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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

RESOCONTO STENOGRAFIC O

541 .

SEDUTA DI GIOYEDI' 22 LOGLIO .1982

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MARIA ELETTA MARTIN I INDI

DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI E DEL VICEPRESIDENTE

INDICE

PAG. PAG.

Missioni 50309 (Trasferimento dalla sede referente alla sede legislativa) 5031 2 Assegnazione di disegni di legge a Com- (Trasmissione dal Senato) 50331 missioni in sede legislativa . . . . 50312 Proposte di legge (Seguito della discus- Disegni di legge: sione): (Trasferimento dalla sede referent e Nuovo ordinamento della scuola se- alla sede legislativa) 5031 2 condaria superiore; testo unificato (Trasmissione dal Senato) 5033 1 delle proposte di legge : Almirante ed altri (120); Occhetto ed altr i Proposte di legge: (1053); Mammì ed altri (1117); Fian- (Annunzio) 50309 drotti ed altri (1149); Tesini Gian- (Proroga del termine a una Commis - carlo ed altri (1177). sione per la presentazione di una PRESIDENTE 50313, 50314, 50315, 50317 , relazione) 50309 50318, 50319, 50320, 50321, 50322, 50325 , PRESIDENTE . . 50309, 50310, 50311, 5031 2 50326, 50327, 50329, 50330, 50331, 50332, BONIN'O EMMA (PR) 50310 50338, 50339, 50342, 50344, 50345, 50347 , LABRIOLA SILVANO (PSI) 50311 50348. 50349, 50350, 50351, 50352, 50353,

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PAG . PA G 50354, 50356, 50357, 50359, 50360, 50361 , RALLO GIROLAMO (MSI-DN) . .50329, 50345, 50362, 50367, 50368, 50369, 50370, 50371 , 50346 50372, 50373, 50376, 50378, 50381, 50384 , REGGIANI ALESSANDRO (PSDI) 50360 50385, 50386, 50390, 50391, 50392, 50393 , ROMITA PIER LUIGI (PSDI) . . .50348, 5039 2 50394, 50395, 50397, 5039 8 SCALFARO OSCAR LUIGI (DC) 50357 BARBAROSSA VOZA MARIA IMMACOLATA SPAGNOLI UGO (PCI) 50359, 50368 (PCI) 50397 STERPA EGIDIO (PLI) . 50325, 50329, 50330 BASSANINI FRANCO (Misto-Ind. Sin.) 50342, TEODORI MASSIMO PR) 50332, 50339, 50354 , 50344, 5035 8 50368, 50369, 5037 4 BATTAGLIA ADOLFO (PRI) 50359 BIANCO GERARDO (DC) 50355 Interrogazioni: BOATO MARCO (PR) 50356 (Annunzio) 50400 BODRATO GUIDO, Ministro della pubblica istruzione 50331, 5034 7 BOSI MARAMOTTI GIOVANNA (PCI) . . . 50388 Risoluzione: Bozze ALDO (PLI) 50349, 5035 1 (Annunzio) 50400 CASATI FRANCESCO (DC), Relatore 50315, 50317, 50319, 50321, 50322, 50325, 50326, 50327 , Amministrazioni locali : 50329, 50331, 50349, 50350, 50368, 50378 , (Annunzio di provvedimenti) 50386 50381, 50384, 50394, 50395 CORLEONE FRANCESCO (PR) . . . 50384, 50390 Calendario dei lavori dell'Assemble a CRUCIANELLI FAMIANO (PDUP) 50385, 50393, per il periodo 26 luglio-30 lugli o 50397 1982 (Approvazione) : DEL DONNO OLINDO (MSI-DN) . 50314, 50370 PRESIDENTE 50398, 50399 FALCUCCI FRANCA, Sottosegretario di RALLO GIROLAMO (MSI-DN) 50399 Stato per la pubblica istruzione 50315, TESSARI ALESSANDRO (PR) 50399 50317, 50318, 50322, 50325, 50326, 50327 , 50329, 50330, 50346, 50350, 50374, 50376 , Commissione parlamentare d 'in- 50378, 50381, 50384, 50394, 5039 7 chiesta e di studio sulle commess e FIANDROTTI FILIPPO (PSI) . . . . 50385, 5039 1 di armi e mezzi ad uso militare e GREGGI AGOSTINO (Misto) 50314, 50317, 50320 , sugli approvvigionamenti : 50324, 50327, 50328, 50338, 50371, 50378 , (Sostituzione di un deputato compo- 50380 nente) 5031 9 GUI LUIGI (DC) 50352 LABRIOLA SILVANO (PSI) 50336 Consiglio nazionale dell'economia e LA LOGGIA GIUSEPPE (DC) 50361, 50370, 5037 1 del lavoro: LUCCHESI GIUSEPPE (DC) 50398 (Trasmissione) 50386 MELLINI MAURO (PR) 50352, 5037 2 NESPOLO CARLA FEDERICA (PCI) 50317, 50319, Votazione segreta 50363 5035 1 PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) 50353 Ordine del giorno della prossima se- QUIETI GIUSEPPE (DC) 50398 duta 50400

SEDUTA PRECEDENTE N . 540 — MERCOLEDÌ 21 LUGLIO 1982

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La seduta comincia alle 11 . tentica dell'articolo 10 della legge 26 maggio 1966, n. 344, concernente la disci- PIETRO ZOPPI, Segretario, legge il pro- plina del movimento del caffè nazionaliz - cesso verbale della seduta del 16 luglio zato, ai fini della prevenzione e repres- 1982. sione del contrabbando doganale nel par- ticolare settore» (3569); (È approvato). FORTE FRANCESCO e LABRIOLA : «Istitu- zione di una struttura pubblica per l a gestione delle attività spaziali nazionali » Missioni. (3570); FERRARI MARTE e FIANDROTTI: «Esten- PRESIDENTE. Comunico che, a norma sione dei benefici di cui alla legge 20 dell'articolo 46, secondo comma, del re- maggio 1982, n . 270, ad alcune categorie golamento, i deputati Pennacchini, San- tuz, Scovacricchi, Tantalo e Zolla sono i n di docenti delle scuole medie di primo e missione per incarico del loro ufficio . secondo grado» (3571); DUJANY ed altri: «Aumento ed estension e alle regioni del contributo previsto dalla Annunzio di proposte di legge. legge 5 marzo 1961, n. 212, a favore dei comuni e delle province insigniti di deco - PRESIDENTE . In data 21 luglio 1982 razioni di medaglia d'oro e al valor mili- sono state presentate alla Presidenza l e tare» (3572); seguenti proposte di legge dai deputati : ZOLLA ed altri: «Provvidenze a favore BELLUSCIO: «Adeguamento delle pen- dei minorati della vista» (3573); sioni dei mutilati ed invalidi per servizio al trattamento normativo, economico e Saranno stampate e distribuite. fiscale previsto per le pensioni di guerra» (3567); Proroga del termine a una Commission e REGGIANI ed altri: «Modifiche ed inte- grazioni alle disposizioni vigenti in ma- per la presentazione di una rela- teria di trattamento giuridico ed econo- zione. mico nei confronti dei titolari del diritt o PRESIDENTE . Comunico che da part e alla pensione di guerra» (3568); del presidente del gruppo radicale è stato REGGIANI ed altri: «Interpretazione au- richiesto che la seguente proposta di

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legge sia iscritta all'ordine del giorn o pare assolutamente pretestuosa la ri- dell'Assemblea, a' termini dell'articolo 81 , chiesta del Governo di attendere il 31 lu- comma quarto, del regolamento : glio per dare una risposta su un tema tanto importante per la sensibilità di tutti . BONINO ed altri : «Norme concernenti iniziative contro lo sterminio per fame nel Noi speravamo anche nella sensibilità de l mondo» (3339). Governo. Il rischio reale a cui andiamo incontro La III Commissione permanent e è quello del nulla di fatto dopo mesi di (Esteri), cui la proposta di legge è asse- mobilitazione . Se solamente il 31 luglio il gnata in sede referente, propone che l'As- Governo ci darà questa risposta, avend o semblea fissi, sempre ai sensi del quart o tempo per varare il provvedimento fino a l comma dell'articolo 81 del regolamento, 6 agosto, il rischio reale che noi corre - un ulteriore termine di quindici giorn i remo è di rinviare il tutto ad ottobre , per la presentazione della relazione . restando ad un nulla di fatto dopo mesi d i Su questa proposta, a norma dell'arti- adesioni e di presa di coscienza . colo 41 del regolamento, possono parlar e Voglio sottolineare che è vero che esist e un oratore a favore ed uno contro, ove ne il potere di autonomia della Camera la venga fatta richiesta . quale, di fronte alla presa di posizione del Governo (come accade presso la Commis - EMMA BONINO. Chiedo di parlare con- sione difesa), può decidere di avanzare tro. proposte precise anche in termini di co- pertura finanziaria, ponendo il Governo PRESIDENTE. Ne ha facoltà. di fronte alle proprie responsabilità . Ri- peto che questo è quanto sta accadendo i n EMMA BONINO. Ho già espresso, in Commissione difesa e non si capisce per - sede di Ufficio di presidenza della Com- ché anche la Commissione esteri no n missione esteri — e voglio ripeterlo qui — possa fare altrettanto per un tema cos ì le ragioni della nostra opposizione a importante. Ma la maggioranza ha decis o questa richiesta di proroga di 15 giorni. di aspettare il parere del Governo . Ho detto anche che eravamo disponibil i Consentitemi di dire al Governo che s e ad una proroga di 3 o 4 giorni, perché il disegno di legge finanziaria la presen- non vi sono impedimenti formali o di or - terà il 31 luglio, certamente i conti li avrà dine pratico, bensì impedimenti di ordine fatti qualche giorno prima . Pertanto ogni politico. Infatti la maggioranza, che pro - giorno che passa rappresenta un ostacol o pone questa proroga di 15 giorni, ha fatt o in più contro l'approvazione di quest a propria la tesi dAl Governo di attendere l a proposta di legge. Il Governo saprà certa- presentazione della legge finanziaria pe r mente già il 25 o il 26 di questo mese il 1983, che avverrà entro il 31 luglio, per quale sarà la situazione finanziaria, per- la copertura finanziaria che il Governo chè non è necessario attendere la stesur a intende fornire a questa proposta di materiale del disegno di legge finanziaria , legge. e cioè il 31 luglio ; il Governo potrebbe Mi si consentano alcune osservazioni. dirlo anche prima e per noi sarebbero La prima è riferita al Governo . Sappiamo giorni preziosi, così come sono giorn i tutti quali siano le difficoltà in cui la mag - drammatici per coloro che sono oggett o gioranza si trova ad operare in fatto di di questo provvedimento. politica economica, ma facciamo pre- Insisto, quindi, nel dire che ci troviamo sente che la questione dello sterminio pe r di fronte ad atteggiamenti dilatori e pre- fame, e in particolare l'iter di questa pro- testuosi; inoltre siamo molto preoccupati posta di legge, è sul tappeto da alcun i perché di fatto, e contemporaneamente , mesi; sia nel Comitato ristretto che nell a assistiamo ad una mortificazione degli Commissione tale questione è stata posta elementi costitutivi della proposta di numerose volte e già da molto tempo . Ci legge in oggetto. E noto a tutti, colleghi,

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che con essa si chiedeva l'intervent o vento straordinario del nostro paese d i straordinario per salvare vite umane nel fronte alla calamità, al disastro, all'olo- 1982; non si chiedeva affatto uno stanzia - causto e allo sterminio (ed in altro modo mento di ulteriori fondi per la normale non si può chiamare, sapendo che 30 o 40 politica di aiuto allo sviluppo. Noi te- milioni di persone stanno morendo di miamo che in sede di esame di questa fame). proposta avvenga questa trasformazione, Non si tratta, allora, di una generic a cioè che venga meno questa indicazion e lotta alla fame nel mondo, ma si tratta d i portante, che non è affatto — come pure ridurre lo sterminio in atto: questa è la è stato detto da sedi autorevoli — una differenza fondamentale. mistificazione demagogica . La legge ha Noi non abbiamo difficoltà a modifi- un carattere ordinatorio, certo non peren- care, a snellire la legge n. 38, ma ci oppo- torio, ma ha un obiettivo politico e moral e niamo al fatto che la proposta di legge di grande rilievo e noi insisteremo ch e all'esame del Parlamento si riduca ad una questo obiettivo di salvare vite umane ne l pura e semplice modifica della legge n . 1982 sia presente nel testo della legge sin 38 ; essa deve essere qualcosa d'altro e d i dal suo primo articolo. più, deve essere in grado di armonizzare i D'altra parte chi ha accusato questa fondi già stanziati e deve anche essere , impostazione di mistificazione demago- soprattutto, l'indicazione di un metodo gica, forse si è scordato di aver firmat o diverso, di una volontà politica diversa , una risoluzione del Parlamento europeo, più precisa, più determinata, che non che chiedeva di salvare cinque milioni d i segua i canali tradizionali, ma deve esser e vite nel 1982, con uno stanziamento di indirizzata, in termini di straordinarietà cinque miliardi di unità di conto . Questa ed urgenza, a salvare vite umane. indicazione, che andava bene il 30 set- Per tali motivi, signora Presidente, e tembre 1981, è diventata, per la stess a con questi timori e preoccupazioni, fa- persona, una «mistificazione demago- cendo appello a tutti i colleghi deputati, gica» nel luglio 1982; oppure si deve rite- noi ci opponiamo alla rischiosissima ri- nere che l'adesione alla risoluzione del chiesta di proroga di 15 giorni . Parlamento europeo sia stata data a suo tempo con grandi riserve mentali . SILVANO LABRIOLA. Chiedo di parlar e Noi ci batteremo per questa imposta- a favore. zione, perché riteniamo che sia l 'ele- mento che rende questa proposta di legge PRESIDENTE . Ne ha facoltà. diversa, quantitativamente e qualitativa- mente, dalla politica fallimentare fin qui SILVANO LABRIOLA. Voglio ribadire i l seguita di normale aiuto pubblico allo svi - nostro appoggio alla proposta di prorog a luppo, e riteniamo che questo sia il carat- chiesta dalla III Commissione, condivi- tere dominante di quello che dobbiamo dendo le finalità cui essa risponde e ch e fare e che perciò debba essere chiara- erano state già pubblicamente annunciat e mente indicato nella legge. dal Governo e dai gruppi di maggioranza . Abbiamo quindi di fronte, signora Pre- Mi rimetto a quelle valutazioni e, quindi , sidente, due problemi per noi estrema - mi dispenso dal motivare ulteriormente l a mente gravi, che rischiano di vanificar e richiesta di rinvio. anche le prese di posizione, le buone vo- Per quanto ci riguarda, tale rinvio im- lontà di tanti colleghi, deputati, senatori, plica, innanzitutto, la certezza della co- ministri, che si sono espressi in questo pertura finanziaria che il Governo assicu- senso; vi è infatti il pericolo, per gli atteg- rerà al provvedimento — anche se noi , giamenti dilatori e per gli atteggiament i come tutti gli altri gruppi, ci riserviam o che di fatto annullano gli elementi por- naturalmente un giudizio sulla congruit à tanti di questa proposta di legge, di vani- della cifra posta a disposizione dal Go- ficare quello che poteva essere un inter - verno — nonché la possibilità di interve-

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nire, se lo riterremo opportuno, sul test o VII Commissione (Difesa): formulato dal Comitato ristretto, per in- trodurre eventuali modifiche coerent i «Assegno speciale della cassa ufficial i con le impostazioni che, anche pubblica - dell'esercito» (3501) (con parere della I e mente, e di recente, il partito socialista h a della V Commissione) . annuciato ed ora conferma . Aggiungo che l'impegno del Governo, al Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì quale ci riferiamo, non riguarda i provve- stabilito. dimenti finanziari preannunciati per la fine di luglio, ma si riferisce alle compa- (Così rimane stabilito). tibilità complessive di carattere finan- ziario ed economico, che di quei provve- dimenti costituiscono parte sostanziale. E ciò ci assicura, anche, circa la congruità Trasferimento di progetti di legge dalla del termine che il Governo si è dato e di sede referente alla sede legislativa . cui vi è riflesso nella proposta, che anche ' noi raccomandiamo all approvazione PRESIDENTE . Ricordo di aver comu- della Camera, di prorogare di 15 giorni il termine fissato per la Commissione ester i nicato in una precedente seduta, a in sede referente . norma del sesto comma dell 'articolo 92 del regolamento, che la V Commission e permanente (Bilancio) ha deliberato d i PRESIDENTE. Pongo in votazione l a chiedere il trasferimento in sede legisla- proposta della Commissione affari ester i di fissare un ulteriore termine di quindici tiva dei seguenti progetti di legge, ad giorni per la presentazione della rela- essa attualmente assegnati in sede refe- zione sulla proposta di legge Bonino ed rente: altri n . 3339. «Ulteriori provvedimenti per il com- (È approvata). pletamento dell'opera di ricostruzione e di sviluppo delle zone del Friuli-Venezi a Giulia colpite dal terremoto del 1976» Assegnazione di disegni di legge (3019) ; ALINOvI ed altri: «Norme integra- a Commissioni in sede legislativa . tive della legge 8 agosto 1977, n. 546, concernente la ricostruzione e lo svi- PRESIDENTE . Ricordo di aver pro - luppo delle zone della regione Friuli-Ve- posto in una precedente seduta, a norma nezia Giulia colpite dal terremoto de l del primo comma dell'articolo 92 del re- 1976» (2694); PICCOLI MARIA SANTA ed al - golamento, che i seguenti disegni di legge tri: «Norme per l'utilizzo dei mutui in siano deferiti alle sottoindicate Commis- linea capitale, interessi ed accessori dei sioni permanenti in sede legislativa : rientri ex articolo 2 del decreto-legge 1 3 maggio 1976, n. 227, convertito, con mo- III Commissione (Esteri): dificazioni, nella legge 29 maggio 1976, «Integrazione alla legge 16 maggio n. 336, concernente provvidenze per le 1977, n. 306 di ratifica ed esecuzione della popolazioni dei comuni della region e convenzione universale per il diritto d i Friuli Venezia Giulia colpiti dal terre- autore, con protocollo, adottata a Parigi il moto del maggio 1976» (2214) (la Com- 24 luglio 1971» (3499) (con parere della I e missione ha proceduto all'esame abbi- della IV Commissione) . nato).

Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì stabilito. stabilito . (Così rimane stabilito) ; (Così rimane stabilito).

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Seguito della discussione della proposta Sopprimere l'articolo 15. di legge: Nuovo ordinamento della scuola secondaria superiore; testo uni- 15. 3. GREGGI. ficato delle proposte di legge: Almi- rante ed altri (120); Occhetto ed altri ; Fian- (1053); Mammì ed altri (1117) Sostituirlo con il seguente : drotti ed altri (1149) ; Tesini Giancarlo ed altri (1177). La scuola secondaria superiore è sede di educazione permanente ; coopera alle PRESIDENTE . L'ordine del giorno iniziative di educazione permanente e ri- reca il seguito della discussione della pro- corrente, nonché di formazione profes- posta di legge: Nuovo ordinamento dell a sionale e di orientamento, programmata scuola secondaria superiore; testo unifi- dalle regioni, dagli enti locali e dai di - cato delle proposte di legge : Almirante ed stretti scolastici nell'ambito delle rispet- altri: Ristrutturazione dell 'ordinamento tive competenze, mettendo a disposizion e scolastico italiano ; Occhetto ed altri: personale e strutture sulla base di speci- Nuovo ordinamento della scuola secon- fiche convenzioni da stipularsi nella sal- daria superiore; Mammì ed altri: Nuovo vaguardia delle norme di stato giuridico ordinamento della scuola secondaria su- del personale, del patrimonio e delle re- periore; Fiandrotti ed altri : Riforma della sponsabilità amministrative dell 'istituto. scuola secondaria superiore; Tesini Gian- Nella organizzazione delle proprie atti- carlo ed altri: Nuovo ordinamento della vità la scuola secondaria superiore indi- scuola secondaria superiore . vidua modalità atte a favorire la parteci- pazione della popolazione adulta con par - ticolare riferimento ai lavoratori che uti- Ricordo che nella seduta di ieri sono lizzano permessi retribuiti per la forma- stati discussi e approvati gli articoli da 5 a zione. 14. Passiamo all'articolo 15, che è del se- guente tenore: 15. 2. CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI , (Educazione permanente e ricorrente) . GIANNI, CATALANO, MAGRI , «La scuola secondaria superiore è sed e BALDELLI. di educazione permanente . Coopera, sulla base di specifiche convenzioni che assicu- rano il rispetto delle norme di stato giuri- Al primo comma sostituire le parole da : dico del personale e nella salvaguardi a La scuola fino a: permanente con le se- del patrimonio e delle responsabilità am- guenti: La scuola secondaria superior e ministrative dell 'istituto, alle iniziative di collabora alle iniziative educative perma - educazione permanente e ricorrente non - nenti . ché di orientamento e di formazione pro- 15. 4. fessionale programmate dalle regioni , GREGGI. dagli enti locali e dai distretti scolastici , anche in riferimento a quelle iniziative che consentano ai lavoratori di utilizzare i Sostituire la parola : Coopera con la se- permessi retribuiti per la formazione». guente: collabora.

A questo articolo sono stati presentati i 15.5 . seguenti emendamenti : GREGGI Sopprimere l'articolo 15.

15. 1 . Passiamo alla discussione dell'articolo DEL DONNO, RALLO . 15 e dei relativi emendamenti .

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Ha chiesto di parlare l'onorevole Del sastrata, come noi andiamo cercando l a Donno. Ne ha facoltà. maniera di spendere! I corsi abilitanti, i corsi di aggiorna- OLINDO DEL DONNO. Signor presi- mento devono avere la loro attualità per- dente, onorevoli colleghi, signor ministro , manente. Ma bisogna cambiare completa- signor sottosegretario, l'articolo 15 ci la- mente forma, se si vuole veramente ten- scia perplessi, non come uomini di par- dere all'aggiornamento dei professori e tito, ma come uomini di scuola ; mi non alla continuazione permanente di sembra l'esempio classico di un articolato forme facili per strappare soldi e con - pienamente disarticolato, però chiar o sensi al Governo. Tutti noi abbiamo fatto nelle intenzioni di coloro che lo hanno siffatti, corsi, e ogni anno abbiamo visto steso. Penso che mentre prima tanti corsi ripetere le stesse cose, abbiamo visto gl i diventavano legali attraverso raccoman- stessi professori con le stesse formule , dazioni ai vari ministeri o alle varie divi- mentre all'estero — e bisogna imparare sioni del ministero, oggi noi rendiamo le- anche dall'estero! — vi sono forme vera- gale e permanente ciò che prima era sem- mente belle, meravigliose e sostanziali di plicemente saltuario ed abusivo . Abbiamo aggiornamento . Non per andare contro un 'esperienza lunga e gravissima d i nessuno, ma semplicemente per dovere d i questi corsi, che si presentavano co n coscienza, per quella dignitosa e retta co- nomi diversi e fantastici . Si chiamavano scienza che ci chiama al giusto ed all'one - corsi di aggiornamento, di perfeziona- sto, il Movimento sociale italiano-destr a mento, di psicologia infantile, di pedago- nazionale ha proposto di sopprimere gia, di igiene scolastica, ma il comune questo articolo, che è come una miccia denominatore era sempre quello di cer- che può esplodere in mille modi e in care la possibilità di espletare corsi che , mille forme. Diamo alla scuola i corsi, sotto sotto, sono una «fontana vivace» — diamo l'aggiornamento, diamo l 'aiuto , direbbe Dante — di soldi per coloro che l i ma non creiamo sedi permanenti . L'ONU organizzano o li vanno espletando. Anche è fallita come sede permanente del di - se legalizzata, avremo anche adesso un a ritto, e adesso noi vogliamo creare una tremenda proliferazione di corsi costosi e sede permanente di rinnovamento in un a pretestuosi, pagati anche — notatelo bene scuola che nasce già invecchiata, già — ai lavoratori ed ai professori . Natural- morta e seppellita (Applausi a destra) . mente, per giustizia, devono essere pagat i anche ai bidelli, ai custodi, a quel perso- nale che, anche se sta seduto e fuma l a PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare sigaretta, ha ragione di pretendere il com - l'onorevole Greggi. Ne ha facoltà. penso perchè è a disposizione . E stato presentato un emendamento AGOSTINO GREGGI. Signor Presidente , che cerca di mitigare queste disposizioni, sarò molto conciso. Innanzitutto, sono suggerendo che, invece di dire che l a estremamente perplesso su questa mate- scuola secondaria superiore è sede d i ria, perchè mì pare che non esista un a educazione permanente, si affermi che l a definizione giuridica, legislativa o regola - scuola secondaria superiore collabor a mentare di «educazione permanente» . alle iniziative educative permanenti . Ma Forse io non sono riuscito a ritrovare i nel testo dell'articolo 15 si afferma in testi e le fonti . In secondo luogo, vorre i modo categorico che la scuola secondaria sapere cosa significhi dire che la scuol a superiore è sede di educazione perma- secondaria superiore è sede di educazione nente, e quindi programma e provvede ad permanente. E una sede fisica? L'educa- espletare corsi e può operare mediante zione permanente, cioè, si fa negli istitut i iniziative che consentono ai lavoratori di di scuola superiore? È una sede legale , utilizzare i permessi retribuiti per la for- culturale, nel senso che per l 'educazione mazione. Immaginate, in un 'Italia così di- permanente si fa riferimento alle scuole

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di istruzione secondaria superiore ? Pongo in votazione l 'emendamento Vorrei avere questo chiarimento. Crucianelli 15.2, non accettato dalla Com- Inoltre, il fatto che questa scuola secon- missione nè dal Governo. daria superiore, che è sede di educazione (È respinto) permanente, debba cooperare ad inizia- . tive di altri mi sembra molto strano. E ancora, quale articolo della Costituzione , Pongo in votazione l 'emendamento quale legge dello Stato ha affidato alle Greggi 15.4 non accettato dalla Commis- regioni, agli enti locali, ai distretti scola- sione nè dal Governo. stici, non soltanto l'orientamento e la for- (È respinto). mazione professionale (su questo do- vremo discutere), ma anche le iniziative Pongo in votazione l 'emendamento di educazione permanente e ricorrente ? Greggi 15 .5, non accettato dalla Commis - In questo articolo, di fatto, diciamo che i sione nè dal Governo. soggetti attivi dell'educazione perma- nente e ricorrente, che non sappiam o (È respinto). esattamente cosa sia, sono le regioni e gli enti locali. Diciamo che la scuola secon- Passiamo alla votazione dell'articolo 1 5 daria superiore ha l'obbligo di cooperar e nel suo complesso. a queste iniziative. Diciamo, poichè l a scuola secondaria superiore è sed e FRANCESCO CORLEONE . Scusi, Presi- dell'educazione permanente . Io vorrei un dente, può prestare attenzione alle ri- chiarimento sulla parola «sede», e mi chieste di parola? pare di essere fin d'ora contrario a ch e PRESIDENTE e una materia che può essere molto impor - . È anche norma che l tante, ma che indubbiamente è delicata, richieste di parola si facciano pervenire sia affidata ad iniziative di altri che no n alla Presidenza. siano organi dello Stato, che non siano MASSIMO organi disciplinati con precise finalità d a TEODORI . Come? Per tele- leggi o da decreti o da regolamenti pub- grafo senza fili? blici dello Stato. Grazie. PRESIDENTE . Non è necessario il tele- PRESIDENTE. Qual'è il parere dell a grafo senza fili, è sufficiente un biglietto . Commissione sugli emendamenti presen- Il regolamento stabilisce che ci si iscriva tati all'articolo 15? al banco della Presidenza. Io mi posso guardare intorno, ma non mi pare ch e costi eccessiva fatica consegnare ad u n FRANCESCO CASATI, Relatore. Esprimo parere contrario su tutti gli emendament i commesso un biglietto con la richiesta d i presentati. parola. PRESIDENTE. Il Governo? MASSIMO TEODORI . Sulle dichiarazioni di voto? FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione . Il Governo PRESIDENTE . Il regolamento pre- concorda con il parere del relatore . scrive che ci si iscriva al banco della Pre- sidenza. PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Pongo dunque in votazione l'articolo 1 5 Pongo in votazione gli identici emenda- nel suo complesso . menti Del Donno 15.1 e Greggi 15.3, non accettati dalla Commissione nè dal Go- (È approvato). verno. Passiamo all 'articolo 16. Ne do lettura (Sono respinti). nel testo della Commissione :

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

(Utilizzazione del personale direttivo Dopo il numero 1) aggiungere il se- e docente) . guente:

«Nell'utilizzazione del personale diret- 1-bis) a partire dall'inizio dell'anno tivo e docente di ruolo dei diversi ordin i scolastico successivo alla data di entrat a della scuola secondaria superiore, in ser- in vigore della presente legge, deve essere vizio alla data di entrata in vigore della attuato l'accorpamento dei ruoli degli in- segnanti tecnico-pratici degli istituti e presente legge, dovranno essere osservati scuole di istruzione tecnica e professio- i seguenti criteri : nale, ivi compresi gli insegnanti tecnico- 1) deve essere garantita la piena uti- pratici coadiutori, gli insegnanti di atti- lizzazione di tutto il personale docente di vità di lavoro anche con carattere di tiro- ruolo, con l'osservanza del disposto di cui cinio, gli insegnanti di stenografia, di dat - all'articolo 76 del decreto del President e tilografia e di calcolo, coi ruoli relativi a d della Repubblica 31 maggio 1974, n. 417, insegnamenti • corrispondenti . Alla stessa per i docenti di materie o di gruppi di data gli insegnanti tecnico-pratici di ruolo materie non più previsti o comunque di- e le altre categorie sopra descritte, sono versamente denominati o raggruppati . inquadrati nella qualifica settima prevista Nel ridefinire le classi di abilitazione si dall'articolo 46 della legge 11 luglio 1980, adotteranno criteri tali da unificare sott o n. 382. Il personale di cui al precedent e la stessa classe di abilitazione il maggio r comma, è tenuto alla frequenza di un numero possibile di discipline affini o apposito corso biennale di formazione, di complementari che appartengono sia carattere metodologico e disciplinare, che all'area comune sia alle aree di indirizzo, sarà organizzato dalle strutture universi- compatibilmente con gli specifici titoli d i tarie, nell 'ambito della sperimentazione studio posseduti ; dipartimentale prevista dalla legge 11 lu- glio 1980, n. 382 . Tali corsi avranno inizio 2) il personale direttivo di ruolo deve dall ' anno successivo all ' approvazione essere iscritto, secondo l'anzianità posse- della presente legge. duta, in un unico ruolo . Saranno previste opportune norme per l'utilizzazione de l 16. 3. personale direttivo in soprannumero a NESPOLO, BIANCHI BERETTA, D E GREGORIO, MONTELEONE , causa dell'accorpamento di più scuole , FERRI, BERLINGUER GIOVANNI , con particolare riferimento a quanto pre- visto al terzo comma del successivo arti - ALLEGRA, BARBAROSSA VOZA , Bosi MARAMOTTI, MASIELLO , colo 19; OCCHETTO, PAGLIAI, ROMANO , TORTORELLA . 3) saranno altresì previste le moda- lità per l'inquadramento nei ruoli dell o Stato del personale insegnante tecnico - Aggiungere, in fine, il seguente nu- pratico e assistente, dipendente dalle am- mero: ministrazioni provinciali, in servizi o 4) saranno previsti per i docenti sog- presso istituti tecnici e licei scientifici». giorni all'estero e scambi con colleghi stranieri, nel quadro degli scambi inter - A tale articolo sono stati presentati i nazionali già in atto, per una migliore seguenti emendamenti: qualificazione degli stessi docenti . Al numero 1), sopprimere le parole da: 16. 1 Nel ridefinire le classi di abolizione fino DEL DONNO, RALLO . alla fine. 16. 2. È stato altresì presentato il seguent e GREGGI. emendamento :

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 198 2

Sopprimere il n. 3) colo 16, che si occupa solo dell 'utilizza- zione del personale docente. Si deve pre- 16. 5. vedere la ristrutturazione delle classi d i GOVERNO concorso in riferimento agli obiettiv i della riforma: materia trattata nell'arti- . Nessuno chiedendo di parlare. . . colo 24 Credo che, nella sostanza, si possa tro- vare un punto d'accordo; prego perciò AGOSTINO GREGGI . Io ho presentat o l'onorevole Nespolo di ritirare l 'emenda- una richiesta scritta — e l'ho portata a l banco della Presidenza — con la quale ho mento in questione . In ogni caso, se chiesto di essere iscritto a parlare su ogn i l'emendamento non fosse ritirato, il Go- articolo, salvo rinuncia . Questo per evi- verno con rammarico dovrebbe espri- tare nuovi equivoci . mere su di esso parere contrario, manife- stando comunque preoccupazione per- PRESIDENTE . Dubito che ci si poss a ché, nella materia, il Governo ha u n orientamento favorevole, anche se non iscrivere a parlare una volta per tutte s u può consentire che sia collocata in questo tutti gli articoli, onorevole Greggi . articolo 16. AGOSTINO GREGGI. Comunque sull' arti- PRESIDENTE. Passiamo ai voti . Pongo colo 16 e sui relativi emendamenti non intendo prendere la parola, signor Presi - in votazione l'emendamento Greggi 16.2, dente . non accettato dalla Commissione né dal Governo. PRESIDENTE . Poiché nessun altr o (È respinto). chiede di parlare, chiedo al relatore qual è il parere della Commissione sugli emen - Pongo in votazione l'emendamento del damenti presentati all'articolo 16. Governo 16.5, accettato dalla Commis- sione. FRANCESCO CASATI, Relatore. Sono con- (È approvato). trario agli emendamenti Greggi 16.2, Ne- spolo 16.3 e Del Donno 16.1 ; sono favore- Onorevole Nespolo, dopo le dichiara- vole all'emendamento del Governo 16.5. zioni del Governo, mantiene il suo emen- damento 16.3 ? PRESIDENTE. Il Governo? CARLA FEDERICA NESPOLO . Mante- FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione . Il Governo niamo questo emendamento, convinti come siamo, visto che il Governo propone è contrario agli emendamenti Greggi 16. 2 una soluzione del tutto diversa dalla no- e Del Donno 16.1 . Vorrei pregare l'onore- vole Nespolo di ritirare l' stra, che non vi sia assolutamente preclu- emendamento sione (nel caso in cui non dovesse esser e 16.3, perché il problema in esso trattat o verrà affrontato in sede di discussion approvato il nostro emendamento) a ri- e solvere il problema in altra maniera . dell'articolo 24, al quale il Governo ha presentato un emendamento . Non vorrei Con l'emendamento 16.3 chiediamo d i che l'eventuale reiezione dell'emenda- risolvere la situazione economica, giuri- mento dell'onorevole Nespolo pregiudi- dica e di formazione degli insegnanti tec- casse la soluzione di un problema sul nico-pratici, i quali oggi, nella scuol a quale il Governo dichiara la sua disponi- media superiore, subiscono una discrimi- bilità, ma la cui collocazione è all'articolo nazione assurda rispetto a tutti gli altri insegnanti e rispetto agli insegnanti tec- 24. Si tratta infatti di personale in parte nico-pratici della scuola media inferiore . docente e in parte non docente : dunque la Avevamo già proposto questa soluzione in materia non può essere collocata all'arti-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

sede di discussione della legge sul preca- Stato per la pubblica istruzione . Chiedo di riato: allora ci fu risposto che il problema parlare. doveva essere risolto in sede di riforma della scuola secondaria . Ora il Governo PRESIDENTE. Ne ha facoltà. dice di volerlo risolvere ma, dalla lettura dell 'articolo 24 e dei relativi emenda- FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di menti, non ci sembra sia così ; comunque Stato per la pubblica istruzione. Mi ram- non siamo d'accordo che sia risolto co n marico molto che l'onorevole Nespol o una delega al Governo, dal momento ch e parli di «gioco delle tre carte», perché è possibile risolverlo con un articolo d i questo non è assolutamente lo stile adot- legge. tato in generale nell ' elaborazione d i Il Governo, infatti, ci propone che al- questa riforma e, in particolare, in ordine cuni insegnanti restino allo Stato e ch e a questo problema. Mi meraviglio, altresì , altri passino alle regioni, senza altro cri- che essa esprima un parere negativo su terio se non quello della discrezionalit à un emendamento che il Governo non ha da parte dello stesso Governo . E possibile ancora presentato . accettare questo? Noi riteniamo di no, Mi permetto di sottolineare all'onore- anche perché è necessario dare a quest i vole Nespolo ed ai colleghi che quest a insegnanti certezza di diritto, senza fare difesa compromette gli interessi degli in - con loro l'antico e un po' truffaldino segnanti cui si fa riferimento. Se il Go- «gioco delle tre carte» . verno non ha affrontato il problema i n Mi rivolgo a quei colleghi di altri sede di provvedimento sul precariato, lo gruppi, in particolare della democrazi a ha fatto per una ragione molto obiettiva : cristiana, che su questo tema hanno pre- questi insegnanti appartengono a classi sentato proposte di legge che hanno un diverse, di insegnamento e non, di istitut i orientamento analogo al nostro; a loro tecnici e di istituti professionali, per cui la chiediamo di votare a favore del nostr o soluzione globale dei loro problemi no n emendamento e, al Governo, di risolvere può prescindere dalla riforma, nel senso finalmente questo problema accettand o che si debbono ristrutturare le classi d i la nostra proposta di modifica che ha l o concorso. E l 'emendamento del Governo scopo di impostare in modo nuovo il rap- all'articolo 24 è esattamente in questo porto fra cultura e professionalità . Se, senso. infatti, non si vuole risolvere questa in - giustizia, si mortifica, anche nell'emen- MARIO POCHETTI. Il Governo non può damento all'articolo 24 presentato dal parlare! Siamo in sede di dichiarazione d ì Governo (secondo il quale questi inse- voto e non è consentito riaprire la discus- gnanti, a differenza di tutti gli altri, re - sione sull'articolo ! stano al VI livello anche nel caso in cui rimangano nella scuola di Stato), una PRESIDENTE . Onorevole Pochetti! categoria che, fra tutte, è una dell e poche che in questi anni ha mantenuto FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di aperta l'esperienza del laboratorio, del Stato per la pubblica istruzione . Allora vo- rapporto scuola-lavoro nella secondari a tiamo questo emendamento e, se sarà re - superiore. spinto, vi dico che sarà preclusa la possi- Quindi, per risolvere una ingiustizia e bilità di risolvere il problema di 40 mila per chiedere al Governo di rispettare gl i insegnanti, che il Governo intende risol- impegni più volte assunti, manteniamo vere in modo globale ed adeguato in sed e questo emendamento e chiediamo ai col - di articolo 24! leghi di votare a suo favore (Applausi all'estrema sinistra) . MARIO POCHETTI . Non entro nel me- rito di ciò che dice il sottosegretario Fal- FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di cucci; dico solo che non può parlare.

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

PRESIDENTE. Si tratta semplicemente mento all'articolo 24 per evitare possibil i di richiamare l'attenzione su un emenda- preclusioni; invito per altro il Governo a mento che può comportare la preclusion e far conoscere per tempo ai deputati gl i di un altro emendamento, che non è fi- emendamenti che presenta di volta in nora stato presentato . volta.

MARIO POCHETTI . La collega Nespolo PRESIDENTE . Sta bene, onorevole Ne- ha parlato per dichiarazione di voto! spolo. Pongo in votazione l 'emendamento Del PRESIDENTE . L'onorevole Nespolo ha Donno 16.1, non accettato dalla Commis- anche motivato perché intende insistere sione né dal Governo. per la votazione del suo emendamento 16.3! Il sottosegretario Falcucci ha richia - (È respinto). mato l'attenzione sul fatto che la reie- zione di tale emendamento potrebbe com - Pongo in votazione l'articolo 16, ne l portare la preclusione di un altro emen- testo modificato dall'emendamento test é damento, vertente sullo stesso argo - approvato. mento. (È approvato) .

MASSIMO TEODORI. Una Presidenza un po' elastica... ! Sostituzione di un deputato component e PRESIDENTE . Poiché l 'onorevole Ge- della Commissione parlamentare d 'in- rardo Bianco, a nome del gruppo demo - chiesta e di studio sulle commesse di cristiano, ha chiesto la votazione a scru- armi e mezzi ad uso militare e sugl i tinio segreto sull'emendamento Nespolo approvvigionamenti. 16.3, decorre da questo momento il ter- mine di preavviso previsto dal quint o PRESIDENTE . Comunico di aver chia- comma dell'articolo 49 del regolamento. mato a far parte della Commissione par - Sospendo la seduta. lamentare d'inchiesta e di studio sull e commesse di armi e mezzi ad uso militare e sugli approvvigionamenti il deputat o La seduta, sospesa alle 11,40 , Italo Giulio Caiati in sostituzione del de- è ripresa alle 12,5. putato Michele Tantalo.

FRANCESCO CASATI, Relatore. Chiedo di parlare. Si riprende la discussione .

PRESIDENTE . Ne ha facoltà. PRESIDENTE . Do lettura dell'articolo 17, nel testo della Commissione : FRANCESCO CASATI, Relatore . Invito l'onorevole Nespolo a non insistere i n (Utilizzazione di esperti). questa sede sul suo emendamento 16.3 ed a riservarsi di ripresentarlo eventual- «Con decreto del ministro della pub- mente in sede di esame dell'articolo 24 , blica istruzione, sentito il consiglio nazio - poiché il Governo ha dichiarato, in ma- nale della pubblica istruzione, sarà disci- niera precisa, di avere l'intenzione di ri- plinata l'utilizzazione, con contratti a ter- solvere il problema affrontato da tale mine anche a tempo parziale, sia di citta- emendamento. dini stranieri per l'insegnamento dell e lingue straniere, sia di esperti per partico- lari esigenze richieste dai programmi dei CARLA FEDERICA NESPOLO. Accetto l'in- vito del relatore, e ripresenterò l'emenda - singoli indirizzi. Gli esperti stranieri devono essere in

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possesso di diploma di istruzione secon- consiglio nazionale della pubblica istru- daria superiore». zione.

A questo articolo sono riferiti i seguenti 17. 6. emendamenti: LA COMMISSIONE . Sopprimere l'articolo 17. 17. 1 . Passiamo ora alla discussione dell'arti- colo 17 e del complesso degli emenda - DEL DONNO, RALLO . menti ad esso proposti. Ha chiesto di parlare l ' onorevol e Greggi. Ne ha facoltà. Al primo comma, premettere le parole : Entro tre mesi dalla data di entrata in . AGOSTINO GREGGI. L'articolo in esame vigore della presente legge concerne l 'utilizzazione di esperti estern i 17. 2. al corpo insegnante . La cosa può, ovvia- CAFIERO, CRUCIANELLI, MILANI , mente, essere positiva. Ho presentato un GIANNI, CATALANO, MAGRI, emendamento al secondo comma, ne l BALDELLI . quale dico che gli esperti in questione debbono essere in ogni caso in possess o del diploma di livello universitario. Noto Al primo comma, sopprimere la parola : che la Commissione ha invece presentat o anche. un emendamento che va nel senso com- pletamente opposto. A me sembra oppor- 17. 5 . tuno, anzi ovvio e necessario, che anch e LA COMMISSIONE . gli esperti chiamati ad insegnare in via straordinaria o particolare, trattandosi d i scuola media superiore, siano dotati di u n Al primo comma, aggiungere, in fine,, le diploma di carattere e valore universita- parole: e per la guida di esperienze di rio, e non di un diploma di scuola media . lavoro. Addirittura — e la cosa è per me incom- prensibile —, la Commissione presenta 17 . 3. ora un emendamento in base al quale no n CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI , è neppure necessario il vero e proprio GIANNI, CATALANO, MAGRI , diploma di istruzione di scuola secon- BALDELLI . daria superiore, ma diventa sufficient e un titolo conseguito all'estero dichiarato equipollente. Mi pare che far entrare Sostituire il secondo comma con il se- nella scuola, sia pure in veste di esperti , guente: persone non qualificate, sia una cosa as- solutamente da respingere . Ritenendo Gli esperti debbono essere in ogni caso che la Commissione — secondo il suo in possesso della laurea o di titoli equiva- costume — insisterà nel non accoglier e lenti. gli emendamenti da altri presentati e ne l 17. 4. raccomandare l'approvazione del su o GREGGI. emendamento, dichiaro sin d'ora che , rimanendo l'articolo nella formulazion e attuale, voterò contro di esso. Al secondo comma, aggiungere, in fine, le parole: o di titolo di studio estero di- PRESIDENTE . Qual è il parere dell a chiarato equipollente con decreto del mi- Commissione sugli emendamenti presen- nistro della pubblica istruzione, sentito il tati all'articolo 17?

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 198 2

FRANCESCO CASATI, Relatore. Esprimo Passiamo all'articolo 18 nel testo della parere contrario sugli emendamenti De l Commissione che è del seguente tenore: Donno 17.1, Cafiero 17.2, Crucianelli 17 .3, (Utilizzazione del personale non docente). Greggi 17.4 e raccomando alla Camera l'approvazione degli emendamenti 17.5 e «Nel passaggio dal precedente al nuovo 17.6. della Commissione. ordinamento sarà assicurata la piena uti- lizzazione del personale non docente di PRESIDENTE. Il Governo? ruolo. Con decreto del ministro della pubblica FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di istruzione, di concerto con il ministro del Stato per la pubblica istruzione. Sono d'ac- tesoro, si provvederà alla determinazione cordo con il parere del relatore . di nuovi criteri per la formazione degli organici del personale non docente dell e PRESIDENTE. Passiamo ai voti. scuole secondarie superiori . Pongo in votazione l'emendamento Del L'onere di provvedere a tutto il perso- nale non insegnante delle scuole secon- Donno 17.1, non accettato dalla Commis- darie superiori è a carico dello Stato. sione né dal Governo. Il personale non docente di ruolo di- (È respinto) . pendente dagli enti locali che nell'anno scolastico successivo alla data di entrat a Pongo in votazione l ' emendamento Ca- in vigore della presente legge si trovi i n fiero 17 .2, non accettato dalla Commis- servizio presso scuole secondarie statal i sione né dal Governo. di secondo grado potrà optare per l'in- (È respinto). quadramento nelle corrispondenti car- riere statali . Pongo in votazione l'emendamento 17.5 Le norme delegate, di cui al successivo 24, della Commissione accettato dal Go- articolo dovranno stabilire le modalità verno e i termini per l'inquadramento di tale . personale nei ruoli provinciali del perso- (È approvato). nale non insegnante, fissando nel con - tempo i criteri di corrispondenza tra l e Pongo in votazione l'emendament o qualifiche rivestite nell 'ente di prove- Crucianelli 17 .3, non accettato dalla Com- nienza e quelle previste dal vigente ordi- missione né dal Governo. namento statale. (È respinto). Le norme delegate dovranno, inoltre , contenere disposizioni per la valutazione , Pongo in votazione l'emendamento ai fini giuridici ed economici, dell'anzia- nità posseduta nel ruolo di provenienz a Greggi 17 .4, non accettato dalla Commis- sione né dal Governo. del personale in questione al quale sarà , comunque, assicurata la conservazione (È respinto). dell'eventuale trattamento economico pi ù favorevole di carattere fisso e continua- Pongo in votazione l'emendamento tivo precedentemente goduto, mediante 17.6, della Commissione accettato dal Go- assegni ad personam pensionabili e rias- verno. sorbibili con la progressione economica e (È approvato). di carriera. Il personale non di ruolo dipendente Pongo in votazione l'articolo 17, come dagli enti locali, con rapporto d'impiego a modificato dagli emendamenti testé ap- tempo indeterminato che, alla data di en- provati . trata in vigore della presente legge, si trovi in servizio presso le scuole secon- (È approvato). darie di secondo grado, potrà optare per

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 198 2

la collocazione nella posizione di impieg o Al settimo comma, sostituire le parole statale non di ruolo corrispondente a da: potrà optare alla fine del comma con quella posseduta, con le modalità che sa - le parole: sarà collocato nella posizione di ranno stabilite dalle suddette norme dele- impiego non di ruolo statale corrispon- gate. dente a quella posseduta, salvo possibilit à Fino a quando non saranno stati ema- di opzione per la permanenza alle dipen- nati i provvedimenti di collocamento ne i denze degli enti locali; le modalità di at- ruoli statali, il trattamento economic o tuazione del presente comma sarann o spettante al personale non docente dipen- stabilite dalle norme delegate di cui al dente dagli enti locali sarà corrisposto a successivo articolo 24. carico degli enti di provenienza. Dalla data di entrata in vigore dei de- 18. 3. creti legislativi di cui al successivo arti - IL GOVERNO colo 24 sono abrogati gli articoli 91, let- tera f), e 144, lettera e), del testo unic o Nessuno chiedendo di parlare su questo della legge comunale e provinciale 3 articolo e sui relativi emendamenti, qual è marzo 1934, n. 383, per quanto riguarda gli oneri concernenti il personale non in - il parere della Commissione sugli emen- segnante degli istituti e scuole di istru- damenti presentati? zione secondaria superiore ed artistica . Tutti gli oneri relativi rimangono fermi FRANCESCO CASATI, Relatore. Esprimo 18.2 entro i limiti in essere alla data di emana - parere favorevole sugli emendamenti e 18 .3 del Governo e raccomando all a zione dei provvedimenti di collocament o nei ruoli statali del personale interessato. Camera l'approvazione dell'emenda- Successivamente a tale data l'ammontare mento 18.1 della Commissione . delle somme corrispondenti è devoluto a favore dell'erario». PRESIDENTE . Il Governo? FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di A questo articolo sono riferiti i seguent i emendamenti: Stato per la pubblica istruzione. Accetto l'emendamento della Commissione 18 .1 e Al sesto comma, sostituire le parole da : raccomando alla Camera l'approvazione mediante assegni ad personam sino all a degli emendamenti del Governo, 18.2 e fine con le seguenti: A tal fine il predetto 18.3. personale è collocato nella classe di sti- pendio che, anche mediante l'attribuzion e PRESIDENTE . Passiamo alla votazione di aumenti periodici convenzionali, gli as - degli emendamenti . sicuri un trattamento economico pari o Pongo in votazione l 'emendamento 18 . 2 immediatamente superiore a quello di go - del Governo, accettato dalla Commis- dimento. sione. 18. 1 . (È approvato). LA COMMISSIONE . Pongo in votazione l 'emendamento 18 . 1 della Commissione, accettato dal Go- Al quarto comma: sostituire le parole da : verno. potrà optare alla fine del comma con le (È approvato). parole: sarà inquadrato nei ruoli statali d i corrispondente carriera, salvo la possibi- Pongo in votazione l'emendamento 18 . 3 lità di opzione per la permanenza alla del Governo, accettato dalla Commis- dipendenza degli enti locali . sione. 18 .2 (È approvato). IL GOVERNO

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

Pongo in votazione l'articolo 18, come Sono stati presentati i seguenti emenda- modificato dagli emendamenti testé ap- menti: provati. Sopprimere l'articolo 19. (È approvato). 19. 2. GREGGI. Passiamo all 'articolo 19, nel testo della Commissione, che è del seguente tenore : Sostituire il primo comma con il se- (Piano nazionale di aggiornamento). guente: «Fermo restando quanto previst o dall'articolo 9 del decreto del Presidente Fermo restando . quanto previst o dall'articolo 9 del decreto del President e della Repubblica 31 maggio 1974, n. 419, il ministro della pubblica istruzione , della Repubblica 31 maggio 1974, n. 419, anche sulla base di proposte formulat e il ministro della pubblica istruzion e anche sulla base di proposte formulate i n in collaborazione con le università ope- collaborazione con le università operant i ranti nell 'ambito regionale dagli istitut i regionali di ricerca, aggiornamento e nell'ambito regionale dagli istituti regio- sperimentazione educativi e sentito i l nali di ricerca, aggiornamento e speri- Consiglio nazionale della pubblica istru- mentazione educativi e sentito il Consiglio nazionale della pubblica istruzione , zione, adotta, con proprio decreto, entro adotta, con proprio decreto, entro 6 mes i 3 mesi dalla data di entrata in vigore de i - dall'entrata in vigore della presente legge , decreti legislativi di cui al successivo ar un piano organico pluriennale per l'ag- ticolo 24, un piano organico pluriennale per l'aggiornamento del personale diret- giornamento del personale direttivo, do- cente e non docente. Fino all'entrata in tivo, docente e non docente, inteso a pro - vigore dei decreti delegati di cui al suc- muovere l'adeguamento della forma- zione professionale del personale mede- cessivo articolo 24 gli interventi di aggior- simo alle esigenze poste dal nuovo ordi- namento sono finalizzati all'approfondi- namento della scuola secondaria supe- mento degli obiettivi della riforma ed alla riore. elaborazione, da parte dei docenti, di pro- poste relative all'articolazione dei piani d i Il piano, per quanto concerne il perso- studio con specifico riferimento ai pro - nale direttivo e docente, è attuato con l a diretta collaborazione degli istituti regio- grammi delle singole discipline . nali di ricerca, aggiornamento e speri- 19. 4. mentazione educativi e delle università . LA COMMISSIONE. All'attuazione del piano potrà essere al- tresì chiesta la collaborazione del perso- nale e delle strutture per la formulazione Al primo comma, sostituire le parole : professionale regionale, nonché di tecnic i del sistema produttivo . in collaborazione con le università ope- Il piano prevederà l ' istituzione gra- ranti nell'ambito regionale dagli istituti regionali di ricerca, aggiornamento e spe- duale, nell'arco di un triennio, di centr i permanenti per l'aggiornamento cultu- rimentazione educativi e sentito il Consi - rale e professionale del personale diret- glio nazionale della pubblica istruzione tivo e docente della scuola di ogni ordine con le seguenti: dal Consiglio nazionale della pubblica istruzione, sentite le uni- e grado, come articolazione dell'attività e degli istituti regionali, da realizzare in versità operanti nell 'ambito regionale gli istituti regionali di ricerca e aggiorna- istituzioni scolastiche del distretto op- mento e sperimentazioni educative. portunamente attrezzate, anche in colla- borazione con gli enti di cui al prece- 19. 3 . dente comma» . GREGGI.

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 198 2

Al secondo comma, sopprimere le parole: tuzioni pubbliche dei paesi dell'area cul- degli istituti regionali di ricerca, aggior- turale di lingua tedesca, che siano rite- namento e sperimentazione educativi e . nute rispondenti all 'ordinamento scola- 19. 9. stico della provincia stessa. STERPA, Bozzi, BASLINI, BIONDI . 19. 8 . FRASNELLI, RIZ, BENEDIKTER, EB- NER. Al secondo comma, sostituire le parole aggiornamento e sperimentazione, con le seguenti: sperimentazione e aggiorna- Passiamo alla discussione dell'articol o mento. 19 e dei relativi emendamenti . 19. 5 . Ha chiesto di parlare l ' onorevole Greggi LA COMMISSIONE . . Ne ha facoltà .

AGOSTINO GREGGI . Vorrei fare due os- Al secondo comma, sostituire le parole: servazioni in ordine all'articolo in esame. All'attuazione con le seguenti: Per l'attua- Nel piano di aggiornamento cui esso fa zione . riferimento, che è ovviamente cosa deli- cata, che bisogna saper fare seriamente e 19. 6. con estrema prudenza, gli istituti regio- LA COMMISSIONE. nali di ricerca, aggiornamento e speri- mentazione, educativi, assumono una po- sizione ed una funzione superiore a Sopprimere il terzo comma . quella delle università . Praticamente or- 19. 10. ganismi in gran parte nominati, piuttosto burocratici, si sostituiscono alla libertà STERPA, BOZZI, BASLINI, BIONDI . , alla capacità, alla cultura dell'universit à nel collaborare al piano di aggiorna - Al terzo comma sopprimere la parola : mento in questione. Permanenti. Mi lascia assolutamente sconcertato il fatto che in un emendamento sostitutivo 19. 1 . presentato dalla Commissione si abolisce DEL DONNO, RALLO. una espressione che a me sembra neces- saria, poichè indica una delimitazione molto precisa. Nel testo attuale si dice ch e Al terzo comma, sostituire le parole: tale piano organico deve «essere inteso a come l' articolazione con le seguenti : per promuovere l 'adeguamento della forma- l 'articolazione . zione professionale del personale alle esi- 19. 7. gente poste dal nuovo ordinamento dell a LA COMMISSIONE. scuola secondaria superiore» . Si dà, cioè, una precisa finalità all'opera di aggiorna- mento. Ebbene, detta finalità «salta» nel Aggiungere in fine, il seguente comma : nuovo testo presentato dalla Commis- sione. Se esiste una cosa coerente, con- Per la provincia autonoma di Bolzano il grua, che garantisce, che indica una line a piano di aggiornamento è adottato a molto chiara, è appunto la precisazion e norma dell'articolo 19 del decreto del relativa alle finalità di questi corsi di ag- Presidente della Repubblica 20 gennaio giornamento . L'abolire questa parte , 1973, n. 116, integrato dall'articolo '11 del come fa l'emendamento della Commis- decreto del Presidente della Repubblica 4 sione, significa sopprimere le finalità per dicembre 1981, n. 761, anche sulla base di le quali si dovrebbero fare i corsi di ag- proposte acquisite dalla provincia da isti- giornamento . . . Se è questa la .situazione,

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

dichiaro il mio giudizio contrari o namento degli insegnanti . Ritiro l'emen- all 'emendamento della Commissione ed damento in quanto la nuova formula- annuncio che esprimerò voto contrari o zione del primo comma, testé introdott a sull'articolo 19. con l'approvazione dell'emendament o 19.4 della Commissione, pone in prim o PRESIDENTE. Qual è il parere dell a piano la collaborazione delle università Commissione sugli emendamenti presen- operanti nell'ambito regionale : questo ci tati all'articolo 19? soddisfa, anche se non del tutto .

FRANCESCO CASATI, Relatore, Esprimo PRESIDENTE. Sta bene. parere contrario sugli emendament i Pongo dunque in votazione l'emenda - Greggi 19.2 e 19.3, sugli emendament i mento 19.5 della Commissione, accettato Sterpa 19.9 e 19.10 e sull'emendament o dal Governo . Del Donno 19 .1 . Esprimo parere favore- (È approvato). vole sull'emendamento Frasnelli 19.8 ed invito la Camera ad accogliere gli emen- damenti della Commissione 19 .4, 19.5, Pongo in votazione l'emendamento 19.6 della Commissione, accettato dal Go- 19.6 e 19.7. verno. PRESIDENTE . Il Governo? (È approvato).

FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di Onorevole Sterpa, mantiene il suo Stato per la pubblica istruzione . Il Governo emendamento 19.10, non accettato dalla concorda con il relatore . Commissione né dal Governo?

PRESIDENTE . Passiamo ai voti. EGIDIO STERPA. Sì, signor Presidente . Pongo in votazione l'emendament o Greggi 19.2, non accettato dalla Commis - PRESIDENTE . Pongo in votazion e sione né dal Governo. l'emendamento Sterpa 19 .10. (È respinto). (È respinto).

Pongo in votazione l 'emendamento 19.4 Pongo in votazione l 'emendamento Del della Commissione, accettato dal Go- Donno 19.1, non accettato dalla Commis- verno . sione né dal Governo. (È approvato). (È respinto).

Pongo in votazione l'emendament o Pongo in votazione l' emendamento 19 .7 Greggi 19.3, non accettato dalla Commis - della Commissione, accettato dal Go- sione né dal Governo. verno. (È respinto). (È approvato).

Onorevole Sterpa, insisto sul suo emen - Pongo in votazione l'emendamento Fra - damento 19.9, non accettato dalla Com- snelli 19.8, accettato dalla Commissione e missione né dal Governo? dal Governo . (È approvato). EGIDIO STERPA. Lo ritiro, signor Presi- dente . Vorrei però chiarire che finalità di questo nostro emendamento era quella d Pongo in votazione l 'articolo 19, ne l i testo modificato dagli emendamenti test affidare soprattutto alle università, con è esclusione quindi degli istituti regionali d i approvati. ricerca, questo colossale piano di aggior - (È approvato).

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

Passiamo all'articolo 20. Ne do lettur a missione raccomanda alla Camera l 'ap- nel testo della Commissione, che è del provazione dei suoi emendamenti 20.1 e seguente tenore : 20.2. (Dotazioni di attrezzature) . PRESIDENTE. Il Governo? «Per conseguire i fini indicati dai pre- cedenti articoli, la scuola secondaria su- FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di periore ha in dotazione biblioteche, gabi- i netti scientifici, laboratori tecnologici, pa- Stato per la pubblica istruzione . Accetto gl emendamenti della Commissione 20.1 e lestre ed attrezzature sportive, in mod o 20.2. da porre a fondamento del processo for- mativo un costante rapporto fra teoria e pratica e la concreta verifica sperimen- PRESIDENTE . Passiamo ai voti . tale dell'apprendimento . Pongo in votazione l 'emendamento I consigli distrettuali, nell'ambito dell e della Commissione 20.1, accettato dal Go - funzioni di cui all'articolo 12 del decreto verno. del Presidente della Repubblica 3 1 maggio 1974, n. 416, sentito il parere de l (È approvato) . consiglio d'istituto e tenendo conto delle strutture culturali scolastiche ed extra - Pongo in votazione l 'emendamento scolastiche esistenti nel territorio, formu- della Commissione 20.2, accettato dal Go - lano un programma al fine di assicurare verno. una razionale ripartizione tra le scuole delle dotazioni tecniche, scientifiche e di- (È approvato) . dattiche e delle attrezzature, una loro uti- lizzazione rispondente alle necessità de i Pongo in votazione l'articolo 20, nel vari indirizzi ed un loro coordinato poten- testo così modificato. ziamento». (È approvato). Sono stati presentati i seguenti emenda - menti: Passiamo all'articolo 21, nel testo della Commissione che è del seguente tenore : Al secondo comma dopo la parola : con- sigli aggiungere la seguente : scolastici. (Convenzioni con le regioni e . 20. 1 . gli enti locali) La COMMISSIONE . «Al fine di favorire gli opportuni colle- gamenti tra la scuola secondaria supe- riore ed il sistema di formazione profes- Al secondo comma sostituire le parole : sionale, i consigli di istituto possono sti- del consiglio di istituto con le seguenti: dei pulare, nel quadro dei criteri stabiliti dal consigli di istituto. Consiglio scolastico provinciale, conven- 20. 2. zioni con le regioni e gli enti locali da essi LA COMMISSIONE. delegati all'organizzazione dei corsi di formazione professionali, apposite con- venzioni per la reciproca utilizzazione di Nessuno chiedendo di parlare, invito il sedi, attrezzature didattiche e del perso- relatore ad esprimere il parere sugl i nale da impiegare per attività rientranti emendamenti di cui ho dato lettura. nelle rispettive competenze . Analogamente possono essere stipulate FRANCESCO CASATI . Relatore. La Com- convenzioni con aziende od enti» .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

Sono stati presentati i seguenti emenda - Governo 21 .4, soppressivo dell'intero arti- menti: colo.

Sopprimere l'articolo 21. PRESIDENTE . Il Governo? 21 . 4. Il GOVERNO . FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione . Il Governo invita la Camera ad accogliere il su o Sopprimere il secondo comma. emendamento 21 .4, soppressivo dell'in- tero articolo. Lo scopo di tale emenda- 21 . 1 . mento è di consentire che la materi a DEL DONNO, RALLO. dell'articolo 21 trovi diversa collocazione , precisamente in sede di articoli aggiuntiv i all'articolo 30: quindi non si tratta di un a Al primo comma sostituire le parole: da soppressione del concetto contenuto ne l essi con le seguenti: da esse . testo dell'articolo 21, ma di una sua di - 21 . 2. versa collocazione, tale da consentirn e LA COMMISSIONE . anche una riformulazione .

PRESIDENTE . Resta dunque intes o Al primo comma sopprimere le parole: che, in caso di approvazione dell'emenda - apposite convenzioni . mento del Governo interamente soppres- 21 . 3 . sivo dell'articolo 21, l'emendamento Del Donno sarebbe assorbito, mentre gl i LA COMMISSIONE . emendamenti della Commissione non sa- rebbero preclusi, ma di essi si terrebb e Ha chiesto di parlare sull'articolo 21 e conto nella sede opportuna . Pongo dunque in votazione l'emenda - sul complesso degli emendamenti l'onore- a vole Greggi. Ne ha facoltà . mento del Governo 21 .4, accettato dall Commissione. AGOSTINO GREGGI. Vorrei soltanto otte- (È approvato). nere risposta ad una domanda . Si parla, nel testo dell'articolo 21, di «collegamenti Passiamo all'articolo 22, nel testo della tra la scuola secondaria superiore ed il Commissione, che è del seguente tenore : sistema di formazione professionale». (Autonomia amministrativa). Ora, dato che la scuce secondaria supe- riore tende anche alla formazione profes- sionale (e di fatto curerà — mi auguro — «Gli istituti di istruzione secondaria su- la formazione professionale dell'80-90 periore hanno autonomia amministra- per cento dei giovani che chiedono di ac- tiva, patrimoniale e contabile . Essi prov- quisire tale formazione), vorrei sapere vedono alla gestione diretta dei beni pa- trimoniali di qualsiasi natura, destinati al che cosa mai è questo «sistema di forma- loro funzionamento, salvo quanto pre- zione professionale», che è evidentemente visto dalle norme delegate di cui al suc- esterno alla scuola secondaria, posto ch e cessivo articolo 24, primo comma, lettera quest' ultima può stipulare delle conven- zioni con detto sistema e); possono compiere atti di disposizion e . dei predetti beni che non siano di pro- PRESIDENTE. Qual è il parere del rela- prietà degli enti locali ; possono stipulare tore sugli emendamenti all'articolo 21? contratti e convenzioni inerenti al loro funzionamento didattico e amministra- tivo sulla base delle loro disponibilità fi- FRANCESCO CASATI, Relatore. Esprimo parere favorevole sull'emendamento del nanziarie e patrimoniali e, in tali limiti,

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ne rispondono direttamente ; sono tenuti dinamento della scuola secondaria supe- alla compilazione di appositi inventari dei riore, sarà esteso a tutto il personale di- loro beni patrimoniali . rettivo e docente della scuola medesima il Per l'esercizio dell'autonomia ammini- sistema della contabilità speciale attual- strativa, i predetti istituti sono tenut i mente vigente per l'amministrazione all'osservanza delle disposizioni conte- degli insegnanti elementari. nute nel decreto del Presidente della Re - pubblica 31 maggio 1974, n. 416. 22 . 3. IL GOVERNO . A partire dall'anno scolastico in cu i avrà attuazione il nuovo ordinament o della scuola secondaria superiore, il trat- tamento economico del personale diret- Al terzo comma, sostituire le parole da: il tivo, docente e non docente presso le isti- trattamento economico fino alla fine con tuzioni, già aventi personalità giuridica, è le seguenti: sarà esteso a tutto il personale direttivo e docente della scuola medesim a corrisposto con partita di spesa fissa . il sistema della contabilità speciale attual - Le tasse di frequenza, di esame e di mente vigente per l'amministrazion e diploma sono attribuite alle singol e degli insegnanti elementari . scuole di istruzione secondaria superiore ed entrano a far parte del bilancio gestit o 22. 5 . dai consigli di istituto in base all'articol o IL GOVERNO . 6, primo comma, del decreto del Presi - dente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416, e secondo le disposizioni ivi previ - Sopprimere il quarto comma . ste». 22. 6. Sono stati presentati i seguenti emenda - STERPA, Bozzi, BASLINI, BIONDI . menti: Al primo comma sopprimere le parole: Aggiungere, in fine, le parole : salvo quanto previsto dalle norme dele- La disciplina dell'autonomia ammini- gate di cui al successivo articolo 24, strativa contenuta nel presente articolo si primo comma, lettera e). applica anche ai circoli didattici ed alle 22. 4. scuole medie di primo grado . Con la me- IL GOVERNO. desima decorrenza di cui al precedent e terzo comma, il sistema di contabilità spe- ciale è esteso a tutto il personale direttivo Al primo comma, dopo le parole: enti e docente della scuola materna e della locali aggiungere le seguenti: previa auto- scuola media nonché a tutto il personale rizzazione del provveditore agli studi pos - non docente delle scuole di ogni ordine e sono accettare donazioni, lasciti e qual- grado. siasi liberalità purché si tratti di beni mo- bili od immobili destinati al persegui- 22. 2. IL GOVERNO . mento dei loro fini istituzionali ; 22. 1 . IL GOVERNO . Passiamo alla discussione dell'articol o 22 e dei relativi emendamenti . Ha chiesto di parlare , l'onorevol e Sostituire il terzo comma con il se- Greggi. Ne ha facoltà. guente: AGOSTINO GREGGI . Vorrei anche in A partire dall'anno scolastico in cui co- mincerà ad avere attuazione il nuovo or- questo caso porre una domanda . Si af- ferma nell'articolo 22 che gli istituti di

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istruzione secondaria superiore acqui- 22.2, 22 .5 . Concordo per il resto con i l stano autonomia amministrativa, patri- relatore . moniale e contabile e si stabilisce che essi rispondano direttamente delle disponibi- PRESIDENTE . Pongo in votazione lità finanziarie e patrimoniali e provve- l 'emendamento 22.4 del Governo, accet- dono alla gestione diretta dei beni patri- tato dalla Commissione. moniali. La mia domanda, (che forse è quella di un non-competente) è : cosa si (È approvato). intende con l 'espressione «gli istituti» ? Pongo in votazione l'emendamento de Visto che emerge chiaramente una re- l sponsabilità contabile, quindi anche pe- Governo 22 .1, accettato dalla Commis- nale: chi, dunque, nell'ambito degli isti- sione. tuti considerati, provvede all 'amministra- (È approvato). zione? Forse il preside? O il consiglio de i professori? O il consiglio di istituto? Fors e Pongo in votazione l 'emendamento del sarebbe il caso di precisare quali organi Governo 22.3, accettato dalla Commis- rappresentino tali istituti, operino ed am- sione. ministrino e si assumano le conseguenti responsabilità: altrimenti, corriamo il ri- (È approvato). schio di creare un potere di spesa no n legato ad alcuna responsabilità. Cer- Passiamo all' emendamento del Go- chiamo dunque di precisare almeno quali verno 22.5. sono le persone che assumono delle re- sponsabilità al riguardo. GIROLAMO RALLO . Faccio osservare ch e l 'emendamento del Governo 22.5 è assor- bito dalla precedente votazione. PRESIDENTE . Nessuno altro chie- dendo di parlare, invito il relatore ad PRESIDENTE . È vero, onorevole Rallo. esprimere il parere sugli emendament i La ringrazio. presentati. Passiamo all' emendamento Sterpa 22 .6 . Ha chiesto di parlare per dichiarazione d i FRANCESCO CASATI, Relatore. Vorrei an- voto l'onorevole Sterpa . Ne ha facoltà. zitutto rispondere all'onorevole Greggi ri- levando che al secondo comma dell'arti- EGIDIO STERPA. Signor Presidente, il colo 22 c'è un riferimento ad una dispo- comma di cui chiediamo la soppressione sizione legislativa precedente, che stabi- dice che le tasse di frequenza, di esame e lisce e definisce i criteri cui lo stesso col - di diploma sono attribuite alle singol e lega Greggi faceva riferimento . Non ab- scuole. A noi pare che questa sia un a biamo inventato nulla, ma semplicement e norma che riguarda il sistema generale esteso un istituto già esistente . Passo ora tributario dello Stato, e quindi non la si al parere sugli emendamenti. può comprendere in una legge qual e Esprimo parere favorevole sugli emen- quella in esame ; tant'è vero che, con de- damenti 22.4, 22.1, 22 .3, 22.2 e 22 .5 del correnza dall'anno 1981-82, le tasse, che Governo . Esprimo parere contrario con questo comma si vogliono devolver e sull 'emendamento Sterpa 22.6. alle scuole, sono state aumentate per fa r fronte proprio alle ristrettezze del disa- PRESIDENTE . Il Governo? vanzo statale. In proposito, chiediamo un chiari - mento; può darsi che siamo noi in errore, FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione ma manteniamo questo emendament o . Racco- soppressivo mando alla Camera l 'approvazione degli . emendamenti del Governo 22.4, 22.1, 22 .3, PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

l'onorevole rappresentante del Governo . del Governo, accettato dalla Commis- Ne ha facoltà . sione. (È approvato). FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione . Franca- Pongo in votazione l 'articolo 22, nel mente mi pare che questo ultimo comma sia una conseguenza logica di tutto l'arti- testo modificato dagli emendamenti test è approvati. colo. L'autonomia amministrativa in ter- mini così larghi e il progressivo suo am- (È approvato). pliamento sono conseguenziali ad una serie di sentenze del Consiglio di Stato ; Passiamo all 'articolo 23 . Ne do let- per cui l'autonomia amministrativa so - tura: stanzialmente tende quasi a configurars i come personalità giuridica. (Procedure di attuazione della riforma). Da questa piena disponibilità — addi- rittura anche su beni mobili e immobili , «L'attuazione del nuovo ordinament o sulla contabilità e gestione del personal e della scuola secondaria superiore avrà — scaturisce anche la possibilità di asse- inizio non oltre il secondo anno scolastic o gnare direttamente alle scuole tasse d i successivo alla data di entrata in vigor e frequenza, in una logica che configura l a del decreto del ministro della pubblica scuola come la prima struttura decen- istruzione di cui al successivo articolo 26, trata di tutto il sistema scolastico, e primo comma. quindi tende ad assicurare alle scuol e Il passaggio dal precedente al nuovo anche una fonte diretta di finanziamento , ordinamento si attua gradualmente ini- che ovviamente poi avrà le sue conse- ziando dalla prima classe. guenze nella redistribuzione da parte de l Il ministro della pubblica istruzione , Ministero dei fondi per il funzionamento sentito il Consiglio nazionale della pub- degli istituti. E si terrà conto del fatto che blica istruzione, procede, ove necessario, gli istituti potranno amministrare diretta - al progressivo adattamento dei pro - mente le loro tasse di frequenza . grammi e degli orari delle classi che con- A nostro parere, quindi, quest'ultimo tinuano a funzionare ad esaurimento se- comma è pienamente consequenziale allo condo il precedente ordinamento. spirito e alla lettera di tutto l'articolo, che Nella fase di transizione dall 'ordina- tende ad attribuire il massimo di auto- mento vigente al nuovo ordinamento, nomia amministrativa alle scuole . nelle classi dei diversi istituti di istruzion e secondaria superiore non ancora ordinate PRESIDENTE. Onorevole Sterpa, dopo secondo i nuovi piani di studio, la speri- i chiarimenti del rappresentante del Go- mentazione metodologico-didattica e verno, mantiene il suo emendamento ? quella di ordinamento e strutture di cu i agli articoli 2 e 3 del decreto del Presi - EGIDIO STERPA. Lo ritiro, ma devo dire dente della Repubblica 31 maggio 1974, che probabilmente lo stesso Governo no n n. 419, sarà di norma finalizzata alla in- sa in questo caso come giustificare un a troduzione di elementi caratterizzanti i norma del genere . Ad esempio, cosa acca - nuovi ordinamenti» . drà quando non vi saranno più quest e tasse che attualmente entrano nel bi- Sono stati presentati i seguenti emenda - lancio dello Stato? menti: Al primo comma, sostituire le parole : il PRESIDENTE . Sta bene, onorevol e secondo con le seguenti : il primo. Sterpa. 23. 2. Pongo in votazione l'emendamento 22.2 TEODORI.

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

Al quarto comma aggiungere, in fine, l e PRESIDENTE . Ne ha facoltà. parole: salvo l'impostazione di nuovi pian i di sperimentazione finalizzati alla attua- FRANCESCO CASATI, Relatore. Signor zione delle proposte formulate ai sensi Presidente, chiedo che la seduta sia so- del successivo articolo 26 secondo spesa per un paio di ore, per consentire a l comma, al fine di assicurare il costant e Comitato dei nove di riunirsi per alcun e adeguamento della struttura e dei pro- valutazioni sugli emendamenti all'arti- grammi di insegnamento allo svilupp o colo 24. culturale economico e sociale del paese . PRESIDENTE . D'accordo, onorevole 23 . 1 . relatore. Sospendo la seduta fino all e CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI , 14,30. GIANNI, CATALANO, MAGRI, BALDELLI .

La seduta, sospesa alle 12,30 , Nessuno chiedendo di parlare sull'arti- è ripresa alle 14,45 . colo 23 e suì relativi emendamenti, qual è il parere della Commissione sugli emen- damenti presentati? Trasmissioni dal Senato .

FRANCESCO CASATI, Relatore. Esprimo PRESIDENTE . Comunico che il Presi - parere contrario sugli emendamenti Teo - dente del Senato ha trasmesso alla Presi- dori 23 .2 e Crucianelli 23.1 . denza i seguenti progetti di legge : S. 886. — Senatore Filetti: «Provvedi- PRESIDENTE. Il Governo? menti per l'esazione delle spese giudizial i penali» (approvato da quel consesso) , Ministro della pub- (3574); blica istruzione . Concordo con il parer e S . 1646 . — « Riordinament o del relatore. dell'Azienda di Stato per gli interventi ne l mercato agricolo (AIMA)» (già approvato PRESIDENTE . Passiamo ai voti . in un testo unificato dalla XI Commission e Pongo in votazione l'emendament o permanente della Camera e modificato da Teodori 23.2, non accettato dalla Com- quel consesso) (1897-940-967-1396-B) . missione né dal Governo. (È respinto). Saranno stampati e distribuiti.

Pongo in votazione l'emendament o Crucianelli 23.1, non accettato dalla Com- Si riprende la discussione . missione né dal Governo. (È respinto). FRANCESCO CASATI, Relatore. Chiedo di parlare. Pongo in votazione l ' articolo 23 nel testo della Commissione. PRESIDENTE . Ne ha facoltà.

(È approvato). FRANCESCO CASATI, Relatore. Per con- sentire alcuni perfezionamenti necessari, Dobbiamo ora passare all'articolo 24. propongo che vengano accantonati mo- mentaneamente gli articoli 24, 25 e 26, e FRANCESCO CASATI, Relatore. Chiedo di che si proceda intanto all'esame degli ar- parlare . ticoli 27, 28 e 29.

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MASSIMO TEODORI. Chiedo di parlare . tratta di un istituto che rientra nel pi ù ampio genus del richiamo per l'ordine de i PRESIDENTE . Ne ha facoltà. lavori . Pongo in votazione la proposta del rela - tore. MASSIMO TEODORI. Signor Presidente, noi abbiamo raggiunto un 'intesa fra tutti (Dopo prova e controprova, è re- i gruppi di accelerare al massimo la di- spinta). scussione e l' approvazione di questo provvedimento . Mi pare che la propost a Passiamo allora all'articolo 24, che è di accantonare l'articolo 24, che è uno del seguente tenore: degli articoli centrali, nasca dal fatto ch e sono insorti dei contrasti fra i membri (Delega). della maggioranza. Non considero positivo sciogliere quest i «Entro 12 mesi dalla data di entrata i n contrasti attraverso la procedura dell 'ac- vigore della presente legge, il Governo è cantonamento, cui talvolta si è fatto ri- delegato ad emanare uno o più decreti corso, ma che mi pare non sia codificata aventi valore di legge sui seguenti og- da nessuna norma regolamentare. Co- getti: munque, sono contrario all 'accantona- mento perché, se dobbiamo sciogliere i a) le indicazioni delle discipline di in- nodi presenti in articoli sui quali c'è ac- segnamento dell'area comune e degli in- cordo, sciogliamoli nella sede opportuna , dirizzi di cui agli articoli 4, 5 e 7, l'orario cioè in aula, e facciamolo subito . Non complessivo delle lezioni per ciascun indi - vedo cosa possa mutare se, invece di scio - rizzo e la sua suddivisione tra area dell e glierli alle 15, si sciolgono alle 16 o alle discipline comuni, area delle discipline di 17; a meno che la proposta avanzata dal indirizzo e pratica di laboratorio e di tiro- relatore Casati non significhi — e allor a cinio, fermo restando quanto stabilit o essa acquisterebbe un altro valore — ch e all'articolo 6 per gli insegnamenti e le l'intesa di portare a termine rapidamente attività elettivi; questo provvedimento viene abbando- b) la disciplina degli esami finali d i nata. diploma, degli accessi all'università e Quindi, la mia contrarietà all'accanto- dell'accesso agli esami di Stato, ai fini namento si fonda su ragioni regolamen- della iscrizione agli albi professionali ; tari e su ragioni di merito . c) la trasformazione degli attuali ruoli nazionali del personale docente della PRESIDENTE. Dal punto di vista rego- scuola secondaria superiore, ivi compres i lamentare non ci sono questioni, perch é i licei artistici e gli istituti d'arte, in ruoli la prassi in questo senso è consolidata ; regionali con attribuzione delle relative semmai restano le ragioni di merito. competenze in materia di stato giuridico , Nessuno chiedendo di parlare a favore , attualmente spettanti al ministro dell a pongo in votazione la proposta avanzata pubblica istruzione, al sovrintendente re- dal relatore di accantonare gli articoli 24, gionale; e 25 26. d) sino all'organica riforma del Mini- stero della pubblica istruzione, la ristrut- MASSIMO TEODORI . Signor Presidente, turazione delle direzioni e dei serviz i per mia conoscenza: in base a quale arti- dell 'amministrazione centrale e perife- colo del regolamento votiamo l 'accanto- rica, connessi con l'attuazione degli obiet - namento? tivi della presente legge, l'istituzione degl i uffici scolastici regionali in ogni capo- PRESIDENTE . In base all'articolo 41 : si luogo di regione e di consigli scolastici

Atti Parlamentari — 50333 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

regionali finalizzati alla realizzazion e Sono stati presentati i seguenti emenda - degli obiettivi della scuola secondaria su - menti: periore e alla gestione del personale do- cente di detta scuola ; Al primo comma, lettera a), sostituire le parole: pratica di laboratorio e di tiroci- e) l ' unificazione delle competenz e nio, con le seguenti: area di progetto . degli enti locali relative alla scuola secon- 24. 3. daria superiore. CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI , Nella emanazione dei predetti decreti i l GIANNI, CATALANO, MAGRI , Governo dovrà attenersi ai criteri e prin- BALDELLI. cipi direttivi stabiliti negli articoli 4, 5, 7, 14, 16 e 18 per i punti a), b), e c) di cui al comma precedente. Per il punto d), la Al primo comma, lettera a), sostituire le ristrutturazione dovrà consentire di unifi- parole: pratica di laboratorio e di tirocini o care in un'unica direzione generale le di- con le seguenti: pratica di laboratorio e di rezioni dell'istruzione secondaria supe- lavoro con carattere di tirocinio . riore ad esclusione di quella dell'istru- 24 . 4. zione professionale e dell 'ispettorato per LA COMMISSIONE . la istruzione artistica sino alla ristruttura- zione di tali settori, senza che ciò com- porti aumenti delle attuali dotazioni orga - Sostituire le lettere b), c) e d) con la niche, ivi compreso il numero dei posti di seguente: funzione e di qualifica di cui al quadro A della tabella IX del decreto del President e b) la specificazione delle discipline di della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748, e indirizzo di cui al terzo comma dell'arti- successive modificazioni . Per il punto e) colo 2 che dovranno essere prescelte pe r le competenze dovranno essere unificat e potersi iscrivere al terzo anno dell'indi- presso le province. rizzo stesso, come le lingue classiche pe r Il ministro della pubblica istruzione, d i l'indirizzo classico dell'area linguistico- concerto con i ministri interessati, pre- letteraria; senta gli schemi delle norme delegate pre - 24. 12. viste dal presente articolo al Consigli o STERPA, Bozzi, nazionale della pubblica istruzione, al BASLINI, BIONDI . Consiglio superiore della pubblica ammi- nistrazione e alla Commissione parlamen- tare di cui al successivo articolo 25 per il Al primo comma, lettera b), dopo le pa- rispettivo parere. role: ai fini della aggiungere le seguenti: Si prescinde dal parere degli organi di abilitazione all'esercizio professionale e , cui al precedente comma e della Commis- ove esistano, della. sione parlamentare qualora esso non sia 24. 5. espresso entro 60 giorni dalla richiesta. IL GOVERNO . I suddetti schemi delle norme delegate, previo esame preliminare del Consiglio dei ministri, sono sottoposti al definitivo parere della Commissione parlamentare Al primo comma, lettera c), sostituire le di cui' al terzo comma . parole: Sovrintendente regionale con le Il parere previsto dal precedent seguenti: Sovrintendente scolastico regio- e nale, con esclusione delle competenze re- comma è espresso entro 30 giorni dalla richiesta del Governo . Acquisito tale pa- lative alla decisione dei ricorsi ammini- rere, le norme sono deliberate dal Consi - strativi. glio dei ministri ed emanate con decret o 24. 6. del Presidente della Repubblica». IL GOVERNO .

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Sostituire il secondo comma con il se- commissioni permanenti delle due Ca- guente: mere competenti per materia . Per il punto d) la ristrutturazione pre- 24. 9. vederà l'accorpamento delle direzioni TEODORI. generali secondo competenze per are e omogenee di problemi, con la possibili- tà, ove lo richiedano esigenze specifi- Al quinto comma sostituire le parole: che, di loro articolazione interna a li - della Commissione parlamentare di cui al vello superiore alla divisione senza ch e terzo comma con le seguenti: delle Com- ciò comporti aumenti delle attuali dota- missioni parlamentari permanenti dell e zioni organiche relative alle varie quali - due Camere competenti per materia le fiche funzionali, fatte salve peraltro l e quali hanno il compito di valutare la con - modifiche necessarie alla tabella IX an- gruenza fra i princìpi e criteri indicati e l e nessa al decreto del Presidente della Re - norme delegate. , pubblica 30 giungo 1972, n. 748, alle quali si provvederà, al fine di evitare 24. 10. TEODORI. aumenti dell ' onere finanziario comples- sivo, mediante le compensazioni da at- tuare attraverso la diminuzione di post i Al sesto comma sopo le parole : Acquisito nella dotazione organica relativa all'ot- o tale parere aggiungere le seguenti: di cui il tava qualifica funzionale . Nel contemp Governo dovrà tenere conto prima della saranno definite anche le forme di ac- . cesso a posti di qualifiche dirigenziali stesura definitiva dei decreti delegati che in prima applicazione del provvedi - 24. 11. mento delegato dovessero risultare priv i TEODORI. di titolare . Per il punto e) le competenze dovranno essere unificate presso le pro- vince. Aggiungere, in fine, le parole:

24. 13. Nelle materie di cui alle lettere a) e b) IL GOVERNO . del precedente primo comma possono es - sere apportate successive modifiche me- diante decreto del Presidente della Re - pubblica, da emanare previa delibera- Al secondo comma, sostituire le parole : zione del Consiglio dei ministri, sentiti il ad esclusione di quella dell'istruzione Consiglio nazionale della pubblica istru- professionale e dell'ispettorato, con le se- zione e le Commissioni parlamentar i guenti: e l'ispettorato. competenti.

24 . 8. 24. 7. BOSI MARAMOTTI, FERRI, BARBA- IL GOVERNO . ROSSA VOZA, BERLINGUER GIO- VANNI, ALLEGRA, BIANCHI BE- RETTA, DE GREGORIO, MA- Avverto che gli emendamenti Ebner SIELLO, MONTELEONE, NE- 24.1 e 24. 2 sono stati ritirati dai presen- SPOLO, OCCHETTO, PAGLIAI, RO- tatori . MANO, TORTORELLA . Sono stati successivamente presentati i seguenti altri emendamenti: Sostituire il terzo, quarto, quinto, e sesto Al terzo comma sostituire le parole: alla comma con i seguenti: Commissione parlamentare di cui al suc- Il ministro della pubblica istruzione, d i cessivo articolo 25 con le seguenti: alle concerto con i ministri interessati . tra-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

smette gli schemi delle norme delegat e rere della Commissione di cui al comma previste dal presente articolo al consigli o precedente, e sono emanate con decret o nazionale della pubblica istruzione, al del Presidente della Repubblica . consiglio superiore della pubblica ammi- nistrazione e alle Commissioni perma- 24.16. nenti delle due Camere competenti in ma- GALANTE GARRONE, BASSANINI, Ro - teria, per acquisirne i pareri . DOTÀ, BARBERA, GALLI MARI A Si prescinde dal parere degli organi d i LUISA, FERRI, BERLINGUE R cui al precedente comma qualora esso GIOVANNI, BALDELLI . non sia espresso entro 60 giorni dalla ri- chiesta. Le suddette norme delegate, esaurite l e Sostituire il sesto comma con il se- procedure di cui ai precedenti commi, guente: sono deliberate dal Consiglio dei ministr i Le norme delegate sono deliberate dal ed emanate con decreto del President e Consiglio dei ministri, sul conforme pa- della Repubblica. rere della Commissione di cui al comma 24. 14 . precedente, e sono emanate con decreto STERPA, Bozzl. del Presidente della Repubblica . 24. 17. BASSANINI, RODOTÀ, GALANTE GAR - Al terzo comma sostituire le parole: alla RONE, BARBERA, GALLI MARI A Commissione parlamentare di cui al suc- LUISA, FERRI, BERLINGUE R cessivo articolo 25, con le seguenti: alle GIOVANNI, BALDELLI . Commissioni permanenti delle due Ca- mere competenti per materia . 24 . 19. Al sesto comma, sostituire la parola : ac- quisto, con la seguente: conformement e LA COMMISSIONE . a. 24 . 18. Al quarto comma sostituire le parole: LA COMMISSIONE . della Commissione parlamentare, con le seguenti: delle Commissioni parlamentari permanenti competenti per materia . Al primo comma, lettera c) dopo le pa- 24 . 20. role: sovrintendente regionale; aggiungere LA COMMISSIONE . le seguenti: la trasformazione dei ruoli degli insegnanti tecnico-pratici degli isti- tuti tecnici e professionali, ridefinendon e Al quinto comma sostituire le parole: la collocazione nell'ambito delle quali- della Commissione parlamentare di cui al fiche funzionali previste dall 'articolo 46 terzo comma, con le seguenti: delle Com- della legge 11 luglio 1980, n. 312, previa missioni permanenti delle due Camere d i determinazione di nuove classi di abilita- cui al terzo comma . zione e di concorso relative anche all e attività formative connesse alla pratica d i 24 . 21 . laboratorio e di lavoro di cui al prece - LA COMMISSIONE . dente articolo 3, stabilendo per ciascuna classe di abilitazione i diplomi di laurea o di istituto superiore richiesti in attuazione Sostituire il sesto comma con il se- del principio della formazione universi- guente: taria completa quale requisito generale Le norme delegate sono deliberate da l per tutti i docenti, e consentendo, in vi a Consiglio dei ministri, sul conforme pa- transitoria, l'inquadramento, anche in so-

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prannumero, nei nuovi ruoli degli inse- fiche esigenze, una strutturazione dell e gnanti tecnico-pratici già in servizio alla direzioni generali in articolazioni interne data di entrata in vigore dei decreti dele- a livello superiore . gati di cui al presente articolo, anche a 0. 24. 13 . 1 . prescindere dal possesso dell'abilitazione IL GOVERNO . prescritta, purché siano forniti di di- ploma di laurea o, per le classi di abilita- zione relative alle attività di pratica d i Passiamo alla discussione sull 'articolo laboratorio e di lavoro, anche soltanto di 24 e sui relativi emendamenti e subemen- diploma di istruzione secondaria supe- - damenti. riore; analogamente a quanto precedente Ha chiesto di parlare l'onorevole La- mente previsto saranno stabilite le moda- briola. Ne ha facoltà. lità per l'inquadramento nei ruoli dell o Stato del personale insegnante tecnico - pratico e assistente dipendente dalle am- SILVANO LABRIOLA. Signor Presidente, ministrazioni provinciali, in servizi o sull'articolo 24 abbiamo assunto l 'inizia- tiva dì sollecitare il Comitato dei nove a presso gli istituti tecnici e i licei scienti- presentare l'emendamento che nell a fici; il passaggio alle regioni degli inse- i bozza fotocopiata porta il n . 24. 18, e sul gnanti tecnico-pratici i cui insegnament quale intendo soffermarmi in questo mi o non siano compresi nelle nuove classi d i concorso o che siano sprovvisti di di- intervento. ploma di istruzione secondaria superiore ; L'emendamento, che la Commissione ha presentato a maggioranza, tende a l 'inquadramento nei ruoli relativi agli in- conferire un valore vincolante al parere segnamenti propri dell'indirizzo dell e della Commissione bicamerale previst a scienze umane, psicopedagogiche e so- ciali degli insegnanti elementari, forniti nel progetto di legge (o, se la Camer a della prescritta abilitazione, assegnati , riterrà opportuno sostituire la Commis- per le esercitazioni didattiche, agli istitut i sione bicamerale con le Commission i competenti per materia dei due rami del magistrali statali ai sensi dell'articolo 4 Parlamento, al parere di queste Commis- della legge 2 dicembre 1967, n. 1213, con restituzione ai ruoli di provenienza dell a sioni). scuola elementare di coloro che non siano Devo solo argomentare in termini poli- forniti della predetta abilitazione ; tici l'opportunità di tale modifica, perché in termini di legittimità mi pare che, pu r 24. 22 . esistendo opinioni diverse, ma ugual - IL GOVERNO. mente autorevoli, nella dottrina costitu- zionalistica, non vi è dubbio che il Parla - mento — ad avviso del gruppo socialist a È stato altresì presentato il seguente — possa e debba tener conto, in primo subemendamento all'emendamento 24. luogo, del carattere della normativa dele- 13 del Governo : gata e, in secondo luogo, dell'importanz a sostanziale che la legge di delega assume Sostituire le parole da : Per il punto d) fino a: livello superiore con le seguenti: ai fini del completamento della disciplina normativa della materia . Per il punto d) la ristrutturazione pre- Non abbiamo dato alcun ascolto — e vederà la trasformazione della direzion e continuiamo a fare così — a riserve e cri- generale e dei servizi dell'amministra- tiche che sono state avanzate da settori zione centrale in direzioni generali per dell'opinione pubblica (di cui si è avut o aree omogenee di problemi assicurand o qualche riflesso anche in quest 'aula) comunque strutture di coordinament o circa il carattere generico, sfuggente, in - per la piena attuazione degli obiettivi in- certo, di mero principio e sostanzial- dicati dalla presente legge ; potrà altresì mente non riformatore che assumerebb e essere previsto, ove lo 'richiedano speci- il testo legislativo che abbiamo discusso

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fino ad ora. Non abbiamo condiviso e no n plina normativa da parte del Parlamento, condividiamo un giudizio simile . Rite- un'altra porzione — integrativa ed esecu- niamo che il testo corrisponda alla neces- tiva, anche se di natura normativa pri- sità di introdurre mutamenti radicali e maria — in sede di decretazione governa- profondi nella cultura e nella pedagogia tiva. Fa qualcosa di diverso : affida al Go- del sistema di istruzione secondaria supe - verno lo scioglimento di una serie di nodi riore. che qui sono stati sciolti nei discorsi, nell a Diciamo anche che consideriamo risolti manifestazione di volontà politica senz a in modo soddisfacente e avanzato pro- però trovare — per scelta di chi ha impo- blemi — anche di principio — attinenti stato il testo e quindi anche del ministr o alla materia dell'insegnamento, per co- della pubblica istruzione — la composi- munità di organizzazione, non già per co- zione normativa che generalmente, in munità di principi . Tanto per essere pi ù una legge di delega, non è rimessa, ono- preciso, rivendico in particolare a l revole relatore, al decreto legislativo, m a gruppo socialista e all 'impegno profuso è regolata direttamente dalla norma re- dai nostri parlamentari in Commission e cante la delega. (do atto in particolare al collega Fian- Ciò serve a spiegare le ragioni politich e drotti di questa coerente e fruttuosa atti- e anche — lo voglio dire molto chiara- vità) il risultato di essere riusciti a risol- mente — le ragioni istituzionali che non vere nel modo più giusto, serio ed avan- solo non permettono di avere dubbi sull a zato la questione dell'insegnamento dell a ammissibilità e sulla opportunità di con - religione. Non sento quindi il bisogno di ferire al parere parlamentare un valore tornare sul punto, anche perché gli stessi diverso da quello che in genere gli si usa critici delle posizioni dei partiti laici dare; ma che servono anche a sottolineare hanno poi essi stessi collaborato, nelle l'estrema opportunità politica di mante- polemiche che si sono aperte all'intern o nere il clima di fiducia e di collaborazion e del campo avversario, a demolire vicen- riscontratosi finora all'interno della mag- devòlmente le ragioni della critica, con- gioranza e tra questa e molti grupp i servando l'asprezza e la vivacità dei ter- dell'opposizione nella definizione d i mini, ma ben poca sostanza. questo complesso normativo . È vero, abbiamo dato a questa legge , Ecco perché abbiamo avanzato questa per comune intesa, un tessuto e una qua- proposta, in un clima — i colleghi e so- lità molto particolari . Su ciò voglio parti- prattutto il relatore lo ricorderanno — colarmente richiamare l'attenzione de i costruttivo e di reciproca intesa che , colleghi e del Governo, che ha preoccupa - come ricorderà l'onorevole relatore, ab- zioni di legittimità costituzionale . Questa biamo sostenuto debba essere mantenut o legge delega non è uguale a tutte le altre , anche dopo la conclusione dell'esame d i né per la materia affrontata né per la questo progetto di legge. lunga distanza di tempo che la separa da i Non credo che la Camera abbia inte- testi vigenti e dalla loro epoca culturale e resse ad ascoltare una disputa di diritt o istituzionale, distanza che si dilata e cre a costituzionale . Mi permetto solo di ram- anche particolari problemi di rinnova - mentare, in primo luogo a me stesso, ch e mento normativo ; né per la struttura, che è da tempo che noi socialisti stiamo cer- è chiaramente quella di una legge di prin - cando, per diverse vie, di migliorare , cipi. dando maggiori garanzie al pluralismo Allora, nel momento in cui il Parla - politico (che è parente stretto del plura- mento affida al Governo, con lo stru- lismo ideologico e di quello culturale), il mento del decreto legislativo, il completa - modo di produzione legislativa, trovan- mento dell'edificio normativo, no n done uno nuovo che svecchi formule an- compie un'operazione identica a quella teriori al sistema costituzionale vigente e prevista in modo tipico dall'articolo 76 colga la sostanza del sistema di demo- della Costituzione: una porzione di disci- crazia politica previsto dalla Costituzione ;

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e questo con l'obiettivo di attribuire al anche abdicazione da parte del Parla- Governo, al Parlamento e al paese (in una mento alle sue prerogative. ordinata visione dello sviluppo delle atti- In altre parole, il Parlamento ha di vità costituzionali) ciò che rispettiva- fronte a sé anche il problema di trovare mente loro compete, e cioè una effettiva modi diversi di produzione normativa . Io partecipazione alla produzione legislativ a mi scandalizzerei, mi preoccuperei e sen- e normativa. tirei il peso dei principi costituzionali se si Noi tutti, a cominciare dal ministro, sa- sfociasse in una delle vie indicate e sug- remmo tranquilli il giorno in cui, in ma- gerite dai pratici, oltre che dai politici : teria di istruzione secondaria superiore , quelle in cui il Parlamento recede dall'at- licenziassimo una legge di delega a ma - tribuzione, che gli è propria, delle scelte glie molto larghe, riservando ad un comi- legislative. Non mi preoccupo invece — e tato ristretto di ministri (che spesso è, l o invito i colleghi a non preoccuparsi — s e sappiamo bene, comitato di tecnici e di ciò avviene con un rafforzamento de l funzionari) il potere assoluto di definire il peso e dell'influenza del Parlamento. destino concreto di disposizioni norma- Nelle idee dei proponenti (e in prim o tive in materia di didattica, di cultura, d i luogo nelle mie) di questo emendamento , organizzazione dei rapporti con i giovani ? non vi è traccia di un tentativo surrettizi o Ci sentiremmo tranquilli nell'assumerci di impadronirsi del potere normativo, tale responsabilità di fronte al grande as- perché secondo noi il parere vincolant e sente, che sarebbe il paese che, se già con non si riferisce alla stesura, all'articola- difficoltà si collega al Parlamento, è pra- zione, alla definizione del testo, ma si rife - ticamente impossibilitato a collegarsi co n risce alla garanzia che i principi conte- gli uffici e le organizzazioni reali cui è nuti nella delega e, soprattutto, nel dibat- demandato lo svolgimento delle attivit à tito svoltosi in questi giorni trovino an- normative del Governo? cora nel Parlamento una efficace tutela , Dobbiamo allora abituarci anche alle non contro ma insieme al Governo, con l a novità. Nella riunione del Comitato dei collaborazione necessaria per la defini- nove che si è appena conclusa ho sentito zione del provvedimento normativo. dire: ma è la prima volta . L'obiezione è Per questi motivi, noi insistiamo s u sempre la stessa! Eppure, il 2 giugno questo emendamento e ne raccoman- 1946 per la prima volta si costituì la Re - diamo vivamente l'approvazione alla Ca- pubblica italiana: fummo forse trattenut i mera (Applausi dei deputati del gruppo del dal costituirla per il fatto che si trattava PSI). di una novità? Siamo forse stati tratte- nuti dall'introdurre altre novità in questi PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare anni, nel bene (come noi abbiamo rite- l'onorevole Greggi. Ne ha facoltà. nuto di operare a livello normativo) e anche — me lo consenta l'onorevole Bo- AGOSTINO GREGGI. Mi permetto di dire drato: non mi rivolgo a lui come persona , che secondo me è un peccato non ave r ma al Governo come istituzione — nel accettato la proposta di accantonamento , male; l'alluvione di decreti-legge non po- fatta poco fa, perché temo che adesso trà certo essere imputata ad un emenda - perderemo più tempo . mento impertinente che voglia attribuire Desidero comunque fare un'osserva- valore vincolante al parere parlamen- zione su questo articolo e avanzare un a tare! richiesta di informazione . Il Governo rifletta anche sull'altra vi a La mia osservazione si avvicina allo spi- che è stata prospettata per sciogliere tutt i rito dell'intervento del collega Labriola i problemi normativi, di cui si sente par- che ha detto che in base a questa legg e lare con una insistenza che ci lasci a potremmo conseguire radicali mutamenti preoccupati, che è sospetta: la via della profondi nella stessa cultura della scuola delegificazione . Questa via significa però e di tutto il paese. E costituzionalmente

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lecito e politicamente opportuno che le anche se ciò dovesse comportare l'im- più importanti tra queste scelte essenzial i piego di tempi superiori a quelli previsti. vengano operate fuori della sede parla- Gradirei in particolare una risposta rassi- mentare? Le scelte politiche sugli inse- curante in ordine alle materie fondamen- gnamenti, le aree comuni, gli indirizzi, le tali di studio nei licei, fin dal primo anno materie, gli accessi all'università e cos ì della scuola media superiore. via, non dovrebbero essere operate i n Parlamento, magari perdendo qualch e PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare settimana di tempo? Tutto il lavoro de l l'onorevole Teodori . Ne ha facoltà. Governo si svolgerebbe poi più tranquilla - mente. MASSIMO TEODORI . Il dibattito che Anche se la Costituzione, nell'ultim o aprimo su questo articolo 24 rischia di comma dell'articolo 72, non prevede essere incentrato su questioni di interpre- esplicitamente questa materia, come ri- tazione costituzionale perché diverse servata all'Assemblea, vorrei rivendicare scuole, diverse interpretazioni consen- al Parlamento in generale, ed all'Assem- tono o meno che la delega risulti più o blea in particolare, la materia della ri- meno vincolante e conforme. Un dibattito forma della scuola. Sono temi troppo im- di questo genere, incentrato tutto sull'in- portanti nella vita di un paese, che de- terpretazione del procedimento della de - vono necessariamente essere avocati a l lega, finirebbe per oscurare il punto cen- Parlamento, il quale deve rivendicare i l trale di questo provvedimento giunto al suo diritto-dovere di compiere le scelte pettine dopo la discussione di 23 articoli: essenziali in materia . Ad esempio, mi la- tale punto, che in questo momento scia molto perplesso l'importante pro- esplode a causa della delega, è rappresen - blema della stretta relazione (che ho cer- tato dal fatto (cui avevo già accennato cato di dimostrare) fra la cultura gene- nella discussione sulle linee generali) ch e rale di un paese (e le possibilità stesse d i questa legge si presenterebbe soprattutt o sviluppo di un paese come l'Italia) ed i l con i caratteri di una carrozzeria, di u n valore formativo della scuola media supe - involucro dallo scarso contenuto . riore, in particolare dei licei . Il valore for- Il secondo punto fondamentale sta ne l mativo di questi, infatti, incide su quell o fatto che tutti i nodi centrali di quest o delle università e quindi sulla cultura i n testo non sono stati sciolti in una dire- generale. Tra le materie comuni del l'area zione univoca e sono stati invece mante- linguistica nei licei, abbiamo la certezza nuti in una profonda area di ambiguità . che latino, greco ed anche filosofia non Si vedano i rapporti tra formazione cul- siano mortificati? Che in tali materie i gio- turale e professionalità, tra area comune vani siano chiamati ad impegnarsi fin dal ed indirizzi; tra frammentarietà ed unita- primo anno? Senza questa garanzia (di- rietà; e così si potrebbe continuare fino ai scutendone qui, saremmo tutti d'accordo , piani di studio . Questo provvedimento è credo, nel concederla), esporremmo la ri- fatto da una parte all'insegna del vuot o forma al rischio di conseguenze molto dei contenuti, e dall'altra all'insegna pesanti e negative su tutta la cultura del dell'ambiguità, a cominciare da quella di nostro paese, sul livello finale delle uni- cui all'articolo 3 e che non è contenuta versità, e sulle stesse possibilità di svi- solo in esso. luppo della nostra economia, della nostra Sono venuti al pettine tutti i nodi, com e industria e della nostra agricoltura, non- ci ha ricordato il presidente del gruppo ché della nostra società in generale. socialista e, non so se con molta abilità o d Su queste osservazioni il Comitato, lo ingenuità politica, non possiamo affidare stesso Governo potranno riflettere, pe r al Governo lo scioglimento di una serie di valutare l'opportunità e la necessità che nodi non risolti in sede di esame dell'ar- le scelte essenziali in questo campo ven- ticolato. Mi pare che l'onorevole Labriola gano operate nella sede parlamentare, fotografi perfettamente quanto è stato

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detto in questi giorni : si tratta di una tenti all'autonomia reciproca delle sfer e legge che, per altri versi macchinosa ed del Parlamento e Governo ; siamo molt o analitica su cose del tutto secondarie, che sensibili a non creare delle aree fram- avrebbero potuto trovare soluzioni in vi a miste in cui l'attività legislativa e di con- amministrativa, sui nodi fondamentali d i trollo del Parlamento ed il potere del Go- impostazione dice molto poco, oppure verno si combinino in una strana ma- dice cose che possono essere interpretat e niera. Certamente il problema delle leggi- in maniera contraddittoria in sede d i delega e dei decreti delegati rappresent a emanazione dei decreti delegati e di suc- un terreno pericolosissimo di questo in- cessiva attuazione della legge: questo è il quinamento tra sfera del potere e degl i nodo fondamentale dell 'articolo 24. Non attributi governativi dell'esecutivo e de l sono un costituzionalista, ma dalla lettur a Parlamento. Ma affinché siano rispettate del testo risulta che da questo punto di l'autonomia e la separazione tra ciò che vista i principi ed i criteri direttivi costi- compete al Parlamento e ciò che compete tuzionalmente richiesti per una legge con- al Governo, in un campo come quell o tenente delega al Governo non sono suffi - delle leggi-delega, sarebbe occorso che i l cientemente e chiaramente specificati. Parlamento avesse dettato dei criteri e de i Chi sappia leggere il testo in questo senso principi molto specifici . Detto in altre pa- dovrà facilmente dedurne che siamo d i role — e tradotto dai termini costituzio- fronte ad un vizio costituzionale, proprio nali in quelli politici — sarebbe occorso perché i criteri direttivi ed i principi costi- che ci fossero state all'interno di questo tuzionalmente richiesti non sono qui spe- provvedimento delle vere e chiare diret- cificati, né sono sciolti i nodi centrali tive e scelte: cultura, professione, biennio- (Commenti all'estrema sinistra) : la defini- triennio, unitarietà e frammentazione . zione di tutti i punti principali è rinviat a Ma questo non è stato ed allora accadon o ai decreti delegati. le impasses che accadono in questo mo- Viceversa, molti articoli disciplinan o mento, cioè — come dice il capogruppo materie assolutamente ovvie, secondarie , socialista — i nodi non sono stati sciolti, amministrative (disciplina degli insegna - la legge è vuota ; questi nodi vengono rin- menti dell' area comune, esami finali , viati al Governo attraverso la delega, m a ruoli nazionali, unificazione delle compe - in realtà il Parlamento non si vuole pri- tenze, la stessa disciplina dell'insegna- vare della sua funzione di operare quell e mento religioso) . Tutto è delegato. In real- scelte di fondo che il Parlamento stess o tà, con questo provvedimento conse- fino ad oggi non ha saputo fare con un gnamo al Governo un coacervo di ambi- testo chiaro . Pertanto il Parlamento vuol e guità . E la ragione di ciò è evidente : per- a sua volta verificare come il Govern o ché quando le grandi riforme si trasci- scioglie quei nodi. Questo è il punto! E c i nano per anni o per decenni, quando l e troviamo di fronte ad un ping-pong! Ed i grandi riforme — come quella dell a ping-pong costituzionali ed anche politic i scuola — diventano il terreno non per u n avvengono quando c 'è il vuoto e quando confronto di grandi scelte e di valori, m a nessun giocatore sa dove vuole tirare la il terreno dei compromessi e dei nego- palla o quale è la direzione di marcia. ziati, poi viene fuori un testo come que- Quindi l'impasse costituzionale che noi sto, che ricorda da vicino certe grosse m a andremo ora a discutere non va pres a piccolissime leggi del periodo di unità na - sotto l 'aspetto costituzionale, ma sott o zionale in cui si cercava di combinar e l'aspetto politico . Io teoricamente son o tutto con risultati incredibili, come è ac- attento al fatto che quello che compete al caduto per la legge sull'equo canone. E Governo rimanga di competenza del Go- questa è qualcosa di simile : è una legge in verno, ma in presenza di questa legge , cui si cerca di combinare tutto e quind i che dà carta bianca al Governo sui nod i non si scioglie nessun nodo. fondamentali della scuola, debbo dire che Da parte nostra non siamo molto at- tutte le procedure che aggravano il pro-

Atti Parlamentari — 50341 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

cesso dei decreti-delegati e che crean o pisco che dopo settimane, mesi ed anni i n ulteriori momenti di controllo e di veri - cui questo non si è fatto, è assai improba - fica da parte del Parlamento sono politi- bile che ciò possa avvenire ora o nei pros- camente doverosi, anche se sono perfetta - simi giorni. Se ciò non avvenisse (e m i mente consapevole che in questo caso s i auguro che ciò avvenga e che il discorso viene a creare un'area legislativa estrema - si trasferisca sui criteri e sui principi per mente confusa e frammista in cui non s i le deleghe e non sull'itinerario della legg e sa bene più dove sono le responsabilità delega), mi auguro che ci sia un ultimo del legislativo e dell'esecutivo, dove fi- tentativo di saggezza da parte vostra, nisce la potestà legislativa del Parlamento anche se capisco che la saggezza com- e dove inizia quella del Governo . Ma è porta una scelta e questa è una legge che responsabilità della maggioranza e de l non sceglie, che è ambigua, per cui bi- Governo quella di averci posto in quest o sogna più usare la furbizia della sag- cul de sac, cioè di costringere quelli di no i gezza; se ciò non avvenisse — e ripeto ch e che hanno denunciato il vuoto che c 'è mi auguro che avvenga — da parte nostra dietro questa legge e la sua ambiguità, a noi abbiamo sollevato per primi il pro- mettere in atto delle procedure che sono blema dell'itinerario procedurale dei de- estremamente pericolose per quest a creti delegati, depositando una serie di franímistione di competenze e che son o emendamenti tendenti, innanzitutto, a ri- estremamente vincolanti per il Parla- portare le soluzioni governative nell'am- mento. bito delle Commissioni permanenti de i Voi maggioranza e Governo avete una due rami del Parlamento . Perché la solu- sola maniera per sciogliere questa situa- zione delle due Commissioni permanent i zione: è quella di prendere gli articoli e non già della Commissione bicamerale , che riguardano i criteri ed i principi ch e con l'aggiunta di esperti? I motivi sono si tracciano per il Governo e trasformarl i molto semplici; innanzitutto riteniamo da assolutamente generici ed insoddisfa- che comunque le Commissioni parlamen- centi a precisi ed analitici, facendo un a tari permanenti assicurano dei modi pro- legge con norme di delega che rispettin o cedurali ed una trasparenza di procedur e la procedura della delega, dando indica- e di metodo che sono migliori di quant o zioni precise . Il dibattito è fittizio! Ed è che può avvenire in una «commission- per questo che poi i piccoli escamotages cina», che generalmente si riunisce addi- degli accantonamenti non servono a ri- rittura in sede ministeriale, e nella qual e solvere queste situazioni, che semmai si dovrebbero essere per legge integrati risolvono attraverso un aperto dibattit o degli esperti, sicché una verifica parla- d'aula. Ma non è lo scontro tra chi vuol e mentare (secondo l' articolo 25 che avete il vincolo del parere e chi non lo vuol e indicato), di così fondamentale impor- che vi può portare fuori da quest a tanza avverrebbe non solo al di fuori delle enorme costruzione vuota; ciò potrà av- regolari procedure parlamentari, ma ad- venire solo risalendo alle origini ch e dirittura all'interno di un organo che non hanno creato in alcuni di noi l 'esigenza si sa bene quali funzioni assuma, un or- di non firmare una carta bianca al Go- gano in cui sono integrati — e non sem- verno, salvo poi esigere che ci sia un plicemente ascoltati — degli esperti, ch e maggiore controllo o delle procedure pi ù dovrebbero contribuire alla formulazione severe per tutto questo . del parere. Evidentemente si tratta d i L'invito che io vi faccio, signor mini- un'aberrazione . stro, se volete sospendere in attesa di tro- Le Commissioni parlamentari perma- vare una soluzione, è quello di sospender e nenti offrono, invece, un minimo di ga- non già per trovare anche qui la forma ranzia in più in termini di procedura e d i pasticciata in seno all'itinerario del de- trasparenza, oltre che in termini di parte- creto delegato e della legge-delega, ma cipazione. Questi sono gli emendament i per affrontare il toro per le corna . Ca- che noi abbiamo presentato, sollevando

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per primi questo gravissimo problema. riforma. Su questo bisogna dettare dell e Dico gravissimo, non già in termini costi- cose chiare. Dopo di che, se così avve- tuzionali, ma in termini sostanziali, per l e nisse, anche la disputa sul percorso dell a ragioni che ho cercato di spiegare fino ad delega sarebbe una disputa che non ora circa il carattere particolarissimo d i avrebbe senso. questa legge. Ritorniamo alla politica, abbando- Si dice, nelle interpretazioni costitu- niamo le schermaglie procedurali e af- zionali formulate in quest 'aula, che è frontiamo, colleghi della maggioranza , possibile anche passare al parere vinco- seriamente il problema, non cercando di lante o, con una gradazione leggerment e uscire, ancora una volta, su questo arti- inferiore, al parere conforme . Allora vo- colo fondamentale, con l'ambiguità che vi glio dire che personalmente e politica- ha caratterizzato fino ad oggi e che segna mente sono d'accordo per questa ulte- questa legge nella maniera peggiore in riore possibilità di aggravio, di controll o cui può essere caratterizzata una grande dell 'itinerario della legge delega: quindi legge di riforma, come è questa che ri- sono d'accordo sulle Commissioni parla- guarda la scuola italiana . mentari permanenti e sul parere con - forme o vincolante. PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare Ma, ripeto, colleghi tutti, colleghi socia - l'onorevole Bassanini. Ne ha facoltà. listi, che, dopo aver maldestramente re- spinto in questi giorni quello che anda- FRANCO BASSANINI. Signor Presidente, vamo dicendo, e cioè che si trattava di vorrei illustrare brevemente il mio emen- una «carrozzeria» molto vuota, di un a damento 24.17 e l'emendamento Galant e scatola priva di contenuti, di nodi non Garrone 24.16, di cui sono firmatario as- sciolti, dopo che voi, per giorni e giorn i sieme ai colleghi Galante Garrone, Ferri , siete sembrati indignati rispetto a questo Rodotà ed altri, il cui contenuto è sostan- tipo di critica puntuale che noi abbiam o zialmente coincidente con l'emenda - fatto nell'ambito dei singoli articoli e de i mento di cui ha parlato il collega La- singoli temi, in realtà oggi riconoscete briola. Quindi, per le considerazioni poli - tutti che si tratta di affidare al Governo l o tiche istituzionali di carattere generale scioglimento dei nodi che non sono stat i posso, puramente e semplicemente, ri- sciolti e ciò, tradotto in termini politici, farmi ai rilievi che poco fa ha svolto i l significa che le scelte non sono state fatte collega Labriola . Ma siccome tutti noi in - e che la legge contiene ambiguità. Ma noi tendiamo che anche su questa question e vogliamo proprio andare a verificare c 'è, serpeggiante, un tentativo di eluder e queste ambiguità . il nodo politico di fondo, avanzando con - Quindi, colleghi tutti, credo di aver e vinte, e meno convinte, obiezioni e riserv e chiaramente detto che un riflesso di serie - circa la costituzionalità della procedura tà, innanzitutto da parte della maggio- che questi emendamenti propongono pe r ranza, dovrebbe essere quello, non già di l'emanazione delle norme delegate, cred o fare una schermaglia di carattere costitu- che qualche brevissima e rapida conside- zionale, per nascondere la sostanza de l razione, e soprattutto la citazione al mini- problema, ma quello di riaffrontare i l stro di una sentenza della Corte costitu- problema nei suoi termini essenziali . In zionale, che è esplicita a questo riguardo , particolare vi dico di rimettere mano ai nonché di alcuni passi della dottrina pi ù criteri ed ai principi da dettare al Go- autorevole, valgano a dissipare queste ri- verno per quel che riguarda il problema serve e questi dubbi e a riportare la que- dell'unitarietà, dell'area comune, degli in - stione nell'alveo proprio, che è la valuta- dirizzi, degli insegnamenti, dei quadr i zione del Parlamento in ordine alla op- orari, della formazione, delle cattedre e portunità che per questa legge e per l e della programmazione didattica, ch e norme delegate, o per lo meno per un a sono i veri contenuti di questa legge di parte delle norme delegate, si preveda

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una partecipazione più incisiva del Parla- queste garanzie (il tempo determinato , mento, attraverso un parere vincolante l'oggetto definito, i criteri e principi diret - delle Commissioni competenti. tivi) sono sempre state intese (su questo Già il collega Labriola sottolineava ch e non vi è disaccordo né in dottrina né i n esistono, a questo riguardo, due profil i giurisprudenza) come le garanzie minime che la legislazione delegata implica e ch e poste a tutela del potere legislativo. Si sono rilevanti: il controllo del rispetto de i tratta di garanzie che il Parlamento può princìpi e dei criteri dettati nella legg e sempre estendere attraverso l'indicazion e delega, e quindi della conformità delle di limiti o di condizioni ulteriori della norme delegate ai princìpi ed ai criteri delega legislativa. Questo non è uno dei direttivi contenuti nella legge di delega, e punti controversi che venivano ricordati il profilo più delicato che in questa legge precedentemente da Labriola. Questo è emerge, relativo ad alcuni nodi politici uno dei punti pacifici . Al riguardo mi che non sono completamente sciolti nell a basta soltanto citare dal commentari o elaborazione e nella approvazione della Scialoja-Branca il passo del giudice costi - legge di delega e che, attraverso i margin i tuzionale Paladin, nel quale si dice che l a di variazione della perspicuità del conte- Costituzione non vieta comunque che le nuto dei principi e criteri direttivi, re - Camere impongano al Governo le più stano irrisolti nella legge di delega e do- varie limitazioni ulteriori rispetto a quelle vranno necessariamente essere risolt i minime che l'articolo 76 richiede espres- nella formulazione delle norme delegate. samente. La prassi è in questo senso asso - Per entrambi questi profili, quando l a lutamente conforme, perché un esame questione è delicata e rilevante come i n della legislazione di delega, come i col- questo caso, o almeno come per gra n leghi sanno, mostra una grandissima va- parte delle norme delegate che vanno i n rietà di condizioni e di limiti ulteriori ri- questo caso emanate, si pone il problem a spetto a quelli espressamente indicat i della garanzia dei poteri e della funzion e nell'articolo 76, in funzione di quest o propria del Parlamento . principio fondamentale per cui il poter e Vorrei richiamare ai colleghi molto se- spetta alle Camere per quanto riguarda la renamente alcune disposizioni fondamen- titolarità e l'esercizio, e spetta alle Ca- tali : in base all'articolo 70 della Costitu- mere stabilire se, a quali condizioni e i n zione, la funzione legislativa appartiene quali limiti, possa essere delegato. al Parlamento ed è esercitata dal Parla- Ora, il problema ulteriore che si pone è mento. Appartiene alle Camere, come di- però evidentemente il seguente: nel caso ceva il mio vecchio professore Egidio To - in cui le Camere riservino a propri organ i sato, quoad ad titulum et quoad ad exerci- interni il potere di esprimere un parere tium. L'articolo 70 è chiarissimo nel dire vincolante, non si ha sostanzialmente un a che non solo essa è nella titolarità delle contraddizione con il principio stess o Camere, ma spetta alle Camere anche della delega? In prima approssimazione , quanto allo esercizio. L 'articolo 77 della credo si debba dire che non spetta al legi- Costituzione (l'articolo sui decreti-legge ) slatore stabilire se quella ipotesi che in ta l prevede che il Governo non può eserci- modo si costruisce è ancora riportabil e tare poteri legislativi se non è a ciò dele- (problema nominalistico della delega) o gato espressamente dalle Camere ai sens i non è riportabile alla formulazione te- dell'articolo 76, salvo il caso della decre- stuale della delega. L'attenzione va por- tazione d'urgenza, che però è soggetta tata sulla legittimità di una previsione di alla conversione in legge da parte del Par- questo genere. lamento. L'articolo 76 circonda la delega C'è una sentenza della Corte costituzio- di una serie di garanzie a tutela dei poteri , nale, che forse l'ufficio legislativo del Mi - della titolarità e dell'esercizio della fun- nistero non ha fornito al ministro . Mi zione che al Parlamento spetta a norma riferisco alla sentenza 25 maggio 1957, n. dell'articolo 70 della Costituzione . Ora, 78, che a questo riguardo è esplicita: il

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ricorrente nella causa da cui è partito il vincolante per quanto riguarda i nodi più procedimento che si è concluso con delicati, quelli che — come diceva giusta- questa decisione della Corte costituzio- mente il collega Labriola prima — sono nale faceva leva sul parere della Commis - rimasti non completamente risolti, per ra- sione parlamentare, disatteso parzial- gioni politiche che sono ben comprensi- mente dal legislatore delegato, e diceva bili in una materia così complessa, ne l che la legge delegata è costituzionalmente procedimento di elaborazione di questa illegittima, perché il Governo ha disatteso legge. in parte questo parere . La Corte costitu- Vorrei brevissimamente aggiunger e zionale, in questa sentenza, non nega af- che in questo senso abbiamo nella mi- fatto che i pareri delle Commissioni par- gliore dottrina alcune indicazioni ulte- lamentari possano avere efficacia vinco- riori che sono estremamente interessanti . lante; anzi, lo ammette esplicitamente, e Sempre nel commentario Scialoja - dice che occorre riferirsi al testo dell a Branca, il giudice costituzionale Paladi n legge di delega per stabilire se si sia vo- auspica addirittura che, appunto nei cas i luto conferire alla Commissione o all e più rilevanti... Commissioni parlamentari poteri consul- tivi, ovvero il potere di dare pareri vinco- MARIO POCHETTI . Richiama il Presi- lanti oltre che obbligatori, e conclude di- dente all' ascolto di quanto stai dicendo ! cendo che, nel caso di specie, il parere è obbligatorio ma non vincolante, perché la FRANCO BASSANINI . Credo inutile ri- formula usata è «sentito il parere» e non chiamare al Presidente l'opportunità d i «su conforme parere della Commissione ascoltare le opinioni espresse nell'Assem- parlamentare». Inoltre, la Corte non s i blea sulle questioni di cui si discute . accontenta neppure della formula «sen- tito il parere», ma va a vedere anche i PRESIDENTE . Stavo parlando ap- lavori preparatori. E conclude che il Par - punto di queste cose; comunque lei ha lamento ha voluto conferire in quest o tutta la mia attenzione, onorevole Bassa- caso, nel caso di cui si discute, alle Com- nini. missioni parlamentari soltanto il compit o di esprimere un parere con efficacia no n FRANCO BASSANINI. Oltre questa sen- vincolante, ma, appunto, meramente con- tenza della Corte costituzionale, che m i sultiva. Aggiunge che, ciò nonostante, sembra esplicita sul punto, ed oltre le questo parere è importante ai fini dell'in- indicazioni dottrinali che già ricordavo , terpretazione, che ha un valore notevole, vorrei richiamare ancora due testi che m i eccetera eccetera .. ., ma il punto che s i sembrano molto rilevanti . Il primo è nel ricava da questa sentenza n . 78 del 1957 è commentario Scialoja-Branca . Nel già ri- che la Corte costituzionale non solo am- chiamato commento del giudice costitu- mette, ma ritiene sia nel sistema e che sia zionale Paladin si sottolinea un'esigenza rimessa ad una scelta del legislatore dele- che deriva da una corretta applicazion e gante la decisione se dare ai pareri dell e dell'articolo 76. Cito testualmente : «Si Commissioni un carattere vincolante o pone perciò la concreta esigenza di dar e non vincolante. E naturalmente in questo, maggior forza alle Commissioni consul- come osserva Mortati nelle Istituzioni di tive o alle Camere stesse, sia conferend o diritto pubblico, c'è la possibilità di u n alle prime il potere-dovere di esprimere , parere vincolante per certi aspetti più de- almeno a certi effetti, pareri obbligatori e licati o più rilevanti della materia dele- vincolanti dai quali il Governo non s i gata, e c'è la possibilità, invece, di un possa legittimamente discostare, sia pe r parere soltanto consultivo per altri altro verso condizionando l'emanazion e aspetti meno rilevanti . Con questo io in - delle leggi delegate alla previa ratifica dico la possibilità di una soluzione inter - delle Assemblee parlamentari, se no n media, fermo il principio della natura altro nei casi di contrasto tra la Commis-

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sione consultiva ed il Governo» . Sono due Ora, il passo che i nostri emendament i soluzioni diverse che Paladin propone , propongono in questa direzione — com e aggiungendo poi: «Se è vero, infatti, che sottolinea il Manzella nel suo volume — è le prescrizioni dell 'articolo 76 vanno in - importante, perché consentirebbe di arti - tese a senso unico, cioè per riservare al colare il procedimento, in questi casi deli - Parlamento le decisioni di fondo sulla di- cati, attraverso un lavoro di predisposi- sciplina degli oggetti della delega, né il zione e di elaborazione delle norme ch e primo, né il secondo di tali espedienti» resta di competenza del Governo (e ch e (quelli sopra ricordati) «devono ritenersi nessuno gli toglie), riportando in Com- incostituzionali, per quanto finora siano missione i due compiti fondamentali che stati ignorati dall'ordinamento vigente» . già emergevano nell'intervento del col - Il secondo riferimento che volevo fare è lega Labriola, e cioè, per l'appunto, la alla nota monografia di Manzella (oggi , verifica della conformità delle norme de - come sapete, capo di gabinetto del Presi- legate ai principi e criteri direttivi dell a dente del Consiglio) sul Parlamento, e delega e lo scioglimento di quei poch i dico nota perché credo che tutti i colleghi nodi politici che sono rimasti aperti ne l abbiano avuto modo di leggerla e apprez- lavoro del legislatore delegante . zarla. Manzella, riferendosi espressa- Da questo punto di vista la soluzion e mente alla seconda delle due soluzioni che proponiamo è meno restrittiva de i proposte da Paladin, non soltanto l 'ap- poteri del Governo di quella contenut a prova, ma aggiunge che «tutto questo do- nella seconda ipotesi del Paladin e vrebbe servire, come ha mostrato la note- nell'ipotesi di Manzella: noi non propo- volissima esperienza del Parlamento bri- niamo di riportare dalla Commissione in tannico in materia» (e fa qui dei riferi- Assemblea (cosa che aggraverebbe note- menti che molti di noi hanno avuto modo volmente il procedimento) l' approvazione di constatare in passato) «a dissipare la dei decreti delegati, perché ciò non con- tradizionale diffidenza dell'opposizione tribuirebbe certamente a rendere più ra- verso questo tipo di legislazione integrata , pido ed agevole il procedimento ; noi rite- e quindi a consentire un uso più fre- niamo che sia a questo punto sufficiente quente e più agevole della delega». prevedere l'intervento delle Commissioni Vorrei sottolineare che tale questione è competenti e pensiamo che ciò possa ri- di notevole rilevanza, anche al di là del solvere i problemi che qui sono stati post i caso specifico. Perché? Perché tutti noi e, insieme, avviare in concreto un proce- sappiamo che uno dei problemi fonda - dimento che non solo la Corte costituzio- mentali è quello di decongestionare i l nale ha giudicato — come ho ricordato — Parlamento da una legislazione — come ammissibile, non solo la dottrina ha indi- dire? — minuta e applicativa, così da con - cato come ammissibile e opportuno, ma centrare il suo lavoro nell'emanazione di che ci consentirebbe anche di cominciar e princìpi, indirizzi, norme di assetto e di in concreto il lavoro di decongestiona- sistema; questo lo si può conseguire — mento del Parlamento, per concentrarn e ma non è sempre agevole — attraverso l a l ' attività sulle grandi scelte fornend o delegificazione . E non è agevole per una anche al Governo strumenti più rapidi — serie di ragioni complesse, che attengon o vere corsie privilegiate — per attuare le al nostro sistema delle fonti e alla sua sue iniziative legislative (Applaus i disciplina costituzionale, nonchè all'as- all'estrema sinistra) . setto della nostra amministrazione . Questo lo si può fare più frequentemente PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare con la delega se si risolve un problema di l'onorevole Rallo. Ne ha facoltà. fondo, quello cioè di avere la garanzi a che la legislazione delegata sia effettiva- GIROLAMO RALLO. Signor Presidente, mente conforme alla volontà di fondo del colleghi, onorevole ministro, già il mi o Parlamento. gruppo, attraverso la mia modesta per-

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sona, ha avuto l 'opportunità di esprimere che corregge questa parte . È in fotocopia, le sue notevoli perplessità nei confronti non nel fascicolo . dell'eccesso di delega che questa riforma contiene. Tutto questo mi pare sia sostan- GIROLAMO RALLO. Chiarito questo, an- zialmente confermato dai vari commi diamo al resto . Al secondo comma ci sono dell'articolo 24 e, in particolare, dalle let- modifiche di dettaglio soltanto per neces- tere a), b), d) ed e) del primo comma . Ho sità di carattere finanziario ; il Governo si volutamente saltato la lettera c), perché è preoccupato di fare delle precisazioni , questa è stata notevolmente trasformat a anche per non andare incontro a spes e dal Governo che ha sentito il bisogno d i che avrebbero probabilmente bloccato i l inserirvi norme dettagliate . Ciò ritengo provvedimento . sia scaturito sia da un senso di colpa del Arriviamo poi alla sostanza . Questo ar- Governo nei confronti di quello che h o ticolo, nella parte delegante, somiglia ad chiamato prima un eccesso di delega, si a una bella bottiglia, vuota almeno in par- dalla proposta al riguardo avanzata dal tenza, dentro la quale bisogna mettere u n gruppo comunista, quindi per acconten- qualche contenuto . Ci sarà un bel veliero tare i colleghi di quel gruppo. Devo dire per navigare dentro la bottiglia, cioè ne i che, per dimostrare di sentire questa esi- sogni? Questa potrebbe essere un'imma- genza, si sono generate confusioni tant o gine. Oppure, come ritengo sia intenzion e che il Governo, come è accaduto per l'ar- del Governo, della Commissione, di tutti i ticolo precedente, ha accettato determi- colleghi della Camera, il contenuto po- nati emendamenti che poi sono risultati trebbe essere diverso, dovrebbe essere di- accavallantisi l'uno sull'altro. verso. Vorrei perciò far osservare sia al rela- In tal caso esistono variazioni: un con- tore, sia ai rappresentanti del Governo tenuto potrà essere buono, discreto, ac- che l'emendamento 24.13 del Governo, a d cettabile, cattivo, addirittura pessimo. esempio, comincia: «Per il punto d) la La paura del pessimo ... Sono da qui ristrutturazione. . .» Ma il secondo comma scaturiti due emendamenti, il primo de i dell'articolo non comincia così! Il se- quali, il 24.11, a firma dell'onorevole Teo- condo comma comincia: «Nell'emana- dori è del seguente tenore : Al sesto zione dei predetti decreti il Governo do- comma, dopo le parole: Acquisito tale pa- vrà attenersi...». Ebbene, questa parte è rere, aggiungere le seguenti: di cui il Go- stata cancellata? È stata soppressa? No n verno dovrà tenere conto prima della ste- si capisce, perché l 'emendamento pro- sura definitiva dei decreti delegati . pone di sostituire il secondo comma con i l Questo emendamento andava abbastanza seguente: «Per il punto d). ..». bene, dal nostro punto di vista. Ma vi è un altro emendamento, addirittura dell a FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di Commissione, il 24.18, sul quale si è im- Stato per la pubblica istruzione. No, pro- perniata la discussione attuale, che all a pone di sostituire le parole da : «Per il parola «acquisito» chiede sia aggiunta l e punto d)» fino a: «livello superiore», con parole «conformemente a», rendendo così le seguenti. . . vincolante il parere delle Commissioni nei confronti del Governo. Mi sto avviando verso un cammino per GIROLAMO RALLO. Evidentemente lei ha me accidentato, poiché non sono un illu- un testo diverso degli emendamenti! Io mi stre costituzionalista come il collega Bas- riferivo all'emendamento 24.13 del Go- sanini. Sono addirittura un orecchiante . verno, a pagina 23 del fascicolo. Si dice che la delega non sia più tale, ch e via sia un conflitto di competenze e così FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di via. Parlo, ripeto, da ignorante in materia , Stato per la pubblica istruzione . C'è un tuttavia esprimo, da ignorante, il mio pa- subemendamento 0.24 .13 .1 del Governo rere ed affermo che non credo che tutto

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questo sia avvenuto (conflitto di compe- a tale problema emergono i limiti del tenze e delega che non è più tale), da l provvedimento al nostro esame o invinci- momento che il testo, emendato come h o bili contraddizioni all'interno della mag- detto, sarebbe il seguente: «conforme- gioranza. mente a tale parere, le norme delegat e Vorrei notare che dalla relazione intro- sono deliberate dal Consiglio dei mini- duttiva a questo dibattito e poi da nume- stri». Il che significa che le Commissioni rosi colleghi intervenuti, non solo della non emetterebbero che un parere in ogni maggioranza, si è riconosciuta come ne- caso, certo un parere cui occorrerebb e cessaria e corrispondente alla comples- conformarsi, ma pur sempre un parer e sità dei problemi che si affrontano la defi- che lascia al Governo il diritto di emanare nizione di una riforma in qualche modo determinate norme. Tutto questo sembra processuale, quindi di una riforma che a me strettamente, rigorosamente, adat- individui deleghe da affidare all'iniziativa tato all'articolo 76 della Costituzione che i del Governo. D'altra parte, anche la legge colleghi conoscono benissimo ma che pe r n. 28 relativa all'università ha indivi- mia ignoranza desidero rileggere : «L'eser- duato, come strumento operativo al quale cizio della funzione legislativa non può ha corrisposto positivamente e senza con- essere delegato al Governo se non co n trasti il rapporto tra Governo e Parla- determinazione di princìpi e criteri diret- mento, quello della delega, di una delega , tivi e soltanto per tempo limitato e pe r anche in quell'occasione, particolarmente oggetti definiti». A me pare che tale arti- ampia, politicamente impegnativa, ma ri- colo si adatti perfettamente, sia addirit- spettosa della norma costituzionale. tura interpretato da questa norma . Ver- La questione che dobbiamo affrontare rebbe così fornita una ulteriore garanzi a e sulla quale ho il dovere di esprimere, in del rispetto dello spirito della legge, senz a modo chiaro, l'opinione del Governo, non per questo ledere le prerogative del Go- è quella relativa agli aspetti politici della verno. delega. Il Governo è disponibile a qua- Ecco perché ci pronunciamo a favore lunque formulazione che renda coerente dei vari emendamenti che abbiamo citato , il rapporto per quanto riguarda gli obiet- e, nel caso in cui venissero recepiti, cam- tivi politici della riforma . Credo che la biando al riguardo la nostra posizione, questione sia di altra natura e se sento i l anche dell'articolo 24. Se questo non do- dovere di esprimere l'opinione del Go- vesse avvenire e l'articolo in questione verno è per evitare che, senza che la rile- rimanesse quello di cui al testo della Com - vanza del problema sia afferrata fino in missione, non potremmo che essere con- fondo dagli onorevoli colleghi, da ognun o trari, poiché tale formulazione dà una di noi, si definisca un precedente che po- delega al Governo eccessivamente am- trebbe avere qualche importanza in se- pia. guito, anche rispetto ad altre decisioni. Sino ad ora il Parlamento non ha ma i GUIDO BODRATO, Ministro della pub- votato deleghe prevedendo che la norma blica istruzione. Chiedo di parlare. di cui all'articolo 76 della Costituzione sia integrata da un parere vincolante. Non PRESIDENTE . Ne ha facoltà. credo che la delega definita nell'articolo 24 del testo in esame, rispetto alla norma GUIDO BODRATO, Ministro della pub- della Costituzione, sia inadeguata, insuffi- blica istruzione. Signor Presidente, onore- ciente e quindi scorretta. Vorrei invitare i voli colleghi, non vi è dubbio che la que- colleghi che hanno criticato l'articolo 24, stione che affrontiamo, discutendo l'arti- da questo punto di vista, e mi riferisco colo 24, sia di particolare rilevanza. A me soprattutto all'onorevole Teodori, ad im- pare, peraltro, che dalla rilevanza di tal e maginare in quale modo, senza fare un a questione non sia possibile trarre, come legge prescrittiva, si possa definire un a conseguenza, la osservazione che rispetto delega più precisa di quella contenuta

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nell'articolo 24 . Non credo, dunque, ch e si potrebbe superare, se esistesse — m a siamo in presenza di una definizione ina- credo che in termini formali non sia stat a deguata rispetto all'articolo 76 della Co- avanzata da alcuno, né intendo avanzarl a stituzione. io — un'eccezione di ordine politico ri- Certo, sono in qualche modo fondati i spetto alla definizione, in termini even- ragionamenti che, più dal punto di vista tualmente anche più precisi, del conte- politico-costituzionale in generale che da nuto della delega conferita al Governo. quello relativo al provvedimento i n E per questa ragione che a me pare che esame, hanno svolto prima l'onorevol e questi emendamenti, andando al di là di Labriola e poi l'onorevole Bassanini . E soluzioni che io credo corrispondereb- vero, cioè, che è aperto un dibattito d i bero in modo adeguato alla natura de l notevole interesse in ordine all'opportu- problema che stiamo affrontando (com e nità di prevedere un iter legislativo ch e quella che in alcuni emendamenti è stat a stabilisca rapporti diversi tra Governo e in qualche modo configurata e che ripro- Parlamento, che in questo modo i n porrebbe un tipo di delega analogo a qualche misura coinvolga gli stessi partiti quello disposto dalla legge n. 28 del 1980), di opposizione e che, garantendo questi non possono non dar luogo alla manife- ultimi rispetto all'esercizio della delega , stazione di una preoccupazione che ri- permetta che si definiscano per legge tengo fondata, e quindi ad una dichiara- provvedimenti più elastici di quelli ch e zione dì contrarietà da parte del Go- normalmente impegnano il Parlamento . verno. Ma su questa strada è necessario che s i E questa una posizione che ritenevo proceda con molta cautela e correttezza doveroso comunicare all'Assemblea, sot- costituzionale . A me pare che la nostra tolineando peraltro che la decisione cu i Costituzione preveda solo due strumenti essa perverrà non costituirà da parte no- legislativi: il primo che corrisponde all a stra certamente occasione di rottura o di competenza legislativa del Parlamento, contrasto politico che vada al di là d i ed è quello della definizione legislativ a quanto è stato detto nel corso del dibattito del Parlamento stesso, e l'altro è quello , sull 'articolo 24 e non potrà dunque da r definito all'articolo 76, della legislazion e luogo a conseguenze che investano ne l delegata . Una terza strada, che affidi a l merito il provvedimento legislativo in di- Governo il compito formale di definire i scussione. (Applausi al centro). decreti, vincolando però nel contempo l 'esercizio di tale potere ad un parere vin - , Presidente della colante delle Commissioni permanenti , Commissione. Chiedo di parlare. non appartiene — ripeto — ancor a all'esperienza; ed è in questo senso che h o PRESIDENTE . Ne ha facoltà. detto che non siamo in presenza di prece - denti, ma che rischiamo di introdurn e PIER LUIGI ROMITA, Presidente della uno, in caso di accoglimento degli emen- Commissione. Vorrei pregarla, signo r damenti che sono stati prima richiamati . Presidente, di disporre una breve sospen- Non ho difficoltà a notare come la rile- sione dei lavori dell'Assemblea, per da r vanza del problema sia stata colta anch e modo al Comitato dei nove di valutare gli dall'onorevole Bassanini, il quale ha di- emendamenti presentati all'articolo 24 chiarato la sua disponibilità a individuare anche alla luce del dibattito che si è ora una soluzione politicamente intermedia, svolto. riferendo cioè il vincolo solo a quell e parti dell'articolo 24 che contengono de- PRESIDENTE. Di quanto tempo ritiene leghe politicamente più impegnative . che il Comitato dei nove abbia bisogno Vorrei però far rilevare che in quest o per compiere tale valutazione ? modo non si supera l'eccezione che s i richiama al dettato costituzionale, mentre PIER LUIGI ROMITA, Presidente della

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Commissione. Circa un'ora, signor Presi - Province, con le seguenti: i comuni singoli dente. o associati .

0. 24. 13 . 2. PRESIDENTE. Se non vi sono obie- BOSI MARAMOTTI, TRIVA, FERR I zioni, ritengo che questa proposta poss a GIANCARLO, BARBAROSSA VOZA , essere accolta. ALLEGRA, MONTELEONE, NE- (Così rímanè stabilito). SPOLO, DE GREGORIO, PAGLIAI, BIANCHI . Sospendo quindi la seduta .

La seduta, sospesa alle 16,10, Ricordo inoltre che il seguente emenda- è ripresa alle 17,45 . mento Nespolo, già riferito all 'articolo 1 6 e che recava il n . 16.3, è stato trasferito PRESIDENZA DEL PRESIDENT E all'articolo 24 dai presentatori: LEONILDE LOTT I Dopo il numero 1) aggiungere il se- guente: PRESIDENTE . Onorevole relatore , vorrei pregarla di riferire all'Assemble a 1-bis) a partire dall'inizio dell'anno sco- sull'esito dei lavori del Comitato de i lastico successivo alla data di entrata i n nove. vigore della presente legge, deve essere at - tuato l'accorpamento dei ruoli degli inse- FRANCESCO CASATI, Relatore. Sul pro- gnanti tecnico-pratici degli istituti e scuole blema, che è stato a lungo discusso prima di istruzione tecnica e professionale, ivi della sospensione della seduta, il Comi- compresi gli insegnanti tecnico-pratici coa - tato dei nove è giunto ad una soluzion e diutori, gli insegnanti di attività di lavoro correttiva rispetto a quella che la Com- anche con carattere di tirocinio, gli inse- missione aveva precedentemente indivi- gnanti di stenografia, di dattilografia e d i duato, proponendo il seguente emenda - calcolo, coi ruoli relativi ad insegnament i mento : corrispondenti. Alla stessa data gli inse- Sostituire il quinto comma con il se- gnanti tecnico-pratici di ruolo e le altre guente: I suddetti schemi delle norme de - categorie sopra descritte, sono inquadrati legate, rielaborati nel rispetto del parer e nella qualifica settima prevista dall'articolo della Commissione parlamentare previst a 46 della legge 11 luglio 1980, n. 382. Il per- nel precedente comma, previo esame pre- sonale di cui al precedente comma, che sia liminare del Consiglio dei ministri, son o sprovvisto di diploma di laurea, è tenut o sottoposti al definitivo parere della Com- alla frequenza di un apposito corso bien- missione stessa . nale di formazione, di carattere metodolo- gico e disciplinare, che sarà organizzato 24. 23 . dalle strutture universitarie, nell'ambito LA COMMISSIONE . della sperimentazione dipartimentale pre- vista dalla legge 11 luglio 1980, n. 382. Tali ALDO BOZZI. A nome del gruppo libe- corsi avranno inizio dall'anno successivo rale, chiedo che questo emendamento si a all'approvazione della presente legge. votato per scrutinio segreto. 24. 15. NESPOLO, BIANCHI BERETTA, DE PRESIDENTE . Sta bene, onorevole GREGORIO, MONTELEONE , Bozzi. FERRI, BERLINGUER GIOVANNI , Avverto che è stato presentato il se- ALLEGRA, BARBAROSSA VOZA , guente subemendamento all'emenda- BOSI MARAMOTTI, MASIELLO , 24.13 mento del Governo: OCCHETTO, PAGLIAI, ROMANO , All'ultima riga, sostituire le parole : le TORTORELLA .

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Qual è il parere della Commission e voro» e «con carattere di tirocinio», pa- sugli emendamenti e subemendament i rola che non figura nel fascicolo degl i presentati all'articolo 24 ? emendamenti per un'omissione d i stampa. FRANCESCO CASATI, Relatore. Esprimo Voglio inoltre sottolineare che l'emen- parere contrario sull'emendamento Cru- damento 24 .22 del Governo si aggiunge e cianelli 24.3 e raccomando alla Camera non sostituisce l'altro emendamento 24 .6 l'approvazione dell 'emendamento 24 .4 del Governo. della Commissione. Per quanto riguarda l'emendamento PRESIDENTE. Sta bene, onorevol e Ebner 24.1, signor Presidente, mi risulta rappresentante del Governo . Onorevole che sia stato ritirato dai presentatori. Casati, concorda con l'osservazion e dell 'onorevole sottosegretario ? PRESIDENTE. Esattamente, onorevol e Casati. FRANCESCO CASATI, Relatore. Sì, signor Presidente . FRANCESCO CASATI, Relatore. Esprimo inoltre parere contrario sull'emenda- PRESIDENTE . Passiamo quindi a i mento Sterpa 24 .12 e parere favorevole voti . sugli emendamenti 24 .5 e 24.6 del Go- Pongo in votazione l'emendamento verno. Crucianelli 24.3, non accettato dalla Com - Esprimo parere favorevole sull'emen- missione nè dal Governo . damento 24 .13 del Governo con il relativ o (È respinto) subemendamento 0.24.13.1 del Governo; . parere contrario, invece, sul subemenda- Pongo in votazione l'emendamento 24.4 mento Bosi Maramotti 0 .24 .13 .2 , della Commissione, accettato dal Go- sull'emendamento Bosi Maramotti 24 .8, verno, con la precisazione testè fatta da l sugli emendamenti Teodori 24 .9, 24.10 e rappresentante del Governo in relazione 24 .11 . Esprimo parere favorevole alla parola «anche» . sull'emendamento 24 .7 del Governo e pa- rere contrario sull'emendamento Sterp a (È approvato). 24.14 . Pongo in votazione l'emendamento Ritiro gli emendamenti 24 .19, 24.20 e Sterpa 24.12, non accettato dalla Commis - 24.21 della Commissione . Vorrei inoltre sione né dal Governo. invitare l'onorevole Bassanini a ritirare i suoi emendamenti 24 .16 e 24.17; nel caso (È respinto) . insista, il parere è contrario. Ritiro l'emendamento 24.18 della Com- Pongo in votazione l'emendamento 24 . 5 missione. Esprimo parere favorevol e del Governo, accettato dalla Commis- sull'emendamento 24 .22 del Governo. In- sione. vito i presentatori dell'emendamento Ne- (È approvato) . spolo 24.15, già 16.3, a ritirarlo; diversa- mente, il parere è contrario. Pongo in votazione l'emendamento 24.6 del Governo, accettato dalla Commis- PRESIDENTE. Il Governo? sione. (È approvato) . FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione . Il Governo Pongo in votazione l'emendamento concorda con il parere espresso dal rela- 24.22 del Governo, accettato dalla Com- tore e fa presente che nell'emendament o 24.4 della Commissione deve essere inse- missione. rita la parola «anche» tra le parole «la - (È approvato).

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Dobbiamo ora procedere alla votazione Passiamo alla votazione dell'emenda- dell' emendamento Nespolo 24.15, già mento 24.23 della Commissione . 16.3 . La Commissione ha invitato i pre- Ha chiesto di parlare per dichiarazion e sentatori a ritirarlo. Onorevole Nespolo? di voto l'onorevole Bozzi . Ne ha facoltà.

CARLA FEDERICA NESPOLO . Avendo vo- ALDO BOZZI. Signor Presidente, onore - tato contro l'emendamento del Governo , voli colleghi, parlo, a nome mio e del mi o manteniamo la nostra proposta di modi- gruppo, contro questo emendamento. Noi fica, per le motivazioni già espress e conoscevamo una classificazione dei pa- questa mattina in sede di illustrazione reri (facoltativi, conformi o vincolanti, dell'emendamento 16.3 . obbligatori) ; adesso introduciam o un'altra categoria : i pareri «di rispetto» . PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Ne- Questa sembra una formula che viene spolo. dalla Sicilia, dove questa espressione «ne l Pongo in votazione l'emendamento Ne- rispetto» ha un significato mafioso (Pro- spolo 24 .15, non accettato dalla Commis- teste al centro — Richiami del Presidente). sione né dal Governo. È riferito alla persona, non agli emenda - (È respinto). menti! Infatti, onorevoli colleghi, quest a Pongo in votazione il subemendamento espressione «nel rispetto» è incerta, equi- 0.24 .13 .1 del Governo, accettato dalla voca ed anche — consentitemi di dirlo — Commissione. ipocrita, perché «nel rispetto» signific a «in conformità». (È approvato). Per lunga prassi abbiamo stravolto co- stituzionalmente l'istituto del decreto - Pongo in votazione il subemendamento legge; adesso ci accingiamo a stravolgere Bosi Maramotti 0.24.13 .2, non accettato anche la decretazione delegata . L'articolo dalla Commissione né dal Governo. 76 della Costituzione stabilisce una ripar- (È respinto) . tizione di competenze : la competenza del Parlamento è quella di impartire princìp i Porìgo in votazione l'emendament o e criteri direttivi, la competenza del Go- 24 verno è quella di legiferare . Quindi due .13 del Governo, nel testo modificato competenze, due responsabilità, precise e dal subemendamento testè approvato, ac- cettato dalla Commissione . individuate. Ora, quando noi inseriamo l'esigenza di (È approvato). un parere conforme — perché questo vuol dire «nel rispetto» —, trasferiamo i l Pongo in votazione l'emendament o potere normativo sostanziale (che è Bosi Maramotti 24.8, non accettato dalla quello che conta) dal Governo alla Com- Commissione né dal Governo. missione, e quindi compiamo una terri- (È respinto). bile contaminazione di competenze e d i responsabilità. Questo è il paese, onore- Pongo in votazione l'emendament o vole Presidente, in cui al potere non s i Sterpa 24.14, non accettato dalla Commis- accompagna quasi mai la responsabilità ! sione né dal Governo. Inoltre, stabilendo la prevalenza del pa - rere della Commissione, noi vanifichiamo (È respinto). anche il potere della Camera nel suo ple- num, perché deleghiamo alla Commis- Pongo in votazione l ' emendament o sione, cioè ad un suo organo ridotto e Teodori 24.9, non accettato dalla Com- .ristretto, il potere di controllo . missione né dal Governo. Per tutte queste considerazioni invito i (È respinto) . colleghi a meditare seriamente prima di

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introdurre un precedente tanto sconvol- per dichiarazione di voto l'onorevole Mel - gente dal punto di vista costituzionale lini. Ne ha facoltà . (Applausi). MAURO MELLINI . Signor Presidente, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare credo che la complicazione di questi espe - per dichiarazione di voto l'onorevole Gui. dienti relativi all'esercizio della delega d a Ne ha facoltà. parte del Governo chiaramente denun- cino che il Parlamento è conscio di no n LUIGI GUI. Signor Presidente, onorevol i aver adempiuto alla prescrizione costitu- colleghi, signor ministro, esprimo un'opi- zionale che esige che nel delegare il Go- nione del tutto personale a proposito di verno a legiferare debbano essere fornite questo emendamento della Commissione : indicazioni precise sulle modalità di eser- un'opinione che non è favorevole. cizio della delega. Non avendo adempiut o Capisco benissimo la delicatezza dell a a tale funzione, si cerca di recuperare (s e materia: una delega così ampia, così com - si cerca di individuare quelli che dovreb- plessa, per applicare una legge così com- bero essere i criteri direttivi, si scopre ch e posita. La Commissione si era preoccu- i criteri per l'attuazione dei principi son o pata perciò di accompagnare la delega gli stessi princìpi che devono essere at- con la sottoposizione degli schemi a vari tuati: è di tutta evidenza che c'è una peti- organi consultivi e ad una Commissione zione di principio) in qualche modo, sta- parlamentare (su cui poi dirò una parola) , bilendo una procedura particolarment e prevedendo poi una revisione da parte de l complicata. Consiglio dei ministri e infine un ulteriore Sono convinto che il Parlamento, ne l parere della Commissione parlamentare . conferire una delega, può stabilire, dop o Una procedura complessa, che indicav a aver fissato i princìpi, che il Governo s i l'opportuna cautela . avvalga di particolari organi ausiliar i Non credo però che si possa andare sotto la sua responsabilità, perché la re- oltre questa procedura di cautela, instau- sponsabilità dell'esercizio della delega rando un modo di legiferare misto . La compete al Governo. nostra Costituzione conosce due modi d i Giustamente il collega Bozzi ha parlat o legiferare: quello del Parlamento e quello qui di una dispersione e di una vanifica- delegato. Ma non un modo di legiferar e zione di responsabilità, ed ha posto l'ac- per cui le leggi risultano dalla combina- cento all'inizio della sua dichiarazione di zione di espressioni di volontà da parte di voto su quella parola «rispetto», che a suo Commissioni e del Governo, in una specie avviso riveste, in questa formulazione, u n di cogestione. Questa terza via di legife- sapore mafioso . Infatti, il Governo , rare non esiste nella nostra Costituzione: nell'esercitare la delega del Parlamento , per questo sono contrario all'emenda- deve rispettare i principi e i criteri diret- mento. tivi in essa dettati . Aggiungo una parola circa il richiamo a Ammettiamo che la Commissione par- quella Commissione . Essa pure è dubbia lamentare desse al Governo indicazioni costituzionalmente. È vero che vi è un a contrarie al contenuto della delega (i n prassi, ma le Commissioni bicameral i verità, è difficile in questo caso, dal mo- sono un'eccezione. Qui invece viene con- mento che la delega è in bianco): che cosa cepita come permanente e tale da legife- dovrebbe fare il Governo? Dovrebbe ubbi - rare insieme con il Governo . E anche dire alla Commissione parlamentare o a questo un motivo della mia opposizione ; quanto prescritto dalla delega conferi- perciò, con dispiacere, non posso che di- tagli dal Parlamento, di cui per altro è chiarare che non voterò questo emenda - l'unico responsabile ? mento. (Applausi). Vi è poi tutta la storia della Commis- sione, con la quale si riduce il Parlamento PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare alla funzione di organo ausiliario della

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pubblica amministrazione, perché quella con sistemi che rappresentano soltant o prevista da questo emendamento è pro- degli alibi e danno luogo ad un ulteriore prio una funzione di tale tipo . Sempre deterioramento del quadro istituzionale, sulla Commissione intercamerale vorrei come già hanno autorevolmente sottoli- sentire la parola autorevolissima del vice- neato altri colleghi . presidente Scàlfaro, che vedo qui in aul a Per quanto mi riguarda, voterò quind i e so quanto sia scandalizzato di fronte a contro l 'emendamento 24 .23 della Com- simili abusi, con cui si finisce per creare missione. un «terzo ramo» del Parlamento. Mi au- guro che esprima la sua opinione in me - PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare rito a questa novità che forse, più che u n per dichiarazione di voto l'onorevole Paz - terzo ramo del Parlamento, rappresent a zaglia. Ne ha facoltà. un nuovo ministero, introdotto surretti- ziamente, con un'estrazione di caratter e ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presi- parlamentare. dente, onorevoli colleghi, sono state solle - Un'ultima cosa voglio dire : quando ven- vate non poche obiezioni in ordine alla gono posti termini per l'esercizio di tale opportunità e anche alla legittimità della potere consultivo, termini previsti pe r istituzione di una Commissione bicame- legge e diretti ad una Commissione parla- rale alla quale devolvere il potere di con- mentare, la legge finisce per sconfinare in trollo sull'esercizio della delega da parte funzioni proprie dei regolamenti parla- del Governo . Io non entrerò molto nell a mentari. Se quella della Commissione qui disputa di carattere costituzionale, prefe- prevista è una funzione parlamentare , rendo fermarmi soprattutto sull ' argo- non può essere la legge a fissare il ter- mento della opportunità, cioè degli mine entro il quale deve essere espresso i l aspetti positivi e negativi della istituzione parere. Queste sono questioni che devon o di Commissioni di questo tipo . essere disciplinate dai regolamenti parla- Per la verità, in quasi tutte le leggi di mentari, se veramente siamo di fronte ad delega emanate dal Parlamento son o una funzione parlamentare . Dobbiamo state previste Commissioni, dirette, ap- però dare per scontato che non si tratti, in punto, a controllare l'esatta utilizzazione realtà, di una funzione parlamentare ma della delega. E questo è sempre avvenuto di una situazione in cui deputati e sena- perché il Parlamento, invece di attenersi tori vengono cooptati in una funzione di rigidamente ai principi della Costituzion e consulenti del Governo e della pubblic a (la quale stabilisce che la delega debb a amministrazione. Ma questo è uno svili- essere conferita per un tempo limitato e mento della funzione parlamentare, un a secondo criteri direttivi), quando deve in- violazione della funzione primaria de l dicare i principi e i criteri direttivi resta Parlamento, che è espressamente prevista — quasi sempre per opera della maggio- dalla Costituzione e che si traduce ne l ranza — nel vago e tutto si riduce a indi- conferire una delega al Governo sulla cazioni molto generiche . base di precisi criteri, che poi sono assog- A questo modo di procedere della mag- gettati eventualmente al sindacato dell a gioranza, le opposizioni hanno sempre Corte costituzionale, sindacato cui non si contrapposto la richiesta di poter control- può sopperire certo con l 'intervento di lare l' applicazione della delega . E mi questa Commissione. sembra che questo non possa, sul pian o Mi rendo conto dello sforzo compiuto della opportunità, essere discusso . dai colleghi per cercare di porre rimedio Ebbene, se i colleghi avranno la bontà alla eccessiva latitudine di poteri asse- di controllare con attenzione il testo gnati al Governo. Ritengo però anche ch e dell'articolo 24, si renderanno conto di il Parlamento non dovrebbe mai conce- quanto generico sia anche in questo cas o dere deleghe in bianco : se però ne con- il riferimento ai principi e criteri direttivi . cede una, non può certo porvi rimedio Dal che è logico che le opposizioni trag-

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gano la necessità di istituire una Commis - Il nodo di questa discussione sull 'arti- sione che svolga funzioni di controllo . colo 24 e sull'«itinerario» della delega no n Non si tratta di istituire il terzo ramo del è quindi un nodo costituzionale ma un Parlamento, onorevole Mellini . Ella ha nodo politico, perché si cerca di trovar e detto giustamente che il fatto che si voglia surrogati alla mancanza di principi e cri- istituire questa Commissione è il segno teri direttivi (cioè al fatto che vi è una del mancato rispetto delle regole dell'ar- delega in bianco), attraverso l'aggrava - ticolo 76 della Costituzione ; ma poiché mento dell'iter procedurale. varranno proprio quei princìpi, poich é Di fronte a interpretazioni diverse su i anche in questa occasione verrà seguìto gradi del vincolo della delega o, forse , questo modo di legiferare ad opera dell a sull 'aggravamento dei controlli dell'«iti- maggioranza, cosa deve fare un grupp o nerario» dei decreti delegati, la dottrin a di opposizione, se non contrapporre la risponde in maniera diversa, come questo creazione di una Commissione per con- dibattito ha evidenziato. La mia e la no- trollare l'esercizio della delega ? stra preoccupazione politica di fronte a Ecco perché io ritengo che, al di là d i questa delega in bianco, ci muove ad invi - qualunque disquisizione di carattere co- tare la maggioranza a compiere il su o stituzionale, vi sia la necessità di garan- dovere rivedendo e specificando i criter i tirsi. Nessuna contaminazione, quindi, tra ed i princìpi della delega stessa : era Parlamento e Governo ma opportunità d i questo che dicevamo nella discussione controllare ad opera del Parlamento dell'articolo 24 . Abbiamo invitato la mag - l 'operato del Governo . gioranza non già a dibattere sui problemi Pertanto, noi voteremo a favore d i dell'«itinerario» della delega, ma a preci- questo emendamento che — come giusta- sare quanto costituzionalmente dovuto: mente ha detto l'onorevole Bozzi — con- vale a dire, analiticamente i criteri ed i tiene quell'espressione «nel rispetto», ch e princìpi della delega, ma la maggioranz a potrà essere ipocrita ma che significa «i n non lo ha fatto ed ha lasciato un testo ch e conformità». E proprio perché secondo è una carta bianca in termini di criteri e noi questo significa, diamo il nostro voto princìpi. favorevole, salvo poi decidere, visto il ri- Di fronte ad interpretazioni contra- sultato di questa votazione, il nostro at- stanti della dottrina, il nostro dovere poli - teggiamento sull'intero articolo. tico è quello di garantirci quegli stru- menti che consentano di controllare il più PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare possibile quella che è una delega in bianco: per questa ragione, in accord o per dichiarazione di voto, a nome del gruppo radicale, l'onorevole Teodori . Ne con la linea da noi seguita su questo prov- ha facoltà. vedimento sin dal l'inizio, e con le nostre tesi sostenute, di fronte ad un eccesso d i delega e di delega in bianco, considerato MASSIMO TEODORI. Credo di dover ri- che maggioranza e Governo non hanno badire quanto ho già detto a proposito di sentito il dovere di por mano là dove questo articolo così fondamentale per i l stava il principale nodo politico (cioè, cri - progetto di legge in esame. Vi è una re- teri e principi della delega), voteremo a sponsabilità della maggioranza per averci favore dell'aggravamento dell'itinerari o presentato un testo caratterizzato — l o del controllo dei decreti delegati in Parla - voglio ripetere — da due elementi : la mento, perché ci pare l'unica, possibile, mancanza di contenuti su parti essenzial i minima garanzia oggi in mano al Parla- della riforma e l'ambiguità, l'ambivalenza mento, di fronte ad un atto di delega i n di contenuti su altre parti estremamente bianco e di responsabilità quale sicura - importanti. Inoltre, vi è una carenza, che mente è contenuto in questo articolo . va contro lo spirito e la lettera della Costi- tuzione, di princìpi e criteri direttivi. PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare, a

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nome del suo gruppo, l'onorevole Ge- bianco o tutto nero), onorevole Bozzi, nel rardo Bianco. Ne ha facoltà. senso che un'interpretazione che valut a quello previsto dall'emendamento come GERARDO BIANCO. Signor Presidente , un giudizio unico di conformità «parere onorevoli colleghi, gli scrupoli costituzio - conforme» (parola che è stata modificata nali emersi nell'intervento del colleg a per le obiezioni di carattere giuridico), mi Bozzi ed anche in quello personale de l sembra un'obiettiva forzatura . Invece, collega Gui sono stati presenti al gruppo «nel rispetto», è un 'espressione che signi- della democrazia cristiana, ma vorrei qui fica proprio una volontà comune, di col- ricordare che, in maniera molto ferma laborazione, tra Governo e Commission e anche se pacata, sono stati presenti anch e parlamentare (Commenti del deputato nell'intervento del ministro Bodrato, che , Mellini), basata nelle forme politiche , rispetto ad un emendamento formulato negli indirizzi e nelle formulazioni, ne l dalla Commissione (che non a caso è stat o modo più stretto su una collaborazione significativamente modificato), che suo- tra posizioni del Governo e della Commis - nava «conformemente», ha sollecitato il sione. Parlamento a riconsiderare la formula- La volontà politica è stata qui manife- zione proprio per le ragioni di caratter e stata da tutti i gruppi ed anche dal Go- costituzionale emerse dagli interventi d i verno. L'obiezione da questo avanzata è quei colleghi . stata rimossa, rispetto all 'emendamento La lunga pausa, la discussione nel Co- in questione: quando la Commissione l o mitato dei nove, le preoccupazioni, ch e ha formulato, il Governo, che aveva solle - sappiamo essere emerse anche nella Pre- vato la prima obiezione, ha ritenuto di sidenza, che non fossero modificate radi- dover esprimere il suo consenso a quest o calmente prassi consolidate, per altro ri- emendamento. L'interpretazione è con - confermate circa una anno fa con l'inam- forme ai principi delle norme costituzio- missibilità di emendamenti che fosser o nali, le quali (per quanto posso ricavar e strettamente vincolanti del Governo, son o dagli orientamenti della stessa Presi- state alla base della formulazione dell'at- denza) sono anche condivise dalla Presi- tuale emendamento, presentato dall a denza della Camera, che non credo vorr à Commissione in relazione ad un accord o stravolgere orientamenti sempre, conse- politico che riflette appunto la volont à guentemente e coerentemente sostenuti , politica dei gruppi che hanno contribuit o come quelli dell'inammissibilità di forme — e continuano a farlo — all'approva- che siano, nel senso più stretto di «confor - zione di questa legge . E una volontà poli- mità», cioè vincolanti . tica ribadita anche dal ministro Bodrato ; In questo senso, accettiamo l'emenda - essa va nella direzione di rendere quant o mento proposto dalla Commissione ed in- più stringente possibile il rapporto tra il vito tutti i colleghi a guardare la sostanza Governo e le Commissioni . Propende- politica, oltre agli aspetti giuridici, che vamo per le Commissioni, e poi, anche sono da salvaguardare . A questa atten- per obiezioni di carattere istituzionale , zione abbiamo mirato con tutta la nostra abbiamo aderito all'impostazione che è azione politica: la lunga discussione h a prevalsa: la costituzione di un'unica Com- avuto come preciso punto di orienta- missione, per rendere coerenti questi pa- mento quello di salvaguardare i princip i reri. Comunque, questo emendamento è il costituzionali. riflesso di una volontà politica che induce Nessuna forzatura ci trova d'accordo, ad una stretta collaborazione tra Go- mentre siamo convinti che questo emen- verno, Camera e Senato, una volontà poli- damento sia la precipitazione, la sintesi d i tica emergente anche da quest'Assem- un accordo politico che non stravolge blea. La formula è tale da non stravol- quei principi costituzionali che noi per gere; mi sorprendo quindi che si voglia primi vogliamo qui rispettare! (Applausi dare un'interpretazione così netta (tutto al centro).

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare, sizioni di vincoli di rispetto, di conformità per illustrare la sua posizione diversa da che da questo punto di vista sono estrane i quella del gruppo, l'onorevole Boato. Ne all'articolo 76 della Costituzione, estranei ha facoltà. a un rapporto corretto fra legislatore de - legante e delegato; quest 'esperienza per MARCO BOATO . Signora Presidente, col- me recentissima (chiunque può leggersi leghi, sarò molto breve ma credo che l a l'articolo 3, votato per la legge delega per questione in discussione sia di tale rile- il nuovo codice di procedura penale, su l vanza costituzionale e parlamentare, da Bollettino delle Giunte e delle Commis- rendere opportuno che quei colleghi i sioni parlamentari di giovedì 15 luglio) , quali sentano di dover esprimere un loro mi induce a ritenere che questo emenda- parere eventualmente dissenziente dal mento sia un orribile pasticcio . Anche gruppo cui appartengono, lo facciano: ed quanto affermato poco fa dall'onorevol e il mio parere è difforme dalla posizion e Gerardo Bianco (che questo emenda- espressa dal collega Teodori a nome del mento esprime una volontà di collabora- gruppo radicale. zione politica tra Governo e Parlamento) , Come — credo — molti membri d i mi induce a dar ragione a Mellini : su questa Camera, in queste ore ho lunga - questo punto, lo dico senza offesa, s i mente riflettuto sulla questione . Ritengo tratta di «aria fritta»! sia sbagliato sostenere, come fa il capo - Dal punto di vista costituzionale soste - gruppo «missino», che si tratta di disqui- nere che l'emendamento è «espressione di sizioni costituzionali (ma subito dopo egl i volontà e di collaborazione» non significa ha annunziato il voto favorevole al l'emen - assolutamente nulla. Dal punto di vista damento); credo che il collega comunista costituzionale, della funzione del Parla - Ferri, nel sentire l'annunzio del voto favo- mento in questo momento specifico, e de l revole motivato del capogruppo «mis- rapporto del Governo delegato rispetto a l sino», forse avrà avuto qualche dubbi o legislatore delegante e del rapporto tra l a sull'opinione che Mellini facesse il gioco volontà del legislatore delegante cos ì della destra democristiana . Sul punto, il come deve essere manifestata ai sensi collega Mellini — credo — ha espress o dell'articolo 76 della Costituzione (e che è serie e fondate preoccupazioni di carat- disattesa dagli articoli di questa legge), n é tere costituzionale ed istituzionale ; le Teodori, né Ferri, né alcun altro può con- stesse, con motivazioni diverse, sono state vincermi che se qui si è verificata una sollevate dal presidente Bozzi ed anche sconfitta politica nel merito degli articoli , (per certi aspetti) dal collega Gui. il modo di surrogare tale sconfitta poli- Personalmente, con Gui posso essere i n tica è quello di dar luogo ad un obbrobri o disaccordo su tutte le questioni di merit o costituzionale . Se c'è sconfitta politica nel ma tale questione, di carattere costituzio- merito, la si dichiari e si faccia battagli a nale, a me pare fondata! L'esperienza da politica su questo terreno. Ma non si può me fatta pochi giorni fa in Commission e surrogare l'eventuale sconfitta politic a giustizia della Camera, votando in sed e nel merito con un obbrobrio costituzio- referente — insieme con i colleghi di tutti nale ed istituzionale . i gruppi politici — il progetto di legge Nel giudizio politico probabilment e delega per l'emanazione del nuovo codic e sono personalmente d'accordo con Teo - di procedura penale (legge di non minore dori, col gruppo comunista, col PDUP e complessità e delicatezza della riforma con la sinistra indipendente, ma non sono della secondaria superiore), ha indicato a disposto — essendo contrario alla so - me (ma anche al gruppo comunista, so- stanza politica di alcuni articoli di quest a cialista e alla sinistra indipendente, oltre legge — a cercare un escamotage che ha che a tutti gli altri gruppi), una traccia d a una grave rilevanza di natura costituzio- seguire, quella del doppio parere della nale. Bilanciando questi due aspetti, di - Commissione bicamerale, non con impo - chiaro la mia astensione dal voto

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sull'emendamento 24.23 della Commis- Ma, onorevole Presidente ed onorevol i sione. colleghi, noi non abbiamo inferto una fe- rita ad un principio costituzionale, m a PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare abbiamo provocato qualcosa di molto più grave: una nebbia, una confusione, u n l'onorevole Scàlfaro. Ne ha facoltà . dubbio, una non chiarezza . Noi e quelli che verranno un giorno se le troverann o OscAR LUIGI SCÀLFARO. Non è facile dinnanzi come un precedente grave ed fare una dichiarazione di voto in quest a insuperabile che può determinare de i situazione. Mi si darà atto, almeno pe r danni: ebbene, non pensiamo che dob- l'anzianità di servizio, che mi rendo cont o biamo superare questo ostacolo, quando delle fatiche compiute dal Governo, da l con esso si tocca in qualche modo, anche relatore e dai commissari per cercare un a direttamente, la Carta costituzionale ? formula. Mi rendo anche conto della line- Non è problema di maggioranze o di mi- arità della impostazione data dal mio ca- noranze! Io non accetto che sia la Corte pogruppo, ma proprio questa mia anzia- costituzionale sola a dirci quando la Cart a nità, onorevole Presidente, mi sping e costituzionale viene rispettata; è in questo quanto meno a chiedere (non ho alcuna vertice della costruzione costituzional e speranza né ho alcuna autorevolezza — dello Stato che deve esserci l'impegno e l a né presumo di averla — di essere ascol- responsabilità in ciascuno di difendere, d i tato) che ci si fermi un momento prima d i tutelare e di proteggere la Carta e la votare questo articolo . norma costituzionale . Mi rendo conto del passo che è stato Ed ecco l'ultima considerazione . Cosa fatto rispetto al testo precedente e della vuol dire «nel rispetto»? Prima ho detto — ingegnosità della «trovata» per cercare d i e lo ripeto — che ritengo questo un esca- uscire da una posizione di «vincolatività» : motage che può essere valido per supe- tuttavia vorrei fare tre brevissime consi- rare un ostacolo : ma cosa vuol dire? Qual i derazioni. In primo lungo (si tratta d i saranno le discussioni che nasceranno ap- cose già dette, poichè condivido esatta - pena avremo votato questa espression e mente quanto affermato dall'onorevole «nel rispetto»? Non inventiamo formul e Gui) noi abbiamo un delegante ed un dele - nuove su un terreno così delicato! O un gato e poi abbiamo un tertium: bisognerà parere è vincolante, o non lo è ; o è sentito che qualche volta noi si decida che cos a o è un'altra motivazione già prevista , sia questo tertium . Abbiamo una Commis- vorrei dire coagulata, che ha una sua sta- sione bicamerale e abbiamo una formul a gionatura. «Nel rispetto»: cosa significa? che, sul piano costituzionale, è quanto Questa è una formula che si presta ad meno ardita: non so quanto sia corretta! equivoci. Ma questo lo sappiamo oggi ; Vi è una seconda considerazione. E ga- non si dimostrerà domani. Oggi, onesta- ranzia di un cittadino nello Stato di di- mente, noi dobbiamo dire che questa for- ritto, tra le altre garanzie, che vi sia la mula (che può essere anche un tentativo paternità di ogni atto . La legge è un atto, intelligente per il momento) è equivoca in il più solenne, della sovranità del Parla - sé. Ma noi la inseriamo e domani ce l a mento che è al vertice della costruzione troveremo scritta! costituzionale. Chi ne è padre? Il Govern o Non dico parole grosse : non è corretto e in certi casi previsti dalla Costituzione e, non è serio; dico soltanto che i collegh i normalmente, il Parlamento. Ora qui ab- dovrebbero riflettere un momento . Qui biamo un formula per cui non si com- non ci sono torti o ragioni; non c'è mag- prende chi è il padre . Chi risponde? Poss o gioranza e minoranza, ma c'è il nostro capire che si cerchi il sistema per supe- dovere fondamentale di fare in modo che rare le difficoltà di una legge così delicat a la Carta costituzionale sia rispettata con che una grande maggioranza spera poss a coscienza adamantina . Questa formula andare presto in porto. non risponde a questa esigenza, secondo

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me, ma temo che sia un parere assoluta - solo la titolarità, ma l'esercizio del potere mente e soltanto personale! (Applausi). legislativo è riservato dall'articolo 7 0 della Costituzione al Parlamento, che è PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare eccezionale questo trasferiment o l'onorevole Bassanini. Ne ha facoltà. dell'esercizio e che è fatto alle condizioni e con i limiti, procedurali e sostanziali, FRANCO BASSANINI . Il nostro voto a che il Parlamento stabilisce . favore di questo emendamento dell a Questo a me pare il punto fondamen- Commissione lo annunciamo contestual- tale, questo supera ogni obiezione in ma- mente al ritiro dei miei emendament i teria e consente di dire — come diceva 24 .16 e 24.17, poiché siamo convinti che giustamente, sotto questo profilo, il col- essi siano sostanzialmente assorbiti dal lega Bianco — che la delegazione legisla- testo della Commissione. tiva attua una forma di collaborazione tr a Condivido nella sostanza l 'opinion e Parlamento e Governo, che in tanto è pos- espressa dall'onorevole Gerardo Bianc o sibile — e vorrei ritornare su questo argo- poco fa: la delegazione legislativa è mento accennato già in sede di discus- sempre un fatto di collaborazione nella sione generale, riprendendo anche altr e attività di produzione legislativa tra Par - autorevoli opinioni — utilizzare, i n lamento e Governo . Sempre! Ciò risolve a quanto il Parlamento è garantito che i priori uno dei quesiti posti poco fa auto- suoi principi e criteri direttivi sarann o revolmente dall'onorevole Scàlfaro, poi - effettivamente rispettati e correttamente ché non c'è dubbio che, in tutti i casi i n attuati. cui si applica l'articolo 76 della Costitu- Ora, cosa dice questa formula «nel ri- zione, si ha una ripartizione dell'esercizi o spetto del parere espresso dalla Commis- della competenza legislativa tra Parla- sione parlamentare»? Dice puramente e mento e Governo che in ogni caso com- semplicemente che questo parere avr à porta una sorta di co-paternità tra Parla - una sua precisa funzione, che il parer e mento e Governo. Nel caso più semplice, della Commissione parlamentare sarà ri- che si applica quando non esistono que- spettato dal Governo, come deve essere i n stioni o nodi delicati, il Parlamento assu- un corretto rapporto costituzionale fra u n merà la responsabilità dei principi e cri- organo, il delegante, che è il titolare dell a teri direttivi e il Governo delle disposi- funzione e del suo esercizio, ed un altro zioni attuative che danno — appunto — che lo può esercitare in quanto il Parla - attuazione a questi principi e criteri diret- mento gli ha conferito la delega, con i tivi. Quindi abbiamo una comune pater- limiti e le condizioni che ha ritenuto d i nità tra Governo e Parlamento . porre. Capirei altre osservazioni fatte i n Da questo punto di vista è vero che quest'aula se, nella prassi dell'applica- quello che oggi stabiliamo — ma sull a zione legislativa dell'articolo 76 della Co- scia di indicazioni giurisprudenziali e dot- stituzione, si fosse interpretato tale arti - trinali che abbiamo ricordato e che son o colo nel senso che il Parlamento dele- cospicue — è un passo avanti in un 'inter- gante non possa porre limiti e condizioni pretazione della Costituzione che ci con - procedurali o sostanziali ulteriori rispetto sentirà di ricorrere più agilmente e pi ù a quelli elencati nell'articolo 76. Ma così frequentemente alla delega, con maggior i non è; né nella giurisprudenza, né nella garanzie di rispetto della volontà legisla- prassi legislativa di applicazione, né nella tiva sovrana del Parlamento, con la possi- dottrina si è mai dubitato del fatto che i bilità, quindi, di utilizzare in concreto un o limiti ulteriori possano essere posti (e strumento per decongestionare il Parla - sono posti) in gran parte delle leggi d i mento da una serie di microdecisioni ch e delegazione, in funzione dell'argoment o non gli spettano e, viceversa, per concen- che ricordavo nella discussione sulle line e trarne l'attenzione primaria sulle grandi generali su questo articolo, cioè che non scelte di indirizzo politico e legislativo.

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare quali il Governo si deve conformar e per dichiarazione di voto l'onorevole Bat- nell'emanazione di norme legislative: taglia. Ne ha facoltà. avremmo quindi dato alla Commission e un autentico potere legislativo, perché il ADOLFO BATTAGLIA. Signor Presidente, Governo non avrebbe altra possibilità se onorevoli colleghi, a noi pare che la que- non quella di varare norme stabilite dall a stione sia certamente delicata e che abbi a Commissione bicamerale . In questo senso giustamente meritato l'approfondimento, tale argomentazione avvalora l'interpre- anche in termini costituzionali, che è tazione che l'onorevole Bianco ed altr i stato condotto in questo dibattito di note- colleghi hanno qui dato, vale a dire che vole livello. Pare a noi anche, tuttavia, ch e «nel rispetto del parere» ha un significat o questo dibattito abbia in sé alcuni ele- assai diverso da «parere conforme» o da menti di drammatizzazione, che fors e «parere vincolante» ed implica il signifi- possono essere risolti attraverso una valu - cato di valutazione attenta, da parte del tazione corretta di quello che è successo, Governo, delle intenzioni, dell'animus po - attraverso, cioè , la valutazione della dif- litico, della volontà politica che si form a ferenza tra la formula originariamente nella Commissione bicamerale . impiegata («parere conforme») e la for- Da questo punto di vista, per quest a mula successivamente adottata («nel ri- duplice argomentazione, noi voteremo , spetto del parere»). Comprendo le osser- seppure rendendoci conto degli scrupol i vazioni mosse dall'onorevole Bozzi all'in - costituzionali assai ben espressi dagl i tervento dell'onorevole Bianco, tuttavi a onorevoli Bozzi e Scàlfaro, a favor e debbo dire che se lessicalmente le for- dell'emendamento della Commissione . mule sono diverse, ciò non può essere pe r caso; se lessicalmente sono diverse, in - PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare fatti, c'è anche una qualche forma di di- per dichiarazione di voto l'onorevole Spa- versità nella sostanza. L'espressione «nel gnoli. Ne ha facoltà. rispetto del parere» significa, evidente - mente, nel rispetto della volontà politica UGO SPAGNOLI . Signor Presidente, che viene espressa dalla Commissione bi- onorevoli colleghi, la soluzione proposta , camerale istituita da questa legge, nel ri- a seguito di una discussione molto com- spetto dell'animus politico che presiede plessa ed anche elevata, che poi è ripresa alla valutazione delle norme, delle inten- ora, in sede di dichiarazione di voto, è pe r zioni politiche che si formano nella Com- noi la soluzione giusta e corretta di un missione, non nella conformità dell e problema certo delicato . A tale soluzione norme da emanare, da parte del Governo , si è giunti, nel Comitato dei nove, supe- alle norme varate in sede di Commission e rando l'ipotesi di un parere vincolante , bicamerale. Vi è, cioè, una certa diffe- per giungere ad una formulazione che ci renza, una certa diversa latitudine di va - sembra corretta, adeguata e secondo no i lenza tra queste due formule. anche utile, al di là della specificità de l Deduco questo anche da un argomento caso che l'ha determinata. a contrario; se infatti l'espressione «ne l Non ritengo che si possa parlare, com e rispetto del parere» dovesse intendersi — hanno affermato i colleghi Bozzi e Scàl- come l'onorevole Bozzi sostiene — ne l faro, di parere vincolante. Non lo è, ci senso di parere vincolante o di parere troviamo in una situazione nella quale, conforme della Commissione, noi implici- tuttavia, è necessario un rapporto più in- tamente avremmo creato un tertium tenso di collaborazione e di dialettica fr a genus mostruoso, cioè una Commission e Parlamento e Governo, su un terreno bicamerale dotata, nella sostanza, di au- estremamente complesso e difficile, com e tentico potere legislativo, perch é è quello della delega . avremmo dato ad una Commissione bica- Perché si è addivenuti a tale esigenza , merale la possibilità di emanare pareri ai perché è scaturito questo problema, per-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

ché lo si è posto in modo particolare in una difficoltà obiettiva (a volte vi è anche , questa circostanza? Perché l'istituto dell a come nel caso specifico, una riluttanza , delega si è trovato dinnanzi a difficolt à ma vi è una difficoltà obiettiva in materi e che l 'hanno reso scarsamente agibile e d assai complesse) di stabilire princìpi e cri - operativo. Il collega Scàlfaro ha richia- teri direttivi, che non debbono essere ne- mato l'attenzione sul fatto che vi potrebb e cessariamente seguiti nella loro attua- essere una violazione del principio san - zione e nella loro elaborazione. cito dall'articolo 76 della Costituzione e Questa è dunque la visuale nella quale che non sarebbe giusto, nella sostanza, noi riteniamo che non solo la Costituzion e prospettare come unico rimedio il ricorso non sia toccata, ma anche che questa so- alla Corte costituzionale. Ma io voglio luzione possa dare un maggiore respiro , rammentare al collega Scàlfaro quant e una maggiore forza, una maggiore agibi- volte le violazioni dei principi e dei criteri lità al principio della delega, che noi rite - direttivi sono avvenute in misura massic- niamo uno strumento necessario, oggi , cia, quante volte le deleghe sono stat e per affrontare e risolvere la crisi del Par- disattese, quante volte gli stessi pareri , lamento e per risolvere ed affrontare se- che pure abbiamo escogitato per render e riamente i problemi dell 'ingorgo legisla- più efficiente in qualche modo il con- tivo. trollo parlamentare, non sono stati accolti Quindi, con questo animo, pur renden- e quante volte, ancora oggi, l'unico ri- doci conto dei problemi che sono stati qu i medio per frenare queste distorsioni è i l sollevati, noi riteniamo che la soluzion e ricorso alla Corte costituzionale . proposta sia equilibrata e corretta e che Proprio per evitare tale situazione e per essa debba essere considerata utile e va- rendere l'istituto della delega più opera- lida per restituire maggiore respiro, mag- tivo — come richiesto da tutti — è neces- giore forza, maggiore agibilità all'istituto sario un rapporto più stretto e più intenso della delega e, nel complesso, al funziona- fra Parlamento e Governo . Non vi deve mento del Parlamento . Con questo inten- essere una situazione di separazione nell a dimento il gruppo comunista voterà a fa- quale — sì — non vi sarebbero padri, per- vore della proposta che è stata avanzata ché il Parlamento formula i criteri e poi i l (Applausi all'estrema sinistra). Governo ne fa l'esercizio e l'uso che ri- tiene opportuno, ma vi deve essere una PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare collaborazione che renda più intensa l'at- per dichiarazione di voto l'onorevole Reg - tività legislativa e più corretta l 'opera del giani. Ne ha facoltà. Governo e più presente l'opera del Parla - mento . Il principio del «rispetto» non è, ALESSANDRO REGGIANI . Abbiamo ascol- come è stato detto, un principio di carat- tato con la dovuta attenzione le osserva- tere mafioso, ma è un'esigenza che la vo- zioni dei colleghi Bozzi, Gui e Scàlfaro, i lontà del Parlamento sia il più possibil e quali hanno ritenuto che ci possano es- rispettata e che siano rispettati i princìp i sere degli estremi di possibile violazion e ed i criteri direttivi. costituzionale nel modo in cui è stato re- Questo, onorevoli colleghi, è lo spirit o datto l'emendamento che stiamo per vo- con il quale, senza neanche lontanamente tare. Apprezziamo queste considerazion i toccare la Costituzione, si vuole portar e in astratto, ma in concreto il nostro som- avanti l'istituto della delega, per renderl a messo avviso è che il pericolo di quest e più efficiente, per superare il clima di violazioni non ricorra. Intanto, abbiamo sospetto che l'ha resa assai poco agibile , dei precedenti specifici proprio nel sens o per raccogliere le esigenze e le istanz e che viene paventato . Per esempio, pe r avanzate da più gruppi politici di delegi- quanto riguarda la legge delega per ficare e di decentrare legislativamente, di l'emanazione del codice di procedura pe- fare un uso maggiore del principio dell a nale, quella precedente prevedeva un a delega, anche perché — badate — vi è Commissione con funzioni, compiti e ca-

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ratteristiche analoghe a quelli della Com- articolo» nel primo 'comma; si può dire missione di cui si discute . «la Commissione di cui al comma prece - Occorre anche, secondo noi — ed ho dente» nel secondo comma, oppure si può finito —, tener presente che la materia anche dire «la Commissione di cui al suc - destinata ad essere regolamentata me- cessivo articolo» in entrambi i commi . diante questi schemi di decreti delegati è Poi, all'articolo 25, la parola «parlamen- particolarmente articolata e, quindi, h a tare» può essere eliminata . La Commis- bisogno di un apporto qualificato che sia, sione sarà quella che sarà. Chiamarla al tempo stesso, il prodotto di un inter- «parlamentare» implica una illecita inter- vento e di un controllo al quale il Parla- ferenza della legge nella potestà autore- mento non può essere estraneo . Questo golamentatrice delle Camere . non significa che la Commissione debb a dare un parere vincolante ; significa sol- MAURO MELLINI. Chiamiamola extra- tanto che il legislatore ha voluto puntua- parlamentare ! lizzare, con questo emendamento, la fun- zione e la procedura attraverso la quale l a GIUSEPPE LA LOGGIA. Chiederò poi, Commissione ed il Governo arrivano alla quando sarà il momento, di parlare formulazione delle norme delegate. Per sull'articolo 25. questi motivi, voteremo a favore dell'emendamento (Applausi). PRESIDENTE . Penso che su questa questione il relatore vorrà esprimere i l PRESIDENTE. A questo punto darei l a suo parere, prima di passare al voto . parola all'onorevole La Loggia, che me ne Onorevoli colleghi, io non posso ricor- ha fatto richiesta, non per una dichiara- rere ad una dichiarazione di voto, ma , zione di voto, ma per un suggerimento. poiché molti colleghi di alta levatur a hanno sottolineato il fatto che ci troviam o GIUSEPPE LA LOGGIA . Onorevole Presi- di fronte ad un problema di interpreta- dente, ho chiesto la parola per richiamare zione costituzionale di grande impor- l'attenzione della Camera su un argo - tanza, vorrei dire anch'io in poche parole mento che non mi sembra di valore tra- il mio pensiero. scurabile . Nell'articolo in discussione s i Io non credo che sia senza significato, parla di una Commissione parlamentare onorevole Bozzi ed anche onorevole Paz- sia nel primo comma sia nel comma ag- zaglia, il fatto che il Comitato dei nove, giuntivo che riguarda l'espressione de i nella sua riunione durante la sospension e pareri. Ora, come è noto, le Commissioni richiesta, abbia presentato un nuovo parlamentari non possono essere create emendamento e che i colleghi che hann o per legge. Le Commissioni parlamentari accettato la formulazione della Commis- sono quelle previste dal regolamento ; le sione (l'emendamento 24 .23 che mi ac- Commissioni bicamerali sono quelle pre- cingo a porre in votazione) abbiano riti- viste dalla Carta costituzionale . rato gli emendamenti da loro presentati , Anch'esse, naturalmente, hanno valore che contenevano altre formulazioni. Non parlamentare, in quanto previste dall a credo sia una questione soltanto nomina- Carta costituzionale e rimesse poi, per la listica e neanche di un intelligente mod o loro regolamentazione, ai regolamenti di formulare le questioni, come co n delle Camere. C'è una riserva assoluta i n grande sottigliezza ha ricordato l'onore- favore dei regolamenti parlamentari : le vole Scàlfaro. Camere hanno una potestà autoregola- Io credo che noi ci troviamo qui, dav- mentatrice assoluta, nella quale la legg e vero, di fronte, come è stato ricordato, al non può interferire . problema di dare applicazione all'articol o Pertanto, pregherei i colleghi di to- 76 della Costituzione. Credo vada ricor- gliere la parola «parlamentare». Si può dato, perché mi sembra estremament e dire «la Commissione di cui al successivo importante, che la titolarità della fun-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

zione legislativa spetta al Parlamento, il passi notevoli: prima c'è stata la fase dei quale può delegare l'esercizio al Governo, pareri sugli schemi di decreti delegati; come prescrive, appunto, l ' articolo 76 poi, nella famosa legge n. 382 sul decen- della Costituzione. tramento dei poteri alle regioni — vogli o Allora, se mi si chiedesse (e si chiede a ricordarlo — si è passati al doppio pa- me in questo momento) a chi io pensi rere, che costituiva una forma ulteriore di appartengano le norme delegate che i l controllo. Adesso, su questo provvedi- Governo emanerà ai sensi del l'articolo 24, mento (ed io lo comprendo, per la delica- che paternità abbiano, per ripetere l a tezza dei problemi che con essa si pon- espressione usata dal l'onorevole Scàlf aro, gono, dimostrata anche dalle discussioni io risponderei che la paternità è del Go- che hanno avuto luogo nei giorni scorsi e verno e deve restare del Governo. Per che hanno visto posizioni diverse scon- questo io credo si sia andati ad una modi - trarsi, confrontarsi, ricongiungersi, indi- fica della formulazione precedente . cando comunque la profondità e la gra- Tuttavia, vi è anche un'altra considera- vità dei problemi che sono in discus- zione che deve essere fatta e non è un a sione), il Parlamento, con la norma con- considerazione che parte soltanto da ogg i tenuta nell'emendamento 24 .23 della e dalle vicende di oggi ; anzi, le vicende d i Commissione, manifesta, a mio avviso, l a oggi ne costituiscono una riconferma. volontà di esercitare sull'attività delegata Sono già alcuni anni che, quando si tratt a del Governo un controllo più stringente . di conferire al Governo delle deleghe, s i Ecco, dico allora a coloro che hanno istituiscono Commissioni bicamerali . Io sollevato delle perplessità su questa for- non so se questo sia bene o sia male ; molti mulazione (e ad essi va tutto il mio ri- colleghi di questa Assemblea, special- spetto) che essa, a mio parere, non altera mente quelli che fanno parte dell ' Ufficio affatto il senso dell'articolo 76 della Costi- di Presidenza, sanno molto bene che io ho tuzione, ma semplicemente sottolinea e in nutrito molti dubbi su questo proliferar e qualche modo accresce il potere di con- di Commissioni bicamerali. Ma sento, trollo del Parlamento nei confronti però, che, alla base della loro istituzione, dell 'attività delegata del Governo, senz a c'è un problema politico di grande impor- togliere niente — e questo va sottolineat o tanza, quello cioè del controllo che il Par- — all 'autonomia (diciamo così, anche se lamento tende ad esercitare sull'esercizi o il termine, in questo caso, forse non è della delega da parte del Governo attra- esatto) dell'esercizio di questo potere legi - verso decreti legislativi che restano del slativo che è delegato al Governo dal Par - Governo ma su cui il Parlamento, in virtù lamento. della delega data, intende esercitare u n controllo. MAURO MELLINI. Ma è una dichiara- Ciò deriva da molte cose, certamente — zione di voto, questa? come è stato ricordato — anche dal fatt o che per molto tempo i Governi nella ema- PRESIDENTE . Desideravo fare questa nazione di decreti legislativi hanno tenuto dichiarazione perché, in caso contrario, assai poco conto delle direttive del Parla- mi sarei sentita colpevole di venir men o mento. E ciò ha creato — diciamolo pure ad una delle norme fondamentali che re- — uno stato d'animo di diffidenza fra il golano la nostra Assemblea, che è il ri- Parlamento e il Governo, per cui, ne l spetto della Costituzione . Ma, al tempo corso degli ultimi anni, si è ricorso a stesso, sarei venuta meno anche a d questi che non sono strumenti che alte- un'altra norma fondamentale, quella cioè rano la delega al Governo, bensì stru- di far esprimere al Parlamento, fino in menti di controllo sull'attività delegata fondo, il potere di controllo sull'operato del Governo . del Governo (Applausi) . Sulla strada degli strumenti di con- A questo punto passiamo alla votazion e trollo sono stati fatti, negli anni passati, dell'emendamento 24.23 della Commis-

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sione. Ricordo che su di esso è stata Armella Angelo chiesta dall'onorevole Bozzi la votazion e Armellin Lino per scrutinio segreto. Arnaud Gian Aldo Artese Vitale Astone Giuseppe Votazione segreta. Augello Giacomo Sebastian o

PRESIDENTE. Indico la votazione se- Baldassari Roberto greta, mediante procedimento elettro- Baldelli Pio nico, sull'emendamento 24 .23 della Com- Balestracci Nello missione, accettato dal Governo. Balzardi Piero Angelo (Segue la votazione) . Bambi Moreno Bandiera Pasquale Dichiaro chiusa la votazione . Baracetti Arnaldo Barbarossa Voza Maria I . Barbera Augusto Antonio Comunico il risultato della votazione: Bartolini Mario Andrea Presenti 428 Baslini Antonio Votanti 425 Bassanini Franc o Astenuti 3 Battaglia Adolfo Maggioranza 21 3 Belardi Merlo Erias e Voti favorevoli 273 Bellini Giulio Voti contrari 152 Belluscio Costantin o Belussi Ernesta (La Camera approva). Benedikter Johann detto Hans Berlinguer Giovanni Hanno preso parte alla votazione: Bernardi Antoni o Bernardi Guid o Abbatangelo Massimo Bernini Bruno Abbate Fabrizio Bertani Fogli Eletta Abete Giancarl o Bettini Giovann i Achilli Michele Bianchi Fortunato Aglietta Maria Adelaid e Bianchi Beretta Romana Aiardi Alberto Bianco Gerardo Alberini Guido Biasini Oddo Alborghetti Guido Binelli Gian Carlo Alici Francesco Onorato Bisagno Tommas o Alinovi Abdon Bocchi Fausto Aliverti Gianfranco Bodrato Guido Allegra Paolo Boffardi Ines Allocca Raffaele Boggio Luigi Amabile Giovanni Bonalumi Gilberto Amadei Giuseppe Boncompagni Livio Amalfitano Domenic o Bonetti Mattinzoli Pier a Amarante Giuseppe Borri Andrea Ambrogio Franco Pompeo Bortolani Franco Amici Cesare Bosi Maramotti Giovanna Andreoli Giuseppe Botta Giuseppe Andreoni Giovanni Bottarelli Pier Giorgio Angelini Vito Bottari Angela Maria Anselmi Tina Bozzi Aldo Antonellis Silvio Branciforti Rosanna

Atti Parlamentari — 50364 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

Bressani Piergiorgi o Citterio Ezio Briccola Italo Ciuffini Fabio Mari a Brini Federico Cocco Maria Brocca Beniamino Codrignani Giancarla Broccoli Paolo Pietro Colomba Giulio Bruni Francesco Colucci Francesco Brusca Antonin o Cominato Lucia Buttazzoni Tonellato Paola Conchiglia Calasso Cristina Confalonieri Roberto Cabras Paolo Conte Antonio Caccia Paolo Pietr o Contu Felice Cacciari Massimo Corà Renato Cafiero Luca Corder Marino Caiati Italo Giuli o Corleone Francesco Calaminici Armando Corradi Nadia Calderisi Giuseppe Corvisieri Silverio Calonaci Vasc o Cossiga Francesc o Campagnoli Mario Costamagna Giuseppe Cantelmi Giancarlo Cravedi Mario Canullo Leo Cresco Angelo Gaetano Cappelli Lorenzo Cuffaro Antonino Cappelloni Guido Curcio Rocco Caradonna Giulio Cusumano Vito Caravita Giovanni Carelli Rodolf o Dal Castello Mario Carenini Egidi o Dal Maso Giuseppe Antoni o Carloni Andreucci Maria Teres a Da Prato Francesco Carlotto Natale Giuseppe De Caro Paolo Carmeno Pietro De Cinque Germano Caroli Giuseppe de Cosmo Vincenzo Carpino Antonio De Gregorio Michele Carrà Giuseppe Del Donno Olindo Carta Gianuario Dell'Andro Renato Caruso Antoni o De Poi Alfred o Casalino Giorgi o De Simone Domenico Casalinuovo Mario Bruzio Di Giovanni Arnaldo Casati Francesc o Drago Antonino Casini Carlo Dulbecco Francesco Castelli Migali Anna Maria Castoldi Giusepp e Ebner Michael Catalano Mario Ermelli Cupelli Enrico Cattanei Francesc o Esposto Attilio Cavigliasso Paola Cecchi Alberto Fabbri Orlando Ceni Giusepp e Facchini Adolfo Cerquetti Enea Faenzi Ivo Cerrina Feroni Gian Luca Falconio Antoni o Chiovini Cecilia Fanti Guido Ciai Trivelli Annamaria Faraguti Luciano Ciannamea Leonard o Federico Camillo Cirino Pomicino Paolo Felici Carlo Citaristi Severino Felisetti Luigi Dino

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

Ferrari Marte Laforgia Antonio Ferrari Silvestro Laganà Mario Bruno Ferri Franco La Loggia Giusepp e Fiandrotti Filippo Lamorte Pasquale Fiori Giovannino Lattanzio Vito Fiori Publio Leone Giuseppe Fontana Elio Lettieri Nicola Forlani Arnaldo Lo Bello Concett o Forte Salvatore Lobianco Arcangelo Fortuna Loris Loda Francesco Fracchia Bruno Lodi Faustini Fustini A . Francese Angela Lodolini Francesc a Frasnelli Hubert Lombardo Antonino Furia Giovanni Lo Porto Guido Furnari Baldassare Lussignoli Francesc o Fusaro Leandro Macaluso Antonino Gaiti Giovanni Macciotta Giorgio Galante Garrone Carlo Macis Francesco Galli Luigi Michel e Madaudo Din o Galli Maria Luisa Magnani Noya Maria Gambolato Pietro Malfatti Franco Maria Gandolfi Aldo Malvestio Piergiovanni Garavaglia Maria Pia Mammì Oscar Gargani Giuseppe Mancini Vincenz o Garocchio Albert o Manfredi Giuseppe Gaspari Remo Manfredi Manfredo Gatti Natalin o Manfredini Viller Gava Antonio Mannuzzu Salvatore Geremicca Andrea Mantella Guido Giglia Luigi Marabini Virginiangel o Giovagnoli Sposetti Angela Margheri Andre a Gitti Tarcisi o Maroli Fiorenzo Giuliano Mari o Marraffini Alfredo Giura Longo Raffaele Martinat Ugo Gradi Giuliano Martini Maria Elett a Graduata Michele Martorelli Francesc o Granati Caruso M . Teresa Marzotto Caotorta Antoni o Grassucci Lelio Masiello Vitilio Gravina Carl a Matrone Luigi Greggi Agostino Mazzola Francesco Gualandi Enrico Mazzotta Roberto Guarra Antonio Mellini Maur o Gunnella Aristid e Meneghetti Gioacchino Giovann i Mennitti Domenico Ianni Guido Mensorio Carmin e Ianniello Mauro Menziani Enrico Ichino Pietro Merloni Francesco Meucci Enzo Kessler Bruno Miceli Vito Migliorini Giovann i Labriola Silvano Milani Eliseo

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

Molineri Rosalba Proietti Franco Monteleone Saverio Pugno Emilio Morazzoni Gaetano Moro Paolo Enrico Quarenghi Vittoria Moschini Renzo Quieti Giuseppe Motetta Giovanni Radi Luciano Napoli Vita Raffaelli Edmondo Napolitano Giorgio Rallo Girolamo Nespolo Carla Federic a Ramella Carlo Nonne Giovanni Rauti Giuseppe Ravaglia Gianni Olcese Vittorio Reggiani Alessandro Olivi Mauro Reina Giuseppe Onorato Pierluig i Rende Pietro Orione Franco Luigi Revelli Emidio Orsini Gianfranco Rindone Salvatore Ottaviano Francesc o Riz Roland Rizzi Enrico Padula Pietro Rizzo Aldo Pagliai Morena Amabile Rocelli Gian Franco Pallanti Novello Rodotà Stefano Palmini Lattanzi Rossella Romano Riccardo Palopoli Fulvio Romita Pier Luigi Pandolfi Filippo Mari a Rosolen Angela Maria Pani Pario Rossi Alberto Pasquini Alessio Rossi di Montelera Luigi Pastore Aldo Rossino Giovanni Patria Renzo Rubbi Antonio Pavolini Luca Rubino Raffaello Pazzaglia Alfredo Ruffini Attilio Pecchia Tornati M. Augusta Russo Ferdinand o Peggio Eugenio Pellizzari Gianmario Sabbatini Gianfranco Perantuono Tommaso Sacconi Maurizio Perrone Antonino Saladino Gaspare Picano Angelo Salvato Ersilia Piccinelli Enea Salvi Franco Piccoli Flaminio Sandomenico Egizi o Piccoli Maria Santa Sanese Nicola Pierino Giuseppe Sanguineti Edoard o Pisicchio Natale Santagati Orazio Pisoni Ferruccio Sarri Trabujo Milena Pochetti Mario Satanassi Angelo Politano Franco Scaiola Alessandro Porcellana Giovann i Scàlfaro Oscar Luigi Portatadino Costant e Scalia Vito Postal Giorgio Scaramucci Guaitini Alb a Poti Damiano Scozia Michele Prandini Giovanni Sedati Giacomo Preti Luigi Segni Mario Principe Francesco Serri Rino

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

Servadei Stefano Zoppetti Francesco Servello Francesc o Zoppi Pietro Sicolo Tommaso Zoso Giuliano Slvestri Giuliano Zuech Giuseppe Sinesio Giusepp e Zurlo Giuseppe Sobrero Francesco Second o Sospiri Nino Spagnoli Ugo Si sono astenuti: Spataro Agostino Speranza Edoardo Boato Marco Sposetti Giuseppe Gui Luigi Staiti di Cuddia delle Chiuse Pinto Domenico Stegagnini Bruno Sterpa Egidio Susi Domenico Sono in missione : Tagliabue Gianfranc o Tamburini Rolando Cavaliere Stefano Teodori Massimo Colombo Emilio Tesi Sergio Cristof ori Adolfo Nin o Tesini Aristide Darida Clelio Tessari Alessandro Palleschi Roberto Tessari Giangiacomo Pennacchini Erminio Tocco Giuseppe Pirolo Pietro Tombesi Giorgio Santuz Giorgio Toni Francesco Scovacricchi Martino Torri Giovanni Tancredi Antonio Tortorella Aldo Tantalo Michele Trebbi Aloardi Ivann e Vernola Nicola Tremaglia Pierantonio Mirk o Zolla Michele Triva Rubes Trombadori Antonello Trotta Nicola Si riprende la discussione .

Urso Giacinto PRESIDENTE . L'emendamento Teo- Urso Salvatore dori 24.10 è precluso dalla votazione test è avvenuta. Vagli Maura Pongo in votazione l'emendament o Valensise Raffaele Teodori 24 .11, non accettato dalla Com- Vecchiarelli Bruno missione né dal Governo. Vietti Anna Maria Vignola Giuseppe (È respinto) . Vincenzi Bruno ' 7 Violante Lucian o Pongo in votazione l emendamento 24 . Virgili Biagio del Governo, accettato dalla Commis- Viscardi Michel e sione. (È approvato). Zambon Bruno Zaniboni Antonino Prima di passare alla votazione dell'ar- Zanini Paolo ticolo 24, chiedo al relatore qual è il su o Zarro Giovanni parere sulla modifica formale proposta Zavagnin Antonio dall'onorevole La Loggia .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

FRANCESCO CASATI, Relatore. Penso che dell'articolo 25, 26.2 e 26.3, che mante- si possano accogliere le indicazioni for- niamo, ritenendo che la ragionevolezza mulate dall'onorevole La Loggia, nel della sostituzione delle Commissioni per- senso di sostituire la dizione «Commis- manenti competenti dei due rami del Par - sione parlamentare» con la dizione «Com - lamento alla Commissione parlamentare missione». Mi pare che in conseguenza bicamerale emerga proprio dal dibattito dell ' accettazione di tali modifiche, s i che si sta svolgendo . Quindi, chiediam o debba correggere la rubrica del succes- alla Presidenza di accantonare il pro- sivo articolo 25. blema della denominazione della Com- missione di cui all 'articolo 25, e di trat- PRESIDENTE . Vi sono obiezioni a tarlo, invece, in sede, appunto, di articol i questa proposta di modifica, per altro 25 e 26, in riferimento ai quali vi è la formale, all'articolo 24? nostra proposta di sostituire tale Commis- sione con le Commissioni, permanenti competenti della Camera e del Senato . UGO SPAGNOLI. Soltanto per chiarezza: qui si è parlato di padri e di madri ed è PRESIDENTE giusto che, ad un certo punto, si abbi a . Onorevole relatore, h a chiaro il quadro sotto il profilo della pa- ascoltato le obiezioni? Intende replicare ? ternità. Che cosa significa sopprimer e Mi pare che la fomulazione potrebbe es- l'aggettivo «parlamentare» dopo la parola sere quella cui farò adesso cenno . Si «Commissione»? Riusciremo a capire di prenda l'articolo 25: mi pare che dire «è che tipo di Commissione si tratti, in base a istituita una Commissione parlamentar e quali norme i suoi componenti vengan o composta da 15 senatori e 15 deputati» e nominati? Se, onorevole La Loggia, la dire «è istituita una Commissione com- questione non solleva dubbi, io non h o posta da 15 senatori e 15 deputati» sia obiezioni su questa soppressione; se in- evidentemente la stessa cosa . Non mi vece dubbi dovessero esserci, non poss o pare vi sia alcuna differenza . L 'aggettivo non richiamarmi a precedenti leggi, co n «parlamentare» è, in tal caso, purament e le quali abbiamo istituito Commissioni pleonastico. parlamentari (una di queste è la legg e Vi è poi la questione sollevata dall'ono- sulla riconversione industriale) . Si trat- revole Teodori che sarà per altro analiz- tava indubbiamente di Commissioni par- zata a suo tempo, non essendo questa la lamentari o di Commissioni di parlamen- sede in cui possiamo esaminarla . A me pare• che fare riferimento ad una Com- tari. Secondo me la soluzione da adottar e missione composta da 15 è quella di parlare di Commissione di par- senatori e 1 5 lamentari, per evitare quel clima di incer- deputati esprima chiaramente di ch e tezza che altrimenti sussisterebbe. Commissione si tratti . Possiamo essere d'accordo su tale for- mulazione? In caso di accordo, la que- MASSIMO TEODORI. Chiedo di parlare. stione potrebbe essere affontata anche i n sede di coordinamento. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. UGO SPAGNOLI. Siamo d'accordo, si- MASSIMO TEODORI. Vorrei ricordare gnor Presidente . che il nostro gruppo ha presentato degl i emendamenti ai successivi articoli 25 e 26 che tendono a sostituire questa Commis- PRESIDENTE . Se non vi sono obiezioni, sione parlamentare (o Commissione d i rimane così stabilito. parlamentari) con le due Commission i (Così rimane stabilito). permanenti . Si tratta, per l'esattezza, dei nostri emendamenti 25 .3, soppressivo Passiamo alla votazione dell'articolo 24.

Atti Parlamentari — 50369 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

Ha chiesto di parlare per dichiarazione d i Commissione si avvale di esperti da ess a voto l'onorevole Teodori. Ne ha facoltà. stessa designati» .

MASSIMO TEODORI. Credo, signor Pre- A questo articolo sono stati presentati i sidente, di aver collaborato affinché, la seguenti emendamenti: discussione di questo provvedimento an- dasse avanti. Desidero, per altro, fare una Sopprimere l'articolo 25. breve dichiarazione di voto, per motivare 25 . 1 . il nostro voto contrario sull'articolo 24 e DEL DONNO, RALLO . per riportare il centro della motivazione di tale voto contrario al vero cuore de l Sopprimere l'articolo 25. problema. Vale a dire, noi votiamo contro l'articolo 24 per molte ragioni, ma, innan - 25 . 3. zitutto, per una che è centrale, che è i l TEODORI. nodo intorno al quale si è girati in tutt e queste ore di discussione . Si tratta di un Sostituirlo con il seguente: articolo, cioè, che dà una delega in bianco al Governo, un articolo che non contien È istituita una commissione compost a e da: — lo debbo ripetere per l'ennesima volta , fino alla noia — quella parte fondamen- a) 15 senatori e 15 deputati, in rappre- tale rappresentata dalla analiticità dei sentanza proporzionale dei gruppi parla- princìpi e dei criteri direttivi che sono alla mentari, nominati dai Presidenti delle ri- base della delega al Governo. spettive Camere; L'intera discussione, ivi comprese l e b) tre rappresentanti del CNEL ; implicazioni costituzionali, che è stata fatta, deriva da questo nodo : si tratta di c) sei rappresentanti del mondo del un provvedimento vuoto, che nella part e lavoro, dei quali tre in rappresentanz a in cui delega il Governo non dà criteri delle organizzazioni sindacali maggior - analitici. Ritengo sia questo il punto cen- mente rappresentative sul piano nazio- trale che occorre ribadire ancora un a nale, e tre in rappresentanza delle orga- volta e che caratterizza la natura negativa nizzazioni dei datori di lavoro ; di questo provvedimento . Per una serie di ragioni, ma innanzitutto per questa ra- d) tre rappresentanti delle regioni. gione centrale, voteremo contro l 'articolo I membri non parlamentari della com- 24. missione di cui al precedente comm a sono nominati con decreto del Presidente PRESIDENTE. Passiamo ai voti. della Repubblica, su proposta del mini- Pongo in votazione l 'articolo 24, nel stro della pubblica istruzione sentiti gl i testo modificato dagli emendamenti ap- organismi di cui ai punti b), c) e d). provati . La commissione si avvale di esperti da (È approvato). essa stessa designati. 25. 2 . Passiamo all'articolo 25, nel testo della CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI, Commissione, che è del seguente tenore : GIANNI, CATALANO, MAGRI , BALDELLI. (Commissione parlamentare) . Successivamente sono stati presentati i «È istituita una Commissione parla- seguenti emendamenti: mentare composta da 15 senatori e 1 5 deputati, in rappresenza proporzional e Sopprimere l'articolo 25. dei gruppi parlamentari, nominati da i 25. 4 . presidenti delle rispettive Camere. La STERPA, Bozzl.

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

Sopprimere l'articolo 25. vada riveduta. Desideravo dirlo in linea 25 . 5 . preliminare. Vi è poi il tema della denominazione LA COMMISSIONE. della Commissione, che viene definita «parlamentare». Credo che, come la Pre- PRESIDENTE sidenza ha poc'anzi riconosciuto, il ter- . Passiamo alla discus- mine parlamentare, che potrebbe dar e sione sull'articolo 25 e sui relativi emen- damenti. Ha chiesto di parlare l'onore- luogo ad equivoche interpretazioni, vad a vole Del Donno . Ne ha facoltà. soppresso, nella rubrica e nel testo . Che la Commissione sia composta di parlamen- tari mi pare ovvio, una volta che si parl a OLINDO DEL DONNO . Rinunzio a par - di 20 senatori e di 20 deputati. Vorrei lare, signor Presidente . infine aggiungere che, normalmente , nelle disposizioni che riguardano la no - PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Del Donno. mina di Commissioni, abbiamo sempre specificato come debbano essere desi- gnati i membri; in genere si è detto «de- GIUSEPPE LA LOGGIA, Presidente della V Commissione. Chiedo di parlare signati dai rispettivi Presidenti delle Ca- mere, in una certa proporzione» . Nel caso in questione non è detto e sarebbe, invece , PRESIDENTE. Ne ha facoltà. il caso di precisarlo . GIUSEPPE LA LOGGIA, Presidente della V Commissione . Signor Presidente, l'arti- PRESIDENTE . Vorrei fare, onorevol e colo 25 contiene nel suo contesto la facol - La Loggia, una considerazione di carat- tà, attribuita alla istituenda Commissione tere generale. Da parte sua vi è stato un che si definisce parlamentare (e su quest o richiamo al fatto che non esiste la coper- tornerò), di avvalersi della collaborazione tura in ordine all'articolo 25 . Innanzitutto dei tecnici da essa designati . Tutto questo, debbo dire che a me non risulta che gli signor Presidente, si presta a diversi ri- esperti in questione — a parte il mod o lievi, ma soprattutto ad uno, che consi- con cui saranno nominati, che dovrebbe , dero principale . Si tratta di assumere tec- comunque, a mio avviso essere oggetto d i nici dei quali non viene indicato né il emendamento — siano retribuiti . Non è numero, né la qualificazione, né la proce- scritto che debbano esserlo. dura di incarico . In ogni caso, non si indica con quale mezzo si farà fronte alla GIUSEPPE LA LOGGIA, Presidente della relativa spesa . Come presidente dell a V Commissione bilancio, dunque, debbo ri- Commissione. Ma è ovvio. tenere che questo articolo non possa es- sere posto in votazione, ove non porti l a PRESIDENTE . Ad ogni modo, non è indicazione specifica di una copertura i n questa la considerazione fondamental e rapporto al tema che ho detto . che volevo fare . Desideravo chiederle, po- Vorrei anche aggiungere che le commi- ichè so che solleverà il problema della stioni cui abbiamo dato e stiamo dando copertura dell'intera legge, di far rien- luogo con questa strana legge impliche- trare nell'osservazioni che svolgerà prima rebbero che a una Commissione che vien e del voto sul provvedimento anche la que- denominata parlamentare siano affidati stione relativa all'articolo 25 . poteri che spettano normalmente all'ese- cutivo, quello di avvalersi di tecnic i esterni, di scegliere questi ultimi, non si GIUSEPPE LA LOGGIA, Presidente della V Commissione. Signor Presidente, bisogne- sa bene con quali criteri, in quale nu- rebbe sospendere la discussione di questo mero, con quale retribuzione. Ritengo che si tratti di una norma . in sostanza. che articolo.

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

PRESIDENTE. Non mi pare che sia il dopo il 1972, perché mi pare che nelle caso, onorevole La Loggia . due legislature precedenti non si sia mai pensato a Commissioni bicamerali o a GIUSEPPE LA LOGGIA, Presidente della V Commissioni con funzioni consultive del Commissione. Ho il diritto di chiederlo, Governo. A mio avviso, una Commissione come presidente della Commissione! parlamentare mista non può essere costi- tuita; la Costituzione italiana prevede l a PRESIDENTE. Le faccio notare, onore- possibilità di Commissioni speciali co n vole La Loggia, che vi è un emendament o funzioni esterne, con un peso «produt- della Commissione, sostitutivo dell'intero tivo» dal punto di vista legislativo o poli- articolo, che non prevede più gli esperti . tico-operativo, soltanto su materie di pub- Pertanto sospendere la discussion e blico interesse, e sempre con la formula : dell'articolo 25 sarebbe stato per lo meno «Ciascuna Camera decide . ..» . Non si pos- prematuro. sono, quindi, costituire Commissioni bica- merali, perché si distrugge il bicamerali- smo, si distrugge l'eguale, ma distinta, PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E responsabilità dei due rami del Parla- LoRIS FORTUNA mento nel giudicare il Governo e nell 'ap- provare le leggi. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare In secondo luogo, non si può assoluta - l'onorevole Greggi . He ha facoltà. mente affidare ad una Commissione par - lamentare il compito di esser consulent e AGOSTINO GREGGI . Onorevoli collegh i del Governo. Se esiste diffidenza verso il (Vivi commenti al centro) ... mi pare che vi Governo per l'esercizio della delega, s i sia un collega che mi ha detto una mezz a cerchino altre vie, si facciano obiezion i parolaccia, Presidente! Vorrei chiarire . politiche, si prendano iniziative politiche Non ho parlato sull'articolo 24 perché in Parlamento contro un decreto del Go- erano già intervenuti autorevolissimi col - verno che non rispetta la legge di delega- leghi, dei quali condividevo l'opinione . Ho zione. ascoltato con estrema attenzione e com- Inoltre, mi pare non sia assolutamente prensione il collega Bianco; ho ascoltato accettabile che una Commissione di par- con estremo interesse e comprensione il lamentari assolva funzioni di consulenz a collega Spagnoli ; ho ascoltato con ri- presso il Governo, posta sullo stesso piano spetto e comprensione, e per certi aspett i di altri istituti. Perché, se non sbaglio , con gratitudine, l'intervento del nostr o questa Commissione parlamentare mista Presidente. dovrebbe fornire pareri al Governo a Però debbo dire chiaramente che nes- fianco del Consiglio nazionale della pub- suna esigenza di carattere politico, nes- blica istruzione, del Consiglio superiore suna volontà politica sia pure maggiorita- della pubblica amministrazione . Noi po- ria, nessuna esigenza di prudenza o d i niamo una Commissione del Parlamento controllo, possono mai giustificare l'ado- allo stesso livello di istituzioni dello Stat o zione di provvedimenti sui quali non si che hanno una loro funzione di consu- abbia la certezza della piena costituziona- lenza, ma non hanno nessuna rilevanz a lità. costituzionale neanche lontanamente pa- Con l'articolo 25 dovremmo approvare ragonabile a quella della Camera dei de- l'istituzione di un Commissione parla- putati. mentare . Riconosco che chi sostien e Questo articolo dovrebbe, quindi, es- queste tesi ha una grossa attenuante, cio è sere soppresso; all 'esigenza posta dal col- quella dei numerosi precedenti che ab- lega Gerardo Bianco e dal collega Spa- biamo man mano accumulato nella vita gnoli si trovi una soluzione, ma le solu- parlamentare da alcuni anni in qua; zioni ai problemi politici di controllo o di credo che il fenomeno si sia verificato fiducia debbono essere trovate per le vie

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

costituzionali. Nessuna questione politica , preannunciato nella mia dichiarazione d i nessuna questione di opportunità, ne- voto sull'articolo precedente. Io ho avuto anche nessuna questione di necessità, pu ò modo di sostenere, in questa e in altr e giustificare la violazione di norme costi- occasioni, che queste Commissioni hann o tuzionali. Mi auguro che il Parlamento funzione sostanzialmente ausiliaria della riacquisti pienamente questa capacità. pubblica amministrazione, e che quest o in realtà avvilisce e non esalta il ruolo de l PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Parlamento. l'onorevole Mellini . Ne ha facoltà. Ho inteso invece dalla Presidenza dell a Camera affermare che questa è una MAURO MELLINI . Signor Presidente, forma di intervento del Parlamento com e devo dire che intervengo con un certo tale; e d'altra parte abbiamo inteso affer- disagio, perché credo che nella Camer a mare qui, di fronte ad una considerazion e dei deputati esistono opinioni maggiori- del presidente La Loggia, che non è tarie e minoritarie, ma le opinioni hann o questo il momento di discutere se quest a pari dignità: una pari dignità che trova è una Commissione parlamentare o non è riscontro e riflesso in un atteggiamento , una Commissione parlamentare . Se non è che è quello di neutralità e di garanzia d a una Commissione parlamentare, è cert o parte del Presidente della Camera . confermata la mia opinione, che cioè s i In questo momento io sono nella condi- tratta di un organo ausiliario nei con - zione di prendere la parola, svolgendo a fronti della pubblica amministrazione . Al - proposito di questo articolo considera- lora dobbiamo stabilire chi nomina questi zioni che sono in contrasto con posizioni deputati e questi senatori: saranno nomi - che sono prevalse come posizioni di mag - nati dal ministro, saranno nominati dal gioranza sull'articolo precedente, ma Presidente del Consiglio, saranno nomi - questo non mi toglie il diritto di espri- nati dal Governo, perché, se non è un a mermi e di trarne le conseguenze, natu- Commissione parlamentare, che cos 'è? È ralmente con le preclusioni che derivano un club privato? Verranno nominati da l dalla precedente decisione . Sono a disa- gran consiglio della democrazia? Certo, s i gio, signor Presidente, non perché le mie riuniscono i partiti e il gran consiglio opinioni contrastano con un voto di mag- della democrazia — organo costituzio- gioranza, ma perché contrastano con un a nale che si sta delineando di fatto in sosti - dichiarazione di voto fatta dalla Presi - tuzione di un altro organo costituzionale , dente della Camera, in quanto non en- di cui non è ancora spento il ricordo — trando nel merito — peraltro — in con- nomina i parlamentari in quanto apparte- trasto con il regolamento in quanto è i n nenti ai partiti! E il Governo sarà respon- difformità con il voto espresso dal su o sabile dell'attività, come certo è responsa - gruppo. bile di fronte al Parlamento di tutto ci ò Abbiamo inteso affermare qui dalla che attiene a questo procedimento d i Presidenza della Camera non solo l'asso- esercizio della delega! Io sono d'accordo, luta costituzionalità (questione sull a ma allora ecco che il coinvolgimento de l quale la Presidenza della Camera può in- Parlamento, dei parlamentari, di un a tervenire, anche nel limite in cui le è con - Commissione parlamentare, di una Com- sentito intervenire per precludere l'am- missione extraparlamentare — non s o missibilità dì emendamenti, soprattutt o come vogliamo chiamarla — avvilisce co - nei riflessi che possono avere sui regola - munque il Parlamento, sia che si chiam i menti parlamentari), ma anche interve- parlamentare, sia che non si chiam i nire sull'opportunità e sul merito della così. questione . Questo mi pone in grande im- Quanto alla nomina di una commis- barazzo, perché nella discussione d i sione monocamerale, non posso che ri- questo articolo 25 ho diritto di porm i cordare quanto è stato affermato autore- degli interrogativi ; e del resto lo avevo volmente da altri colleghi in altre occa-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

sioni, e cioè che è la Carta costituzional e quindi che debbon essere rispettati no n che stabilisce la possibilità di istituzione significa nulla, è aria fritta . di Commissioni miste di deputati e sena- Questo è il provvedimento dell'aria tori, come stabilisce i casi ben delimitati fritta, che costituisce il grande rifugio di in cui il Parlamento decide in seduta co- questa classe dirigente. Quando no n mune. riesce a risolvere i problemi si rifugia Il nodo rimane, soprattutto, rispetto a d nell'aria fritta, o nel rinvio ad altre sedi e una composizione che, proprio perché re- ad altri organi responsabili . Questo è il lativa ad una Commissione bicamerale, grande rifugio delle frustrazioni e della finisce per non rispecchiare nel suo com- incapacità di questa classe dirigente . plesso né la situazione di un ramo de l Questa Commissione e, lasciatemel o Parlamento né quella dell'altro ramo, m a dire, il miserando procedimento e gli in - una situazione eventualmente diversa . credibili fatti che hanno contrassegnato il Sappiamo quali evoluzioni nel tempo s i modo in cui ci stiamo arrivando, credo verifichino nei comportamenti, nelle posi - siano degno coronamento e complement o zioni delle forze politiche e dei singoli, di questo modo di condurre ed affrontare per non parlare addirittura di organi di - i problemi politici . versi. Credo che sia difficile stabilire qui la possibilità di un contrasto con i prin- PRESIDENTE. Avverto che la Commis - cipi direttivi della delega, ma ammesso sione ha presentato il seguente altr o che ci siano questi principi direttivi, si- emendamento: gnor Presidente, se vi è un contrasto tr a l'indirizzo dato dal Parlamento nella Sostituire l'articolo 25 con il seguente: legge di delega ed il parere e l'opera dell a Commissione parlamentare, chi ne ri- «È istituita una Commissione parla- sponde? Io dico che ne risponde co- mentare composta da 20 senatori e da 20 munque il Governo, ma siccome il Go- deputati, assicurando la presenza e l a verno è comunque responsabile di front e rappresentanza proporzionale di tutti i al Parlamento, in realtà la Commissione gruppi, nominati dai Presidenti delle ri- parlamentare non può che avere una fun- spettive Camere». zione di alibi. 25 . 6. Credo che tutto ciò sia in gran part e LA COMMISSIONE . certamente una critica alla struttur a dell ' articolo precedente ; io debbo atte- ner mi — questo sì — ai problemi posti d a questo articolo, ma essi sono certament e Qual è il parere della Commission e sugli emendamenti presentati all'articol o aggravati dalla previsione relativa all a 25? Commissione bicamerale. Si ricorre alla Commissione bicameral e per consentire un avvicinamento, se non FRANCESCO CASATI, Relatore. Esprimo una adesione al carattere vincolante de l parere contrario sugli identici emenda - parere. Se le Commissioni sono due, vi menti Sterpa 25 .4, Del Donno 25.1 e Teo- potrebbe essere difformità ed il parer e dori 25.3. L'emendamento della Commis- quindi non potrebbe essere vincolante . Se sione 25 .5 si intende ritirato . Racco- ne fa una sola, allora il parere è vinco- mando alla Camera l ' approvazion e lante; poi non è proprio vincolante, ma dell'emendamento della Commissione rispettabile, rispettando o da rispettare. 25 .6, con la conseguente soppression e In questo modo si ritiene di risolvere e dell'aggettivo «parlamentare» anche dalla superare il problema . Io credo, invece, rubrica. Infine, esprimo parere contrari o che in questo modo non si risolva nulla. Il sull'emendamento Crucianelli 25 .2. rispetto credo sia dovuto comunque a d ogni consesso di onestuomini ; stabilire PRESIDENTE . Il Governo?

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di piedi qualcosa che è fuori, o comunque a i Stato per la pubblica istruzione . Il Governo limiti della Costituzione, o comunque i n concorda con il relatore . discussione e quindi un organismo che anche in termini di controllo, lung i PRESIDENTE . Passiamo ai voti. dall'essere uno strumento forte, è uno strumento debolissimo e squalificato . MASSIMO TEODORI . Chiedo di parlare So, per esempio, che i colleghi dell a per dichiarazione di voto . democrazia cristiana erano favorevol i alla restituzione alle Commissioni perma - PRESIDENTE . Ne ha facoltà. nenti del compito di esprimere un parere . Allora, vorrei invitarli a non procedere MASSIMO TEODORI. Signor Presidente, con i paraocchi, a riflettere se, con le ulte - fin dall'inizio avevamo proposto — s i riori motivazioni che sono state portate , tratta infatti di un emendamento di vec- non sia il caso di sopprimere questo arti - chia data — la sostituzione della Commis- colo, per introdurre poi nell'articolo 26 le sione parlamentare prevista da questo ar- formulazioni che noi suggeriamo con gl i ticolo con le due Commissioni perma- emendamenti 26.2 e 26.3, che dicono: «te- nenti della Camera e del Senato . nuto conto del parere delle Commissioni In questi giorni vi è stata una lunga parlamentari permanenti competenti pe r discussione sulla delega, sul suo itinerari o materia». e sulla natura di questa Commissione, e Credo che, soprattutto per chi è preoc- debbo francamente dire che la nostra opi- cupato della forza del parere che s i nione secondo cui l'unico itinerario cor- esprime, anche se non in sede vincolante , retto, autorevole e costituzionale di veri- da parte delle Commissioni, sia proprio lo fica della delega doveva passare per le strumento delle Commissioni permanent i Commissioni parlamentari permanenti s i quello migliore per dare forza a quest o è fortemente rafforzata proprio alla luc e itinerario della delega. dell'ultima fase del dibattito . In altre parole l'opinione che espri- PRESIDENTE . Pongo congiuntamente memmo fin dall'inizio, (tanto è vero che in votazione gli identici emendamenti Del proponemmo la soppressione della Com- Donno 25.1, Teodori 25.3 e Sterpa 25 .4, missione) risulta oggi largamente confer- non accettati dalla Commissione né da l mata dalle argomentazioni di carattere Governo. costituzionale e pratico portate da divers i colleghi, compreso l'onorevole La Log- (Sono respinti). gia. Allora, proprio in base ai richiami de l Pongo in votazione l'emendamento 25.6 Presidente Iotti di poco fa, secondo cu i della Commissione, integralmente sostitu - tivo dell'articolo 25, con la soppressione non c'è nessuna violazione costituzionale nelle norme che stiamo votando ; proprio della parola «parlamentare», accettat o in base allo svilimento che questa Com- dal Governo . missione ha subìto in relazione al fatto (È approvato). che non si capisce più bene se sia un a Commissione parlamentare o una com- L 'emendamento Crucianelli 25 .2 è pre- missione di parlamentari: proprio in base cluso. a tutto questo io credo che coloro i quali Passiamo all'articolo 26, che è del se- sostenevano la Commissione unica, com- guente tenore : posta da rappresentanti dei due rami del Parlamento, in quanto commissione più (Programmi d'insegnamento). forte rispetto al potere di controllo, oggi, dopo questa discussione, dovrebbero con- «I programmi, gli orari e le prove di idoneità delle discipline di insegnament o venire che in realtà si tratta di mettere in dell'area comune e degli indirizzi sono

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

stabiliti con decreto del ministro dell a zione, il quale vi provvede, sentito il Con - pubblica istruzione, sentita la Commis- siglio nazionale della pubblica istruzion e sione parlamentare di cui al precedente e tenuto conto delle proposte e delle indi- articolo 25 ed il Consiglio nazionale della cazioni formulate dagli istituti regional i pubblica istruzione, entro 6 mesi dalla di ricerca, sperimentazione ed aggiorna - data di entrata in vigore dei decreti legi- mento educativi. slativi di cui al precedente articolo 24 . 4. Al fine di assicurare il costante adegua - 26. LA COMMISSIONE. mento dei programmi di insegnament o allo sviluppo della cultura, della scienza e della tecnologia, i programmi dell a scuola secondaria superiore sono oggetto Al primo comma sostituire le parole: di verifica almeno ogni sette anni d a sentita la Commissione parlamentare di parte del Consiglio nazionale della pub- cui al precedente articolo 25 con le se- blica istruzione sulla base anche delle in- guenti: tenuto conto del parere delle Com- dicazioni e delle proposte formulate dagli missioni parlamentari permanenti com- istituti regionali di ricerca, sperimenta- petenti per materia. zione e aggiornamento educativo . 26. 2. Gli eventuali provvedimenti di modific a TEODORI. sono adottati con decreto del ministr o della pubblica istruzione, sentito il Consi- glio nazionale della pubblica istruzione e le Commissioni parlamentari compe- Al secondo comma, dopo la parola : veri- tenti». fica aggiungere le seguenti : , dopo cia- scuno dei primi cinque anni d 'applica- Sono stati presentati i seguenti emenda - zione della riforma e . menti: 26. 1 . DEL DONNO, RALLO . Sostituirlo con il seguente : I programmi, gli orari e le prove di idoneità delle discipline di insegna - Al terzo comma sostituire le parole : le mento dell'area comune e degli indirizzi Commissioni con le seguenti: tenuto conto sono stabiliti con decreto del ministr o della pubblica istruzione sentita la Com- del parere delle Commissioni . missione parlamentare di cui al prece - 26 . 3 . dente articolo 25 ed il Consiglio nazio- TEODORI . nale della pubblica istruzione, entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore de i decreti legislativi di cui al precedent e articolo 24 . Successivamente sono stati presentati i I provvedimenti di modifica son o seguenti emendamenti: adottati con decreto del ministro dell a «Al primo comma sostituire le parole: pubblica istruzione, sentito il Consigli o sentita la Commissione parlamentare di nazionale della pubblica istruzione e l e cui al precedente articolo 25, con le se- Commissioni parlamentari competenti. guenti: sentite le Commissioni parlamen- Al fine di assicurare il costante adegua - tari competenti . mento dei programmi di insegnamento 26. 5. allo sviluppo della cultura, della scienza e STERPA, BOZZI . della tecnologia, i programmi dell a scuola secondaria superiore sono oggetto di verifica almeno ogni sette anni da parte del Ministero della pubblica istru- Al terzo comma, sostituire le parole : e le

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Commissioni con le parole: sul conforme Passiamo all'articolo 27. Ne do let- parere delle Commissioni. tura:

26. 6 . (Revisione delle localizzazioni BASSANINI, RODOTÀ, GALANTE GAR- e nuove istituzioni) . RONE, BARBERA, GALLI MARIA LUISA, FERRI, BERLINGUE R «Entro 18 mesi dalla data di entrata in GIOVANNI. vigore della presente legge il ministro della pubblica istruzione definisce e ap- prova, con proprio decreto, un piano ge- nerale per la revisione delle istituzion i È stato inoltre presentato il seguente scolastiche funzionanti in ciascun di - subemendamento: stretto, sulla base dei piani regionali, sen- sostituire le parole : sentite con le pa- tito il Consiglio nazionale della pubblic a role: sul conforme parere delle. istruzione. Il piano generale prevede la eventuale 0. 26. 5 . 1 . fusione di più istituti e gli indirizzi per gli GALANTE GARRONE, FIANDROTTI, istituti già funzionanti, in modo da assicu- POCHETTI, MONTELEONE , rare gradualmente, ove ciò sia compati- GALLI MARIA LUISA, FERRI, bile con la consistenza della popolazione BASSANINI, TEODORI. scolastica residente, la presenza nell'am- bito distrettuale o interdistrettuale, d i tutti gli indirizzi, esclusi quelli dell'area artistica, e la compresenza nel medesimo Nessuno chiedendo di parlare, invito i l istituto di più indirizzi appartenenti, d i relatore ad esprimere il parere della Com- norma, ad aree diverse . missione sugli emendamenti presentati. I consigli regionali predispongono i piani di loro competenza, entro 12 mesi FRANCESCO CASATI, Relatore. Racco- dalla data di entrata in vigore della pre- mando all'approvazione dell'Assemblea sente legge. I piani stessi sono formulati , l 'emendamento 26.4 della Commissione, in coerenza con i criteri di cui al secondo ed esprimo parere contrario su tutti gl i comma del presente articolo, nell'ambit o altri emendamenti e sul subemendament o del programma di sviluppo territoriale, Galante Garrone 0.26.5.1 . acquisito il parere obbligatorio delle so- vrintendenze scolastiche regionali e sulla base delle indicazioni fornite dalla pro- PRESIDENTE . Il Governo? vincia, sentiti i consigli scolastici distret- tuali e provinciali . FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di Il piano generale ha applicazione co n Stato per la pubblica istruzione . Concordo l'attuazione del nuovo ordinamento della con il parere espresso dal relatore . scuola secondaria superiore secondo quanto disposto dal precedente articol o 23 . PRESIDENTE . Pongo in votazion e Analoga procedura sarà eseguita per l a l 'emendamento 26.4 della Commissione interamente sostitutivo dell'articolo 26, programmazione delle nuove istituzioni e l'eventuale soppressione delle unità scola- accettato dal Governo. stiche, a partire dal primo anno di funzio- . (È approvato). namento della scuola secondaria supe- riore riformata . Tutti gli altri emendamenti e il sube- L'istituzione di nuove unità scolastiche mendamento Galante Garrone 0.26.5 .1 ri- deve essere diretta prioritariamente a do - tare di istituti di scuola secondaria supe- sultano pertanto preclusi . riore i distretti che ne siano privi, e a com-

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pletare, ove occorra, il numero degli indi- Al terzo comma sostituire le parole: I rizzi funzionanti nell'ambito distrettuale o consigli regionali predispongono i piani interdistrettuale e deve tendere a costituire, di loro competenza, entro dodici mesi di regola, scuole con popolazione non infe - dalla entrata in vigore della presente riore a 500 alunni e non superiore a 1 .200 legge con le seguenti: I consigli regional i alunni, fatta salva la possibilità di derogar e predispongono i piani di loro competenza a tali limiti negli istituti appartenenti ad entro tre mesi dall'emanazione dei decret i aree territoriali in cui siano presenti mino- legislativi di cui al precedente articol o ranze linguistiche» . 24.

Sono stati presentati i seguenti emenda - 27. 12 . menti: STERPA, BozzI, BASLINI, BIONDI Sopprimere l'articolo 27.

27 .1 . AI terzo comma, sostituire il primo pe- DEL DONNO, RALLO . riodo con il seguente: I consigli regional i predispongono i piani di loro competenz a entro 6 mesi dalla data di entrata in vi - Al primo comma, sostituire le parole: gore dei decreti delegati di cui al prece - Entro diciotto mesi dalla entrata in vigor e dente articolo 24. della presente legge con le seguenti: Entro sei mesi dall'emanazione dei decreti legi- 27. 7 . slativi di cui al precedente articolo 24 . LA COMMISSIONE.

27 . 11 . STERPA, Bozzi, BIONDI, BASLINI. Al terzo comma sostituire le parole da: dalla provincia fino alla fine, con le se- AI primo comma, sostituire la parola : 1 8 guenti: dalle province che acquisiranno le con la seguente: 6. proposte dei consigli scolastici provinciali formulate sulla base dei consigli di sta- 27. 9 . tuto e di distretto. TEODORI. 27. 8 . Al primo comma, sostituire le parole: LA COMMISSIONE . Entro 18 mesi dalla entrata in vigore della presente legge con le seguenti: Entro 9 mesi dalla data di entrata in vigore dei Al sesto comma sopprimere le parole da: decreti delegati di cui al precedente arti- fatta salva la possibilità di derogare fino colo 24. alla fine. 27. 6. 27. 5. LA COMMISSIONE. DEL DONNO, RALLO .

Al secondo comma sostituire la parola: esclusi con le seguenti : ivi compresi. È stato successivamente presentato il seguente emendamento : 27 . 2 . Al secondo comma aggiungere in fine, le DEL DONNO, RALLO. parole: Gli istituti così ristrutturati devono tendere a costituire, di norma/scuole co n Sopprimere il terzo comma . popolazione non inferiore a 500 alunni e non superiore a 1 .200 alunni. E in ogni 27 . 10. caso fatta salva la possibilità di derogar e CORLEONE. a tali limiti negli istituti appartenenti ad

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aree territoriali in cui siano presenti mi- siano capaci anche di andare in Europa e noranze linguistiche . in tutto il mondo per affermarsi con le loro capacità. 27. 13 . Quindi, a me pare che l'impostazione d i LA COMMISSIONE. fondo di questo articolo sia da respingere , forse perché su di essa non si è ben riflet - articolo tuto, e per questo dichiaro il mio voto Passiamo alla discussione dell' contrario su questo articolo . 27 e dei relativi emendamenti . Ha chiesto di parlare l'onorevol e Greggi. Ne ha facoltà . PRESIDENTE . Avverto che gli emenda - menti Ebner 27 .3 e 27.4 sono stati ritirati AGOSTINO GREGGI . In questo articolo si dai presentatori . prevede una revisione e programmazion e Nessun altro chiedendo di parlare, in- della diffusione e istituzione di nuove vito il relatore ad esprimere il parer e scuole nell'ambito nazionale . Vorrei do- della Commissione sugli emendamenti mandare a questo proposito : chi fa questi presentati. piani? A quali fini sono fatti? Chi predi- spone questi piani non è lo Stato, ma son o FRANCESCO CASATI, Relatore. Parere le regioni. Infatti, si dice che lo Stato pre - contrario sugli emendamenti Del Donn o dispone il piano generale sulla base de i 27 .1, Sterpa 27.11, Teodori 27.9, Del piani regionali. Nel terzo comma si dice Donno 27 .2, Corleone 27.10, Sterpa 27 .12 , che i consigli regionali predispongono i Del Donno 27.5 . Raccomando all'Assem- piani di loro competenza . Per quale fina- blea l'approvazione degli emendament i lità si fanno questi piani? 27.6, 27.7, 27.8 e 27.13 della Commis- L'unica finalità dichiarata è il collega - sione. mento a livello regionale con il pro- gramma di sviluppo territoriale . Cioè, le regioni farebbero un piano in base al pro- PRESIDENTE . Il Governo? gramma di sviluppo territoriale, e l o Stato accetterebbe questi piani per trarre FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario d i da essi un piano generale. Stato per la pubblica istruzione . Concordo A me pare che non sia assolutament e con il parere espresso dal relatore e ac- accettabile in materia di scuola, per ri- cetto gli emendamenti della Commis- spetto dei giovani e della realtà sociale e sione. storica del paese, che i programmi di svi- luppo della scuola in Italia siano fatti al PRESIDENTE . Pongo in votazion e di fuori dell'unico grande criterio, che è quello dello sviluppo umano, che è quello l 'emendamento Del Donno 27.1, non ac- di fornire a tutti i giovani il più alto grado cettato dalla Commissione né dal Go- possibile di cultura e il più alto grado pos - verno. sibile di capacità professionale. Invece, (È respinto) . legando questi piani al programma di svi- luppo territoriale, si fa una programma- Pongo in votazione l'emendamento zione di tipo materialistico e soprattutto Sterpa 27.11, non accettato dalla Commis- una programmazione assurda, come s e sione né dal Governo. gli studenti della regione Lazio, una volta acquistata la professionalità, dovesser o (È respinto) . rimanere a lavorare nel Lazio. Noi dobbiamo invece prevedere una Pongo in votazione l'emendamento Teodori 27.9, non accettato dalla Com- Italia nella quale si accrescerà la mobilit à missione né dal Governo. dei lavoratori fra le regioni, e nella quale i giovani preparati nelle nostre scuole (È respinto) .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

Pongo in votazione l'emendament o Passiamo all'articolo 28. Ne do let- della Commissione 27.6, accettato dal Go- tura: verno . (Norma transitoria per le istituzion i (È approvato). scolastiche legalmente riconosciute o pareggiate). Pongo in votazione l'emendamento De l «Le istituzioni scolastiche non statali Donno 27 .2 non accettato dalla Commis- che alla data di entrata in vigore dell a sione né dal Governo . presente legge siano legalmente ricono- (È respinto). sciute o pareggiate, entro gli stessi ter- mini previsti dal primo comma del prece- dente articolo 23, dovranno documentare Pongo in votazione l'emendamento di aver provveduto alla graduale trasfor- 27.13 della Commissione, accettato da l Governo. mazione di ciascun corso di studio funzio- nante nell'indirizzo di scuola secondari a (È approvato). superiore ad esso più coerente, ai fini de l mantenimento del riconoscimento legal e o del pareggiamento». Pongo in votazione l'emendamento Cor- leone 27.10, non accettato dalla Commis- sione né dal Governo. Non essendo stati presentati emenda - menti e nessuno chiedendo di parlare, l o (È respinto) . pongo in votazione nel testo della Com- missione. Pongo in votazione l'emendament o (È approvato). Sterpa 27.12, non accettato dalla Commis- sione né dal Governo. Passiamo all'articolo 29. Ne do let- tura: (È respinto). (Statizzazioni). Pongo in votazione l'emendamento 27.7 «Nell'ambito delle finalità di cui ai pre- della Commissione, accettato dal Go- cedenti articoli e nei limiti delle disponi- verno. bilità finanziarie destinate nello stato d i previsione della spesa del Ministero della (È approvato). pubblica istruzione alle nuove istituzioni scolastiche, può essere disposta, a do - Pongo in votazione l'emendamento 27.8 manda, la statizzazione delle scuole di della Commissione, accettato dal Go- istruzione media superiore ed artistica ge- verno. stite da comuni o province . Le domande di statizzazione sono avan- (È approvato). zate, nei tre anni scolastici successivi all a emanazione del decreto di cui al prece- Pongo in votazione l'emendamento De l dente articolo 26, dal consiglio comunale Donno 27.5, non accettato dalla Commis- o provinciale, nei modi e nei termini sta- sione né dal Governo . biliti dall'annuale ordinanza ministerial e sulle nuove istituzioni. (È respinto). Il personale direttivo insegnanete e non insegnante, di ruolo e non di ruolo, as- Pongo in votazione l'articolo 27 nel sunto almeno un anno prima della en- testo modificato dagli emendamenti test é trata in vigore della presente legge e in approvati . servizio all'atto della statizzazione, è tra- (È approvato). sferito, a domanda, alle dipendenze dello

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Stato, con decorrenza alla data di statiz- requisiti per l'accesso ai rispettivi ruoli zazione dell' istituto, conservando la pro- statali, con la sola eccezione dei limiti di pria posizione di ruolo e non di ruolo . età. L'inquadramento del personale di ruolo è disposto nei corrispondenti ruol i 29. 7. statali secondo le anzianità possedut e GOVERNO . negli istituti di provenienza . Al personale che passa alle dipendenze dello Stato il servizio prestato negli isti- Al terzo comma, aggiungere, in fine, le tuti statizzati è riconosciuto come pre- parole: Il passaggio del personale diret- stato presso le scuole secondarie supe- tivo e docente è subordinato al possess o riori ed artistiche statali . dell'abilitazione. L'eventuale differenza tra il tratta- 29 . 3 . mento economico in atto e quello deri- LA COMMISSIONE . vante dalla immissione nel ruolo statale è mantenuta mediante assegni ad personam pensionabili e riassorbibili con la progres- Sostituire il sesto comma con il se- sione economica e di carriera» . guente:

Sono stati presentati i seguenti emenda- Al personale di cui al precedent e menti: comma è assicurato il mantenimento delle posizioni economiche già acquisite . Al terzo comma sostituire le parole: Il A tal fine esso è collocato nella classe d i personale direttivo insegnante e non inse - stipendio che, anche mediante l 'attribu- gnante, con le seguenti: Il personale diret- zione di aumenti periodici convenzionali , tivo docente e non docente . gli assicuri un trattamento economic o pari o immediatamente superiore a quell o 29. 2 . in godimento. LA COMMISSIONE. 29. 5. LA COMMISSIONE . Al terzo comma, dopo le parole: e in ser- vizio aggiungere la seguente: continua- tivo. Passiamo alla discussione sull'articol o 29 e sui relativi emendamenti . Ha chiesto 29 . 1 . di parlare l'onorevole Greggi. Ne ha facol- DEL DONNO, RALLO . tà.

AGOSTINO GREGGI i Al terzo comma sostituire le parole: alla . Voglio ricordare a data con le seguenti: dalla data. colleghi che in Italia siamo passati, negl i ultimi venti anni, dal 30 per cento al 7 per 29. 4. cento di studenti frequentanti scuole no n LA COMMISSIONE. statali . In particolare, nei licei (che sono le scuole largamente determinanti pe r l'indirizzo culturale del paese) la percen- Al terzo comma sostituire le parole: alla tuale è scesa dal 23 all' 11 per cento . Come data con le seguenti: dalla data . dire che il regime di democrazia e di libertà ha accresciuto in Italia lo stata- 29. 6. lismo scolastico e ridotto la libertà dell a GOVERNO . scuola, contro lo spirito della Costitu- zione. Al terzo comma, aggiungere, in fine, le Con questo articolo si prevede e si faci- parole: sempre che detto personale abbia i lita un ulteriore processo di statizzazione

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delle scuole di comuni e provincie , identici emendamenti 29.4 della Commis- mentre a me sembra che quando un co- sione e 29 .6 del Governo. mune o una provincia sono riusciti ad «in - (Sono approvati) ventare» una scuola e a mandarla avanti . magari per 50 o 100 anni dovrebbero es- sere aiutati dallo Stato in questo sforzo e Pongo in votazione l'emendamento 29. 7 non invitati a scioglierla. del Governo, accettato dalla Commis- In sostanza, con questa norma ci muo- sione . viamo contro qualsiasi effettivo plurali- (È approvato). smo, contro qualsiasi criterio di decentra - mento, confermando la tendenza statali- Pongo in votazione l'emendament o stica di questo provvedimento . Dichiaro della Commissione 29.3, accettato dal Go- quindi che voterò contro l'articolo 29. verno. (È approvato). PRESIDENTE. Qual è il parere della Commissione sugli emendamenti presen- Pongo in votazione l'emendament o tati? della Commissione 29.5, accettato dal Go- verno. FRANCESCO CASATI, Relatore. Racco- mando alla Camera l'approvazion e (È approvato). dell'emendamento 29.2 della Commis- sione; esprimo parere contrario al l'emen- Pongo in votazione l'articolo 29 modifi- damento Del Donno 29.1 . Raccomando cato dagli emendamenti testé approvati. l'approvazione degli identici emenda- (È approvato). menti 29.4 della Commissione e 29.6 del Governo. Esprimo infine parere favore- Passiamo all'articolo 30. Ne do let- vole sull'emendamento 29.7 del Governo e tura: raccomando alla Camera l'approvazione degli emendamenti 29.3 e 29.5 della Com- (Istituti professionali) . missione. «Il Governo è delegato ad emanare, con PRESIDENTE. Il Governo? le procedure e nei termini di cui al prece- dente articolo 24, uno o più decreti avent i FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di valore di legge concernenti : Stato per la pubblica istruzione . Il Governo a) i criteri per la trasformazione degl i concorda con il relatore . istituti professionali, scuole e istitut i d'arte in istituti secondari superiori quin - PRESIDENTE. Passiamo ai voti. quennali operanti nell'ambito del nuovo ordinamento della scuola secondaria su- Pongo in votazione l'emendamento 29.2 periore; della Commissione, accettato dal Go- verno. b) i criteri per il trasferimento alle regioni delle strutture e, nel quadro dell e (È approvato). garanzie definite dallo stato giuridico, de l personale degli istituti professionali , Pongo in votazione l 'emendamento Del scuole e istituti d'arte da utilizzar e Donno 29.1, non accettato dalla Commis- nell 'ambito della formazione professio- sione né dal Governo. nale disciplinata dalle regioni. (È respinto). Le norme delegate di cui al prim o Pongo congiuntamente in votazione gli comma stabiliscono le sedi istituzionali, l e modalità e gli strumenti del concerto che

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deve essere realizzato tra lo Stato, le re- comma, lettere a) e b) del successivo arti- gioni e, per quanto riguarda le strutture , colo 31 . l 'ente locale eventualmente proprietari o dell 'immobile, ai fini dell'attuazione d i 30. 5 . quanto è previsto alle lettere a) e b) del FERRI, BosI MARAMOTTI, BARBA - medesimo primo comma, nonché di ROSSA VOZA, BERLINGUER GIO- - quanto è disposto dal terzo comma, let- VANNI, ALLEGRA, BIANCHI BE tere a) e b), del successivo articolo 31 . RETTA, DE GREGORIO, MA- SIELLO, MONTELEONE, NE- Sino alla loro soppressione per effetto dell'applicazione dei decreti delegati pre- SPOLO, OCCHETTO, PAGLIAI, RO - visti dal precedente primo comma, gli MANO, TORTORELLA . istituti professionali, le scuole e gli istituti d'arte sono disciplinati dagli ordinamenti in vigore. Al secondo comma sostituire le parole: Dalla data di entrata in vigore della pre- alle lettere a) e b) del con la seguente: sente legge sono abrogate le norme di cu i al. alla legge 27 ottobre 1969, n. 754, fatto 30. 4. salvo il diritto alla frequenza dei corsi TEODORI. quinquennali da parte degli studenti già iscritti agli istituti professionali di Stato , scuole e istituti d'arte». Successivamente sono stati presentati i seguenti emendamenti: Sono stati presentati i seguenti emenda - menti: Al primo comma sostituire la lettera a) con la seguente : Sopprimere l'articolo 30. a) i criteri per l'utilizzazione dell e 30 . 1 . strutture e del personale degli istituti pro- CAFIERO, CRUCIANELLI, MILANI , fessionali, delle scuole e degli istitut i GIANNI, CATALANO, MAGRI , d'arte nell'ambito del nuovo ordinament o BALDELLI . della scuola secondaria superiore ; 30. 8 . CORLEONE. Al primo comma, sopprimere la lettera a). Conseguentemente sopprimere la pa- rola: b). Al primo comma, lettera a), sostituire le 30. 3 . parole: secondari superiori quinquennali TEODORI. operanti nell'ambito del nuovo ordina- mento della con le seguenti: della nuova . 30. 6. Al primo comma, lettera a), sostituire le LA COMMISSIONE . parole: operanti nell'ambito, con le se- guenti: facenti parte . 30. 2 . Al primo comma, lettera b), sostituire le CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI , parole: nell'ambito della con le seguenti: GIANNI, CATALANO, MAGRI , per la. BALDELLI. 30. 7. LA COMMISSIONE. Al secondo comma sopprimere le parole : nonché di quanto disposto dal terzo Al quarto comma, dopo le parole : n. 754

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aggiungere le seguenti e successive modifi - finirà, altresì i criteri per la stipulazion e cazioni ed integrazioni. di convenzioni con enti pubblici e d 30. 9. aziende private per le finalità di cui ai punti 3 e 4. IL GOVERNO. 30. 01 . IL GOVERNO. Avverto che è stato altresì presentato i l seguente articolo aggiuntivo : Sono stati presentati i seguenti sube- Dopo l'articolo 30, aggiungere il se- mendamenti all 'articolo aggiuntivo 30.0 1 guente: del Governo:

Art. 30-bis. dopo la parola: definirà inserire le pa- role: d'intesa con le Regioni. Al fine di realizzare opportuni collega - 0.30.01 .1 . menti tra la scuola secondaria superior e BARBAROSSA VOZA, BOSI MARA- ed il sistema di formazione professionale, MOTTI, NESPOLO, BIANCHI BE - il ministro della pubblica istruzione e l e RETTA, MONTELEONE, CORVI - regioni fisseranno i criteri in base ai quali SIERI, BERLINGUER GIOVANNI, potranno essere stipulate, dagli organi ri- RAFFAELLI, COCCO, CANTELMI . spettivamente competenti, convenzion i per la reciproca utilizzazione di sedi, di attrezzature didattiche e del personale d a Al primo comma sopprimere le parole: impiegare per attività rientranti nelle ri- dagli organi rispettivamente competenti . spettive competenze o per finalità concor- 0.30.01 .2. date. NESPOLO, BARBAROSSA VOZA, RO - In particolare saranno definiti i criteri MANO, ALLEGRA, PAGLIAI, CA- per la stipula di convenzioni in relazion e STOLDI, FRANCESE, BIANCH I ai seguenti obiettivi: BERETTA, MATRONE . 1) garantire la utilizzazione dell e strutture di orientamento professionale da parte degli studenti delle scuole secon - Al terzo comma, sostituire le parole : ai darie superiori ; punti 3 e 4 con le seguenti: al punto 3 . 0.30.01 .3 . 2) assicurare il conseguimento d i specifiche qualifiche con la realizzazion e BARBAROSSA VOZA, NESPOLO, AL- di piani formativi professionali cultural- LEGRA, CASTOLDI, FRANCESE , mente integrati; BIANCHI BERETTA, MATRONE , PAGLIAI, CORVISIERI, ROMANO . 3) promuovere la collaborazione tra scuola secondaria superiore e sistema di formazione professionale per lo svolgi - Al secondo comma, sostituire il numero mento della pratica di laboratorio e d i 2) con il seguente: 2) favorire la realizza- lavoro, anche con carattere di tirocinio , zione di attività di formazione professio- previsti dai piani di studio dei vari indi- nale regionale culturalmente integrate; rizzi; 0.30.01 .4 . 4) promuovere specializzazioni pro- LA COMMISSIONE. fessionali successive al conseguiment o del diploma di scuola secondaria supe- riore. Nessuno chiedendo di parlare, chiedo al relatore di esprimere il parere dell a Il ministro della pubblica istruzione de - Commissione sugli emendamenti, sube-

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mendamenti e articoli aggiuntivi presen- della Commissione 30.7 accettato dal Go- tati, facendo presente che l'onorevole Ne- verno. spolo ha ritirato il suo subemendamento (È approvato) . 0.30.01 .2. Passiamo all'emendamento Ferri 30 .5. FRANCESCO CASATI, Relatore. Parere contrario sugli emendamenti Cafier o FRANCESCO CORLEONE. Chiedo di par- 30.1, Teodori 30.3, Crucianelli 30.2, Ferri lare per dichiarazione di voto . 30.5, Teodori 30.4 e Corleone 30.8; racco- mando all'approvazione della Camera gli PRESIDENTE . Ne ha facoltà. emendamenti della Commissione 30.6 e 30.7 ; parere favorevole sull'emendamento FRANCESCO CORLEONE. Signor Presi- del Governo 30.9. dente, ritengo che, nonostante alcune mo - Esprimo infine parere contrario sui su- difiche apportate, l 'articolo 30 rimanga bemendamenti Barbarossa Voza 0.30.01 . 3 fedele alla concezione che in tanti ab- e 0.30.01 .1, e parere favorevole sull 'arti- biamo attaccato in quest'aula, essendo colo aggiuntivo del Governo 30.01 come una concezione palesemente centralistica, modificato dal subemendamento dell a tesa a comprimere la presenza delle re- Commissione 0 .30 .01 .4 . gioni in un campo di loro specifica com- 'istruzione pro- Il Governo? petenza quale quello dell PRESIDENTE . fessionale. Abbiamo presentato emendamenti che FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di recepivano istanze delle regioni, degli as- Stato per la pubblica istruzione . Il Governo sessori di tutte le regioni, senza distin- concorda con il relatore . zione di colore politico. Confermiamo qui la nostra profonda convinzione: che sia PRESIDENTE. Passiamo ai voti. estremamente pericoloso, che, da parte Pongo in votazione l'emendamento Ca- dello Stato, si voglia mantenere un canale fiero 30.1, non accettato dalla Commis- parallelo alla scuola riformata attravers o sione né dal Governo. una contraddizione : perché da una parte (È respinto). non ci sarà più la maturità professionale , ma dall'altra si manterranno in piedi isti- Pongo in votazione l'emendament o tuti a ciclo breve che faranno concor- Teodori 30.3, non accettato dalla Com- renza all'istruzione professionale che, co- missione né dal Governo. stituzionalmente, è demandata alle re- (È respinto) gioni; avremo una sottrazione di strut- . ture, personale ed impianti da quello ch e dovrebbe essere il rinnovament o Pongo in votazione l'emendamento Cor- dell'istruzione professionale, per tanti leone 30.8, non accettato dalla Commis- anni ritardato, su cui è stato fondat o sione né dal Governo. questo impianto legislativo degli istitut i (È respinto). professionali di Stato, rimandand o sempre alla riforma della secondaria. Pongo in votazione l'emendament o In tutti i provvedimenti legislativi del della Commissione 30.6, accettato dal Go- 1969, 1972 e 1977, si rimandava la defini- verno. zione legislativa del problema al mo- mento della riforma della secondaria su- (È approvato). periore. Oggi siamo a questo momento , ma non lo si utilizza per fare chiarezz a L'emendamento Crucianelli 30.2 è così sull'istruzione professionale e la forma- assorbito. zione professionale; si mantiene invec e Pongo in votazione l'emendamento una dicotomia fra acculturamento ed ad-

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destramento, senza scegliere la via di u n PRESIDENTE . Passiamo ai voti. processo formativo unico, per cui il mo- Pongo in votazione l'emendamento mento della formazione professionale re- Ferri 30.5, non accettato dalla Commis- gionale non sia altra cosa dall'istruzion e sione né dal Governo. secondaria superiore, bensì un momento che coinvolga tutti i giovani, sia quelli ch e (È respinto). hanno compiuto un corso di formazion e Pongo in votazione l'emendamento culturale, sia altri che hanno scelto la vi a Teodori 30.4, non accettato dalla Com- dell'addestramento e del lavoro . Non si è missione né dal Governo. scelta questa via . Si mantiene un com- plesso di funzioni ancora accentrato nell o (È respinto). Stato, posandosi sulla giustificazione della diversa funzionalità e capacità delle Pongo in votazione l'emendamento 30.9 regioni di assorbire queste funzioni . Nel del Governo, accettato dalla Commis- complesso, è una manovra pericolosa: sione. può sortire solo un effetto classista nella determinazione dello sbocco scolastico d i (È approvato). grosse fasce di giovani nel nostro paese. Pongo in votazione l'articolo 30, nel testo modificato dall'emendamento test é approvato. PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E MARIA ELETTA MARTINI (È approvato).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare , Dobbiamo passare alla votazione de i per dichiarazione di voto, l'onorevol e subemendamenti all'articolo aggiuntivo Crucianelli. Ne ha facoltà. 30.01 del Governo. Ha chiesto di parlare, per dichiarazion e FAMIANO CRUCIANELLI . Avverto l'esi- di voto, l'onorevole Fiandrotti . Ne ha fa- genza . di esprimere il voto contrario a coltà. questo articolo perché esso, unitamente all'articolo 2, è tra quelli fondamentali di FILIPPO FIANDROTTI. Sono favorevole questo provvedimento, che impegna (va- all 'approvazione dell'articolo aggiuntivo namente, a nostro parere) quella che do- 30.01 del Governo, ma non a quello de l vrebbe essere l'unitarietà della scuola e subemendamento 0.30.01 .4 della Commis- del sistema formativo, per come lo ab- sione, a quanto ne so accettato dal Go- biamo discusso . verno. In verità, il testo non è del tutto Pur essendovi elementi positivi che ap- esplicito su quanto potrà avvenire sulla prezziamo, rimane l'obiezione di fondo sua base, nell'attività pratica. Noi, che che ci ha indotti dall'inizio a contestare abbiamo lungamente discusso per evitare l'insieme di questo provvedimento legisla - la costituzione di un canale secondario di tivo: la duplicità che la scuola conserva, istruzione, non vorremmo che dopo es- anche dopo questa riforma, con il canale serci tanto adoperati affinché questo se- professionale e quello genericamente for- condo canale non nascesse nella scuola di mativo . Per questo voteremo contro l'arti- Stato, esso finisse con il nascere con le colo, senza che io ripeta tutte le motiva- attività di formazione professionale delle zioni. regioni, tramite l 'integrazione di attività Per non intervenire anche sull 'articolo culturali da parte dello Stato . Ci ren- 31, annunzio fin d'ora che voteremo diamo conto della buona volontà, diciam o contro di esso, perché si vuole sperimen- così, da cui è nato il subemendamento , tare una fase intermedia che ha senso ove con il quale si intende offrire un support o si accetti la logica, la filosofia ed il pre- all' attività delle regioni negli esercizi pro - supposto presentati dall'articolo 30. fessionali, ma non vorremmo che, nella

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logica delle cose, l'organizzazione di corsi davalle (Catanzaro) ; Castelnuovo Scrivia partenti con obiettivi di formazione pro- (Alessandria); Carovigno (Brindisi). fessionale, corsi che si arricchiscono co n Questo documento è depositato negli attività culturalmente formative, poss a uffici del Segretariato generale a disposi- comportare la creazione di stati di fatt o zione degli onorevoli deputati. che potrebbe precostituire le condizioni per un secondo canale, preparando infin e un istituto che abbiamo voluto elimi- Trasmissione dal Consiglio nazional e nare. dell'economia e del lavoro . Preannunzio pertanto su questo sube- mendamento il nostro voto contrario. PRESIDENTE. Comunico che il presi - dente del Consiglio nazionale dell'eco- PRESIDENTE. Poiché nessun altro nomia e del lavoro, con lettera in data 19 chiede di parlare per dichiarazione di luglio 1982, ha trasmesso i testi delle os- voto, passiamo ai voti. servazioni e proposte concernenti: Pongo in votazione il subemendament o 0.30.01 .4 della Commissione, accettato la politica del farmaco; dal Governo. l'informatica nella riforma della pub- (È approvato). blica amministrazione. Questi documenti saranno trasmess i Pongo in votazione il subemendament o Barbarossa Voza 0.30.01 .1, non accettato alle Commissioni competenti. dalla Commissione né dal Governo. (È respinto). Si riprende la discussione . Pongo in votazione il subemendament o PRESIDENTE. Passiamo all'articolo Barbarossa Voza 0.30.01 .3 non accettato 31 . Ne do lettura: dalla Commissione né dal Governo. (Sperimentazione). (È respinto). «Le norme delegate, di cui al primo Pongo in votazione l'articolo aggiuntiv o comma del precedente articolo 30, preve- 30.01 del Governo, accettato dalla Com- deranno altresì la realizzazione, in una missione, nel testo modificato dal sube- parte delle istituzioni ivi contemplate e d a mendamento testé approvato. definirsi secondo i criteri programmatic i (È approvato). concordati con le regioni, di una speri- mentazione, della durata di sei anni dal momento dell'attuazione della riforma, di Annunzio di provvedimenti corsi finalizzati, oltre che alla progressiva concernenti amministrazioni locali. maturazione culturale dei giovani, all'ac- quisizione di una formazione professio- PRESIDENTE . Il ministro dell'interno, nale di base che sia propedeutica alla fre- con lettera in data 17 luglio 1982, in quenza dei cicli previsti dall'articolo 8 della legge 21 dicembre 1978, n. 845, e adempimento a quanto prescritto dall'ar- utile al conseguimento di qualifiche di ticolo 323 del testo unico della legge co- primo livello o superiori secondo la disci- munale e provinciale, approvato co n plina che sarà stata adottata ai sens i regio decreto 4 febbraio 1915, n. 148, ha comunicato gli estremi dei decreti del dell'articolo 18, lettera a), della medesima Presidente della Repubblica emanati ne l legge. secondo trimestre 1982, concernenti lo Tali corsi sono strutturati in un bienni o scioglimento dei consigli comunali: Guar- interno alla scuola secondaria unitaria e in un successivo periodo di formazione

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professionale per il conseguimento di d) agli studenti che abbiano terminat o specifiche qualifiche, di durata non supe- con esito favorevole i corsi biennali speri - riore, di regola, a quella di 2 cicli forma- mentali si estendono, ai fini dell'eventual e tivi previsti dall'articolo 8 della legge 2 1 passaggio al terzo anno della scuola se- dicembre 1978, n. 845. condaria superiore, le disposizioni di cui Nell'emanazione di tali norme il Go- al quarto comma dell'articolo 2 della pre- verno si atterrà ai seguenti criteri : sente legge. a) l'individuazione dei settori profes- La sperimentazione di cui al presente articolo è soggetta a verifica da parte d i sionali per i quali attuare i corsi speri - una commissione composta da mentali, del loro numero, della loro loca- 2 0 lizzazione, delle istituzioni da utilizzare membri nominati dal ministro della pub- nonché dei piani formativi da sviluppare , blica istruzione, di cui 10 appartenenti al con particolare riferimento al coordina- personale con qualifica di dirigente tec- mento fra il piano formativo dei prim i nico centrale del Ministero della pubblica due anni e quello dei successivi cicli, è istruzione e 10 scelti in una rosa di 40 definita d'intesa fra il Ministro della pub- nominativi designati dalle regioni, in nu- blica istruzione e le regioni, nelle sedi , mero di 2 per ciascuna di esse. La com- con gli strumenti e le modalità di cui al missione è presieduta da un sottosegre- secondo comma del precedente articolo e tario di Stato alla pubblica istruzione de- tenendo conto dei poteri di programma- signato dal ministro della pubblica istru- zione delle regioni di cui alla lettera a) zione. dell'articolo 4 della legge 21 dicembre Sui risultati della sperimentazione d i 1978, n . 845; cui al presente articolo il Governo pre- senta al Parlamento una relazione util e b) il programma formativo dei cicli alla valutazione di essa ed alla adozione successivi al biennio e il conseguimento dei conseguenti provvedimenti legisla- della qualifica si realizzano nelle strut- tivi». ture di formazione professionale delle re- gioni o in quelle con esse convenzionate ; Sono stati presentati i seguenti emenda - tuttavia può essere previsto, in via transi- menti: toria e in ragione del lavoro, nell'ambito della intesa di cui al precedente punto a), Sopprimere l'articolo 31 . che il programma formativo dei cicli di 31 . 1 . studio successivi al biennio sia svolto dal CAFIERO, CRUCIANELLI, MILANI, Ministero della pubblica istruzione con i l GIANNI, CATALANO, MAGRI , rilascio della relativa qualifica, che è BALDELLI. equiparata a tutti gli effetti agli attestati di qualifica di pari livello previsti dall'ar- Sopprimere l ticolo 14 della legge 21 dicembre 1978, n. 'articolo 31 . 845, e non costituisce titolo di studio ; 31 . 2. c) il piano di studi dei primi due anni è FERRI, BOSI MARAMOTTI, BARBA- comprensivo, con gli adattamenti resi ne- ROSSA VOZA, BERLINGUER GIO- cessari dalla minor durata del corso, delle VANNI, ALLEGRA, BIANCHI BE - discipline di insegnamento dell'area co- RETTA, DE GREGORIO, MA- mune dei primi due anni della scuola se- SIELLO, MONTELEONE, NE- condaria superiore unitaria, in modo d a SPOLO, OCCHETTO, PAGLIAI, RO- consentire il conseguimento di risultati MANO, TORTORELLA . formativi equivalenti, ed è integrato d a discipline specifiche, con pratica di labo- Sopprimere l'articolo 31 . ratorio, propedeutiche al conseguimento delle qualifiche professionali; 31 . 3. CORLEONE.

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Al primo comma, sostituire le aprole da : Le norme delegate fino a: di una speri- Le norme delegate, fino a: culturale dei mentazione, con le seguenti: nel quadro di giovani, con le seguenti: quanto previsto nell'articolo 30-bis, il Go- Le norme delegate di cui al primo verno è delegato ad emanare, con le pro- comma del precedente articolo 30 preve- cedure e nei termini di cui all'articolo 24, deranno, altresì, negli Istituti professio- uno o più decreti aventi valore di legg e nali, scuole ed istituti d'arte non rien- concernenti la definizione di un pian o tranti tra quelli di cui alle lettere a) e b ) sperimentale. dello stesso articolo, la realizzazione d i 31 . 9. corsi finalizzati, oltre che alla progressiv a IL GOVERNO . maturazione culturale dei giovani. 31 . 7 . Al terzo comma, sostituire e l'alinea con STERPA, Bozzl, BASLINI, BIONDI . il seguente: Nell'emanazione di tali decreti il Governo si atterrà ai seguenti criteri . Al terzo comma, lettera a), dopo le pa- 31 . 10. role: dei settori professionali aggiungere le IL GOVERNO. seguenti: e di arte applicata. Al quinto comma sopprimere la parola : 31 . 4 . legislativi. IL GOVERNO . 31 . 11. IL GOVERNO .

Al terzo comma, lettera b), sostituire le parole: che è equiparata a tutti gli effetti È stato presentato altresì il seguente agli attestati di qualifica di pari livell o subemendamento all'emendamento 31 .9 previsti dall'articolo con le seguenti: a se- del Governo: guito di prove finali sostenute di fronte a commissioni esaminatrici costituite a i Dopo le parole : art. 30 bis» aggiungere le sensi dell'articolo . seguenti: e al fine di consentire alle re- 31 . 5 . gioni il migliore adempimento dei com- piti conseguenti alla riforma della scuol a IL GOVERNO . secondaria superiore . 0. 31. 9. 1 . Al terzo comma, lettera d), sostituire la REGGIANI, ROMITA . parola: terminato con la seguente: con- cluso. 31 .6. Passiamo alla discussione dell'articol o 31 e degli emendamenti e subemenda- IL GOVERNO . menti presentati. Ha chiesto di parlare l'onorevole Bosi Sopprimere il quarto e quinto comma. Maramotti. Ne ha facoltà.

31 . 8. GIOVANNA BOSI MARAMOTTI. Signor STERPA, BOZZI, BASLINI, BIONDI . Presidente, colleghi, onorevole rappre- sentante del Governo, l'articolo 31 (cui si collegano gli articoli 30 e 30-bis, se si vuole cogliere il significato di un'opera- Sono stati altresì presentati i seguenti zione all'interno della scuola secondaria altri emendamenti: che incontra la nostra opposizione più Al primo comma sostituire le parole da: recisa), ci pare in aperta contraddizione

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con quanto la riforma è venuta co- giovani, dopo l'obbligo, non trovino strut - struendo coi suoi 33 articoli. ture formative adeguate . Teniamo presenti, e cerchiamo di leg- Non ci nascondiamo la difficile e sbi- gerli in una loro logica concatenazione, lanciata realtà del nostro paese, ma il gli articoli 2, 6, 12, 30 e 30-bis. L'articolo fatto che dopo quattro anni dal varo dell a 2, in cui si configura un biennio pur nella legge n. 845 sulla formazione professio- incompleta e spezzata unitarietà, ha u n nale alcune regioni non abbiano ancor a impianto solido di preparazione ed orien- attivato quanto era non solo di loro com- tamento. Infatti il suo piano di studi com- petenza, ma anche fissato dalla Costitu- prende le discipline fondamentali caratte- zione e dal decreto del Presidente dell a rizzanti le quattro aree e due discipline d i Repubblica n. 616, non può costituire u n indirizzo. L'articolo 6, prevedendo disci- alibi per mantenere in vita istituzioni ch e pline ed attività di carattere elettivo, per - non hanno più ragione di esistere in un a mette la costruzione di una prima forma- configurazione ambigua, né può costi- zione di base, secondo interessi, propen- tuire motivo perché lo Stato tolga alle sioni e scelte oculate da parte dei gio- regioni quanto è stato loro affidato . vani. Di fronte a questo problema si sono gi à L'articolo 12, infine, aprendo la possibi - pronunciate le regioni in diverse occa- lità del rientro nella costituzione scola- sioni, portando esempi della loro attivit à stica per chi ha percorso, dopo l'obbligo , nel campo della formazione professio- altri itinerari formativi, configura l a nale, presentando le difficoltà esistenti e struttura aperta e flessibile del corso d i dimostrando come il settore della forma- studi. L'articolo 30 e l'articolo 30-bis — zione professionale, che interessa mi- forse i più importanti ed innovativi gliaia di giovani e di lavoratori, non poss a nell'ultima stesura presentata dal Go- avere un suo completo sviluppo ed una verno — attraverso collaborazioni ed ac- sua ben definita collocazione, se non si cordi collegando la struttura della scuola chiarisce finalmente questo rapporto tr a secondaria a quella della formazione pro- Stato e regioni, tra istituzione scolastica fessionale e, nel mutuo uso di strutture, ed istituzione formativa professionale . attrezzature ed esperienze e nel confront o La struttura dei primi due anni dell a stesso tra docenti non chiude la scuola scuola secondaria, così come è venut o secondaria ed i giovani in un asettico ed emergendo dalla stesura dell 'articolo 2 e isolato spazio, ma anzi tende ad arric- l'impegno di portare l'obbligo scolastico , chirlo attraverso un più stretto contatt o a dieci anni, dopo la prima fase di speri- con la realtà sociale e produttiva . mentazione della nuova scuola seconda- In questo disegno che ha un suo filo ria, costituiscono la premessa per una so- conduttore chiaro e suscettibile — dop o luzione corretta e pulita del problema . le prime verifiche di questa riforma — di Già ora assistiamo a due tendenze ch e ulteriori innovazioni ed adeguamenti, che conducono al trasferimento alle region i senso ha una sperimentazione della du- di quanto è di loro competenza: in primo rata di sei anni per una parte degli istituti luogo lo sviluppo che hanno assunto i professionali di Stato e proprio per quella corsi di formazione professionale dopo la parte che non ha dato i suoi esiti migliori , licenza media negli ultimi dieci anni e in- ma che rimane a tutt 'oggi la meno quali- secondo luogo la caduta e l'abbandon o ficata? della frequenza della scuola secondari a Ci si dice che esistono gravi problem i dopo il primo o il secondo anno. relativi ad una parte di personale ch e I due fatti possono essere interpretati potrebbe rimanere inutilizzato o di diffi- diversamente ed occorrerebbe uno studio cile ricollocazione ; problemi relativi a approfondito per spiegare il fenomeno, larghe parti del nostro paese non ancora ma è diffusa la opinione che oggi i gio- attrezzate per la formazione professio- vani tendano verso traguardi formativ i nale e infine relativi a timori che molti non sanzionati formalmente dal sistema

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di istruzione, ma ritenuti spendibili su l nunciate contro ogni articolo che in piano del mercato del lavoro . Oggi, cioè, qualche modo investisse il campo di loro escono dal sistema di istruzione secon- competenza, la ragione di una così ferm a daria superiore con diversi livelli di for- volontà da parte del Governo e della mag - mazione, anche se non sanzionati dal pos - gioranza di mantenere in vita una parte sesso di un titolo di studio . Qui si inserisce del sistema scolastico che non rientr a anche la tendenza ad una ricerca indivi- nella scuola secondaria non può che tro- duale di uno sbocco diversificato di occu - varsi nella presenza al momento oppor- pazione tramite percorsi che prescindono tuno di un canale alternativo e subal- inizialmente dall'istituzione scolastica se - terno. condaria piuttosto rigida, ma che pi ù Non c'è dubbio che l'articolo 31 porter à tardi non escludono un possibile rientro, elementi di confusione e di difficile attua - come quello previsto da questo disegno d i zione nelle diverse realtà regionali ed isti - legge all'articolo 12. tuisce un sottosistema nel sistema scola- Il mantenimento — pure nell'ambit o stico secondario . Gli esiti si possono pre- della sperimentazione — di un canale for- vedere sin d'ora e si può fare una casi- mativo di Stato a ciclo breve presenta stica: o le regioni collaborano per cui s i diversi e gravi rischi oltre ad andare i n avrà una miriade di corsi sperimental i direzione opposta alla legge n. 845 del per la cui attivazione non sono attrezzat e 1978, cui si fa riferimento nel testo sol o le strutture centrali del Ministero dell a per ribadire un concetto di intesa e di col- pubblica istruzione oppure le regioni no n laborazione che al momento ci sembr a sono d'accordo e pongono esse stesse in almeno unilaterale . Innanzitutto si cre a vita delle strutture di formazioni profes- una scuola parallela alla secondaria, d i sionali, provocando una certa conflittua- ciclo breve e sperimentale, con un biennio lità, oppure ancora le regioni abbando- che dà accesso alla scuola secondaria, m a nano il settore e delegano lo Stato, re- che si prolunga nell'anno di formazione stando del tutto inadempienti e rinuncia- professionale. In secondo luogo si prepa- tarie. In questo caso il Ministero dell a rano le basi perché, qualora e quand o pubblica istruzione occuperà tutti gl i l'obbligo sarà portato a dieci anni, ess o spazi della formazione professionale, cre - sia spendibile fuori dal biennio unitario . ando realtà difficilmente cancellabil i Questa è una vecchia e ritornante ide a dopo i sei anni di sperimentazione . della democrazia cristiana . Inoltre si pre- Per queste ragioni, suffragate dai pro- dispone un piano di studio di formazione nunciamenti delle regioni e da una logic a professionale che andrà ben oltre la spe- interna alla riforma della scuola secon- rimentazione di sei anni, rischiando d i daria e conseguente agli articoli già vo- divenire permanente e trasformando la tati, noi insistiamo per la soppressione formazione professionale di competenz a dell'articolo 31 e per la piena attuazione delle regioni in una formazione di primo della legge n . 845 . livello, di Stato ed in contrasto con quell a regionale post-obbligo. Infine il ciclo PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare breve è attualmente quello che presenta il l'onorevole Corleone. Ne ha facoltà. più alto tasso di femminilizzazione e quindi la sperimentazione previst a FRANCESCO CORLEONE. Signor Presi- dall'articolo 31 coinvolge quella massa dente, colleghi, posso essere a maggio r femminile in cerca di impiego e di u n ragione brevissimo dopo l'intervent o minimo di professionalità che verrà uti- della collega Bosi Maramotti . Voglio solo lizzata ai livelli più bassi . dire che con questo articolo la demo- A parte la macchinosità dell'articolo 3 1 crazia cristiana copre le sue incapacità d i e la sua formulazione a senso unico, da l governo nelle regioni sotto la parola «spe - momento che le regioni attraverso il loro rimentazione»: sperimentazione del nulla , comitato di coordinamento si sono pro - e in realtà vecchio classismo per mante-

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nere il canale dell'istruzione professio- dendo, proprio su questo punto, all'ono- nale, senza fare quello che sarebbe stato revole Bosi Maramotti e all 'onorevole chiaro. E lo voglio proprio ricordare co n Corleone, voglio dire che diversamente da le parole di un assessore democristiano, quanto essi hanno sostenuto la nostra responsabile dell'istruzione professional e preoccupazione di socialisti è propri o nella regione Lombardia. L'assessore quella di evitare che nasca un canale se- Hazon ha detto: «Bisognava fare con gra- condario di istruzione, che possa costi- dualità una cosa chiara nella linea poli- tuire una realtà di classe o presupponga tica: gli istituti professionali di Stato son o una discriminazione di classe per gli al - soppressi e d'intesa tra Stato e regioni lievi che possono incanalarsi nell 'uno o alcuni rimangono subito allo Stato che l i nell'altro dei settori . trasforma gradualmente, mentre altr i Proprio per questa ragione, ma natural- sono trasferiti alle regioni . Questo sa- mente, partendo dalla situazione del no- rebbe stato il modo di affrontare con stro paese, compresa quella degli istitut i chiarezza di scelte politiche questo nodo». effettivamente operanti, noi abbiamo pre- Ma, invece, «si è scelta — scrive sempre la visto, attraverso questo articolo 31, una regione Lombardia a conduzione demo - combinazione di più elementi in una si- cristiana — una normativa macchinosa, tuazione difficile, tendendo a salvaguar- che cerca di nascondere una semplice re- dare l'unitarietà della scuola . Come ho altà; inventa marchingegni confusionari, già avuto occasione di dire, infatti, questa anomali e degradanti, stemperati in circa struttura, sostanzialmente, prevede du e un decennio e così non serve né alla for- anni di scuola unitaria, ai quali si posson o mazione professionale, privandola ingiu- aggiungere materie che costituiscono un a stamente di strumenti essenziali, né alla pre-professionalizzazione, che può esser e riforma, nella quale non ha il coraggio di compiuta in un ulteriore anno da part e inserire a pieno titolo e a pieno diritt o delle regioni. È prevista, sempre in questo quelle strutture che comproverebbero i l spirito unitario, la possibilità di prose- conclamato proposito di rafforzare i rap- guire nella scuola secondaria superiore , porti scuola-lavoro, in settori tecnologica - con le stesse modalità con le quali si ac- mente molto apprezzabili» . cede dal secondo anno dell'indirizzo co- Con queste parole voglio chiudere il mune. mio intervento, che vuol essere contrari o È, certamente, uno strumento che in a questo articolo, in cui, sotto la parol a parte può sembrare macchinoso, ma co n «sperimentazione», si nascondono cos e esso non si vuole assolutamente coprire pericolose, negative, che non sono assolu- l'introduzione di un secondo canale ; al tamente accettabili. contrario noi riteniamo che aprendo con questo istituto sperimentale un grande di - PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare battito, alla fine dei cinque anni speri - l'onorevole Fiandrotti . Ne ha facoltà. mentali potremo avere una maggiore si- curezza circa l'organizzazione definitiva FILIPPO FIANDROTTI. Signor Presi- della scuola secondaria superiore, anche dente, preannuncio il mio voto favorevole per quel che riguarda l'assorbimento sul complesso dell'articolo, tuttavia poi- degli istituti professionali di ciclo corto ché a questo articolo è stato presentat o attualmente esistenti e che riteniamo deb- l 'emendamento 31 .9 del Governo che si bano essere aboliti . Avremo anche mag- collega all'articolo 30-bis che abbiamo vo- giore certezza in ordine alla determina- tato e sul quale ho espresso difformità zione delle rispettive competenze dell o relativamente ad un emendamento, con- Stato e delle regioni. cernente il numero 2) dell'articolo stesso, Per questo abbiamo cercato di evitare devo preannunciare che voterò contro che ci fosse un rovesciamento della situa- l'emendamento 31 .9 del Governo. zione fra lo Stato e le regioni . Noi riter- La ragione è sempre la stessa e, rispon- remo altrettanto esiziale che, per mano

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delle regioni, si pervenisse alla costitu- di cosa avverrà di quel complesso e im- zione di un secondo canale, organizzato portante patrimonio culturale, educativ o dalle regioni sulla base delle loro compe- e strumentale, che è stato rappresentato tenze in materia di attività professionali e fino ad oggi dall'istruzione professionale . progressivamente arricchito attravers o Ci si deve porre il problema di chi fornirà l'appoggio dello Stato. Infatti, sulla base quell'istruzione professionale triennale , di una situazione di fatto, determinata da polivalente, al tempo stesso basata s u questa attività di interscambio e di reci- un 'educazione generale e su una specia- proco sussidio fra Stato e regioni, si po- lizzazione professionale, che era garan- trebbero determinare corsi e attività d i tita fino ad oggi dagli istituti professional i preparazione, anche senza qualific a di Stato triennali, un gran numero de i all'inizio, che progressivamente, posson o quali sparirà assorbito, come dicevo , richiedere la consacrazione attraverso dalla scuola secondaria riformata. l'attribuzione del riconoscimento del rila- Connesso con questo articolo, come è scio di qualifica e alla fine l'istituzionaliz - già stato ricordato, è il problema dell'ele- zazione di istituti corti . vamento della fascia dell 'obbligo scola- Noi richiamiamo i compagni che son o stico; si tratta di stabilire, quando fr a intervenuti a non attenersi meccanica - cinque anni avremo definito i due anni in mente a richieste fatte dalle regioni, né ad più di obbligo scolastico, dove questi due un affidamento aprioristico alla bont à anni saranno frequentati e la nostra opi- delle iniziative regionali, ma ad una valu- nione, come socialdemocratici, è che essi tazione attenta, affinché, attravers o non potranno che essere frequentati nel queste iniziative, non si costituisca nuova - biennio della scuola secondaria supe- mente proprio il pericolo che volevam o riore. evitare . A questo articolo si collega il problem a dell'inevitabile modifica della legge- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare quadro n. 845 del 1978 sulla formazion e l'onorevole Romita. Ne ha facoltà. professionale, che fu varata in un mo- mento in cui si pensava che la riform a LUIGI ROMITA. Signor Presidente, ono- della scuola secondaria trovasse di lì a revoli colleghi, onorevole rappresentante poco attuazione. Quella speranza allora del Governo, questo articolo è di estrema fu frustrata. Ma oggi la riforma vien e importanza e non a caso si colloca fra gli varata, e certamente avrà delle conse- ultimi di questo provvedimento, in quant o guenze anche sui compiti e sulle funzioni in realtà stabilisce, o comincia a stabilire , delle regioni e, quindi, sulla legge n. 845. i rapporti che dovranno in futuro realiz- E un complesso di problemi molto grav i zarsi fra la scuola statale riformata e i l ed estremamente importanti, sui quali, grande canale della formazione profes- per la verità, a tutt'oggi non abbiamo tutt i sionale affidato alle regioni. le idee molto chiare e rispetto ai qual i E quindi un articolo che implica una probabilmente puntiamo a soluzioni di- serie di problemi appena accennati, an- verse, a soluzioni che non dividono mag- cora non risolti, ma sui quali certament e gioranza e minoranza secondo i modul i in futuro dovremo misurarci. Questo arti- tradizionali, ma passano attraverso la colo si riferisce anche alla delicata fase d i maggioranza e attraverso l 'opposizione, transizione dall'istruzione professionale forse all'interno degli stessi partiti . fornita dallo Stato, come oggi avviene, a d Ecco perché noi socialdemocratici era- una situazione nuova nella quale vedrem o vamo e restiamo piuttosto perplessi d i una parte degli istituti professionali sta- fronte a questo articolo e soprattutto di tali assorbita e inserita nella scuola secon - fronte ad alcune formulazioni che inizial- daria riformata ed un'altra parte, a mente erano state prospettate . Ricono- norma dell'articolo 30, trasferita alle re- sciamo però che nel testo che oggi c i gioni . Ci si deve porre, allora il problema viene definitivamente proposto, anche at-

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traverso i suggerimenti del Governo e gli all'inizio dell'articolo, come recita il no- emendamenti della Commissione, questo stro subemendamento, si faccia esplicit o articolo ha quanto meno il vantaggio di riferimento alla necessità che la speri- incentrarsi su una sperimentazione che mentazione sia anche orientata a fornire dovrebbe, insieme con le altre numeros e indicazioni, suggerimenti e prospettiv e sperimentazioni previste nella legge, for- alle regioni, per meglio potenziare ed ar- nirci gli elementi per dare risposte con- ricchire, anche sul piano educativo gene- crete e fondate ai vari problemi che ho rale, le loro iniziative di formazione pro- ricordato; una sperimentazione che non è fessionale. Per queste ragioni, onorevole pregiudizialmente orientata verso l 'uno o Presidente, noi voteremo a favore dell'ar- l'altro tipo di sbocco, che non è pregiudi- ticolo, raccomandando all 'Assemblea zialmente orientata verso il manteni- anche il subemendamento da noi presen- mento del cosiddetto ciclo corto nell'am- tato. bito della scuola secondaria statale ( a questa soluzione noi socialdemocratici sa - remmo contrari ove fosse proposta), che PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare non è pregiudizialmente orientata verso l'onorevole Crucianelli . Ne ha facoltà. altre soluzioni. Questa sperimentazion e non serve solamente, né deve servire sola- FAMIANO CRUCIANELLI . Noi voteremo mente, a nostro parere, alla istruzione contro questo articolo. In poche parole , statale per risolvere i propri problemi, m a cercherò di dare una risposta all'onore- deve anche essere utilizzata ed utilizzabile vole Romita, che poneva un quesito, chie- per fornire alle regioni indicazioni, orien- dendosi chi darà la formazione che prima tamenti e sollecitazioni ad adempiere ne l veniva data dagli istituti professionali, ch i modo migliore ai nuovi compiti che all e darà quella concretezza, quegli strumenti stesse regioni deriveranno dall 'approva- professionali. A nostro avviso, la rispost a zione della riforma della scuola secon- è molto semplice, e qui è il nostro giudizi o daria superiore. di contraddittorietà nei confronti d i È in questo spirito, è in questa visione, questa riforma. Quella formazione deve che lascia impregiudicate le soluzioni d i essere data dalla scuola riformata, fonda- questi numerosi problemi, che noi social- mentalmente dalla scuola nuova che do- democratici voteremo a favore di questo vrebbe uscire da questa riforma . Altra articolo, chiedendo però, come propo- cosa è invece una professionalità diretta - niamo con il nostro subemendamento 0 . mente congiunta al mercato del lavoro ed 31 .9.1 all 'emendamento del Governo, che alla professionalità immediata . C'è una sia meglio specificato che questa speri- professionalità breve, da acquisire imme- mentazione che qui si propone non è a diatamente, prima del lavoro, che deve senso unico, nel senso cioè di sperimen- essere — questa sì — data dalle regioni . È tare le possibilità di realizzare un ciclo questo l'equivoco che, a nostro parere, corto nell'ambito della scuola secondaria , resta nell'articolo 30, nell'articolo 31 e ma è orientata verso i diversi possibil i nell'articolo 2: il fatto, cioè, che non si sbocchi, ivi compresa, come noi rite- scioglie compiutamente l 'equivoco di niamo, l'assunzione di maggiori respon- quella vecchia formazione che veniv a sabilità da parte delle regioni, alle qual i data dalle scuole professionali e che vien e trasferiamo una parte delle strutture e ancora considerata (qui l'incertezza dello degli insegnanti della vecchia istituzion e stesso quesito lo dimostra) come un qual- professionale, che evidentemente do- cosa da risolvere attraverso sperimenta- vranno utilizzare e valorizzare questo pa- zioni, attraverso incertezze che lasciano trimonio culturale che loro trasferiamo intendere una equivocità sul risultat o arricchendo in maniera adeguata anche i della riforma che ci porta a votare contro loro canali di formazione professionale . questi articoli, che rafforzano una solu- Per queste ragioni noi chiediamo che zione per noi negativa.

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PRESIDENTE . Qual è il parere della buire alle regioni compiti nuovi o diversi , Commissione sugli emendamenti presen- conseguenti alla riforma della scuola se- tati all'articolo 31 ? condaria superiore, in quanto il pas- saggio alle regioni di una delle struttur e FRANCESCO CASATI, Relatore. Esprimo degli istituti professionali è disciplinat a parere contrario nei confronti dei prim i dall'articolo 30 e evidentemente in tanto tre emendamenti, tutti soppressivi dell'ar- è prevista in quanto rientra nelle compe- ticolo 31, nonché nei riguardi dell'emen- tenze di formazione professionale dell e damento Sterpa 31 .7. Accetto gli emenda- regioni . La formulazione del subemenda- menti 31 .4, 31 .5 e 31 .6 del Governo. Sono mento Reggiani, anche se cerco di inter- contrario all 'emendamento Sterpa 31 .8 . Il pretarne le ragioni, appare formalment e mio parere è favorevole riguardo al sube- equivoca e, in questi termini, non è ac- mendamento Reggiani 0.31 .9.1 . Esprimo colta dal Governo. parere favorevole agli emendamenti 31 .9, Per quanto riguarda tutti gli altri emen- come modificato dal subemendament o damenti, il parere del Governo è con - Reggiani, 31 .10 e 31 .11 del Governo . forme a quello espresso dal relatore.

PRESIDENTE . Il Governo? PRESIDENTE . Passiamo ai voti .

FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di Pongo in votazione gli identici emenda- Stato per la pubblica istruzione . Signor menti Cafiero 31 .1, Ferri 31 .2 e Corleone Presidente, vorrei molto brevemente fare 31 .3, soppressivi dell 'articolo 31, non ac- una premessa. Qui si è parlato di prevari- cettati dalla Commissione né dal Go- cazione nei confronti delle competenz e verno. delle regioni . Vorrei sottolineare che pe r (Segue la votazione) . quanto riguarda il Governo l 'atteggia- mento è stato esattamente opposto, per - Poichè i deputati segretari non son o ché è di iniziativa del Governo l'articol o d'accordo sull'esito della votazione e me aggiuntivo 30-bis, che definisce in modo i nuovo, in un modo che mi pare non abbi a ne hanno fatto espressa richiesta, ai sens del primo comma dell'articolo 53 del re- precedenti, l'ipotesi di una collaborazion e golamento, dispongo la controprova me- sistematica tra sistema scolastico e for- diante procedimento elettronico, senz a mazione professionale nel rispetto delle registrazione di nomi. reciproche competenze . Quella che ci si preoccupa di stabilire è (Sono approvati — Commenti) . una normativa chiara che, senza ledere l e rispettive competenze, assicuri però Dichiaro pertanto così preclusi tutti gli quella collaborazione che è l'unico mod o altri emendamenti presentati all'articolo per superare il dualismo tra studio e for- 31 . mazione professionale, considerando l a seconda in posizione subalterna . Passiamo all'articolo 32 che, nessuno Detto questo, anch'io raccomando la chiedendo di parlare e non essendo stati approvazione dell'emendamento 31 .9 del presentati emendamenti, porrò diretta - Governo, rammaricandomi del dissenso mente in votazione nel testo della Com- espresso dall'onorevole Fiandrotti, per- missione: ché in realtà non si tratta di prefigurar e nessun canale parallelo . Con rammarico, (Abrogazione di norme incompatibili) . esprimo parere contrario al subemenda- «Tutte le norme incompatibili con la mento Reggiani 0.31 .9.1, almeno nella formulazione presentata, che mi sembra presente legge sono abrogate» . equivoca. Infatti, non si tratta di attri- (È approvato).

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Passiamo all'articolo 33, che è del se- Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì guente tenore: stabilito: (Così rimane stabilito). (Norma finanziaria). «All'onere finanziario derivante dall'ap - Sono stati presentati i seguenti ordini plicazione della presente legge, valutato del giorno: in 32.200 milioni per il 1981 in 103.879 milioni per il 1982, in 123.553 milioni per La Camera, il 1983, in 157.933 milioni per il 1984, in riunita per approvare il testo unifi- 242.281 milioni per il 1985 e in 314.675 cato delle proposte di legge nn . 120, 1053, milioni per il 1986, sarà fatto fronte con i normali stanziamenti del capitolo d i 1117, 1149, 1177, concernenti la riforma spesa «Provvedimenti legislativi in corso» della scuola secondaria superiore ; dello stato di previsione della spesa del premesso che l'articolo 9 del testo Ministero del tesoro. fissa l'elevazione dell'obbligo scolastico a Il Ministro del tesoro è autorizzato a complessivi dieci anni e che a tal fine s i provvedere, con propri decreti, alle oc - dovrà tener conto delle sperimentazion i correnti variazioni di bilancio». previste nei commi secondo e terzo de l predetto articolo; Il Governo ha presentato il seguente emendamento, in ordine al quale la Com- impegna il Govern o missione bilancio ha espresso parere fa- vorevole, e che riformula l'emendament o a promuovere ed autorizzare sperimenta- 33.1 del Governo stesso, che pertanto è zioni che riguardino itinerari unificati d i ritirato: scuola di base suddivisi in: Sostituirlo con il seguente : a) un primo ciclo biennale (dai cinque ai sette anni di età) a tempo lung o All'onere derivante dall'applicazion e e con un'unica figura docente, in conti- della presente legge, valutato per l'ann o nuità con la scuola d'infanzia; 1983 in 1500 milioni, si provvede me- diante gli ordinari stanziamenti iscritt i b) un secondo ciclo (a partire dai nello stato di previsione del Minister o sette anni d'età), della durata complessiva della pubblica istruzione per il medesim o di sei anni, a tempo lungo che speriment i esercizio finanziario, destinati all'aggior- l'unificazione degli attuali livelli di scuola namento dei docenti. elementare media di primo grado, e pre- veda quattro aree principali (linguistica , 33 . 2. scientifica, storico-antropologica, espres- GOVERNO . sivo-motoria); c) la conseguente ricomprension e Qual è il parere della Commissione s u unitaria nella fascia dell'obbligo scola- questo emendamento? stico dei primi due anni della scuola se- condaria superiore. FRANCESCO CASATI, Relatore. Favore- 9/120/1 vole, signor Presidente . . «CRUCIANELLI, MILANI, CAFIERO , GIANNI, MAGRI, CATALANO , PRESIDENTE. Lo pongo in votazione . BALDELLI, BASSANINI» . (È approvato).

Chiedo che la Presidenza sia autoriz- La Camera, zata a procedere al coordinamento for- in sede di approvazione della legge d i male del testo approvato. riforma della scuola secondaria superiore

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e con particolare riferimento all'insegna- impegna il Governo mento della educazione fisica e sportiv a previste dall'articolo 8 ; a fare tutto il possibile affinché la pratic a natatoria sia inclusa a tutti gli effetti tr a considerato che ogni anno, nella no- le attività curriculari ed extracurriculari , stra penisola, è particolarmente alto i l anche di carattere associativo, previste numero dei morti per annegamento (l e dall'articolo 8 della legge di riforma dell a statistiche ufficiali, emendate di tutti quei scuola secondaria superiore, anche attra- casi in cui il decesso per annegamento ha verso convenzioni tra i Provveditorati e una causa a monte o una concausa, evi- gli enti pubblici e privati che dispongono denziano circa mille morti ogni anno pe r di idonee strutture. casi in cui è lecito pensare che la cono- 9/120/2. scenza del nuoto e di tutte le nozioni con - «QUIETI, SILVESTRI, PICCOLI nesse avrebbero, probabilmente, preve- MARIA SANTA, ARTESE, ALI - nuto o evitato la drammatica conclu- sione); VERTI, BIANCO ILARIO, QUA- RENGHI, VIETTI, ROSSI DI MON- considerata, altresì, a questo propo- TELERA, RUBINO» . sito, l'importanza di una adeguata educa- zione e informazione sulle condizioni psi- cofisiche in cui è consigliabile o sconsi- La Camera, gliabile bagnarsi, alle cautele da adottare, alla preparazione ed al comportamento premesso che il ruolo svolto dall a in acqua, ecc. ; istruzione nautica nel nostro paese, in ter - mini di preparazione degli operatori ma- ritenuto che il nuoto rappresent a rittimi e di impulso alla ricerca tecnolo- uno tra gli impegni fisici e gli sport pi ù gica, è stato e continua ad essere di pri- utili ai fini di un corretto e complet o maria importanza per l'economia nazio- sviluppo fisiologico e che il nuoto nella nale ; scuola non sarebbe solo fine a se stess o ma costituirebbe un momento impor- che svolgendosi i traffici internazio- tante della educazione psico-motori a nali per oltre due terzi via mare tale ruol o (come affermato dai più recenti studi d i è destinato a divenire sempre più deci- psicologia e pedagogia) e di tutto il pro- sivo, man mano che si affina la ricerca cesso educativo; tecnologica e la stessa tecnica di costru- zione del naviglio ; rilevato che altre nazioni europee e d extra-europee, anche non marinare, gi à che in Italia esistono attualmente 34 assicurano lezioni di nuoto agli alunni Istituti tecnico-nautici, con elevato grado delle scuole; di professionalità di personale inse- gnante; rilevato altresì che vi è notevole inte- resse, negli ambienti scolastici, per l'inse- che tali Istituti hanno fornito alla ma- rimento di tale disciplina nell'educazion e rineria italiana ed attualmente forniscono fisica e che sono già in atto alcune inizia - operatori navali estremamente validi e tive al riguardo ; preparati, come è riconosciuto anche a livello internazionale ; ritenuto che le difficoltà iniziali po- che i dati statistici confermano una trebbero essere superate attraverso con- e venzioni o accordi ed un razionale si- tendenza alla stabilità nella popolazion scolastica (Genova 1 .000 studenti, Gaet a stema di turni, per l'utilizzo delle piscine 600, Roma 600, Viareggio 350, Livorno esistenti nel territorio dei distretti scola- stici o di piscine prefabbricate, gonfiabili , 350, Camogli 350, La Spezia 350, Trieste 300, Palermo 500, ecc .) in relazione a d ecc. a basso costo . una certa continuità nella tradizione ma-

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rinara del Paese, che è opportuno conso- è contrario all'ordine del giorno Crucia- lidare e rafforzare ; nelli 9/120/1 ; accetta come raccomanda- zione l'ordine del giorno Quieti 9/120/2 e impegna il Governo: accetta gli ordini del giorno Lucchesi 9/120/3 e Sterpa 9/120/4. ad operare, nell'ambito della norma Preciso che il parere è contrario all'or- prevista dall'articolo 24 del testo della dine del giorno Crucianelli perché nella Commissione ed in riferimento alle esi- motivazione esso fa riferimento ad alcun e genze formative e di particolari settor i semplificazioni di carattere tecnico che professionali di cui all'articolo 5, per con- evidentemente non possono costituire, i n fermare il ruolo della istruzione nautic a questa sede, motivo di impegno per i l nell'ambito del disegno di legge di ri- Governo. È chiaro che l'articolo sulle spe- forma della scuola media superiore ; rimentazioni dell'elevazione dell'obbligo scolastico è molto ampio ed abbraccia l a a non disperdere il patrimonio tec- fascia della scuola materna, quella della nico-culturale accumulato dagli Istituti scuola elementare, quella della scuol a nautici che rappresentano oggettiva - media inferiore e quella della scuola se- mente «un caso atipico» nell'ambito dell a condaria superiore . Quindi siamo d 'ac- istruzione; cordo con lo spirito dell'ordine del giorno a potenziare, nell'ambito della istru- ma non possiamo accoglierne il testo, cos ì zione nautica, quei settori (come le se- come è formulato. zioni costruttori, da estendere anche agl i Istituti che in atto ne siano sprovvisti) ch e PRESIDENTE . Onorevole Crucianelli, possono efficacemente contribuire, in ter- insiste per la votazione del suo ordine de l mini moderni, alle necessità di aggiorna- giorno? mento tecnologico presenti nel Paese .

9/120/3 . FAMIANO CRUCIANELLI . Sì, signor Pre- «LUCCHESI, FARAGUTI, FEDERICO , sidente. TOMBESI». MARIA IMMACOLATA BARBAROSS A VOZA. Chiedo di parlare. La Camera impegna il Governo PRESIDENTE . Ne ha facoltà. ad emanare, subito dopo l'approva- zione del nuovo ordinamento della scuol a MARIA IMMACOLATA BARBAROSS A secondaria superiore, le norme per gli VOZA. Il gruppo comunista chiede la vo- esami di diploma di cui al primo comm a tazione per parti separate di questo or - dell'articolo 13 e a renderle esecutive dine del giorno, e precisamente nel senso nell'anno immediatamente successivo . di votare prima la premessa e le lettere a) e b) del dispositivo e, successivamente, la 9/120/4. lettera c) del dispositivo . Il gruppo del «STERPA». PCI si asterrà sulla prima parte e voterà a favore della seconda .

Qual è il parere del Governo sugli or- FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di dini del giorno presentati ? Stato per la pubblica istruzione . Con rife- rimento alla richiesta di votazione per parti separate, faccio presente che la let- FRANCA FALCUCCI, Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione . Il Governo tera c) risulta preclusa perché sono stati

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respinti dall'Assemblea tutti gli emenda- PRESIDENZA DEL PRESIDENT E menti che prevedono la coincidenza della LEONILDE LOTTI . fascia dell'obbligo con i primi due anni della scuola secondaria superiore . Approvazione del calendario dei lavor i PRESIDENTE . Infatti, non a caso era dell'Assemblea per il periodo 26 luglio - stata chiesta una votazione per parti sepa - 30 luglio 1982. rate. Mi pare che l'osservazione del sotto - segretario Falcucci sia esatta perché la PRESIDENTE . Comunico che la Con- lettera c) è preclusa dalla reiezione di un ferenza dei presidenti di gruppo riuni- emendamento avente il medesimo conte- tasi questo pomeriggio, con l ' intervento nuto: non si può certamente impegnare i l del rappresentante del Governo, non h a Governo su un tema sul quale l'Assemblea raggiunto un accordo unanime sul ca- si è espressa negativamente . lendario dei lavori dell'Assemblea per il Pongo pertanto in votazione l 'ordine periodo 26 luglio-30 luglio ; pertanto , del giorno Crucianelli n. 9/120/1, a d sulla base degli orientamenti emers i esclusione della lettera c, non accettat o propongo, ai sensi del terzo comm a dal Governo . dell'articolo 24 del regolamento, il se- (È respinto). guente calendario:

Onorevole Quieti, insiste per la vota- Lunedì 26 luglio (seduta pomeridiana) : zione del suo ordine del giorno n . 9.120.2 , Interpellanze ed interrogazioni . accettato dal Governo come raccomanda- zione? Martedì 27 luglio (seduta pomeri- diana): GIUSEPPE QUIETI. No, signor Presi- Esame e votazione finale di disegni d i dente . legge di ratifica di trattati internazio- nali. PRESIDENTE . Onorevole Lucchesi, in- Esame e votazione finale del disegn o siste per la votazione del suo ordine de l di legge di conversione del decreto-legg e giorno n. 9/120/3 accettato dal Governo? concernente il Fondo autostrade (3476) (da inviare al Senato — scadenza 13 ago - sto). GIUSEPPE LUCCHESI. No, signor Presi - dente. Esame e votazione finale del disegn o di legge concernente la riforma della vigi - PRESIDENTE . Onorevole Sterpa, lei in- lanza sulle assicurazioni (3180) (appro- siste per la votazione del suo ordine de l vato dal Senato) . giorno n. 9/120/4, accettato dal Go- Dichiarazioni di voto e votazione fi- verno? nale dei progetti di legge concernenti la riforma della scuola secondaria superior e (120 e collegati) . EGIDIO STERPA . No, signor Presi - dente. Mercoledì 28 luglio (seduta pomeri- diana), giovedì 29 luglio e venerdì 30 lu- PRESIDENTE. Sta bene . Rinvio per- glio: tanto ad altra seduta le dichiarazioni d i Esame e votazione finale del disegn o voto e il voto finale sul complesso del pro - di legge di conversione del decreto-legg e getto di legge. concernente la repressione delle evasioni

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in materia tributaria e definizione delle Mi dispiace che siamo sempre e sol - pendenze in materia tributaria (3551) (da tanto noi radicali a ricordare l'impor- inviare al Senato — scadenza 11 settem- tanza dell'approvazione di questo provve- bre). dimento, visto che esso porta la firma d i 1 .300 sindaci italiani oltre che di 50 mila Su questa proposta, ai sensi del terzo cittadini italiani, sindaci e cittadini di tutti comma dell'articolo 24 del regolamento, gli orientamenti ideologici. Ritenevam o potranno parlare un oratore per gruppo , che di questa battaglia tutto il paese do- per non più di cinque minuti ciascuno . vesse farsi protagonista in prima person a Aggiungo che, ove tale calendario ve- e che si dovesse portare a compimento , nisse approvato, domani non vi sarebb e alla fine dei lavori parlamentari di quest a seduta. sessione, tale importantissimo atto legi- slativo, che è un atto di vita . In un mo- mento in cui vi sono difficoltà econo- ALESSANDRO TESSARI . Chiedo di par - miche da parte del Governo — e di quest o lare. siamo tutti consapevoli — accade che il Governo stesso licenzi al Senato propri o PRESIDENTE . Ne ha facoltà. oggi un provvedimento che autorizza l a spesa di 6 mila miliardi, per nuovi e sofi - sticati sistemi d'arma. Contestiamo e con- ALESSANDRO TESSARI. Desidero breve- trastiamo questa logica, che è la logic a mente spiegare il motivo per cui il grupp o radicale non ha dato il suo consenso al del «sì» alle spese militari e del «no» all e spese per contribuire a combattere quest a calendario dei lavori dell'Assemblea. È . all'esame della Commissione esteri di immensa tragedia del mondo questa Camera un provvedimento dell a cui importanza ritengo che non solo i ra- GIROLAMO RALLO. Chiedo di parlare. dicali siano convinti : il progetto di legge . Ne ha facoltà. per combattere lo sterminio per fame nel PRESIDENTE mondo. Sulla necessità di approvarlo ra- GIROLAMO RALLO . Signor Presidente , pidamente si sono espresse quasi tutte l e colleghi, il gruppo del Movimento so- forze politiche presenti in questo Parla- mento ed un coro nazionale ed internazio- ciale italiano-destra nazionale non h a approvato in sede di Conferenza dei ca- nale di autorità laiche, religiose, politiche , pigruppo il calendario testé annunciato, di ogni parte. e non l'approva in Assemblea per i se- i Ci troviamo, purtroppo, alla fine de guenti tre motivi: innanzitutto tale ca- lavori di questa Assemblea. Sappiamo che a parte la prossima settimana, avrem o lendario dei lavori dell'Assemblea è pra- ancora a disposizione soltanto un'altra ticamente interamente determinat o settimana, per concludere il 6 agosto l'at- dall'abuso della decretazione d'urgenza , al punto che è impedita l'inclusione d i tività parlamentare . Il Senato ha già de- altri argomenti, tra i quali un dibattit o ciso di terminare i suoi lavori nella gior- . sulla politica economica, che ci sta a nata del 7 agosto cuore e che dovrebbe svolgersi propri o Di fronte all'impossibilità della maggio - ranza di varare il provvedimento, il sulla base di una mozione da noi presen- gruppo radicale si trova nella necessità d i tata; in secondo luogo, deve essere evi - dente la nostra protesta contro l'abus o non concedere il suo accordo sul calen- e dario dei lavori proposto per la prossim a di tale decretazione d ' urgenza e dev essere chiaro che reagiremo in futur o settimana. Ove si dovesse ripetere anche auramente ai decreti annunziati per i nella settimana successiva l'esclusione del prossimi giorni, se dovessero costituire provvedimento sulla fame nel mondo, sa- motivo di altri abusi ; infine, perché sia rebbe questa la nostra posizione anche in chiaro che non intendiamo sollevare quella occasione .

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manovre dirette a far decadere i decreti Ordine del giorno di prossima emanazione, per poi reite- della prossima seduta. rarli e, dunque, perpetuare il sistem a della decretazione d'urgenza . PRESIDENTE . Comunico l'ordine del PRESIDENTE . Nessun altro chiedendo giorno della prossima seduta : di parlare, pongo in votazione la proposta di calendario formulata dalla Presi- Lunedì 26 luglio 1982, alle 17 : denza . (È approvata). Interpellanze e interrogazioni. Annunzio di interrogazioni.

PRESIDENTE . Sono state presentat e La seduta termina alle 21 . alla Presidenza interrogazioni . Sono pub- blicate in allegato ai resoconti della se- duta odierna. IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZIO DEI RESOCONTI Annunzio di una risoluzione . Avv. DARIO CASSANELL O PRESIDENTE . È stata presentata alla L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL E Presidenza una risoluzione. È pubblicata DOTT . MANLIO RossI in allegato ai resoconti della seduta odierna. Licenziato per la composizione e la stamp a dal Servizio Resoconti alle 23,55.

Atti Parlamentari — 50401 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 3) a prevedere un ulteriore stanzia- E INTERROGAZIONI ANNUNZIATE mento sulla legge n . 590 del 1981, aggiun- tivo ai precedenti stanziamenti, per far fronte ai danni provocati dalle catastrofi RISOLUZIONE IN COMMISSION E naturali del corrente anno per consentire sia una integrazione dei redditi in agri - coltura, ma soprattutto per ricostituire i capitali di conduzione necessari alla ripre- La XI Commissione, sa produttiva; considerato : 4) a procedere tempestivamente, sul - che la siccità sta provocando danni la base della legge n . 590 del 1981, allo immensi, in particolare nelle regioni me- aggiornamento dei parametri relativi alle ridionali Puglia, Lucania, Sardegna, Sici- colture per ettaro per la corresponsione lia e Calabria, alle colture agricole ; dei contributi e dei prestiti quinquennal i che già si è avuto un crollo nel alle aziende agricole colpite dal maltempo raccolto dei cereali, che è compromesso previsti dal « Fondo nazionale di solida- quello dei pomodori, delle olive, dei « ver- rietà ». delli », che danni consistenti si hanno agl i allevamenti; La XI Commissione che alla siccità si sono aggiunti in impegna altresì il Governo : quest'ultimo mese violenti nubifragi e a) ad adottare un provvedimento d grandinate in varie parti d'Italia che han- i no arrecato danni pesanti ai vigneti vani- esenzione dal pagamento degli oneri so- ficando, spesso, la stessa vendemmia de l ciali per il 1982 per tutti i coltivatori del- 1982; le zone colpite dalle calamità naturali e misure di fiscalizzazione degli oneri so- che l 'entità dei danni provocati dal- ciali agricoli; la siccità e dai nubifragi non solo ha com- promesso il reddito dei coltivatori per que- b) a garantire, con un provvedimento st'anno, ma ha pregiudicato le stesse ca- specifico, la copertura figurativa dei con- pacit di ripresa produttiva delle aziende tributi dovuti dai braccianti per presta- agricole colpite anche per la nuova an- zioni previdenziali e assistenziali per il nata agraria; 1982, in ragione del fatto che, per man- che tutto ciò avviene in presenza cato lavoro, essi non raggiungeranno i l già di una diminuzione del reddito i n numero di giornate lavorative necessarie . agricoltura del 2 per cento per il 1981 , La XI Commissione impegna il Governo : impegna, infine, il Governo 1) a garantire la copertura finanzia- ria della legge n. 590 del 1981 « Fondo secondo indicazioni più volte e da molto nazionale di solidarietà » fino a 400 mi- tempo date dal Parlamento, a predispor- liardi, così come è tenuto a fare sull a re un piano organico di difesa del suolo, base della legge per la formazione del bi- di forestazione e soprattutto di irrigazione lancio dello Stato a legislazione invariata , e utilizzazione delle acque al fine di pre- in sede di assestamento del bilancio 1982 ; venire il ripetersi di situazioni di eccezio- 2) a garantire la copertura finanzia- nale gravità per l'agricoltura e l'intera ria di 175 miliardi al testo legislativo uni- economia nazionale . ficato predisposto dalla Commissione agri- (7-00219) « ESPOSTO, BINELLI, COCCO, D E coltura della Camera relativo ai dann i SIMONE, CURCIO, RINDONE, PO- provocati dalla siccità nelle regioni meri- LITANO, DULBECCO, AMICI, IAN- dionali aggiuntivi ai 400 miliardi del « Fon- NI, SATANASSI, GATTI, BELLI - do nazionale di solidarietà » ; NI, VAGLI ».

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quindi di esasperare le tensioni sociali e INTERROGAZION I politiche nell'area napoletana; A RISPOSTA IN COMMISSION E se, infine, il Governo ritenga, come gli interroganti, che una simile inadem- pienza colpisca la stessa credibilità del- VIGNOLA E MARGHERI . — Al Mini- l 'impresa pubblica, provocando conseguen- stro delle partecipazioni statali. — Per sa- ze negative sul complesso delle relazion i pere - premesso che per permettere l 'at- sindacali e sul processo di programma- tuazione di una diversificazione e quali- zione. (5-03352) ficazione produttiva che prevedesse lo svi- luppo dei livelli occupazionali dei tre stabilimenti esistenti in provincia di Napo- li della FAG, azienda del gruppo Finmec- BELLINI E CRISTOFORI . — Ai Mini- canica, fu realizzato nel 1978 un accordo stri dell'industria, commercio e artigianat o sindacale, confermato nel 1980 (e sempr e e delle partecipazioni statali. — Per sapere garantito, come espressamente richiesto quali interventi intendono effettuare per dai sindacati, dalla Finmeccanica) - evitare Ia chiusura, nello stabilimento di quali studi abbiano condotto nel cor- Ferrara, dei reparti di ossido di etilene , so di questi anni l 'azienda e la finanziaria, dei catalizzatori ed idrogeno deciso dalla a quali orientamenti esse siano pervenute direzione Montedison per la fine del mese sia per la definizione dell'indirizzo pro- in corso. duttivo, sia quindi per l'attuazione degl i L'accordo fra Montedison e sindacato impegni assunti con i sindacati, i lavora- prevedeva che qualsiasi atto di chiusurz tori e le popolazioni interessate; dei reparti produttivi dovesse essere an- come spieghino la Finmeccanica e ticipato dalla definizione del piano na- l'azienda le contraddittorie decisioni adot- zionale della chimica . tate nel corso di questi anni che hann o La decisione unilaterale della Monte- visto da un lato la realizzazione di un dison colpirebbe l'occupazione per oltre nuovo stabilimento e dall'altro trasferi- 250 unità lavorative, mentre lascerebb e menti di lavoratori da uno stabiliment o impregiudicata qualsiasi decisione relati- a un altro, da un lato l 'abnorme espansio- va alla qualificazione produttiva degli al- ne dell'attività commerciale rispetto a tri reparti, quelli gestiti dalla Montediso n quella produttiva e dall'altro l'aggravars i e quelli passati ad Enoxy. della situazione deficitaria; Per sapere quale sia il definitivo orien- a chi debbano essere attribuite le tamento dei Ministri e se intendono im- responsabilità di tale condotta e, se essa , pedire alla Montedison un atto unilatera- come appare, risulta essere erronea e gra- le che colpirebbe i lavoratori senza av- vemente lesiva degli interessi pubblici , viare l'opera di risanamento e di ripresa quali provvedimenti intenda adottare il dello stabilimento di Ferrara . (5-03353) Ministro; se il Ministro intenda finalmente in- tervenire - rispondendo anche alle nume - RENDE, CIAMPAGLIA, GIURA LONGO , rose richieste rivoltegli dai sindacati e PIERINO, SEPPIA, LAGANA E PRINCIPE . dalle amministrazioni locali - per ristabi- — Al Ministro del tesoro . — Per conoscere lire un corretto e positivo rapporto tr a esattamente le ragioni che hanno indott o le parti che potrebbe essere gravemente il Banco di Napoli ad annunciare la chiu- compromesso dalla attuazione della minac- sura, per il 31 luglio 1982, dell'agenzia di cia di dare corso alla cassa integrazione San Giovanni in Fiore (Cosenza), il più straordinaria attraverso una decisione uni - popoloso comune montano della Calabria, laterale che sarebbe inaccettabile perché le- noto alle cronache nazionali per il suo siva delle norme generali e specifiche del- flusso migratorio e la tragedia di Matt- le corrette relazioni industriali e capace mark.

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Risulta agli interroganti che numeros i ne Calabria, dai sindacati regionali e dal emigranti utilizzano la predetta agenzia comune interessato che, insieme con l'USL, per le loro rimesse ed operazioni di cam- aveva proposto al Banco la vantaggios a bio, considerato che nell'importante cen- gestione di tesoreria . (5-03354) tro silano funziona solo un altro sportell o della Cassa di Risparmio che però non ef- fettua operazioni di cambio. FERRARI MARTE E QUERCI. — Al Considerato anche lo svolgimento i n Ministro dell'industria, del commercio e corso della stagione turistica che registra dell'artigianato. — Per sapere – atteso pure il rientro di migliaia di emigrant i che : dei comuni contermini, gli interrogant i la ditta Rossisud S.p.A. di Latina è chiedono se il Ministro del tesoro non ri- in gestione commissariale straordinaria dal tenga di poter invitare l 'amministrazion e 10 maggio 1980 e che l'attuale commissa- del Banco di Napoli a procrastinare ogn i rio, nominato dal Ministro dell'industri a decisione a dopo l 'autunno . nell'aprile del 1982, è il dottor Rinaldini Gli interroganti rappresentano l 'asso- di Milano; luta necessità di non privare una vast a vi sono occupati tuttora (16 luglio area interna e montana della struttur a 1982) 532 lavoratori (due dirigenti, 25 im- produttiva di una banca pubblica a di- piegati, 20 equiparati e 485 operai di cui mensione nazionale, per evitare poi inter- 180 donne); venti inesorabilmente assistenziali onde la Rossisud è proprietà del cotonificio consentire la sopravvivenza di decine di Rossi per il 52 per cento e del 48 per migliaia di persone che, appunto con l a cento della famiglia Rossi di Schio ; loro presenza nelle zone d'osso del Mezzo - giorno, giustificano i fondi di dotazione , la produzione della Rossisud ha un le ricapitalizzazioni e le altre agevolazion i suo concreto spazio di mercato produttivo ; che il Governo ed il Parlamento autoriz- non è pensabile una chiusura e i l zano frequentemente per gli enti econo- conseguente licenziamento di circa 550 la- mici pubblici operanti nel sud . voratori in una realtà territoriale come Gli interroganti rappresentano perciò quella di Latina – l'assoluta urgenza di una chiara e convin- quali concreti interventi si intendono cente spiegazione delle ragioni invocate svolgere ai fini di ottenere dal commissa- dall'amministrazione del Banco, anche pe r rio straordinario proposte concrete per i l soddisfare le numerose ed autorevoli ri- recupero produttivo e di lavoro di tal e chieste in tal senso avanzate dalla regio - realtà aziendale. (5-03355)

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RAUTI, MENNITTI E BAGHINO . — INTERROGAZION I Al Ministro della difesa . — Per sapere se A RISPOSTA SCRITT A è a conoscenza dell'inconsueta, sconcertan- te e pericolosa procedura che si vuole in- staurare a Taranto nei confronti di nu- merose ditte private operanti abitualmen- STERPA. — Al Ministro del tesoro . — te all'interno dell' Per conoscere – premesso che la signora Arsenale militare (e con - - correnti agli appalti ai lavori) per « veri- Elvira Petruccelli il 30 maggio 1973 con ficare » la capacità, la struttura e la po- trasse matrimonio con il tenente colonnel- tenzialità di ciascuna di esse. lo in quiescenza Aberto Ricchetti, nat o il 21 aprile 1904, divorziato dalla prim a Per raggiungere questo lodevole obiet- moglie con sentenza 31 gennaio 1973-1 3 tivo il Marinarsen-Taranto, in data 2 giu- febbraio 1973 e deceduto 1'8 luglio 1974 gno 1982 invitava tali ditte (in quanto no n (poco più di tredici mesi dalla celebrazio- rappresentate dall'Assindustria) ad un a ne del matrimonio) – riunione illustrativa degli « orientament i circa gli appalti-lavori in Arsenale » . In 1) il motivo per cui dopo la senten- tale riunione – con riferimento all'accor- za della Corte costituzione n . 139 del 1979 do stipulato il 26 novembre 1980 al Mi- che dichiarò l'incostituzionalità dell'artico- nistero della difesa – veniva precisato che , lo 81 del decreto del Presidente della Re - nell'iter verificatorio, era stata inserita la pubblica 20 dicembre 1973, n. 1092 (che Federazione metalmeccanici; inserita con faceva sì che fossero respinte le richiest e un « ruolo » che gli interroganti non pos- di riversibilità delle pensioni ordinarie per sono non definire anomalo e « sospetto » . i matrimoni di durata inferiore ai due an- infatti, come si evince anche da comuni- ni) la domanda per la riversibilità dell a cazione scritta inviata dalla stessa Fede- pensione ordinaria goduta dal tenente co- razione a tutte le ditte interessate, la FLM lonnello Ricchetti inoltrata il 6 marzo si è arrogata il diritto di indicare « gli 1980 dalla signora Elvira Petruccelli Ric- elementi essenziali della verifica suddet- chetti (completa di documentazione incon- ta » . Secondo la FLM, tali elementi sono : futabile attestante il possesso di tutti i a) rapporto tra numero dei dipendenti ; requisiti richiesti) non abbia avuto rispo- b) composizione professionale della mano- sta alcuna ; dopera compresa l'eventuale struttura tec- 2) quali provvedimenti il Ministro nica; c) mezzi, attrezzature, officina inter- del tesoro intenda adottare per far sì ch e na, spogliatoi, ecc. ; d) capacità produttiva venga concessa con la massima urgenz a esterna e relativo organico; e) prospetti- la pensione di riversibilità alla signora ve aziendali . Elvira Petruccelli Ricchetti . (4-15614) Insomma, una « radiografia » comple- ta della ditta, una vera e propria « analis i in profondità del suo stato, delle sue di- sponibilità e strutture ; e sinanco delle VALENSISE E TRIPODI . — Al Mini- stro delle finanze. — Per conoscere se ri- sue « prospettive » . tenga urgente e indifferibile l'istituzion e Dopo aver così perentoriamente indi- di una sezione doganale a Lamezia Terme cato alle ditte i « parametri , della loro in funzione tutto l'anno con competenza , ulteriore possibilità di lavorare in Arse- oltre che sulle attività aeroportuali, su tut- nale, la FLM così testualmente conclude : te le attività della zona in continuo svi- « Inoltre, vi comunichiamo che la FL M luppo con produzioni destinate anche al - completerà la sua valutazione circa la ri- l'estero che non possono essere penalizza - spondenza delle singole ditte alle carat- te da strutture doganali inadeguate alle teristiche previste dall'accordo ministeriale nuove realtà del comprensorio ed alle su e e quindi esprimerà un suo giudizio circ a prospettive a breve termine. (4-15615) la permanenza o meno della ditta stessa

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 198 2

tra quelle autorizzate ad operare in Ar- ZANONE. — Al Ministro dei lavori senale », tenendo conto delle norme antin- pubblici e al Ministro per gli intervent i fortunistiche e del rispetto del contratto straordinari nel Mezzogiorno e nelle zone collettivo di lavoro . depresse del centro-nord. — Per conoscere Così, dopo aver « offerto » al sindaca- - considerato: to la possibilità di indagare ad ogni livel- che da oltre un armo è pronto al- lo all'interno di ogni ditta e delle su e l'esercizio un tratto dell'asse viario Cata- strutture, lo si rende anche praticamen- nia-Siracusa, la cui apertura contribuireb- te arbitro dell'ulteriore possibilità di la- be in parte a snellire l'intenso traffico voro in Arsenale della ditta stessa ; e non della strada statale 114; è azzardato supporre che tutto ciò mir i a porre le ditte stesse alla mercé dell a che l'ANAS non ha ancora concess o FLM. il relativo nulla osta di agibilità, il che Per conoscere, dunque, tutto ciò pre- tra l'altro danneggia il manto stradale pe r messo, se davvero il citato accordo mini- mancato uso ; steriale concede questi « poteri » amplis- che per completare il collegamento simi al sindacato e quali determinazioni con la zona industriale di Catania occorre si intendano comunque adottare per evi- inoltre definire il programma di finanzia- tare che la controparte sindacale li gesti- mento dell'arteria, in particolare del 3° sca con tanta arroganza sino a configu- lotto per circa 20 chilometri - rarsi come « indagatrice » privilegiata e d arbitra ultima delle possibilità di lavoro quali provvedimenti intenda prende - di tante ditte, uffici e strutture produt- re il Governo per agevolare la tempestiva tive. (4-15616) realizzazione dell'opera, che riveste parti- colare importanza per la viabilità della zona, anche in relazione allo schema d i priorità indicato nel programma Cassa pe r il Mezzogiorno . (4-15618) PICANO. — Al Ministro della pubblica istruzione. — Per sapere - premesso : che i ragazzi del comune di Pignata- ro Interamna (Frosinone) che quest'ann o ZANONE. — Al Ministro della pubbli- si iscrivono alla prima media per l'arm o ca istruzione. — Per sapere per quali mo- scolastico 1982-83 sono stati invitati a sce- tivi in alcune province non si è ancor a gliere quale lingua straniera il francese provveduto al rimborso ai librai dei buo- per mancanza, negli organici della scuola ni per l'acquisto dei testi di scuola ele- media di Pignataro, di un insegnante di mentare per il passato anno scolastico , inglese ; creando in tal modo del malumore nella categoria e mettendo in forse la distribu- che nessuno dei genitori degli alun- zione gratuita dei testi per il prossimo ni di cui sopra se la sente di avviare i anno scolastico . (4-15619) propri figli allo studio di una lingua in alternativa a quella inglese ; che il comune di Pignataro è carat- terizzato da una forte emigrazione verso ARMELLIN. — Al Ministro della pub- gli USA e pertanto la conoscenza della blica istruzione. — Per conoscere - pre- lingua inglese diventa il canale fondamen- messo che in varie province d'Italia i di- tale di comunicazione e di scambio con i rettori didattici obbligano i comuni a parenti - mettere a disposizione personale di assi- stenza durante il trasporto dei bambini quali provvedimenti intenda adottare frequentanti la scuola materna statale , per risolvere il problema. (4-15617) dall'abitazione alla sede scolastica e vice-

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versa - quale sia l'orientamento del Mini- COSTAMAGNA. — Ai Ministri dei la- stro relativamente alle disposizioni vigent i vori pubblici e dei beni culturali e am- che sembrano all'interrogante essere molt o bientali. — Per sapere: chiare circa l'obbligo che hanno le stess e insegnanti di assistere i bambini durante se è vero che da circa 5 anni due il trasporto stesso, escludendo quindi un cittadini anziani, i signori Magrassi, resi - obbligo per i comuni . denti a Carbonara Scrivia (Alessandria), vicolo del Castello n . 4, sono stati e sono Pare all'interrogante che detta interpre- tuttora perseguitati dall 'intollerante abuso tazione sia la più corretta anche per quan- di potere, spregiudicato, spietato,- privo di to concerne la continuità dell'attività edu- ogni sensibilità umana e civile da parte cativa e didattica che si esplica pure nel ' periodo dedicato ai trasporti . dell autorità locale, la quale tacitamente ha avallato, a suo tempo, la realizzazion e L'interrogante chiede infine se il Mi- di abusi edilizi, i quali hanno arrecato nistro intenda intervenire per chiarire a gravi danni all'esigua proprietà dei sud- tutti i provveditori che l'assistenza da par- detti cittadini, i quali per effetto anche te dei comuni può essere effettuata in ma- dell'aggravato pericolo di una torre mo- niera facoltativa e non certo obbligatoria. numentale adiacente il fabbricato-abitazio- (4-15620) ne dei sunnominati cittadini – in stat o di totale fatiscente abbandono da parte dei proprietari – nel 1977 sono stati co- COSTAMAGNA . — Ai Ministri del te- stretti ad allontanarsi, precauzionalmente , soro e delle poste e telecomunicazioni . — alloggiando presso terzi fuori comune, al Per sapere come il Governo giudichi l a fine di salvaguardare la loro inoclumità grave situazione del personale postelegra- fisica compromessa dalla caduta di detri- fonico collocato a riposo per limiti di et à ti vari precipitati dall'alto di questa torre ; o di autorità perché ex combattente (leg- se sono a conoscenza che tutti i ge n. 336) nel periodo l° maggio 1976- fatti sopra esposti sono stati oggetto di 1° gennaio 1977, con il contratto trienna- informazione verso le autorità regionali le 1° maggio 1976-30 aprile 1979 entrato con un intervento in loco da parte della in vigore con notevolissimo ritardo con la Sovrintendenza ai beni ambientali del Pie - legge n. 101 del 3 aprile 1979, che stabi- monte avvenuto due anni or sono e ne l liva che la decorrenza del contratto slit- sollecito inoltrato circa otto mesi fa al tava al 1° maggio 1978, provocando così - sindaco di Carbonara Scrivia per l'attua- ingenti danni ai postelegrafonici pensiona zione della vigente normativa comunale e ti dal 1° maggio 30 aprile 1978 ; 1976 al provinciale in merito al pericolo, « grave per sapere inoltre quando verrà sod- ed immediato » della citata torre, sia pe r disfatto dal Governo l'impegno assunt o la pubblica e per la privata incolumità, con l'ordine del giorno approvato dal Se - registrando la questione ora una fase d i nato in occasione dell'approvazione della stallo che ha sapore di insabbiamento a legge n . 312 nel luglio 1980, di eliminare causa di interferenze politiche, trovandosi tutte le ingiustizie emerse nello stess o di fronte ad inerzia e ad atti omissivi d i dibattito, essendo passati inutilmente die- ufficio che accertati rendono responsabi- ci mesi da quella data con la lira ch e le l'autorità competente anche di tutti i perde inesorabilmente, giorno per giorno , danni subiti dai due cittadini sopranomi- il suo valore; nati dal 1977 ad oggi; per sapere quali iniziative il Gover- quali iniziative intenda prendere i l no ha allo studio per correggere la grav e Governo per una soluzione definitiva del discriminazione perpetrata ai danni de i problema denunciato, non umiliando ulte- postelegrafonici in pensione dal 1° mag- riormente due poveri anziani inermi, spo- gio 1976 al 30 aprile 1978, (4-15621) gliandoli, con l'abuso di potere, anche di

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

quel poco che a loro resta di importante , uso di stupefacenti, senza il pericolo di frutto di una loro intera esistenza, fatta venire disturbati ; (4-15622) di duro ma onesto lavoro. quando le forze dell'ordine si occu- peranno di questi abusivi mercanti. (4-15624) COSTAMAGNA. — Al Ministro dei tra- sporti. — Per sapere se è a conoscenza che la vita del Consorzio trasporti che fa COSTAMAGNA . — Al Ministro della capo a Chieri e a Carmagnola (Torino) ha pubblica istruzione. — Per sapere - dato la sorte già segnata, in quanto benché che da anni, a Pavone (Torino), si sente fosse tutto pronto perché potesse comin- la necessità di un nuovo edificio per l a ciare ad esistere, mancando solo la deli- scuola media, attualmente alloggiata in bera del presidente della giunta regionale una vecchia costruzione indecorosa, scar- per la sua istituzione, la Regione Piemon- sa di locali, dove non è possibile svolge- te ha deciso di bloccare tutte le proce- re alcuna attività integrativa; a seguito dure per la costruzione dei consorzi e di anche di un intervento dei rappresentanti sciogliere con modalità da stabilire quelli di classe della scuola elementare a nome già esistenti; di tutti i genitori con lettera alla regione per sapere se è vero che è dal 197 8 Piemonte e relativo manifesto - se si fa- che il Consorzio di Chieri e Carmagnola rà a Pavone la nuova scuola media, al fi- ha iniziato il suo travagliato iter, quando ne di evitare che molti genitori continui - il comprensorio ne fissò i limiti territo- no ad iscrivere i loro figli nelle scuole riali e i 27 comuni interessati delibera- medie di altri centri . (4-15625) rono nei rispettivi consigli comunali di farne parte e che dai comuni di Carma- gnola e Villa Stellone sono da sempre ve- COSTAMAGNA . — Al Ministro per i nute le maggiori perplessità, in quanto beni culturali e ambientali. — Per sape- gravitano soprattutto su Torino e quind i re - considerato che i restauri della chie- hanno bisogno essenzialmente di collega- sa parrocchiale di S . Giacomo a Salasco menti col capoluogo regionale, mentre gli (Vercelli) sono ormai finiti per merito altri comuni per la stragrande maggioran- soprattutto del parroco Don Dario Prior a za dei servizi invece fanno capo a Chieri; e del comitato promotore che hanno mo- bilitato l'opinione pubblica a favore di per sapere infine quando terminerà questa « chiesa da salvare » - se il con- questa danza dei trasporti in queste im- tributo richiesto e promesso dal Mini- portanti zone della pianura e della collina stero per azzerare il debito residuo sarà torinese e se c'è qualche speranza che il al più presto concesso. (4-15626) futuro servizio di trasporti gestito dalla provincia di Torino potrà essere migliore di quello dei consorzi ormai destinati ad COSTAMAGNA . — Al Ministro della abortire. (4-15623) pubblica istruzione. — Per avere notizie sulla scuola serale di ragioneria per gli studenti lavoratori di Biella, che ultima - COSTAMAGNA . — Ai Ministri dell'in- mente ha registrato delle grosse deficien- terno e della sanità. — Per sapere: ze, sia per quanto riguarda l 'insegnamen- to (mancanza di insegnanti), sia per quan- se è a conoscenza che la chiesett a to riguarda i locali idonei e la retribuzio- di Santa Maria di Madonna di Celle, pres- ne degli insegnanti (inadeguata e corri- so il borgo collinare di Trofarello (Tori- sposta con ritardo di oltre sei mesi) ; no), è diventata un traquillo ritrovo per i tossicodipendenti della zona, che qui per sapere se è vero che questa scuo- possono finalmente mercanteggiare e fare la comunale, che interessa parecchi lavo-

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ratori di Biella e del circondario, inizie- per avere inoltre notizie sul proble- rà le lezioni a metà settembre come tut- ma della tempestività dell 'erogazione di te le altre scuole e con tutti gli inse- fondi da parte della regione Piemonte e gnanti; dei comuni, spesso in ritardo di molt i per sapere infine se non ritenga ido- mesi; nei, per ubicare tale scuola, i locali della per sapere infine se ritengano, dato « Pietro Micca ». (4-15627 ) che dal punto di vista sociale il prestit o d'uso va effettivamente incontro alle fa- miglie meno abbienti, che non occorra evitare il pagamento dei libri di testo al- COSTAMAGNA . — Al Ministro del te- meno alla famiglie le cui condizioni eco- soro. — Per avere notizie sulla richiesta nomiche consentirebbero l 'acquisto senza di mutuo agevolato avanzata alla Cass a difficoltà . (4-15629) depositi e prestiti dall'amministrazione ci- vica di Massazza (Vercelli), tra cui quella di 37 milioni per l'ampliamento dell'im- pianto di illuminazione pubblica, di 30 COSTAMAGNA . — Al Ministro per i milioni per il completamento dello stess o beni culturali e ambientali . — Per sapere impianto, di 70 milioni per la sistemazio- – dopo che l'illuminazione del castell o ne del Municipio e di 100 milioni per i l sforzesco-visconteo di Galliate (Novara), completamento di strade interne ; nelle ore serali, fa risaltare le mura mae- per sapere se è vero che è già giun- stose e rende più suggestivo tutto il pa- to il pronunciamento del medico provin- norama della piazza – se è vero che i ri- ciale di Vercelli per la sistemazione della flettori posti nel fossato hanno anche ri- rete fognaria (60 milioni) e per la siste- portato alla luce i numerosi problemi che mazione dell'acquedotto (80 milioni), ne- riguardano questo importante monumen- cessario per inviare le pratiche alla stes- to galliatese, tra cui la proprietà di pri- sa Cassa depositi e prestiti ; vati rispetto ad alcune parti del castello , che incide sulle necessarie manutenzioni ; per sapere infine, nel caso che la per sapere che cosa si aspetta pe r Cassa depositi e prestiti non accordass e riportare i torrioni privati del tetto al i finanziamenti a tasso agevolato, quali loro aspetto primitivo, essendo gravemen- iniziative ritenga di poter assumere pe r te danneggiati dalle intemperie. (4-15630) far concedere il mutuo . (4-15628)

COSTAMAGNA . — Ai Ministri della COSTAMAGNA . — Ai Ministri dei lavori pubblica istruzione e dell 'industria, com- pubblici e dei trasporti. — Per sapere se mercio e artigianato . — Per sapere se è è vero che il consiglio di amministrazione vero che anche i cartolibrai di Novara del Consorzio piemontese Parco naturale hanno contestato il principio e il metod o della Valle del Ticino sul progetto del- del prestito d'uso dei libri di testo nella l'ampliamento dell 'aeroporto della Malpen- scuola media inferiore, in quanto si re- sa e sul progetto « Mito », ha espresso gistra inevitabilmente un calo del numer o giuste preoccupazioni per l 'area triplicata di copie vendute per ciascun titolo, cal o di interesse diretto del servizio aeroportua- che non pesa solo sui rivenditori ma an- le, per la nuova pista inclinata di circ a che sulle case editrici che tendono così a 30 gradi in direzione dell'area protetta de l scaricare i maggiori costi sul prezzo a l Casone di Varallo Pommia, sul prolunga- pubblico da un lato mentre dall'altro mento di una pista già esistente, sul nuo- provvedono alla riduzione del personale vo sistema di piste di rullaggio e sul nuo- dipendente; vo deposito di carburanti ;

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VIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

per sapere quindi che ne sarà del COSTAMAGNA . — Al Ministro delle po- « progetto Parco », essendo chiaro che la ste e ,delle telecomunicazioni. — Per sa- scelta espansiva della regione Lombardi a pere se è vero che nella frazione di Bu- per la Malpensa porrà in forse l'esistenz a gliaga a Trasquera (Novara) mancano com- stessa di buona parte del Parco ; pletamente le comunicazioni telefoniche non esistendo neppure un telefono anche per sapere infine se il Governo non pubblico ritenga che sarebbe opportuno invitare, al- .; le riunioni che verranno tenute d'ora ih per sapere se il Governo ritenga d i avanti sugli argomenti che toccano le ca- portare al più presto « l'invenzione di ratteristiche naturali, ambientali e paesag - Meucci » in questa frazione di montagna gistiche della Valle del Ticino, che il Par- per trarla dal suo isolamento . (4-15634) co è chiamato a tutelare, i rappresentanti del consiglio di amministrazione del Parco . (4-15631) COSTAMAGNA . — Ai Ministri della sa- nità, dei lavori pubblici e della pubblic a istruzione. — Per sapere – premesso che COSTAMAGNA . — Ai Ministri dell'in- la scuola media statale « Silvio Pellico » terno e della sanità. — Per sapere se è di Nichelino (Torino) è invasa dalle pul - vero che la droga pesante ha contaminat o ci, che già si sono diffuse nelle palestre anche Orta (Novara) dopo che quattro e nei locali del piano terreno – perché la ragazzi tra i 14 e i 17 anni sono stati disinfestazione richiesta da tempo alle au- colti da malore per aver fatto uso di so- torità competenti non è stata ancora fatta . stanze stupefacenti a loro somministrate (4-15635) da uno spacciatore;

per sapere se ritenga necessario po- COSTAMAGNA . — Ai Ministri della sa- tenziare con un adeguato numero di forze nità e dei lavori pubblici. — Per sapere dell'ordine la zona di Orta San Giulio per – premesso che 320 abitanti nella zon a vigilare nell'importante centro turistico del delle vie Stazione, Mulino e None (Tori - lago, essendo tra l'altro i carabinieri pri - no) hanno denunciato che il Rio Calzolai vi in questi giorni anche di automezzo e d essendo ancora senza risposta la richie che va da via Volvera sin dopo via Mon- - viso è ormai una fogna a cielo aperto con sta di Orta al Ministero dell'interno pe r una situazione igienico-sanitaria veramen- ottenere il posto di polizia stagionale, e te preoccupante, soprattutto in questo pe- ciò anche per non far dilagare la droga. riodo estivo – se è vero che il comune (4-15632) di None elaborerà al più presto un pian o di copertura e se è previsto che verr à concesso qualche finanziamento per la rea- COSTAMAGNA . — Al Ministro per i lizzazione dell'opera. (4-15636) beni culturali e ambientali. — Per sapere se è a conoscenza che sulla piazza a lag o a Cannobio (Novara) vi è il palazzo Bran- COSTAMAGNA . — Ai Ministri della sa- ca le cui persiane minacciano di cadere nità e della pubblica istruzione . — Per in testa ai passanti e che la tinteggiatur a sapere – considerato che a Giaveno (To- della facciata dello stesso palazzo non è rino) c'è l'asilo « B.V. Consolata » dove stata più rinfrescata da oltre mezzo se - si sta provvedendo alla ristrutturazione colo; con una spesa di lire 32 milioni e con per sapere quali iniziative ha assunto l'adeguamento degli stipendi al personale il Governo per scongiurare eventuali peri- per lire 10 milioni per larga parte co n coli da questo palazzo storico in pieno le oblazioni volontarie della popolazione degrado. (4-15633) locale – se il Governo ritenga opportuno

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stanziare un congruo contributo, dato lo a gestire il centro anziani e che chiun- interesse pubblico dell'asilo in questione . que operi in questo istituto deve esser e (4-15637) professionalmente diplomato e stipendia- to diventando così le cifre di gestione al- tissime; PORTATADINO E SANESE. — Al Mi- nistro dell'interno. — Per conoscere: inoltre se è vero che un pensiona- to per essere ricoverato dovrà sborsare al- se è al corrente delle intimidazioni e meno 700 mila lire mensili; dei danni subiti da vari gruppi di giovani in occasione di raccolte di firme a favore infine quale contributo l 'USL 36 dei profughi del Vietnam, in particolare stanzierà in bilancio per aiutare gli an- a Milano ed in vari comuni della provin- ziani di Borgone. (4-15640) cia di Modena; come giudica l'operato del sindaco d i COSTAMAGNA . — Al Ministro della sa- San Felice (Modena) che, in quanto uffi- nità. — Per sapere se è a conoscenza del - ciale di governo, ha negato l'autorizzazio- la situazione in cui si trova il paese d i ne alla pubblica raccolta di firme, addu- Casellette (Torino), il quale, considerato cendo a motivo l 'esistenza presso il Co- agli effetti delle strutture sanitarie come mune di un apposito comitato rappresen- « bassa Valle di Susa », fa capo a Condo- tativo di tutti i partiti. (4-15638) ve per pratiche amministrative e visit e specialistiche, escluse alcune eccezioni pe r cui si può accedere all'ospedale di Aviglia- COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la, na, che inoltre presta servizio di guardia vori pubblici. — Per sapere - dopo ch e medica, comprendendo il comune di Ca- a Bussoleno (Torino), mercoledì 7 luglio sellette, sino ai confini di Alpignano do- 1982 si è verificato un ennesimo incidente tato anch'esso di servizio di guardia me- stradale al bivio della statale 25 verso To- dica ; rino con un'altra famiglia distrutta - per sapere che cosa si intende fare quando si cercherà di evitare che ciò si per cambiare questa suddivisione logisti- ripeta, provvedendo per intanto almen o ca che appare quanto mai irrazionale. con una segnaletica più chiara e più in (4-15641 ) anticipo sulle diramazioni ; per sapere, inoltre, quando inizierà BARTOLINI, BELLOCCHIO E VIRGILI. la costruzione della « vecchia autostrad a — Al Ministro delle finanze. — Per cono- della Valle di Susa », con corsie di mar- scere il suo pensiero in merito al com- cia separate da Rivoli a Bardonecchia e portamento di un gruppo (circa venti) d i con svincoli a regola d 'arte, la cui man- funzionari in servizio presso la dogana de l cata costruzione fin dal 1975 è addebita- Brennero che alle ore 12 del 30 giugno bile soprattutto ai cosiddetti « gruppi eco - 1982 proclamarono uno sciopero di tre logici » diretti dall 'amministrazione « nuo- giorni cogliendo di sorpresa circa 4.000 va » della regione Piemonte. (4-15639) autisti lavoratori che rimasero bloccati sul versante del confine austriaco e co- stretti a patire gravi disagi al punto che COSTAMAGNA . — Al Ministro della sa- si resero necessari ripetuti interventi di nità. — Per sapere - dopo aver letto sul soccorso da parte della Croce rossa au- settimanale La Val Susa dell'inaugurazion e striaca. della casa di riposo a Borgone (Torino) - Per far fronte a tale situazione il Com- missario della provincia di Bolzano prov- quando tale struttura funzionerà; vide, dopo 24 ore, a precettare la Guar- se è vero che il comune di Borgone dia di finanza che fu incaricata, ai sens i per mancanza di mezzi ha delegato l'USL dell'articolo 64 del decreto del Presidente

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della Repubblica del 23 gennaio 1973 , se ritiene utile sollecitare la regione n. 43, di vidimare gli avvisi di passaggio Lazio per una rapida istruttoria delle pra- previsti dalle norme comunitarie . Tale tiche di denuncia dei danni subìti dai provvedimento permise di salvare una no- produttori; tevole quantità di merce deperibile e di se ritiene di dover assegnare con tut- evitare un pericoloso blocco del flusso tu- ta urgenza ala regione Lazio i finanzia- ristico. menti previsti dalla legge per il fondo di I funzionari interessati, di fronte ai solidarietà nazionale contro le calamit à predetti provvedimenti, hanno risposto po- naturali ed incrementare gli stessi in con- nendo in essere uno sciopero bianco con- siderazione della grave ed allarmante si- sistente nel rallentare il visto a tergo de l tuazione in cui è venuta a trovarsi una T2 o T1 che provoca lunghissime code parte importante dela provincia di Roma. determinando una situazione che, oltre ad (4-15643) ostacolare il normale flusso turistico, com- porta il pericolo di gravi disordini . CARAVITA, STEGAGNINI, CACCIA E Gli interroganti chiedono se e come il TASSONE. — Al Ministro della pubblica Governo intenda intervenire per superare istruzione. — Per sapere se è a conoscen- in positivo tale stato di cose, operando za del grave disagio che è venuto a crear - anche per prorogare a tutto il periodo si, in diverse province, tra i commissari estivo il provvedimento eccezionale del degli esami di maturità a causa dell 'in- Commissario di Governo, tutto ciò per as- terpretazione, probabilmente troppo re- sicurare il normale transito delle merci e strittiva, di molti uffici scolastici provincia - del flusso turistico entrambi particolar- li circa il tempo necessario per raggiun- mente importanti per le sorti dell'econo- gere la sede d'esame, fissato dalla norma- mia italiana. (4-15642) tiva vigente in 90 minuti, per poter usu- fruire interamente dell'indennità di mis- sione prevista. OTTAVIANO, CIAI TRIVELLI, CANUL- Per sapere se non ritiene opportuno LO, TROMBADORI, POCHETTI E AMICI. fornire a tutti i Provveditorati agli studi — Al Ministro dell'agricoltura e delle fo- le necessarie disposizioni affinché nei 90 reste — Per sapere - premesso che in pat a minuti sopra citati sia calcolato il tempo 11 luglio 1982 si è abbattuta una violenta effettivamente impiegato per raggiungere grandinata nelle campagne dei Castelli Ro- la sede d'esame. (4-15644) mani, della Prenestina e della Casilina pro- vocando enormi danni all'economia agri- cola, particolarmente ai pregiati impiant i URSO GIACINTO E CIANNAMEA . — di vigneto, alle coltivazioni dei fiori, ai Al Ministro dei trasporti. — Per conosce- frutteti e agli orti; premesso inoltre che re quali motivi hanno suggerito la chiu- nei comuni di Velletri, Genzano, Lanuvio, sura del magazzino merci dell'aeroporto Colonna, Montecompatri, Monteporzio, Roc- di Brindisi con conseguente impossibili- capriora, Zagarolo, eccetera l 'intera pro- tà di spedizione. duzione di uva è andata completamente In merito vi è da rilevare che l 'aero- distrutta gettando nella disperazione di- stazione brindisina presenta validissime verse migliaia di produttori e imprendi - strutture, utilizzate - però - in manier a tori agricoli - marginale . (4-15645) quali provvedimenti intende prendere o ha già preso per andare incontro alle SANTI. — Al Ministro dell'industria, urgenti necessità che hanno i produttori del commercio e dell'artigianato. — Per danneggiati per rimettere a coltura le sapere - premesso: loro aziende agricole, fino a ieri efficient i che l'ENEL tra breve eseguirà i la- e redditizie; vori per la costruzione di n. 5 serba-

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toi per olio combustibile da 100 .000 metri tale ed altre imprese italiane, che godono cubi ognuno per la centrale di Torreval- di incentivi e garanzie di carattere pub- daliga (Roma) per un importo di circa blico, ad avvalersi, in linea prioritaria e d 25 miliardi di lire; a parità di condizioni, dei servizi offerti dall'armamento e dagli spedizionieri ita- che la situazione delle industrie del liani. settore è particolarmente critica data la (4-15647) mancanza da lunga data di commesse ade- guate e che pertanto le poche commesse disponibili sul mercato dovrebbero essere LAMORTE . — Al Ministro dell'agricol- equamente distribuite anche per evitar e tura e delle foreste . — Per sapere - te- pesanti disoccupazioni concentrate solo i n nuto cónto: alcune zone - dei gravi disagi avvertiti dagli opera- se risponde al vero la notizia che tori agricoli della Basilicata, a causa della la costruzione dei suddetti serbatoi sarà eccezionale siccità che perdura da alcuni affidata a trattativa privata alla ditta Bel- mesi ; leli di Mantova, società che ha già ugua- le trattamento anche in altri compless i dei danni ingenti che le avverse con - IRI (vedi Ansaldo), cosa che crea presup- dizioni meteorologiche hanno già causat o posti e vantaggi solo a un settore privato alla produzione cerealicola, distruggend o tramite pubblico denaro che all'oppost o quasi totalmente le relative produzioni ; deve tenere conto di concorrenza e di dei provvedimenti legislativi tuttor a uguaglianza verso tutti i settori pubblic i all'esame del Parlamento, diretti ad assi - e privati che lavorano in tali costruzion i curare benefici alle aziende agricole, la cui e, in caso affermativo, quali provvedimen- ritardata approvazione non manca di ren- ti si ritenga opportuno prendere al ri- dere più acuta l'emergenza economica e guardo e se non si ritiene, essendo l'ENEL sociale, e dello stesso provvedimento adot- ente di Stato, di provvedere per il futuro tato dal Governo, che ha riconosciuto tramite appalti pubblici e in libera con- l'eccezionale calamità per la Basilicata; correnza. che, infine, la totale esiguità dei rac- L'interrogante fa altresì presente che colti nelle aree del Bradano e dell 'Ofanto, la Belleli di Mantova ha avuto recente- particolarmente nei comuni di Genzano mente in subappalto lavori di copertura di Lucania, Lavello, Maschito, Melfi, Mon- metallica per un importo di oltre 50 mi- temilone e Rionero in Vulture, è motivo liardi di lire per la costruzione della cen- di vero e proprio collasso dell 'intera eco- trale elettronucleare di Montalto di Castro . nomia, prevalentemente a vocazione agri- Si chiede di conoscere il pensiero de l cola - Ministro in merito e in rapporto al ri- se non ritenga, a parziale sollievo spetto della libera e doverosa concorren- delle pesanti condizioni suddette e per za ed iniziativa . (4-15646) offrire alle popolazioni un primo, concreto segno di solidarietà nazionale, di voler di- sporre, attraverso l'AIMA, l 'immediato pa- ABETE. — Al Presidente del Consigli o gamento delle integrazioni per il grano dei ministri. — Per sapere se il Govern o duro riferite all'annata 1981-1982, risultan- è a conoscenza della grave situazione i n do le relative domande già istruite dai cui versa l'armamento italiano in seguit o competenti uffici. alla recessione internazionale ed alle mi- sure di sostegno adottate da altri paesi L'interrogante, quindi, chiede di cono- a favore del proprio armamento . scere quali urgenti provvedimenti verran- Si chiede inoltre perché non vengano no adottati per dare soluzione alla cen- orientate le imprese a partecipazione sta- nata esigenza e, in generale, quali orga-

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niche iniziative si intendano porre in es- di dazio che non si applica in Italia per sere, in materia di contributi, credito age- le importazioni della Jugoslavia ; volato, esenzioni fiscali e di oneri sociali , nel luglio del 1981, a Milano, durante al fine di consentire la ripresa e la so- un incontro tra i produttori della CEE , pravvivenza di una imprenditoria agricola - è stato deciso di avviare la richiesta di che, non va dimenticato, porta ancora evi misura anti-dumping per le importazioni denti i segni dei danni subìti dagli event i . (4-15648) di solfato di rame dall'est Europa e dall a sismici del novembre 1980 Jugoslavia, misura tesa in prima istanza al blocco delle importazioni del solfato d i ' rame e, in seconda istanza, ad elevare il VIRGILI. — Ai Ministri dell industria, dazio di importazione CEE sul solfato di commercio e artigianato e del commerci o ' Per sapere - considera- rame dall'attuale 3,2 per cento al 20 per con l estero. — cento con l'inclusione della Jugoslavia - : to che: la S.p.A. Manica di Rovereto (Trento) , 1) cosa pensano i Ministri dell'indu- pur non avendo problemi finanziari e di- stria e del commercio con l'estero di tal e sponendo di un prodotto competitivo a situazione e come intendano regolare e livello internazionale tanto che produce il disciplinare il flusso di importazioni de l 35 per cento di fatturato in esportazione solfato di rame dalla Jugoslavia in parti- occupando il primo posto nella gradua- colare onde salvaguardare la nostra pro- toria dei maggiori produttori di solfato d i duzione regionale e di conseguenza le at- rame per uso agricolo e industriale in Eu- tività produttive e i livelli occupazionali ; ropa occidentale, ha posto in cassa inte- 2) se i Ministri ritengono di interve- grazione ordinaria fino al 25 novembre nire in sede CEE in considerazione delle 1982 ben 25 unità produttive delle 53 uni- richieste dei nostri produttori di solfato tà dipendenti in quanto si vede ridurre di rame e senza, per questo, giungere a il mercato nazionale del solfato di rame peggiorare i nostri rapporti commerciali per una continua e massiccia importazione con la vicina Repubblica socialista iugo- di prodotti dall'est Europa e soprattutto slava e con i paesi esportatori dell'es t dalla vicina Repubblica socialista jugoslav a Europa; che esporterebbe in regime di dumping 3) cos' commerciale ben 7 altro è stato messo in essere, .000 tonnellate anno da parte dei rispettivi Ministeri, o si in- (quando il mercato italiano è stimato in tende fare di fronte alla situazione pro 14-15 tonnellate anno e la capacità pro- - spettata. (4-15649) duttiva nazionale in circa 60 .000 tonnella- te anno con un saldo eccedente notevole) ; la importazione di solfato di rame avviene al prezzo politico (da parte delle AMALFITANO. — Al Ministro per i aziende jugoslave) di 480-520 lire al chilo - beni culturali e ambientali. — Per sapere : grammo (quando in Italia si vende invec e a 580-600 lire al chilogrammo), prezzo in- se è a conoscenza dell'esistenza e del feriore a quelo d'acquisto da parte della valore della collezione archeologica del S.p.A. Manica e della Montedison che a signor Walter Guarini, proprietario di un suo tempo hanno stipulato un accordo con museo privato in Pulsano (Taranto), che la Jugoslavia per l'acquisto e la rielabo- come recentemente denunciato dall'ispet- razione di tali prodotti senza immission e tore onorario per la zona, viene posto in di altre quantità sul mercato italiano , vendita; tanto da turbare l 'equilibrio di quantità quali iniziative intende prendere a i e il regime di giusta concorrenza esistente fi,ni dell'accertamento del reale interesse nell'Europa occidentale e nella CEE in storico, se non dovesse già esistere la re- particolare dove si sconta il 3,2 per cento lativa declaratoria e inventariazione, e se

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

non ritiene opportuno esercitare il diritto durante i lavori in esecuzione, circa i non di prelazione ai fini di evitare la perdita condivisibili criteri restaurativi della cu- di tale patrimonio documentario. (445650) pola della Chiesa Madre di Campi Salen- tina (Lecce) che, inascoltate, hanno pro- curato uno " sconcio " obiettivamente rico- DE CATALDO . — Al Presidente del nosciuto, tanto da far richiedere da più Consiglio dei ministri e al Ministro di tempo all'ente appaltante i lavori, nella grazia e giustizia. — Per sapere – pre- specie il genio civile di Lecce, da part e messo: della sovrintendenza ai monumenti di Bari , che l'autorità argentina ha richiesto il ripristino delle piastrelle, pare inoppor- la estradizione di Rios Vargas alias Mo- tunamente sostituite alle originali, secon- quez Carlos Alberti per il reato di rapina do la configurazione del disegno originale ; aggravata; quali iniziative si intendano prendere che la sezione istruttoria presso l a per rendere efficace tale richiesta della so- corte di appello di Roma e la Corte d i vrintendenza, individuando, se occorresse , cassazione hanno deliberato favorevolmen- precise responsabilità per eventuali omis- te alla richiesta; sioni di atti di controllo e per deficienz a di competenza professionale . che della decisione è stata informata l'autorità argentina ed in particolare lo Se condivisibili possono essere le diffi- estradando è stato messo a disposizion e coltà per la reperibilità di fondi ai fin i della stessa il 20 maggio 1982 ; della tutela e conservazione del nostro che la convenzione italo-argentina patrimonio storico, insopportabili sono , sottoscritta a Roma il 16 giugno 1886 al- certamente, interventi che, sprecando ri- l'articolo 16, primo comma, prevede ch e sorse, si tramutano anche in danno cul- dopo la messa a disposizione l'autorità turale. (4-15652) richiedente ha 30 giorni di tempo proro- gabili di altri 30 per prendere in conse- gna l 'estradando; MARZOTTO CAOTORTA, BAMBI E PELLIZZARI . — Al Ministro della sani- che il termine suddetto (30+30) è tà. — Per sapere – considerato : scaduto alle ore 24 del 20 luglio 1982 senza che sia stato possibile effettuare la a) che il Ministro della sanità ha consegna di Rios Vargas ; emanato la circolare n . 36 datata 1° giu- gno 1982 avente per oggetto « Etichettatu- che conseguentemente si doveva ra dei contenitori di latte destinati al con- provvedere alla scarcerazione dell'impu- sumo diretto. Applicazione della direttiv a iato ; 79/ 112 CEE del 18 dicembre 1973 »; che Rios Vargas alias Moquez Car- b) che in detta circolare si sostiene los Alberti è ancora, a distanza di gior- essere inapplicabile la qualifica di « fre- ni, detenuto presso il carcere di Rebibbia, sco » al latte pastorizzato, configurandosi , casa penale-centro osservazione – altrimenti, una ipotesi di violazione de i il titolo in base al quale Rios Var- corretti criteri di informazione del con- gas è tuttora ristretto in vincoli. (4-15651 ) sumatore di cui all'articolo 13 della legge 30 aprile 1962, n . 283 ; c) che tale conclusione è in contra- AMALFITANO . — Al Ministro per i sto con quanto dichiarato dallo stesso beni culturali e ambientali . — Per sapere : Ministero della sanità con nota del 1 7 se è a conoscenza delle più volte aprile 1981 nella quale, evidenziando le lamentate e documentate denunce da parte difficoltà derivanti dalle normative vigenti , del competente ispettore onorario, anche si riconosceva alla qualifica « fresco » la

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

proprietà di rendere più chiara al consu- zato non è condivisa neppure dalle orga- matore la distinzione del latte pastorizza- nizzazioni di difesa dei consumatori ed è to (a breve conservazione) rispetto agli fatta a solo scopo protezionistico dei gros- altri tipi di latte sottoposti a trattament i si complessi produttori di latte a lung a che ne consentano una prolungata con- conservazione, mentre danneggia le centra- servazione, ritenendosi comunque inequi- li del latte sia pubbliche che cooperativ e vocabile l'indicazione « pastorizzato » ob- ed anche alcune private, che sono rima- bligatoria sulle confezioni ; ste le uniche produttrici di latte fresco d) che in sede giudiziaria, costante - pastorizzato, il solo latte, si noti, sottopo- mente, ed anche in sede di « giurì di au- sto a prezzo amministrato; todisciplina pubblicitaria » si è ritenut o h) che, per la vendita in esclusiv a legittimo il termine « fresco » riferito a l del latte pastorizzato, alle latterie è rila- latte pastorizzato; sciata licenza per il « latte fresco » (ved i e) che, nell'intento di chiarire un a articolo 54 del decreto ministeriale 14 gen- normativa CEE, la circolare n. 36, senza naio 1972 recante il regolamento di ese- validi supporti giuridici, va proprio in cuzione della legge 11 giugno 1971, n. 426 senso opposto a quello seguito in mate - sulla disciplina del commercio) – ria da tutti gli altri paesi aderenti all a se non ritenga opportuno sospende- Comunità, nei quali il termine « fresco re immediatamente l'efficacia della circo - è usato regolarmente sui contenitori di lare n. 36 del 1° giugno 1982 e, come da latte pastorizzato ; anzi in Francia la qua- impegno già in precedenza assunto, pro- lifica « lait frais pasteurizé » è stata am- cedere ad un attento esame del proble- messa ufficialmente per legge ; ma in vista dell'emanazione di una nor- f) che l'interpretazione errata e re- mativa che disciplini più modernament e strittiva nei confronti del latte pastoriz- la materia . (4-15653)

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ti, responsabili, lavoratori ed organizzato- INTERROGAZION I ri e promotori di lavoro « produttivo » e A RISPOSTA ORAL E quindi di redditi e non di sperperi e di corruzione), secondo la quale : 1) lo squilibrio tra paese reale e CORRADI, CIUFFINI, ALBORGHETT I paese legale, tra popolo e società da un lato, e Stato e strutture politiche, partiti - E TOZZETTI . — Ai Ministri di grazia e giustizia e dei lavori pubblici . — Per co- che e sindacali dall'altro, appare in Ita- noscere i motivi per i quali non è stat o lia sempre più grave, ingiustificato ed andbra presentato il testo integrale della assurdo; relazione sullo stato di applicazione dell a 2) questo è il primo squilibrio che legge n. 392 del 1978 . occorre sanare se si vogliono sanare altri A tutt'oggi non solo non sono stat e iniqui e dannosi squilibri (ed in partico- presentate con regolarità le relazioni an- lare l'assurdo squilibrio tra ancora enor- nuali previste dall 'articolo 83 della legg e mi possibilità di sviluppo e dure realt à stessa e non se ne sono tratte le dovut e di crisi e di inceppato sviluppo) ; conseguenze, ma la relazione relativa al- 3) un dovere particolare, e parti- l'anno 1981 (consegnata soltanto quest'an - colari possibilità per avviare il processo no), è stata consegnata incompleta, ren- di superamento di questi squilibri, sono dendo conseguentemente impossibile al evidentemente riservate al Governo che - Parlamento l'avvio del dibattito e l'intro - una volta designato e votato - assume co- duzione delle opportune modificazioni che , stituzionalmente poteri e funzioni autono- alla luce dell'esperienza, la legge richiede . mi e superiori ai soggetti che hanno de - (3-06540) terminato la nascita; 4) nelle condizioni generali di cui sopra, il processo di risanamento appare GREGGI. — Al Presidente del Consiglio non soltanto urgente e necessario, ma an- dei ministri. — Per sapere - che sicuramente possibile alla ulteriore , in relazione alla esaltante vicenda unica condizione (che dipende soltant o della vittoria mondiale del calcio azzurr o dall 'intelligenza, dalla volontà e dalla co- ed alle spontanee reazioni popolari che scienza morale di coloro che compongono l'hanno accompagnata ; il Governo, ed anzitutto ovviamente di co- considerato che, se la vittoria spor- lui che lo presiede) di « avere fiducia » nel popolo italiano (al di sopra di appa- tiva è la conferma di eccezionali capaci- renze negative e di strutture di rappresen- tà naturali, potenziate da una educazione all'autocontrollo nervoso e morale, le en- tanza e tramite spesso deformate e paras- tusiastiche manifestazioni della gioventù sitarie), e naturalmente di « meritare » , (con comportamenti non demagogici, m a e di tutto il popolo italiano confermano insieme una non spenta capacità di rea- seri, disinteressati e capaci di ogni neces- zione intorno a valori positivi ed un non saria, ed anche rischiosa, assunzione di spento. e non domato, « amore di Patria » ; responsabilità) la fiducia del popolo ita- liano. considerato che da tutte queste vi- Considerato poi, che - mentre da ann i rende (sia pure di carattere eccezionale) si parla di « trasformazioni in atto » e d i si conferma - contro tante cause, fattori « Italia che cambia » (come se trasforma- e strategie di disgregazione ed umiliant i zioni e cambiamenti avvenissero per gene- propagande e forzature - l'inesausta e d razione spontanea e non fossero e sian o inesauribile vitalità della « itala gente dal- il risultato di condizioni o forze che li le molte vite » - determinano) una cosa è sicuramente cam- se il Governo condivide l'opinione di biata in questi anni in Italia (al di fuori un numero altissimo di italiani (qualifica- e spesso contro programmi, leggi e stra-

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tegie politiche generatori di crisi, dann i gliono essere fedelmente democratiche) ed incertezze) ; è cambiato cioè, e precisa- hanno il dovere di assecondare e di sti- mente è cresciuto fortemente (nella co- molare, e non certo la funzione di osta - cienza di sé, nelle capacità critiche, nella colare ed umiliare. (3-06541 ) cultura generale e nelle condizioni econo- miche, professionali, e sociali) il popolo italiano nella quasi totalità dei suoi com- GREGGI. — Al Presidente del Consiglio ponenti, in qualsiasi modo siano stat i dei ministri e al Ministro del lavoro e del - espressi (con la partecipazione diretta o la previdenza sociale. — Per sapere - in anche con l'astensione) i suoi voti politi- relazione alla gestione complessiva dell a ci, l'interrogante chiede di sapere se an- Cassa unica per gli assegni familiari nel - che il Governo non ritenga che - in que- l'ambito dell'Istituto nazionale della pre- ste condizioni - è richiesto ormai, ed è videnza sociale - possibile, il superamento di uno stato d i 1) se corrispondono a verità le « stra- diffusa demagogia, di utopismi e di vecchi bilianti » cifre riportate nella seguente ta- e falliti culturami, per iniziare una fas e bella, pubblicata sull'interessantissimo li- nuova di vita nazionale, e tutta positiva , bro La giungla dei bilanci familiari di per la ripresa e l'ulteriore sviluppo anche (Ed . « Il Mulino »), e economico e politico della « Nazione » ita- dalla quale risulta che tra il 1972 ed il liana; è iniziato cioè - per non domata 1979 è stato accumulato un attivo patri- vitalità e capacità di popolo - « il secon- moniale presso la Cassa stessa di quas i do Rinascimento d'Italia », che le forze 5 mila miliardi (evidentemente non erogat i politiche e le pubbliche istituzioni (se vo - per assegni familiari) :

Attivo o passivo Attivo patrimoniale Anni di ogni anno accumulato

1972 + 97.460 50.948 1973 + 330.386 381 .334 1974 + 59.919 441 .253 1975 77.065 364.188 1976 + 232.488 596.676 1977 + 1 .113.246 1 .709.922 1978 + 1 .456.000 3.144.000 1979 + 1 .722.000 4 .866.000

2) dove siano depositati, ed a quali e doveroso, del potenziamento degli asse- tassi di interesse, questi quasi 5 mila mi- gni familiari - queste eccezionali disponi- liardi ; bilità, che consentono non soltanto il rad- 3) a quanto ammonta, oggi, l 'attivo doppio ma la triplicazione degli assegni patrimoniale accumulato nei successiv i familiari per la moglie e i figli (così com e anni 1980 e 1981, ed a quanto si prevede del resto già richiesto da specifici progett i possa complessivamente ammontare all a di legge) . fine del corrente anno 1982 . L'interrogante vuole soltanto aggiunge - L'interrogante chiede anche di sapere re, infine, che un forte aumento degli as- se - in queste condizioni - il Governo no n segni famliiari per la moglie e per i figli ritenga doveroso, oltre che tranquillament e costituisce un doveroso atto di giustizia , possibile, assumere una iniziativa politic a in una situazione economica generale ed capace di far utilizzare - al fine naturale in un andazzo politico generale che ha fi-

Atti Parlamentari - 50418 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 22 LUGLIO 1982

nora troppo largamente dimenticato ch e la media statale, si usano espressioni mol- una vera « giustizia sociale » passa in con- to dure contro la legge che - con estre- creto e necessariamente per una positiv a ma leggerezza - ha aperto indiscriminata- « politica per la famiglia », ed in parti - mente le porte della università a tutti gli colare per le famiglie « giovani » ; che han- studenti delle scuole medie superiori, sa- no a carico figli minori, spesso con un rebbe evidentemente opportuno, e stretta- solo reddito di lavoro, e che costituiscono mente doveroso, conoscere con certezz a in questi anni in Italia una delle più sa- « le dimensioni della strage » di cui sopra . crificate, ed ingiustamente, « categorie » . Per riformare, opportunamente, da un la- (3-06542) to le leggi vigenti (sia per l 'accesso alla università sia per i corsi di studio dell a scuola media superiore), e per tutelare GREGGI . — Al Presidente del Consiglio dall'altro (e non illudere e non tradire) i dei ministri e al Ministro della pubblica 160 mila giovani (su 235.000 circa) che - istruzione. — Per sapere se - anche in ogni anno - affrontano gli studi universi- connessione con il dibattito attualment e tari senza poi riuscire a laurearsi, con in corso in Parlamento sulla « riforma del - enormi danni, non soltanto economici, pe r la scuola media superiore statale » - i l sé stessi e per le loro famiglie. Governo non ritenga doveroso ed utile for- Tanto per fare qualche esempio : dalla nire anzitutto ai parlamentari e poi agl i tabella degli studenti immatricolati, risul- specialisti ed a tutta l 'opinione pubblica, ta che quasi 1200 provenienti dagli isti- dati analoghi a quelli pubblicati nella Ta- tuti magistrali, si sono iscritti al prim o bella 121 (pag . 164) dell'Annuario Statisti- anno di medicina e chirurgia ; che circa co della istruzione, (Edizione 1980, To- la stessa cifra si è iscritta, sempre in me - rno I), dai quali possa risultare il titolo dicina e chirurgia, provenendo dagli isti- di scuola media superiore dei 75 mila lau- tuti professionali ; mentre 1800 circa pro- reati ogni anno negli ultimi tre anni. venienti dagli istituti professionali e 1 2 Nella tabella, finora resa nota, sono circa provenienti dagli istituti tecnici, han - indicati soltanto i titoli di studi (di scuo- ni affrontato gli studi di giurisprudenza. la media superiore) degli studenti « im- Appare ovviamente decisivo - in queste matricolati » al primo anno delle Univer- condizioni (ed a prescindere, in questa se- sità italiane nell'anno scolastico 1977-1978. de, dal fatale ingorgo e dall 'abbassamen- Da'questi dati risulta che su 230 mila to del livello dei corsi universitari) - co- immatricolati, ben 11 mila provenivano noscere quanti di questi giovani siano poi da istituti professionali, mentre oltre 8 0 riusciti a conseguire la laurea desiderata . mila provenivano ,da istituti tecnici (pro- (3-06543) venendo dal liceo classico e dal liceo scien- tifico invece circa 103 mila studenti) . Considerato che i laureati ogni ann o GREGGI . — Al Presidente del Consi- nelle università italiane, da alcuni anni a glio dei ministri e ai Ministri dei lavor i questa parte, oscillano intorno ai 75 mila ; pubblici e di grazia e giustizia. — Per e considerato che i provenienti da lice i sapere - classici e scientifici (che sono più di 10 0 in relazione alla recente sentenza mila) con ogni probabilità costituiscono (n. 7102 del 1982) delle sezioni unite pe- un'altissima maggioranza di coloro che rie- nali della Corte di cassazione, nella quale scono a conseguire la laurea, risulterebb e si stabilisce che « mutare destinazione prevedibile, dai dati finora pubblicati, una d'uso al proprio immobile senza le debite vera e propria « strage » tra i 91 mila stu- autorizzazioni e concessioni costituisce denti provenienti dagli istituti professio- reato. E ciò anche se il mutamento non nali e dagli istituti tecnici . comporta alcuna trasformazione materia- Considerato che anche nella relazione le, se non si effettua cioè alcun lavor o al progetto di legge di riforma della scuo - edilizio »;

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considerato che la Corte di cassazio- la « caffeina » intorno al quale si ,è ria- ne ha giudicato, e non poteva non giudi- perto, in questi ultimi tempi, un intenso care, in base alle leggi esistenti ; dibattito in particolare negli Stati Uniti , considerato che la questione (che ri- circa possibili gravi effetti provocati dall a guarda in particolare « case di abitazione » caffeina stessa (dipendenza fisica, difetti che nella normale dinamica delle famiglie nel feto, e addirittura aggravate minacc e e della società possono essere richieste ed di cancro) ; considerato che appare certo utilizzate come « appartamenti per uffici » un dato sintomatico per il quale l 'ingestio- riveste una enorme e diffusa importanza ; ne di « 10 grammi di caffeina per bocca » costituirebbe una dosa mortale - se il considerato che nessuna razionale Governo non intenda venire incontro a previsione di piano regolatore può ap- richieste da più parti presentate e solle- punto « prevedere » e quindi razionalmen- citate, perché almeno, nei prodotti che la te disciplinare, un problema tanto vivo , contengono, sia indicata, di volta in volta, diffuso ed importante come quello sopra considerato - appunto la quantità di caffeina contenuta . L'interrogante fa in particolare riferi- quali iniziative il Governo intenda assumere - anche sul piano legislativo mento alla recente dichiarazione del pro- - fessore Enrico Malizia, direttore del cen- per evitare un blocco sicuramente assur- tro antiveleni dell' do e dannoso della naturale dinamica so- Università di Roma, se- ciale, soprattutto nelle grandi città, evi- condo il quale - in presenza della caf- tando nello stesso tempo che siano « cri- feina - è da ritenere valido « l 'antico con- minalizzati » eventi non facilmente preve- cetto della scuola greco-romana : è la dose dibili, che hanno sempre appartenuto all a stessa a rappresentare il veleno ». Quin- normale dinamica sociale, che - salvo casi di, « è la quantità di caffeina contenuta eccezionali - non comportano alcun dan- nelle bibite o nel caffè o nel thè a fa r no agli interessi pubblici generali in base male », ed ancora « Se si hanno problem i ai quali i comuni in particolare, ed anche di salute, come disturbi al cuore, allo altri enti pubblici, hanno la facoltà di stomaco, al cervello, alle arterie, sarebbe stabilire norme urbanistiche vincolanti . bene non ricorrere a prodotti contenenti caffeina » . ' Con l occasione l'interrogante chiede L'interrogante sollecita il particolare anche di conoscere se - a questo punto interessamento e concrete risposte dal Go- dello sviluppo economico e sociale di tut- verno su questo problema, che riguarda to il popolo italiano, e considerate le gra- igiene e salute di tutti i cittadini, soprat- vissime conseguenze negative a tutti note tutto ora che la « gravità » generalizzata (sia sul piano della produzione edilizia, delle cure mediche potrebbe rallentare le sia sul piano della pubblica moralità) d i istintive reazioni di difesa di molti cit- recenti leggi « di riforma », evidentemen- tadini. te non ben valutate - il Governo non ri- (3-06545) tenga maturi i tempi per una iniziativa legislativa che permetta insieme di « co- stituzionalizzare » e di « moralizzare » tut- GREGGI. — Al Presidente del Consi- to il settore dell'urbanistica italiana, fon - glio dei ministri e ai Ministri del turism o te ancora oggi di gravi squilibri, di dan- e spettacolo, delle poste e telecomunica- nose forzature, di diffuso malcostume, di zioni e di grazia e giustizia . — Per sape- inammissibili speculazioni e corruzioni. re se il Governo è informato delle diffus e (3-06544) reazioni, fino alla denuncia penale, con- tro la radiotelevisione italiana, 2 & rete te- levisiva nazionale, che il 13 luglio 1982 GREGGI . — Al Presidente del Consiglio alle ore 21,35 circa, ha trasmesso il film dei ministri e al Ministro della sanità. — Tornando a casa, contenente tra l'altro Per sapere - in relazione al problema del- scene degne di un film « a luce rossa » .

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L'interrogante chiede in particolare di cittadino e malgrado le ripetute e mo- sapere: tivate sollecitazioni sia nel comune di 1) se il film era o no vietato ai mi- Roma e al Parlamento), in particolare re- nori di 18 anni; lazione alla strettoia di Castel Sant'Angelo - se il Governo intenda intervenire im- 2) in ogni caso da quale organo re- mediatamente presso l 'amministrazione co- sponsabile di RAI-TV è stata decisa l a munale attraverso i competenti uffici, per trasmissione di un film tanto pesantemen- fare subito escludere l'idea di una « strut- te offensivo del sentimento degli spetta- tura a sbalzo » (per superare la strettoia tori, ed anche di ogni elementare norma stessa) ed anche per far ricordare, e far di buona educazione; prendere in considerazione, uno studi o 3) se questa irruzione di « luce ros- dettagliato e di eccezionale valore - no n sa » anche nella televisione di Stato rap- soltanto funzionale ma anche estetico - presenti un incidente, sia pure gravissi- del defunto architetto Spaccarelli, che - mo, oppure la progressiva affermazione di fin da prima delle Olimpiadi del 1960 - una linea di « permissivismo » anche tele- aveva studiato e proposto un 'organica so- visivo, per il quale si vorrebbe portare luzione di « sotto-passaggio » (da prima di direttamente all'interno delle famiglie ita- Castel Sant'Angelo fino oltre i ponti d i liane un tipo, per così dire, di spettacol i via Vittorio Emanuele e d'Aosta) . che malgrado tanta propaganda sono ap- (3-06547) prezzati forse neanche dall' i per cent o degli italiani (chiaramente vittime dell e proprie debolezze) . (3-06546) GREGGI . — Al Presidente del Consi- glio dei ministri e al Ministro dell 'interno. — Per avere più precise notizie circa GREGGI. — Al Presidente del Consi- preoccupanti informazioni diffuse dalla glio dei ministri e ai Ministri dei lavor i stampa, secondo le quali in occasione de i pubblici e dell'interno. — Per sapere - due concerti a Torino dei Rolling Stones , in relazione al dibattito (finalmente ria- sarebbero state « bruciate » da parte dei perto a Roma sull'opportunità e utilit à partecipanti, alcune centinaia di milioni di completare l'attrezzatura del Lungoteve- di eroina, cocaina, e allucinogeni, mentre re, ottimamente iniziata alle Olimpiadi del la « bruciatura » avrebbe permesso note- 1960 e poi - ostinatamente e assurdamen- voli e positivi interventi, in particolare dei te - sempre respinta per circa venti anni, carabinieri, contro responsabili della dif- malgrado le evidenti esigenze del traffico fusione delle droghe . (3-06548)

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