20 numero IV 2012 anno MARZO - APRILE ZOOM Il gioco del biliardo sica tra fi e geometria Margutti di Fabio EVENTI FIG EVENTI Week FIG Working 2012 “Knowing to manage protect the territory, the environment, evaluate the cultural heritage” RILIEVI “CatOne” Natanti automatici ci per rilievi idrografi ed ambientali PROTAGONISTI Il “carapace” di Arnaldo Pomodoro Castelbuono Tenuta in Bevagna

MAR - APR 2012 20 Dall’esperienza ventennale in materia di ICI e altre imposte immobiliari... nasce

EXPERTEXPERT software per il calcolo dell’Imposta imuimu Municipale Propria il software indispensabile per Altre caratteristiche ► Calcolo completo dell’Imposta Municipale Propria ► Calcolo automatico del valore imponibile (IMU) per gli immobili posseduti dell’immobile sulla base della rendita, della ► Calcolo delle detrazioni applicabili su base mensile categoria, del coefficiente di rivalutazione, del secondo la situazione familiare di ciascun soggetto moltiplicatore catastale e della quota e dei mesi di (importi detraibili, figli conviventi) possesso, secondo le ultime disposizioni di legge ► Gestione delle riduzioni ed esenzioni secondo le ► Coefficienti di cui al Decreto MEF 5 aprile 2012, ultime disposizioni di legge (immobili storici/artistici; pubblicato sulla GU n. 85 del 11 aprile 2012 terreni e fabbricati rurali in comunità montane ecc.) ► Memorizzazione di tutti i documenti prodotti per ► Gestione completa rateizzazione per abitazione futura consultazione principale ► Assistenza tecnica compresa nel prezzo ► Importazione dati da visura catastale in formato PDF ► Aggiornamenti continui scaricabili da internet ► Calcolo degli acconti IMU utilizzando le aliquote di legge con codici tributo di cui alla Risoluzione 35/E dell’Agenzia delle Entrate del 12/04/2012 ► Calcolo del valore per i fabbricati del Gruppo D e Offerta speciale Expert IMU stima del valore per le aree fabbricabili +IVA valido ► Stampa del nuovo Modello F24 approvato con a soli 79,00 € provvedimento AdE del 12 aprile 2012 fino al 30/06/2012! ► Stampa della Dichiarazione IMU (non appena approvato il nuovo modello)

Geo R network software per l’edilizia e lo studio professionale del futuro

azienda certificata Via Mazzini, 64 - 19038 Sarzana (SP)- Tel. 0187 622198 - Fax 0187 627172 Geo Network s.r.l. [email protected] - www.geonetwork.it Dall’esperienza ventennale in materia di ICI e altre imposte immobiliari... nasce

EXPERTEXPERT software per il calcolo dell’Imposta imuimu Municipale Propria il software indispensabile per Altre caratteristiche ► Calcolo completo dell’Imposta Municipale Propria ► Calcolo automatico del valore imponibile (IMU) per gli immobili posseduti dell’immobile sulla base della rendita, della ► Calcolo delle detrazioni applicabili su base mensile categoria, del coefficiente di rivalutazione, del secondo la situazione familiare di ciascun soggetto moltiplicatore catastale e della quota e dei mesi di (importi detraibili, figli conviventi) possesso, secondo le ultime disposizioni di legge ► Gestione delle riduzioni ed esenzioni secondo le ► Coefficienti di cui al Decreto MEF 5 aprile 2012, ultime disposizioni di legge (immobili storici/artistici; pubblicato sulla GU n. 85 del 11 aprile 2012 terreni e fabbricati rurali in comunità montane ecc.) ► Memorizzazione di tutti i documenti prodotti per ► Gestione completa rateizzazione per abitazione futura consultazione principale ► Assistenza tecnica compresa nel prezzo ► Importazione dati da visura catastale in formato PDF ► Aggiornamenti continui scaricabili da internet ► Calcolo degli acconti IMU utilizzando le aliquote di legge con codici tributo di cui alla Risoluzione 35/E dell’Agenzia delle Entrate del 12/04/2012 ► Calcolo del valore per i fabbricati del Gruppo D e Offerta speciale Expert IMU stima del valore per le aree fabbricabili +IVA valido ► Stampa del nuovo Modello F24 approvato con a soli 79,00 € provvedimento AdE del 12 aprile 2012 fino al 30/06/2012! ► Stampa della Dichiarazione IMU (non appena approvato il nuovo modello)

Geo R network software per l’edilizia e lo studio professionale del futuro

azienda certificata Via Mazzini, 64 - 19038 Sarzana (SP)- Tel. 0187 622198 - Fax 0187 627172 Geo Network s.r.l. [email protected] - www.geonetwork.it 20 numero IV 2012 anno MARZO - APRILE ZOOM Il gioco del biliardo sica tra fi e geometria Margutti di Fabio EVENTI FIG EVENTI Week FIG Working 2012 “Knowing to manage protect the territory, the environment, evaluate the cultural heritage” RILIEVI “CatOne” Natanti automatici ci per rilievi idrografi ed ambientali PROTAGONISTI Il “carapace” di Arnaldo Pomodoro Castelbuono Tenuta in Bevagna

MAR - APR 2012 20 GEOCENTRO/magazine MARZO - APRILE 2012 20 Periodico bimestrale Anno IV N. 20 Marzo - Aprile 2012

DIRETTORE RESPONSABILE 7 EDITORIALE Franco Mazzoccoli Prospettive [email protected] e riflessioni COMITATO Fausto Amadasi di Franco Mazzoccoli Carmelo Garofalo Leo Momi 8 EVENTI FIG Bruno Razza Mauro Cappello FIG Working Week 2012 Lucia Condò “Knowing to manage Gianfranco Dioguardi the territory, protect Stig Enemark the environment, 8 Franco Laner evaluate Norbert Lantschner Pier Luigi Maffei the cultural heritage” Franco Minucci Elisabetta Savoldi 12 First FIG Young Marco Simonotti Surveyors Conference Antonella Tempera COORDINAMENTO “Knowing to create REDAZIONE the future” Claudio Giannasi A.D. e IMPAGINAZIONE 15 Voluntary Guidelines Filippo Stecconi Francesca Bossini on the Responsible www.landau.it Governance of Tenure EDITORE of Land, Fisheries and Fondazione Geometri Italiani Forests in the context Via Barberini, 68 of national food security 00187 Roma 12 Tel. 06 42744180 Fax: 06 42005441 www.fondazionegeometri.it STAMPA artigraficheBoccia www.artigraficheboccia.it 20 CIPAG/STRUMENTI Carta interni: GRETAeasy riciclata Cyclus Print gr. 100 e il Dossier RESPONSABILE del fabbricato TRATTAMENTO DATI Due applicazioni Franco Mazzoccoli PUBBLICITÀ avanzate per il lavoro Fondazione Geometri Italiani dei professionisti Via Barberini, 68 di Vincenzo Acunto 00187 Roma Tel. 06 42744180 Fax: 06 42005441 24 RECENSIONI [email protected] “Land Administration ABBONAMENTI 2012 for Sustainable Annuo: euro 50 Development” Un numero: euro 10 I. Williamson, S. Enemark, Richiesta via e-mail [email protected] 27 J. Wallace, A. Rajabifard e versamento a: di Elisabetta Savoldi Banca Popolare di Sondrio Intestato a: Fondazione Geometri Italiani 27 AMBIENTE Codice IBAN: IT27 F056 9603 2270 ViviLago 0000 2132 X22 Primo studio italiano RICHIESTE VARIAZIONE per la promozione INDIRIZZO DI SPEDIZIONE di un sistema lacustre Tel: 06 42744180 COPYRIGHT di Stefano Corsi È vietata la riproduzione, anche parziale, di articoli, 31 PROGETTI fotografie e disegni senza la preventiva autorizzazione Parco della Sila L’Orto botanico Autorizzazione del Tribunale di di Cupone accessibile Roma n. 250 del 29 maggio 2003 31 a disabili e non vedenti 34 ZOOM Il gioco del biliardo tra fisica 34 e geometria di Fabio Margutti

41 PROTAGONISTI Il “carapace” di Arnaldo Pomodoro Tenuta Castelbuono in Bevagna 41 48 PERCORSI URBANI Palazzo Pepoli Museo multimediale della Storia di Bologna

53 CITTà INTELLIGENTI Carlo Ratti Progettare le smart cities 53

57 INNOVAZIONE 76 RILIEVI A Torino “CatOne” la prima cabina Natanti automatici telefonica intelligente per rilievi idrografici ed ambientali 59 ROBOTICA “RomeCup 2012” 80 GEOGRAFIA Il mondo dei robot Mappamondi tra alta tecnologia La sfera terrestre e didattica del futuro fra le mani

64 SISTEMI 83 IMPIANTI 59 Galileo Impianti Il sistema europeo e sistemi elettrici: per la navigazione parametri fondamentali satellitare tecniche di rappresentazione 68 FORMAZIONE ed analisi della potenza Trabucchi Seconda lezione Artorigenerazione di Mauro Cappello come chiave di lettura 68 di Franco Laner

Per questo numero si ringrazia Vincenzo Acunto Stefano Corsi Luigi La Gatta Fabio Margutti Online La rivista è consultabile agli indirizzi web: www.fondazionegeometri.it, www.cng.it, www.cassageometri.it 76 Sezione “Geocentro” Crepe nei muri? Cedimenti?

Resine espandenti NOVATEK Micropali in acciaio È LA SOLUZIONE DEFINITIVA. NOVATEK: LA SOLUZIONE IDEALE CHE CONSOLIDA Iniezioni di resine espandenti per riempire VERAMENTE 1 i vuoti, consolidare e sollevare l’edifi cio. LA TUA CASA, Infi ssione di micropali in acciaio per trasferire 2 in profondità il peso della struttura e garantire PER SEMPRE. un risultato certo e duraturo.

PER SOPRALLUOGHI E PREVENTIVI GRATUITI IN TUTTA ITALIA, CHIAMACI IN ORARIO DI UFFICIO AL:

PAGAMENTI IN 24 COMODE RATE MENSILI A ZERO INTERESSI SENZA SPESE DI ISTRUTTORIA. Messaggio pubblicitario con fi nalità promozionale. O™ erta subordinata all’approvazione della società fi nanziaria. Tan 0% Taeg 0%. Maggiori informazioni sulle condizioni economiche e contrattuali applicate sono indicate nei fogli informativi disponibili presso la sede di Novatek.

Via dell’Artigianato, 11 - 37021 BOSCO CHIESANUOVA (VR) Tel. 045 6780224 - Fax 045 6782021 | [email protected] - www.novatek.it

EDITORIALE

Prospettive e riflessioni di Franco Mazzoccoli Direttore di GEOCENTRO/magazine

Sul Dizionario della lingua italiana, alla voce “Prospettiva”, le Linee Guida Facoltative sulla regolamentazione si legge: “E’ la visione che si ha di un fatto in rapporto ai responsabile del Diritto di possesso dei terreni, zone di punti di vista dai quali si prende in considerazione”. pesca e foreste. Molta dimestichezza con la prospettiva, come geometria Una Settimana di sguardi sul mondo colmi di descrittiva, l’hanno i progettisti per graficamente prospettive per permetterci di realizzare quella cultura rappresentare e visualizzare oggetti, strutture, edifici che costantemente è “da fare”. Servendoci, in questo, e quant’altro. Rappresentazione geometrica basata anche dei contenuti proposti da I. Williamson, S. anch’essa sui punti di vista. In sostanza la prospettiva Enemark, J. Wallace, A. Rajabifard, autori del testo permette di viaggiare nel futuro, di visualizzare cose che “Land Administration for Sustainable Development”, pensi e ti aiuta a realizzarle. “che parla di territorio, ma non si tratta semplicemente Ma per pensare nuove cose bisogna modificare se stessi, della terra in cui camminiamo. E’ invece il modo in cui la formandosi continuamente in maniera molto rigorosa, gente concepisce il luogo in cui vive …”. convinti che la formazione e l’educazione sono il cuore Parlando di “sguardi”, nel Parco della Sila, l’Orto dell’evoluzione che ci deve accompagnare in un migliore botanico è accessibile a disabili e non vedenti attraverso futuro. guide con file audio e mappe tattili. Una realizzazione Inutile non affermare che ogni generazione ha il timore che consente una diversa lettura prospettica. per il proprio futuro. Timore che oggi stiamo vivendo Suggestiva e ambiziosa è l’idea di Arnaldo Pomodoro anche per la crisi finanziaria globale e ai diversi Piani e nella progettazione della nuova Cantina della famiglia Programmi di necessaria crescita e sviluppo. Lunelli, ispirata dal “carapace” che ha richiesto lo studio Uno sguardo si posa sulle intuizioni e sulle attività da di nuove tecnologie e soluzioni strutturali del tutto uniche valorizzare, specialmente per i giovani, in una Società per realizzare un’opera architettonica che si inserisce in che continua rapidamente ad evolversi. Con la necessità una rapportata natura circostante. di dover passare ormai da una “cultura già fatta” alla Studiati sguardi, punti di fuga … e geometria … sono alla “cultura da fare”. Prendendo per questo le distanze da base del gioco del biliardo. Gioco spiegato e raccontato da sguardi privi di prospettiva. Fabio Margutti, autore del libro “Il biliardo universale”. Questo numero di GEOCENTRO/magazine ha Altra esperienza quella del Professor Luigi La Gatta, nel dedicato ampio spazio alla Settimana di Lavoro e Liceo Scientifico presso il collegio dei Gesuiti di Napoli Conferenza 2012 della FIG (Federazione Internazionale Istituto Pontano, circa le lezioni di come il gioco del Geometri) ed alla prima Conferenza Internazionale biliardo possa essere un fertile esempio e strumento per dei giovani Geometri svoltesi in Roma dal 4 al 10 insegnare la geometria ed affascinare i giovani studenti. maggio, dove, sono state anche presentate da Alexander Ancora sguardi … tanti possono essere rivolti dai lettori Müller, Assistant Director General Natural Resources and agli altri articoli per scoprire temi ed argomenti con Environment Department FAO (Organizzazione delle interessanti prospettive e conseguenti riflessioni. Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), Buona lettura.

7 EVENTI FIG

FIG Working Week 2012 “Knowing to manage the territory, protect the environment, evaluate the cultural heritage” Rome, Italy 6-10 May 2012

Address of the President of the International Federation of I must not forget Trimble Navigation as well as ESRI for Surveyors CheeHai Teo at the Opening Ceremony of the their continued sponsorship and together with the FIG 2012 Working Week and Conference Foundation, continuing investing in building sustainable futures within our Profession. On behalf of all participants, I like to thank President I also like to thank all CNG/GL's members and Boards Napolitano and the Government of Italy as well as Mr. in the Provinces and their Presidents, Cassa Italiana di Alemanno, the Mayor of the Eternal City, Rome for their Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti hospitality and support for this year’s Working Week that (the Italian Surveyors Social Security Fund) for their includes the First FIG Young Surveyors Conference. Our contribution. thanks also to Mr. Polillo, Honorable Deputy Minister My appreciation and thanks to President Fausto Savoldi, of Economy Italy and Mr. Fanelli, Honorable Deputy President of Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Minister of Environment Italy for their support. Laureti Italy, Mr. Enrico Rispoli, his Secretary General, We must also thank Food and Agriculture Organization of his National Board and members of his local organizing the United Nations for their contribution and partnership. committee for all the effort and hard work in making this FAO is the institutional Partner for this year’s Working week the most attended Working Week for FIG. Week. Most of all, I want to thank our entire membership, our We also thank United Nations Human Settlement member associations, our corporate members, our affiliate Programme and its Global Land Tools Network for members and our academic members, all presenters, their contribution and partnership. We have in our session chairs, participants and accompany persons for midst representatives of grassroots organizations, namely your contribution and participation to what is already an Huairou Commission, International Land Coalition and exciting week. Slum Dwellers International, whose participation here Ladies and Gentlemen, this week has been facilitated by GLTN. Then, the allied We are in a rapidly changing environment and good societies from the Joint Board of Geospatial Information governance of our land and the seas, our natural and built Societies who are also present here this week. environment, its resources and assets remain paramount.

8 We are witnessing a new generation of web and mobile must adopt a continuum of approaches, a continuum of services, such as online maps and location based services technologies and technological sophistication, a continuum that are stimulating an increasing interest and use of our of accuracies. We understand that we have to progress sciences and technologies in society today. beyond securing tenure rights for all into land valuation and Information, with both geographic and temporal context, taxation, land development and construction and the land is increasingly being used to find, say a restaurant, to ensure market. We need to move into the next Paradigm where emergency services arrive at incidents in time, to support we are inclusive and innovative, where we will be required the formulation of policies, for evidence based decisions, to to embrace Open Standards; Interoperability (of systems, ensure that services are better targeted to citizens needs as institutional and legislation); culture of collaboration well as to empower citizens and communities to manage and sharing; avoidance of duplication; incorporation of their communities and administer their spaces more volunteered information; developing enabling platforms effectively. and delivering knowledge from information and data With global initiatives on managing all information from different scales, purposes and origins. spatially, on voluntary guidelines on the Responsible There need to be structural changes in the institutional, Governance of Tenure of Land, Fisheries and Forest, on legislative and professional domains. spatially enabling governments and societies, towards Ladies and Gentlemen greater transparency and good governance, towards The surveyor today and tomorrow, whether we are working wholeof-government effectiveness and efficiencies in on land or in the seas, into construction or properties and citizen-centric delivery systems, the usefulness of surveying real estate, we must be in the business of providing solutions (its science, is technologies, its practices) in addressing the with our data, information and knowledge. Our profession developmental and economical challenges of the times is is a real world people centric profession, ours is a creative recognized. Our Profession and our Federation is at a and constructive profession. And we must continue to be so. historic moment. During these times, it is important that we are engaging The Profession is now firmly in the continuum paradigm. in idea generation, conceptualization and constructive We embraced the Continuum of Land Rights, we know we development, engaging in the creative processes that inspire

9 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

the young, that which is innovative, that generates new be listening to music of two of the world’s better-known approaches and opportunities, including that which composers. This day, in 1833, Johannes Brahms was born has never before existed. We must devise fit-for-purpose, in Germany. And in 1840, Peter Illyich Tchaikovsky was affordable, appropriate and applicable approaches as we born in Russia. An incredible birthday pair – I must say. seek to be part of the solution the world expects from our I have no choice but to hope that at least my words will Profession in addressing the challenges humanity faces also be music to your ears! Have a wonderful evening and today. a great week. Ladies and Gentlemen, With this, it is my distinct privilege to declare the 2012 I am told that if we really wanted to enter into the spirit of FIG Working Week and Conference OPEN! this day, I should not have addressed you. We should simply Thank you.

Settimana di Lavoro e Conferenza 2012 della FIG Savoldi Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Federazione Internazionale Geometri Geometri Laureati, ed al Segretario del CNG/GL Enrico Cerimonia inaugurale Rispoli, ed ai componenti tutti dell’intero Consiglio; ai Discorso di CheeHai Teo, Presidente della FIG componenti del comitato organizzatore. Tutti loro hanno A nome di tutti i partecipanti, desidero ringraziare il svolto un impegnativo e duro lavoro per realizzare questa Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, Settimana di Lavoro FIG con tantissimi partecipanti. il Governo Italiano, ed anche Gianni Alemanno, Altro e non ultimo sentito grazie, è rivolto alla nostra Sindaco di Roma Città Eterna, per l’ospitalità concessaci intera base sociale, alle associazioni, ai soci aziendali, ed il supporto alla Settimana di Lavoro programmata, ai soci affiliati e ai soci accademici, a tutti i relatori, ai che comprende la prima Conferenza FIG dei Giovani presidenti di sessione, ai partecipanti e gli accompagnatori Geometri. Ringrazio inoltre Gianfranco Polillo che vivranno questa settimana che già si preannuncia Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle esaltante. Finanze e Tullio Fanelli Sottosegretario del Ministero Signore e signori, dell’Ambiente per la loro attenta partecipazione. viviamo in un ambiente che cambia rapidamente e rimane Devo inoltre ringraziare l’Organizzazione per di vitale importanza, una buona regolamentazione delle l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite nostre terre e dei nostri mari, del nostro ambiente naturale per il contributo e la partnership. La FAO è partner ed artificiale, delle proprie risorse e dei propri beni. istituzionale di questa edizione della Settimana di Stiamo assistendo all’avvento di una nuova generazione Lavoro. di servizi web e mobili, quali mappe online e servizi Il Programma di Insediamento Umano (Human localizzati che stimolano un interesse e un’applicazione Settlement Programme) delle Nazioni Unite e la sua crescenti delle odierne scienze e tecnologie. Rete Globale di Strumenti Rurali (Global Land Tools L’informatica, in un contesto sia geografico che Network) contribuisce notevolmente, quale partnership. temporale, viene sempre più spesso utilizzata, ad Partecipano anche Rappresentanti di Organizzazioni di esempio, per trovare un ristorante, per garantire che base quali: la Huairou Commission, l’International Land i servizi di emergenza giungano per tempo sui luoghi Coalition e la Slum Dwellers International, supportati da degli incidenti, per supportare la formulazione di GLTN (Global Land Tool Network). Questa settimana politiche, per le decisioni basate su prove concrete, per ha visto partecipanti anche le società riunite del Comitato garantire che i servizi siano più mirati alle esigenze dei Congiunto delle Società Informatiche Geospaziali (Joint cittadini, nonché per dare ai cittadini ed alla comunità Board of Geospatial Information Societies). la possibilità di gestirsi internamente e amministrare i A Trimble Navigation ed ESRI, sono rivolti i sentimenti propri spazi con una maggiore efficienza. della più viva gratitudine per il sostegno, che, insieme Con iniziative globali dedicate alla gestione spaziale di alla Fondazione FIG, continuano ad investire sul futuro tutte le informazioni, alle Linee Guida Facoltative sul sostenibile della nostra professione. diritto di possesso di terreni, zone di pesca e foreste, su Ringrazio inoltre tutti i Presidenti dei Collegi Provinciali strumenti spaziali per governi e società per una maggiore dei Geometri e Geometri Laureati ed in particolare la trasparenza e buon governo, un’efficienza ed efficacia Cassa Italiana di Previdenza dei Geometri. a livello di governo intero nei sistemi di assistenza Particolare è la mia gratitudine rivolta a Fausto orientati ai cittadini, si riconosce l’utilità della figura del

10 Geometra (le sue conoscenze, la sua cultura, la pratica conoscenze. La nostra professione è autenticamente e la tecnologia) nell’affrontare le sfide di sviluppo ed centrata sulle popolazioni mondiali, la nostra è una economiche di oggi. La nostra professione e la nostra professione creativa e costruttiva. Deve continuare ad Federazione si trovano davanti a un momento storico. essere così. La professione è oggi saldamente collocata nel paradigma Di questi tempi, è importante impegnarsi alla ricerca di della continuità. Abbiamo sposato la continuità dei diritti nuove idee, nella concettualizzazione e nello sviluppo sui terreni, sappiamo di dover adottare una continuità di costruttivo, impegnarsi nel processo creativo che ispira approcci, una continuità di tecnologie e di raffinatezza i giovani, poiché ciò che è innovativo genera nuovi tecnologica, una continuità di precisione. È chiaro che approcci e opportunità, tra le quali alcune mai esistite occorre passare oltre la garanzia dei diritti di possesso per prima. Occorre definire approcci mirati, convenienti, tutti e arrivare alla valutazione e tassazione dei terreni, appropriati e applicabili, poiché desideriamo essere allo sviluppo e alla costruzione rurale, al mercato dei parte della soluzione che il mondo si aspetta dalla terreni. Dobbiamo procedere al paradigma successivo, nostra professione nell’affrontare le sfide che attendono quello dell’inclusione e dell’innovazione, che ci richiede l’umanità al giorno d’oggi. di adottare standard aperti; interoperabilità (di sistemi, Mi dicono che, se avessimo davvero voluto entrare nello istituzioni e leggi); cultura della collaborazione e della spirito di questa giornata, non avrei dovuto fare questo condivisione; prevenzione dei doppioni; integrazione discorso. Avremmo dovuto semplicemente ascoltare delle informazioni volontarie; sviluppo di piattaforme la musica di due tra i compositori più noti al mondo. operative e generazione di conoscenza dalle informazioni Oggi, nel 1833, in Germania nasceva Johannes Brahms. e dai dati provenienti da dimensioni, finalità e origini Nel 1840, in Russia nasceva Piotr Illyich Tchaikovsky. diverse. Incredibile coincidenza di avvenimenti. Sono necessari cambiamenti strutturali nei domini Non posso far altro che sperare che almeno le mie parole istituzionali, legislativi e professionali. Come Geometri siano come musica per le vostre orecchie! Vi auguro di “di oggi e di domani”, operando sulla terra o sul mare, nel trascorrere una splendida serata e un’ottima settimana. settore edilizio o in quello delle proprietà e immobiliare, Per quanto detto, dichiaro la Settimana di Lavoro e il nostro compito rimane quello di fornire soluzioni Conferenza FIG 2012 aperta. attraverso i nostri dati, le nostre informazioni e le nostre Ringrazio voi tutti per l’attenzione prestatami.

11 EVENTI FIG

First FIG Young Surveyors Conference “Knowing to create the future” 4–5 maggio 2012 Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti

La prima Conferenza Internazionale dei giovani Geometri anni Roma essere sede nella quale si realizza la prima si è tenuta nei giorni 4–5 maggio nella prestigiosa sede Conferenza dei Giovani Geometri. della Cassa di Previdenza dei Geometri ed ha visto 122 La Federazione da sempre si è preoccupata di stabilire partecipanti provenienti da diverse nazioni del mondo. rapporti e scambi internazionali fra i gruppi dei Giovani Gli obiettivi della Conferenza sono stati raggiunti grazie Geometri, ponendo la FIG come anello di congiunzione all’opportunità di parlare del loro futuro e di stimolare la per il loro ingresso alla vita professionale. possibilità di vivere un’esperienza portata ad accrescere le I risultati di questa prima Conferenza dimostrano la loro esperienze sull’attività del Geometra nei diversi Paesi. necessità che i giovani hanno di incontrarsi, mostrare e La necessità di organizzare un incontro di Giovani discutere sulle loro ricerche, aspettative ed esperienze da Geometri di nazionalità diverse si era palesata come vivere e condividere con altri professionisti, in virtù di un strumento effi cacissimo di coesione e di diff usione dello incessante fenomeno di globalizzazione. spirito associativo in occasione del VI Congresso della Sono stati raccolti risultati ed impressioni attraverso delle FIG tenutosi nel 1938 in Roma. veloci interviste a taluni Partecipanti - provenienti da Un’incredibile coincidenza che vede a distanza di 74 diverse nazioni - ponendo loro le seguenti domande:

12 1. La tua nazione di provenienza? 1. Indonesia 2. Quale attività eserciti? 2. Sono Geometra ed anche insegnante universitario 3. Quale il tuo percorso di studi? e nel contempo studente di dottorato, attualmente 4. La professione di Geometra è regolamentata nella assistente a Bangkok. tua nazione? 3. Ho seguito dei Corsi scolastici ed Universitari e poi 5. Quale il futuro della tua attività? un master di Geomatica con la specializzazione in 6. Quali i risultati e le impressioni della tua gestione del territorio. partecipazione a questo evento? 4. Sì, devi essere registrato al Ikatan Surveyor Indonesia (Associazione di Geometri Professionisti). 5. Nel futuro credo che la tecnologia mostrerà le sue 1. Grecia infinite potenzialità offrendo un’opportunità per 2. Sono in parte professionista ed anche ricercatore molti in quanto il fine di ciò che stiamo costruendo universitario. passa proprio attraverso la creazione di un ponte tra 3. Ho studiato da Geometra ed ho conseguito la laurea persone e terra e vogliamo preservare l’ambiente, il in Geometria Geodetica con GPS. nostro mondo, perché senza ambiente non avremmo 4. La professione di Geometra è rappresentata lavoro. dall’istituzione: Hellenic Association of Rural and 6. Ho partecipato ad altri incontri ma questa prima Surveying Engineers. Conferenza dei Giovani la trovo davvero una grande 5. Spero che nei prossimi cinque o sei anni la situazione esperienza. Perché ora inizio a pensare che ho anche economica del mio Paese possa migliorare o dei colleghi della mia stessa età che hanno la mia stessa stabilizzarsi. Personalmente cercherò di crescere energia che ho dimostrato nella mia presentazione. a livello professionale espandendo le mie aree di Questo è il punto dal quale possiamo iniziare a interesse verso l’attività catastale, trovando una nuova sviluppare il nostro futuro. Da questa occasione strada nella professione. ufficiale sottolineando che i giovani Geometri sono 6. Buono. Questo Evento concretizza un network atto al molto attivi e strettamente coesi. Da questo fenomeno miglioramento per molti Paesi, attraverso lo scambio di coesione dobbiamo iniziare, perché vediamo di esperienze lavorative e per lo status professionale chiaramente che tutti noi vogliamo maggiore azione, che varia da Paese a Paese, ed ho la possibilità di questa è la mia ottica… E proprio con la coesione e mostrare agli altri cosa sta avvenendo in Grecia lavorando insieme avremo il nostro futuro. riguardo la mia professione. 1. Hong Kong 1. Turchia 2. Sono Geometra, impiegata in un’Istituzione statale. 2. La professione di Ingegnere Geomatico. 3. Ho conseguito il Diploma di Geometra e in Geomatica, 3. Un percorso universitario della durata di quattro anni; ed ho sostenuto l’esame per la registrazione. poi ho conseguito una seconda Laurea specialistica 4. Sì, bisogna sostenere un esame per la registrazione ed della durata di due anni. E proseguirò il percorso aver maturato un anno di esperienza lavorativa. universitario con un Dottorato. 5. Probabilmente vedo che i giovani Geometri e i senior 4. Sì, con un programma di certificazione che si ottiene hanno tutti grande passione, vogliono nel futuro superando un esame. Solo con questa certificazione migliorarsi, ed anche se il periodo è difficile intendono puoi operare per il Catasto o per altre amministrazioni combattere sempre. similari. Per ottenere la certificazione, devi aver lavorato 6. È la prima volta che partecipo ad un evento che mi ha almeno per cinque anni presso un’amministrazione impressionato positivamente. statale o un’azienda privata. 5. Al momento sono fortemente impegnata a conseguire 1. Nigeria il dottorato, ed in seguito approfondirò il tema 2. Sono Geometra e lavoro in una delle istituzioni di dell’Ingegneria Geomatica. Surveyors. 6. È la prima volta che ho partecipato ad un evento 3. Ho conseguito la laurea triennale in Ingegneria internazionale, mi è veramente piaciuto per aver Geomatica e la necessaria abilitazione, dopo aver incontrato tanti giovani colleghi ed aver scambiato superato un esame sui temi che vanno dal Catasto idee ed opinioni. La mia risposta: evento bello, all’Ingegneria alla Geomatica. bellissimo anche per aver scoperto una location al 4. Sì, per praticarla è necessario registrarsi all’Albo dei centro di Roma. Geometri.

13 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

5. Vedo che attualmente il Governo della Nigeria • The Hong Kong Institution of Engineering dimostra un sempre crescente interesse verso la Surveyors professione del Geometra. Ci stiamo muovendo già in P.O. Box 79 Tsuen Wan direzione del passaggio dall’analogico al digitale, così HONG KONG SAR - CHINA da avere in tutte le attività, uniformità e univocità di Nigeria dati come punto di riferimento. • Nigerian Institution of Estate Surveyors and 6. Sono estremamente soddisfatto e penso che se Valuers iniziamo in questo modo, se in realtà questo non è Plot 759 Independence Avenue che l’inizio, allora il futuro per noi sarà certo roseo Bassan Plaza Central Business District - Abuja e attraverso questa conferenza così professionale il • Nigerian Institution of Surveyors futuro non potrà che riservarci aspetti positivi. P.M.B. 763 Garki - Abuja Visiting address: I Geometri che hanno risposto alle domande della nostra 251 Herbert Macaulay Way, 3rd Floor intervista hanno nei loro Paesi le Istituzioni Nazionali dei Millenium Builder’s Plaza - Abuja Geometri che di seguito riportiamo: • The Nigerian Institute of Quantity Surveyors No 20, 4th Avenue (Sa’adu Zungur Avenue) Greece Gwarimpa - Abuja • Hellenic Association of Rural and Surveying Turkey Engineers • TMMOB Harita ve Kadastro Mühendisleri Odasi c/o Technical Chamber of Greece Chamber of Surveying Engineers of Turkey Directorate of European Affairs & International Sümer Sokak no. 12/10 Relations Yenisehir Department of European Affairs Kizilay 4, Nikis Str. 10563 Athens - GREECE 06440 Ankara -TURKEY Hong Kong SAR, China Indonesia • The Hong Kong Institute of Surveyors • Ikatan Surveyor Indonesia Suite 801, 8th Floor, Jardine House 30/F Menara Kadin 1 Connaught PlaceCentral Jl. HR Rasuna Said Blok X-5, Kav 2-3 HONG KONG SAR - CHINA Jakarta INDONESIA

14 EVENTI FIG

di Alexander Müller Assistant Director General Natural Resources and Environment Department FAO

La FAO ha un accordo di collaborazione (Memorandum circa le Linee Guida Facoltative sulla regolamentazione of Cooperation) con la FIG dal 2002 e apprezza responsabile del diritto di possesso di terreni, zone le attività di partnership svolte da allora tra le due di pesca e foreste. In seguito all’adozione di tali linee organizzazioni nel settore del diritto di possesso. Molte guida, prevista dal Comitato sulla Sicurezza Alimentare delle aree tecniche e strategiche affrontate dai Geometri Mondiale (CFS - Committee on World Food Security) sono, naturalmente, al centro del lavoro della FAO sul per il giorno 11 maggio 2012, queste rappresenteranno diritto di possesso. Recentemente, la FAO ha accolto il primo strumento completo globale dedicato al diritto con particolare favore la partnership FIG nel proprio di possesso e approntato sulla base di negoziazioni impegno globale dedicato alla stipulazione di accordi intergovernative.

15 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

Le Linee Guida Facoltative sono multi-settoriali e legalmente vincolanti né sostituiscono leggi, trattati e multi-disciplinari, poiché trattano il diritto di possesso accordi esistenti. Attraverso la guida e il supporto allo di terreni, zone di pesca e foreste e sono applicabili alle sviluppo di adeguati quadri di regolamentazione, le aree rurali e urbane. Possono essere utilizzate da diversi Linee Guida mirano a garantire trasparenza, equità e stakeholder per migliorare la regolamentazione del sicurezza nell’accesso, nel controllo e nel trasferimento diritto di possesso. L’obiettivo generale è contribuire alla di terreni, zone di pesca e foreste. sicurezza alimentare, allo sviluppo sociale ed economico e alla gestione sostenibile dell’ambiente. La FAO e i suoi Contenuto delle Linee Guida Facoltative partner lavorano sulla regolamentazione del diritto di Parte 1: Preliminari, possesso dal 2005. Il consenso circa la necessità di una Parte 2: Questioni generali, guida è in crescita a livello globale, con un aumento della Parte 3: Riconoscimento legale e allocazione dei diritti e domanda (urbanizzazione, biocarburanti, produzione dei doveri di possesso alimentare su larga scala, ecc.) e una diminuzione Parte 4: Trasferimenti e altre variazioni dei diritti e dei dell’offerta (cambiamenti climatici, deterioramento doveri di possesso del terreno, usurpazione marina, catastrofi, ecc.) che Parte 5: Amministrazione del diritto di possesso mettono sotto pressione le risorse naturali, incidono sulla Parte 6: Risposta ai cambiamenti climatici e alle emergenze sicurezza alimentare e modificano gli accordi sul diritto Parte 7: Promozione, implementazione, monitoraggio e di possesso. Prove di una cattiva regolamentazione del valutazione diritto di possesso, compresa la corruzione, si trovano in tutte le regioni e incidono sui sistemi sia legislativi che Le Linee Guida Facoltative su 30 pagine di testo consuetudinari. Il Barometro Globale della Corruzione negoziato, strutturato in sette Parti, contenente un di Transparency International per il 2009, cofinanziato totale di 26 paragrafi. Il testo è disponibile nei siti web dalla FAO, ha rilevato che il 15% delle persone che della FAO e del Comitato sulla Sicurezza Alimentare usufruiscono di servizi rurali ha affermato di aver pagato Mondiale in lingua araba, cinese, inglese, francese, russa tangenti; il 34% considera molto grave il problema e spagnola. La struttura del testo segue una progressione della corruzione delle autorità rurali. Gli studi TI/FAO logica: dai principi generali, alla guida tecnica specifica evidenziano una chiara e forte relazione negativa tra gli all’implementazione e valutazione. alti livelli percepiti di corruzione rurale e i bassi livelli di crescita, investimenti, sviluppo e produzione agricola. I Le Parti da 3 a 6 trattano rispettivamente i diritti e i poveri sono i più vulnerabili alla corruzione e alla cattiva doveri di possesso: regolamentazione, poiché non dispongono della capacità • Come vengono riconosciuti legalmente di tutelare i propri diritti su terreni, zone di pesca e • Come avvengono i trasferimenti e le variazioni foreste. • Come vengono amministrati • Come devono essere trattati in situazioni specifiche Cosa sono le Linee Guida Facoltative? di cambiamento dinamico dovute a emergenze, ecc. Linee Guida Facoltative sulla regolamentazione responsabile del diritto di possesso di terreni, zone di Parte 1 e Parte 2 - Principi generali e principi di pesca e foreste nel contesto della sicurezza alimentare implementazione: nazionale. Principi e pratiche internazionalmente • RICONOSCERE E RISPETTARE i legittimi accettate per guidare la preparazione e l’implementazione titolari del diritto di possesso e i loro diritti. di politiche, leggi e azioni relative alla regolamentazione • TUTELARE i legittimi diritti di possesso contro le del diritto di possesso: definiscono i principi, minacce. rappresentano un punto di riferimento, sono facoltative, • PROMUOVERE E AGEVOLARE il godimento non sostituiscono leggi o trattati. Le Linee Guida dei legittimi diritti di possesso. Facoltative ricavate dalle negoziazioni intergovernative • FORNIRE accesso alla giustizia per affrontare le sono in numero molto ridotto e sono state approntate violazioni. al fine di rispondere a richieste specifiche su questioni • PREVENIRE contenziosi circa il possesso, conflitti critiche da parte degli organi direttivi della FAO. e opportunità di corruzione. Esse definiscono principi, raccomandazioni e pratiche internazionalmente accettate (ad esempio, diritto Le Linee Guida Facoltative sono introdotte e guidate da all’alimentazione e gestione responsabile delle zone di una serie di principi generali concordati che enfatizzano pesca). Sono facoltative e non costituiscono obblighi la dimensione di rilevanza per i diritti umani del

16 documento. Nella seconda parte del documento Parte 4 - Trasferimenti: vengono individuati dei principi trasversali, integrati Mercati, investimenti, consolidamento del terreno, dove opportuno nei successivi paragrafi tecnici. I restituzione, riforme redistributive, espropriazione e principi essenziali di implementazione comprendono compensazione dignità umana, non discriminazione, uguaglianza e Parte 5 - Amministrazione: giustizia, uguaglianza tra i sessi, approccio olistico e Registri dei diritti di possesso, valutazione, pianificazione sostenibile, consultazione e partecipazione, stato di diritto, spaziale regolata, risoluzione dei contenziosi, questioni trasparenza, responsabilità, miglioramento continuo. transnazionali Parte 6 - Risposte: Parte 3 - Riconoscimento legale: Cambiamenti climatici, catastrofi naturali, conflitti Tutele; terreni, zone di pesca e foreste pubbliche; relativi al possesso popolazioni indigene e altre comunità; possesso Parte 7 - Promozione, implementazione, monitoraggio informale e valutazione

Il contenuto tecnico dettagliato delle Linee Guida (rappresentanti governativi, CSO, settore privato, Facoltative si trova nelle parti 3-6. La parte tecnica istituti accademici, organizzazioni internazionali). tratta le aree tecniche al cuore della regolamentazione Le consultazioni hanno preso in esame le questioni del diritto di possesso di terreni, zone di pesca e foreste, e le azioni da includere nelle VG, consentendo così la molte delle quali rappresentano aree di competenza e realizzazione di una valutazione. La fase di stesura ha pratica significative per i Geometri. I paragrafi tecnici tenuto conto degli esiti delle riunioni di consultazione e comprendono raccomandazioni specifiche circa buone di una consultazione elettronica globale. La prima bozza pratiche, processi, tutele e norme. La Parte 7 riguarda è stata pubblicata nel giugno 2011. la promozione, l’implementazione, il monitoraggio e la Il Comitato sulla Sicurezza Alimentare Mondiale ha valutazione delle Linee Guida Facoltative. istituito un Gruppo di Lavoro Aperto (Open Ended Lo sviluppo delle Linee Guida coinvolge diverse Working Group) incaricato di condurre le negoziazioni partnership, compresa quella con FIG e alcune delle sue e presieduto dagli Stati Uniti. L’OEWG ha tenuto una Associazioni aderenti, attraverso un accurato processo riunione preliminare e si è successivamente riunito in tre di consultazione globale e inclusivo. 10 riunioni di sessioni nei mesi di luglio e ottobre 2011 e marzo 2012. consultazione regionali, 4 CSO e una del settore privato Alle negoziazioni hanno preso parte 98 Stati membri, si sono svolte in tutto il mondo (vedi mappa) tra il 2009 l’UE e organizzazioni della società civile e del settore e 2010, riunendo oltre 1.000 persone provenienti da privato. Le negoziazioni si sono svolte in un’atmosfera circa 130-150 Paesi e da tutti i gruppi di stakeholder positiva, inclusiva e costruttiva. Si sono stabilite delle

17 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

buone relazioni tra i membri e i partecipanti del CFS. La Miglioramento della regolamentazione del diritto di bozza finale negoziata delle Linee Guida Facoltative verrà possesso inviata per il recepimento al Comitato sulla Sicurezza A livello nazionale: Alimentare Mondiale in occasione della 38° sessione • Supporto alla creazione di piattaforme nazionali straordinaria del giorno 11 maggio 2012. inclusive Risultato epocale: • Supporto alla valutazione congiunta della situazione • Testo pertinente a livello globale, adeguato e attuale accettato • Aiuto nell’identificazione e nella gestione delle • Dialogo tra gli attori globali, regionali e nazionali priorità (ad es. quadro politico e legale, procedure, • Aumento della consapevolezza, sviluppo delle tecnologia, capacità, ecc.) capacità, appoggio A livello regionale: • Reti e partnership • Lavoro finalizzato alla creazione di sinergie con le • Slancio iniziative regionali (ad es. l’Iniziativa di politica La regolamentazione del diritto di possesso rappresenta rurale dell’Unione Africana) ora il quadro entro cui vengono affrontate le sfide A livello globale: legate al possesso. Il Direttore Generale della FAO ha • Contributo alla creazione di partnership a tutti i salutato la fine delle negoziazioni come un risultato livelli al fine di supportare l’impegno epocale, il primo strumento globale e completo sul • Supporto allo sviluppo di sistemi di valutazione e diritto di possesso approntato attraverso consultazioni monitoraggio intergovernative. Il significato globale della bozza finale Il Comitato sulla Sicurezza Alimentare Mondiale negoziata delle Linee Guida Facoltative deriva dal suo promuove e richiede l’implementazione delle Linee contenuto, ma anche, in modo cruciale, dal processo Guida Facoltative ed esorta tutti gli stakeholder di partnership che ne ha consentito lo sviluppo. La (compresi i Geometri e altre figure professionali bozza finale negoziata delle Linee Guida Facoltative interessate) ad attivarsi in questo importante lavoro, sia rappresenta un testo rilevante, appropriato e accettato a individualmente che attraverso delle partnership. livello globale. Esiste un forte senso di appartenenza tra La FAO sta elaborando piani e mobilitando impegno, i Paesi membri, la società civile e gli altri interessati. Lo buona volontà e risorse con partner esistenti e nuovi sviluppo delle Linee Guida Facoltative ha dato visibilità per garantire che le Linee Guida Facoltative possano globale al tema della regolamentazione del diritto di procedere, una volta recepite, verso un appoggio possesso e ha riunito gli stakeholder secondo modalità all’implementazione. Tali attività si svolgeranno a tutti i che non hanno precedenti. Il processo ha posto una livelli; in risposta alle richieste dei Paesi membri a livello solida base per l’implementazione di attività collegate nazionale; congiuntamente alle partnership a livello alla regolamentazione del diritto di possesso. regionale e globale.

18 Consapevolezza in aumento responsabili strategici, dirigenti e personale delle agenzie • Diffusione delle VG governative, specialisti del settore privato e membri • Esortazione agli attori circa l’utilizzo delle VG delle organizzazioni della società civile) a supporto • Supporto all’implementazione da parte dei Paesi in dell’implementazione delle Linee Guida Facoltative. funzione delle proprie priorità e circostanze nazionali Tali Guide Tecniche di Implementazione sono in via di preparazione dal 2011 e trattano in dettaglio le questioni Rafforzamento delle partnership sollevate dalle Linee Guida Facoltative, ma potranno • Partnership forti, aperte e trasparenti essere finalizzate unicamente dopo il recepimento delle • Sinergia con le iniziative globali e regionali Linee Guida Facoltative stesse. Le Guide Tecniche di • Monitoraggio e valutazione Implementazione sono documenti tecnici approntati • Contributo nell’identificare e affrontare le aree dalla FAO e dai propri partner, sottoposti a revisione prioritarie e a monitorare i progressi paritaria, con il vantaggio di un’ampia partecipazione di partner e gruppi di esperti. A differenza delle Linee Nei prossimi mesi, la FAO sarà impegnata a lavorare Guida Facoltative, tuttavia, non intendono essere sulle aree prioritarie, mentre vengono realizzati piani documenti approvati mediante negoziazione. dettagliati a supporto dell’implementazione delle Linee Le Guide di Implementazione Tecnica in corso di Guida Facoltative. La FAO si augura che altri stakeholder preparazione coprono una vasta di aree e partner siano interessati a partecipare a tali processi, importanti: silvicoltura, zone di pesca, sesso, popolazione nonché a elaborare piani propri. Inizialmente, la priorità indigena, investimenti agricoli e, come guida verrà data a un’ampia diffusione e a un rafforzamento complementare, è in preparazione una guida di supporto delle partnership, nonché alle modalità di intervento su per l'acqua, sebbene questa non venga espressamente monitoraggio e valutazione. trattata nelle Linee Guida Facoltative, date le particolari difficoltà e sfide che si pongono dal punto di vista del Sviluppo delle capacità diritto di possesso. Tali guide verranno terminate e • Guide di implementazione tecnica pubblicate nei prossimi mesi del 2012, in seguito al • Consulenza nell’elaborazione di politiche, interventi recepimento delle Linee Guida Facoltative da parte guidati, promozione delle “best practice”, offerta di del Comitato sulla Sicurezza Alimentare Mondiale. Si approcci innovativi prevede che nuove guide verranno richieste e approntate • Agevolazione tecnica in futuro, sia a livello globale che più specificamente nel • Risposta alle esigenze specifiche dei Paesi contesto di regioni circoscritte. La portata e la natura dei compiti racchiusi nelle Linee Guida facoltative per la Promozione di un lavoro pratico integrato tra diversi regolamentazione responsabile del diritto di possesso di attori, settori e discipline. terreni, zone di pesca e foreste rappresentano una sfida L’implementazione delle Linee Guida Facoltative per tutti noi. Si tratta di una sfida che gli stakeholder richiederà un sostanziale e diffuso supporto per lo delle comunità rurali, delle zone di pesca e delle foreste sviluppo delle capacità; un progetto che vede già in corso devono affrontare, se desideriamo realizzare i nostri più i preparativi all’interno della FAO con l’approntamento ampi obiettivi di sviluppo, gli Obiettivi di Sviluppo del di guide tematiche selezionate di implementazione Millennio (Millennium Development Goals) e altri. Ci tecnica. Il supporto ai Paesi nel soddisfare le proprie rendiamo tutti conto che le partnership rappresentano aspirazioni prioritarie di conformità con le Linee Guida un aspetto fondamentale per l'implementazione e il Facoltative richiederà capacità tecniche che possano miglioramento della regolamentazione del diritto di mettere in grado di rispondere alle esigenze di supporto possesso. Sono già state definite delle forti partnership. tecnico. Dato la varietà di stakeholder coinvolti nel La FAO è ansiosa di proseguire queste collaborazioni e settore della regolamentazione del diritto di possesso e di impegnare nuovi attori nel processo. I Geometri sono dell’impulso supplementare dato a tale opera grazie alle esortati a rimanere una parte importante e crescente di Linee Guida Facoltative e altre iniziative correlate dei questo processo dinamico. partner, si prevede che la garanzia di coordinamento Il nostro particolare invito: “UNITEVI AL PROCESSO!” e trasparenza divenga una questione sempre più importante per assicurare uno sfruttamento efficace ed efficiente delle risorse. La FAO sta lavorando con i Newsletter VG: propri partner per approntare documenti di riferimento Iscrizioni all’indirizzo [email protected] utilizzabili da una grande varietà di attori (compresi Sito web: www.fao.org/nr/tenure

19 CIPAG/STRUMENTI

cui si ha bisogno e ricercarle velocemente con un motore GRETAeasy di ricerca “intelligente”. Le conseguenze sono molteplici, ad esempio: una migliore e il Dossier e più rapida comunicazione. Ai “vecchi” canali di comunicazione, quali il telefono, del fabbricato la posta e il fax, si sono affiancati l’e-mail sia interna che esterna, il sito web, le mail list con le news aziendali, le Due applicazioni applicazioni Web ed in molti casi l’SMS. In generale la distanza tra i soggetti tende a diminuire, le avanzate per il lavoro risposte sono più veloci e sempre più mediate da sistemi informatici. dei professionisti GRETA® 2.2 (versione beta 2012) di Vincenzo Acunto GRETA è uno strumento di lavoro, una soluzione completa ed integrata per la gestione dei processi e della comunicazione, non “chiusa” o “standardizzata”, ma “aperta” e pronta ad essere adeguata, su misura alla singola “Tra cinque anni non ci saranno più aziende Internet organizzazione del cliente. Oriented. Quelle che non saranno in rete non esisteranno Con semplicità, GRETA®, memorizza informazioni, più”. Craig Barret Presidente e Ceo Gruppo Intel dal testo ai filmati, ai documenti scansionati; gestisce moduli WEB, comunica con tutti i più moderni Tenendo presente questa pessimistica affermazione del mezzi di trasmissione, fornisce una piattaforma per la Presidente del maggior produttore al mondo di processori protocollazione, per il call center e per l’implementazione è nata, nel 1999, la piattaforma GRETA®, un nuovo modo di qualunque processo; il tutto graficamente intuibile! di lavorare per GROMA (Società di proprietà della CIPAG Con la nuova versione 2.2 (beta 2012) GRETA è stato – Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri adattato alle esigenze del singolo professionista che può Liberi Professionisti, presieduta da Fausto Amadasi) utilizzarlo per la gestione del proprio portafoglio clienti. che l’ha progettata e sviluppata “in house”. Progettare e lavorare con internet non è più solo una questione di Il cuore di GRETA® immagine, ma è ormai divenuta di sopravvivenza. GRETA® si basa su un archivio liberamente personalizzabile da parte dell’utente e da un motore di esecuzione di Un nuovo modo di lavorare: GRETA® ed INTERNET WorkFlow anch’esso liberamente modificabile. La rapida evoluzione tecnologica ha portato ad un sempre Il motore anagrafico può creare moduli web per maggior uso di internet, applicazioni Web e dispositivi memorizzare informazioni in pochi minuti, organizzare le mobili come telefonini e palmari. La forza di internet sta informazioni in strutture ad albero e renderle disponibili soprattutto nel fatto di consentire una comunicazione per la consultazione agli utenti configurati, il tutto con biunivoca, in cui il singolo utente diventa protagonista. una gestione della sicurezza avanzata e granulare. Il segreto, è dunque quello di coinvolgerlo, sollecitarlo, Il motore documentale può disegnare dei moduli, invitarlo, correggerlo, in una parola “trattenerlo” in come contratti o richieste di intervento, o digitalizzare collegamento e guidarlo verso una rotta programmata. e protocollare documenti cartacei in ingresso e uscita, Su Internet ci si aspetta un’informazione in tempo reale configurare chi, e in che modo poi, li potrà vedere. ed una rapida comunicazione. Da qui l’enorme successo Il motore delle attività ricorrenti permette di registrare di chat ed e-mail. Perciò è essenziale l’aggiornamento delle scadenze, come pagamenti e/o operazioni da eseguire continuo ed immediato delle informazioni, qualunque una sola volta o ripetutamente ad un dato intervallo, e esse siano, con la possibilità di richiamare subito quelle di controllare che queste vengano correttamente eseguite.

20 Il modulo Anagrafico richiede l’intervento di un informatico qualificato, Con questo modulo è possibile disegnare delle maschere un lavoro di analisi e soprattutto tempo e denaro; con direttamente via web. GRETA® lo si può fare autonomamente da parte di Se l’obbiettivo è gestire abitazioni è possibile definire chi ne ha la responsabilità, in pochi minuti ed essere oggetti come: Abitazione, Palazzine, Scale, Unità Abitative, immediatamente operativi. Stanze. Ma anche caldaie, impianti di condizionamento, ascensori, ecc., fino a postazioni lavoro o letti, come nel Il modulo WorkFlow caso di cliniche. Rappresenta il vero cuore di GRETA®. In più il motore anagrafico permette di definire quali Partendo dalla teoria dei WorkFlow WIDE, GRETA® sono le relazioni tra gli oggetti, quindi ad esempio, un permette di disegnare un processo aziendale graficamente, appartamento contiene stanze ed è a sua volta contenuto specificando chi dovrà fare, quando, ed in che modo in una palazzina. La caldaia è a sua volta composta da avverrà la comunicazione. centrale e componenti Fan-Coil che sono contenuti nelle In questo modo è possibile implementare processi stanze sopra individuate, ecc. complessi come una richiesta di intervento manutentivo, ma anche esplicitare e rendere semplici processi marginali Il modulo Documentale o di altro tipo. Basato sulla stessa tecnologia che permette di costruire la La mappatura dei processi permette di sapere esattamente base dati iniziale, il motore documentale permette di creare come la propria struttura/organizzazione risponderà a moduli, come la richiesta di intervento manutentivo. I sollecitazioni esterne o interne in quali tempi e modi e documenti sono divisi in sezioni, con obbligatorietà e con quali mezzi di comunicazione seguendo un comune diverse autorizzazioni per utente. processo di “qualità”. Aggiungere un “semplice” campo, come ad esempio un GRETA® si occupa di sorvegliare e controllare l’esecuzione secondo indirizzo e-mail, ad una applicazione classica dei processi, segnalando le anomalie e inviando le

21 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

comunicazioni necessarie a chi deve intervenire, partendo del lavoro svolto fino a quel momento da qualsiasi attore da modelli pre-impostati. del processo. È ad esempio possibile indicare che alla fine del processo Per ogni attività è previsto un tempo massimo di di pagamento di fattura passiva è necessario avvertire il esecuzione, la possibilità di indicare persone o gruppi di fornitore dell’avvenuto pagamento. È possibile indicare che persone che devono svolgerlo e le eventuali e-mail, o fax o l’avvertimento deve essere fatto per e-mail, quali devono SMS da inviare, con un modello preimpostato.

essere i modelli di testo da usare e che allegati includere. Fermo restando che il processo collocato sul web può photo©shutterstock.com/palmaria GRETA® invierà l’e-mail, ma a differenza di una e-mail essere seguito collegandosi da qualsiasi parte del mondo. classica, questa rimarrà per sempre associata alla fattura, come l’indicazione di chi ha autorizzato il pagamento e La comunicazione chi lo ha materialmente eseguito. GRETA® permette di comunicare tra colleghi con la pagina personale, all’esterno con e-mail, fax, posta, SMS L’interfaccia o altro. GRETA® si presenta all’utente in modo diverso, particolare, L’archivio è consultabile anche con tablet o palmare, per rispetto alle applicazioni comuni. avere, ad esempio, la possibilità di vedere in qualsiasi posto Lo scopo dell’interfaccia è rappresentare uno strumento e momento, lo stato di un’attività. il più possibile semplice e funzionale, personalizzabile nel Un grande vantaggio consiste nella memorizzazione logo e nell’impostazione grafica. delle informazioni, quindi le e-mail sono associate al Per questo motivo, invece di complessi menu, l’area di documento/processo ed è così possibile a distanza di lavoro è divisa in Attività da svolgere, Attività svolte, tempo controllare i messaggi inviati e ricevuti. Nuove attività ed Attività ricorrenti. La lista delle Nuove attività, specifica per le mansioni La rivoluzione del concetto di lavoro dell’utente, permette di iniziare un nuovo lavoro. Ad La maggior parte delle aziende o dei professionisti esempio la segreteria potrà protocollare una fattura in acquistano una procedura informatica ed adeguano entrata o attivare una richiesta di intervento manutentivo. la propria struttura a questa. GRETA® non si propone La lista delle Attività eseguite permette di tenere traccia di cambiare il modo di lavorare, non sono le persone e

22 di quelli storici, che rendeva possibili valutazioni nonché controlli efficaci e capillari, indirizzando l’attenzione, la cura e la manutenzione ordinaria o straordinaria, laddove fossero risultate maggiormente necessarie. Se da un lato l’istituzione del Fascicolo rappresentava un’efficace opera di informazione e responsabilizzazione dei proprietari, dall’altro esso portava alla formazione di una banca dati digitalizzata di vastissime proporzioni e con un buon grado di approfondimento, contenente informazioni riguardanti la conformazione, lo stato di conservazione e la storia di ogni singolo edificio. È evidente come questo risultava, pertanto, anche un importante strumento per ogni intervento di restauro e di consolidamento che si fosse reso necessario nel tempo. GROMA, fin dal 2000, con la sua piattaforma GRETA (collocata su web) aveva realizzato la digitalizzazione di quello che oggi viene definito il “dossier del fabbricato”. Un faldone “virtuale” che permette di conoscere lo stato di fatto di un immobile con il suo corredo documentale, ma anche gli interventi che sono stati compiuti su di esso con pregi e difetti. Il “dossier del fabbricato” è diventato un’applicazione autonoma dal GRETA che permetterà una gestione unitaria e completa di tutte le informazioni riguardanti i fabbricati e gli immobili in genere. Le schede realizzate sono conformi alle linee guida generali per la costituzione di un fascicolo immobiliare le organizzazioni che devono adeguarsi a GRETA®, è il secondo la circolare del Min. dell’Economia (n. 106063 contrario. del 9/07/2010) ma possono essere comunque adattate a diverse esigenze, più o meno complesse a seconda Chiarezza ed Economicità dell’utilizzo. Grazie all’esplicitazione dei processi, è possibile fare Il “dossier del fabbricato” comprende informazioni relative chiarezza sul da farsi in tutte le fasi del lavoro quotidiano. alla sicurezza, alla situazione progettuale, urbanistica, Sapere cosa viene fatto, in che tempi e da chi, in modo ottenendo uno strumento fondamentale per una corretta da poter successivamente intervenire per migliorare le e programmata opera di prevenzione e di manutenzione prestazioni aziendali con un’unica applicazione informatica del fabbricato. anziché numerose, dispendiose e diverse applicazioni . Grazie agli “alert” la documentazione inserita non rimarrà Il disegno interno dei processi diventa il prezioso know- una fotografia statica, ma sarà gestita in maniera dinamica how aziendale di GROMA messo a disposizione dei e sempre in anticipo alle scadenze con l’aggiornamento singoli professionisti. che terrà traccia di tutte le modifiche e gli adeguamenti strutturali ed impiantistici eventualmente introdotti nel Il Dossier del fabbricato (una carta d’identità on line su tempo. storia e stato degli edifici) Il “dossier del fabbricato” completo di tutti i suoi elaborati, Varie Amministrazioni Comunali italiane, alcuni anni fa, costituisce un compendio organico “on line”, integrato ed avevano istituito il così detto “Fascicolo di Fabbricato” allo informatizzato di tutte le informazioni necessarie per la scopo di effettuare un controllo a tappeto sulle condizioni conoscenza del singolo edificio, di fondamentale ausilio di sicurezza del patrimonio edilizio esistente. Il comune di per il professionista, ma anche per il proprietario nonché Roma, nel 1999, impose che tutti gli edifici del territorio per le autorità pubbliche di competenza che potranno comunale fossero dotati del proprio Fascicolo contenente accedere con password dedicata (visore). informazioni fondamentali per la valutazione dello stato di sicurezza (statica, impiantistica, ecc.) dell’immobile. Ciò rappresentava un’occasione importante per la valutazione dello stato di conservazione, degli edifici anche

23 RECENSIONI

“Land Administration for Sustainable Development” I. Williamson, S. Enemark, J. Wallace, A. Rajabifard

di Elisabetta Savoldi

ESRI Press Academic. Redlands, California (USA) 2010

Non è certo agevole scrivere la recensione di un volume Il LAS (Land Administration System) ha, a sua volta, lo composto ad otto mani e che approfondisce con competenza scopo di fornire una guida per la gestione sostenibile del ed evidente passione un argomento di rilievo come quello territorio in qualsiasi area del Mondo. della gestione del territorio. Aspetti tecnici, storico-legali Questo volume ha voluto aggiungere contributi di ed amministrativi: tutto viene preso in considerazione. attualità da parte di eminenti esperti, al fine di render I 14 capitoli, suddivisi in 5 sezioni e corredati da un conto di come siano mutati, nel corso del tempo, i metodi utilissimo glossario1 e da un’imponente bibliografia, di questa gestione. trovano un’esauriente presentazione nella postfazione ad Se un tempo ci si limitava al confronto tra documenti del opera di Jack Dangermond, Presidente della casa editrice Registro Catastale, ora la rilevanza di dati condivisi in specializzata che ha pubblicato l’opera. questo settore assume per certo un’importanza unica per un cambiamento globale. Postfazione Tutti i progressi nelle tecnologie che riguardano la gestione Comunemente, quando si dice “geografia”2 si pensa al dello spazio hanno contribuito positivamente, a loro volta, territorio. alla corretta gestione del territorio. Ciò ha significato e Non ci vuole molto per stabilire una connessione tra i significa sviluppo. Uno sviluppo, va sottolineato, equo e sistemi di rilevamento meramente “topografico” e quelli sostenibile. che riguardano il territorio stesso da un punto di vista più Il libro è basato sul pensiero di Hernando de Soto (scrittore generale: entrambi stanno alla base di una efficace gestione ed economista peruviano che ha sottolineato come sia di quest’ultimo. possibile riconoscere potere e diritti ai poveri tramite il conferimento di diritti di proprietà). Riduzione della povertà nel Mondo, uguaglianza tra i sessi 1 Chiarisce tutto la presentazione: “Questo glossario spiega e giustizia sociale sono temi importanti in questo volume: come i vari termini vengano utilizzati in questo volume. Non esso vuole essere la dimostrazione di come certezza del necessariamente le definizioni sono corrette da un punto di vista tecnico in ogni singolo sistema legislativo, dato che ciascun diritto fondiario e gestione del territorio siano alla base di significato varia a seconda del luogo ed assume connotazioni un reale cambiamento della società. specifiche in base alla storia ed all’uso che ne viene fatto Parliamo di territorio, ma non si tratta semplicemente della localmente. Il nostro scopo è piuttosto quello di illustrare un terra su cui camminiamo. È invece il modo in cui la gente generale significato (peraltro in continuo mutamento) delle concepisce il luogo in cui vive. locuzioni, basandoci sulla terminologia internazionalmente accettata nel settore”. La “gestione del territorio” non riguarda solo il territorio: 2 [Ndt] il termine “geografia” va inteso in senso etimologico come riguarda la gente, le persone che lo vivono. “scienza della rappresentazione del territorio”. Questo libro vorrebbe spiegare il perché serve approfondire

24 conoscenze in questo settore al fine di promuovere il bene essere ricavata dai LAS gioca un ruolo cruciale in qualsiasi comune. sistema economico”. Vengono presentati 10 principi di base per la gestione Ma veniamo ai contenuti della Prefazione: del territorio. Viene inoltre fornito un “manuale pratico” “Il libro si rivolge ad ogni tipo di lettore. Coloro che per l’attuazione delle procedure certificabili come “best non hanno alcuna esperienza e non sono pratici dei practice” nel campo dei diritti proprietari, dell’estimo, LAS possono trovar utile allargare le loro conoscenze nel degli usi civici e dei progetti di sviluppo. campo della proprietà fondiaria, del mercato immobiliare Infine, lo scopo è tracciare un percorso attraverso il quale e delle implicazioni ambientali e sociali della gestione del il sistema della gestione del territorio possa far fronte alle territorio. Politici e pubblici amministratori possono trarre sfide che deve affrontare: solo così si può pensare a sviluppo vantaggio da questo testo, dal momento che hanno a che economico, giustizia sociale, protezione dell’ambiente e fare con problemi di sviluppo economico, di gestione stato di diritto. dell’ambiente e delle risorse, di strategie per la diminuzione Questo è un libro per chi vuole saperne di più sulla teoria e della povertà, di equità sociale e di promozione dei diritti le procedure della gestione del territorio: in fondo si tratta delle fasce più povere (soprattutto nella prospettiva di uno del mercato immobiliare e del mondo in cui viviamo. sviluppo sostenibile). Chi gestisce il territorio e lavora nel È vero: la “terra” è un bene commerciale a tutti gli effetti. settore può trarre beneficio nell’approccio, sia teorico, sia Tuttavia è anche qualcosa a cui siamo legati nell’animo; è pratico, volto a migliorare o riformare i LAS. Infine, anche anche una fonte di risorse; è una vera e propria misteriosa la comunità accademica - docenti, studenti universitari meraviglia della natura. o dottorandi - possono trovarlo un testo utile alla Spero che questo libro vi piacerà (molti eminenti comprensione della teoria e della pratica: non solo vengono universitari hanno voluto condividere le loro competenze presi in considerazione i singoli spetti della gestione del ed il loro sapere nella speranza di “rendere il mondo un territorio. Il tentativo è anche quello di esplorare i risvolti luogo migliore”)3. istituzionali e gli aspetti tecnici della programmazione, Non è un caso se nella seconda riga di questa recensione della messa in opera e della gestione dei LAS. […] si è parlato di “evidente passione”. La parola chiave che L’impostazione del volume è stata dettata dal lavoro caratterizza l’introduzione al volume è, con buona pace di condotto da Jan Williamson e Stig Enemark nel corso di John Lennon, “imagine”. ben tre decenni. All’inizio si trattava solamente di render Gli autori pongono sin dal principio una questione di conto della loro attività professionale. Entrambi avevano fondo: “pensate ad un mondo privo di qualsiasi regola una solida esperienza in ambito catastale: Williamson nel per la gestione del territorio, ad un mondo dove i diritti campo istituzionale dei Paesi di tradizione anglosassone; di proprietà non siano garantiti, dove non vi sia alcuna Enemark nei sistemi di gestione del territorio nell’ambito certezza riguardo ai confini, dove manchi totalmente dei Paesi dell’Europa continentale. Entrambi hanno anche solo il concetto di Piano Regolatore”. convenuto sulla necessità di una forte base a livello “I sistemi di Gestione del Territorio (LAS) sono stati giuridico (fornita dalla Wallace, avvocato di spicco nel concepiti al fine di fornire infrastrutture di base che settore). Tutti hanno riconosciuto la necessità di un consentano di attuare politiche e strategie efficaci in supporto di tipo tecnico: in questo Rajabifard, esperto di quest’ambito. Lo scopo è solo uno: quello di garantire SDI e GIS ha giocato un ruolo fondamentale. Va detto uguaglianza sociale, crescita economica e tutela però che il libro è, a tutti gli effetti, il prodotto di una piene dell’ambiente”. collaborazione tra gli autori e che tutti loro si ritengono È un dato di fatto: in molti Paesi in via di sviluppo il pienamente responsabili dell’intero testo”. sistema fondiario si basa su informazioni frammentarie, Illuminante una definizione: “un libro pratico con forti scarsamente documentate e difficilmente reperibili. ed universali basi teoretiche, volto ad esplorare i modi di Tuttavia, è piuttosto nei Paesi industrializzati che, gestione con i quali la gente si pone in relazione con il nonostante la presenza di sofisticate tecnologie che territorio”. consentono la condivisione via telematica di tutte le Apertamente dichiarato è il tema portante del volume: informazioni (cfr. ICT), la mancata corretta gestione del porre in atto strategie di gestione del territorio che territorio ha contribuito a creare la crisi economica attuale. consentano di affrontare i cambiamenti ai quali il Mondo “Per farla semplice, l’informazione riguardo al territorio sta andando incontro. Nel caso di Paesi in via di sviluppo: ed alle strategie operanti nel mercato fondiario che può lotta alla povertà, miglioramenti dell’economia, sostenibilità ambientale, gestione di un’urbanizzazione in costante aumento. Nel caso di Paesi industrializzati: aggiornamento 3 [Ndt]:“make a world a better place” e cooperazione a livello dei vari Organi amministrativi

25 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

ed applicazione efficace delle informazioni riguardanti di ciascun Paese. Un altro punto centrale: utilizzare le il territorio ai fini della gestione delle emergenze, della normali procedure di gestione del territorio come chiave protezione ambientale, delle strategie economiche, ecc. per comprendere e migliorare i sistemi operativi. Il volume vuol essere un prezioso ausilio in entrambi i casi: Questo testo costituisce, inoltre, un’indagine sul rapporto ogni Paese è unico ed ha le proprie specifiche esigenze. tra gestione del territorio e mercato fondiario (settore Tuttavia, nell’amministrazione del territorio, esistono 10 chiave nella maggior parte dei Paesi del Mondo). criteri di base applicabili ovunque. Le conclusioni del volume sottolineano l’importanza della Non si tratta dell’“uovo di Colombo”: la gestione del gestione del territorio: la società deve essere messa in grado territorio trova le sue radici nei Sistemi Catastali, nei farle fronte. I Governi si servono dello spazio come un Registi Fondiari, in tutti i documenti che hanno sempre mezzo per fornire una struttura a dati che finiscono con il mirato a garantire un “diritto sulla terra”. coinvolgere settori come la Salute, i Trasporti, l’Ambiente, Il punto fondamentale è questo: se fornire un valido schema l’Immigrazione, le Tasse, la Difesa ed il Quando queste per una gestione sensata del territorio4 è fondamentale, il informazioni vanno rese disponibili alla cittadinanza sistema catastale rappresenta il motore, il punto di leva dei affinché prenda parte attiva alle richieste che le vengono LAS. fatte”. Con una simile ambizione, è ovvio che il testo si presenta È inutile dirlo: non si tratta di un libro “neutrale”. Il estremamente vario. coinvolgimento etico e morale di questi Professionisti è “Il libro sviluppa vari temi, e così si distacca nettamente da forte. altri testi in materia. Lasciamo parlare gli Autori: L’argomento principale riguarda l’adozione di procedure “Una disciplina come Teoria e pratica della gestione del certificate per la costituzione dei LAS attraverso strumenti territorio non fornisce LA risposta a tutte le molteplici e tradizionali, professionali ed innovativi in base alle esigenze complesse domande che il mondo moderno ci pone. Le nostre opinioni susciteranno dibattiti e siamo certi che questo volume rappresenta solo un piccolo passo nel cammino di questa materia. Siamo aperti a qualsiasi 4 Sempre tenendo in considerazione i 4 punti cardine dell’amministrazione fondiaria: diritti proprietari, estimo, usi suggerimento; anzi vi incoraggiamo ad aiutarci nel civici, progetti di sviluppo. costruire un sistema migliore”.

Ian Williamson Geometra laureato libero professionista. Docente di Rilievo e Topografia all’Università di Melbourne (Australia). Noto per la sua competenza nell’ambito della gestione del territorio, del Catasto e delle SDIs (Spatial Data Infrastructures), sia da un punto di vista tecnico, sia per quanto riguarda gli aspetti politico-istituzionali necessari per elaborare tali infrastrutture. Stig Enemark Geometra libero professionista. Ex-Presidente della FIG. Docente di Gestione del Territorio presso l’Università di Aalborg (Danimarca). La sua vasta esperienza è imperniata sul legame tra gestione del territorio e formazione delle competenze, anche a livello governativo, relative a tale campo. Jude Wallace Legale esperta di Diritto Fondiario. Assistente nel Dipartimento di Geomatica dell’Università di Melbourne (Australia). L’intera sua carriera è stata dedicata ad esplorare gli aspetti del diritto fondiario in differenti contesti geo-politici. Le sue competenze spaziano da questioni legate alla gestione del territorio nei Paesi industrializzati alla pianificazione di strategie a favore dei poveri nei Paesi in via di sviluppo. Abbas Rajabifard Geometra laureato libero professionista. Presidente della GSDIA (Global Spatial Data Infrastructure Association). Professore associato nel Dipartimento di Geomatica dell’Università di Melbourne (Australia). Tecnico esperto nei Sistemi di elaborazioni dei dati topografici (SDIs) che stanno alla base dei LAS. (Land Administration Systems).

26 AMBIENTE

ViviLago Laureato in Scienze e Tecnologie agrarie presso l'Università degli Studi di Milano. Primo studio italiano Nel 2008 consegue il Dottorato di Ricerca in Innovazione tecnologica per le Scienze agroalimentari ed ambientali. per la promozione Professore a contratto di Estimo rurale. Nel 2009 ha svolto docenza presso il Master annuale CNR "Gestione delle biomasse e dei processi per la produzione di energia". di un sistema lacustre Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca regionali e di Ateneo. di Stefano Corsi È autore di diverse pubblicazioni trattate da riviste Dipartimento DEMM dell’Università di Milano internazionali e nazionali.

Il progetto ViviLago nasce dalla collaborazione tra e talvolta sconvolto le finalità per cui il MT è nato, in il Cobat-Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo e il funzione delle esigenze specifiche, anche strumentali, dei GeSDiMont – “Centro Interdipartimentale di Studi territori e delle amministrazioni, ma anche dell’estrazione Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della tecnica e culturale di chi era chiamato a stendere un piano Montagna” con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il di MT. Il progetto ViviLago ha cercato di concentrare territorio lariano attraverso il marketing territoriale. l’attenzione sulla finalità principale del MT, cioè la Nel corso dei tre anni del progetto il gruppo di lavoro promozione del territorio a supporto dello sviluppo locale, dell’Università degli Studi di Milano, coordinato dal anche grazie agli strumenti di comunicazione che sono professor Mario Polelli, ha analizzato le caratteristiche del parte integrante del MT, senza rinunciare a un approccio territorio lariano evidenziando e talvolta riportando alla scientifico basato su indicatori sintetici, analisi statistica luce le valenze storiche, ambientali, sociali, economiche, e strumenti di valutazione per accrescere la conoscenza produttive e turistiche che hanno rappresentato la del territorio e migliorare l’interpretazione dei comparti base conoscitiva necessaria per strutturare un piano produttivo e ambientale. di marketing territoriale approfondito e valutare le Mentre nella maggior parte dei casi il MT ha come oggetto potenzialità e gli scenari di sviluppo collegati alle politiche una realtà amministrativa definita (provincia, comunità territoriali. montana, comune, ecc.), in questo caso si riferisce invece Infatti non è possibile mettere in atto una strategia di a un territorio, il Lario, suddiviso in due province e con marketing territoriale senza una conoscenza approfondita una realtà estremamente complessa e multifocale. del territorio che rappresenta il “prodotto” che si intende La prima peculiarità che si può individuare è in termini promuovere. che potremmo definire funzionali; laddove infatti il L’analisi territoriale passa soprattutto attraverso MT è riferito a una provincia, diventa automaticamente l’individuazione e lo studio di elementi caratterizzanti uno strumento di implementazione e di indirizzo che si che siano, e siano stati anche in passato, fulcro dello allaccia alla pianificazione tradizionale (PTCP), strategica sviluppo locale e motivo di condivisione e interscambio (Piani strategici) e settoriale (piani rifiuti, cave, ecc.). Il tra le popolazioni. MT del Lario è invece uno strumento di collegamento Tutto ciò rappresenta l’oggetto di uno studio che ha e integrazione che si prepone l’obiettivo di valorizzare e individuato nel marketing territoriale lo strumento promuovere, attraverso le leve del marketing, un territorio conoscitivo, operativo e comunicativo più efficace alla spazialmente definito. valorizzazione del Lario. Come tutti gli strumenti Una seconda differenza sostanziale è la complessità del anche il MT ha subito nel corso del tempo una serie territorio lariano. Se in Italia gli ambiti territoriali anche di declinazioni e interpretazioni che hanno adattato amministrativamente definiti, come le province, nascono

27 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

dal compromesso di realtà geografiche, ma anche i soggetti locali nel rispetto delle differenze locali e economiche, produttive, ambientali e culturali diverse settoriali, mantenendo al contempo una visione d’insieme e talvolta difficilmente conciliabili, il MT del Lario si per la promozione del territorio. confronta con un contesto multifocale caratterizzato Il primo aspetto che si è tentato di chiarire è stato da due centri urbani, nonché capoluoghi di provincia l’individuazione dell’oggetto del MT, ossia del territorio (Como e Lecco), che gravitano nell’area metropolitana da trasformare in “prodotto”. estesa di Milano, comuni montani dell’Alto Lario molto In questa fase di ricognizione generale ci siamo resi conto vicini al confine svizzero e alla Valtellina, aree intermedie che il Lario è un luogo ben identificato e sostanzialmente di difficile collocazione. definito nell’immaginario collettivo. La realtà geografica Infine la terza specificità è di tipo strutturale, poiché il il cui elemento comune è il lago è uno stereotipo fatto di presente lavoro non è stato svolto, o commissionato, città, natura, montagne, cultura, dotato di un modello dalle amministrazioni locali, ma dal Cobat. Se da un coerente e unitario. lato questo potrebbe essere letto come un punto di Quindi alla suddivisione amministrativa e alle differenze debolezza in considerazione delle maggiori difficoltà di geografiche si contrappone un territorio che ha nel lago coinvolgimento degli enti locali, dall’altro assume una il suo baricentro, ai “non-luoghi” che talvolta possono grande originalità in funzione della totale indipendenza essere definiti anche da confini amministrativi si dalla pressioni politiche e dei settori produttivi che contrappone un luogo con identità, storia, tradizioni, qualunque amministrazione si trova a fronteggiare e che cultura, appartenenza. in ogni caso influenzano le scelte del pianificatore. Il Lago e in modo particolare il Lario è un fattore Senza in questo senso voler fare una questione di merito, unificante della società e dell’ambiente lombardo, che il MT del Lario è uno studio del tutto autonomo e super ha costituito nel tempo una fonte di risorse che sono un partes, mirato unicamente alla promozione del territorio. elemento di richiamo per le popolazioni che abitano le sue Tutte queste caratteristiche ci hanno portato a definire un sponde. In primo luogo è un serbatoio idrico necessario MT “su misura” con connotazioni procedurali atipiche, all’agricoltura, all’industria e agli usi civili delle mirate ad approfondire la componente interpretativa popolazioni, delle coste e della pianura. Nelle condizioni preliminare al fine di poter iniziare un dialogo con attuali in cui l’acqua sta diventando una risorsa scarsa, la

28 sua tutela è una necessità assoluta che non riguarda solo culturali e ambientali che rappresentano lo spirito che le limitazioni alla fruizione, ma anche la qualità chimico- identifica il territorio e l’immagine che di esso viene fisica e la preservazione del sistema idrografico anche con percepita all’esterno. logiche di lungo periodo. Queste caratteristiche sono probabilmente percepite più Inoltre il Lario è sempre stato una via di comunicazione all’esterno che all’interno del territorio stesso; se infatti fondamentale grazie anche al sistema di canali che porta a livello locale sono più forti le spinte campanilistiche, le sue acque fino a Milano. Sempre di più la via fluviale a livello nazionale e forse ancora di più internazionale il viene riscoperta e utilizzata in funzione complementare Lario gode di notorietà e apprezzamento (in particolare photo©shutterstock.com/Rene Hartmann photo©shutterstock.com/Rene rispetto alle vie di comunicazione tradizionali (gomma in termini turistici). Anche in questo senso il MT si e rotaia). propone come strumento di promozione bidirezionale, Non meno importanti sono le attività produttive sorte all’esterno per l’attrazione degli investimenti, all’interno in prossimità del Lario e l’attrattività turistica di antica per la creazione di un sentimento di appartenenza e di tradizione. In passato sono state fondamentali l’industria condivisione. del ferro e quella della seta, le produzioni vitivinicole, Un ultimo problema da affrontare è stato poi la ma anche oggi sono numerose le attività agricole, con localizzazione dello studio preliminare del MT, poiché la riscoperta dei prodotti tipici, quelle industriali e il Lario non è un territorio ufficialmente delimitato artigianali. e, come tale, la sua estensione è indefinita. Si è optato Per quanto concerne il turismo, il Lario è stato una delle per considerare solo i comuni rivieraschi, ben consci prime mete di chi si spostava in estate dalle città per che questo possa rappresentare un limite alla corretta cercare condizioni climatiche favorevoli e anche adesso comprensione del territorio, ma d’altro canto convinti costituisce una meta molto ricercata non solo dal turismo che i comuni bagnati dal lago abbiano caratteristiche locale, ma anche da quello internazionale. distintive inequivocabili. Infine non devono essere dimenticati i fattori umani, Non è questa la sede per entrare nel merito delle specifiche

29 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

del progetto o dei risultati tecnici cui siamo giunti, ma una sintetica descrizione del lavoro svolto può essere utile INDICATORE DI COMP. TERRITORIALE

per capire di quali strumenti il territorio può fruire grazie 133 - 210

al progetto ViviLago. 210 - 283 In primo luogo abbiamo ritenuto che un territorio sia il 283 - 331 risultato dei processi che lo hanno generato e in particolare 331 - 380 dell’evoluzione storica delle sue comunità. Il marketing territoriale s’incentra sull’attrazione di domanda e 380 - 447 investimenti, pertanto l’analisi dei settori produttivi deve partire dalla conoscenza del modello socioeconomico nei quali le produzioni si sono evolute. È stata quindi svolta un’analisi della storia delle produzioni industriali delle due sponde del lago, vicine ma differenti per risorse e specializzazioni. I diversi settori produttivi sono poi stati oggetto di un’analisi approfondita che ha portato alla formulazione di un indicatore sintetico, l’Indicatore di Competitività Territoriale che ha lo scopo di fornire un’immagine immediatamente comprensibile del territorio e della sua capacità competitiva per un confronto interno, ma anche per il confronto con i principali competitori territoriali, che è definito Benchmarking.

Il Benchmarking è stato messo in atto analizzando le 10 50 10 caratteristiche dei territori bagnati dai principali laghi del Nord Italia, per definire punti di forza e debolezza sintetizzati nell’analisi Swot (Strenght, Weakness, Opportunities and Threats), acronimo inglese che sta per Forze, Debolezze, Opportunità e Minacce. La competitività risulta un concetto astratto se non è confrontato con la sostenibilità degli interventi e delle Confini Provinciali attività che si svolgono nel territorio. Per questo motivo Lago di Como

è stata calcolata l’Impronta Ecologica, una metodologia IMPRONTA ECOLOGICA photo©Ente Parco Nazionale della Sila condivisa che misura l’impatto delle attività umane sul 2.867 - 3.34 territorio. I risultati dell’impronta ecologica sono stati 3.34 - 4

estremamente interessanti poiché hanno evidenziato la 4 - 4.579 difficile gestione dei piccoli comuni montani in confronto ai più popolosi comuni dell’area pedemontana. In ultima istanza è stato analizzato l’impatto del settore turistico che rappresenta la maggiore opportunità di sviluppo del Lario, ma che può incrementare l’impatto territoriale andando a sommarsi con gli effetti negativi della attività già presenti nel territorio. È stata quindi valutata la carrying capacity, ossia la capacità del territorio di sopportare le pressioni determinate dai flussi turistici. Come si può notare i risultati sono molteplici e si prestano a interpretazioni diverse, ma sono indubbiamente un argomento su cui incentrare il dialogo tra enti, rappresentanti della società civile, imprese, associazioni culturali e ambientaliste per stabilire e condividere le

future linee per lo sviluppo sostenibile di uno dei territori 6 0 6 12 più belli del Nord Italia.

30 PROGETTI

Parco della Sila L’Orto botanico di Cupone accessibile a disabili e non vedenti

Situato all’interno del Parco Nazionale della Sila, una ambientale. Una struttura con sentieri naturalistici, delle aree più suggestive ed integre dal punto di vista osservatori faunistici, museo, giardino geologico, che ambientale della Calabria, l’Orto botanico accessibile annovera la fl ora essenziale autoctona del territorio del a disabili e non vedenti del Centro Visita Cupone parco e all’interno del quale l’Orto botanico consta rappresenta un’interessante esperienza di progettualità ancora di una zona umida, nonché di una roccaglia acida al servizio dell’inclusione sociale. Un’iniziativa premiata che riproduce la vegetazione caratteristica dell’altipiano dai risultati (1.500 presenze di persone non vedenti nel silano diversifi cata nell’esposizione a Sud con pino laricio photo©Ente Parco Nazionale della Sila 2009) che, attraverso l’ideazione e l’attivazione di appositi e a Nord con faggio e abete bianco, fra massi erratici di servizi, consente l’organizzazione e l’opportunità di una granito. vacanza funzionale alle esigenze specifi che di persone diversamente abili. Il percorso Collocato a una quota di m. 1.156 s.l.m a ridosso del Corre per i 350 metri del suo sviluppo su traversine di lago Cecita, in comune di Spezzano della Sila (CS), legno delimitate da una staccionata con corrimano. Il dall’omonimo fi ume che vi scorre, Cupone lega la sua paesaggio è quello montano della Sila e le presenze vegetali memoria storica alle lunghe contese territoriali tra con le quali interagire sono 115 specie autoctone della Demanio e privati cittadini defi nitesi solamente nel fl ora montana calabrese – dalla Potentilla all’Astragalo maggio del 1876. calabro – disposte in terra o in vaschette a seconda delle Successivamente, alla corposa formazione pura di pino dimensioni e del genere. laricio, a densità colma, con esemplari monumentali Tutte le piante sono accompagnate da schede in braille e ancora in vita, alla quale si alternano aree pascolative, fa con caratteri marcati per gli ipovedenti. L’Orto botanico riscontro, fi n dai primi decenni del XX secolo, un oculato occupa una superfi cie di 10.400 mq, quasi interamente programma di sfruttamento delle risorse. pianeggiante, ed è stato realizzato all’interno delle Foreste Dapprima solo segheria, produce poi, con appositi Demaniali ricadenti nel perimetro del Parco Nazionale impianti, colofonia ed essenza di trementina, della Sila. concludendo l’esperienza economico-produttiva con Il sentiero (i cui lavori di adeguamento sono stati realizzati attività di falegnameria per diventare, da ultimo (con con il contributo dell’Assessorato all’Ambiente della l’adattamento degli spazi intorno alla segheria demaniale Provincia di Cosenza e dei funzionari dell’Associazione e dei plessi accessori) un Centro dedicato all’educazione Provinciale Ciechi di Cosenza) reca tutte le accortezze

31 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

necessarie per essere percorso da persone diversamente non vedenti, il Parco Nazionale della Sila intende dotarsi abili sia in termini motori che sensoriali, in particolare da a breve di ulteriori pannelli in braille che esplicitino paraplegici, non vedenti e ipovedenti. Infatti questi ultimi le caratteristiche naturalistiche dei siti individuati, sono guidati sul sentiero attraverso un passamano che lo posizionandoli lungo percorsi pianeggianti. percorre interamente sul lato sinistro, dove unitamente Inoltre, è previsto l’acquisto di sei mappe tattili da istallare alle specie vegetali, sono stati posti appositi segnali, all’ingresso dei siti in modo da far conoscere agli utenti schede scritte in linguaggio “Braille” per non vedenti, non vedenti lo spazio nel quale andranno a muoversi. La schede con caratteri visibili agli ipovedenti e delle aree mappa tattile è una rappresentazione in rilievo, studiata photo©Ente Parco Nazionale della Sila photo©Ente Parco Nazionale della Sila per la sosta. E all’ingresso, è stato posizionato un plastico per favorire l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e dell’intera aria, realizzato in marmo, per consentire agli delle fonti di pericolo indirizzata in particolare a persone utenti la facile localizzazione delle strutture presenti. non vedenti ed ipovedenti, pertanto è strumento utile per favorire l’accessibilità e la fruibilità di luoghi pubblici o Guida con file audio e mappe tattili aperti al pubblico, ai sensi del D.P.R. n.503 del 24 luglio Particolarità innovativa e, soprattutto di grande utilità, 1996. i file audio mp3 esplicativi delle varie essenze realizzati per la guida al percorso, coincidenti con i 116 punti di Il Sistema Vettore stazionamento previsti per ogni specie, e scaricabili da L’Ente Parco, poi, intende dotarsi anche di un sistema di internet, all’interno del sito del Corpo Forestale dello orientamento plantare, denominato “Sistema Vettore”, in Stato. grado di garantire una maggiore autonomia e sicurezza La guida, così predisposta, contiene la descrizione alle persone con difficoltà visiva nei loro spostamenti delle caratteristiche botaniche, l’ecologia, gli usi, le come dimostrato dagli innumerevoli test di verifica e

controindicazioni e piccole curiosità riguardanti le collaudo condotti ed effettuati dall’Unione Italiana dei specie rappresentate nell’Orto Botanico. I file si possono Ciechi e degli Ipovedenti e dagli enti ed associazioni ad ascoltare con un normale lettore mp3, scorrendo con i essa collegate. tasti avanti e indietro. Presso il Centro Visita Cupone Gli elementi modulari che compongono il percorso, dotati sono comunque disponibili venti lettori mp3 per chi ne di scanalature (onde) appositamente studiate per forma, faccia richiesta. spaziatura, altezza e raggio del rilievo, permettono ai non- Per incrementare i già notevoli livelli di fruizione per i vedenti ed ipovedenti di raggiungere una destinazione

32 attraverso il senso tattilo - plantare e manuale (il bastone Un’iniziativa nata dall’idea di abbattere le barriere naturali bianco), l’udito e il contrasto di luminosità. che impediscono l’accesso alla montagna ai portatori di Il semplice sistema, dotato di soli due codici di base, handicap mettendo a disposizione un percorso attrezzato, consente di individuare con facilità il percorso, le svolte opportunamente segnalato e reso sicuro, che, pur ad angolo, le inversioni al senso di marcia, linee di conservando le caratteristiche di “wilderness”, elimina gli attenzione, dando al piede una elevata percezione tattile di ostacoli naturali di fruibilità. difficile dissuasione ponendolo in una costante situazione Il sentiero (che percorre una sterrata agricola messa a photo©Ente Parco Nazionale della Sila di “allerta”, “di non riposo” grazie all’apposita altezza disposizione dall’architetto Maria Pontoriero Campagna, ed al raggio dei rilievi. Ispirato a pochi e chiari principi proprietaria del fondo) parte dalla piccola stazione di progettuali (universalità segnica, sicurezza, durabilità), “Righio” delle Ferrovie della Calabria e si snoda tra dolci questo prodotto consente infinite applicazioni in esterni colline per un percorso di km. 2,6 fino alle sponde del ed interni. laghetto dell’Ariamacina. I destinatari dell’iniziativa, ragazzi diversamente abili Il Sentiero della solidarietà deambulanti su carrozzine, sia organizzati in gita collettiva, Altra interessante iniziativa all’interno del Parco è il sia singoli con accompagnatore, possono così trascorrere Sentiero della solidarietà “Donato Campagna”, un da qualche ora ad una giornata immersi nel verde della percorso montano di 3 chilometri realizzato dal CAI montagna silana a 1.300 metri s.l.m. ai margini di uno (Club Alpino Italiano) e dal CSV (Centro Servizi al stupendo laghetto montano, ammirando la flora estiva Volontariato) di Cosenza sempre nel comune di Spezzano e primaverile e la fauna costituita dai numerosi uccelli Piccolo in Sila, che consente l’accesso a “I Giganti della acquatici dell’oasi dell’Ariamacina. Sila” anche ai disabili.

Il Parco Nazionale della Sila

Istituito insieme al relativo Ente nel 2002, il Parco ricomprende i territori già dello “storico” Parco Nazionale della Calabria (1968). All’interno dell’area di 73.695 ettari custodisce uno dei più significativi sistemi di biodiversità e tre dei sei bacini artificiali presenti sull’altopiano silano. La sua superficie boschiva molto ampia (circa l’80% del totale) è costituita principalmente da faggete e pinete del tipico pino silano, il Laricio. La fauna, stanziale e migratoria, è numerosa e varia. I rilievi più alti sono il monte Botte Donato (mt.1928), in Sila Grande, ed il monte Gariglione (mt.1764) in Sila Piccola. Sono presenti villaggi rurali, turistici, nonché beni artistici e culturali e tre Centri Visite. Oltre a quello di “Cupone”, le strutture in località “Monaco” in comune di Taverna e limitrofo al Villaggio Mancuso e in località “Buturo-Casa Giulia” in comune di Albi.

33 ZOOM

Il gioco del biliardo tra fi sica e geometria

di Fabio Margutti

“Toc... stung... stung... stung... tac... frrrrrrr... è un suono, In linea di principio, muovendo una biglia lungo una musica!” così recitava in un vecchio fi lm “Io, Chiara e lo qualsiasi diagonale primaria, all’impatto con la prima Scuro” il protagonista Francesco Nuti, mentre racconta il sponda si determina un percorso secondario, subordinato, gioco del biliardo alla splendida Giuliana De Sio. Quanti ben defi nito, relativo alla risposta della biglia con le sono rimasti impressionati dall'abilità di Francesco, detto successive sponde. Ogni punto di questo percorso “il Toscano”, e del pluricampione Marcello Lotti, detto rappresenta un potenziale arrivo della traiettoria madre “lo Scuro”? di partenza. Fascino e mistero hanno da sempre caratterizzato Tra le tante ipotesi da fare è cercare di capire cosa pone l'attenzione degli appassionati del gioco del biliardo ed in relazione queste traiettorie primarie rispetto ad un in generale dei cultori delle geometrie: “Come ha fatto?! medesimo arrivo. Ad esempio ci si potrebbe domandare Sembra incredibile la precisione con la quale è uscito come sia possibile indirizzare una biglia da qualunque brillantemente da quella situazione ostica di gioco!”. Facce posizione di partenza verso l’angolo opposto (punto di sorprese ed estasiate, quasi fosse un gioco di prestigio, una arrivo posto all’intersezione delle sponde). magia. Analizzando grafi camente le possibili traiettorie ci si Attorno a questo alone di mistero, in realtà, si celano delle rende conto che le traiettorie convergono in maniera più regole geometriche ben defi nite, che gettano le basi per la o meno accentuata verso un punto esterno al biliardo, un comprensione dei fenomeni più o meno complessi che si centro di convergenza. verifi cano all'interno del tavolo verde. Tale punto esterno rappresenta sostanzialmente il Da sempre appassionato, ho deciso, da circa venti anni, riferimento astratto verso cui indirizzare una biglia, di studiare tali fenomeni applicando il metodo scientifi co al fi ne poi di determinare la traiettoria secondaria che tramandatoci da Galileo Galilei: osservare i fenomeni termina nell’arrivo desiderato. attraverso la sperimentazione, raccogliere le informazioni, Il principio di punto o centro di convergenza (abbreviato, estrapolare le regole di base. PC) può essere traslato concettualmente a tutti gli arrivi Ho cominciato così ad eff ettuare prove su prove ed a nel tavolo da biliardo, ottenendo quindi una mappatura popolare i miei database di numerose informazioni, esterna al biliardo di centri di convergenza. Estendendo servendomi come unità di misura per identifi care queste quindi il concetto alla molteplicità dello spazio esterno traiettorie di particolari punti di riferimento denominati nasce il bisogno di ricercare quanti più punti possibili diamanti, che per convenzione internazionale vengono esterni al biliardo stabilendo le correlazioni di arrivo, e marcati ad apposite distanze sulla parte in legno delle la conseguente necessità di ordinarli e raggrupparli in sponde di ogni biliardo delle diverse specialità: pool, base alle modalità di esecuzione più pratiche del gioco carambola, birilli e boccette. I diamanti permettono di del biliardo. intercettare ed individuare le traiettorie. Si ottengono così zone o insiemi di punti di convergenza

34 per esecuzioni di una, due, tre, o molteplici sponde. Il passo successivo è cercare di confrontare le traiettorie reali con quelle ideali-geometriche, o in altre parole i centri di convergenza pratici con quelli geometrici. Se non corrispondenti, i loro scostamenti potrebbero informarci circa i fenomeni fisici (quali rotazionali dovuti ad attriti volventi e radenti delle biglie rispetto al piano di gioco e lungo le sponde stesse) che “alterano” le traiettorie puramente geometriche. Non dovrebbe stupirci una situazione del genere dal momento che il biliardo è un sistema fisico. Pertanto le biglie sono oggetti materiali, soggette alle consuete leggi della fisica classica newtoniana. Difatti, come si può osservare in Figura 1 il punto di convergenza ideale (PCi), speculare, è piuttosto alterato rispetto al punto di convergenza effettivo (PCe).

Studi condotti attraverso una fotocamera ad alta frequenza di fotogrammi (fino a 10.000 fps) dal PhD David Alciatore, professore associato della facoltà di ingegneria della Colorado State University, evidenziano il comportamento di una biglia che colpisce la sponda di un generico biliardo, costituita da un particolare tipo di gomma elastica a profilo triangolare ricoperta da tessuto. All’impatto è possibile osservare la deformazione della sponda che, inarcandosi, accoglie un’intera porzione della biglia. In tal modo la biglia ruota attorno a tale superficie di contatto per essere successivamente riflessa nel piano di gioco.

35 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

Questa dinamica ci permette di affermare che la biglia esecuzione ha più probabilità di riuscita qualora venga non viene respinta con un’angolazione perfettamente affrontata con effetto laterale, piuttosto che senza effetto. speculare all’angolo d’incidenza (salvo nei casi limite di In questo caso parliamo di effetto a favore, cioè di una impatti perfettamente perpendicolari o perfettamente rotazione laterale che “aiuta” la biglia a ruotare attorno paralleli) (Figura 2). alla sponda. Quindi per un’esecuzione da destra verso Inoltre, negli istanti immediatamente successivi sinistra l’effetto a favore è dato a sinistra della biglia. all’uscita, la biglia sviluppa sul piano di gioco le rotazioni Sostanzialmente l’utilizzo dell’effetto sulla biglia verticali acquisite lungo il tragitto che comportano una battente bilancia e stabilizza la traiettoria secondaria deviazione di traiettoria. successivamente alla prima sponda, intervenendo Si comprende in tal modo perché il PCi ed il PCe non positivamente nelle traiettorie frontali ed in misura possano coincidere: l’urto anelastico sulla sponda e le minore in quelle laterali dove la biglia tende ad allargarsi rotazioni di sviluppo della biglia deviano la traiettoria per i sopracitati fenomeni di “scivolamento” post- effettiva a dispetto di quella puramente geometrica. sponda. La risultante globale è appunto una traiettoria Un PCe è soggetto anche a determinate condizioni o più stabile. parametri. Variazioni di forza alterano leggermente il Rimanendo in tema di 3sponde vediamo come nasce un PCe, così come variazioni di effetti verticali o laterali sistema di riferimento. impartiti alla biglia. In un sistema fisico non tutti i Inquadrando la forza del tiro entro un certo intervallo di PCe consentono di rappresentare stabilmente un arrivo. possibilità, valutiamo quale effetto impartito rende più Parliamo quindi di PCe potenti e di PCe deboli. stabile un PCe, relativo all’arrivo desiderato. Nel gioco ci affideremo decisamente alla ricerca di quei Dagli studi che ho condotto ho potuto dedurre che la parametri che rendono un PCe quanto più forte possibile. quota di taglio migliore da utilizzare potrebbe essere Nell’esecuzione del tiro 3sponde ad esempio l’utilizzo quella del taglio laterale massimo all’equatore. Purtroppo dell’effetto impartito alla biglia battente stabilizza però tale effetto non è sempre di facile applicazione, e maggiormente un PCe, rendendolo in questo modo risente soprattutto della vicinanza della biglia battente forte. Questo è il motivo per cui questa tipologia di alla prima sponda.

36 In definitiva, ai fini pratici, la quota migliore è risultata convergenza per indirizzare la biglia battente nel essere quella dei 2/3 di effetto a favore che individua un corrispettivo arrivo (Figura 3). giusto compromesso tra angolazioni di entrata e spinta L’operazione successiva è sviluppare un sistema di del tiro. Ponendo come obiettivo di arrivo i punti sulla riferimento (algebrico, geometrico o mnemonico) capace sponda lunga (quella opposta alla sponda lunga di mira) di farci “visualizzare” i PCe che per definizione sono osserviamo che i PCe si intercettano lungo un asse puramente virtuali. esterno al biliardo, grossomodo parallelo a tale sponda. A tale riguardo ci vengono in soccorso quei marcatori di Con questa operazione abbiamo raggruppato in base ai cui abbiamo accennato nell’introduzione dell’articolo, parametri di una forza (moderata) e taglio (2/3 a favore) detti diamanti, che sono disegnati lungo la parte in i PCe in una zona precisa dello spazio. legno delle sponde. Questi PCe rappresentano l’insieme dei punti di In pratica rendiamo i diamanti il mezzo di riferimento,

37 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

quasi coordinate cartesiane attraverso cui individuare che per intercettare tali PC da qualsiasi posizione del i PCe esterni al biliardo: il prolungamento di una biliardo basta congiungere il punto mediano (CC50%) traiettoria che passa attraverso due diamanti intercetterà tra il centro della biglia battente e l’origine della diagonale sicuramente un PCe. di riferimento, e traguardare il vertice del riferimento di Dopo aver sviluppato tale teoria in maniera matematica, mira. mi sono dedicato allo studio di un sistema privo di Tornando sulla biglia battente con uno spostamento operazioni algebriche, che si è dimostrato più redditizio ai perfettamente parallelo, tale traiettoria ci permetterà fini pratici poiché elimina i calcoli puramente matematici di individuare la diagonale convergente verso il PCe e mantiene fresche le energie mentali necessarie per il desiderato. resto. Poiché i PCe del 3sponde si trovano perfettamente paralleli La tecnica più brillante e se vogliamo anche più rispetto alla sponda lunga di mira, fissando un’origine affascinante ed universale è di stabilire una diagonale di comune per ogni diagonale di riferimento il CC rimane riferimento per ogni arrivo e determinare il suo coefficiente costante al 50%. In altre parole, memorizzando le di convergenza. Lo sviluppo matematico di un PC diagonali di riferimento da un’origine comune e relative al potente rispecchia una dinamica ad andamento lineare, corrispettivo punto di arrivo, grazie ad una predeterminata ed all’interno di un piano cartesiano è rappresentabile da convergenza (in questo caso del 50%), possiamo ricavare un’equazione lineare, di primo grado. In altre parole, da la corretta diagonale che indirizza la biglia verso il relativo un qualsiasi punto del biliardo è possibile, estrapolando arrivo da qualsiasi punto di partenza del biliardo. (Figura una sola diagonale di riferimento che intercetti ogni PCe, 4) ricavare tutte le altre traiettorie attraverso il predefinito Estendendo il concetto a tutti gli altri arrivi nel biliardo coefficiente di convergenzaCC% ( , valore espresso in otteniamo un sistema predittivo perfetto, che permette di percentuale). elaborare qualsiasi esecuzione, valutando la potenza dei Poiché la relazione di profondità tra la diagonale di PCe, variando semplicemente i riferimenti di Partenza, di riferimento è in rapporto di 1 a 2, possiamo fissare il Mira ed relativo CC%. coefficiente di convergenza ad un 50%. Grazie a tali studi ho potuto anche dimostrare L’SMG (acronimo di Sistema Margutti Geometrico) dice l’inadeguatezza dei sistemi di riferimento finora in

38 circolazione, primo fra tutti quello che viene denominato “Angolo50”, e purtroppo ancor oggi accettato ed adottato dalla maggior parte dei giocatori internazionali. In origine denominato “sistema diamante”, poiché fu, nei primi anni del ‘900, la pietra miliare dell’utilizzo dei diamanti come tecnica di riferimento, si basa su una relazione

photo©shutterstock.com/buruhtan photo©shutterstock.com/buruhtan algebricamente non corretta. Confrontando le diagonali ricavate attraverso l’SMG e l’Angolo50 si ottengono quelle discrepanze che il secondo sistema deve necessariamente accomodare con dei mezzi di compensazione (in punti di diagonale o variazione di quantità di effetto). Sinceramente, nascendo come tecnica empirica, priva di un fondamento logico, era anche difficile la comprensione degli errori. Negli ultimi anni invece molti appassionati e cultori del gioco del biliardo stanno rivalutando tali metodologie pseudopredittive a favore di sistemi più concreti e dimostrabili. Il gioco del biliardo nel corso degli anni sta conquistando l’attenzione di tantissimi appassionati, grazie anche al contributo di persone qualificate che dedicano tempo ai fini di una ricerca più scientifica. In Italia mi piace ricordare Ruggero Winkler Crotti, il Dr. Girolamo Sansosti e l’Ing. Aldo Mancini, e Maurizio Cavalli, redattore di diverse riviste del settore. È sicuramente grazie ai loro sforzi ed a quello di tanti altri promotori internazionali che il biliardo sta facendo passi da gigante.

Fabio Margutti

Nato a Rieti nel 1974, dopo aver frequentato il Liceo scientifico si è laureato in Scienze Biologiche, presso l’università degli Studi di Perugia. Di professione biologo, presso il proprio laboratorio di analisi cliniche, studia per passione il biliardo dal 1995. È autore di diversi articoli e del libro “Il biliardo universale” (Aracne editrice, Roma 2005). Ha collaborato con varie riviste del settore ed è stato per due anni responsabile della sezione tecnica della rivista online “BiliardoWeb Magazine”, di cui è stato cofondatore. Istruttore Federale, a livello agonistico milita nella categoria di eccellenza “Master”. Ha vinto diversi tornei individuali Regionali ed Interregionali, e tra i diversi titoli figurano anche una Coppa dei Campioni (Regione Lazio) ed un Campionato Nazionale a Squadre di Serie B (con la squadra “Lazio Biliardi”), entrambi conseguiti nel 2008. Attualmente è Campione Regionale della Regione Lazio. Il suo indirizzo mail è: [email protected] - Sito internet: www.ilbiliardouniversale

39 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

Il biliardo e l’insegnamento della geometria

Su come il gioco del biliardo possa essere un fertile esempio e “strumento” per insegnare la geometria, il professor Luigi La Gatta dice e consiglia: “Ero ai primi anni del Liceo Scientifico C. Colombo di Marigliano (Na), quando un mio compagno di scuola mi avvicinò al gioco del biliardo, insegnandomi non solo come impugnare una stecca, ma anche trucchi, sponde, tiri ed udite udite: la geometria; si avete capito bene, la geometria. Un noto politico direbbe: ma che ci azzecca la geometria con il biliardo? E invece c’entra e come! Infatti si parla di teoria del triangolo isoscele. Per anni sono stato, e lo sono tutt’ora, un dilettante della stecca, ma un bel dì facendo zapping sulla TV, mi soffermo su una partita di biliardo, in cui le traiettorie delle palline formano dei triangoli isosceli. E fu a quel punto che si accese la famosa lampadina. In quel tempo ero docente, (lo sono tutt’ora), di Matematica al 1° anno del Liceo Scientifico presso il collegio dei Gesuiti di Napoli Istituto Pontano e mi accingevo a illustrare ai miei studenti le proprietà dei triangoli ed in particolare dei triangoli isosceli. Allora mi è venuta l’idea di ‘indorare la pillola’ utilizzando il biliardo nella

didattica della matematica. I ragazzi di oggi sono così tecnologici ma poco inclini allo studio della matematica ed in particolare photo©Antonia Mulas della geometria. La geometria è poco amata, dai discenti dei primi anni del liceo, perché richiede logica, abnegazione, sacrificio, concentrazione, rigore, studio metodico e non superficiale; non è un caso se un famoso filosofo dell’antichità scrisse:Non “ entri sotto questo tetto chi non conosce la geometria”. L’idea era quella di coniugare il gioco del biliardo con lo studio della geometria, di mescolare sacro e profano. Martin Gardner, il decano dei divulgatori di matematica, presentando una raccolta di saggi, ha insistito sul valore del divertimento nell’insegnamento della matematica con queste parole: “Un insegnante di matematica, indipendentemente da quanto ami la sua materia e da quanto vigore metta nel suo desiderio di comunicarla, deve sempre affrontare una difficoltà soverchiante: come tenere svegli gli studenti. Mi è sempre sembrato che il modo migliore per rendere interessante la matematica agli studenti e ai profani sia quello di accostarvisi con uno spirito giocoso. Sta di fatto che il miglior modo di tener sveglio uno studente è presentargli giochi matematici interessanti, enigmi, trucchi, battute, paradossi, modelli, o una qualsiasi delle centinaia di cose che gli insegnanti ottusi tendono a evitare perché paiono loro frivole”. Decisi allora di seguire il consiglio di Gardner, e novello Cristoforo Colombo, mi inoltrai a vele spiegate nel mare di Internet, alla ricerca di informazioni più dettagliate di questo sport scoprendo, o meglio riscoprendo, che la geometria è parte integrante del biliardo. Ho avuto modo così, di esaminare una vasta letteratura sul gioco del biliardo e delle sue applicazioni in matematica e fisica. Un esempio per tutti può essere il proporre dei problemi di gioco prima di introdurre le isometrie, e non semplicemente definirle e descriverle, come quello che si presenta nel gioco del biliardo, quando si vuole che la biglia colpita segua un certo percorso. La ricaduta di tale gioco nella didattica quotidiana della geometria euclidea è stata più che positiva, per cui consiglio di comprare un bel biliardo e di metterlo in un’aula della scuola avendo cura di apporre la scritta laboratorio di geometria (sala biliardo) e se i vostri studenti sbuffano al solo udir parole quali: angoli, bisettrici, altezze, mediane, ecc… portateli in sala biliardo. Ai miei colleghi inoltre dico: non adiratevi se i vostri studenti affermano che barba che noia, che barba che noia, ma ricordate: calma e gesso!”.

40 PROTAGONISTI

Il “carapace” di Arnaldo Pomodoro Tenuta Castelbuono in Bevagna

Arnaldo Pomodoro nel “carapace”

“Questo progetto, commissionato dalla Famiglia Lunelli, Nelle parole del Maestro, la genesi e il “concept” dell’opera per la Tenuta Castelbuono di Bevagna rappresenta per me da lui ideata per la Famiglia Lunelli proprietaria delle un’esperienza completamente nuova perché si è trattato Cantine Ferrari, e situata nel comune umbro di Bevagna. di fare un’opera che fosse allo stesso tempo architettonica Opera per la cui progettazione e realizzazione è stato photo©Antonia Mulas e sculturale. Da un lato l’esigenza funzionale per la incaricato lo Studio degli architetti Giorgio e Luca produzione e conservazione del vino e dall’altro quella di Pedrotti che ha avuto il compito di tradurre in scala ideare una forma di forte impatto visivo per il pubblico architettonica le intuizioni di Arnaldo Pomodoro. che viene a visitare la grande cantina e a degustare il vino. La suggestiva e ambiziosa idea dello Scultore per la nuova II progetto nasce dalla visita e dallo studio dei cantina (i cui lavori sono stati avviati nel 2006 e sono luoghi: la tenuta è immersa in un ambiente naturale in via di conclusione) ha posto sin da subito molteplici straordinariamente suggestivo che ricorda i paesaggi sfide da affrontare per far collimare il linguaggio artistico raffigurati nei quadri degli artisti del Rinascimento, che a quello architettonico. sono tipici anche del Montefeltro dove io sono nato. Il Nell’iter progettuale, costantemente supervisionato mio intervento quindi non doveva disturbare la dolcezza dall’Artista attraverso disegni, modelli e modelli al vero, delle colline dove si estendono i vigneti, anzi doveva sono stati approfonditi ed individuati materiali e tecnologie integrarsi perfettamente con l’ambiente. Ho avuto l’idea innovative per interpretare al meglio e trasferire la forza di una forma che ricorda la tartaruga, simbolo di stabilità espressiva del linguaggio in strutture architettoniche che e longevità che, con il suo carapace rappresenta l’unione potessero coniugare le grandi dimensioni dell’opera con tra terra e cielo. la massima perfezione di forme e superfici dalla forte Un elemento sculturale a forma di dardo che si conficca matericità che ne caratterizzassero linee e dettagli. nel terreno sottolinea l’opera nel paesaggio. È una “freccia” che svetta con valore di riferimento per chi si Il “carapace” avvicina alla costruzione e, al tempo stesso, rappresenta L’elemento sicuramente più complesso dell’opera – l’attività dell’uomo e il legame con la terra. In questo come illustrato dagli architetti Giorgio e Luca Pedrotti modo la visione esterna dell’opera è di immediata e – è rappresentato dal “carapace” che fin dalla sua genesi naturale continuità con l’ambiente, in una perfetta e ha richiesto lo studio di nuove tecnologie e soluzioni armonica simbiosi”. sia strutturali che decorative assolutamente uniche: Arnaldo Pomodoro innanzitutto la scelta per la struttura portante è ricaduta

41 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

su di un sistema di archi a tre cerniere in travi reticolari di legno lamellare. Il “carapace” è costituito da una cupola a pianta ellittica di dimensione 35 x 28 metri divisa lungo l’asse maggiore da un grande costolone che ne definisce l’orientamento e da dodici grandi appoggi a terra che ne fanno intuire la struttura interna celata da una copertura in rame segnata da profonde nervature da cui si intravvede la materia che le ha generate; l’elemento “dardo” a base triangolare con altezza di 18 metri, si staglia nel morbido paesaggio umbro come elemento di forte richiamo e grande suggestione.

Modellino del “carapace” I primi disegni del “carapace” di Arnaldo Pomodoro

Disegni preparatori di Arnaldo Pomodoro

42 photo©Antonia Mulas Costruzione del“carapace”Costruzione inlegno lamellare appositamente. Per ottenere tale risultato per i vetri appositamente. ivetri Perper risultato ottenere tale estudiati realizzati serramenti di sistema con un pilastri i emorbido fra modo discreto le chiusure attraverso in filtrare fatta luce la èstata cupola, della dall’interno circostante paesaggio sul gradi a360 poter vista avere una di Maestro del l’idea egarantire sezione “carapace” del edella pianta della curve le linee meglio al Per assecondare aggraffato. rame in copertura di manto il ed estirate nervate reti su materiche, intonacifiniture speciali fiberglass, il quali tecnologie varie emateriali sovrapposizione di alla ed dimensione dell’operaalla dovute differenziali dilatazioni le nel sopportare sismico punto vista di dal risposte ottime d’opera,corso dato in ha modifiche più alle versatile si èdimostrato legno infatti il interna; volta d’intradosso edell’ancor più complessa copertura particolare della realizzazione alla flessibilità ampia che garantisse sismiche, normative le rigide rispettando Maestro, dal immaginate quanto più che fosse forme coerente alle struttura una coniugare di più sfida complessaquella stata è La loro. tra incernierati elementi grandi tre in realizzato 35 diametro di di metri costolone grande centrale cupola eil della aterra appoggi gli che costituiscono archi semi idodici e conformati adattati sono Pomodoro stati base cui Maestro sulla dal 1:20 realizzato scala in modello un di digitale scansione alla possibile èstato grazie struttura tale una di sviluppo Lo Tali lastre sono Tali poi state “cotte”, lastre con attrezzatura millimetro. 6/8 di di spessore decimi dello raggiungimento al fino rame del elettrolitico trasferimento il per vasche grandi in disarmante di funzione con la argento di strato sottilissimo un di rivestite fiberglass in precedentemente realizzate matrici metodologiadella immergendo “galvanizzazione” della le Per l’unica soluzione l’utilizzo risultato èstata ottenere tale appositamente scultore. dello create matrici su delle realizzate rame di lastre pensate sono state dell’opera; generatrice primordiale materia la possibile intuire fosse cui in frattura di verticali superfici emergere forti lasciando squarciata fosse cupola della chePomodoro l’estradosso immaginato ha sicuramente è realizzazione più ecomplessi della innovativi Uno aspetti degli struttura. della aterra appoggi igrandi evidenza interno equello esterno,spazio più mettendo ancor in lo interazione tra perfetta continuo una che permette tamponamento vetrato un di è quello finale l’effetto profili: di interruzioni senza paesaggio di squarci pilastro, e pilastro fra Tale inquadrare, di soluzione permesso ha secco”. loro fra “a accostate econ lastre visibili poco inferiori ed superiori contenuti conmetallici profili verticali, profili senza egiuntati accostati spessore grosso di curvi vetri un’apposita utilizzata tecnologia con èstata perimetrali il manto copertura , dove dove , 43 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

appositamente realizzata, allo scopo di rendere il rame di 10 metri è stata immaginata dal Maestro Pomodoro duttile ma resistente alle piegature per il montaggio come una vera e propria scultura in scala architettonica: con aggraffatura sull’ultimo tavolato del pacchetto mutuando l’esperienza della sala d’armi del Museo della copertura. Al di sotto del manto in rame infatti Milanese Poldi Pezzoli, l’Artista ha immaginato una volta è stato studiato un sistema di tetto ventilato a più caratterizzata da forti elementi scultorei che aggettano photo©Antonia Mulas strati con importanti pacchetti di coibentazione per dal soffitto verso il visitatore. La volta si presenta infatti evitare problemi di condensa e di dilatazioni termiche frastagliata da forme tipiche del linguaggio del Maestro differenziali tra rame e legno: degno di nota è il fatto che per la cui realizzazione sono stati impiegati intonaci per la copertura non è stato fatto altro che adattare un speciali su reti nervate e stirate fissate ad una struttura sistema tradizionale di “tetto freddo” ad una copertura leggera in tubi di alluminio stampato, la cui installazione assolutamente anticonvenzionale. è stata personalmente diretta sul cantiere da Pomodoro in La pavimentazione interna ed esterna al “carapace” è stata persona e dal suo collaboratore Dialmo Ferrari. realizzata, in accordo con Arnaldo Pomodoro, in porfido In questa fase la presenza in cantiere del Maestro è stata trentino con pezzature speciali a “spacco”: l’artista fondamentale per poter ottenere lo standard di perfezione insieme agli architetti ha personalmente selezionato le richiesto. Tutta la finitura dell’intonaco è stata realizzata singole lastre appena cavate con la colorazione ruggine, a mano con speciali strumenti che hanno permesso un una tonalità abbastanza rara per il porfido. Tali materiali effetto di finitura variegata e similissima alle texture e colori evocano, come la superficie scabrosa del manto tipiche delle sculture del Maestro. L’intonaco è composto di copertura in rame, echi di antiche ere ancora presenti da una miscela al 90% di rame. che ci consentono di ottenere risultati materici di grande All’interno della volta è stato allocato un sistema di forza espressiva. illuminazione incassato molto suggestivo che dona L’aspetto sicuramente più affascinante dell’interno del ulteriore vita e movimento all’opera. “carapace” è la volta della cupola che fino a un’altezza Al centro dello spazio coperto dal “carapace” il Maestro

Dettaglio dell’interno della cupola

44 ha studiato un grande arredo-scultura che oltre a creare un'ulteriore suggestione di forme all’interno dello spazio, è di fatto il cuore funzionale dell’opera contenendo tutto ciò che occorre a lavorare all’interno della scultura: il grande mobile è stato infatti dotato di ripiani, cassetti, spazi per lo stoccaggio delle bottiglie, una piccola cucina per la preparazione delle degustazioni, un desk di accoglienza per clienti e fornitori e tutto quanto necessario ad un vero e proprio ambiente di lavoro. L’arredo è stato realizzato in pannelli sagomati curvi in laminato rosso. L’interno della cupola. Fase terminale dei lavori

La barricaia

Si sottolinea infine la realizzazione di una suggestiva Per il “ dardo” le valutazioni statiche, le spinte dinamiche scala a spirale realizzata in calcestruzzo armato con un del vento ed il grado di sismicità della zona hanno portato raffinatissimo sistema di casserature in legno realizzato ad una soluzione mista di cls armato su platea e pali con a mano pezzo per pezzo, questo ziqqurath, come ama sovrapposta una struttura reticolare leggera in traliccio definirlo Pomodoro, conduce dal livello visitatori alla di acciaio funzionale anche quale supporto dei pannelli “barricaia” interrata dove vengono affinati i vini in uno in fiberglass colore rosso ancorati in modo “labile” per spazio ellittico a volta illuminato da elementi a parete assorbire le dilatazioni e movimenti differenziali dei appositamente studiati dal Maestro Pomodoro che si diversi materiali in gioco. configurano come dei forti tagli da cui fuoriesce una La realizzazione della parte produttiva della cantina, delicata luce. Lo spazio magico creato internamente alla completamente interrata, è stata completata nel 2009 scala, permette ad una ventina di visitatori, degustazioni mentre il “carapace”, che costituisce la copertura allo suggestive attorno ad una imponente “mensa” circolare in spazio di accoglienza dei visitatori, ed il “dardo” sono in acciaio corten e porfido. fase di rifinitura.

45 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

Tali sfasature di programma erano previste in funzione si dipingono delle più svariate colorazioni per arrivare della complessità delle soluzioni tecnico-costruttive al rosso intenso delle viti di sagrantino che in ottobre che hanno comportato delicate sperimentazioni e la infiammano il territorio circostante coltivato. realizzazione di numerose campionature al vero per L’opera realizzata è di fatto un inno alla produzione del

verificare materiali di finitura e collaudarne la loro messa vino, la prima opera d’arte all’interno della quale si può photo©Pierpaolo Metelli in opera. vivere, produrre e lavorare, la prima architettura in grado La particolarità di questo progetto sta proprio in questo di coniugare arte e produzione allo stesso tempo. aspetto: la quasi totalità delle lavorazioni è stata pensata appositamente per le specifiche esigenze dell’artista: ogni fase è stata caratterizzata dalla standardizzazione di elementi unici disegnati, appositamente dal Maestro Pomodoro e rese fattibili dai vari progettisti e dalle varie ditte intervenute. Ogni particolare è stato studiato ad hoc: dalle strutture, alle lastre in rame della copertura, dai serramenti alle griglie di raccolta dell’acqua, dalle pavimentazioni in porfido ed acciaio alle finiture degli intonaci interni. Ultimo aspetto è lo studio degli esterni: il noto paesaggista Ermanno Casasco ha saputo creare un’ambientazione unica per il “carapace”, realizzando un terreno artificiale movimentato da piccole colline piantate con essenze locali che conferiscono all’ambiente un effetto estremamente naturale e non studiato e che con il ciclo delle stagioni Il “carapace” immerso nei vigneti di Sagrantino

Marcello Lunelli e Arnaldo Pomodoro in una riunione di cantiere

Alessandro, Marcello, Camilla e Matteo Lunelli con Arnaldo Pomodoro alla presentazione del “carapace”

46 Arnaldo Pomodoro

Nasce a Morciano di Romagna nel 1926. A undici anni si trasferisce a Rimini, dove frequenta la scuola media e poi l’Istituto Tecnico per Geometri. Alla conclusione della Seconda guerra mondiale ottiene il diploma di Geometra e s’iscrive alla Facoltà di Economia e Commercio dell’università di Bologna. Successivamente lavora al Genio Civile di Pesaro, con incarico di consulenza per la ricostruzione di edifici pubblici (attività che svolgerà sino al 1957) e dal 1949 frequenta l’Istituto d’arte di Pesaro manifestando interesse per la scenografia e iniziando a creare i primi gioielli con la tecnica di fusione in negativo su osso di seppia, appresa nella bottega di un orafo pesarese. Insieme al fratello Giò e a Giorgio Perfetti forma, nel 1952, il gruppo 3P, e con loro realizza gioielli, monili e oggetti d’uso. Nel 1954 si trasferisce a Milano (città in cui vive a lavora tutt’ora) dove si inserisce nell’ambiente artistico ed intellettuale della città e incontra personaggi come Igor Stravinskij, Alberto Burri, Emilio Villa e Asger Jorn del Gruppo CoBrA e l’anno successivo espone le prime opere di scultura in una personale alla Galleria del Naviglio. Nel 1961 e 1962, fa parte con Lucio Fontana ed altri del gruppo informale “Continuità”, grazie al quale raffina una propria cifra stilistica, esprimendo la propria arte nell’equilibrio tra le geometrie esterne e i meccanismi interni delle sue opere monumentali, più adatte alle sue capacità espressive di quelle di dimensioni ridotte, che non gli permettono di indagare all’interno del soggetto rappresentato. Realizza nel 1963 la sua prima Sfera e nello stesso anno riceve il Premio Internazionale per la Scultura alla Biennale di San Paolo del Brasile. Successivamente, la sua scultura Sfera grande (3,50 metri di diametro), esposta sul tetto del padiglione italiano dell’Expo a Montreal, viene collocata a Roma di fronte al Ministero degli Affari Esteri. Sono gli anni della piena affermazione professionale che gli varrà numerosi e prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale. Nei decenni successivi le sue opere vengono esposte in tutto il mondo e tra, queste, la scultura “Sfera con sfera”, nel 1997, viene collocata all’esterno della sede delle Nazioni Unite di New York. È socio onorario dell’Accademia di Brera, di Milano, dal 1993, e nel 1994 ha ricevuto il Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per i meriti conseguiti nell’ambito della sua attività artistica, è stato inoltre eletto Accademico Ordinario dalla prestigiosa Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e ha ricevuto diverse onorificenze tra le quali, nel 2005, la Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte, conferita dal Presidente della Repubblica.

Crediti del progetto

• Progetto architettonico e direzione lavori • Impianti elettrici Studio Architetti Giorgio e Luca Pedrotti – Trento Ditta Valeri – Foligno • Progetto impianti tecnici: • Vetri curvi Unitec group srl – Ingegner Oscar Nichelatti Trento Viraver Technology s.r.l. – Vanzo di S. Pietro • Progetto illuminotecnico: Viminario (PD) Studio Architetto Barbara Balestreri – Milano • Serramenti curvi • Progetto paesaggistico: BAESSO s.r.l. Villanova di Camposanpietro – (PD) Studio Ermanno Casasco – Milano • Lastre in rame su disegno di Pomodoro • Calcoli Statici Elettroformature Venete mediante processo Studio Ingegner Fausto Rossi – Follonica (GR) elettrolitico • Coordinatore della sicurezza • Lattonerie in rame Geometra Fabio Fusi – Follonica (GR) Eurocoperture S.r.l. – Pergine Valsugana (TN) • Realizzazioni edili • Pavimentazioni in porfido Impresa Giomarelli – Turrita di Siena Consorzio Cavatori Produttori Porfidi – Albiano • Opere in legno lamellare (TN) Holz Albertani s.p.a – Sellero (BS) • Arredamenti • Impianti termoidraulici ed enologici Falegnameria Magil di Giorgio e Marco Leonardelli, Ditta Sordato – Monteforte d’Alpone (VR) Civezzano (TN)

47 PERCORSI URBANI photo©Paolo Righi photo©Paolo

Palazzo Pepoli Museo multimediale della Storia di Bologna

Il Museo della Storia di Bologna, felice connubio di cultura La sede e multimedialità, nato dal restauro dello storico Palazzo Il nuovo Museo della Storia di Bologna è ospitato a Pepoli da poco conclusosi e aperto ai visitatori all’inizio Palazzo Pepoli, antica dimora di quella che in epoca dell’anno, è l’ultimo tassello e il completamento di Genus medievale fu una delle famiglie più importanti della Bononiae. Un caso unico al mondo, in quanto sistema città. Risultato di numerose addizioni e stratifi cazioni museale unitario costituito da sedi diff use nel centro storico architettoniche cominciate nel Trecento e conclusesi solo di una città, Bologna, di valore urbanistico-architettonico nel 1723, il palazzo si presenta all’esterno come un forte e di particolare qualità ambientali che, per la eccezionale austero mentre all’interno è una raffi nata dimora dove

dotazione di portici, è da molti anni segnalata nella World oggi, accanto al fascino delle sale, delle tappezzerie e degli Immagini Meridiana – Righi photo©Paolo Heritage List dell’UNESCO. arredi d’epoca, trova posto un percorso museale dedicato Con quello che è probabilmente il suo pezzo più pregiato alla storia, alla cultura e alle trasformazioni vissute dal e certamente il più innovativo, Genus Bononiae, progetto capoluogo emiliano-romagnolo. nato nel 2003 su iniziativa della Fondazione Cassa di Dalla Felsina etrusca fi no ai nostri giorni, le alterne vicende Risparmio di Bologna per sviluppare, attraverso interventi della comunità locale sono raccontate in modo innovativo di recupero e di restauro del patrimonio architettonico, una e dinamico, con tecniche espositive scenografi che ed nuova concezione di museo all’interno del centro storico interattive per molti versi inedite nel nostro Paese. della città, raggiunge una dimensione notevole anche a Oltre duecento opere e oggetti in esposizione provengono livello europeo dal punto di vista delle superfi ci occupate, dalle collezioni della Fondazione Carisbo, il resto proviene delle collezioni esposte e dei servizi off erti al pubblico. da altri musei cittadini e da collezioni private. La storia L’intero percorso, che include otto sedi, copre, infatti, della città viene ripercorsa nel suo sviluppo architettonico, una superfi cie di circa 20.000 mq, di cui 15.000 destinati artistico, scientifi co, sociale alternando diversi linguaggi. ad attività espositive, culturali e museali. Le collezioni Sale in cui la centralità è riservata alle opere e al messaggio comprendono 15.000 opere d’arte, sculture, disegni grafi co affi ancano ambienti interattivi con ricostruzioni e incisioni; 60.000 unità per quanto concerne i fondi scenografi che, tappeti multimediali e installazioni fotografi ci; 115.000 volumi antichi e moderni (che immersive. Il tutto secondo il principio su cui si è basato includono 1.904 cinquecentine e 3.435 seicentine); 563 l’allestimento del museo: la separazione rigorosa tra strumenti musicali, dal XVI secolo a tutto il XX secolo. contenitore (le stanze di Palazzo Pepoli) e contenuto

48 photo©Paolo Righi e smaterializza in pura trasparenza. Quasi un’epifania Quasi che trasparenza. pura in e smaterializza scende via che via luce naturale bianca di inondata dall’alto magica lanterna Come una efunzione. dignità riacquista ereinventa che così –che recupera corte la Bellini Mario tempo”:del -spiega “una torre-ombrello e acciaio vetro di “Torre interventola architettonico, deciso un ultimo Da conservati. tutti fortunatamente piccola parte, in talvolta se epittorici plastici che idecori si anche erano, restaurando e integrando incongrue, superfetazioni dalle liberandole palazzo, del le sale tutte recupero di il comincia A seguire esterne. –ele coperture statico equilibrio nobile piano precario –in al feste delle sala grande della in sicurezza messa la a dei soffitti volta portante, totalità la terra, goticipiano del archi gli che interessa strutturale consolidamento importante un Si rende necessario L’operazione subito si preannuncia complessa edelicata. gotiche. sue origini delle tracce le che presenta ancora palazzo del degrado di stato grave prendendo considerazione il inizia progetto in il Nel 2005 città. stessa della Risparmio di Cassa Fondazione dalla bandito Bologna Storia di nel della Museo palazzo del trasformazione la per ainviti progettazione di concorso il si aggiudica Bellini Nel l’architetto Mario 2003 centrale. corte l’originaria irrimediabilmente sfigurato ene avevano barocca stagione ultima sua della decorativi partiti gli splendidi – pannellature e controsoffitti divisori, compromettendo sovrapposte, parte –con pavimentazioni Pepoli ein Vecchio irriconoscibile, praticamente occultando Palazzo reso avevano improprie di destinazioni Decenni el’allestimentoI lavori erestauro di recupero fascinazione. sua la sale decoro delle il e comunicativo potenziale il forza sua la tutta in dispiegare (l’apparatoracconto museografico),il in possa che modo Gli spazi amministrativi ed i laboratori didattici occupano occupano ilaboratori ed didattici amministrativi spazi Gli mente. la e occhi gli per uno spettacolo in grafica comunicazione la trasformano vetrine, delle all’interno anch’essi posti etesti, con immagini retro-illuminati pannelli Grandi tecnologia LED miniaturizzata. con illuminazione, l’ottimale inoltre permettendone proprio, spazio uno esse di ciascuna per individuano che gabbie sonotridimensionali da esposte inquadrate le opere volumi trasparenti, grandi questi di All’interno loro edella sequenza”.stesse aquellesale delle propri rispetto ritmi altre egeometrie secondo nelle sale –collocati memoria “dechirichiana” di fuoriscala oggetti piuttosto, metafisici sapore di il chehanno, ma vetrine riduttivo definire – che appare contenitori sono dei dell’allestimento grandi Protagonisti bellezza. e complice in autonomia, significato esaltarne, per (e separando) contenitore rispettando allestito econtenuto nuovo esorprendente. città la eper città Un della museo modo in tutto del cospicua èora ridiventato parte stesso esso cui di Bologna, storia di grande la emostrare mostrarsi a torna invece oggi Vecchio, sorte, questa che rischiava Pepoli Palazzo irreversibile. precipitare degrado un e di in dimenticati essere di Rischiano uomini. è come quello degli –avolte, l’architettoBellini –ancora dei Palazzi “Il destino le tracce. perse si erano edignità bellezza “bolognese” cui della palazzo edorate) argentee un svelato ha inclusioni metalliche nera (per con esempio pavimento resina innovativi il in materiali di scelta meditata auna assieme restauro, Il l’epicentro”.diventano proprio cui torre di la corte ela visita, di percorso l’intero che rende possibile efluido strategica scelta una anche scorrere tempo.del Ma sull’imprevedibile riflettere fa 49 50 ANNO Da lì il visitatore può scegliere se seguire la sequenza sequenza la seguire visitatore se il può lì Da scegliere tempo. del misurazione storia della nella Bologna di città dalla ruolo assunto particolare al relativi materiali di inattesa visitatoreal un’esposizione che offre quadrata) pianta forse (15 tempo” lato Bellini e13della il di metri altezza metri 650 di coperta mq, “Torre la corte dove ècollocata del dipinta”) sezione (“La città prima conduceQuesta alla conservazione. stessa sua la e per dell’originale conoscenza la per equalità importanza grande di artigianale manufatto un fornire di scopo allo manuali efiniture tecnologici su misura strumenti impiegando del e suo architettonico, supporto affrescata superficie della particolare ogni consentito di fedele restituzione la ha che cinquecentesca parete intera della tridimensionale e fotografico digitale rilevamento un di èfrutto Arte, Factum riproduzione opera di ad mappa, La della cartografici. apparati altri preziosi ad unitamente cittadina, topografia della aspetti diversi secolo che presentano dipinti XVI del importanti successive, sale eco, nelle fanno cui affresco, di forma sotto realizzata mai più mappa urbana della grande nel la città Vaticano,Apostolico raffigurante 1575. tratta Si Bologna del Palazzo Sala nella affrescata Bologna, di 1:1 riproduzionecon la Mappa scala in grande della ricevimento, di spazio dallo sin inizia racconto museo del Il espositivoIl percorso nobile. piano al terra piano isole delle dal tematiche espositiva sequenza la coperta, lo corte snodoattraverso della che connettono, l’accoglienza per spazi agli dedicato parte è in palazzo del terra piano Il mezzanino. piano il IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012 sofisticato impianto sonoro. sonoro. impianto sofisticato aun anche grazie e suggestione, qualità altissima di 3D, proiettori che consentonocon occhialini visione una L’allestimentoTeatro del visione “immersiva” una offre Giosuè di Boetto. regia con la è doppiato Lucio Dalla da nome di APA) etrusco (un immaginario guida personaggio cui il Bologna storia di 3D sulla animati cartoni in Perfilmato un prodotto l’occasione specificamente èstato stereoscopici in 3D.filmati Bologna) visione la per di di (a CINECA del cura Virtuale Teatro con un èl’unicoitaliano museo Innanzitutto digitali e multimediali. esperienze nei percorsi tematici, numerose eimportanti visitatore,al Pepoli specialmente offre Palazzo immagini), e (parolescritte grafico messaggio collezione eal alla èriservata centralità la cui in museo un essendo Pur dell’ambiente. resto con il interferire senza l’ascoltosonora individuale che agevolano diffusione di con apparati sono video installati dispositivi i etransito; ricevimento,sosta di spazi sono previsti espositive; sale le si percorso lungo snoda 34 che il mano numerose sedute più presenti diventano a frequenti mano le ipovedenti; persone a anche lettura un'agevole consente lettering il adisabili; espositiva) èinteramente accessibile di superficie oltremq cui di 3.000 superficie totale la (6.103 museo visitatore, del il comfort Attento al mq emultimedialità Accessibilità tematici. percorsi dell’ambiente dai storico, sperimentale uso un indotte da percezioni di visive, esperienze di succedersi un in sedurre, oppure farsi città, della storia millenaria della che propongo passaggi idiversi dell’edificio stanze delle successione dalla dettata espositiva

photo©Paolo Righi photo©Francesco Radino Filarmonica di Bologna, con proiezioni che coinvolgono coinvolgono che proiezioni con Bologna, di Filarmonica all’Accademia Mozart di dell’esame tema sul incentrata video Musicapropone della un’installazione Sala La “touchscreen”. mediante Tutti ealtri. Prodi Romano icontenuti sono consultabili Macchiavelli, Umberto Loriano Guccini, Eco, Francesco cui bolognese contemporanea, tra eartistica letteraria musicale sociopolitica, culturale, vita della personaggi con molti video sono interviste raccolte i Bolognesi” “Parlano denominata Inoltre Sala nella Giorgio Albertazzi. Daverio, Philippe di di le interpretazioni storico-artistiche le riflessioni Valerio Massimo storicotema di Manfredi, a incontra le generale: mini-fiction in cultura storia edella della dell’arte, volti musica, da percorso del notichiave della nei punti visitatore Il èaccompagnato esposti. oggetti aloro che, idiversi volta, integrano retroilluminati pannelli consistentegrandi in presentazione grafica, nella integrate video ampiamente postazioni utilizza racconto museo del Il presenti nel museo. ifilmati tutti raccoglie eun’ampiacronologia storia cittadina che della videoteca dettagliata una consentono consultare visitatore di al touch, dove monitor tre “touchscreen” formato grande di Colonna multi- una centro che ospita al Sala conduce auna “tappeto” bolognese. Il quotidiana stampa siti della dai RSS feed tramite raccolte locale cronaca di notizie a sorpresa, moltepliciriprese in compaiono, atmosferiche, condizioni storiche, pavimentazioni tipologie su diverse di Bologna: di le per strade un’emozionante virtuale passeggiata che propone interattivo tappeto lungo un da caratterizzato Teatro Multimediale si trovalo al Spazio Adiacente Virtuale consultabili aggregano le loro informazioni per crearne crearne per le loro informazioni aggregano consultabili i volumi quali ai grazie dei nuovi media, versatilità ela antica libreria una di fisicità con la presenta parola la L’installazione l’elemento mediante trattata ‘libro’. Bologna, di Storia dell’Università alla complessità èdedicata particolare di interattiva multimediale un’installazione Infine efficacia. particolare di rendono Sala della l’esperienza con elementi bolognese si intreccia ludici che idraulico dei contenuti storia sistema del comunicazione cui la sulla video clip serie di euna interattivo multimediale tappeto di viene lampada un Wood, proiettato l’effetto della afibrecheriproduce ottiche, illuminazione di sistema sofisticato un con e specchianti ampie superfici di l’utilizzo con realizzato città, buio, della le sotto strade al scorre che canale un di ricostruzione Nella 2. Base Studio da progettata multimediale un’installazione ingloba allestitiva “Città Bologna acque” dove delle di tema l’invenzione al dedicata èquella suggestione maggiore di Sala forse la Ma V). Carlo (incoronazione mondiale evento portata di un storico di oppure dell’atmosfera intorno che si crea Etruschi) ad degli (nel caso ambienti proiezioni, naturali di evocative grandi attraverso contenuti e digitali tipo teatrale di scenografie tra nelV aBologna 1530 un’analoga presentano integrazione Carlo Incoronazione di ealla Etruschi agli dedicate Sale Le formato. grande di visive sono proiettate suggestioni a soffitti dovevolta sui Sale anche alcune in anche riscontra storici si Museo del architettonici spazi “globale” degli utilizzo Questo decoro settecentesco. elegante un e da tappezzeria preziosa una da ambiente caratterizzato l’intero 51 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

di nuove, in una sorta di libreria ideale. L’installazione è La Sala della Cultura, che conclude il percorso, costituisce infatti composta da due lastre retroproiettate, disposte una uno dei luoghi di maggiore suggestione dell’intero museo, di fronte all’altra. Sulla superficie retrostante, il visitatore con l’esposizione dei preziosi busti delle dodici donne vedrà riprodotta una libreria antica, da cui automaticamente di Casa Fibbia, protagoniste della storia, della cultura si estrarranno i libri che verranno aperti sulla superficie e dell’arte della città, a fare da prestigiosa cornice a una photo©Francesco Radino photo©Francesco antistante, così da mostrarsi e parlare ai visitatori con voci, sala predisposta per conferenze, presentazioni di libri e rumori, filmati e fotografie. cerimonie

Crediti del progetto

• Progetto architettonico, restauro e allestimento Co-Direttore Lavori: Architetto Mario Bellini – Milano, con: Architetto Geometra Claudio Gandolfi – Studio Bruni Gandolfi Giorgio Origlia (progetto architettonico), Architetto • Realizzazione interventi architettonici Giovanni Cappelletti (progetto di allestimento) Impresa opere civili: • Grafica C.E.S.I. Architetto Italo Lupi – Milano, con: Alessandro Direttore cantiere: Farina, Blandine Minot Geometra Michele Dalmonte – C.E.S.I • Direzione Lavori Capo cantiere: Ingegner Marco Bruni – Studio Bruni Gandolfi, Geometra Gianluca Domenicali – C.E.S.I Bologna, (fino a maggio 2009, Ingegner Alessio • Responsabile procedimento Zanichelli) Geometra Giovanni Grilli

52 CITTà INTELLIGENTI

Carlo Ratti Progettare le smart cities

“Quanto sta accadendo a livello urbano è simile a ciò che qualità della vita nei centri urbani c’è proprio la struttura è accaduto vent’anni fa nella Formula Uno. Fino ad allora diretta da Ratti che in pochi anni è diventata leader a il successo su un circuito era attribuito principalmente livello mondiale nell’investigazione creativa del rapporto alla meccanica dell’auto e alle capacità del pilota. Poi tra le persone, le nuove tecnologie e la città. si è sviluppata la telemetria. L’auto è stata trasformata Il lavoro del Laboratorio tocca diversi settori: dalla in un computer monitorato in tempo reale da migliaia pianificazione urbana fino all’architettura e al design di sensori, diventando ‘intelligente’ e più flessibile nel attraverso l’ingegneria, l’informatica e le scienze sociali al rispondere alle condizioni di gara. fine “catturare” la natura multi-disciplinare dei problemi In modo analogo, nei dieci anni passati le tecnologie digitali urbani. SENSEable City Lab., in sintesi, cerca di creare hanno preso piede nelle nostre città, formando la struttura applicazioni che consentano ai cittadini di fare scelte che portante di infrastrutture intelligenti a larga scala. Fibre si traducono in una condizione urbana più vivibile. ottiche a banda larga e reti di telecomunicazione senza fili Nato 2004, le attività del Laboratorio sono cresciute supportano cellulari, smartphone e tablet che sono sempre rapidamente raggiungendo nel 2009 (grazie alla più alla portata di tutti. Allo stesso tempo banche dati collaborazione di 63 ricercatori) il completamento di liberamente accessibili – soprattutto governative – stanno 35 progetti a cui si aggiungono oltre 160 pubblicazioni rivelando ogni tipo di informazione, e punti di accesso scientifiche. Con un crescente seguito sui media di tutto e schermi pubblici facilitano il compito a persone con e il mondo le ricerche del SENSEable City Lab. sono state senza conoscenze informatiche. Se si aggiunge una rete esposte dalle principali istituzioni culturali mondiali, tra in continua crescita di sensori e tecnologie di controllo cui la Biennale di Venezia, il MoMA, Saragozza 2008 digitale, il tutto tenuto insieme da computer economici e World Expo, la Architectural League di New York, il potenti, le nostre città si trasformeranno in un computer Museo del Design di Barcellona, il MIT Museum e il a cielo aperto”. Canadian Centre for Architecture. Così si esprime Carlo Ratti, architetto italiano e direttore Uno dei punti di partenza per il lavoro del Laboratorio del SENSEable City Laboratory del Massachusetts è l’utilizzo intelligente, in chiave progettuale, della Institute of Technology, sul presente (e ovviamente grande quantità di dati che sta emergendo all’interno sull’immediato futuro) delle città del mondo. degli agglomerati urbani per rendere programmabili Nelle grandi metropoli americane, asiatiche e australiane, infrastrutture efficienti che coinvolgano le persone ma anche nei centri urbani europei che, da ormai un consentendole di ottimizzare la vita di una città. decennio, hanno avviato programmi e progetti innovativi Alcuni dei progetti recenti ideati dal SENSEable City in campo urbano, la rivoluzione digitale sta cambiando Lab. sono particolarmente significativi per comprendere oggi, in un tempo estremamente contratto, il nostro il livello di intelligenza che è possibile raggiungere. modo di vivere così radicalmente come la rivoluzione “Trash Track” rivela quanta spazzatura viaggia nel industriale ha fatto quasi due secoli fa. sistema di trattamento dei rifiuti di una città, indicando E in prima fila nella ricerca e progettazione di soluzioni come creare una «catena di distruzione» (invece che in grado di migliorare, grazie alle tecnologie digitali, la di rifornimento) più efficiente. Etichette elettroniche

53 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

che trasmettono informazioni lungo reti cellulari sono efficace di quanto farebbero con norme centralizzate. attaccate a campioni di spazzatura per capire dove vanno Inoltre gli abitanti in rete possono usare l’intelligenza a finire. distribuita per dare forma a nuove attività e a un nuovo In un test a Seattle – come illustrato dalla documentazione tipo di cittadinanza attiva”. del Laboratorio – sono stati tracciati oltre 2.000 campioni Un inizio ideale, secondo il Direttore del SENSEable del genere, inclusi materiali riciclabili come vetro, metallo City Lab, è sfruttare la gamma crescente di dispositivi e plastica; rifiuti pericolosi come batterie ricaricabili; personali intelligenti che tutti noi usiamo e impiegare le oggetti elettronici come monitor. Alcuni hanno viaggiato persone come sensori della città, invece di contare solo su per gli Stati Uniti (la cartuccia di una stampante ha sistemi formali integrati nelle infrastrutture. percorso 6.152 chilometri). Alcuni sono finiti nei luoghi La funzione del traffico su Google Maps è un buon previsti dalla legge, altri no. Il risultato mostra come esempio. Invece di costruire una costosa rete di appositi minimizzare le emissioni di anidride carbonica attraverso sensori lungo le strade, Google interroga costantemente il trasporto più efficiente dei rifiuti. Inoltre Seattle una grande rete di volontari anonimi i cui dispositivi potrebbe sfruttare queste informazioni per incoraggiare i cellulari riportano lo stato dell’ultima ora, rivelando cittadini a riciclare di più o a smaltire i materiali pericolosi così dove il traffico è scorrevole, rallentato e bloccato. in modo corretto. L’informazione è inviata agli automobilisti attraverso Un altro progetto, “LIVE Singapore”, usa dati in tempo applicazioni di mappatura in diversi modi: strati colorati reale registrati da numerosi dispositivi di comunicazione, che indicano la velocità del traffico, stime dei tempi microcontrollori e sensori nell’ambiente urbano per di percorrenza che indicano i ritardi o un fattore per analizzare lo stato della città momento per momento. I determinare percorsi alternativi. Questi dati consentono risultati mostrano nuovi modi di interpretare e rendere agli utenti di analizzare la rete di circolazione della città più efficiente la città, in ultima analisi aiutano le persone in tempo reale e capire quanto tempo è necessario per a viverla come mai prima. andare dal punto A al punto B. E scegliere il percorso Il software a piattaforma aperta di “LIVE Singapore” migliore sulla base delle osservazioni di persone come consente di sviluppare applicazioni diverse in modo loro, invece di essere dirette da ingegneri del traffico. interattivo. Il lavoro è partito con applicazioni che Altro esempio in tal senso, Parigi, che nel 2009 aveva suggeriscono ai pendolari come rientrare a casa più meno di una decina di stazioni di monitoraggio velocemente, e ai cittadini come ridurre il consumo dell’ozono. Al fine di espandere notevolmente questo energetico del quartiere e come procurarsi un taxi quando flusso ufficiale di dati, il progetto “Green Watch”, diretto un temporale si sta abbattendo sull’isola e tutti i mezzi da esperti di Internet, ha distribuito 200 apparecchi sembrano scomparsi. intelligenti ad altrettanti parigini. Questi apparecchi Il potenziale per un ulteriore sviluppo di queste rilevavano i livelli di ozono e di rumore delle persone infrastrutture – spiega il SENSEable City Lab. – è che li indossavano durante le loro attività quotidiane, e i notevole, e una buona parte può essere messa in moto continui rilevamenti erano condivisi pubblicamente sulla attraverso sistemi intelligenti. Non sorprende quindi che rete attraverso il motore Citypulse. molte grandi aziende, come IBM, Cisco Systems, Siemens, Nel corso del primo test, in un solo quartiere della città Accenture, Ferrovial e ABB, guardino con attenzione allo sono state fatte oltre 130.000 rilevazioni e l’esperimento spazio urbano. ha mostrato che una rete di rilevamento a base popolare può essere messa in azione in un istante e a un costo Progettare dal basso molto più basso rispetto a quello necessario per espandere Uno degli assunti più interessanti del lavoro del “Lab” le vecchie stazioni fisse della città. è la spinta a procedere “dal basso”, ovvero partendo dai Un caso emblematico di come i cittadini possono cittadini. “Invece di concentrarsi sull’installazione e il essere coinvolti pienamente nel monitoraggio di fattori controllo di hardware di rete – ha scritto recentemente importanti per la vita delle città attraverso sensori per le Carlo Ratti – le amministrazioni, le aziende tecnologiche reti a base popolare inseriti in oggetti di uso quotidiano photo©studio carlorattiassociati | walter nicolino & carlo ratti /photo©SENSEable City Laboratory - Massachusetts Institute of Technology e i loro consulenti di progettazione urbanistica possono come telefoni, veicoli, abiti è il progetto «Copenhagen sfruttare un approccio ‘dal basso verso l’alto’ per creare Wheel» (disco rosso), realizzato dal SENSEable City città ancora più intelligenti in cui siano le persone a Lab per la capitale danese, che ha trasformato in veicoli produrre i cambiamenti. intelligenti le tradizionali due ruote, consentendo la Con strutture di supporto adeguate, i cittadini possono raccolta di preziose informazioni. affrontare problemi come il consumo energetico, il Biciclette modificate, con la ruota posteriore che le traffico, l’assistenza sanitaria e l’istruzione in modo più trasforma in ibridi elettrici e un disco rosso “intelligente”

54 “Copenhagen Wheel”

che cattura l’energia della frenata della bicicletta attuatori integrati. Questi apparecchi permetteranno ai immagazzinandola come riserva, grazie ad appositi passanti di determinare il comportamento delle città. Per sensori registrano dati (come quelli relativi al traffico) e li esempio, il Padiglione d’acqua digitale a Saragozza, in inviano allo smartphone del ciclista da cui possono essere Spagna (realizzato dallo studio carlorattiassociati|walter messi online. Ricevono, inoltre, tutte le informazioni sul nicolino & carlo ratti) è una scultura pubblica i cui muri traffico, il tempo ed altro, e registrano la strada percorsa sono fatti di getti d’acqua che reagiscono alla presenza di consentendo di tenere la contabilità di un sistema di persone. Quando i pedoni camminano nell’area, i getti miglia come quello delle linee aeree, che poi premia chi fa si attivano e si disattivano consentendo di passare senza più chilometri in bici. bagnarsi. Un altro modo di mettere i cittadini al posto di guida Questo mondo programmabile si estenderà oltre la città è munire edifici, piazze e perfino sculture di sensori e fisica. Oggi, per esempio, molte città offrono servizi di

Padiglione d’acqua digitale a Saragozza photo©studio carlorattiassociati | walter nicolino & carlo ratti /photo©SENSEable City Laboratory - Massachusetts Institute of Technology

55 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

assistenza telefonica chiamando un determinato numero, con le innovazioni delle iniziative a base popolare. che fornisce ai cittadini rapido accesso alle informazioni Le amministrazioni di città anche molto diverse come e ai servizi del governo cittadino, nonché la possibilità di New York, Londra, Singapore e Parigi – spiega il inoltrare rapporti su questioni di vita quotidiana. Questi ricercatore e architetto italiano – stanno facendo i primi, sistemi si evolveranno in contenitori di informazioni timidi passi, rendendo pubblici alcuni dati. Queste risorse simili a Wikipedia e consentiranno ai cittadini di fare stanno spingendo le imprese a produrre applicazioni che gruppo e aiutarsi reciprocamente. Senza contare che incontrano i bisogni dei cittadini. Ma non è chiaro come interfacce informatiche più naturali consentiranno ai non faranno a sostenere questi sforzi. Coloro che sviluppano tecnici, ai disabili e a coloro che non hanno conoscenze questi sistemi a base popolare ci mettono creatività e informatiche di partecipare più pienamente alla vita della impegno, ma è necessario che imprese e politici sostengano città, rendendola ancora più intelligente. i grandi sistemi che derivano dalle innovazioni. È anche compito delle autorità ascoltare i cittadini ed Una sfida per i progettisti elaborare insieme a loro la visione della propria città In una fase così fertile, ma altrettanto complessa, intelligente. Ogni comunità affronta situazioni specifiche secondo Carlo Ratti (impegnato, con il suo Studio, nel e uniche, come specifiche e uniche sono le risorse da progetto “Ciudad Creativa Digital” a Guadalajara, in impiegare. Alcuni esperimenti locali si tramuteranno in Messico, iniziativa promossa dal governo partendo dalla “migliori pratiche”, insiemi di dati, modelli informatici riqualificazione di un antico quartiere storico) importante e visualizzazioni che si potranno riproporre ovunque, ma dovrebbe essere il ruolo dei sindaci ma anche di architetti, molte delle soluzioni urbane migliori saranno proprio progettisti ed esperti di tecnologie nel dare forma a città come le realtà urbane migliori: uniche, locali e irripetibili. davvero intelligenti, attraverso l’impiego e l’integrazione delle grandi risorse ingegneristiche degli approcci dall’alto

Carlo Ratti

Architetto, Ingegnere e Agit-Prop, Carlo Ratti, classe 1971, è titolare dello studio carlorattiassociati | walter nicolino & carlo ratti di Torino e direttore del MIT SENSEable City Lab di Boston. Laureato presso il Politecnico di Torino e l’École Nationale des Ponts et Chaussées a Parigi, consegue un PhD presso l’Università di Cambridge, UK. Ratti ha partecipato ad oltre 200 diverse pubblicazioni ed il suo lavoro è stato esposto alla Biennale di Venezia, al Design Museum di Barcellona, al Science Museum di Londra, al GAFTA di San Francisco ed al Museum of Modern Art di New York. Il progetto per il Digital Water Pavilion è stato nominato da Time Magazine una delle migliori invenzioni dell’anno 2008. Nel giugno 2007 il Ministro della Cultura Italiano ha nominato Carlo Ratti membro dell’Italian Design Council. Tra gli altri riconoscimenti a livello internazionale, è stato incluso nella selezione di Thames&Hudson per 60 innovatori negli ultimi 60 anni, e Fast Company l'ha inserito nella lista dei «50 Most Influential Designers in America». È membro del World Economic Forum Global Agenda Council for Urban Management, oltre ad essere program director dello Strelka Institute for Media, Architecture and Design di Mosca e curatore del BMW Guggenheim Pavilion 2012 a Berlino. Tra i lavori recenti nell’ambio della progettazione, insieme al Partner dello Studio, Walter Nicolino, figurano i concorsi per una città di nuova fondazione in Messico, Mosca e Arabia Saudita e per il nuovo parco di City-Life a Milano; il progetto di riqualificazione dell’Ex Manifattura Tabacchi di Rovereto; la progettazione di 1000 case di emergenza in Sri-Lanka; l’ampliamento del Cafè Trussardi alla Scala a Milano e la realizzazione del Digital Water Pavilion per l’Expo 2008 nella città di Saragozza in Spagna. 56 INNOVAZIONE

A Torino la prima cabina telefonica intelligente

Il prototipo è stato istallato a Torino, in Corso Duca degli strumento multimediale aperto e flessibile, pronto ad Abruzzi, davanti al Politecnico. È il primo esemplare della accogliere servizi e applicazioni personalizzabili sulla cabina telefonica del futuro realizzata da Telecom Italia, base delle specifiche esigenze locali, creando così un forte in partnership con Ubi Connected. legame tra il territorio e il mondo della rete. Subito soprannominata “cabina intelligente” o 2.0, In quest’ottica Telecom Italia ha già avviato un “contest” facendo riferimento al linguaggio di internet, pensata per stimolare e accogliere nuove idee da studenti, per offrire, oltre al servizio telefonico tradizionale, anche “developer” e progettisti e dal popolo del web e sta numerosi servizi dedicati ai cittadini e ai turisti, vuole finalizzando un accordo con il Politecnico di Torino per rappresentare, dal punto di vista del design, un innovativo collaborare nel percorso di ricerca sulla reinterpretazione esempio di infrastruttura urbana che coniuga tradizione e della cabina telefonica. Il trial, esteso ad altre città italiane, nuove tecnologie. durerà per tutto il 2012. Dalle linee essenziali, la nuova postazione, lanciata in via La Cabina Intelligente è parte integrante del progetto sperimentale, oltre a consentire di effettuare chiamate “Torino Smart City” che la città ha adottato, ponendo il telefoniche, è, infatti, dotata di display con modalità criterio della sostenibilità come unità di misura delle sue “touchscreen” per accedere a informazioni e servizi di scelte nei prossimi dieci anni. Una linea di azione che pubblica utilità, turismo, mobilità, commercio, tempo attraversa tutti gli aspetti della gestione della città, con libero, social networking e servizi online per gli studenti un focus preminente sui trasporti, sulla produzione e sul del Politecnico di Torino. consumo di energia, sul ruolo delle nuove tecnologie nella La nuova cabina hi-tech è stata ideata pensando anche semplificazione delle azioni quotidiane dei cittadini e del all’ecosostenibilità, alla mobilità elettrica e alla sicurezza loro rapporto con la Pubblica Amministrazione. secondo il modello della “città intelligente”. Munita di Semplice, connessa a banda larga, innovativa, votata un pannello fotovoltaico che contribuisce al fabbisogno alla sostenibilità, la cabina intelligente sposa in pieno la energetico della postazione, ospita una centralina per il filosofia delle “Smart Cities” e inizia a porre le basi di rilevamento dell’inquinamento atmosferico, un sistema questa ambiziosa sfida collettiva. Partire da oggetti urbani di videosorveglianza collegabile alla sala controllo della di uso comune - oggi la cabina intelligente, domani le Polizia Municipale e avrà, nelle immediate vicinanze, sei fontanelle, le panchine, i cassonetti, le facciate degli colonnine predisposte alla ricarica delle biciclette e degli edifici, i chioschi e le edicole - per farne strumenti nuovi, scooter elettrici. “smart”, al servizio dei cittadini e della loro qualità della A 60 anni dalla sua prima apparizione in Italia, quindi, vita. Oggetti in grado di cambiare, grazie alla tecnologia la cabina telefonica si evolve trasformandosi in uno e al design, l’aspetto e il modo di vivere delle nostre città.

57 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

Una delle prime cabine telefoniche stradali installate a Milano nel 1952 (Archivio storico Telecom Italia)

La storia della cabina telefonica fine degli anni ’70 a quota 33.000 unità. Il telefono aveva La prima cabina telefonica stradale fu installata in piazza conquistato la strada. San Babila a Milano il 10 febbraio 1952 per iniziativa Negli anni successivi furono gradualmente sostituite, della concessionaria Stipel. La struttura in metallo e vetro in Italia come anche in molti altri Paesi del mondo, da è una caratteristica che restò pressoché invariata nel corso chioschi aperti dotati di telefono. dei decenni successivi. La diffusione della cabina pubblica stimolò negli anni In precedenza i telefoni pubblici erano quasi esclusivamente Settanta la produzione di gettoni, che subì un incremento installati nei Posti Telefonici Pubblici (PTP), oppure senza precedenti. Il gettone in Italia era stato introdotto venivano ospitati presso esercizi commerciali come bar, nel 1927. edicole, ristoranti. A partire dalla seconda metà degli anni Settanta, ai “Non sei mai solo quando sei vicino a un telefono”. Questo gettoni e alla moneta si affiancò progressivamente l’uso il “claim” utilizzato dalla SIP, alla fine degli anni Settanta, di carte telefoniche prepagate. Le prime schede, in via nella campagna dedicata alla telefonia pubblica in cui sperimentale, furono utilizzate nel 1976. spiccava l’immagine di una cabina telefonica di color Inizialmente erano schede magnetiche di tipo verticale, giallo installata all’aperto. Nel corso di quel decennio le di colore giallo-blu, che non venivano restituite dagli cabine telefoniche, box in materiale metallico con ante apparecchi all’esaurimento del credito. Nell’arco di un e pareti in vetro trasparente, diventarono familiari nel decennio si diffonde la carta “orizzontale”, sempre a banda paesaggio italiano. magnetica, che veniva restituita anche dopo l’esaurimento Nel 1971 le cabine telefoniche erano solo 2.500, l’anno del credito, diventando in breve tempo oggetto da successivo il loro numero raddoppiava per arrivare alla collezionismo.

58 ROBOTICA

“RomeCup 2012” Il mondo dei robot tra alta tecnologia e didattica del futuro

Il robot “Snif Snif”

Negli anni ’40 del secolo scorso, il famoso studioso e Sfida che, grazie al lavoro della Rete multi-settoriale di scrittore di fantascienza Isaac Asimov definì le tre Leggi robotica educativa (alla quale hanno aderito oltre 50 della robotica che, oltre a diventare le basi di alcuni soggetti pubblici e privati operanti nel settore), potrebbe celeberrimi titoli del genere come “Io, robot”, hanno essere presto raccolta dal Ministero dell’Istruzione, ispirato esperti di robotica, intelligenza artificiale e dell’Università e della Ricerca. cibernetica: Promossa dalla Fondazione Mondo Digitale (con il Prima Legge Un robot non può recare danno a un essere supporto di STMicroelectronics e il contributo di diversi umano, né può permettere che, a causa del suo mancato soggetti, tra i quali, Comau Robotic, Enea, Expomed) intervento, un essere umano riceva danno. l’iniziativa è stata ricca di spunti proponendo un’area Seconda Legge Un robot deve obbedire agli ordini dimostrativa con i progetti delle realtà italiane più impartiti dagli esseri umani, a meno che questi ordini avanzate del settore, laboratori didattici per studenti di non contrastino con la Prima Legge. diverse età, workshop e momenti di approfondimento e le Terza Legge Un robot deve salvaguardare la propria suggestive gare dei robot. esistenza, a meno che questa autodifesa non contrasti con la Prima o la Seconda Legge. L’area dimostrativa 40 i prototipi robotici presentati. L’Enea - Agenzia Anche secondo questi principi, oggi, nella seconda decade Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo del ventunesimo secolo, i robot, dopo le applicazioni in economico sostenibile, ha proposto la testa stereoscopica campo industriale, sono entrati a fare parte di numerose subacquea, il sottomarino “Venus” per sorveglianza altre sfere dell’attività umana, dalla medicina alla sicurezza, ambientale e archeologia subacquea e “Prassi”, lo all’esplorazione spaziale e terrestre. Apprestandosi a fare “studioso” degli ambienti terrestri. Ma anche sistemi di il loro ingresso nella vita quotidiana, con significativi ausili alla deambulazione per persone normodotate o con risvolti negli ambiti dell’assistenza, dell’educazione e disabilità visiva. Un sistema formato da tre componenti: didattica, nonché del gioco, componente, questa, che emettitori installati nell’ambiente, ricevitore consegnato accompagna l’uomo dall’inizio delle civiltà. all’utente e sistema di controllo generale. Un’occasione importante per illustrare questa affascinante Grande attenzione hanno ricevuto i pesci robot, costituiti e nuova realtà è stata l’ultima edizione della “RomeCup da strutture meccaniche rivestite da pelli artificiali in 2012”, manifestazione svoltasi, in marzo, nella Capitale, lattice, in grado di raggiungere effetti di straordinaria che ha visto la presenza di numerose scuole italiane, somiglianza e dotati di sensori che permettono di centri di ricerca e aziende che, con i loro prototipi, hanno muoversi autonomamente, riproducendo i movimenti lanciato la “sfida” dell’innovazione tecnologica e sociale. tipici della specie.

59 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

Pesci robot (realizzati da Expomed) che i visitatori hanno potuto “pilotare” attraverso appositi touch screen nelle vasche. Dagli studenti dell’ultimo anno del corso in Product Design dell’Istituto Europeo di Design (IED) è stato invece presentato un robot da loro progettato e destinato alle persone anziane e non autosufficienti, sia per uso domestico (per aiutare nell’attività quotidiana e per fare esercizi fisici riabilitativi in autonomia), sia per la degenza in ospedale (per assistere i pazienti, le loro famiglie e operatori sanitari), per la riabilitazione. Sempre nell’ambito dell’assistenza, il sistema “indossabile” per sostenere la deambulazione (progetto Evryon) presentato dal Campus Bio-medico di Roma; “I-DO”, il robot che è in grado di sorvegliare e intrattenere; “NiceOne”, che sa relazionarsi con le persone, parlare, muoversi come un essere umano e maneggiare oggetti; “Nu-Way” un robot promozionale mobile che distribuisce biglietti da visita, e depliant ma soffre la solitudine e se rimane isolato fa di tutto per attirare l’attenzione; “Guendavall” (realizzato dagli studenti dell’ITIS Vallauri di Fossano - Cuneo) che entra in funzione dopo la ricreazione per coadiuvare il personale ATA nella raccolta di tovagliolini, carta da pizza, fazzoletti, carte di caramelle abbandonati ed è in grado di adattarsi a diverse tipologie di servizi: dalla raccolta ecologica alla sistemazione di libri negli scaffali della biblioteca d'Istituto e perfino al trasporto dei quotidiani in classe. Il pesce robot, struttura Grazie a un progetto europeo realizzato con l’ESA, illustrato durante la manifestazione, gli studenti dell’ITIS Fermi di Roma stanno per lanciare un robot satellite nello spazio, alla distanza di un chilometro dalla Terra, Le competizioni per effettuare rilevamenti sperimentali (temperatura, Secondo lo spirito “L’importante non è vincere, ma umidità, pressione). I dati saranno spediti dallo spazio in imparare”, nei tre giorni di gare si sono confrontati 71 telemetria in wi fi su un portatile. Il satellite robotizzato team provenienti dalle scuole di dieci regioni, dalla scuola rientrerà con un atterraggio pilotato grazie ai paracaduti primaria alla secondaria di secondo grado, composti di parapendio motorizzati e comandati da terra. da studenti, docenti, genitori, che hanno avuto modo, Il Politecnico di Torino ha proposto il “quadricoptero” che durante e dopo le competizioni, di condividere conoscenze può volare autonomamente con telecamere incorporate e soluzioni tecnologiche adottate. per il monitoraggio di zona e per interagire con il mondo Quattro le categorie che hanno caratterizzato le esterno. E, in anteprima, un prototipo di terra, una ruota competizioni. Per la categoria “Soccer” sono scesi in che potrà viaggiare sulla superficie lunare. campo i robot calciatori che giocano in modo autonomo, Simpatici, oltre che utili, i due prototipi presentati cioè senza essere telecomandati, con palleggi, passaggi e dall’ITIS Volta di Frosinone realizzati su piattaforma goal, grazie ad un pallone speciale, in grado di emettere Arduino. “Girasole” misura la temperatura di un ambiente raggi infrarossi. e la visualizza su un display. Quando si trova a riposo La partita si svolge in due tempi di 10 minuti con un orienta il pannello fotovoltaico verso la fonte luminosa pausa di 5 minuti. Per individuare la palla (RoboSoccer di maggiore intensità per la ricarica della batteria. “Snif Ball) i robot usano speciali sensori e, al fine di evitare urti Snif” è un rilevatore di gas “emotivo”. Se non rileva gas tra le pareti dei campi e tra gli stessi giocatori, emettono prosegue con faccia sorridente, altrimenti si ferma, inizia impulsi ultrasonici e calcolano il tempo di ritorno a suonare, modifica l'espressione facciale e inverte il senso dell’impulso per determinare la distanza di un eventuale di rotazione seguendo la traccia. ostacolo.

60 I robot calciatori

Una bussola elettronica (Compass) fornisce al computer individuare e raggiungere la vittima da soccorrere (“zona di bordo l’orientamento del robot per la navigazione e per rossa”). La gara ha inizio ponendo il robot all’ingresso evitare l’autogol. Alcuni robot sono dotati di meccanismi della prima “stanza” e avviandolo manualmente. Il meccanici e pneumatici per il trattenimento (Roller) e soccorritore deve esplorare le tre stanze in 8 minuti. Il calcio della palla (Kicker). percorso di gara è considerato concluso con successo se il Nella seconda categoria (“Rescue”) hanno gareggiato, robot riesce a portare la vittima nella zona di salvataggio invece, i robot soccorritori programmati per intervenire (“Evacuation Point”), secondo il piano di evacuazione. in ogni situazione di emergenza, dai terremoti agli attacchi Affascinante anche la competizione dei robot esploratori terroristici. Camminano tra le macerie, salgono le scale e, (categoria “Explorer”) programmati per muoversi grazie a sensori speciali, riescono a individuare le vittime autonomamente alla ricerca di sorgenti luminose collocate affiancando gli uomini nelle operazioni di soccorso più in posizione fisse e sconosciute all’interno di un campo di complesse. gara. Riescono ad evitare gli ostacoli, ad individuare la Il loro campo di gara è articolato su più livelli, collegati posizione di luci (explorer junior), gas o suoni (explorer da un corridoio inclinato o rampa, con una pendenza senior) e a segnalarne la presenza emettendo un segnale inferiore ai 25 gradi e pareti di almeno 10 cm di altezza. luminoso o acustico. Le dimensioni delle camere e delle porte di accesso, così I robot danzatori (categoria Dance) ballano a ritmo come i materiali di rivestimento (linoleum, moquette della musica, eseguono coreografie o interpretano storie ecc.) sono definiti dal regolamento di gara. Il percorso a tema. Possono esibirsi da soli o in squadra mettendo in da seguire (a labirinto) è una linea nera tracciata sul scena veri e propri spettacoli, che catturano lo spettatore pavimento. Sul percorso i robot trovano diversi ostacoli, per la precisione e la “naturalezza” dei movimenti. detriti, dossi ecc. che devono riuscire a superare per Nell’esibizione, che prevede sequenze di movimenti

61 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

Robot soccorritore, prototipo

L’Ape giocherellona

62 strettamente legati alla musica, i robot sono tenuti a in avanti, curvare e ruotare su se stesso. I bambini lo muoversi rispettando tempi e ritmi. La giuria valuta la programmano digitando tre tasti differenti per i possibili coreografia e la sincronizzazione dei movimenti con movimenti (avanti, destra, sinistra) e verificano poi se la musica. All’esecuzione possono partecipare anche i la sequenza di comandi corrisponde al comportamento “componenti umani” del team e vengono considerati desiderato. come “oggetti di scena”. Grazie alla visione stereoscopica in 3D i più giovani I robot possono essere di qualsiasi dimensione, fino a scoprono, poi, le profondità del “Mare nostrum”. Sofisticati 4 metri di altezza, e devono essere controllati in modo pesci robot, forniti di telecamere e sensori, esaminano autonomo, cioè non devono essere collegati ad un gli animali malati, spiaggiati o in via di estinzione che computer o un dispositivo di gestione, comprese le fonti popolano le vasche curative per essere poi riportati nel di energia. Durante la performance, qualsiasi robot sulla loro ambiente naturale con l’ausilio di ricercatori e pista può comunicare con un altro robot della stessa biologi marini. In questo progetto di Expomed - Expò squadra, ma la fonte della comunicazione deve essere a del Mediterraneo, tecnologie avanzatissime proiettano raggi infrarossi (IR), ultrasuoni, o Bluetooth. immagini virtuali delle varie specie appartenenti alla fauna mediterranea. I robot e la didattica A cura del “” 81° Circolo didattico Roma, Il mondo della scuola ed in particolare gli studenti infine, un laboratorio realizzato in collaborazione con sono stati i protagonisti di “RomeCup”. Tra i tanti l’Università Politecnica delle Marche e la Scuola di progetti presentati nei Laboratori dedicati alle scuole, Robotica di Genova che ha stimolato la creatività dei particolarmente significativi, data l’età, quelli realizzati bambini chiamandoli a costruire un “robot - pupazzo” per i più piccoli. Come l’Ape giocherellona (Secondo con materiali semplici non strutturati e secondo un fine Circolo didattico di Eboli - Salerno) che si muove su un stabilito nel rispetto delle “Tre Leggi della Robotica” di piano quadrettato (quadrati con lato di 15 cm) e fa dei Asimov, invitandoli poi ad elaborare una storia sui robot passi spostandosi da una casella all’altra. Caselle dove sono costruiti. indicate lettere dell’alfabeto, numeri, animali o fiori che Nel corso della manifestazione sono stati presentati il bambino deve raggiungere comandando il movimento anche i primi manuali di robotica educativa per la dell’ape con i pulsanti. Inventando e raccontando una scuola, un modello didattico attraente e divertente per storia mentre il simpatico robottino si muove. l’apprendimento attivo. I due volumi, “Primi percorsi Con il progetto “Robot-Jingles” (Museo Civico di e giochi interattivi” e “Competizioni: un percorso Rovereto e Luca Brunoro) i bambini, seguendo la traccia formativo con Micromondi Ex Robotica e Lego NXT”, di una filastrocca, sperimentano un cammino che prevede curati dall’esperto Michele Baldi, sono pubblicati dalla alcuni passaggi. Poi programmano un robot perché Fondazione Mondo Digitale. Dedicati alla scuola effettui lo stesso percorso. Un piccolo automa dotato di primaria e alla secondaria di primo grado, possono essere due ruote motrici, come un triciclo, che può spostarsi usati già dalle ultime classi della scuola dell’infanzia.

I numeri della RomeCup 2012

• 40 i prototipi robotici nei 19 stand dell’area (categoria dance) e il più anziano: una signora di 80 anni dimostrativa alla guida di un umanoide nella sfida ai calci di rigore • 2.000 gli studenti che hanno partecipano ai • 50 e più i firmatari dell’accordo per la Rete multi-settoriale laboratori e visitato gli stand dell’area dimostrativa di robotica educativa • 16 i laboratori didattici attivati per le diversa età, da • 20 e più le diverse categorie di soggetti che aderiscono 6 a 19 anni, e i vari indirizzi di istruzione all’alleanza ibrida per la robotica educativa (università, • 250 i docenti coinvolti aziende, scuole, associazioni, fondazioni, centri di ricerca • 71 i team in gara (studenti delle scuole) ecc.) • 70 gli anni di differenza tra il progettista più giovane

63 SISTEMI

Galileo Il sistema europeo per la navigazione satellitare

Con i due recenti lanci e i successivi previsti nel corso controllo a terra; fase di validazione in orbita, che prevede il di quest’anno, Galileo, il sistema satellitare globale di completamento della costellazione e del segmento di terra; navigazione civile sviluppato dall’Europa come alternativa fase commerciale, con la piena operatività del sistema. al Global Positioning System (NAVSTAR GPS), La fase di definizione completata nel 2003, ha prodotto controllato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, le specifiche base del sistema. La fase di validazione verrà si avvia, finalmente, alla fase operativa. portata a termine con lo sviluppo ed il testing di quattro photo©European Space Agency Partito ufficialmente nel 2003 grazie ad un accordo tra satelliti e del segmento di terra (ground stations e control l’Unione europea e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), il center). programma, che aveva visto il lancio, negli anni seguenti, Come primo passo, verrà ultimata la missione GIOVE dei primi due satelliti di prova (soprannominati “Giove (dall’inglese, Galileo In- Orbit Validation Element), A” e “Giove B”, dall’inglese, “Galileo In-Orbit Validation la quale impiega oltre al segmento di terra i due satelliti Element”), aveva poi subito ritardi, dovuti a ragioni di GIOVE-A e GIOVE-B (che diventeranno poi quattro nella photo©European Space Agency carattere economico, che parevano metterne a rischio fase finale detta IOV, dall’inglese In-Orbit Validation) i l’attuazione. Sul finire del 2011, invece, con il lancio del 21 quali implementano in modo pienamente rappresentativo ottobre dal Centro di Kourou, nella Guyana Francese, dei l’intera costellazione di 30 satelliti. primi due satelliti “operativi” (“PFM” e “FM2”) Galileo, Al termine della fase IOV, per Galileo inizierà il come si suole dire, a ripreso decisamente quota. E, secondo dispiegamento completo, che prevede la copertura quanto affermato dai responsabili della Commissione dell’intera rete di terra e il lancio dei restanti 26 satelliti Europea, sarà operativo dal 2014, per raggiungere la fase che completeranno la costellazione. a regime, che prevede la messa in orbita e in funzione dei 30 satelliti che compongono la costellazione di Galileo, Caratteristiche e componenti del sistema nell’anno successivo. Satelliti, i cui nomi, saranno quelli Le principali caratteristiche che fanno di Galileo un di bambini selezionati, via via, attraverso un apposito sistema all’avanguardia e di grande utilità sono: concorso di “disegno spaziale”, come l’italiana Antonianna • una maggiore precisione nella geo-localizzazione Semeraro, Thijs e Natalia, provenienti da Belgio e Bulgaria, degli utenti rispetto a quella attualmente fornita dal ai quali sono stati intitolati i due lanciati in ottobre. NAVSTAR GPS; • un aumento della copertura globale dei segnali Il programma Galileo inviati dai satelliti, soprattutto per le regioni a più alte Il programma (che deve il suo nome allo scienziato Galileo latitudini; Galilei) si articola in tre fasi: fase di progetto e sviluppo, • un’alta disponibilità del segnale nelle aree urbane; comprendente la definizione, lo sviluppo e la validazione • una certificata affidabilità, supportata anche dall’invio in orbita di 2-4 satelliti e di alcune delle principali basi di del messaggio di integrità che avverte immediatamente

64 l’utente di eventuali perdite di integrità nel segnale Missione a terra (GMS, Ground Mission Segment). Il GCS della costellazione o, viceversa, ne conferma l’esattezza si occuperà della gestione dei satelliti e della manutenzione del segnale ricevuto; della costellazione, mentre il GMS si occuperà della • una elevata continuità di servizio che, essendo navigazione e del segnale di tempo. indipendente dagli USA, potrà funzionare sempre e Per monitorare i segnali di navigazione di tutti i satelliti, non verrà disattivato senza preavviso (come successo il GMS farà uso di una rete complessiva di 30 (almeno photo©European Space Agency in tempi di guerra per il GPS). nominalmente) stazioni di ricezione (GSS, Galileo Sensor Stations) in banda L. L’elemento primario del GSS è il Inoltre, sebbene il sistema sia stato pensato per essere Ricevitore di Riferimento (Reference Receiver). I dati completamente indipendente ed autosufficiente, sarà raccolti dal GSS saranno distribuiti ai due GCC in modo compatibile ed interoperabile con il sistema GPS e le continuo, attraverso una rete di telecomunicazioni estesa sue caratteristiche saranno tali da non interferire con che farà uso di satelliti e di collegamenti terrestri, con il funzionamento del GPS (principio di compatibilità) ciascun link duplicato per garantire la ridondanza. potendo, anzi, anche essere utilizzato congiuntamente con Le strutture del GMS per l’elaborazione dei dati nei questo (principio di interoperabilità). due GCC produrranno messaggi sulla navigazione e sull’integrità dei segnali che dovranno essere inviati ai Il sistema Galileo, come si legge nella documentazione satelliti della costellazione attraverso una rete di stazioni dell’ESA, prevede componenti globali, regionali e locali. dedicate (ULS, Up-Link Stations) funzionanti in banda C. La componente globale è il cuore del sistema e consiste nei I segnali di navigazione sono generati a bordo dei satelliti satelliti e nei segmenti di controllo e di missione da terra. del sistema Galileo e trasmessi agli utenti in banda L. Il nucleo del segmento di terra di Galileo è costituito da La costellazione satellitare sarà controllata dalle strutture due centri di controllo (GCC, Galileo Control Centres). dei GCS nei GCC e supportate da una rete mondiale di Ciascuno di essi avrà sia funzioni ‘di controllo’, che stazioni funzionanti in banda S addette alla telemetria e ai saranno supportate da un Segmento di Controllo a terra comandi a distanza (TT&C, Telemetry and Telecommand (GCS, Ground Control Segment) dedicato, sia funzioni stations). ‘di missione’, che verranno supportate da un Segmento di La componente regionale di Galileo può comprendere un

65 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

certo numero di strutture (ERIS, External Region Integrity trasporti (aerei, su rotaia, marittimi, stradali, pedonali), al Systems) implementate e gestite da organizzazioni, paesi sincronismo, alla sorveglianza, come supporto alla legge, o gruppi di paesi non Europei al fine di ottenere servizi per applicazioni ingegneristiche, scientifiche, ambientali di integrità indipendenti da Galileo, per esempio con lo ed anche ricreative. Il suo influsso condizionerà anche scopo di soddisfare i vincoli legali relativi alle garanzie del aziende nel settore bancario, energetico, assicurativo, delle sistema. telecomunicazioni, del turismo e agricolo. Le componenti locali possono essere utilizzate per rafforzare photo©European Space Agency localmente le performance di Galileo. Le prestazioni Open Service (OS) risulteranno migliorate, poiché la distribuzione dei segnali L’Open Service (OS), o servizio base, fornirà servizi di di navigazione potrà raggiungere anche luoghi dai quali posizionamento, temporizzazione e navigazione accessibili non sia possibile ricevere direttamente le comunicazioni gratuitamente a chiunque. Rivolto al mercato di navigazione satellitari. Le componenti locali saranno portate a termine di massa (applicazioni per il pubblico ed a servizi di dai fornitori di servizi come valore aggiunto. interesse generale) sarà in concorrenza diretta col sistema statunitense GPS e le sue future evoluzioni. I ricevitori I ricevitori predisposti consentiranno un’accuratezza inferiore ai 4 Tre tipi di ricevitori saranno utilizzati nella fase IOV di metri orizzontalmente e 8 metri verticalmente. L’OS non Galileo, in relazione alle diverse necessità del processo di offrirà però alcun servizio di integrità. sviluppo dell’intero sistema e alla copertura dell’intervallo dei segnali e dei servizi che saranno offerti: Commercial Service (CS) • ricevitori dei segnali trasmessi dai primi satelliti; Il Commercial Service (CS), o servizio commerciale, sarà • dispositivi di test per la ricezione da parte dell’utente, un servizio criptato e consentirà, dietro pagamento, di avere per la validazione del sistema e la distribuzione del un’accuratezza inferiore al metro; ciò si configurerà come segnale; un valore aggiunto all’OS. Il CS potrà essere completato • ricevitori ad altissima prestazione e affidabilità, per le da stazioni a terra per portare l’accuratezza ad un valore stazioni di ricezione a terra. inferiore ai 10 cm. Esso offrirà anche servizio garantito I ricevitori elaborano i dati trasmessi dai satelliti per di ranging e timing per usi professionali. L’accesso sarà determinare la posizione. Estraggono le misure che controllato a livello del ricevitore mediante l’uso di chiavi. indicano la distanza dell’utente da ciascuno dei satelliti. Decodificano anche i dati di navigazione di Galileo, che Public Regulated Service (PRS) e Safety of Life Service contengono informazioni fondamentali per calcolare la (SoL) posizione dell’utente, come la posizione dei satelliti e gli Il Public Regulated Service (PRS) e il Safety of Life errori degli orologi di bordo quantificati dal segmento di Service (SoL) anch’essi criptati, offriranno un’accuratezza terra e regolarmente inviati alla costellazione. comparabile con il servizio Open Service. Il loro Le frequenze usate dai satelliti vanno da 1,1 a 1,6 GHz, un scopo principale è la robustezza contro i disturbi e il intervallo di banda particolarmente adeguato per i servizi rilevamento affidabile dei problemi entro 10 secondi.Sono di comunicazione e di navigazione. specificatamente progettati, rispettivamente, per operatori Ognuno dei satelliti Galileo trasmetterà 10 diversi segnali di sicurezza (polizia, militari, ecc) dell’Unione Europea e di navigazione, mettendo Galileo in condizione di offrire degli stati membri e applicazioni strategiche per la sicurezza servizi aperti (OS), di sicurezza (SOL), commerciali (CS) e nei trasporti aerei, marittimi e ferroviari (controllo del regolamentati da istituzioni pubbliche (PRS). traffico aereo, atterraggio automatizzato di velivoli, guida Galileo avrà anche un segnale di ‘integrità’, per assicurare dei treni, navigazione di navi, ecc). la qualità dei segnali ricevuti. Il PRS permetterà lo sviluppo di applicazioni protette Il segnale di Galileo garantisce un’accuratezza che può nell’Unione Europea e potrà essere un importante spingersi fino a un 1metro, con servizi a valore aggiunto per strumento per migliorare i mezzi usati dall’UE per i quali si potrà raggiungere in tempo reale un’accuratezza lottare contro le esportazioni illecite e l’immigrazione di soli 10 centimetri clandestina. Il SOL garantirà anche l’integrità (Integrity) e l’ autenticazione (Authentication), ma solo su richiesta I servizi offerti dell’utente. Questi servizi richiedono l’uso di ricevitori più Il sistema Galileo è stato concepito come una applicazione sofisticati rispetto all’OS. nucleo sopra alla quale ogni altra applicazione deve essere implementata. L’impiego di Galileo riguarda una serie di Search and Rescue Support Service (SAR) servizi integrati: può spaziare dall’utilizzo nel campo dei Un ulteriore sotto servizio offerto sarà il Search and Rescue

66 Support Service (SAR), o servizio di ricerca e salvataggio, verrà usato rilevando radiofari di emergenza (Emergency che fornirà assistenza al sistema COSPAS-SARSAT Beacons) e rispondendo ad essi con degli opportuni per la gestioni di allarmi e la localizzazione di utenti in messaggi di risposta (Return Link Messages) nel contesto pericolo al fine di assistere le operazioni di soccorso. Il SAR del messaggio del SoL. photo©European Space Agency

Il principio della navigazione guidata da satellite

La navigazione satellitare individua con precisione un luogo misurando la distanza tra alcuni satelliti e un ricevitore. Il ricevitore ricava le informazioni di tempo dai satelliti e determina la propria posizione calcolando quanto dista da un certo numero di satelliti. Alla base del calcolo risiede la misura dell’intervallo di tempo impiegato dai segnali per viaggiare dai satelliti al ricevitore. Per individuare correttamente la propria posizione, il ricevitore ha bisogno di segnali di almeno quattro satelliti per la navigazione. L’accuratezza nella determinazione della posizione dipende dall’accuratezza nella misura del tempo. Solo gli orologi atomici consentono di disseminare un’informazione di tempo al livello di accuratezza necessario, dell’ordine di qualche miliardesimo di secondo. Gli orologi sono dunque uno degli elementi tecnologici più rilevanti a bordo dei satelliti Galileo e contribuiscono in modo determinante alla definizione degli standard internazionali del tempo. Poiché la misura effettuata dal ricevitore dell’intervallo di tempo impiegato dai segnali per viaggiare dai satelliti al ricevitore, è migliorabile nel caso in cui si includa anche il segnale di un quarto satellite, nella selezione del numero dei satelliti e delle loro orbite è stata posta una particolare attenzione.

67 FORMAZIONE

Trabucchi Artorigenerazione come chiave di lettura di Franco Laner

Professore ordinario di Tecnologia dell’architettura all’Università Iuav di Venezia, da anni tiene un corso di “Tecnologia delle costruzioni di legno”.

I trabucchi sono costruzioni lignee che si protendono vendita del superfluo in questo caso – è condannato ad dalla riva verso il mare Adriatico. Alcuni rimangono un inevitabile degrado e progressiva dimenticanza. saldamente ancorati agli scogli, altri osano avanzare per Sinceramente credo che a poco servano tutti gli decine di metri. Sono macchine per la pesca stanziale accanimenti terapeutici per prolungare la loro vita con rete quadrata. ed anche le più alte motivazioni conservative. Il forte Difficile, anche per un automobilista distratto, che richiamo alla tradizione, alla cultura materiale, alla percorra la vecchia Adriatica nel tratto Ortona, Vasto, salvaguardia, alla memoria storica non sono sufficienti e Termoli, non essere attratti dai trabucchi. poco senso hanno anche nuove leggi per il loro recupero. Trabucchi sono anche visibili sulla costa garganica. Ridotti Anzi qualche volta le norme sono più devastanti del lento di numero, perché in disuso o perché definitivamente degrado: consentendone il recupero, anche a fronte di spazzati dalle onde, oppure segnati da qualche irriducibile incentivi economici e contributi a fondo perduto, si corre resto, quelli che rimangono restituiscono essenzialità il rischio di finalizzare l’uso del trabucco ad altri scopi, costruttiva e funzionale, apparentemente senza margine come per attracco o come deposito di barche o “luogo di di sicurezza a meno di non disvelarne il “tecnema”, merende”. ovvero la concezione strutturale, materiali e tecnologie Ingrandendo la piccola cabina, rinforzando le strutture, il sottese solo ad un’apparente precarietà. possesso del trabucco comporta l’acquisto di un esclusivo Oltre alla staticità costruttiva, molte altre potrebbero posto al sole e al mare, che però non ha più niente a che essere le questioni che queste singolari costruzioni di vedere col trabucco originario, né per destinazione, né legno sollevano. Le possiamo vedere come patrimonio per modalità di costruzione. culturale-etnologico da salvaguardare, oppure ci si può Nemmeno restaurare un trabucco per esibirlo a turisti chiedere quale sia l’origine di questa macchina, di cui di bocca buona mi pare una buona idea, in quanto è incerto anche il nome (qualcuno lo chiama trabocco), comporterebbe la costruzione di improprie sovrastrutture oppure se ne può cogliere la sottile bellezza che ha fatto per la sicurezza e comunque sarebbe sempre qualcosa di scrivere molti letterati e ispirato artisti. Si potrebbe forzato, carico di nostalgia un po’ ipocrita di chi sempre indagare anche sul loro funzionamento per prendere i ricorda i tempi di quando Berta filava e che si stava meglio pesci o discutere sull’attuale distorto uso che ora viene quando si stava peggio. fatto di quelli malamente restaurati. Cosa fare dunque se non si vuole che i trabucchi Purtroppo ogni manufatto, quando, per cause esterne, scompaiano dalla memoria e dalle coste ed al contempo come il cambiamento dei modelli economici e di vita, non siano solo dei simulacri di se stessi o appunto, posti esaurisce la sua funzione – pesca per uso familiare e piccola al mare per merende fra amici?

68 Auspicare un ritorno ad un’economia antica per cui la pesca coi trabucchi diventi ancora remunerativa, mi sembra oggi impossibile. Io non ho risposta. La vita riserva proprio questo evento inevitabile ed ineludibile: la morte. Anche le cose materiali, che noi classifichiamo nel regno minerale, similmente a quello animale e vegetale, mi pare seguano uguale destino finale, forse perché le abbiamo caricate di vitalità. Possiamo far di tutto per prolungarne l’esistenza, ma dobbiamo anche rassegnarci alla loro fine. Invece, ciò che può rimanere in “eterno” è la loro descrizione. Non tanto quella visibile: per ciò bastano buone foto o altri moderni mezzi di congelamento dell’immagine, quanto piuttosto di ciò che non si vede. In questo caso dobbiamo far ricorso a tutta la nostra capacità interpretativa per capire e disvelare l’essenza costruttiva di questi manufatti, ovvero dobbiamo esplicitarne il “tecnema”. Ciò che fa del trabucco la sua singolarità non è solo ciò che appare e che induce alla meraviglia e fa scrivere pagine toccanti e bellissime a poeti e scrittori, a cominciare da D’Annunzio, o ciò che esalta l’architettura vernacolare, fino a farla assurgere alle più alte espressioni creative, quanto piuttosto la concezione strutturale, Trabucchi abruzzesi e garganici. Ancor oggi segnano la costa ovvero quell’insieme di atti mentali che si inverano adriatica e la caratterizzano. Non sfidano la riconosciuta forza del mare e del vento, ma vanno con essa a patti, per duttilità ed successivamente in opere materiali. accettano anche la distruzione di parti, poi facilmente ricostruibili. Si rivendica dunque uno spostamento conservativo. Quasi una sorta di artoricostruzione e artorigenerazione Noi possiamo tramandare e conservare l’atto mentale, concettuale, spirituale, questo sì non degradabile. Il “tecnema” costruttivo dei trabucchi – non intendo esauriente questa mia interpretazione, ma questo è il terreno del confronto – sta tutto in alcune categorie, sicuramente sedimentate lentamente dall’osservazione atavica del comportamento dei trabucchi nei confronti del mare, la cui forza è, alla lunga, incontrastabile. Si tratta appunto di stabilire un rapporto con la natura: se ho fiducia – fiducia illuministica – nella capacità dell’intelligenza e dei mezzi tecnici di poter contrastare e regimare la natura, costruirò un manufatto forte ed indistruttibile. Se invece ammetto che la natura sia più forte, andrò con essa a patti. La scelta per i trabucchi appartiene senz’altro a quest’ultima filosofia. I trabucchi infatti non hanno scelto la forza per opporsi alla forza. Il modello dunque non sarà quello della vecchia quercia che si oppone alla violenza del fiume per la sua intrinseca resistenza e possanza, quanto quello del giovane virgulto che si piegherà alla piena e appena sarà passata la furia, si rialzerà e riprenderà vigore. Vorrei fermarmi ancora un attimo su questi concetti, anche per giustificare l’artorigenerazione che ho usato nel titolo.

69 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

Riguardiamo i trabucchi con gli occhi e la penna del arrendersi e rigenerarsi però con facilità. Vate, che li descrive nel “Trionfo della morte”, romanzo Questo è l’arcano strutturale del trabucco: rinunciare ambientato a S. Vito, il paese abruzzese delle ginestre a vincere con la presunzione di essere più forte, ma sull’Adriatico e ricco di trabucchi. accettare la forza della natura, contrastarla per ciò che sia Per D’Annunzio il trabucco è una strana macchina da possibile, ma alla fine fare in modo che, persa la partita, pesca, tutta composta di tavole e travi, simile ad un ragno sia facile rigenerarsi. colossale. E più oltre:… proteso sugli scogli, simile ad un Come dunque rendere “duttile” questa struttura? Intanto mostro in agguato, con i suoi cento arti, il trabucco aveva opponendo alla furia del vento e del mare la minor un aspetto formidabile… superficie possibile. I pali devono essere pochi e sottili, Lucertole e salamandre ed anche altri rettili hanno una minimi i tavolati, essenziali le antenne, minimale il proprietà – tutta da capire e studiare anche per terapie capanno. umane: staminali e nanotecnologie sono da questo punto Tutti gli elementi saranno fra loro legati, mai chiodati di vista promettenti – che qualora sia loro amputato un o bullonati. La legatura, pur serrando, garantisce piccoli arto, hanno la capacità di farlo ricrescere. movimenti ai legni uniti, mentre il bullone, che ne Il trabucco ha la stessa capacità. trapassa il corpo, spacca il legno, se troppo sollecitato. Qualora la forza dei marosi ne spezzi un’antenna, ne Anche i controventamenti sono assai rari, perché, come recida i ritti d’appoggio, poco male. Esso è concepito per si capisce, tutta la struttura si deve flettere, deformarsi ed la facile riparazione e ricostruzione. Non si pretende di assecondare le sollecitazioni esterne. vincere la natura, ma con essa si è scelto di andare a patti, Al limite si può anche rompere. Anzi la rottura è prevista

Pianta e prospetto di un trabucco di Fossacesia (Chieti). Questo sintetico articolo sui trabucchi è frutto anche del contributo dell’arch. Carla D’Uva (tesi col sottoscritto del 2004). Le foto dell’articolo sono degli architetti Carla e Giuseppe D’Uva

70 Particolare di una antenna di un trabucco garganico a Vieste, loc. S. Francesco

Trabucco di Rocca S. Giovanni recentemente ricostruito. Si noti la selva di ritti, l’impiego di putrelle e bulloni, le croci di S. Andrea per controvento. Materiali e concezione strutturale che riflettono una moderna mentalità di resistenza, difforme dall’originaria

71 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

e la riparazione di parti fa proprio parte della normale aumentare la resistenza, crea nuove occasioni di impatto gestione del trabucco. La riparazione è sempre facile, delle sollecitazioni orizzontali. La passerella che porta al perché semplice è l’assemblamento e poveri e facilmente trabucco è fatta di assicelle così ridotte da rendere difficile rinvenibili sul posto i materiali da costruzione. Come se il passaggio, ma di minimo impatto per le sollecitazioni del grande mostro proteso verso il mare, il trabucco ne marine. possedesse anche la capacità autoriproduttiva: se perde Fra le specie legnose, la preferenza va data alla robinia, che una zampa, continua a vivere, aspettando la ricrescita è resistentissima. Recenti prove su di una dozzina di specie dell’arto perso…. legnose, hanno dimostrato l’assoluta differenza meccanica Tutto ciò che ci allontana dal fine della duttilità, diventa della robinia, che a trazione si rompe con valori attorno inutile e dannoso orpello. La croce di S. Andrea, ad a 2.500 kg/cm2 (cinque volte più dell’abete). L’impiego esempio, espediente per irrigidire una struttura, non della robinia è avvenuto probabilmente di recente, in può essere ammessa. È di gran lunga preferibile il concomitanza con la costruzione della ferrovia. Si sa ricorso a stralli, ancorati a scogli, che non offrono alcuna infatti che questa specie (importata dal Nord America da superficie di spinta al vento e alle onde. Così come J. Robin nel 1601) è assai adatta a consolidare scarpate e non sono ammessi bulloni, a cui oggi si fa ricorso per terreni di riporto e per queste caratteristiche è stata molto le unioni legno-legno. L’ingrandimento della cabina, impiegata lungo le linee ferroviarie. Prima dell’impiego aumenta la superficie esposta al vento e quindi la forza della robinia è stato usato il castagno, meno resistente, orizzontale. Anche l’infittirsi dei pali, coll’intento di ma assai durevole, specie nelle zone di bagnasciuga.

Trabucco di Punta Turchino a S. Vito (Ch). La funzione di controventamento dei trabucchi è svolta da stralli ancorati alla terraferma o a scogli. Rarissimo il ricorso a croci di S. Andrea

72 Esempio di stralli per controvento dei trabucchi ben ancorati alla terraferma

73 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

Trabucco di Punta Guardiano. È uno dei trabucchi più tentacolari, con antenne protese in ogni direzione. A questi trabucchi si riferiva D’Annunzio quando ne “Il trionfo della morte” li descrive come ragni protesi nell’Adriatico

Trabucco a Rocca S. Giovanni, a nord di punta Cavalluccio

La povertà dei materiali contrasta con la ricchezza dell’arcano costruttivo. La concezione strutturale dei trabucchi, originale ed intelligente, non è soggetta al degrado e si può conservare per sempre. Più problematica è la conservazione materiale!

74 La rete di pesca dei trabucchi è quadrata. Sullo sfondo il trabucco di Torre Monte a Peschici

Il trabucco è dunque il risultato di intenzioni strutturali semplice regola è comunque di non facile attuazione, molto sofisticate. Proprio nell’esilità e duttilità della perché capire è un atto di modestia, più che di struttura è racchiuso l’arcano della sua essenza costruttiva, applicazione di algoritmi e modelli strutturali avanzati, di difficile disvelamento se si usassero categorie esplicative che però nulla hanno a che fare con categorie mentali moderne o modelli strutturali abituali. del passato o con concezioni strutturali tradizionali o Fra i tanti corollari che da questa visione discendono, non più in uso. vorrei considerare almeno uno. Altrimenti è meglio che il mare, lento giardiniere, Si intervenga a restaurare solo dopo aver capito. Questa cancelli anche i segni degli ammirevoli trabucchi.

Trabucco di Punta Turchino a S. Vito (Ch)

75 RILIEVI

“CatOne” Natanti automatici per rilievi idrografi ci ed ambientali

“CatOne” è una famiglia di piccoli natanti-robot formazioni algali e in aree naturalistiche e faunistiche (catamarani) polivalenti in grado di eff ettuare, in protette sono: totale o parziale autonomia, missioni di vario genere in • minimo pescaggio sostituzione di natanti operati da personale umano. Per • assenza di eliche immerse questo risultano particolarmente adatti a situazioni che • zero emissione di inquinanti (grazie alla propulsione richiedano attività ricorrenti molto ripetitive, di lunga di tipo elettrico) durata o in ambienti critici quali bacini a rischio frana o • bassa rumorosità contaminati. • virtualmente nessuna perturbazione della L’effi ciente gestione della missione, le ridotte dimensioni, conformazione naturale dei bassi fondali e la facilità di trasporto ed il bassissimo fabbisogno della relativa fl ora/fauna, grazie al ridottissimo energetico ne esaltano la limitazione dei costi operativi. dislocamento, all’assenza di eliche immerse e alla Compatibilmente con i limiti di peso ed ingombro i robot limitata velocità di esercizio sono in grado di ospitare a bordo e trasportare una ampia varietà di sensori ed apparecchiature che, a seconda La scelta dei sistemi/sensori di bordo è, di volta in volta, il delle esigenze, ne permettono l’impiego in numerosi risultato di una approfondita analisi dei requisiti operativi. e diversifi cati settori operativi, dalla idro-geologia alla Questi possono richiedere varianti anche signifi cative alla topografi a, dal campo militare a quello del monitoraggio confi gurazione del natante. Per tale ragione è stata posta ambientale. A titolo di esempio si possono considerare le molta attenzione alla modularità dell’insieme. seguenti applicazioni: Semplicità di montaggio, unitamente a dimensioni e pesi • rilievi batimetrici e correntometrici contenuti, ne rendono molto agevole la movimentazione • localizzazione di perdite in canali irrigui a terra e la gestione tanto che il numero di operatori • acquisizioni di immagini/fi lmati in superfi cie e necessari è ridotto ad una sola persona. subacquei Parzialmente smontati in pochi minuti, i natanti possono • raccolta di campioni d’ acqua essere agevolmente trasportati anche sul tetto di una • acquisizione dati ambientali automobile berlina e, altrettanto rapidamente, messi in • disseminazione di traccianti per rilievi ottici (es. funzione. aerei) di mappature dinamiche I dati che seguono vanno intesi come riferimento di massima. La dipendenza confi gurazionale dalle specifi che Caratteristiche di riferimento applicazioni li rende, infatti, suscettibili di variazioni Oltre alla capacità di operare in autonomia, altre anche signifi cative. caratteristiche peculiari dei “CatOne”, che li rendono • Dimensioni natanti: 1,7-1,9 m (lunghezza) x 1,0-1,2 anche particolarmente adatti ad operare in presenza di m (larghezza)

76 • Pescaggio: 5-10 cm. approfondita conoscenza dei requisiti tecnici oltre che dei • Peso a vuoto: 12-15 Kg. condizionamenti logistico-operativi connessi. • Carico utile: 12-25 Kg Ipotesi di possibili impieghi: • Propulsione: elettrica, senza eliche immerse • Rilievo batimetrico a mezzo scansione sonar, pre e • Autonomia massima: otto ore (assicurata da batterie post rimozione (dragaggio) dei sedimenti del fondo Litio-polimeri ad elevata densità energetica) se • rilievi correntometrici a mezzo sistemi ADCP necessario estendibile (Doppler) • Velocità di crociera: 5-6 Km/h • acquisizione di immagini video (del fondale, della superficie lagunare e della fascia costiera) Sistema di controllo • disseminazione puntuale di traccianti sulla superficie Esso rappresenta l’elemento pregiato del robot, che gli (da monitorare nel tempo con acquisizione di conferisce autonomia e flessibilità operativa. È composto immagini aeree) da: • raccolta di campioni d’acqua in punti definiti 1. una stazione di controllo di terra, attraverso la • dispersione in acqua di eventuali prodotti chimici quale l’operatore definisce il percorso e pianifica la • raccolta di dati chimico/fisici dello stato dell’acqua missione su display interattivo con modalità semplici in modalità semistatica, in sostituzione di stazioni ed intuitive. fisse. Questo potrebbe risultare interessante laddove Una volta attivato, il natante procede in autonomia fosse necessario un campionamento su una griglia di nell’effettuazione del piano previsto dalla missione. punti la cui densità renda impraticabile l’impianto Un sistema di data link, connesso alla stazione di di stazioni fisse, oppure ove questo fosse impedito bordo, permette all’operatore che lo desideri di dalla profondità del fondale o da altre restrizioni mantenere sotto controllo l’avanzamento della (vedi navigabilità). In questa modalità il natante missione e, se necessario, di intervenire con potrebbe essere equipaggiato da un pannello opportune variazioni. solare (la cui integrazione è in corso di studio) ed 2. un sistema computerizzato di navigazione di bordo operare continuativamente per giorni, mantenendo che attua in autonomia la missione utilizzando come la posizione assegnata e spostandosi da un punto riferimento dati acquisiti da sensori GPS. di rilievo all’altro secondo uno schema temporale prestabilito. Nel caso di campagne di misura particolarmente onerose in termini di superficie da presidiare o di tempi molto stretti è possibile considerare l’operatività contemporanea di più natanti che si suddividono i compiti, comunque controllati dalla medesima stazione di terra. Il sistema è infatti concepito per essere utilizzato individualmente oppure in gruppi di più unità, intendendo con questo che un singolo operatore con una singola stazione di controllo di terra può gestire sino a 3 (numero incrementabile in sviluppi futuri) natanti. L’intervento dell’operatore è limitato alla definizione delle missioni dei singoli natanti ed alla loro messa in acqua ed avvio. In caso di necessità si può estendere a correzione durante l’esecuzione del lavoro. Oltre ad aumentare proporzionalmente al numero di natanti impiegati la resa temporale del sistema (es. ettari di scansione nell’unità di tempo) tale soluzione riduce i costi operativi complessivi.

Applicazioni di “CatOne” al monitoraggio della dinamica dello stato ambientale Una razionale valutazione sulle potenzialità di utilizzo dei sistemi “CatOne” in un caso specifico potrà essere effettuata soltanto sulla base di una più

77 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

GPS SAT PORTABLE CONTROL DEVICE

Rear boxes LEFT: BATTERIES RIGHT: AUTOPILOT

GPS SAT LEIKA GPS RTK Rover Station Front box PAYLOAD

DGPS Correction DIRECT STEER (option)

Echosounder Transducer

OHMEX Sonarlite Portable Singlebeam Echosounder OPTICAL LASER TRACKING

LEIKA GRZ4 360° Prism Reflector

OHMEX Sonarlite Echosounder Transducer LEIKA Portable Singlebeam Total Station Echosounder

78 “CatOne” I catamarani robotizzati “CatOne” sono stati concepiti, sviluppati, dalla società aerRobotix di Torino e presentati nel corso della FIG Working Week 2012 con la collaborazione e il supporto della società Geo Survey di Biella, ditta operante nel settore topografico che ha utilizzato i natanti nel corso di diverse campagne di rilievi idrografici. Geo Survey Studio tecnico nato dalla volontà di riunire più competenze professionali mirate alla consulenza e gestione di rapporti interdisciplinari opera nei settori topografico, catastale e servizi. In particolare, per quanto riguarda la topografia, svolge rilievi con strumentazione tradizionale e strumentazione satellitare GPS, creazioni di sottoreti di inquadramento legate a reti IGM, poligonali, livellazioni di precisione, rilievi di inquadramenti aereofotogrammetrici, rilievi di piani quotati, sezioni trasversali d’alveo, batimetria, tracciamenti e monitoraggi oltre ad attività topografiche relative ad applicazioni catastali e di cantieristica. Compongono la struttura i professionisti: • Alberto Romano, Geometra, Responsabile Attività Topografiche e Catastali e Legale rappresentante dello studio associato. Nato a Biella il 9 giugno 1970, diplomato presso l’Istituto per Geometri “Vaglio Rubens” nel 1989, tre anni dopo consegue l’abilitazione alla libera professione di Geometra con esame di Stato a Biella. Dal 1993 è iscritto all’Albo dei Geometri della Provincia di Biella. • Alberto Bongianino, Architetto I., Responsabile settore informatico, Sviluppo software, grafica e rilievi topografici. Nato a Biella l’11 aprile 1977, si diploma presso il locale Liceo Scientifico “A. Avogadro”. Nel 2001 consegue il Diploma Universitario in Edilizia presso il Politecnico Di Torino. Acquisita l’abilitazione alla libera professione di Architetto Iunior con esame di Stato a Torino nel 2003, dall’anno successivo è iscritto all’albo degli Architetti sezione B della Provincia di Biella. • Corrado Rossetti, Geometra, Responsabile attività catastali, Grafica e rilievi topografici. Nato a Biella il 6 ottobre 1979, diplomato presso il locale Istituto per Geometri “Vaglio Rubens” nel 1998, consegue l’abilitazione alla libera professione di Geometra con esame di Stato nel 2001. È iscritto all’Albo dei Geometri della Provincia di Biella dal 2004. aerRobotix Costituita nel febbraio 2010, incentra l’attività ingegneristica high tech su problemi specifici per i quali non risultino immediatamente disponibili soluzioni sul mercato o che, comunque, non siano del tutto mature e consolidate. Quello dei natanti robotizzati “unmanned” (Unmanned Surface Vehicle, USV) autonomi (con back-up a comando remoto) è l’ambito nel quale per primo si concretizza la capacità di integrazione di aerRobotix, come sottoinsieme della specifica esperienza acquisita nel settore aerospaziale.

79 GEOGRAFIA

Mappamondi La sfera terrestre fra le mani

Secondo la più accreditata ricostruzione storica, il primo possono quindi facilmente venire appresi – molti dei mappamondo fu costruito dal cartografo, astronomo e fondamentali concetti della geografia e dell’astronomia navigatore tedesco Martin Behaim nel 1492, alla vigilia quali: le distanze, i fusi orari e il cambio dell’ora, paralleli della scoperta dell’America. Realizzato a Norimberga, e meridiani (longitudine e latitudine), rotazione della il famoso “Erdapfel” (mela terrestre), ora conservato al terra sul suo asse, inclinazione dell’asse, differenza tra museo nazionale della città tedesca, era ricco di disegni Stato e Paese, i nomi delle diverse Capitali, e, grazie al fantastici e leggende, sintetizzando inevitabilmente, pur doppio effetto dei modelli con luce, anche la differenza nella sua forma innovativa, le approssimative cognizione che intercorre tra la rappresentazione geografica fisica e geografiche dell’epoca. quella politica. Grazie alle successive scoperte geografiche dei secoli Oggetto “caldo”, corporeo, è ancora in grado di evocare successivi il mappamondo (dal latino “mappae mundi”, l’apprendimento scolastico, il viaggio, l’avventura, le mappa del mondo), che i cartografi antichi chiamavano esplorazioni, la storia della scienza, le migrazioni umane, anche “globo”, andò, via via, perfezionandosi diventando i progressi della comunicazione e dei trasporti e infondere sempre più preciso, trasformandosi poi in uno strumento valori positivi, come uno spirito sovranazionale di unità diffuso per la didattica e la comprensione della geografia e fratellanza tra popoli, un senso di avvicinamento e di di base. comunione con luoghi e Paesi lontani. Ancora oggi, nonostante l’avvento delle nuove Luce anti-paura per l’infanzia, strumento di tecnologie digitali e virtuali che consentono di produrre apprendimento, oggetto d’arredo, il suo ciclo di vita e rappresentazioni del pianeta non solo “totali” ma anche il suo uso si armonizzano con il ciclo di vita di chi lo completamente matematizzate e quindi fortemente possiede e grazie ai molteplici utilizzi possibili all’interno versatili per l’utilizzo in ambito scientifico, il mappamondo di una casa, essendo praticamente infrangibile, la sua vita resta un prodotto “classico” che ha mantenuto intatto il è spesso molto lunga. suo fascino. È l’unica rappresentazione realistica della terra, priva Dalla produzione “artigianale” al mercato globale delle distorsioni e degli adattamenti delle carte in piano, Esistono oggi versioni del mappamondo appositamente e, rispetto alle visioni che si possono ottenere grazie ai progettate per i bambini con apparecchiatura a basso supporti informatici, rimane l’unico modo per “osservare”, voltaggio, cartografie facilitate o giochi annessi che tenendola fra le mani, una sfera terrestre. trasformano il globo geografico didattico in un vero e Sulla sfera di un mappamondo sono rappresentati – e proprio giocattolo. Anche tecnologicamente avanzato,

80 con globi parlanti, oppure dotati di tastiera per effettuare in modo che, dopo la deformazione, la sfera acquisti ricerche e molto altro. proporzioni naturali, su di un foglio di plastica (2/10 di Eppure, ancora negli anni ’50 del secolo scorso, prima mm) in piano. Vengono stampati entrambi i lati così dell’avvento delle materie plastiche, la realizzazione di da rendere visibile la colorazione interna una volta che mappamondi avveniva con l’applicazione di 12 spicchi di si illumina il mappamondo. La fase successiva prevede carta (numero che poteva variare a seconda della grandezza la termoformatura sotto vuoto del foglio di plastica per del globo) su di una sfera rigida in vetro o cartone, come dargli forma semi sferica. Poi si procede al fissaggio del spiega Riccardo Donati, Amministratore Delegato di foglio deformato su sfera rigida mediante co-stampaggio Tecnodidattica Spa (Gruppo formatosi dall’integrazione o saldatura e al successivo montaggio di tutti gli altri di due storiche aziende italiane prima concorrenti – la componenti per finire con il confezionamento”. Tecnodidattica di Genova, le cui origini risalgono al 1949, e la Nova Rico di Firenze – e dalla incorporazione della Il lavoro cartografico Raethgloben1917, antica azienda tedesca, produttrice di Per ottenere il livello di precisione che caratterizza i globi in carta). “Ognuno di questi spicchi conteneva una mappamondi del ventunesimo secolo, fondamentale, nel porzione di cartografia dal Polo nord al sud. Un sistema processo realizzativo, resta il ruolo del lavoro cartografico. certo affascinante che, però, consentiva numeri limitati Un lavoro che si è, anch’esso, evoluto nel tempo. e costi elevati essendo preponderante la componente “Fino agli anni ‘80 – spiega al proposito Riccardo Donati manodopera”. – gli uffici cartografici interni avevano creato ricchi Dagli anni ’60, con l’utilizzo delle materie plastiche, la archivi di cartografie, un patrimonio prezioso che ancora produzione è notevolmente cambiata. “Nel momento oggi non è stato interamente sfruttato. Successivamente di maggiore espansione commerciale – dice Donati le cartografie sono state digitalizzate e geo-referenziate, – necessitando un risultato geografico più accurato rendendole così compatibili con il sistema GIS che possibile, si è passati a una produzione industriale, utilizza dati di derivazione satellitare. In questo campo grazie a speciali macchinari che hanno consentito la ci avvaliamo di collaborazioni con aziende di primissimo realizzazione di globi in plastica invece che in carta piano come De Agostini e National Geographic. portando un sensibile abbattimento dei costi e di Importante, poi, è il lavoro sui testi che aggiorniamo conseguenza un’esplosione delle vendite e della diffusione costantemente e che vengono stampati solo a fronte dei più commerciale del prodotto. Tecnicamente oggi il processo recenti cambiamenti geografico-politici, l’ultimo dei quali di realizzazione di un mappamondo inizia con la è stato il Sudan del Sud. Come ci raccontano i media, la stampa off-set delle cartografie, in proiezione azimutale, geografia è oggetto di conflitti politici e di eterne contese,

81 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

per cui spesso a causa di estere dobbiamo Il mercato adattare i confini affinché questi vengano approvati dai La potenzialità produttiva del gruppo è di circa 5.000 globi diversi governi: il Marocco ha una rivendicazione sul al giorno e l’esportazione rappresenta il 75% del lavoro. Sahara Occidentale, l’India, la Cina e il Pakistan sul “Esportiamo in tutti i continenti anche se il nostro mercato Kashmere, l’Argentina rivendica la sua sovranità sulle isole principale resta l’Europa, con testi cartografici tradotti in oltre Malvinas, alcuni paesi medio-orientali non riconoscono 30 lingue diverse tra le quali: Giapponese, Russa, Ebraica, Israele e così via. In sintesi, esiste una geografia delle aree Gaelica, Swaili, Thailandese, Coreana, Araba, Rumena, contese della quale occorre tenere conto, e di conseguenza Bulgara”, spiega Donati che aggiunge: “anche il mercato di essere attrezzati per intervenire”. questo prodotto, come ogni altro mercato, si sta lentamente trasformando. Lo sbocco tradizionale del mappamondo, La sicurezza e la qualità che era stato per decenni quello delle forniture scolastiche e Una volta realizzato, ciascun singolo globo viene testato delle assegnazioni ministeriali, è rapidamente declinato nei e controllato. “Poiché il nostro prodotto viene venduto Paesi industrializzati, dove lo Stato ha avuto un ruolo sempre al 90% nella sua versione luminosa, sottostiamo alle minore a favore della libera impresa privata. Lo sbocco regolamentazioni degli apparecchi di illuminazione, puramente scolastico è passato - riducendosi in maniera sottoponendo costantemente i prodotti a tutte le drastica - nelle mani dei fornituristi di scuole e uffici, che certificazioni di qualità e di sicurezza del settore. sono per lo più clienti privati molto specializzati che lavorano Per quanto riguarda l’Europa, per esempio, i marchi prevalentemente su catalogo. Anche i grossisti del settore IMQ, VDE e BSI. Mentre per gli Stati Uniti i prodotti cartoleria e giocattolo sono stati drasticamente ridotti dal sono conformi alla normativa UL e hanno ottenuto dilagare della Grande Distribuzione. l’approvazione ASTM F963. La nostra assicurazione di Restano attivi solo i migliori, quelli che hanno saputo “Responsabilità sul Prodotto” copre anche gli Stati Uniti. organizzarsi con un servizio alla clientela particolarmente Per il Canada abbiamo ottenuto l’approvazione CSA efficiente e flessibile o che si sono trasformati in aziende e per l’Australia, l’Australian Electrical Certificate of fornitrici di servizi particolari alla Grande Distribuzione Approval”. come quelli di logistica, cambio di imballo e altri”.

82 IMPIANTI

Impianti e sistemi elettrici: parametri fondamentali tecniche di rappresentazione GEOCENTRO/magazine pubblica, di Mauro Cappello, Ingegnere e Ispettore Verificatore del Ministero dello ed analisi della potenza Sviluppo Economico, la lezione del ciclo dedicato al tema degli impianti elettrici per illustrarne la normativa, Seconda lezione la componentistica, le metodologie di dimensionamento, le regole basilari d’installazione ed infine le verifiche da di Mauro Cappello eseguire prima della messa in esercizio.

Per comprendere correttamente il funzionamento degli Il 31 gennaio 2011, è stata pubblicata la variante n. 3 impianti elettrici è opportuno far precedere le nozioni della norma CEI 64-8 (indicata per brevità con la sigla tecniche da una breve illustrazione dei concetti e dei V3), essa è entrata in vigore lo scorso 1 settembre ed ha parametri fondamentali, cominciando con l’introdurre le introdotto una serie di novità all’interno della disciplina principali definizioni che, nel corso delle successive lezioni, tecnica dell’impiantistica elettrica. verranno spesso utilizzate. Nella variante V3 il Comitato Elettrotecnico Italiano La normativa tecnica di riferimento per quanto riguarda (CEI) ha inserito un documento inedito, denominato impianti e sistemi elettrici è la raccolta delle normative CEI “Allegato A”, recante una serie di disposizioni espressamente dedicate. specificamente dedicate agli impianti elettrici installati negli ambienti residenziali. Norma CEI 64-8 – V3: struttura ed elementi di novità Le prescrizioni dell’Allegato A riguardano la realizzazione Per le finalità delle lezioni trattate, relative alla progettazione di “Nuovi impianti” e la “Ristrutturazione e rifacimento degli impianti elettrici di uso civile, si segnala con di impianti esistenti”. Naturalmente, come accade anche particolare attenzione la norma CEI 64-8 “Impianti elettrici nel caso di altre norme, sono esentati dall’osservanza delle utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1.000 V in citate diposizioni gli impianti installati in edifici soggetti corrente alternata e a 1.500 V in corrente continua”. al vincolo di cui al decreto Legislativo n. 42/2004 La citata norma CEI si compone di sette parti: recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi • CEI 64-8 – Parte 1 – Oggetto, scopo e principi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”. fondamentali; Si tratta, infatti, di edifici di notevole pregio storico ed • CEI 64-8 – Parte 2 – Definizioni; artistico, per i quali il rispetto delle prescrizioni della • CEI 64-8 – Parte 3 – Caratteristiche generali; norma imporrebbe una serie di interventi che potrebbero • CEI 64-8 – Parte 4 – Prescrizioni per la sicurezza; arrecare gravi danni all’edificio. • CEI 64-8 – Parte 5 – Scelta ed installazione dei Un elemento molto importante e di assoluta novità componenti elettrici; riguarda la classificazione degli impianti elettrici in tre • CEI 64-8 – Parte 6 – Verifiche; livelli, distinti sulla base delle prestazioni e del numero di • CEI 64-8 – Parte 7 – Ambienti ed applicazioni circuiti terminali. particolari. In altre parole, così come per un’autovettura possono

83 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

Figura1 Esemplificazione grafica di impianto elettrico (Pubblicazione tecnica BTicino)

esistere diversi livelli di equipaggiamento che ne La centrale termoelettrica sfrutta l’energia liberata durante determinano la versione (dalla più semplice alla più la combustione di un combustibile per alimentare una elevata), così anche per gli impianti elettrici esistono caldaia, all’interno della quale l’acqua viene trasformata tre livelli di classificazione che vanno dal livello 1 (più in vapore, ad elevata pressione e temperatura. Il vapore semplice) al più complesso livello 3 (integrato con sistemi prodotto alimenta una turbina, alla quale è collegata domotici). meccanicamente una macchina elettrica, definita La nuova classificazione degli impianti elettrici recata generatore o alternatore, il cui asse mobile ruotando dall’Allegato A della norma CEI 64-8 V3, incide sul livello determina la produzione di energia elettrica. prestazionale dell’impianto, conseguentemente anche sul suo valore economico. Ne deriva che è opportuno indicare la tipologia di impianto che si desidera già in sede di accordi committente/impresa.

L’energia elettrica: produzione e trasporto L’energia elettrica in Italia viene prodotta tramite particolari installazioni denominate centrali che, in base al loro funzionamento sono definite termoelettriche (quando l’energia elettrica si produce a partire da un processo di combustione) o idroelettriche (quando l’energia viene prodotta utilizzando l’energia cinetica dell’acqua, perciò sono generalmente installate nelle vicinanze di importanti corsi d’acqua). Figura 2 Centrale termoelettrica 84 Nella centrale idroelettrica, l’azionamento della turbina Il periodo di una grandezza sinusoidale rappresenta il è determinato tramite l’afflusso di acqua in pressione, tempo necessario alla grandezza per assumere lo stesso generalmente proveniente da corsi d’acqua limitrofi valore. Nella Figura si vede una grandezza sinusoidale di o più spesso da serbatoi, attraverso condotte forzate e ampiezza pari ad 1 mentre le due frecce rosse indicano i gallerie di derivazione. In entrambi i casi la macchina due punti che definiscono il periodo. che produce l’energia elettrica (generatore) è collegata ad un trasformatore la cui funzione è proprio quella di trasformare il valore della tensione, dal valore di 30.000 Volt (prodotto dal generatore) al valore finale di 220.000 Volt, necessario per poter trasportare l’energia utilizzando conduttori di sezione contenuta.

La tensione elettrica Per agevolare la comprensione del concetto di “tensione elettrica” si fa spesso ricorso ad una similitudine di tipo idraulico, ovvero si immagini di avere due serbatoi pieni di acqua, il primo caratterizzato da un livello di acqua che indicheremo con la lettera A, il secondo contenente acqua ad un livello B, più basso del primo. Se potessimo collegare con una tubazione i due serbatoi, assisteremmo ad un riequilibrio dei livelli, ovvero tra i due serbatoi ci sarebbe un passaggio di acqua dal primo (caratterizzato da un livello più alto) verso il secondo (caratterizzato da un livello più basso) ed alla fine La frequenza f è definita dalla semplice relazione: f=1/T, entrambi i contenitori sarebbero stabilizzati da un livello ovvero l’inverso del periodo. di acqua uguale pari a C. Il periodo si esprime in secondi mentre la frequenza si Una cosa molto simile accade anche per l’energia esprime in Hertz. elettrica, dove al posto dei livelli di acqua dovremmo Tornando più specificamente all’energia elettrica, nelle immaginare una differenza di potenziale (indicata nostre abitazioni ed uffici la tensione elettrica è distribuita in genere con DV), al posto del tubo di collegamento con una frequenza pari a f=50 [Hz] ed una differenza di dovremmo pensare il conduttore elettrico ed infine, al potenziale pari a V=220 [Volt]. posto del flusso di acqua (dal serbatoio a livello più alto verso quello a livello inferiore) dovremmo immaginare la La corrente elettrica “corrente elettrica”. Quando si applica una differenza di potenziale ai capi Così come accade in idraulica, dove senza una differenza di un conduttore, si assiste al passaggio di una corrente di livelli non si potrebbe avere un flusso di liquido tra elettrica. La corrente elettrica viene definita in tal serbatoi, anche nel campo dell’energia elettrica senza modo in quanto è costituita da un flusso ordinato di una differenza di potenziale non sarebbe possibile avere elettroni che vengono messi in movimento (a patto che il corrente elettrica. circuito sia chiuso) dall’azione esercitata su di loro dalla La tensione elettrica distribuita per usi civili (abitazioni differenza di potenziale imposta ai capi del circuito. La ed uffici) è variabile nel tempo con una legge sinusoidale corrente elettrica viene indicata con la lettera maiuscola la cui espressione è: I e viene misurata in Ampere [A]. È molto importante dare qualche cenno sugli effetti della corrente sul corpo V = V°sin(wt) umano, la cui gravità dipende essenzialmente da due parametri: • intensità della corrente elettrica; dove: • tempo di contatto con il corpo umano. V°: ampiezza della tensione; In sintesi le conseguenze del contatto corrente elettrica- w: pulsazione; corpo umano, sono riportate di seguito in ordine Per tutte le grandezze variabili nel tempo con legge crescente di gravità: sinusoidale, anche per la tensione è definibile il parametro • Tetanizzazione muscolare: i muscoli sottoposti “frequenza f ” che è legato al parametro “periodo T”. a una corrente alternata subiscono una sequenza

85 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

di stimoli elettrici; non riuscendo a contrarsi e dei Lavori, Progettista, Responsabile per la sicurezza, rilassarsi con la frequenza della corrente (pari a ecc., deve necessariamente conoscere le tecniche di 50 volte al secondo), i muscoli restano contratti rappresentazione degli impianti ed i simboli grafici permanentemente. La circostanza descritta convenzionali. è particolarmente grave quando il contatto La simbologia utilizzata nella rappresentazione degli avviene impugnando un oggetto in tensione, la impianti elettrici è normata, a livello internazionale tetanizzazione paralizza i muscoli impedendone il dall’IEC e dal CENELEC, mentre a livello nazionale rilascio ed aggravando le conseguenze del contatto; italiano, dal CEI, in particolare dal comitato n.3, • Blocco respiratorio: in caso di un contatto “CT3; segni grafici”. che interessa la regione toracico-polmonare, il Nella redazione di un progetto elettrico vengono fenomeno della tetanizzazione coinvolge i muscoli utilizzati diversi metodi di rappresentazione, che deputati alla respirazione provocandone il blocco. vengono descritti dettagliatamente nelle norme CEI. Le conseguenze sono gravissime giacché dopo La prima fase della progettazione prevede la pochi minuti possono verificarsi danni al cervello; redazione di uno schema topografico dell’impianto • Fibrillazione ventricolare: nel caso in cui il contatto (vedere Figura 5); partendo dalla planimetria del elettrico interessi la regione toracica e la corrente fabbricato o del locale, si dispongono via via tutti elettrica abbia una intensità superiore al valore di gli utilizzatori e le varie apparecchiature elettriche, 50 mA (50 millesimi di Ampere) si può verificare nonché le scatole di derivazione, le prese, i punti luce la perdita di coordinamento dei muscoli cardiaci, e le condutture. in tale situazione il cuore non riesce più a pompare In tale rappresentazione ogni elemento viene ad sangue causando ipossia e, dopo pochi minuti, essere rappresentato nella effettiva posizione che danni al cervello; occuperà nel locale, dando così l’idea precisa dello • Ustioni: un contatto caratterizzato da una densità sviluppo dell’impianto e permettendo di fare una più di corrente elettrica elevata determina, in pochi accurata indagine della potenza elettrica necessaria secondi, gravi ustioni; per dimensionare tutto il complesso. • Arresto cardiaco. È ovvio che per effettuare tale operazione è necessario conoscere, quanto meno a livello di massima, la La rappresentazione degli impianti elettrici destinazione d’uso degli ambienti. Un tecnico che debba cimentarsi con l’impiantistica Per compiere tale operazione si fa uso di una determinata elettrica civile, quale che sia la sua veste: Direttore simbologia, fissata dalle norme CEI, che viene di

Figura 4. Curva della pericolosità della corrente elettrica

86 Esempio di schema topografico di impianto contenente una presa ed un punto luce azionato da un solo punto

seguito riprodotta in stralcio e che spesso reca, oltre alla dei cavi che essa contiene. rappresentazione del singolo elemento dell’impianto, Nella simbologia riportata è possibile notare come i vari anche una serie di indicazioni inerenti per esempio collegamenti sono rappresentati sotto forma unifilare, all’amperaggio di una presa, alla potenza di una lampada esplicitando il numero dei cavi tramite una serie di fluorescente, al diametro di una tubazione ed alla sezione appositi trattini obliqui.

Trasformatore a due avvolgimenti Scaricatore

Interruttore di manovra Contatto di apertura azionato sezionatore unipolare tramite effetto termico

Interruttore di manovra Fusibile con marcatura della sezionatore ad apertura parte rimanente sotto tensione automatica

Interruttore di manovra Indicazione del valore della sezionatore con fusibile V tensione di guasto a terra incorporato

Corrente continua (DC) Cassetta di derivazione

Simbolo di quadro da Corrente alternata (AC) distribuzione

N Neutro Terra, simbolo generale

Conduttore di protezione Cassetta, simbolo generale

87 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

Conduttore di neutro Interruttore, simbolo generale

Interruttore munito Linea trifase di lampadina spia

Linea trifase con neutro e Interruttore unipolare conduttore di protezione

Conduttura a parete Interruttore bipolare

Conduttura incassata Commutatore unipolare

Conduttura: due cavi 1.5 mmq e Deviatore unipolare tubo incassato diametro 16 mm 2x1,5 16

Cassetta di connessione Invertitore

Conduttura in canale o passerelle Pulsante

Conduttura ascendente Pulsante luminoso

Conduttura discendente Pulsante con accesso protetto

Fusibile Bobina, simbolo generale

Interruttore automatico Relè a comando elettromagnetico

Interruttore automatico Punto luce magnetotermico differenziale

Interruttore di potenza Punto luce a parete

Interruttore di potenza azionato Presa munita di conduttore di tramite comando rotativo protezione

88 Interruttore di potenza ad Presa munita di interruttore apertura automatica unipolare unipolare con interblocco

Presa per sistemi di comunicazione, es. TV Interruttore di potenza ad apertura automatica azionato da relè magnetotermico differenziale Id Suoneria

Cicala (o ronzatore) Interruttore di potenza ad apertura automatica azionato da relè magnetotermico Serratura elettrica

Interruttore di potenza ad 36 W apertura automatica azionato da Lampada fluorescente da 36 W relè termico

Interruttore bipolare ad apertura Citofono non automatica

Contatto di chiusura Telefono (apparecchio)

Contatto di apertura Altoparlante

Mentre la rappresentazione mediante schema topografico linee, una dedicata all’illuminazione, l’altra alla forza consente di posizionare gli elementi dell’impianto motrice. nell’ambiente secondo le ipotetiche necessità di utilizzo, la L’interruttore “Generale” è composto da un modulo tecnica di rappresentazione denominata schema unifilare termico, un modulo magnetico ed un modulo permette di conoscere la struttura dell’impianto, le differenziale, la sua corrente nominale è 16 [A] mentre il caratteristiche dei componenti e le relazioni gerarchiche suo potere di interruzione è di 4500 [A]. tra gli stessi. La protezione differenziale è invece di 0,03 [A]. Tale schema contiene una serie di informazioni molto Per la protezione delle altre due linee si prevede di importanti che vanno dal valore di sezione di cavo installare un interruttore “Generale Luce”, avente utilizzato alla descrizione della tipologia dello stesso, dal corrente nominale di 10[A] e potere di interruzione valore di corrente nominale dell’interruttore scelto alla ancora di 4,5 [kA] mentre per quanto riguarda la sua marca e così via. seconda linea è previsto un “Generale forza motrice” Nella sua forma più semplice lo schema unifilare di un avente corrente nominale 16 [A] e medesimo potere di impianto da installare in un appartamento di medie interruzione. dimensioni è rappresentato nella Figura 7. Dallo schema unifilare è anche possibile leggere la Leggendo lo schema si vede che esso prevede un sezione dei cavi, pari ad 1,5 [mm2] per il circuito luce interruttore denominato “Generale” a guardia di due mentre è di 2,5 [mm2] per il circuito forza motrice.

89 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

Progetto: appartamento

Tensione di esercizio: 230 [V]

Quadro: generale

Id 1 Data: 20/03/02

2 3

Descrizione linea Generale Generale Forza Motrice Generale Luci

Fasi della linea L1 N L1 N L1 N

Corrente nominale In [A] 16 16 10

Idiff [A] / Tdiff [s] 0,03 / 0,00

Potere d'interruzione [KA] 4,5 4,5 4,5

Ku / Kc 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00

Sezione fase [mm2] 6 2,5 1,5

Sezione neutro linea [mm2] 6 2,5 1,5

Sezione PE [mm2] 6 1,5 1,5

Sigla cavo N07V-K N07V-K N07V-K

Figura 7. Schema unifilare

90 Analisi della potenza Per esempio per un appartamento di superficie pari a 100 La redazione dello schema topografico è molto utile m2 si potrebbero prevedere le seguenti utenze elettriche: per cominciare a dimensionare l’impianto in termini di potenza elettrica “installata” e successiva determinazione della potenza elettrica “contrattuale”. Utenze Potenza Come noto l’ente esercente il servizio elettrico distribuisce la potenza elettrica per uso civile con quattro diverse Illuminazione 2000 W taglie, ovvero: 1,5 kW – 3,0 kW – 4,5 kW – 6,0 kW. A monte dell’impianto, l’ente installa un interruttore limitatore di potenza, il cui scopo è quello di impedire Frigorifero 200 W il prelievo di una quantità di potenza maggiore di quella contrattuale prevista, tuttavia questi interruttori Televisore + decoder 150 W consentono all’utente un prelievo maggiorato del 10% rispetto alla potenza contrattuale, quindi per una potenza contrattuale di 1,5 kW l’utente potrà disporre Lavabiancheria 2200 W effettivamente di 1,7 kW, per quanto riguarda la taglia di 3 kW l’utente potrà prelevare fino a 3,3 kW e così via. Nota la potenza elettrica e la tensione di distribuzione Lavastoviglie 2500 W pari a 230 V, è possibile determinare il valore della corrente di impiego, ovvero la corrente massima che Forno da Cucina 1500 W potrà fluire nella linea. Nella tabella seguente sono riportati i dati relativi alle quattro taglie di potenza elettrica monofase gestite dagli Caldaia murale esterna 200 W enti esercenti il servizio di energia elettrica:

TOTALE 8750 W Potenza contrattuale Potenza massima Corrente impegnata [kW] disponibile [kW] di impiego [A] Il valore della potenza installata ammonta a 8750 W o 8,75 kW, valore abbondantemente superiore alla stessa 1,5 1,7 8 fornitura monofase dell’ente. Per concludere, è sufficiente una fornitura di 3,0 kW per consentire il funzionamento dell’impianto considerato

3,0 3,3 16 giacché non è ragionevole ipotizzare che tutte le luci siano contemporaneamente accese, come pure che tutti gli utilizzatori siano simultaneamente funzionanti.

4,5 5,0 25

6,0 6,6 32

La determinazione della potenza installata restituisce spesso un valore esuberante rispetto alle effettive necessità dell’impianto, in quanto non capita mai che tutti gli utilizzatori siano azionati contemporaneamente. Ne consegue che tramite l’applicazione di opportuni coefficienti di contemporaneità è possibile “ridimensionare” il valore della potenza effettivamente necessaria.

91 MEDIATECA

“Per un’Italia possibile” La cultura salverà il nostro Paese?

Il patrimonio storico, ambientale, monumentale dell’Italia è stato avvilito, trascurato e in alcuni casi abbandonato per decenni, aggredito dalla incontrollata cementificazione e dalla ‘rapacità economica’. Così l’Italia, oggi, a differenza di Germania, Francia e Inghilterra, ha perso l’occasione recente di sfruttare la risorsa in espansione del turismo culturale e naturalistico. Un’opportunità forse irrecuperabile per il nostro Paese; un errore di del popolo, immemore dell’Italia ottocentesca del “grand valutazionei il cui peso aumenta con il riconoscimento tour” e incapace di orgoglio nazionale. dell’ineguagliabile potenzialità del nostro vasto e vario Il “pamphlet”, documentato, e con dati sulle dimensioni patrimonio. del patrimonio paesaggistico italiano, sullo stato di Quali azioni ‘possibili’ spettano ora a Stato e privati emergenza in cui verte e sull’ingerenza politica, è tanto in materia di leggi, competenze, fondi, interventi e coinvolgente quanto preoccupante. L’autrice, tuttavia, manutenzione per recuperare il danno fatto? Come la non tralascia di enumerare casi anche felici di piccole cultura può essere una via per ritrovare quell’orgoglio e grandi realtà, tra cui lo stesso FAI - Fondo Ambiente per la propria identità necessario per ricostruire un Paese Italiano. Dall’esempio di don Antonio Loffredo con i suoi afflitto da una crisi senza precedenti? ragazzi per la salvaguardia del reticolo sotterraneo delle Ilaria Borletti Buitoni, presidente del FAI – Fondo catacombe di Napoli, all’attività di Fondazioni private, Ambiente Italiano –, nel volume “Per un’Italia possibile” pubbliche e non profit sempre più numerose e impegnate (edizioni Mondadori) cerca di rispondere a queste nell’educazione ambientale, nel recupero di spazi perduti domande conducendo il lettore in un viaggio tra le (oasi, giardini storici, santuari) o nella valorizzazione del bellezze e gli scempi dello Stivale e attraverso il senso civile turismo culturale.

Philippe Daverio, (in questo volume, "Il museo immaginato", edito da Rizzoli) inventa la sua collezione d’arte, scrivendo di alcuni capolavori di tutti i tempi, dalla Pala di Brera di Piero della Francesca al Giuramento degli Orazi di David, dalla Nascita di Venere di Botticelli alla Canestra di frutta di Caravaggio. Opere note e meno note, rilette attraverso il suo sguardo ironico e penetrante e raccontate in relazione al loro contesto o mettendone in evidenza i particolari. Un viaggio in un museo immaginato, una galleria di dipinti descritti da una penna irriverente e graffiante. Il primo vero “Il museo immaginato” libro illustrato sull’arte di uno dei più popolari uomini di da Philippe Daverio cultura europei. Philippe Daverio è nato nel 1949 a Mulhouse, in Alsazia, “Il gioco dell’invenzione d’un museo ideale, un luogo dove e vive a Milano. Professore ordinario alla Facoltà di le muse possano seguire l’ipotesi di un’idea; un museo Architettura dell’Università di Palermo e incaricato al necessariamente concreto: ci si cammina, anche se solo Politecnico e allo IULM di Milano, è direttore della rivista virtualmente”. Art e Dossier e autore e conduttore in tv di Passepartout e di Guidato dalla sua curiosità e da un gusto personalissimo, Emporio Daverio.

92 NEWS

AMBIENTE

“Identis Weee”, progetto europeo per la raccolta dei rifiuti elettronici

Si chiama “Identis Weee” ed è un progetto innovativo creando delle vere e proprie discariche. che, grazie all’utilizzo di avanzate tecnologie consentirà la “Identis Weee” si svilupperà per fasi, la prima delle quali tracciabilità dei cosiddetti RAEE (i rifiuti da apparecchiature prevede che entro il 2012 si introducano contenitori elettriche ed elettroniche) e di raddoppiare la raccolta pro speciali per la raccolta dei RAEE in determinati comuni capite, favorendo il recupero di materie prime seconde che aderenti all’iniziativa partendo, in Italia, dall’Emilia- possono essere nuovamente reimpiegate. Romagna. La sperimentazione avverrà in contemporanea Cofinanziato dal Programma europeo “LIFE” e nato dalla anche a Saragozza per la Spagna e Bucarest (Romania) collaborazione di Hera Ecolight (Italia), Ecolum (Spagna) dove i contenitori per la raccolta di piccoli elettrodomestici, ed Environ (Romania), il progetto si occuperà di intercettare cellulari e di lampade a basso consumo verranno i rifiuti elettronici, in particolare concentrandosi sui piccoli posizionati lungo le strade, mentre i contenitori per i grandi elettrodomestici e le lampadine esauste, immettendoli in elettrodomestici prenderanno posto nelle isole ecologiche e un circuito di recupero e riciclo virtuoso che limita i danni nei pressi dei centri commerciali. Al pari verrà organizzata ambientali e provvedendo all’isolamento e al reimpiego di anche una stazione mobile per la raccolta domiciliare che, sostanze dannose quali tungsteno, magnesio e mercurio, grazie ad un sistema intelligente, utilizzato anche dagli altri oltre ai metalli rari. Tracciando i rifiuti sarà, inoltre, contenitori, permetterà la tracciabilità del proprietario del più difficile alimentare il traffico illecito degli stessi e rifiuto dando la possibilità di quantificare con precisione la l’esportazione verso i Paesi del Terzo mondo dove si stanno mole di materiale conferito.

FISICA

Superconduttività a temperatura ambiente. Importante scoperta di un team di ricercatori italiani

Un gruppo di ricerca, coordinato da Stefano Dal Conte una deformazione della struttura cristallina, ma attraverso dell'università Cattolica del Sacro Cuore e dei laboratori delle fluttuazioni della polarizzazione magnetica. interdisciplinari per la fisica avanzata dei materiali Secondo gli esperti, se si arrivasse a ottimizzare e (i-Lamp) di Brescia, ha scoperto uno dei meccanismi ingegnerizzare questo meccanismo si troverebbe forse fondamentali alla base della superconduttività ad alta la strada che porta alla superconduttività a temperatura temperatura che permetterebbe di trasportare l'elettricità ambiente, con numerose ricadute sia per la ricerca di base senza alcuna dissipazione di energia. sia per le applicazioni tecnologiche. Per arrivare a questo risultato, i fisici italiani hanno utilizzato Si potrebbe per esempio, trasportare corrente elettrica impulsi laser ultraveloci per identificare le microscopiche con efficienze mai raggiunte, risparmiando una notevole interazioni che azionano la superconduttività ad alta quantità di energia, produrre campi magnetici elevatissimi, temperatura, mostrando che negli ossidi di rame indispensabili nel campo dei trasporti e delle tecniche superconduttori gli elettroni sono legati in coppie non diagnostiche mediche, come la risonanza magnetica attraverso un meccanismo convenzionale, che implica nucleare.

93 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

CLIMA

Cambia l’ecosistema marino A rischio la crescita dei coralli

Entro la fine di questo secolo solo il 5% dei mari del consentono la crescita di coralli. pianeta avrà le condizioni adatte per la crescita dei In alcune regioni del mondo, spiegano gli autori della coralli, che ora esistono invece in metà degli oceani. Il ricerca, il cambiamento di acidità avvenuto dalla dato, non certo incoraggiante, arriva da una simulazione rivoluzione industriale è centinaia di volte maggiore dell'università delle Hawaii (pubblicata dalla rivista rispetto a quello avvenuto tra l'ultima era glaciale e il "Nature climate change") ed è stato dedotto sulla base periodo pre-industriale: «Quando la Terra ha iniziato a

dell'aumento dell'acidità dei mari causato dalla CO2 riscaldarsi, 17 mila anni fa il livello di CO2 atmosferica atmosferica prodotta dall'uomo, un terzo della quale si è salito da 190 ppm a 280 in 6mila anni, e gli ecosistemi scioglie nell'acqua. marini hanno avuto molto tempo per adattarsi. Per il Per escludere la possibilità che la variazione nell'acidità balzo da 280 agli odierni 392 invece il tempo è di 100- che si vede negli ultimi anni sia naturale, uno studio ha 200 anni, molto più breve». simulato le condizioni a partire da 21mila anni fa fino Riferito alla saturazione dell'aragonite lo stesso balzo ha al giorno d'oggi, basandosi sulla saturazione del minerale implicato che mentre prima il livello era intorno a 4,8 ora

aragonite: maggiore è la CO2 disciolta e minore è la è 4,2, una variazione che ha già messo a rischio il 15% dei saturazione, e valori inferiori a 3,5 su questa scala non coralli nel mondo.

NANOTECNOLOGIE

Foderata con nanoparticelle la carta diventa “intelligente”

La carta diventa “intelligente”, grazie a infinitesimali l'argento, invece, antibatterica, mentre con il biossido di particelle che le regalano nuove proprietà, conservandone silicio, idrorepellente. Restando, comunque, sempre carta però intatta la struttura originaria. L'idea di arricchire un e mantenendo la nota versatilità che consente di piegarla, materiale quotidiano, ubiquo e a basso costo, grazie alla stamparla, arrotolarla. nanotecnologia è nata nei laboratori dell'Istituto Italiano Numerose le possibile applicazioni, a partire dai di Tecnologia di Genova dove un gruppo di giovani documenti preziosi che si possono crittografare scienziati internazionali ha messo a punto la tecnica che magnetizzandone una piccola porzione, oppure alla prelude ad applicazioni sempre più complesse. creazione di fogli antibatterici che possono essere La cosiddetta “super carta” si ottiene foderando le singole impiegati per impacchettare alimenti. fibre di cellulosa con nanoparticelle di natura diversa Senza contare che, come dicono gli esperti, la tecnica che danno di volta in volta effetti specifici: con l'ossido brevettata si può applicare anche a diversi materiali, fra di ferro, ad esempio, la carta diventa magnetica, con cui, per primi, i tessuti.

94 COSTRUZIONI professionale post diploma volta a fornire al mondo produttivo tecnici qualificati, con il percorso ITS ritenuta Nuovo polo formativo l’ipotesi operativa più adeguata e innovativa anche per per i mestieri del legno-arredo garantire ai giovani un approfondimento teorico-pratico del mestiere di vera eccellenza. FederlegnoArredo in collaborazione con ASLAM – L’impegno da parte delle due organizzazioni è di poter Associazione Scuole Lavoro Alto Milanese, ha presentato aprire un percorso biennale di Istruzione Tecnica il progetto per la realizzazione in Brianza di un “Polo Superiore post-diploma per il Legno-Arredo a partire Formativo per i mestieri del Legno Arredo” finalizzato a dal 2013. La figura che si intende proporre è quella del rispondere al fabbisogno formativo e occupazionale delle “Tecnico-Commerciale del Legno-Arredo”, una figura imprese della filiera attraverso una proposta formativa già in possesso di contenuti tecnici sia relativamente ai capace di riavvicinare al mestiere i giovani del territorio. materiali, sia ai prodotti. Il progetto nasce dall’esigenza di rispondere alle richieste Spazio, nel Polo, anche a una “Formazione di base” degli imprenditori locali alla continua ricerca di figure funzionale al primo inserimento lavorativo dei giovani, specializzate come falegnami, tappezzieri, verniciatori, dove il profilo professionale individuato per la formazione montatori e operai qualificati per il controllo degli di base è l’“Operatore Meccatronico del Legno-Arredo”, impianti industriali. e alla “Formazione permanente e continua” funzionale, Il Polo Formativo è strutturato per offrire diversi livelli di invece, al mantenimento e all’acquisizione di un livello formazione dove la più qualificata sarà una “Formazione adeguato di competenze da parte degli occupati del Superiore” che intende dare una specializzazione tecnico- comparto e al loro sviluppo professionale.

CURIOSITà

Magnate australiano annuncia La costruzione del “Titanic II”

Clive Palmer, un ricchissimo magnate minerario Secondo quanto detto da Palmer, è già stato avviato, australiano, ha annunciato i piani per costruire una flotta di con la collaborazione di una squadra di ricerca storica, navi di lusso comprendente una versione del ventunesimo il lavoro di progettazione della nave che avrà le stesse secolo del “Titanic” per la cui realizzazione ha siglato un dimensioni del suo predecessore, con 840 camere e nove protocollo d'intesa con la compagnia cinese di proprietà ponti. statale CSC Jinling Shipyard. Con i più avanzati sistemi di Nelle sue intenzioni la ricostruzione del “Titanic” sarà navigazione e di sicurezza, il “Titanic II” percorrerà i mari un contributo allo spirito degli uomini e delle donne dell'emisfero nord, e il suo viaggio inaugurale da Londra che lavoravano nel transatlantico originale, che affondò a New York, scortato da unità della marina cinese, è in 100 anni fa dopo una collisione con un iceberg con oltre programma nella seconda metà del 2016. 1.500 morti fra passeggeri ed equipaggio.

95 ANNO IV | n. 20 | MARZO - APRILE 2012

EDILIZIA

Il Governo apre il tavolo sul “Piano per le città”

Il Governo italiano ha avviato i lavori del tavolo sul “Piano per le città”, il cui obiettivo, come detto dal Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciaccia, sarà quello di stabilire gli obiettivi e fissare le strategie necessarie per intervenire sul territorio in tempo reale. “Per il Governo – ha spiegato il Vice Ministro – la rigenerazione delle aree urbane degradate è un imperativo oltre che un grande motore di sviluppo”. Tali aree, secondo l’esponente del Governo, “non vanno rigenerate solo dal punto di vista infrastrutturale, ma vanno anche stimolate le attività imprenditoriali, artigianali, le occasioni di lavoro, le attività formative, la riqualificazione energetica”. Lo strumento per l’attuazione del “Piano per le città” sarà probabilmente il Contratto di valorizzazione urbana, sottoscritto tra tutti i soggetti pubblici e privati interessati, nel quale confluiranno una pluralità di interventi: dalla riqualificazione delle aree urbane degradate con il recupero del patrimonio esistente, all’housing sociale che ha già visto il Ministero alle Infrastrutture e Trasporti investire rivalutazione delle aree demaniali, sarà oggetto di intervento 833 mln di euro come volano di risorse anche locali e diretto del Piano. Sono inoltre previste agevolazioni per private per la realizzazione di 72 mila alloggi, di cui 11 le nuove attività commerciali e per l’efficientamento mila già attivati. energetico, premialità fiscali per chi ristruttura o sostituisce Attenzione verrà posta anche al tema scuola e alla messa vecchi edifici e misure per favorire gli interventi di in sicurezza delle strutture edilizie che, unitamente alla ottimizzazione del trasporto pubblico locale.

GREEN BUILDING

A Londra, il Centro Siemens per la sostenibilità urbana

Verrà inaugurato entro l’estate a Londra il nuovo “Urban facendo ricorso alle più moderne tecnologie sostenibili Sustainability Centre” della Siemens, edificio futuristico rispettando gli elevati standard ambientali internazionali che darà spazio al tema della sostenibilità in ambito LEED e BREEAM. urbano e che per la sua forma è stato soprannominato Il Centro per la sostenibilità urbana di Siemens, dotato “Crystal”. inoltre, di un’area conferenze in grado di accogliere fino Costituito da due grandi sezioni a forma di cristallo che a 270 delegati, una sala cinematografica, un ristorante e ospiteranno una sala conferenza, un centro di ricerca e una sala ristoro, promuoverà lo scambio di idee sul futuro uno spazio interattivo, di circa 2.000 metri quadrati – delle città del mondo dai più svariati punti di vista: per illustrare le soluzioni per le città e le diverse tecniche architetti e tecnici, autorità pubbliche, ma anche studenti per rendere ancora più sostenibile la mobilità, gli edifici, e semplici visitatori potranno contribuire, assieme agli il sistema sanitario e l'approvvigionamento dell'energia esperti di Siemens e alle istituzioni scientifiche, allo e dell'acqua – l’edificio è stato realizzato interamente sviluppo di nuovi progetti.

96 PER UNA NECESSARIA PIANIFICAZIONE DELLE SPESE POSTALI, IL NOSTRO BIMESTRALE, CHE IN PASSATO VENIVA INVIATO GRATUITAMENTE A TUTTI I GEOMETRI LIBERI PROFESSIONISTI, POTRÀ ESSERE RITIRATO PRESSO GLI UFFICI DEI COLLEGI DI APPARTENENZA. TUTTI I NUMERI PUBBLICATI DI GEOCENTRO/magazine SONO CONSULTABILI ON-LINE SUI SITI: www.fondazionegeometri.it, www.cng.it, www.cassageometri.it

ATTENZIONE! GRATUITAMENTE i Geometri che desiderano continuare a riceverlo presso il proprio indirizzo sono pregati di fotocopiare il modulo qui stampato, compilarlo in ogni sua parte e inviarlo via Fax al n° 06.42005441.

MODULO RICHIESTA INVIO GRATUITO GEOCENTRO/magazine Fax 06.42005441

Nome Cognome Collegio di appartenenza N° Iscrizione Albo Città Cap Via/Piazza N° Telefono e-mail Data Firma

97 NEL PROSSIMO NUMERO

COSTRUZIONI Gino Zavanella e le sue architetture

PROTAGONISTI Filippo Re Grillo Agrimensore/Geometra

PROFESSIONI Aggregazione Formazione Istituto Tecnico Superiore

ISTRUZIONE Pavia Città della Formazione ITS per l’Edilizia innovativa

… e tanti altri interessanti articoli che illustrano lavori ed interventi dei Geometri liberi professionisti.

98