Atto Aggiuntivo CAV S.P.A
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Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAV S.p.A. Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali ________________________________________________________________________ I Atto Aggiuntivo alla Convenzione sottoscritta il 23 marzo 2010 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali CAV S.p.A. ________________________________________________________________________ I ATTO AGGIUNTIVO ALLA CONVENZIONE RICOGNITIVA AI SENSI DELL’ART. 2, COMMA 290 - LEGGE 27 DICEMBRE 2007 N. 244 TRA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali, in seguito denominata per brevità “Concedente”, con sede legale in Roma, Via Nomentana, 2, in persona del dott. Vincenzo Cinelli, nato a Roma il 13.02.1958, nella sua qualità di Direttore della Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali, in virtù dei poteri conferitigli con DPCM del 14.08.2017, registrato alla Corte dei Conti in data 25.08.2017. E la Società Concessioni Autostradali Venete, con sede legale Via Bottenigo 64/A, 30175 Marghera (VE) (C.F. e P.IVA. 03829590276), in seguito denominata per brevità anche “CAV S.p.A. e/o Concessionario”, Capitale sociale di Euro 2.000.000,00, interamente versato, iscritta al Registro delle Imprese di Venezia, R.E.A. VE 341881, C.F. e P.I. 03829590276, rappresentata nel presente atto dall’ing. Michele Adiletta, in qualità di Amministratore Delegato giusta poteri allo stesso conferiti con delibera del Consiglio di amministrazione del 20.05.2016. REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemiladiciotto, il giorno 8 del mese di agosto. Le parti, come sopra costituite, convengono e stipulano quanto segue. PREMESSO che con la legge 21 dicembre 2001 n. 443 pubblicata in G.U. n. 299 del 27 dicembre 2001 (Legge Obiettivo) il Governo è stato delegato ad emanare provvedimenti in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive; 1 che la Delibera CIPE n. 121 del 21.12.2001 ha annoverato il Passante di Mestre tra le infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale; che in data 30.01.2009 ANAS S.p.A. e CAV S.p.A. hanno sottoscritto la convenzione, approvata con decreto interministeriale n. 81 del 04.02.2009, avente ad oggetto la gestione del Passante Autostradale di Mestre e delle tratte autostradali in concessione alla Società delle Autostrade di Venezia e Padova dal momento della scadenza di tale concessione, fissata al 30.11.2009; che, in data 23 marzo 2010, ANAS S.p.A. e il Concessionario hanno sottoscritto la Convenzione Ricognitiva ai sensi dell’art.. 2, comma 290 - Legge 27 Dicembre 2007 n.. 244, approvata con Decreto Interministeriale n. 408 del 22.11.2011 che disciplina il rapporto di concessione per la gestione, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria, del Passante Autostradale di Mestre di collegamento tra l’Autostrada A4, tronco Padova-Mestre, l’Autostrada A27 Venezia-Belluno e l’Autostrada A4, tronco Venezia-Trieste, di complessivi 32,3 km, oltreché la gestione delle tratte autostradali in concessione, alla Società delle Autostrade di Venezia e Padova S.p.A. ed il completamento del Passante di Mestre e delle opere direttamente collegate a detta infrastruttura delle autostrade assentite; che in data 28.10.2011 ANAS S.p.A. e CAV S.p.A. hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa che recepisce le clausole prescritte in sede di approvazione del Decreto Interministeriale sopra citato (All. 1), le quali costituiscono parte integrante del presente Atto Aggiuntivo; che, in data 14.11.2011, con nota prot. ris. n. 9 (All. 2), ANAS S.p.A. ha richiesto a CAV S.p.A. l’assunzione di ulteriori impegni, i quali si intendono integralmente riportati nel presente Atto; che il comma 1 dell’art. 43 del decreto legge n. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 22 dicembre 2011, precisa che “Gli aggiornamenti o le revisioni delle convenzioni autostradali vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto, laddove 2 comportino variazioni o modificazioni al piano degli investimenti ovvero ad aspetti di carattere regolatorio a tutela della finanza pubblica, sono sottoposti al parere del CIPE che, sentito il NARS, si pronuncia entro trenta giorni e, successivamente, approvati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dalla avvenuta trasmissione dell'atto convenzionale ad opera dell'amministrazione concedente.”; che l’art. 12 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 ha stabilito che, in caso di mancata adozione entro il termine del 30 settembre 2012 dello statuto dell’Agenzia per le infrastrutture stradali ed autostradali, nonché del DPCM di cui all’art. 36, comma 5, del decreto legge n. 98/2011, l’Agenzia è soppressa e le attività e i compiti già attribuiti alla medesima sono trasferiti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a decorrere dal 1 ottobre 2012; che, al fine di dare attuazione alla disposizione normativa di cui all’art. 12 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, con D.M. del 1 ottobre 2012 n. 341, è stata istituita, nelle more dell’adozione dei provvedimenti di riorganizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali, oggi Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali ai sensi del DPCM n. 72 del 11.02.2014; che, con Delibera CIPE 21 marzo 2013, pubblicata sulla G.U. n. 120 del 24 maggio 2013, “Criteri per l’aggiornamento del piano economico-finanziario di cui alla Delibera 15 giugno 2007, n. 39”, è stato approvato il documento tecnico “Modalità e criteri per gli aggiornamenti quinquennali dei piani economico finanziari”; che, pertanto, tutti i rimandi del testo convenzionale alla Delibera CIPE n. 39 del 15 giugno 2007, si intendono integrati con le disposizioni di cui alla Delibera CIPE n. 27/2013; che, in data 12 febbraio 2016, il Concedente ha richiesto l’iscrizione all’ordine del giorno del CIPE dell’esame dello schema di Atto Aggiuntivo alla Convenzione vigente, 3 dell’aggiornamento del relativo piano economico finanziario (di seguito “PEF”) e del piano finanziario regolatorio (di seguito “PFR”); che nell’aprile 2016 il Concessionario ha perfezionato il contratto di finanziamento al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie per il rimborso del debito ad ANAS S.p.A.; che, in considerazione della definizione del contratto di finanziamento (prestito obbligazionario) in un momento successivo alla data di presentazione del PEF al CIPE, le condizioni di cui al Protocollo di Intesa del 28 ottobre 2011, così come successivamente integrate con la nota ANAS del 14.11.2011, saranno assicurate in occasione del prossimo aggiornamento/revisione del PEF decorrente dal 2020; che con delibera n. 17 del 3 marzo 2017, registrata alla Corte dei Conti in data 17 luglio 2017 e pubblicata sulla G.U. n. 176 del 29 luglio 2017, il CIPE ha formulato parere favorevole in ordine allo schema di atto aggiuntivo alla Convenzione vigente; che, in data 7 agosto 2017, il CIPE, con delibera n. 68, pubblicata sulla G.U. n. 19 del 24 gennaio 2018, ha approvato, previo parere del NARS, una revisione dei criteri per la regolazione economica degli aggiornamenti dei piani economico finanziari delle società concessionarie autostradali; che le Parti intendono procedere, con il presente Atto aggiuntivo, sulla base della citata delibera CIPE n. 68 del 7 agosto 2017, all’aggiornamento quinquennale, in conformità a quanto stabilito dalla citata normativa, nonché dall’art. 11 della Convenzione stipulata in data 23.03.2010, del piano finanziario allegato alla Convenzione stessa, ai soli fini dell’adeguamento dei valori previsionali presenti nel piano stesso, ferme restando tutte le pattuizioni della Convenzione medesima, ove non modificata e/o integrata con il presente Atto; che, pertanto, le Parti come sopra costituite convengono e stipulano quanto segue. TUTTO CIO’ PREMESSO 4 tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali, rappresentata nel presente Atto dal Direttore dott. Vincenzo Cinelli, e la Società CAV S.p.A., rappresentata nel presente Atto dall’Amministratore Delegato, ing. Michele Adiletta, si conviene e si stipula quanto segue. Art. 1 Premesse Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Atto Aggiuntivo. Art. 2 Allegati 2.1 Fanno parte integrante del presente Atto Aggiuntivo i seguenti allegati che, ove già presenti, sostituiscono i corrispondenti Allegati alla Convenzione: A) Tariffe di pedaggio B) Determinazione della congrua remunerazione del capitale investito e dei parametri X e K, di cui alla Delibera CIPE n. 39 del 15 giugno 2007; C) Scadenze delle sub-concessioni delle aree di servizio; D) Piano economico-finanziario e piano finanziario regolatorio; E) Classificazione degli interventi di ordinaria manutenzione; G) Elementi informativi minimi per le stime di traffico ai sensi della Delibera CIPE n. 39 del 15 giugno 2007; H) Elenco e descrizione degli interventi ricompresi nel piano economico e finanziario; I) Cronoprogramma degli interventi; Q) Elenco contenziosi. Art. 3 Obblighi della CAV 3.1 All’art. 3 della Convenzione vigente, dopo il comma 11, viene aggiunto il seguente comma: 5 “3.12 Il soggetto aggiudicatore dell’opera effettua il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229. Il medesimo soggetto assicura, altresì, al CIPE flussi costanti di informazioni coerenti per contenuti e modalità con il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici di cui al citato articolo 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144.”. Art. 4 Bilancio e partecipazioni della CAV 4.1 All’art. 10 della Convenzione vigente, dopo il comma 4, vengono aggiunti i seguenti commi: 4.1 All’art. 10 della Convenzione vigente, dopo il comma 4, vengono aggiunti i seguenti commi: “10.5 Le seguenti società, che esercitano le attività di cui al precedente art.