Annuario Statistico Edizione 2018
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Annuario Statistico Edizione 2018 Sistema Statistico Nazionale Direzione Sviluppo Economico Progetti d’Innovazione Strategica e Statistica Comune di Genova GENOVA STATISTICA LXXXVI edizione Dirigente Responsabile: Geronima Pesce Responsabile statistiche sociali: Paola Acerbo Responsabile statistiche economiche: Giovanni Profumo Elaborazioni: Mauro Guastavino - Antonella Pesce Pubblicazione ai sensi del D.L. 6 settembre 1989 n.322 e delle Deliberazioni 15 ottobre 1991 del COMSTAT. Si ringraziano tutte le Direzioni del Comune di Genova e gli Enti per i dati forniti. Comune di Genova Direzione Sviluppo Economico Progetti d’Innovazione Strategica e Statistica Via Garibaldi, 9 - 16124 Genova http://statistica.comune.genova.it e-mail: [email protected] Comune di Genova AVVERTENZE Arrotondamenti Gli arrotondamenti delle percentuali nelle tavole della pubblicazione sono effettuati direttamente dal computer e pertanto non sempre si trova realizzata la quadratura verticale o orizzontale nell’ambito della stessa tavola. Fonti I dati delle tavole e dei grafici, quando non è diversamente indicato, si riferiscono al Comune di Genova. Quando non è indicata la fonte, si tratta di rilevazioni o elaborazioni eseguite direttamente dall’Ufficio Statistica. Quando è indicata la fonte, i dati possono essere raggruppati ed ordinati in modo diverso da quello della fonte. L’utilizzazione dei dati contenuti nell’Annuario è consentita purchè ne sia indicata chiaramente la fonte. Rettifiche I dati riportati in precedenti pubblicazioni che non coincidono con quelli riportati nel presente volume si intendono rettificati. Alcuni dati possono essere provvisori, quindi suscettibili di rettifiche, anche a seguito di confronto con i dati ufficiali. Ripartizioni geografiche Nord Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria (Italia nord-occidentale); Trentino-Alto Adige, Veneto, Friulì Venezia Giulia, Emilia-Romagna (Italia nord-orientale). Centro Toscana, Umbria, Marche, Lazio. Sud Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria (Italia meridionale); Sicilia, Sardegna (Italia insulare). Città Metropolitane La legge del 7 aprile 2014 n.56 ha approvato in via definitiva l’istituzione delle Città Metropolitane, ridefinendo il sistema delle province. Il provvedimento ha individuato dieci Città Metropolitane: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bari, Firenze, Bologna, Genova, Venezia, Reggio Calabria. Il territorio delle Città Metropolitane coincide con quel- lo della provincia omonima. Altre quattro Città Metropolitane sono state individuate dalle Regioni a statuto speciale: Cagliari, Catania, Messina, Palermo. SEGNI CONVENZIONALI ( - ) linea a) quando il fenomeno non esiste; b) quando il fenomeno esiste e viene rilevato ma i casi non si sono verificati. ( …. ) quattro puntini quando il fenomeno esiste, ma i dati non si conoscono per qualsiasi ragione. ( .. ) due puntini per i numeri che non raggiungono la metà della cifra dell’ordine minimo considerato. Prefazione L’Annuario Statistico del Comune di Genova, giunto alla sua ottantaseiesima edizione, con le sue oltre 600 pagine consultabili su web e organizzate in 12 capitoli, offre una chiave di lettura tematica che interessa molteplici aspetti della nostra Città, quali il territorio, la climatologia e l'ambiente, il quadro economico, il tessuto produttivo, l’istruzione e il lavoro, l'inflazione, la cultura, l'evoluzione demografica, le dinamiche sociali e sanitarie, i trasporti, il turismo e la giustizia. Le fonti utilizzate sono eterogenee quali l’ISTAT, i vari Ministeri e altri organismi istituzionali fra i quali la Banca d’Italia, l’INAIL, l’INPS, l’ACI, l’Unioncamere, l’Agenzia delle Entrate, l’ISPRA, il CONI, la SIAE e il MIUR, nonché fonti provenienti da enti e istituzioni locali tra i quali la ASL, l’Arpal, la Regione Liguria, l’Università degli Studi di Genova, ecc; anche gli uffici comunali forniscono dati inerenti le varie attività svolte dal Comune di Genova. I dati più recenti generalmente sono riferiti al 2017; tuttavia, quando non si è riusciti a fornire all’utente omogeneità temporale su tutti i dati presentati, è stato pubblicato l’ultimo dato disponibile al fine di fornire il quadro maggiormente aggiornato delle tematiche trattate. Tali dati sono spesso corredati da confronti temporali con gli anni precedenti; per agevolare tale confronti storici i dati in valore assoluto sono talvolta affiancati dai principali indicatori e da alcuni grafici; un commento a parte e un glossario accompagnano il lettore nella lettura dei fenomeni e dei loro cambiamenti. Le informazioni contenute nell’Annuario costituiscono uno strumento utile ad agevolare gli studiosi, gli amministratori, i ricercatori alla corretta fruizione dei dati raccolti. L’unità territoriale considerata è il Comune; ove ciò non è stato possibile le variabili e gli indicatori sono stati aggregati a livello di Città Metropolitana. Alla luce di questi aspetti, l’Annuario Statistico del Comune di Genova, rinnovato costantemente nei contenuti, rappresenta una sintesi conoscitiva importante, offrendo ai suoi lettori uno strumento consolidato per conoscere la nostra Città e le sue trasformazioni più recenti e si propone come prima chiave d’accesso alle numerose informazioni che la statistica offre a tutti i cittadini. INDICE DEI CAPITOLI 1. TERRITORIO AMBIENTE E CLIMATOLOGIA 2. AMMINISTRAZIONE 3. ELEZIONI Topografia pag. 9 Civica Amministrazione pag. 61 Elezioni Amministrave pag. 117 Ambiente Nozie storiche Elezioni Poliche Climatologia Elezioni Europee 4. POPOLAZIONE 5. SANITA’ E INTERVENTI SOCIALI 6. ISTRUZIONE E CULTURA Censimen Popolazione pag. 149 Movimento ospedaliero pag. 269 Scuola ‐ Università degli Studi pag. 307 Popolazione residente: movimento Interruzioni volontarie di gravidanza Biblioteche ‐ Musei e Gallerie d’arte anagrafico, migratorio, stranieri Cause di morte Archivio Storico ‐ Archivio di Stato Popolazione presente: nuzialità, natalità, mortalità Servizi Sociali Speacolo 7. GIUSTIZIA 8. PREZZI 9. ECONOMIA Protes e fallimen pag. 357 Inflazione pag. 385 Censimen Agricoltura pag. 401 Case Circondariali Numeri indici Censimen Industria e Servizi Operazioni androga Prezzi Commercio ‐ Pensioni ‐ Imprese ‐ Reddi Denunce e arres ‐ Sfra Credito ‐ Mercato immobiliare 10. LAVORO 11. TRASPORTI 12. TURISMO Forze di lavoro pag. 483 Porto ‐ Aeroporto pag. 517 Movimento turisco pag. 587 Occupa ‐ Disoccupa Trasporto pubblico ‐ Autostrade Fiera di Genova Cassa integrazione guadagni Parco veicolare Acquario Infortuni sul lavoro Inciden stradali Annuario Statistico 2018 1. Territorio, ambiente e climatologia Territorio, ambiente e climatologia glossario Acqua fatturata per uso civile domestico volume di acqua fatturata nell’anno solare alle utenze civili domestiche. Acqua fatturata totale volume complessivo di acqua fatturata nell’anno solare per i diversi usi (civile domestico, civile non domestico, agricolo e zootecnico, industriale e per altre attività produttive, altro uso). Case sparse case disseminate nel territorio comunale ad una distanza tale tra loro da non poter costituire nemmeno un nucleo abitato. Centro abitato aggregato di case contigue o vicine con interposte strade, piazze e simili, o comunque brevi soluzioni di continuità, caratterizzato dall'esistenza di servizi o esercizi pubblici costituenti la condizione di una forma autonoma di vita sociale. Colonnine di ricarica per veicoli elettrici sono impianti di varia forma (a parete, a palo) che erogano energia elettrica per la ricarica di auto, moto o biciclette elettrici, installati in strada in zone di pubblico accesso. Consumo di energia elettrica l’energia elettrica prelevata dalle reti di distribuzione, altrimenti anche quella prelevata dalla rete di trasporto nazionale. Consumo di gas metano volume di gas metano prelevato dalle reti di distribuzione, escludendo quindi gli impieghi industriali e termoelettrici. Controlli del rumore interventi di misura del rumore finalizzati alla verifica dei superamenti dei limiti imposti dalla normativa vigente. Località abitata area più o meno vasta del territorio comunale, conosciuta di norma con un nome proprio, sulla quale sono situate una o più case, raggruppate o sparse. Le località abitate sono classificate in centri abitati, nuclei abitati, case sparse. Nucleo abitato località abitata, priva del luogo di raccolta che caratterizza il centro abitato, costituita da un gruppo di case contigue o vicine, con almeno cinque famiglie e con interposte strade, sentieri, spiazzi, aie, piccoli orti, piccoli incolti e simili, purchè l'intervallo tra casa e casa non superi una trentina di metri e in ogni modo sia inferiore a quello intercorrente tra il nucleo stesso e la più vicina delle case sparse. Raccolta di rifiuti urbani Rappresenta il complesso dei rifiuti indifferenziati e differenziati raccolti nel territorio comunale (D.lgs. 152/2006). Raccolta differenziata secondo le disposizioni contenute nel D.lgs. 152/2006 raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo e alla natura dei rifiuti, al fine di facilitarne il trattamento specifico. Rifiuti urbani a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione; b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quello di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per quantità e qualità; c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade; d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque