2017 10 19 RASSEGNA.Pdf
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
Renzi: «Così Salta Tutto, Ora Medio Io» Il Premier Sul Ddl Cirinnà: Siamo Al Bivio, Accordo Politico Per Salvare I Diritti
UNIONI CIVILI Mercoledì 8 PRIMO PIANO PARTITA FINALE 17 Febbraio 2016 Il premier da Baires: facciamo ripartire il Paese A Buenos Aires Matteo Renzi non vuole en- badisce più volte snocciolando i dati di que- ta regalata. «Sono onorato di essere qui», di- trare nelle cose di casa. «Sono qui per par- gli oltre 750mila nuovi posti di lavoro fissi ce, rilanciando l’importanza della missione Nella capitale argentina lare del rapporto di amicizia con l’Argenti- che hanno anche innescato una «ripresa dei nell’Argentina della nuova era di Mauricio Ma- nessun accenno alle na», risponde seccamente ai cronisti alla mutui». Segnali incoraggianti, spiega, rin- cri. Dove punta a far sbarcare, entro giugno, Bombonera, il mitico stadio del Boca Ju- viando al mittente le critiche di chi nel Jobs una maxi missione di oltre 300 imprese italia- vicende di casa. Ma c’è niors, anche quando rimbalza la domanda act vedeva solo «precarietà». E torna, in un ne, per cogliere le grandi opportunità offerte la replica alle critiche, sulle critiche arrivate dal Financial Times, tweet postato dalle sponde del Rio della Pla- da infrastrutture, agroalimentare, energia. «Ve- che parla di una fortuna che «si sta esau- ta, a sfidare i «gufi: siete ancora sicuri che nite a investire in questo Paese, che offre sta- forte dei dati sul lavoro rendo» per il premier italiano. Lui glissa. E non funzioni?», chiede polemico. bilità», ripete il premier accanto all’"amico" Entro giugno missione di rilancia. Forte anche dei dati sul lavoro. Poi, dopo essersi esibito in un palleggio, alza Mauricio, con cui ricorda di avere rapporti da oltre 300 imprese «Stiamo rimettendo in moto il Paese, non ci lo sguardo verso gli spalti. -
IL MESSAGGERO VENETO 28 AGOSTO La Regione Impugna Il
IL MESSAGGERO VENETO 28 AGOSTO La Regione impugna il decreto Calabria che impone al Fvg un risparmio di 9,5 milioni Taglio delle spese per la sanità La giunta si appella alla Consulta Mattia Pertoldi udine. Le tempistiche scelte per avviare il primo braccio di ferro con il Governo, forse, sono assolutamente casuali, ma resta il fatto che la decisione di ricorrere alla Corte costituzionale contro il Decreto Calabria arriva a una manciata di giorni dalla fine ufficiale dell'esecutivo gialloverde e, guardacaso, e accende la sfida a un ministro - quello della sanità nel quale "comanda" Giulia Grillo - in quota M5s.Al di là delle possibili ricostruzioni politiche, in ogni caso, resta il fatto che la giunta ieri ha deciso di impugnare quel Decreto che impone alle Regioni a Statuto speciale, ma non alle ordinarie, un taglio dell'1% sul costo del personale come misura punitiva per le gestioni economiche in deficit risultate nell'esercizio 2017. «È francamente inaccettabile - spiega il vicepresidente e assessore alla Salute Riccardo Riccardi - che lo Stato decida come dobbiamo comportarci su una materia, come la sanità, i cui costi sono completamente a carico del Friuli Venezia Giulia. Una decisione ancora più grave se poi Roma selga di concedere libertà alle Regioni ordinarie e bloccare quelle Autonome».Tradotto in soldoni, nel dettaglio, il Decreto Calabria impone al Friuli Venezia Giulia un taglio di 9,5 milioni di euro sul costo del personale. «A poco servono le rassicurazioni del ministero - continua Riccardi - quando la nostra Corte dei conti e il ministero dell'Economia sostengono che i tagli vadano applicati. -
Scarica Richiesta Incontro In
A: Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte - pec – [email protected] Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli - pec – [email protected] Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli - pec – [email protected] Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo - pec – [email protected] Ministro dell’Economia e Finanze Roberto Gualtieri - pec – [email protected] Presidente Commissione Trasporti Camera Raffaella Paita – email: [email protected] Presidente Commissione Lavoro Camera Debora Serracchiani – email: [email protected] Presidente Commissione Attività Produttive Camera Martina Nardi – email: [email protected] Presidente Commissione Lavori Pubblici Senato Mauro Coltorti – email: [email protected] Presidente Commissione Lavoro del Senato Susy Matrisciano – email: [email protected] Presidente Commissione Industria del Senato Gianni Pietro Girotto – email: [email protected] Presidenti Gruppi Parlamentari alla Camera M5S – Davide Crippa – email: [email protected] PD – Graziano Delrio - email: [email protected] LEU – Federico Fornaro – email: [email protected] IV – Maria Elena Boschi - email: [email protected] FdI – Francesco Lollobrigida - email: [email protected] FI – Mariastella Gelmini - email: [email protected] LN – Riccardo Molinari - email: [email protected] Misto – Manfred Schullian - email: [email protected] Presidenti Gruppi Parlamentari al Senato -
Matteo Renzi Just Killed Off Italy's Centre Left Bull, MJ
Matteo Renzi just killed off Italy's centre left Bull, MJ Title Matteo Renzi just killed off Italy's centre left Authors Bull, MJ Type Article URL This version is available at: http://usir.salford.ac.uk/id/eprint/41491/ Published Date 2017 USIR is a digital collection of the research output of the University of Salford. Where copyright permits, full text material held in the repository is made freely available online and can be read, downloaded and copied for non-commercial private study or research purposes. Please check the manuscript for any further copyright restrictions. For more information, including our policy and submission procedure, please contact the Repository Team at: [email protected]. 12/5/2019 Matteo Renzi just killed off Italy's centre left Academic rigour, journalistic flair EPA/Pasquale Bove Matteo Renzi just killed off Italy’s centre left February 23, 2017 11.31am GMT Former prime minister Matteo Renzi has resigned as leader of the Italian Democratic Author Party (PD) in a move that leaves the country’s centre left in ruins. His party is now split, which gives the far right an opportunity to seize government after the next election. Martin J. Bull Renzi’s departure was inevitable. He lost a crucial constitutional referendum in Professor of Politics, University of Salford December and resigned as prime minister shortly afterwards, to be replaced by his former foreign minister, Paolo Gentiloni. Smarting from his defeat in the constitutional referendum, and having had to fulfil his promise to the electorate to resign if he lost, Renzi’s tactics have been fuelled by his determination to return to office as soon as possible. -
Ddl Zan, Timida Breccia Nel Pd
sabato 10 lug 2021 pagina: 10 Avvenire VERSO L'AULA Ddl Zan, timida breccia nel Pd I senatori Marcucci e Alfieri aprono a cambiamenti in aula da martedì, ma Letta non cambia idea Renzi:compromesso o la legge potrebbe saltare. E si profila l'ipotesi di uno slittamento a dopo l'estateRoma Apochi giorni dall'approdo in Aula deciso per martedì prossimo prosegue il lavorio delle forzepolitiche in vista di un iter che si presenta difficile. Nel Pd in particolare alcune voci si levanoper chiedere al segretario Enrico Letta una mediazione con quelle forze che hanno votato il ddl allaCamera e che ora chiedono modifiche - leggi Italia Viva. Occorre «concordare una linea comune» in modo da «blindare il passaggio a Palazzo Madama », l'aperturain questo senso dell'ex capogruppo al Senato Andrea Marcucci, che si unisce all'appello delcoordinatore di Base riformista, Alessandro Alfieri. «Non voglio arretrare sui diritti, vogliol'approvazione del ddl Zan. Non posso nascondermi, però, i problemi in Senato», aggiunge. Si dicecerto della compattezza del gruppo dem anche in presenza di voti segreti ed esclude qualunque dialogocon la Lega, perché «non ci si può fidare della filiale italiana di Orban». Alfieri poco prima aveva aperto: «Siamo per ricorrere agli ordini del giorno, se Italia viva pensa aqualche emendamento mirato siamo sempre pronti all'ascolto. Ma della Lega non ci fidiamo». Ai due siunisce Stefano Collina: «Il Pd «non può solo incrociare le dita», dice. I leader restano sulle loro posizioni. Innanzitutto Letta. Che si dice pronto al dialogo e all'ascoltoin Parlamento, «perché siamo convinti delle nostre ragioni ». -
PDF Document 970Kb
Pluralismo politico-istituzionale in radio 1-31 AGOSTO 2019 PLURALISMO POLITICO-ISTITUZIONALE IN RADIO PERIODO DI RILEVAZIONE: 1-31 AGOSTO 2019 EMITTENTI MONITORATE: Radio Uno, Radio Due, Radio Tre, Radio 24, Radio Kiss kiss, RTL 102.5, M2o, Radio Deejay, Radio Capital, RDS - Radio Dimensione Suono, Radio R101,Virgin radio, Radio, Studio105, Radio Monte Carlo, Radio Italia. PROGRAMMI MONITORATI: Radiogiornali e programmi Extra-gr FONTE: RTI tra IZI S.p.A.-Euregio s.r.l. per AGCOM CONTENUTI Radiogiornali .................................................................................................................................................. Dati relativi ai tempi di notizia, di parola e di antenna dei soggetti politico/istituzionali e dati relativi alla presenza in video di uomini e donne in tutte le edizioni …………………………………………..........4 Dati relativi ai tempi di notizia, di parola e di antenna dei soggetti politico/istituzionali e dati relativi alla presenza in video di uomini e donne nelle edizioni principali……………………………………….....28 Programmi Extra-gr ..................................................................................................................................... Dati relativi ai tempi di parola dei soggetti politico/istituzionali e dati relativi alla presenza in video di uomini e donne nei programmi extra-gr di rete e di testata....................................................................36 Dati relativi ai tempi di parola nei programmi extra-gr per fascia oraria ..............................................58 -
Vaccino Nel Prossimo Parere Del Cts»
11.06.2021 Giornale di Sicilia l2 Fatti & Notizie Venerdì 11 Giugno 20 2 1 Il Comitato tecnico scientifico verso un chiaro indirizzo e una riorganizzazione della campagna vaccinale AstraZeneca raccomandato agli over 60 Gli esperti sui richiami agli adolescenti: «Ciclo da completare». Indice positività 1%, 88 morti favorevole all’aumento dell’et à». RO M A Queste valutazioni, ha anticipato, Aveva ricevuto il siero anglo-svedese L’atteso parere del Comitato tecnico «saranno sicuramente considerate scientifico sull’utilizzo del vaccino nel prossimo parere del Cts». Tutti i AstraZeneca per i giovani dai 18 anni vaccini sono però «sicuri ed efficaci». Morta la 18enne ligure in su considererà le indicazioni in In attesa della nuova pronuncia merito già date dal ministero della del Cts, alcune Regioni hanno già pro- Salute e dall’Agenzia italiana del far- ceduto nelle scorse settimane alla colpita da trombosi maco, ovvero che per questo immu- somministrazione del vaccino AZ nizzante si raccomanda un uso prefe- agli under 60 (ad esempio Toscana, I genitori autorizzano Dopo l’accesso sabato 5 giugno in renziale per i soggetti over 60. In que- Lazio, Calabria, Sicilia, Abruzzo). La l’espianto degli organi, ospedale a Genova (il secondo), già ste ore gli esperti si starebbero av- prima dose di AZ è stata sommini- domenica 6 giugno Camilla era stata viando verso una sintesi delle loro va- strata agli over 18 in alcune Regioni destinati a 5 persone operata dapprima per la rimozione lutazioni, che - a quanto si è appreso - anche organizzando open day, men- del trombo e poi per ridurre la pressio- G E N OVA andrebbero verso una riorganizza- tre altre non hanno avviato alcun ne intracranica. -
La Tela Per La Maggioranza Ursula (Ma Si Fa Spazio L'unità Nazionale)
Quotidiano Data 21-01-2021 CORRIERE DELLA SERA Pagina 17 Foglio 1 di Francesco Verderami ROMA Non è vero, come so- spetta Conte,che ilPd non ab- bia cercato voti «europeisti» in Parlamento. L'ha fatto, ma per un altro governo. Nelsen- so che, parlando con i poten- ziali nuovi alleati, i dirigenti dem si sono sentiti dire da tutti la stessa cosa: «Con Con- te a Palazzo Chigi no, con un altro al suo posto...». E pure Di Maio — che negli ultimi tempi ha incontrato alla Far- nesina più esponenti del cen- trodestra che ambasciatori — ha ricevuto identica risposta. Perciò appare complicato il tentativo del premier di allar- gare la sua maggioranza sen- za passare dall'apertura for- male della crisi. E non baste- rebbe nemmeno prendersi í renziani senza Renzi,dato che ieri Franceschini ha alzato ul- teriormente l'asticella: «An- che se avessimo 161 voti al Se- nato — ha detto a Repubblica — la sostanza non cambie- rebbe. Un governo è forte se A Montecitorio Dario Franceschini,62 anni, capodelegazione del Pd e ministro della Cultura, con Luigi Di Maio,34 anni, ministro M5S degli Esteri La tela per la maggioranza Ursula (ma si fa spazio l'unità nazionale) può contare almeno su 170 se- to, visto che la legislatura non siglio dovrebbe affrontarlo registro, sostituendo i sala- natori». «E alla Camera — ag- sarebbe completata». dismettendo anzitempo l'idea melecchi verso Pechino con giunge un esponente della se- L'affiato solidale verso il di farsi una lista, perché — un inno all'America di Biden. greteria dem — ne servireb- premier è però gratuito, sic- come l'ha avvisato Bettini sul- Anche a Roma le cose stan- bero altri 20,sennò non si ge- come tutti sanno che l'ipotesi la Stampa — «se diventasse no cambiando. -
Governo Conte Ii: Dichiarazioni Programmatiche Squadra Di Governo
GOVERNO CONTE II: DICHIARAZIONI PROGRAMMATICHE SQUADRA DI GOVERNO Rapporti con il Parlamento 10 SETTEMBRE 2019 1 DICHIARAZIONI PROGRAMMATICHE Il nuovo Governo - dopo il giuramento dello scorso 5 settembre nelle mani del Capo dello Stato - si è presentato ieri alle Camere dove il Presidente Giuseppe Conte ha illustrato le linee programmatiche per riscuotere la “fiducia” che è stata votata alla Camera nella stessa giornata (con 343 voti a favore e 263 voti contrari) mentre al Senato la votazione si svolgerà il 10 settembre c.m. Nelle dichiarazioni programmatiche il Presidente del Consiglio ha evidenziato, in premessa, come l’azione riformatrice del nuovo Governo sia racchiusa in un programma del quale sarà “il garante e il primo responsabile”. Gli obiettivi posti a fondamento dell’azione di governo sono “elementi essenziali di un progetto riformatore che “mira a far rinascere il Paese nel segno dello sviluppo, dell’innovazione e dell’equità sociale”. Per quanto concerne i contenuti del programma di Governo illustrati dal Presidente Conte si evidenziano – in ordine di trattazione - i seguenti temi di maggiore interesse: Scuola e formazione -Rafforzare e valorizzare il sistema universitario e di ricerca; -la qualità della ricerca deve essere accresciuta anche attraverso un più intenso coordinamento tra centri universitari ed enti di ricerca, dei quali va assolutamente favorita l’internazionalizzazione; -incrementare la partecipazione dei giovani alla formazione terziaria per colmare il divario che ci separa dai nostri partner europei; -il sistema di reclutamento va allineato ai migliori standard internazionali e va potenziato anche attraverso l’istituzione di un’agenzia nazionale, sul modello di quelle istituite in altri Paesi europei. -
Lasciare Il Governo Per Spersonalizzare Il Referendum
delle Libertà Pd sull’orlo della crisi di nervi Lasciare il governo Direzione Dem: il giorno dei lunghi coltelli nelle sezioni del Partito Comunista per spersonalizzare il referendum Italiano. Se la direzione prendesse ggi si tiene la direzione del Par- questa piega Renzi ne uscirebbe con Otito Democratico dopo il tonfo qualche ammaccatura ma ancora in- elettorale delle amministrative. Sarà tero. arà pur vero che la coerenza uno psicodramma perché, questa Tuttavia, non gli sarà consentito Sdebba essere considerata come la volta, la minoranza non starà zitta: eludere le criticità che maggiormente virtù degli imbecilli ma se Matteo cercherà di processare Matteo Renzi assillano gli oppositori interni: il rap- Renzi ci ripensa e spiega al Paese che e il renzismo. Il leader proverà a pa- porto intrecciato con i verdiniani e la in caso di bocciatura del referendum rare il colpo buttandola sul sociolo- rottura con la sinistra fuori dal Pd. sulla riforma costituzionale rimarrà gico. Un accenno di questa linea di Dallo loro, Pier Luigi Bersani e com- a Palazzo Chigi a dispetto di quanto difesa lo svela Marianna Madia in pagni, avranno l’evidenza dei fatti: annunciato fino all’altro ieri, la fi- un’intervista concessa a “La Repub- capito il disagio delle periferie, della quando si è uniti tra forze che pro- gura del pirla non gliela toglie nes- blica”. La ministra, citando un pas- gente meno tutelata e più in diffi- vengono dalla stessa matrice ideale, suno. gulare contro la sua persona lo stesso saggio dell’analisi di Romano Prodi coltà”. L’autocritica è forte e po- come a Milano e a Cagliari, si vince, Le sterzate e le conversioni in po- fronte del “no” che si è formato in sugli esiti elettorali, parla di ingiusti- trebbe funzionare da esca per i quando invece si tentano spericolati litica sono all’ordine del giorno. -
Festademocraticametropolitana
Festa Democratica Metropolitana L’articolo 3 della Costituzione italiana, al comma due, recita: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. Partendo da queste parole e dal loro significato sempre piú attuale, il Partito Democratico milanese ha deciso di ospitare la Festa Nazionale dei Diritti nell’ambito della Festa che quest’anno si svolge al Carroponte di Sesto San Giovanni dal 13 al 24 settembre. Saranno giorni intensi sul piano politico, ricchi di incontri e dibattiti sul tema dei diritti, dell’uguaglianza e del lavoro. Il termine “diritti” per noi democratici evoca il progresso sociale e civile di ogni individuo, la partecipazione e l’integrazione civica di ogni persona, il benessere morale e materiale di tutti i cittadini. Parlarne diffusamente e approfondirne i risvolti assume i connotati di una sfida di programma che i democratici rivolgono all’intero Paese. A questi incontri se ne aggiungeranno altri, altrettanto interessanti, che riguardano i temi della nostra attualità politica e cittadina. Ospiti illustri, dirigenti nazionali e locali del Pd, amministratori locali si confronteranno per parlare anche di come uscire dalla crisi economica e del futuro dell’Europa nel mondo. La Festa Democratica milanese è un momento irrinunciabile e ambizioso, in cui il nostro partito incontra la città, propone e ascolta. Vi invitiamo, dunque a partecipare ai dibattiti, a seguire i concerti in calendario, a frequentare con spirito di convivialità i nostri ristoranti, perché la Festa sia davvero un’occasione irripetibile per la cittá metropolitana di Milano e per tutti i milanesi. -
Un Decreto Taglia-Burocrazia
-MSGR - 14 PESARO - 1 - 30/05/14-N: €1,20* ANNO 136- N˚ 144 ITALIA Pesaro Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Venerdì 30 Maggio 2014 • S. Giovanna d'Arco IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT La scoperta La polemica Coppia pulp Lady Chatterley, Islamisti contro Uma Thurman, Lawrence lo stilista Cavalli altro che musa: prese a modello a Londra sfilata con Tarantino un’italiana annullata adesso è amore A pag. 27 Ameri a pag. 25 Satta a pag. 28 Industriali e governo Concertazione al capolinea, Un decreto taglia-burocrazia ora il Paese `Arriva «Italia semplice»: norme semplificate per imprese e servizi, 2-3 scadenze fiscali può ripartire `Appello di Squinzi: mandato forte a Renzi, ora faccia le riforme. Legare i salari ai risultati Oscar Giannino ROMA Arriva “Italia semplice”, un pacchetto di provvedimenti Il ministro Il contenzioso l calendario ha voluto che Senza la consensuale servirà un anno definito taglia-burocrazia. No- toccasse a Giorgio Squinzi, me a parte, Matteo Renzi ha de- Guidi: maxipiano Caso Ilva, via Bondi I all’assemblea annuale di ciso di innestare la quarta: rivo- Confindustria, la prima luzione della Pubblica ammini- per competitività Renzi annuncia grande occasione perché for- strazione e semplificazioni per ze dell’impresa e dell’econo- imprese e servizi con 2-3 sca- e made in Italy il cambio di passo mia facessero il punto della denze fiscali. Il presidente de- grande sorpresa espressa da- gli industriali, Giorgio Squinzi, Umberto Mancini Rosario Dimito gli italiani nelle urne domeni- interpretando il significato del ca scorsa.