Torino, 29 marzo . 2 aprile 2017

sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

USCITE DI EMERGENZA

www.biennaledemocrazia.it

un progetto di realizzato da

sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

PRESIDENTE Gustavo Zagrebelsky

GARANTI Gianmaria Ajani, Alessandro Campi, Franco Cardini, Donatella Della Porta, Anna Foa, Carlo Ossola, Alberto Quadrio Curzio, Mario Rasetti, Stefano Rodotà, Chiara Saraceno, Giovanni Sartori

COMITATO SCIENTIFICO Dario Antiseri, Giuseppe Bedeschi, Antonella Besussi, Enzo Bianchi, Tito Boeri, Giancarlo Bosetti, Eva Cantarella, Alessandro Cavalli, Adriana Cavarero, Dino Cofrancesco, Alfonso Di Giovine, Mario Dogliani, Pierpaolo Donati, Jon Elster, Luigi Ferrajoli, Giorgio Galli, Marcel Gauchet, Mario Losano, Gian Giacomo Migone, Lorenzo Ornaghi, Gianfranco Pasquino, Carlo Petrini, Alessandro Pizzorno, Paolo Pombeni, Karl-Siegbert Rehberg, Farian Sabahi, Massimo Salvadori, Mario Telò, Nadia Urbinati, Sofi a Ventura, Maurizio Viroli, Hans Vorlaender, Michael Walzer

COORDINAMENTO SCIENTIFICO E ORGANIZZATIVO Andrea Bajani, Davide Barberis, Gian Luigi Beccaria, Andrea Bobbio, Luigi Bobbio, Luigi Bonanate, Anna Caffarena, Juan Carlos De Martin, Simona Forti, Elisabetta Galeotti, Pietro Garibaldi, Pietro Marcenaro, Arianna Montorsi, Luisa Passerini, Pier Paolo Portinaro, Enrico Remmert, Franco Sbarberi, Paolo Tormena, Cristina Trucco, Pier Giorgio Turi, Giovanna Zucconi

DIRETTORE ORGANIZZATIVO Angela La Rotella

CURATORE SCIENTIFICO Gabriele Magrin

1 Biennale Democrazia ha scelto, per la sua quinta edizione, il titolo Uscite di emergenza. Il tema non intende tuttavia prestare il fi anco a una visione pessimistica. Gli incontri in programma, che coin- volgono autorevoli protagonisti del panorama culturale italiano e internazionale, si interrogano sul disorientamento e sul disagio che, quotidianamente, sperimentiamo di fronte a una realtà in rapida e incerta trasformazione, mostrando, nondimeno, come le situazioni di crisi possano essere foriere di inedite opportunità e riattivare energie e potenzialità sopite. Emergenza, insomma, non soltanto come reazione a uno stato di necessità ma anche, e soprattutto, come occasione di riscatto e di rinascita, di uscita dalle periferie esistenziali nelle quali si può essere scivolati. I temi che si snodano lungo il calendario della manifestazione, dal dramma umanitario dei profughi al fanatismo religioso e al terro- rismo, dal saccheggio ambientale alla crisi dei tradizionali punti di riferimento politici ed economici, hanno come contraltare una rifl essione sulle possibili soluzioni: fonti energetiche rinnovabili, riorganizzazione della fi nanza e del mercato del lavoro, difesa del multiculturalismo e del dialogo interreligioso. In fondo, la demo- crazia si sostanzia proprio a partire dalle scelte che, tutti insieme, siamo chiamati a compiere in risposta a questioni tanto delicate quanto essenziali. In questa prospettiva, Torino accoglie a pieno diritto tali istanze. La nostra città, tradizionalmente votata a essere un laboratorio cul- turale e sociale, è ancora una volta impegnata in un importante sforzo di trasformazione del territorio, dei suoi spazi di socialità, delle sue forme di aggregazione. Proprio alla città che cambia, alle politiche di rigenerazione e integrazione necessarie al superamen- to delle sue contraddizioni e alla ricostruzione di una cerniera tra centro e periferia, è dedicato uno dei due focus di questa edizione, a dimostrazione della centralità e dell’urgenza del tema. Pur nel solco di una consolidata e fortunata formula, Biennale De- mocrazia ospita quest’anno una novità. Un terzo degli incontri rap- presenta infatti il punto di approdo di un percorso nato dall’utilizzo dello strumento di una call rivolta ai cittadini, alle associazioni e alle organizzazioni culturali. Si tratta di un risultato importante, a testimonianza dello spirito di partecipazione e di coinvolgimento attivo della cittadinanza nella diffusione di una solida cultura civi- le e democratica. Mi piace in particolar modo ricordare uno degli aspetti a mio avviso più felici di Biennale: la partecipazione dei giovani, con un forte investimento sulla loro formazione. Ringrazio i partner che, con il loro fondamentale contributo e con la loro fi ducia, sostengono la realizzazione di questo progetto, così importante per la Città. La mia riconoscenza va anche ai volontari e a tutti coloro che, con impegno e passione, hanno reso possibile la manifestazione.

Chiara Appendino Sindaca di Torino

2 Biennale Democrazia 2017 propone numerose occasioni per rifl ettere sulle emergenze del nostro tempo. Emergenza è parola che domina nei nostri discorsi ed è categoria del pensiero che modella le nostre azioni. Tutto ciò che, nel bene e nel male, scuote la nostra vita e gli assetti consolidati delle nostre società merita il nome “emergenza”. Le certezze del passato vacillano e cedono alle incertezze del futuro. Che così sia stato e sempre sarà, è vero. Ma è pure vero che variano i motivi e la misura della insicurezza che percepiamo sulle nostre esistenze, attuali e future. Pensiamo immediatamente alle crisi economiche, alle migrazioni dei popoli in fuga da guerre e povertà, alla violenza terroristica. Sappiamo che si tratta di fenomeni sociali, che nascono e si propagano per responsabilità dell’uomo e usiamo lo stesso termine con cui nominiamo le calamità naturali, come se si trattasse di cieche fatalità. Nel nome generico di emergenza si deroga alle norme ordinarie della convivenza, si invocano poteri speciali, limitazioni delle libertà e dei diritti. L’eccezione si espande e le regole si restringono, pur sapendo che tutti i poteri privi di limiti sono a loro volta fonte di allarme e di pericolo: altre emergenze su emergenze, e altre inquietudini. Gli stati di emergenza fi niscono poi per mettere in ombra altre crisi, certo non meno gravi, che rappresentano dati strutturali della vita nel nostro tempo nella dimensione globale, come il regresso della democrazia, la crescita delle diseguaglianze e dell’analfabetismo, le nuove povertà, l’indebolimento delle forme di protezione sociale, il deterioramento dell’ambiente e la cecità degli esseri umani nello sfruttamento dei beni della natura. Veri e propri stati di necessità, relegati a un ruolo marginale nel discorso pubblico. L’emergenza può essere una realtà incontestabile, oppure un inganno; un’occasione da cogliere, oppure un dato paralizzante. L’emergenza può inchiodare il presente al passato, sostituendo il pensiero accomodante al pensiero progettante. Siamo in emergenza: tappiamo i buchi della nave che affonda! Oppure, può accadere il contrario, se dalle tante emergenze si coglie il nuovo che cerca di emergere e di farsi strada e, così, di modellare le nostre vite proponendo possibilità e novità. Necessità o libertà; paralisi o movimento; sterile chiusura o creativa apertura. Le emergenze si presentano, perciò, non solo come un carico di pericoli che ci pongono sulla difensiva, ma anche come una carica di energia che stimola la nostra capacità creatrice di novità. Ci chiedono, affi nché non se ne sia semplicemente travolti, di cercare parole e categorie per affrontare il mondo e sperimentare nuove forme di azione comune. Possiamo chiamarle “uscite di emergenza” e dobbiamo dedicarci al compito di individuarle, insieme a tutti coloro i quali contribuiscono a fare di Biennale Democrazia una “impresa collettiva” della nostra città.

Gustavo Zagrebelsky Presidente Biennale Democrazia

3 La Compagnia di San Paolo con Biennale Democrazia per l’innovazione e la partecipazione culturale

In campo culturale si va confermando nel nostro Paese la tendenza verso un generale decremento nella parteci- pazione in diversi ambiti delle attività, con un aumento della distanza tra i pochi che praticano e vivono la cultura e quanti ne sono esclusi. Per questo individuare e favorire nuove forme di partecipazione alla cultura che mirino ad ampliare e diversificare la domanda culturale rappresenta un obiettivo per la Compagnia.

Lo strumento principale attivato in questa direzione è il progetto Open, incentrato sul coinvolgimento attivo dei pubblici e su approcci partecipativi e inclusivi. In questo quadro si è orientato il rapporto con Biennale Democra- zia che ha portato alla definizione comune delle azioni di coinvolgimento attivo di cittadini e associazioni nella costruzione del programma. Tale rapporto si arricchisce quest’anno con il centro culturale Polo del ‘900 che sviluppa un percorso di laboratori di cittadinanza aperti alla riflessione sulle Ri(e)voluzioni che rappresentano prossime “Uscite di emergenza”.

www.compagniadisanpaolo.it

4 5 I LUOGHI DELLA BIENNALE INFO

TEATRO CARIGNANO piazza Carignano 6

TEATRO REGIO piazza Castello 215

PICCOLO REGIO PUCCINI piazza Castello 215

TEATRO GOBETTI via Rossini 8

CIRCOLO DEI LETTORI via Bogino 9

AULA MAGNA CAVALLERIZZA REALE via Verdi 9

AUDITORIUM GRATTACIELO INTESA SANPAOLO corso Inghilterra 3 SALA DEI MAPPAMONDI ACCADEMIA DELLE SCIENZE DI TORINO via Maria Vittoria 3 AULA MAGNA CAMPUS UNIVERSITARIO LUIGI EINAUDI lungo Dora Siena 100

POLO DEL ’900 PALAZZO SAN CELSO corso Valdocco 4a

AUDITORIUM VIVALDI piazza Carlo Alberto 3

SCUOLA HOLDEN piazza Borgo Dora 49 FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE via Cagliari 42

FONDAZIONE MERZ via Limone 24

PALAZZO CIVICO piazza Palazzo di Città 1

6 INFO

INGRESSO A PRENOTAZIONE - Euro 5,00 Biglietteria online www.vivaticket.it Biglietteria via San Francesco da Paola 6, Torino tel. 011 011 24777 [email protected] dal lunedì al sabato ore 10.30 – 18.30 Da lunedì 6 marzo è possibile prenotare il posto in sala per tutti gli appuntamenti nelle sedi principali di Biennale Democrazia: Tea- tro Regio, Piccolo Regio Puccini, Teatro Carignano, Teatro Gobetti, Aula Magna Cavallerizza Reale, Circolo dei Lettori – Sala Grande, Accademia delle Scienze – Sala dei Mappamondi, Scuola Holden, Auditorium Vivaldi, Film Commission Torino Piemonte. Nella sede dell’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo la preno- tazione è sempre obbligatoria. La prenotazione è possibile fi no alle ore 18.30 del giorno preceden- te a quello dell’incontro. Gli spettacoli al Teatro Regio di mercoledì 29 marzo e sabato 1 aprile alle ore 21 prevedono un biglietto di ingresso - Euro 10,00 Gli studenti dei corsi di Biennale Democrazia hanno diritto alla riserva di posti. INGRESSO LIBERO - per tutti i posti rimasti disponibili fi no a esaurimento: distribuzione dei tagliandi di ingresso a partire da un’ora prima dell’incontro davanti a ciascuna sede. Non sarà ga- rantito accesso in sala – anche se muniti di biglietto – dopo l’inizio dell’appuntamento. L’organizzazione non risponde di eventuali code spontanee forma- tesi prima dell’orario concordato. Per tutti gli appuntamenti in altre sedi diverse da quelle sopra se- gnalate non è prevista la possibilità di prenotazione. Per il workshop a iscrizione gratuita: www.biennaledemocrazia.it Eventuali variazioni, integrazioni o cancellazioni rispetto al pro- gramma dopo la stampa della presente pubblicazione saranno rese note mediante comunicazioni alla stampa cittadina, presso i punti informativi e costantemente aggiornate sul sito: www.biennaledemocrazia.it dal 29 marzo al 2 aprile Media Center Circolo dei Lettori, via Bogino 9

Biennale Democrazia @BiennaleDemocr #BDEM17

7 L’IMMAGINE DI BIENNALE 2017 I TEMI DI BIENNALE 2017 Guardando il muro, Botto e Bruno

In Guardando il muro possiamo osservare l’attesa di un adolescente in un’anonima zona suburbana. Abituate a vivere in una condi- zione di instabilità e di incertezza, le periferie sono da tempo in un’eterna attesa di qualcosa: forse di un’utopia atta a trasformare lo squallore suburbano in paradiso? In questi luoghi ci sono ener- gie che non riescono a venire fuori, c’è un’umanità silenziosa e senza potere a cui nessuno vuol prestare ascolto, c’è una rabbia che non riesce a confl uire in qualcosa di costruttivo. Eppure le pe- riferie sono le realtà più equipaggiate ad affrontare il futuro poichè al loro interno racchiudono modi di essere e di vivere totalmente nuovi. È da queste realtà dunque che bisognerebbe ricominciare. Dove le prospettive sono più accentuate ci si può perdere a osserva- re il particolare di un muro sbrecciato prima di vederlo sfumare in lontananza. Il nostro adolescente in attesa fa proprio questo: sposta lo sguardo verso l’orizzonte seguendo la prospettiva dei due muri. Il suo è un atteggiamento meditativo, indeciso su quale direzione prendere. Rapportarsi allo spazio in cui vive, interrogarsi su cosa vuol dire nascere e vivere in periferia, ecco cosa è importante per lui. Forse vorrebbe andarsene ma senza fuggire convinto che questi luoghi siano un buon osservatorio per immaginare il futuro. Le idee nuove non nascono da un’analisi distaccata: lui sa che occorre vive- re in questi luoghi per poterne parlare liberamente senza i fi ltri di una cultura che considera questi spazi come fonti di disperazione, luoghi carichi solo di violenza. Queste zone dell’alienazione urba- na hanno invece dato molto all’immaginario collettivo attraverso una certa musica e un certo cinema pieni di spleen adolescenziale. Dentro anonime architetture vive oramai il 90% della popolazione e interi quartieri delle nostre città sono stati trasformati nel giro di un batter d’occhio: a causa di ciò la nostra percezione dello spazio urbano è messa sempre più in dubbio. Qualcosa sta sempre tra le righe e per un motivo o per l’altro ci sfugge. Così come sempre più sfuggenti sono i confi ni tra dimensione privata e pubblica impeden- doci di distinguere realtà e fi nzione: una sorta di inframondo a cui tutti senza saperlo siamo collegati; un rumore bianco che attraversa i nostri sensi e che solo un black-out generale, come in Fuga da Los Angeles di John Carpenter, può interrompere.

Botto e Bruno

Guardando il muro, 2004 stampa vutek su pvc, cm 170x221 courtesy Galleria Alberto Peola, Torino

8 I TEMI DI BIENNALE 2017

STATI DI NECESSITÀ L’emergenza è la reazione a uno stato di necessità: l’estremo tentativo di contrastare forze o fenomeni che, lasciati alla loro naturale evoluzione, sono destinati a sconvolgere la vita e la coesistenza umana. Quanti dei problemi che chiamiamo “emergenze” corrispondono a un effettivo stato di necessità? Quanti stati di necessità sono emergenze che non riconosciamo come tali? In questo percorso, i problemi che non possono restare senza risposta: il ritorno dei tribalismi, il nuovo terrorismo e la guerra; il dramma umanitario dei pro- fughi; la divisione del mondo in debitori e creditori; il saccheggio ambientale. È possibile un governo democratico dell’emergenza?

SOCIETÀ DELL’INCERTEZZA “Emergenza” è uno dei nomi del nostro disorientamento di fronte a un fu- turo incerto e dell’incapacità di governare realtà che ci trovano impreparati. In un mondo che si trasforma a ritmi vorticosi, sempre più spesso smarri- mento, paura, sfi ducia accompagnano l’emersione del “nuovo”. Dal lavoro ridisegnato dalla rivoluzione digitale, alle migrazioni, fi no alle minacce che circolano sulla rete. Anche da qui: sfi ducia verso i professionisti della politica, dell’informazione, dell’economia. Per altro verso, il disorientamento affasci- na, rendendoci consumatori avidi di notizie, immagini, serial, con i quali esorcizziamo, nello spettacolo dell’emergenza, le nostre paure.

NUOVI INIZI “Emergere” è il presentarsi alla vista di qualcosa che prima era invisibi- le, perché sommerso o in formazione. In quanto incontro con ciò che era sconosciuto, l’emergenza è anche, quindi, possibilità di nuovi inizi. Da qui, l’importanza di considerare i nuovi stili di vita che, nella pratica quotidiana, cambiano l’ethos collettivo: i nuovi modi di vivere la famiglia, la solidarietà, la religiosità, la comunicazione, la produzione o il consumo e, naturalmente, la politica e l’attivismo civico. Ma anche le possibilità dischiuse dal progresso tecnico-scientifi co, dalle nuove fonti energetiche, fi no al profi larsi di forme inedite di intelligenza artifi ciale.

FOCUS_DOMANDE ALL’EUROPA Di fronte alla crisi sociale, economica, di progetto che ha ridotto ai minimi termini la legittimazione politica dell’Unione europea, Biennale Democrazia propone un focus di Domande all’Europa. Oggetto d’attenzione privilegiata sono le politiche migratorie, la direzione impressa alla politica economica, la tenuta dell’Unione dopo Brexit, il defi cit democratico, i nazionalismi ri- nascenti. Per rilanciare il progetto di un’Europa unita sono oggi necessari risposte effi caci e drastici correttivi di rotta. Ma anche, prima ancora, la di- sponibilità a non eludere i grandi interrogativi.

FOCUS_LA CITTA’ CHE CAMBIA presso Scuola Holden La città che cambia – un percorso espositivo e un ciclo d’incontri – si svolge presso la Scuola Holden, che ha contribuito insieme ai suoi studenti a decli- nare la rifl essione attraverso il mezzo privilegiato della narrazione. Lettera- tura, musica, cinema, fotografi a sono gli strumenti attraverso i quali prende forma la rappresentazione di quell’agglomerato instabile di uomini, pratiche, culture che chiamiamo città. Con le sue contraddizioni e i suoi elementi critici: dalle frontiere che separano il centro dalle periferie, all’insicurezza sociale, alimentata dal controllo del territorio da parte di gang malavitose e violente. Con la sua capacità di rinnovarsi, attraverso nuovi linguaggi, percor- si d’integrazione, pratiche di rigenerazione e progetti, rafforzati da processi di inclusione e di partecipazione.

9 INAUGURAZIONE

10 INAUGURAZIONE mercoledì 29 marzo

ore 16.00 Fondazione Merz Inaugurazione mostra CORPI ATTRAVERSO I CONFINI. MEMORIE DELL’EUROPA DI OGGI in collaborazione con la Fondazione Merz progetto di allestimento di Melina Mulas coordinamento espositivo di Luisa Passerini Che cosa ci offrono le migliaia di persone che a rischio della vita cercano di raggiungere l’Europa? Oltre alle loro vite e al loro lavoro, anche narrazioni e immagini che, incrociandosi con le nostre, possono costruire nuove memorie europee.

ore 18.00 Teatro Regio Lezione inaugurale POPULISMO E STATO SOCIALE NELLE DEMOCRAZIE INDUSTRIALIZZATE TITO BOERI La superfi ciale ideologia del populismo vede negli immigrati una minaccia per lo stato sociale. In realtà, uno stato socia- le ben strutturato può non solo reggere all’onda migratoria in atto, ma anche trarre grande giovamento dagli effetti dell’immigrazione sulla dinamica demografi ca, soprattutto nel Continente. Qual è il rapporto fra immigrazione e so- stenibilità dei sistemi di protezione, in Europa e in Italia? Come affrontare le preoccupazioni dell’opinione pubblica? Quale il ruolo degli Stati e dell’Ue?

ore 21.00 Teatro Regio L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO presenta IL GIRO DEL MONDO IN 80 MINUTI direzione artistica e musicale di Mario Tronco Un ideale viaggio di 80 minuti intorno al mondo, una sto- ria fantasiosa e autobiografi ca, narrata attraverso musiche originali, una scenografi a suggestiva e meravigliosi costumi di scena. Uno spettacolo vivace, allegro e colorato, denso di ritmi ed emozioni, che accompagna lo spettatore in un giro del mondo dal quale non vorrà più far ritorno. ingresso Euro 10,00

11 LEGENDA – LE FORME giovedì 30 marzo

D COME DEMOCRAZIA Il programma della Biennale si sviluppa in forme espressive diverse. Una stessa lettera iniziale le accomuna: D come Democrazia.

DISCORSI DELLA BIENNALE lezioni affi date ad autorevoli personalità della cultura e del mondo scientifi co

D’AUTORE incontri-intervista con esperti, testimoni, autori di opere che hanno fatto opinione

DIALOGHI letture della realtà attraverso il raffronto tra due diverse interpretazioni

DIBATTITI discussioni a più voci per approfondire i grandi temi, nella pluralità delle opinioni e nel confronto tra i punti di vista

DIXIT letture e commenti dei grandi classici

DARE VOCE cittadini protagonisti della discussione comune, in momenti di partecipazione informata, libera e creatrice

DEI RAGAZZI iniziative e incontri realizzati da e per i giovani: giochi di ruolo, animazioni, creatività e formazione

DA VEDERE performance, spettacoli, concerti, fi lm, mostre

Per gli appuntamenti segnalati con  è previsto un servizio di traduzione a cura di Assointerpreti

DIVENTA AUTORE DI BD: gli incontri segnalati da sono il risultato delle idee dei cittadini che hanno partecipato alla call di BD in partnership con

12 giovedì 30 marzo

DISCORSI DELLA BIENNALE ore 10.00 LA PAROLA CHE NON C’È Teatro Carignano Gustavo Zagrebelsky Tutte le società che dalla stasi sono pas- sate al rinnovamento hanno inventato, riscoperto o rinverdito qualche parola in cui poter riassumere avversioni e aspi- razioni, cioè movimento e futuro. Ogni epoca ha avuto il suo lessico, la lingua della sua età. Senza le parole non posse- diamo le cose; il futuro è oscuro se non sappiamo dirlo: nessuna parola, buio to- tale. Quali le parole per il domani?

DIBATTITI ore 11.30 SKILL MISMATCH: Circolo dei lettori FRA EDUCAZIONE Sala Grande E MERCATO DEL LAVORO Valentino Larcinese, Paola Monti, Michele Pellizzari

CONSIGLIO DEGLI STUDENTI coordina Ivan Lagrosa UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO a cura di Neos in collaborazione con CEST – Centro per l’Eccellenza e gli Studi Transdisciplinari L’ineffi cienza nell’allocazione delle ri- sorse lavorative ha molte forme e tra queste assume particolare rilievo lo skill mismatch: l’impiego di una percentuale di lavoratori in mansioni che richiedono competenze diverse da quelle possedu- te, con ripercussioni negative sulla pro- duttività del lavoro. Ciò ha una stretta relazione con la precarietà che spesso accompagna le generazioni più giovani, caratterizzate da minori opportunità di formazione sul lavoro e quindi più espo- ste al fenomeno.

13 giovedì 30 marzo giovedì 30 marzo

ore 12.00 DA VEDERE Film Inaugurazione mostra Commission ESODI E CONFLITTI, IL DIRITTO ALLA SPERANZA Exodus and confl icts, the right to hope Alessandro Bulgini, Fabio Bucciarelli, Diego Ibarra Sánchez, Gian Maria Tosatti con la partecipazione degli artisti curatela artistica di Patrizia Bottallo organizzazione a cura di Associazione martin-Martini Arte Internazionale Due linguaggi differenti, arte e foto-re- portage, per rifl ettere sui risvolti e sulle implicazioni post-confl itto perduranti or- mai da decenni, emergenze tristemente normalizzate del nostro secolo.

ore 12.00 DIALOGHI Teatro Gobetti IL PENSIERO VIVO DELLA SCOPERTA. ISTRUZIONI D’EMERGENZA Alessandro Della Corte e Lucio Russo presiede Mario Rasetti L’invenzione greca della democrazia non solo è alla base della cultura classica, ma ha anche reso possibile e favorito la na- scita della matematica e della scienza, e quindi della cultura scientifi ca. Le due culture sono in stretta relazione fra loro: il metodo scientifi co, infatti, può essere compreso pienamente solo studiandone le origini, dove le due culture sono indi- stinguibili. Come sosteneva Federigo En- riques, le “istruzioni di emergenza”, es- senziali per fermare il degrado dell’istru- zione, devono ricreare il pensiero vivo della scoperta a partire dalla conoscenza dei classici umanistici e scientifi ci.

14 giovedì 30 marzo

DISCORSI DELLA BIENNALE ore 12.00 LA SESTA ESTINZIONE Auditorium Elizabeth Kolbert Vivaldi introduce Paolo Griseri Negli ultimi cinquecento milioni di anni  si sono verifi cate cinque grandi estinzio- ni di massa e sembra che gli esseri umani ne stiano provocando una sesta. Per com- prenderne le ragioni, occorre osservare il presente come facciamo con il passato. Come le attività umane si rapportano con le forze geologiche che hanno dato vita alla Terra centinaia di milioni di anni fa? Il nostro pianeta sta per entrare in una fase in cui le condizioni ambientali e cli- matiche risultano fortemente alterate, accrescendo la possibilità che si verifi chi- no pericolosi cambiamenti.

DISCORSI DELLA BIENNALE ore 15.00 LA CRESCITA DEMOGRAFICA. Teatro NATURA, COMPORTAMENTI, Carignano POLITICHE Massimo Livi Bacci presiede Pietro Marcenaro Dalla nascita dell’agricoltura a oggi la popolazione del pianeta è cresciuta mil- le volte, gli umani si spostano a velocità mille volte maggiore e i loro consumi di energia e materie prime sono cento vol- te più grandi. Più della metà delle terre emerse sono antropizzate, direttamente o indirettamente, e altri tre o quattro miliardi di umani popoleranno il mondo alla fi ne del secolo. Gli squilibri demo- grafi ci, seppure in calo, saranno ancora molto forti, con ricadute rilevanti per la sostenibilità dello sviluppo che solo po- litiche accorte e condivise potranno at- tenuare.

15 giovedì 30 marzo giovedì 30 marzo

ore 15.00 DA VEDERE Scuola Holden Inaugurazione mostra GANGCITY un progetto del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio Un percorso fotografi co attraverso miti, riti, simboli delle gang metropolitane che mette in relazione il crimine organizzato e lo sviluppo delle città.

a seguire DIALOGHI GANGCITY Fabio Armao e Luca Queirolo Palmas in collaborazione con il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio e con Scuola Holden Un approfondimento sul tema delle gang giovanili, fenomeno violento poco studia- to e persistente nelle aree particolarmen- te fragili e diffi cilmente accessibili delle grandi città. Le geografi e del crimine or- ganizzato si infl uenzano reciprocamente con lo sviluppo delle aree urbane, i cui elementi contribuiscono a facilitare o a ostacolare la diffusione e l’impatto delle attività criminali. Un’analisi delle politi- che di gestione del fenomeno, fra inclu- sione, esclusione e riduzione del danno, con la partecipazione degli studenti della Scuola Holden che hanno preso parte al progetto.

ore 15.30 DIBATTITI Teatro Gobetti MONETE COMPLEMENTARI. SONO SOLDI VERI? Eugenio Leanza, Pasquale Liccardo, Carlo Mancosu coordina Massimo Amato Dall’inizio della crisi, come già accadde negli anni Trenta, il fenomeno delle mo- nete complementari è esploso. Si tratta solo di “monete d’emergenza” in attesa di una ripresa della normalità, o dell’e- mergenza di una nuova norma e di un nuovo modo di concepire il rapporto con il denaro, e dunque l’economia? Una di-

16 giovedì 30 marzo

scussione con chi realizza e fa funzionare la moneta complementare e con chi, da una posizione privilegiata, ne osserva le potenzialità innovatrici.

DISCORSI DELLA BIENNALE ore 16.00 LE EMERGENZE IN RETE. HACKING, Auditorium ANONYMOUS, WIKILEAKS Vivaldi Gabriella Coleman introduce Juan Carlos De Martin in collaborazione con Nexa – Center for  Internet & Society del Politecnico di Torino Tattiche criminali, giustizia privata, sa- botaggio informatico, trasferimento di dati. Nell’epoca d’oro del whistleblowing e della fuga di notizie, Anonymous ha ar- chitettato uno stratagemma per alimen- tare le controversie e attirare l’attenzione sulle sue attività, che si avvalgono di que- ste forme non convenzionali di dissenso politico tramite la Rete, rivestendo un ruolo determinante nell’ideazione di una forma di pirateria informatica fi nalizzata alla diffusione di informazioni private.

DA VEDERE ore 16.00 FUKUSHIMA: A NUCLEAR STORY Film docu-fi lm di Matteo Gagliardi Commission autori Christine Reinhold, Matteo Gagliardi, Pio d’Emilia  una produzione di Teatro Primo Studio – Film Beyond ha esordito in prima tv l’11 marzo 2016 sui canali Sky Tg24 e Sky Cinema Cult Italia, 2015, 84’ con la partecipazione di Pio d’Emilia introduce Alessia Cerantola Un viaggio lungo quattro anni nella tra- gedia che ha colpito il Giappone nel mar- zo 2011. Il protagonista è Pio d’Emilia, giornalista italiano che vive in Giappone da più di 30 anni. È a Tokyo il giorno del terremoto e non ci pensa due volte, rag-

17 giovedì 30 marzo giovedì 30 marzo

giunge le zone colpite dallo tsunami: sarà il primo giornalista straniero a riuscirci. Risultato di tre anni di ricerche, il docu- mentario racconta la storia del reporter che non ha abbandonato il suo lavoro nel momento di maggior pericolo nucleare, i suoi dubbi e i suoi timori, la ricerca di ciò che è veramente accaduto nella centrale nucleare di Fukushima Daichii.

ore 16.30 DIBATTITI Circolo NEET, UNA GIOVENTÙ INOPEROSA. dei lettori COME RIPARTIRE Sala Grande Pietro Garibaldi, Giusi Marchetta, Stefano Zanotto coordina Eleonora De Leo da un’idea di Eleonora De Leo in collaborazione con GiOC – Gioventù Operaia Cristiana I dati Istat sull’occupazione giovanile in Italia descrivono uno scenario preoccu- pante, soprattutto se si guarda ai NEET: giovani tra i 15 e i 30 anni che non la- vorano né studiano e che, pur inseriti nelle liste di collocamento, di fatto non rispondono alle chiamate. La loro è una condizione emotiva permeata di incer- tezza, sfi ducia e scarsa progettualità che favorisce il proliferare di piccole attività in nero. Il lavoro delle associazioni appare, a oggi, l’unica risposta concreta a un fe- nomeno in continua crescita che infl uisce sulla fi ducia nel futuro delle nuove gene- razioni.

ore 17.00 DIALOGHI Campus DEMOCRAZIA SENZA ELETTORI. Luigi Einaudi ASTENSIONISMO E APATIA POLITICA Aula Magna Mauro Calise e Valeria Ottonelli coordina Antonio Padellaro da un’idea di Elisabetta Cabrini, Elisa Amico e Barbara Cristina Zambruno Il rifi uto del voto può essere interpretato come un fenomeno per certi versi fi sio- logico di apatia e indifferenza, ma anche

18 giovedì 30 marzo

come segnale di una domanda di rinno- vamento radicale di un’offerta politica scarsamente rappresentativa. Alla luce del continuo aumento di cittadini che si allontanano dalla politica, l’astensioni- smo sembra, ormai, una vera e propria patologia di sistemi politici in crisi di legittimità. Si può ancora defi nire rap- presentativo un Parlamento eletto da una minoranza della popolazione? È possibi- le, e come, invertire la rotta?

DARE VOCE ore 18.00 IN-SCENA L’EMERGENZA: Circolo IL CASO ISRAELE-PALESTINA dei lettori interviene Rosita Di Peri Sala Musica a cura di Progetto Palestina Che cos’è un confl itto? Cosa signifi ca es-

serne parte? Si parte da queste domande CONSIGLIO DEGLI STUDENTI per esplorare le dinamiche del confl itto UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO israelo-palestinese. I partecipanti, divisi in due gruppi – israeliani e palestinesi –, attraverso le carte da gioco da un lato e gli imprevisti storici dall’altro, costrui- scono le loro città e i villaggi. Quale sarà il risultato e quanto è distante dalla situa- zione reale? Dall’esperienza vissuta nella simulazione, un momento di rifl essione sulle possibili “uscite di emergenza” dal confl itto israelo-palestinese. workshop a iscrizione: www.biennaledemocrazia.it

DIBATTITI ore 18.00 CULTURA DIGITALE, Auditorium ARTE E ATTIVISMO IN RETE Vivaldi Gabriella Coleman, Les Liens Invisibles, Simona Lodi da un’idea di Simona Lodi Sabotaggi culturali, prank, identità col- lettive, furti d’immagine al limite della  legalità. Un’analisi dei fenomeni che me- scolano arte e attivismo politico traccia il percorso straordinario che connette cul- tura digitale, arte e attivismo in rete. Un

19 giovedì 30 marzo giovedì 30 marzo

dibattito sulle strategie utilizzate dagli artisti-attivisti partendo dalla descrizio- ne di pratiche di net art e media art in- terventiste, che agiscono per una visione critica dell’ordine politico ed economico contemporaneo.

ore 18.30 DIBATTITI Circolo POPULISMI: EVOLUZIONE dei lettori O EMERGENZA DEMOCRATICA? Sala Grande Yves Mény, Valentina Pazé, Marco Tarchi coordina Massimiliano Malvicini a cura di CEST – Centro per l’Eccellenza e gli Studi Transdisciplinari

CONSIGLIO DEGLI STUDENTI UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO Nel corso degli ultimi anni, il populismo è stato spesso considerato un fenomeno patologico della democrazia rappresenta- tiva. Ma il desiderio di partecipazione dei cittadini e il sentimento antipolitico sem- brano due facce della stessa medaglia. Si tratta di un fenomeno complesso, su cui la fi losofi a e le scienze politiche posso- no ancora dire molto, indagando radici, contesti, conseguenze. Il populismo è il male della democrazia? O è un effetto in- terno alle dinamiche democratiche e può contribuire a rivitalizzarle?

ore 18.30 D’AUTORE Scuola Holden QUAL È LA CITTÀ? Lea Mattarella incontra Gianfranco Botto e Roberta Bruno È la città cartolina che viene presentata così bene al turista di passaggio o piut- tosto quel grande agglomerato che è la periferia? Se si vuole rifl ettere sul futuro delle nostre città e sul loro cambiamen- to è necessario guardare proprio a quei luoghi di confi ne perché è lì che si anni- dano i germi del cambiamento, non solo urbanistico ma anche sociale, creativo e culturale. Sono luoghi in perenne trasfor- mazione e proprio per questo maggior- mente attrezzati per affrontare il futuro.

20 giovedì 30 marzo

D’AUTORE ore 18.30 RIFLESSI DI GUERRA, Film OLTRE IL REPORTAGE Commission Patrizia Bottallo incontra Fabio Bucciarelli e Diego Ibarra Sánchez  Un nuovo approccio al fotogiornalismo: MeMo, un network internazionale di fo- toreporter che diffonde un’informazione indipendente a tutela della democrazia e dei diritti umani. E una nuova prospettiva sul ruolo del fotoreporter oggi, racconta- ta attraverso i lavori di Fabio Bucciarelli, che nel progetto The Dream documenta i confl itti dei rifugiati dopo le Primavere arabe in Africa e Medio Oriente, e Diego Ibarra Sánchez, che si interroga sul valo- re dell’istruzione, diritto violato in Iraq, Pakistan e Colombia, indagando la grave situazione di analfabetismo dovuta agli attacchi al sistema scolastico da parte dei guerriglieri.

DA VEDERE ore 21.00 FILMARE LE GANG Scuola Holden scene da BUSCANDO RESPETO docu-fi lm di José González Morandi e Luca  Queirolo Palmas (Spagna- Italia, 2013) e VIDAS DE VIDRIO web documentario di Tommaso Valli e Daniele Giacometti (in produzione) presentano Fabio Armao, Daniele Giacometti, Luca Queirolo Palmas e Tommaso Valli in collaborazione con il Dipartimento Interate- neo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio Una rifl essione sull’esigenza di comu- nicare il fenomeno delle gang giovanili in tutta la sua complessità, a partire da alcune scene tratte da due docu-fi lm: Bu- scando Respeto propone una contro-nar- rativa attraverso gli occhi di un gruppo di “giovani banditi” di origine migrante in una grande metropoli europea, Barcello- na; Vidas de vidrio è un web documen-

21 LE IMMAGINI DI UN INFINITO PRESENTE giovedì 30 marzo Biennale Democrazia, in collaborazione con Film Commission To- rino Piemonte, propone un ciclo di docu-fi lm dedicato alle emer- genze del presente. Dal traffi co di esseri umani, lungo le rotte migratorie, alle baraccopo- li sorte ai margini delle nostre città e abitate da chi è riuscito a rag- giungere la sponda settentrionale del Mediterraneo. Una quotidiana e inevitabile convivenza, in equilibrio precario tra incontro e scontro. La profonda umanità della fragile relazione tra culture cresciute lun- go le sponde di un mare comune. La guerra strisciante tra “bianchi” e “non bianchi” che segna la geografi a urbana delle metropoli del primo mondo. Un percorso visivo che si snoda a partire dai nuovi assetti del presente postcoloniale, approfondendone Memorie Emer- genti, raccontandone fantasmi ed esplosive conseguenze.

Giovedì 30 marzo ore 16.00 Fukushima: A Nuclear Story (Italia, 2015, 84’) di Matteo Gagliardi ore 21.00 Vita nova (Belgio, 2009, 27’) di Vincent Meessen – ciclo Memorie Emergenti in lingua francese, sottotitoli in italiano Venerdì 31 marzo ore 16.00 I ricordi del fi ume di Gianluca e Massimiliano De Serio (Italia, 2015, 96’) ore 21.00 Où est la guerre di Carmit Harash (Francia, 2015, 82’) – ciclo Memorie Emergenti in lingua francese, sottotitoli in italiano Sabato 1 aprile ore 16.00 Voyage en barbarie di Cécile Allegra e Delphine Deloget (Francia, 2014, 72’) in lingua originale, sottotitoli in italiano ore 18.30 Sponde. Nel sicuro sole del Nord di Irene Dionisio (Italia/Francia, 2015, 60’) ore 20.30 Su campi avversi di Andrea Fenoglio e Matteo Tortone (Italia, 2015, 63’) ore 22.30 Asmarina di Alan Maglio e Medhin Paolos (Italia, 2015, 69’) ciclo Memorie Emergenti

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tario girato a Città del Messico, che vede protagonisti Maya e Ojos, che chiedono soldi gettandosi su cocci di vetro nei va- goni della metropolitana.

DIALOGHI ore 21.00 SICUREZZA E LIBERTÀ Circolo Mauro Barberis e Geminello Preterossi dei lettori coordina Pier Paolo Portinaro Sala Grande In un mondo sconvolto dall’incalzare della violenza terroristica, sono oggi ri- messe in discussione molte delle conqui- ste che sembravano essere ormai patri- monio degli stati democratici: dal divieto categorico di ogni forma di tortura alla difesa dei diritti di libertà in ambito pe- nale o nella sfera della privacy. A quan- ti e a quali mezzi è lecito ricorrere per raggiungere il fi ne della sicurezza? Quali sono i rischi di un indebolimento delle garanzie di libertà sancite dalle costitu- zioni e dalle dichiarazioni internazionali a difesa dei diritti umani?

DA VEDERE ore 21.00 per il ciclo MEMORIE EMERGENTI Film VITA NOVA Commission documentario di Vincent Meessen Belgio, 2009, 27’- in lingua francese, sottotitoli in italiano  con la partecipazione di Vincent Meessen introduce Liliana Ellena Memorie emergenti: un ciclo di docu-  mentari sulle relazioni tra memoria e mobilità dei corpi tra le due sponde del Mediterraneo. In questo primo incontro del ciclo, la ricerca relativa alle potenzia- lità critiche e creative dell’archivio nelle pratiche artistiche contemporanee è al centro della conversazione con l’artista visuale Vincent Meessen. La copertina di “Paris Match” con la foto del cadetto coloniale discussa da Roland Barthes in Mythologies si trasforma in un archivio mobile attraverso cui reinventare i fanta- smi che abitano il presente postcoloniale.

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Terna alla Biennale Democrazia di Torino 2017 venerdì 31 marzo L’Italia è una repubblica fondata sul futuro.

Prosegue Formazione e Occupazione: il nostro progetto a sostegno dei giovani della Biennale

Il nostro lavoro è gestire la trasmissione dell’energia elettrica in Italia. È una responsabilità che non s’interrompe: ci vede attivi 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Allo stesso modo non s’interrompe il nostro impegno a favore delle nuove generazioni, il futuro del nostro Paese. Per questo anche nel 2017 sosteniamo la Biennale con il progetto Formazione e occupazione, che promuove la crescita culturale e professionale degli studenti della città e della Regione. È anche per questo che Terna, trasmettendo energia, trasmette valore.

www.terna.it 24 venerdì 31 marzo

DIBATTITI ore 10.00 SCELTE ALIMENTARI Circolo E NUOVI STILI DI CONSUMO dei lettori Francesco Ardito, Roberto Corgnati, Sala Rossa Alessandro Mostaccio introduce Daniele Gorgone da un’idea di Francesca Cavallo e Danilo Zagaria Secondo le stime dell’ONU, nel 2050 la popolazione mondiale toccherà la cifra di 9 miliardi. Nel 2016 l’Earth Overshoot Day – la data che segna l’esaurimento della quota annuale di risorse rinnova- bili – è caduto l’8 agosto. Nel 1987 era il 19 dicembre. La sovrappolazione e la crisi delle risorse hanno un impatto di- retto sulla produzione e sul consumo di cibo. A partire da esperienze di lotta agli sprechi alimentari e di acquisto solidale e collettivo in Piemonte, ci interroghiamo su come rinnovare consapevolmente le nostre abitudini alimentari.

DEI RAGAZZI ore 10.00 MIGRAZIONI, INSICUREZZA, Aula Magna DISEGUAGLIANZE, NAZIONALISMI. Cavallerizza L’EUROPA POLITICA HA UN FUTURO? Reale Josep Borrell coordina Roberta Carbone a cura di CESI – Centro Einstein di Studi Internazionali in collaborazione con GFE – Gioventù Federalista Europea e AEDE – Associazione Europea degli Insegnanti Migrazioni, insicurezza interna ed ester- na, defi cit di coesione economica e socia- le e, per conseguenza, ritorno dei nazio- nalismi, sono le principali “emergenze” che abbiamo davanti a noi. Saprà l’U- nione europea assumere su di sé queste sfi de e trovare le strategie per affrontarle e continuare il proprio processo di inte- grazione? Oppure è destinata a soccom- bere di fronte al risveglio dei nazionali- smi? Gli studenti si confrontano con l’ex

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presidente del Parlamento europeo Josep Borrell, tentando, insieme, di delineare una prospettiva per le nuove generazioni di europei.

ore 10.30 DIBATTITI Teatro RADICALIZZAZIONI. Carignano COME SI DIVENTA TERRORISTI Stefano Allievi, Francesca Borri, Giuseppe Catozzella presiede Renzo Guolo Mentre il dibattito pubblico si divide fra chi sostiene la tesi della radicalizzazione dell’Islam e chi quella dell’islamizzazio- ne del radicalismo, una massa sempre più ingente di persone aderisce a gruppi terroristici in diversi luoghi del mondo. Le risposte oscillano fra l’intensifi carsi di guerre combattute con vecchi e nuo- vi strumenti e proposte isolazioniste di chiusura dei confi ni. Ma perché si diven- ta terroristi? Quali le motivazioni ideolo- giche, psicologiche, religiose, sociali, eco- nomiche? E quali le più intime e singolari vicende umane?

ore 11.00 DIALOGHI Circolo DISARMARE I MERCATI dei lettori Stefano Risso Sala Grande e Monsignor Tommaso Valentinetti coordina Marco Ferrando Disarmare i mercati è il titolo di un artico- lo apparso su Le Monde diplomatique nel 1997, che ha segnato l’ingresso dei temi della fi nanza nell’agenda del movimento che si batte per uno sviluppo mondiale più equo. Tassazione delle transazioni fi nan- ziarie, messa in discussione del debito, lot- ta ai paradisi fi scali, all’egemonia culturale neoliberale e al formarsi di un’oligarchia fi nanziaria sono temi che hanno svilup- pato in tutto il mondo una nuova richiesta di partecipazione, una nuova lotta sociale per il ventunesimo secolo, ma anche un

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incontro tra esperienze lontane fi no a poco tempo fa.

DIALOGHI ore 11.30 ECOLOGIA DEL DIRITTO Teatro Gobetti Ugo Mattei e Michelangelo Pistoletto coordina Laura De Donato Le crisi ambientali, economiche e socia- li odierne sono imputabili a un sistema giuridico basato sul vecchio paradigma meccanicistico, secondo il quale il mondo è un insieme di parti separate, la proprietà delle quali è un diritto individuale, tutela- to dallo Stato. Si impone una rivoluzione copernicana, coerente con i principi eco- logici che sostengono la vita sul pianeta e capace di pensare il mondo come una vasta rete di comunità fl uide.

DIBATTITI ore 12.00 UN OCEANO DI PLASTICA Accademia Franco Borgogno, Eugenia Delaney, delle Scienze Francesca Santoro Sala dei Mappamondi Partendo dal racconto della prima spe- dizione di ricerca nel Passaggio a Nord Ovest (agosto 2016), scopriamo l’emer- genza del più grave inquinamento mo- derno. Conseguenze e possibili soluzioni alla presenza – in continua crescita – di 300.000 tonnellate di plastica nei mari di tutto il mondo.

DIBATTITI ore 15.00 VIVERE L’EMERGENZA: Circolo L’INTERVENTO DEGLI PSICOLOGI dei lettori NELLA RICOSTRUZIONE Sala Rossa DELLA COMUNITÀ Maria Teresa Fenoglio, Anna Maria Masi, Carla Ortona, Giusy Pignataro

coordina Norma De Piccoli CONSIGLIO DEGLI STUDENTI UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO a cura di Collettivo di Psicologia dell’Università di Torino Dalle emergenze, come le catastrofi am- bientali, scaturiscono spesso conseguen-

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ze individuali e collettive, che coinvol- gono l’intera comunità. In quali eventi critici e come interviene lo psicologo dell’emergenza? Ne discutono specialisti dell’ambito psicosociale, condividendo le proprie esperienze sul campo in situazio- ni di catastrofi naturali.

ore 15.30 D’AUTORE Aula Magna FAMIGLIE: Cavallerizza SOSTANTIVO PLURALE Reale Christiane Taubira in dialogo con Alessandro Battaglia, Giulia Maria Cavaletto,  Marilena Grassadonia, Angelica Scozia da una proposta del Coordinamento Torino Pride e della Consigliera di Parità della Regione Piemonte Quello della famiglia è un territorio plu- rale. L’evoluzione dei confi ni delle fami- glie è stata scarsamente accompagnata da normative che tenessero in conto una defi nizione estensiva e inclusiva di fami- glia come prodotto culturale e non solo come dato “naturale”. L’Italia ha recepito tardivamente tali trasformazioni rispetto ad altri Paesi dell’Unione: tutti però sono stati accomunati da percorsi non linea- ri rispetto ad alcuni argomenti sensibili come il ben-essere infantile, l’adozione di minori e il riconoscimento di tutti i dirit- ti alle coppie conviventi.

ore 16.00 DARE VOCE Scuola Holden IL CORAGGIO DI EMERGERE conduce Giada Giustetto a cura dei CPIA - Centri Provinciali Istruzione Adulti 2, 3, 4 di Torino “La vita non è tutta sofferenza, quando ne emerge poesia” (A.L. Rowse). Le stu- dentesse e gli studenti dei CPIA di Torino, coordinati dai loro insegnanti, portano in scena possibili risposte, reazioni e azioni

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intorno al tema dell’emergenza. Cinema e impegno civile, musiche, autobiografi e e gusti si intrecciano in una narrazione polifonica, che vede giovani e adulti pro- tagonisti di un cambiamento.

DA VEDERE ore 16.00 I RICORDI DEL FIUME Film documentario Commission di Gianluca e Massimiliano De Serio Italia, 2015, 96’ presentano Giuseppe Catozzella  ed Enrico Remmert con la partecipazione di Gianluca e Massimiliano De Serio in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte Il Platz, una delle baraccopoli più grandi d’Europa, sorge lungo gli argini del fi ume Stura a Torino da tanti anni. Un progetto di smantellamento si abbatte sulla comu- nità di più di mille persone che lo abita. In una labirintica immersione, I ricordi del fi ume ritrae gli ultimi mesi di esi- stenza del Platz, tra lacerazioni, drammi, speranze, vita. Gli autori scelgono una narrazione frammentata e sospesa, tipica del lavoro della memoria, con l’inten- to di raccoglierne i ricordi e trattenerne le immagini, le parole, i gesti, la dignità. In un estremo atto di resistenza.

DIALOGHI ore 16.00 PROFUGHI AMBIENTALI Accademia Valerio Calzolaio e Marica Di Pierri delle Scienze da un’idea di Salvatore Venezia Sala dei Mappamondi Cambiamenti climatici e disastri am- bientali sono ormai tra le cause princi- pali per cui milioni di uomini e donne abbandonano il proprio Paese. Nelle agende politiche dei potenti della ter- ra, però, il problema degli eco-profughi non compare quasi mai, nonostante le previsioni future indichino un massiccio

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aumento del fenomeno. D’altra parte, lo status di rifugiato ambientale, previsto dalle convenzioni internazionali, sembra non rientrare nelle politiche di gestione delle migrazioni, strette fra la categoria di “profughi di guerra” e quella di “mi- granti economici”.

ore 16.30 DISCORSI DELLA BIENNALE Circolo L’AUTUNNO DELLA SOVRANITÀ dei lettori TRA ANARCHIA E ORDINE Sala Grande Luigi Bonanate introduce Cesare Martinetti Quella linea che per secoli si è pensato dovesse tenere distinte le vicende politi- che interne degli stati e le loro relazio- ni internazionali si è spezzata, cosicché stabilire se la politica interna condizioni quella internazionale, oppure se siano le grandi questioni internazionali a modi- fi care la politica interna degli stati, è di- ventato impossibile. Un’analisi a partire dal fenomeno terroristico, che in tutte le sue manifestazioni interagisce sia con la nostra vita quotidiana sia con la società internazionale.

ore 17.00 DIBATTITI Teatro Gobetti SENZA MEDIAZIONE. ECONOMIA, POLITICA E NUOVE TECNOLOGIE Massimo Amato, Francesca Bria, Geminello Preterossi coordina Massimo Cuono La sharing economy, le monete alter- native, le esperienze di e-democracy, la narrazione dei blogger e i forum di con- tro-informazione investono ambiti d’a- zione diversifi cati, ma rispondono a una logica unitaria: il rifi uto di fi gure e pro- cessi deputati alla mediazione, siano essi i partiti politici, oppure i professionisti della politica, dell’informazione, dell’e- conomia o della medicina. La disinter- mediazione contribuisce a delegittimare le istituzioni rappresentative, ma genera

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anche nuove pratiche di democrazia e di partecipazione. Quali opportunità? Quali i rischi del fai da te?

DIALOGHI ore 18.00 IN TRAPPOLA? LA GERMANIA Aula Magna E IL FUTURO DELL’EUROPA Cavallerizza Claus Offe e Gian Enrico Rusconi Reale coordina Tonia Mastrobuoni a cura di Goethe - Institut Turin Come uscire dalla crisi che attanaglia l’U-  nione europea? Alcune possibili soluzioni sono note: la mutualizzazione del debito, l’introduzione di un sistema di welfare europeo, o una spinta alla competitività dei Paesi più deboli. Ma le resistenze a queste politiche sono molteplici. La Ger- mania è stata spesso additata come fau- trice delle politiche dell’austerità o criti- cata come “egemone riluttante”. A pochi mesi dalle elezioni politiche di Berlino, la reciproca indispensabilità fra Germania e Europa saprà trasformarsi in un rilancio del progetto europeo?

DIALOGHI ore 18.00 LA QUALITÀ DELL’ARIA Accademia NEI CENTRI URBANI delle Scienze E LA MOBILITÀ SOSTENIBILE Sala dei Mappamondi Marco Diana e Giuseppe Ricci coordina Silvia Rosa-Brusin Le città italiane sono soffocate dallo smog, ed è una grande questione di sa- lute dei cittadini. Il contributo più im- mediato al miglioramento della qualità dell’aria può venire dalla smart mobility, il car sharing, e dall’utilizzo di carburanti diversi e innovativi, come GNL e nuovi gasoli, che riducono sensibilmente le emissioni in quanto prodotti con tecno- logie avanzate idrogenanti a partire da materie di origine vegetale e da oli ali- mentari esausti, e dalla cui raccolta si

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può innescare una buona economia cir- colare. Per altro verso, il trasporto pub- blico e le buone pratiche della gestione della mobilità possono giocare un ruolo più incisivo in presenza di un’adeguata attività di pianificazione.

ore 18.30 DIALOGHI Piccolo Regio PER UN’EUROPA DELL’ACCOGLIENZA. Puccini MIGRANTI, PROFUGHI, DIRITTO D’ASILO Lucio Caracciolo in collaborazione con Limes Per secoli, il Vecchio Continente ha sol- cato il mondo alla ricerca di mercati, terre da arare, lavoratori da sfruttare, nuovi spazi da abitare. Oggi, un numero crescente di persone cerca riparo in Eu- ropa, fuggendo da guerre, persecuzioni, calamità naturali, o nella speranza di una vita migliore. Si erigono muri, ci si compatta intorno alle identità nazionali. L’Europa è alla prova. Come mantener fede ai suoi principi giuridici? Quale col- laborazione tra gli Stati europei? Quali politiche per l’accoglienza?

ore 18.30 DIALOGHI Circolo LA CITTADINANZA EUROPEA dei lettori È AL TRAMONTO? Sala Grande Richard Bellamy e Costanza Margiotta coordina Pier Paolo Portinaro Globalizzazione, autodeterminazione na- zionale e democrazia: l’incomponibile trilemma. Incomponibile, nel senso che tutte le evidenze mostrano come sia pos- sibile una qualsiasi conciliazione tra due dei tre termini, ma non una soddisfacen- te triplice composizione. Ne consegue il tramonto del progetto della cittadinanza europea? O è possibile guardare al pro- blema da una diversa prospettiva?

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DIBATTITI ore 18.30 per il ciclo RI(E)VOLUZIONI Palazzo PAROLE E VERITÀ San Celso, Stefano Levi Della Torre, Polo del ’900 Raffaele Simone, Annamaria Testa coordina Cristopher Cepernich a cura del Polo del ’900 Nomina sunt consequentia rerum? Sem- pre più arduo affermarlo. Le parole sem- brano oggi sottrarsi alla loro funzione primaria: quella di essere contenitori di senso e verità. Se da un lato la comunica- zione in ogni campo affi da una centralità sempre maggiore alle immagini, dall’al- tro le parole vengono sempre più spesso usate come vettori di verità declinate in geometrie variabili di senso e di valore. Basti pensare all’utilizzo che di queste fanno organizzazioni terroristiche come Daesh. Esperti e comunicatori ci aiutano a comprendere meglio dinamiche attuali e scenari futuri.

D’AUTORE ore 18.30 ARTE PUBBLICA Film NELLA GIUNGLA DI CALAIS Commission Storia e destino - New Men’s Land (Rainbow) Patrizia Bottallo incontra Gian Maria Tosatti Nel novembre 2015, Tosatti inizia lo svi- luppo di un progetto dedicato alla Jungle di Calais per l’autorappresentazione di una comunità cui si deve la fondazione di una vera città nel cuore dell’Europa. Tra le molte declinazioni di questo progetto, la maggiore era costituita dalla costruzio- ne di un arcobaleno alto 20 metri e largo 50 che avrebbe attraversato l’intera città: simbolo di rigenerazione e alleanza. Il progetto si è interrotto con la distruzione della città. L’incontro ripercorre le varie tappe del progetto, la storia, gli incontri

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con i migranti, un nuovo popolo apolide ormai disperso.

a seguire 000-2016 Opera Viva - la Jungle di Calais Patrizia Bottallo incontra Alessandro Bulgini Alessandro Bulgini da anni ha rivolto la sua attività artistica a favore dei territori e dei suoi abitanti, cercando di portare attenzione lì dove ce n’è bisogno. L’8 lu- glio 2016, invitato da Gian Maria Tosatti, decide di partire per la Jungle di Calais e inizia un’indimenticabile esperienza. L’artista racconta le sue opere vive, per- formance che con una totale libertà d’e- spressione riescono a creare una lingua sociale alternativa insieme agli abitanti della “città del XXI secolo”. «Mi sono at- tivato – dice – per portare un contributo, energia, arte... spero un po’ d’aiuto. Una testimonianza per quel che ora è sman- tellato».

ore 19.00 DARE VOCE Scuola Holden PREVENIRE E GESTIRE L’EMERGENZA. IL RUOLO DELLA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA  Edward Blakely e Lina Calandra introduce Federico Binaglia coordina Giovanni Allegretti da una proposta e a cura di Anci Innovazione Srl, CES-Centros de Estudos Sociais (Coimbra), IUAV-Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Autorità per la Garanzia e la Pro- mozione della Partecipazione della Regione Toscana Negli ultimi cinquant’anni si sono sus- seguiti diversi modelli e tecniche di ge- stione dell’emergenza, alcuni più gerar- chici, altri più democratici, alcuni volti a ricostruire l’edifi cato, altri pensati per riattivare le comunità territoriali. Quali risultano vincenti? Quanto è importante il coinvolgimento dei cittadini nelle scel-

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te e nelle pratiche necessarie a ripartire dopo una catastrofe? Come è possibile dare centralità alla prevenzione e alla pianifi cazione di una Protezione Civile partecipata per avere dei cittadini resi- lienti e preparati in caso di calamità?

DIBATTITI ore 21.00 GUERRA MONDIALE IN SIRIA Circolo Francesca Borri e Marco Carnelos dei lettori coordina Lucio Caracciolo Sala Grande in collaborazione con Limes Quella che oltre sei anni fa è iniziata come una “normale” primavera araba è involuta in un confl itto lungo, san- guinoso e geopoliticamente esplosivo. Complice il vuoto iracheno, l’ascesa dello Stato Islamico ha esportato violenza, fa- natismo e disperazione nel cuore dell’Eu- ropa. E mentre il profi larsi di un asse Trump-Putin resuscita Bashar al-Assad, il divorzio di Erdogan da al-Baghdadi mi- naccia di destabilizzare la Turchia. Per la Siria il 2017 potrebbe essere un anno di svolta, all’insegna di una “restaurazione” dai contorni incerti e dagli esiti tutt’altro che scontati.

DISCORSI DELLA BIENNALE ore 21.00 DI FRONTE AL TERRORISMO Aula Magna Christiane Taubira Cavallerizza introduce Jacopo Zanchini Reale Quale risposta alla minaccia del terrori- smo? Il crescente successo di xenofobia, isolazionismo e strette repressive sem- brerebbero aver già orientato la scelta. Esiste ancora spazio, però, per un ap-  proccio alternativo che risponde alla vio- lenza con la difesa degli spazi di libera formazione della personalità, di espres- sione del pensiero e della creatività, con- tro ogni principio d’autorità. Una rispo- sta culturale, in grado di difendere con determinazione i valori costitutivi della nostra convivenza.

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ore 21.00 DA VEDERE Film per il ciclo MEMORIE EMERGENTI Commission OÙ EST LA GUERRE documentario di Carmit Harash Francia, 2015, 82’ - in lingua francese,  sottotitoli in italiano presenta Liliana Ellena Memorie emergenti: un ciclo di docu- mentari sulle relazioni tra memoria e mobilità dei corpi tra le due sponde del Mediterraneo. In Où est la guerre, la regi- sta francese di origini israeliane interroga la geografia urbana di Parigi, inseguendo i sintomi di una “guerra invisibile” nei mesi precedenti all’attentato a Charlie Hebdo. Mescolando inchiesta, incontri e scene di vita quotodiana, Harash fotogra- fa una situazione esplosiva in cui la linea che separa “bianchi” e “non-bianchi” è tutto fuorché un ricordo del passato.

ore 21.00 DISCORSI DELLA BIENNALE Scuola Holden FAVOLE FUORILEGGE Nicolai Lilin introduce Mauro Berruto interviene Marco Bertoluzzo a cura di Scuola Holden Le favole sono sempre fuorilegge: basta dire «c’era una volta» per capovolgere la realtà con tutte le sue regole. Queste però lo sono davvero. Dall’autore di Edu- cazione siberiana, una raccolta di fiabe spiazzanti in cui emerge un mondo dove i concetti di bene e male perdono le loro connotazioni abituali per acquistarne di nuove. Dove i cattivi sono i servitori dello Stato e i lupi hanno molto da insegnare agli uomini. Sullo sfondo di una vario- pinta processione umana si stende un luogo sconfinato e selvaggio, che lascia nelle anime un segno profondo, indelebi- le come un tatuaggio, o una ferita.

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DA VEDERE ore 21.00 L’IMMAGINIFICA STORIA DI ESPÉRER Piccolo Regio Antonio Damasco in dialogo con Puccini Alessandra Ballerini con Laura Conti, Yassin El Mahi, Maurizio Verna, Luca Zummo drammaturgia e regia di Antonio Damasco a cura di Teatro delle Forme “Gli scogli sono sempre stati un luogo senza patria, in alcune storie non com- pletamente appartenenti alla terra ferma ma neanche al mare, spesso popolati da creature mitologiche, come nel caso del- le sirene di Ulisse”. Una fi aba contempo- ranea, il racconto di chi vuole passare il confi ne, alla ricerca di amici, parenti, fi - danzate, spinto dalla speranza di trovare il Paese più distante dalla guerra e dalla fame che si è lasciato alle spalle. Ma certo non basta una fi aba ad assolverci, siamo tutti colpevoli di un momento storico che verrà ricordato per i mille modi in cui ab- biamo voltato la testa dall’altra parte.

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DIALOGHI ore 10.00 QUELLO CHE NON EMERGE: Circolo UNA CULTURA POLITICA dei lettori Valeria Ottonelli Sala Grande e Gianfranco Pasquino coordina Gabriele Magrin Esaurite le ideologie e affondate le cul- ture politiche, cancellato il “secolo so- cialdemocratico”, in sofferenza persino il neo-liberismo, a contendersi il campo sono rimasti l’antipolitica, il populismo e i fondamentalismi. Chi pensa che i diritti e i doveri da soli non bastino per nessu- na (vecchia e) nuova cultura politica deve chiedersi dove e come potranno nascere nuove culture politiche competitive che diano risposte al governo dell’economia, all’ammodernamento del welfare e alle diseguaglianze.

DIBATTITI ore 10.30 NAZIONALISMI E POPULISMI. Aula Magna CHE COSA RESTA DELL’EUROPA? Cavallerizza Bernard Manin, Claus Offe, Mario Telò Reale coordina Lucia Annunziata in collaborazione con Goethe - Institut Turin La fortuna di movimenti e leader  politici apertamente antieuropeisti riaccende i riflettori su nuove ondate di nazionalismo che rischiano di com- promettere in maniera irreparabile il lento processo di unificazione europea. Il caso greco, le difficoltà nella gestione dei flussi migratori e la Brexit mostrano la gravità della crisi. Il ritorno a un’Eu- ropa delle nazioni non sembra, però, il destino ineluttabile del nostro con- tinente, ancora diviso fra le tentazioni isolazioniste e i valori di apertura e integrazione che hanno caratterizza- to la storia europea degli ultimi ses- sant’anni.

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ore 11.00 DARE VOCE Scuola Holden STORIE DI BENI COMUNI Gianluca Cantisani, Roberto Covolo, Christian Iaione coordina Alessandra Quarta in collaborazione con il Servizio Arredo urbano, Rigenerazione urbana e Integrazione della Città di Torino nell’ambito del progetto CO-CITY (UIA Urban Innovative Actions) Nuovi modelli di welfare urbano e di co-produzione di comunità. L’analisi di alcune delle più signifi cative esperien- ze in Italia mostra come nella gestione condivisa dei beni comuni si attivino percorsi e dispositivi di governo innova- tivi. Ma anche storie, pratiche concrete di condivisione, responsabilità e fi ducia reciproca, di cura del legame sociale e di risignifi cazione dello spazio pubblico.

ore 11.00 DIBATTITI Accademia NUOVI SCENARI ENERGETICI: delle Scienze FONTI RINNOVABILI E SMART GRID Sala dei Mappamondi Nicola Armaroli, Antonella Battaglini, Luigi Michi coordina Piero Bianucci Una nuova politica energetica appare evidentemente improcrastinabile. Ful- cro di questa rivoluzione sono le energie rinnovabili che, a differenza delle tra- dizionali fonti fossili, presentano il du- plice vantaggio di essere pulite, perché non producono emissioni inquinanti, e inesauribili, rigenerandosi alla stessa velocità con cui vengono consumate. È altresì centrale il ruolo delle smart grid, reti intelligenti capaci di gestire e distribuire l’energia prodotta in maniera molto più efficiente e razio- nale che in passato.

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DIBATTITI ore 11.30 LE POLITICHE Teatro Gobetti DI ACCOGLIENZA IN ITALIA Daniela Di Capua, Raffaela Milano, Mario Morcone coordina Riccardo Iacona in collaborazione con FIERI – Forum Internazionale ed Europeo Ricerche sull’Immigrazione Il 2016 è stato un anno record, per l’Ita- lia, in termini di sbarchi e di salvataggi. La presenza di richiedenti asilo e bene- fi ciari di protezione è ai massimi storici, così come è in crescita la presenza irrego- lare. In questa situazione, il sistema di ac- coglienza è sottoposto a sollecitazioni for- tissime. Si tratta di un settore di welfare di tipo nuovo, che vede la partecipazione di soggetti istituzionali e non, dal livel- lo locale a quello europeo. Un grande e complesso esperimento di governance, i cui esiti sono decisivi, sia per l’effettività del diritto di asilo, sia per la solidità della democrazia.

DIBATTITI ore 11.30 IMPRESA-CULTURA. CUSTODE DELLA Auditorium BELLEZZA, MOTORE DELL’ECONOMIA grattacielo Gabriella Belli e Philippe Daverio Intesa Sanpaolo coordina Michele Coppola Il ruolo della cultura come risorsa stra- tegica e motore della crescita è ormai tema ricorrente nella rifl essione sui fat- tori competitivi del Paese. La cultura negli ultimi anni è anche al centro di un nuovo modello di relazione fra pubbli- co e privato, che li vede impegnati nella salvaguardia e valorizzazione dei beni artistici e paesaggistici. Questo binomio ha contribuito a rendere il settore dinamico e innovativo. Il risultato si misura, oltre che nel rinnovato interesse degli italiani verso il grande patrimonio comune, anche nella ripresa dei consumi culturali e nel loro ri- torno economico. prenotazione obbligatoria

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ore 12.00 DIALOGHI Teatro IL FUTURO NELLA RICERCA Carignano Elena Cattaneo e Giorgio Parisi presiede Gianmaria Ajani Due eccellenze nei campi della ricerca scientifi ca e medica, coordinati dal Ret- tore dell’Università di Torino, rifl ettono sui nuovi ruoli che la ricerca si troverà ad assumere nell’èra della conoscenza, sulle ragioni e sulle responsabilità di un rapporto non felice fra ricerca e politica in Italia. Gli scenari per un cambiamento utile alla società.

ore 12.00 DIBATTITI Circolo GIOCO D’AZZARDO dei lettori Mauro Croce, Leopoldo Grosso, Sala Grande Marco Martino presiede Maria José Fava da una proposta di Comitato beni confi scati Libera Piemonte Onlus Il gioco d’azzardo in Italia è una vera e propria emergenza. Il nostro Paese occupa il primo posto in Europa tra gli Stati in cui si gioca di più. Il gioco d’azzardo è infatti diventato la “terza impresa italiana” per fatturato: 90 miliardi di euro nel 2012, secondo il dossier Azzardopoli di Libera. Quali sono i costi sociali, economici, as- sistenziali di un tale fenomeno? E quale la relazione con le organizzazioni crimi- nali e la pratica dell’usura?

ore 15.00 DISCORSI DELLA BIENNALE Auditorium CONTRO VENTI E MAREE. grattacielo QUALE ROTTA PER L’EUROPA? Intesa Sanpaolo QUALE RUOLO PER L’ITALIA? Enrico Letta introduce Marco Zatterin La crisi europea è evidente. Frutto di problemi politici, crisi economica e so- ciale, pressioni migratorie. Il consenso dei cittadini verso l’Europa è calato, Brexit e l’elezione di Trump hanno aggiunto diffi -

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coltà e tensioni. Eppure sempre più sfide che toccano la vita delle persone hanno bisogno di risposte sovranazionali eu- ropee per le quali la semplice dimensione statuale non è sufficiente. La prospettiva europea va ripensata e rilanciata. L’Italia ne ha bisogno e può e deve essere protago- nista di questo rilancio. prenotazione obbligatoria

DIALOGHI ore 15.00 IL MONDO DI TRUMP Teatro Gobetti Dario Fabbri e Paolo Mieli in collaborazione con Limes Sarà Donald Trump a cambiare il mon- do, o il mondo a cambiare Trump? La sua elezione alla presidenza degli Stati Uniti suscita non meno interrogativi in ambito geostrategico di quanti non ne sollevi in campo politico e sociale. Dal commercio alle alleanze internazionali, passando per l’ambiente, la Russia, la Siria e le relazioni con il gigante cinese, il neoeletto sembra non voler lasciare nulla come prima. Ep- pure, i condizionamenti ci sono e faranno sentire il loro peso. Dall’interazione tra ambizioni presidenziali e realtà inter- nazionale scaturirà il mondo di Trump. Un mondo cui noi, volenti o nolenti, ap- parteniamo.

DISCORSI DELLA BIENNALE ore 15.00 TECNOLOGIE Scuola Holden DELLA CITTÀ DEMOCRATICA Francesca Bria presiede Juan Carlos De Martin in collaborazione con Nexa – Center for Internet & Society del Politecnico di Torino I dati e le infrastrutture digitali sono la prossima frontiera della rivoluzione dem- ocratica urbana. Lo dimostra il caso di Barcellona, città che mira a responsabi- lizzare il cittadino, a definire e difendere i nuovi tipi di diritti socio-economici. La tecnologia svolge un importante ruolo

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in tale processo, riducendo la distanza tra amministrazione comunale e cittadi- ni, ma anche riformulando, attraverso la sovranità tecnologica, questioni di grande rilievo: abitazioni a prezzi accessibili, tran- sizione energetica, mobilità intelligente ed economia circolare.

ore 15.30 DIXIT Accademia RESPONSABILITÀ. delle Scienze 500 ANNI DI RIFORMA Sala dei Letture commentate da Martin Lutero, Mappamondi Max Weber e Dietrich Bonhoeffer Fulvio Ferrario da una proposta del Coordinamento torinese delle Chiese evangeliche Un percorso di letture commentate che pone al centro un episodio della rifl essione protestante sul tema della responsabilità. Nei primi anni Quaranta del secolo scor- so, il pastore Dietrich Bonhoeffer, diret- tamente impegnato nella congiura an- ti-hitleriana, recepisce, in termini critici, le obiezioni di Max Weber all’etica predi- cata da Gesù, così come la testimonia- no i vangeli. Bonhoeffer riprende l’idea weberiana di responsabilità e illustra le ragioni in base alle quali tale “realismo” può e deve essere fatto proprio da un’etica teologica.

ore 15.30 DISCORSI DELLA BIENNALE Teatro Carignano APOCALISSE Massimo Cacciari introduce Jacopo Iacoboni Apocalisse è un termine ormai usurato per indicare le trasformazioni radicali e rapidissime che l’umanità ha conosciuto nel corso del secolo breve e oltre. Che cosa nasconde/rivela l’uso di un termine così pregno di ascendenze teologiche, così religiosamente connotato? Se assun- to secondo il suo etimo, esso dovrebbe risultare estraneo a ogni discorso propria- mente politico-mondano. L’apocalisse in- dica, infatti, la “grande crisi” attraverso

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cui si esce dalla dimensione temporale e dovrebbe perciò apparire una mera con- traddizione in termini. Perché, allora, parlare di apocalisse? Quali caratteri del presente ci inducono a usare questa im- magine-simbolo?

DISCORSI DELLA BIENNALE ore 15.30 GIOVANI E PENSIONI Circolo Pietro Garibaldi dei lettori introduce Stefano Parola Sala Grande L’Italia ha un sistema previdenziale in equilibrio di lungo periodo. Tuttavia, la generazione dei ragazzi italiani nati in- torno al 1980 rischia di andare in pen- sione con un assegno inferiore al 50% del reddito da lavoro e con una pensione molto inferiore a quella dei suoi genito- ri. Alla base di tale previsione vi sono la bassa crescita, un mercato del lavoro caratterizzato da disoccupazione giova- nile intorno al 40% e contratti di lavoro instabili. Inoltre, la riforma pensionistica del 2012 ha mantenuto sul lavoro i la- voratori più anziani e ha spiazzato quelli più giovani.

D’AUTORE ore 15.30 per il ciclo RI(E)VOLUZIONI Aula Magna LUOGHI IN DIVENIRE Cavallerizza Reale E NUOVE COMUNITÀ Tomaso Montanari incontra Giusi Nicolini a cura del Polo del ’900 Questi anni di crisi hanno fatto emerge- re modelli nuovi di relazione tra luoghi e cittadini e forme di partecipazione più inclusive, affermando la centralità di reti e relazioni tra luoghi e comunità di rife- rimento. Da un lato il mondo globalizza- to con confi ni fi sici e geografi ci sempre più labili, dall’altro i non-luoghi che si espandono, divenendo transito precario per migrazioni epocali. Ne discutono la sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini e lo

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storico dell’arte Tomaso Montanari, sul crocevia inedito di storia, arte, urbanisti- ca e forme in divenire dell’organizzazio- ne sociale. Si ringrazia il Fiorile delle Arti e Culture

ore 16.00 DA VEDERE Film VOYAGE EN BARBARIE Commission docu-fi lm di Cécile Allegra e Delphine Deloget Francia, 2014, 72’ - in lingua originale,  sottotitoli in italiano presenta Federico Ferrero con la partecipazione di Cécile Allegra da una proposta e a cura di Alliance Française di Torino e di Institut Français Italia in collaborazione con Caffè dei Giornalisti Il Sinai è diventato teatro di una vera e propria tratta degli schiavi: a partire dal 2009 cinquantamila eritrei sono passati da lì e diecimila non ne sono mai usci- ti. Giovani, di buona famiglia, cristiani e in fuga da una dittatura, vengono rapiti durante la marcia verso il Sudan e tor- turati da beduini per ottenere un riscatto dalle famiglie. Tre sopravvissuti svelano una vicenda avvolta ancora dal silenzio, l’ennesimo dramma sulle rotte della mi- grazione.

ore 17.00 DARE VOCE Scuola Holden TORINO TECNOLOGICA, TORINO DEMOCRATICA Guido Boella, Francesca Bria, Michelangelo Filippi, Massimo Morelli, Adriano Travaglia coordina Filomena Greco da un’idea di Guido Boella e Adriano Travaglia Le trasformazioni della società contem- poranea impongono di ripensare il rap- porto tra politica e cittadinanza, tentan- do di mettere in connessione i bisogni dei cittadini con le decisioni di governo del territorio, in una dinamica bottom up. In questa visione policentrica di gover-

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nance, i cittadini assumono nuove re- sponsabilità di co-gestione delle città e di co-produzione dei servizi. Quale sarà il ruolo della tecnologia digitale? Una rifl essione a partire da due piattaforme digitali: Torino 3.0 e First Life.

DIBATTITI ore 17.30 UMANITÀ LATENTE: Circolo STORIE DI UOMINI E DONNE dei lettori ALLE FRONTIERE Sala Rossa Alessandra Ballerini, Paola La Rosa, Umberto Santino coordina Nicola Teresi

CONSIGLIO DEGLI STUDENTI a cura di Unilibera Presidio Roberto Antiochia UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO La chiusura delle frontiere è al centro delle politiche adottate da un numero crescente di Paesi europei, nell’intento di bloccare o quanto meno di arginare il fenomeno migratorio extraeuropeo. Molti governi accostano il termine “mi- grazione” a quello di “emergenza” in modo inscindibile. Ma come può un fenomeno così strutturato essere affron- tato con misure emergenziali? Risposte inadatte hanno portato a una con- dizione di precarietà per i migranti bloc- cati al confi ne e alimentato il fenomeno della tratta di esseri umani. Occorre in- dividuare soluzioni alternative a quelle attualmente adottate.

DISCORSI DELLA BIENNALE ore 17.30 DEBITO E COLPA: Auditorium L’ECONOMIA QUANTO È MORALE? Vivaldi Thomas Macho presiede Armando Massarenti a cura di Goethe - Institut Turin  Alla base delle tante crisi che hanno scosso l’Europa negli ultimi anni – dalle banche agli assetti istituzionali dell’Unione – c’è il problema del debito. Ma il debi- to che cos’è? Che tipo di rapporto esiste fra il debitore e il creditore? È un male

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o un bene? Nella contrapposizione acer- rima fra le parole d’ordine “austerità” e “crescita” si cela una moralizzazione dell’economia intrinseca al capitalismo stesso, come aveva intuito Walter Ben- jamin già nel 1921, che urge ricostruire criticamente nella sua dimensione stori- ca, filosofica, religiosa e antropologica.

ore 18.00 DIALOGHI Circolo SIAMO PRONTI PER IL FUTURO dei lettori DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE? Sala Grande Marc Mézard e Riccardo Zecchina coordina Gabriele Beccaria I progressi più significativi nel campo del machine learning e della data science e le prossime sfide attese per l’intelligen- za artificiale: come affrontare le grandi opportunità di cambiamento socio-eco- nomico che si prefigurano e i possibili rischi connessi?

ore 18.00 DISCORSI DELLA BIENNALE Auditorium ISLAM, grattacielo SECOLARIZZAZIONE E DEMOCRAZIA Intesa Sanpaolo Olivier Roy presiede Renzo Guolo La primavera araba è stata condotta sen- za alcun riferimento religioso, permet-  tendo agli islamisti, in Egitto come in Tunisia, di arrivare al governo. Ma en- trambi hanno fallito nella loro pretesa di islamizzare la costituzione. Al contrario, il parlamento tunisino a maggioranza isla- mista ha votato per introdurre la libertà di coscienza nella costituzione. La democra- tizzazione della politica va dunque di pari passo con la diversificazione della scena religiosa. prenotazione obbligatoria

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DIBATTITI ore 18.00 L’IMPRESA CULTURALE Accademia Luca Asvisio, Roberto Coda, delle Scienze Mario Montalcini Sala dei coordina Luca Dal Pozzolo Mappamondi da una proposta di Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Ivrea, Pinerolo, Torino Le politiche di sviluppo guardano oggi al comparto culturale alimentando speranze di forti crescite occupazionali ed econo- miche. L’ultima risoluzione dell’Unione europea traccia un perimetro largo delle imprese culturali e creative, includendo istituzioni ed enti assai differenziati: dai musei ai media, ai videogame, allo spet- tacolo. Se il tenere insieme soggetti così diversi mostra la rilevanza di un compar- to composito, occorre però saper valoriz- zare le specifi cità e i modelli economici di ciascuna di queste attività.

DISCORSI DELLA BIENNALE ore 18.30 INTERNET & DEMOCRACY. Aula Magna UN’IRONICA INVERSIONE Cavallerizza Evgeny Morozov Reale introduce Anna Masera in collaborazione con Nexa – Center for Internet & Society del Politecnico di Torino  Per decenni, internet è stato esaltato come una grande forza di emancipazione e democrazia. Oggi, in un’ironica in- versione, è ritenuto responsabile della crescita dell’estremismo, della diffu- sione di notizie false e di una pervasiva sorveglianza. Sono giustifi cati questi giudizi? Una rifl essione sul passaggio dall’utopia della rete degli anni Novan- ta alla realtà, altamente centralizzata e feudale, di oggi. Può esistere una vera democrazia digitale in un mondo in cui gli utenti non controllano i propri dati e le infrastrutture che li producono?

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ore 18.30 DA VEDERE Film SPONDE. Commission NEL SICURO SOLE DEL NORD documentario di Irene Dionisio Italia-Francia, 2015, 60’  presenta Gabriele Del Grande con la partecipazione di Irene Dionisio in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte Il racconto in parallelo della quotidianità di due uomini – uno lampedusano, l’al- tro tunisino – e del loro timido contat- to, che ci parla di un’umanità profonda che si confronta con l’osceno della storia attuale. Due comunità, quella lampedu- sana e quella tunisina, sono raccontate attraverso i riti collettivi, i momenti storici, le stagioni, i paesaggi, le parten- ze e gli arrivi dei migranti. Cittadini di culture e nazioni diverse, che vivono il tempo degli sbarchi accogliendo nel loro alveo la delicata relazione tra opposte sponde del Mediterraneo.

ore 19.00 DARE VOCE Scuola Holden ABITARE IN ITALIA. EMERGENZE, POLITICHE, NUOVE PRATICHE Massimo Lepore, Giovanni Semi, Luca Talluri coordina Francesca Cognetti a cura di Urban Center Metropolitano La gestione e l’effi cientamento del patri- monio residenziale nel nostro Paese sono alcune delle emergenze di molte città italiane in seguito all’aggravarsi della crisi economica e sociale. Una rifl essione sulle politiche abitative e sui progetti av- viati in diversi contesti italiani, fi nalizzati ad affrontare una domanda abitativa in continua evoluzione.

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DA VEDERE ore 20.30 SU CAMPI AVVERSI Film docu-fi lm di Andrea Fenoglio Commission e Matteo Tortone Italia, 2015, 63’ presenta Jacopo Zanchini  con la partecipazione di Andrea Fenoglio e Matteo Tortone in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte Due autori. Due storie. Una terra. I mi- granti ospitati in un campo di accoglien- za in una cittadina del Nord Italia, in costante attesa di una chiamata per la- vorare. Un agricoltore espropriato dei suoi terreni, rinchiusosi in un recinto e nella sua rabbia. Fantasmi diurni bisognosi di riscatto, sotto lo stesso cielo.

DISCORSI DELLA BIENNALE ore 21.00 MIGRARE. Auditorium LE VERE-FALSE SPERANZE Vivaldi Hakan Günday presiede Gian Luigi Beccaria La migrazione non è un viaggio alla sco-  perta di se stessi, ma del mondo e del- le sue atrocità. La migrazione è sentirsi immobilizzati su una strada senza fi ne, alla mercé degli altri. Dove il tuo nome e la tua professione non contano niente: sei solo una “macchina della speranza” che tenta di raggiungere una terra di pace, sei solo un giocatore d’azzardo che scommette la sua speranza sulle possibilità. Pronto, con il giubbotto di salvataggio addosso, a inseguire i tuoi sogni.

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ore 21.00 DIALOGHI Piccolo Regio LA NOTIZIA, L’IMMAGINE, Puccini IL DOLORE Riccardo Iacona e Barbara Serra coordina Cristopher Cepernich in collaborazione con Osservatorio sulla Comunicazione Politica e Pubblica dell’Università di Torino La (ir)resistibile ascesa del giornalismo emozionale mette oggi radicalmente in discussione le funzioni fondamentali dell’informazione e dei media. Il qui e ora dilatato delle dirette televisive, com- binato allo stato di connessione perma- nente, trasforma l’eccezionalità routiniz- zata degli eventi critici – attentati, cata- clismi, emergenze politico-istituzionali – in episodi di storytelling drammatiz- zato. Storie, sempre meno notizie, dalle strutture sintattiche tipiche della fi ction più che della notizia. È questo il campo della supremazia dell’immagine evocati- va sulla parola.

ore 21.00 DA VEDERE Teatro Regio CREATURE DELLA CATASTROFE. GLI ZOMBI, UN MITO MODERNO con Dario Argento, Steve Della Casa e Peppino Ortoleva proiezione di Zombi (Dawn of the Dead) di George Romero, USA/Italia, 1978 sonorizzazione dal vivo a cura di Claudio Simonetti’s Goblin Claudio Simonetti, tastiere Giovanni Battista “Titta” Tani, percussioni Bruno Previtali, chitarra e basso in collaborazione con Sottodiciotto Film Festival e Todays Festival Le storie dedicate agli zombi hanno acquistato un grande spazio nell’im- maginazione contemporanea. Sono l’in- carnazione di una possibile apocalisse futura ed evocano la peggiore delle paure

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possibili: diventare come loro. Rimasto per secoli ai margini della cultura occi- dentale, questo morto vivente fatto solo di carne e istinti primari è diventato un vero e proprio mito moderno negli ulti- mi cinquant’anni, a partire dal succes- so inatteso di un fi lm a basso costo, La notte dei morti viventi di George Romero, e si è poi propagato attraverso cinema, fumetto, narrativa, serie televisive, video- game. Una carrellata di storie zombi da diverse epoche e da diversi media che si conclude con la proiezione di Zombi so- norizzata dal vivo dai Claudio Simonet- ti’s Goblin, autori della colonna sonora del fi lm. ingresso Euro 10,00

DA VEDERE ore 22.30 per il ciclo Film MEMORIE EMERGENTI Commission ASMARINA documentario di Alan Maglio e Medhin Paolos  Italia, 2015, 69’ presenta Liliana Ellena Memorie emergenti: un ciclo di documen- tari sulle relazioni tra memoria e mobilità dei corpi tra le due sponde del Mediterra- neo. Album fotografi ci, video-interviste e materiale di repertorio collegano le tracce del passato coloniale italiano nel Corno d’Africa con le storie della diaspora eritrea ed etiope in Italia. Voci e immagini di chi da anni abita a Milano attorno a Porta Venezia, di chi ci è nato e di chi è arrivato da poco si alternano in una storia aperta e mobile.

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DIALOGHI ore 10.00 RISCHIO E INCERTEZZA Circolo NEI MODELLI dei lettori DI INTERAZIONE SOCIALE Sala Grande Hykel Hosni e Andrea Prat presiede Gabriele Lolli “L’indagine razionale occupa un posto chiave nella comprensione della giusti- zia anche in un mondo segnato da tanta irrazionalità. Anzi in un mondo siffatto può risultare decisiva” (Amartya Sen). L’economia matematica pone a suo fon- damento le preferenze degli agenti che prendono decisioni individualmente (teoria delle decisioni), interattivamente (teoria dei giochi) o collettivamente (teo- ria della scelta sociale). Consumatori, elet- tori, giocatori esprimono preferenze che possono essere formalizzate. Ma cosa possono dirci queste teorie sulle scelte umane compiute in condizioni estreme di rischio o di incertezza?

DIALOGHI ore 10.30 per il ciclo RI(E)VOLUZIONI Aula Magna ROBOTICA E WEB: UNA NUOVA Cavallerizza RIVOLUZIONE INDUSTRIALE? Reale Evgeny Morozov e Federico Pistono coordina Marco Sodano a cura del Polo del ’900 Informatica e cibernetica non investono soltanto la dimensione della comuni- cazione, ma modifi cano anche i nuovi modi di produzione e di organizzazione  del lavoro. Il lavoratore sarà ancora al centro o lascerà sempre più spazio alle macchine e ai dati? Quali sono le poten- zialità e quali i limiti? Luci e ombre sul mondo del lavoro che ci aspetta.

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ore 11.00 DIBATTITI Auditorium LA POLITICA DELLA PAURA Vivaldi Marina Lalatta Costerbosa, Elisa Orrù, Mauro Tebaldi coordina Raffaella Sau La tutela della sicurezza è una posta in gioco cruciale nella relazione tra gover- nanti e governati, ma le paure dei cittadi- ni possono essere facilmente strumental- izzate dai poteri politici a fi ni di consen- so, come insegna la vicenda dei regimi totalitari. Oggi, di nuovo, le politiche di sicurezza rischiano spesso di entrare in confl itto con i princìpi giuridici sui quali si reggono le democrazie costituzionali. Eserciti, polizie nazionali e poteri puni- tivi a livello internazionale: chi decide? Quali sono i beni da tutelare? E quali i limiti invalicabili all’uso legittimo della violenza?

ore 11.00 D’AUTORE Auditorium IL MONDO VISTO DALLA CINA grattacielo Giovanni Andornino Intesa Sanpaolo incontra Liang Yabin a cura di T.wai Se il 2016 ha segnato un punto di svol- ta per la politica internazionale con la  Brexit e le elezioni USA, il 2017 porterà cambiamenti nell’altra parte del mondo: in autunno il Congresso del Partito Co- munista Cinese esprimerà la leadership che guiderà la Cina oltre il traguardo dei 100 anni dalla fondazione del Partito. I nuovi equilibri che l’America di Trump defi nirà sul piano internazionale avran- no un notevole impatto sulle dinamiche di potere a Pechino e sull’atteggiamento che la Cina deciderà di tenere sulle grandi partite globali e nelle relazioni con i suoi interlocutori europei, a partire dall’Italia. prenotazione obbligatoria

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DIBATTITI ore 11.00 POSSIAMO FIDARCI DEI GIORNALISTI? Teatro Mario Calabresi, Enrico Mentana, Carignano Maurizio Molinari introduce Anna Masera modera Barbara D’Amico da una proposta dell’Associazione Allievi del Master in Giornalismo Giorgio Bocca Per raccontare e risolvere le emergenze globali occorre puntare su un giornalismo di qualità, baluardo fondamentale di ogni democrazia. (Ri)costruire e tutelare un’informazione al servizio dei cittadini richiede, oggi più che mai, un confronto diretto tra giornalisti e lettori.

DA VEDERE ore 14.45 ALTISSIMA POVERTÀ Palazzo Civico un progetto di Virgilio Sieni per la Città di Torino a cura di La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi / Associazione Didee, Filieradarte e Compagnia Virgilio Sieni Dopo il debutto alla Reggia di Venaria, un percorso artistico che si snoda attraverso le sale seicentesche di Palazzo Civico, luogo condiviso, abitato da una comunità del gesto che torna a essere polis. Una per- formance creata dal coreografo nel 2016, che ha visto coinvolti 75 interpreti, dan- zatori e cittadini dai 10 agli 80 anni in diversi spazi della città, dalle periferie al centro.

DIALOGHI a seguire L’ANIMA DEI LUOGHI, IL CORPO DELLA POLIS Tomaso Montanari e Virgilio Sieni introduce Marco Brunazzi in collaborazione con La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi, Fiorile delle Arti e Culture Oggi, nel tempo del dominio dell’imma- terialità, i corpi conoscono una saturazio- ne di esibizione che pare tuttavia negarne

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l’identità. Corpi mostrati e corpi celati, corpi sfregiati da una solitudine oggettua- le che ne nega ogni speranza di vera sog- gettività. La coreografi a di Virgilio Sieni, al contrario, rivendica una comunione dei corpi nella loro bellezza originaria e una comunità del gesto che ne ricostrui- sce l’identità individuale e collettiva. Una polis che si fa architettura della memoria per trasformarsi in imminenza di futuro. Un dialogo che intreccia la materialità architettonica delle città con la loro sto- ria, che è sempre, inevitabilmente, storia materiale e sociale. Storia di corpi, ap- punto.

ore 15.00 D’AUTORE Piccolo Regio IL NUOVO TERRORISMO Puccini E I LIMITI DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Giovanni Bianconi incontra Armando Spataro Di fronte al terrorismo internazionale, il nostro Paese si è dotato di strumenti idonei: normativa rispettosa dei diritti, affi namento delle tecniche investiga- tive e specializzazione degli apparati di prevenzione e repressione. Il panorama internazionale è però deludente, con un affi damento quasi esclusivo sulle strut- ture di intelligence e sulle massicce quanto inutili raccolte di dati, trascu- rando la cooperazione giudiziaria. La costituzione di una Procura europea è ostacolata per ragioni politiche, le stesse che impediscono al Parlamento europeo di rendere effettivo il coordinamento delle indagini sovranazionali.

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DIALOGHI ore 15.00 INTELLIGENZA COLLETTIVA Circolo E STUPIDITÀ COLLETTIVA dei lettori Juan Carlos De Martin e Sala Grande Christian Raimo coordina Sara Strippoli L’intelligenza collettiva è la capacità del gruppo di risolvere un problema in modo più effi cace di quanto farebbe il singolo. Le reti tecnologiche e internet dischiudono questi orizzonti? Nell’espandere le poten- zialità di condivisione della rete sociale, incontrano numerose insidie. L’eccessiva “democratizzazione” dei contributi può in alcuni casi produrre uno scadimento della qualità e un rischio di livellamento. Per altro verso, ognuno dovrebbe poter partecipare e nessuno poter dirigere il fl usso delle interazioni, a rischio di una distopica stupidità collettiva.

DISCORSI DELLA BIENNALE ore 15.00 TERRORISMO E STATO D’ECCEZIONE Auditorium Bernard Manin grattacielo presiede Mario Calabresi Intesa Sanpaolo Le democrazie liberali sbaglierebbero a servirsi degli istituti d’eccezione per affrontare il terrorismo odierno, come invece fa la Francia dal 2015. Al di là del-  la loro diversità nella storia e nelle tra- dizioni giuridiche e politiche, i dispositivi d’eccezione (emergency powers) presentano una struttura soggiacente comune, che li rende fondamentalmente inadeguati al trattamento del terrorismo presente, tan- to per ragioni di valore, tanto per ragioni d’effi cacia. Per affrontare il terrorismo nel quadro dello Stato di diritto bisogna ricorrere a un paradigma diverso da quel- lo dell’eccezione. prenotazione obbligatoria

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ore 15.30 D’AUTORE Auditorium LA FAME Vivaldi Loredana Lipperini incontra Martín Caparrós Quasi un miliardo di persone nel mondo soffre la fame. Le loro storie raccontano condizioni di vita precarie dovute a siccità, povertà estrema, guerre ed emarginazione, soprattutto nei Paesi del quarto mondo: condizioni spesso associate anche alla precarietà lavorativa. Ma poi ci sono quelli che sulla precarietà speculano, impoverendo e causando inedia e morte. Quali sono i meccanismi che fanno sì che quasi un miliardo di persone non mangi quanto necessario? Quali vie d’uscita a questa intollerabile emergenza?

ore 16.00 DIBATTITI Accademia CAMBIAMENTI CLIMATICI delle Scienze E RISORSE IDRICHE: Sala dei Mappamondi PREVENZIONE O EMERGENZA? Luca Mercalli, Paolo Romano, Mariachiara Zanetti coordina Antonella Frontani I cambiamenti climatici e il loro impat- to sulle risorse idriche rappresentano la nuova emergenza ambientale. L’esigenza di una risposta volta all’individuazione di strategie di mitigazione e adattamento più effi caci e al superamento dell’emer- genza trova dunque la sua “uscita” nel- la prevenzione: dai piani di sicurezza ai sofi sticati sistemi di monitoraggio in tempo reale per il controllo della qualità microbiologica delle acque in caso di ca- lamità naturali (alluvioni, terremoti), svi- luppati nel campo della ricerca applicata.

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DISCORSI DELLA BIENNALE ore 16.00 IL SENSO DELL’EUROPA È IL SUO Aula Magna CAPITALE DI CIVILTÀ Cavallerizza Carlo Ossola Reale L’identità dell’Europa permane nel- la coscienza della sua unità al di sopra  delle divisioni di frontiera, di lingua, di religione. La capacità di erigerla nelle arti ha dato realtà all’Europa. Lo stesso De Gasperi, nel 1913 a scongiurare la I Guerra mondiale e a preparare già il lievito dell’Europa che verrà, evocava il Monarchia di Dante, nel nome di un’en- tità regolatrice sovranazionale, capace di comporre le discordie tra le nazi- oni. L’Europa è il pensiero dell’Europa.

DARE VOCE ore 16.00 ARCHITETTURE DA FAVOLA Scuola Holden Buone pratiche di rigenerazione urbana Roberto Maria Clemente, Stefano Ragazzo coordina Pier Giorgio Turi a cura di Fondazione per l’architettura / Torino e in collaborazione con Scuola Holden La rigenerazione urbana delle periferie non passa solo per i grandi interventi urbanistici: anche i progetti più piccoli possono innescare virtuosi processi di trasformazione, soprattutto se realizzati attraverso la partecipazione dei cittadini. Al centro della riflessione, quattro espe- rienze curate in Italia da architetti che hanno portato a un cambiamento fisico, sociale o culturale, raccontate attraverso narrazioni e linguaggi differenti dagli studenti della Scuola Holden. Il com- mento di un esperto e il coinvolgimen- to del pubblico decretano il successo del progetto e del suo racconto.

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ore 17.00 DIALOGHI Circolo L’INTRECCIO TRA BUSINESS dei lettori E POLITICA Sala Grande Maurizio Franzini e Andrea Prat coordina Pietro Garibaldi In una democrazia moderna è impossi- bile mantenere la sfera politica completa- mente separata da quella economica, anzi è auspicabile che i mercati e le aziende siano regolati nel pubblico interesse. Ma come evitare che il potere economico prenda il sopravvento su quello politico? Attraverso la prospettiva della “political economy”, un dialogo su controllo dei mass media, regolamentazione della fi - nanza, politica antitrust, gruppi di interes- se e riduzione delle disuguaglianze.

ore 17.00 DA VEDERE e ore 18.00 ALTISSIMA POVERTÀ Palazzo Civico un progetto di Virgilio Sieni per la Città di Torino a cura di La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi / Associazione Didee, Filieradarte e Compagnia Virgilio Sieni Dopo il debutto alla Reggia di Venaria, un percorso artistico che si snoda attraverso le sale seicentesche di Palazzo Civico, luogo condiviso, abitato da una comunità del gesto che torna a essere polis. Una per- formance creata dal coreografo nel 2016, che ha visto coinvolti 75 interpreti, dan- zatori e cittadini dai 10 agli 80 anni in diversi spazi della città, dalle periferie al centro.

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DIBATTITI ore 17.30 IN MEZZO AL MARE. Piccolo Regio L’ODISSEA DEI MIGRANTI Puccini Regina Catrambone, Enrico Credendino, Gabriele Del Grande coordina Ferruccio Pastore Nel 2016 più di 5.000 persone sono morte nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere le coste dell’Europa, alla ricerca di una speranza per il futuro. Un numero enorme, fatto di nomi e volti, che indica le proporzioni spaventose di una tragedia senza fi ne. Quali sono le azioni avviate dalle istituzioni, ma an- che dai privati cittadini, in grado di dare risposte effi caci a questo fenomeno? Una rifl essione a partire dalle testimonianze di chi è impegnato in prima persona per salvare i migranti e per raccontare il loro ultimo viaggio: non solo numeri, ma an- che volti, voci e storie.

DIALOGHI ore 17.30 EMERGENZE INTERIORI Auditorium E IMMAGINI MEDIATICHE grattacielo Gad Lerner e Romano Màdera Intesa Sanpaolo coordina Luisa Passerini Il dialogo mette a confronto gli stati d’a- nimo e le immagini nelle esperienze col- lettive di disorientamento e/o trauma. Accosta contesti storici diversi, da quello della prima guerra mondiale (evocato nel Libro rosso di Jung) ai confl itti intercultu- rali di oggi (rappresentati dalle immagini, fortemente simboliche, dell’attuale situa- zione dell’Islam in Italia e in Europa). In tal modo si propone di gettare luce sulle connessioni tra le dimensioni mediatica e psicologica del senso di emergenza nel- la quotidianità. prenotazione obbligatoria

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ore 18.00 DIBATTITI Accademia VIETATO SBAGLIARE? COME delle Scienze SI DECIDE IN MEDICINA D’URGENZA Sala dei Franco Aprà, Vincenzo Crupi, Mappamondi Fabrizio Elia da un’idea di Franco Aprà Le comuni credenze sulla medicina d’ur- genza alternano entusiasmi fi deistici a denigrazioni populistiche, immaginan- do una realtà dove è vietato sbagliare. Comprendere come ragionano medici e infermieri consentirebbe di sfatare al- cuni luoghi comuni sul funzionamento della mente umana. In medicina, il pa- trimonio di conoscenze in materia deve essere impiegato per prendere decisioni “buone”, ma anche per migliorare le relazioni umane. È auspicabile im- maginare un uso democratico di queste conoscenze per ottenere relazioni e com- portamenti positivi, necessari nell’ambi- to delle attività mediche come nella vita sociale.

ore 18.00 DARE VOCE Scuola Holden L’IMPRESA CHE FA BENE Carlo Boccazzi, Tiziana Ciampolini, Luciana Delle Donne, Stefania Fumagalli, Barbara Graffi no, Alessandro Grella, Erika Mattarella coordina Marzia Camarda da una proposta di Brilliant! Il racconto di realtà imprenditoriali e as- sociative che hanno come tratti comuni la risposta rapida ed effi cace a un’emer- genza, o a una diffi coltà cronica a cui le istituzioni non riescono a rispondere, e la loro ricaduta sociale. Un nuovo modello di aggregazione: capace di ascoltare, veloce nella risposta, esperta nel coniugare valore etico e sostenibilità economica. Una ker- messe operativa, attraverso esempi virtuosi che si sono irradiati sul territorio nazionale:

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Izmade, Made in carcere, Snodi-Fabene, Nexto, Au petit bonheur, Coldiretti-Cibo ci- vile, Hackability.

DIALOGHI ore 18.00 RELIGIONI E DEMOCRAZIA Aula Magna Paolo Flores d’Arcais e Tariq Ramadan Cavallerizza coordina Reale Angela La Rotella in collaborazione con MicroMega  Il rapporto tra democrazia e religione è sempre stato confl ittuale. In ambito cat- tolico si ammise la liceità della democra- zia solo con il radio-discorso del Natale 1944 di Pio XII e a patto che si trattasse di una democrazia cristiana. Ma è diven- tato ancora più critico con la recente dif- fusione della religione islamica in Occi- dente. Un confronto senza diplomatismi e di grande spessore argomentativo fra uno dei più eminenti e controversi teolo- gi e pensatori islamici e un fi losofo ateo, altrettanto controverso.

D’AUTORE ore 18.00 DONNE E RELIGIONI: Auditorium EMANCIPAZIONE E OPPRESSIONE Vivaldi Mariachiara Giorda incontra Sherin Khankan  In dialogo con l’imam-donna del- la moschea Maryam di Copenaghen. Come sono vissuti i rapporti tra i ge- neri nei diversi contesti religiosi? Come sono rappresentati e comunicati? La religione, specchio di modelli culturali e sociali, rimanda a differenti modalità di rappresentazione del femminile che producono forme di emancipazione e di oppressione: basti pensare alla carica simbolica della questione del velo.

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Sentire da vicino l’anima della città. Sentire l’ispirazione di un’atmosfera elegante e suggestiva. Vivere il piacere di un servizio unico e sorprendente. Sei pronto a vivere un’esperienza extra-ordinaria?

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DIALOGHI ore 19.00 IL SASSO NELLA SCARPA. Circolo LA VIOLENZA SULLE DONNE dei lettori NELLE PICCOLE COSE Sala Grande Franco La Cecla e Valeria Palumbo coordina Sophie Brunodet da una proposta di Associazione Culturale Biloura in collaborazione con Ce.Se.Di della Città Metropolitana di Torino e con La Tenda della Luna Attraverso un percorso in più tappe, si è giunti a individuare questioni e doman- de su femminilità, maschilità e violenza di genere. Dagli interrogativi emersi, un dialogo sul contributo che le rigide rap- presentazioni dei generi forniscono alla creazione di un terreno fecondo per la violenza contro le donne.

DISCORSI DELLA BIENNALE ore 21.00 IL RACCONTO DEL POTERE Teatro Regio Roberto Saviano in collaborazione con Scuola Holden Per capire i meccanismi che regolano la realtà intorno a noi bisogna seguire il potere, comprendere come si sviluppano i suoi paradigmi dalla strada fi n nel pri- vato. La narrazione dei meccanismi del potere criminale ci offre gli strumenti per interpretare il nostro mondo: un mondo nel quale la violenza si nasconde dietro ogni angolo, reale e virtuale; un mondo nel quale proprio tramite la fascinazione della violenza tanti giovani vengono in- gaggiati dalle organizzazioni criminali, dalle mafi e all’Isis. Raccontare il potere signifi ca mettere a nudo questi mec- canismi e fare la prima mossa per com- batterli.

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30 marzo - CORPI ATTRAVERSO I CONFINI. 30 aprile MEMORIE DELL’EUROPA DI OGGI martedì - in collaborazione con la Fondazione Merz domenica progetto di allestimento di Melina Mulas 11.00 - 19.00 coordinamento espositivo di Luisa Passerini lunedì chiuso Fondazione Che cosa ci offrono le migliaia di persone Merz che a rischio della vita cercano di rag- via Limone 24 giungere l’Europa? Oltre alle loro vite e al loro lavoro, anche narrazioni e immagini che incrociandosi con le nostre possono costruire nuove memorie europee. La mostra documenta questo processo con interviste, fi lmati, disegni e fotografi e, raccolti in Italia e Olanda dal progetto di ricerca “Corpi attraverso i confi ni”, BABE (Bodies Across Borders: Oral and Visual Memory in Europe and Beyond), pro- mosso dal Consiglio europeo della ricerca presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze, e diretto da Luisa Passerini.

29 marzo - I NOSTRI MURI 2 aprile progetto artistico a cura degli studenti della Cortile Scuola di Studi Superiori Ferdinando Rossi del Rettorato, via Po 17 “Muro” è una delle parole chiave nel di- battito politico attuale. Un muro può pro- teggere, marcare un confi ne, fermare so- gni, intrappolare. Attraversare un muro

CONSIGLIO DEGLI STUDENTI è oggi un gesto di straordinario signifi - UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO cato e coraggio. In questa installazione, diverse idee di muri: un muro ideale che li rappresenti tutti, il cui attraversamento non è solo un processo fi sico, ma anche una presa di consapevolezza.

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ESODI E CONFLITTI, 31 marzo - IL DIRITTO ALLA SPERANZA 20 maggio Exodus and confl icts, the right to hope 31 marzo e 1 aprile Alessandro Bulgini, Fabio Bucciarelli, 16.00 - 22.00 Diego Ibarra Sánchez, Tutti gli altri Gian Maria Tosatti giorni, lunedì - curatela artistica di Patrizia Bottallo venerdì organizzazione a cura di 9.00 - 18.00 Associazione martin-Martini Arte Internazionale Film La mostra mette a confronto due lin- Commission via Cagliari 42 guaggi differenti, arte e foto-reporta- ge, per rifl ettere sui risvolti e sulle im- plicazioni post-confl itto perduranti da decenni, emergenze tristemente norma- lizzate del nostro secolo. Approcci diver- si d’azione: da un lato due artisti, Bulgini e Tosatti, che si interrogano sul ruolo attivo dell’artista in ambito socio politi- co, presentano i loro progetti sulla Jungle di Calais; dall’altro, Bucciarelli e Ibarra Sánchez, fotoreporter del gruppo MeMo, sempre in viaggio in luoghi di guerra ad alto rischio. Individualisti dallo slancio umanitario, pronti a rischiare la vita per documentare in profondità grandi temi sociali, confl itti e crisi umanitarie. e-book gratuito su biennaledemocrazia.it

GANGCITY 30 marzo - un progetto del Dipartimento Interateneo di 4 aprile Scienze, Progetto e Politiche del Territorio 30 e 31 marzo 15.00 - 22.00 Un percorso fotografi co attraverso miti, 1, 3, 4 aprile riti, simboli delle gang metropolitane che 11.00 - 19.00 mette in relazione il crimine organizzato e 2 aprile lo sviluppo delle città. Un itinerario attra- 16.00 - 18.30 verso i diversi elementi urbani che contri- Scuola Holden buiscono a facilitare oppure a ostacolare la piazza diffusione delle attività criminali. Il frutto Borgo Dora 49 di un programma di ricerca che riunisce artisti e studiosi nell’esplorazione di feno- meni violenti, che dilagano in aree fragili e diffi cilmente accessibili nelle grandi città.

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30 marzo - ABITARE IN ITALIA. 5 giugno EMERGENZE, POLITICHE, Urban Center NUOVE PRATICHE Metropolitano a cura di Urban Center Metropolitano piazza Palazzo di Città 8/f Una mostra dedicata ai progetti innovati- vi di social housing realizzati a Torino e in Italia negli ultimi anni. Sotto i portici di piazza Palazzo di Città e nella sede di Urban Center, un percorso fotografi co illu- stra le diverse risposte alla domanda abi- tativa sperimentate in varie città italiane. www.urbancenter.to.it

venerdì I LUOGHI DELL’HOUSING SOCIALE 31 marzo A TORINO ore 16.30 - a cura di Urban Center Metropolitano Urban Center Metropolitano Un itinerario per vedere da vicino i nuovi piazza Palazzo modi dell’abitare attraverso i principali di Città 8/f progetti realizzati in città. Da Sharing To- rino in via Ivrea, a Housing Giulia, fi no a Numero Zero e Luoghi Comuni Porta Pa- lazzo, un percorso alla scoperta di nuove forme di socialità e uso degli spazi, che si conclude con una cena per i partecipanti nell’edifi cio di Luoghi Comuni Porta Pa- lazzo, alla Pescheria Gallina. iscrizione obbligatoria: [email protected], 011 5537950

sabato INDOVINA CHI VIENE A CENA? 1 aprile un progetto di Rete Italiana di Cultura Popolare, partner del Polo del ’900, con il sostegno della Fondazione CRT Dal Marocco alla Cina, dalla Romania all’Argentina, dall’Albania all’Etiopia, un viaggio alla scoperta della cucina, ma so- prattutto della cultura, di chi da lontano è giunto in città ed è ora parte del nostro tessuto sociale. Il progetto interessa oggi oltre 20 città e piccoli comuni, quasi 100 case o “famiglie” che accolgono e oltre

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600 cittadini che vengono accolti, in contemporanea, ogni ultimo sabato del mese. Gli ospiti versano un’offerta, di- rettamente alle famiglie, in busta chiusa, all’inizio della cena. info e prenotazioni: [email protected] www.reteitalianaculturapopolare.org 011 4338865

I GIOVANI: sabato PROBLEMA O SOLUZIONE? 1 aprile a cura di AGESCI - Zona Torino ore 20.30 piazza Ci stiamo abituando a pensare un rap- Carlo Alberto porto giovani/società fatto di “emer- genze”: emergenza alcool, emer- genza droga, emergenza educativa. Eppure, i giovani sono capaci di sguar- do prospettico, di pensare una società diversa, di sognare. Silenziosamen- te, c’è chi prova a costruire comuni- tà, legami, senso: un’identità alter- nativa, fatta di volontariato, vicinan- za agli ultimi, incontro con l’altro. Dalle carceri ai migranti, dagli stili di vita alternativi all’inquinamento, i ra- gazzi dai 18 ai 21 anni dei gruppi scout Agesci della zona Torino presentano con letture e attività i temi su cui si stanno impegnando sul territorio.

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Cécile Allegra realizza documentari e collaborato alla stesura di diversi fi lm, grandi reportage principalmente per Fran- su tutti C’era una volta il West, del quale ce Télévision, Arte e Canal +, incentrati so- scrive il soggetto con Bernardo Bertoluc- prattutto sulla condizione di uomini e don- ci e Sergio Leone, debutta alla regia nel ne in luoghi colpiti dalla guerra e sull’evo- 1970 con L’uccello dalle piume di cristallo. luzione delle mafi e in Italia e in Europa. Segue Profondo rosso, la sua più celebre Fino al 2007 ha viaggiato per il mondo e pellicola, al cui successo contribuisce la prodotto reportage per diverse testate, tra colonna sonora dei Goblin. Nel 1977 pre- cui Cachemire, l’ultima frontiera e Gereida, senta Suspiria, una sorta di fi aba gotica nel più grande campo di rifugiati del mon- moderna che evidenzia l’infl uenza che sul do. Nel 2014 ha girato Voyage en barbarie suo autore ha avuto il cinema espressio- con Delphine Deloget, un reportage sulla nista. Seguono numerosi altri fi lm tra cui, tratta di esseri umani nel Corno d’Africa, nel 1985, Phenomena. che ha vinto il premio Albert Londres 2015. Fabio Armao insegna Relazioni inter- Stefano Allievi, sociologo, è esperto di nazionali al dipartimento Interateneo di fenomeni migratori, pluralismo religioso Scienze, Progetto e Politiche del territorio e mutamento culturale e politico in Eu- dell’Università di Torino e al Master di ropa. Insegna Sociologia all’Università Economia e Politiche internazionali dell’A- di Padova, dove dirige anche il Master seri. È stato visiting professor alla Cornell sull’Islam in Europa. Fa parte del Consi- University e consulente dell’Unicri. È socio glio per le relazioni con l’Islam italiano fondatore del Torino World Affair Institute presso il Ministero dell’Interno e della e membro dell’editorial board della rivista Commissione di studio sulla radicaliz- Global Crime. Tra i principali interessi di zazione jihadista presso la Presidenza ricerca: metodologia delle scienze sociali, del Consiglio dei Ministri. Di recente guerra e criminalità organizzata interna- ha pubblicato: Tutto quello che non vi zionale. La sua ultima pubblicazione è hanno mai detto sull’immigrazione, con Inside War. Understanding the Evolution of Giampiero Dalla Zuanna (Laterza 2016). Organised Violence in the Global Era (De Gruyter Open 2015). Massimo Amato insegna Storia eco- nomica e Storia del pensiero economico all’Università Bocconi di Milano. Da tem- Nicola Armaroli è dirigente di ricerca po il suo lavoro si concentra su quella che presso il Cnr. Dirige Sapere, la più antica ama defi nire una fenomenologia della rivista italiana di divulgazione scientifi ca. moneta come istituzione. Fra gli scritti de- Ha pubblicato oltre 200 articoli su riviste dicati a questo tema, Le radici di una fede. internazionali nel campo della fotochi- Per una storia del rapporto fra moneta e mica e delle sue ricadute tecnologiche, credito in Occidente (Mondadori 2008) e come la conversione dell’energia solare L’enigma della moneta e l’inizio dell’eco- e i nuovi materiali per le tecnologie di nomia (Orthotes 2010). In stretto legame illuminazione. Si occupa di divulgazione con la sua attività di studio si sviluppa scientifi ca sui temi dell’energia, delle ri- anche il suo lavoro sul campo, volto a pre- sorse e dell’ambiente. Su questi argomenti parare le condizioni per una effettiva rifor- ha pubblicato vari libri, tra cui il bestseller ma della moneta, a livello locale e globale. Energia per l’astronave Terra, scritto con Vincenzo Balzani e giunto alla terza edi- Franco Aprà è medico d’urgenza e si oc- zione (Zanichelli 2017). cupa di ragionamento clinico. Luca Asvisio è presidente dell’Ordine Francesco Ardito, start-upper, da vent’an- dei dottori commercialisti e degli esperti ni studia e opera nel mondo di internet, contabili di Torino e provincia. Dal 2012 occupandosi prevalentemente di comuni- è membro del Consiglio di gestione della cazione. L’ultima iniziativa lanciata sul web Fondazione Circolo dei lettori. Insegna è LastMinuteSottoCasa, app avviata presso presso la Scuola di formazione professio- l’Incubatore Imprese Innovative del Politec- nale dei dottori commercialisti di Torino. nico di Torino, mirata a ridurre gli sprechi alimentari, concentrandosi principalmente Alessandra Ballerini è un’avvocatessa sui negozi di quartiere. Nato a Torino, il civilista specializzata in diritti umani e progetto si sta estendendo a tutte le regioni immigrazione. Ha partecipato come con- d’Italia, con 65.000 cittadini già registrati, sulente della Commissione Diritti Umani e quest’anno si prepara allo sbarco in due del Senato ai lavori di monitoraggio dei Paesi europei. centri di accoglienza e di detenzione per Dario Argento è regista, sceneggiatore stranieri e alla stesura del libro bianco e produttore cinematografi co. Dopo aver sui Centri di permanenza temporanea e

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assistenza. Si occupa quotidianamente di di 60 mostre d’arte moderna e contempo- donne vittime di violenza, affi di di - ranea, d’architettura e di design, oltre a ri e tutela di emarginati. Collabora con la grandi eventi espositivi. Ha insegnato Sto- Comunità San Benedetto al Porto di Don ria dell’arte contemporanea all’Università Gallo, Amnesty International, Terres des di Trento. Nel 2011 ha ricevuto dal Mini- Hommes, il Sorriso Francescano e le Suore stro della Cultura francese l’onorifi cenza della Misericordia. di Cavaliere delle Arti e delle Lettere e il Premio ICOM–Italia come migliore museolo- Mauro Barberis è giurista, teorico del di- go dell’anno. ritto e storico delle idee. Insegna Filosofi a del diritto all’Università di Trieste. È edi- Edward Blakely è esperto di gestione torialista de Il Secolo XIX, collabora con dell’emergenza, commissario unico per le riviste il Mulino e Critica Liberale e ge- la rigenerazione di New Orleans dopo stisce un blog su il Fatto quotidiano e uno l’uragano Katrina, professore onorario di su MicroMega. Tra le numerose pubblica- Urban policy allo United States Studies zioni, Libertà (il Mulino 1999), Europa del Centre presso l’Università di Sydney. Pro- diritto (il Mulino 2008) e Dei diritti e delle motore di un approccio partecipato alla garanzie (il Mulino 2013). rigenerazione post-disastro, ha applicato strategie di riattivazione delle reti locali e Alessandro Battaglia è coordinatore del di promozione culturale come base del suo Coordinamento Torino Pride. Attivista per intervento. i diritti LGBT dal 1995, è stato tra i fon- datori dell’associazione Quore. Dal 2016 è Carlo Boccazzi è l’ideatore di Hackabi- membro del Comitato per i diritti umani lity, un metodo open source nato a Torino del Consiglio regionale del Piemonte. nel 2015 per creare un ambiente di co-pro- gettazione dove maker, designer e persone Antonella Battaglini è Ceo di Re- con disabilità possano, utilizzando stam- newables-Grid Initiative e si occupa pre- panti 3D e microcontrollori, realizzare, valentemente dell’espansione della rete e insieme, presidi nuovi – o migliorati – per dell’integrazione delle energie rinnovabi- le persone con disabilità. Proposta in nu- li. È membro del gruppo di esperti della merosi contesti, è considerata tra le più Commissione Europea per “l’interconnec- importanti esperienze italiane di ricerca tor target” e ricercatrice all’Istituto di Ri- nel campo dell’artigianato digitale. cerca per l’Impatto Climatico di Potsdam dove guida SuperSmart Grid, un processo Guido Boella insegna al dipartimento di che esplora le opzioni di investimenti e Informatica dell’Università di Torino. La tecnologie per un’economia senza energie sua attività scientifi ca investe i campi dei fossili e un sistema di elettricità rinnova- sistemi normativi, del linguaggio natura- bile al 100%. le, delle ontologie formali, delle scienze cognitive e delle mappe interattive. Ha re- Richard Bellamy insegna Scienze poli- alizzato diversi software (fra cui FirstLife) tiche alla University College London (Ucl) e partecipato a progetti di trasferimento ed è direttore del Max Weber Programme, tecnologico verso le imprese, fondando importante programma internazionale di lo spin-off Nomotika. Negli ultimi anni, post-dottorato in Scienze sociali e studi i suoi interessi e attività si sono estesi ai umanistici in Europa. Ha diretto, presso temi dei social network e al loro potenziale la Ucl, lo European Institute. I suoi princi- utilizzo per la gestione dei beni comuni. pali ambiti di ricerca riguardano la storia della teoria sociale e politica europea dopo Tito Michele Boeri, economista, è presi- il 1750, l’etica pubblica e lo studio di cit- dente dell’Inps. Insegna, inoltre, all’Uni- tadinanza, democrazia e costituzionalismo versità Bocconi di Milano dove è stato, dal nelle società moderne. È in corso di pub- 2012 al 2014, prorettore alla Ricerca, ed è blicazione A Republic of European States: centennial professor alla London School of Cosmopolitanism, Statism and Republica- Economics. È responsabile scientifi co del nism in the European Union (Cambridge Festival dell’Economia di Trento. Prima University Press). di assumere il suo incarico all’Inps è stato direttore della Fondazione Rodolfo Debe- Gabriella Belli è direttore della Fondazio- nedetti. In precedenza è stato senior eco- ne Musei Civici di Venezia. È stata, inoltre, nomist all’Organizzazione per la Coopera- presidente dell’Associazione Nazionale dei zione e lo Sviluppo Economico, consulente Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Ha del Fondo Monetario Internazionale, della curato, per il Museo di Arte Moderna e Banca mondiale, della Commissione euro- Contemporanea di Trento e Rovereto, più pea e dell’Uffi cio internazionale del lavoro.

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Luigi Bonanate è professore emerito ele e Palestina, come specialista di diritti presso l’Università di Torino, dove ha umani. Nel 2012 ha deciso di raccontare la insegnato per quarant’anni Relazioni in- battaglia di Aleppo come giornalista freelance ternazionali. Insegna Pace e ordine inter- e, da allora, i suoi reportage sono stati tra- nazionale alla Facoltà teologica dell’Italia dotti in 21 lingue. Cinque anni e 500.000 settentrionale e Relazioni internazionali morti dopo, vive ancora tra Siria e Iraq e nella Struttura interdipartimentale di nei momenti di tregua racconta i palesti- Scienze strategiche. È socio corrisponden- nesi per Yedioth Ahronoth, il principale te dell’Accademia delle Scienze di Torino. quotidiano israeliano. Il suo ultimo libro è I suoi principali settori di studio sono la La guerra dentro (Bompiani 2014). teoria delle relazioni internazionali, la teo- ria della democrazia e il terrorismo. Tra gli Patrizia Bottallo, curatore indipendente, è scritti più recenti, Anarchia o democrazia. direttrice artistica di martin-Martini Arte In- La teoria politica internazionale del XXI ternazionale e di Scrigno dell’Arte presso An- secolo (Carocci 2015) e Dipinger guerre tico Borgo Monchiero. Ha curato il progetto (Aragno 2016). europeo Viapac – una via per l’arte contem- poranea, un percorso permanente di scultu- Emma Bonino, radicale, è stata vicepre- re sul confi ne tra Italia e Francia. Si occupa sidente del Senato, ministro per il Com- di progetti d’arte pubblica. Ha pubblicato mercio internazionale e per le Politiche libri, cataloghi e e-book sull’arte contempo- europee, deputata alla Camera e al Par- ranea. Cura mostre di artisti internazionali lamento europeo, commissario europeo e, in collaborazione con il Royal College e la e ministro degli Esteri. È stata ideatrice Royal Academy di Londra, ha organizzato e promotrice della Corte penale, delegata sei edizioni di AIR, un programma di resi- per l’Italia all’Onu per la moratoria sulla denzialità d’artista nelle Langhe. pena di morte, fondatrice dell’organizza- zione internazionale Non c’è pace senza Gianfranco Botto e Roberta Bruno, giustizia, per l’abolizione delle mutilazioni in arte Botto e Bruno, sono un duo arti- genitali femminili e membro del comitato stico torinese che, dai primi anni ’90, si esecutivo dell’International Crisis Group. esprime soprattutto attraverso fotografi a, Ha scritto, fra gli altri, I doveri della liber- video e installazione. Hanno partecipato a tà, con Giovanna Casadio (Laterza 2011). numerose rassegne internazionali, fra cui la Biennale di Venezia, la Biennale inter- Franco Borgogno è giornalista, foto- nazionale di Busan in Corea e la Biennale grafo e guida naturalistica. Da sempre di Shanghai. I loro lavori sono stati esposti appassionato di natura, comunicazione e in numerose mostre personali e collettive divulgazione, si occupa di ambiente alpino in Italia e all’estero, fra cui Palazzo delle e di oceano. Nell’agosto 2016 ha partecipa- Esposizioni a Roma, la Caixa di Barcello- to, per l’European Research Institute, alla na, il Mamco di Ginevra e la Fondazione prima spedizione per la raccolta dati sulla Merz a Torino. Nel 2012 si sono aggiudica- presenza di microplastiche nel Passaggio ti il premio Madrid Photo. a Nord Ovest, Mare Artico, con il 5 Gyres Institute di cui è diventato ambasciato- Francesca Bria dirige il dipartimento re italiano. Dal 2010 è tutor al Master in di Tecnologia e Innovazione Digitale del giornalismo Giorgio Bocca dell’Università Comune di Barcellona. Coordina il proget- di Torino. to europeo D-CENR sulla democrazia di- retta ed è il principale ricercatore del pro- getto Digital Social Innovation in Europe. Josep Borrell Fontelles ha una cattedra Jean Monnet all’Instituto Complutense de Insegna al Centro studi sull’innovazione Estudios Internacionales dell’Università dell’Imperial College Business School di Complutense di Madrid. È stato segreta- Londra. È consulente della Commissione rio di Stato per le Finanze, ministro per europea per gli sviluppi di internet e le i Lavori pubblici, i Trasporti, l’Ambiente, smart city ed è membro dell’Expert group l’Housing sociale e le Telecomunicazioni sull’Open innovation della Commissione e membro del parlamento spagnolo. È europea. È stata consulente di diverse stato, inoltre, presidente del Parlamento organizzazioni e istituzioni pubbliche per europeo, della Commissione sviluppo del l’innovazione, l’open technology, l’inter- Parlamento europeo e dell’Istituto Univer- net delle cose e le smart city. sitario Europeo di Firenze. Fabio Bucciarelli è fotogiornalista e scrittore freelance che documenta con- , giornalista, dopo una Francesca Borri fl itti, situazioni umanitarie e post-guerra. prima esperienza nei Balcani ha lavorato È co-fondatore di MeMo. Ha seguito i più in Medio Oriente, e in particolare in Isra- grandi cambiamenti nel mondo, dalla Li-

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bia alla Siria, dal Sud Sudan al Mali. Col- ed è stato presidente della Società Italiana labora con AFP e Time Magazine e le sue di Scienza Politica. È, inoltre, editor del foto sono state pubblicate da quotidiani portale IpsaPortal e direttore di Federi- e riviste internazionali. Ha ricevuto i più ca Weblearning, il progetto di e-learning grandi riconoscimenti nel fotogiornali- dell’Università Federico II di Napoli. È smo, come la Robert Capa Gold Medal e il co-autore, con Theodore J. Lowi, di An World Press Photo. I suoi lavori sono stati Interactive Dictionary of Political Science esposti in gallerie e musei a New York, To- Concepts (University of Chicago Press). Fra rino, Londra, Barcellona e Kuala Lumpur. le sue ultime pubblicazioni, La democrazia Il suo ultimo libro è The Dream (FotoEvi- del leader (Laterza 2016) e Concetti chiave. dence 2016). Capire la Scienza politica, con Theodore J. Lowi e Fortunato Musella (il Mulino 2016). Alessandro Bulgini, artista, da oltre 10 anni si esprime al confi ne tra arte pubblica Valerio Calzolaio è giornalista e scrittore. e arte relazionale. Realizza processi artisti- È stato deputato per quattro legislature e ci lontani dagli spazi strettamente deputati sottosegretario al ministero dell’Ambiente all’arte, come le strade del multietnico dal 1996 al 2001. Tra i suoi libri ricordia- quartiere Barriera di Milano a Torino, dove mo Ecoprofughi. Migrazioni forzate di ieri, intraprende il progetto Opera Viva. Prose- di oggi, di domani (NDA Press 2010). Per gue con attività in difesa dei territori da Einaudi ha pubblicato, con Telmo Pievani, Taranto a Cosenza, da Livorno a New York, Libertà di migrare (2016). poi in Marocco, fi no a raggiungere la Jun- gle di Calais. Ha esposto presso la Fonda- Gianluca Cantisani ha scelto per i pro- zione Volume! (Roma), il Dena Foundation pri fi gli la scuola pubblica di quartiere nel for Contemporary Art di Parigi, il Sound rione Esquilino di Roma e ha trasforma- Art Museum di New York, la Triennale di to la sua esperienza di genitore anche in Milano e il Frost Art Museum di Miami. un percorso di crescita sulla gestione dei beni comuni. A partire dall’esperienza Massimo Cacciari insegna Pensare fi lo- della “scuola aperta” Di Donato ha curato sofi co e Metafi sica all’Università Vita-Salu- un quaderno (www.movinazionale.it) che te San Raffaele di Milano. Ha scritto, fra gli raccoglie quaranta esperienze di beni co- altri, Il potere che frena (Adelphi 2013) e muni condivisi con i cittadini e si dedica a Labirinto fi losofi co (Adelphi 2014). Recen- facilitare percorsi partecipativi e animare temente ha pubblicato, con Paolo Prodi, reti territoriali. È presidente nazionale del Occidente senza utopie (il Mulino 2016) e MoVI. Lavora come ingegnere costiero. curato, con Raphael Ebgi, Umanisti italia- ni. Pensiero e destino (Einaudi 2016). Martín Caparrós si è laureato in storia a Parigi, ha vissuto a Madrid e a New York, Mario Calabresi è direttore de la Repub- ha diretto riviste di libri e di cucina, ha blica. Dal 2009 al 2016 è stato direttore tradotto Voltaire, Shakespeare e Quevedo, de La Stampa. Assunto all’Ansa nel 1996, ha vinto il Premio Planeta, il Premio Rey passa poi a la Repubblica e quindi al quo- de España e una Fellowship Guggenheim. tidiano torinese, per il quale segue gli at- Il suo romanzo Los Living (Anagrama tentati dell’11 settembre. Nel 2002 torna a 2011 ) ha ricevuto nel 2011 il Premio Her- la Repubblica e dal 2007 è corrispondente ralde. Il suo ultimo romanzo Comí è stato da New York. Nel 2011 ha condotto su Rai pubblicato nel 2013 dallo stesso editore 3 Hotel Patria. Il suo ultimo libro è Non con grande plauso della critica. In Italia temete per noi, la nostra vita sarà mera- sono stati pubblicati Non è un cambio di vigliosa. Storie di ragazzi che non hanno stagione. Un iperviaggio nell’apocalisse avuto paura di diventare grandi (Monda- climatica (Edizioni Ambiente 2011) e La dori 2015). fame (Einaudi 2015). Lina Calandra, ricercatrice presso l’Uni- versità dell’Aquila, è responsabile tecni- Lucio Caracciolo, giornalista, dirige co-scientifi co del laboratorio di cartografi a la rivista italiana di geopolitica Limes ed GIS del dipartimento di Culture comparate è responsabile dell’analisi geopolitica di dello stesso ateneo. Si occupa di riquali- Macrogeo. Ha lavorato al quotidiano la fi cazione post-emergenziale con strumenti Repubblica dal 1976 al 1983. È stato capo- partecipativi e ha studiato e operato a fon- redattore di MicroMega dal 1986 al 1995. do sullo scenario aquilano dopo il sisma Scrive per la Repubblica e per il settimana- del 2009. le l’Espresso. Ha tenuto corsi e seminari di geopolitica in alcune università. Dal 2009 Mauro Calise è docente di Scienza po- insegna Studi strategici all’Università Luiss litica all’Università Federico II di Napoli di Roma. Ha scritto, tra l’altro, Euro no:

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non morire per Maastricht (Laterza 1997), Ha scritto, per Politica in Italia 2016, il Terra incognita (Laterza 2001) e America contributo Le Unioni civili in Italia. Tra le vs. America (Laterza 2011). sue pubblicazioni più recenti, Il welfare in transizione (Giappichelli 2015). Marco Carnelos è ambasciatore d’Italia a Baghdad. Prima di assumere tale incarico Cristopher Cepernich è sociologo dei è stato responsabile per il Medio Oriente media e dei fenomeni politici all’Universi- nello staff di presidenti del Consiglio (Dini, tà di Torino. Dirige l’Osservatorio sulla Co- Prodi e Berlusconi) e di recente, coordina- municazione politica del dipartimento di tore del processo di pace in Medio Oriente Culture, Politica e Società. È caporedattore presso il Ministero degli Affari esteri e co- della rivista Comunicazione Politica (il Mu- ordinatore per la crisi in Siria. lino). Nel 2016 è stato responsabile scien- tifi co del primo TEDxUniTo. È direttore Giuseppe Catozzella, scrittore e giorna- scientifi co di Election Days, il workshop di lista, con il suo romanzo Non dirmi che hai strategia elettorale e comunicazione politi- paura (Feltrinelli 2014), tradotto in tutto il ca dell’Università di Torino e di Quorum. mondo e dal quale è in produzione un fi lm Svolge attività di ricerca nel campo delle internazionale, si è aggiudicato il Premio campagne elettorali e del giornalismo. Strega Giovani 2014 e il Premio Carlo Levi 2015. In seguito alla pubblicazione del li- Tiziana Ciampolini è Ceo di S-NODI-CA- bro è stato nominato dalle Nazioni Unite RITAS, nell’ambito del quale nasce il Goodwill Ambassador UNHCR (Amba- progetto Fa bene, con l’obiettivo di recu- sciatore per l’Agenzia Onu per i rifugiati) perare le eccedenze alimentari invendute per l’attenzione al tema delle migrazioni. e le donazioni spontanee degli acquirenti Il suo ultimo romanzo è Il grande futu- all’interno dei mercati rionali e di gestirne ro (Feltrinelli 2016). la redistribuzione a famiglie in diffi coltà economica, in cambio di azioni di restitu- Regina Catrambone, imprenditrice, nel zione nella comunità locale. 2014 ha fondato, assieme al marito Chri- stopher, MOAS (Migrant Offshore Aid Sta- Roberto Maria Clemente lavora nel tion), la prima organizzazione al mondo campo della comunicazione visiva e del di ricerca e soccorso in mare, con l’obiet- design. Insegna Grafi ca e magazine design tivo di salvare uomini, donne e bambini alla Nuova Accademia di Belle Arti di Mila- migranti da una morte sicura nel Medi- no e Storia della grafi ca contemporanea e terraneo. Ad oggi, MOAS ha salvato oltre progettazione editoriale allo IED di Torino. 33.000 vite in mare. Fondatore dello studio creativo Bellissimo e dello style magazine Label, di cui è stato Elena Cattaneo insegna Applicazioni art director, da alcuni anni si occupa di biotecnologiche in Farmacologia e Cellu- progetti di comunicazione in ambito cul- le staminali in Biologia e nella Medicina turale e sociale. I lavori dello studio sono rigenerativa presso l’Università di Milano. fi rmati come Bellissimo and the Beast. Dirige, inoltre, il Laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia del- Roberto Coda, commercialista, è mem- le malattie neurodegenerative del diparti- bro del Consiglio di amministrazione della mento di Bioscienze ed è co-fondatrice e Fondazione Torino Musei. Ha insegnato direttrice di Uni Stern, il centro di ricerche Diritto dei mercati fi nanziari al Politecnico sulle cellule staminali. Ha ricevuto nume- di Torino e collaborato, attraverso la reda- rosi riconoscimenti, fra cui la Medaglia zione di articoli in materia civilistica fi sca- d’oro del Presidente della Repubblica per le, con riviste quali Corriere tributario, Le gli studi sulla Corea di Huntington e sulle Società ed Eutekne. cellule staminali e il Public Service Award, ISSCR. Nel 2013 è stata nominata senatore Gabriella Coleman, antropologa, ha una a vita. wolfe chair in Letteratura scientifi ca pres- so la McGill University di Montréal. La sua Giulia Maria Cavaletto è docente di So- ricerca esplora gli elementi di contatto tra ciologia della famiglia e del corso di vita haking e politica, con particolare atten- all’Università di Torino e si occupa di di- zione alle implicazioni sociopolitiche del suguaglianze, differenze di genere e benes- movimento del free software e di Anony- sere infantile. È, dal 2016, Consigliera di mous. È autrice di Coding Freedom: The parità della Regione Piemonte e in questa Ethics and Aesthetics of Hacking (Prince- veste si occupa di discriminazioni nei luo- ton University Press 2012) e Hacker, Hoax- ghi di lavoro e di educazione delle giovani er, Whistleblower, Spy: The Many Faces of generazioni sui temi della parità di genere. Anonymous (Verso 2014).

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Michele Coppola è responsabile del Ser- d’Europa in Algeria. Fra le sue pubblica- vizio Attività Culturali di Intesa Sanpaolo e zioni, Manuale sul gioco d’azzardo patolo- direttore delle Gallerie d’Italia, i tre musei gico. Diagnosi, valutazione e trattamenti, della Banca con sede a Milano, Napoli e con Graziano Bellio (FrancoAngeli 2014). Vicenza. È consigliere di amministrazione della Fondazione CAMERA-Centro Italiano Vincenzo Crupi insegna Filosofi a del- per la Fotografi a. È stato assessore alla la scienza all’Università di Torino, dove Cultura e alle Politiche giovanili della Re- dirige il Centro di Logica, Linguaggio e gione Piemonte (2010-2014) e ha assunto Cognizione. incarichi amministrativi in diverse realtà culturali di Torino, fra cui il Consorzio La Pio d’Emilia, giornalista, si è occupato Venaria Reale, la Fondazione Museo delle di sud-est asiatico per circa trent’anni, Antichità Egizie, la Fondazione Torino Mu- collaborando con Il Messaggero, il mani- sei, la Fondazione Film Commission Tori- festo, l’Espresso, la Rai, il Fatto Quotidiano, no Piemonte e l’Associazione Torino Città ma anche Tokyo Shinbun e Japan Focus. Capitale Europea. Dal 2005 è corrispondente per l’Estremo Oriente di Sky Tg24. È autore di Tsunami nucleare. I trenta giorni che sconvolsero il Roberto Corgnati è project manager di Una buona occasione, progetto interre- Giappone (Manifestolibri 2011), libro che gionale Piemonte – Valle d’Aosta, mirato ha ispirato il docufi lm di Matteo Gagliar- alla riduzione degli sprechi alimentari. di Fukushima: A Nuclear Story, vincitore L’iniziativa è stata più volte premiata dal del prestigioso Dig Award 2016. Ministero dell’Ambiente nell’ambito del concorso “Vivere a spreco zero”. Philippe Daverio è docente emerito alla facoltà di Architettura dell’Università di Palermo, direttore artistico del Grande Roberto Covolo è project manager di ExFadda, un ex stabilimento enologico a Museo del Duomo di Milano, membro San Vito dei Normanni (Brindisi) trasfor- del Consiglio di Fondazione Cini e mem- mato in uno spazio pubblico per le perso- bro del Comitato scientifi co della Pina- ne, la comunità e le idee. Ha lavorato per coteca Brera e della Biblioteca nazionale la Regione Puglia coordinando l’azione Braidense. È l’autore e il conduttore dei Laboratori Urbani del programma per le programmi di arte e cultura Passepartout e politiche giovanili Bollenti Spiriti e diri- Il Capitale su Rai 3, ed Emporio Daverio su gendo la Scuola di Bollenti Spiriti, un’azio- Rai 5. Direttore di Art e Dossier di Giunti, ne formativa per animatori di comunità. è autore Rizzoli, con cui ha pubblicato, fra gli altri, La buona strada (2015), Il gioco della pittura (2015), Le stanze dell’armonia Enrico Credendino, ammiraglio di divi- sione, è comandante dell’Operazione EU (2016). NAVFOR MED “SOPHIA”, la task force eu- , laureata in Scienze ropea contro il traffi co degli esseri umani Eugenia Delaney ambientali, ha condotto diversi progetti nel Mediterraneo. Nel 2012 è stato coman- di ricerca incentrati sulla valutazione degli dante della task force europea Atalanta effetti della contaminazione sugli ecosi- contro la pirateria nell’Oceano Indiano. stemi costieri e sulla salute umana, sullo Fra gli incarichi ricoperti, quello di capo studio della conservazione della biodiver- del Reparto Piani, Operazioni e Strategia sità nelle aree costiere e sull’analisi della marittima dello Stato Maggiore Marina qualità degli ambienti marino costieri. Ha e dell’Uffi cio Politica delle alleanze dello pubblicato diversi articoli su riviste scien- Stato Maggiore della Difesa. Ha comandato tifi che internazionali. le navi Mimbelli, Maestrale e Spica. È stato relatore della Scuola di Comando navale e Gabriele Del Grande è giornalista free- direttore dei corsi all’Accademia navale di lance, scrittore e regista. Fondatore dell’os- Livorno. servatorio sulle vittime dell’emigrazione Fortress Europe, dal 2006 viaggia lungo Mauro Croce è psicologo, psicotera- tutto il Mediterraneo realizzando inchieste peuta e criminologo, con oltre vent’anni e reportage sui temi della frontiera, della di esperienza nei servizi pubblici per le mobilità e della guerra. Autore dei libri tossicodipendenze. Insegna alla Scuola Il mare di mezzo (Infi nito edizioni 2010) Universitaria Professionale della Svizzera e Roma senza fi ssa dimora (Infi nito edizio- Italiana e all’Università della Valle d’Aosta. ni 2009), nel 2014 ha diretto il fi lm Io sto Ha fatto parte della consulta degli esperti con la sposa insieme ad Antonio Auguglia- e degli operatori per le tossicodipendenze ro e Khaled Soliman Al Nassiry. Nel 2016 del Ministero della Solidarietà sociale ed ha lanciato il suo nuovo progetto editoria- è stato formatore per conto del Consiglio le: Un partigiano mi disse.

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Stefano Della Casa, direttore del Sotto- e lavorano. Del 2015 è il documentario I diciotto Film Festival, è autore e condutto- ricordi del fi ume, dedicato al Platz, una re dal 1994 del programma di Radio Rai delle baraccopoli più grandi d’Europa che Hollywood Party. Ha diretto il Torino Film sorgeva a Torino lungo gli argini del fi ume Festival e il Roma Fiction Fest ed è stato Stura. presidente della Film Commission Torino Piemonte. Come regista, ha vinto il Nastro Marco Diana, ingegnere civile, è profes- d’Argento per il suo documentario I taran- sore associato presso il Politecnico di To- tiniani ed è stato selezionato con i suoi rino, dove tiene i corsi di Pianifi cazione fi lm ai festival di Venezia, Roma, Torino e dei trasporti e di Tecnica ed Economia dei Locarno. Ha pubblicato volumi sulla storia trasporti. È specializzato nell’analisi degli del cinema e, insieme a Giancarlo De Ca- impatti delle tecnologie dell’informazione taldo, una graphic novel dal titolo Acido e della comunicazione sui sistemi di tra- Fenico (Einaudi 2016). sporti, nell’analisi di sistemi e servizi di trasporto innovativi e dei relativi impatti Alessandro Della Corte è dottorando sulla domanda di mobilità e sulle scelte dei di ricerca in Meccanica teorica e appli- viaggiatori. Ha 15 anni di esperienza in- cata all’Università La Sapienza di Roma ternazionale nel settore, maturata in diffe- e all’Institut de Mathématique di Tolone. renti istituti di ricerca. È autore di circa 50 È autore di Giacomo Leopardi. Il pensiero lavori, molti dei quali pubblicati su riviste scientifi co (Firenze libri 2008), La Bottega scientifi che internazionali. dello scienziato. Introduzione al Metodo Scientifi co, con Lucio Russo (il Mulino Daniela Di Capua è direttrice del servizio 2016) e di diversi articoli scientifi ci pubbli- centrale dello Sprar, il sistema di protezio- cati in riviste internazionali. ne per i richiedenti asilo e rifugiati nato nel 2002. Luciana Delle Donne è Ceo di Made in carcere, cooperativa sociale non a scopo di Irene Dionisio è regista e artista visi- lucro nella quale si producono manufatti va. La sua produzione artistica include “diversa(mente) utili”: borse, accessori, videoinstallazioni e documentari, fra originali e tutti colorati; prodotti “utili e cui Sponde. Nel sicuro sole del nord (2015) futili”, confezionati da donne al margine e La fabbrica è piena. Tragicommedia in della società: 20 detenute, alle quali vie- otto atti (2011) che hanno partecipato a ne offerto un percorso formativo, con lo numerosi festival internazionali e ricevu- scopo di un reinserimento nella società to numerosi premi. I suoi video sono stati lavorativa e civile. esposti al Pac di Milano, al Mambo di Bo- logna, a Villa Manin e al Museo Berardo Juan Carlos De Martin è docente pres- di Lisbona. Le ultime cose (2016) è il suo so il Politecnico di Torino, dove co-dirige primo lungometraggio di fi nzione. il Centro Nexa su Internet e Società. Dal 2011 è associato al Berkman Klein Cen- Rosita Di Peri è docente di Politiche, ter della Harvard University. Ha curato, Istituzioni e Culture del Medio Oriente presso l’Università di Torino. I suoi inte- insieme a Dulong de Rosnay, il libro The ressi di ricerca si concentrano in partico- Digital Public Domain: Foundations for an lare sui regimi democratici e autoritari in Open Culture (OpenBookPublishers 2012) Medio Oriente e sulle relazioni tra potere ed è autore di Università futura (Codice e turismo nella regione mediterranea, Edizioni 2017). È editorialista de la Repub- con particolare attenzione a Libano e blica e membro del Consiglio scientifi co Tunisia. È coordinatrice scientifi ca della dell’Enciclopedia Treccani. Dal luglio 2014 Summer School Understanding the Midd- è membro della Commissione per i diritti le East e membro del comitato scientifi co e i doveri in internet istituita dalla Presi- dell’Associazione Peripli. È anche membro dente della Camera dei Deputati. dell’Associazione Italiana di Studi sul Me- dio Oriente. Gianluca e Massimiliano De Serio, ar- tisti e registi, lavorano insieme dal 1999. Marica Di Pierri, attivista e giornalista, Hanno realizzato fi lm, documentari e in- si occupa da anni di tematiche ambienta- stallazioni, partecipando a mostre e a fe- li e sociali. Dirige ed è tra i fondatori del stival di cinema nazionali e internazionali. Centro di Documentazione sui Confl itti Protagonisti dei loro lavori sono identità Ambientali di Roma ed è a capo dell’area sradicate, alle prese con una continua ri- comunicazione di A Sud, associazione defi nizione di sé, o identità collettive. Nel impegnata in attività di cooperazione, for- 2012 hanno fondato il Piccolo Cinema mazione, informazione e ricerca sui temi nella periferia nord di Torino, dove vivono dei beni comuni, della partecipazione,

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della giustizia sociale e ambientale, della dicato principalmente all’uso dei dati am- riconversione ecologica dell’economia ministrativi per scopi statistici e di analisi e del modello energetico. Di recente ha economica. pubblicato Il mondo dopo Parigi (Edizioni Ambiente 2016). Paolo Flores d’Arcais è fi losofo e diret- tore di MicroMega. È stato tra gli anima- Fabrizio Elia è medico internista. Lavora tori del Sessantotto e dei “girotondi”. La dall’inizio della sua carriera nell’ambito sua pubblicazione più recente è La guerra della medicina d’urgenza. Oltre ad argo- del Sacro. Terrorismo, laicità e democrazia menti più tecnici legati alla propria spe- radicale (Raffaello Cortina Editore 2016). cializzazione, si occupa di ragionamento clinico e di decisioni in ambito sanitario. Maurizio Franzini insegna Politica eco- nomica presso l’Università La Sapienza di Dario Fabbri è analista geopolitico e gior- Roma, dove dirige la Scuola di dottorato in nalista, consigliere scientifi co e coordina- Economia. Fa parte del Consiglio dell’Istat, tore per l’America di Limes. È inoltre chief è direttore del Centro di ricerca interuniver- geopolitical analyst di Macrogeo. È lectu- sitaria Ezio Tarantelli e della rivista online rer di geopolitica mediorientale presso la Menabò di Etica e Economia. I suoi inte- Scuola di formazione del Dipartimento ressi di ricerca si concentrano, in partico- per le informazioni di sicurezza presso la lare, sulle disuguaglianze, l’economia delle Presidenza del Consiglio e di narrazione istituzioni e del benessere ambientale e la geopolitica presso la Scuola Holden di To- politica economica. Recentemente ha pub- rino. Scrive di geopolitica americana per blicato, con Mario Pianta, Disuguaglianze. Confl its, rivista francese di geopolitica, e Quante sono, come combatterle (Laterza per Gnosis, rivista italiana di intelligence. 2016).

è regista, fi lm-maker, Andrea Fenoglio Stefania Fumagalli è responsabile Pro- artista visuale e fotografo. Lavora su pro- getti di Coldiretti Torino. Fra questi, Cibo getti crossmediali a carattere documen- civile, che mette in rete chi produce, taristico. Ha realizzato L’isola deserta dei trasforma e distribuisce il cibo in chiave Carbonai (2007), vincitore del premio della solidale, sostenibile ed etica. Lo scopo è giuria al Trento Film Festival e al Cervi- favorire l’inserimento in attività agricole e no Cine Mountain e Il popolo che manca di ristorazione di persone che hanno una (2010), premiato al 28° Torino Film Fe- disabilità o un disagio, offrendo servizi in- stival e al 59° Trento Film Festival. È del novativi e solidali in un’ottica di rispetto 2015 il documentario, realizzato con Mat- dell’ambiente, di partecipazione alle esi- teo Tortone, Su campi avversi, risultato genze della comunità e di riabilitazione cinematografi co del progetto La Terra che terapeutica. connette. insegna Economia poli- è psicologa, Pietro Garibaldi Maria Teresa Fenoglio tica all’Università di Torino. È fellow e di- esperta in formazione degli adulti e in rettore del Programma allievi del Collegio psicologia in situazioni di emergenza. Carlo Alberto ed è responsabile scientifi co Collabora, in qualità di consulente per la del Programma Visitinps dell’Inps. È stato didattica e di docente, al Corso di perfe- consigliere economico del ministro dell’E- zionamento in Psicologia dell’emergenza conomia e delle Finanze e consulente per dell’Università di Padova. Presiede, inol- il Dipartimento del Tesoro. Ha lavorato tre, l’Associazione Psicologi per i Popoli di per tre anni nel dipartimento di ricerca Torino e insegna Psicologia dell’emergen- del Fondo Monetario Internazionale. È, za all’Università di Torino. inoltre, research fellow al Centre for Eco- nomic Policy Research di Londra e all’Isti- Fulvio Ferrario, pastore valdese, dal 2002 insegna Teologia sistematica presso tuto per il Futuro del Lavoro di Bonn. Ha la Facoltà Valdese di Roma. È professore pubblicato articoli nelle principali riviste invitato presso l’Istituto di Studi Ecume- internazionali. nici S. Bernardino di Venezia e presso la Pontifi cia Facoltà Teologica Marianum. Di Daniele Giacometti ha studiato Ingegne- recente ha pubblicato Il futuro della Rifor- ria del cinema e dei mezzi di comunica- ma (Claudiana 2016). zione al Politecnico di Torino. Nel 2012 ha prodotto il suo primo corto-documentario, girato alle Hawaii, The Kona Cloud Forest Michelangelo Filippi svolge, da oltre vent’anni, attività di ricerca presso lo stu- Sanctuary. Ha poi lavorato come operatore dio legale R&P Legal di Torino ed è socio nel docufi lm Cuervolucion, distribuito da del laboratorio Riccardo Revelli. Si è de- Mtv Italia. In Messico ha diretto Félix Bel-

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tràn, corto-documentario su uno dei più di Izmade, una società benefit che, dal importanti disegnatori grafici durante la 2013, opera nel campo dell’eco-design rivoluzione cubana. Nel 2016 è stato ope- autoprodotto, realizzando arredi e comple- ratore per Vice México, lavorando a diversi menti in piccole serie o in edizioni limita- documentari dell’emittente, e ha co-di- te, gestendo direttamente l’intero processo retto con Tommaso Valli il documentario produttivo, dalla definizione dell’idea fino Vidas de Vidrio. alla sua realizzazione e distribuzione, con particolare attenzione alla sostenibilità Carlo Ossola insegna Letterature mo- ambientale dei prodotti. derne dell’Europa neolatina presso il Collège de France di Parigi. È membro Leopoldo Grosso, psicologo e psico- dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Tra terapeuta, è vicepresidente del Gruppo le sue ultime pubblicazioni: Il continente Abele, responsabile dell’Università della interiore: cinquantadue stazioni (Marsilio Strada, consulente di istituzioni comunali 2010, Premio Cesare Pavese 2010) e Intro- e regionali. È, inoltre, autore di numero- duzione alla Divina Commedia (Marsilio se pubblicazioni in materia di dipendenze 2012, Premio De Sanctis 2012), A vif. La e consumi. création et les signes (Imprimerie Natio- nale, 2013), Autunno del Rinascimento. Hakan Günday, scrittore, è nato a Rodi “Idea del Tempio” dell’arte nell’ultimo nel 1976. È autore di otto romanzi, tradotti Cinquecento (Olschki 2014), gli otto vo- in più lingue. Figlio di diplomatici, cresce lumi di Letteratura italiana. Canone dei spostandosi da una città all’altra, per poi classici (UTET 2013); Erasmo nel notturno approdare a Istanbul, dove adesso vive e d’Europa (Vita e Pensiero 2015). lavora. Tra incroci inediti di Oriente e Oc- . cidente, coglie la vita in situazioni estreme, Mariachiara Giorda è storica delle reli- stagliandosi come una voce nuova e forte gioni e si occupa di pluralismo religioso e dell’Europa più giovane che cambia. Il suo spazi pubblici, luoghi religiosi e spazi ur- Ancóra (Marcos y Marcos 2016) affronta il bani, diversità religiosa e scuola. È docente tema scottante dei migranti: in Francia è e coordinatrice della sezione Sociologia e stato il caso letterario dell’autunno 2015 e media del Master di Religioni e Mediazio- ha vinto il prestigioso Prix Médicis. ne culturale all’Università La Sapienza di Roma e coordinatrice del Comitato scien- Hykel Hosni insegna Logica presso il tifico della Fondazione Benvenuti in Italia. dipartimento di Filosofia dell’Università La sua pubblicazione più recente è I luoghi di Milano. Dal 2011 è segretario dell’Asso- religiosi a Torino. Le religioni nei contesti ciazione Italiana di Logica e sue applica- urbani contemporanei in Quaderni di Dirit- zioni. È responsabile editoriale di Edizione to e Politica Ecclesiastica (2015). Nazionale Mathematica italiana. I suoi interessi di ricerca riguardano i fondamen- I Claudio Simonetti’s Goblin sono un ti logico-matematici del ragionamento e gruppo progressive rock italiano, cono- della decisione in condizioni di incertezza. sciuto in tutto il mondo grazie a grandi È autore, con Mariano Giaquinta, di Teoria successi come Profondo Rosso (1975) e della scelta razionale e teorema fondamen- Suspiria (1977) di Dario Argento. Nel 1978 tale dell’economia del benessere. Raziona- ottengono nuovamente la popolarità inci- lità, coerenza, efficienza, equità (Scuola dendo la colonna sonora del film horror Normale Superiore 2015). Zombi diretto da George Romero. Riccardo Iacona, giornalista e condutto- è membro del direttivo Barbara Graffino re televisivo, si occupa principalmente di dell’associazione Nexto, un luogo in cui si giornalismo d’inchiesta. Ha realizzato nu- realizzano le condizioni per lo sviluppo so- merosi reportage, tra cui quelli sulle guerre ciale ed economico di Torino. Coinvolge i in Afghanistan e in Kosovo. Ha lavorato a trenta-quarantenni e le nuove generazioni numerose trasmissioni per Rai 3, su varie stimolando e favorendo il civismo attivo, realtà della vita italiana, quali per esempio: mettendo a disposizione le competenze W gli sposi, W il mercato, W la ricerca. Da concrete dei professionisti che la com- otto anni è autore e conduttore del pro- pongono. gramma d’inchiesta Presadiretta. Tra le sue pubblicazioni, Se questi sono gli uomini. La è presidente Marilena Grassadonia strage delle donne (Chiarelettere 2015). dell’associazione Famiglie Arcobaleno. La sua missione è far conoscere la realtà delle Christian Iaione insegna Diritto pubbli- famiglie omogenitoriali e fare in modo che co e Diritto e politiche urbane alla Uni- tutti i bambini abbiano gli stessi diritti. Marconi, Governance dei beni comuni e sharing economy alla Luiss Guido Carli. Alessandro Grella è membro fondatore

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È research fellow dell’Urban Law Center Marina Lalatta Costerbosa è docente della Fordham University di New York. Ha di Filosofi a del diritto presso l’Universi- collaborato con la Commissione europea, tà di Bologna e membro del Comitato di il Comitato delle Regioni e l’International Bioetica dello stesso ateneo. Tra le sue Law Institute di Washington. È consulente monografi e più recenti: Una bioetica degli di diversi enti locali e città. Tra le sue più argomenti (Giappichelli 2012); Legalizzare recenti pubblicazioni The Co-City (Ameri- la tortura?, con Massimo La Torre (il Mu- can Journal of Economy and Sociology) e, lino 2013); La democrazia assediata (Deri- con Sheila Foster, The City as a Commons veApprodi 2014); Il silenzio della tortura. (Yale Law and Policy Review 2016). Contro un crimine estremo (DeriveApprodi 2016); Orgoglio e genocidio, con Alberto Diego Ibarra Sánchez è un fotogiorna- Burgio (DeriveApprodi 2016). lista cofondatore di MeMo. Interpreta la fotografi a come mezzo per relazionarsi Valentino Larcinese insegna Public po- con il mondo, in grado di suscitare consa- licy alla London School of Economics. Ha pevolezza e pensiero critico. Ha trascorso lavorato al Servizio studi della Banca d’I- quattro anni in Pakistan, diventando un talia e condotto attività di insegnamento e punto di riferimento per grandi testate in- di ricerca in diverse università, fra cui Tor ternazionali, tra cui The New York Times, Vergata di Roma, la Bocconi di Milano, il Der Spiegel, Al Jazeera, NZZ e Diari ARA. MIT di Cambridge, la Sciences Po di Pari- Da diversi anni sta lavorando a un proget- gi e l’Università autonoma di Barcellona. to personale sulla poliomielite. È spesso in I suoi interessi di ricerca si collocano fra viaggio fra Afghanistan, Bahrein, Libia, economia e scienza politica e riguardano Nigeria e Tanzania. in particolare il rapporto fra disuguaglian- za economica e politica, il ruolo della de- Sherin Khankan è imam, giornalista e mocrazia nello sviluppo del welfare state, scrittrice, specializzata in attivismo isla- l’impatto politico dei mass media, l’alloca- mico contemporaneo e in sufi smo nel zione della spesa pubblica. Medio Oriente. Ha fondato l’Association of Critical Muslims, che sostiene un’interpre- Paola La Rosa, nata a Palermo, vive a tazione del Corano in linea con la società Lampedusa da 14 anni. Con il suo com- di oggi. È promotrice dei valori progressi- pagno gestisce un bed and breakfast a sti islamici, fra cui la guida femminile alla Lampedusa. Attivista e membro del Forum preghiera islamica. Lampedusa Solidale. è giornalista del The Elizabeth Kolbert Eugenio Leanza è capo divisione dell’i- New Yorker e vive a Williamstown (Mas- niziativa Jessica (Sostegno europeo con- sachusetts). Con il suo libro più recente giunto per investimenti sostenibili nelle La sesta estinzione. Una storia innaturale aree urbane) della Banca europea per gli (Neri Pozza 2014), tradotto in diverse lin- investimenti. È stato capo divisione del gue, si è aggiudicata, nel 2015, il Premio Directorate for Lending Operations in Eu- Pulitzer per la saggistica. È inoltre autrice rope (Italy, Malta and Cyprus Department) di Field Notes from a Catastrophe: Man, e deputy head dell’EIB Banking Sector, Nature, and Climate Change (Bloomsbury Credit Risk Department. 2006). Per due volte vincitrice del National Magazine Award, è attualmente visiting Massimo Lepore si è laureato in archi- fellow al Centro di Studi ambientali del tettura allo IUAV di Venezia, dove con altri Williams College, nel Massachusetts. colleghi ha fondato TAMassociati. Lo stu- dio si basa su un’idea concreta: coniugare è antropologo, archi- Franco La Cecla impegno civile e professione in progetti tetto, scrittore e cineasta. Insegna Antro- di natura diversa, dagli spazi pubblici alla pologia culturale in diverse università, cooperazione internazionale, all’abitare fra cui quella di Venezia, l’Università San sostenibile, alla comunicazione sociale. Raffaele di Milano, l’École des hautes Insignito di numerosi premi e ricono- études di Parigi e lo UC Berkeley College scimenti internazionali, TAMassociati è of Environmental Design. È stato consu- stato il Curatore del Padiglione Italia alla lente del Renzo Piano Building Workshop XV Mostra Internazionale di Architettura e del Consiglio comunale di Barcellona. Biennale di Venezia 2016. Ha scritto numerosi libri, fra cui Contro l’urbanistica (Einaudi 2015) e Andare nel Gad Lerner è stato vicedirettore de La posto sbagliato. Il viaggio contromano (Mi- Stampa, inviato ed editorialista del Corrie- lieu Edizioni 2015). Nel 2015 ha curato la re della Sera e de la Repubblica. Ha curato mostra Praying, a human practice, ospita- e condotto trasmissioni televisive di suc- ta dalla Venaria Reale.

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cesso. Tra queste: Profondo Nord, Milano, siberiana (2009), Caduta libera (2010), Il Italia e per la Rai; Otto e mez- respiro del buio (2011), Storie sulla pelle zo e Zeta, la commedia del potere su la7; (2012), Il serpente di Dio (2014) e Spy story Fischia il Vento, in onda su LaEffe e, nel love story (2016). Educazione siberiana, 2016, Islam, Italia trasmessa da Rai 3. Tra tradotto in ventitre Paesi, è diventato un i suoi libri: Crociate. Il millennio dell’odio fi lm diretto da Gabriele Salvatores. (Rizzoli 2000), Tu sei un bastardo. Contro l’abuso delle identità (Feltrinelli 2005) e Massimo Livi Bacci è professore emerito Scintille. Una storia di anime vagabonde all’Università di Firenze e socio dell’Acca- (Feltrinelli 2009). demia dei Lincei. Le sue ricerche hanno riguardato la storia demografi ca dell’Eu- Les Liens Invisibles è un duo artistico ropa e quella delle popolazioni dell’Ame- composto da Clemente Pestelli e Gionatan rica dell’epoca coloniale, oltre a questioni Quintini. Il loro lavoro è una ricombina- attuali, con particolare attenzione alle zione eclettica di pop net culture, tecniche relazioni tra dinamica della popolazione, di ingegneria inversa, subvertising dei economia e società. È tra i fondatori del social media e altri tipi di manipolazioni sito web Neodemos, dedicato a temi demo- mediatiche. Molte delle loro opere hanno grafi ci e di politica sociale. È stato senatore raggiunto una visibilità internazionale. della Repubblica dal 2006 al 2013. Fra le sue ultime pubblicazioni, Il pianeta stretto Enrico Letta è professore a Parigi presso la (il Mulino 2015) e il libro per ragazzi Il lun- Grande Ecole Sciences Po (Institut d’Etudes go viaggio dell’umanità (Zanichelli 2016). politiques) e fondatore della Scuola di Poli- tiche intitolata a Beniamino Andreatta. Più Simona Lodi è critico d’arte e curatrice, volte deputato e ministro è, da quando ha teorica e visionaria culturale. In particola- lasciato il Parlamento, il Dean della Paris re si è occupata di arti visive contempo- School of International Affairs dell’Univer- ranee, new media, cultura digitale, arti sità Sciences Po. È stato primo ministro digitali, net.art, arte e robotica, culture dal 2013 al 2014. È presidente dell’Istituto jamming, guerrilla communication, que- Jacques Delors. Il suo lavoro è da sempre stioni legate al copyright/copyleft, innova- improntato a un convinto europeismo. zione culturale e sviluppo sociale, tactical Tra i suoi libri più recenti: Dialogo intorno media, relazione tra internet, social media all’Europa, con Lucio Caracciolo (Laterza e politica. Ha fondato nel 2002 Share Fe- 2012), L’Europa a Venticinque (il Mulino stival. Scrive di cultura per l’edizione sta- 2005) e Andare insieme, andare lontano tunitense di The Huffi ngton Post. (Mondadori 2015). Thomas Macho, storico e fi losofo tede- Stefano Levi Della Torre, pittore e sag- sco, insegna Storia della cultura presso gista, insegna alla Facoltà di Architettura la Humboldt-Universität di Berlino ed è del Politecnico di Milano. Ha pubblicato direttore dell’Internationales Forschungs- numerosi scritti di argomento politico, zentrum a Vienna. Il suo pensiero spazia storico e di critica d’arte. È stato mem- fra discipline disparate indagando soprat- bro del Consiglio della Comunità ebraica tutto i punti di intersezione tra scienze di Milano e del comitato scientifi co della umane e scienze naturali. In Italia sono Rassegna Mensile di Israel, organo dell’U- stati tradotti Segni dall’oscurità. Note per nione delle Comunità Ebraiche Italiane. una teoria della psicosi (Galaad 2013), La Si è dedicato allo studio della storia, del vita è ingiusta (Nottetempo 2013) e, in- pensiero e delle tradizioni dell’ebraismo, sieme a Peter Sloterdijk, Il dio visibile. Le rifl ettendo su diaspora, sionismo, fede e radici religiose del nostro rapporto con il credenze, confl itti politici e religiosi. Tra i denaro (EDB 2016). suoi numerosi lavori, ha pubblicato Laici- tà, grazie a Dio (Einaudi 2012). Romano Màdera, fi losofo e psicoanalista, insegna all’Università di Milano-Bicocca. Pasquale Liccardo, magistrato, è il di- Membro della Associazione italiana di rettore generale della Direzione sistemi psicologia analitica, è cofondatore e do- informativi automatizzati del Diparti- cente di Philo-Scuola superiore di pratiche mento dell’organizzazione giudiziaria, del fi losofi che a Milano. Studioso del pensiero personale e dei servizi del Ministero della junghiano, è il fondatore dell’analisi bio- Giustizia. È autore e curatore di numerosi grafi ca a orientamento fi losofi co, una pra- articoli e saggi. tica che intende la fi losofi a nel suo valore terapeutico e come stile di vita. Tra le sue Nicolai Lilin, di origine siberiana, è nato più recenti pubblicazioni, Una fi losofi a per in Transnistria nel 1980 e vive in Italia. l’anima. All’incrocio di psicologia analiti- Per Einaudi ha pubblicato Educazione ca e pratiche fi losofi che, a cura di Chiara

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Mirabelli (Ipoc 2013) e Carl Gustav Jung ha colpito l’Abruzzo nel 2009 e a Monca- (Feltrinelli 2016). lieri, dopo l’alluvione del 2016. Si è occu- pata del sostegno psicosociale alle vittime Carlo Mancosu è tra i fondatori e re- dei familiari dell’attentato terroristico di sponsabile della comunicazione di Sardex, Tunisi del marzo 2015. moneta complementare che ha suscitato l’interesse del Financial Times, dell’U- Erika Mattarella è tra le fondatrici di Au niversità di Yale, della London School of petit bonheur, la prima esperienza com- Economics, della Commissione Europea e merciale di Liberitutti, una cooperativa del Dipartimento Sviluppo delle Nazioni sociale torinese che nel 2003 ha deciso di Unite. È membro del comitato scientifi co utilizzare un nuovo strumento per la pro- del bilancio partecipativo del Comune di mozione sociale, culturale ed economica. Milano. Nasce così questo “luogo della buona sor- te” dove, grazie alla stretta collaborazione Bernard Manin è directeur d’études pres- con l’associazione di volontariato Krearte so l’École des hautes études en Sciences arte e artigianato, si è avviato un percorso sociales di Parigi e docente di Scienze poli- laboratoriale di scambio tra giovani creativi tiche presso la New York University. È au- e cittadine del territorio di Barriera di Mi- tore di un celebre libro sulla deliberazione lano, fi nalizzato alla produzione artigianale democratica, On legitimacy and political di articoli e accessori di moda e di design. deliberation (Sage Publications 1987), e di Principes du gouvernement représentatif Ugo Mattei ricopre la cattedra Alfred (Flammarion 1995), tradotto in più lingue. and Hanna Fromm di International and Si è recentemente occupato del paradigma Comparative Law allo Hastings College emergenziale e di stato d’eccezione, a par- of the Law dell’Università della California tire dal saggio The emergency paradigm ed è professore ordinario di Diritto civile and the new terrorism (2008). all’Università di Torino. È attivo nel mo- vimento internazionale dei beni comuni Giusi Marchetta è scrittrice e insegnante. ed è autore di libri, pubblicazioni acca- I suoi racconti sono apparsi su la Repub- demiche e commenti nei media tradotti blica, Il Mattino e Linus. Ha pubblicato in molte lingue. Dal 2006 è coordinatore le raccolte di racconti Dai un bacio a chi accademico dell’International University vuoi tu (Terre di mezzo 2008) e Napoli ore College of Turin. 11 (Terre di mezzo 2010). Il suo primo ro- manzo è L’iguana non vuole (Rizzoli 2011), Vincent Meessen, artista, vive e lavora a mentre il suo ultimo lavoro è Lettori si cre- Bruxelles. La sua ricerca artistica conduce sce (Einaudi 2015). ad associazioni e gesti riscritti in forma di narrazione critica, ponendo l’accento Costanza Margiotta, fi losofa del diritto, sulla matrice coloniale della modernità insegna all’Università di Padova. Ha com- occidentale. Fra le sue mostre personali, piuto attività di ricerca e di insegnamento OK/KO nell’ambito di Dans la pluralité su cittadinanza europea, tutela giurisdizio- des mondes (Tolosa 2016) e Sire je suis de nale dei diritti fondamentali e trasforma- l’ôtre pays in WIELS (Bruxelles 2016). Fra zioni legate al nascente ordine costituzio- le collettive, Gestures and archives of the nale comunitario. Si è inoltre interessata ai present, genealogies of the future (Taipei processi di crisi della democrazia contem- Biennale, Taiwan) e Family of the Invisible poranea e al “diritto” di secessione. Ha re- (Seoul Museum of Art). centemente pubblicato Cittadinanza euro- pea. Istruzioni per l’uso (Laterza 2014) con Enrico Mentana è da sette anni direttore il quale ha inteso analizzare nel contempo del Tg la7. Conduce, sulla stessa emittente, la fragile conquista e la forza innovativa di il talk show Bersaglio mobile. Dopo undici una entità sopranazionale. anni in Rai, al Tg1 e Tg2, ha fondato il Tg5, di cui è stato direttore dal 1992 al Marco Martino è primo dirigente della 2004. Nei 4 anni successivi ha condotto Polizia di Stato, in servizio presso la Squa- Matrix su Canale 5, programma di cui è dra Mobile di Torino. stato l’ideatore.

Anna Maria Masi è psicologa e psicote- Yves Mény è presidente della Scuola Su- rapeuta. È vicepresidente dell’Associazione periore Universitaria Sant’Anna di Pisa. Ha Psicologi per i popoli di Torino, dove co- insegnato alle università di Rennes, Parigi II ordina corsi di formazione sulla Psicologia e Sciences Po. Ha fondato e diretto il Robert dell’emergenza. È stata, inoltre, volontaria Schuman Center presso lo European Uni- a Barisciano, in seguito al terremoto che versity Institute di Firenze, di cui è stato

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anche presidente. Dal 2011 al 2012 è stato occupandosi da allora di politica estera e di presidente del Collegio Carlo Alberto di sicurezza. È autore di 18 volumi fra cui Il Torino. Nei suoi lavori si è occupato di Califfato del Terrore (Rizzoli 2015) e Jihad democrazia, processi di governo e popu- (Rizzoli 2016). Il suo ultimo libro si intitola lismo. Duello nel ghetto (Rizzoli 2017).

Luca Mercalli è climatologo, giornalista, Mario Montalcini è commercialista, eco- saggista e divulgatore scientifi co. Si occu- nomista e advisor di progetti imprendito- pa principalmente di storia del clima delle riali di sviluppo. È presidente pro-tempore Alpi e di temi energetici e ambientali. Ha della Fondazione per il Libro. È specializ- fondato e dirige la rivista Nimbus, è presi- zato nella gestione di aziende nell’ambito dente della Società Meteorologica Italiana di processi di ristrutturazione o di start up e direttore dell’Osservatorio del Real Colle- e nell’impostazione e realizzazione di pia- gio Carlo Alberto di Moncalieri. Ha tenuto ni di fattibilità economico-fi nanziari. È, circa 1.700 conferenze in Italia e all’estero inoltre, membro di consigli di amministra- ed è editorialista per La Stampa. Ha parte- zione di enti e società, profi t e no-profi t, cipato per la Rai a Che tempo che fa e TGR- anche esteri. Vanta una lunga esperienza Montagne, e ha condotto Scala Mercalli nell’ambito di imprese culturali. nel 2015-16. Tra i suoi libri: Prepariamoci (Chiarelettere 2013) e Il mio orto tra cielo e Tomaso Montanari insegna Storia terra (Aboca Edizioni 2016). dell’arte moderna presso l’Università Fe- derico II di Napoli. Tra i suoi libri: A cosa Marc Mézard insegna fi sica e dirige l’Eco- serve Michelangelo? (Einaudi 2011), Il Ba- le normale supérieure di Parigi. Ha lavora- rocco (Einaudi 2012), Le pietre e il popolo to presso il CNRS, l’Università La Sapienza (minimum fax 2013), Privati del patrimo- di Roma e le Università di California Santa nio (Einaudi 2015), La libertà di Bernini. La Barbara e Berkeley. Ha ricevuto premi dal sovranità dell’artista e le regole del potere CNRS e dall’Académie des Sciences (Fran- (Einaudi 2016). È vicepresidente di Libertà cia), dalla Humblodt foundation (Germa- e Giustizia. Scrive su la Repubblica, sul cui nia) e dall’American Physical Society (Stati sito tiene il blog Articolo 9. Uniti). La sua attività di ricerca si rivolge principalmente all’interfaccia fra fi sica, Paola Monti è research coordinator del- matematica, teoria dell’informazione e la Fondazione Rodolfo DeBenedetti. Ha computer science. studiato allo University College di Londra e all’Università Bocconi di Milano. I suoi è direttore della Divisione Luigi Michi interessi di ricerca vertono su mercato Strategia e Sviluppo di Terna. Si occupa in particolare di affari regolatori, pianifi - del lavoro, valutazione dei programmi di cazione e sviluppo della rete, strategie e assistenza e fenomeni migratori. Ha par- analisi di mercato, oltre che di sviluppo tecipato a progetti di ricerca nazionali e e innovazione. È, inoltre, amministratore internazionali. delegato di Terna Plus, società del gruppo specializzata nelle attività non regolate, tra Mario Morcone è capo del Dipartimen- cui quelle inerenti allo sviluppo di smart to per le libertà civili e l’immigrazione grid, storage e reti intelligenti con elevata presso il Ministero dell’Interno. Nominato integrazione di rinnovabili. Precedente- prefetto nel 1993, ha lavorato nell’ambi- mente è stato Executive Vice President to della missione delle Nazioni Unite per e Head of the Energy Management Busi- l’amministrazione temporanea in Kosovo ness Area di Enel con responsabilità della ed è stato amministratore Onu della regio- gestione del portafoglio di generazione ne e della città di Mitrovica, al confi ne fra italiano nonché del trading di energia e commodity nei mercati europei. Serbia e Kosovo. Dal 2010 al 2011 è stato direttore dell’Agenzia nazionale per l’am- ministrazione e la destinazione dei beni Raffaela Milano è direttrice dei Program- mi Italia-Europa di Save the Children. Dal sequestrati e confi scati alla criminalità 2001 al 2008 è stata assessore alle Politi- organizzata. che sociali del Comune di Roma. È autrice Massimo Morelli, laureato in fi losofi a, è di molti lavori in tema di welfare. titolare dell’agenzia Pensativa e docente di comunicazione digitale allo IAAD. Da anni è direttore de La Stam- Maurizio Molinari si sforza di applicare i concetti guida della pa dove ha lavorato dal 1997 ricoprendo cibernetica e della teoria dei sistemi alla il ruolo di corrispondente diplomatico, vita reale. da Bruxelles, da New York e da Gerusa- lemme-Ramallah. Ha iniziato come gior- Evgeny Morozov, giornalista, blogger e nalista nel 1984 a La Voce Repubblicana studioso, è un analista degli effetti sociali

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e politici dello sviluppo delle tecnologie in- nel mondo. Il 2015 ha segnato il debutto formatiche. Insegna alla Stanford Universi- di due nuove produzioni originali: Carmen ty e collabora con la rivista Foreign Policy, secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio e specializzata in relazioni internazionali. Credo. Ha prodotto cinque dischi e oltre Esperto di nuovi media, è noto per le 800 concerti in tutto il mondo. sue posizioni critiche nei confronti dei sostenitori delle potenzialità democratiz- Elisa Orrù insegna alla Facoltà di Filoso- zanti di internet. Tra i suoi libri tradotti: fi a della Albert-Ludwigs-Universität di Fri- L’ingenuità della rete (Codice Edizioni burgo e lavora presso il Centre for Security 2011), Internet non salverà il mondo (Mon- and Society del medesimo ateneo. Si oc- dadori 2014) e Silicon Valley: i signori del cupa di sorveglianza, sicurezza e privacy, silicio (Codice Edizioni 2016). con particolare riferimento alle politiche di sicurezza a livello europeo. In Il tribu- Alessandro Mostaccio, avvocato, per nale del mondo (I Libri di Emil 2010) si dieci anni ha esercitato le funzioni di vi- interroga sulla giustifi cazione dell’eserci- ce-procuratore onorario presso la Procura zio del potere punitivo internazionale e della Repubblica del Tribunale di Torino. sulla sua titolarità. Ha co-curato il volume Dal 2004 rappresenta l’associazione Mo- in pubblicazione Surveillance and Control vimento Consumatori Torino, promuo- beyond the Security vs. Privacy Trade-off vendo lo sviluppo di modelli di consumo (Nomos). basati sul regime della fi liera corta con la costituzione e il coordinamento dei grup- Peppino Ortoleva insegna Storia e Teoria pi d’acquisto collettivo. Da aprile 2013 è dei media all’Università di Torino. Il suo segretario generale e legale rappresentante nuovo libro, in corso di pubblicazione, è Miti del Movimento Consumatori nazionale a bassa intensità. Storie e credenze dell’età e componente del Consiglio Nazionale contemporanea. Consumatori e Utenti, costituito presso il Ministero dello Sviluppo economico. Carla Ortona è psicologa, psicoterapeuta sistemica, psicodrammista in pensione dal Giusi Nicolini è sindaca di Lampedusa 2013. Ha partecipato come volontaria, a dal 2012. È stata, inoltre, storica esponen- San Benedetto del Tronto, al sostegno te di Legambiente, dirigendo per anni la agli sfollati per il terremoto del novembre Riserva naturale dell’isola di Lampedusa, 2016. distinguendosi per la lotta all’abusivismo edilizio sull’isola e per la tutela della Valeria Ottonelli insegna Filosofi a po- Spiaggia dei conigli, il sito italiano più litica ed Etica pubblica all’Università di importante di nidifi cazione delle tartaru- Genova. Ha svolto lunghi periodi di studio ghe marine. Già a pochi mesi dalla sua negli Stati Uniti e in Francia. Dopo essersi elezione, aveva denunciato il silenzio delle occupata del liberalismo classico di Hayek, istituzioni europee di fronte alla tragedia attualmente si interessa alla questione del dei migranti. diritto di immigrazione e della libertà di movimento e alla teoria normativa della Claus Offe, politologo, ha insegnato democrazia, con particolare attenzione presso le università di Bielefeld, Brema e alla contrapposizione fra proceduralismo Berlino e alla Hertie School of Governance e strumentalismo. Tra i suoi lavori, ha di Berlino. È stato inoltre visiting profes- pubblicato I principi procedurali della de- sor a Stanford, Princeton, Harvard e Ber- mocrazia (il Mulino 2012). keley. In Italia ha pubblicato Lo stato nel capitalismo maturo (Etas 1979), Il tunnel. Valeria Palumbo è una giornalista e sto- L’Europa dell’Est dopo il comunismo (Don- rica delle donne. È caporedattore centrale zelli Editore 1993) e L’Europa in trappola. de L’Europeo e di Global Foreign Policy e Riuscirà l’UE a superare la crisi? (il Mulino ha lavorato per Corriere della Sera e Gaz- 2014). zetta dello Sport. Attualmente è caporedat- tore di Rcs MediaGroup. Insegna, inoltre, L’Orchestra di Piazza Vittorio è nata nel all’Università Carlo Bo di Urbino ed è tutor 2002 in seno all’Associazione Apollo 11 ed al Master di giornalismo dell’Università è stata ideata e creata da Mario Tronco e di Milano. Collabora con giornali e rivi- Agostino Ferrante per valorizzare l’omoni- ste, siti internet, trasmissioni televisive e ma Piazza dell’Esquilino di Roma, il rione associazioni culturali. Tra i suoi numerosi multietnico della città. Ha al suo attivo libri, ha pubblicato Geni di mamma. Storie importanti produzioni come Il Flauto Ma- di madri ingombranti per fi gli stravaganti gico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio, (Odradek 2013). rappresentato in più di 150 città in Italia e

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Giorgio Parisi è un fi sico impegnato nel- Michelangelo Pistoletto, artista, nel lo studio della meccanica statistica e della 1962 realizza i Quadri specchianti, con i teoria dei campi. Insegna all’Università La quali raggiunge in breve un riconoscimen- Sapienza di Roma. Membro della National to internazionale. Nel 2003 è insignito del Academy of Sciences statunitense, è stato Leone d’Oro alla carriera alla Biennale ricercatore dell’Istituto nazionale di fi sica di Venezia. Nel 2007 riceve il Wolf Foun- nucleare. Ha lavorato presso la Columbia dation Prize in Arts, “per la sua carriera University, l’Institut des Hautes Etudes costantemente creativa come artista, edu- Scientifi ques, l’Ecole Normale Supérieure catore e attivatore”. Nel 2004 l’Università de Paris. Nel suo La chiave, la luce e l’u- di Torino gli conferisce la laurea honoris briaco. Come si muove una ricerca scien- causa in Scienze politiche. In tale occasio- tifi ca (Di Renzo Editore 2006) discute le ne l’artista annuncia la fase più recente del ricadute della ricerca scientifi ca sul pro- suo lavoro, denominata Terzo Paradiso. Le gresso della civiltà. sue opere sono presenti nelle collezioni dei maggiori musei d’arte moderna e contem- Gianfranco Pasquino, torinese, laureato- poranea. si con Norberto Bobbio, è professore eme- rito di Scienza politica presso l’Università Federico Pistono è hacktivista e divul- di Bologna. È senior adjunct professor of gatore scientifi co. Nei suoi lavori analizza European Studies al Bologna Center della l’impatto di tecnologie esponenziali nella John Hopkins University. Senatore della società e i rischi dell’intelligenza artifi cia- Repubblica (1983-1992 e 1994-1996), dal le. È autore del libro I robot ti ruberanno 2005 è socio dell’Accademia dei Lincei. I il lavoro, ma va bene così: come soprav- suoi libri più recenti sono Partiti, istituzio- vivere al collasso economico ed essere ni, democrazie (il Mulino 2014), Cittadini felici (2013) nel quale analizza gli effetti senza scettro. Le riforme sbagliate (Egea che gli avanzamenti tecnologici hanno 2015) e L’Europa in trenta lezioni (UTET sulla nostra vita. Ha fondato movimenti 2017). Con Norberto Bobbio e Nicola Mat- sociali e no profi t che si occupano di diritti teucci ha co-diretto il Dizionario di Politi- umani, lotta alla corruzione e sostenibilità ca (UTET - De Agostini 2014). ambientale.

Valentina Pazé insegna Filosofi a politica Andrea Prat è un economista. Ha inse- presso il dipartimento di Culture, Politica gnato presso la London School of Econo- e Società dell’Università di Torino e ha te- mics e attualmente è docente alla Colum- nuto lezioni e conferenze presso università bia Business School. Il suo campo di in- italiane ed estere. Tra le sue aree di studio, teresse privilegia lo studio della teoria dei le teorie della democrazia, il populismo e giochi, della politica economica e dell’e- il plebiscitarismo. Tra le sue pubblicazio- conomia dell’organizzazione. È membro ni: Comunitarismo (Laterza 2004), Diritti e della British Academy e della Econometric poteri, con Michelangelo Bovero (Edizioni Society. Nel 2010 è stata pubblicata l’edi- Gruppo Abele 2013) e In nome del popolo. zione italiana del libro Classe dirigente. Il problema democratico (Laterza 2011). L’intreccio tra business e politica (Universi- tà Bocconi Editore), curato insieme a Tito Michele Pellizzari insegna Economia Boeri e Antonio Merlo. presso l’Università di Ginevra, dove diri- ge il Laboratorio di Economia applicata. Geminello Preterossi insegna Filosofi a Precedentemente, ha lavorato come eco- del diritto e Storia delle dottrine politiche nomista presso l’OECD a Parigi, ed è stato presso l’Università di Salerno. Si è occupa- assistant professor all’Università Bocconi to di fi losofi a classica tedesca, di dottrina di Milano. È inoltre membro di numerosi dello Stato, di teorie del potere e dell’età istituti di ricerca socio-economici, tra cui dei diritti. È direttore scientifi co dell’Isti- il CEPR di Londra e l’IZA di Bonn. Le sue tuto Italiano per gli Studi Filosofi ci, consu- principali aree di ricerca sono il mercato lente scientifi co della casa editrice Laterza, del lavoro e la microeconomia. editor del Festival del diritto di Piacenza. Di recente pubblicazione, il suo lavoro Ciò Giusy Pignataro, mediatrice familiare, è che resta della democrazia (Laterza 2016) consigliera dell’Associazione Psicologi per analizza lo scadimento del modello demo- i popoli di Torino. È stata, inoltre, volon- cratico, stretto tra delegittimazione dei taria a Mirandola, in seguito al terremoto partiti, derive oligarchiche e dominio dei che ha colpito l’Emilia nel 2012. Si è occu- poteri economici. pata del sostegno psicosociale ai familiari delle vittime dell’attentato terroristico di Luca Queirolo Palmas insegna Sociolo- Tunisi del marzo 2015. gia delle migrazioni e dirige il Laboratorio

86 in Eni Corporate. I RELATORI I RELATORI

Gian Enrico Rusconi è professore eme- il Gruppo Europa degli Osservatori sulla rito di Scienze politiche presso l’Università Giustizia Civile. Nel 2016 ha fatto parte del di Torino. Gastprofessor presso la Freie gruppo di lavoro sulla sinteticità degli atti Universität di Berlino, è stato direttore e ha collaborato con la Scuola superiore dell’Istituto storico italo-germanico di della magistratura e con la Scuola superio- Trento dal 2005 al 2010. Editorialista de re per l’avvocatura. Tiene corsi sulle tec- La Stampa, è autore di numerosi volumi di niche di redazione e sulla semplifi cazione argomento sociologico e storico-politico, degli atti nel processo civile. fra cui Germania Italia Europa. Dallo sta- to di potenza alla potenza civile (Einaudi Giovanni Semi è professore associato di 2003), Cosa resta dell’Occidente (Laterza Sociologia all’Università di Torino. Nelle 2012), Egemonia vulnerabile. La Germania sue ricerche si è occupato di fenomeni mi- e la sindrome Bismarck (il Mulino 2016). gratori, mutamenti della struttura sociale italiana e trasformazioni urbane. Tra i suoi Lucio Russo è fi sico e storico della ultimi lavori, Gentrifi cation. Tutte le città scienza. Ha trascorso periodi di studio alla come Disneyland? (il Mulino 2015) e Fron- Princeton University e presso l’Institut des teggiare la crisi. Come cambia lo stile di Hautes Etudes Scientifi ques. Ha insegnato vita del ceto medio, con Roberta Sassatelli calcolo delle probabilità e si è interessato, e Marco Santoro (il Mulino 2015). nell’ambito della storia della scienza, alla ricostruzione di alcune idee dell’astrono- Barbara Serra è conduttrice del tg se- mia attraverso le testimonianze contenute rale da Londra del canale internazionale in opere letterarie. Tra le sue recenti pub- all news Al Jazeera English, dove è anche blicazioni, Stelle, atomi e velieri. Percorsi corrispondente. Precedentemente ha la- di storia della scienza (Mondadori 2015) vorato per BBC, Sky News e Channel 5, e, con Alessandro Della Corte, La bottega diventando la prima giornalista straniera a dello scienziato. Introduzione al metodo condurre un tg sulla tv britannica. In Italia scientifi co (il Mulino 2016). è opinionista del programma Tv Talk su Rai 3 e ha scritto il libro Gli italiani non Umberto Santino, presidente del Cen- sono pigri (Garzanti 2013) sulla recente tro siciliano di documentazione Giuseppe immigrazione di giovani italiani a Londra. Impastato, è esperto di mafi e e tratta degli esseri umani, soprattutto in relazione con Virgilio Sieni, danzatore e coreografo tra il mercato del sesso. i più rappresentativi nel panorama eu- ropeo, è stato direttore della Biennale di Francesca Santoro è Programme Spe- Venezia-Settore Danza dal 2013 al 2015. cialist presso l’Intergovernmental Oceano- A Firenze dirige Cango, divenuto nel 2015 graphic Commission dell’UNESCO. Presso Centro di produzione sui linguaggi del l’Ioc si occupa di programmi di comuni- corpo e della danza. Fondatore dell’Acca- cazione ed educazione scientifi ca. Prece- demia sull’arte del gesto, focus centrali del dentemente ha contribuito alla creazione del suo lavoro sono il senso della trasmissione, Centro di Allerta Tsunami per il Mediterraneo lo sguardo sulla natura dei luoghi, la visio- e il Nord Est Atlantico. Si occupa di svilup- ne della polis abitata dal gesto della danza, po sostenibile, di cambiamenti climatici e attraverso cui il corpo diventa strumento delle strategie di adattamento nelle zone di conoscenza e condivisione. Nel 2013 è costiere. Su questi temi ha coordinato corsi stato nominato Chevalier de l’ordre des universitari. Partecipa inoltre a progetti di arts et des lettres dal ministro della Cul- cooperazione e ricerca promossi dall’Unio- tura francese. ne europea. Raffaele Simone è linguista e fi losofo del Roberto Saviano, scrittore, raggiunge linguaggio. Insegna in numerose universi- la notorietà internazionale con Gomorra tà e centri di ricerca internazionali e svol- (Mondadori 2006), che ha venduto dieci ge un’intensa attività di organizzazione milioni di copie in tutto il mondo. Dal li- editoriale e di saggistica politico-culturale. bro sono stati tratti lo spettacolo, il fi lm e Collabora con quotidiani e periodici italia- la serie tv omonimi. Collabora con testate ni e stranieri, fra cui Le Monde e l’Espres- giornalistiche italiane e straniere e con so. Si occupa di teoria della grammatica, diversi programmi televisivi. Il suo ultimo lessicologia, sintassi e fi lologia romanza. Il romanzo si intitola La paranza dei bambini recente Come la democrazia fallisce (Gar- (Feltrinelli 2016). Saviano è seguito da oltre zanti 2015) offre un’analisi dell’attuale cri- tre milioni di fan sui suoi canali social. si del paradigma democratico, schiacciato tra globalizzazione, populismo e ascesa Angelica Scozia si occupa di diritto di planetaria di regimi dispotici. famiglia in ambito europeo, coordinando

88 I RELATORI

Armando Spataro è procuratore della Mulino 2005), Valutare la democrazia, con Repubblica presso il Tribunale di Torino. È Marco Calaresu (Aracne 2009), La libera- stato procuratore aggiunto della Repubbli- lizzazione dei trasporti ferroviari (il Muli- ca a Milano, dove ha coordinato indagini no 2011), Sicurezza, libertà e democrazia. sul terrorismo interno (come ha fatto an- Analisi comparata di sei Paesi europei (il che negli “anni di piombo”) e internazio- Mulino 2016). nale, in particolare di matrice islamica. Ha condotto le indagini relative al sequestro Mario Telò è professore di Relazioni in- di Abu Omar, unico caso al mondo che ha ternazionali e Jean Monnet Chair all’U- portato alla condanna di appartenenti alla niversité Libre de Bruxelles e alla Luiss CIA. Ha lavorato alla Direzione distrettuale Guido Carli di Roma. Dirige dal 2010 la antimafi a di Milano ed è stato componen- scuola dottorale mondiale Globalization te eletto del Csm e poi dirigente dell’Anm. Europe multilateralism. È, inoltre, presi- È autore di Ne valeva la pena. Storie di dente emerito dell’Istituto di Studi Euro- terrorismi e mafi e, di segreti di Stato e di pei, nonché membro dell’Accademia reale giustizia offesa (Laterza 2010). delle Scienze di Bruxelles. È stato più volte consigliere della Commissione europea, Luca Talluri, ingegnere, è presidente di della Presidenza del Consiglio europeo e Federcasa. Presidente e amministratore di del Parlamento europeo. Fra le sue pubbli- CasaSpa Firenze e presidente dell’Associa- cazioni più recenti: L’Europe en crise et le zione delle aree urbane dismesse, è stato monde (Bruxelles 2016). amministratore dell’Agenzia fi orentina per l’energia e ha presieduto il consiglio Annamaria Testa si occupa di comunica- d’amministrazione della società di servizi zione e creatività. Alla professione di con- fi orentina Linea Comune. È stato assesso- sulente per le imprese affi anca un’intensa re all’Ambiente e alle Società partecipate attività di scrittura come blogger e saggista del Comune di Scarperia (FI) e capo della e, da oltre vent’anni, la docenza universi- segreteria dell’Assessorato all’Ambiente del taria in Teorie e tecniche della comunica- Comune di Firenze. zione creativa in diverse università, fra cui la Bocconi di Milano. Giornalista pubbli- Marco Tarchi, docente di Scienze politi- cista, ha collaborato con diverse testate e che all’Università di Firenze, ha insegnato oggi scrive per Internazionale. È stata pro- nelle Università di Istanbul, Bucarest e motrice dell’iniziativa #dilloinitaliano, che Barcellona. Giornalista pubblicista, è uno mira a ridurre l’uso frequente e arbitrario dei maggiori studiosi del fenomeno popu- di termini inglesi. Ha pubblicato, fra gli al- lista. Fra le sue pubblicazioni: Fascismo. tri, Minuti scritti, 12 esercizi di pensiero e Teorie, interpretazioni e modelli (Laterza scrittura (Rizzoli 2013). 2003); Partiti e caso italiano, curato con Leonardo Morlino (il Mulino 2006); Italia Matteo Tortone è produttore, direttore populista. Dal qualunquismo a Beppe Gril- della fotografi a e regista cinematografi co. lo (il Mulino 2015). È tra i fondatori dell’Associazione Cultu- rale Offi cina Koiné e del Collettivo Olmo Christiane Taubira, attivista politica Produzioni Cinematografi che. Nel 2013 nella Guyana francese, parlamentare e ha fi rmato la fotografi a del documentario ministro della giustizia francese dal 2012 Rada di Alessandro Abba Legnazzi. Nel al 2016, è stata fondatrice di Walwari, 2014 ha diretto il progetto documentario partito politico della Guyana. Nel 2001 ha Una questione settentrionale – North Africa sostenuto l’adozione della legge per il rico- calling e fi rmato la fotografi a di A bitter noscimento della schiavitù come crimine Story. Nel 2015 ha diretto, con Andrea Fe- contro l’umanità e nel 2013 ha introdotto noglio, il documentario Su campi avversi. in Francia la legge che riconosce il matri- monio per le coppie dello stesso sesso. La Gian Maria Tosatti è artista e giornalista. strenua difesa dei principi di libertà contro Nei suoi progetti artistici compie indagini la barbarie terroristica è il tratto dominan- su temi legati al concetto di identità, sia te de Il mondo cade a pezzi, noi siamo il politica sia spirituale. Attualmente la sua mondo. Le parole da raccontare ai giovani ricerca è legata al progetto Fondamenta, (Baldini&Castoldi 2016). basato sull’identifi cazione degli archetipi dell’era contemporanea. È stato direttore Mauro Tebaldi insegna Scienza politica del settimanale La Differenza e ha collabo- e Analisi delle politiche pubbliche presso rato con molti giornali italiani come edito- l’Università di Sassari. Si occupa principal- rialista. Ha esposto all’Hessel Museum del mente di istituzioni, politiche pubbliche CCS BARD di New York, al Museo Madre di e teoria democratica. Tra i sui libri più Napoli e alla Galleria Nazionale di Roma. recenti, Il Presidente della Repubblica (il

89 I RELATORI I COORDINATORI

Adriano Travaglia, avvocato, si occupa di mocrazia e presidente onorario dell’asso- supportare le imprese e le università nell’e- ciazione Libertà e Giustizia. Tra le sue ul- laborazione e nella gestione dei progetti di time pubblicazioni: Liberi servi. Il Grande ricerca e sviluppo fi nanziabili dall’Unione Inquisitore e l’enigma del potere (Einaudi europea. La sua ricerca si focalizza sul 2015). progresso culturale digitale e sul welfare generativo. Mariachiara Zanetti insegna presso il dipartimento di Ingegneria dell’ambien- Tommaso Valentinetti, arcivescovo, vie- te, del territorio e delle infrastrutture del ne ordinato sacerdote all’età di 24 anni. Politecnico di Torino. È membro dell’Or- Vescovo della diocesi di Termoli-Larino ganismo di Vigilanza Italgas reti e compo- nel 2000, all’età di 47 anni, nel 2005 nente del collegio tecnico scientifi co Arpa viene nominato arcivescovo metropolita Piemonte. Il suo campo di ricerca privile- dell’arcidiocesi di Pescara-Penne. Nel 2002 gia l’ingegneria sanitaria ambientale e le il Consiglio Permanente della CEI lo ha tematiche relative ai metodi e alle tecno- nominato presidente di Pax Christi Italia logie per la minimizzazione dell’impatto e nel 2005 diviene membro della Commis- ambientale causato da attività antropiche. sione CEI per i problemi sociali e il lavoro, Su questi temi ha collaborato con numero- la giustizia e la pace e membro del Consi- se aziende ed enti pubblici. glio permanente. Stefano Zanotto è educatore dell’Asso- Tommaso Valli, laureato in Ingegneria ciazione Gruppo Abele. Da circa dieci anni della produzione industriale nel 2013, ini- si occupa di progetti di educativa di stra- zia i suoi studi in Ingegneria del cinema e da con adolescenti e giovani a rischio di dei mezzi di comunicazione il medesimo esclusione sociale dei quartieri torinesi di anno. Nel 2015 si trasferisce nello stato di Barriera di Milano e Borgo Vittoria. È ope- Queretaro (Messico), dove produce il suo ratore del progetto Punto di orientamento primo documentario, La Estancia del Mi- professionale su strada, uno sportello mo- grante, premiato come miglior documen- bile di sostegno alla ricerca attiva del lavo- tario queretano a Documental Queretaro ro, che opera in alcune piazze della città. 2015. A Città del Messico inizia a lavorare per Vice Media come montatore, operatore Riccardo Zecchina è docente di Fisica di camera e fotografo. Allo stesso tempo teorica. Ha lavorato presso l’International inizia a co-dirigere il progetto interattivo Centre for Theoretical Physics, il Politec- transmediale Vidas de Vidrio. nico di Torino e l’Università Bocconi di Milano. Da anni collabora con Microsoft Liang Yabin è professore associato presso Research su temi di ricerca all’interfaccia l’Istituto di Studi Strategici Internazionali tra fi sica, neuroscienze e computazione. della Scuola Centrale del Partito Comuni- Nel 2016 ha ricevuto il Premio Lars On- sta Cinese e ricercatore presso la Pangoal sager dell’American Physical Society, in- Institution di Pechino. La sua attività di sieme a Marc Mézard e a Giorgio Parisi, ricerca si concentra sulle relazioni Cina - per i contributi teorici che hanno portato Stati Uniti: tra i suoi lavori più recenti, The all’identifi cazione di nuovi algoritmi per la Secret of American Hegemony: Financial data science. Logics Behind American Power (Pechino 2012). Il suo ultimo rapporto, Analysis on the Possible China Policies of the Trump Administration, ha avuto milioni di lettori online.

Gustavo Zagrebelsky è professore eme- rito nell’Università di Torino e docente di Elementi di Diritto presso l’Università Vi- ta-Salute San Raffaele di Milano. Dal 1995 al 2004 è stato giudice della Corte costitu- zionale e alla scadenza del mandato è stato nominato giudice e presidente emerito. È socio all’Accademia delle Scienze di Tori- no e dell’Accademia nazionale dei Lincei, socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze del Cile. È stato collaboratore de La Stampa ed è attualmente fi rma de la Repubblica. È presidente di Biennale De-

90 I COORDINATORI

Gianmaria Ajani è rettore dell’Università La Stampa e Corriere della Sera. di Torino e insegna Diritto privato compa- Laura De Donato è giornalista del Tg3 rato nello stesso ateneo. Piemonte e del Tgr Leonardo. è co-direttore dell’Au- Giovanni Allegretti Eleonora De Leo è presidente nazionale torità Indipendente per la Garanzia e la pro- di GiOC - Gioventù Operaia Cristiana. mozione della partecipazione della Regione Toscana. Norma De Piccoli presiede il corso di laurea in Scienze e Tecniche psicologiche Giovanni Andornino è vicepresidente all’Univerità di Torino. del Torino World Affairs Institute e ricer- catore presso il dipartimento di Culture, Liliana Ellena, storica, si è occupata di Politica e Società dell’Università di Tori- studi coloniali e post-coloniali. no, dove insegna Relazioni internazionali Maria José Fava è referente di Libera dell’Asia orientale. Piemonte. Lucia Annunziata è direttore di Huffi n- Marco Ferrando, giornalista, si occupa di gton Post Italia. fi nanza per il Il Sole 24 Ore. Gabriele Beccaria si occupa di scienza e Federico Ferrero è giornalista, scrittore e tecnologia per La Stampa ed è responsabi- nutrizionista. Scrive su La Stampa e Caffè le dell’inserto TuttoScienze. dei Giornalisti. Gian Luigi Beccaria è professore emeri- Antonella Frontani è giornalista, scrittri- to dell’Università di Torino, dove ha inse- ce e conduttrice televisiva. gnato Storia della lingua italiana. Elisabetta Galeotti è docente di Filo- Mauro Berruto è amministratore delega- sofi a politica all’Università del Piemonte to della Scuola Holden di Torino. orientale. Giovanni Bianconi è inviato del Corriere Giada Giustetto è docente di italiano L2 della Sera, per il quale segue le vicende e coordinatrice di progetti rivolti a migran- giudiziarie e di cronaca. ti, richiedenti asilo e studenti delle scuole superiori. Piero Bianucci è editorialista de La Stampa. Per 25 anni ha diretto l’inserto Daniele Gorgone è dottore di ricerca in TuttoScienze. Studi umanistici. Federico Binaglia è responsabile dei Filomena Greco scrive di economia, progetti di Protezione civile di Anci Inno- imprese e cronaca sindacale per Il Sole vazione. 24 Ore. Marco Brunazzi è vice presidente dell’Isti- Paolo Griseri è giornalista di la Repub- tuto di Studi Storici Gaetano Salvemini. blica. Sophie Brunodet, promotrice culturale, Renzo Guolo insegna Sociologia della è referente dell’Associazione Biloura. politica e Sociologia dell’Islam presso l’U- niversità degli Studi di Padova. Marzia Camarda, imprenditrice cultu- rale, ha fondato Brilliant!, che progetta Jacopo Iacoboni si occupa di politica contenuti culturali per aziende ed enti per La Stampa sul cui sito tiene la rubrica pubblici. Arcitaliana. Roberta Carbone è stata coordinatrice Ivan Lagrosa è responsabile economia europea della campagna per l’Iniziativa del magazine online NEOS. dei Cittadini Europei “New Deal 4 Europe”. Angela La Rotella è direttore organizza- Alessia Cerantola, giornalista, si occupa tivo di Biennale Democrazia e segretario di Giappone ed Estremo Oriente. Collabora generale di Fondazione per la Cultura con Internazionale. Torino. si occupa di Pia- Francesca Cognetti Loredana Lipperini scrive sulle pagine nifi cazione e Politiche pubbliche per il culturali de la Repubblica ed è fra i condut- territorio. tori di Fahrenheit su Radio3. è ricercatore precario Massimo Cuono Gabriele Lolli ha insegnato Logica mate- in Filosofi a politica e Filosofi a del diritto matica a Torino e Filosofi a della matema- all’Università di Torino. tica alla Scuola Normale di Pisa. , architetto, è respon- Luca Dal Pozzolo Gabriele Magrin insegna Storia delle sabile scientifi co dell’Osservatorio Cultura- Dottrine politiche all’Università di Sassari. le del Piemonte e delle attività di ricerca di Fondazione Fitzcarraldo. Massimiliano Malvicini è dottorando di Diritto costituzionale presso la Scuola Barbara D’Amico scrive di economia per Superiore Universitaria Sant’Anna di Pisa.

91 I COORDINATORI

Pietro Marcenaro, politico e sindacalista, è presidente del Centro piemontese di stu- di africani. Cesare Martinetti è editorialista de La Stampa di cui è stato vicedirettore. Anna Masera è caporedattore e public editor de La Stampa. Dirige il Master in Giornalismo Giorgio Bocca di Torino. Armando Massarenti, fi losofo ed episte- mologo, dirige il supplemento culturale de Il Sole 24 Ore. Tonia Mastrobuoni è giornalista de la Repubblica e tiene una rubrica su Radio Radicale, Neureka. Lea Mattarella insegna Storia dell’Arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Roma ed è critico d’arte per la Repub- blica. Antonio Padellaro è stato direttore de l’Unità e de il Fatto Quotidiano ed è presi- dente della Società Editoriale il Fatto. Stefano Parola si occupa di economia, scuola e università per la Repubblica. Luisa Passerini insegna presso il dipar- timento di Storia dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Ferruccio Pastore è direttore di Fieri, Forum internazionale ed europeo di ricer- che sull’immigrazione. Pier Paolo Portinaro insegna Filosofi a politica all’Università di Torino. Alessandra Quarta è assegnista di ricer- ca presso l’Università di Torino e director of research presso l’International Universi- ty College di Torino. Mario Rasetti è matematico, fi sico e in- gegnere nucleare. Silvia Rosa-Brusin, giornalista, è viceca- po redattore del Tgr Leonardo. Raffaella Sau insegna Filosofi a politica e Analisi del linguaggio politico all’Univer- sità di Sassari. Marco Sodano è un giornalista de La Stampa e ne dirige il desk digital che si occupa di web, mobile, social, video e data. Sara Strippoli è una giornalista. Attual- mente scrive per la Repubblica. Nicola Teresi è presidente della Comuni- tà Emmaus Palermo ed esperto in studi di pace e mediazione dei confl itti. Pier Giorgio Turi, architetto e urbanista, è responsabile scientifi co del laboratorio Città Sostenibile della Città di Torino. Jacopo Zanchini è vicedirettore di Inter- nazionale. Marco Zatterin è corrispondente da Bru- xelles per La Stampa e cura il blog Stra- naeuropa.

92 Soci fondatori

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LE RI(E)VOLUZIONI DEL POLO DEL ’900 Il Polo del ‘900 partecipa a Biennale Democrazia 2017 con il progetto RI(E)VOLUZIONI, realizzato in collaborazione con gli enti partner: uno sguardo sul futuro alla ricerca di nuove visioni capaci di rompere gli schemi del passato per trasfor- mare la società e i luoghi in cui viviamo. IL POLO DEL ‘900 VERSO BIENNALE DEMOCRAZIA In avvicinamento a Biennale Democrazia, il 18 marzo il Polo del ‘900 diventa un laboratorio di riflessione e confronto, con tavoli di lavoro a cui parteciperanno esperti, associazioni, istituzioni, cittadini per dibattere sulle RI(E)VOLUZIONI pro- poste, per far emergere suggestioni per gli appuntamenti in programma durante la manifestazione. Palazzo San Daniele – Polo del ‘900. IL POLO DEL ‘900 DURANTE BIENNALE DEMOCRAZIA RI(E)VOLUZIONE: PAROLE E VERITÀ VENERDI’ 31 MARZO, ore 18.30 Sala Conferenze Palazzo San Celso - Polo del ‘900 RI(E)VOLUZIONE: LUOGHI IN DIVENIRE E NUOVE COMUNITA’ SABATO 1 APRILE, ore 15.30 Aula Magna Cavallerizza Reale - via Verdi 9, Torino RI(E)VOLUZIONE: ROBOTICA E WEB. UNA NUOVA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE? DOMENICA 2 APRILE, ore 10.30 Aula Magna Cavallerizza Reale - via Verdi 9, Torino

Il Polo del ‘900 è il centro culturale torinese in cui convergono 19 enti partner, accomunati dal comune impegno nella ricerca, nella salvaguardia e nella rilettura attualizzata delle tematiche che hanno caratterizzato il XX secolo. Uno spazio dinamico orientato alla contemporaneità, aperto alla cittadinanza e rivolto soprattutto alle giovani generazioni e ai nuovi cittadini.

POLO DEL ‘900 - Quartieri Militari Juvarriani - Corso Valdocco angolo Via del Carmine – Torino info www.polodel900.it – [email protected] 93 sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

IN COLLABORAZIONE CON

94 CON LA PARTECIPAZIONE DI >Acmos >FIERI – Forum >AEDE – Associazione >Internazionale ed Europeo >Europea degli Insegnanti >Ricerche sull’Immigrazione >AGESCI Zona Torino >Fiorile delle Arti e Culture >Alliance Française >GFE – Gioventù sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica >di Torino >Federalista Europea >Anci Innovazione Srl >GiOC – Gioventù Operaia >Associazione Allievi del >Cristiana >Master in Giornalismo >Institut Français Italia >Giorgio Bocca >IUAV – Istituto >Associazione Culturale >Universitario di >Biloura >Architettura di Venezia >Associazione Didee >La Piattaforma. Nuovi >Associazione Filieradarte >corpi, nuovi sguardi >Autorità per la Garanzia >La Tenda della Luna >e la Promozione della >Master in Giornalismo >Partecipazione della >Giorgio Bocca di Torino >Regione Toscana >MicroMega >Brilliant! >Neos >Caffè dei Giornalisti >Nexa – Center for Internet >CES – Centros de Estudos >& Society del Politecnico >Sociais (Coimbra) >di Torino >Ce.Se.Di della Città >Ordine dei Commercialisti >Metropolitana di Torino >e degli Esperti contabili di >CESI – Centro Einstein di >Ivrea, Pinerolo, Torino >Studi Internazionali >Osservatorio sulla >CEST – Centro per >Comunicazione Politica e >l’Eccellenza e gli Studi >Pubblica dell’Università >Transdisciplinari >di Torino >Collettivo di Psicologia >Progetto Gangcity >dell’Università di Torino >Progetto Palestina >Comitato beni confi scati >Scuola di Studi Superiori >Libera Piemonte Onlus >Ferdinando Rossi >Compagnia Virgilio Sieni >Servizio Arredo urbano, >Consigliera di Parità della >Rigenerazione urbana e >Regione Piemonte >Integrazione della Città >Coordinamento Torino Pride >di Torino >Coordinamento torinese >Sottodiciotto >delle Chiese evangeliche >Film Festival >CPIA – Centri Provinciali >Teatro delle Forme >Istruzione Adulti >T.wai >2, 3, 4 di Torino >Todays Festival >Dipartimento Interateneo >Unilibera Presidio >di Scienze, Progetto e >Roberto Antiochia >Politiche del Territorio

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