuano servizio sonale dipendente in regime di vo- avendo da poco concluso il trasporto zione di emergenza verso una protet- di soccorso e di assistenza ai malati. lontariato che si rendevano disponi- di pazienti presso i presidi sanitari. ta, quindi, il rispetto delle norme, so- L’operazione ha interessato com- bili anche al trasporto di infermi per A Palermo, invece, sono state con- prattutto in questo particolare perio- plessivamente 1.297 ambulanze, in- fini di lucro. I carabinieri hanno inol- trollate diciassette ambulanze, di cui do di pandemia, è più che mai neces- dividuando circa 160 mezzi di soc- tre evidenziato che i mezzi di tra- soltanto sei sono risultate non con- saria. (*MATT *) corso non conformi alle normative di sporto erano mantenuti in condizio- Controlli. Le verifiche dei militari del Nas sulle ambulanze formi. Due ambulanze sono state ©RIPRODUZIONE R I S E RVATA Giornale di Sicilia l10 In Sicilia Venerdì 11 Giugno 20 2 1

A tagliare il nastro il presidente della Regione Nello Musumeci La bimba scomparsa lb rev i Denis e, A Favignana nuovo terminal spunt a CATA N I A Inchiesta università una nuova per accogliere i turisti Chiesto il giudizio lLa richiesta di rinvio a te stimone giudizio per i 45 imputati del Continua nelle isole la protesta per i posti ridotti negli aliscafi secondo troncone dell’inchiest a «Università bandità» su presunti Salvatore Giacalone concorsi truccati nell’ateneo è Bartolino Leone MA ZARA stata ribadita dalla Procura di Mario Torrente Catania a conclusione Una nuova segnalazione sul caso dell’intervento in aula davanti di Denise Pipitone riaccende le Il presidente della Regione Nello Mu- al Gup Simona Ragazzi. Tra loro speranze. Ne ha parlato Federica sumeci a Favignana ha inaugurato ie- alcuni docenti di altre facoltà Scarelli mercoledì sera in «Chi l’ha ri il «Welcome Terminal» del porto, la italiane, l’ex procuratore di vito», ripercorrendo la vicenda stazione marittima di ottanta metri Catania Vincenzo D’Agata, una della bambina di Mazara scom- quadrati, che accoglierà i passeggeri sua figlia docente universitaria, parsa il 1° settembre del 2004 che sbarcano sull’isola o che sono in l'ex sindaco del capoluogo mentre giocava davanti la sua abi- attesa di prendere l’aliscafo o il tra- etneo Enzo Bianco e l’ex t azione. ghetto. Presente alla cerimonia del ta- assessore comunale e professore La Sciarelli, in particolare, ha ri- glio del nastro anche il prefetto di Tra- universitario Orazio Licandro. portato la testimonianza di una pani Filippina Cocuzza. Dopodiché il persona che avrebbe riconosciuto presidente si è recato all’ex Stabili- la rom del video girato un mese mento Florio. «La visita del presiden- A RS dopo la sparizione di Denise a Mi- te Musumeci –ha dichiarato il sinda- Un disegno di legge lano dalla guardia giurata Felice co Forgione - è stata un’occasione di Grieco. Nel filmato veniva ripresa confronto sui temi che interessano il s u l l’accoglienz a una bambina chiamata da una nostro arcipelago, dalle criticità lega- lUn disegno di legge su donna con il nome di «Danas», te al sistema dei trasporti, per resi- accoglienza e inclusione , frutto che potrebbe significare in italia- denti e non, anche in vista della pub- di un intenso lavoro coordinato no Denise. blicazione del nuovo bando regiona- dalla Rete «L'isola che c'è». La Stando alla ragazza, di origine le dedicato ai collegamenti con le iso- proposta arriva da partiti diversi romena, che si chiama Mariana e le minori». Nel corso della sua visita a dell’Ars, primo firmatario che si è spontaneamente presen- Favignana Musumeci ha poi annun- Nuccio di Paola del M5S. Il tata in questura, la donna si chia- ciato l’attivazione di un presidio sta- disegno inizia ora il merebbe Florina e all’epoca del gionale dei vigili del fuoco nell’isola. Favignana. Il taglio del nastro del Welcome terminal; da sinistra Nello Musumeci, Filippina Cucuzza e Francesco Forgione cammino nella Prima loro incontro viveva in un campo L’onere finanziario sarà a carico della commissione legislativa. nomadi nei pressi di Parigi. Le due Regione mentre il Comune provve- rabbia degli albergatori, degli opera- dei limiti massimi alla capienza su ne marittima di Favignana. A Lipari si sarebbero viste nel 2018: la rom derà a mettere a disposizione un edi- tori turistici che vedono i vacanzieri navi e aliscafi. Siamo adesso in attesa ed a Vulcano invece i terminal donati aveva una figlia che diceva di es- ficio per ospitare la squadra dei vigili provenienti anche dall’estero blocca- del necessario decreto del ministero dal governo regionale non si possono S I R AC USA sere stata adottata e parlava con del fuoco. «Abbiamo deciso di poten- ti a Milazzo in attesa del prossimo della Saluta». A Lampedusa c’è il pro- ancora attivare perché i nuovi depu- La polizia un accento italiano. ziare il servizio –ha evidenziato Mu- mezzo. «Sono nella Città Mamertina blema del carburante all’a e ro p o r t o ratori non sono operativi. Risolto al- Già prima di questa segnalazio- sumeci –in considerazione dell’au - –racconta Emanuele Carnevale, in- dopo che per il mancato rispetto del- meno per ora l’aspetto idrico grazie arresta spacciatore ne, in realtà, in molti hanno pen- mento della popolazione durante la gegnere e «patron» di una catena di le norme di sicurezza era stato seque- alle navi della Marnavi che integrano l Gli agenti della squadra sato che Danas fosse in realtà De- stagione estiva». Intanto continua la alberghi - e mi dicono che non c’è più strato il deposito. Il sindaco Salvatore per il cattivo funzionamento del dis- mobile hanno arrestato per nise. E infatti la pista rom è sem- protesta dei sindaci delle isole minori nemmeno un posto per Lipari perché Martello è chiaro «prima del benefi- salatore. Il Pd ha sollevato la questio- detenzione ai fini del traffico di pre stata uno dei filoni principali per gli aliscafi che continuano a viag- gli aliscafi hanno ancora un riempi- cio economico dobbiamo pensare al- ne. «La Regione, nonostante la sen- sostanze stupefacenti e dell’inchiesta. ( * SG* ) giare al 50% per il covid. Ed esplode la mento del 50% I disagi dei giorni la salute. E ritengo che dopo il vertice tenza della Corte Costituzionale che resistenza a pubblico ufficiale, ©RIPRODUZIONE R I S E RVATA scorsi sono chiari a tutti e non com- che si è tenuto in prefettura c’è l’ok addebita allo Stato gli oneri per l’ap - Simone Carnemolla, prendo e nessuno comprende perché per far effettuare i lavori di adegua- provvigionamento delle isole mino- quarantasettenne siracusano. L’assessore Falcone ancora si tengano gli aliscafi con que- mento dell’impianto». «Abbiamo ri, continua ad impegnare risorse del Nell’ambito di controlli in «Aspettiamo che sta capienza ridotta. «Il Governo Mu- previsto per le isole minori 103 milio- bilancio regionale». E’questo il con- alcuni stabili alla Mazzarrona, C altanis s etta il ministro autorizzi sumeci ha avviato una costante inter- ni di euro di investimenti in infra- tenuto di un’interrogazione presen- zona nord del capoluogo, gli locuzione con Roma –spiega l’asses - strutture per le portualità minori» ri- tata dal Pd all’Ars, primo firmatario agenti hanno scoperto un vero e una capienza sore regionale dei trasporti Marco batte il presidente della Regione Nel- Michele Catanzaro». (*BL*) (*MATO*)©RI - proprio negozio di stupefacenti. C alunnia, fino all’80 per cento» Falcone - il Cts ha dato parere favore- lo Musumeci, inaugurando la stazio- PRODUZIONE R I S E RVATA L’uomo ha provato a disfarsi vole all’aumento fino all’80 per cento delle 47 dosi di cocaina ma gli archiviat a agenti hanno recuperato lo stupefacente e arrestato inchie sta Carnemolla che aveva tentato la La tragedia a Santa Maria di Licodia. Scontro fra un’auto ed uno scooter fuga. su Cicero

ME SSINA Incidente stradale, muore a vent’anni CALTANISSET TA Autista con reddito ed è al vaglio della locale polizia mu- una pozza di sangue, mentre lo scoo- Per l’ex presidente dell’Irsap Sicilia Orazio Caruso nicipale. Al momento dell’incidente ter, ormai senza controllo ha conti- di cittadinanza Alfonso Cicero, cadono le accuse di il giovane si trovava alla guida di uno nuato a strisciare sull’asfalto per circa lLa Sezione di Polizia Stradale calunnia, manipolazione atti giudi- CATA N I A scooter Honda Pantheon, quando si è 40 metri, impattando poi con una di Messina, con l’ausilio ziari, diffamazione, falsa testimo- I cittadini di Santa Maria di Licodia, scontrato contro una Fiat Punto gui- Fiat Panda che sopraggiungeva con dell’Ispettorato Provinciale del nianza e accesso abusivo al sistema comune del catanese, sono sconvolti data da un uomo di circa 60 anni, re- alla guida una ragazza di 25 anni di Lavoro, durante un controllo su informatico. E’quanto ha stabilito il e increduli per la morte di Riccardo sidente a Biancavilla e transitava sul- Santa Maria di Licodia. Sul luogo un autobus hanno scoperto che Gip del Tribunale di Caltanissetta, Ventura, 20 anni, vittima di un inci- la corsi opposta di marcia. L’impatto dell’incidente è stato trovato il casco due persone non risultavano Gigi Omar Modica, che ha archivia- dente stradale registratosi, ieri matti- tra i due mezzi è avvenuto quando il protettivo. Da accertare se il ragazzo essere alle dipendenze della to l’indagine scaturita da una de- na, poco prima delle 9.30, lungo Viale conducente della Punto stava effet- lo avesse indossato oppure no. Il ra- ditta sebbene vi prestassero nuncia presentata nel 2018 da Sal- Aldo Moro all’incrocio con Via Cava- tuando la manovra per immettersi su gazzo è morto sull’ambulanza men- attività lavorativa. I successivi vatore Iacuzzo, ex direttore del Con- liere Bosco. La circonvallazione ester- via Cavaliere Bosco. Sull’asfalto lo tre i soccorritori tentavano di riani- controlli eseguiti con la sorzio Asi di Caltanissetta nei con- na della piccola cittadina etnea.Si sta- scooter guidato da Riccardo ha lascia- marlo. I tre mezzi coinvolti nel sini- consultazione di banche dati fronti di Cicero, assistito dall’av vo - va recando a lavoro Riccardo, quando to, ben visibile, il segno di una frenata stro sono stati sequestrati, mentre i hanno permesso di appurare cato Annalisa Petitto. L’indagine fa si è verificata la tragedia. Lavorava co- di circa 50 metri. La vittima ha prova- conducenti delle due autovetture so- che uno dei lavoratori risultava seguito alle dichiarazioni rese da Ci- me apprendista meccanico in una of- to ad evitare lo scontro che è stato no stati condotti, a scopo precauzio- inoltre essere beneficiario del cero, il 10 luglio 2014, in Commissio- ficina del paese. La dinamica dell’in- piuttosto violento. A seguito dell’im- nale, all’ospedale di Biancavil- reddito di cittadinanza. ne Nazionale Antimafia. L’ex presi- cidente è ancora tutta da ricostruire patto il ragazzo è rimasto a terra, in La vittima. Riccardo Ventura la.( *O C * ) ©RIPRODUZIONE R I S E RVATA dente dell’Irsap Sicilia, teste chiave nel processo sul Sistema Montante, aveva sostenuto che «il pentito Siino aveva detto che al direttore generale dell’Asi Iacuzzo erano stati prestati dei soldi» accostandone in più occa- sioni il nome a ditte intestate a “p re - stanomi di boss mafiosi». Il Gip, nel- la sua ordinanza ha rilevato che Ci- cero in commissione antimafia non affermò che il noto collaboratore di giustizia Angelo Siino abbia dichia- rato di essere a conoscenza del pre- stito elargito da Di Vincenzo a Iacuz- zo. «Cicero - scrive il giudice - si è in gran parte limitato a ripercorrere i contenuti di denunce già sporte alla Procura della Repubblica, docu- mentando quanto affermato con at- ti processuali o articoli di giornale». A chiedere l’archiviazione era stato il Pm Maurizio Bonaccorso. pagina Venerdì, 11 giugno 2021 . 2 Politica

jNell’isola Musumeci visita “l’ospedale” delle tartarughe. A destra, un aliscafo della Liberty Lines e sotto lo stabilimento Florio diventato un hub Aliscafi, acqua, rifiuti

le zavorre che frenano ma potrebbe continuare: a Levanzo, di Claudio Reale ad esempio, da qualche anno non c’è più la scuola, e quindi chi ha dei FAVIGNANA — Da un lato un passo figli è costretto a fare la spola con avanti, dall’altro una dichiarazione Trapani o Favignana. «Gli studenti — di impotenza. Il presidente della Re- il rilancio delle isole constata Dafne Borgia, la giovanissi- gione Nello Musumeci sceglie Favi- ma assessora alla Scuola che vuol gnana per annunciare che il Comita- portare la freschezza dei suoi 26 an- to tecnico-scientifico nazionale ha ni nell’arcipelago facendolo diventa- dato il via libera all’aumento della Musumeci chiude a Favignana la due giorni nelle Egadi. L’annuncio re una meta per il south working — i capienza sugli aliscafi per collegare del contenzioso contro la Liberty. Presto la capienza passerà all’80 per cento bambini sono solo due, siamo stati tutte le isole minori d’Italia, ma nel- costretti per legge». Musumeci pren- le Egadi finisce per essere incalzato de appunti, annuisce, sorride: «Ci dagli isolani che protestano per l’au- stiamo lavorando», si limita a ribat- mento unilaterale delle tariffe deci- vano 7 euro. Ora 25: solo per una fa- pienza degli aliscafi. «Adesso — os- tere alla fine, nonostante il suo man- so da Liberty lines: chi ha casa qui (o miglia di quattro persone 100 euro a serva Musumeci — serve un decreto dato volga all’epilogo. in un’altra delle isole minori) ma weekend». Così, più tardi, durante Il sindaco Forgione del ministro della Salute Roberto Semmai il governatore si soffer- non è residente, infatti, pagava fino l’incontro con il consiglio comuna- Speranza». «Spesso — annota il sin- ma sui vaccini. Visita l’incantevole a qualche mese fa un biglietto agevo- le, il sindaco Francesco Forgione co- “Il monopolio daco — capita che i residenti restino hub allestito nell’ex tonnara e prova lato, che adesso la monopolista ha glie la palla al balzo, solleticando la a terra perché sugli aliscafi non c’è a scommettere ancora sulle immu- deciso di cancellare. differenza politica che lo separa dal ci penalizza, scarse abbastanza posto». Sembra fatto ap- nizzazioni per i turisti — «Saranno Incalzato dai giornalisti davanti governatore con una citazione di le risorse idriche posta: appena finisce l’incontro arri- un’opportunità» — ma poi allarga le ai vertici della compagnia, Musume- Pietro Ingrao al congresso del Pci va trafelata la vicepresidente del braccia quando gli si chiede cosa ne ci prova una controffensiva: «Ne par- del 1966: «Non sarei sincero se dices- e poche le scuole Consiglio comunale, Antonella Ar- sarà dei tanti precari mandati in pri- leremo con l’azienda, il monopolio si a voi che sono rimasto persuaso — metta. «Scusate il ritardo — si giusti- ma linea a gestire l’emergenza: «Di- non deve consentire il risanamento provoca — il monopolio colpisce l’e- fica — non c’erano abbastanza posti pende dal governo nazionale — si dei bilanci ai danni delle famiglie». conomia dell’arcipelago». Così Mu- sull’aliscafo». schermisce — speriamo che si dia lo- È poca roba, un mero buffetto: tanto sumeci prova a rilanciare: «Aprire- Non è ovviamente l’unico proble- ro la precedenza sui concorsi pubbli- più che a poca distanza da lui l’am- mo un contenzioso con la compa- La doppia tratta ma di queste isole. Forgione prova a ci». Mere speranze con un’unica cer- ministratore dell’azienda, Alessan- gnia», concede. «Inseriremo questa andata e ritorno elencarne diversi: le difficoltà di ap- tezza, l’ennesima difesa di Ruggero dro Forino, fa orecchie da mercan- regola nel prossimo bando», gli lan- provvigionamento idrico, il compli- Razza: «Non può essere sufficiente te: «Noi — allarga le braccia — ritenia- cia l’assist il dirigente generale del costava 7 euro catissimo sistema di smaltimento di un avviso di garanzia per essere mo che per chi ha una casa a Favi- dipartimento Infrastrutture Fulvio rifiuti, le carenze storiche di perso- esclusi», dice il governatore mentre gnana non possa essere un proble- Bellomo. a persona nale, l’assenza di un collegamento cammina per il centro con la prefet- ma un leggero incremento». Così passa quasi in secondo piano con la rete elettrica che costringe a ta Filippina Cocuzza. È l’unico pun- Il punto è che l’incremento non è l’altra notizia, il via libera del Cts: se- ora è lievitata a 25 usare i generatori a gasolio, la pre- to fermo. Su tutto il resto c’è solo leggero: «Prima — calcola Antonina condo gli esperti è l’ora di riportare senza di tre soli forestali per contra- una dichiarazione di impotenza. Vultaggio — andata e ritorno costa- dall’attuale 50 per cento all’80 la ca- stare gli incendi. L’elenco è lungo, ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente parla di futuro a margine della visita all’hub dell’ex stabilimento Florio: “Sono al termine del mio primo mandato” E il governatore tenta la “fuga” con la kermesse del 25

FAVIGNANA — Stavolta lo dice aper- locali, il presidente chiede loro di jHub Florio aver dribblato una domanda espli- tamente: «Le fibrillazioni nella mag- parlarne a Palazzo d’Orléans: «Ma Il presidente della cita sulla ricandidatura — vorrei po- gioranza ci sono, ma servono a sta- vediamoci subito — sorride — mi re- Regione Nello ter dire “al termine del mio primo re all’erta». Perché, durante la sua stano solo sedici mesi». Sembra Musumeci in mandato”, ma di questo si discute visita alle Egadi che si è chiusa ieri una battuta, ma non lo è: quando il visita ieri a ampiamente». a Favignana, il presidente della Re- sindaco Francesco Forgione gli rac- Favignana È nell’avverbio finale, lo snodo: gione Nello Musumeci sembra ave- conta che un diligente burocrate nell’hub per perché l’Ars che archivia la settima- re ben chiaro che la strada per la ri- dei Beni culturali ha quasi messo in le vaccinazioni na con un bottino magro sulla rifor- candidatura è un percorso imper- fuga una troupe di Eden, il pro- realizzato ma dell’edilizia, appena un artico- vio: certo, il governatore prepara il gramma di Licia Colò su La7, che vo- all’interno dello lo, è solo un sintomo. E la kermesse rilancio con la kermesse per i quat- leva promuovere le Egadi e si è vi- stabilimento di Palermo, pensata per lanciare la tro anni di attività che si terrà il 25 e sta chiedere i diritti di ripresa, dei Florio, al corsa verso il 2022, rischia adesso il 26 giugno a Palermo, probabil- 2.400 euro, il governatore chiede termine della due di diventare una palude, fra i forzi- mente allo Spasimo, ma l’isolamen- l’invio della lettera per individuare giorni nelle Egadi sti sempre più rigidi e i leghisti che to politico è ormai un fatto. il responsabile, ma poi aggiunge la rivendicano il diritto di indicare il Musumeci lo sa, e stavolta non si medesima postilla, la rapidità. stituito pari dignità alle isole mino- già stati mobilitati sui problemi del- candidato governatore. «Non è que- sottrae negando, come invece ave- È quasi conclusivo, Musumeci: ri». Pausa, un rimando agli assesso- le isole». Fino all’ammissione delle sto il momento di parlare di ricandi- va fatto ancora fino all’inizio di giu- «Al termine di questo mio mandato ri che il presidente considera più fi- difficoltà, sempre più evidenti: dature», dice Musumeci. Non alle gno. Quando a Levanzo gli ormeg- — sillaba all’ex stabilimento Florio, dati: «Ruggero Razza e Marco Falco- «Quando dico “al termine del mio Egadi, ma forse neanche altrove. giatori gli fanno notare i problemi ora hub vaccinale — vorrei avere re- ne — promette Musumeci — sono mandato” — ammette infine, dopo — c. r. pagina . Venerdì, 11 giugno 2021 Cronaca 3 AstraZeneca, la Sicilia dà subito l’alt “Niente prima dose agli under 60”

La Regione frena dopo la morte della diciottenne in Liguria e le perplessità del Comitato tecnico-scientifico Sospesa a 24 ore dall’inizio la campagna degli “open day” col vaccino anglo-svedese di nuovo toccato dai sospetti

modo diverso. In queste ore il Co- di Giusi Spica mitato tecnico-scientifico dovreb- be esprimersi in merito all’utiliz- Nuovo stop in Sicilia al vaccino zo del vaccino anti-Covid di Astra- AstraZeneca per le persone al di Zeneca per i giovani dai 18 anni in sotto dei 60 anni. La decisione arri- su, e dovrebbero scattare nuove va al termine del primo dei quat- soglie d’età: 30 o 40 anni, aveva an- tro giorni di open day con il siero ticipato il sottosegretario alla Salu- anglo-svedese per gli over 18 che te Pierpaolo Sileri, ma più proba- erano appena stati organizzati dal- bilmente alla fine si opterà per 50 la Regione per rilanciarne l’uso. anni. La firma del provvedimento è del Ma nel frattempo alcune Regio- dirigente generale ad interim del ni — non solo la Sicilia — hanno de- dipartimento per le Attività sanita- ciso autonomamente, cancellan- rie dell’assessorato, Mario La Roc- do gli open day in programma con ca, che ha ordinato ai manager e il vaccino AstraZeneca aperti an- ai commissari provinciali Covid la che ai ragazzi. Lo ha fatto per «sospensione immediata in via esempio l’Asl di Napoli, mentre Ve- cautelativa» delle somministrazio- neto, Marche, Friuli-Venezia Giu- ni. lia, Sardegna e Puglia già da setti- Il contrordine arriva «alla luce mane hanno interrotto gli delle recenti notizie di stampa — “Astra-day” per gli under 60. scrive La Rocca — relative alle posi- Il rischio è di ritrovarsi nuova- zioni assunte dal presidente del mente con i frigoriferi pieni di fia- Comitato tecnico scientifico in ri- kNella bufera Fiale del vaccino AstraZeneca, di nuovo sotto accusa dopo la morte della diciottenne in Liguria le inutilizzate. Dopo averne cedu- ferimento al bilancio rischi-benefi- te 100mila a Puglia e Lombardia, ci circa la somministrazione del ma dose segnalati alla farmacovi- Science ad aprile e riferiti al Regno la scorsa settimana la Sicilia ne vaccino Vaxzevria (il nuovo nome gilanza. Adesso a gettare nuove Unito è emerso che il rischio di aveva ricevute altre 110mila. Una di AstraZeneca, ndr) ai soggetti di ombre su AstraZeneca è stato il ca- complicazioni gravi di questo vac- nuova disponibilità che aveva con- età inferiore ai 60 anni e in attesa so della diciottenne genovese che cino, come la trombosi, tra i 20 e vinto ad aprire le porte dei centri di un pronunciamento ufficiale il 6 giugno era finita in ospedale e 29 anni era di 1,1 per 100mila, men- vaccinali a tutti gli over 18 anche da parte dell’organo». Il via libera ieri è morta per una trombosi, po- Si affaccia il rischio tre il rischio di avere una forma senza prenotazione. Ma gli open per le persone con meno di 60 an- chi giorni dopo avere ricevuto la che nei frigoriferi grave di Covid per quella fascia day da domenica a martedì non ni resta solo per la seconda dose. prima dose. d’età va da 0,8 a 6,9 per 100mila. E hanno sortito grande successo: cir- La fuga in avanti della Regione Finora in Italia questo vaccino — restino molte unità dunque, massima attenzione. L’E- ca cinquemila dosi al giorno, di rischia di dare il colpo di grazia al- a vettore virale come il monodose ma, Agenzia europea del farmaco, cui solo mille prime dosi. E così la la già compromessa reputazione Johnson&Johnson — è stato racco- del prodotto bloccato aveva scelto di non sconsigliare le Regione aveva deciso di replicare del vaccino prodotto a Oxford, sot- mandato agli over 60, ma dalla Ne erano appena somministrazioni per genere o fa- fino a domenica. to accusa per i rari casi di trombo- struttura commissariale naziona- sce d’età, lasciando la decisione ai Ieri, a meno di 12 ore dal lancio si correlati alla somministrazione, le era arrivata alle Regioni l’indica- arrivate altre 110mila singoli Stati, in base alle specifi- dell’iniziativa, la retromarcia. La soprattutto nelle donne giovani. zione di somministrarlo anche ai che esigenze. Che però, tradotto, quinta da quando AstraZeneca è In Sicilia, tra marzo e aprile, erano più giovani su base volontaria. ha significato che ognuno sta ge- sbarcato in Italia. stati cinque i decessi dopo la pri- Sulla base dei dati pubblicati su stendo la campagna vaccinale in ©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’emergenza

La zona bianca è ormai a un tiro di grammazione». L’idea sarebbe schioppo, nonostante la Sicilia — I numeri dicono zona bianca quella di chiudere i Covid hospital con i 289 positivi di ieri — si confer- entro l’autunno e accelerare sulla mi seconda dopo la Lombardia per costruzione di nuovi reparti dedi- numero di nuovi casi. L’incidenza ma scoppiano i reparti non-Covid cati: «Stiamo lavorando per porta- settimanale dei contagi è scesa an- re a compimento i lavori in corso cora, da 47,1 a 40,1 casi ogni 100mi- per la realizzazione di oltre 500 po- la abitanti: sotto la soglia dei 50 sti letto di terapia intensiva e la ri- che bisogna confermare per un’al- poche barelle, ambulanze ferme configurazione di 27 pronto soccor- tra settimana per dire addio alla zo- so, per evitare la paralisi dei repar- na gialla dal 21 giugno. Ma mentre i ti di Medicina e Rianimazione in ca- reparti Covid si svuotano, arrivan- Il tasso di contagio cala so di nuove ondate. L’obiettivo è do ai minimi storici di occupazio- chiudere almeno l’80 per cento dei ne da ottobre, nei pronto soccorso a 40,1 casi su 100mila 40 cantieri già partiti entro l’esta- esplode l’emergenza per i malati te», insiste Razza. non-Covid. Pronto soccorso in tilt A Palermo sono oltre 200 i posti A mezzogiorno, su 40 mezzi del all’Ingrassia. Villa Sofia: letto riconvertiti nelle scorse setti- “118” presenti a Palermo, una quin- mane fra Civico, Policlinico e Cer- dicina erano fermi davanti alle 102 pazienti in attesa vello, ma non bastano per soddisfa- aree di emergenza assediate. All’o- re il fabbisogno di letti dei pronto spedale Ingrassia sei ambulanze so- soccorso non-Covid. Da oggi torna no rimaste per ore nel piazzale, in alla normalità, dopo un anno, an- attesa della restituzione della letti- che l’ospedale di Partinico, che ga: barelle e poltrone in dotazione mantiene solo 30 posti Covid ma dell’area di emergenza erano esau- iIn fila Ambulanze riattiva 6 posti di Terapia intensiva rite e i soccorritori del “118” non sa- in attesa davanti al pronto non-Covid, 4 di Chirurgia, 4 di Orto- pevano dove lasciare i pazienti. soccorso di Villa Sofia pedia, 2 di Urologia, 8 di Cardiolo- Ambulanze ferme dalle 9 del matti- gia e Terapia intensiva coronarica, no anche davanti al pronto soccor- vello, dedicato esclusivamente ai nale del sindacato Cimo-Fesmed, sistere a scene che raccontano del 10 di Ginecologia, 18 di Medicina e so di Villa Sofia, che ha ospitato fi- pazienti Covid, che ieri erano solo Angelo Collodoro, serve accelera- dramma quotidiano vissuto dai ma- diabetologia, 4 di Pediatria e 9 di no a 102 pazienti, con un indice di otto. In città gli interventi delle am- re sulla trasformazione dei posti lati e dagli operatori». Psichiatria. In tutto 65 posti letto, il occupazione al 350 per cento. In bulanze per positivi si sono ridotti letto da Covid a non-Covid. «Si ripe- Il dossier “riaperture in corsia” è 40 per cento in meno rispetto a sofferenza anche il Policlinico e il drasticamente: solo 200 nell’ulti- tono le scene già viste nelle setti- sul tavolo dell’assessore Ruggero quelli pre-Covid. Un taglio necessa- Buccheri La Ferla, mentre all’ospe- mo mese, a fronte di picchi di due- mane scorse e sulle quali avevamo Razza: «Abbiamo già una bozza rio per garantire le distanze di sicu- dale Civico la situazione è rimasta cento al giorno tra marzo e aprile. lanciato l’allarme. C’è necessità di per la riconversione azienda per rezza in corsia. La strada per recu- sotto controllo. Sono invece aumentati gli interven- riconvertire subito altri posti letto azienda, non possiamo permetter- perare le prestazioni perdute è tut- L’unico pronto soccorso che non ti non-Covid: si è passati da una me- ormai inutilizzati. Nonostante gli ci di bloccare ancora tutto. Chiede- ta in salita. è andato in tilt nemmeno nelle ore dia di 420-430 al giorno ai 480-500 annunci istituzionali di riconver- rò un parere al Comitato tecni- — g. sp. di punta è quello dell’ospedale Cer- attuali. Per il vicesegretario regio- sioni alle porte, continuiamo ad as- co-scientifico regionale per la pro- ©RIPRODUZIONE RISERVATA pagina Venerdì, 11 giugno 2021 . 4 Cronaca

di Sara Scarafia

Sembrava cosa fatta, col Consiglio pronto a raccogliere la sfida lancia- ta da Leoluca Orlando e dalla sua giunta dopo il sì dell’aula alla mozio- ne contro l’assessore Giusto Cata- nia: «Sfiduciate me», aveva detto lu- nedì il primo cittadino mentre veni- va depositata un’altra mozione, sta- volta contro Maria Prestigiacomo, kSì o no coinvolta nell’indagine Amap sugli Il sindaco scarichi a mare. Ma mentre Fratelli Leoluca d’Italia, che a Sala delle Lapidi conta Orlando su due consiglieri, tira dritto e an- che ha sfidato nuncia per oggi la presentazione il Consiglio della sfiducia contro il sindaco, il re- comunale sto della nuova maggioranza pren- a sfiduciarlo de tempo. Perché sfiduciare Orlan- A sinistra, una do quando si hanno i numeri — a dif- panoramica ferenza che nel settembre scorso di Sala quando la mozione fu bocciata con delle Lapidi 20 voti contro 19 — significa andare a A destra casa insieme con lui. E così, se il ca- Giulia Argiroffi pogruppo della Lega Igor Gelarda in e Ugo Forello, mattinata annuncia che sta «provve- ex 5Stelle, oggi dendo a definire insieme con alcuni nel gruppo Oso alleati la sfiducia», nel pomeriggio la riunione convocata dal centrode- il retroscena stra per passare ai fatti si chiude con un nulla di fatto: rinviata a causa di alcune non meglio specificate assen- ze. A perorare la causa — “muoia San- non adesso. sone con tutti i filistei” — resta Ma- Anche Fabrizio Ferrandelli, l’ex rianna Caronia, passata a Forza Ita- delfino eterno rivale di Orlando, di- lia, che siede anche all’Assemblea re- ce di essere pronto a lasciare — «con gionale. Ben più tiepidi gli altri, a co- L’opposizione si divide Mattaliano ho presentato le dimis- minciare dallo storico capogruppo sioni in bianco dal notaio già dal azzurro Giulio Tantillo, sugli scran- 2018» — e per sottolineare che la sua ni di Palazzo delle Aquile da 22 anni. non è una boutade ricorda che lui «Bisogna capire cosa conviene fare: una volta si dimise davvero, nel non ha senso presentare una mozio- “Sfiducia a Orlando? 2015, e dall’Assemblea regionale do- ne che non avrebbe i numeri». ve gli stipendi sono ben diversi: «La verità — dice l’ex grillino Ugo «10mila euro contro 1.200», dice. Forello, oggi nel gruppo Oso con Giu- Dimissioni in blocco o mozione di lia Argiroffi — è che nessuno vuole Sì, forse, non subito” sfiducia: sulla carta la nuova maggio- andare a casa». Per lui la mozione di ranza conta su 29 eletti su 40, men- sfiducia andrebbe presentata ma do- tre a sostenere il sindaco sono in 11: po che l’aula, «con senso di respon- Pd, Sinistra Comune e i civici di sabilità», avrà votato due o tre atti Avanti Insieme. Nel gruppo misto, fondamentali, dal bilancio alle modi- no posizioni diverse. Nessuno parla Gelarda e Caronia: vimento 5Stelle, rimasto con tre elet- però, dove sono in 7, un paio di elet- fiche del contratto di servizio Amat. apertamente, rinviando a una riu- ti, l’idea della sfiducia piace fino a te, Caputo e Russa, votano anche «Dovremmo votarla a settembre, nione di gruppo prevista in questi “Stringiamo i tempi” un certo punto: la vocazione natura- con la maggioranza. In ogni caso, 27 ma dubito che si faccia sul serio». giorni, ma in molti ritengono che le per il 2022 sarebbe l’alleanza con voti, considerato che la maggioran- Del resto che cos’è questa nuova scaricare adesso il sindaco signifi- Tiepido Tantillo il centrosinistra. «Noi ci siamo per za qualificata è di 24, sarebbero suffi- maggioranza che governa l’aula det- cherebbe fare autogol: non solo per- Forello, ex 5S: “Prima un patto di fine legislatura che dia ri- cienti. Ma al momento sembrano dif- tando l’agenda? A capitanarla c’è Ita- ché a casa andrebbero tutti, ma an- sposte, ma non possiamo accettare ficili da mettere insieme. lia Viva — 7 consiglieri — che a set- che perché si ritiene più facile batte- votiamo atti importanti” le posizioni della giunta, offensive Fratelli d’Italia, attraverso il capo- tembre salvò Orlando e che oggi gui- re alleati e fedelissimi di Orlando se del ruolo dell’aula», dice la capo- gruppo Scarpinato, insiste: «Ci sem- da la fronda contro l’ex alleato. Oggi il sindaco resterà a governare fino gruppo Viviana Lo Monaco che par- bra chiaro che sia arrivato il momen- lo stato maggiore renziano, dal sena- all’ultimo una barca alla deriva. la di «primavera sepolta» ma archi- to», dice con Russo, l’unico consi- tore Davide Faraone al deputato Il punto è però che al momento le via la mozione tirando fuori l’idea, gliere rimasto in aula in presenza. Edy Tamajo, farà volantinaggio in coalizioni sono ancora tutte da co- «se lo stallo continua», di «presenta- Che solo rischia di restare. via Magliocco, ma tra gli eletti ci so- struire: chi starà con chi? Così al Mo- re le dimissioni». Dopo, comunque, ©RIPRODUZIONE RISERVATA pagina Venerdì, 11 giugno 2021 . 12 Politica

I punti In mano a Colao la gara Cos’è il cloud Il cloud, cioè “la 1 nuvola”, è una rete globale di server, che possono archiviare e del super cloud italiano gestire dati, eseguire applicazioni o distribuire contenuti e servizi Il ministro vuole intestarsi la partita del piano per la gestione informatica delle amministrazioni più strategiche, dalla difesa alla sicurezza. In dirittura d’arrivo le procedure Consip per la Pa Pubblico o privato Il cloud può essere 2 pubblico, e in questo caso condivide le di Riccardo Luna risorse e offre servizi al pubblico tramite internet, o privato, in tal caso offre servizi roma — La partita per la trasforma- tramite una rete interna privata zione digitale della pubblica ammi- nistrazione, e quindi dell’Italia, è Data center una partita che si gioca su due piani paralleli. Da una parte c’è la sfida Oggi in Italia del ministro Vittorio Colao che pun- 3 esistono 1.247 data ta a bandire (e a gestire direttamen- center della Pubblica te), la grande gara per la creazione amministrazione. di un Polo Strategico Nazionale, un Il progetto del governo è sistema di data center dove ospitare quello di creare un unico data i dati e le applicazioni di 180 ammini- center nazionale strazioni strategiche, quelle che se venissero attaccate sarebbe un pro- blema di sicurezza nazionale (il mi- nistero degli Interni, la Difesa: cose così). È una gara complicata che ve- zione di una inedita alleanza che de in campo, per l’Italia, Tim, Leo- comprenda la Cassa Depositi e Pre- nardo e Fincantieri (ma non solo lo- stiti e la Sogei, assieme a Tim (che ha ro, lo chiariremo fra poco); accanto una competenza specifica sul ai tre grandi fornitori di servizi cloud) e a Leonardo (forte sui temi cloud americani: Google, Amazon e di sicurezza informatica). Questo nu- Microsoft. La seconda partita riguar- cleo potrebbe poi avvalersi dei part- da tutti gli altri enti pubblici, oltre SEM VAN DER WAL / ANP / AFP ner americani e diventare un «cam- ventimila che hanno l’esigenza di la società informatica del ministero k Europol gendaria lentezza di Consip sareb- pione nazionale». Le trattative sono avere infrastrutture informatiche dell’Economia, e che quindi ha una La sede dell’Europol, be appunto una leggenda, si fa nota- in corso e i protagonisti dicono che nuove, più efficienti, meno costose, competenza specifica. all’Aia, dove si lavora per re che moltissime gare per la digita- la proposta arriverà a metà luglio. interoperabili e essenzialmente si- Consip, a fine 2019, ha bandito garantire la sicurezza lizzazione della pubblica ammini- Nel frattempo si stanno chiaren- cure. Ma chiariamo con una metafo- due fondamentali gare per il cloud: degli Europei di calcio strazione, «gare molto complesse», do anche le regole della gara: sarà ra: se parliamo di cloud, non tutti una per servizi applicativi (1,2 miliar- contro le minacce della sono in corso, ultime quelle per la Sa- un partnerariato pubblico privato hanno bisogno di una Ferrari da For- di di euro); l’altra per facilitare l’ado- criminalità informatica nità digitale appena bandite. (Ppp) aggiudicato in modalità ESCO, mula 1. Ci sono dati privati, dati riser- zione del cloud (550 milioni). Quella La seconda partita è insomma in cioè senza dare soldi direttamente vati e dati segreti; così come ci sono sui servizi applicativi consta di nove dirittura di arrivo: riguarda moltissi- alle aziende, ma invece alle pubbli- applicazioni che se venissero blocca- lotti, il primo è stato assegnato ad me amministrazioni, ma è molto me- che amministrazioni per favorire la te ci sarebbe un danno immediato Accenture, Almaviva, Ibm e Hpe se- no delicata della prima. Il vero pun- migrazione nei data center in cloud; per il paese ed altre no. A seconda di condo la logica di fare accordi qua- to adesso è chi creerà il Polo Strategi- la garanzia per chi vince è nel nume- queste esigenze si parla di cloud pri- dro e non aver un solo aggiudicata- co Nazionale, con quali tecnologie ro minimo di enti pubblici che do- vato (quello di cui si sta occupando rio sperando che questo riduca i con- (americane), con quali garanzie e vranno aderire e sulla durata del adesso il ministro Colao); cloud pub- tenziosi e quindi i rinvii. La seconda per quanto tempo. Colao ha detto di contratto (dieci o venti anni); il van- blico, altresì detto commerciale, è di undici lotti e sei verranno asse- aver scelto il modello francese (per taggio per i singoli enti è, oltre ad con il quale si utilizzano soluzioni di gnati entro luglio. Entro l’anno si esempio rispetto a quello israelia- avere un servizio molto migliore, mercato in data center condivisi; e chiude il resto, quasi due anni dopo Il modello francese no, preferito da altri): vuol dire crea- l’impegno di non pagare più di quel- cloud ibrido. La seconda partita ri- l’inizio della gara Un tempo lunghis- re un forte nucleo pubblico e priva- lo che pagano adesso. Nota: per que- guarda il cloud pubblico e si sta già simo che qualche mese fa aveva por- scelto dal ministro to in grado di usare al meglio le tec- sta gara l’idea sarebbe di non passa- svolgendo. Passa tutta per Consip, tato l’amministratore delegato di Mi- è un nucleo misto nologie cloud dei tre big americani. re da Consip, ma di rendere il Dipar- la società del ministero dell’Econo- crosoft Silvia Candiani a chiedere Rispetto alle alleanze annunciate timento per la Transizione digitale, mia che dal 1997 funge da centrale pubblicamente che fine avessero fat- tra pubblico e privato (Tim-Google, Leonardo-Microsoft, la stazione appaltante. Segno che il acquisti per la pubblica amministra- to le gare Consip. «Sono state rinvia- Fincantieri-Amazon), le cose sono in ministro vuole intestarsi questa par- zione. Dal 2017 la guida Cristiano te per la pandemia» è stata la rispo- movimento. Per aderire al modello tita e seguirla personalmente per Copia di 237d3e4b86ebcc3fda4dcd36edca35c2 Cannarsa, che prima guidava Sogei, sta e, a riprova del fatto che la leg- francese si sta valutando la costru- evitare ritardi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il personaggio

di Fabio Tonacci quell’anno il decreto Gentiloni ave- Ecco la Cyber Agenzia di Baldoni va impostato la cornice della difesa «Non è così, però ti spiego...». Nella digitale, ma serviva qualcuno che cortese risposta che ottiene chiun- la riempisse di contenuti. Baldoni que si avventuri con lui in conside- l’ingegnere che recluta gli hacker si è inventato la Cyber nazionale ita- razioni spericolate in materia di cy- liana di hacker “bianchi”, un modo bersicurezza, spazio cibernetico e per trovare e reclutare i giovani difesa del perimetro, c’è tutto Ro- smanettoni più brillanti. Ha poi po- berto Baldoni. Il tipico professore Ora, è il favorito a diventare il pri- La nuova struttura ha pubblicato il Libro bianco sulla sto le fondamenta dell’attuale siste- bonario che ne sa molto, ma molto mo direttore della nuova Agenzia Cyber. Il professore non è solo un ma di protezione, aprendo all’inter- più di te, e però non te lo fa pesare e per la cybersicurezza nazionale voluta da Gabrielli docente e un tecnico, è uno con no del Dis il Nucleo che definisce la ha la pazienza di perdere un po’ di (Acn), ideata dal sottosegretario è stata varata ieri una visione. «Lo spazio ciberneti- strategia e a cui confluiscono le no- tempo a illustrare, chiarire, precisa- Franco Gabrielli e varata ieri dal co, basato su Internet, con tutti i no- tizie dei tentativi di violazione del- re. «Baldoni è uno straordinario me- Consiglio dei ministri. da Palazzo Chigi stri dispositivi connessi, gli smart- le Reti e costruendo la Sala monito- diatore, un sincero democratico, in- Romano, ordinario di Sistemi di- phone, i grandi sistemi informativi, raggio degli incidenti. clusivo, disponibile con tutti, la cui stribuiti alla Facoltà di Ingegneria i sensori posti nelle città, sempre di Il professore, dunque, è il candi- competenza è riconosciuta a livello dell’Informazione della Sapienza, più diventerà la nostra economia - dato numero uno ad assumere la internazionale», racconta chi lo co- sposato con due figli e tifosissimo spiegava quando era alla Sapienza - guida della neonata Acn perché pia- nosce personalmente. Non a caso della Lazio, il professor Baldoni si Proteggere il cyberspace diventa di ce all’attuale governo. Altro nome lo chiamano il Cyber-Zar. È l’uomo occupa di cybersicurezza sin da fatto la protezione della nostra che circola è quello di Nunzia Ciar- a cui il governo italiano nel 2018 si è quando la cybersicurezza era come ecoomia. Nessuno infatti verrà mai di della Polizia Postale. Il decreto aggrappato per mettere in piedi, da la materia oscura dell’Universo: ad investire in un Paese in cui non è legge che istituisce l’Agenzia preve- zero e in fretta, l’architettura nazio- una cosa di cui si parlava, ma nessu- garantita una buona protezione de però che il direttore, di scelta go- nale della sicurezza cibernetica fi- no sapeva esattamente cosa fosse. del cyberspace, così come nessuno vernativa e con un mandato (rinno- no ad allora evanescente. Con Con il Consorzio interuniversitario investirebbe in un Paese dove non vabile) di quattro anni, sia nomina- quell’obiettivo venne nominato vi- nazionale per l’informatica (Cini) esiste una forza di polizia che man- to un mese dopo la conversione in cedirettore del Dipartimento delle nel 2015 ha aperto con i suoi studen- tenga l’ordine in uno stato di dirit- Parlmento del testo licenziato dal informazioni per la sicurezza (Dis), ti il Laboratorio nazionale di Cyber- to». Consiglio dei ministri. E tre-quat- organismo di coordinamento delle security, poi ha raccolto i contribu- k Ingegnere Per la sua visione, nel 2017 venne tro mesi, nella politica italiana, pos- agenzie di intelligence Aise e Aisi. ti di 120 esperti italiani sul tema e Roberto Baldoni, vicedirettore del Dis scelto come vice-direttore del Dis: sono valere come un’era geologica. Venerdì, 11 giugno 2021 pagina . Politica 13

Colloquio con l’ammiraglio Cavo Dragone “La sfida hi-tech negli abissi per difendere le reti digitali”

di Gianluca Di Feo

ei fondali del Me- le aree di crisi. Oggi nel Mediterra- «È indispensabile difendere l’inte- diterraneo ci so- Capo di stato neo si registra un’attività militare in- grità di queste dorsali, che sono mol- no dorsali delica- maggiore tensa, sopra e sotto la superficie, e to fragili. Possono essere oggetto di tissime, condotte se vogliamo tutelare l’interesse na- offesa per interrompere il flusso ma dove scorrono da- zionale non si può prescindere dalla anche venire aggredite dallo spio- N ti e risorse energe- conoscenza completa di quello che naggio per carpire i dati. Rappresen- tiche da cui dipen- avviene nel nostro bacino». tano la maggiore vulnerabilità per de la vita del no- Dagli anni Novanta sui fondali so- la sicurezza nazionale». Infatti i nuo- stro Paese. E che vanno difese non no stati stesi centinaia di cavi in fi- vi sottomarini – conclude Cavo Dra- solo dal rischio di azioni ostili ma an- bra ottica: le arterie della vita digita- gone – avranno un’altra caratteristi- che dallo spionaggio». Ieri è stata ce- le, dove passa il traffico internet e ca: «Gli NFS con la possibilità di im- lebrata la Giornata della Marina, un L’ammiraglio quello telefonico. In più sono au- piegare droni potranno estendere k LE CENTRALI DI INTELLIGENCE anniversario che ha visto convivere Giuseppe Cavo mentati oleodotti e gasdotti. E in un ancor di più la loro capacità di sorve- Un sottomarino U212 della Marina e la sala due anime della nostra flotta: la tra- Dragone, capo mare dove ormai c’è una competi- glianza: i veicoli da loro controllati comando all’interno del battello. Saranno dizione e l’innovazione. L’ammira- di stato zione per impadronirsi dei giaci- dovranno scendere in profondità, affiancati dai nuovi NFS con sistemi di glio Giuseppe Cavo Dragone l’ha maggiore della menti di idrocarburi, le condotte so- proprio per presidiare le reti di cavi intelligenza artificiale e big data per gestire aperta consegnando la “Bandiera di Marina militare no il tallone d’Achille d’ogni Paese. e gasdotti». droni subacquei e reti di controllo integrate Guerra” al Comando Sommergibili: «È un simbolo importante, testimo- nia che l’unità è pronta al combatti- mento: uomini e mezzi sono piena- mente operativi». Con la fine della Guerra Fredda non si è più parlato di sottomarini, archiviando la saga dei duelli negli abissi resa celebre da film come “Caccia all’Ottobre Rosso”. Invece negli ultimi anni sono tornati prota- gonisti del confronto tra potenze vecchie e nuove, soprattutto nel Me- diterraneo: battelli radicalmente di- versi rispetto al passato. «Quando l’I- talia entrò nel secondo conflitto mondiale aveva circa cento sommer- gibili, oggi sono otto: pochi ma con un contenuto tecnologico senza pa- ri», spiega il capo di Stato maggiore della Marina. Ai quattro U-212, consi- derati i più moderni in servizio nel Mediterraneo, si aggiungeranno al- trettanti NFS, acronimo inglese per

Nella Giornata della Marina presentata la nuova squadra di sottomarini

Copia di 237d3e4b86ebcc3fda4dcd36edca35c2

Near Future Submarine: l’arma del futuro prossimo. «Si tratta di un sal- to di qualità enorme – continua Ca- vo Dragone – che ci farà entrare nel ristretto numero di Paesi in grado di impiegare intelligenza artificiale e big data. Sistemi che non solo usere- mo ma che produciamo». In un Me- diterraneo sempre più turbolento, questi sottomarini rappresenteran- no la “supremazia tecnologica” nel confronto subacqueo. Ma bisogna dimenticare le immagini dei vecchi sommergibili, che restavano in im- mersione aspettando i convogli ne- mici. «È completamente cambiato il concetto. Un tempo agivano come lupi solitari e anche adesso si occu- pano di raccogliere informazioni e pattugliare le zone di interesse. Inve- ce si trasformeranno in centri di con- trollo, in uno scambio continuo di dati con altri sottomarini, droni su- bacquei e reti di rilevamento piazza- te nei fondali». In pratica, viene ca- povolto l’approccio: l’ammiraglia sa- rà sotto il mare, dove una fila di schermi offrirà in tempo reale il qua- dro della situazione elaborato dall’intelligenza artificiale. «I sotto- marini sono prima di tutto una cen- trale di intelligence. Garantiscono il dominio delle informazioni e delle comunicazioni, che costituisce l’ele- mento decisivo per intervenire nel- pagina Venerdì, 11 giugno 2021 . 14 Politica Salvini il federatore perde sui candidati “Ma ora la fusione”

Il patto con Fi “prima si fa e meglio è”. Il leader pronto ad accettare anche il forzista Occhiuto in Calabria. Pronta la campagna sulle spiagge

cedendo al capogruppo di Forza Ita- di Emanuele Lauria lia, Roberto Occhiuto, la Calabria ed enfatizzando il “sacrificio” dell’at- ROMA — La federazione val bene tuale governatore facente funzioni, qualche compromesso: è il messag- il leghista Nino Spirlì. Quant’è diver- gio che, in queste ore, Matteo Salvi- so questo Salvini, insidiato da Fdi, ni lancia agli alleati. Registrate le re- dal leader tracotante che due anni sistenze di parte di Forza Italia ver- fa chiedeva “pieni poteri” e giurava ta», è la posizione. Con un’accelera- un lato il tour «prima gli italiani», so un abbraccio con la Lega e il “non di abbandonare il “vecchio” che c’e- zione pomeridiana: «Rinviare la fe- che si aprirà con la manifestazione capisco” di Giorgia Meloni, il leader ra nel suo schieramento. Adesso si derazione a dopo le Comunali? Pri- del 19 giugno in piazza Bocca della si è rimesso in moto con una strate- aggrappa a Berlusconi («lui per pri- ma si fa e meglio è: sennò ne parlia- verità. Dall’altro la campagna per i gia che comprende ampie conces- mo vuole il partito unico del centro- mo nel 2022». Il segretario del Car- referendum sulla giustizia, con l’al- sioni ai compagni di viaggio, pur di destra») e del Cavaliere imita la ge- roccio, fanno sapere fonti leghiste, lestimento di banchetti sulle spiag- non rompere l’unità del centrode- nerosità del passato nel fare qual- «lavora costantemente all’unità del ge e nei luoghi di vacanza, in partico- stra. E mantenere la leadership. La k Opposizione che rinuncia a vantaggio della coali- centrodestra nelle città, in Italia e in lare sul litorale laziale. Sarà l’occa- vicenda delle candidature per le am- Giorgia Meloni, leader di FdI zione. Così, non è da escludere che a Europa dove punta a proporre una sione anche per fare propaganda ministrative è emblematica: su Ro- Milano, la sua città, il segretario pos- carta dei valori per costruire un tet- per le amministrative, prima di una ma Salvini ha acconsentito a un pas- ne”: un’ora di colloquio, ieri, per par- sa accettare candidature non pro- to comune a quante più forze possi- terza iniziativa, che vedrà Salvini so indietro a favore del nome gradi- lare di «sicurezza, decoro, traspor- prio gradite: come quella di Oscar di bili che ora sono divise tra Id, Ppe e nelle periferie della Capitale. L’assal- to a Meloni, l’avvocato Enrico Mi- to, periferie, rifiuti». Dentro questa Montigny, dirigente di Mediola- conservatori». Un progetto, quest’ul- to all’ultimo voto sotto il solleone. chetti. Ma l’ha fatto cercando di re- manovra ad ampio spettro, Salvini num, oppure addirittura quella di timo, che dunque va avanti nono- Difficile non rivedere in controluce stare al centro della scena, prima ha promosso anche la designazione Maurizio Lupi, che continua a esse- stante le perplessità di Fdi e Fi. la campagna post-Papeete. Allora chiamando personalmente l’altro di Vittorio Sgarbi per il ruolo (poten- re smentita dai colonnelli leghisti. Ma mentre si prodiga nel tentati- c’era una Lega al 40 per cento. Oggi nome civico in corsa, quello di Simo- ziale) di assessore alla Cultura. E per Bisogna pur ingoiare qualche ro- vo di appianare i contrasti nella coa- il segretario di un partito poco so- netta Matone e offrendole il posto di le altre partite il numero uno di via spo, in nome del progetto che ieri il lizione, Salvini si prepara a una forte pra il 21 porge ramoscelli d’ulivo ai “pro-sindaca”, poi incontrando lo Bellerio è pronto a fare ancora da leader si è fatto avallare dal consi- battaglia identitaria, attraverso una concorrenti interni. Vestendosi da stesso Michetti per una “benedizio- “padre nobile” della coalizione, con- glio federale della Lega. «Avanti tut- massiccia mobilitazione estiva. Da “federatore”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Copia di 237d3e4b86ebcc3fda4dcd36edca35c2 Venerdì, 11 giugno 2021 pagina . Politica 15

Il personaggio La romanità patacca di Michetti il cav. della destra decaffeinata

di Francesco Merlo

av. Avv. e Prof. Enrico Mi- j Enrico tro i vaccini: contro, contro, contro... chetti”: così presenta se Michetti, 55 Davvero non bisogna ridere troppo dei stesso. E sono titoli decaffei- anni, candidato suoi proclami che sono solo all’inizio. Nel ciar- nati, non falsi ma minori. sindaco del pame del rifamo il Colosseo, nella strizzatina Anche il passaggio da Gilet- centrodestra d’occhi al saluto romano, nelle simpatie no “C ti a Michetti è populismo a Roma in ticket vax, nella retorica della lupa e di Giulio Cesa- decaffeinato: Salvini&Melo- con la magistrata re di cartapesta ma anche di Asterix, disegna- ni cominciarono (ricordate?) con il corteggia- Simonetta to come una statua ma con il prezzemolo in re la telestar dell’Arena e alla fine hanno can- Matone. testa al posto dell’alloro, c’è davvero un ritor- didato a sindaco di Roma la macchietta “Ca- Avvocato, no e un rilancio della sottocultura che anche put Mundi”. Decaffeinare significa passare al docente esterno il sindaco Gianni Alemanno inseguiva come k L’incontro simulacro, al latte magro, alla cioccolata sen- al corso di un momento magico. È la Romanità che - ri- Matteo Salvini e za cacao: dal cavaliere del lavoro come Berlu- Economia cordate? - veniva rievocata il 27 e 28 ottobre Enrico Michetti, sconi al cavaliere al merito come Michetti, aziendale con la celebrazione della battaglia di Ponte candidato del dal tradizionale professore-politico italiano dell’università di Milvio e del miracolo di Costantino. Il sinda- centrodestra a come Moro, Spadolini, Amato, Monti, Collet- Cassino, è noto co Alemanno e il suo cerimoniere accultura- sindaco di ti, Melograni, Marco Biagi , Rodotà e Draghi e in città come to di allora, Umberto Broccoli, organizzava- Roma. persino Conte, al “docente a contratto” a Cas- opinionista no la giornata dell’identità cristiana di Roma I due si sono sino come Enrico Michetti. Il Cav. Avv. e Prof. di Radio Radio con l’idea di stupire e di istupidire il mondo: incontrati ieri è un concentrato di quei mestieri vaghi e im- «L’esperienza più eccitante mai vista, un mo- per parlare del prendibili che altrove produce “il creativo” e numento alla Romanità, qualcosa che i bam- programma a Roma produce invece la mezza porzione: il bini delle scuole dovrebbero studiare e ricor- semivip. dare per il resto della loro vita»: venghino, si- Aitante, sgargiante, il faccione allegro: la gnori, venghino a Ponte Milvio dove ci sarà la Destra prima che una simpatica persona ha ricostruzione del castrum, l’ accampamento dunque candidato una categoria antropologi- con macchine da guerra, tende, e ovviamen- ca. Per anni Michetti ha portato con alterigia te i centurioni e i decurioni. La Polverini inve- tutti i suoi mezzi titoli cercando di uscire dal- ce era più sprint e la festa la organizzava mi- le retrovie. Ora dice «è Roma che mi ha ferma- schiando i costumi greci e romani «semo pu- to per strada» ed esibisce trionfi che a nessu- re greci», e alcuni assessori erano travestiti no viene in mente di controllare: «Ho pro- da maiali con le mani che acchiappavano co- grammato attività di ricerca scientifica in ma- sce mentre le “puellae” in tunica si leccavano teria di welfare con almeno cinque ministeri, i musi e finalmente una scrofa prendeva il po- La candidata con i sindaci, con la regione Basilicata…», «ho sto della lupa capitolina. vicesindaca ideato “Pitagora” algoritmo giurimetrico», e Indimenticabili, Alemanno e Renata Polve- «ho programmato la Pubblica amministrazio- rini sono i progenitori del Michetti augusteo, ne italiana con l’ intelligenza artificiale sulla ANSA/FABIO FRUSTACI base degli approdi della giurimetrica e giusci- bernetica… ». Ma la verità è che, solo negli an- ni in cui la camerata Renata Polverini fu presi- dente della regione Lazio, Michetti, attraver- Con la Lupa e i Cesari torna so la sua società, “Gazzetta Amministrativa la sottocultura che fu srl” , fu assorbito in «quel gran giro de quatri- Simonetta ni», affidamenti per più di un milione di euro, di Alemanno e Polverini Matone, che qui ovviamente non ci interessano sotto 68 anni, il profilo penale. magistrata, è Ci interessa, invece, di quella che allora stata scelta dal chiamammo la Crapulopoli del Lazio, con i ma non di quello radio-populista. Torna inve- centrodestra suoi conti correnti coperti, le cene, le case, le ce con lui Arturo Righini, matematico e stu- come vice auto di lusso e il peculato, appunto l’antropo- dioso della tradizione ermetica, al quale si de- Copia di 237d3e4b86ebcc3fda4dcd36edca35c2 di Michetti in logia politica che forse oggi ci viene ripropo- ve l’anagramma triangolare: “roma, orma, vista delle sta e che a quel tempo fu impersonata (ricor- amor”. E l’invocazione di una legge speciale comunali di date?) da er Batman, l’ex capogruppo ed ex te- per Roma, che Michetti ha già messo al nume- Roma. Dal 2018 soriere del Pdl Francone Fiorito che, assistito ro uno del suo programma, è solo un rafforza- ricopre il ruolo e ispirato dall’avvocato Taormina, si trascina- tivo dell’aggettivo “capitale” che Alemanno di Sostituto va dietro tutti, ma proprio tutti, perché «la aggiunse come un gagliardetto di latta alle in- Procuratore guera è guera» e, come si dice tra legionari segne del Campidoglio, lo mise nella carta in- Generale presso non solo ciociari com’era lui, «camerata, ca- testata, sui manifesti, sulle fiancate degli au- la Corte merata / fregatura assicurata». tobus, nelle locandine dei teatri. Persino la d’Appello Quanto di quel vecchio mondo c’è nel nuo- marcia su Roma, che pure gli era cara, diven- di Roma. Ex vo Michetti decaffeinato di oggi? Anche la tv ne «la marcia su Roma capitale». giudice presso di sfondamento, dove Salvini &Meloni cerca- Ma Michetti non è fascista, non aspettatevi il Tribunale per vano il Candidato, è stata decaffeinata in Ra- camicie nere né tanto meno manganelli. È il i minorenni dio Radio con la convinzione nient’affatto tribuno populista ripulito, non somiglia a Gra- di Roma, sbagliata che gli umori più superficiali e pure mazio e neppure a Er pecora Teodoro Buon- è popolare in tv quelli più profondi della città stiano nelle ra- tempo, non ha manco alla lontana il loro odo- per le sue dio del calcio romano, scandite da mille «a re selvaggio, che era lo stesso di Benito Paolo- partecipazioni a stronzi», «ndo’ state?» «ndo ‘annate?». ne, il quale dormiva in macchina nei mercati, “Porta a porta” Attenzione: Radio Radio non è (ancora?) ai nemici diceva «io ti mangio il cuore» e ad Al- una di quelle dell’antisistema lazio-romani- mirante: «Giorgio, noi l’amore lo facciamo su- sta - «me do foco come Giovanna d’Arco, pove- gli alberi». Michetti non è nemmeno assimila- ra anima, per quanto sto a soffrì ppe ‘sta Ro- bile ai beffardi Storace e Gasparri , che dell’ap- ma» - ma è la radio mezza per bene e mezza ta- partenenza ai missini degli anni Settanta, marra «ahò, hai una sorella, portala a Radio con tutte le violenze e le barbarie di quegli an- Radio, te mixo anche quella», dove il mezzo ni, non hanno mai saputo liberarsi. Con Mi- professore si concede pochissimo al romane- chetti invece Meloni prova a voltare pagina e sco ma molto alla Romanità, l’idea di patacca lancia il mezzo professore, il predicatore del- che la destra italiana ha dell’antichità classi- la destra, un pasticcio che a sinistra ha già da- ca con l’abuso dei simboli, dei miti e della sto- to i suoi frutti: Emiliano a Bari e De Luca a Sa- ria antica. E infatti Michetti promette che un lerno. È probabile che il Cav Avv Prof si mette- giorno rifamo le strade consolari, e l’altro rim- rà a spararla sempre più grossa perché que- provera Papa Francesco che non vo’ ffa Giulio sto è il suo genere – non solo un degenere – II, energico e terribile, il Papa guerriero che fi- che lo fa somigliare alla Zanzara di Giuseppe nanziò Michelangelo, Raffaello e Bramante. Cruciani , il quale da anni incendia il sottosuo- Ma poi all’improvviso Michetti diventa stizzo- lo italiano ed è da tempo una sorta di comuni- so, umorale, scarica collere contro il governo, tà. E forse Michetti a Roma è questo: un Cru- contro la scienza, contro gli immigrati, con- ciani decaffeinato. Venerdì, 11 giugno 2021 pagina . Politica 17

La foto sui social La polemica Fini e Storace, il pranzo della pace “Il passato non si può rinnegare” Pd, ex

“A pranzo con un Capo. Con Gianfranco Fini ho lavorato fianco a fianco e poi l’ho combattuto. “Letta sbaglia Ma il valore di un rapporto leale nei momenti belli e in quelli peggiori non si dimentica né si rinnega. basta con i temi E oggi due ore a pranzo sono volate via con l’affetto di allora”. Questo il tweet, accompagnato da una identitari” foto del dopo pranzo, con cui Storace ha reso pubblica la sua pace con l’ex leader di Alleanza nazionale. Dopo la lunga comune militanza prima nel Movimento sociale italiano e poi in Alleanza di Giovanna Casadio nazionale, creata da Fini sulle ceneri del Msi per portare la destra nostalgica del fascismo nel campo Roma — La domanda è: come moderato e conservatore, nel 2003 Storace lasciò An mai il Pd continua a restare in polemica con le frasi del leader sul fascismo nei sondaggi al 20%? La rispo- definito “male assoluto” e fondò La Destra. A sta dei senatori che fanno rife- dividere i due anche la vicenda della famigerata casa rimento alla corrente di Base di Montecarlo lasciata in eredità ad An da una riformista - capitanata da Lo- nobildonna e finita in possesso di Giancarlo Tulliani, renzo Guerini e Luca Lotti - è fratello della compagna di Fini che le battaglie identitarie vo- lute da sui diritti civili, dallo ius soli alla tassa di Il movimento successione, servono a poco. La contestazione della linea del segretario dem è andata in scena ieri nell’assemblea dei senatori del Pd, partita dall’e- same di un sondaggio. Inter- vengono Andrea Marcucci, Rivolta 5S sul doppio mandato Stefano Collina, Salvatore Mar- giotta e Gianni Pittella (che non fa più parte della corrente ex renziana). Una fronda a Let- ta? Ne ha tutta l’aria. Ma i pro- Di Battista attacca, Conte tace tagonisti negano e parlano di «stimolo per correggere la rot- ta». Pittella chiede: «Il nostro destino è il matrimonio con Milano — Come un fiume carsico La conferma del veto tica a fine legislatura? «Non lo è, Conte o una maggioranza Ur- sottotraccia che poi riaffiora, il ma essendo nomi di primo piano sula? Vogliamo affrontare i dramma esistenziale — e qui davve- di Grillo alla deroga possono comunque trovare rapida- contenuti economici e sociali ro, trattandosi delle future “esi- scatena la protesta dei mente una alternativa anche nella che interessano il ceto medio? stenze” dei singoli — del tetto al se- peggiore delle ipotesi, cioè senza Io giudico un errore esiziale condo mandato degli eletti torna peones. L’ex deputato: lo strumento delle deroghe. Il pro- portare avanti solo battaglie alla ribalta. Chi è entrato nelle isti- blema sono gli altri con minor peso identitarie». E sempre Pittella: tuzioni nel 2013 col Movimento, vi- “Spettacolo avvilente” e che non vogliono tornare a casa: «Sostengo le nostre battaglie ve settimane di spaesamento e fru- E il nuovo leader punta devono costruirsi un percorso al- sui diritti civili, a cominciare strazione: i big per adesso assisto- ternativo con un altro gruppo o dal ddl Zan. Però ho la perce- no in silenzio allo svilupparsi degli a ricucire con lui partito e serve tempo, non si fa zione che Letta stia lavorando eventi, in attesa di quel che decide- dall’oggi al domani», racconta chi per consolidare il nostro elet- rà Giuseppe Conte; i pesci piccoli è ben addentro alla questione. Di si- invece alzano la voce, nella speran- curo qualsiasi sarà la scelta di Con- za di impressionare il leader e in- di Matteo Pucciarelli te, o quella degli iscritti se saranno Andrea fluenzarne le decisioni finali, co- k Ex deputato consultati, produrrà scontenti e de- Marcucci scienti che per loro la possibilità di Alessandro Di Battista fezioni. Questo perché togliere il 56 anni, ex agguantare una deroga è lontana. tetto farebbe diventare complica- capogruppo A ciò bisogna aggiungere che Bep- tissimo il raddoppio per chi invece del Pd pe Grillo, cioè il creatore di tutto, è stato eletto per la prima volta nel in Senato ha un’idea ben precisa e l’ha ribadi- 2018: se va bene, sondaggi odierni ta di recente al nuovo leader, priva- alla mano, il M5S prenderà la metà tamente: la regola aurea non si toc- della percentuale dei voti di allora, torato storico attraverso batta- ca, due mandati e a casa. e oltretutto sarà effettiva la diminu- glie identitarie e non abbia an- Dicevamo del grido disperato di zione del numero dei parlamentari cora mostrato capacità espan- chi teme la fine corsa. Giusto ieri, proprio grazie alla riforma dei 5 siva verso chi non ci vota». Copia di 237d3e4b86ebcc3fda4dcd36edca35c2 cioè il giorno dopo le indiscrezioni Stelle. Nel contempo c’è chi prova La parola d’ordine del mani- sulla conferma del veto di Grillo al- a mediare, «vedrete che ci saranno festo di Base riformista, appe- la modifica del limite, in diversi si delle deroghe e per gli altri un siste- na completato, è: «Parlare a sono appalesati pubblicamente. Centrale Unica di Committenza Comuni di Vizzini, ENTE AUTONOMO VOLTURNO ma per non lasciarli a spasso si tro- tutta l’Italia». Lele Fiano nella Licodia Eubea, Mineo, Raddusa, Grammichele, Azzurra Cancelleri, sorella del vice- Militello in Val di Catania, Francofonte, Palagonia indice una selezione, per titoli ed esami, per l’assunzione verà», rassicurano gli emissari di riunione di corrente di merco- ministro Giancarlo, alla Adnkro- e San Michele di Ganzaria e Società Kalat impianti con contratto a tempo indeterminato di un Dirigente cui Conte (a questo proposito, da ini- ledì sera, a cui hanno parteci- S.r.l. Unipersonale e Kalat Ambiente SRR s.c.p.a. conferire l’incarico di Responsabile della funzione organiz- nos: «È arrivato il momento di supe- Il giorno 30/06/2021 alle ore 12.00 scadrà il termine zativa “Direzione Trasporto Ferroviario” della Società Ente zio luglio nello staff dei gruppi tor- pato anche e rare questo vincolo. Bisogna valuta- di presentazione delle offerte riguardanti la proce- Autonomo Volturno s.r.l. Il testo integrale del bando, con na Rocco Casalino, ha firmato ieri). , avverte: dura aperta con OEPV per l'affidamento dei lavori di indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione re altro, non solo il numero dei "Consolidamento del centro abitato - versante sud- DOOD VHOH]LRQH q SXEEOLFDWR VXO %ROOHWWLQR 8I¿FLDOH GHOOD Un tentativo di calmare gli animi e «Qui proponiamo idee non rot- mandati»; Gianluca Castaldi: «Oc- est: stralcio via Catania" - CUP E93H20000110002 - non perdere altri pezzi, visto che il ture». Però nella riunione dei CIG 8697774E27 - con importo pari a e 915.125,82. Regione Campania n. 57 del 07.06.2021 e sul sito azienda- corre fare in modo che l’esperien- Il responsabile della C.U.C. le: www.eavsrl.it. Il termine ultimo per la presentazione delle rilancio del M5S passa anche da un senatori la musica cambia: il za e le capacità acquisite grazie a dott. Arch. Lentini Salvatore GRPDQGHq¿VVDWRDOJLRUQR nuovo protagonismo parlamenta- pressing della corrente per ri- questo lavoro col passare del tem- re. cucire con i centristi, da Calen- po vengano valorizzate»; Paolo Pa- MINISTERO DELL’INTERNO Da fuori, Alessandro Di Battista da a Renzi, è forte. Marcucci rentela: «Penso non si debbano di- DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, butta benzina sul fuoco: «È avvilen- rincara: «Il Pd deve tornare ad sperdere le esperienze e competen- DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE te leggere le dichiarazioni di molti essere incisivo ed attrattivo. DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE ze finora acquisite, che potrebbero LOGISTICHE E STRUMENTALI parlamentari del M5S che, a pande- Basta con le bandiere identita- essere messe a servizio dei territo- UFFICIO MACCHINARIO E ATTREZZATURE mia non ancora finita, con Confin- rie, che non possono essere ap- ri, anche fuori del Parlamento»; AVVISO DI GARA dustria che fa il bello ed il cattivo provate in questo Parlamento, Sergio Battelli, all’Huffington Post: E’ indetta una gara tramite procedura aperta in tempo e con una crisi fuori dal co- tipo tassa di successione, voto ottemperanza all’articolo 60 del D.Lgs. 50/2016 «Il Movimento sta cambiando e tan- e s.m.i. da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta mune, preferiscono metter bocca ai 16enni, ius soli e Mattarel- tissime cose sono state modificate, economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. sulla regola del doppio mandato, lum. Draghi è il nostro pre- non credo che ci siano più dogmi 95, c. 4) del D.L.vo 50/2016 e s.m.i., per la forni- ovviamente con l’obiettivo di can- mier, non distinguiamoci per tura di lotto 1, n. 35 container CIG: 8750939F4C inaffrontabili». Replica a microfo- CUP: F59J21001900001; lotto 2, 35.000 mq. pavi- cellarla e continuare a vivacchiare farci dire sempre no». Alessan- ni spenti di un’altra portavoce, una mentazione per i campi base CIG 8750959FCD CUP nelle istituzioni». “Dibba” è lonta- dro Alfieri, coordinatore della del fronte “primo mandato”: «A me F59J21001910001; lotto 3, n. 45 tende pneumati- no ma sempre aleggiante nei di- corrente, cerca di abbassare i viene il vomito, dai, con tutti i casi- che CIG 8750976DD5 CUP F59J21001920001. Il scorsi sul M5S, specie dopo le reci- toni: «Il nostro manifesto è un bando completo è pubblicato sulla G.U.U.E. n. S ni che c’ha il Paese...». 103 del 31/05/2021 e sulla GURI - 5^ Serie specia- proche parole di stima tra lui e Con- contributo di proposte, quindi I gruppi parlamentari del M5S le n° 63 del 04/06/2021 nonché sui siti istituzionali te che hanno fatto intendere un ri- è una forzatura parlare di fron- ad oggi sono composti per oltre il www.interno.it e www.vigilfuoco.it - http://www. congiungimento tra due figure che de». Enrico Borghi, deputato vigilfuoco.it/aspx/GareContratti.aspx-Ammini- 70 per cento di eletti nel 2018, gli al- strazione trasparente-Bandi di Gara e Contratti-Atti per motivi diversi hanno bisogno della stessa area cita il Vange- tri sono al bis. Tra questi ultimi ci delle Amministrazioni aggiudicatrici e degli enti l’un dell’altro. Per tornare Di Batti- lo di Matteo: «È bene che av- sono i pezzi da novanta: Luigi Di aggiudicatori distintamente per ogni procedura ed sta si aspetta i 5 Stelle fuori dal go- vengano gli scandali! Il Pd de- anche sulla piattaforma telematica ASP/Consip ini- Maio, Roberto Fico, Vito Crimi, Pao- ziativa n. 2797381. verno e con il principio cardine in- ve tornare sui contenuti se no la Taverna, Laura Castelli, Alfonso IL DIRIGENTE tatto: condizioni impegnative ma cade nell’autoreferenzialità». Bonafede eccetera. È pensabile Ing. Antonino CASELLA non impossibili nel medio termine. ©RIPRODUZIONE RISERVATA (firma in modalità digitale ai sensi di legge) che terminino la loro carriera poli- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Venerdì, 11 giugno 2021 pagina . Politica 19 Chat false agli atti e video pro imputati I personaggi omessi. Brescia indaga De Pasquale e sequestra le mail di Procuratore aggiunto, a De Pasquale e Spadaro, capo del pool che sostenevano sulla corruzione internazionale l’accusa al processo

contro Descalzi Spadaro Pm titolare del fascicolo Eni. Da pochi giorni iIl tribunale alla procura Il palazzo europea di giustizia di Milano, sede di procura Storari e tribunale Pm che indagava sul complotto Eni. Invia i verbali di “Prove nascoste su Eni-Nigeria” Amara al Csm Amara Avvocato, arrestato per corruzione, Inchiesta su due pm di Milano parla a Milano del complotto

di Sandro De Riccardis

MILANO — Da accusatori di Eni a in- presidenziale nigeriana da cui l’ex registrato in segreto) che la procura un documento «dirompente» che ca sul materiale ricevuto, oggetto di dagati. Da strenui sostenitori dell’e- manager Eni avrebbe appreso dei non ha depositato nel processo Eni «rivela che Armanna, licenziato da indagini in corso». Ma il terremoto sistenza della maxi tangente sul gia- 50 milioni contenuti in due trolley e Nigeria. Omissione che il presidente Eni un anno prima, aveva cercato di giudiziario che ha investito il Palaz- cimento petrolifero in Nigeria all’ac- volati in aereo all’estero. Ma anche del tribunale, Marco Tremolada, ha ricattare i vertici della società prean- zo di giustizia di Milano potrebbe cusa di aver omesso documenti, co- le chat del telefono di Armanna da fortemente stigmatizzato nelle moti- nunciando l’intenzione di rivolgersi provocare nuove scosse. Il tribunale me un video poi introdotto in dibat- cui emergerebbe che l’ex manager vazioni della sentenza di assoluzio- ai pm per far arrivare “una valanga sta valutando se intraprendere ini- timento dalle difese, o di aver igno- Eni aveva pagato Eke, e a cui chiede- ne. «Risulta incomprensibile la scel- di merda” e di “adoperarsi” per far ziative per il tentativo di De Pasqua- rato la manipolazione delle chat va la restituzione dei soldi se non si ta del pm — scrive — di non deposita- pervenire avvisi di garanzia» ai ma- le — prima della camera di consiglio dell’ex manager Eni Vincenzo Ar- fosse presentato in aula. Altre chat re un documento che, portando alla nager Eni. del processo Eni Nigeria — di far de- manna, che avrebbero minato la cre- riguardano conversazioni con nu- luce l’uso strumentale che Arman- Di «atto dovuto che merita rispet- porre in aula Amara, che in uno dei dibilità del testimone-imputato. Fi- meri che Armanna attribuiva falsa- na intendeva fare delle proprie di- to istituzionale, tanto quanto l’asso- suoi verbali aveva parlato di «inter- niscono così indagati per rifiuto d’at- mente a dirigenti Eni. Esiti investiga- chiarazioni e della auspicata conse- luta professionalità dei colleghi» ferenze da parte della difesa Eni» ti d’ufficio il procuratore aggiunto tivi che Storari avrebbe trasmesso ai guente attivazione dell’autorità in- parla il capo della procura di Milano sul collegio giudicante. Lo stesso di Milano Fabio De Pasquale e il pm colleghi, ma che poi non sarebbero quirente, reca straordinari elementi Francesco Greco. «È già stata conse- verbale venne da lui inviato alla pro- Sergio Spadaro, titolari del processo confluiti nell’indagine. in favore degli imputati». Registrato gnata a Brescia» una nota con cui i cura di Brescia, che archiviò il fasci- Eni Nigeria conclusosi con le assolu- Acquisito da Brescia anche il vi- appena due giorni prima della depo- pm indagati «esprimevano in modo colo. zioni piene di tutti i 15 imputati. I deo tra Armanna e Amara (da questi sizione, viene definito dal tribunale dettagliato la loro valutazione criti- ©RIPRODUZIONE RISERVATA due magistrati sono stati anche og- getto di una perquisizione da parte della procura di Brescia finalizzata a Svolta nell’indagine di Perugia raccogliere le comunicazioni di po- sta elettronica nei loro pc. Dovranno difendersi dall’accusa di aver ignorato gli allarmi arrivati dal pm Paolo Storari, allora titolare La confessione di Centofanti del fascicolo sul presunto complot- to di Eni, anche lui indagato a Bre- scia per aver consegnato all’allora “Così pagavo per Palamara” consigliere Csm Piercamillo Davigo Nella grande palude nella quale af- Maurizio Frasacco – fanno parte di foga un pezzo della magistratura una strategia processuale, che pun- Copia di 237d3e4b86ebcc3fda4dcd36edca35c2 italiana nelle ultime ore sono acca- ta a far uscire l’imprenditore dal Reato ipotizzato: dute due cose rilevanti. La prima. processo con un patteggiamento. Fabrizio Centofanti, imprenditore Strategia – e veniamo alla secon- rifiuto di atti d’ufficio e lobbista romano, ha collaborato da cosa rilevante avvenuta ieri – nell’inchiesta della procura di Peru- adottata anche da un vecchio ami- Le carte al Csm gia sull’ex presidente dell’Associa- co di Centofanti, l’avvocato sicilia- per un’eventuale zione nazionale magistrati Luca Pa- no Piero Amara. In carcere da due lamara. giorni su ordine del tribunale di Po- azione disciplinare Centofanti ha ammesso le pro- tenza, Amara ieri ha risposto, prie responsabilità, raccontando di nell’interrogatorio di garanzia, alle aver finanziato l’ex magistrato alla domande del gip Antonello Amo- stregua di un bancomat. Secondo i verbali dell’avvocato Piero Amara l’accusa sostenuta dal procuratore in cui parlava del complotto e anche perugino Raffaele Cantone e dai della “loggia Ungheria”. pm Gemma Milani e Mario Formisa- jImprenditore Al capo della procura di Brescia no, Palamara ha aiutato e protetto Fabrizio Francesco Prete, però, Storari non per anni Centofanti in cambio di Centofanti ha consegnato solo il materiale a viaggi, soggiorni e lavori di ristruttu- supporto della sua tesi di una iner- razione e manutenzione per alme- zia dei vertici della procura milane- no 68 mila euro. L’imprenditore ha se nel verificare le dichiarazioni di però aggiunto ulteriori elementi al- Amara. Nei due interrogatori a Bre- la storia, che hanno rafforzato le ac- deo. «Amara – hanno spiegato i suoi scia ha prodotto quanto raccolto nel- cuse. Elementi che, in parte, sono avvocati Salvino Mondello e France- la sua indagine su Armanna. Ele- già stati riscontrati dalla procura di sco Montali - ha precisato i fatti, ri- menti che ne demolivano la credibi- Perugia nel corso di alcune audizio- badendo la sua disponibilità a colla- lità e che — se depositati nel proces- ni avvenute in questi giorni. Cento- borare». Nel confermare i suoi rap- so Eni Nigeria — avrebbero depoten- fanti avrebbe, per esempio, pagato porti con l’ex procuratore di Taran- ziato il principale testimone d’accu- le cene che Palamara organizzava to, Carlo Capristo, e l’aiuto che gli sa. Da qui l’iscrizione di De Pasquale con i suoi colleghi magistrati e con i ha offerto per la sua nomina “spin- e Spadaro, trasmessa anche al Csm, politici nelle quali si discuteva di no- gendo” anche con sponsor politici, al pg della Cassazione e al ministero mine negli uffici direttivi della ma- ha escluso però che ci sia stata cor- della Giustizia. gistratura. E lo avrebbe fatto anche ruzione. Amara ha negato anche di I documenti forniti da Storari ri- per poter entrare in certi ambienti, aver mai incontrato l’allora compo- guardano innanzitutto un versa- traendo vantaggio per il suo lavoro nente del Csm, Elisabetta Casellati, mento da 50 mila dollari bonificato di imprenditore e lobbista. oggi presidente del Senato. da Armanna a Isaak Eke, l’ormai fa- Le ammissioni di responsabilità - g.fosch. e fa.to. moso “Victor”, uomo della guardia di Centofanti – difeso dall’avvocato ©RIPRODUZIONE RISERVATA 11/6/2021 "Stava male, poi…": cos’è successo dopo il vaccino alla ragazza morta - ilGiornale.it " Stava male, poi…": cos’è successo a Camilla dopo il vaccino 11 Giugno 2021 - 08:56

Un’altra donna di 34 anni, vaccinata ad Alassio il 27 maggio scorso, è stata operata al cervello per una trombosi e adesso è in rianimazione

Ignazio Riccio 0

Quest’anno avrebbe dovuto sostenere gli esami di maturità al liceo tecnologico di Chiavari, ma non ha fatto in tempo. È deceduta ieri la giovane Camilla Canepa, 18 anni, che lo scorso 3 giugno si era recata per la prima volta al pronto soccorso di Lavagna con sintomi molto gravi: forte cefalea e fotofobia. Il 25 maggio aveva ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca, dopo essersi iscritta all’open day dedicato agli over 18. Sottoposta a Tac ed esami neurologici, che non avevano rilevato disfunzioni, era stata rispedita a casa. Le condizioni della ragazza, però, sono peggiorate e due giorni dopo Camilla è ritornata al pronto soccorso con deficit motori. A quel punto dagli esami strumentali è emersa l’emorragia celebrale.

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/stava-male-poi-cos-successo-vaccino-ragazza-morta-1953750.html 1/3 11/6/2021 "Stava male, poi…": cos’è successo dopo il vaccino alla ragazza morta - ilGiornale.it Astrazeneca, morta la 18enne colpita da trombosi dopo il vaccino

La giovane donna, trasferita all’ospedale San Martino, ha perso la vita nella giornata di ieri, dopo due interventi chirurgici effettuati nel tentativo di ridurre la trombosi celebrale e la pressione intracranica. Una tragedia quella accaduta in Liguria che ha lasciato incredula un’intera comunità. I genitori, come riporta la Repubblica , hanno acconsentito all’espianto degli organi che serviranno a salvare cinque persone. A dare la notizia del decesso è stato il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio, la città d’origine di Camilla. “Tutta la città si stringe intorno alla famiglia”, ha detto il primo cittadino, che ha sospeso tutti gli eventi del festival Andersen, manifestazione dedicata al mondo delle favole.

Sulla vicenda è intervenuto anche il leader della Lega Matteo Salvini, il quale ha scritto su Twitter: “Vaccini ai bimbi e ragazzi sconsigliati da Paesi europei, riviste scientifiche e medici. Stop, sulla salute dei nostri figli non si scherza”. Già in mattinata, comunque, la Regione Liguria aveva sospeso il lotto di AstraZeneca, di cui faceva parte la dose somministrata alla 18enne. Nei giorni scorsi i giudici avevano aperto un’inchiesta senza ipotesi di reato, tantomeno con iscrizione di indagati. Dopo la morte di Camilla, si indaga per omicidio colposo, anche se al momento, seppure sia stata sequestrata la cartella clinica in ospedale, a carico di ignoti.

"Astrazeneca e J&J ai giovani? Pericoloso". Ora è caos

La Procura della Repubblica ha acquisito anche lo studio dell'Ema, l'agenzia europea dei farmaci, in cui vengono evidenziate le probabilità di sviluppare trombosi in base all'età e ha chiesto ai due ospedali la documentazione relativa all'iter vaccinale. Soprattutto, vuole ricostruire quanto successo tra il primo accesso al pronto soccorso e il secondo ricovero. Un’altra

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/stava-male-poi-cos-successo-vaccino-ragazza-morta-1953750.html 2/3 11/6/2021 "Stava male, poi…": cos’è successo dopo il vaccino alla ragazza morta - ilGiornale.it donna di 34 anni, vaccinata ad Alassio il 27 maggio scorso con lo stesso lotto di Camilla, è stata operata al cervello per una trombosi e adesso è in rianimazione.

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https://www.ilgiornale.it/news/cronache/stava-male-poi-cos-successo-vaccino-ragazza-morta-1953750.html 3/3 11/6/2021 Vaccino AstraZeneca, Viola: “Seconda dose da non fare”. VIDEO - Affaritaliani.it

Venerdì, 11 giugno 2021 - 07:57:00 Vaccino AstraZeneca, Viola: “Seconda dose da non fare”. VIDEO

Continua la polemica sul vaccino AstraZeneca per gli under 60. L'immunologa Antonella Viola a Otto e Mezzo: "La seconda dose non va fatta"

Continua la polemica sul vaccino AstraZeneca agli under 60, dopo che ieri una diciottenne ligure è morta a causa di una trombosi del seno cavernoso. La giovane aveva ricevuto la prima dose di vaccino Astrazeneca il 25 maggio scorso, dopo anamnesi vaccinale negativa. Il 3 giugno si era recata in pronto soccorso con cefalea e fotofobia. E' stata sottoposta ad esami, quali tac cerebrale ed esame neurologico, entrambi negativi. Dimessa con raccomandazione di ripetere gli esami ematici dopo 15 giorni, il 5 giugno è tornata in pronto soccorso con deficit motori ad un emilato. Sottoposta a Tac cerebrale con esito emorragico, era stata immediatamente trasferita alla Neurochirurgia del San Martino.

Intanto, la procura di Genova, alla quale sono affidati gli accertamenti sul caso, aveva aperto due giorni fa un fascicolo contro ignoti “per atti non costituenti reato”. A seguito del decesso della giovane, ha cambiato l'intestazione del fascicolo con l'ipotesi di omicidio colposo, sempre al momento a carico di ignoti. Il pm Stefano Puppo assieme al procuratore Francesco Pinto disporranno nelle prossime ore l'autopsia. Nel frattempo, la famiglia della ragazza ha dato l’autorizzazione all’espianto degli organi.

Sotto accusa anche diverse regioni come Liguria, Lazio e Campania che hanno aperto gli open day vaccinali con AstraZeneca anche per i giovanissimi, al fine di smaltire le dosi in eccesso. A dire la sua il presidente della regione Veneto Luca Zaia che in un’intervista al Corriere della Sera dichiara: “Ad aprile abbiamo visto la circolare di Aifa che raccomandava di utilizzare i vaccini a vettore virale", ovvero AstraZeneca e Johnson&Johnson, "sopra i 60 anni. Quel giorno abbiamo preso una decisione: quel vaccino si sarebbe fatto solo a chi ha più di 60 anni, salvo diversa anamnesi del medico. Lo dissi al generale Figliuolo quando venne lo scorso 13 maggio: se resta questa l’indicazione, finiti gli over 60, i vaccini a vettore virale rischiano di finire su un binario morto. E quindi non abbiamo mai utilizzato l’Open Day. Ovvio che ora abbiamo un magazzino che sta crescendo".

“Abbiamo 400mila vaccini di cui almeno 220mila a vettore virale. I 140 mila di AstraZeneca li accantoniamo per le seconde dosi perché parliamo di un vaccino che funziona e dà un’ottima risposta anticorpale", sottolinea quindi il governatore Zaia. https://www.affaritaliani.it/coronavirus/vaccino-astrazeneca-viola-seconda-dose-da-non-fare-video-744712.html 1/2 11/6/2021 Vaccino AstraZeneca, Viola: “Seconda dose da non fare”. VIDEO - Affaritaliani.it Numerose critiche sul “silenzio stampa” riguardo ad AstraZeneca anche dal mondo scientifico: “Riguardo all’incredibile silenzio di Astrazeneca sulla sicurezza del suo vaccino, talvolta le priorità di una immensa multinazionale non coincidono con quelle della sanità pubblica”, sottolinea il virologo Roberto Burionisu Twitter. “È compito della politica ripristinare questa necessaria coincidenza con adeguati provvedimenti", conclude Burioni.

Sulla stessa scia polemica pure la professoressa ed immunologa Antonella Viola che, ospite a Otto e Mezzo da Lilli Gruber, afferma in modo categorico: "La seconda dose AstraZeneca non va fatta”. "Si sono verificati casi di trombosi anche dopo le secondi dosi, quindi muoviamoci in modo diverso per i giovani". E sui lavori messi in campo dal governo per una terza dose Pfizer al prossimo anno, Viola replica convinta: “Non c'è nessuna ragione in questo momento, non abbiamo bisogno della terza dose Pfizer".

Sul caso della diciottenne ligure morta dopo il vaccino AstraZeneca, Viola afferma: "C'è stata troppa fretta, i vaccini non sono tutti uguali, conoscevamo il rischio". E ribadisce: "Sono contraria al richiamo per i giovani".

https://www.affaritaliani.it/coronavirus/vaccino-astrazeneca-viola-seconda-dose-da-non-fare-video-744712.html 2/2 11/6/2021 Pallonari del virus. Camilla, la tragedia di un Paese dove nessuno si assume responsabilità – Il Tempo Pallonari del virus. Camilla, la tragedia di un Paese dove nessuno si assume responsabilità

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Franco Bechis 11 giugno 2021

https://www.iltempo.it/attualita/2021/06/11/news/pallonari-virus-morte-camilla-tragedia-vaccino-covid-astrazeneca-virologi-caos-responsabilita-itali… 1/7 11/6/2021 Pallonari del virus. Camilla, la tragedia di un Paese dove nessuno si assume responsabilità – Il Tempo Che bel faccino aveva Camilla, con quel sorriso che faceva esplodere ancora di più la luce degli occhi. L'avrà accompagnata quella allegria anche il 25 maggio scorso all'Open Day AstraZeneca di Genova, insieme a tanti suoi giovanissimi coetanei: tanti come lei avranno preso con festa l'occasione per un'estate libera dal virus, con l'agognato green pass che avrebbe consentito a tutti di spostarsi e magari di tornare a divertirsi con gli amici. Il sorriso di Camilla si è spento ieri all'ospedale San Martino di Genova, dove era stata ricoverata per una grave forma di trombosi quasi sicuramente causata da quel vaccino. Ricorderemo Camilla per quel bel volto pieno di felicità, e non certo per essere diventata un numero nella casistica degli “avventi avversi gravi e letali” dei vaccini Covid a vettore virale, come appunto quello di AstraZeneca che lei aveva appena ricevuto.

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https://www.iltempo.it/attualita/2021/06/11/news/pallonari-virus-morte-camilla-tragedia-vaccino-covid-astrazeneca-virologi-caos-responsabilita-itali… 2/7 11/6/2021 Pallonari del virus. Camilla, la tragedia di un Paese dove nessuno si assume responsabilità – Il Tempo Diventata pubblica la tragedia, si è scatenato come sempre il grottesco balletto in tv dove si miscelavano come abbiamo visto in questi mesi politici, virologi, statistici ed esperti non si sa più di che. Abbiamo visto Antonella Viola commuoversi per il caso e ripetere che lei aveva detto di non farlo più ai giovani, Matteo Bassetti sostenere che è più pericolosa la pillola anticoncezionale ma va bene non farlo più ai giovani, e qua e là ognuno sostenere che ovviamente il rischio era stato da loro paventato, e di sicuro avremmo trovato un frammento di talk show dove i Massimo Galli, i Fabrizio Pregliasco, gli Andrea Crisanti e tutta la compagnia del grande spettacolo della virologia televisiva aveva messo in guardia da quel che purtroppo poi è accaduto. E hanno ragione: quello hanno detto il lunedì, e spesso il martedì della settimana dopo dicevano l'esatto opposto. Sono andato a vedere l'archivio delle loro dichiarazioni e senza ricordarvele qui una per una e giorno per giorno posso garantire che hanno espresso la qualunque. Dipendeva dal periodo: cauti quando bisognava esserlo, ottimisti quando bisognava spargere sicurezza magari perché non c'era più dose di quel vaccino e gioco forza bisognava farne un altro. Allora AstraZeneca che quasi si pensava di vietare sotto una certa età diventava https://www.iltempo.it/attualita/2021/06/11/news/pallonari-virus-morte-camilla-tragedia-vaccino-covid-astrazeneca-virologi-caos-responsabilita-itali… 3/7 11/6/2021 Pallonari del virus. Camilla, la tragedia di un Paese dove nessuno si assume responsabilità – Il Tempo all'improvviso sicurissimo, perché le reazioni letali si contavano sulla punta delle dita di una mano e poco più. Avevamo un gruppo di esperti istituzionali che aveva la responsabilità se non di prendere almeno di suggerire e quasi imporre al governo decisioni e scelte nette: quel Comitato tecnico scientifico (Cts) guidato dal professore Franco Locatelli. Ma da loro nulla è arrivato chiaro e netto.

La Viola quasi in lacrime dopo la morte di Camilla: "Appelli inutili, vi avevo avvertito sulle giovani donne..."

Qualche mese fa avevano copiato la scelta dell'Ema (l'agenzia europea del farmaco) che “consigliava” di non fare AstraZeneca al di sotto dei 60 anni. Quando invece è stato fatto nessuno di loro ha aperto bocca vedendo l'autorevole consiglio gettato nel cestino. Ed è partita la gara di assessori della Sanità (a cominciare dal Lazio) ad offrire quel vaccino in “Open Day” aperti ad età sempre più basse. I governatori delle Regioni hanno iniziato https://www.iltempo.it/attualita/2021/06/11/news/pallonari-virus-morte-camilla-tragedia-vaccino-covid-astrazeneca-virologi-caos-responsabilita-itali… 4/7 11/6/2021 Pallonari del virus. Camilla, la tragedia di un Paese dove nessuno si assume responsabilità – Il Tempo una gara a farsi fare AstraZeneca per convincere i loro corregionali che quel vaccino era sicuro. Qualcuno addirittura ha disdetto la prenotazione per una dose Pfizer cambiandola con una del vaccino a vettore virale. Lo hanno fatto pubblicamente Attilio Fontana in Lombardia, nel Lazio, Nello Musumeci in Sicilia, Giovanni Toti in Liguria e tanti altri. Siccome non sono fessi, evidentemente a loro qualcuno degli esperti di cui si fidavano dicevano con sicurezza in privato quello che esitavano a ripetere con la stessa chiarezza in pubblico: “Non si rischia nulla, quel vaccino è sicuro”. Ma basta un caso di cronaca a fare lanciare a tutti l'allarme sulla insicurezza. Perché i nostri scienziati sono fatti così: tutti pallonari, specialisti nel lanciare la palla in tribuna. Utili allo show, assai meno alle scelte di salute pubblica. E continuano a farlo: il nostro Cts ieri si è riunito con grande urgenza sull'onda della emozione per Camilla (e con la preoccupazione di altri casi non ancora letali verificatisi in questa corsa al vaccino per tutti), pare dalle prime indiscrezioni sia prontissimo a rilanciarla per l'ennesima volta in tribuna: il consiglio di fare quel vaccino solo sopra i 60 anni sarà rafforzato (così pare a loro) diventando una “raccomandazione

https://www.iltempo.it/attualita/2021/06/11/news/pallonari-virus-morte-camilla-tragedia-vaccino-covid-astrazeneca-virologi-caos-responsabilita-itali… 5/7 11/6/2021 Pallonari del virus. Camilla, la tragedia di un Paese dove nessuno si assume responsabilità – Il Tempo rafforzata” per limitarne l'uso al di sotto di quella età. Qualcosa come la scenata di una nonna.

Possibile che in questo paese nessuno si assuma responsabilità? Abbiamo affidato la vita di tutti nelle mani degli esperti da più di un anno con l'emergenza sanitaria e non c'è nessuno capace di dire “Sì” o “No” con nettezza, vietando o meno se si ritiene giusto farlo? E magari se poi si vieta trovando una soluzione per centinaia di migliaia di giovani vaccinati così senza nemmeno starci a pensare, che però avranno bisogno di una seconda dose.

Da alcuni di questi esperti pallonari ho sentito ieri dire che gli eventi avversi così gravi di AstraZeneca causano il decesso di 2 vaccinati ogni 100 mila al di sotto dei 50 anni (quindi uno ogni 50 mila vaccinati), e che questa percentuale sarebbe superiore alla letalità del virus. Questo è falso, perché i dati sulla letalità del virus sono disponibili per tutti. Al primo giugno scorso è morta di coronavirus una donna ogni 2.613 infettate al di sotto dei 50 anni e un uomo della stessa età ogni 1.188 contagiati. Al di sotto dei 30 anni senza distinzione di sesso è morto un italiano/a ogni 11.774 contagiati. Sono tutti numeri più alti del rischio letale di AstraZeneca. Ma ora il virus sta https://www.iltempo.it/attualita/2021/06/11/news/pallonari-virus-morte-camilla-tragedia-vaccino-covid-astrazeneca-virologi-caos-responsabilita-itali… 6/7 11/6/2021 Pallonari del virus. Camilla, la tragedia di un Paese dove nessuno si assume responsabilità – Il Tempo andando in letargo, come era accaduto anche l'altra estate con le temperature che si alzavano. Il rischio contagio si sta abbassando molto, e il governo ha a disposizione molte dosi di Pfizer e Moderna. Non fosse che per buon senso, si vieti al di sotto dei 60 anni ogni vaccino a vettore virale e si mettano a disposizione quelli a Rmna. Decidendo. Senza lanciare per l'ennesima volta la palla in tribuna.

https://www.iltempo.it/attualita/2021/06/11/news/pallonari-virus-morte-camilla-tragedia-vaccino-covid-astrazeneca-virologi-caos-responsabilita-itali… 7/7 11/6/2021 Enrico Letta non piace più al Partito Democratico: no a Ius Soli e patrimoniale. Scatta la fronda – Il Tempo Enrico Letta non piace più al Partito Democratico: no a Ius Soli e patrimoniale. Scatta la fronda

Enrico Letta partito democratico ius soli

patrimoniale andrea marcucci

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Parte l'ex capogruppo Marcucci: «Il Pd deve tornare ad essere incisivo ed attrattivo. Basta con le bandiere identitarie, che non possono essere approvate in questo Parlamento, tipo tassa di successione, voto ai 16enni, Ius soli e Mattarellum. Vanno portate avanti battaglie riformiste, per rilanciare l'Italia, adesso. Draghi è il nostro Presidente del Consiglio, non distinguiamoci per farci dire sempre no. Con questo approccio, iniziamo il confronto con le forze liberal democratiche, senza dimenticare il possibile rapporto con il M55». E poi Gianni Pittella che definisce un «errore esiziale» quello del segretario Letta di portare avanti «battaglie identitarie» che non allargano il consenso del Pd. «Ho la netta percezione che Letta stia lavorando per confermare e consolidare il nostro elettorato storico progressista attraverso battaglie identitarie e non abbia ancora mostrato capacità espansiva verso chi non ci vota. Aggiungo persino scoraggiando l'elettorato moderato che potrebbe guardare con interesse al nostro progetto», ha detto Pittella alla riunione del gruppo. Per il senatore Pd si tratta di «un errore esiziale che rinnega la capacità espansiva che è stato il segno distintivo del Pd fin

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Covid, il "green pass" dal medico, dal farmacista e (forse) con un'app 11/06/2021 - 08:42 di Lorenzo Attianese

Pronte le ordinanze per altre regioni zona bianca: alla Sicilia toccherà la prossima settimana

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Più della metà del Paese in zona bianca, con l’ingresso nella fascia di rischio più bassa per Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e provincia autonoma di Trento: in tutto si tratterà di tredici regioni da lunedì prossimo, alle quali entro la settimana successiva si aggiungeranno le altre. L’ultima, la Valle d’Aosta, entrerà in bianca dal 28 giugno.

La corsa dell’Italia alla riapertura prosegue e presto sarà supportata dal green pass, il certificato digitale Covid, che darà accesso a viaggi, cerimonie e probabilmente altri eventi e attività. Ma sul documento - rilasciato gratuitamente dal primo luglio dalle autorità nazionali in formato digitale o cartaceo con un codice Qr - restano una serie di dubbi sollevati dal Garante della Privacy: nonostante l’Authority abbia dato parere favorevole sullo schema di decreto attuativo che attiva la piattaforma nazionale su cui si appoggerà il sistema del certificato, ne è stato autorizzato l’utilizzo attraverso 'Immunì (la app già utilizzata per il tracciamento dei contagi) ma chiesto il rinvio dell’impiego di "Io" (la stessa già usata per il cashback) proprio a causa di criticità sul trattamento dei dati personali. La società "PagoPA" - il sistema dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni - però sottolinea: la nostra «è un’applicazione sicura e affidabile».

Aldilà dei software, chi vorrà scaricare la certificazione verde potrà rivolgersi anche al medico di famiglia e al farmacista. Non si tratta dell’unica questione tirata in ballo dal Garante, il quale chiede chiarezza sulle finalità per le quali potrà essere richiesto il green pass e di individuare, in vista della conversione in legge del decreto, «i casi in cui può essere chiesto all’interessato di esibire la certificazione verde per accedere a luoghi o locali». Uno dei nodi quindi, riguarderebbe proprio «l'attuale indeterminatezza delle circostanze in cui è richiesta l’esibizione del green pass», dopo che alcune Regioni con varie ordinanze ne hanno imposto l'uso anche per altri scopi rispetto a quelli previsti nel decreto riaperture. Dunque sarà possibile prevedere che il documento possa essere utilizzato per altre finalità oltre agli spostamenti, «ma solo se ciò è espressamente previsto e regolato da una norma nazionale».

C'è poi il tema delle verifiche: dovrà essere stabilito chi saranno i soggetti deputati ai controlli delle certificazioni verdi - i quali affronteranno appositi corsi di formazione - e sarà garantito inoltre che i "verificatori" possano conoscere solo le generalità dell’interessato, senza visualizzare le altre informazioni presenti nella certificazione (guarigione, vaccinazione, esito negativo del https://www.lasicilia.it/news/covid/423386/covid-il-green-pass-dal-medico-dal-farmacista-e-forse-con-un-app.html 1/2 11/6/2021 Covid, il "green pass" dal medico, dal farmacista e (forse) con un'app - La Sicilia tampone).

Infine ci sono gli aggiustamenti da prevedere per la app "Io", sulla quale l’Authority ha ordinato urgentemente di bloccare provvisoriamente alcuni trattamenti di dati che prevedono l’interazione con i servizi di Google e Mixpanel, e che comporterebbero un trasferimento verso alcuni Paesi - come Usa, India e Australia - di dati particolarmente delicati (transazioni cashback, strumenti di pagamento, bonus vacanze). Tesi, quest’ultima, che "Pago Pa" ha però smentito seccamente.

Il green pass andrà dunque messo a punto in tempi record, con il Paese che si avvia alla normalità e con dati sempre più confortanti. Sono 2.079 i nuovi contagi 88 le vittime in un giorno mentre il tasso di positività è all’1%. Continuano a calare terapie intensive (-35) e ricoveri (-229) in tutto il Paese: un trend a cui è ormai agganciato tutto il Paese, pronto a lasciare definitivamente l’area gialla entro la fine del mese. Le prime a registrare per tre settimane consecutive il dato dell’incidenza al di sotto di 50 nuovi casi ogni 100 mila abitanti, erano state Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise, in zona bianca già dal 31 maggio. Poi il 7 giugno era toccato a Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo. Nelle prossime ore, quindi dovrebbe esserci la promozione e le nuove ordinanze del ministro della Salute, , previste per le riaperture di Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e provincia autonoma di Trento.

https://www.lasicilia.it/news/covid/423386/covid-il-green-pass-dal-medico-dal-farmacista-e-forse-con-un-app.html 2/2 11/6/2021 Mobilità sanitaria bloccata dal Covid. Ma nei bilanci di Asl e ospedali non se ne terrà conto

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Venerdì 11 GIUGNO 2021 Mobilità sanitaria bloccata dal Covid. Ma nei bilanci di Asl e ospedali non se ne terrà conto

Gentile Direttore, la mobilità sanitaria interregionale nel 2020 e 2021 ha subito e subirà nei suoi valori economici gli effetti della pandemia che ha drasticamente ridotto i flussi di pazienti da una Regione all’altra. Anche solo a basarsi sui dati dei primi mesi della pandemia vi è stato un crollo sia dei ricoveri programmati che delle prestazioni ambulatoriali, crollo che dovrebbe avere particolarmente riguardato la quota delle prestazioni erogate ai cittadini delle altre Regioni.

Di tutto questo nei Bilanci delle Regioni e delle Aziende Sanitarie a regole costanti non si può tenere conto in quanto, in base all’Articolo 29 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, ai fini della contabilizzazione della mobilità sanitaria extraregionale attiva e passiva, si prende a riferimento la matrice della mobilità extraregionale approvata dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ed inserita nell'atto formale di individuazione del fabbisogno sanitario regionale standard e delle relative fonti di finanziamento dell'anno di riferimento.

Questa matrice si riferisce di regola a due anni prima, come avvenuto nel riparto del 2020 che ha usato i dati del 2018. Quindi per “godere” delle risorse recuperate (purtroppo) dalla diminuzione degli scambi di mobilità bisogna aspettare il 2022. Se da una parte è vero che prima o poi di quella riduzione si godrà è anche vero che nel frattempo essa influisce sul riparto alle Regioni ed alle Aziende e quindi sui tetti di spesa assegnati alle Aziende, il cui rispetto costituisce un vincolo per i Direttori Generali, vincolo e non obiettivo come nel caso ad esempio della Regione Marche in cui il rispetto dei tetti di spesa è precondizione della valutazione dei Direttori.

La regola imposta dal DL 118/2011 ha in tempi “normali” buon senso: si evita ad esempio che si mettano a bilancio ipotesi di recupero della mobilità passiva che poi non sono confermati dal valore vero degli scambi. Ma non è meglio destinare “adesso” nel 2021 quelle risorse riservate alla mobilità che non verranno spese ad altre attività? Le cifre in gioco non sono scarse visto che nel riparto 2020 la mobilità sanitaria ha influito per 4,35 miliardi di euro, quelli relativi agli scambi 2018.

Oltretutto buona parte del valore economico della mobilità sanitaria interregionale viene in larga misura rigirato al privato, la cui produzione rispetto a quella delle strutture pubbliche pesa proporzionalmente molto più sulla mobilità extra-regionale che non sulla copertura della domanda interna alla Regione.

Il rischio (non vorrei pensar male) è che queste risorse già impegnate per coprire una mobilità sanitaria interregionale dei privati che non c’è stata e che non ci sarà venga utilizzata sic et sempliciter per incrementare i budget della produzione intraregionale dei privati. Del resto questo sarebbe in linea con quanto previsto dal Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73, che all’articolo 26 dispone la proroga della possibilità di utilizzare le prestazioni orarie aggiuntive sia della dirigenza che del comparto, così come maggiorate e finalizzate dal DL.104/20 convertito in L.126/00, fino al 31 dicembre 2021, per recuperare le liste di attesa delle prestazioni ospedaliere e specialistiche ambulatoriali.

Ma aggiunge che “fermo restando l’utilizzo prioritario della modalità sopra descritta, le regioni e le province autonome possono, in deroga alle disposizioni sui tetti di spesa degli erogatori privati accreditati (art.15, c.14 DL 95/12 convertito in L.135/12), integrare gli accordi contrattuali del 2021 con i medesimi soggetti privati, anche utilizzando le economie derivanti dal mancato utilizzo dei budget 2020.”

In questo modo si perderebbe l’occasione per ragionare su come la pandemia possa cambiare le regole e i meccanismi sia della mobilità sanitaria (come già suggerito qui su QS nel corso della prima fase della pandemia) che del rapporto con gli erogatori privati, troppo presenti negli scambi di mobilità e troppo poco strutturalmente www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=96253 1/2 11/6/2021 Mobilità sanitaria bloccata dal Covid. Ma nei bilanci di Asl e ospedali non se ne terrà conto presenti nella risposta alle emergenze, comprese quelle pandemiche. Sarà il caso di cominciare a parlarne.

Claudio Maria Maffei Coordinatore scientifico Chronic-On

www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=96253 2/2 11/6/2021 Recovery Plan. “Manca un vero spirito riformatore. Vi è una ‘diminutio’ del ruolo del medico e questo non può ess…

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Venerdì 11 GIUGNO 2021 Recovery Plan. “Manca un vero spirito riformatore. Vi è una ‘diminutio’ del ruolo del medico e questo non può essere il futuro della sanità”. Intervista a Dario Manfellotto (Fadoi)

Il presidente della Federazione dei medici internisti ospedalieri, che durante la pandemia hanno assistito oltre il 70% dei pazienti Covid ricoverati in ospedale, commenta il Recovery Plan per la sanità da cui emergono “molte luci ma pure parecchie ombre”. Bocciata la riforma del territorio: “Ricette vecchie” e per l'ospedale “manca una riforma”. E poi sulla ricerca: “Stanziati pochi fondi tra l’altro frammentati in micro progetti con tempi di realizzazione molto lunghi”

“Manca l’anima a questo Recovery. È una lunga lista di belle parole ed un elenco di cose da fare ma che non definiscono una road map chiara. E poi molte delle ricette sono vecchie e hanno già dimostrato la loro inefficacia. Insomma il Piano non risponde a mio avviso alle aspettative”. A parlare è Dario Manfellotto, direttore di Medicina Interna al Fatebenefratelli di Roma e Presidente Nazionale FADOI, la federazione degli Internisti ospedalieri che durante la pandemia hanno curato il 70% dei pazienti Covid ricoverati in ospedale.

In questa intervista Manfellotto analizza punto per punto il Recovery Plan dandone un giudizio in chiaro scuro: “Non c’è nessun accenno alla necessaria riforma dell’ospedale” e poi sull’assitenza territoriale boccia le riforme annunciate: “Vecchie ricette come le Case della Comunità e gli ospedali di Comunità sono modelli che abbiamo già definito e sperimentato ma che spesso non funzionano e lo abbiamo visto per esempio col Covid”.

E poi sulla ricerca: “Ben venga la riforma degli IRCCS, ma per la ricerca vera e propria vengono stanziati pochi fondi tra l’altro frammentati in micro progetti con tempi di realizzazione molto lunghi”.

Dottor Manfellotto che ne pensa della Mission 6 Salute del Pnrr? Mi aspettavo qualcosa di più. Sicuramente ci sono molte luci ma pure parecchie ombre.

In che senso? In fin dei conti vengono stanziati ben 20 miliardi di euro per la sanità… Guardi il discorso economico è relativo. In assoluto la cifra stanziata potrebbe sembrare cospicua ma se non vengono definiti percorsi chiari i soldi non bastano a migliorare le cose. Il problema è spenderli bene. Manca l’anima a questo Recovery. È una lunga lista di belle parole ed un elenco di cose da fare ma che non definiscono una road map chiara. E poi molte delle ricette sono vecchie e hanno già dimostrato la loro inefficacia. Insomma il Piano non risponde a mio avviso alle aspettative. Manca un vero spirito riformatore.

Il Pnrr mette in campo molte risorse per l’ammodernamento degli ospedali. Perché non la convince? Ben vengano gli investimenti in digitalizzazione e nuove strumentazioni, che sono ormai fondamentali come si è visto anche durante la pandemia, ma ripeto non c’è nessun accenno alla necessaria riforma dell’ospedale, così come davvero pochi fondi sono stati stanziati per l’edilizia sanitaria. Solo con i soldi non si risolvono i problemi. Mi si potrebbe contestare che il Recovery non era il luogo dove inserire le riforme ma è vero anche che per altri settori invece è lo stesso Pnrr a prevederle.

Ci sarebbe il Patto per la Salute… Sì ma i lavori mi sembrano fermi e intanto il Recovery definisce tempi stringenti.

Ma cosa servirebbe all’ospedale? In primis delle linee d’indirizzo per renderli moderni. La pandemia ci ha insegnato che le nostre strutture, che sono molto vecchie o comunque datate nella maggior parte dei casi, devono essere a ‘fisarmonica’, duttili, www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=96247 1/3 11/6/2021 Recovery Plan. “Manca un vero spirito riformatore. Vi è una ‘diminutio’ del ruolo del medico e questo non può ess… ovvero in grado di mutare pelle nel giro di una settimana quando ci si trova di fronte ad un’emergenza. Ma non solo, servono delle regole chiare e stabilite a livello nazionale che leghino tutta la filiera del Servizio sanitario nazionale. Oggi i percorsi di cura sono frammentati e spesso si formano dei colli di bottiglia che intasano le strutture ospedaliere.

Per evitare l’affollamento degli ospedali però il Recovery punta forte sull’assistenza territoriale… Certamente ma lo fa con vecchie ricette come le Case della Comunità e gli ospedali di Comunità. Sono modelli che abbiamo già definito e sperimentato ma che spesso non funzionano e lo abbiamo visto per esempio col Covid. Erano presenti da anni anche in alcuni piani sanitari regionali, come quello del Lazio ad esempio. E non mi sembra che lì dove erano presenti le Case della salute vi sia stata una maggiore capacità di fronteggiare la pandemia. Rafforzare il territorio non vuol dire disseminare l’Italia di altre strutture burocratiche, come le oltre 600 centrali operative territoriali, previste all’interno degli attuali distretti. SI deve soprattutto mirare a mettere insieme le forze già in campo, che sono molte ma senza una regia. È necessario avere percorsi di assistenza chiari e semplificati, evitando di creare ulteriori percorsi a ostacoli per cittadini e operatori sanitari, proprio in quel “territorio” che dovrebbe agevolare le cure. E poi come al solito si scommette su appropriatezza, riduzione ricoveri e meno accessi al Pronto soccorso. Ma è un film già visto.

Cioe? Quando si è deciso di tagliare i posti letto in ospedale le strutture intermedie che dovevano assorbire la domanda non hanno mai funzionato e i cittadini hanno continuato a riversarsi negli ospedali. E spesso era proprio il “territorio” a indirizzarli in ospedale. Ripeto, dare solo strumenti e soldi ma senza una governance vera non risolverà i problemi.

Ma cosa servirebbe quindi? Per esempio il collegamento casa-territorio-ospedale-post acuzie-riabilitazione-casa dovrebbe essere ben precisato con regole d’ingaggio strette e rigorose. La regia non la può fare il burocrate del Centrale operativa territoriale ma una équipe di medici e operatori competenti. E poi un ospedale di Comunità a quasi totale gestione infermieristica non può funzionare. In questo Recovery tra l’altro vi è una riduzione del numero dei medici e una ‘diminutio’ del ruolo del medico: questo non può essere il futuro della sanità.

In che senso? Leggo in primis che si prevedono meno medici di medicina generale e più infermieri. E poi nella stesura finale, rispetto alle precedenti bozze, non vi sono più indicazioni per il rafforzamento di alcune professionalità tipicamente ospedaliere come per esempio gli anestesisti e gli stessi medici internisti. Un assurdo considerando la mole di persone che abbiamo assistito in pandemia, oltre il 70% dei ricoverati.

In questa fase la pandemia sembra in fase calante. Sul tavolo, come avete denunciato a più riprese c’è la questione di recuperare centinaia di migliaia di visite e ricoveri andati persi. Com’è la situazione? Gli ospedali si stanno svuotando di pazienti Covid. Ma sono in ogni caso affollati di tantissimi malati perché il territorio non assorbe questa mole di domanda, anche perché le strutture per La post acuzie e per la riabilitazione sono state riconvertite per la pandemia e ora c’è una difficoltà a prendere in carico i pazienti. Gli ospedali sono quindi affollati e in più con tutta la complessità dei controlli per il Covid.

Ma stanno funzionando le misure messe in campo dal Governo? Si sono stanziati 500 mln ma l’impatto ancora non si vede anche perché mancano la flessibilità e la governance di cui le accennavo prima. Dal nostro punto di vista è positivo l’intervento del Governo, da noi proposto nell’ultimo Congresso Fadoi, di eliminare il ticket per i controlli ai pazienti che hanno avuto il Covid in maniera grave. Ma non mi stancherò di ribadirlo: la nostra sanità è troppo burocratizzata e frammentata e non vedo all’orizzonte interventi decisivi che ne migliorino il coordinamento. Servirebbe un Dl Semplificazioni anche per il Ssn.

Veniamo infine alla Ricerca. Il Pnrr la delude anche in questo caso? Non vorrei essere troppo negativo, diciamo che non mi soddisfa del tutto. Ben venga la riforma degli IRCCS, ma per la ricerca vera e propria vengono stanziati pochi fondi tra l’altro frammentati in micro progetti con tempi di realizzazione molto lunghi. Di recente abbiamo incontrato, insieme ad altre società scientifiche impegnate nella ricerca clinica, i ministri della salute e del Mur, facendo proposte operative per migliorare, accelerare e soprattutto coordinare le attività di ricerca attuali e future. Ma in considerazione della rapidità con la quale evolvono le conoscenze, i limiti normativi, strutturali e organizzativi generano anche conseguenze negative per la ricerca no profit e accademica. Se il paese non sarà in grado, in tempi rapidi, di creare le condizioni perché la ricerca clinica si esprima in modo efficiente, gli stessi investimenti indirizzati ai progetti di ricerca rischieranno di www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=96247 2/3 11/6/2021 Recovery Plan. “Manca un vero spirito riformatore. Vi è una ‘diminutio’ del ruolo del medico e questo non può ess… non generare gli esiti attesi, e l’Italia sarà destinata a perdere progressivamente posizioni nel competitivo panorama internazionale.

Luciano Fassari

www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=96247 3/3 11/6/2021 Covid, mezza Italia si dirige verso la zona bianca - Live Sicilia Covid, mezza Italia si dirige verso la zona bianca

Ingresso nella fascia di rischio più bassa per Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e provincia di Trento

di redazione 0 Commenti Condividi

ROMA – Mezza Italia verso la zona bianca. Più della metà del Paese in zona bianca, con l’ingresso nella fascia di rischio più bassa per Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e provincia autonoma di Trento: in tutto si tratterà di tredici regioni da lunedì prossimo, alle quali entro la settimana successiva si aggiungeranno le altre. L’ultima, la Valle d’Aosta, entrerà in bianca dal 28 giugno.

Intanto, ha ricevuto parere favorevole del Garante per la Privacy lo schema di decreto attuativo per il rilascio del green pass. Per recuperare il documento, autorizzato l’uso dell’app Immuni, rinviato quello di IO. Oggi il nuovo monitoraggio sulla pandemia in Italia, e si preparano a riaprire anche i parchi a tema. Nelle ultime 24 ore 2.079 casi e 88 vittime. Il tasso di positività resta al’1%.

Leggi notizie correlate • La morte di Camilla e il nodo richiamo Astrazeneca ai giovani • Covid, boom di positivi: Gratteri in zona rossa fino al 17 giugno • Covid, l'Asp accelera con le vaccinazioni in provincia

Tags: covid · covid19 · zona bianca

Pubblicato il 11 Giugno 2021, 08:44

https://livesicilia.it/2021/06/11/covid-mezza-italia-si-dirige-verso-la-zona-bianca/ 1/1 11/6/2021 Coronavirus, al via una nuova zona rossa in Sicilia

L'ordinanza di Musumeci Coronavirus, al via una nuova zona rossa in Sicilia

A Gratteri, in provincia di Palermo, a partire da domani (12 giugno) fino a giovedì 17 giugno compreso.

Tempo di lettura: 1 minuto

11 Giugno 2021 - di Redazione

IN SANITAS › Dal Palazzo

Una nuova “zona rossa” in Sicilia, a Gratteri, in provincia di Palermo. Lo prevede un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che avrà efficacia a partire da domani (12 giugno) fino a giovedì 17 giugno compreso. Il provvedimento è stato assunto sentito il sindaco e in seguito alla relazione dell’Asp territorale, che ha evidenziato un considerevole aumento di soggetti positivi al Covid.

https://www.insanitas.it/coronavirus-al-via-una-nuova-zona-rossa-in-sicilia/ 1/1 11/6/2021 Vaccini, in Sicilia sospeso Astrazeneca sotto i 60 anni :ilSicilia.it

IL FATTO Vaccini, in Sicilia sospeso Astrazeneca sotto i 60 anni di Redazione 10 Giugno 2021 La Sicilia sospende il vaccino AstraZeneca in via cautelativa sotto i 60 anni. La decisione emerge da una circolare che porta la firma del dirigente generale del dipartimento regionale per le attivita’ sanitarie e osservatorio epidemiologico ad interim della Regione Siciliana Mario La Rocca. “Alla luce delle recenti notizie di stampa – si legge nella circolare a firma del direttore del Dasoe (Dipartimento Attivita’ Sanitaria e Osservatorio Epidemiologico) della Regione Siciliana Mario La Rocca – relative alle posizioni assunte dal presidente del Comitato tecnico scientifico, in riferimento al bilancio rischi-benefici, circa la somministrazione del vaccino Vaxzevria (di AstraZeneca) ai soggetti di eta’ inferiore ai 60 anni, e in attesa di un pronunciamento ufficiale da parte del medesimo organo, si dispone in via cautelativa la sospensione con effetto immediato della somministrazione del vaccino AstraZeneca a tutti i cittadini di eta’ inferiore ai 60 anni”. Il riferimento s’intende alla somministrazione delle prime dosi perche’, scrive La Rocca, “resta ferma, tuttavia, in assenza di evidenza scientifica contraria, la possibilita’ di procedere con l’inoculo della seconda dose di vaccino a quanti ne abbiano diritto”.

https://www.ilsicilia.it/vaccini-in-sicilia-sospeso-astrazeneca-sotto-i-60-anni/ 1/1 11/6/2021 Prima sì e poi no, il grande caos di AstraZeneca Prima sì e poi no, il grande caos di AstraZeneca

La sospensione di AstraZeneca in Sicilia per gli under 60. E regna il caos.

COVID 19 di Roberto Puglisi 2 Commenti Condividi

Prima sì e poi no, ecco servito il grande caos di AstraZeneca con lo stop, in Sicilia, alle dosi per gli under 60. E adesso che farà il giovanotto simil-Fonzie che una latente nostalgia di Happy Days ha scolpito in effigie, forse per assonanza, nella pubblicità degli Open Days di AstraZeneca (e Janssen) dedicati ai maggiori di diciotto anni senza fragilità e senza passare dalla prenotazione? Lo riportiamo qui con il suo ciuffone che immaginiamo imbrillantinato, mentre reclamizza la corsa verso gli hub.

Ma la Sicilia ferma tutto

https://livesicilia.it/2021/06/11/covid-19-prima-si-e-poi-no-il-grande-caos-di-astrazeneca/ 1/3 11/6/2021 Prima sì e poi no, il grande caos di AstraZeneca Ieri pomeriggio, secondo una comunicazione del Dasoe,ovvero del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, la Sicilia ha appunto sospeso la somministrazione del vaccino Vaxzevria (di AstraZeneca), per ‘tutti i cittadini di età inferiore ai sessant’anni’: ecco la notizia che LiveSicilia.it ha dato in anteprima. Una sospensione cautelativa, in attesa delle conclusioni del Comitato tecnico-scientifico nazionale, che aveva rilanciato l’attenzione sull’argomento. Il ragazzone con il ciuffo impomatato potrà comunque ripiegare su Janssen.

Lo smarrimento e le proteste

Subito dopo il lancio, sul web si è sviluppata la comprensibile trama delle proteste e della confusione. Tanti lettori del nostro giornale, e non solo loro, hanno manifestato un logico sentimento di perplessità. Prima va bene, poi va male. E domani che cosa ci direte? Una oscillazione che, oltretutto, rischia di rinfocolare la surreale campagna dei No Vax. Qualcuno si è preoccupato per avere già ricevuto la seconda dose. In realtà, sempre ieri, un lancio di agenzia è apparso rassicurante, almeno sui richiami: ‘I casi di trombosi venose intracraniche e in sede atipica in soggetti vaccinati con Vaxzevria di AstraZeneca sono in linea con quanto osservato a livello europeo: 1 caso ogni 100.000 prime dosi somministrate e prevalentemente in persone con meno di 60 anni. Nessun caso è stato segnalato dopo la seconda dose: è quanto rileva il quinto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini Covid-19′.

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La morte della giovane Camilla

Sempre ieri, è arrivata, in serata, una notizia molto dolorosa. Purtroppo, è morta Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante ricoverata domenica al San Martino di Genova dopo una trombosi al seno cavernoso e operata per la rimozione del trombo e ridurre la pressione intracranica. Era stata vaccinata con AstraZeneca il 25 maggio nell’Open Day per gli over 18. Una tragedia dopo la somministrazione che orienterà verosimilmente le prossime scelte del Comitato tecnico scientifico. Noi, dalla Sicilia, ci uniamo alle lacrime di tutti.

La circolare della sospensione

“Alla luce delle recenti notizie di stampa – questo si legge nella circolare del Dasoe – relative alle posizioni assunte dal Presidente del Comitato Tecnico Scientifico, in riferimento al bilancio rischi-benefici, circa la somministrazione del vaccino Vaxzevria ai soggetti di età inferiore ai 60 anni, e in attesa di un pronunciamento ufficiale da parte del medesimo organo, si dispone in via cautelativa la sospensione con effetto immediato della somministrazione del vaccino AstraZeneca a tutti i cittadini di età inferiore ai 60 anni. Resta ferma, tuttavia, in assenza di evidenza scientifica contraria, la possibilità di procedere con l’inoculo della seconda dose di vaccino a quanti ne abbiano diritto”. E rimane anche un’invincibile sensazione di caos.

Tags: astrazeneca · Camilla Canepa · covid19 · sicilia

Pubblicato il 11 Giugno 2021, 06:00 2 Commenti Condividi

https://livesicilia.it/2021/06/11/covid-19-prima-si-e-poi-no-il-grande-caos-di-astrazeneca/ 2/3 11/6/2021 Sfiducia, strada in salita: sulla mozione si spacca il centrodestra - Sfiducia, strada in salita: sulla mozione si spacca il centrodestra

Divisioni in Lega e Forza Italia, aleggia lo spettro del commissariamento

PALERMO di Roberto Immesi 5 Commenti Condividi

PALERMO – La mozione di sfiducia a Leoluca Orlando spacca il centrodestra e di colpo trasforma quella che sembrava una passeggiata in una salita in piena regola. La politica palermitana ormai è alle prese con il tema caldo del momento, cioè mandare o meno a casa il sindaco aprendo la porta a un commissariamento del Comune e, forse, anche anticipando le elezioni. Il Professore ha sfidato apertamente il consiglio comunale dove ormai non ha più la maggioranza, contando sulla scarsa volontà degli inquilini di Sala delle Lapidi di andare alle urne e di conseguenza provando a blindarsi: una mossa azzardata, ma che già lo scorso settembre gli era riuscita.

A parole tutti si dicono pronti al voto, ma le opposizioni in consiglio sono tutt’altro che unite anche perché diversissime fra loro. A sinistra ci sono il Movimento cinque stelle, diviso fra chi vuole l’alleanza con Orlando nel 2022 e chi punta ad altro, gli ex grillini di Oso, +Europa di Fabrizio Ferrandelli e il gruppone di Italia Viva, mentre il centrodestra si presenta con una formazione più “classica” fatta da Udc, Forza Italia, Diventerà Bellissima, Lega e Fratelli d’Italia.

Come funziona la sfiducia

Ma come funziona lo sfiducia? Intanto solo quella al sindaco è prevista dalla legge e quindi è l’unica a comportare la decadenza, mentre le mozioni contro gli assessori sono atti politici ma senza effetti. I consiglieri comunali sono 40 e per presentare la sfiducia servono almeno 16 firme, mentre per approvarla i voti dovranno essere come minimo 24. Più facile a dirsi, che a farsi: tecnicamente se il sindaco venisse sfiduciato subito la città potrebbe andare al voto anche a ottobre insieme ad altri comuni siciliani, ma non è escluso che il commissariamento (di competenza del governo regionale) non duri più a lungo portando la sindacatura a scadenza naturale. Altra opzione sono le dimissioni contestuali di 21 consiglieri, che farebbero cadere tutta l’Aula senza subentri.

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In questo momento gruppi e movimenti sono alle prese con conti e calcoli matematici per capire se ci sono realmente i margini di manovra per far passare la sfiducia. Orlando punta a blindarsi per l’ultimo anno, mentre i consiglieri sembrano divisi: c’è chi voterebbe subito la mozione, chi vorrebbe farlo in autunno e chi teme che mandare il sindaco a casa adesso equivarrebbe solo a fargli un favore. “Potrebbe dire che gli è stato impedito di portare a termine il lavoro scaricando ogni colpa sul consiglio – ragiona un dirigente del centrodestra a taccuini chiusi – mentre i problemi rimarrebbero tutti al commissario. Diverso sarebbe se avessimo la certezza che si vota a ottobre”.

Divisioni dentro Lega e Forza Italia

Ieri si è anche tenuto un vertice del centrodestra proprio sulla sfiducia, rinviato ufficialmente per le numerose assenze e aggiornato alla prossima settimana, ma la spaccatura è netta non solo fra i partiti ma anche al loro interno. “Fratelli d’Italia sta già preparando la mozione e domani (oggi per chi legge, ndr) inizierà a raccogliere le firme a Sala delle Lapidi – annuncia il capogruppo e coordinatore cittadino Francesco Scarpinato – Insieme al consigliere Mimmo Russo andiamo avanti, pronti a coinvolgere i consiglieri di buona volontà”, con Stefano Santoro attivissimo sui social a sostegno della mozione.

Un appello che però a destra in pochi sono pronti a raccogliere e che sta già spaccando i partiti. In casa azzurra, per esempio, Marianna Caronia ribadisce che “non c’è alternativa alla sfiducia, mi auguro che arriveremo presto al voto nel quale ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità di fronte ai cittadini e dovrà dire chiaramente da che parte sta: o con Orlando o con Palermo”. “Quella della Caronia è una posizione legittima – rintuzza il capogruppo azzurro Giulio Tantillo, che precisa di parlare a titolo personale – Per presentare la mozione servono 16 firme e dovranno essere tutte di centrodestra. Se troveremo una posizione comune nella coalizione andremo avanti, ma la mia firma non comparirà mai insieme a quelle dei colleghi del M5s: niente di personale, ma siamo partiti troppo diversi e nel 2022 non andremo insieme alle elezioni. Semmai è Orlando a doversi dimettere, ci metta la faccia e non cerchi una scusa per farsi cacciare”.

Una tesi, quella delle 16 firme tutte di centrodestra, comune anche a Udc e Diventerà Bellissima ma che rende praticamente impossibile la mozione: il centrodestra infatti conta appena su 12 consiglieri. “Qualcuno non ha fatto i conti e dovrà prendersi la responsabilità di questa fuga in avanti – attacca il coordinatore cittadino dell’Udc Andrea Aiello – Se non ci sono i numeri non è un problema nostro, ma non metteremo la nostra firma accanto a quella dei grillini o di chi è a sinistra”. “Ci atterremo alla posizione comune del centrodestra” dice Elio Ficarra, unico consigliere dello scudrocrociato e vicesegretario regionale, e Claudio Volante (Diventerà Bellissima) si dice pronto alla sfiducia al sindaco “ma a patto che sia un atto presentato dal solo centrodestra”.

Non va meglio in casa Lega. Il capogruppo Igor Gelarda annuncia un testo “entro lunedì e subito dopo ne proporremo la firma a tutti i consiglieri di buona volontà di questa città. Orlando deve andare a casa il prima possibile, così come concordato con Matteo Salvini”. “Come partito abbiamo stabilito che non escludiamo la mozione di sfiducia – dice però il commissario cittadino della Lega Alessandro Anello – ma bisogna prima trovare l’unità del centrodestra: le fughe in avanti non servono”. Sabrina Figuccia annuncia che firmerà la mozione.

Forello: “Sfiducia sì, ma in autunno”

A sinistra la sfiducia trova invece maggiori sponde. Italia Viva oggi sarà in piazza e annuncia la convocazione degli organismi di partito, +Europa è invece pronta al voto: “Se ci sono i numeri bene – dice Fabrizio Ferrandelli – ma se non ci fossero c’è sempre lo strumento delle dimissioni contestuali dei 21 consiglieri: le mie e quelle di Cesare Mattaliano sono depositate da un notaio dal 2018. Prima finisce questa iattura, meglio sarà per la città”. https://livesicilia.it/2021/06/11/sfiducia-strada-in-salita-sulla-mozione-si-spacca-il-centrodestra/ 2/3 11/6/2021 Sfiducia, strada in salita: sulla mozione si spacca il centrodestra - Più articolata la posizione di Oso. “Temo che al momento del voto qualche consigliere preferirà restare in carica, piuttosto che andare a casa – spiega Ugo Forello – Propongo di usare questi mesi estivi per mettere in sicurezza il ‘sistema Palermo’, valutando se ci sono le condizioni per chiudere il bilancio in equilibrio che va approvato entro luglio o se avviare le procedure di dissesto, risanando le partecipate Rap e Amat e affrontando anche il tema degli extracosti e, infine, svuotando il deposito dei Rotoli. E in autunno votiamo la sfiducia”.

Si schiera per la mozione anche il Movimento cinque stelle. “Siamo stati i promotori della sfiducia a Giusto Catania – dice la capogruppo Viviana Lo Monaco – Quella al sindaco avrebbe anche una valenza giuridica e quindi siamo pronti a votarla ma anche a presentarla. La città ha numerosi problemi che vanno affrontati come i lavori bloccati alla circonvallazione, il consolidato e il piano triennale, siamo preoccupati per la città ma non passeremo per quelli che vogliono appoggiare il sindaco: siamo pronti anche a dimetterci per tornare al voto”.

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Pubblicato il 11 Giugno 2021, 06:01 5 Commenti Condividi

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https://livesicilia.it/2021/06/11/sfiducia-strada-in-salita-sulla-mozione-si-spacca-il-centrodestra/ 3/3 11/6/2021 Sistema Montante, parla il "demiurgo della finta antimafia" Sistema Montante, parla il “demiurgo della finta antimafia”

È il giorno dell'interrogatorio dell'ex leader degli industriali siciliani.

IL PROCESSO di Riccardo Lo Verso 0 Commenti Condividi

CALTANISSETTA – Il “demiurgo della finta antimafia” – così lo ha definito il giudice che lo ha condannato in primo grado – oggi dirà la sua verità. Per la prima volta Antonello Montante sarà interrogato in aula.

A Caltanissetta è il giorno del processo di appello nei confronti di cinque imputati che in primo grado hanno chiesto il rito abbreviato: l’ex leader della Confidustria siciliana, condannato a 14 anni, l’ex comandante della guardia di finanza ed ex capocentro della Dia Gianfranco Ardizzone (3 anni), il sostituto commissario di polizia Marco De Angelis (4 anni), il responsabile della sicurezza di Confindustria Diego Di Simone (6 anni) e il questore Andrea Grassi (1 anno e 4 mesi).

A chiedere l’esame dell’imputato sono stati i suoi legali, gli avvocati Carlo Taormina e Giuseppe Panepinto. Il collegio giudicante, composto dal presidente Maria Grazia Vagliasindi e dai consiglieri Giovanbattista Tona ed Emanuele Di Gregorio, ha riservato tre udienze: 11, 12 e 18 giugno.

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Sarà un esame lungo ed acceso a giudicare dalle parole dell’avvocato Taormina: “Montante, che nel processo di primo grado non ha mai reso dichiarazioni per le sue condizioni di salute ha ritenuto che la Corte nissena che deve giudicarlo sia da ritenere affidabile ed imparziale e che questa sia la sede giusta per mettere fine al massacro al quale continua ad essere sottoposto e che merita la dovuta risposta. Montante chiarirà la sua posizione e quella di magistratura e istituzioni continuamente chiamate in causa come protagoniste del così detto ‘Sistema Montante’. Il dado è tratto”.

Montante prenderà di mira soprattutto la sentenza che gli è costata una condanna durissima emessa dal giudice per l’udienza preliminare Graziella Luparello. Quattordici anni in abbreviato vuol dire ventuno scontai di un terzo come previsto dal rito.

Nella parte finale della motivazione lunga 1700 pagine Luparello aveva scritto che “non è intendimento di questo giudice compiere un’operazione a sfondo etico di demistificazione dell’oleografico moralismo di Montante quanto confutare la tesi difensiva di un abbaglio giudiziario”. https://livesicilia.it/2021/06/11/sistema-montante-parla-il-demiurgo-della-finta-antimafia/ 1/2 11/6/2021 Sistema Montante, parla il "demiurgo della finta antimafia" Lo sfondo etico, però, era piuttosto evidente. Basta rileggere la parte in cui scriveva: “L’antimafia confindustriale grazie alla complicità e alla connivenza di soggetti appartenenti ad ambienti istituzionali diversi era sta eretta in laboratorio nel quale creare e distribuire posti di potere in cambio del totale pronismo dei pubblici ufficiali lesti ad agire con fermezza squadristica al servizio di Montante, con complessivi esiti di adorazione messianica di quest’ultimo”.

O con Montante o contro Montante, è il caso di dire attingendo al cuore dell’inchiesta bis che non è ancora approdata in sede processuale. L’ex leader confindustriale sarebbe stato pronto a confezionare dossier fasulli, persino a compulsare indagini, pretestuose e infondate, pur di attaccare o ricattare i nemici, tra cui includeva anche il nostro giornale.

Montante da oggi e per tre udienza avrà modo di difendersi e confutare tutte le accuse come ha cercato di fare in fase di indagini preliminari, quando disse di essere stato lui vittima di vendette personali. Per lui vale, come per qualsiasi altro imputato, il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva.

Tags: antonello montante · dichiarazioni · processo

Pubblicato il 11 Giugno 2021, 05:02

https://livesicilia.it/2021/06/11/sistema-montante-parla-il-demiurgo-della-finta-antimafia/ 2/2 Venerdì 11 Giugno 2021 23

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In consultazione il decreto del ministero dell’economia per il biennio 2016-2017 Chi si rivede, il redditometro Arriva il paniere di spesa della capacità contributiva

DI ANDREA BONGI dell’archivio dei rapporti fi - Cosa indica capacità contributiva nanziari presente nell’ana- l redditometro torna alla grafe tributaria. ribalta. È stato infatti CONSUMI: Il decreto in commento Ipredisposto il nuovo pa- Consumi generi alimentari, bevande, abbigliamento e individua anche i criteri in niere di spesa indicativo calzature; Abitazione; Combustibili ed energia; Mobili, base ai quali le spese verran- della capacità contributiva elettrodomestici e servizi per la casa; Sanità; Trasporti; no imputate ai contribuenti. degli italiani nel quale fi ni- Comunicazioni; Istruzione; Tempo libero, cultura e giochi; In particolare, sempre ferma scono, fra le altre, anche le Altri beni e servizi. restando la possibilità per spese per alimentari e bevan- il contribuente di fornire la de, per abbigliamento e cal- INVESTIMENTI: Immobili; Beni mobili registrati; Polizze assicurative; prova contraria, le spese re- zature, per l’acquisto di me- Contributi previdenziali volontari; Azioni e titoli; Oggetti lative ai beni e servizi si con- dicinali e visite mediche. Ai d’arte o antiquariato; Manutenzione straordinaria delle sidereranno sostenute dalla consumi, certi o determinabili persona fi sica cui risultano induttivamente, si aggiunge- unità abitative; Donazioni ed erogazioni liberali; Altri riferibili sulla base dei dati ranno anche gli investimenti investimenti. disponibili o delle informazio- effettuati ed il risparmio ac- RISPARMIO: Incremento delle disponibilità monetarie verifi cate anche ni presenti in Anagrafe tribu- cumulato nell’anno. taria. Con una logica simile Il via libera al nuovo reddi- attraverso l’archivio dei rapporti fi nanziari. verranno altresì considerate tometro, di fatto bloccato dal SPESE PER Pagamenti effettuati nell’anno per: Imposte, tasse e finanziate con i redditi del 2018, è contenuto in un decre- TRASFERIMENTI: contributi; Assegno all’ex coniuge; Altro. contribuente anche le spese to del Ministro dell’Economia per beni e servizi effettuate e delle Finanze di prossima Riparte il redditometro. Nel nuovo paniere di spesa indicativo della capacità contributiva degli italiani dal coniuge e dai familiari fi - pubblicazione nella Gazzetta fi niscono anche, fra le altre, le spese per alimentari e bevande, per abbigliamento e calzature, per l’ac- scalmente a suo carico. Uffi ciale. quisto di medicinali e visite mediche. Ai consumi si aggiungeranno anche gli investimenti effettuati ed il Il decreto in commento risparmio accumulato nell’anno. Il decreto ha infatti ad og- Il nuovo set di elementi indicativi di capacità contributiva, che verrà utilizzato per determinare sinteti- verrà utilizzato ai fi ni della getto il contenuto induttivo camente il reddito complessivo delle persone fi siche, è contenuto in un decreto del Ministro dell’Econo- determinazione del reddito degli elementi indicativi di mia e delle Finanze di prossima pubblicazione nella Gazzetta Uffi ciale. sinteticamente attribuibile capacità contributiva sulla ai contribuenti per gli accer- base dei quali, ai sensi del tamenti degli anni d’imposta quinto comma dell’articolo vero e proprio «studio di set- nell’Anagrafe tributaria, ri- di povertà assoluta) tenendo a decorrere dal 2016. 38 del DPR 600/73, potranno tore» in formato famiglia. sultano sostenute dal contri- conto sia del nucleo familiare Sulla base delle disposizio- essere emessi accertamenti Il procedimento attraverso buente. che dell’ubicazione geografi - ni contenute nel DL n.87/2018 basati sulla determinazione il quale verrà determinato il A tale ammontare verrà ca. il decreto è stato predisposto sintetica del reddito comples- reddito sintetico accertabile in poi aggiunto, su base indut- A questi elementi potran- sentiti l’Istat e le associazioni sivo delle persone fi siche. capo al singolo contribuente è tiva, l’importo delle spese no ulteriormente aggiungersi maggiormente rappresentati- Tenuto conto della nume- costituito da una sommatoria correnti determinato sulla gli incrementi patrimoniali ve dei consumatori. rosità di elementi indicativi di più elementi indicativi di base di analisi e studi socio conseguiti dal contribuente © Riproduzione riservata di capacità contributiva indi- capacità contributiva. economici e della quota parte nel periodo d’imposta e la viduati nel suddetto decreto Il primo componente che attribuibile al contribuente, quota di risparmio formata- Il decreto (soltanto nella categoria con- verrà utilizzato in tale de- dell’ammontare della spesa si nell’anno e non utilizzata sumi sono elencate più di 50 terminazione è costituito per i beni e servizi conside- per consumi ed investimen- sul sito www. voci di spesa), si ha l’impres- dall’ammontare delle spe- rati essenziali per conseguire ti. Questa ultima verrà ri- italiaoggi.it/docu- sione che quello che sta per se che dai dati disponibili o uno standard di vita minima- scontrata dall’Agenzia delle menti-italiaoggi irrompere sulla scena sia un dalle informazioni presenti mente accettabile (c.d. soglia entrate attraverso l’analisi Booking, la Gdf scopre 5 per mille, 520 mln a 69 mila enti evasione per 153 mln € Una media di settemila euro a ente per dai contribuenti è quella degli enti che le donazioni cinque per mille. Sono fanno volontariato. Booking, scoperta evasione fi scale per oltre 150 milioni 520 mln i fondi del 2020 che andran- Il 5 per mille 2020, dunque, in base di euro di Iva. I Finanzieri del comando provinciale di no ripartiti ai diversi soggetti, oltre alle scelte espresse, distribuirà 520 Genova hanno concluso un’attività di verifi ca fi scale nei 69 mila, ammessi al beneficio. L’Agen- milioni di euro agli oltre 69 mila enti confronti della società operante nel settore turistico, con zia delle entrate ha pubblicato ieri gli ammessi al riparto. sede in Olanda, da cui è emerso che la società era solita elenchi per la destinazione del 5 per In testa, come settore, si conferma il emettere fatture senza Iva, applicando il meccanismo del mille dell’anno finanziario 2020 con i volontariato, destinatario di ben oltre c.d. «reverse change» anche nei casi in cui la struttura ri- dati relativi alle preferenze espresse 338 milioni. cettiva era priva della relativa partita, con la conseguenza dai contribuenti nella propria dichia- Secondo posto per la ricerca sanita- che l’imposta non era né dichiarata né versata in Italia. Le razione dei redditi. ria, premiata con 78 milioni di euro, ulteriori attività ispettive della Guardia di fi nanza hanno Si tratta dioltre 69 mila enti tra volon- mentre il podio è chiuso dal settore portato alla ricostruzione di un fatturato verso l’Italia di tariato, ricerca sanitaria e scientifica, sempre collegato alla ricerca, ma quella circa 700 milioni di euro, sui quali la società avrebbe do- associazioni sportive dilettantistiche, scientifica, a cui i contribuenti hanno vuto procedere alla dichiarazione annuale Iva e versare enti per la tutela dei beni culturali e indirizzato 68,1 milioni di euro. nelle casse dello stato oltre 153 milioni di euro di imposta, paesaggistici,enti gestori delle aree Ai Comuni vanno 16,5 milioni di euro, nel periodo compreso tra il 2013 e il 2019. Dalle indagini protette e quasi 8 mila Comuni. alle associazioni sportive dilettantisti- è invece emerso che la società non ha nominato un proprio L’elenco degli enti ammessi e di quelli che 15,8 milioni, agli enti per la tutela rappresentante fi scale, né si è identifi cata in Italia e pre- esclusi è consultabile online,nell’area dei beni culturali e paesaggistici quasi sentato la relativa dichiarazione, pervenendo alla totale tematica «5 per mille», insieme agli im- 2milioni e,per finire, 517 mila euro agli evasione dell’imposta. porti attribuiti. enti gestori delle aree protette. © Riproduzione riservata La destinazione maggiormente scelta © Riproduzione riservata 11/6/2021 Covid, in Italia i primi due trapianti al mondo da donatore positivo a riceventi negativi. Nessuna infezione - insalutenews.it Covid, in Italia i primi due trapianti al mondo da donatore positivo a riceventi negativi. Nessuna infezione

DI INSALUTENEWS.IT· 10 GIUGNO 2021

Un uomo di 64 anni al Sant’Orsola di Bologna e un ragazzo di 15 anni al Bambino Gesù di Roma hanno ricevuto un nuovo cuore grazie a una deroga del Centro nazionale trapianti al protocollo sperimentale sul prelievo di organi da donatori positivi. Entrambi i pazienti erano in gravi condizioni e adesso stanno bene

Roma, 10 giugno 2021 – Sono stati realizzati in Italia i primi due trapianti al mondo da donatori deceduti positivi al SARS-CoV-2 su riceventi negativi e privi di anticorpi. In entrambi i casi i pazienti hanno ricevuto un nuovo cuore e nessuno dei due ha contratto il Covid-19 dopo il trapianto.

Il primo intervento è stato eseguito a fine aprile scorso al Policlinico Sant’Orsola di Bologna su un uomo di 64 anni, mentre il secondo è stato realizzato a metà maggio all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma su un ragazzo di 15 anni. I due riceventi, affetti da cardiopatie severe, erano in lista d’attesa urgente nazionale e hanno ottenuto l’organo grazie a una deroga concessa dal Centro nazionale trapianti ai due ospedali rispetto al programma sperimentale del Cnt: il protocollo attualmente in vigore, infatti, consente di effettuare trapianti di organi salvavita provenienti da donatori risultati positivi al coronavirus e deceduti per altre cause, ma solo su riceventi positivi al momento del trapianto o già immunizzati per malattia pregressa o per vaccinazione.

“Nei casi trattati al Sant’Orsola e al Bambino Gesù la gravità delle condizioni cliniche dei pazienti ha spinto le equipe mediche dei due centri a chiederci l’autorizzazione al trapianto anche se i riceventi erano privi di anticorpi – spiega il direttore del Cnt https://www.insalutenews.it/in-salute/covid-in-italia-i-primi-due-trapianti-al-mondo-da-donatore-positivo-a-riceventi-negativi-nessuna-infezione/ 1/2 11/6/2021 Covid, in Italia i primi due trapianti al mondo da donatore positivo a riceventi negativi. Nessuna infezione - insalutenews.it Massimo Cardillo – Abbiamo attivato immediatamente le procedure di sorveglianza infettivologica e abbiamo valutato per entrambi i pazienti che il rischio di morte o di evoluzione di gravi patologie connesse al mantenimento in lista di attesa fosse superiore all’eventuale trasmissione di patologia dal donatore. Il decorso post-trapianto ci ha dato ragione e i riceventi ora stanno bene e sono tornati a casa”.

Dall’attivazione, nel dicembre scorso, del protocollo sperimentale, il primo a livello internazionale di questo tipo, sono stati realizzati diciannove trapianti da donatori con SARS-CoV-2. A parte i due trapianti di cuore del Sant’Orsola e del Bambino Gesù, gli altri diciassette interventi hanno riguardato il fegato e sono stati effettuati esclusivamente su pazienti che avevano già avuto il Covid-19, nessuno dei quali ha subito una reinfezione dopo aver ricevuto il nuovo organo.

Sono otto gli ospedali che hanno partecipato finora al programma sperimentale: la maggior parte degli interventi (otto) è stata realizzata dal Centro trapianti di fegato dell’Ospedale Molinette di Torino, mentre gli altri sono stati eseguiti all’Ismett di Palermo, al Sant’Orsola di Bologna, all’Ospedale Niguarda di Milano, al Policlinico di Bari e a Roma presso il San Camillo, il Policlinico Tor Vergata e il Bambino Gesù.

Sono sedici, invece, gli ospedali dove sono state effettuate le donazioni di organi, con il supporto di otto coordinamenti regionali della Rete nazionale trapianti: cinque in Piemonte (Alessandria, Cuneo, Domodossola, Torino, Novara), tre in Toscana (Empoli, Massa e Pistoia), due in Lombardia (Brescia e Lecco), due in Puglia (Bari e Lecce) e uno per regione in Abruzzo (Teramo), Lazio (Roma Bambino Gesù) Liguria (Genova) e Sicilia (Catania).

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